Riceviamo da Salvatore Campo e pubblichiamo:
Siamo sinceri, eravamo in ansia, già quasi in piena estate ed ancora non sentivamo l’eco mediatico di notizie sconvolgenti che ogni anno “puntualmente” appaiono sulle più importanti testate giornalistiche italiane (e di conseguenza ampliate da quelle internazionali) che raccontano delle nostre splendide isole come luoghi infestati da megagalattici roditori e da ogni sorta di problema igienico sanitario.
Oggi siamo contenti, l’ansia è svanita, finalmente apprendiamo la colossale notizia, lanciata dai massmedia, che gli “abituali” roditori che ogni anno ad inizio estate (???) “tartassano” l’isola di Panarea quest’anno hanno deciso di provare nuove emozioni emigrando in blocco verso un’altra isola del nostro arcipelago lamitica Filicudi, forse attratti dalle antiche storie di miti e legende locali.
E qui, sembra, che addirittura emulano nelle gesta il leggendario Tarzan volando da un albero all’altro, che apportino sciagure epicali e che forse si nutrano pure di bambini in fasce !!
Siamo seri, ora al di là della notizia in se stessa, che ognuno di noi, nella sua libera intelligenza può ritenere più o meno veritiera, accettare o meno l’enfasi con la quale vengono raccontate certe scene, quello che più ci sconcerta è la puntuale cadenza annuale, di solito in primavera o inizio estate, con la quale vengono divulgate, da fonti locali, notizie sicuramente non confortanti per tutti coloro che devono programmare una vacanza alle isole Eolie.
Notizie che, ormai, non si fermano più nel nostro “orticello eoliano” ma raggiungono, attraverso i massmedia e la forte cassa di risonanza del web tutti gli angoli del mondo !!
In pratica facciamo partecipi tutti delle nostre bellezze, anche attraverso costose campagne pubblicitarie, ma facciamo anche ridere e inorridire chi legge dei nostri problemi con le prevedibili ripercussioni sulla nostra economia che si basa quasi esclusivamente sul turismo.
Ora non volendo addentrarci direttamente nel problema, sicuramente di competenza delle varie istituzioni pubbliche, consapevoli della necessaria e giusta “libertà di stampa e di pensiero”, ma anche della necessaria ed immediata risoluzione dei numerosi problemi che assillano la nostra comunità, ci chiediamo, da profani della materia, perché non si cerca di evitare di diffondere notizie allarmanti e destabilizzanti dell’ambiente eoliano ??
Forse si registrerebbe una minore visibilità sui massmedia di coloro che forniscono le notizie, ma siamo sicuri che gli stessi apporterebbero sicuramente dei benefici alla già tanto provata economia turistica locale contribuendo anche a non vanificare quel poco di promozione turistica che ancora gli enti pubblici riescono a realizzare nonostante la pesante crisi che attanaglia tutti noi.
In parole povere, come dicevano i nostri predecessori, i panni sporchi è sempre meglio lavarseli in casa propria !
Grazie per l’ospitalità.
Salvatore Campo
NDD - Caro Salvatore, la tua lettera non meriterebbe alcun commento tanto è profonda e puntuale nelle riflessioni e nelle considerazioni.
Solo un "piccolo inciso" che poi null'altro è che un passaggio della tua lettera. Probabilmente questo tam-tam (vero o falso sarà accertato da chi di competenza se è vero che il sindaco Bruno, come ci ha anticipato, intende agire in sede giudiziaria) si sposa con la "visibilità sui massmedia".
Da parte nostra (non per dire che siamo i più bravi e i più belli) abbiamo preferito non dare spazio alla notizia. Anche perchè da accertamenti effettuati la portata dell'evento (?) è decisamente inferiore....
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mercoledì 6 luglio 2011
"L'incubo è tornato a Sottomonastero". Un cittadino esasperato chiede interventi, paventa di lasciare l'isola e preannuncia azione legale
Ha per titolo "L'incubo è tornato a Sottomonastero" la nota inviata il 4 luglio scorso da Jean-Claude LEMOINE al sindaco del comune di Lipari ed in copia al Procuratore della Repubblica, Carabinieri di Lipari, di Milazzo e Comandante dell'Arma a Messina, Palazzo Vescovile Di Lipari e Messina, alla Stampa Locale.
La nota fa seguito ad un esposto presentato lo scorso anno e che portava la firma di una quarantina tra famiglie ed operatori del settore turistico-alberghiero.
IL TESTO DELLA NOTA INVIATA IL 4 LUGLIO:
Nonostante le diverse denunzie ai Carabinieri e malgrado un rilievo positivo dell'intensità acustica da parte dell'ARPA, è rimasta impunita questa trasgressione dalla legge e ad ogni norma di giurisprudenza in materia di rumore notturno.
Il gestore del locale, la signorina Patrizia URSO, sostiene di essere in regola con le norme comunali e di disporre di una qualche speciale autorizzazione. Forse firmata dal Sindaco?
In tutti casi, non si capisce come sia possibile che l'autorità comunale possa concedere autorizzazioni che danneggiano la salute, la quiete ed il diritto al riposo di un centinaio di famiglie, con il solo scopo di tutelare gli interessi di un privato ed il divertimento di pochi avventori di passaggio che frequentano quel locale durante la notte.
Forse perchè siamo cittadini meno importanti di quelli che risiedono in altre zone ... o c'è forse qualche altra ragione?
Il sottoscritto, pioniere del turismo eoliano iniziato negli anni 50/60, vista la volontà (secondo lui) completamente sbagliata di quest'amministrazione di ricercare una qualità di visitatore di sempre più basso livello, si è convinto di mettere immediatamente in vendita la propria casa e di rimpatriare in Francia riportando con sè i suoi gruppi di insegnanti e di scienziati fedeli visitatori delle Isole Eolie sin dal lotano 1970.
Tengo a sottolineare, inoltre, che soffro di grave patologia cardio-vascolare e che queste nottate insonni, con un volume sonoro assordante sin dentro la camera da letto, provocano un ansietà, un nervosismo che risulta fortemente pregiudizievole per la mia stessa salute!
Pertanto, proprio nel timore di dover subire improvvisi gravi danni psico-fisici derivanti da tale situazione, informo che ho già predisposto un'azione legale preventiva contro i responsabili di questo stato di fatto (gestore del locale e firmatari di autorizzazioni, ammesso che esistano e che siano autentiche), in modo da procedere legalmente perchè venga perseguito ogni reato compiuto contro la mia persona, la mia salute psico-fisica, i miei personali interessi.
Infine, mi chiedo come sia possibile che, in una comunità che si dice cattolica, venga tollerato che a soli 20 metri dal cimitero insista uno stabilimento di piacere notturno. Le autorità ecclesiastiche lo sanno? E come reagiscono a questa vergogna?
Sperando di ottenere una Vostra rapida risposta, porgo i miei saluti.
Jean-Claude LEMOINE
Copia: Procuratore della Repubblica, Carabinieri di Lipari, di Milazzo e Comandante dell'Arma a Messina, Palazzo Vescovile Di Lipari e Messina, Stampa Locale.
*ALLEGATO 1 (esposto del 2010)
All'ill.mo Comandante della Stazione dei Carabinieri di Lipari
e.p.c. Alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto
I sottoscritti:
espongono alla S.S. Ill.ma quanto segue:
dal mese di Giugno 2010 il locale "URSO LOUNGE CAFE'" sito in Via Cappuccini Lipari diffonde rumori musicali notturni assordanti, intollerabili per la quiete pubblica e per il necessario riposo degli abitanti del centro storico nel quale da sempre risiedono famiglie ed anziani, alcuni dei quali sofferenti.
