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giovedì 25 giugno 2020
Buon Compleanno!
Auguri a Maria De Salvo, Mariangela De Mariano, Alessandra Garippa, Marco Basile, Fatima Sabihi, Giacomo Macchione, Vittorio Falanga, Orazio Morabito, Alessandro Merlino,Giusi Contrafatto, Catia Fichera, Vanessa Giuffrè, Simone Patti, Katia Fichera, Eva Lombardo, Roberta Mollica
mercoledì 24 giugno 2020
Il punto di Assoimprese Eolie dopo la prima riunione del tavolo tecnico.
COMUNICATO STAMPA
Conclusosi il primo incontro con il Sindaco di Lipari ed i capigruppo del consiglio comunale attorno al tavolo tecnico, con la partecipazione degli altri rappresentanti di associazioni e gruppi delle categorie produttive. I
n maniera molto sommaria si è discusso quelli che che sono gli argomenti più urgenti da affrontare non appena ci sarà l'ufficialità del provvedimento da parte della Regione Siciliana e del governo centrale. (Si spera a breve)
Di comune accordo con gli altri esponenti abbiamo ritenuto opportuno da qui al prossimo incontro cominciare a lavorare, confrontarci ed a produrre idee e proposte da mettere sul tavolo di lavoro alla prossima seduta.
Conosciamo bene purtroppo i tempi tecnici della burocrazia nella pubblica amministrazione e questo purtroppo non aiuta e danneggia ulteriormente l'economia delle nostre isole già fortemente compromessa; consapevoli che a stagione inoltrata dovremo cercare di salvare il salvabile e lavorare con tutto ciò che è nelle nostre possibilità.
Il Sindaco dal canto suo è fortemente convinto di vedersi accettate buona parte delle richieste fatte ai governi ed ha voluto stimolare i presenti nel fare propositivo.
Si cerca di arrivare ad una defiscalizzazione per il prossimo triennio, all'esenzione contributiva per i dipendenti, alla sospensione di alcuni tributi.
Pertanto causa la ristrettezza dei tempi chiedo a tutti gli associati di dedicare pochissimi minuti comunicando idee, priorità, progetti da qui in avanti per tentare di affrontare questa stagione con uno sguardo al futuro.
Assoimpreseeolie
Il Presidente
Alessandro Crivelli
INCONTRO CON LA SOPRINTENDENZA DEL MARE DELLA REGIONE SICILIANA POSTE E BASI PER UNA CAMPAGNA ARCHEOLOGICA SUBACQUEA NEL MARE DEL GOLFO TIRRENICO DA TINDARI A MILAZZO E CON UN PENSIERO ALLE EOLIE
COMUNICATO
Si prospetta un nuovo inizio post CoVid-19 per il territorio del GAL Tirrenico Mare Monti e Borghi, all’insegna della ricerca archeologica subacquea con la Soprintendenza del Mare della Sicilia che potrà portare nuovi interessi e possibilità di sviluppo turistico e culturale.
Finito, o quasi, il lock-down, la Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana, che in verità non si è mai fermata, pensa in maniera concreta e costruttiva a fare ripartire le attività di ricerca archeologica subacquea che, tra l’altro, possono dare una grande mano d’aiuto e fare da volano alla fase di ripresa dell’economia siciliana e alla sua Identità Culturale.
Così, oggi, a Palermo il direttore del GAL Tirrenico Mare Monti e Borghi, arch. Roberto Sauerborn, ha avuto un incontro con la Soprintendente del Mare della Regione Sicilia, dott.ssa Valeria Li Vigni Tusa, presso la sede della Sopmare, a cui hanno preso parte anche l’ing. Pietro Selvaggio, responsabile del nucleo operativo subacqueo, il sig. Stefano Vinciguerra e il sig. Aurelio Vaccaro, componenti anch’essi del nucleo operativo subacqueo della Soprintendenza del Mare.
L’incontro era stato previsto per riprendere le attività, sospese dall’emergenza CoVid-19, per giungere alla sottoscrizione del Protocollo di Intesa tra la Sopmare e tutti i GAL e GAC della Sicilia, all’insegna della Delibera di Giunta Regionale n. 46/2019, voluta dall’allora Assessore Regionale ai BBCC e IS, prof. Sebastiano Tusa, per una gestione evoluta e partecipata dei siti archeologici della Sicilia in sinergia con i GAL, che sono i Partenariati Pubblico-Privati per eccellenza.
Durante l’incontro si è parlato dei temi già da tempo all’OdG tra i due organismi e peraltro già avviati con lo stesso prof. Sebastiano Tusa, tra il 2017 e il 2018, e che riguardano, tra l’altro, l’avvio di una campagna di archeologia subacquea che interesserà il mare sotteso dal GAL Tirrenico, che va dal promontorio di Tindari sino a Milazzo e che vede coinvolti, da subito, i comuni di Oliveri, Falcone, Furnari, Terme Vigliatore e Barcellona Pozzo di Gotto soci del GAL Tirrenico. Campagna di scavo che potrà proseguire sino a Milazzo e oltre, per giungere a Punta Faro con il coinvolgimento, ove disponibili, del GAL Tirreno Eolie e Peloritani-Taormina.
