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sabato 25 maggio 2013

CAPITANERIA DI PORTO - GUARDIA COSTIERA DI MILAZZO: SEQUESTRATI 700 KG. DI TONNO ROSSO

IN DATA ODIERNA PERSONALE DELLA GUARDIA COSTIERA DI MILAZZO HA EFFETTUATO IL SEQUESTRO DI 5 CINQUE ESEMPLARI DI TONNO ROSSO, PER UN PESO COMPLESSIVO (CIRCA 700 KG.) NEL CORSO DI CONTROLLI MIRATI ALLA REPRESSIONE DEGLI ILLECITI IN MATERIA DI PESCA E DI SALVAGUARDIA DEGLI STOCK ITTICI SOTTOPOSTI A TUTELA.
DEL CITATO PRODOTTO ITTICO POSTO SOTTO SEQUESTRO, APPARTENENTE ALLA SPECIE DENOMINATA TONNO ROSSO N. 4 ESEMPLARI  SONO STATI RINVENUTI DAI MILITARI PRESSO UNO STABILIMENTO DI MILAZZO PRONTO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE IN ASSENZA DI IDONEA DOCUMENTAZIONE OPPORTUNAMENTE VALIDATA DALLE COMPETENTI AUTORITÀ. UN ULTERIORE ESEMPLARE ERA STATO CATTURATO DA UN PESCATORE SPORTIVO. A CARICO DEI CONTRAVVENTORI SONO STATE COMMINATE SANZIONI AMMINISTRATIVE PARI A  EURO 5.000, COME PREVISTO DALLA NORMATIVA NAZIONALE PER LE VIOLAZIONI IN MATERIA DI PESCA MARITTIMA.
IL PRODOTTO SEQUESTRATO SUCCESSIVAMENTE È STATO VENDUTO ALL'ASTA ED IL RICAVATO SARÀ DESTINATO ALL'ERARIO.
IL TONNO ROSSO (THUNNUS THYNNUS) È UNA SPECIE ITTICA SOTTOPOSTA A PARTICOLARE REGIME DI PROTEZIONE DALLA COMUNITÀ EUROPEA, LA CUI CATTURA È LIMITATA A QUOTE NAZIONALI CHE CIASCUN PAESE COMUNITARIO NON PUÒ SUPERARE. LA PESCA DEL TONNO PUÒ QUINDI ESSERE EFFETTUATA SOLO DA UNITÀ DA PESCA IN POSSESSO DI APPOSITO PERMESSO SPECIALE E NEI LIMITI DELLA QUOTA ASSEGNATA, AL FINE DI TUTELARE LA CONSERVAZIONE DELLA SUDDETTA SPECIE ITTICA. INOLTRE GLI ESEMPLARI APPARTENENTI A QUESTA SPECIE POSSONO ESSERE COMMERCIALIZZATI ESCLUSIVAMENTE SE ACCOMPAGNATI DA IDONEA DOCUMENTAZIONE CHE NE ASSICURI IN OGNI STADIO DELLA FILIERA ITTICA LA PROVENIENZA E LA TRACCIABILITÀ.
LA CAPITANERIA DI PORTO GUARDIA COSTIERA DI MILAZZO PROSEGUIRÀ NEI PROSSIMI GIORNI LA COSTANTE ATTIVITÀ DI CONTROLLO DEL TERRITORIO DI COMPETENZA AL FINE DI PREVENIRE E REPRIMERE OGNI CONDOTTA ILLECITA IN MATERIA DI PESCA E A TUTELA DELL’AMBIENTE MARINO E DEL PATRIMONIO ITTICO.
Milazzo lì 25 maggio 2013

Giovanni Giardina propone la poesia di Nello Raffaele "TEMPESTA A CANNETO"

                                   A  campana  sunàva  l’avi Maria
                                   n’te  strati  ‘un  si  vidìa  na  pirsuna,
                                   fascìa friddu, ‘nta  lossa  mu  sintìa,
                                   ca  chidda  nun  parìa  notti  di  luna,

                                   Dda  sira  iò  era  tuttu  n’duluratu,
                                   sucàtu  stava  e  sempri  arricugghiutu,
                                   sintìa  ca  Innaru  era  arrivatu
                                   e ca lu bieddu  tempu  avìa  finutu.

                                   Na  uardata  ci  desi  a  li  puntazza,
                                   pirchì  mi lu dsicíanu  i  me  ossa,
                                   m’accurgìu  però  ch’era  vunazza,
                                   e  ca  Ghiuozzu  spicchiava  ‘nta  la  fossa.

                                   ‘Nta  stati  mi  curcava  sempri  notti,
                                   dda  vota  fu  ‘nto  liettu  i  prima  sira,
                                   c’avìa  i jammi  debuli  e  stracuotti,
                                   ca  nun  valìa  cchiù  di  menza  lira.

                                   Mi  dissi  ‘nta  la  menti  i  cuosi  i  Diu,
                                   e  dopu,  ‘nta  ná  vóta  m’assunnaiu,
                                   ma  forsi  fu  a  Madonna  o  Padre  Piu
                                   si  a  menza  notti  ‘npuntu,  mi  svigghiaiu.

                                   Di  maistru  lampiáva  a  lu  gricali,
                                   e  u  cielu  sutta  e  lampi,  era  nu  ‘nfiernu,
                                   u  tiempu  si  mittìa  sempri  cchiù  mali,
                                   ca  si  jucava  avíssi  fattu  tiernu.

                                    U  vientu  cuminciava  a  rifuliari,
                                   ‘nto  strittu  friscàva  cumu  on  trenu,
                                   scumazzava  lu  pilu  di  lu  mari,
                                   sbattiennu  o  Munti  Rosa  senza  frenu.

                                   Finiestri  e  puorti  trimuliavanu,
                                   parìa  ca  c’era  i  fora  cu  i  spincìa,
                                   e sempri  cchiù  i  carni  m’aggrizzavanu,
                                   uardannu  ddu  timpurali  chi  criscìa.

                                  ‘Nta  nenti  visti  isàri  i  cavadduna
                                   ora  a  timpesta  un’era  cchiù  luntana,
                                   si  unu  sarvava  a  varca,  era  furtuna,
                                   sutta  a  chiddu  grecu  e  tramuntana.

