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sabato 25 maggio 2013
Partylandia augura Buon Compleanno a Marco e Giada
LO STAFF DI PARTYLANDIA AUGURA BUON COMPLEANNO A MARCO GIUNTA CHE COMPIE 3 ANNI E A GIADA AINIS CHE NE COMPIE 8
Le Eolie e le date da ricordare (a cura del dottor Giuseppe (Pino) La Greca)
Menandro “ritorna” a Lipari
Il giorno 25 del prossimo mese di maggio
avrà luogo a Lipari una manifestazione culturale di notevole interesse. In
occasione del congresso do studi sul Dramma Antico, che terrà a Lipari alcune
sedute, verrà presentata in anteprima nel Teatro all’aperto del Castello una
commedia di Menandro, la Samia (La donna di Samo) che verrà poi ripresa con
qualche altra recita nel corso della
stagione estiva.
La Samia era una delle famose commedie di
Menandro, una di quelle che avevano avuto maggiore successo. Con essa l’autore
aveva conseguito una delle maggiori vittorie della sua carriera artistica nei
concorsi teatrali che si facevano ad Atene in occasione delle Dionisie o delle
Lenee, le feste in onore del dio Dionisio, e a seguito di questa vittoria aveva
dedicato un rilievo marmoreo, opera famosa anch’essa, di eccellenti scultori,
del quale ci sono pervenute alcune repliche di età romana.
Ma la Samia, così come tutta l’opera
letteraria di Menandro, nonostante la enorme fama di cui per secoli ha goduto
questo scrittore era andata perduta nei secoli di mezzo, e solo da pochi
decenni il testo di essa è stato almeno parzialmente riscoperto nei papiri
egiziani. Faticosamente decifrato e ricucito è stato integrato nelle numerose
lacune, sicché oggi se ne può presentare una versione coerente, così d’altronde
come di un’altra commedia menandrea il Diskolos (l’uomo difficile).
Menandro, nato ad Atene nel 341 a.C., al
tempo cioè di Alessandro Magno è morto nel 290 all’età di 52 anni, è uno dei massimi commediografi
della Grecia e creatore (insieme a qualche altro scrittore di poco più anziano
di lui come Difilo e Filemone) di quel genere teatrale che i grammatici
alessandrini di un secolo dopo hanno chiamato “La commedia nuova” per distinguerla
da quella di Aristofane del V secolo a.C.
Mentre la commedia di Aristofane era
soprattutto buffonesca, ridicola, piena di trovate originali ed ardite, e
carica di satira politica, la “commedia
nuova” di Menandro è una commedia di carattere, che rispecchia la vita quotidiana della borghesia
ateniese della sua età. Piccoli intrighi familiari, contrasti di carattere,
disaccordi spesso generati da malintesi, danno luogo ad intrecci complicati,
che per essere capiti dagli spettatori richiedono un prologo che li metta al
corrente degli antefatti da cui l’azione scenica prende origine.
I personaggi sono dei “tipi” comici ben
definiti: il vecchio bonario, il vecchio arcigno, il giovane innamorato, il
giovane timido, il soldato millantatore, lo schiavo astuto e intrigante, il
parassita, la moglie petulante e chiacchierona, la ragazza sedotta, l’etera,
ecc. ognuno vi rappresenta la propria parte. Nel mondo greco la commedia (così
anche la tragedia e il dramma satiresco) era rappresentata da attori che portavano
sul volto la maschera, una maschera che caratterizzava il personaggio cercando
di rilevarle anche nell’aspetto esterno, l’indole, il temperamento, l’umore da
cui ovviamente sarà determinato il suo comportamento. La maschera era quindi
una parte essenziale del costume scenico.
Ora il fatto di grande rilievo per Lipari è
che, se il testo della commedia di Menandro è stato riscoperto attraverso i
papiri venuti in luce negli scavi
dell’Egitto, le maschere relative alla commedia menandrea sono state scoperte a
Lipari negli scavi della necropoli eseguiti negli ultimi vent’anni. In questi
scavi infatti sono stati trovati centinaia di modellini in terracotta delle
maschere teatrali dell’età di Menandro ora esposti nel Museo Eoliano. Vi si
riconoscono quasi tutti i personaggi che sono descritti in un elenco
pervenutoci attraverso scrittori di età romana, ma risalente senza dubbio allo
stesso Menandro.
La straordinaria quantità di questi
modellini delle maschere della commedia nuova ci dimostra che i liparesi del
III secolo a.C. avevano per Menandro una enorme ammirazione. E ciò è confermato
dal fatto ancora più straordinario, che fra queste mascherette è stato trovato
anche un ritratto dello stesso Menandro. La Samia sarà quindi messa in scena
con le maschere originarie, con maschere cioè plasmate nelle dimensioni normali
e con gli stessi materiali usati
nell’antichità fedelmente riprodotte dai modellini trovati negli scavi di Lipari.
La ripresa delle commedie greche con le
maschere originali è un esperimento del tutto nuovo della riesumazione moderna
del teatro antico; un esperimento che si fa per la prima volta a Lipari perché
Lipari ha l’onore di aver portato attraverso gli scavi archeologici un
contributo importantissimo alla riscoperta di Menadro.
Luigi Bernabò Brea
Aprile 1979 (L’Arcipelago)
Cosa aggiungere
alle parole del nostro indimenticabile archeologo? La nostra comunità deve
rivendicare con orgoglio il proprio passato greco, la nostra grande eredità
culturale, gli ideale di solidarietà e di cooperazione che hanno caratterizzò i
nostri fondatori, gli ecisti che arrivarono da Cnido: Testore, Epiterside,
Gorgone. Dobbiamo fare del nostro patrimonio storico-archeologico un motore
dello sviluppo turistico chiedendo e provando ad ottenere per il museo ed il
Parco archeologico delle Isole Eolie il titolo di “Patrimonio dell’Umanità” in
aggiunta a quello per i valori vulcanologici e
geologici.
PARTITI. D'ALIA: "Da Governo atto di civiltà politica. Grillini irritati? Volevano esclusiva, dovranno accontentarsi di votare"
COMUNICATO STAMPA
ROMA - "L'intesa raggiunta in Consiglio dei Ministri sull'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti e sulla regolamentazione delle lobby e' un atto di civilta' politica e di doverosa trasparenza nei confronti dei cittadini. Comprendiamo perfettamente l'irritazione dei grillini nel vedersi scavalcati su temi a loro tanto cari, almeno nella teoria: volevano l'esclusiva, dovranno 'accontentarsi' di votarli in Parlamento...". Lo afferma il Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, Gianpiero D'Alia.
ROMA - "L'intesa raggiunta in Consiglio dei Ministri sull'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti e sulla regolamentazione delle lobby e' un atto di civilta' politica e di doverosa trasparenza nei confronti dei cittadini. Comprendiamo perfettamente l'irritazione dei grillini nel vedersi scavalcati su temi a loro tanto cari, almeno nella teoria: volevano l'esclusiva, dovranno 'accontentarsi' di votarli in Parlamento...". Lo afferma il Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, Gianpiero D'Alia.
GIORNATA INTERNAZIONALE DEI BAMBINI SCOMPARSI
Cos’è la Giornata per I bambini scomparsi? La Giornata Internazionale per i Bambini Scomparsi cade il 25 maggio di ogni anno, dal 1983, primo anno in cui è stata celebrata. La giornata nasce per ricordare la scomparsa del piccolo Ethan Patz, rapito a New York il 25 maggio 1979 e per sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno, lanciando un messaggio di solidarietà e speranza ai genitori che non hanno più notizie dei loro bambini. Viene celebrata nell'ambito della rete Globale per i Bambini Scomparsi - un programma del Centro Internazionale per i Bambini Scomparsi e Sfruttati (ICMEC) - che opera per sensibilizzare sul tema dei bambini scomparsi, trattandosi di un fenomeno riguarda tutti i paesi del mondo: secondo stime recenti, almeno 8 milioni di bambini scompaiono ogni anno, vale a dire 22.000 bambini al giorno. Purtroppo, molti paesi non considerano questo fenomeno come una priorità e non dispongono di strutture e meccanismi adeguati per assicurarne il ritrovamento. Per celebrare la Giornata Internazionale dei Bambini Scomparsi le forze dell'ordine e le organizzazioni non governative di diversi paesi, tra le quali in Italia il Telefono Azzurro, organizzano ogni anno eventi e convegni per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'esigenza di sviluppare nuove e più efficaci forme di collaborazione e di coordinamento per proteggere i bambini ed evitare scomparse e rapimenti.
Altre informazioni utili su: www.116-000.it
http://www.icmec.org/missingkids/servlet/PublicHomeServlet
Un video della Polizia di Stato sui bimbi scomparsi
SICILIA, GIORNATA INDIMENTICABILE IL GOVERNO COPRE I BUCHI DELLA SANITÀ
Quasi 2 miliardi per coprire il deficit nella sanità in sei regioni. Sono ottime le notizie che arrivano da Roma. Il Consiglio dei Ministri, “tenuto conto del completamento dell’istruttoria compiuta dai Tavoli di verifica degli adempimenti connessi ai Piani di rientro dai deficit sanitari” ha infatti appena dato il la al ministero dell’Economia a versare somme corrispondenti a quasi 2 miliardi, a titolo di anticipo, per 6 regioni. Tra queste c’è la Sicilia (le altre che ne beneficeranno sono Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio e Molise). Una cifra che consentirà a Crocetta di chiudere la voragine.
Un’altra buona notizia dopo quella incassata nelle scorse ore. Ammonta a 100 milioni di euro il tesoretto che presto arriverà nelle casse della Regione dalle assicurazioni auto. A garantire nuovo ossigeno alle finanze regionali una sentenza della Corte Costituzionale, che ha sancito che il gettito delle imposte sulle assicurazioni auto riscosse nell’Isola spetta alla Regione e non allo Stato.
