Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa&Omega di Lipari
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mercoledì 26 luglio 2023
Auguri di...
Christian Riganò, l’ex bomber della Fiorentina ora fa il muratore: «Ho guadagnato bene, ma bisogna tornare a lavorare» (da corriere.it)
Leggi l'articolo del Corriere della sera cliccando sul link https://www.corriere.it/cronache/23_luglio_25/christian-rigano-intervista-97fb06c6-2a58-11ee-84ae-fdab1efa7b6b.shtml?fbclid=IwAR39glamU4bn3wW-5iANjkS_j3EO4Ucsh-0V_zgyVLKjfz3N5OpHW_Q67yo
Oggi è il 26 Luglio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il detto/proverbio del giorno.
martedì 25 luglio 2023
E' deceduta Maria Aurora Raffaele ved. Saltalamacchia
Bombole gas: Da Alfa e Omega s.o.s. a sindaco e prefetto. "A malincuore, da giorno 26 rincaro tra 7 e 10 euro"
Oggetto: Segnalazione incremento tariffe navi per trasporto bombole gas GPL sulla tratta Milazzo-Lipari A/R e conseguente rincaro prezzi di vendita al pubblico
Segnalato per le vie brevi e in data 8/6/2023 tramite P.E.C.
alle SS.VV. la problematica inerente la crisi dei trasporti marittimi a mezzo
nave, causata dal sequestro dei mezzi adibiti al trasporto di prodotti
infiammabili ed esplosivi, in seguito risolta con l’utilizzo della nave M/T
Paolo Veronese, seppur ai limiti delle disposizioni di legge in materia;
Segnalato per le vie brevi in data 21/7/2023 al Sig. Sindaco
di Lipari dott. Riccardo Gullo, in data odierna comunichiamo anche ai
destinatari della presente quanto segue:
Successivamente alla rescissione del contratto di trasporto
tra la Regione Siciliana e la società Caronte & Tourist Isole Minori,
quest’ultima, a partire da Giovedì 20 luglio scorso, ha incrementato il prezzo
del biglietto dei camion adibiti al trasporto delle bombole di gas GPL di circa
il 500%, ovvero da circa 600,00 € a 3000,00 € per la tratta Milazzo-Lipari A/R.
In nessun modo si può far fronte a tale rincaro se non con
un inevitabile e spropositato aumento nel prezzo di vendita agli utenti finali,
ovvero civili abitazioni, ristoranti, hotel e quanti, nei diversi campi, utilizzano
il GPL in bombola.
Diversi proclami sono stati pubblicati riguardo lo
“scongiurato aumento dei costi per i collegamenti” dal Presidente della Regione
e dall’Assessore di competenza, tuttavia ad oggi non risultano conosciute le
modalità di erogazione di questi “800mila euro per gli autotrasportatori”. Risulta
dunque impensabile che siano i trasportatori a farsi carico di tali costi e
questi ultimi graveranno immediatamente nei bilanci delle società che vendono
infiammabili e merci pericolose operanti nelle Isole Minori. Tali società
infatti, stanno comunque garantendo il “Pubblico Servizio” ed anticipando spese
di trasporto astronomiche e soprattutto impreviste.
Seppur a malincuore dunque, a partire da Mercoledì 26 c.m.,
il costo delle bombole gas Gpl subirà un incremento tra 7€ e 10€ cadauna (da definire
esattamente in base alla quantità trasportata).
Per l’ennesima volta, le carenze della politica regionale
graveranno sulle tasche di chi opera in questo settore ed in questo territorio
tra mille difficoltà, mettendo in ginocchio ulteriormente l’economia delle
Isole Minori.
Chiediamo dunque immediati interventi, nelle sedi
competenti, atti a risarcire i maggiori costi del trasporto via nave.
In attesa di Vs urgentissimo riscontro porgiamo
Cordiali Saluti
Alfa & Omega s.r.l.
Lipari (ME)
Vendita bombole gas gpl
Bombole da 10 kg.+ 7 euro. Distributore richiede intervento sindaco Gullo
Oggetto: Aumento tariffe trasporti marittimi per merci pericolose. Richiesta di soluzioni urgenti.
Con la presente mi permetto di segnalare, come già a Sua conoscenza, lo spropositato aumento del costo dei trasporti marittimi anche per il gas in bombole.
La società “Caronte e Tourist isole minori” per il passaggio di un veicolo, con carico di kg 3.500 di gas in bombole, applica una tariffa di € 3.000,00 circa contro la precedente di € 490,00.