                                  ‘Nta  strata  u  primu  cuorpu  avìa  trasutu,
                                   e l’autru  nun  lu  fascìa  cchiù  a girari,
                                   s’avìa  u  muragghiuni  accunsintutu
                                   e  a  lu  terzu,  finù  di  campàri.

                                   P’arriparari  un  puocu  lu  so  nidu
                                   la  genti  s’intacciava  li  purtuna,
                                   Turi  u  discìa : “sta  vota  nun  mi  fidu”
                                 “forza  carúsi,  ca  è tiempu  c’on  pirduna” !

                                   U  mari  ‘un  scircava  cchiù  pirmissu,
                                   parìa  ca  u  paisi  s’affucava,
                                   c’era  cu  si  strincìa  o  Crucifissu,
                                   vidiennu  ca la casa  si  sfasciava.

                                   Qurcunu  i  fora  a  vista  sa  gudìa,
                                   ma  tanti  piniavanu  i  duluri,
                                   uardannu  li  so  cosi  ca  pirdìa,
                                   n’mienzu  a  ddu  sfracelu  di  tirruri.

                                   Accuminciava  a  nasciri  lu  juornu,
                                   e  nuddu  segnu  c’era  i  carmarìa,
                                   scidù  dopu  passatu  lu  menziuornu,
                                   e  a  sira  ‘un  sonò……l’avi Maria !


Ancora sulla prima riunione della Consulta Giovanile di Lipari (testo e foto di Luana Spanò)

Oggi si è riunita per la prima volta, dopo mesi di attesa, la Consulta Giovanile. Numerosi i giovani presenti. L’attuale Sindaco in carica Marco  Giorgianni, si è mostrato lieto di aver dato inizio a questo percorso che, come ha sottolineato, si pone l’obbiettivo di diventare un’istituzione capace di coinvolgere i giovani dell’isola. Un’ istituzione che farà da tramite, da filo conduttore al lavoro svolto dall'amministrazione e la popolazione; troppo spesso lontana dai meccanismi e problematiche che servono a governare un paese. Un organo capace di farsi portavoce, presso le istituzioni amministrative, delle problematiche dei giovani, ma anche delle loro opinioni, o proposte. Con voto unanime si è eletto a Presidente della Consulta, Fabrizio Giuffrè, che ha già esposto un preciso quadro di lavoro, da definirsi nella successiva convocazione. Vice Presidente, Giuseppe Fiorenza. Segretario, Antonello Cincotta, Tesoriere, Carlo Zaia. 

Apericucciolo a Milano con ospiti d'onore i cuccioli delle Eolie

Le sorelle Silvia e Daniela Lazzaroni, milanesi, semiresidenti a Monterosa, continuano la loro attività contro il randagismo a Lipari.
Dopo le campagne di sterilizzazione  dei cani e gatti randagi  a Lipari e Vulcano, infatti, proseguono il loro lavoro a Milano. 
Grazie alla loro costanza ed all'impegno profuso molti cuccioli sono stati adottati nel milanese, e molte persone si sono impegnate sia economicamente che materialmente per combattere il problema qui da noi.
Adesso aspettiamo le loro nuove iniziative!
Silvia Carbone

N.B. La locandina si ingrandisce cliccandoci sopra

Ecco i componenti della Consulta Giovanile con il sindaco Giorgianni (foto Alessio Pellegrino)

Come già anticipato nella notizia precidente la Consulta Giovanile di Lipari oggi ha proceduto alla nomina del direttivo.
Nella foto di Alessio Pellegrino da sx verso dx: Antonello Cincotta (Segretario), Fabrizio Giuffrè (Presidente), Marco Giorgianni (sindaco del comune di Lipari), Giuseppe Fiorenza (vice-presidente) e Carlo Zaia (tesoriere)

Consulta Giovanile del comune di Lipari. Presidente è Fabrizio Giuffrè

Si è riunita oggi nell'aula consiliare del comune di Lipari la Consulta Giovanile.
Tra, gli altri, erano presenti il sindaco Marco Giorgianni e l'assessore Tiziana De Luca.
Erano presenti una cinquantina di giovani.
Presidente è stato eletto Fabrizio Giuffrè (foto a sinistra).
Vice-presidente Giuseppe Fiorenza. Segretario: Antonello Cincotta
Tesoriere: Carlo Zaia
Al presidente, a tutti i suoi collaboratori, così come a tutte le varie componenti  della Consulta  Giovanile l'augurio di buon lavoro da Eolienews.
La foto della riunione è di Gianluca Zanza

«Cuccette horror sulla nave per le Eolie» Viaggio da dimenticare sulla "Veronese" (da Corriere del Mezzogiorno.it)