Un’altra buona notizia dopo quella incassata nelle scorse ore. Ammonta a 100 milioni di euro il tesoretto che presto arriverà nelle casse della Regione dalle assicurazioni auto. A garantire nuovo ossigeno alle finanze regionali una sentenza della Corte Costituzionale, che ha sancito che il gettito delle imposte sulle assicurazioni auto riscosse nell’Isola spetta alla Regione e non allo Stato.
venerdì 24 maggio 2013
Patto dei sindaci. Comunicazione ai soci del presidente del Circolo di Legambiente Eolie
Nella giornata odierna si
è tenuto un meeting sul “Patto dei sindaci” alla presenza della “cabina di
Regia” voluta dal presidente Crocetta e coordinata dal Prof. Antonio Pezzini.
Il Patto dei
Sindaci è un’iniziativa promossa dalla Commissione europea per coinvolgere
attivamente le città europee nella strategia europea verso la sostenibilità
energetica ed ambientale. L’iniziativa é stata lanciata dalla Commissione il 29
Gennaio 2008, nell’ambito della seconda edizione della Settimana europea
dell’energia sostenibile.
Il Patto, al
quale hanno aderito sinora oltre 1600 città tra cui 20 capitali europee e
numerose città di paesi non membri dell’UE, con una mobilitazione di oltre 140
milioni di cittadini fornisce alle amministrazioni locali l’opportunità di
impegnarsi concretamente nella lotta al cambiamento climatico attraverso
interventi che modernizzano la gestione amministrativa e influiscono
direttamente sulla qualità della vita dei cittadini. I firmatari rappresentano
città di varie dimensioni, dai piccoli paesi alle maggiori aree metropolitane.
Obiettivi del Patto
La mobilità
pulita, la riqualificazione energetica di edifici pubblici e privati e la
sensibilizzazione dei cittadini in tema di consumi energetici rappresentano i
principali settori sui quali si concentrano gli interventi delle città
firmatarie del Patto. Le amministrazioni locali, in virtù della loro vicinanza
ai cittadini sono in una posizione ideale per affrontare le sfide in maniera
comprensiva.
Il Piano d'azione per
l’energia sostenibile (SEAP)
I comuni che
sottoscrivono il Patto dei Sindaci si impegnano a inviare il proprio Piano
d'azione per l’energia sostenibile (SEAP). Il Piano rappresenta un
documento chiave volto a dimostrare in che modo l'amministrazione comunale
intende raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di anidride
carbonica entro il 2020. In seguito all’approvazione da parte del consiglio
comunale, i SEAP devono essere inoltrati entro un anno dalla firma del Patto.
Le azioni da
porre in essere, in sintesi, sono tre:
a) adesione
da parte del Comune di Lipari al “Patto dei Sindaci”
b) predisposizione
del Piano d'azione per l’energia sostenibile (SEAP), con finanziamento
dello stesso (tecnici incaricati) a carico del bilancio regionale con una somma
stimata di circa 40 euro ad abitante;
c) coinvolgimento
della comunità locale e confronto con le istituzioni esterne (sovrintendenza,
ecc.)
d) approvazione
del Piano da parte del Consiglio Comunale;
e) approvazione
del Piano da parte di una commissione appositamente istituita e finanziamento
delle opere da parte di istituto bancario europeo e restituzione del
finanziamento attraverso una parte delle somme risparmiare sui costi
energetici.
Queste in
estrema sintesi gli argomenti trattati nel corso del meeting. Nelle prossime
riunioni interne avremo modo di approfondire le problematiche emerse nel corso
dell’incontro.
Fraterni saluti
Lipari 24 maggio
2013
Il
presidente del Circolo
Giuseppe
La Greca
Soccorso...con difficoltà a Ginostra
Soccorso in elicottero, stamattina, per una turista rumena. Tra non poche difficoltà si è verificata un’altra emergenza sanitaria nella minuscola frazione di Ginostra, nell’isola di Stromboli. Questa volta la malcapitata è stata una turista rumena B.M. di 38 anni.
La giovane, già dalla sera precedente, manifestava vomito e intense algie al bassoventre.
Nelle prime ore del mattino per il persistere dei sintomi la paziente si rivolgeva alla locale guardia medica dove il medico di turno, dott. Buscemi Santo, unico sanitario sul posto, riscontrava il sussistere di una patologia chirurgica che necessitava di riscontro diagnostico ospedaliero.
Viste le condizioni meteo marine avverse, Ginostra è isolata da diversi giorni, il dott. Buscemi allertava l’elisoccorso del 118 di Messina che in breve procedeva ad ospedalizzare la paziente. La donna è stata portata all’ospedale di Barcellona P.G. .
Difficoltà si sono registrate per il trasporto della paziente, con barella a mano, lungo gli impervi e dissestati sentieri che conducono all’elipista. Grazie all’aiuto della comunità locale si è comunque riusciti ad effettuare l’opera di soccorso. Nel giro di quindici giorni è la seconda emergenza che ha richiesto l’ intervento dell’elisoccorso nella borgata. Fortunatamente, in entrambi i casi, in pieno giorno. Se malauguratamente si sarebbe dovuto intervenire di notte i soccorsi sarebbero stati difficili se non impossibili a causa del mancato funzionamento ( ormai da diversi mesi) della batteria che alimenta le luci notturne della pista. Pista che oltre che servire per le emergenze sanitarie potrebbe servire per emergenze di protezione civile , Ginostra si trova sotto un vulcano attivo.
Gianluca Giuffrè
La giovane, già dalla sera precedente, manifestava vomito e intense algie al bassoventre.
Nelle prime ore del mattino per il persistere dei sintomi la paziente si rivolgeva alla locale guardia medica dove il medico di turno, dott. Buscemi Santo, unico sanitario sul posto, riscontrava il sussistere di una patologia chirurgica che necessitava di riscontro diagnostico ospedaliero.
Viste le condizioni meteo marine avverse, Ginostra è isolata da diversi giorni, il dott. Buscemi allertava l’elisoccorso del 118 di Messina che in breve procedeva ad ospedalizzare la paziente. La donna è stata portata all’ospedale di Barcellona P.G. .
Difficoltà si sono registrate per il trasporto della paziente, con barella a mano, lungo gli impervi e dissestati sentieri che conducono all’elipista. Grazie all’aiuto della comunità locale si è comunque riusciti ad effettuare l’opera di soccorso. Nel giro di quindici giorni è la seconda emergenza che ha richiesto l’ intervento dell’elisoccorso nella borgata. Fortunatamente, in entrambi i casi, in pieno giorno. Se malauguratamente si sarebbe dovuto intervenire di notte i soccorsi sarebbero stati difficili se non impossibili a causa del mancato funzionamento ( ormai da diversi mesi) della batteria che alimenta le luci notturne della pista. Pista che oltre che servire per le emergenze sanitarie potrebbe servire per emergenze di protezione civile , Ginostra si trova sotto un vulcano attivo.
Gianluca Giuffrè
"Ritorno sull'indirizzo politico" (di Angelo Sidoti)
Ritorno sul tema "indirizzo
politico" Delibera GM 89/2012 Organizzazione della macrostruttura
comunale. Gli atti relativi a questa attività dovevano essere predisposti entro
il 31/12/2012.
E visto che nella delibera si faceva
accenno a criteri di economicità mi permetto evidenziare quali sono stati i
risparmi in questi primi 5 mesi sul tema "costo personale".
A tutto il mese di Maggio 2013 abbiamo
registrato un decremento di solo il 6,12%
rispetto allo stesso periodo del 2012 per lo più riconducibile all'abolizione
della indennità delle posizioni organizzative (considerazione: visto che gli
uffici continuano a produrre forse si trattava effettivamente di un costo
superfluo).
L'unico andamento anomalo che ho
riscontrato nel 2013 è l'incremento degli emolumenti riferiti ai "servizi generali" del
maggio 2013 peggiorato del 3% (Euro 46.921) rispetto ad un andamento pressoché
costante dei mesi precedenti (media/mese Euro 38.757). Chissà per quale
motivo??
Le indennità che vengono liquidate sono
ormai solo quelle dei dirigenti che a Maggio 2013 incidono per ben il 6% sul totale delle uscite per
emolumenti per un importo di Euro 70.111 (su base mensile Euro 14 mila nette).
Come ho già rappresentato in altre
occasioni ben il 53% degli
emolumenti del nostro Comune sono riferiti ai settori: Servizi Generali (19%),
Ufficio Tecnico (16%), Comando Vigili (18%). Ricordo anche che in questi
settori si registrano andamenti di assenze del personale alcune volte superiori
al 30%.
Forse gli Assessori di queste Aree
dovrebbero verificare se i servizi resi sono efficienti o se ci sono margini
per creare ulteriori economicità.
Se aggiungiamo anche i settori viabilità (6%) e ausiliari al traffico (1%)
accorpandoli al Comando dei Vigili arriviamo solo per queste voci, Servizi Generali-
Ufficio Tecnico-Comando Vigili, ad una percentuale
del 60% del totale degli emolumenti pagati.
Il netto dei dirigenti invece si
incrementa, anche se di poco rispetto al 2012, fino a raggiungere una incidenza
sul totale delle uscite di quasi il 10%
(solo per indennità il 6% Euro 70.111).
Ultima considerazione: Se l'ufficio
tributi registra ad aprile un tasso di assenza del 37,50% come possiamo immaginare di raggiungere dei risultati
positivi sul tema riscossione e evasione?? Ritengo che la "politica"
si deve dare una mossa. Le decisioni su questa attività delicata vanno prese
subito anziché rinviarle o limitarsi ad effettuare un certo numero ingiunzioni
di pagamento, organizzando al meglio il settore e magari demandando all'esterno
una parte del servizio riscossione.
Angelo Sidoti
Collegamenti. La Circoscrizione di Stromboli protesta con il sindaco e con il prefetto e chiede verifiche
SINDACO DEL COMUNE DI LIPARI
PIAZZA MAZZINI 1
98055 LIPARI
PREFETTO DI MESSINA
PIAZZA DELL' UNITA D ITALIA SNC
98121 MESSINA
SI ESPRIME PROFONDA PREOCCUPAZIONE PER I CONTINUI DISSERVIZI CAUSATI DALLA COMPAGNIA DELLE ISOLE ALLA COMUNITA' DI STROMBOLI. INACCETTABILE LA SOSTITUZIONE DELLA LAURANA CON LA VERONESI, IN QUANTO LA STESSA CARENTE DI CABINE E DI SERVIZI E NON GARANTISCE LA CONTINUITA' DEI COLLEGAMENTI CON NAPOLI E LA TERRAFERMA. SI CHIEDE CON URGENZA LA VERIFICA DEI MANCATI COLLEGAMENTI ODIERNI, IL RECUPERO DELLE STESSE CORSE, VISTO CHE I BARCONI TURISTICI NAVIGANO REGOLARMENTE.