E’ stata anche occasione per pensare di riprogrammare “Archeolie”, nata nel 2013 e svolta sino al 2015, come “1° workshop di archeologia tecnica e scienze subacquee”, condotta dal Prof. Sebastiano Tusa, che consentì di portare alla luce le risultanze dell’antico porto romano tutt’oggi insistenti nell’attuale porto commerciale di Lipari, proprio con il supporto e input dell’arch. Roberto Sauerborn, allora direttore del GAL Isole di Sicilia.
La dott.ssa Li Vigni e l’arch. Sauerborn, hanno concordato che l’areale sotteso dal GAL Tirrenico con le Eolie, di rimpetto, vada trattato come un unicum territoriale e culturale, come le testimonianze storiche e archeologiche dimostrano e pertanto vada pensato e compreso con un approccio inclusivo e multidisciplinare.
Ma, i lavori di oggi presso la Soprintendenza del Mare si sono per lo più concentrati sul mare del Golfo Tirrenico-Tindari, scenario di antiche battaglie e rotte commerciali del Mar Tirreno, con sullo sfondo proprio le isole Eolie, già oggetto di studi presenti nella letteratura scientifica, che il direttore del GAL Tirrenico ha auspicato possano essere oggetto delle necessarie e preliminari prospezioni archeologiche subacquee, si spera già a partire da questa estate.
La Dott.ssa Valeria Li Vigni, ha raccolto con grande piacere l’interesse del GAL Tirrenico a farsi promotore di questa iniziativa confermando da subito la piena disponibilità della Soprintendenza del Mare per partire, anche con immediatezza, con le ricerche sul campo coinvolgendo, sull’iniziativa proposta dal GAL Tirrenico, l’Assessore Regionale ai BBCC e IS, Dott. Alberto Samonà, il Dipartimento Regionale dei BBCC, i due Parchi Archeologici di Tindari e delle Isole Eolie, nonché la Soprintendenza ai BBCC di Messina.
Il direttore del GAL Tirrenico, arch. Roberto Sauerborn, raccolta la disponibilità della Soprintendente del Mare, Valeria Li Vigni, si farà parte attiva per il coinvolgimento, da subito, dei due GAL Tirreno-Eolie e Peloritani-Taormina per un possibile programma comune e condiviso di azione e supporto, anche in termini di risorse, perché, tra l’altro, per consentire l’avvio di una attività di ricerca sistematica e proficua sarà necessario pensare anche ad una sistemazione logistica utile per le attrezzature, le risorse e il deposito dei materiali rinvenibili durante gli scavi sommersi dal personale della Soprintendenza del Mare, dai partner scientifici e dagli studiosi coinvolti.
A tale proposito, il direttore del GAL Tirrenico ha già dato la disponibilità della sede operativa del GAL Tirrenico per ogni occorrenza (uffici, deposito materiali, ecc.) e interpellerà i comuni soci costieri e non solo, al fine di risolvere il problema logistico fiducioso che non vi sarà alcun problema al riguardo.
Finito, o quasi, il lock-down, la Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana, che in verità non si è mai fermata, pensa in maniera concreta e costruttiva a fare ripartire le attività di ricerca archeologica subacquea che, tra l’altro, possono dare una grande mano d’aiuto e fare da volano alla fase di ripresa dell’economia siciliana e alla sua Identità Culturale.
Così, oggi, a Palermo il direttore del GAL Tirrenico Mare Monti e Borghi, arch. Roberto Sauerborn, ha avuto un incontro con la Soprintendente del Mare della Regione Sicilia, dott.ssa Valeria Li Vigni Tusa, presso la sede della Sopmare, a cui hanno preso parte anche l’ing. Pietro Selvaggio, responsabile del nucleo operativo subacqueo, il sig. Stefano Vinciguerra e il sig. Aurelio Vaccaro, componenti anch’essi del nucleo operativo subacqueo della Soprintendenza del Mare.
L’incontro era stato previsto per riprendere le attività, sospese dall’emergenza CoVid-19, per giungere alla sottoscrizione del Protocollo di Intesa tra la Sopmare e tutti i GAL e GAC della Sicilia, all’insegna della Delibera di Giunta Regionale n. 46/2019, voluta dall’allora Assessore Regionale ai BBCC e IS, prof. Sebastiano Tusa, per una gestione evoluta e partecipata dei siti archeologici della Sicilia in sinergia con i GAL, che sono i Partenariati Pubblico-Privati per eccellenza.
