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mercoledì 17 agosto 2022

I BAMBINI DI LIPARI "INSIEME PER STROMBOLI"


I bambini della Scuola Estiva dell'Infanzia di Lipari sono stati coinvolti dai loro docenti ed assistenti
in una bellissima iniziativa di sensibilizzazione e solidarietà per l'Isola di Stromboli che - come tutti sappiamo - sta vivendo un momento molto difficile a causa delle frane e smottamenti seguiti al nubifragio dei primi di agosto.
I bambini hanno disegnato un grande cuore che fuoriesce dalla eruzione del vulcano e si ferma alle pendici del monte, proprio dove inizia l'abitato dell'isola. Nella loro fantasia piena di sentimento hanno voluto rappresentare il cuore della gente delle Isole che sta lavorando alacremente per liberare strade e case dal fango.
E' il cuore delle Eolie che nelle difficoltà si ritrovano comunità solidale e laboriosa.
E' il cuore delle istituzioni che dovrebbero proteggere i nostri territori dalle speculazioni e dalle azioni insensate.
E' il cuore della ragione e della scienza che - ascoltate - saprebbero indicarci la via della salvaguardia costante dell'ambiente.

E' il cuore dei bambini che chiede con lucida fermezza di preservare il loro futuro su queste Isole.

prof.ssa Mirella Fanti
DIRIGENTE SCOLASTICO
IC ISOLE EOLIE

Ferragosto decine di segnalazioni e denunce da parte dell'Arma

 Nella nottata di Ferragosto i carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nelle isole Eolie. I militari delle Stazioni Carabinieri dell’arcipelago eoliano, presenti a Lipari, Vulcano, Santa Marina Salina, Filicudi e Stromboli, nonché del Posto Fisso di Panarea, con l’ausilio dei militari di rinforzo destinati per la stagione estiva, nonché dei Carabinieri della Sezione Radiomobile di Milazzo, hanno attuato diversi posti di controllo alla circolazione stradale.

Nel corso dei servizi, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Milazzo, giunti a Lipari con equipaggi a bordo delle autoradio “gazzelle” e con i motociclisti per fronteggiare l’esponenziale flusso di turisti sull’Isola, ed i Carabinieri delle Stazioni di Lipari, Vulcano e Santa Marina Salina hanno proceduto, segnalandoli all’Autorità Giudiziaria, nei confronti di:tre persone per guida sotto l’influenza di alcool, poiché, controllate alla guida delle proprie autovetture e sottoposte all’accertamento tramite etilometro, sono risultate con un tasso alcolemico superiore ai limiti previsti;
una persona per rifiuto di sottoporsi all’accertamento dell’uso di sostanze stupefacenti, poiché, controllata alla guida della propria autovettura ed invitata a sottoporsi al previsto accertamento, si è opposta;
una persona per la guida senza patente reiterata nel biennio;
una persona per apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento, in quanto è stata accertata la mancanza dei requisiti di sicurezza in un locale per una serata danzante organizzata in violazione del numero massimo di avventori consentiti;
tre giovani per lesioni personali dolose in concorso, ritenute responsabili di un’aggressione avvenuta per futili motivi contro un coetaneo che ha riportato alcuni giorni di prognosi;
una persona per oltraggio a pubblico ufficiale, poiché, al passaggio della pattuglia, ha ingiuriato gli operanti ad alta voce davanti ad una moltitudine di persone;
due persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, poiché all’esito di un controllo di polizia, sono state trovate in possesso una di circa 6,3 grammi di sostanza stupefacente di tipo cocaina e 13,3 di hashish, l’altra di 5 grammi di sostanza stupefacente di tipo cocaina e 3,6 di hashish. La droga è stata sequestrata dai militari dell’Arma ed inviata al Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Messina per le analisi di laboratorio.

Inoltre, durante l’attività di controllo Carabinieri della Stazione di Lipari hanno sanzionato amministrativamente il titolare di un locale per aver violato le prescrizioni connesse alla licenza per una serata danzante ed una persona per aver locato un appartamento senza alcuna autorizzazione. I Carabinieri della Stazione di Vulcano invece hanno sanzionato quattro turisti per aver violato l’ordinanza sindacale che, in ragione della pericolosità connessa alle anomale concentrazioni delle esalazioni gassose presenti sulla sommità del vulcano, vieta la scalata del cratere della Fossa a visitatori ed escursionisti; due turisti per ubriachezza molesta, poiché sorpresi ad importunare residenti e turisti per le strade del centro cittadino e una persona per vendita ambulante senza licenza.

Particolare attenzione è stata rivolta ai controlli in mare dove i Carabinieri della Motovedetta CC 814 “Monteleone” hanno sanzionato amministrativamente un pescatore subacqueo all’interno della rada di Lipari, in zona di ingresso ed uscita e destinata alla fonda, in violazione della legge sulla pesca e un diportista in navigazione sprovvisto dei documenti di bordo, in violazione del codice della nautica da diporto.

