Prende corpo l’Aro Salina, l’Ambito di Raccolta Ottimale previsto dalla legge regionale 9/2010 che consente ai Comuni di convenzionarsi per gestire il ciclo dei rifiuti.
Il Sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo, ha consegnato oggi per conto dei tre comuni isolani e direttamente al Dirigente Generale del Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti, dott. Marco Lupo, il plico contenente i piani d’intervento comunali, il piano economico, la perimetrazione e lo schema di convenzione trasmessi al competente assessorato con protocollo unico.
Quella di oggi rappresenta una tappa importante del percorso comune intrapreso solo pochi mesi fa dalle tre municipalità di Salina che, attraverso un confronto costante e costruttivo, stanno puntando all'ottimizzazione del servizio di raccolta e spazzamento dei rifiuti sull'intera isola, alla razionalizzazione delle spese ed al miglioramento della qualità della vita dei cittadini isolani attraverso tutte le opzioni operative che garantiscano il miglior risultato ambientale complessivo.
L’idea, secondo quanto previsto dalla normativa nazionale vigente e dalle direttive comunitarie, è quella di raggiungere gli obiettivi prefissati attraverso la riduzione della produzione dei rifiuti, il rafforzamento della buona pratica della raccolta differenziata di alta qualità, l’incentivazione del compostaggio domestico, il graduale passaggio dall'attuale modalità di trasporto via mare con nave appositamente dedicata al trasferimento del materiale stabilizzato su mezzi di linea ed il contenimento delle spese per il conferimento in discarica.
La Regione dovrà ora, secondo le tempistiche previste dalla normativa, richiedere eventuali integrazioni o approvare il piano d’Aro e dare così il definitivo via libera ai Comuni per organizzare le successive fasi operative.
"Oggi abbiamo dimostrato come, attraverso il dialogo ed il confronto, si possano perseguire e realizzare obiettivi comuni che portino benefici concreti all'intera comunitá isolana". Questo il primo commento del Sindaco Lo Schiavo dopo l'incontro palermitano. "La gestione associata del ciclo dei rifiuti, che speriamo possa concretizzarsi nel piú breve tempo possibile, - spiega il sindaco - rappresenta un passo importante. I benefici concreti, nel caso specifico, sono certo si potranno vedere fin dall'avvio del nuovo servizio: i tre piani comunali sono infatti il frutto di un'attenta analisi dei bisogni dell'isola, delle criticitá presenti sul territorio e del confronto con la popolazione che, nel corso degli incontri pubblici realizzati nei mesi scorsi a Santa Marina, Malfa e Leni e promossi dalle rispettive Amministrazioni Comunali, ha avuto modo di collaborare fattivamente, con osservazioni e critiche costruttive, alla progettazione partecipata di quello che sará il nuovo servizio di raccolta e spiazzamento dei rifiuti. Auspico che il metodo di lavoro utilizzato per far nascere l'Aro - conclude il sindaco Lo Schiavo -, basato sull'interlocuzione, sul confronto e sulla volontà di tutti di decidere per il bene di Salina, pur partendo a volte da punti di vista distanti tra loro, possa rappresentare quell'esempio positivo, in cui personalmente credo da sempre, che convinca le tre Amministrazioni a percorrere sempre più spesso tracciati comuni su temi che riguardano l'intera comunità isolana".
Il Sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo, ha consegnato oggi per conto dei tre comuni isolani e direttamente al Dirigente Generale del Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti, dott. Marco Lupo, il plico contenente i piani d’intervento comunali, il piano economico, la perimetrazione e lo schema di convenzione trasmessi al competente assessorato con protocollo unico.
Quella di oggi rappresenta una tappa importante del percorso comune intrapreso solo pochi mesi fa dalle tre municipalità di Salina che, attraverso un confronto costante e costruttivo, stanno puntando all'ottimizzazione del servizio di raccolta e spazzamento dei rifiuti sull'intera isola, alla razionalizzazione delle spese ed al miglioramento della qualità della vita dei cittadini isolani attraverso tutte le opzioni operative che garantiscano il miglior risultato ambientale complessivo.
L’idea, secondo quanto previsto dalla normativa nazionale vigente e dalle direttive comunitarie, è quella di raggiungere gli obiettivi prefissati attraverso la riduzione della produzione dei rifiuti, il rafforzamento della buona pratica della raccolta differenziata di alta qualità, l’incentivazione del compostaggio domestico, il graduale passaggio dall'attuale modalità di trasporto via mare con nave appositamente dedicata al trasferimento del materiale stabilizzato su mezzi di linea ed il contenimento delle spese per il conferimento in discarica.
La Regione dovrà ora, secondo le tempistiche previste dalla normativa, richiedere eventuali integrazioni o approvare il piano d’Aro e dare così il definitivo via libera ai Comuni per organizzare le successive fasi operative.
"Oggi abbiamo dimostrato come, attraverso il dialogo ed il confronto, si possano perseguire e realizzare obiettivi comuni che portino benefici concreti all'intera comunitá isolana". Questo il primo commento del Sindaco Lo Schiavo dopo l'incontro palermitano. "La gestione associata del ciclo dei rifiuti, che speriamo possa concretizzarsi nel piú breve tempo possibile, - spiega il sindaco - rappresenta un passo importante. I benefici concreti, nel caso specifico, sono certo si potranno vedere fin dall'avvio del nuovo servizio: i tre piani comunali sono infatti il frutto di un'attenta analisi dei bisogni dell'isola, delle criticitá presenti sul territorio e del confronto con la popolazione che, nel corso degli incontri pubblici realizzati nei mesi scorsi a Santa Marina, Malfa e Leni e promossi dalle rispettive Amministrazioni Comunali, ha avuto modo di collaborare fattivamente, con osservazioni e critiche costruttive, alla progettazione partecipata di quello che sará il nuovo servizio di raccolta e spiazzamento dei rifiuti. Auspico che il metodo di lavoro utilizzato per far nascere l'Aro - conclude il sindaco Lo Schiavo -, basato sull'interlocuzione, sul confronto e sulla volontà di tutti di decidere per il bene di Salina, pur partendo a volte da punti di vista distanti tra loro, possa rappresentare quell'esempio positivo, in cui personalmente credo da sempre, che convinca le tre Amministrazioni a percorrere sempre più spesso tracciati comuni su temi che riguardano l'intera comunità isolana".