IL PRESIDENTE DELLA CIRCOSCRIZIONE DI STROMBOLI CARLO LANZA
PIAZZA MAZZINI 1
98055 LIPARI
PREFETTO DI MESSINA
PIAZZA DELL' UNITA D ITALIA SNC
98121 MESSINA
SI ESPRIME PROFONDA PREOCCUPAZIONE PER I CONTINUI DISSERVIZI CAUSATI DALLA COMPAGNIA DELLE ISOLE ALLA COMUNITA' DI STROMBOLI. INACCETTABILE LA SOSTITUZIONE DELLA LAURANA CON LA VERONESI, IN QUANTO LA STESSA CARENTE DI CABINE E DI SERVIZI E NON GARANTISCE LA CONTINUITA' DEI COLLEGAMENTI CON NAPOLI E LA TERRAFERMA. SI CHIEDE CON URGENZA LA VERIFICA DEI MANCATI COLLEGAMENTI ODIERNI, IL RECUPERO DELLE STESSE CORSE, VISTO CHE I BARCONI TURISTICI NAVIGANO REGOLARMENTE.
IL PRESIDENTE DELLA CIRCOSCRIZIONE DI STROMBOLI CARLO LANZA
Rinviata la conferenza stampa per la presentazione del nuovo sistema di collegamenti mare - terra da Aeroporto dello Stretto alle Isole Eolie.
Gent.mi,
iIL RESPONSABILE RELAZIONI ESTERNE
MARKETING E COMUNICAZIONE
Vincenzo Minniti
riceviamo e inoltriamo di conseguenza il messaggio appena pervenutoci dal sig. Arturo Robinson, titolare del tour operator L'ARCIPELAGO promotore e organizzatore della conferenza stampa che si sarebbe dovuta tenere domani SABATO 25 MAGGIO a bordo della MOTO NAVE STROMBOLI EXPRESS per la presentazione del nuovo sistema di collegamenti mare - terra da Aeroporto dello Stretto fino a Isole Eolie.
Nella comunicazione pervenutaci si informa che la CONFERENZA STAMPA viene rinviata e posticipata ad altra data che sarà successivamente comunicata agli enti interessati ed agli organi di informazione a causa di motivi di carattere logistico - organizzativi.
Nella comunicazione pervenutaci si informa che la CONFERENZA STAMPA viene rinviata e posticipata ad altra data che sarà successivamente comunicata agli enti interessati ed agli organi di informazione a causa di motivi di carattere logistico - organizzativi.
Vincenzo Minniti
L'avvocato Ziino contesta l'arbitrarietà nell'aver anticipato di due smantellamento della sezione distaccata del Tribunale
Al Presidente del Tribunale di Barcellona P.G. - Sede; Al Cancelliere Dirigente il Tribunale Civile di Barcellona P.G.- Sede -e p.c. Al Ministro di Grazia e Giustizia- Roma.
Con la presente il sottoscritto, facendosi portavoce del pensiero degli altri avvocati esercenti la professione in Lipar icontesta alle SS.LL. in indirizzo di avere arbitrariamente ed immotivatamente proceduto da circa due mesi allo smantellamento della Sezione Distaccata di Lipari del Tribunale di Barcellona P.G. Le SS.LL., ciascuno per quanto di competenza, hanno:
-senza ragione alcuna di fatto disposto il trasferimento a Barcellona P.G. della dottoressa Maria Magrì, giudice togato, la quale aveva già fissato per la decisione a seguito di discussione orale, decine e decine di giudizi i quali, a Barcellona P.G., si prolungheranno per anni ancora;
-impedito che, in carenza di giudice togato, possano esser proposti a Lipari ricorsi cautelari o per decreto ingiuntivo;
-disposto il trasferimento a Barcellona P.G. di tutta una serie di fascicoli di ufficio, relativi a giudizi estinti, impedendo di fatto il ritiro dei fascicoli di produzione e la ricerca di atti in archivio.
fatti tutti che hanno provocato, ai professionisti ed agli utenti, danni gratuiti ed immotivati e che possono solo giustificarsi con la protervia con la quale la Dirigenza del Tribunale di Barcellona P.G. ha sempre contrastato la esistenza della Sezione di Lipari. E si ribadisce protervia posto che, acquisire a Barcellona P.G. un magistrato togato ed un cancelliere non risolve certo la scarsissima produttività di detto Tribunale cui, peraltro, andrà ad aggiungersi il carico di Lipari. La Sezione di Lipari avrebbe dovuto esser chiusa in data 13 Settembre 2013 e NON PRIMA. Ove per avventura detta Sezione non avesse ad esser soppressa, le SS.LL. vorranno indicare a chi addebitare i danni arrecati ed a chi addebitare le spese per i trasferimenti, anche di materiali, operati.
Avvocato Alzio Ziino
Privati in navigazione da per Stromboli. CdI e Ustica Lines ferme. (di Claudio Utano)
Le Navi e gli aliscafi della Compagnia delle isole ed Ustica Lines non viaggiano lasciando centinaia di persone bloccate sull'isola ed invece alle ore 10.30 i barconi Principessa, Lipari island, Aliante hanno raggiunto Stromboli svolgendo il servizio. Inoltre alle ore 16.00 da Milazzo e' in arrivo la Taranto navigazione (peraltro socio della CDI).Sorge spontanea una domanda... Ma oltre i perenni disservizi patiti dai turisti, quanto mai Sara' costato il viaggio di ritorno per raggiungere Lipari o Milazzo.?
Claudio Utano
Claudio Utano
Lauria a Giorgianni: "E' il sindaco che deve rispondere alle interrogazioni dei consiglieri comunali" e sollecita la risposta per l'interrogazione su Canneto
Al Sindaco del Comune di Lipari
Rag. Marco Giorgianni
OGGETTO: Interrogazione prot. n° 11891 del 16.04.2013.
Riscontro a nota prot. n° 13443 del 02.05.2013.
Egregio Sindaco,
In riferimento a quanto in oggetto debbo precisarLe, come ribadito dal Segretario Generale dell’Ente, che alle interrogazioni del Consigliere Comunale deve rispondere il Sindaco, pertanto il sottoscritto resta in attesa di una risposta esaustiva di quanto richiesto nei termini indicati dalla vigente normativa.
Poiché il progetto per il quale è stata convocata la conferenza di servizi risulta essere di grande importanza per l’isola, ed in particolare per gli abitanti della frazione di Canneto, mi sarei aspettato una puntuale risposta da parte della S.S. ed eventuali provvedimenti, se confermata l’assenza dell’Ente che, per la particolarità dell’intervento, non trova giustificazione alcuna. Il sottoscritto resta pertanto in attesa di un riscontro urgente e porge distinti saluti.
Bartolo Lauria (Consigliere UDC)
Rag. Marco Giorgianni
OGGETTO: Interrogazione prot. n° 11891 del 16.04.2013.
Riscontro a nota prot. n° 13443 del 02.05.2013.
Egregio Sindaco,
In riferimento a quanto in oggetto debbo precisarLe, come ribadito dal Segretario Generale dell’Ente, che alle interrogazioni del Consigliere Comunale deve rispondere il Sindaco, pertanto il sottoscritto resta in attesa di una risposta esaustiva di quanto richiesto nei termini indicati dalla vigente normativa.
Poiché il progetto per il quale è stata convocata la conferenza di servizi risulta essere di grande importanza per l’isola, ed in particolare per gli abitanti della frazione di Canneto, mi sarei aspettato una puntuale risposta da parte della S.S. ed eventuali provvedimenti, se confermata l’assenza dell’Ente che, per la particolarità dell’intervento, non trova giustificazione alcuna. Il sottoscritto resta pertanto in attesa di un riscontro urgente e porge distinti saluti.
Bartolo Lauria (Consigliere UDC)
"Silenzio assordante dell'Amministrazione sulla nota della Confesercenti". Il consigliere Gugliotta scrive al sindaco di Lipari
Al Sindaco del Comune
di Lipari
Rag. Marco Giorgianni
Oggetto: Riscontro nota CONFESERCENTI
del 30 aprile 2013.
In
considerazione alla nota inoltrata in data 30 aprile 2013 da parte della
CONFESERCENTI di Messina, la quale attenzionava l’alquanto precaria situazione
in cui versano gli operatori economici di Lipari, rilevando la difficoltà degli
addetti di tale settore a far fronte agli obblighi fiscali e tributari,
rileviamo
quanto segue
In primo luogo suscita perplessità il silenzio
assordante di quest’Amministrazione, che non ha reso pubblica alcuna presa di
posizione ufficiale in merito all’istanza summenzionata.
Infatti
nella nota si legge, che prioritario si
riteneva l’organizzazione di un incontro urgente al fine di individuare gli
interventi necessari da adottare entro l’approvazione del prossimo bilancio
comunale, ma a oggi, a quanto mi è dato sapere, nessun incontro si è svolto.
In
base alle considerazioni suesposte, preso atto che la scorsa settimana al Comune
di Lipari si è tenuta una riunione preliminare per promuovere un cd. Forum del
Turismo, iniziativa che spero sarà meglio esplicata alla cittadinanza tutta, si
ritiene altresì necessario incontrare gli operatori economici liparoti al fine
di ascoltare personalmente le loro istanze e avviare, tramite un dialogo
propositivo, un confronto diretto ad alleggerire la loro posizione da
contribuenti.
Dott.ssa Annarita Gugliotta (consigliere comunale Vento Eoliano)
L' assessore De Luca organizza per domenica WEEKEND ECOLOGICO ”MARINA LUNGA”
Domenica
26 Maggio 2013
dalle
ore 9,00 alle ore 13,00
WEEKEND
ECOLOGICO”MARINA LUNGA”
organizzato
dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Lipari.
L’Amministrazione
invita tutti, associazioni e volontari, a partecipare al Weekend Ecologico per
la pulizia del litorale di Marina lunga.
