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venerdì 31 agosto 2018
REGIONE: VIABILITÀ, 100 MLN PER PARCHEGGI E 45 PER STRADE PROVINCIALI
Oltre cento milioni di euro stanziati dall'amministrazione regionale e finalizzati alla creazione di parcheggi di interscambio nelle Città di Palermo, Catania e Messina e nei Comuni con oltre 30 mila abitanti. Due i bandi predisposti dall'assessorato regionale alle Infrastrutture e presentati questa mattina a Catania dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, dall’assessore Marco Falcone e del dirigente generale del dipartimento Fulvio Bellomo.
Le due linee di intervento, già pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale, prevedono lo stanziamento di 90 milioni e 800 mila euro per i tre Comuni capoluogo (circa 50 milioni per Palermo, poco più di 23 per Catania e 17,5 per Messina) e 12 milioni e 600 mila euro per i Comuni oltre 30 mila abitanti.
“Questa iniziativa – dichiara Musumeci - rientra nella politica del governo regionale di sostenere gli enti locali in un’opera di riqualificazione del proprio patrimonio infrastrutturale e dotare il territorio di parcheggi di interscambio, che nelle altre città d’Italia sono una realtà, da almeno una decina di anni. Il piano parcheggi darà un’importante spinta ai Comuni in termini di servizi e vivibilità, riqualificazione urbana e riduzione dell’inquinamento”.
Ad essere finanziati saranno sia i lavori di realizzazione dei nuovi parcheggi che le spese di progettazione. I Comuni avranno cinque mesi di tempo per la presentazione delle domande al dipartimento regionale delle Infrastrutture.
"È un’iniziativa - ha proseguito l’assessore Falcone - che affonda le proprie radici nel 1989 con la legge Tognoli che prevedeva la realizzazione di grandi parcheggi nelle principali città di tutto il territorio nazionale. Crediamo che una migliore organizzazione della mobilità pubblica, unita anche alla riduzione delle emissioni inquinanti, possa essere non solo volano di sviluppo ma anche base per un miglioramento complessivo della vivibilità dei nostri centri ed un miglioramento della loro bellezza".
L’attenzione verso il territorio passa anche per la rimodulazione dei fondi del “Patto per il Sud” per un totale di 45 milioni di euro, da destinare alla viabilità secondaria dell’Isola. In particolare, le somme saranno così ripartite: 14 milioni alla provincia di Enna; sette a Messina; sei a Siracusa; cinque a Palermo; 4,6 a Ragusa; e quattro sia a Catania che a Caltanissetta.
Le due linee di intervento, già pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale, prevedono lo stanziamento di 90 milioni e 800 mila euro per i tre Comuni capoluogo (circa 50 milioni per Palermo, poco più di 23 per Catania e 17,5 per Messina) e 12 milioni e 600 mila euro per i Comuni oltre 30 mila abitanti.
“Questa iniziativa – dichiara Musumeci - rientra nella politica del governo regionale di sostenere gli enti locali in un’opera di riqualificazione del proprio patrimonio infrastrutturale e dotare il territorio di parcheggi di interscambio, che nelle altre città d’Italia sono una realtà, da almeno una decina di anni. Il piano parcheggi darà un’importante spinta ai Comuni in termini di servizi e vivibilità, riqualificazione urbana e riduzione dell’inquinamento”.
Ad essere finanziati saranno sia i lavori di realizzazione dei nuovi parcheggi che le spese di progettazione. I Comuni avranno cinque mesi di tempo per la presentazione delle domande al dipartimento regionale delle Infrastrutture.
"È un’iniziativa - ha proseguito l’assessore Falcone - che affonda le proprie radici nel 1989 con la legge Tognoli che prevedeva la realizzazione di grandi parcheggi nelle principali città di tutto il territorio nazionale. Crediamo che una migliore organizzazione della mobilità pubblica, unita anche alla riduzione delle emissioni inquinanti, possa essere non solo volano di sviluppo ma anche base per un miglioramento complessivo della vivibilità dei nostri centri ed un miglioramento della loro bellezza".
L’attenzione verso il territorio passa anche per la rimodulazione dei fondi del “Patto per il Sud” per un totale di 45 milioni di euro, da destinare alla viabilità secondaria dell’Isola. In particolare, le somme saranno così ripartite: 14 milioni alla provincia di Enna; sette a Messina; sei a Siracusa; cinque a Palermo; 4,6 a Ragusa; e quattro sia a Catania che a Caltanissetta.
Panarea merita e rispetto e regole precise sull'accesso. L'intervento di Federica Tesoriero su fb.
Scrive Federica:
Ogni Giovedì e ogni Domenica cerco di non essere a Panarea. La sofferenza nel vedere vomitare sulla mia isola questa gente che si ferma sotto casa per farsi un selfie e dire “io ci sono stato” è troppa. Panarea merita più rispetto e più amore.
Ogni Giovedì e ogni Domenica cerco di non essere a Panarea. La sofferenza nel vedere vomitare sulla mia isola questa gente che si ferma sotto casa per farsi un selfie e dire “io ci sono stato” è troppa. Panarea merita più rispetto e più amore.
Siamo alle Eolie, non a Fregene (con tutto il rispetto). Panarea è ridotta come Venezia e il fatto che a Venezia, nonostante battaglie infinite, non sia cambiato niente, mi fa pensare che la soluzione al problema barconi sia ancora molto lontana.
Sai, ci sono certe cose che non possono essere per tutti.
Ci sono posti nel mondo e nel Mediterraneo dove se non prenoti per tempo non puoi andare.
Ecco. La soluzione c’è: basterebbe fare un calcolo sulla resilienza di Panarea stabilire un numero massimo di presenze giornaliere di turisti che non pernottano, l’obbligo per chi scende di consumare a terra e riportarsi la propria spazzatura indietro. Panarea non può essere per tutti.
Avete mai provato a prenotare per andare a Porquerolle? Se non c’è posto non ci vai o ci vai quando c’è disponibilità e ti obbligano a pernottare almeno una notte. Punto.
Questo turismo mordi e fuggi è pura alienazione e distrugge la bella clientela che frequenta Panarea e che tutte le isole ci invidiano.
Da sempre sono a favore dell’area Marina e mi batto per la sua istituzione.
Sai che c’è? Inizio ad essere a favore del Parco Marino, ci vuole più tutela, ci vogliono regolamenti e ci vuole ordine e rispetto. E tutti noi che facciamo turismo dovremmo capire che un posto così bello come Panarea merita molto di più. Dovremmo tutti restituirle il favore che ci fa ogni giorno, rispettando la sua bellezza sacra.