All'inizio tale situazione si verificava solo nei fine settimana, ma da qualche tempo anche per più notti durante la settimana, mentre sembra prevedibile che da adesso tutte le sere tale situazione si ripeterà. L'intensità del volume costringe persino a parlare in casa con estrema difficoltà, a non poter ascoltare la televisione senza l'uso di cuffie, a non poter dormire senza l'uso di tappi per le orecchie.
In più occasioni abbiamo chiesto al gestore del locale di abbassare il volume ma senza ottenere alcun riscontro. Viceversa, dopo le 23.00 l'amplificazione aumenta fino a raggiungere livelli insopportabili, tanto che molti giovani vengono a ballare sotto le nostre finestre, sulla strada limitrofa del locale, proprio perchè la musica è così forte da poter essere chiaramente fruita sin dalla Via Vittorio Emanuele.
Sembra peraltro moltro strano che tale attività possa regolarmente esercitarsi a pochi metri dal cimitero cittadino e dagli alberghi vicini.
I sottoscritti chiedono un Suo autorevole e tempestivo intervento in modo da ripristinare la pacifica convivenza del vicinato già scosso da frequenti litigi tra i residenti esasperati e i gestori del locale.
Fanno presente e allegano l'ordinanza sindacale n.38 del 2009 che disciplina la diffusione di musica da parte dei locali pubblici durante le ore notturne. Si riservano inoltre di procedere alla richiesta del risarcimento per i danni causati o che potrebbero essere causati in futuro dai responsabili del locale "URSO LOUNGE CAFE'" a causa di quanto sopra esposto.
Con osservanza
Lipari lì 13 luglio 2010
NDD- Sin qui la nota del signor Lemoine e l'esposto del 2010. A seguire pubblicheremo (così come allegate dal signor Lemoine) l'ordinanza sindacale che dovrebbe disciplinare il settore, un articolo di giornale relativo ad una condanna per schiamazzi notturni da un locale pubblico, una sentenza in materia della Cassazione.
Come è consuetudine di questa redazione analogo spazio viene messo a disposizione di chi ritiene dover replicare e/o smentire quanto fattoci pervenire da Lemoine.
La nota fa seguito ad un esposto presentato lo scorso anno e che portava la firma di una quarantina tra famiglie ed operatori del settore turistico-alberghiero.
IL TESTO DELLA NOTA INVIATA IL 4 LUGLIO:
L'incubo è tornato Sottomonastero!
Già l'anno scorso, vi abbiamo chiesto un rapido intervento per far cessare l'insopportabile rumore dovuto alle feste, giochi, balli e urli, che proviene dalla struttura "URSO LOUNGE CAFE'" situata alla fine Corso Vittorio Emauele, a soli 20 metri dal cimitero (vedi <<l'allegato 1>>* con il quale una quarantina di famiglie ha firmato l'esposto che a tuttora è rimasto senza nessuna risposta ...).Nonostante le diverse denunzie ai Carabinieri e malgrado un rilievo positivo dell'intensità acustica da parte dell'ARPA, è rimasta impunita questa trasgressione dalla legge e ad ogni norma di giurisprudenza in materia di rumore notturno.
Il gestore del locale, la signorina Patrizia URSO, sostiene di essere in regola con le norme comunali e di disporre di una qualche speciale autorizzazione. Forse firmata dal Sindaco?
In tutti casi, non si capisce come sia possibile che l'autorità comunale possa concedere autorizzazioni che danneggiano la salute, la quiete ed il diritto al riposo di un centinaio di famiglie, con il solo scopo di tutelare gli interessi di un privato ed il divertimento di pochi avventori di passaggio che frequentano quel locale durante la notte.
Forse perchè siamo cittadini meno importanti di quelli che risiedono in altre zone ... o c'è forse qualche altra ragione?
Il sottoscritto, pioniere del turismo eoliano iniziato negli anni 50/60, vista la volontà (secondo lui) completamente sbagliata di quest'amministrazione di ricercare una qualità di visitatore di sempre più basso livello, si è convinto di mettere immediatamente in vendita la propria casa e di rimpatriare in Francia riportando con sè i suoi gruppi di insegnanti e di scienziati fedeli visitatori delle Isole Eolie sin dal lotano 1970.
Tengo a sottolineare, inoltre, che soffro di grave patologia cardio-vascolare e che queste nottate insonni, con un volume sonoro assordante sin dentro la camera da letto, provocano un ansietà, un nervosismo che risulta fortemente pregiudizievole per la mia stessa salute!
Pertanto, proprio nel timore di dover subire improvvisi gravi danni psico-fisici derivanti da tale situazione, informo che ho già predisposto un'azione legale preventiva contro i responsabili di questo stato di fatto (gestore del locale e firmatari di autorizzazioni, ammesso che esistano e che siano autentiche), in modo da procedere legalmente perchè venga perseguito ogni reato compiuto contro la mia persona, la mia salute psico-fisica, i miei personali interessi.
Infine, mi chiedo come sia possibile che, in una comunità che si dice cattolica, venga tollerato che a soli 20 metri dal cimitero insista uno stabilimento di piacere notturno. Le autorità ecclesiastiche lo sanno? E come reagiscono a questa vergogna?
Sperando di ottenere una Vostra rapida risposta, porgo i miei saluti.
Jean-Claude LEMOINE
Copia: Procuratore della Repubblica, Carabinieri di Lipari, di Milazzo e Comandante dell'Arma a Messina, Palazzo Vescovile Di Lipari e Messina, Stampa Locale.
*ALLEGATO 1 (esposto del 2010)
All'ill.mo Comandante della Stazione dei Carabinieri di Lipari
e.p.c. Alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto
I sottoscritti:
espongono alla S.S. Ill.ma quanto segue:
dal mese di Giugno 2010 il locale "URSO LOUNGE CAFE'" sito in Via Cappuccini Lipari diffonde rumori musicali notturni assordanti, intollerabili per la quiete pubblica e per il necessario riposo degli abitanti del centro storico nel quale da sempre risiedono famiglie ed anziani, alcuni dei quali sofferenti.
All'inizio tale situazione si verificava solo nei fine settimana, ma da qualche tempo anche per più notti durante la settimana, mentre sembra prevedibile che da adesso tutte le sere tale situazione si ripeterà. L'intensità del volume costringe persino a parlare in casa con estrema difficoltà, a non poter ascoltare la televisione senza l'uso di cuffie, a non poter dormire senza l'uso di tappi per le orecchie.
In più occasioni abbiamo chiesto al gestore del locale di abbassare il volume ma senza ottenere alcun riscontro. Viceversa, dopo le 23.00 l'amplificazione aumenta fino a raggiungere livelli insopportabili, tanto che molti giovani vengono a ballare sotto le nostre finestre, sulla strada limitrofa del locale, proprio perchè la musica è così forte da poter essere chiaramente fruita sin dalla Via Vittorio Emanuele.
Sembra peraltro moltro strano che tale attività possa regolarmente esercitarsi a pochi metri dal cimitero cittadino e dagli alberghi vicini.
I sottoscritti chiedono un Suo autorevole e tempestivo intervento in modo da ripristinare la pacifica convivenza del vicinato già scosso da frequenti litigi tra i residenti esasperati e i gestori del locale.
