Attraverso i locali Blog, ovvero
le locali testate giornalistiche, apprendo che il Consiglio Comunale, la commissione urbanistica e un esperto
dell’Amministrazione discutono della riqualificazione delle aree pomicifere di
Canneto; in una delle riunioni si aggiunge anche il dr. Pino La Greca che,
oltre ad essere il presidente del locale circolo di Lega Ambiente, è certamente
uno dei maggiori esperti (dal punto di vista storico) della pomice di Lipari.
Ritengo un bene che finalmente si
discute di come quell’area dovrà essere riqualificata ma, dalle informazioni
che apprendo, appunto dai siti giornalistici locali, mi appare chiaro che
ancora una volta si discute di un progetto importante per questo paese senza
una visione d’insieme del potenziale sviluppo ipotizzato e senza analizzare,
anche in modo elementare, se è sostenibile e se è possibile collocarlo
innanzitutto in uno sviluppo turistico sostenibile.
Dovere imperante, a mio modesto
avviso, di chi tratta argomenti di tale importanza è quello di non derogare sul
concetto di “Bene Comune” ovvero di “equità” che ha a che vedere con la
giustizia e con l’uguaglianza dei diritti.
In conclusione comprendere le interazioni fra economia, società e
ambiente; distribuire risorse e opportunità in modo equo.
“Il turismo sostenibile è il turismo economicamente, socio-culturalmente
e ambientalmente sostenibile, i cui impatti socio-culturali e ambientali non
sono, né permanenti, né irreversibili (Beech,Chadwick,2005)”.
Bisogna parlare anche del passato
?? Merito al dr. Saverio Merlino che si fa promotore, ogni anno, di commemorare
i lavoratori che persero la loro vita nelle miniere della pomice; quanti ulteriori
lavoratori sono morti a seguito della esposizione insalubre alle attività di
escavazione della pomice, lasciando ancora in tenerissima età i loro figli
!! I Responsabili?? La storia forse un giorno li indicherà. Ma
per carità, giriamo pagina, Lipari è fatta di tantissimi giovani che possono dire
la loro, che hanno voglia di fare impresa … Stiamo parlando di un’area che è
della comunità Liparota gravata dai cosiddetti Usi Civici.
Mimmo Fonti