Addio all'ora legale? L'idea è dell'UE.
L’Europa vuole dire addio alla distinzione tra ora legale e ora solare. “C’è stato un sondaggio pubblico, hanno risposto in milioni e c’è la volontà che l’orario estivo sia quello usato tutto l’anno in futuro. Quindi sarà così”, ha confermato in un’intervista alla tv tedesca ZDF, il presidente della Commissione Ue, Jean Claude Juncker.
La proposta definitiva della Commissione, ha quindi spiegato Juncker, arriverà oggi, poi la misura dovrà essere approvata successivamente dal Parlamento europeo e dai capi di Stato e di governo, il Consiglio europeo.
Il sondaggio ha ricevuto una valanga di risposte, ben 4,6 milioni, il numero più alto mai avuto da una consultazione pubblica Ue. Ad accendere il dibattito sono stati in particolare i Paesi del Nord e Baltici, ritenendo superate le ragioni dell’ora legale quale il risparmio energetico e adducendo anche motivi di sanità pubblica come i costi dei disturbi del sonno provocati dal cambiamento orario.
I risultati vedrebbe una schiacciante maggioranza delle risposte, pari all’80%, favorevole all’abolizione dell’ora legale. Allo stesso tempo però, i rispondenti, secondo altre fonti, sarebbero per quasi due terzi (3 milioni) solo tedeschi.
“Non è un referendum, è una consultazione, e terremo conto nella nostra analisi in modo debito di tutti gli aspetti legati ai contributi ricevuti” oltre ad altri studi e rapporti, ha assicurato il portavoce della Commissione Ue Margaritis Schinas, ricordando che anche il Parlamento europeo dovrà esprimersi. Il tema intanto è finito anche sul tavolo del ‘conclave’ dei commissari a Genval, dove è in corso il seminario annuale del Collegio dopo la pausa estiva per preparare il discorso sullo stato dell’Unione (previsto il 12 settembre) e il programma di lavoro, in questo caso gli ultimi del mandato della Commissione Juncker.
L’esecutivo comunitario ha condotto la consultazione su richiesta dell’Europarlamento. Il dossier è stato aperto in seguito alle richieste di alcuni Paesi tra cui Finlandia e Lituania a cui si sono aggiunti Estonia, Svezia e Polonia, ed è sostenuto anche da alcuni eurodeputati liberali tedeschi che a febbraio avevano presentato una risoluzione. La direttiva Ue che armonizza il passaggio ora solare-legale è del 2000, ma nella maggior parte dei Paesi questo veniva applicato già prima ed è stato usato per la prima volta durante la Prima guerra mondiale.
La proposta definitiva della Commissione, ha quindi spiegato Juncker, arriverà oggi, poi la misura dovrà essere approvata successivamente dal Parlamento europeo e dai capi di Stato e di governo, il Consiglio europeo.
Il sondaggio ha ricevuto una valanga di risposte, ben 4,6 milioni, il numero più alto mai avuto da una consultazione pubblica Ue. Ad accendere il dibattito sono stati in particolare i Paesi del Nord e Baltici, ritenendo superate le ragioni dell’ora legale quale il risparmio energetico e adducendo anche motivi di sanità pubblica come i costi dei disturbi del sonno provocati dal cambiamento orario.
I risultati vedrebbe una schiacciante maggioranza delle risposte, pari all’80%, favorevole all’abolizione dell’ora legale. Allo stesso tempo però, i rispondenti, secondo altre fonti, sarebbero per quasi due terzi (3 milioni) solo tedeschi.
“Non è un referendum, è una consultazione, e terremo conto nella nostra analisi in modo debito di tutti gli aspetti legati ai contributi ricevuti” oltre ad altri studi e rapporti, ha assicurato il portavoce della Commissione Ue Margaritis Schinas, ricordando che anche il Parlamento europeo dovrà esprimersi. Il tema intanto è finito anche sul tavolo del ‘conclave’ dei commissari a Genval, dove è in corso il seminario annuale del Collegio dopo la pausa estiva per preparare il discorso sullo stato dell’Unione (previsto il 12 settembre) e il programma di lavoro, in questo caso gli ultimi del mandato della Commissione Juncker.
L’esecutivo comunitario ha condotto la consultazione su richiesta dell’Europarlamento. Il dossier è stato aperto in seguito alle richieste di alcuni Paesi tra cui Finlandia e Lituania a cui si sono aggiunti Estonia, Svezia e Polonia, ed è sostenuto anche da alcuni eurodeputati liberali tedeschi che a febbraio avevano presentato una risoluzione. La direttiva Ue che armonizza il passaggio ora solare-legale è del 2000, ma nella maggior parte dei Paesi questo veniva applicato già prima ed è stato usato per la prima volta durante la Prima guerra mondiale.
Riaperta senza limitazione, dopo gli interventi, la provinciale Vulcano Porto - Vulcano Piano
Comunicato.
L'amministrazione rende noto, che con il sopraluogo dei funzionari e tecnici della Città Metropolitana di Messina , la strada SP 178 Vulcano Porto - Vulcano Piano è stata riaperta senza limitazioni al transito.
L'amministrazione rende noto, che con il sopraluogo dei funzionari e tecnici della Città Metropolitana di Messina , la strada SP 178 Vulcano Porto - Vulcano Piano è stata riaperta senza limitazioni al transito.
Si ringrazia la Città Metropolitana di Messina per l'immediato intervento predisposto per la messa in sicurezza .
Si ringrazia altresì la Polizia Municipale e i Carabinieri , senza dimenticare le squadre antincendio della Forestale , le squadre dei volontari della protezione Civile Comunale e la Croce Rossa Italiana, per la preziosa opera di supporto alle forze dell'ordine per la gestione dell'emergenza.
CP di Milazzo ferma due aliscafi per "deficienze tecniche". Danni al Platone al largo di Panarea.
Due aliscafi di Libertylines sono stati fermati a seguito di un sopralluogo effettuato a bordo dalla Capitaneria di porto di Milazzo.
Si tratta del Mirella M. e dell’Eschilo nei quali sono state riscontrate deficienze di natura tecnica, risolvibili, comunque, con un intervento in cantiere.
Ad avviare la procedura, concretizzatasi a Milazzo, è stato il Circomare Lipari.
Prendendo atto del fermo e delle cause che lo hanno generato, la società trapanese ha, tempestivamente, provveduto a “ricoverare” i due mezzi onde consentire, nel più breve tempo possibile, la risoluzione della problematica e, subito dopo, il loro ritorno in linea.