Fanno presente e allegano l'ordinanza sindacale n.38 del 2009 che disciplina la diffusione di musica da parte dei locali pubblici durante le ore notturne. Si riservano inoltre di procedere alla richiesta del risarcimento per i danni causati o che potrebbero essere causati in futuro dai responsabili del locale "URSO LOUNGE CAFE'" a causa di quanto sopra esposto.
Con osservanza
Lipari lì 13 luglio 2010
NDD- Sin qui la nota del signor Lemoine e l'esposto del 2010. A seguire pubblicheremo (così come allegate dal signor Lemoine) l'ordinanza sindacale che dovrebbe disciplinare il settore, un articolo di giornale relativo ad una condanna per schiamazzi notturni da un locale pubblico, una sentenza in materia della Cassazione.
Come è consuetudine di questa redazione analogo spazio viene messo a disposizione di chi ritiene dover replicare e/o smentire quanto fattoci pervenire da Lemoine.
Filicudi. Da lunedì chiuso il porto principale
Gazzetta del Sud Peppe Paino
Ora si fa dura per isolani e turisti che a frotte iniziano ad affollare l'isola. Il comandante di porto Giuseppe Donato ha annunciato ieri nel corso di un'altra riunione tecnica, tenutasi al Comune di Lipari, che da lunedì chiuderà lo scalo principale di Filicudi in considerazione dei rischi esistenti per la pubblica incolumità, a causa dell'esecuzione dei lavori di messa in sicurezza. Le opere saranno sospese solo ad agosto ma nella banchina, traffico merci e passeggeri e lavori in corso, con tanto di mastodontica gru nel mezzo, sono imcompatibili.
Dalla prossima settimana, dunque, a meno di improbabili sorprese, tutto il traffico marittimo e commerciale sarà dirottato sullo scalo alternativo della "povera" Pecorini mare dove non è ancora chiaro se si sposteranno anche le agenzie delle compagnie di navigazione , situate com'è noto a 9 km di distanza, al porto principale. I locali ci sarebbero: e sono quelli comunali, proprio di fronte al molo. Ma questo, forse, è solo l'ultimo dei problemi. Pecorini mare è un vero e proprio angolo di paradiso; un caratteristico villaggio fatto a misura d'uomo. Non esistono parcheggi e per arrivarci bisogna percorrere una strada provinciale ricca di insidiose curve oltre che di pericoli frane nonostante gli interventi in più tratti della Provincia. Dal punto di vista economico, poi, sarà una vera e propria mazzata per tutti gli operatori del porto principale, luogo nel quale sono concentrate la maggior parte della attività. Tutto questo condito dalla beffa finale: gli esperti di mare hanno sempre sostenuto che quelle opere portuali, progettate dal Genio civile, serviranno a poco se non a nulla.
Ora si fa dura per isolani e turisti che a frotte iniziano ad affollare l'isola. Il comandante di porto Giuseppe Donato ha annunciato ieri nel corso di un'altra riunione tecnica, tenutasi al Comune di Lipari, che da lunedì chiuderà lo scalo principale di Filicudi in considerazione dei rischi esistenti per la pubblica incolumità, a causa dell'esecuzione dei lavori di messa in sicurezza. Le opere saranno sospese solo ad agosto ma nella banchina, traffico merci e passeggeri e lavori in corso, con tanto di mastodontica gru nel mezzo, sono imcompatibili.
Dalla prossima settimana, dunque, a meno di improbabili sorprese, tutto il traffico marittimo e commerciale sarà dirottato sullo scalo alternativo della "povera" Pecorini mare dove non è ancora chiaro se si sposteranno anche le agenzie delle compagnie di navigazione , situate com'è noto a 9 km di distanza, al porto principale. I locali ci sarebbero: e sono quelli comunali, proprio di fronte al molo. Ma questo, forse, è solo l'ultimo dei problemi. Pecorini mare è un vero e proprio angolo di paradiso; un caratteristico villaggio fatto a misura d'uomo. Non esistono parcheggi e per arrivarci bisogna percorrere una strada provinciale ricca di insidiose curve oltre che di pericoli frane nonostante gli interventi in più tratti della Provincia. Dal punto di vista economico, poi, sarà una vera e propria mazzata per tutti gli operatori del porto principale, luogo nel quale sono concentrate la maggior parte della attività. Tutto questo condito dalla beffa finale: gli esperti di mare hanno sempre sostenuto che quelle opere portuali, progettate dal Genio civile, serviranno a poco se non a nulla.
martedì 5 luglio 2011
Eolie: ritrovato dall’ Aeolian Dolphin Research Center delfino mutilato
Nelle acque antistanti l’isola di Salina, nella mattinata di ieri (4 luglio 2011), è stato trovato un delfino morto appartenente alla specie stenella striata (Stenella coeruleoalba). L’esemplare è stato ritrovato dai biologi dell’ Aeolian Dolphin Research Center , una no profit che si occupa dello studio e della salvaguardia dell’ecosistema marino delle Eolie, che giornalmente, da ben sei anni, porta avanti il monitoraggio a lungo termine dei cetacei e delle tartarughe nelle acque eoliane.
Il cetaceo ritrovato si trovava in avanzato stato di decomposizione e presentava la mutilazione della parte posteriore del corpo. I dati ed i campioni biologici raccolti sono stati conservati nella banca dati e tessuti del Delphis ADC.
Il cetaceo ritrovato si trovava in avanzato stato di decomposizione e presentava la mutilazione della parte posteriore del corpo. I dati ed i campioni biologici raccolti sono stati conservati nella banca dati e tessuti del Delphis ADC.
Stromboli. Ancora fiamme sulla montagna. Canadair in azione
Un canadair sta intervendo da circa cinque minuti a Stromboli nell'area di Forgia Vecchia già interessata oggi, per diverse ore, dall'incendio scaturito a seguito dell'esplosione dello Stromboli che ha lanciato sulla zona lapilli e cenere incandescente.
L'intervento del Canadair si sta rendendo necessario poichè le fiamme sono tornate a svilupparsi, seppure non in modo prorompente, nel tardo pomeriggio.
L'intervento del Canadair si sta rendendo necessario poichè le fiamme sono tornate a svilupparsi, seppure non in modo prorompente, nel tardo pomeriggio.
Presentazione Pomeriggi culturali
COMUNICATO STAMPA
di Rosita Rijtano (ufficio stampa Centro Studi)
“Finalmente Lipari si è ricordata di me”, ha esordito Leonardo Sciascia nella sua prima visita al Centro Studi Eoliano. Era un caldo pomeriggio dell’estate del 1984: l’anno in cui Peppe Fava venne freddato da cinque proiettili alla nuca. A quasi trent’anni di distanza, Lipari è nuovamente pronta a ricordare l’ultimo dei moralisti. Venerdì 8 luglio alle ore 18.30, nella splendida terrazza dell’Hotel Villa Meligunis, sarà presentato il programma dei Pomeriggi Culturali Eoliani 2011, giunti quest’anno alla XVIII edizione. Ventotto eventi, il cui leitmotiv sarà la Recitazione della controversia liparitana dedicata ad A. D., laddove le iniziali vanno identificate nella drammatica figura di Alexander Dubcek: simbolo della secolare lotta intrapresa dall’intelletto e dalla cultura contro ogni forma di oppressione.
Può una piccola vicenda, avvenuta in una piccola isola, avere ripercussioni internazionali? Si, può. La Controversia Liparitana è un avvenimento storico che ha avuto luogo nel 1711: una storia di per sé poco significativa, relativa alla vendita di una modesta partita di ceci provenienti dalla Mensa Vescovile di Lipari. Ma l’evento scatena la lotta, già implicita, tra i due mondi ideologici che, agli inizi del Settecento, si contendevano la sfera del potere: un giansenismo in via di dissoluzione e un illuminismo sempre più radicale. Il conflitto, così pubblicamente innescatosi, tra Vaticano e Regno di Sicilia durerà più di un secolo.