La differenza di tariffa, pari a € 2.510,00 genera un maggiore costo di € 0,70 circa per kg di gas.
Tale aumento mi costringerà a maggiorare il prezzo di vendita delle bombole.
Quindi per una bombola di gas di kg 10, utilizzata per uso domestico, l’acquirente dovrà corrispondere altri € 7,00 rispetto al prezzo precedente.
La Regione ha stanziato la somma di € 800.000,00 da erogare agli autotrasportatori di merci pericolose per fronteggiare l’aumento del costo dei trasporti marittimi.
Ma gli autotrasportatori hanno già comunicato che non dispongono di mezzi finanziari da anticipare in attesa del rimborso regionale, e pretendono il bonifico per il costo del biglietto prima di iniziare il viaggio.
La prego, cortesemente, nell’interesse dei consumatori finali e degli operatori economici locali, di intervenire presso i competenti organi regionali affinché vengano adottati provvedimenti volti a risarcire i maggiori costi dei trasporti, in modo immediato, direttamente a coloro che esercitano il commercio di infiammabili.
In attesa di riscontro, ringrazio e porgo distinti saluti.
E' deceduta Maria Stella Zaia in Cannistrà
Auguri di...
Manna, Maria Concetta Schibeci
Oggi è il 25 Luglio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con i Santi del giorno
Oggi si festeggia anche San Cristoforo. Nelle Eolie è il protettore di Canneto
Il più antico testo degli Atti di san Cristoforo, in lingua latina, risale al VII secolo; ma è con la narrazione della Legenda Aurea di Jacopo da Varagine che la storia di san Cristoforo divenne famosa durante il Medioevo.
Secondo la leggenda agiografica orientale, Cristoforo, un omone dall'aspetto animalesco, entrato nell'esercito imperiale, si convertì al cristianesimo e annunciò la sua fede ai commilitoni. Scoperto, venne sottoposto a numerose torture. Due donne, Niceta e Aquilina, che avrebbero dovuto corromperlo, furono invece da lui convertite. Alla fine Cristoforo venne decapitato.
In Occidente prevalse invece un altro aspetto, quello legato al significato etimologico del suo nome: Cristoforo infatti significa, in greco, "(colui che) porta Cristo". Così la leggenda parla di un cananeo, per alcuni un gigante, che faceva il traghettatore su un fiume. Era un uomo burbero e viveva da solo in un bosco, di cui era padrone. Secondo alcune storie il fiume era in Licia. Una notte gli si presentò un fanciullo per farsi portare al di là del fiume; Reprobus (questo era il nome dell'uomo prima del battesimo, secondo alcune versioni), anche se grande e robusto, si sarebbe piegato sotto il peso di quell'esile creatura, che sembrava pesare sempre di più ad ogni passo. In alcune versioni sarebbe cresciuta anche la corrente del fiume, che si faceva più vorticosa. Il gigante sembrava essere sopraffatto, ma alla fine, stremato, riuscì a raggiungere l'altra riva. Al meravigliato traghettatore il bambino avrebbe rivelato di essere il Cristo, confessandogli inoltre che aveva portato sulle sue spalle non solo il peso del corpicino del bambino, ma il peso del mondo intero. Dopo aver ricevuto il battesimo, Cristoforo si recò in Licia a predicare e qui subì il martirio.
Questo aspetto di Cristoforo suggerisce che con l'avvento di Cristo l'uomo non è più responsabile del proprio piccolo mondo, ma di tutto il creato. Trasportare un giovane maschio dall'altra parte del bosco poteva essere, anticamente, una qualche forma di iniziazione ai misteri della natura, della foresta, dell'acqua, o iniziarlo alla vita adulta. Da quando però Cristo irrompe nel mondo, tutto cambia profondamente: un bimbo cristiano porta su di sé la responsabilità del mondo intero, anche quello al di là del bosco. "Hai portato il peso del mondo sulle tue spalle": questa la differenza tra l'uomo del prima e l'uomo del dopo Cristo.
In alcuni paesi, tra i quali quelli anglosassoni, esiste la storia di Iron John, o di Eisenhans, come raccontano i fratelli Grimm. Il protagonista della fiaba è un uomo selvatico che viene ripescato nel fondo di uno stagno, dove si trovava chissà da quanto tempo.