Vi
aspettiamo domenica 26 maggio 2013 alle ore 9,00 dietro la biglietteria degli aliscafi muniti
di:
·
scarpe comode
·
abbigliamento leggero
·
guanti
·
tanta buona volontà!
Si
Ringrazia per la collaborazione e per l’impegno che regaleremo a noi stessi per
rendere più bello, più vivibile e più accessibile il litorale di Marina Lunga
ed il nostro mare
L’Assessore all’
Ambiente
Tiziana De Luca
Riflessioni sulla relazione del sindaco Giorgianni (di Angelo Sidoti)
Esaminando la relazione dei primi nove mesi del nostro primo cittadino sul Capitolo"Azioni di Risanamento Economico" resa pubblica dal suo portavoce mi vengono in mente alcune riflessioni.
Pareggio di bilancio e raggiungimento patto di stabilita
L'Obiettivo e' stato raggiunto per evitare il dissesto utilizzando la leva fiscale ovvero aumentando le imposte (vedi punto 5 della relazione)
Recupero Evasione
Sono curioso di comprendere quali sono i benefici ottenuti dall'attività riguardante la notifica di avvisi di accertamento IMU e TARSU. Non basta incrementare il "numero" di notifiche del 30% rispetto al passato ma serve conoscere "l'importo" delle somme recuperate.
Lasciamo poi perdere il tema "riscossione" allo stato completamente ignorato da questa amministrazione nonostante le missive del Ragioniere Generale.
Riduzione della spesa
Ma queste spese di economato a quanto ammontavano nell'anno precedente? Forse centinaia di migliaia o solo migliaia per non dire solo decine di Euro? Quindi la riduzione del 50% a quanto ammonta?
Costo amministrazione
Vale quanto indicato al punto 4. A quanto ammontano i risparmi in Euro?
Aumento Imposte
Vedi punto 1)
Riduzione di imposizione fiscale
Non ho percepito al momento alcuna riduzione. Forse parliamo del famoso Ticket di Sbarco i cui i benefici in termine di cassa li vedremo alla fine dell'anno? Sempre se ci sara' questa entrata. Ricordo che stiamo parlando di una tassa- imposta finalizzata a .... Quindi ha una destinazione ben precisa ed il suo utilizzo e' vincolato.
Ricerca nuove forme di entrata che non ricadano sul reddito dei cittadini
Sul Ticket ho già detto.. Trattasi di una tassa con una precisa destinazione.
Poi leggo dividendi ATO destinati a compensare minori trasferimenti di nave.
Sono curioso di comprendere in virtù quale principio contabile o tecnica contabile possa giustificare tale compensazione. Ma su questo tema non mi resta che attendere copia delle deliberazioni delle assemblea ed in particolare le dichiarazioni fatte dai soci in occasione dell'approvazione del bilancio al 31/12/2012.
Norme per la gestione dei rilevanti flussi turistici delle isole minore siciliane.
Ancora un mondo tutto da scoprire!!!!
Società Controllate
Le società sono state poste in liquidazione tranne la Ecosviluppo Eolie SRL che non deposita bilanci da più di quattro anni (almeno questo risulta al registro delle imprese).Leader II Eolie in liquidazione da fine 2012
Sviluppo Eolie in liquidazione da fine 2012
Eolie Servizi in liquidazione dal 2003Domando ma queste aziende da quanto tempo non sono più operative? E le perdite maturate da cosa derivano? I crediti sono effettivamente esigibili? Ed i debiti da quale attività sono state generate?
Lipari Porti SPA che ha maturato una perdita di altri 150 mila euro attendiamo di leggere anche in questo caso le deliberazioni degli organi societari.
Tutto gira intorno al famoso Ticket mentre i debiti fuori bilancio continuano ad essere portati in consiglio comunale e sul tema riscossione tributi ed evasione poco si fa tranne atti giudiziari che lasciano il tempo che trovano.
ANGELO SIDOTI
Pareggio di bilancio e raggiungimento patto di stabilita
L'Obiettivo e' stato raggiunto per evitare il dissesto utilizzando la leva fiscale ovvero aumentando le imposte (vedi punto 5 della relazione)
Recupero Evasione
Sono curioso di comprendere quali sono i benefici ottenuti dall'attività riguardante la notifica di avvisi di accertamento IMU e TARSU. Non basta incrementare il "numero" di notifiche del 30% rispetto al passato ma serve conoscere "l'importo" delle somme recuperate.
Lasciamo poi perdere il tema "riscossione" allo stato completamente ignorato da questa amministrazione nonostante le missive del Ragioniere Generale.
Riduzione della spesa
Ma queste spese di economato a quanto ammontavano nell'anno precedente? Forse centinaia di migliaia o solo migliaia per non dire solo decine di Euro? Quindi la riduzione del 50% a quanto ammonta?
Costo amministrazione
Vale quanto indicato al punto 4. A quanto ammontano i risparmi in Euro?
Aumento Imposte
Vedi punto 1)
Riduzione di imposizione fiscale
Non ho percepito al momento alcuna riduzione. Forse parliamo del famoso Ticket di Sbarco i cui i benefici in termine di cassa li vedremo alla fine dell'anno? Sempre se ci sara' questa entrata. Ricordo che stiamo parlando di una tassa- imposta finalizzata a .... Quindi ha una destinazione ben precisa ed il suo utilizzo e' vincolato.
Ricerca nuove forme di entrata che non ricadano sul reddito dei cittadini
Sul Ticket ho già detto.. Trattasi di una tassa con una precisa destinazione.
Poi leggo dividendi ATO destinati a compensare minori trasferimenti di nave.
Sono curioso di comprendere in virtù quale principio contabile o tecnica contabile possa giustificare tale compensazione. Ma su questo tema non mi resta che attendere copia delle deliberazioni delle assemblea ed in particolare le dichiarazioni fatte dai soci in occasione dell'approvazione del bilancio al 31/12/2012.
Norme per la gestione dei rilevanti flussi turistici delle isole minore siciliane.
Ancora un mondo tutto da scoprire!!!!
Società Controllate
Le società sono state poste in liquidazione tranne la Ecosviluppo Eolie SRL che non deposita bilanci da più di quattro anni (almeno questo risulta al registro delle imprese).Leader II Eolie in liquidazione da fine 2012
Sviluppo Eolie in liquidazione da fine 2012
Eolie Servizi in liquidazione dal 2003Domando ma queste aziende da quanto tempo non sono più operative? E le perdite maturate da cosa derivano? I crediti sono effettivamente esigibili? Ed i debiti da quale attività sono state generate?
Lipari Porti SPA che ha maturato una perdita di altri 150 mila euro attendiamo di leggere anche in questo caso le deliberazioni degli organi societari.
Tutto gira intorno al famoso Ticket mentre i debiti fuori bilancio continuano ad essere portati in consiglio comunale e sul tema riscossione tributi ed evasione poco si fa tranne atti giudiziari che lasciano il tempo che trovano.
ANGELO SIDOTI
Collegamenti: Si naviga..solo per le isole maggiori
Cominciano, seppure lentamente, a regolarizzarsi i collegamenti da e per l'arcipelago eoliano (in questo momento si viaggia solo per le isole maggiori).
L'Antioco, un aliscafo della CdI (al comando dell'eoliano Andrea Tesoriero) ha rotto l'isolamento e ha raggiunto Vulcano, Lipari e Salina.
A breve, dopo essere tornato da Salina, dovrebbe ripartire per Vulcano-Milazzo. In navigazione anche il traghetto "Veronese".
Domani il "Veronese" considerando l'isolamento e i disagi patiti in questi giorni dagli abitanti delle isole minori dovrebbe effettuare una corsa speciale per Panarea e Stromboli
Nelle foto di Mimmo Mollica: Passeggeri a bordo del traghetto "Veronese"
L'Antioco, un aliscafo della CdI (al comando dell'eoliano Andrea Tesoriero) ha rotto l'isolamento e ha raggiunto Vulcano, Lipari e Salina.
A breve, dopo essere tornato da Salina, dovrebbe ripartire per Vulcano-Milazzo. In navigazione anche il traghetto "Veronese".
Domani il "Veronese" considerando l'isolamento e i disagi patiti in questi giorni dagli abitanti delle isole minori dovrebbe effettuare una corsa speciale per Panarea e Stromboli
Nelle foto di Mimmo Mollica: Passeggeri a bordo del traghetto "Veronese"
Collegamenti; Qualcosa si muove
Dopo il mezzo dell'Ustica Lines, partito da Milazzo alle 7 e 20 e che è stato costretto a tornare indietro per le proibitive condimeteo, un altro mezzo (questa volta della CdI) è partito dalla Città del Capo, intorno alle nove, alla volta di Vulcano-Lipari e presumibilmente Salina. In partenza anche due imbarcazioni private.
Pronta alla partenza la "Veronese". Anche se i biglietti sono stati emessi oltre un'ora fa ed è tutt'ora ferma in porto.
Da Lipari per Stromboli sta partendo una imbarcazione privata, adibita al trasporto passeggeri, trasferirà un gruppo di turisti.
Intanto-come ci segnalano- momenti di tensione si sono registrati alla biglietteria milazzese dell'Ustica Lines al momento del ritorno in porto del mezzo veloce. Sono dovuti intervenire i carabinieri.
Pronta alla partenza la "Veronese". Anche se i biglietti sono stati emessi oltre un'ora fa ed è tutt'ora ferma in porto.
Da Lipari per Stromboli sta partendo una imbarcazione privata, adibita al trasporto passeggeri, trasferirà un gruppo di turisti.
Intanto-come ci segnalano- momenti di tensione si sono registrati alla biglietteria milazzese dell'Ustica Lines al momento del ritorno in porto del mezzo veloce. Sono dovuti intervenire i carabinieri.
Eolie ancora isolate. Il mezzo dell'Ustica fa dietro-front
E' ancora "fermo" nei collegamenti marittimi da e per le Eolie. Da Milazzo aveva mollato gli ormeggi il mezzo dell'Ustica Lines che, ad un certo punto della navigazione, visto il mare, ha deciso di invertire la rotta facendo ritorno a Milazzo.
Fermi al momento anche i traghetti.
Oggi a Lipari presentazione del "Patto dei sindaci"
Oggi, Venerdì 24 maggio, alle ore 15,30 nella sala del Consiglio Comunale di Lipari avrà luogo un meeting per la presentazione alla cittadinanza eoliana del Patto dei Sindaci.