di Maurizio Guagnetti e Davide Bombini
Arrivare in paradiso attraversando prima, se non un'inferno vero e proprio, un purgatorio di tutto rispetto. Da qualche giorno per raggiungere una delle mete più ricercate del turismo italiano è necessario vivere un'esperienza che in pochi avranno voglia di ripetere. Le isole Eolie per la stagione estiva rischiano di essere collegate con la terra ferma dalla Paolo Veronese, una vecchia nave della Siremar che ha alle spalle troppi anni di servizio e non poche polemiche. A denunciare lo stato delle cose Radiobici.it, il viaggio inchiesta in tandem che ha visitato le Eolie nelle scorse settimane. Già nel 2009 la Siremar, al tempo ancora nel gruppo Tirrenia, era stata subissata dalle proteste degli amministratori delle Pelagie insorti per la scelta del gruppo di usare la nave in questione per i collegamenti con la Sicilia. L'allora sindaco di Lampedusa aveva scritto al governo Berlusconi affinché si affrettasse a privatizzare il gruppo per risolvere la questione della continuità territoriale. Nel frattempo la privatizzazione è stata fatta e la situazione a detta di chi vive sulle isole minori è pure peggiorata
LA PAOLO VERONESE - Pareri a parte, la Paolo Veronese è ancora in servizio e il primo viaggio della stagione sulla tratta che da Milazzo porta a Napoli è stato battezzato tre giorni fa dalla comunità di Lagundo, un piccolo paese del Sud Tirolo che da una settimana si è gemellato con il Comune di Stromboli. Lo spirito dolomitico ha spinto la comitiva ad affrontare il viaggio con coraggio. L'orchestra sudtirolese con i suoi 60 elementi ha suonato durante la notte sul ponte della barca vincendo i rumori molesti prodotti dalle lamiere arrugginite e dal motore. I lagundesi, reduci da tre giorni di feste e concerti per celebrare il gemellaggio con Stromboli, per far ritorno a casa hanno raggiunto Napoli con una brutta sorpresa. Dal Sud Tirolo avevano prenotato delle cabine per riposare durante l'attraversata. Nulla di particolarmente lussuoso, un'altra nave della Siremar, La Laurana. Quest'ultima è stata spostata a Porto Empedocle. Carlo Lanza, presidente della circoscrizione di Stromboli ha ricevuto la notizia all'ultimo minuto: «Una scelta sciagurata se si considera che le dimensioni della nave non sono adatte al mare che ci separa da Napoli». La Paolo Veronese infatti — secondo il presidente dell'isola — è spesso ferma in porto a causa del mare grosso: «Solo per questo fine settimana sono saltate un centinaio di prenotazioni visto che la nave non effettuerà il servizio».
PROVA DI RESISTENZA - La navigazione di quel breve braccio di mare che separa le isole dal continente rischia di essere quindi una vera e propria prova di resistenza per i turisti e mette a repentaglio le forniture dei servizi essenziali per gli isolani. A questi dati tecnici si aggiunge l'oggettiva e scandalosa condizione in cui versa la Paolo Veronese. L'imbarcazione nel suo complesso si presenta in uno stato pietoso per le scarse condizioni igieniche e una evidente mancanza di cura nella manutenzione. Nelle cabine i materassi usurati sono un ricettacolo di macchie di feci e altri liquidi organici. Radiobici ha pubblicato sul suo sito un video sulla sostenibilità ambientale delle Eolie raccogliendo la testimonianza degli abitanti delle isole. Un reportage a cui ha preso parte anche Giorgio Armani, il «Re» degli stilisti italiani. Al di là della brutta esperienza per i lagundesi il vero dramma è che la Paolo Veronese rischia ora di restare in servizio per sulla tratta per parecchio tempo. Viene da chiedersi a cosa possano valere le campagne di marketing a fronte della pubblicità negativa che vivranno tutti i turisti che sceglieranno questa meta. Le Eolie, come tutte le località turistiche del nostro Paese, stanno attraversando un periodo difficile a cui si aggiungono le difficoltà e i costi dei collegamenti marittimi. Un biglietto troppo caro per i viaggiatori e per il futuro queste isole.

Diversamente abili del club "Arietta" di Messina. Tre giorni alle Eolie, in gita con l'Aliante

GIOVANI EOLIANI CRESCONO: GIUSEPPE FONTI PEPPE MATRIX - RIVA CLUB NAPOLI (18.5.13) (VIDEO)

Santa Marina Salina approva il SEAP. Primo comune nelle isole minori

In data 24 maggio 2013 il Consiglio Comunale di Santa Marina Salina ha approvato all’unanimità il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP), strumento necessario per concludere l’adesione del Comune al Patto dei Sindaci e al Patto delle Isole.
Il Patto delle Isole è un’iniziativa che si sviluppa all’interno del Patto dei Sindaci, azione promossa dalla Commissione Europea, e il cui obiettivo finale rimane sempre quello della riduzione del 20% delle emissioni di CO2 in atmosfera entro il 2020. Attenzione pertanto è stata data dalla Commissione Europea ai territori insulari, che con le proprie caratteristiche e problematiche uguali e differenti, possono dotarsi di uno strumento programmatico per l’energia sostenibile che abbia ben chiara le esigenze di un’ Isola.
Il Comune di Santa Marina Salina ha aderito al Patto dei Sindaci nel 2010 e l’anno successivo, insieme a tutte le isole minori siciliane ha aderito al Patto delle Isole delegando la ratifica del protocollo alla Regione Siciliana, firmato a Bruxelles il 29 novembre 2011.
Entro dodici mesi, diventati poi diciotto grazie ad un proroga( scadenza 29 maggio 2013) i Comuni delle Isole di Sicilia avrebbero dovuto dotarsi del SEAP per poter accedere ai finanziamenti intercettati sia dagli Assi della programmazione 2014-2020 sia per poter accedere a finanziamenti erogabili dalla BEI.
“Sono soddisfatto di questo piccolo traguardo” dichiara il Sindaco Massimo Lo Schiavo “Riteniamo che aver dotato il Comune di Santa Marina Salina di uno strumento programmatico così importante possa sviluppare ancor di più la politica ambientale attuata durante le mie Amministrazioni, e che permetterà al Comune in un prossimo futuro di poter accedere a finanziamenti europei per realizzare le azioni previste nel Piano, come il fotovoltaico”.
Il Comune di Santa Marina Salina nel corso dell’ultimo anno, in sintonia anche con le azioni previste dalla Coalizione PIST Milazzo – Ganimè – Eolie, tra i cui obiettivi vi è la riduzione delle emissioni del CO2 entro il 2020, ha lavorato alacremente, affinché si potesse rispettare il termine del 29 maggio 2013 per la consegna dei SEAP, muovendosi in accordo anche con i Comuni di Malfa e Leni.
“La redazione e adozione del SEAP entro i termini stabiliti” continua il Sindaco “ci permette inoltre di poterlo trasmettere agli Enti per concludere l’iter del Patto dei Sindaci, proiettandoci in avanti per quanto riguarda una corretta politica ambientale e sostenibile”.
Prosegue quindi nel solco della sostenibilità ambientale l’attività dell’Amministrazione Lo Schiavo per rendere il “Modello Salina” un sistema esportabile ad altre realtà insulari.
“Dobbiamo renderci conto che sostenibilità significa salvaguardia dei territori e risparmi e razionalizzazione delle risorse economiche” continua il Sindaco “ e adottare sistemi e modi di vivere che li attuino è un dovere per le Amministrazioni Comunali, soprattutto in campo ambientale e dei rifiuti”.
Tra le varie azioni che il Comune di Santa Marina Salina sta portando avanti è da annoverare l’imminente adesione al progetto N.O.WA.S.T.E realizzato dall’ IRSSAT con il contributo finanziario LIFE della Comunità europea, e promosso dalla Regione Siciliana, che prevede la creazione del compostaggio domestico, unito ad una corretta raccolta differenziata e al servizio del “porta a porta”, che permetterà notevoli risparmi e innovativi sistemi di gestione dei rifiuti.
“Sarà mia premura come Coordinatore ANCIM Sicilia” conclude il Sindaco Lo Schiavo “sensibilizzare i Comuni delle Isole affinché si possa condividere azioni concrete in tema di riduzione del conferimento in discarica dei rifiuti, come il N.O.WA.S.T.E. si propone di fare ottenendo risultati soddisfacenti come ha dimostrato la sperimentazione portata avanti nell’ultimo anni nei tre Comuni siciliani di Castelmola, Melilli e Gaggi, alla luce dei sempre più crescenti costi per il trasporto dei rifiuti via mare