Il santo cristiano Cristoforo viene raffigurato in moltissime icone e affreschi bizantini con le fattezze di Cinocefalo. Nella Passio sancti Christophori martyris, un testo presente in varie opere di patristica e che ebbe molta diffusione in epoca medioevale, viene narrata la leggenda del santo, che sarebbe proprio un Cinocefalo convertitosi al Cristianesimo. San Cristoforo Cinocefalo presenta caratteri comuni sia al dio egizio Anubi (San Cristoforo traghetta Gesù bambino, così come Anubi "traghetta" le anime fra il regno dei vivi a quello dei morti), sia ai molteplici racconti di Cinocefali (talvolta San Cristoforo viene rappresentato come un gigante, attributo condiviso da diverse popolazioni di uomini-cane).
La figura di San Cristoforo, sebbene acquisisca alcuni tratti del mito dei Cinocefali (il gigantismo, l'abbrutimento prima della conversione) ne ribalta completamente lo status morale nella sua santità. Un autore altomedievale (IX secolo d.C.), il monaco benedettino Ratramno di Corbie (Ratramnus) nella Epistola de Cynocephalis afferma che i Cinocefali debbano essere considerati come esseri umani. Questo documento esprime un duplice e più complesso atteggiamento verso i popoli mostruosiche si sviluppa nel tempo, che vede al di là dell'ostilità prevalente, anche l'accettazione come parte della creazione di Dio.
La figura di San Cristoforo sarebbe, anche, un retaggio di culti pagani legati al moto astronomico di Sirio, stella appartenente alla costellazione del Cane Maggiore. La festa del santo cade il 25 luglio e il riferimento astronomico riguarderebbe il periodo della "canicola", quello in cui il sorgere e tramontare di Sirio coincidono con quelli del Sole. In quel periodo cadeva anche la festa di un "santo" cane, san Guinefort di Lione.
Dal Martirologio Romano: "In Licia nell'odierna Turchia, san Cristoforo, martire."
Già nel 452 esisteva una chiesa dedicata al suo culto in Bitinia (oggi Turchia), e un secolo dopo un monastero a Taormina portava il suo nome. Nel Medioevo il culto di san Cristoforo era largamente diffuso prima in Oriente e poi in Occidente.
San Cristoforo è uno dei quattordici Santi ausiliatori ("che recano aiuto") particolarmente invocati in occasione di gravi calamità naturali o per la protezione da disgrazie o pericoli specifici. Il patrocinio di san Cristoforo era particolarmente invocato durante le epidemie di peste.
San Cristoforo è stato sempre venerato come il patrono di quelli che hanno a che fare con il trasporto, come barcaioli, pellegrini, pendolari, viandanti, viaggiatori, facchini, ferrovieri, automobilisti. Nei tempi moderni il suo culto è stato rilanciato su scala mondiale perché è stato proclamato protettore degli automobilisti. Nel 1933 a Parigi fu eretta una chiesa dedicata al santo nel quartiere Javel ove si trovano grandi fabbriche di automobili.
lunedì 24 luglio 2023
Pesca, la Regione dispone il fermo obbligatorio per il mese di ottobre
Il fermo riguarda le unità che utilizzano reti a strascico a divergenti, sfogliare rapidi e reti gemelle a divergenti iscritte nei compartimenti marittimi della Regione Siciliana , ad esclusione delle unità abilitate alla pesca oceanica che operano oltre gli stretti.
Diversamente, le navi da pesca iscritte nei compartimenti marittimi della Regione Siciliana, che effettuano la pesca dei crostacei di profondità - in particolare del gambero rosa, rosso e viola del Mediterraneo, dello scampo e del gobetto - possono effettuare l’interruzione delle attività di pesca dal giorno successivo alla pubblicazione del decreto, anche presso compartimenti marittimi diversi da quelli di propria iscrizione. Le attività, per questo tipo di imbarcazioni, devono essere comunque sospese in una data antecedente all’1 dicembre 2023 e deve essere comunicata all’autorità marittima almeno due giorni prima dell’inizio.
Durante il periodo di pesca dei crostacei di profondità sono ammesse catture accessorie di specie diverse a una distanza minima dalla costa non inferiore alle 12 miglia. Il decreto è disponibile sul sito della Regione Siciliana a questo link.