Nel corso del servizio sono stati ispezionati 6 esercizi commerciali e 9 natanti, e sottoposti a controllo 73 vetture e 489 persone, di cui 12 nel proprio domicilio in quanto aventi misure privative della libertà personale, con la contestazione di 84 sanzioni al codice della strada, tra cui la guida sotto l’influenza di alcol, la mancanza di copertura assicurativa, di documenti di guida e di revisione, l’uso del cellulare alla guida, il mancato uso del casco su ciclomotore ed il mancato possesso delle patenti di guida perché scadute o mai conseguite. I Carabinieri hanno altresì segnalato 22 persone alle competenti Prefetture quali assuntori di stupefacente, poiché trovate in possesso di modiche quantità di marijuana, hashish e cocaina detenute per uso personale. La droga è stata sequestrata ed inviata al Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina per le analisi di rito.

Panarea invasa da turisti "mordi e fuggi", Federalberghi: "Maggiori tutele per gestire la capacità di carico delle piccole isole"

Federalberghi Isole Eolie chiede maggiore attenzione alla situazione di Panarea che, in questi giorni subisce in modo particolare le pressioni del turismo mordi e fuggi. 
Queste, risultano, ulteriormente amplificate dall’attuale, opportuno, divieto di sbarco per le minicrociere che interessa l’isola di Stromboli; anch’essa notoriamente sottoposta allo stesso stress da sovraffollamento in alcune ore della giornata. 
Panarea è un’sola con una superficie complessiva di 3,4 kmq e non è in grado di assorbire il numero di escursionisti che ogni giorno la visitano anche solo per qualche ora, aumentandone sproporzionatamente la pressione antropica con tutte le conseguenze che è facile immaginare e alle quali ogni anno assistiamo. Occorre, in primo luogo, effettuare i controlli necessari a far rispettare l’ordinanza del Sindaco di Lipari che ne contingenta gli sbarchi sulla base della provenienza (Sicilia e Calabria). 
Servono, quindi, strumenti ulteriori di tutela che consentano di andare oltre questo genere di ordinanze già in passato rivelatesi insufficienti. 
Auspichiamo, conclude Christian Del Bono, che si possa quanto prima iniziare a lavorare all’adozione di strumenti di visitor management in grado di gestire efficacemente la capacità di carico di ciascuna isola, soprattutto di quelle sottoposte a maggiori pressioni.

Stromboli, Lidia Ravera : "Stavamo per morire ma non siamo morti ma che cosa succederà alla prossima pioggia?"

"Guardo i volontari - scrive sul suo profilo fb la scrittrice Lidia Ravera che ha casa a Stromboli- scavare nel fango da 24 ore. Non riesco a fare altro, pensare altro, guardare altro. Sono ospite dai vicini del piano di sopra, nella loro casa intonsa ma circondata, oppressa, impolverata, di fango secco, di fango smosso. Di fango. Guardo, da ieri, il piede che spinge sulla pala, le braccia che la alzano, la melma molle che piomba sulla carriola. Ho guardato duemila volte, da ieri , le carriole scaricare il loro triste carico di distruzione plebea ( fango, non acqua) sull’orlo che divide gli scogli dal terrazzo di casa. Tonnellate di terra. Radici, rami, massi, pezzi di muretto. Chi li smaltirà tutti questi materiali? I miei mobili, tavoli poltrone scrivania letti, come in una vendita di beneficenza, stanno all’aperto, appoggiati al muro, a gambe all’aria: interni vomitati all’esterno, sporchi, rotti. Fracassati. Non c’è più un “dentro”. Non c’è più “la casa”.

Per i primi 3 giorni , dopo il nubifragio che ha trasformato l’isola di Stromboli in una prigione di fango dalle impraticabili vie di fuga, non ho pensato ai danni. Era schiacciante il sollievo . Che la bambina non fosse morta sotto il muro di fango. Ne sono entrati due metri dalla finestra della sua stanza. Il lettino con le sponde era lì. Ma lei era nel letto grande, fra papà e mamma. E papà è stato capace di spaccare il vetro e portarla fuori. Sollievo. E angoscia. La stanza degli ospiti, detta “stanza delle farfalle” affacciava su un torrente, ma io non lo sapevo, credevo che fosse un vicolo, una stradina tranquilla. Angoscia, rabbia.

E sollievo certo: stavamo per morire tutti, una bambina due ragazzine adolescenti una coppia di innamorati quarantenni e due Grandi Adulti ( ammaccati dentro e fuori, ma ancora pieni di voglia di vivere). Quattro generazioni riunite nella stessa casa, per la vacanza. Stavamo per morire e non siamo morti. Sembra una frase esagerata, ma è così. Sollievo, certo. E perfino un sorriso: il portafoglio di Mimmo è stato ritrovato in mare, un bel pezzo più il là, dalle parti di Scalo Balordi, da un signore che stava nuotando.

Poi le riserve di sollievo, ad un certo punto, spariscono.
Resta la banale umile disperazione della realtà: dove andranno tutte le cose? Quando rinascerà la casa? Rinascerà? E l’isola? La montagna mostra le zone smosse, quelle che ci sono cadute addosso. Ne cadranno ancora?

