Comunicato stampa di giorno 25 settembre 2015
Compagnia
Carabinieri di Milazzo
Positivo
il bilancio dei controlli estivi da parte dei Carabinieri: reati predatori in
diminuzione, importanti risultati nel contrasto allo spaccio di droga. La
Stagione estiva si conclude con un arresto a Panarea.
Tempo
di bilanci per i Carabinieri della Compagnia di Milazzo, che anche quest’anno,
hanno impresso un grosso sforzo operativo per cercare di rendere serena e
sicura l’estate, non solo delle migliaia di turisti in transito ma anche di
tutti i residenti.
Grande
attenzione è stata dedicata al contrasto al traffico di sostanze stupefacenti,
sia sulla costa tirrenica che sulle isole eolie. I Carabinieri, spesso con
l’ausilio dei cinofili, hanno controllato in modo costante tutti i principali
imbarchi dei mezzi di linea e tutte le discoteche del comprensorio e hanno
tratto in arresto per spaccio di droga complessivamente 8 persone, denunciato
in stato di libertà altre 13 e segnalato alla Prefettura come assuntori altre
27, sequestrando ingenti quantità di vario stupefacente dai più comuni hashish
e Marijuana, alla cocaina, passando per nuove droghe sintetiche come MDMA (ecstasy).
L’ultimo
importante risultato dei controlli risale proprio a ieri, allorquando i
Carabinieri del Posso fisso stagionale di Panarea hanno notato alcuni movimenti
“sospetti” allo sbarco di un aliscafo proveniente da Milazzo. I Carabinieri,
dopo aver monitorato i movimenti di alcuni soggetti già noti alle forze
dell’ordine, con l’ausilio dei colleghi della Motovedetta 814 di Lipari,
decidevano di fare irruzione all’interno di un’ abitazione. Al termine dei
controlli i Carabinieri rinvenivano e sequestravano circa 50 grammi di marijuana, circa 100 grammi di hashish, circa
20 semi di marijuana e un bilancino di precisione e traevano in arresto MARZO
ANTONIO, classe 1974, residente a Panarea, già noto alle forze
dell’ordine. Nell’ambito degli stessi controlli veniva denunciato in stato di
libertà anche un 50enne messinese trovato in possesso di circa 5 grammi di
marijuana. Il Marzo, tratto in arresto in flagranza per detenzione ai fini
spaccio, su disposizione della Procura di Barcellona P.G. che ha coordinato
l’attività, veniva ristretto presso la propria abitazione in regime di arresti
domiciliari.
Quest’ultimo
arresto, proprio alla chiusura della stagione estiva, è un importante risultato
operativo, che conferma come sia a Panarea che a Vulcano e Lipari, più di altre
isole, ci sia una continua domanda di stupefacenti. Sulle tre isole si sono
registrati gli arresti e i sequestri più importanti, che dimostrano una
particolare attenzione dei Carabinieri al controllo soprattutto del mondo dei
giovanissimi che riempie le discoteche isolane nel periodo estivo.
Massima
attenzione è stata posta anche all’igiene nei ristoranti e alla sicurezza dei
vacanzieri nelle strutture turistiche. Numerosi i controlli alle strutture
ricettive, ai ristoranti e ai punti di ristoro per i turisti, eseguiti in
collaborazione con il personale del NAS e del Nucleo ispettorato del lavoro. Su
tutte le isole, ma anche sulla costa tirrenica, i Carabinieri hanno contestato più
di 30 casi di “frode in commercio”, in cui, spesso, del pesce surgelato veniva
spacciato per fresco e altrettanti casi di cattiva conservazione degli
alimenti, spesso con promiscuità tra carne e pasce. Pesanti le conseguenze, che
vanno da una denuncia penale a sanzioni pecuniarie tra i 1000 e i 3000 euro.
Sicurezza
non solo a terra ma anche in mare. Le due Motovedette, 810 di Milazzo e 814 di
Lipari, insieme a due gommoni d’altura, di cui uno di stanza a Filicudi, hanno
controllato complessivamente 437 imbarcazioni sia da pesca che da diporto,
elevando 121 contravvenzioni soprattutto per attività di pesca irregolari,
comportamenti pericolosi in mare e mancanza di dotazione di sicurezza a bordo.
Le aree maggiormente presidiate, dove sono stati sanzionati i naviganti “meno
virtuosi”, sono state la baia di S. Antonio a Milazzo, le spiagge bianche a Lipari,
Calaiunco , Basiluzzo e Panarea.