L’opera di Sciascia è di estrema attualità. Lo storico Michele Giacomantonio ha posto in evidenza come la Recitazione della Controversia Liparitana non costituisca una semplice opera teatrale, ma si elevi ad accusa sugli abusi del potere “sulla sua forza omologante, sulla capacità di piegare valori e ideali, sulla tendenza al compromesso per la propria conservazione”. E a nodo di tale azione di denuncia, lo scrittore di Racalmuto, ha scelto Lipari: un’isola vissuta per secoli all’ombra della stessa indifferenza caratterizzante l’isola più grande, la Sicilia. Ora come allora.
Nella ricorrenza del tricentenario della controversia –che il caso ha voluto coincidesse con il trentesimo anniversario dell’attività del Centro Studi Eoliano- sono state promosse una serie d’iniziative volte a sottolineare questa felice fatalità, tra cui: la ripubblicazione del testo di Leonardo Sciascia, a cura di Clara Raimondi; e uno spettacolo teatrale itinerante nelle sette perle del mediterraneo. Trent’anni di lavori meticolosi e interminabili. Organizzazione di eventi e iniziative editoriali. Un unico scopo: promuovere il patrimonio culturale e storico delle Eolie. “Un anniversario di cui siamo particolarmente orgogliosi”, ha affermato con convinzione Nino Paino, direttore del Centro Studi.
La conferenza stampa di venerdì è di estrema importanza. A inizio serata saranno resi noti ai giornalisti i nomi degli autori che –durante i Pomeriggi Culturali Eoliani 2011- si confronteranno sui temi più vari, tutti però legati da un massimo comun divisore: l’amore viscerale per questa terra amara. Personalità di rilievo, nazionale e locale, che cercheranno di fare chiarezza su passato e futuro di un’isola considerata da Sciascia metafora d’Italia nel suo 150° anniversario e del mondo, ormai privo d’idee.
L’incontro sarà seguito da un aperitivo, offerto sulla splendida terrazza dell’Hotel Villa Meligunis, con vista sul Castello di Lipari e alla presenza degli autori, che saranno i protagonisti dell’estate culturale eoliana.
ASSESSORE SPARMA DOMANI A STROMBOLI PER VERIFICA ESPLOSIONI VULCANO
Sono stati completamente spenti dal corpo forestale della Regione siciliana, gli incendi provocati dalle esplosioni avvenute intorno alle 4,30 di questa mattina a Stromboli, associate ad attivita' vulcanica.
Da Lipari il distaccamento del corpo e' intervenuto, coordinando diversi lanci di due Canadair, e intorno alle 9 e' stato completamente spento l'incendio, che ha riguardato circa sei ettari di terreno incolto destinato a pascolo. Domattina alle 10 l'assessore regionale al Territorio Gianmaria Sparma sara' sull'isola delle Eolie dove, accompagnato dal sindaco del comune di Lipari, Mariano Bruno, verifichera' gli episodi franosi avvenuti in concomitanza con l'attivita' stromboliana.
Da Lipari il distaccamento del corpo e' intervenuto, coordinando diversi lanci di due Canadair, e intorno alle 9 e' stato completamente spento l'incendio, che ha riguardato circa sei ettari di terreno incolto destinato a pascolo. Domattina alle 10 l'assessore regionale al Territorio Gianmaria Sparma sara' sull'isola delle Eolie dove, accompagnato dal sindaco del comune di Lipari, Mariano Bruno, verifichera' gli episodi franosi avvenuti in concomitanza con l'attivita' stromboliana.
Vulcano. Omessa comunicazione di pubblica sicurezza. Due palermitani denunciati
Due 29enni palermitani, domiciliati sull’isola di Vulcano, sono stati denunciati in stato di libertà per omessa comunicazione all’Autorità di P.S.. In particolare i carabinieri, durante dei controlli presso i complessi turistici dell’isola, accertavano che i predetti in qualità di gestori di due distinti strutture ricettive omettevano le prescritte comunicazioni all’Autorità di P.S. circa le persona alloggiate.
Un mare di Cinema-Eolie in video. Il programma definitivo
Comunicato stampa
FESTIVAL DEL CINEMA DELLE ISOLE EOLIE
UN MARE DI CINEMA
Premio Efesto D’Oro – XXVIII edizione
08 – 16 Luglio 2011
Mancano pochi giorni all’atteso appuntamento col prestigioso Festival eoliano: “Un Mare di Cinema – Premio Efesto D’Oro”, giunto alla XXVIIIª edizione, promosso dal Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani Onlus. La manifestazione quest’anno si svolgerà dal 08 al 16 Luglio presso i Giardini del Centro Studi di Lipari e non solo, infatti anche quest’anno saranno coinvolte nell’iniziativa le altre isole dell’arcipelago.
Giorno 08 Luglio nella conferenza stampa di apertura del Festival sarà illustrato il programma della manifestazione:
1. Il concorso Eolie in Video (ottava edizione), rassegna di cortometraggi a tema libero, italiani ed internazionali, che saranno proiettati nel corso della manifestazione e la cui premiazione avverrà durante la serata finale del 16 Luglio, una prestigiosa Giuria, quest’anno presieduta dal regista Graziano Diana, premierà il miglior corto ed altre opere meritevoli con la consegna di Premi offerti dal Centro Studi Eoliano e del Premio Golden Spike, assegnato in collaborazione con il Social World Film Festival.
2. La consegna del Premio Efesto D’Oro, che verrà assegnato sempre nel corso della serata finale del 16 Luglio, ad artisti del panorama italiano e non, quali attori, registi, produttori, giornalisti. Nel corso delle edizioni precedenti sono stati premiati con l’Efesto d’Oro personaggi del calibro di Ettore Scola, Nanni Moretti, Vittorio Taviani, Jasmine Trinca, Luigi Lo Cascio, Paola Cortellesi, Eleonora Giorgi, Sandro Petraglia, Enrico Lo Verso, Riccardo Milani, Stefania Sandrelli, Michele Placido, Kim Rossi Stuart, il premio Oscar Martin Landau (ecc.).
3. Il Campus, appuntamento per giovani appassionati cineasti a cui saranno offerti un ciclo di “lezioni di cinema”, un’occasione d’incontro, scambio e confronto tra i giovani artisti che si affacciano nel panorama cinematografico italiano, quest’anno presieduto dal critico cinematografico Sebastiano Gesù.
4. Ciclo Cinema-Teatro-Letteratura, tributo a Leonardo Sciascia per la ricorrenza del tricentenario della controversia liparitana. Presentazione del volume “Recitazione della controversia liparitana dedicata ad A. D.” di Leonardo Sciascia riedito dal Centro Studi Eoliano nella versione arricchita da un saggio storico e letterale. La presentazione sarà accompagnata dalla messa in scena del testo di Sciascia, rivisitato in occasione del tricentenario, a cura della compagnia I Teatri Del Sud. Ed ancora Leonardo Sciascia ed il cinedocumentario, la passione dell’autore per il cinematografo, per le immagini, oltre che all’amore per la parola. Uno scrittore e le sue storie di mafia, politica, giustizia, potere, storie sempre attuali che fanno di Sciascia uno dei punti cardine per il cinema italiano.