Una "tre giorni" all'insegna dell'aggregazione e della solidarietà. Iniziativa per i ragazzi diversamente abili del club "Arietta" di Messina

Sono arrivati ieri sera a Lipari la cinquantina di ragazzi diversamente abili che vivranno nell'arcipelago una tre giorni all'insegna dell'aggregazione e della solidarietà. 
Una iniziativa che viene riproposta a distanza di tre anni per l'organizzazione del club “Arietta” di Messina in collaborazione con i “Cantori Popolari delle Isole Eolie”.
Come già anticipato-in un comunicato stampa dei Cantori popolari delle Isole Eolie- diverse saranno le attività che intraprenderanno e che vedranno anche la partecipazione di amici del posto, resisi spontaneamente disponibili per l’occasione.
         Attraverso queste iniziative si intende  giungere ad una sempre più forte integrazione di queste persone meno fortunate di noi con la società, cosicché questo obiettivo non sia più una irraggiungibile chimera ma, piuttosto divenga stimolo per ulteriori quanto mai concreti miglioramenti alla qualità della propria vita, non senza saggiarne gli effetti sulla gente sempre più sensibilizzata ad accorgersi dell’esistenza di questa minoranza capace di stupire con performance sportive, lavori di artigianato e persino attraverso spettacoli di teatro e danza. 
Stamani il gruppo con la m/n "Aliante" ha effettuato il giro dell'isola di Lipari e, in questo momento, è a pranzo presso il Ristorante-Pizzeria "La Bussola" di Canneto.
Tra le altre iniziative previste per i ragazzi del club "Arietta" la visita del centro storico, uno spettacolo musicale offerto dall'Associazione “Frammenti di Sole” e la partecipazione alla S. Messa della Domenica nella Parrocchia di San Giuseppe.
         Il club "Arietta" e i "Cantori"  ringraziano tutti coloro i quali, nelle maniere diverse, hanno voluto dare un contributo all’iniziativa ed in particolare vanno menzionate la “Compagnia delle Isole”, la “Tarnav”, l’Associazione “Frammenti di Sole” , l’hotel “La Zagara”, il ristorante “La Bussola”, il bar “Il Gabbiano”.
Prima della partenza del gruppo per il giro dell'isola abbiamo intervistato il dottor Nino Alessandro (nelle vesti di presidente del club "Arietta") e Mimmo Mantineo (vice-presidente della stessa associazione).
L'intervista:
         Nel pomeriggio trasmetteremo il video con la fase dell'imbarco sull'Aliante

Dino Billè: Un portiere in cerca di riscatto

(da Il Cittadino di Messina) 
Dino Billè, nato a Messina il 2 agosto 1986, è il classico ragazzo cresciuto a “pane e calcio”.
Dopo aver fatto tutta la trafila nelle giovanili del glorioso F.C. Messina è diventato il portiere titolare della formazionePrimavera giallorossa nella stagione 2003-2004, annata che segnò la storica promozione in Serie A della compagine allenata da Bortolo Mutti.
Di quella squadra facevano parte elementi di assoluto spessore come Vittorio BernardoDavide ArigòDomenico Bombara,Roberto AssenzioAndrea GavegliaFabrizio Lo Piccolo eAntonio Cucinotta.
Dino Billè era l’estremo difensore titolare di quella formazione, nonché terzo portiere della prima squadra, tanto da allenarsi durante la settimana al fianco di Marco Storari Landy Bonnefoi.
Quell’annata a dir poco esaltante e ricca di soddisfazioni si concluse con il raggiungimento dei quarti di finale al Torneo di Viareggio, la più prestigiosa competizione a livello giovanile.
I giallorossi uscirono contro la Juventus, compagine che poi vinse il Torneo di Viareggio.
All’età di 16 anni Dino Billè fu convocato in una rappresentativa della Nazionale Italiana, a Coverciano, e giocò in amichevole contro l’Azerbaijan (erano presenti tra gli altri anche i vari Antonio MiranteAndrea MasielloAndrea Luci).
C’erano tutti i presupposti per una grandissima carriera, ma poi qualcosa cambiò: l’F.C. Messina iniziò a mandare il portiere in prestito affinché potesse fare esperienza, ma Dino Billè finì per uscire ben presto dal giro giallorosso, iniziando a girovagare parecchio: Sardegna (Serie D), Lipari (Promozione), Acireale (Serie D), Calabria(Serie D), Taormina (Eccellenza) e Villafranca (Eccellenza).
Negli ultimi due anni, per media voto, è stato uno dei migliori portieri nel campionato di Eccellenza: la scorsa stagione contribuì con le sue prodezze e con 5 rigori su 6 parati alla salvezza del Taormina, mentre quest’anno ha deciso di riavvicinarsi a casa giocando a Villafranca, sempre nel campionato di Eccellenza.
Nella prima parte della stagione andò tutto bene: Per Dino Billè media voto del 7,5 e 4 rigori su 5 parati.
Il Villafranca, pur con parecchi giovanissimi, si trovava in piena zona salvezza, grazie alle prestazioni del suo estremo difensore.
Qualcosa cambiò a gennaio, quando inspiegabilmente Dino Billè finì fuori squadra, non andando più neanche in panchina.
Risultato? Il Villafranca terminò il campionato all’ultimo posto, fermandosi a quota 14 punti, tutti conquistati nel girone d’andata, con Dino Billè tra i pali.
Dopo il bel campionato dell’anno scorso ho iniziato la preparazione con il Taormina, fin quando mi arrivò la chiamata del Villafranca. - dice Dino Billè - Il campionato era sempre quello di Eccellenza, avevo avuto garanzie importanti da un punto di vista economico, sarei stato titolare anche lì, e con il Mister Gaetano Accetta avevo un ottimo rapporto.
Fino a dicembre andò tutto bene, fui pagato regolarmente, ed eravamo in corsa per la salvezza.
All’apertura del mercato ricevetti due importanti offerte: una dall’Acireale in Serie D, dove sarei stato titolare, e una dal Milazzo, in Seconda Divisione, dove mi sarei dovuto giocare il posto da titolare con Andrea Tesoniero.
Io ero propenso per questa secondo opzione, perché la Lega Pro sarebbe stata comunque una bella vetrina al di là della difficoltà dei mamertini.
Ma poi qualcosa cambiò: dopo una partita casalinga contro l’Aci Sant’Antonio (terminata 0-0 con un rigore parato da Dino Billè) fui convocato dall’allora Presidente, che mi annunciò la sua volontà di allontanarmi dalla squadra.
Non poteva più pagarmi, e decise che da quel momento non avrei più fatto parte del Villafranca. - continua Dino Billè - Il mercato era ormai chiuso, e così fui costretto a restare fermo.
Lasciai Taormina con la speranza di riavvicinarmi a casa, per stare più vicino ai miei cari, e invece andare aVillafranca si è rivelata una delle esperienze peggiori della mia vita.
Dino Billè ha iniziato a giocare a calcio sin da piccolissimo, all’età di 6 anni, seguendo il modello di suo padre, anch’egli estremo difensore: “E’ sempre stato un grande esempio per me, dentro e fuori dal campo.
Crescendo poi ho iniziato ad apprezzare anche le prestazioni dei grandi portieri italiani, come ad esempioGianluigi Buffon, nonostante la mia fede interista.
Attualmente Dino Billè si sta allenando per tenersi in forma, ed è in cerca di una squadra che possa rilanciarlo nel mondo del calcio per ritrovare la propria strada e smentire una volta per tutte gli scettici.
sabato 25 maggio 2013