E' annunciata la presenza dei Sindaci di Lipari, S. Marina Salina, Leni e Malfa con la partecipazione del prof. Antonello Pezzini coordinatore della cabina di regia promossa dal Presidente della Regione siciliana, on. Rosario Crocetta.
Il Patto dei Sindaci è il principale movimento europeo che vede coinvolte le autorità locali e regionali impegnate ad aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei loro territori. Il Comune di Lipari vi ha aderito tramite il Sindaco Marco Giorgianni che ha firmato, su mandato del Consiglio Comunale, il formulario di adesione il 25 marzo scorso. Fra gli impegni del Patto vi è quello di andare oltre gli obiettivi stabiliti dalla UE per il 2020 riducendo le emissioni di CO2 di almeno il 20%; di presentare, entro un anno, un piano di azione per l’energia sostenibile, compreso un inventario di base delle emissioni; di presentare almeno ogni due anni una relazione sull’attuazione del piano di azione a fini di valutazione, monitoraggio e verifica; organizzare le giornate dell’energia in collaborazione con la Commissione europea permettendo ai cittadini di beneficiare direttamente delle opportunità e dei vantaggi offerti da un uso intelligente dell’energia e informando regolarmente i media locali sugli sviluppi del piano di azione
E' annunciata la presenza dei Sindaci di Lipari, S. Marina Salina, Leni e Malfa con la partecipazione del prof. Antonello Pezzini coordinatore della cabina di regia promossa dal Presidente della Regione siciliana, on. Rosario Crocetta.
Il Patto dei Sindaci è il principale movimento europeo che vede coinvolte le autorità locali e regionali impegnate ad aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei loro territori. Il Comune di Lipari vi ha aderito tramite il Sindaco Marco Giorgianni che ha firmato, su mandato del Consiglio Comunale, il formulario di adesione il 25 marzo scorso. Fra gli impegni del Patto vi è quello di andare oltre gli obiettivi stabiliti dalla UE per il 2020 riducendo le emissioni di CO2 di almeno il 20%; di presentare, entro un anno, un piano di azione per l’energia sostenibile, compreso un inventario di base delle emissioni; di presentare almeno ogni due anni una relazione sull’attuazione del piano di azione a fini di valutazione, monitoraggio e verifica; organizzare le giornate dell’energia in collaborazione con la Commissione europea permettendo ai cittadini di beneficiare direttamente delle opportunità e dei vantaggi offerti da un uso intelligente dell’energia e informando regolarmente i media locali sugli sviluppi del piano di azione
L'isola c'è e "Incontri con i mestieri d'arte"
Buongiorno a tutti!
In occasione della Mostra Mercato dell'Arte e dell'Artigianato (01 e 02 giugno rispettivamente sabato e domenica), l'Associazione L'Isola C'e' ha organizzato il laboratorio creativo didattico " Incontro con i Mestieri d'Arte" sia per sviluppare le capacita' manipolative dei bambini e sia per una maggiore conoscenza dell'arte e dell'artigianato locale: "Mano in Creta" si gioca con la creta e poi 'incontro con tutti gli espositori che daranno un breve accenno e dimostrazione della loro arte.
L'appuntamento e' diviso in due giorni per dare il tempo all'opera creata di asciugare. Per chiarimenti relativi al trasferimento e agli orari vi prego di contattarmi. Infine, vi prego di prenotare almeno entro venerdi' mattina in modo da poterci organizzare meglio.
“L’ITALIA HA INTERESSE PER IL MUOS” L’ANTENNA PIACE AL GOVERNO
“La Difesa ha un interesse diretto alla realizzazione del ‘Muos’: esso rappresentera’, qualora completato subordinatamente agli esiti dello studio dell’Istituto superiore di Sanita’, un sistema strategico di comunicazione satellitare di cui potranno servirsi anche le forze armate italiane, in attuazione del principio di assistenza reciproca vigente in ambito Nato”. Lo sottolinea il ministro della Difesa Massimo Mauro, intervenendo nell’aula della Camera per rispondere a un’interrogazione nell’ambito del ‘question time’. Mauro premette che la vicenda del Muos in Sicilia “coinvolge aspetti particolarmente complessi e interessi di natura contrapposta”.
Quanto all’obbligo assunto dall’Italia, con la ratifica della Convenzione di Londra nel 1955, di “garantire ai Paesi alleati la libera fruizione delle installazioni militari di cui necessitano”, il ministro della Difesa precisa che “tale fruizione comprende necessariamente l’aggiornamento e il potenziamento dei sistemi tecnologici in uso, purche’ ovviamente autorizzato secondo le procedure di legge italiane”. E “tale risulta essere, per l’appunto, il ‘Muos’ rispetto agli apparati trasmissivi gia’ presenti a Niscemi”. L’esponente del governo sottolinea che “qualora tale realizzazione fosse impedita da provvedimenti di revoca potenzialmente censurabili sul piano della legittimita’, il ministero della Difesa potrebbe essere chiamato, sotto un profilo civilistico, a ristorare spese sostenute dalla controparte che, fidando sull’impegno assunto, ha appaltato i lavori”.
La dichiarazione di “non interesse” formulata il 31 ottobre 2006, “era specificamente riferita alla determinazione del valore residuo che l’Italia dovrebbe ristorare in caso di ipotetica acquisizione delle opere – chiarisce Mauro – Infatti, sulla base degli accordi internazionali, tale valore e’ meramente simbolico, pari a 1 dollaro, se il Paese ha dichiarato preventivamente che i lavori non vengono compiuti nel suo interesse”.
Per quanto riguarda poi la richiesta risarcitoria di 25.000 euro per ogni giorno di ritardo dal momento della sospensione”, Mauro spiega che “rientra nella linea di strategia processuale definita dall’Avvocatura distrettuale dello Stato, che ha proceduto alla quantificazione tenendo conto delle somme dovute alle ditte appaltatrici nel periodo in cui i lavori devono restare fermi”. In conclusione, “la proposizione del ricorso al Tar, pur in pendenza dello studio dell’Istituto superiore di Sanita’, e’ stata giustificata dalla necessita’ di evitare la scadenza dei relativi termini processuali”, specifica il ministro della Difesa.
La dichiarazione di “non interesse” formulata il 31 ottobre 2006, “era specificamente riferita alla determinazione del valore residuo che l’Italia dovrebbe ristorare in caso di ipotetica acquisizione delle opere – chiarisce Mauro – Infatti, sulla base degli accordi internazionali, tale valore e’ meramente simbolico, pari a 1 dollaro, se il Paese ha dichiarato preventivamente che i lavori non vengono compiuti nel suo interesse”.
Per quanto riguarda poi la richiesta risarcitoria di 25.000 euro per ogni giorno di ritardo dal momento della sospensione”, Mauro spiega che “rientra nella linea di strategia processuale definita dall’Avvocatura distrettuale dello Stato, che ha proceduto alla quantificazione tenendo conto delle somme dovute alle ditte appaltatrici nel periodo in cui i lavori devono restare fermi”. In conclusione, “la proposizione del ricorso al Tar, pur in pendenza dello studio dell’Istituto superiore di Sanita’, e’ stata giustificata dalla necessita’ di evitare la scadenza dei relativi termini processuali”, specifica il ministro della Difesa.
giovedì 23 maggio 2013
Lettere al direttore. Ci scrive Nunzia Cincotta
Gentile direttore,
mi piacerebbe che almeno tu ne parlassi per chiarire meglio come funzionano le compagnie di navigazione alle Eolie.
Come fa una barca piccola privata a viaggiare oggi andata e ritorno per Milazzo a costi elevati di biglietti a persona, mentre una nave non viaggia a causa del mare grosso?
Mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse meglio dato che sono ignorante in materia.......Chi da le autorizzazioni per viaggiare? chi si assume la responsabilità se per caso dovesse accadere una sciagura? Perchè i mezzi più grandi rimangono fermi??????
Nunzia Cincotta
mi piacerebbe che almeno tu ne parlassi per chiarire meglio come funzionano le compagnie di navigazione alle Eolie.
Come fa una barca piccola privata a viaggiare oggi andata e ritorno per Milazzo a costi elevati di biglietti a persona, mentre una nave non viaggia a causa del mare grosso?
Mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse meglio dato che sono ignorante in materia.......Chi da le autorizzazioni per viaggiare? chi si assume la responsabilità se per caso dovesse accadere una sciagura? Perchè i mezzi più grandi rimangono fermi??????
Nunzia Cincotta
L'amministrazione risponde (di Michele Giacomantonio)
Ho sentito di una polemica su due pontili che
sarebbe sorta in Consiglio Comunale e poi ripresa dall’ex Sindaco in una
intervista ad un blog. Parrebbe che un pontile mobile di Filicudi della ditta
Pippo Santamaria, consulente del Sindaco,
sarebbe stato accolto positivamente dalla Amministrazione Giorgianni
mentre una identica richiesta avanzata anni fa dalla ditta Alfonso Stramandino
avrebbe visto insorgere l’opposizione dell’epoca e avversare il provvedimento
avvalendosi anche del parere contrario della circoscrizione di Filicudi che
allora era presieduta da Antonino Santamaria padre di Pippo. Allora la
richiesta di Stramandino fu respinta, sarebbe scandaloso – esclamava l’ex
sindaco – se oggi quella di Santamaria venisse accolta. Sarebbe la dimostrazione
che esistono due categorie di cittadini, una che deve abbassare la testa ed una
che ha sempre ragione.
(email firmata)
Rispondo
L’11 aprile
del 2011, ancora vigente dunque la passata amministrazione e cioè il Sindaco dott. Bruno, la ditta Pippo Santamaria rivolge alla
Capitaneria di porto di Milazzo la richiesta di un ampliamento per la
collocazione di un pontile galleggiante a servizio del campo boe e dell’attività
di noleggio esistente in località Filicudi porto.