Stamane, inoltre, l’aliscafo Platone, mentre era in navigazione al largo di Panarea, ha urtato contro qualcosa che era in acqua, riportando la rottura di due pale dell’elica di sinistra.
Immediatamente il natante è stato messo fuori linea e “ricoverato” presso i cantieri Rodriquez a Messina.
L’incidente ha causato inevitabili ripercussioni sui collegamenti ed è saltata la corsa delle 8 e 30 da Lipari per Vulcano – Milazzo, tra la rabbia di coloro che dovevano partire e che la società trapanese ha riprotetto nel miglior modo possibile, stante anche l'attuale situazione.
In considerazione di tutto questo i collegamenti da e per le Eolie, per buona parte della giornata odierna, andranno avanti con il “piano a 2”, ovvero con due aliscafi in linea.
Nel tardo pomeriggio entrerà in linea un terzo aliscafo e nell’arco delle prossime 36/48 ore dovrebbe esserne immesso un quarto.
Si tratta del Mirella M. e dell’Eschilo nei quali sono state riscontrate deficienze di natura tecnica, risolvibili, comunque, con un intervento in cantiere.
Ad avviare la procedura, concretizzatasi a Milazzo, è stato il Circomare Lipari.
Prendendo atto del fermo e delle cause che lo hanno generato, la società trapanese ha, tempestivamente, provveduto a “ricoverare” i due mezzi onde consentire, nel più breve tempo possibile, la risoluzione della problematica e, subito dopo, il loro ritorno in linea.
Stamane, inoltre, l’aliscafo Platone, mentre era in navigazione al largo di Panarea, ha urtato contro qualcosa che era in acqua, riportando la rottura di due pale dell’elica di sinistra.
Immediatamente il natante è stato messo fuori linea e “ricoverato” presso i cantieri Rodriquez a Messina.
L’incidente ha causato inevitabili ripercussioni sui collegamenti ed è saltata la corsa delle 8 e 30 da Lipari per Vulcano – Milazzo, tra la rabbia di coloro che dovevano partire e che la società trapanese ha riprotetto nel miglior modo possibile, stante anche l'attuale situazione.
In considerazione di tutto questo i collegamenti da e per le Eolie, per buona parte della giornata odierna, andranno avanti con il “piano a 2”, ovvero con due aliscafi in linea.
Nel tardo pomeriggio entrerà in linea un terzo aliscafo e nell’arco delle prossime 36/48 ore dovrebbe esserne immesso un quarto.
Gli auguri ai nostri lettori
Buon Compleanno a Stefania Merlino, Daniela Lauricella, Andrea Villini, Raoul Piemonte, Ivan Kostak, Lorenzo D'auria, Giuseppe Antonio Di Bella, Sabrina Loprestini, Lucia Favorito, Alice Costanzo
giovedì 30 agosto 2018
La partecipata Lipari Porto SPA merita un'analisi più approfondita (di Angelo Sidoti) III° puntata
TERZA PUNTATA
Come mai la LIPARI PORTO Spa chiude il suo bilancio al 31.12.2017 con una perdita di Euro 936.117? Le poste che hanno inciso maggiormente sul risultato negativo dell’esercizio 2017, il peggiore dei suoi anni di attività, sono rappresentate da alcune svalutazioni di poste attive in bilancio per complessivi Euro 876.175, che di seguito vengono elencate:
- Euro 301.175 Immobilizzazioni Immateriali: quale parte residua del “Diritto reale di godimento su immobili” per la durata di anni 50 conferito dal Comune di Lipari a fronte della partecipazione acquisita nella Società LIPARI PORTO e relativa agli immobili di Marina Corta, delle “Migliorie su beni di terzi” relativo alle migliorie effettuate su beni immobili in godimento e della “Ristrutturazione locali” relativa alle ristrutturazioni effettuate su beni immobili in godimento;
- Euro 575.000 crediti società controllante ovvero Condotte Acque Spa; credito non movimentato dal 2015 e relativo, come contropartita, ad una riserva di Patrimonio Netto.
Nel 2014 si era già proceduto ad effettuare la svalutazione di costi capitalizzati per Euro 150.000 di “Ricerca, sviluppo e pubblicità” attinenti i costi sostenuti per il piano di comunicazione e delle relazioni esterne finalizzato a sostenere e illustrare il progetto di rifunzionalizzazione del sistema portuale con finalità croceristica e diportistica di Marina Corta, Sottomonastero, Marina Lunga e Pignataro – Lipari.
Sulla prima svalutazione, pertanto, non ci sono al momento osservazioni particolari da attenzionare, tranne una verifica sull’effettivo venir meno del presupposto di continuità aziendale che non è esclusivamente legato all’aspetto finanziario (vedi impegno del socio Condotte Acque), ma può essere condizionato da tanti altri fattori e/o indicatori come indicato in diverse pubblicazioni specialistiche. A tal proposito diventa interessante comprendere il contenuto del parere rilasciato dal Dott. Commercialista, di cui al momento non conosciamo il nome, nominato in sede di Consiglio del 29/03/18 oltre il verbale del CDA del 05/06/18 che presenta nel suo contenuto diversi OMISSIS.
La seconda svalutazione, invece, incide su una posta che in passato è stata iscritta, come contropartita, a Patrimonio Netto come riserva in conto copertura perdita. L’attenzione qui invece va rivolta al momento effettivo in cui sono venuti a mancare i presupposti di cui all’art.2446-2447.
Ma cosa è avvenuto in parole semplici nel bilancio 2017 - la cancellazione con l’iscrizione a perdita di un credito pari ad Euro 575.000 vantato nei confronti della Condotte Acque Spa, che non si movimentava dal 2015, di contro il mantenimento in bilancio di un debito nei confronti dello stesso socio di maggioranza di Euro 73.871.
A tal proposito sarebbe utile leggere il contenuto della Nota Integrativa, non allegata al verbale consiliare del 20/07/18 (vedi albo pretorio) come anche la Relazione del Collegio Sindacale anch’essa non disponibile, al fine di verificare le motivazioni del mancato recupero di tale credito e di contro la decisione di mantenere un debito nei confronti del Socio Condotte Acqua.
Provvederò a richiedere all’Ente di provvedere a pubblicare tutti gli atti relativi alla partecipata Lipari Porto Spa nel rispetto delle leggi in vigore.