Fabrizio Bertè

Lipari: 64enne arrestato dai Carabinieri

Ieri mattina, i militari della Stazione Carabinieri di Lipari hanno dato esecuzione ad un provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto nei confronti di un uomo di 64 anni, poiché ritenuto responsabile di violazione delle prescrizioni imposte nel periodo di sottoposizione alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
A finire in manette, ZAGAMI Giovanni, nato a Leni (ME), cl. 1949, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, il quale, secondo quanto emerso nel corso degli accertamenti dei Carabinieri, avrebbe violato le prescrizione imposte, venendo sorpreso dai militari dell’Arma mentre si trovava fuori dalla propria abitazione.
Il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha pertanto emesso un provvedimento di aggravamento della precedente misura degli arresti domiciliari.
Ieri, pertanto, a conclusione delle formalità di rito, il citato ZAGAMI Giovanni è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi, dove permarrà a disposizione dell’A.G. mandante.

Partylandia augura Buon Compleanno a Marco e Giada

LO STAFF DI PARTYLANDIA AUGURA BUON COMPLEANNO A MARCO GIUNTA CHE COMPIE 3 ANNI E A GIADA AINIS CHE NE COMPIE 8

Le Eolie e le date da ricordare (a cura del dottor Giuseppe (Pino) La Greca)


25 maggio 1979: 

Menandro “ritorna” a Lipari



Il giorno 25 del prossimo mese di maggio avrà luogo a Lipari una manifestazione culturale di notevole interesse. In occasione del congresso do studi sul Dramma Antico, che terrà a Lipari alcune sedute, verrà presentata in anteprima nel Teatro all’aperto del Castello una commedia di Menandro, la Samia (La donna di Samo) che verrà poi ripresa con qualche altra recita nel  corso della stagione estiva.
La Samia era una delle famose commedie di Menandro, una di quelle che avevano avuto maggiore successo. Con essa l’autore aveva conseguito una delle maggiori vittorie della sua carriera artistica nei concorsi teatrali che si facevano ad Atene in occasione delle Dionisie o delle Lenee, le feste in onore del dio Dionisio, e a seguito di questa vittoria aveva dedicato un rilievo marmoreo, opera famosa anch’essa, di eccellenti scultori, del quale ci sono pervenute alcune repliche di età romana.
Ma la Samia, così come tutta l’opera letteraria di Menandro, nonostante la enorme fama di cui per secoli ha goduto questo scrittore era andata perduta nei secoli di mezzo, e solo da pochi decenni il testo di essa è stato almeno parzialmente riscoperto nei papiri egiziani. Faticosamente decifrato e ricucito è stato integrato nelle numerose lacune, sicché oggi se ne può presentare una versione coerente, così d’altronde come di un’altra commedia menandrea il Diskolos (l’uomo difficile).
Menandro, nato ad Atene nel 341 a.C., al tempo cioè di Alessandro Magno è morto nel 290 all’età di  52 anni, è uno dei massimi commediografi della Grecia e creatore (insieme a qualche altro scrittore di poco più anziano di lui come Difilo e Filemone) di quel genere teatrale che i grammatici alessandrini di un secolo dopo hanno chiamato “La commedia nuova” per distinguerla da quella di Aristofane del V secolo a.C.
Mentre la commedia di Aristofane era soprattutto buffonesca, ridicola, piena di trovate originali ed ardite, e carica di  satira politica, la “commedia nuova” di Menandro è una commedia di carattere, che  rispecchia la vita quotidiana della borghesia ateniese della sua età. Piccoli intrighi familiari, contrasti di carattere, disaccordi spesso generati da malintesi, danno luogo ad intrecci complicati, che per essere capiti dagli spettatori richiedono un prologo che li metta al corrente degli antefatti da cui l’azione scenica prende origine.
I personaggi sono dei “tipi” comici ben definiti: il vecchio bonario, il vecchio arcigno, il giovane innamorato, il giovane timido, il soldato millantatore, lo schiavo astuto e intrigante, il parassita, la moglie petulante e chiacchierona, la ragazza sedotta, l’etera, ecc. ognuno vi rappresenta la propria parte. Nel mondo greco la commedia (così anche la tragedia e il dramma satiresco) era rappresentata da attori che portavano sul volto la maschera, una maschera che caratterizzava il personaggio cercando di rilevarle anche nell’aspetto esterno, l’indole, il temperamento, l’umore da cui ovviamente sarà determinato il suo comportamento. La maschera era quindi una parte essenziale del costume scenico.
Ora il fatto di grande rilievo per Lipari è che, se il testo della commedia di Menandro è stato riscoperto attraverso i papiri venuti in luce  negli scavi dell’Egitto, le maschere relative alla commedia menandrea sono state scoperte a Lipari negli scavi della necropoli eseguiti negli ultimi vent’anni. In questi scavi infatti sono stati trovati centinaia di modellini in terracotta delle maschere teatrali dell’età di Menandro ora esposti nel Museo Eoliano. Vi si riconoscono quasi tutti i personaggi che sono descritti in un elenco pervenutoci attraverso scrittori di età romana, ma risalente senza dubbio allo stesso Menandro.
La straordinaria quantità di questi modellini delle maschere della commedia nuova ci dimostra che i liparesi del III secolo a.C. avevano per Menandro una enorme ammirazione. E ciò è confermato dal fatto ancora più straordinario, che fra queste mascherette è stato trovato anche un ritratto dello stesso Menandro. La Samia sarà quindi messa in scena con le maschere originarie, con maschere cioè plasmate nelle dimensioni normali e  con gli stessi materiali usati nell’antichità fedelmente riprodotte dai modellini  trovati negli scavi di Lipari.
La ripresa delle commedie greche con le maschere originali è un esperimento del tutto nuovo della riesumazione moderna del teatro antico; un esperimento che si fa per la prima volta a Lipari perché Lipari ha l’onore di aver portato attraverso gli scavi archeologici un contributo importantissimo alla riscoperta di Menadro.
Luigi Bernabò Brea
Aprile 1979 (L’Arcipelago)