“L’area demaniale richiesta in ampliamento, rispetto a quella già in concessione,
- si legge nell’istanza – sarà interessata dalla collocazione di un
pontile galleggiante di tipo mobile prefabbricato,
completamente amovibile ed a servizio del campo boe già in concessione. Il
pontile sarà adibito esclusivamente per consentire lo sbarco a terra dei
fruitori del campo boe, in considerazione del fatto che l’attracco sulla
battigia è impossibile per la naturale presenza di ciottoli. Il pontile sarà
adibito esclusivamente per consentire lo sbarco a terra dei fruitori del campo
boe, in considerazione del fatto che l’attracco sulla battigia è impossibile
per la naturale presenza di ciottoli.
Inoltre
poiché la società ha un’attività di noleggio di gommoni, la presenza del
pontile permetterebbe le operazioni sbarco e di imbarco al di fuori del porto
commerciale garantendo maggiore sicurezza e senza intralcio per i mezzi di
linea”.
La
Regione Siciliana, dipartimento dell’ambiente, servizio 3, Demanio marittimo il
23 aprile del 2013, chiede al Sindaco di Lipari di esporre all’albo pretorio
del Comune per trenta giorni dal 2 maggio al 31 maggio l’autorizzazione alla
ditta invitando chi avesse interesse a conoscere gli elaborati ed a presentare
osservazioni a tutela di eventuali diritti, di rivolgersi al Dirigente del
Servizio 5 dell’Assessorato regionale Territorio e Ambiente.
Fin
qui il procedimento Santamaria, facendo presente che l’Amministrazione
Giorgianni su tutte le richieste relative al demanio marittimo non ha mai
avanzato parere non avendo ancora istituito il PUDM (Piano utilizzo demanio
marittimo) ex Piano Spiagge ma ha atteso che si pronunciasse il demanio
regionale.
Diverso era il comportamento della Giunta Bruno
anche quando è scaduto l’allor Piano Spiagge. L’Amministrazione ha continuato a
rilasciare pareri con delibera di Giunta. Quando la ditta Stramandino avanzò
richiesta di un pontile a Filicudi porto nel 2006, la Circoscrizione presieduta
da Antonino Santamaria non respinse la richiesta come è stato detto, ma non
espresse alcun parere giustificando questo comportamento col fatto che non
aveva competenze tecniche alla dipendenza della circoscrizione che potessero
essere di supporto per esprimere un parere e quindi girò la domanda al Comune
di Lipari che diede l’autorizzazione. Autorizzazione confermata poi dal demanio
marittimo. Su questa autorizzazione ci fu la petizione di un gruppo di
cittadini di Filicudi che la contestò.
Tale autorizzazione, sarebbe ancora oggi in atto
solo che lo Stramandino l’avrebbe ceduta a terzi che non hanno cominciato
ancora i lavori forse in attesa di finanziamenti. Nel frattempo lo stesso
Stramandino avrebbe chiesto una nuova autorizzazione sempre per un pontile
mobile ma questa volta collocato a Filicudi Pecorini.
Quindi nessun comportamento disparitario nei
confronti dei cittadini, ma solo procedure diverse delle due amministrazioni,
quella di ieri e quella di oggi , che rivelano un maggior rispetto per le competenze da parte dell’Amministrazione
Giorgianni.
Michele Giacomantonio
Seconda risposta a Sidoti
Ad Aldo Natoli. La Sovrintendenza e il Mercato del pesce
ARDIZZONE S’ARRABBIA: “SUBITO PUBBLICI, NOMI E SOLDI A CONSULENTI”
Non ha precedenti l’iniziativa del presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone. Ha preso penna e calamaio, virtualmente, e “ordinato” al Segretario generale la pubblicazione dei nomi del consulenti che a qualsiasi titolo prestano la loro opera a Palazzo dei Normanni, gli incarichi attribuiti “dal mio predecessore e ancora in essere”.
Accanto ai nomi, avverte Giovanni Ardizzone, dovranno essere resi pubblici tutte le informazioni utili, e cioè la data di inizio e di fine dell’attività, gli emolumenti percepiti e da percepire, titolo accademico, oggetto dell’incarico.
Ma non è tutto. Il presidente dell’Ars pretende che siano trasmessi “nel più breve tempo possibile”, al suo ufficio “le relazioni rese dai consulenti successivamente al 5 dicembre 2012 ovvero una relazione sulle attività dagli stesi espletate dopo quella data”.
Siamo alla vigilia di un “repulisti” generale? Di sicuro stiamo per assistere a qualcosa di inconsueto per le ovattate mura di Palazzo dei Normanni. La lettera inviata da Ardizzione al Segretario generale, Giovanni Tomasello, non si presta a interpretazioni diverse. Le consulenze richieste dai membri del Consiglio di presidenza ed dai Presidente delle Commissioni saranno rese pubbliche al pari di ciò che avviene alla regione siciliana. E non solo: potrà essere valutata la qualità delle scelte compiute e dell’attività svolta.
La disposizione riguarda anche lo stesso ufficio del Presidente dell’Ars, naturalmente. La decisione allunga lo sguardo al passato. “Dispongo, scrive Ardizzone, che con le stesse modalità, siano pubblicati gli incarichi attribuiti dal mio predecessore e ancora in essere”.
Ed è su questo punto, sugli incarichi attribuiti da Francesco Cascio, che c’è attesa: le scelte politiche di Cascio, infatti, suscitano un interesse particolare perché l’ex Presidente dell’Ars ha annunciato una politica di tagli ai costi, che in verità, non ha potuto avere alcun riscontro nei bilanci del Parlamento regionale.
L’iniziativa di Ardizzone, appena resa nota, ha suscitato reazioni e molte domande. Non essendovi precedenti, ci si chiede perché mai il Presidente dell’Ars abbia assunto decisioni drastiche e “immediate”. Pare che gli abbiano addebitato una consegna del silenzio sulle consulenze del Palazzo e questo lo avrebbe fatto arrabbiare. La sua attenzione alla trasparenza e la parsimonia con la quale ha gestito il suo ufficio, poche unità rispetto alle affollate presenze del passato, avrebbero provocato il bisogno di far sapere subito.
La lettera al segretario generale avrà sicuramente conseguenze. E’ un precedente importante, sarà difficile tornare indietro.
Ecco il testo completo della lettera di Giovanni Ardizzone:
“Ben sapendo che i comportamenti di tutti sono stati improntati al massimo rigore, – si legge nella lettera – vi chiedo di voler aderire all’iniziativa sia per motivi di trasparenza, sia per evitare uno stillicidio di indiscrezioni che nuoce alla serenità degli addetti alle segreterie, al normale dispiegarsi delle consulenze, ma anche ai corretti rapporti fra politica e stampa parlamentare. Vi anticipo comunque che porrò l’argomento all’ordine del giorno di una prossima riunione di consiglio di presidenza perché si assuma una deliberazione di carattere generale”.
Ma non è tutto. Il presidente dell’Ars pretende che siano trasmessi “nel più breve tempo possibile”, al suo ufficio “le relazioni rese dai consulenti successivamente al 5 dicembre 2012 ovvero una relazione sulle attività dagli stesi espletate dopo quella data”.
Siamo alla vigilia di un “repulisti” generale? Di sicuro stiamo per assistere a qualcosa di inconsueto per le ovattate mura di Palazzo dei Normanni. La lettera inviata da Ardizzione al Segretario generale, Giovanni Tomasello, non si presta a interpretazioni diverse. Le consulenze richieste dai membri del Consiglio di presidenza ed dai Presidente delle Commissioni saranno rese pubbliche al pari di ciò che avviene alla regione siciliana. E non solo: potrà essere valutata la qualità delle scelte compiute e dell’attività svolta.
La disposizione riguarda anche lo stesso ufficio del Presidente dell’Ars, naturalmente. La decisione allunga lo sguardo al passato. “Dispongo, scrive Ardizzone, che con le stesse modalità, siano pubblicati gli incarichi attribuiti dal mio predecessore e ancora in essere”.
Ed è su questo punto, sugli incarichi attribuiti da Francesco Cascio, che c’è attesa: le scelte politiche di Cascio, infatti, suscitano un interesse particolare perché l’ex Presidente dell’Ars ha annunciato una politica di tagli ai costi, che in verità, non ha potuto avere alcun riscontro nei bilanci del Parlamento regionale.
L’iniziativa di Ardizzone, appena resa nota, ha suscitato reazioni e molte domande. Non essendovi precedenti, ci si chiede perché mai il Presidente dell’Ars abbia assunto decisioni drastiche e “immediate”. Pare che gli abbiano addebitato una consegna del silenzio sulle consulenze del Palazzo e questo lo avrebbe fatto arrabbiare. La sua attenzione alla trasparenza e la parsimonia con la quale ha gestito il suo ufficio, poche unità rispetto alle affollate presenze del passato, avrebbero provocato il bisogno di far sapere subito.
La lettera al segretario generale avrà sicuramente conseguenze. E’ un precedente importante, sarà difficile tornare indietro.
Ecco il testo completo della lettera di Giovanni Ardizzone:
“Ben sapendo che i comportamenti di tutti sono stati improntati al massimo rigore, – si legge nella lettera – vi chiedo di voler aderire all’iniziativa sia per motivi di trasparenza, sia per evitare uno stillicidio di indiscrezioni che nuoce alla serenità degli addetti alle segreterie, al normale dispiegarsi delle consulenze, ma anche ai corretti rapporti fra politica e stampa parlamentare. Vi anticipo comunque che porrò l’argomento all’ordine del giorno di una prossima riunione di consiglio di presidenza perché si assuma una deliberazione di carattere generale”.
Arietta e Cantori Popolari da domani a domenica portano a Lipari 50 ragazzi diversamente abili
COMUNICATO
A distanza di
tre anni torna a Lipari la tre giorni dedicata ai diversamente abili ed
organizzata dal club “Arietta” di Messina in collaborazione con i “Cantori
Popolari delle Isole Eolie”.
Saranno una cinquantina circa i ragazzi
che da domani a Domenica prossima giungeranno nel Capoluogo dell’Arcipelago
Eoliano per trascorrere momenti di aggregazione e socializzazione.
Diverse, al riguardo, le attività che
intraprenderanno e che vedranno anche la partecipazione di amici del posto,
resisi spontaneamente disponibili per l’occasione.
