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lunedì 24 dicembre 2012

NIENTE TROPICI: IL NATALE DEI POLITICI SICILIANI

Impegni istituzionali e calore familiare. In tempi di austerity ed emergenze impossibile staccare la spina per gli amministratori siciliani, e cosi’, tra una fetta di panettone e gli impegni quotidiani, le vacanze in luoghi esotici o la tradizionale settimana bianca sono assolutamente bandite. Vigilia a lavoro per tutti, dunque. Dal neo governatore siciliano, Rosario Crocetta, al presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, fresco di nomina, fino ad arrivare al presidente della Provincia di Palermo, Giovanni Avanti, e al sindaco del capoluogo, Leoluca Orlando.
“In conferenza dei capigruppo abbiamo deciso che lavoreremo all’Ars anche il 24 e il 31 – ha spiegato nei giorni scorsi Crocetta – Non faremo ferie, dunque. E’ giusto cosi’. Il momento e la Sicilia lo esigono”. In agenda ci sono temi importanti a partire dall’approvazione dell’esercizio provvisorio e dall’abbattimento dei costi, con la spending review richiesta dal Decreto Monti.
Il 24 in Aula il governatore fara’ le sue dichiarazioni programmatiche, mentre a Natale si ‘riposera’ dagli impegni istituzionali dedicandosi al libro che sta scrivendo. Tour de force per i neo eletti deputati siciliani. E cosi’, nonostante qualche sotterraneo malumore tra i 90 inquilini di Sala d’Ercole, per la prima volta nella storia del Parlamento piu’ antico d’Europa la pausa natalizia dei lavori dell’Ars non sara’ piu’ intoccabile.
‘Il 24 e il 27 c’e’ Aula, cosi’ come il 31 – ribadisce all’Adnkronos il presidente dell’Ars Ardizzone -. Tutti abbiamo la consapevolezza che i tempi sono cambiati e che l’Ars deve recuperare credibilita’, anche all’esterno’. Unica breve pausa concessa il 25 e il 26 dicembre. ‘Sono giorni da trascorrere in compagnia degli affetti piu’ cari – spiega Ardizzone – ed io sono in questo senso un tradizionalista. Saro’ a casa a Messina, come faccio da anni. Staro’ in famiglia e ne approfittero’ per passare un po’ di tempo con i miei figli, poi mi concedero’ una passeggiata al lungomare con i miei amici’.
A casa con la famiglia e’ la formula scelta anche dal presidente della Provincia di Palermo, Giovanni Avanti. ‘Trascorrero’ il periodo natalizio – dice – con i miei cari senza allontanarmi dalla citta’. E’ la migliore dimensione per festeggiare il Natale e rinnovare gli affetti piu’ cari’.
Ma nei programmi di Avanti c’e’ anche la visita a strutture di accoglienza che ospitano disabili, bambini ed anziani. ‘Andro’ in forma privata – spiega – perche’ penso che in momenti particolari, come questo, sia un dovere per tutti stare vicino a coloro che sono piu’ in difficolta’ per dare loro una speranza di futuro. In questi casi – aggiunge – anche un sorriso o una parola di affetto puo’ dare un po’ di conforto’.
Relax e solidarieta’, ma con un occhio agli impegni della politica. “La giunta lavorera’ fino al 31 – conclude Avanti – perche’ bisogna chiudere l’esercizio finanziario”. Fitta anche a Natale, invece, l’agenda di appuntamenti del sindaco Orlando.
La vigilia sara’ dedicata allo scambio di auguri con i dipendenti comunali e alla presentazione del calendario della Polizia municipale.
Il 25 dicembre, invece, il primo cittadino partecipera’ alla messa officiata dal cardinale Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo, al carcere Ucciardone insieme ai detenuti. Poi pranzo con i poveri alla Comunita’ di Sant’Egidio.
‘Il Natale e’ un momento di solidarieta’ e vicinanza ai chi ha piu’ bisogno – dice Orlando – e questo vale ancora di piu’ per un amministratore, che anche in questi giorni ha l’obbligo di essere operativo e tra la gente’.

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