Cosa aggiungere alle parole del nostro indimenticabile archeologo? La nostra comunità deve rivendicare con orgoglio il proprio passato greco, la nostra grande eredità culturale, gli ideale di solidarietà e di cooperazione che hanno caratterizzò i nostri fondatori, gli ecisti che arrivarono da Cnido: Testore, Epiterside, Gorgone. Dobbiamo fare del nostro patrimonio storico-archeologico un motore dello sviluppo turistico chiedendo e provando ad ottenere per il museo ed il Parco archeologico delle Isole Eolie il titolo di “Patrimonio dell’Umanità” in aggiunta a quello per i valori vulcanologici e  geologici.

PARTITI. D'ALIA: "Da Governo atto di civiltà politica. Grillini irritati? Volevano esclusiva, dovranno accontentarsi di votare"

COMUNICATO STAMPA
ROMA - "L'intesa raggiunta in Consiglio dei Ministri sull'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti e sulla regolamentazione delle lobby e' un atto di civilta' politica e di doverosa trasparenza nei confronti dei cittadini. Comprendiamo perfettamente l'irritazione dei grillini nel vedersi scavalcati su temi a loro tanto cari, almeno nella teoria: volevano l'esclusiva, dovranno 'accontentarsi' di votarli in Parlamento...". Lo afferma il Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, Gianpiero D'Alia.

GIORNATA INTERNAZIONALE DEI BAMBINI SCOMPARSI


Cos’è la Giornata per I bambini scomparsi? La Giornata Internazionale per i Bambini Scomparsi cade il 25 maggio di ogni anno, dal 1983, primo anno in cui è stata celebrata. La giornata nasce per ricordare la scomparsa del piccolo Ethan Patz, rapito a New York il 25 maggio 1979 e per sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno, lanciando un messaggio di solidarietà e speranza ai genitori che non hanno più notizie dei loro bambini. Viene celebrata nell'ambito della rete Globale per i Bambini Scomparsi - un programma del Centro Internazionale per i Bambini Scomparsi e Sfruttati (ICMEC) - che opera per sensibilizzare sul tema dei bambini scomparsi, trattandosi di un fenomeno riguarda tutti i paesi del mondo: secondo stime recenti, almeno 8 milioni di bambini scompaiono ogni anno, vale a dire 22.000 bambini al giorno. Purtroppo, molti paesi non considerano questo fenomeno come una priorità e non dispongono di strutture e meccanismi adeguati per assicurarne il ritrovamento. Per celebrare la Giornata Internazionale dei Bambini Scomparsi le forze dell'ordine e le organizzazioni non governative di diversi paesi, tra le quali in Italia il Telefono Azzurro, organizzano ogni anno eventi e convegni per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'esigenza di sviluppare nuove e più efficaci forme di collaborazione e di coordinamento per proteggere i bambini ed evitare scomparse e rapimenti.
 Altre informazioni utili su: www.116-000.it
http://www.icmec.org/missingkids/servlet/PublicHomeServlet
Un video della Polizia di Stato sui bimbi scomparsi    
Eolienews augura Buon Compleanno a Lando Alduina,Tindara Lauricella Cincotta e Bruno Ziino

SICILIA, GIORNATA INDIMENTICABILE IL GOVERNO COPRE I BUCHI DELLA SANITÀ

Quasi 2 miliardi per coprire il deficit nella sanità in sei regioni. Sono ottime le notizie che arrivano da Roma. Il Consiglio dei Ministri, “tenuto conto del completamento dell’istruttoria compiuta dai Tavoli di verifica degli adempimenti connessi ai Piani di rientro dai deficit sanitari” ha infatti appena dato il la al ministero dell’Economia a versare somme corrispondenti a quasi 2 miliardi, a titolo di anticipo, per 6 regioni. Tra queste c’è la Sicilia (le altre che ne beneficeranno sono Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio e Molise). Una cifra che consentirà a Crocetta di chiudere la voragine.
Un’altra buona notizia dopo quella incassata nelle scorse ore. Ammonta a 100 milioni di euro il tesoretto che presto arriverà nelle casse della Regione dalle assicurazioni auto. A garantire nuovo ossigeno alle finanze regionali una sentenza della Corte Costituzionale, che ha sancito che il gettito delle imposte sulle assicurazioni auto riscosse nell’Isola spetta alla Regione e non allo Stato.

venerdì 24 maggio 2013

Patto dei sindaci. Comunicazione ai soci del presidente del Circolo di Legambiente Eolie