Che cosa succederà alla prossima pioggia? Il sindaco, neoeletto, mi è sembrato una persone di cuore e competente. E’ dal giorno dopo la tragedia che sta qui, a Stromboli, sul fronte dello scontento, caracollando nel fango. Promette che qualcosa si farà. Intanto arrivano 35 alpini, sempre nuovi giovani volontari, altri soggetti. Le ruspe bloccano le strade… mentre il piede spinge sulla pala e le carriole portano pezzi di montagna verso il mare.

Diciassette agosto 2018: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con un articolo del nostro direttore

I ringraziamenti della famiglia Pollo

Le Eolie nelle stampe d' epoca (57° Puntata ): Una casa sul Pizziddu (Stromboli)

Come erano le Eolie e gli eoliani di un tempo (33°puntata): Una formazione dell'Eoliana

Da sx in alto: Massimo Castrogiovanni, Antonio Pellegrino, Felice Luca, Cris Merlino, Giovanni Cincotta, Franchino Monteleone, Pino Bertè
Accosciati da sx: Maurizio Fichera, il piccolo Fabrizio Monteleone, Marcello Saltalamacchia, Salvatore Sarpi, Tindaro Villani, Salvatore Tripi, Pino Leone, Fulvio Pellegrino. 

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: La formica

Stromboli: Il sindaco Gullo ha incontrato la popolazione

COMUNICATO
Affollatissimo incontro, ieri sera, presso l'hotel "Villaggio Stromboli, voluto dal Sindaco Riccardo Gullo per fare il punto sull'attuale situazione emergenziale causata dall'alluvione del 12 c.m.

Il Sindaco ha rilevato come al terzo giorno dall'evento calamitoso sia stato possibile ripristinare tutta la viabilita' e, nel contempo, provvedere ad effettuare interventi vari di sostegno e di primo intervento nei casi piu' delicati. Successivamente molti dei partecipanti
hanno preso la parola per portare le loro testimonianze e le loro proposte sul tragico evento.

Gullo ha replicato ai vari interventi, passando poi la parola al rappresentante della Protezione Civile Regionale, ing. Bruno Manfre' e al rappresentante della Protezione Civile Nazionale, dott. Luigi D' Angelo, che hanno illustrato lo stato della situazione e il percorso che si sta delineando per fronteggiare l'attuale stato di emergenza.

Il Sindaco ha concluso la riunione ricordando che la Giunta Regionale ha deliberato  lo stato di crisi, chiedendo al Governo la dichiarazione dello stato di emergenza, come peraltro richiesto dal Comune, invitando i cittadini ad un ulteriore incontro da tenersi il prossimo sabato.

E' deceduto Bartolino Forestieri

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA E OMEGA di Lipari
Alla famiglia, in particolare a Cettina, le sentite condoglianze 
della famiglia Sarpi e di Eolienews

martedì 16 agosto 2022

Il Direttore Marittimo della Sicilia Orientale in visita a Lipari e agli altri Uffici del Compartimento marittimo di Milazzo.

 CAPITANERIA DI PORTO GUARDIA COSTIERA

M I L A Z Z O 

Nella giornata del 16.08.2022, il Direttore Marittimo della Sicilia Orientale, Contrammiraglio Giancarlo RUSSO, ha fatto visita agli Uffici del Compartimento marittimo di Milazzo, dove è stato accolto dal Comandante del porto e Capo del Compartimento Marittimo, Capitano di Fregata (CP) Massimiliano MEZZANI.

Durante la visita il Direttore Marittimo ha incontrato i titolari degli Uffici circondariali marittimi di Sant’Agata di Militello, di Lipari e dei relativi Comandi Territoriali dipendenti manifestando a tutto il personale militare e civile il vivo apprezzamento per il costante impegno profuso nelle attività operative, in mare ed a terra.

Ha inoltre ringraziato tutto il personale in forza per la costante risposta alla crescente esigenza di servizi da parte dei cittadini che giornalmente si interfacciano con i Comandi Territoriali del Corpo delle Capitanerie di Porto.

Sentimenti di concreta vicinanza sono stati rivolti a tutto il personale che a terra ed a bordo delle motovedette è impegnato nell’operazione “Mare sicuro” - disposta a livello nazionale dal Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto e coordinata a livello locale dalla Direzione Marittima di Catania - che da oltre trent’anni vede nel periodo estivo la Guardia Costiera quotidianamente al fianco dei cittadini e dei turisti che scelgono le coste e i mari italiani per trascorrere le proprie vacanze.

Anche nei prossimi giorni, in armonia con le disposizioni della Direzione Marittima della Sicilia Orientale, e secondo principi di prossimità e prontezza di risposta, sarà ulteriormente intensificata la presenza - a terra ed in mare - di militari e motovedette della Guardia Costiera per la prevenzione di situazioni di pericolo e per garantire la sicurezza della navigazione, la salvaguardia della vita umana in mare e la tutela dell’ambiente marino e costiero.

Milazzo, 16.08.2022

Frana sul versante mare di Punta Castagna a Lipari (video)

La frana di prevalente materiale pomicifero, ripresa dal mare, a bordo di una imbarcazione in transito, si è staccata venerdì.

