Cari compaesani, come promesso nel mio ultimo comunicato, vi aggiorno sulla situazione della nostra Associazione.
Con non poca soddisfazione vi informo che finalmente l’Agenzia Regionale delle Entrate ha proceduto all’iscrizione dell’Associazione all’Anagrafe Unica delle O.N.L.U.S., con decorrenza effetti dal 27/1/2011.
Ciò ci consentirà di beneficiare di tutte le agevolazioni fiscali previste dalla legge che, vi assicuro, non sono irrilevanti.
Sul fronte delle adesioni, purtroppo, facciamo acqua. Ai venti soci promotori si sono aggiunti soltanto undici soci ordinari, così le fidejussioni fino ad oggi rilasciate ammontano a complessivi € 11.800,00.
E’ vero che i nuovi associati sono tutti toscani e quasi tutti miei parenti, ma trovo assai singolare che nessuno dei miei compaesani, oltre ovviamente i soci promotori, abbia sentito il desiderio di aderire a questa iniziativa.
Ripeto, l’adesione all’Associazione comporta l’esborso di € 1,00, quale quota associativa, che abbiamo dovuto prevedere per ottenere l’iscrizione alla predetta anagrafe, altrimenti non lo avremmo neppure richiesto, come era stato previsto fin dall’inizio.
La fidejussione, dell’importo liberamente scelto, verrà escussa solo e soltanto dopo la realizzazione dei lavori che pensiamo di attuare con un prestito bancario. Quindi, la somma che andrete a sottoscrivere la verserete direttamente alla banca mutuante, in modo che nessuno maneggerà soldi che potrebbero restargli appiccicati in mano.
Le spese fino ad ora sostenute, che ammontano a € 562,73, sono state anticipate dal sottoscritto secondo quanto previsto nella fidejussione che ho rilasciato.
Pertanto, qualora l’Associazione non dovesse raggiungere il proprio obiettivo, ci rimettereste soltanto un euro perché la fidejussione vi sarebbe restituita; l’unico fesso a rimetterci la somma fino ad ora esborsata sarei io.
V’invito ancora una volta a partecipare, perché sono personalmente convinto che le Istituzioni preposte, di fronte alla richiesta di una numerosità di cittadini disposti a finanziare un’opera per la difesa del territorio, mal giustificherebbero una loro eventuale indifferenza o resistenza alla risoluzione del problema che oggi come non mai riveste priorità se non assolute, sicuramente di rilevante importanza.
Un invito particolare lo rivolgo ai giovani, prendete in mano il vostro futuro, non annegate nell’indifferenza e nel menefreghismo, una volta tanto assaporate il piacere di fare qualcosa senza alcun tornaconto, vi sentirete più sicuri e gratificati.
Mi riprometto di colpire il vostro cuore con monotono languore, non soffro di protagonismo, se c’è chi è disposto a fare meglio sono pronto a farmi da parte anche perché le mie condizioni di salute lo richiederebbero.
Sono a Lipari e ci starò fino alla fine di luglio, contattatemi anche per dirmi soltanto che sono un povero illuso e che non ho capito nulla della vita, io credo nella bontà del progetto e nella semplicità della sua realizzazione, se siamo in molti a volerlo.
Spero, alla fine, di contagiarvi, il mio cellulare è 3387157383.
Francesco Valastro