5. Sulla strada dei mille- Cinema e Risorgimento -150 anni dall’Unità d’Italia, pagine ed immagini di storia risorgimentale siciliane nell’illustrazione e nel cinema, essendo il cinema un importante mezzo per il recupero della memoria, per prendere atto, rivalutare l’identità nazionale e le problematiche del sud e delle isole che affondano le radici nell’unità d’Italia.
6. Collaborazione con L’Università Cà Foscari di Venezia – Dip. Filosofia e Beni Culturali, saranno proiettati i corti vincitori dello “Cà Foscari Short Film Festival”; Una delegazione degli universitari parteciperà all’organico del Festival di Eolie in Video.
7. Cineolie presentazione libro del critico cinematografico Nino Genovese e presentazione del progetto di pubblicazione di una guida ai luoghi delle Eolie divenuti set cinematografici, un itinerario turistico ispirato ai film realizzati nell’arcipelago eoliano. Il progetto ideato dal Centro Studi Eoliano unisce alla volontà di offrire un importante contributo per la promozione del turismo culturale, la valorizzazione e la salvaguardia del patrimonio naturalistico e paesaggistico delle Isole Eolie.
8. Evento Speciale in ricordo del Maestro Giuseppe Sinopoli con la proiezione del film: Sinopoli, i tre cuori dell’uomo; e la lettura di alcuni scritti del Maestro.
9. Reperti di Memoria – L’emigrazione eoliana, il giornalista Gian Antonio Stella presenzierà alla presentazione dei volumi “Home from home” di M. Allen e “L’arcipelago migrante” di M. Giuffrè.
Ed ancora all’interno del Festival: La mostra illustrativa, curata dal critico cinematografico Sebastiano Gesù: “Manifesti dei film Risorgimentali”; Il Tributo ad Ettore Scola, con la proiezione del cortometraggio “1943 – 1997”; Presentazione del volume “Le giornate di Filicudi” di G. La Greca, nel corso della presentazione lo storico, Prof. La Greca, ci parlerà, in merito al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, degli eroi risorgimentali eoliani quali Filippo De Pasquale, Stefano Mollica e Giovanni Canale; Proiezioni dei film/documentari “Il Ribelle” di Giancarlo Bocchi(film/doc.2011) – “La voce di Rosa” di Nello Correale(film2011) – “L’Italia vista dal cielo-Sicilia” del 1970(doc.) di Folco Quilici – “Malavoglia” di Pasquale Scimeca(film2011) – “Noi credevamo” di Mario Martone (film2010) – “Edda Ciano e il comunista” di Graziano Diana(film2010).
Il Festival si sostiene grazie all’operato del Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani – Onlus, all’intervento determinante dei vari sponsor e dal supporto fondamentale degli Enti Pubblici che da anni sostengono questo progetto culturale.
Paola Centurrino (Addetto stampa Centro Studi Eoliano)
Tirrenia: Matteoli, difficolta' in via di soluzione. Antitrust non si pronuncia su acquisizione da parte di CIN
Per Tirrenia "c'e' un commissario con tutti i poteri e che ha lavorato molto bene. Non c'e' nulla da eccepire. Ci sono state difficolta', che pero' sono in via di risoluzione". Lo afferma il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, rispondendo a una domanda sulla privatizzazione di Tirrenia a margine della presentazione del Rapporto 2010 dell'Enac.
Intanto l'Antitrust non si esprime sull'acquisizione di Tirrenia da parte di Marinvest, Grimaldi e Onorato, per il tramite dell'impresa comune Cin, quale esito del processo di privatizzazione della compagnia perche' la competenza e' europea.
E' quanto si apprende dal bollettino settimanale dell'Authority che ritiene che "non vi e' luogo a provvedere" perche' l'operazione non rientra nell'ambito di applicazione della normativa per la tutela della concorrenza e del mercato "in quanto ricorrono le condizioni di cui all'articolo 1 del Regolamento CE n. 139/04" (Regolamento comunitario sulle concentrazioni).
Ascensore per il Castello di Lipari "fuori uso". Il consigliere Sardella interroga il sindaco
AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI LIPARI
Oggetto: Interrogazione urgente
Durante lo svolgimento dell’incontro svoltosi nella Chiesa dell’Immacolata per ricordare Luigi Bernabò Brea nel centenario della nascita, il Direttore Generale dell’Assessorato ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Arch. Gesualdo Campo, ha richiamato l’Amministrazione Comunale per la mancata messa in funzione dell’ascensore che porta al Castello, chiarendo che tale compito è di esclusiva competenza dell’Ente.
Considerato che l’ascensore è stato realizzato per consentire l’accesso al Castello a disabili ed anziani, e che pertanto deve ritenersi una struttura di primaria importanza, il sottoscritto nella qualità di Consigliere Comunale interroga la S.S. per conoscere:
1) i motivi per i quali ancora oggi il Comune non ha ottemperato a tale obbligo;
2) se la S.S. intende adoperarsi per mettere in funzione l’ascensore;
3) se l’utilizzo della galleria che consente l’accesso all’ascensore per mostre varie è stato concesso gratuitamente o dietro compenso;
4) in caso di non gratuità in quale capitolo del bilancio comunale è stato fatto confluire l’incasso.
In attesa di un riscontro urgente porgo distinti saluti
Giovanni Sardella (Consigliere Comunale)
Affidamento e aumento dei costi del servizio di raccolta RSU. Gli interrogativi di Biviano
Una nota avente per oggetto "Affidamento e aumento dei costi del servizio di raccolta RSU" è stata inviata dal consigliere Giacomo Biviano (PD) al sindaco di Lipari. IL TESTO:
In riferimento alla nota a firma Anna Spinella del 30/06/2001, prot. 23977, inviata al Liquidatore ATO ME5 “Eolie per Ambiente” Avv. Rosario Venuto con all’ oggetto “Affidamento servizio RSU Bacino Territoriale dei Comuni di Lipari, Leni; Malfa e Santa Marina Salina” che riporto di seguito
“Si riscontra la Sua comunicazione urgente indicata a margine, per signifiarLe che questa Sua decisione finisce col comportare UN AGGRAVIO DEI COSTI DEL SERVIZIO considerato che il ribasso praticato dalla Ditta Eco.SEIB Srl consentiva, come da mia lettera prot. N. 22831 del 21/06/2011, che in copia si allega, di evitare qualsiasi aumento di tasse a carico dei cittadini, né si comprende QUESTO SUO CAMBIO DI DIREZIONE, sempre che le carte della Eco.SEIB Srl siano in regola, considerato che di questo ulteriore ricorso si era già avuto notizia da tempo. Nell’interesse supremo della cittadinanza, si rimane in attesa di cortese urgente Suo riscontro”.
LA INTERROGO PER SAPERE
Quale DECISIONE, nello specifico, assunta dall’Avv. Rosario Venuto, rischia di comportare per i nostri cittadini “UN AGGRAVIO DEI COSTI DEL SERVIZIO di raccolta dei Rifiuti Solidi Urbani”;
Cosa s’intende quando nella nota si parla di “CAMBIO DI DIREZIONE” riguarda ad una decisione(?) presa dall’Avv. Rosario Venuto a seguito di un ricorso presentato dall’ATI Multiecoplast srl, partecipante all’ultimo bando di affidamento del servizio, e per il quale, come si sostiene nella stessa, “si era già avuta notizia da tempo”.
Come mai l’Avv. Venuto, in una successiva nota, sostiene di aver agito secondo legge e solo dopo che gli è stato notificato il ricorso;
Se ritiene, dunque, che l’Avv. Venuto abbia agito secondo la propria discrezionalità e se questo rischia realmente di comportare un aggravio dei costi del servizio di raccolta rsu.