Stromboli, la Regione dichiara lo stato di emergenza e istituisce un comitato tecnico. Il comunicato ufficiale

La Regione Siciliana ha dichiarato lo stato di crisi e di emergenza regionale per l’isola di Stromboli, nell’arcipelago delle Eolie, e ha richiesto lo stato di emergenza nazionale. Lo ha deliberato la Giunta regionale, ai sensi della della legge regionale 13/2020 e del decreto legislativo 1/2018, in relazione ai danni causati dal forte nubifragio che ha colpito l’isola lo scorso 12 agosto.
La misura è stata adottata questa mattina, all’indomani del sopralluogo sull’isola del presidente della Regione assieme ai capi della Protezione civile nazionale e regionale. Durante la visita sui luoghi investiti dalla massa di acqua discesa dalla montagna, secondo il presidente della Regione è stata rilevata una situazione complessa e difficile, con decine di abitazioni sommerse da fango e detriti, circa cinquanta quelle seriamente danneggiate.
Per evitare il ripetersi di simili fenomeni a causa di piogge eccezionali e della mancanza del tratto finale dei torrenti, in alcuni casi cancellati dall'uomo nel corso dei decenni, la Giunta regionale ha deliberato anche l'istituzione di un apposito comitato tecnico per elaborare un piano articolato di previsione e di prevenzione. L'organismo sarà composto dai rappresentanti di tutte le strutture regionali competenti in materia e da professionalità esterne specializzate.
In base alla relazione della Protezione civile regionale, la spesa per i primi interventi di emergenza, compreso il ripristino della rete dell'Ingv per il monitoraggio del vulcano, è stata quantificata in 1,2 milioni di euro. La stima provvisoria dei danni - seppure sia ancora in corso la ricognizione da parte dei funzionari del Comune di Lipari - ammonta a un milione di euro per quelli subiti dai privati (case danneggiate, arredi, impianti, veicoli) e altrettanto per la perdita di fatturato delle imprese turistiche. Quantificati in 5 milioni di euro, inoltre, gli interventi di riparazione urgente dei danni strutturali, tra ripristino della viabilità, mitigazione del rischio idraulico con interventi di ingegneria naturalistica su alcuni corsi d'acqua e sistemazione di alcuni tratti del versante dell'isola a maggiore rischio.
Per altri interventi, subordinati a studi e approfondimenti tecnico-scientifici sul rischio idrogeologico da parte del comitato appena istituito, è stata stimata una spesa di 10 milioni di euro.

Giunta regionale dichiara stato di crisi per Stromboli. I ringraziamenti del sindaco Gullo: "Ora serve stato di emergenza nazionale"

La giunta regionale siciliana, riunitasi stamane, ha dichiarato, su proposta del presidente Nello Musumeci lo stato di crisi per l'isola di Stromboli e la richiesta al Governo dello stato di emergenza nazionale.

"Esprimo il mio ringraziamento al Presidente della regione, on. NELLO MUSUMECI, e all intera Giunta Regionale - scrive in una nota il sindaco Riccardo Gullo - per aver provveduto a dichiarare lo stato di crisi per l'isola di Stromboli e per la richiesta dello stato di emergenza nazionale.
In tal senso, ieri, il Presidente Musumeci aveva assicurato il suo impegno nella riunione, che si e' tenuta a Stromboli, con il Capo del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile ing. FABRIZIO CURCIO. Auspico ora, che in tempi brevi, il Consiglio dei Ministri deliberi sullo stato di emergenza per poter affrontare in maniera concreta ed efficace l'opera di risanamento in atto, gli interventi di protezione e di ricostruzione necessari e provvedere al ristoro dei danni subiti dai privati".

Gullo incontra oggi i cittadini di Stromboli

Il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo incontrerà oggi pomeriggio i cittadini di Stromboli, presso il Villaggio Stromboli. 

L'incontro è fissato per le 18 e 30

A Canneto il 25 e 26 agosto due concerti per il Festival Internazionale di musica da Camera “Spartiti per le Eolie"

Il 25 e 26 agosto 2022 si rinnova sull’isola di Lipari l’appuntamento con il Festival Internazionale di Musica da Camera “Spartiti per le Eolie”, promosso dall’Associazione Culturale Euterpe e dalla Basilica di San Cristoforo, con il patrocinio del Comune di Lipari. L’evento è preziosamente sostenuto dalle associazioni liparesi Rotary Club, Fidapa, Soroptimist e da numerose aziende del territorio eoliano.

I due imperdibili appuntamenti avranno luogo nella Basilica di San Cristoforo di Canneto ore 21.00. Protagonisti dei due concerti musicisti di fama internazionale che eseguiranno pagine della letteratura classica cameristica: il pianista Salvatore Gitto, neo presidente dell’Associazione Euterpe, e la pianista pugliese Stefania Argentieri, entrambi concertisti che vantano attività a livello internazionale; il clarinettista siciliano Salvatore Passalacqua, musicista dell’Orchestra Sinfonia Nazionale della Rai, la violinista armena Saténik Khourdoïan e la violoncellista Livia Stanese dell’Ensemble Orchestral de Paris.