Programmazione del Festival Cinematografico delle Eolie (a cura del Centro Studi Eoliano)
CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI
COMUNICATO STAMPA
40 anni di “Un mare di cinema”
Anniversari – Progetti – Natura
Quaranta anni fa la prima rassegna
cinematografica del Centro Studi, il primo incontro con il cinema I fratelli
Taviani arrivano a Lipari per girare nelle spiaggie bianche le scene di “Kaos”.
Per tutti noi del Centro una
grandissima emozione: il primo contatto con il cinema. Sono state giornate
intense, abbiamo collaborato per la ricerca delle comparse, del materiale e dei
luoghi.
Purtroppo “Kaos” è stato l’ultimo film ad essere proiettato a
Lipari nel glorioso cinema “Eolo”.
Nel mese di luglio 1983 la prima
rassegna “Dal mito all’Apocalisse”.
In questi lunghi anni la rassegna
cinematografica è stata l’unico appuntamento con il cinema nelle isole Eolie.
Cinema all’aperto nei luoghi più suggestivi: Anfiteatro del Castello di Lipari,
Marina Corta, Chiesa vecchia, Cave di Pomice, spiaggia di Canneto e poi l’isola
di Stromboli, di Salina, di Panarea, di Vulcano ed anche nell’isola piu’
lontana Alicudi.
Numerosi sono stati gli ospiti in
questi anni della Rassegna e anche le collaborazioni con tanti registi per
girare film e documentari.
Il mondo del cinema è stato generoso
con il Centro Studi, comprendendo anche le fatiche e la poco disponibilità
economica tra gli ospiti ci piace ricordare:
Michelangelo Antonioni, Ettore Scola,
Nanni Moretti, Richy Tognazzi, Donatella Finocchiaro, Luigi Lo Cascio, Stefania
Sandrelli, Monica Bellucci, Renato Carpentieri, Isabella Ragonese, Gianni Minà,
Michele Placido, Neri Marcorre’, Kim Rossi Stuart, Silvio Orlando, Francesco
Scianna, Paolo Cortellesi, Riccardo Milani, Paolo e Vittorio Taviani ecc.
La quarantesima edizione del festival
si svolgerà a Lipari dal 24 luglio al 2
agosto e
inizia con il progetto “Cinema e Scuola con il documentario girato dagli
alunni della scuola primaria di Lipari.
Con grande impegno organizzativo
saranno proiettati “Stranizza d’Amuri” di Beppe Fiorello, “Il Sol dell’Avvenire
di Nanni Moretti e “Rapito” di Marco Bellocchio e l’opera prima di Isabella
Ragonese “Il canto delle Sirene” dedicato a Rosa Balestrieri.
In programma anche la riproposizione
dei film che hanno fatto la storia della rassegna.
Naturalmente saranno proiettati i
film dell’ultima stagione e premiati lo scorso 10 maggio con i David Di
Donatello. (“Le otto montagne”, “La Stranezza”, “Il Pataffo” ecc.
Novità importante del Festival: una
giuria di giovani deciderà il film vincitore di questa quarantesima edizione!
Lipari, 24 luglio 2023
Ufficio
Stampa Centro Studi
Con una temperatura "africana" soccorso thrilling sul Monte Fossa delle Felci di Salina
Lipari: hanno giurato i sei agenti di polizia municipale assunti a tempo determinato, previa selezione pubblica
COMUNICATO
Hanno presenziato, oltre al sindaco, il segretario generale Giuseppe Torre, gli assessori Lucy Iacono e il vice sindaco Saverio Merlino , il comandante della Polizia municipale, Francesco Cataliotti, il dirigente Francesco Subba.
L’Amministrazione comunale
Miss Isole Eolie ha incontrato i sindaci di Salina (foto)
Primi "impegni" da Miss Isole Eolie per Chiara Di Bella, la 17enne palermitana che si è aggiudicata il titolo.
Ieri, su iniziativa di Brand Eolie, la società che ha portato a Lipari, l'importante manifestazione, è stata a Salina dove ha incontrato i sindaci di Santa Marina Salina, Domenico Arabia, di Leni, Giacomo Montecristo e l'assessore Giuseppe Zampogna di Malfa.
Auguri di...