Angelo Sidoti
Prorogati collegamenti veloci con Palermo e Messina
Comunicato Libertylines
Si comunica che, a seguito richiesta da parte del Comune di Lipari, per far fronte al flusso turistico previsto ancora per i prossimi giorni, il collegamento MILAZZO/EOLIE/PALERMO e MESSINA/EOLIE sarà prorogato sino al 15 Settembre.
Si comunica che, a seguito richiesta da parte del Comune di Lipari, per far fronte al flusso turistico previsto ancora per i prossimi giorni, il collegamento MILAZZO/EOLIE/PALERMO e MESSINA/EOLIE sarà prorogato sino al 15 Settembre.
Lettere al direttore. Vulcano...problemi e quale futuro? . Ci scrive Mery Scecchitano
Salve,
innanzi tutto mi scuso se la disturbo ma, purtroppo, mi trovo costretta a rivolgermi a lei in quanto direttore del giornale delle isole.
Io sono nata e cresciuta alle isole, precisamente a Vulcano, dove ci troviamo ad affrontare delle situazioni di grosso disagio, purtroppo.
Un' isola così bella ma con dei problemi molto grossi per noi isolani ci viviamo per l'intero anno.
Io ho 21 anni e mi ritrovo ad affrontare queste situazioni spiacevoli come i miei coetanei, come la gente dell' isola e come i proprietari delle attività. Ma si potrà continuare a vivere così? Non abbiamo un pontile a norma per poterci muovere dall'isola, i pontili d'emergenza sono praticamente inagibili, la strada con pericoli di frana, quindi impossibilati a muoverci con sicurezza, svantaggi per tutte le attività locate in Vulcano piano, Gelso, per motivi riguardanti la frana, ma a nessuno importa?
La nostra isola che cade a pezzi e nessuno che faccia nulla? Ma noi giovani come possiamo vivere in queste condizioni?
I nostri figli, nipoti, come staranno se nessuno si prende cura delle nostre isole... resto sconvolta e amareggiata ringrazio chi in questo momento si sta impegnando a prestare servizio per la nostra tutela sulle strade e voglio solo sperare che tutto questo passi nel giro di qualche giorno.
Mery Scecchitano
innanzi tutto mi scuso se la disturbo ma, purtroppo, mi trovo costretta a rivolgermi a lei in quanto direttore del giornale delle isole.
Io sono nata e cresciuta alle isole, precisamente a Vulcano, dove ci troviamo ad affrontare delle situazioni di grosso disagio, purtroppo.
Un' isola così bella ma con dei problemi molto grossi per noi isolani ci viviamo per l'intero anno.
Io ho 21 anni e mi ritrovo ad affrontare queste situazioni spiacevoli come i miei coetanei, come la gente dell' isola e come i proprietari delle attività. Ma si potrà continuare a vivere così? Non abbiamo un pontile a norma per poterci muovere dall'isola, i pontili d'emergenza sono praticamente inagibili, la strada con pericoli di frana, quindi impossibilati a muoverci con sicurezza, svantaggi per tutte le attività locate in Vulcano piano, Gelso, per motivi riguardanti la frana, ma a nessuno importa?
La nostra isola che cade a pezzi e nessuno che faccia nulla? Ma noi giovani come possiamo vivere in queste condizioni?
I nostri figli, nipoti, come staranno se nessuno si prende cura delle nostre isole... resto sconvolta e amareggiata ringrazio chi in questo momento si sta impegnando a prestare servizio per la nostra tutela sulle strade e voglio solo sperare che tutto questo passi nel giro di qualche giorno.
Mery Scecchitano
Presentato il 18° giro podistico a tappe delle Eolie". Start il 2 Settembre
Sipario alzato sul “18° Giro Podistico a tappe delle Isole Eolie”. Si è tenuta nella Sala Ovale del Comune di Messina, la presentazione ufficiale della manifestazione FIDAL, promossa dalla Polisportiva Europa con la preziosa collaborazione della Mediterranea Trekking, che si svolgerà nell’arcipelago da domenica 2, quando gli iscritti riceveranno i pettorali, a sabato 8 settembre. Previste cinque gare, di lunghezza variabile dai 6.5 ai 14 km, da correre sulle strade di Vulcano (2), dove lunedì 3 sarà dato l’atteso start agonistico, Lipari (2) e Salina, ed una non competitiva ad andatura libera.
Hanno presenziato all’incontro con la stampa l’assessore allo Sport Giuseppe Scattareggia, che ha portato i saluti del sindaco Cateno De Luca, il presidente provinciale della FIDAL Nunzio Scolaro, l’organizzatore Costantino Crisafulli ed il responsabile della Mediterranea Trekking Francesco Cutè. “Il Comune di Messina – ha dichiarato Scattareggia – è attento alle dinamiche delle varie attività sportive sul territorio. Pensiamo in futuro di avviare una collaborazione sotto altri profili, in progetti ad ampio raggio, essendo la nostra una città metropolitana. Per il “Giro delle Isole Eolie” vedo un’ottima organizzazione. Sono, inoltre, un amante di quei luoghi e ci vado molto volentieri. E’ assai importante che vengano atleti da altre parti della Penisola, in modo da attrarre turisti”. Fanno eco le parole di Crisafulli: “Il Giro Podistico a Tappe delle Isole Eolie è tra i più longevi d’Italia e risulta uno degli eventi di maggiore rilevanza a livello regionale. Il binomio sport-turismo è trainante per l’economia della Sicilia. Siamo andati avanti in queste 18 edizioni non senza difficoltà, specie per recuperare i fondi necessari per fare diventare il Giro ancora più grande. L’albo d’oro ha avuto nomi prestigiosi, da Giorgio Calcaterra, il primo vincitore, fino ai keniani. Per il successo quest’anno sarà battaglia tra Salvatore Franzese e Luigi Guidetti, mentre tra le donne la favorita è Laura Ricci. Avremo, inoltre, un atleta proveniente da Los Angeles nella non competitiva. In tutto contiamo quasi 100 iscritti e circa 180 presenze nelle Eolie, considerando gli accompagnatori”.