In programma il 25 agosto la Sonata per clarinetto e pianoforte di Poulenc, la Sonata per violino e pianoforte di Franck, il Gran Duo Concertante per pianoforte e clarinetto di Weber e il trio op. 11 di Beethoven per pianoforte, clarinetto e violoncello. Il 26 agosto i musicisti eseguiranno la Fantasia in Fa minore per pianoforte a quattro mani di Schubert, gli 8 pezzi op. 39 per violino e violoncello di Glière, una selezione dalle danze ungheresi d Brahms e il trio n. 1 op. 49 di Mendelssohn per pianoforte, violino e violoncello.

L’ingresso ai concerti è libero.

 “Spartiti per le Eolie 2022” è tappa di “Euterpe Eolie Festival”, l’ampia programmazione estiva dell’Associazione Culturale Euterpe che dal 2014 promuove iniziative culturali nel territorio siciliano e delle Isole Eolie. Tra gli altri appuntamenti, “Armonie dell’Isola” di Santa Marina Salina, svoltosi in data 5 e 6 agosto, e “Milazzo Chamber Music Festival” in programma il 23 e 24 agosto.

I ringraziamenti della famiglia Profilio

Panarea: Giovane ritrovato a terra non ricorda cosa gli e' accaduto. Indagano i carabinieri

A Panarea un sedicenne piemontese, è stato ritrovato a terra in una stradella, nella notte di ferragosto. 
Il giovane, soccorso a bordo di una motoape, per poi essere trasferito con l’elisoccorso al Policlinico di Messina, non ricorda cosa gli è successo: i carabinieri stanno indagando per fare piena luce sull’accaduto.

Stromboli: Proseguono gli interventi, Protezione civile comunale di Lipari in prima linea



 

Comitati presentano ai consiglieri comunali di Lipari la lista delle "falle ospedaliere" e auspicano coinvolgimento

Al signor Presidente del Consiglio Comunale di Lipari

Ai signori Consiglieri comunali di Lipari

e p.c. al signor Sindaco del Comune di Lipari

 

Gentile Presidente, gentili Consiglieri,

da notizie diffuse dalla stampa locale apprendiamo che per il giorno 17 agosto è prevista la convocazione dei capi gruppo del Consiglio Comunale di Lipari sul tema della sanità.

Si tratta di un argomento la cui indiscutibile importanza non richiede futili premesse né esercizi di retorica, e che purtroppo assume particolare rilevanza in un momento di evidente emergenza socio-sanitaria per il nostro territorio.

Desideriamo pertanto proporre alla Vostra attenzione alcuni punti che riteniamo debbano essere trasformati integralmente in un Ordine del Giorno sul tema, confidando in un’accettazione unanime, anche in vista del consiglio comunale congiunto dei comuni eoliani che è stato annunciato dopo i recenti esiti elettorali e l’insediamento della nuova amministrazione.

  Pianta organica dell’ospedale di Lipari: la nuova proposta manifesta evidenti carenze, nonostante i medici ospedalieri vengano aumentati di una unità; il pronto soccorso, in accordo con le disposizioni del D.A. 2201/19 e ss.mm.ii., prevede una guardia di anestesia ma il numero di medici di primo livello – pari a sei – è decisamente inferiore agli 11 previsti; sottolineiamo l’assenza di posti previsti per il cardiologo ospedaliero e per l’ortopedico, non afferenti né a medicina, né a chirurgia, né al pronto soccorso. Gli infermieri professionali sono stati ridotti da 65 a 59, con la perdita di 6 unità; altrettanto grave è che lo stesso personale infermieristico vengano coperti servizi ambulatoriali che non sono contemplati in questa dotazione organica.

Posti letto: vengono illogicamente mantenuti 4 posti letto di pediatria in un reparto di medicina generale con annessa lungodegenza e riabilitazione, dove il personale assistenziale è lo stesso che gestisce e organizza l’assistenza per patologie di adulti.

Carenza personale amministrativo: per l’assenza del personale amministrativo previsto (2 collaboratori e un dirigente), nonostante si siano fatte scorrere le graduatorie e fatti i concorsi x dirigente a Lipari, rende impossibile fare alcun tipo di acquisto anche per le semplici esigenze ospedaliere quali carta igienica, sapone, materiale di consumo (carta, penne, toner…) ma soprattutto acquisto di farmaci che non sono previsti dalla farmacia.

Posti di Terapia Sub-Intensiva: grazie all’attività ed interessamento di alcuni cittadini ed associazioni è stata pubblicata la gara per la realizzazione di due posti tecnici post operatori o di risveglio, equivalenti strumentalmente a due posti di sub-intensiva, ma in mancanza dell’inserimento nella rete sanitaria regionale di due posti di terapia sub-intensiva, avremo sempre la carenza del personale medico specializzato poiché non previsto nella pianta organica. 

Seconda ambulanza: numerosi sono stati i comunicati e le promesse inerenti il personale per una seconda ambulanza. Pur essendo stato pubblicato sul sito dell’Asp il bando per autista soccorritore per la seconda ambulanza, non si conoscono ad oggi gli esiti e stiamo affrontando il periodo di maggior afflusso turistico solo con un mezzo medicalizzato. Inoltre numerose sono state le richieste e le esigenze di disporre di un’ambulanza più piccola, più stretta, per poter raggiungere le contrade attraverso vie strette che non consentono l’accesso ai mezzi ad oggi in dotazione e quindi soccorrere in tempi fisiologici eventuali incidentati o malati.   