Durante l’incontro si è parlato dei temi già da tempo all’OdG tra i due organismi e peraltro già avviati con lo stesso prof. Sebastiano Tusa, tra il 2017 e il 2018, e che riguardano, tra l’altro, l’avvio di una campagna di archeologia subacquea che interesserà il mare sotteso dal GAL Tirrenico, che va dal promontorio di Tindari sino a Milazzo e che vede coinvolti, da subito, i comuni di Oliveri, Falcone, Furnari, Terme Vigliatore e Barcellona Pozzo di Gotto soci del GAL Tirrenico. Campagna di scavo che potrà proseguire sino a Milazzo e oltre, per giungere a Punta Faro con il coinvolgimento, ove disponibili, del GAL Tirreno Eolie e Peloritani-Taormina.
E’ stata anche occasione per pensare di riprogrammare “Archeolie”, nata nel 2013 e svolta sino al 2015, come “1° workshop di archeologia tecnica e scienze subacquee”, condotta dal Prof. Sebastiano Tusa, che consentì di portare alla luce le risultanze dell’antico porto romano tutt’oggi insistenti nell’attuale porto commerciale di Lipari, proprio con il supporto e input dell’arch. Roberto Sauerborn, allora direttore del GAL Isole di Sicilia.
La dott.ssa Li Vigni e l’arch. Sauerborn, hanno concordato che l’areale sotteso dal GAL Tirrenico con le Eolie, di rimpetto, vada trattato come un unicum territoriale e culturale, come le testimonianze storiche e archeologiche dimostrano e pertanto vada pensato e compreso con un approccio inclusivo e multidisciplinare.
Ma, i lavori di oggi presso la Soprintendenza del Mare si sono per lo più concentrati sul mare del Golfo Tirrenico-Tindari, scenario di antiche battaglie e rotte commerciali del Mar Tirreno, con sullo sfondo proprio le isole Eolie, già oggetto di studi presenti nella letteratura scientifica, che il direttore del GAL Tirrenico ha auspicato possano essere oggetto delle necessarie e preliminari prospezioni archeologiche subacquee, si spera già a partire da questa estate.
La Dott.ssa Valeria Li Vigni, ha raccolto con grande piacere l’interesse del GAL Tirrenico a farsi promotore di questa iniziativa confermando da subito la piena disponibilità della Soprintendenza del Mare per partire, anche con immediatezza, con le ricerche sul campo coinvolgendo, sull’iniziativa proposta dal GAL Tirrenico, l’Assessore Regionale ai BBCC e IS, Dott. Alberto Samonà, il Dipartimento Regionale dei BBCC, i due Parchi Archeologici di Tindari e delle Isole Eolie, nonché la Soprintendenza ai BBCC di Messina.
Il direttore del GAL Tirrenico, arch. Roberto Sauerborn, raccolta la disponibilità della Soprintendente del Mare, Valeria Li Vigni, si farà parte attiva per il coinvolgimento, da subito, dei due GAL Tirreno-Eolie e Peloritani-Taormina per un possibile programma comune e condiviso di azione e supporto, anche in termini di risorse, perché, tra l’altro, per consentire l’avvio di una attività di ricerca sistematica e proficua sarà necessario pensare anche ad una sistemazione logistica utile per le attrezzature, le risorse e il deposito dei materiali rinvenibili durante gli scavi sommersi dal personale della Soprintendenza del Mare, dai partner scientifici e dagli studiosi coinvolti.
A tale proposito, il direttore del GAL Tirrenico ha già dato la disponibilità della sede operativa del GAL Tirrenico per ogni occorrenza (uffici, deposito materiali, ecc.) e interpellerà i comuni soci costieri e non solo, al fine di risolvere il problema logistico fiducioso che non vi sarà alcun problema al riguardo.
Nuova telecamera termica sullo Stromboli.
A Stromboli è stata installata una nuova telecamera termica sul Pizzo sopra la Fossa, che ha sostituito quella distrutta completamente dall’esplosione parossistica del 3 luglio 2019. La vecchia stazione, installata nell’ottobre del 2010, era già stata oggetto di manutenzione e sostituzione delle parti usurate dalle proibitive condizioni ambientali.
La complessità dell’operazione e le limitazioni di accesso all’isola di Stromboli imposte dall’emergenza Covid-19, hanno allungato i tempi di intervento. La nuova stazione, più compatta ed efficiente della precedente, fornisce nuovamente ai vulcanologi una visuale unica sulla terrazza craterica, permettendo, insieme alle altre installate in vari punti dell’isola, il monitoraggio continuo dell’attività eruttiva dello Stromboli.
In particolare, è di nuovo possibile avere un’immagine integrale dell’attività eruttiva delle bocche che si aprono sulla terrazza craterica dello Stromboli.
La complessità dell’operazione e le limitazioni di accesso all’isola di Stromboli imposte dall’emergenza Covid-19, hanno allungato i tempi di intervento. La nuova stazione, più compatta ed efficiente della precedente, fornisce nuovamente ai vulcanologi una visuale unica sulla terrazza craterica, permettendo, insieme alle altre installate in vari punti dell’isola, il monitoraggio continuo dell’attività eruttiva dello Stromboli.