Hanno presenziato all’incontro con la stampa l’assessore allo Sport Giuseppe Scattareggia, che ha portato i saluti del sindaco Cateno De Luca, il presidente provinciale della FIDAL Nunzio Scolaro, l’organizzatore Costantino Crisafulli ed il responsabile della Mediterranea Trekking Francesco Cutè. “Il Comune di Messina – ha dichiarato Scattareggia – è attento alle dinamiche delle varie attività sportive sul territorio. Pensiamo in futuro di avviare una collaborazione sotto altri profili, in progetti ad ampio raggio, essendo la nostra una città metropolitana. Per il “Giro delle Isole Eolie” vedo un’ottima organizzazione. Sono, inoltre, un amante di quei luoghi e ci vado molto volentieri. E’ assai importante che vengano atleti da altre parti della Penisola, in modo da attrarre turisti”. Fanno eco le parole di Crisafulli: “Il Giro Podistico a Tappe delle Isole Eolie è tra i più longevi d’Italia e risulta uno degli eventi di maggiore rilevanza a livello regionale. Il binomio sport-turismo è trainante per l’economia della Sicilia. Siamo andati avanti in queste 18 edizioni non senza difficoltà, specie per recuperare i fondi necessari per fare diventare il Giro ancora più grande. L’albo d’oro ha avuto nomi prestigiosi, da Giorgio Calcaterra, il primo vincitore, fino ai keniani. Per il successo quest’anno sarà battaglia tra Salvatore Franzese e Luigi Guidetti, mentre tra le donne la favorita è Laura Ricci. Avremo, inoltre, un atleta proveniente da Los Angeles nella non competitiva. In tutto contiamo quasi 100 iscritti e circa 180 presenze nelle Eolie, considerando gli accompagnatori”.
Gli auguri ai nostri lettori
- Buon Compleanno Erik Li Donni, Mariangela Andaloro, Bartolo Profilio, Dario Biviano, Maria Vittoria Lo Surdo, Nunzio Bivona, Giacomo Famularo, Giulia Dai, Serena Iacono
Gli appuntamenti dell'Associazione culturale Euterpe. Dal 1° Settembre masterclass di pianoforte
- 1-8 settembre. LIPARI. Masterclass di pianoforte di Edoardo Torbianelli.
8 settembre: concerto finale degli allievi.
- 4 e 5 settembre, ore 20.30. "Milazzo Chamber Music Festival - Festival di musica da camera".
MILAZZO: Chiostro della Chiesa di San Papino
- 6 e 7 settembre, ore 20.30. "Spartiti per le Eolie" - Festival di musica da camera.
LIPARI: Chiesa dell'Addolorata, Castello
mercoledì 29 agosto 2018
Comunicato importante per i cittadini di Vulcano
L'amministrazione rende noto che domani, 30 agosto 2018, dalle ore 08 e 30 alle ore 16 e 30 sarà interdetto il transito veicolare e pedonale senza alcuna eccezione sulla SP 178 Vulcano Porto -Vulcano Piano, in tutte e due i sensi di marcia, in quanto inizieranno i lavori per la messa in sicurezza del costone in località ROCCAZZO.
Pertanto, coloro che devono partire nelle ore interessate dal blocco DEVONO raggiungere la frazione di Vulcano Porto prima delle 8 e 30 .
Per qualsiasi EMERGENZA nei locali della scuola di Vulcano Piano sarà allestito un presidio della Croce Rossa e saranno presenti agenti della polizia municipale.
Si confida nella collaborazione della popolazione.
Eolie abbandonate a se stesse. E il Ministero dell'Ambiente dice che i Parchi Nazionali e quello delle Eolie non sono una priorità (di Roberto Sauerborn)
Riceviamo e pubblichiamo:
Eolie abbandonate a se stesse.
E' proprio il caso di dirlo. Anzi, si può dire e lanciare come appello per un immediato commissariamento (se si potesse).
Non dico nulla di nuovo o di inaspettato. Basta venire a Lipari, vedere le condizioni in cui si trova il territorio, lo smarrimento degli operatori economici e dei cittadini per non parlare degli stessi turisti che affascinati dalle nostre isole, si chiedono e ci chiedono, come ci si possano trovare in tale stato di cose.
La colpa non é tutta degli amministratori locali i quali, da parte loro, nulla fanno se non preoccuparsi di feste e festini o chiedere stati di calamità, o aumentare tasse di ingresso: come se i problemi si risolvessero incassando di più. E' come la storia dei parcheggi a pagamento, le zone blu, che nascono per disincentivare l'uso dell'autovettura e diminuire l'inquinamento, invece, servono ai comuni per fare cassa...
La colpa é si di chi amministra, in questo caso, ma anche di chi controlla (dovrebbe) gli amministratori locali.
Stagione deludente, torrenti impazziti con liquami delle fogne che si immettono lunghe le strade, spiagge storiche che scompaiono, strade invase da escrementi e rifiuti, ubriaconi che fanno tutto quello che vogliono e locali con la musica a tutto volume senza alcun rispetto per uomini e ambiente.
Dimentico qualcosa?
Non so.
Per questo torno ad invocare l'attuazione del Parco Nazionale delle Eolie istituito nel 2007. Attuazione con un immediato commissariamento dell'ente e l'avvio di un Piano di Gestione sostenibile.
Ma, sul tema altra importante scoperta che ho fatto chiedendo a fonti autorevoli del governo nazionale é che per i Parchi Nazionali, e quello delle Eolie in particolare, non ci sono fondi. Il Ministero dell'Ambiente fa sapere che nel bilancio tutti i capitoli destinati a tale "argomento" sono azzerati: ????
Di più, dal Ministero dell'Ambiente ci dicono che i Parchi NON SONO UNA PRIORITA' e che tale situazione continuerà a rimanere bloccata sino a quando non si troveranno i fondi per l'attuazione dei Parchi (circa 3/4 milioni per ciascuno dei parchi italiani:una miseria, che però non si trova) . ASSURDO!
Faccio un appello al Ministro per l'Ambiente, all'Assessore regionale al territorio e ambiente e a tutta la deputazione nazionale e regionale di riferimento della nostra provincia affinché si attivino perché tale condizione di stallo venga a cessare e il tema ambiente torni ad essere una priorità. Affinché il il Parco delle Eolie venga messo in essere e si salvaguardino queste nostre meravigliose isole.
Ne vanno di mezzo, al di là dell'immagine, la nostra storia, la nostra cultura, il nostro ambiente, il nostro lavoro e la nostra salute e quella dei nostri figli.
Ricordo che sul tema del rischio della cancellazione delle Eolie dalla WHL già lo scorso anno migliaia di cittadini (oltre 6000) hanno sottoscritto una petizione che lanciai on line e che portai all'attenzione del governo di allora, dell'amministrazione locale e del consiglio comunale che rimasero sordi sul tema con il risultato di questi giorni in cui leccarsi le ferite non serve e non basterà più.
Viva il Parco Nazionale delle Eolie.