Attraverso queste iniziative si
intende giungere ad una sempre più forte
integrazione di queste persone meno fortunate di noi con la società, cosicché
questo obiettivo non sia più una irraggiungibile chimera ma, piuttosto divenga
stimolo per ulteriori quanto mai concreti miglioramenti alla qualità della
propria vita, non senza saggiarne gli effetti sulla gente sempre più
sensibilizzata ad accorgersi dell’esistenza di questa minoranza capace di
stupire con performance sportive, lavori di artigianato e persino attraverso
spettacoli di teatro e danza.
Durante la permanenza a Lipari i
ragazzi del Club “Arietta” avranno modo di visitare il Centro Storico, fare un
giro dell’isola in barca, assistere ad uno spettacolo musicale offerto
dall’Associazione “Frammenti di Sole” ed in particolare partecipare alla S.
Messa della Domenica nella Parrocchia di San Giuseppe.
In questa sede ci sembra opportuno
ringraziare tutti coloro i quali, nelle maniere diverse, hanno voluto dare un
contributo all’iniziativa ed in particolare vanno menzionate la “Compagnia
delle Isole”, la “Tarnav”, l’Associazione “Frammenti di Sole” , l’hotel “La
Zagara”, il ristorante “La Bussola”, il bar “Il Gabbiano”.
Corrado Giannò
Commemorazione strage di Capaci. Il dirigente Candia incontra le classi del S. Lucia e di Pianoconte
Gentile Direttore,
oggi è la giornata di commemorazione della strage di Capaci.
Ho pensato che nella nostra scuola, oltre al lavoro che già autonomamente gli insegnanti fanno sui vari aspetti dell'educazione alla legalità, sarebbe stato importante suggerire un'idea, porre una prospettiva che potesse rinviare all'esperienza umana e professionale di Giovanni Falcone, insistendo sul piano emotivo, sull'identificazione con il nostro quotidiano di oggi di quella stessa esperienza. Così sono riuscito a incontrare le classi della S.Lucia e di Pianoconte, scuola secondaria di 1°, e ho raccontato a loro di quando Falcone, al termine di una intervista sul suo lavoro, rispose al giornalista che gli chiedeva quale motivazione lo avesse spinto a fare questa sua scelta di vita così difficile, con una semplice frase: lo spirito di servizio.
Ho chiesto ai ragazzi se avessero capito cosa significasse questa frase, e se erano coscienti di quale fosse il loro attuale servizio e le responsabilità che esso comportava. In tutte le classi che ho incontrato c'è stato qualcuno che ha risposto, sempre allo stesso modo: siamo studenti, il nostro servizio è essere studenti. Essere studenti non è solo un diritto, implica serio senso di responsabilità: studiare, eseguire le consegne, seguire le proposte didattiche degli insegnanti, ascoltarne i consigli, saper convivere con i propri compagni, rispettarli, rispettare gli adulti, riconoscere gli sforzi e i tempi di ciascuno, esercitare la propria libertà nel riconoscimento della libertà degli altri, riconoscere regole di convivenza etc..
Il nostro spirito di servizio coincide proprio con l'esercizio di quelle responsabilità. Il mondo degli adulti chiede ai giovani di farlo, affinché essi domani diventino adulti migliori di quello che siamo noi oggi. Ho suggerito così ai ragazzi un motivo di riflessione: perché voi possiate oggi vivere questa opportunità educativa Giovanni Falcone ha dato la propria vita, non sprecate questa occasione, fate che ne sia valsa la pena.
Distinti saluti,
Renato Candia
oggi è la giornata di commemorazione della strage di Capaci.
Ho pensato che nella nostra scuola, oltre al lavoro che già autonomamente gli insegnanti fanno sui vari aspetti dell'educazione alla legalità, sarebbe stato importante suggerire un'idea, porre una prospettiva che potesse rinviare all'esperienza umana e professionale di Giovanni Falcone, insistendo sul piano emotivo, sull'identificazione con il nostro quotidiano di oggi di quella stessa esperienza. Così sono riuscito a incontrare le classi della S.Lucia e di Pianoconte, scuola secondaria di 1°, e ho raccontato a loro di quando Falcone, al termine di una intervista sul suo lavoro, rispose al giornalista che gli chiedeva quale motivazione lo avesse spinto a fare questa sua scelta di vita così difficile, con una semplice frase: lo spirito di servizio.
Ho chiesto ai ragazzi se avessero capito cosa significasse questa frase, e se erano coscienti di quale fosse il loro attuale servizio e le responsabilità che esso comportava. In tutte le classi che ho incontrato c'è stato qualcuno che ha risposto, sempre allo stesso modo: siamo studenti, il nostro servizio è essere studenti. Essere studenti non è solo un diritto, implica serio senso di responsabilità: studiare, eseguire le consegne, seguire le proposte didattiche degli insegnanti, ascoltarne i consigli, saper convivere con i propri compagni, rispettarli, rispettare gli adulti, riconoscere gli sforzi e i tempi di ciascuno, esercitare la propria libertà nel riconoscimento della libertà degli altri, riconoscere regole di convivenza etc..
Il nostro spirito di servizio coincide proprio con l'esercizio di quelle responsabilità. Il mondo degli adulti chiede ai giovani di farlo, affinché essi domani diventino adulti migliori di quello che siamo noi oggi. Ho suggerito così ai ragazzi un motivo di riflessione: perché voi possiate oggi vivere questa opportunità educativa Giovanni Falcone ha dato la propria vita, non sprecate questa occasione, fate che ne sia valsa la pena.
Distinti saluti,
Renato Candia
Michele Giacomantonio interviene sui debiti fuori bilancui
Ho letto una serie di dichiarazioni scandalizzate
sui debiti di bilancio in discussione ieri ed oggi in Consiglio comunale e la
cosa sinceramente mi sorprende.
Si tratta veramente di debiti eccessivi, assurdi. Incredibili, inverosimili? C’è spreco di denaro pubblico? Si può parlare di incapacità a gestire i fondi pubblici dei cittadini.
Innanzitutto che cos’è un debito fuori bilancio? Si tratta una obbligazione verso terzi per il pagamento di una determinata somma di denaro assunta in violazione delle norme contabili degli enti locali e quindi fuori degli stanziamenti previsti nei bilanci di previsione. Quindi debiti contratti senza deliberazione o oltre il limite di spesa autorizzato.
Si tratta veramente di debiti eccessivi, assurdi. Incredibili, inverosimili? C’è spreco di denaro pubblico? Si può parlare di incapacità a gestire i fondi pubblici dei cittadini.
Innanzitutto che cos’è un debito fuori bilancio? Si tratta una obbligazione verso terzi per il pagamento di una determinata somma di denaro assunta in violazione delle norme contabili degli enti locali e quindi fuori degli stanziamenti previsti nei bilanci di previsione. Quindi debiti contratti senza deliberazione o oltre il limite di spesa autorizzato.
E’ vero che i debiti fuori
bilancio non solo espongono l'ente che li contrae a controversie legali ma
sconvolgono gli equilibri di bilancio togliendo di fatto significatività e
valore alle stesse scritture contabili che possono anche arrivare a evidenziare
avanzi di amministrazione di fatto inesistenti o, al contrario, occultare
disavanzi sommersi. Però è anche vero
che non sempre è possibile evitare un debito fuori bilancio. Se si guarda con
attenzione l’elenco arrivato recentemente in Consiglio Comunale vediamo debiti
nati da spese processuali di dipendenti comunali, da sentenze passate in
giudicato, da parcelle di avvocati, da atti esecutivi o di precetto.
Se un dipendente comunale è chiamato in giudizio
per la propria attività e risulta che non ha responsabilità per ciò che gli
viene contestato, è giusto che debba subire danno da questo procedimento e che
le spese giudiziarie ( avvocato, ecc.), se non disposto altrimenti, gli venga
rimborsato dal Comune. Certo in bilancio ci sarà una voce per spese giudiziarie
di amministratori e dipendenti ma qualche volta il tetto può essere sforato e
si crea così un debito fuori bilancio.
Così si crea spesso un debito fuori bilancio
quando il Comune dà un incarico ad un avvocato per difenderlo in una
controversia civile, penale o amministrativa. Al momento dell’incarico è
difficile stabilire quale sarà l’onorario dell’avvocato perché bisogna vedere
come si sviluppa il procedimento. Per cui al momento dell’incarico si stanzia
una cifra simbolica (ai miei tempi era un milione di lire, se ricordo bene) e
quando arriverà la parcella finale siccome sarà certamente più elevata della
cifra stanziata si crea un debito fuori bilancio.
Poi ci sono le emergenze (una alluvione, una
frana, ecc.) per cui l’Amministrazione deve intervenire tempestivamente
attraverso ordinanza del Sindaco a prescindere se ci siano o non ci siano
stanziate in bilancio somme necessarie all’intervento che è necessitato. Anche
in questo caso spesso si crea un debito fuori bilancio e le ditte che hanno
fatto l’intervento in emergenza spesso devono farsi riconoscere il credito dal
giudice con sentenza ed è il caso di debiti fuori bilancio con sentenze passate
in giudicato.
L'articolo 194 del Testo Unico degli Enti locali
stabilisce, in sostanza, che è legittimo sanare i debiti fuori bilancio purché
l'ente che li ha contratti ne abbia tratto una qualche utilità o arricchimento.
Semplificando, si può dunque parlare di debiti fuori bilancio “buoni” e di
debiti fuori bilancio “cattivi”. Quelli buoni sono quelli accumulati da un
Comune per finanziare opere o servizi di pubblica utilità. Quelli cattivi sono
quelli che vengono a crearsi in seguito a una gestione finanziaria inadeguata
protrattasi nel tempo.
Si richiama
l'attenzione sul fatto che la deliberazione consiliare di riconoscimento dei
debiti fuori bilancio deve fornire la concreta prova dell'utilità, congiunta
all'arricchimento per l'ente. I due requisiti devono coesistere, cioè il debito
fuori bilancio deve essere conseguente a spese effettuate per funzioni di
competenza dell’ente, fatto che individua l’utilità, e deve essere derivato
all’ente un arricchimento cioè una utilità.
La sentenza
del giudice libera il consigliere comunale dall’obbligo di verificare se esiste
questa utilità e questo arricchimento perché si suppone che la verifica sia stata
fatta dal giudice nel corso del procedimento.
