Gazzetta del Sud Peppe Paino
Ora si fa dura per isolani e turisti che a frotte iniziano ad affollare l'isola. Il comandante di porto Giuseppe Donato ha annunciato ieri nel corso di un'altra riunione tecnica, tenutasi al Comune di Lipari, che da lunedì chiuderà lo scalo principale di Filicudi in considerazione dei rischi esistenti per la pubblica incolumità, a causa dell'esecuzione dei lavori di messa in sicurezza. Le opere saranno sospese solo ad agosto ma nella banchina, traffico merci e passeggeri e lavori in corso, con tanto di mastodontica gru nel mezzo, sono imcompatibili.
Dalla prossima settimana, dunque, a meno di improbabili sorprese, tutto il traffico marittimo e commerciale sarà dirottato sullo scalo alternativo della "povera" Pecorini mare dove non è ancora chiaro se si sposteranno anche le agenzie delle compagnie di navigazione , situate com'è noto a 9 km di distanza, al porto principale. I locali ci sarebbero: e sono quelli comunali, proprio di fronte al molo. Ma questo, forse, è solo l'ultimo dei problemi. Pecorini mare è un vero e proprio angolo di paradiso; un caratteristico villaggio fatto a misura d'uomo. Non esistono parcheggi e per arrivarci bisogna percorrere una strada provinciale ricca di insidiose curve oltre che di pericoli frane nonostante gli interventi in più tratti della Provincia. Dal punto di vista economico, poi, sarà una vera e propria mazzata per tutti gli operatori del porto principale, luogo nel quale sono concentrate la maggior parte della attività. Tutto questo condito dalla beffa finale: gli esperti di mare hanno sempre sostenuto che quelle opere portuali, progettate dal Genio civile, serviranno a poco se non a nulla.
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