Se e quali azioni, eventualmente, intende porre in essere sia nei confronti dell’ATOME 5 “Eolie per l’ambiente” e sia per scongiurare il possibile, quanto purtroppo probabile, aumento dei costi del servizio.
In ultimo, se l’Assessore all’Ecologia, sig. Giulio China, sensibile alle problematiche dei cittadini e delle loro tasche, sia stato informato degli scambi epistolari con l’Avv. Rosario Venuto e se abbia concordato con lui le decisioni da assumere.
Il Consigliere Comunale del Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano
Le considerazioni di Michele Giacomantonio sulle prossime amministrative a Lipari. Intanto annuncia "Nessuna mia candidatura"
Visto che i mesi passano e la scadenza delle amministrative si approssima vorrei esprimere su di esse alcune considerazioni di metodo ed anche politiche nel senso più ampio del termine. Prima però mi corre l’obbligo di sgombrare il tavolo da ogni possibile malinteso. Ricevo da diverse parti richieste a candidarmi o comunque a manifestare la mia disponibilità. Come ho avuto modo di dire a diversi amici ed interlocutori la mia candidatura non esiste. Non esiste la candidatura a sindaco, né a consigliere, né a ricoprire qualsiasi ruolo in qualsiasi amministrazione. Sarò sempre disponibile a dare un contributo a chi me lo chiede sugli argomenti di cui ho competenze ma intendo investire diversamente gli anni che ancora devo vivere e possibilmente contribuendo allo sviluppo della cultura eoliana e dell’etica sociale e pubblica che poi vuol dire suggerire alla gente ragioni di vita e di speranza.
Sperando di non dovere più ritornare su questo argomento affrontiamo le considerazioni da sviluppare. C’è un rischio che sovrasta le prossime elezioni in riferimento alla nuova legge elettorale. Chi vince non ha più bisogno del 50 per cento più uno ma basta ottenere la maggioranza dei suffragi e quindi se ci dovesse essere un forte frazionamento si potrebbe diventare sindaco anche con solo il 20% dei voti e la vittoria di un sindaco minoritario si trascinerebbe dietro la maggioranza di consiglieri anch’essi minoritari nei suffragi ma maggioritari nel consiglio. Questa mi sembra una iattura. La nostra comunità ha bisogno, per risollevarsi, di un’ampia convergenza di forze, di strati sociali, di personalità che lavorino tutti nella stessa direzione in grande sinergia. Un sindaco minoritario nel paese anche se maggioritario nel Consiglio sarebbe un sindaco debole e sottoposto a mille pressioni e condizionamenti.
Questa è la prima considerazione. Una seconda considerazione riguarda le qualità di questo sindaco. Certo deve avere consenso e prestigio nella comunità ma anche fuori, fra gli altri sindaci, nella provincia, nella regione, a livello nazionale. Deve avere capacità progettuale e buona conoscenza dei meccanismo di finanziamento a livello regionale, nazionale e comunitario (per non perdere altre importanti occasioni come è avvenuto in questi anni) ma deve avere anche capacità di interrelazione per affrontare e rilanciare problemi difficili a cominciare da quello dei trasporti. Infine, cosa che non guasta, deve avere tempra morale per sapere resistere alle sollecitazioni esterne e alle logiche clientelari.
Queste due condizioni di base richiederebbero che la ricerca e la designazione di una persona adeguata al compito non fosse il frutto di conciliaboli di piccoli gruppi o peggio di logiche esterne e di “pupari” che muovono i fili dall’alto, ma emergesse da un processo alla luce del sole e che investisse tutta la cittadinanza non a scelta compiuta ma proprio nel momento della selezione. Per questo ritengo che la strada più utile sia quella delle primarie. Non primarie di partito ma primarie di uno schieramento vasto, aperto, capace di andare al di là delle logiche di partito ed anche di squinternare gli schieramenti tradizionali.
Come si può giungere a questo obiettivo? Partendo col mettere intorno al tavolo tutti coloro che concordano su una critica severa di questi ultimi dieci anni: la mancanza di un progetto, il ricorrersi di iniziative sotto la spinta di sollecitazioni esterne e fuori dalle esigenze e dalle convenienze della comunità ( si vedano le triste vicende del megaporto e del ciclo dell’acqua con l’individuazione della collocazione del depuratore, ecc.), una pratica clientelare diffusa e capillare che ha sfibrato ulteriormente il tessuto civile, ecc.
I protagonisti di questo tavolo elaborino un progetto di sviluppo per le nostre isole ponendo al centro il problema del lavoro per tutti e soprattutto per i giovani, il problema della qualità di questo lavoro, il problema della qualità della vita per tutti e soprattutto per gli strati sociali più deboli ( anziani, infanzia, malati, emarginati), la valorizzazione nella salvaguardia delle nostre risorse culturali e naturali. Ed è sulla base di questo progetto che si indìcano le primarie alle quali chiunque sia libero di partecipare con due impegni di fondo: se vince rispetterà il progetto; se perde sosterrà lealmente il vincitore della competizione.
E’ realistico pensare che a Lipari possa svilupparsi un simile itinerario. I tempi ci sono ancora tutti ma bisogna non frapporre altri indugi.
Michele Giacomantonio
Stromboli. Spento l'incendio susseguente all'esplosione. Il comunicato dell'INGV
E' stato spento alle 11 e 20 circa l'incendio che si era propagato in località Forgia Vecchia a Stromboli subito dopo la violenta esplosione del vulcano che alle 4.45 ha lanciato in aria cenere e lapilli. Nell'operazione di spegnimento, oltre alle squadre a terra, hanno operato due canadair ed un elicottero della forestale.
IL COMUNICATO INGV RELATIVO ALL'EVENTO DI STAMANI
Questo comunicato è relativo all’analisi dei segnali sismici effettuata presso la sala di monitoraggio della sezione INGV di Napoli (Osservatorio Vesuviano), dove sono centralizzati i segnali della rete sismica a larga banda che opera sullo Stromboli.
Dalle ore 04.43 alle 04.49 (ora locale) è stata registrata una sequenza di eventi ravvicinati composta da 11 explosion quakes di ampiezza medio-bassa, con un evento maggiore alle ore 04.45, al quale è associato a un VLP di ampiezza medio-alta. L’evento di maggiore ampiezza delle ore 04.45 è da mettere in relazione con un evento esplosivo maggiore, associato ad emissione di cenere e brandelli lavici dal cratere di SW. Non è stata registrata, precedentemente e successivamente, variazione in frequenza e in ampiezza dei VLP, né variazione nelle caratteristiche del tremore e degli explosion quakes.
IL COMUNICATO INGV RELATIVO ALL'EVENTO DI STAMANI
Questo comunicato è relativo all’analisi dei segnali sismici effettuata presso la sala di monitoraggio della sezione INGV di Napoli (Osservatorio Vesuviano), dove sono centralizzati i segnali della rete sismica a larga banda che opera sullo Stromboli.
Dalle ore 04.43 alle 04.49 (ora locale) è stata registrata una sequenza di eventi ravvicinati composta da 11 explosion quakes di ampiezza medio-bassa, con un evento maggiore alle ore 04.45, al quale è associato a un VLP di ampiezza medio-alta. L’evento di maggiore ampiezza delle ore 04.45 è da mettere in relazione con un evento esplosivo maggiore, associato ad emissione di cenere e brandelli lavici dal cratere di SW. Non è stata registrata, precedentemente e successivamente, variazione in frequenza e in ampiezza dei VLP, né variazione nelle caratteristiche del tremore e degli explosion quakes.