Oggi è il 24 Luglio. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie
domenica 23 luglio 2023
ILLEGALITA' PER FAVORE (continuano suppliche e invocazioni). La riflessione di Bartolino Ferlazzo
Continuo a leggere di un dibattito acceso e contestato, riguardo il problema, se esiste il problema, relativo all'ordinanza del Sindaco di Lipari per la chiusura dei locali pubblici e della somministrazione di alcolici. Ai politici, che ho menzionato nel mio primo intervento, adesso si è aggiunto anche un certo Sig.De Leo che forte degli appelli, di operatori economici e dalla comunità eoliana, intanto metta i nomi degli operatori economici e dopo a quale parte della comunità eoliana si riferisce, verso tutte le istituzioni per intervenire, con buon senso e pragmatismo per cercare in extremis di salvare la stagione turistica delle Eolie.- Intanto egregio sig. De Leo, personalmente, ritengo assolutamente fuori luogo e con una notevole caduta di stile, che Lei si possa rivolgersi ad un Sindaco, ribadiamo rappresentante in loco del Ministro degli Interni, con il termine < buon senso > e con altri termini come < atteggiamento prevenuto e rigido > ma Lei ritiene di essere il depositario della verità ? A quale buon senso si riferisce, a quello della non applicabilità della legalità ? Atteggiamento prevenuto, solo perché fa rispettare le legge ? Se per Lei queste sono azioni e metodologie, che vanno contro gli interessi della popolazione eoliana, allora abbiamo un problema. Prima di aprire la bocca, bisogna informarsi, valutare tutti i pro e i contro di quello che si dice, specialmente da parte di persone che conoscono le Eolie per le vacanze, per fini elettorali e per cavalcare onde di qualunquismo, retaggi di vecchie azioni che chiariremo dopo; le Eolie si conoscono specialmente quando qualcosa non va bene, e per aizzare maggiormente un clima già di per se rovente.-
Le chiedo Sig. De Leo, Lei forse sta chiedendo al Sindaco di Lipari di infrangere la legge ?
Di non tenere conto della normativa esistente ?
Per quanto attieni tutte le altre invocazioni e suppliche, saltano all'occhio subito due considerazioni; la prima quali media nazionali dipingono il territorio eoliano come un luogo spento, ed eventualmente a causa di cosa e di chi; per questa prima considerazione, direi che chi ascolta tali affermazioni avrebbe e, principalmente, dovrebbe intervenire su questi media affinché spieghino tali affermazioni, da chi le hanno ricevute e cosa hanno ricevuto e se sono stati effettuati riscontri, il parlare solo per fare notizia non avendo altro di cui discutere (vedi Covid) ci si lancia in notizie, che sanno tanto di speculazione senza alcun intervento a difesa del territorio eoliano, pecca questa non solo di chi ha scritto questo, ma anche dell'amministrazione comunale attuale; seconda considerazione, questi rappresentanti vedi consiglieri e quant'altro, hanno nel passato invitato, supplicato gli allora sindaci per far si che il volume della musica, il frastuono, il rumore si abbassasse, gli ubriachi serali smettessero di importunare, affinché tutto ciò rispettasse le ordinanze di quei primi cittadini ? Specialmente chi era presente in quelle amministrazioni, quali interventi ha, concretamente, effettuato o proposto verso quell'allora sindaco per, non dico, annullare ma modificare quelle ordinanze, quello che oggi si chiede ? Sarebbe bene non sentire, ma vedere gli interventi scritti proposti, personalmente non credo che si sia mai stato fatto un passo del genere e desidero sbagliarmi, salvo solo qualche amico consigliere. Una volta in un mio, modesto, intervento scrissi ad un sindaco che, le sue ordinanze erano atti dovuti, che nessuno le metteva in atto, nessuno le faceva rispettare e tutti se ne fregavano altamente di quanto nelle stesse riportate; ed allora nascondersi dietro un dito, fare della ipocrisia un cavallo di battaglia, non è corretto specialmente verso gli eoliani, verso quegli eoliani che non disconoscono diritti ma anche doveri di imprenditori economici, ma che desiderano avere garantiti anche i loro diritti doveri; mi sembra tanto che a Lipari si sia tornati all'era del pro o contro i vaccini Covid, vedete quanto male fa informare di parte, quanto male fa dividere le persone, quanto male fa non seguire le regole ?
Sarei curioso, di conoscere chi sono i villeggianti che desiderano trascorrere le loro vacanze in serenità e rilassatezza alle Eolie, desidererei chiedere a questi signori se per loro, è rilassatezza chiasso, rumore e frastuono serale, se serenità significa abbandonarsi a grida urla e quant'altro può disturbare la quieta pubblica specialmente di notte, ma specialmente mi piacerebbe sapere se dai posti di provenienza, quali siano gli orari di chiusura dei locali, in quali di questi locali si esibiscono vere e proprio band, a che orario non vengono più serviti alcolici, credo che immaginiate la risposta; ma per loro comportarsi come già fatto, a Lipari è naturale perché a Lipari tutto è ammesso e perché tutti sono figli delle stelle, vero Alan Sorrenti ?