Saluti
Roberto Sauerborn
REGIONE: RISCHIO FRANE, 5 MILIONI AI COMUNI PER PROGETTARE 32 OPERE
In arrivo altri cinque milioni di euro per le progettazioni esecutive di opere contro il dissesto idrogeologico in Sicilia. Gli interventi per la salvaguardia e la tutela del territorio per i Comuni dell’Isola sono inseriti in una seconda tranche di finanziamenti da parte del ministero dell’Ambiente. Si tratta di un Fondo di rotazione che ha già assegnato alla Regione, a marzo scorso, 10,9 milioni di euro (per i quali grazie alla collaborazione istituzionale dei Comuni sono in via di definizione le relative procedure di gara) che si aggiungono ai 5,1 milioni di questa fase. Le risorse saranno gestite dalla struttura del Commissario del governo nazionale contro il dissesto idrogeologico, guidata dal presidente della Regione Nello Musumeci. Il provvedimento destina i fondi alla progettazione di trentadue opere.
«Con queste risorse - afferma Musumeci - viene compiuto un ulteriore passo avanti verso la risoluzione della carenza di un parco progetti cantierabili che rappresenta uno dei problemi più annosi che affliggono la nostra Regione. Abbiamo le risorse, ma purtroppo mancano adeguate professionalità e competenze specialistiche all’interno delle amministrazioni comunali. Il Fondo di rotazione permetterà, quindi, di procedere nelle progettazioni, nelle more che l’intervento possa essere finanziato recuperando le somme anticipate per acquisire la cantierabilità dell’opera».
La Regione, tramite gli uffici del soggetto attuatore Maurizio Croce, procederà a comunicare ai sindaci interessati l’importo del finanziamento, sollecitandoli alla trasmissione della documentazione in loro possesso alla struttura commissariale. Successivamente si procederà, attraverso gare, ad affidare le progettazioni che saranno a disposizione per essere utilizzate per accedere alle prossime programmazioni. Una volta finanziato l'intervento, le somme utilizzate verranno recuperate dal Fondo e riprogrammate per altre opere.
In questa tranche vengono destinati i fondi alla progettazione di trentadue opere, tra le quali rientrano: il risanamento del versante sud e sud-est di Ragusa Ibla (importo dell’opera 3,4 milioni di euro, progettazione finanziata 104mila euro); il consolidamento della via del Santuario nel territorio di Alessandria della Rocca, in provincia di Agrigento (un milione di euro, 122mila euro); la mitigazione del rischio idrogeologico degli agglomerati urbani della frazione Zappa nel Comune di Raccuja, nel Messinese (2,2 milioni di euro, 204mila euro); gli interventi finalizzati alla mitigazione del rischio da crollo dalle pareti di monte Gallo nel Comune di Palermo (quattro milioni di euro, 450mila euro); la mitigazione del rischio idrogeologico dell'area denominata Pantanelli nel Comune di Siracusa (6,2 milioni di euro, 222mila euro); la difesa idraulica finalizzata alla protezione idrogeologica del centro abitato, contrada Gala nel Comune di Maniace in provincia di Catania (quattro milioni di euro, 57mila euro). Tra gli interventi finanziati anche la progettazione esecutiva del ripascimento artificiale della spiaggia nel Comune di Campofelice di Roccella in provincia di Palermo (45 milioni di euro, 512mila euro), primo esempio di progetto integrato dove le opere previste sono finalizzate sia alla mitigazione del rischio e alla tutela che al recupero degli ecosistemi e della biodiversità. Gli ulteriori interventi, di importi inferiori, sono distribuiti nell’intero territorio regionale.
«Con queste risorse - afferma Musumeci - viene compiuto un ulteriore passo avanti verso la risoluzione della carenza di un parco progetti cantierabili che rappresenta uno dei problemi più annosi che affliggono la nostra Regione. Abbiamo le risorse, ma purtroppo mancano adeguate professionalità e competenze specialistiche all’interno delle amministrazioni comunali. Il Fondo di rotazione permetterà, quindi, di procedere nelle progettazioni, nelle more che l’intervento possa essere finanziato recuperando le somme anticipate per acquisire la cantierabilità dell’opera».
La Regione, tramite gli uffici del soggetto attuatore Maurizio Croce, procederà a comunicare ai sindaci interessati l’importo del finanziamento, sollecitandoli alla trasmissione della documentazione in loro possesso alla struttura commissariale. Successivamente si procederà, attraverso gare, ad affidare le progettazioni che saranno a disposizione per essere utilizzate per accedere alle prossime programmazioni. Una volta finanziato l'intervento, le somme utilizzate verranno recuperate dal Fondo e riprogrammate per altre opere.
In questa tranche vengono destinati i fondi alla progettazione di trentadue opere, tra le quali rientrano: il risanamento del versante sud e sud-est di Ragusa Ibla (importo dell’opera 3,4 milioni di euro, progettazione finanziata 104mila euro); il consolidamento della via del Santuario nel territorio di Alessandria della Rocca, in provincia di Agrigento (un milione di euro, 122mila euro); la mitigazione del rischio idrogeologico degli agglomerati urbani della frazione Zappa nel Comune di Raccuja, nel Messinese (2,2 milioni di euro, 204mila euro); gli interventi finalizzati alla mitigazione del rischio da crollo dalle pareti di monte Gallo nel Comune di Palermo (quattro milioni di euro, 450mila euro); la mitigazione del rischio idrogeologico dell'area denominata Pantanelli nel Comune di Siracusa (6,2 milioni di euro, 222mila euro); la difesa idraulica finalizzata alla protezione idrogeologica del centro abitato, contrada Gala nel Comune di Maniace in provincia di Catania (quattro milioni di euro, 57mila euro). Tra gli interventi finanziati anche la progettazione esecutiva del ripascimento artificiale della spiaggia nel Comune di Campofelice di Roccella in provincia di Palermo (45 milioni di euro, 512mila euro), primo esempio di progetto integrato dove le opere previste sono finalizzate sia alla mitigazione del rischio e alla tutela che al recupero degli ecosistemi e della biodiversità. Gli ulteriori interventi, di importi inferiori, sono distribuiti nell’intero territorio regionale.
Domani presentazione diciottesima edizione del “Giro podistico a tappe delle Eolie”
Verrà presentata domani la diciottesima edizione del “Giro podistico a tappe delle Eolie”.
La presentazione si terrà, a Messina, Palazzo Zanca (ore 10), nel corso di una conferenza stampa.
L’ormai tradizionale appuntamento eoliano prenderà il via domenica 2 settembre con la consegna dei pettorali ai partecipanti. La competizione partirà lunedì 3, a Vulcano con la prima delle cinque gare in programma: Vulcano (2), Lipari (2) e Salina.