Stromboli. Situazione monitorata e sotto controllo. Il comunicato dell'amministrazione Bruno
Comunicato stampa
E’ sotto controllo e monitorata costantemente la situazione sull’isola di Stromboli, dove da questa mattina a causa di una forte esplosione è divampato un incendio in località “Forgia Vecchia”.
Il Sindaco di Lipari, Mariano Bruno, subito informato dell’accaduto insieme al Presidente della locale Circoscrizione, Carlo Lanza, ed al Consigliere Comunale, Mario Cincotta, ha costantemente seguito l’evolversi della situazione rimanendo in stretto contatto con la Prefettura di Messina.
Al momento sul posto vi sono due Canadair ed un elicottero che, stante il cambio di direzione del vento, stanno agendo con maggiore facilità rispetto a prima al fine di circoscrivere e spegnere definitivamente le fiamme.
Non vi sono assolutamente problemi per le abitazioni e nessuna preoccupazione per abitanti e turisti presenti sull’isola.
Venticinquesimo per Monsignor Marra "richiamato in servizio"
Papa Benedetto XVI l'ha "richiamato" in servizio. E lui ha detto sì. Da buon militare – del resto è un generale – ma soprattutto da buon pastore, quale ha dimostrato di essere. Da tre mesi, a monsignor Giovanni Marra, arcivescovo emerito di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela, il Papa ha affidato la cura della diocesi di Orvieto-Todi per risanare le ferite di una comunità e per pacificare gli animi di un clero diviso al suo interno.
«L'ultimo estremo servizio alla Chiesa di Dio», così l'ha chiamato. Un incarico oneroso, che arriva quattro anni dopo la sua nomina a membro della Congregazione dei vescovi. Ruolo che ha assunto il 5 gennaio 2007, subito dopo aver concluso il mandato nella nostra Arcidiocesi. Dalla Cattedrale di Messina al Duomo di Orvieto, mons. Marra ha portato con sé un ricordo della città dello Stretto.
Sul suo scrittoio, infatti, ha collocato la sacra immagine della Madonna della Lettera. Ieri, in occasione del venticinquesimo anniversario dalla sua ordinazione a vescovo, la comunità messinese ha voluto festeggiarlo con una solenne celebrazione. Salutando l'arcivescovo Calogero La Piana, il vescovo Francesco Sgalambro, il clero, i fedeli e le numerose autorità intervenute, mons. Marra ha esordito: «Lasciatemi dire che questa Cattedrale non ha nulla da invidiare alle più belle cattedrali italiane. Tornare qui è un'emozione. Vi ringrazio, perché avete scelto lo stesso canto d'ingresso e lo stesso vangelo del giorno della mia ordinazione a vescovo, il 28 giugno 1986, nella Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma». Il servizio alla Chiesa di Roma lo inizia tra le alte gerarchie. Il primo incarico lo riceve da Papa Giovanni Paolo II, che lo nomina vescovo ausiliare di Roma per le attività pastorali e amministrative e segretario generale del vicariato. Si fa apprezzare dal cardinale Vito Poletti, che nel 1988 gli farà organizzare i festeggiamenti per il decennale del pontificato di Papa Wojtyla. «Qualche giorno dopo mi chiamò il Papa – racconta – e al termine del pranzo mi disse: andrai a fare l'Ordinario militare. Io risposi: non ho mai fatto il militare. E lui a me: imparerai, imparerai».
Un'esperienza che ha segnato la formazione umana e apostolica di mons. Marra. «Una missione stupenda – afferma – durata quasi sette anni. Ho girato tutta l'Italia e ho imparato a stimare i militari, per l'impegno, il sacrificio e l'amor di patria». Una notizia poco nota la fornisce a proposito del suo motto vescovile "Pax et bonum". «Mi è stato comunicato l'incarico di Ordinario militare appena rientrato da un'esperienza ad Assisi con un gruppo di ragazzi. Ho interpretato questo come un segno e mi sono affidato alle parole di pace di San Francesco che ho cercato di seminare durante la mia esperienza militare: dall'America Latina alla Russia, dal Mozambico al Vietnam». Infine, lui calabrese d'origine, arriva a Messina. «Ho ricevuto quest'incarico e ho pensato: è il coronamento del mio apostolato. Appena arrivato avevo l'ansia di conoscere tutte le parrocchie di questa grande diocesi. Per me sono stati dieci anni intensi, che mi hanno permesso di tessere uno stretto legame con i sacerdoti e con i laici. Li ricordo come anni di grande fervore per la chiesa messinese». Conclude ringraziando il Signore per averlo chiamato al sacerdozio e invocando Maria, la veloce ascoltatrice, per la nostra città auspica: «Il mio augurio per Messina è che diventi autenticamente cristiana, affinché si compia il disegno che Dio ha su di lei».
Elton John a Vulcano....? Probabilmente no... Si tratterebbe di un abbaglio
"Visita alle Eolie di Elton John che si e' fermato nella rada di Levante dell'isola di Vulcano, a bordo del suo mega-yacht bianco. Il cantante britannico ha poi lasciato lo scafo per raggiungere la spiaggia, in compagnia di una guardia del corpo, mischiandosi fra i turisti".
Così recita una notizia ANSA diffusa ieri nel pomeriggio ed uscita da Lipari.
Probabilmente non è così. Si tratterebbe di un abbaglio, di uno scambio di persona. Forse dovuto ad una certa somiglianza e.... lavorandoci con un po di fantasia.
In effetti il tipo con gli occhiali bianchi con i capelli bagnati(ripreso in queste foto) lo ricorda vagamente...ma sempre con un po' di fantasia... Due fotografi che hanno "paparazzato", a bordo dello yachy bianco, ormeggiato a Levante, il presunto "Elton John", ci hanno assicurato che non si tratta di lui.
Vi proponiamo due delle foto scattate ad "Elton John" a bordo di questo mega-yacht bianco. Lasciamo a voi ogni valutazione.
Per la cronaca "l'appostamento" dei fotografi è durato alcune ore ed oltre a coloro immortalati nella foto, a bordo non si è visto nessun'altro
Così recita una notizia ANSA diffusa ieri nel pomeriggio ed uscita da Lipari.
Probabilmente non è così. Si tratterebbe di un abbaglio, di uno scambio di persona. Forse dovuto ad una certa somiglianza e.... lavorandoci con un po di fantasia.
In effetti il tipo con gli occhiali bianchi con i capelli bagnati(ripreso in queste foto) lo ricorda vagamente...ma sempre con un po' di fantasia... Due fotografi che hanno "paparazzato", a bordo dello yachy bianco, ormeggiato a Levante, il presunto "Elton John", ci hanno assicurato che non si tratta di lui.
Vi proponiamo due delle foto scattate ad "Elton John" a bordo di questo mega-yacht bianco. Lasciamo a voi ogni valutazione.
Per la cronaca "l'appostamento" dei fotografi è durato alcune ore ed oltre a coloro immortalati nella foto, a bordo non si è visto nessun'altro
Stromboli esplosione e incendio (aggiornamento)
Dopo la forte esplosione e il lancio di cenere incandescente e lapilli da parte dello Stromboli che ha causato un incendio in località Forgia Vecchia(vedi nostra notizia delle 05.36) si sta lavorando per circoscrivere le fiamme che, comunque, sono ben lontane dal centro abitato.