In particolare, è di nuovo possibile avere un’immagine integrale dell’attività eruttiva delle bocche che si aprono sulla terrazza craterica dello Stromboli.
E' deceduta la signora Maria Bartolone.
Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari.
Alla famiglia le condoglianze di Eolienews
Buon Compleanno!
Auguri a Mario Manzone, Francesco De Rossi, Anna Lisa Triolo, Ivana Caccetta, Rossella Mirabito, Perry Lopez, Ella Di Benedetto, Jessica Greco, Giovanna Mandarano, Loredana Natoli, Vincenzo Lo Schiavo
martedì 23 giugno 2020
Filicudi ed altri porti del Comune di Lipari. L'interrogazione di Vento eoliano
Al Sig. Sindaco del Comune di Lipari
Rag. Marco Giorgianni
Rag. Marco Giorgianni
Prot. 19.06.2020
Oggetto:
: Interrogazione consiliare urgente su
messa in sicurezza ed operatività degli approdi delle isole minori
dell’arcipelago eoliano
- Si richiede risposta scritta-
Considerato
che ormai da tempo quasi tutti gli
approdi insistenti nell’Arcipelago Eoliano attendono il completamento o
addirittura l’inizio di lavori di messa in sicurezza o manutenzione.
Viste
le continue segnalazioni in merito alla fatiscenza delle strutture portuali (vedi
nota del 16.06.2020 di Gianluca Giuffrè, responsabile Isole Minori per il Vento
Eoliano e i continui appelli di Maria
Grazia Bonica, già presidente di Circoscrizione dell’ Isola di Filicudi ) .
Ad
oggi :
-
A Filicudi occorre completare i lavori di
messa in sicurezza dell’approdo principale , ormai fermi da anni malgrado le
prestigiose passerelle;
-
A Ginostra ancora si attende l’inizio dei
lavori di messa in sicurezza e miglioramento tecnico dell’approdo di Protezione
Civile.
-
A Stromboli, da tempo immemore si attende
il completamento dei lavori del molo di Ficogrande così da renderlo operativo e
funzionale e la messa in sicurezza del molo di Scari.
-
A Vulcano si continua ad operare in regime
di emergenza con il porto delle navi adattato all’ormeggio degli aliscafi e
l’ex pontile degli aliscafi ancora del tutto divelto e danneggiato. L’ approdo
di Protezione Civile di Vulcano Ponente risulta in grave stato di abbandono e divelto.
Considerato
che le strutture anzidette necessitano di urgenti ed improcrastinabili
interventi di manutenzione e messa in sicurezza
al fine di ripristinare e garantire la loro efficienza.
Considerato che la scarsa funzionalità degli approdi
limita fortemente il normale svolgimento della vita quotidiana degli eoliani che
vedono continuamente leso il proprio diritto alla mobilità
Con la presente
Si
chiede
-
di riferire in maniera dettagliata circa lo
stato dei lavori di messa in sicurezza del molo di Filicudi Porto ;
-
quando avranno inizio i lavori di messa in
sicurezza del pontile di protezione civile di Ginostra , a quale ditta sono
stati appaltati i lavori, a quanto ammonta la misura dello stanziamento per la
messa in sicurezza e nel dettaglio come verranno o sono stati spesi ;
-
quali interventi sono previsti , se previsti , per l’Isola di Stromboli e di
Vulcano;
-
quali interventi sono previsti per l’ Isola di Lipari, in particolare riferimento al molo di attracco degli aliscafi
;
Inoltre si chiede di provvedere con urgenza
alla messa in sicurezza del piccolo molo della frazione di Canneto, ove la
pavimentazione in parte è divelta e precaria e la
sistemazione della boa luminosa insistente presso Marina Corta.
Ribadendo
quanto sia fondamentale per gli abitanti
delle Isole Minori potere usufruire di
porti con funzionalità ottimale , si attende
cortese riscontro entro trenta giorni dalla predetta .
Cordialmente
Avv. Annarita Gugliotta
Avv.
Francesco Rizzo
Rag
. Franco Muscarà
Fonti e Mollica chiedono che la Regione accerti che fine hanno fatto i 77mila euro inviati a Lipari per il sostegno all'emergenza socio - assistenziale.
Assessorato Regionale della Famiglia,
delle Politiche Sociali e del Lavoro
Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali
delle Politiche Sociali e del Lavoro
Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali
Assessorato Regionale delle Autonomie
Locali e della Funzione Pubblica
REGIONE SICILIA
In riferimento al DDG n. 340 del 04 aprile 2020 Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro - Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali - Regione Siciliana.
In data 04 maggio 2020, sono state accreditate sul conto corrente del Comune di Lipari le risorse impegnate in forza del DDG n. 340 del 04 aprile 2020 e per il relativo importo di 76.926,00 euro.