Nella giornata odierna si è tenuto un meeting sul “Patto dei sindaci” alla presenza della “cabina di Regia” voluta dal presidente Crocetta e coordinata dal Prof. Antonio Pezzini.
 Il Patto dei Sindaci è un’iniziativa promossa dalla Commissione europea per coinvolgere attivamente le città europee nella strategia europea verso la sostenibilità energetica ed ambientale. L’iniziativa é stata lanciata dalla Commissione il 29 Gennaio 2008, nell’ambito della seconda edizione della Settimana europea dell’energia sostenibile.
Il Patto, al quale hanno aderito sinora oltre 1600 città tra cui 20 capitali europee e numerose città di paesi non membri dell’UE, con una mobilitazione di oltre 140 milioni di cittadini fornisce alle amministrazioni locali l’opportunità di impegnarsi concretamente nella lotta al cambiamento climatico attraverso interventi che modernizzano la gestione amministrativa e influiscono direttamente sulla qualità della vita dei cittadini. I firmatari rappresentano città di varie dimensioni, dai piccoli paesi alle maggiori aree metropolitane.
Obiettivi del Patto
La mobilità pulita, la riqualificazione energetica di edifici pubblici e privati e la sensibilizzazione dei cittadini in tema di consumi energetici rappresentano i principali settori sui quali si concentrano gli interventi delle città firmatarie del Patto. Le amministrazioni locali, in virtù della loro vicinanza ai cittadini sono in una posizione ideale per affrontare le sfide in maniera comprensiva.
Il Piano d'azione per l’energia sostenibile (SEAP)
I comuni che sottoscrivono il Patto dei Sindaci si impegnano a inviare il proprio Piano d'azione per l’energia sostenibile (SEAP). Il Piano rappresenta un documento chiave volto a dimostrare in che modo l'amministrazione comunale intende raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di anidride carbonica entro il 2020. In seguito all’approvazione da parte del consiglio comunale, i SEAP devono essere inoltrati entro un anno dalla firma del Patto.
Le azioni da porre in essere, in sintesi, sono tre:
a)      adesione da parte del Comune di Lipari al “Patto dei Sindaci”
b)      predisposizione del Piano d'azione per l’energia sostenibile (SEAP), con finanziamento dello stesso (tecnici incaricati) a carico del bilancio regionale con una somma stimata di circa 40 euro ad abitante;
c)      coinvolgimento della comunità locale e confronto con le istituzioni esterne (sovrintendenza, ecc.)
d)     approvazione del Piano da parte del Consiglio Comunale;
e)      approvazione del Piano da parte di una commissione appositamente istituita e finanziamento delle opere da parte di istituto bancario europeo e restituzione del finanziamento attraverso una parte delle somme risparmiare sui costi energetici.
Queste in estrema sintesi gli argomenti trattati nel corso del meeting. Nelle prossime riunioni interne avremo modo di approfondire le problematiche emerse nel corso dell’incontro.
Fraterni saluti
Lipari 24 maggio 2013
Il presidente del Circolo
Giuseppe La Greca

Soccorso...con difficoltà a Ginostra

Soccorso in elicottero, stamattina, per una turista rumena. Tra non poche difficoltà si è verificata un’altra emergenza sanitaria nella minuscola frazione di Ginostra, nell’isola di Stromboli. Questa volta la malcapitata è stata una turista rumena B.M. di 38 anni. 
La giovane, già dalla sera precedente, manifestava vomito e intense algie al bassoventre. 
Nelle prime ore del mattino per il persistere dei sintomi la paziente si rivolgeva alla locale guardia medica dove il medico di turno, dott. Buscemi Santo, unico sanitario sul posto, riscontrava il sussistere di una patologia chirurgica che necessitava di riscontro diagnostico ospedaliero. 
Viste le condizioni meteo marine avverse, Ginostra è isolata da diversi giorni, il dott. Buscemi allertava l’elisoccorso del 118 di Messina che in breve procedeva ad ospedalizzare la paziente. La donna è stata portata all’ospedale di Barcellona P.G. .
Difficoltà si sono registrate per il trasporto della paziente, con barella a mano, lungo gli impervi e dissestati sentieri che conducono all’elipista. Grazie all’aiuto della comunità locale si è comunque riusciti ad effettuare l’opera di soccorso. Nel giro di quindici giorni è la seconda emergenza che ha richiesto l’ intervento dell’elisoccorso nella borgata. Fortunatamente, in entrambi i casi, in pieno giorno. Se malauguratamente si sarebbe dovuto intervenire di notte i soccorsi sarebbero stati difficili se non impossibili a causa del mancato funzionamento ( ormai da diversi mesi) della batteria che alimenta le luci notturne della pista. Pista che oltre che servire per le emergenze sanitarie potrebbe servire per emergenze di protezione civile , Ginostra si trova sotto un vulcano attivo.
Gianluca Giuffrè

"Ritorno sull'indirizzo politico" (di Angelo Sidoti)

Ritorno sul tema "indirizzo politico" Delibera GM 89/2012 Organizzazione della macrostruttura comunale. Gli atti relativi a questa attività dovevano essere predisposti entro il 31/12/2012.
E visto che nella delibera si faceva accenno a criteri di economicità mi permetto evidenziare quali sono stati i risparmi in questi primi 5 mesi sul tema "costo personale".
A tutto il mese di Maggio 2013 abbiamo registrato un decremento di solo il 6,12% rispetto allo stesso periodo del 2012 per lo più riconducibile all'abolizione della indennità delle posizioni organizzative (considerazione: visto che gli uffici continuano a produrre forse si trattava effettivamente di un costo superfluo).
L'unico andamento anomalo che ho riscontrato nel 2013 è l'incremento degli emolumenti riferiti ai "servizi generali" del maggio 2013 peggiorato del 3% (Euro 46.921) rispetto ad un andamento pressoché costante dei mesi precedenti (media/mese Euro 38.757). Chissà per quale motivo??
Le indennità che vengono liquidate sono ormai solo quelle dei dirigenti che a Maggio 2013 incidono per ben il 6% sul totale delle uscite per emolumenti per un importo di Euro 70.111 (su base mensile Euro 14 mila nette).
Come ho già rappresentato in altre occasioni ben il 53% degli emolumenti del nostro Comune sono riferiti ai settori: Servizi Generali (19%), Ufficio Tecnico (16%), Comando Vigili (18%). Ricordo anche che in questi settori si registrano andamenti di assenze del personale alcune volte superiori al 30%.
Forse gli Assessori di queste Aree dovrebbero verificare se i servizi resi sono efficienti o se ci sono margini per creare ulteriori economicità.
Se aggiungiamo anche i settori viabilità (6%) e ausiliari al traffico (1%) accorpandoli al Comando dei Vigili arriviamo solo per queste voci, Servizi Generali- Ufficio Tecnico-Comando Vigili, ad una percentuale del 60% del totale degli emolumenti pagati.
Il netto dei dirigenti invece si incrementa, anche se di poco rispetto al 2012, fino a raggiungere una incidenza sul totale delle uscite di quasi il 10% (solo per indennità il 6% Euro 70.111).
Ultima considerazione: Se l'ufficio tributi registra ad aprile un tasso di assenza del 37,50% come possiamo immaginare di raggiungere dei risultati positivi sul tema riscossione e evasione?? Ritengo che la "politica" si deve dare una mossa. Le decisioni su questa attività delicata vanno prese subito anziché rinviarle o limitarsi ad effettuare un certo numero ingiunzioni di pagamento, organizzando al meglio il settore e magari demandando all'esterno una parte del servizio riscossione.
Angelo Sidoti