Sull'isola, oltre ad esponenti dell'INGV e della Protezione civile, è giunta la forestale e sono al lavoro due canadair e un elicottero. Entrambi con lanci di acqua salmastra stanno bombardando il fronte del fuoco.
Non mancano le difficoltà anche per via del vento
Sull'isola, oltre ad esponenti dell'INGV e della Protezione civile, è giunta la forestale e sono al lavoro due canadair e un elicottero. Entrambi con lanci di acqua salmastra stanno bombardando il fronte del fuoco.
Non mancano le difficoltà anche per via del vento
Stromboli. "Botto" ed incendio a Forgia vecchia
Una forte esplosione in uno dei crateri sommitali dello Stromboli si è verificata stamani intorno alle 4.00
Il vulcano, nel quale esplosioni di questo genere rientrano in quella che è la normale attività definita "stromboliana", ha lanciato in area-ci riferiscono dall'isola- un notevole quantitativo di cenere e lapilli.
Nella ricaduta si è sviluppato un incendio in località Forgia Vecchia. L'incendio interesserebbe canne e sterpaglie.
Al lavoro i carabinieri dell'isola e alcuni volontari. Presente anche il presidente della circoscrizione Carlo Lanza. Non è escluso l'intervento di un canadair e/o dei vigili del fuoco e della forestale
Il vulcano, nel quale esplosioni di questo genere rientrano in quella che è la normale attività definita "stromboliana", ha lanciato in area-ci riferiscono dall'isola- un notevole quantitativo di cenere e lapilli.
Nella ricaduta si è sviluppato un incendio in località Forgia Vecchia. L'incendio interesserebbe canne e sterpaglie.
Al lavoro i carabinieri dell'isola e alcuni volontari. Presente anche il presidente della circoscrizione Carlo Lanza. Non è escluso l'intervento di un canadair e/o dei vigili del fuoco e della forestale
lunedì 4 luglio 2011
Vigili del fuoco intervengono al parco di Diana
A seguito di richiesta di intervento pervenuta da parte del Comando di Polizia Municipale, la squadra di turno, del Distaccamento Lipari dei Vigili del Fuoco, nel tardo pomeriggio di oggi, si è recata presso il Parco giochi "Diana" affollato a quell'ora di bambini e genitori dove un tronco di albero di "fico" di circa 3 metri di lunghezza si era improvvisamente spezzato minacciando di cadere a terra. Si provvedeva, dunque, alla rimozione del grande tronco attraverso il sezionamento dello stesso.
A Filicudi si inaugura il primo nucleo di pronto intervento e soccorso tartarughe marine dell' Arcipelago Eoliano
Filicudi WildLife Conservation è una associazione no profit volta allo studio e alla conservazione dell’ambiente marino dell’Arcipelago Eoliano attraverso un programma integrato di azioni concrete sul territorio. Le principali attività che vengono svolte dall’associazione sono orientate alla ricerca e al monitoraggio dei cetacei e delle tartarughe marine con lo scopo di tutelare queste specie almeno nelle isole minori dell’Arcipelago, Filicudi e Alicudi.
Filicudi WildLife Conservation inaugura il nuovo Centro di ricerca e conservazione delle risorse marine delle isole Eolie. L’evento avrà luogo il 9 Luglio a partire dalle ore 16.00 al piano terra dell'Hotel Phenicusa (zona Porto) nell’isola di Filicudi. Dopo l'inaugurazione avverrà la liberazione a mare di un esemplare di Caretta caretta recuperato a largo di Lipari dalla Capitaneria di porto di Lipari e consegnato ai ricercatori dell'associazione Filicudi WildLife Conservation.
Il centro di ricerca è anche al momento il primo e unico nucleo di pronto intervento e soccorso tartarughe marine istituito nell'Arcipelago Eoliano. La nuova base operativa consentirà di migliorare lo stato di conservazione della tartaruga marina Caretta caretta grazie alla costante presenza di una unità operativa, costituita da ricercatori esperti, che si occuperà tutto l’anno di monitorare la presenza e lo stato di salute di questa specie. Quest’area marina fortemente antropizzata e sovrasfruttata dalle attività di pesca è infatti molto importante per le attività di alimentazione e svernamento della Caretta caretta che frequenta l’ambiente costiero nella fase del ciclo vitale in cui l’individuo non è ancora maturo sessualmente. L’utilizzo di una imbarcazione di ricerca provvista di necessaria strumentazione scientifica e vasche di trasporto consentirà di recuperare a mare gli individui trovati in cattivo stato di salute e trasportarli d’urgenza al centro di recupero di Comiso.
Le tartarughe recuperate verranno provvisoriamente detenute in vasche idonee alle cure primarie in modo da valutare il loro stato di salute e effettuare le misurazioni morfometriche e i rilevamenti biologici previsti dal progetto “Monitoraggio e tutela della Tartaruga marina comune Caretta caretta nell’Arcipelago Eoliano" (approvato secondo PROT DPN 2010 N°0001735 del 02-02-2010 del Ministero dell’Ambiente e del Territorio e del Mare). Il nuovo pronto soccorso ha lo scopo di agevolare la rete di recupero a livello regionale che prevede la collaborazione di molte unità operative anche molto distanti tra loro come previsto dalle linee guida per il recupero e soccorso delle tartarughe marine (Ministero dell’ambiente e della difesa del territorio e del mare). In seguito alla valutazione delle condizioni di salute degli animali ritrovati il gruppo di ricerca si occuperà, in collaborazione con le capitanerie di Lipari e Milazzo, di trasportare questi esemplari al centro regionale di recupero fauna selvatica e tartarughe marine del fondo siciliano di Comiso dove verrà loro fornita l’assistenza sanitaria veterinaria necessaria per il loro totale recupero.
Il nuovo centro di ricerca prevede anche un accesso a pubblico esterno al fine di promuovere interventi per la salvaguardia del mare e organizzare eventi culturali come seminari scientifici, corsi di formazione specialistica in discipline accademico-scientifiche attinenti la conservazione delle risorse marine, e laboratori di biologia marina. Parte dei locali del centro di recupero sono stati adibiti a museo didattico e fotografico su delfini e tartarughe marine delle isole Eolie.
Per ricordare Bartolo Natoli "Lausta"
Riceviamo e pubblichiamo:
Nonostante lo shock e l’ incredulità che ho provato, come tutti credo, nell’ apprendere la notizia della tragica scomparsa di Bartolo Natoli “Lausta”, vorrei esprimere a Gabriella e Lorenzo, oltre che ai fratelli, alla sorella ed alla famiglia tutta, il mio sincero ed affettuoso cordoglio ricordando l’ amico Bartolo , che avevo avuto modo di conoscere per lavoro solo qualche anno fa, come una persona amichevole verso tutti, sempre sorridente e scherzosa, ma soprattutto onesta e disponibile come poche.
E se dovessi salutarlo alla sua maniera gli direi: “Ciao bello!”
Laura Natoli
Marina Corta. Tronco alla deriva. Intervengono i vigili del fuoco
Come già da noi pubblicato stamani un grosso tronco, spinto dal mare, è arrivato sino a Marina Corta costituendo pericolo per la navigazione. Su richiesta del Circomare Lipari personale del Comando Provinciale dei VVF - Distaccamento Lipari - ha provveduto al recupero e successivo sezionamento, di questo tronco d' albero di grandi dimensioni che galleggiava nella rada antistante "Marina Corta".
Dopo aver assicurato il tronco ad un cavo d'acciaio, con un verricello si recuperava sino a riva il pesante "relitto". Sul posto, assieme ai VVF ,gli uomini del Circomare Lipari.
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