Dei vari politici nazionali, regionali, quelli facenti parte di partiti, creduti estinti, ed altri che per pubblicità si “azziccano” tradotto – entrano -, in tali situazioni prima dovrebbero conoscere la realtà dei posti, la mentalità e da dove derivano tali mancanze di rispetto per le leggi.-
L'aver avuto troppo, l'avere avuto senza scomodarsi più di tanto, avere avuto la possibilità di fare di tutto e di più ha portato a queste conseguenze, legali, che si stanno vivendo a Lipari, chi negli anni ha permesso tutto questo, chi si è inchinato davanti a cambiali elettorali, chi ha fatto intendere una semplice, momentanea concessione come un diritto acquisito ha procurato questi danni; diceva qualcuno noi dobbiamo lavorare, ed è giusto, noi dobbiamo sobbarcarci esborsi nel breve tempo in cui si vive l'estate alle Eolie, ed è vero, ma questo non significa dover e voler calpestare i diritti degli altri, non significa oltrepassare il limite sempre esiguo della legalità, non significa che il tuo interesse, non sanzionato che è divenuto un diritto acquisito (illegale) contrasti con il regolare vivere di una società civile.-
Ad Ostuni, Ischia, Gallipoli, Procida, Bitonto, Otranto, Nardò, Porto Cesario, Castrignano e tutto il Salento e potrei continuare senza sosta, non ci sono questi problemi i primi cittadini hanno inteso salvaguardare in primis la salute dei residenti e dopo, solo dopo, gli interessi sacrosanti degli imprenditori economici che hanno capito che quel modo di agire porta ricchezza, tranquillità, ma parliamo di posti dove si vive di turismo tredici mesi su dodici, dove si fa turismo nel vero senso della parola, dove la voce turismo rappresenta la prima ed importante entrata nelle casse comunali, e torniamo al discorso di prima di chi la colpa di tanto livore ? di chi nel tempo, specialmente nell'ultimo quarto di secolo, non ha fatto una scelta, all'inizio si andava avanti a tentoni, si improvvisava il turismo era concepito, forse, come un divertimento, dopo è diventato una macchina da soldi, una macchina senza testa, senza guida dove nessuno prendeva decisioni, lasciando la patata bollente nelle mani di chi arrivava dopo, è questa la verità < NON AVERE MAI FATTO UNA SCELTA > e adesso si pagano le conseguenze di qualunque tipo, se qualcuno desidera, giustamente, incolpare chi e perché deve farlo verso quelle amministrazioni che nel tempo li hanno portati in queste condizioni; il Prof. Renato De Pasquale, valente esponente dell'allora D.C. nel 1989 si lamentava perché la stagione turistica aveva compresso i tempi, di fruizione, in soli 58 giorni, mi sento di dire che di questi tempi a Lipari si farebbero salti di gioia e si griderebbe al miracolo, sarebbe oro colato; è questa la cruda e nuda verità sena ombra di dubbio, senza alcuna smentita perché con altri amici abbiamo fatto informazione dal 1974 e sappiamo quello che diciamo, non siamo il primo politico di turno che si pavoneggia o fa passerella per farsi ricordare al momento elettorale.-
Sono lontano, purtroppo dalla mia Lipari, ma come liparoto non posso non essere deluso ed arrabbiato, chi fino a questo momento ha eluso la legge adesso deve rispettarla, chi ha ricevuto favori (non troppo possibili) adesso se ne dovrà fare una ragione, anche perché non ci sono ne invocazione ne suppliche, esiste una Legge e come tale va osservata e messa in atto, come del resto tutte le leggi, insistere nel farla violare rappresenta un'aperta violazione, il sindaco fa bene ? l'amministrazione lo sostiene ? ci sono lamentele, da parte di chi non aveva rispetto per gli altri e non era abituato a rispettare la legge ? Allora vuol dire che sta lavorando per il paese.-
E concludo con un pensiero di Giovanni Falcone < … chi tace e piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla, agisce e cammina a testa alta muore una volta sola … >
Bartolino Ferlazzo