A distanza di quasi tre (3) mesi, l’amministrazione del Comune di Lipari non ha provveduto ad impegnare la prima tranche del contributo erogato per le “Misure di sostegno all’emergenza socio- assistenziale da COVID-19” ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale n. 124 del 28.03.2020. I sottoscritti consiglieri comunali, con diverse interrogazioni e note diffuse a mezzo stampa, hanno sollecitato l’utilizzo delle risorse destinate al sostegno alimentare dei meno abbienti invitando l’amministrazione comunale a pubblicare il relativo Bando munito del modello di richiesta del beneficio.
Riteniamo pertanto il ritardo nell’utilizzo delle risorse impegnate in forza del DDG n. 340 del 04 aprile 2020, più volte segnalato nel corso delle sedute di Consiglio Comunale, oltremodo ingiustificabile.
Con la consapevolezza che in un momento socio - economico drammatico come quello contingente si debba necessariamente operare per il bene comune, chiediamo agli Uffici regionali di eseguire le necessarie verifiche al fine di arginare gli effetti di questa incomprensibile e spiacevole situazione.
Ringraziamo per l’attenzione posta a questa nostra comunicazione, auspicando un immediato interessamento.
Lipari, 23 giugno 2020
Gesuele Fonti
Eliana Mollica
Locali e della Funzione Pubblica
REGIONE SICILIA
In riferimento al DDG n. 340 del 04 aprile 2020 Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro - Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali - Regione Siciliana.
In data 04 maggio 2020, sono state accreditate sul conto corrente del Comune di Lipari le risorse impegnate in forza del DDG n. 340 del 04 aprile 2020 e per il relativo importo di 76.926,00 euro.
A distanza di quasi tre (3) mesi, l’amministrazione del Comune di Lipari non ha provveduto ad impegnare la prima tranche del contributo erogato per le “Misure di sostegno all’emergenza socio- assistenziale da COVID-19” ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale n. 124 del 28.03.2020. I sottoscritti consiglieri comunali, con diverse interrogazioni e note diffuse a mezzo stampa, hanno sollecitato l’utilizzo delle risorse destinate al sostegno alimentare dei meno abbienti invitando l’amministrazione comunale a pubblicare il relativo Bando munito del modello di richiesta del beneficio.
Riteniamo pertanto il ritardo nell’utilizzo delle risorse impegnate in forza del DDG n. 340 del 04 aprile 2020, più volte segnalato nel corso delle sedute di Consiglio Comunale, oltremodo ingiustificabile.
Con la consapevolezza che in un momento socio - economico drammatico come quello contingente si debba necessariamente operare per il bene comune, chiediamo agli Uffici regionali di eseguire le necessarie verifiche al fine di arginare gli effetti di questa incomprensibile e spiacevole situazione.
Ringraziamo per l’attenzione posta a questa nostra comunicazione, auspicando un immediato interessamento.
Lipari, 23 giugno 2020
Gesuele Fonti
Eliana Mollica
Accadde alle Eolie, pagine della nostra storia recente. Tre "articoli datati" che parlano delle Eolie.
Recuperata e trasferita a Messina la turista precipitata a Palmeto.
E' stata recuperata dai vigili del fuoco in servizio a Lipari, con il supporto dell'elicottero (nucleo volo di Catania), con a bordo personale SAF (Speleo alpino fluviale), la 57enne turista astigianata finita, stamane, in un dirupo iin località Palmeto, mentre era impegnata in una escursione in una delle zone più panoramiche dell’isola, unitamente alla sua comitiva.
Insieme ai pompieri anche operatori del 118. che hanno appurato come la donna, oltre ad escoriazioni varie, avesse riportato una sospetta frattura alla gamba sinistra.
La turista, una volta recuperata, è stata trasferita al Papardo di Messina per ulteriori accertamenti e gli interventi del caso. Si tratta del secondo incidente occorso a turisti nel giro delle ultime 48 ore. In precedenza a Vulcano un 22enne milanese, lanciatosi con il parapendio, era finito contro un albero e da qui al suolo, riportando una forte contusione alla schiena. Per precauzione è stato trasferito al Policlinico.
Turista precipita in un burrone a Palmeto (Lipari). Sul posto i vigili del fuoco
Una turista è precipitata in un burrone, in una zona alquanto impervia in località Palmeto a Lipari. Scattato l'allarme sul posto sono giunti i vigili del fuoco.
Per l'impervietà del sito, per procedere al completamento dell'operazione di recupero della donna, che avrebbe una sospetta frattura alla gamba sinistra, è stato richiesto l'intervento di un elicottero dei vigili del fuoco (nucleo volo di Catania), con personale SAF a bordo.
Per l'impervietà del sito, per procedere al completamento dell'operazione di recupero della donna, che avrebbe una sospetta frattura alla gamba sinistra, è stato richiesto l'intervento di un elicottero dei vigili del fuoco (nucleo volo di Catania), con personale SAF a bordo.