Michele Giacomantonio
REGIONE, TROVATO L’ACCORDO: “SÌ AL PATTO DI STABILITÀ”
di C.B. -
Un patto di stabilità più leggero per gli Enti locali, che altrimenti non sarebbero stati in grado di rispettare: è questa la sintesi dell’accordo firmato oggi tra Regione e Anci Sicilia, e che permetterà ai comuni e alle province siciliane di prendere una bella boccata d’aria riducendo, in media dell’80 percento, la partecipazione al bilancio dello Stato.
Con il patto di stabilità verticale passa da 450 a 74 milioni di euro il contributo che i comuni dovranno versare per i saldi di finanza pubblica, e per le Province, invece, è azzerato.
L’intesa, sottoscritta dagli assessori all’Economia e alle Autonomie locali Luca Bianchi e Patrizia Valenti e dal responsabile dell’Anci Sicilia Giacomo Scala, inoltre è particolarmente vantaggiosa per i 201 comuni sotto i 5 mila abitanti, che vedranno azzerato il loro contributo.
Tutto questo grazie alla cessione di spazi finanziari per 192 milioni di euro, presi dal decreto legge 35 per il pagamento dei debiti alle imprese, e al quale si sono aggiunti i contributi del patto di stabilità della Regione siciliana.
Gli Enti locali, poi, potranno utilizzare i fondi per spese di investimento e per pagare i debiti con le imprese. La firma dell’accordo è stata presentata come un passo molto importante, che “colma un vuoto – come spiegato dall’assessore Valenti – in quanto l’anno scorso la mancata adesione al patto di stabilità verticale aveva tagliato fuori i comuni siciliani”. “Con la firma dell’intesa – ha sottolineato Scala – invece vengono salvati i bilanci di molti comuni”.
Ma per la Regione, come detto anche dall’assessore all’Economia Bianchi, non è stato uno sforzo indifferente, perché “ha ridotto la capacità di spesa della Regione, cedendola agli Enti locali”. Ma era necessario. La Sicilia, infatti, era l’unica regione d’Italia a non avere aderito al patto.
Con il patto di stabilità verticale passa da 450 a 74 milioni di euro il contributo che i comuni dovranno versare per i saldi di finanza pubblica, e per le Province, invece, è azzerato.
L’intesa, sottoscritta dagli assessori all’Economia e alle Autonomie locali Luca Bianchi e Patrizia Valenti e dal responsabile dell’Anci Sicilia Giacomo Scala, inoltre è particolarmente vantaggiosa per i 201 comuni sotto i 5 mila abitanti, che vedranno azzerato il loro contributo.
Tutto questo grazie alla cessione di spazi finanziari per 192 milioni di euro, presi dal decreto legge 35 per il pagamento dei debiti alle imprese, e al quale si sono aggiunti i contributi del patto di stabilità della Regione siciliana.
Gli Enti locali, poi, potranno utilizzare i fondi per spese di investimento e per pagare i debiti con le imprese. La firma dell’accordo è stata presentata come un passo molto importante, che “colma un vuoto – come spiegato dall’assessore Valenti – in quanto l’anno scorso la mancata adesione al patto di stabilità verticale aveva tagliato fuori i comuni siciliani”. “Con la firma dell’intesa – ha sottolineato Scala – invece vengono salvati i bilanci di molti comuni”.
Ma per la Regione, come detto anche dall’assessore all’Economia Bianchi, non è stato uno sforzo indifferente, perché “ha ridotto la capacità di spesa della Regione, cedendola agli Enti locali”. Ma era necessario. La Sicilia, infatti, era l’unica regione d’Italia a non avere aderito al patto.
Navi ed aliscafi fermi, vigili del fuoco al lavoro e vaporetti privati che viaggiano (con protesta per il costo del biglietto)
Il forte vento, spirato nella notte, oltre ad ingrossare il mare e a bloccare, al momento, tutti i collegamenti da e per le Eolie ha creato anche danni alle colture e alla vegetazione. Alle prime luci dell'alba, a causa del forte vento che ha imperversato su Lipari, i Vigili del Fuoco, del locale Distaccamento, sono dovuti intervenire a Quattropani, lungo la Provinciale, per tagliare diversi rami ed in alcuni casi interi alberi, caduti sulla sede stradale (vedi foto).
Da Lipari per Milazzo è partito un vaporetto privato. I passeggeri (alcuni dei quali ci hanno chiamato) si sono lamentati per l'elevato costo del biglietto.
Ricordiamo che a Milazzo da ieri sono bloccati un centinaio circa di eoliani e che i professori "pendolari" non hanno potuto raggiungere l'arcipelago.
Da Lipari per Milazzo è partito un vaporetto privato. I passeggeri (alcuni dei quali ci hanno chiamato) si sono lamentati per l'elevato costo del biglietto.
Ricordiamo che a Milazzo da ieri sono bloccati un centinaio circa di eoliani e che i professori "pendolari" non hanno potuto raggiungere l'arcipelago.
Sidoti: Pubblicare la relazione nella casella trasparenza o nella home page del sito del comune
Michele, grazie per la
risposta.
Ti chiedo di pubblicare la
relazione dei nove mesi nella casella trasparenza o nella homepage del Comune
in quanto non tutti leggono il botta e risposta sul sito del Comune di Lipari
(confesso nemmeno io lo avevo fatto). Per quanto riguarda la perentorietà non
vorrei perdermi nei meandri del diritto amministrativo ma mi fido della tua
spiegazione anche se mi aspetto di vederla rapidamente. Per i cv e la questione
Mazziotta attendo fiducioso di un sollecito riscontro!!!
Angelo Sidoti
Assemblea "Frammenti di sole" slitta al 9 giugno
Associazione ONLUS FRAMMENTI DI SOLE
Comunicato Stampa
Si informano tutti i soci dell’Associazione “Frammenti di Sole ONLUS” che l’assemblea fissata per domenica 26 maggio 2013 è posticipata alla domenica 9 giugno 2013 a causa del protrarsi dei lavori di manutenzione dei locali della sala delle Lettere, gentilmente messa a disposizione per lo svolgimento dell’assemblea dal “Circolo Eoliano Pensionati G. Gisabella”.
Pertanto si invitano i soci a partecipare all’assemblea generale dell’Associazione “Frammenti di Sole ONLUS” fissata per il giorno 9 giugno 2013 presso la Sala delle Lettere con ingresso dal corso Vittorio Emanuele, piazzetta della palma, in prima convocazione alle ore 9.30 ed in seconda convocazione alle ore 10.30
Comunicato Stampa
Si informano tutti i soci dell’Associazione “Frammenti di Sole ONLUS” che l’assemblea fissata per domenica 26 maggio 2013 è posticipata alla domenica 9 giugno 2013 a causa del protrarsi dei lavori di manutenzione dei locali della sala delle Lettere, gentilmente messa a disposizione per lo svolgimento dell’assemblea dal “Circolo Eoliano Pensionati G. Gisabella”.
Pertanto si invitano i soci a partecipare all’assemblea generale dell’Associazione “Frammenti di Sole ONLUS” fissata per il giorno 9 giugno 2013 presso la Sala delle Lettere con ingresso dal corso Vittorio Emanuele, piazzetta della palma, in prima convocazione alle ore 9.30 ed in seconda convocazione alle ore 10.30
Lipari: Consiglio comunale in corso. Su proposta del consigliere Gugliotta ricordati i "caduti" di Capaci
E' in corso a Lipari il consiglio comunale che, tra l'altro, all'ordine del giorno debiti fuori bilancio per circa 230 mila euro. Sono presenti in aula 11 consiglieri, per l'amministrazione è presente l'assessore Gaetano Orto.
In apertura dei lavori il consigliere Annarita Gugliotta ha ricordato che oggi ricorre l'anniversario della strage di Capaci dove persero la vitae il giudice Falcone, la moglie e gli uomini della sua scorta. Ha chiesto venissero commemorati con un minuto di silenzio (vedi foto)
Il consigliere Gesuele Fonti (Il Faro) a proposito del primo debito fuori bilancio ( Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio derivati da rimborso spese processuali a dipendenti comunali, dell''importo di € 22.651,28) ha presentato un emendamento (approvato) che prevede "che l'amministrazione proceda a trasmettere gli atti alla procura regionale della Corte dei Conti affinchè, ove ne sussistessero le motivazioni, si intraprendano le azioni di responsabilità nei confronti di chi non rispettando le ordinarie procedure, con dolo o colpa, ha generato il debito creando un danno all'ente".
Conclusa la fase dell'approvazione dei debiti fuori bilancio previsti nell'elenco della convocazione (sono passati anche altri emendamenti di Fonti) si è approvato all'unanimità l'ordine del giorno presentato da Giacomo Biviano, per richiedere di inserire nel prossimo consiglio l'istituzione di una commissione speciale per la verifica e il controllo dei debiti fuori bilancio e dello stato del contenzioso (vedi intervista)
Si è poi passati al piano triennale di prevenzione della corruzione e dell'illegalità.
In apertura dei lavori il consigliere Annarita Gugliotta ha ricordato che oggi ricorre l'anniversario della strage di Capaci dove persero la vitae il giudice Falcone, la moglie e gli uomini della sua scorta. Ha chiesto venissero commemorati con un minuto di silenzio (vedi foto)
Il consigliere Gesuele Fonti (Il Faro) a proposito del primo debito fuori bilancio ( Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio derivati da rimborso spese processuali a dipendenti comunali, dell''importo di € 22.651,28) ha presentato un emendamento (approvato) che prevede "che l'amministrazione proceda a trasmettere gli atti alla procura regionale della Corte dei Conti affinchè, ove ne sussistessero le motivazioni, si intraprendano le azioni di responsabilità nei confronti di chi non rispettando le ordinarie procedure, con dolo o colpa, ha generato il debito creando un danno all'ente".
Conclusa la fase dell'approvazione dei debiti fuori bilancio previsti nell'elenco della convocazione (sono passati anche altri emendamenti di Fonti) si è approvato all'unanimità l'ordine del giorno presentato da Giacomo Biviano, per richiedere di inserire nel prossimo consiglio l'istituzione di una commissione speciale per la verifica e il controllo dei debiti fuori bilancio e dello stato del contenzioso (vedi intervista)
Si è poi passati al piano triennale di prevenzione della corruzione e dell'illegalità.
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