Libertylines. Assessore Merenda: "Ritorno alla normalità in 48 ore". Prolungate al 15 Settembre le linee con Palermo e Messina
COMUNICATO STAMPA TRASPORTI
Ieri la società Liberty Lines ci ha informato del fermo contemporaneo di due mezzi della flotta per verifiche tecniche e di un terzo per un’avaria. L’Amministrazione ha chiesto alla stessa società la tempestiva sostituzione dei mezzi in modo da limitare i disagi per i viaggiatori. La Liberty Lines ha, nella stessa giornata, integrato un mezzo, garantendo la reintegrazione del secondo entro la giornata di oggi, e del terzo entro le 48 ore, oltre al potenziamento del personale del call center per far fronte alle numerose richieste di informazioni pervenute alla stessa, e alla riprotezione dei passeggeri sulle corse disponibili in modo da limitare al minimo i disagi.
Ci teniamo altresì a comunicare che su nostra richiesta e con la disponibilità della stessa compagnia di navigazione, l’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, ha prolungato dal 3 al 15 settembre l’effettuazione delle linee Milazzo-Eolie-Palermo e Messina-Eolie.
L’Assessore ai Trasporti
Davide Merenda
Ieri la società Liberty Lines ci ha informato del fermo contemporaneo di due mezzi della flotta per verifiche tecniche e di un terzo per un’avaria. L’Amministrazione ha chiesto alla stessa società la tempestiva sostituzione dei mezzi in modo da limitare i disagi per i viaggiatori. La Liberty Lines ha, nella stessa giornata, integrato un mezzo, garantendo la reintegrazione del secondo entro la giornata di oggi, e del terzo entro le 48 ore, oltre al potenziamento del personale del call center per far fronte alle numerose richieste di informazioni pervenute alla stessa, e alla riprotezione dei passeggeri sulle corse disponibili in modo da limitare al minimo i disagi.
Ci teniamo altresì a comunicare che su nostra richiesta e con la disponibilità della stessa compagnia di navigazione, l’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, ha prolungato dal 3 al 15 settembre l’effettuazione delle linee Milazzo-Eolie-Palermo e Messina-Eolie.
L’Assessore ai Trasporti
Davide Merenda
E' deceduto Franco Restuccia. Aveva 82 anni
Alla moglie, ad Andrea e Rosaria le sentite condoglianze della famiglia Sarpi e di Eolienews
Gli auguri ai nostri lettori.
Buon Compleanno a Francesco Cannistrà, Maria Iacono, Andrea Traviglia, Fabio Curro', Loredana Benenati, Martina Saglimbeni, Natale De Salvo, Marilena Mirabito, Rosalba Marchetta, Francesco Ficarra, Martina Puglisi, Simona Lo Ricco, Alessandro Zurro, Giuseppe De Salvatore Frey, Grazia Giardina, Elo Vitagliano, Tiziana Alizzo
martedì 28 agosto 2018
REGIONE: SICUREZZA SCUOLE; MUSUMECI, PRESTO UNITA’ DI CRISI. L'ANNUNCIO NEL CORSO DELLA RIUNIONE TENUTASI A PALERMO
«Dobbiamo prendere consapevolezza del problema e per questo motivo costituiremo, la prossima settimana, un’unità di crisi che si riunirà periodicamente per capire come sta procedendo il lavoro di ricognizione sugli istituti scolastici. Abbiamo bisogno di nuovi tecnici, di un confronto con i nove prefetti dell’Isola e i comandanti provinciali dei vigili del fuoco. Serve una sinergia tra istituzioni dello Stato, regionali e locali: questo è il ruolo che la Regione vorrà svolgere. Assieme ai sindaci e ai presidenti delle ex Province, sono sicuro che, entro qualche anno potremo, uscire anche da questa condizione di emergenza».
Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci a margine della riunione - convocata a Palazzo d’Orleans - sulla sicurezza negli edifici scolastici in Sicilia. All'incontro sono presenti anche gli assessori regionali all’Istruzione Roberto Lagalla e alle Infrastrutture Marco Falcone, oltre ai sindaci delle Città metropolitane di Palermo, Catania e Messina, ai commissari straordinari dei Liberi consorzi di Comuni di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani, al presidente dell'Anci Sicilia, al direttore dell’Ufficio scolastico regionale e al dirigente regionale del dipartimento Istruzione e formazione professionale.
Secondo i recentissimi dati dell'anagrafe regionale, infatti, circa il 60 per cento delle strutture scolastiche dell’Isola non è in regola con le certificazioni antisismiche e il 70 per cento è senza l'agibilità. Inoltre, l’85 per cento delle scuole è in territorio sismico e solo il 28 per cento è accatastato.
«Abbiamo chiesto agli enti proprietari degli immobili - ha continuato Musumeci -se abbiano mai provveduto a effettuare una verifica sulla sicurezza degli edifici che ospitano gli istituti scolastici e, in ogni caso, di continuare a fare accertamenti. Dai dati emersi viene fuori un quadro preoccupante che dimostra quanto il tema dell’edilizia scolastica, in questi anni, sia stato sottovalutato, anche se non sono state rappresentate, dai vari enti situazioni gravissime».
Altro aspetto evidenziato dagli amministratori locali, le poche risorse a disposizione per la manutenzione ordinaria. Proprio qualche settimana fa, la Regione ha approvato e trasmesso al ministero dell’Istruzione le graduatorie del Piano per l'edilizia scolastica siciliana per i prossimi tre anni redatte in base al bando pubblicato ad aprile scorso dal governo regionale e curato dall'assessorato all'Istruzione. Oltre quattrocento gli interventi finanziabili inclusi: 356 dei Comuni e 91 delle ex Province. A disposizione, nell’immediato, ci sono 272 milioni di euro per opere cantierabili già a partire da quest’anno, secondo una graduatoria definitiva che sarà elaborata dal Miur entro ottobre. Le opere previste sono finalizzate a ristrutturazione, adeguamento antisismico e antincendio, ampliamenti o realizzazioni di nuove costruzioni, palestre, mense, aree ricreative e rimozione di barriere architettoniche.
Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci a margine della riunione - convocata a Palazzo d’Orleans - sulla sicurezza negli edifici scolastici in Sicilia. All'incontro sono presenti anche gli assessori regionali all’Istruzione Roberto Lagalla e alle Infrastrutture Marco Falcone, oltre ai sindaci delle Città metropolitane di Palermo, Catania e Messina, ai commissari straordinari dei Liberi consorzi di Comuni di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani, al presidente dell'Anci Sicilia, al direttore dell’Ufficio scolastico regionale e al dirigente regionale del dipartimento Istruzione e formazione professionale.