"Cronache da un interno" cortometraggio collettivo ai tempi del lockdown. Tra gli attori Davide Cortese.
È appena uscito "Cronache da un interno", un cortometraggio collettivo realizzato durante il lockdown dalla regista romana Iolanda La Carrubba in cui compaiono, tra gli altri, l'attore Roberto Lipari e lo scrittore eoliano Davide Cortese.
Buon Compleanno!
Auguri a Valeria Russo, Sabina Alleruzzo, Rossella Imbesi, Santino Taranto, Giuseppe Bonfante, Laura Costa, Giovanni Tringali, Bartolo Puglisi, Giovanni Raffiti, Andrea Zaia, Morena Greco, Guendalina Catena
lunedì 22 giugno 2020
Coronavirus: meno contagiati, più guariti e nessun decesso. I dati al 22 giugno in Sicilia
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell'isola negli ultimi tre giorni (20-22 giugno) e aggiornato alle ore 17 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 192.138 (+4.269 rispetto a venerdì 19 giugno), su 159.796 persone: di queste sono risultate positive 3.072 (+2), mentre attualmente sono ancora contagiate 141 (-9), 2.651 sono guarite (+11) e 280 decedute (0).
Degli attuali 141 positivi, 26 pazienti (0) sono ricoverati - di cui 6 in terapia intensiva (+1) - mentre 115 (-9) sono in isolamento domiciliare.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 192.138 (+4.269 rispetto a venerdì 19 giugno), su 159.796 persone: di queste sono risultate positive 3.072 (+2), mentre attualmente sono ancora contagiate 141 (-9), 2.651 sono guarite (+11) e 280 decedute (0).
Degli attuali 141 positivi, 26 pazienti (0) sono ricoverati - di cui 6 in terapia intensiva (+1) - mentre 115 (-9) sono in isolamento domiciliare.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Sequestro aree trasferenza rifiuti a Salina. Il comunicato ufficiale dell'Arma sull'operazione
Come da noi già riportato il 20 giugno i carabinieri hanno proceduto al sequestro a Salina delle aree di trasferenza rifiuti, oggi emesso questo comunicato ufficiale.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno eseguito un’ordinanza emessa dal Tribunale del Riesame di Messina, su richiesta della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata dal Procuratore Dott. Emanuele Crescenti, a seguito delle indagini coordinate dal Sostituto Procuratore Dott. Matteo De Micheli, sottoponendo a sequestro quattro aree di trasferenza rifiuti, gestite dalla società “ECO.S.E.I.B. S.r.l.”, aggiudicataria del servizio di gestione dei rifiuti indetta nell’A.R.O. (ambito di raccolta ottimale) dei comuni dell’isola di Salina (Santa Marina Salina, Leni e Malfa).
L’attività trae origine dai sopralluoghi effettuati dai Carabinieri della Stazione di Santa Marina Salina unitamente al personale dell’A.R.P.A. di Messina, che hanno consentito di accertare diverse violazioni in materia ambientale.
Le aree interessate dai sequestri, affidate in custodia giudiziale al responsabile della società sull’isola, sono ubicate a Leni in località Valdichiesa, a Malfa nei terreni dell’“ex discarica” e dell’“ex pireria”, nonché a Santa Marina Salina in località Portella.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno eseguito un’ordinanza emessa dal Tribunale del Riesame di Messina, su richiesta della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata dal Procuratore Dott. Emanuele Crescenti, a seguito delle indagini coordinate dal Sostituto Procuratore Dott. Matteo De Micheli, sottoponendo a sequestro quattro aree di trasferenza rifiuti, gestite dalla società “ECO.S.E.I.B. S.r.l.”, aggiudicataria del servizio di gestione dei rifiuti indetta nell’A.R.O. (ambito di raccolta ottimale) dei comuni dell’isola di Salina (Santa Marina Salina, Leni e Malfa).
L’attività trae origine dai sopralluoghi effettuati dai Carabinieri della Stazione di Santa Marina Salina unitamente al personale dell’A.R.P.A. di Messina, che hanno consentito di accertare diverse violazioni in materia ambientale.
Le aree interessate dai sequestri, affidate in custodia giudiziale al responsabile della società sull’isola, sono ubicate a Leni in località Valdichiesa, a Malfa nei terreni dell’“ex discarica” e dell’“ex pireria”, nonché a Santa Marina Salina in località Portella.
Federalberghi alla Regione : Occorre trovare soluzione papida per l’area dei fanghi a Vulcano
Federalberghi Isole Eolie scrive all’Assessore Regionale dell’energia Alberto Pierobon, al relativo Dipartimento, al Distretto Minerario di Catania e al Sindaco di Lipari, affinché pongano in essere, ciascuno per gli ambiti di propria competenza, ogni azione utile e necessaria a restituire in tempi brevissimi la pozza dei fanghi alla fruizione della comunità.