Camera iperbarica: si continuano a creare pretestuose difficoltà all’entrata in servizio del Dr. Iacolino, con il risultato che al momento la camera iperbarica funzionerebbe per le emergenze (laddove riesce a garantirle) con i soli tecnici e senza la presenza del medico anestesista. Da far notare tra la presenza di un solo anestesista nei giorni 13-14-15 Agosto.

Farmacia: L’atto aziendale prevede l’U.O.S. per la farmacia di Lipari (Unità Operative Semplici). L’atto aziendale viene fatto sulla base della rete ospedaliera regionale e nella pianta organica viene evidenziata solo l’unità complessa di Taormina e nessuna unità semplice. Oltre questa anomalia facciamo rilevare la chiusura temporanea della farmacia dell’ospedale avvenuta il 1 agosto – quando l’unica addetta al servizio era stata destinata momentaneamente presso l’ospedale di Taormina e avrebbe dovuto essere sostituita da altro personale, che tuttavia la stessa mattina ha presentato un certificato di malattia – rappresenta un campanello d’allarme da non sottovalutare, sebbene il servizio oggi sia ripreso più o meno “regolarmente”. La chiusura – anche parziale – della farmacia di fatto ostacola le normali attività espletate presso l’ospedale.

 Ufficio ticket: chiuso anche questo temporaneamente, dovrebbe riaprire in data 16 agosto; la riapertura prevista è a tempo determinato (si parla di un termine fissato per il 29 agosto) ed è stato introdotto il vincolo dei pagamenti esclusivamente tramite bancomat, una digitalizzazione che seppur già prevista in numerosi altri luoghi della rete ospedaliera, rischia di creare notevole disagio, soprattutto per gli utenti più anziani.

Desideriamo inoltre chiedere al Consiglio Comunale di dare voce ai cittadini sottoscrittori del presente appello che da molto tempo sono attivi nella battaglia per la difesa dell’ospedale e del diritto a una sanità pubblica adeguata per le caratteristiche del nostro territorio, consentendo loro di intervenire durante la seduta, nelle modalità che riterrà la presidenza dello stesso; siamo certi infatti che il loro contributo potrà aggiungere elementi utili per le opportune valutazioni da parte dei consiglieri e dell’amministrazione.

Chiediamo infine all’Amministrazione comunale, nella persona del Signor Sindaco che legge per conoscenza il presente appello, di informare costantemente la cittadinanza sulle iniziative in materia di sanità: massima trasparenza e condivisione sono oggi elementi indispensabili per mantenere una coesione sociale su un tema che, ribadiamo, riveste la massima importanza per la nostra comunità. 

I comitati spontanei di cittadini, "L’Ospedale di Lipari non si tocca", portavoce Paolo Arena / Angelo Natoli; "Amici dell’Ospedale", portavoce Danilo Conti

Le Eolie nelle stampe d' epoca (56° Puntata ): Filicudi vista da nord

Italia Nostra denuncia ancora una volta la mancata tutela del territorio, del paesaggio strombolano ed eoliano

COMUNICATO ITALIA NOSTRA

Non era difficile prevedere il disastro ambientale, il danno che l’incendio dello scorso 26 maggio 2022 avrebbe determinato a Stromboli. E certamente i cittadini stromboliani non hanno alcuna responsabilità: “A voi tutti e alle vostre famiglie va il nostro più caloroso abbraccio e un ringraziamento per l’impegno e l’attaccamento alla speciale “Isola niura” (come la chiamava Aimée Carmoz). Impegno e attaccamento che dimostrate sempre. Anche in occasione di questa nuova calamità che poteva e doveva essere evitata”. 

 Di certo dovrebbero essere le pubbliche istituzioni, prioritariamente, a vigilare e dunque tutelare il territorio e a porre in essere tutte le azioni necessarie a scongiurare ulteriori danni al paesaggio, alla popolazione, al fragile tessuto economico dell’isola, che trae risorse soprattutto dai pochi mesi di attività turistica. E grazie a Dio, anche stavolta, non ci sono state perdite di vita umana. 

  Di certo, a seguito del devastante incendio nello scorso mese di maggio, dopo l’immediata distruzione di flora e fauna, i danni all’ecosistema, al paesaggio, alle abitazioni, sono stati rilevanti. Per non parlare dei danni alla stagione turistica in corso. 

  Le criticità che, noi di Italia Nostra, evidenziamo sono sempre le stesse: un Piano di protezione civile che presenta notevoli falle soprattutto nel sistema di prevenzione del rischio incendi; la mancanza di una postazione fissa dei Vigili del fuoco; la mancanza di manutenzione del territorio a partire dai diversi torrenti presenti nell’isola. 

