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martedì 25 dicembre 2012

ARS, MUSUMECI E SOSPETTI: “CROCETTA? PERSONAGGIO PIRANDELLIANO…”


Il discorso che il governatore Crocetta ha tenuto ieri a Sala D’Ercole ha scatenato, tra i deputati, un “bel dibattito – parole del presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone – , franco e libero da preconcetti”, che, però, è durato più di un’ ora e che ha avuto toni molto accesi. A cominciare da quelli usati da Nello Musumeci, ex rivale di Crocetta nella corsa alla presidenza della Regione.
“Lei sembra un personaggio scappato dalle pagine di un libro di Pirandello – così si è rivolto Musumeci al presidente della Regione – , riesce ad essere un sanculotto giacobino e un consumato doroteo”. L’accusa che l’ex candidato presidente ha mosso al governo, è quella di avere fatto un accordo sotto banco con il Movimento 5 Stelle. “L’ unico inciucio fatto in quest’aula porta la sua firma”, e in riferimento alle preoccupazioni di Crocetta su un eventuale accordo, più che semplicemente istituzionale, della maggioranza con il centrodestra, Musumeci ha risposto: “si rassegni Presidente, il centrodestra non cerca inciuci. Lei governerà, noi controlleremo”.
Simili, ma dai toni decisamente più sobri e pacati, le parole del capogruppo del Pdl Francesco Scoma.
“Ci sono ancora tanti proclami – ha riferito intervistato dai giornalisti dopo le dichiarazioni del presidente della Regione -, e tante sono le cose da realizzare. Ma i fatti concreti sono ancora pochi, e noi faremo il nostro ruolo all’opposizione vigilando sul governo”.
Se, quindi, dall’opposizione sono arrivati commenti amari, i partiti della coalizione che sostiene il governo hanno apprezzato a pieno le parole, e le intenzioni, del governatore. Il Partito Democratico, in particolare, si è espresso per bocca del capogruppo Baldo Gucciardi e del segretario regionale Giuseppe Lupo. Plauso alle azioni già intraprese e sostegno per quelle che vanno ancora messe in pratica, ma Crocetta ha “il sostegno del Pd, attraverso il massimo impegno per l’attuazione del programma presentato oggi in Aula”.
Ma Gucciardi ha anche dovuto rispondere alle critiche di Toto Cordaro, capogruppo del Pid, che ha accusato il Pd di essere “un partito di nani”. “L’opinione di Cordaro è poco cordiale – ha replicato il capogruppo dei democratici – , ma noi dimostreremo con i fatti qual è la statura politica e morale del nostro partito”.
Sarà il loro modo di scambiarsi gli auguri di Natale, ma gli animi dei deputati non avranno tempo per placarsi: il presidente Ardizzone ha rinviato la seduta a sabato 29 dicembre, con la possibilità che i lavori si protraggano anche domenica e lunedì 31. “Ci scambieremo qui anche gli auguri di capodanno”, il presidente dell’Ars ha salutato così i colleghi deputati. All’ordine del giorno, infatti, ci sarà la delibera dell’esercizio provvisorio, le norme in materia di gestione dei rifiuti e del servizio idrico, e le cosiddette proroghe dei precari.
I mugugni in Aula non sono serviti a niente, un paio di giorni di pausa e si torna a lavoro, “tutti insieme – ha detto Crocetta – per il bene della Sicilia”.

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