La nota scaturisce dalle preoccupazioni per il sequestro preventivo e il contestuale affidamento in custodia giudiziale dell’”ex piscina Castrogiovanni” che della “pozza dei fanghi” di Vulcano dello scorso 17 giugno.
In questi giorni – ha dichiarato Christian Del Bono, Presidente di Federalberghi Isole Eolie – ci siamo confrontati con la Geoterme Vulcano s.r.l. e soprattutto con il Sindaco di Lipari, Marco Giorgianni che sin da subito si è attivato alla ricerca di soluzioni che possano restituire alla comunità quella che rappresenta un’attrazione turistica e paesaggistica di primaria importanza per Vulcano e per le isole Eolie.
Pur nell’assoluto rispetto delle prerogative delle forze dell’ordine che hanno disposto il sequestro preventivo e non avendo elementi e competenze per entrare nel merito del provvedimento adottato, con la missiva si è comunque inteso rimarcare l’importanza turistica e paesaggistica della “pozza dei fanghi”. Questa, rappresenta, sin dai primi anni dello sviluppo turistico di Vulcano, un elemento distintivo e caratterizzante dell’isola oltre che una delle principali attrazioni turistiche; è da sempre utilizzata sia dai turisti sia dagli abitanti delle isole Eolie e quindi considerata patrimonio di comune e diffuso interesse.
La chiusura della pozza ha gettato nello sconforto gli operatori turistici dell’isola che – già particolarmente provati dalla crisi in corso – si accingevano proprio in questo periodo a compiere lo sforzo maggiore, investendo le scarse risorse disponibili nella speranza di una stagione turistica che stenta a partire.
Auspichiamo, pertanto – ha concluso Del Bono – che possa trovarsi una celere soluzione nell’interesse della comunità e dei turisti.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie
La nota scaturisce dalle preoccupazioni per il sequestro preventivo e il contestuale affidamento in custodia giudiziale dell’”ex piscina Castrogiovanni” che della “pozza dei fanghi” di Vulcano dello scorso 17 giugno.
In questi giorni – ha dichiarato Christian Del Bono, Presidente di Federalberghi Isole Eolie – ci siamo confrontati con la Geoterme Vulcano s.r.l. e soprattutto con il Sindaco di Lipari, Marco Giorgianni che sin da subito si è attivato alla ricerca di soluzioni che possano restituire alla comunità quella che rappresenta un’attrazione turistica e paesaggistica di primaria importanza per Vulcano e per le isole Eolie.
Pur nell’assoluto rispetto delle prerogative delle forze dell’ordine che hanno disposto il sequestro preventivo e non avendo elementi e competenze per entrare nel merito del provvedimento adottato, con la missiva si è comunque inteso rimarcare l’importanza turistica e paesaggistica della “pozza dei fanghi”. Questa, rappresenta, sin dai primi anni dello sviluppo turistico di Vulcano, un elemento distintivo e caratterizzante dell’isola oltre che una delle principali attrazioni turistiche; è da sempre utilizzata sia dai turisti sia dagli abitanti delle isole Eolie e quindi considerata patrimonio di comune e diffuso interesse.
La chiusura della pozza ha gettato nello sconforto gli operatori turistici dell’isola che – già particolarmente provati dalla crisi in corso – si accingevano proprio in questo periodo a compiere lo sforzo maggiore, investendo le scarse risorse disponibili nella speranza di una stagione turistica che stenta a partire.
Auspichiamo, pertanto – ha concluso Del Bono – che possa trovarsi una celere soluzione nell’interesse della comunità e dei turisti.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie
Giovane precipita con il parapendio a Vulcano
„
Incidente con il parapendio nell'isola di Vulcano per un 21enne di Milano.
Il giovane, per motivi in corso d'accertamento, è caduto rovinosamente.
Soccorso è stato trasferito, in elicottero, al Policlinico di Messina dove gli sono state riscontrate diverse fratture.
Buon Compleanno!
Auguri a Giusy Riganò, Immacolata Rifici, Alessandro Furnari, Rosvan Zavone, Antonella Portelli, Giancarlo Felice, Elide Caruso, Eraldo Biviano, Greco Adilnando, Piero Acquaro
domenica 21 giugno 2020
Liparesi, usciti per una battuta di pesca diventano spettatori di uno spettacolo della natura.
Grandi emozioni per il liparese Roberto Li Donni ed un amico che ieri, mentre erano impegnati in una battuta di pesca, al largo dell'isola di Lipari, si sono imbattuti in una famiglia di balenotteri.
IL VIDEO:
IL VIDEO:
Tutto esaurito domani sull'aliscafo delle 7 da Lipari. Posticipata allo stesso orario prima corsa in nave.
Avendo appreso che il primo
aliscafo di domani, lunedì 22 giugno, da Lipari per Milazzo delle ore 7:00 è
già al completo, l’Amministrazione Comunale ha richiesto e ottenuto il
posticipo di mezz’ora sull’orario di partenza della nave che partirà quindi
alle ore 7:00 e non alle 6:30, così da limitare i disagi per i passeggeri
rimasti senza biglietto, considerato poi che trattasi di nave veloce, quindi
con tempi di traversata più brevi.