Secondo i recentissimi dati dell'anagrafe regionale, infatti, circa il 60 per cento delle strutture scolastiche dell’Isola non è in regola con le certificazioni antisismiche e il 70 per cento è senza l'agibilità. Inoltre, l’85 per cento delle scuole è in territorio sismico e solo il 28 per cento è accatastato.
«Abbiamo chiesto agli enti proprietari degli immobili - ha continuato Musumeci -se abbiano mai provveduto a effettuare una verifica sulla sicurezza degli edifici che ospitano gli istituti scolastici e, in ogni caso, di continuare a fare accertamenti. Dai dati emersi viene fuori un quadro preoccupante che dimostra quanto il tema dell’edilizia scolastica, in questi anni, sia stato sottovalutato, anche se non sono state rappresentate, dai vari enti situazioni gravissime».
Altro aspetto evidenziato dagli amministratori locali, le poche risorse a disposizione per la manutenzione ordinaria. Proprio qualche settimana fa, la Regione ha approvato e trasmesso al ministero dell’Istruzione le graduatorie del Piano per l'edilizia scolastica siciliana per i prossimi tre anni redatte in base al bando pubblicato ad aprile scorso dal governo regionale e curato dall'assessorato all'Istruzione. Oltre quattrocento gli interventi finanziabili inclusi: 356 dei Comuni e 91 delle ex Province. A disposizione, nell’immediato, ci sono 272 milioni di euro per opere cantierabili già a partire da quest’anno, secondo una graduatoria definitiva che sarà elaborata dal Miur entro ottobre. Le opere previste sono finalizzate a ristrutturazione, adeguamento antisismico e antincendio, ampliamenti o realizzazioni di nuove costruzioni, palestre, mense, aree ricreative e rimozione di barriere architettoniche.
Un breve video della riunione
Miss Venere 2018 è la romana Di Maria. Bella performance dell'eoliana Cacace che è Miss Venere Sorriso LOP e Liquids Miss Venere Web LOP Liquids.
L’avvincente sfida della bellezza, il concorso nazionale Miss Venere 2018, si è concluso con la finale che si è svolta a Catania, a Palazzo Platamone, lo scorso fine settimana. A vincere il titolo Martina Di Maria, romana, 23 anni, con la passione per la moda, che ha dedicato la vittoria alla mamma e al papà che ha perso in tenera età.
In concorso anche l'eoliana Giorgia Cacace (nella foto, la nona partendo da sinistra) che si è aggiudicata la fascia di Miss Venere Sorriso LOP e Liquids Miss Venere Web LOP Liquids.
Lettere al direttore. A Vulcano mezzo dei rifiuti "traballante".
Caro direttore,
le invio questa foto e questa breve segnalazione.
La foto è di un mezzo in uso agli operatori ecologici in servizio a Vulcano. Non mi sembra che le condizioni in cui versa questa ruota siano il massimo della sicurezza. Infatti si vede il mezzo camminare "traballante" per le strade dell'isola con evidenti rischi sia per l'incolumità degli operatori che dei passanti. Io, personalmente, l'ho visto in una occasione, rischiare di ribaltarsi.
Costa davvero tanto intervenire e scongiurare pericoli anche importanti? O si attende il fatto grave per intervenire?
Non vorrei che per risparmiare su una ruota si possa verificare un evento luttuoso che distrugge famiglie e per il quale, poi, la ditta, dovrà sborsare una somma ben maggiore.
Esiste sull'isola un vigile urbano, potrebbe diffidare la ditta, che prende bei soldini con l'appalto comunale, ad intervenire?
Lettera firmata
Maria Elena Boschi, vacanza e relax alle Eolie:
La politica sì, ma anche il relax, gli affetti e l'estate in vacanza. "Lo spettacolo unico delle isole Eolie, Salina, Panarea. Impossibile non restare incantati dalla bellezza del nostro Paese dall’Alto Adige fino alla Sicilia! Qualche giorno con il mio fratellino (si fa per dire) in uno dei mari più belli al mondo".
Gli hashtag? Questi: #sicilia #eolie #salina #panarea #fratello #vacanze #mare #estate. Insomma, l'ex ministro Maria Elena Boschi è sempre più social e posta su Instagram le foto degli ultimi giorni di vacanza prima del rientro a Roma per riprendere i lavori parlamentari. La bella Maria Elena sta trascorrendo con il fratello Pier Francesco un periodo di relax alle isole Eolie.
REGIONE: SICUREZZA SCUOLE, OGGI VERTICE A PALAZZO D'ORLEANS
Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha convocato per oggiuna riunione sulla sicurezza degli edifici scolastici in Sicilia. All'incontro, che si terrà a Palazzo d'Orleans alle ore 17.30, prenderanno parte anche gli assessori regionali all’Istruzione Roberto Lagalla e alle Infrastrutture Marco Falcone.
Al vertice sono stati invitati i sindaci delle Città metropolitane di Palermo, Catania e Messina, i commissari straordinari dei Liberi consorzi di Comuni di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani, il presidente dell'Anci Sicilia, il direttore dell’Ufficio scolastico regionale e il dirigente regionale del dipartimento Istruzione e formazione professionale.
Al vertice sono stati invitati i sindaci delle Città metropolitane di Palermo, Catania e Messina, i commissari straordinari dei Liberi consorzi di Comuni di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani, il presidente dell'Anci Sicilia, il direttore dell’Ufficio scolastico regionale e il dirigente regionale del dipartimento Istruzione e formazione professionale.
Buon Compleanno a....Gli auguri ai nostri lettori
Buon Compleanno a Nunzio Formica, Massimo La Fauci, Giulia Frulio, Gennaro Fiorenza, Isabella Pittari, Federico Riganò, Denise Finocchiaro, Carlotta Garavaglia, Rose Davoodi, Alberto Casella, Gabriele Guadagna, Maria Casiero, Elena Lusuardi, Domenico Giuffrè, Alessandra Nobili, Agostina Tartaro Fonti
lunedì 27 agosto 2018
Vulcano, al via i sondaggi geologici per il nuovo pontile
A Vulcano - cosi come apprendiamo dall'assessore Massimo D'Auria - sono iniziati i sondaggi geologici (vedi foto) , necessari per la futura costruzione del pontile nell’isola.
Lavori che potrebbero essere affidati entro il prossimo mese di Gennaio
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