  Come abbiamo già avuto di dichiarare, vanno dunque accertate e sanzionate – in tempi brevi – eventuali responsabilità. Gli stromboliani meritano di essere risarciti del danno subito, ma soprattutto meritano attenzione. Rispetto. Italia Nostra attende ancora di conoscere gli esiti delle indagini avviate lo scorso mese di maggio da parte della magistratura e le risposte a numerosi esposti e/o segnalazioni rappresentate all’Amministrazione Comunale. 

  Non è la prima volta, d’altronde, che si determina un disastro a seguito di un incendio nell’arcipelago eoliano: ad esempio, ricordiamo quello verificatosi in contrada Malopasso, nella ex discarica pubblica oggetto di sequestro, anche da parte dei Carabinieri, per presunte “condotte di omessa bonifica e inquinamento ambientale a carico del Comune, per non aver adempiuto alle prescrizioni tecniche amministrative imposte per legge ai siti di conferimento rifiuti solidi urbani non più utilizzati”. Anche su questa vicenda non abbiamo avuto alcuna risposta, nonostante le molteplici richieste avanzate al Comune di Lipari. Dunque, affermiamo, ribadiamo la nostra viva preoccupazione per la mancata tutela del territorio, del paesaggio stromboliano ed eoliano, così straordinariamente affascinante, così straordinariamente fragile.

Dr. Angelo Sidoti, presidente di Italia Nostra Isole Eolie

Prof. Leandro Janni, presidente regionale di Italia Nostra Sicilia

Nascondono la droga in valigia. L'articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud


 

Responsabile del Servizio di Protezione Civile del Comune di Lipari plaude ai carabinieri di Stromboli

Buon giorno Direttore. 
Desidero segnalare, nella qualità di Responsabile del Servizio di Protezione Civile, la grande capacità di intervento, sensibilità e senso del dovere dei militari dell'Arma della stazione Carabinieri di Stromboli. In particolare, desidero ringraziare il Maresciallo Carla' ed i suoi uomini per lo straordinario senso di responsabilità e la capacità di risposta a tutte le istanze dei cittadini, con abnegazione e spesso anche con interventi a spese proprie. 
Sono sinceramente grato e stupito, per quanto visto in questi giorni. 
Se mai ve ne fosse stato bisogno, i Carabinieri della Stazione di Stromboli hanno dimostrato il loro valore e la loro insostituibile funzione. 
Grazie. 
Geom. P. Sulfaro

Il Pensiero del giorno con Don Bernardino Giordano: Volontariato

lunedì 15 agosto 2022

Stromboli: Comunicato sindaco Gullo su riunione straordinaria con il Presidente della Regione e il Capo del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile

COMUNICATO STAMPA

 

Stromboli, 15 agosto 2022

Emergenza Stromboli: riunione straordinaria con il Presidente della Regione Siciliana e il Capo del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile

Si sono riuniti oggi a Stromboli il Sindaco Riccardo Gullo, il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, il Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, il Vicario del Prefetto di Messina Patrizia Caterina Antonella Adorno, alla presenza di rappresentanti regionali e comunali della Protezione Civile, dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco, della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, e di alcuni funzionari del Comune di Lipari. 

  Il Sindaco ha relazionato sulla situazione attuale di Stromboli, evidenziando le maggiori criticità e i risultati dello straordinario lavoro di volontari e strutture operative di protezione civile – coordinati dalla delegata del Sindaco Carolina Barnao. E’ già stata ottenuta prioritariamente la quasi normalizzazione della viabilità principale, e tutti i fabbricati alluvionati verranno progressivamente ripuliti nei prossimi giorni. 

Il Sindaco ha sottolineato che è impellente la necessità di approntare un piano di emergenza nel caso in cui si ripeta un nubifragio a breve termine, definendo una strategia efficace di riduzione del rischio.

Il Presidente Musumeci ha confermato che la Giunta Regionale di domani dichiarerà lo stato di crisi regionale, già chiesta dal Sindaco, chiedendo che venga decretato lo stato di emergenza nazionale per l’Isola di Stromboli, con il sostegno di una relazione dettagliata della Protezione Civile regionale. La Giunta Regionale è in grado di mobilitare la somma di 1 milione di Euro per i primi interventi.

I partecipanti alla riunone hanno effettuato un sopralluogo nelle zone più colpite dal nubifragio, a seguito del quale il Capo della Protezione Civile Curcio ha garantito la disponibilità del Dipartimento a sostenere un piano di breve e medio termine, strutturato in cinque punti:


1. aumento della capacità operativa dei volontari, dei quali è stata da tutti apprezzato l’ottimo lavoro; la Protezione Civile si occuperà della logistica degli interventi; 

  2. approntamento di un piano di contingenza, con una mappatura del territorio e delle infrastrutture per definire interventi di emergenza a breve termine; 

  3. piano delle prime opere urgenti, inclusa la rimozione di massi, per la riduzione del rischio; 

  4. coinvolgimento di personale tecnico per la preparazione di una relazione istruttoria da sottoporre al prossimo Consiglio dei Ministri, con raccomandazione di dichiarare lo stato di emergenza nazionale in considerazione del notevole rischio residuo; 

  5. definizione di un piano di lungo termine, con inclusi piani di evacuazione e il piano delle opere strutturali necessarie. 