Tale posticipo, se la situazione
dovesse reiterarsi, potrebbe essere richiesto per l’intero periodo estivo.
L’Amministrazione
Comunale
Lasciò Ginostra nell'immediatezza del parossisma del 3 luglio, medico accusato di interruzione di pubblico servizio
Secondo le indagini, condotte dal maresciallo Eugenio Gregoraci, il medico sarebbe stato tra i primi a fuggire, salendo a bordo dell’aliscafo che era stato “dirottato” dalle autorità verso il borgo di Ginostra per prestare soccorso ed iniziare le operazioni di evacuazione.
Le indagini hanno preso il via dopo le segnalazioni pervenute ai carabinieri di Stromboli da parte di numerosi residenti.
L’improvvisa assenza di Buschmann è stata anche rilevata dagli stessi militari che avevano prestato i primi soccorsi al giovane deceduto e al turista brasiliano Thiago Takeuti che si trovava con Imbesi a Punta dei Corvi ed era rimasto gravemente ferito.
Sul borgo dell’isola di Stromboli, tuttavia, è rimasta in servizio la dottoressa Maria Rita Falzone che, da sola, è riuscita a fronteggiare l’emergenza.
Il medico, di origini tedesche ma residente a Roma, rientrò in servizio il giorno successivo al parossisma.
A seguito della condotta dell’indagato, difeso dall’avvocato Gaetano Pino, l’ASP di Messina ha aperto una indagine interna.
Buschmann, in atto, è, comunque, regolarmente in servizio.
Buon Compleanno!
Auguri a Luigi e Mario Profilio, Luigina de Losa, Emilio Subba, Davide Rando, Roberto Cacace, Angelo Puglisi, Antonella Palumbo, Manuela Radici, Luigi Rainone, Moira Diana Di Bernardo, Bartolo Natoli, Angela Fonti.
sabato 20 giugno 2020
Ci lasciano Agnese Parisi e Gianfranco Girone. Iacolino: "Due concittadini d'adozione dai modi sempre garbati, dal tratto gentile, sempre disponibili, mai sopra le righe"
(di Gianni Iacolino) Oggi per la nostra piccola comunità è stato un triste giorno. Non incontreremo più il sorriso ed il garbo di due concittadini d'adozione dai modi sempre garbati, dal tratto gentile, sempre disponibili, mai sopra le righe.
Benvenuti in paradiso Agnese Parisi e Gianfranco Girone.
Avete avuto in comune bontà d'animo e disponibilità nei confronti del prossimo.
Stesso destino vi ha accomunato nel giorno della vostra dipartita.
Alle famiglie le condoglianze di Eolienews
In Sicilia via libera da oggi agli "sport di contatto". Ripartono basket, calcio, calcio a 5 ed altre discipline
Da oggi via libera in Sicilia anche ai cosiddetti «sport di contatto» come calcio, calcio a 5, pallacanestro e così via. L’assessore regionale per lo Sport, Manlio Messina, d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza, ha firmato, giovedì scorso, il decreto che consente la ripresa del libero svolgimento delle attività sportive: «Il presente decreto - si legge nel documento - conserva la propria efficacia e validità fino a eventuale differente valutazione dell’andamento epidemiologico nell’Isola e, comunque, fino a nuova disposizione».
Il decreto degli assessori Messina e Razza è stato notificato per conoscenza anche all’Anci Sicilia, alle aziende sanitarie e alle federazioni sportive di settore.
«Con questo provvedimento il governo Musumeci vuol dare una risposta alle diverse federazioni e ai tantissimi appassionati che da tempo ci chiedevano di poter sbloccare una serie di discipline sportive - commentano Messina e Razza - lo facciamo seguendo le linee del governo nazionale ma anche del dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico che ha rilevato che la Regione Siciliana annovera un amatrice di "basso rischio" in base ai tre set di indicatori (vedi decreto Ministero Salute 30 aprile 2020) relativi alla «capacità di monitoraggio», alla «capacità di accertamento diagnostico e di gestione di contatti» e alla «stabilità di trasmissione e alla tenuta dei servizi sanitari».
«Con questo provvedimento il governo Musumeci vuol dare una risposta alle diverse federazioni e ai tantissimi appassionati che da tempo ci chiedevano di poter sbloccare una serie di discipline sportive - commentano Messina e Razza - lo facciamo seguendo le linee del governo nazionale ma anche del dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico che ha rilevato che la Regione Siciliana annovera un amatrice di "basso rischio" in base ai tre set di indicatori (vedi decreto Ministero Salute 30 aprile 2020) relativi alla «capacità di monitoraggio», alla «capacità di accertamento diagnostico e di gestione di contatti» e alla «stabilità di trasmissione e alla tenuta dei servizi sanitari».
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