Collegamenti. La Circoscrizione di Stromboli protesta con il sindaco e con il prefetto e chiede verifiche

SINDACO DEL COMUNE DI LIPARI
PIAZZA MAZZINI 1
98055 LIPARI

PREFETTO DI MESSINA
PIAZZA DELL' UNITA D ITALIA SNC
98121 MESSINA

SI ESPRIME PROFONDA PREOCCUPAZIONE PER I CONTINUI DISSERVIZI CAUSATI DALLA COMPAGNIA DELLE ISOLE ALLA COMUNITA' DI STROMBOLI. INACCETTABILE LA SOSTITUZIONE DELLA LAURANA CON LA VERONESI, IN QUANTO LA STESSA CARENTE DI CABINE E DI SERVIZI E NON GARANTISCE LA CONTINUITA' DEI COLLEGAMENTI CON NAPOLI E LA TERRAFERMA. SI CHIEDE CON URGENZA LA VERIFICA DEI MANCATI COLLEGAMENTI ODIERNI, IL RECUPERO DELLE STESSE CORSE, VISTO CHE I BARCONI TURISTICI NAVIGANO REGOLARMENTE.
 IL PRESIDENTE DELLA CIRCOSCRIZIONE DI STROMBOLI CARLO LANZA

Rinviata la conferenza stampa per la presentazione del nuovo sistema di collegamenti mare - terra da Aeroporto dello Stretto alle Isole Eolie.

Gent.mi,
riceviamo e inoltriamo di conseguenza il messaggio appena pervenutoci dal sig. Arturo Robinson, titolare del tour operator L'ARCIPELAGO promotore e organizzatore della conferenza stampa che si sarebbe dovuta tenere domani SABATO 25 MAGGIO a bordo della MOTO NAVE STROMBOLI EXPRESS per la presentazione del nuovo sistema di collegamenti mare - terra da Aeroporto dello Stretto fino a Isole Eolie.
Nella comunicazione pervenutaci si informa che la CONFERENZA STAMPA viene rinviata e posticipata ad altra data che sarà successivamente comunicata agli enti interessati ed agli organi di informazione a causa di motivi di carattere logistico - organizzativi.
iIL RESPONSABILE RELAZIONI ESTERNE
MARKETING E COMUNICAZIONE
Vincenzo Minniti

L'avvocato Ziino contesta l'arbitrarietà nell'aver anticipato di due smantellamento della sezione distaccata del Tribunale

Al Presidente del Tribunale di Barcellona P.G. - Sede; Al Cancelliere Dirigente il Tribunale Civile di Barcellona P.G.- Sede -e p.c. Al Ministro di Grazia e Giustizia- Roma.
Con la presente il sottoscritto, facendosi portavoce del pensiero degli altri avvocati esercenti la professione in Lipar icontesta alle SS.LL. in indirizzo di avere arbitrariamente ed immotivatamente proceduto da circa due mesi allo smantellamento della Sezione Distaccata di Lipari del Tribunale di Barcellona P.G. Le SS.LL., ciascuno per quanto di competenza, hanno:
-senza ragione alcuna di fatto disposto il trasferimento a Barcellona P.G. della dottoressa Maria Magrì, giudice togato, la quale aveva già fissato per la decisione a seguito di discussione orale, decine e decine di giudizi i quali, a Barcellona P.G., si prolungheranno per anni ancora;
-impedito che, in carenza di giudice togato, possano esser proposti a Lipari ricorsi cautelari o per decreto ingiuntivo;
-disposto il trasferimento a Barcellona P.G. di tutta una serie di fascicoli di ufficio, relativi a giudizi estinti, impedendo di fatto il ritiro dei fascicoli di produzione e la ricerca di atti in archivio.
fatti tutti che hanno provocato, ai professionisti ed agli utenti, danni gratuiti ed immotivati e che possono solo giustificarsi con la protervia con la quale la Dirigenza del Tribunale di Barcellona P.G. ha sempre contrastato la esistenza della Sezione di Lipari. E si ribadisce protervia posto che, acquisire a Barcellona P.G. un magistrato togato ed un cancelliere non risolve certo la scarsissima produttività di detto Tribunale cui, peraltro, andrà ad aggiungersi il carico di Lipari. La Sezione di Lipari avrebbe dovuto esser chiusa in data 13 Settembre 2013 e NON PRIMA. Ove per avventura detta Sezione non avesse ad esser soppressa, le SS.LL. vorranno indicare a chi addebitare i danni arrecati ed a chi addebitare le spese per i trasferimenti, anche di materiali, operati. 
Avvocato Alzio Ziino

Privati in navigazione da per Stromboli. CdI e Ustica Lines ferme. (di Claudio Utano)

Le Navi e gli aliscafi della Compagnia delle isole ed Ustica Lines non viaggiano lasciando centinaia di persone bloccate sull'isola ed invece alle ore 10.30 i barconi Principessa, Lipari island, Aliante hanno raggiunto Stromboli svolgendo il servizio. Inoltre alle ore 16.00 da Milazzo e' in arrivo la Taranto navigazione (peraltro socio della CDI).Sorge spontanea una domanda... Ma oltre i perenni disservizi patiti dai turisti, quanto mai Sara' costato il viaggio di ritorno per raggiungere Lipari o Milazzo.?
Claudio Utano

Come eravamo: Matrimonio Giuseppe e Angela Raffaele