  Il Presidente Musumeci si è impegnato a istituire un gruppo di lavoro strutturato, con il coinvolgimento di progettisti esterni, in coordinamento con la Protezione Civile, auspicando, come richiesto dal Sindaco, il sostegno nazionale anche per interventi di ristoro dedicati agli imprenditori locali, già in sofferenza per la drastica riduzione di presenze sull’isola.

Sottolineando la gravità della situazione, anche in considerazione dell’attività del vulcano, il Sindaco ha apprezzato le proposte e le dichiarazioni di disponibilità, chiedendo specificamente alla Regione di verificare la situazione della banchina di Ficogrande (opera mai utilizzata),la regolamentazione degli sbarchi quotidiani di barconi da crociera, in collaborazione con la Capitaneria di Porto e il rinvio delle scadenze fiscali e tributari per gli abitanti e gli imprenditori dell’isola di Stromboli.

Il Sindaco

Riccardo Gullo


 

Musumeci la prima dichiarazione dopo il sopralluogo a Stromboli. Anche il Viminale ha fatto il punto sull'emergenza nell'isola


"Ho voluto compiere oggi un sopralluogo a Stromboli, sui luoghi colpiti dal nubifragio dei giorni scorsi. Con me il capo nazionale del Dipartimento della Protezione Civile e quello regionale, il sindaco e le forze dell’ordine. Si lavora incessantemente per ripristinare la viabilità interna e non pregiudicare la stagione turistica". Così il presidente Nello Musumeci su fb a conclusione del sopralluogo a Stromboli.

Intanto stamane, al termine della riunione presieduta al Viminale per il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha incontrato i vigili del fuoco nel centro operativo nazionale, facendo il punto sull’emergenza in atto da venerdì scorso per il maltempo sull’isola di Stromboli .
Al briefing hanno preso parte il capo Dipartimento Lega, il capo del
Corpo Parisi, il direttore dell’Emergenza Ghimenti, presente il capo della Polizia Giannini.

Lettere al direttore: Panarea invasa dai Lanzichenecchi... troppo per il suo delicato ecosistema e per il suo equilibrio.

Almeno in 2.000 a Panarea
(foto di oggi)
Buona sera Direttore. 
All'arrembaggio! Sono le 18 e l'isola di Panarea è ancora invasa dai Lanzichenecchi. 
Un'orda famelica che si nutre ed espleta le funzioni corporali sui piccoli lembi di scogliera di fronte al centro abitato della piccola isola. 
Senza scomodare richiami biblici, questa sembra una delle dieci piaghe d'Egitto. Le cavallette!! Questo triste fenomeno in questo periodo ha raggiunto l'apoteosi a causa del divieto di sbarco ai barconi nell'isola di Stromboli, dovuto al disastro per mano dell'uomo. E anche questo fenomeno ha tutte le caratteristiche del disastro. 
Pochi spazi, troppa gente. Niente strade, ma viuzze, niente marciapiede, niente bagni pubblici. Niente di niente, e l'incauto visitatore dirà che siamo disorganizzati. Io, direi che siamo stufi. 
Basta con i soliti discorsi! 
Panarea non può sopportare tutto questo carico. È troppo per il suo delicato ecosistema e per il suo equilibrio. 
Direi che è anche troppo per l'immagine che siamo riusciti faticosamente a costruire in tutti questi anni. Vanno immediatamente applicati dei correttivi, o addirittura fare delle apposite ordinanze, che limitino gli sbarchi, prima che si trasformi in Omaha Beach. 
A ciò si aggiunge l'altra piaga di una rumorosissima discoteca che ci fa importare orde di ragazzini ubriachi, che si picchiano come matti, infastidendo tutti, che arrivano la sera con l'ultimo aliscafo e ripartono col primo. 
Mi fermo qui, poiché i dettagli da rappresentare sarebbero notevoli.

Grazie per l'attenzione. Saluti
Placido Sulfaro

Stromboli: Il punto dopo il sopralluogo e altre quattro foto in esclusiva

Si è concluso a Stromboli il sopralluogo del presidente della Regione, Nello Musumeci che, prima di questo, ha preso parte ad una riunione del COA. 
Presenti, tra gli altri, il Capo del Dipartimento nazionale di Protezione Civile, Fabrizio Curcio, il capo del  Dipartimento regionale di Protezione Civile, Salvo Cocina, il sindaco di Lipari Riccardo Gullo, la vicaria del Prefetto di Messina Patrizia Caterina Antonella Adorno, esponenti delle forze dell'ordine.
Anche questi hanno, poi, preso parte al sopralluogo a Piscità.
Ha detto che si impegnerà a dare supporto all’amministrazione per quanto accaduto e che dopo la delibera di giunta regionale  per la dichiarazione dello stato di emergenza chiederà allo Stato la dichiarazione di emergenza nazionale. Ha anche evidenziato che la Regione potrà intervenire con i propri fondi per le prime spese e, successivamente, si pianificheranno tutti gli interventi, attenzione particolare sarà riservata ai torrenti, alle infrastrutture stradali e all'effettuazione di ingegneria naturalistica