Secondo le indagini, condotte dal maresciallo Eugenio Gregoraci, il medico sarebbe stato tra i primi a fuggire, salendo a bordo dell’aliscafo che era stato “dirottato” dalle autorità verso il borgo di Ginostra per prestare soccorso ed iniziare le operazioni di evacuazione.
Le indagini hanno preso il via dopo le segnalazioni pervenute ai carabinieri di Stromboli da parte di numerosi residenti.
L’improvvisa assenza di Buschmann è stata anche rilevata dagli stessi militari che avevano prestato i primi soccorsi al giovane deceduto e al turista brasiliano Thiago Takeuti che si trovava con Imbesi a Punta dei Corvi ed era rimasto gravemente ferito.
Sul borgo dell’isola di Stromboli, tuttavia, è rimasta in servizio la dottoressa Maria Rita Falzone che, da sola, è riuscita a fronteggiare l’emergenza.
Il medico, di origini tedesche ma residente a Roma, rientrò in servizio il giorno successivo al parossisma.
A seguito della condotta dell’indagato, difeso dall’avvocato Gaetano Pino, l’ASP di Messina ha aperto una indagine interna.
Buschmann, in atto, è, comunque, regolarmente in servizio.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.