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sabato 15 novembre 2014

Alla famiglia Basile. In ricordo di Andrea (di Caterina Conti)

Alla famiglia Basile,
Sentitissime condoglianze, alla gentile Sig.ra, a  Lorenzo e Giammarco.
Sembra impossibile come a non più di cento metri di distanza non abbiamo saputo della dipartita del caro Andrea, se non ieri sera, anzi, Edoardo addirittura stamattina.
Andrea è stato un grande combattente che con grinta e con coraggio ha portato avanti per oltre 35 anni la sua infermità. Il suo calvario è iniziato a Milazzo  e solo dopo qualche anno è riuscito a far realizzare all’ospedale di Lipari il centro dializzati, che ha sempre trovato in Lui si un fruitore ma anche un attento ed oculato osservatore e garantista del buon funzionamento del reparto.
Tutti i dializzati delle Eolie devono dire un grazie anche a te.
Sembravi un eroi immortale ed il tuo decesso è stato veramente un grande, grande dispiacere.
Ancora sentite condoglianze e un fortissimo abbraccio.

Caterina Conti, Edoardo e famiglia tutta.

Nona giornata del campionato di C2 di calcio a 5. Gli impegni delle eoliane

Tornano oggi in campo, dopo la sosta forzata di sabato scorso, dovuta alle condizioni meteo-marine, le formazioni eoliane di calcio a 5. 
In programma:
Montalbano - Salina
Ludica Lipari - Castroreale

Vasco Rossi a Messina l'8 luglio


Attraversa l'Italia da nord a sud il nuovo tour di Vasco. Otto i concerti del Live Kom '015 ufficializzati oggi. Il primo al San Nicola di Bari il 7 giugno.
Le altre esibizioni al Franchi (Firenze 12 giugno), a San Siro (Milano 17 giugno), al Dall'Ara (Bologna 22 giugno), all'Olimpico (Torino 27 giugno), al San Paolo (Napoli 3 luglio), al San Filippo (Messina 8 luglio) e all'Euganeo (Padova 12 luglio). 

Il tour segue l'album Sono innocente; il singolo, Come vorrei, è il più ascoltato in radio.(ANSA)

Oggi a Pianoconte piccola missione popolare con la Fraternità Amici di Gesù Buon Pastore di Romettta

venerdì 14 novembre 2014

Trasferimento in altri uffici, a Palermo in bilico ottocento dipendenti regionali

A Palermo sono 800 i regionali che rispettano i requisiti per il trasferimento in altri uffici. Non hanno figli piccoli con meno di tre anni, non beneficiano della 104, non sono dirigenti sindacali: per loro si prospetta la possibilità a breve di essere spostati presso un’altra sede. Il Bilancio, gli uffici di ragioneria, la Funzione pubblica sono alcuni dei settori con maggiori criticità. Funzionari e istruttori sono i profili più richiesti. È quanto hanno verificato i tecnici del dipartimento della Funzione pubblica guidato da Luciana Giammanco, che stanno passando ai raggi x i profili di altri 50 regionali circa che a breve saranno spostati alla Formazione.
Ma è in periferia, sostengono dalla Regione, dove si annidano le maggiori criticità, con centinaia di dipendenti che affollano sedi periferiche per poter lavorare praticamente vicino casa.
Intanto i sindacati si sono opposti all’Aran alla firma dell’accordo che stabilisce le nuove regole per i trasferimenti. Autonomi e confederali hanno ribadito che i 50 chilometri di distanza tra la sede originaria e quella di destinazione sono troppi. I sindacati hanno poi lamentato la scelta del titolo di studio come discriminante nei trasferimenti: in sostanza chi è in possesso della laurea al momento sarebbe “penalizzato” perché trasferito in via prioritaria rispetto ai diplomati. Senza accordo, comunque, la Regione proseguirà sulla linea dura, forte di una delibera di giunta e di una circolare del capo del personale che fissano i criteri per gli spostamenti.
I sindacati hanno chiesto comunque di condividere queste scelte e nella proposta dell’Aran, organismo che per conto del governo regionale segue la concertazione, si tiene conto, oltre che del titolo di studio, della specializzazione e abilitazione professionale, dell’anzianità di permanenza di aree a rischio, dell’anzianità di sede e dell’anzianità di servizio. Nella proposta di Claudio Alongi, al vertice dell’Aran, vengono anche inserite tutele per i dipendenti che risultano affetti da patologie oncologiche oltre che per i beneficiari della 104, per chi ha bimbi piccoli o è dirigente sindacale.
Intanto sul sito internet della Regione sono stati pubblicati i primi decreti sui trasferimenti d’ufficio. I decreti sono stati firmati ieri e da quel momento i lavoratori hanno tre giorni di tempo per prendere servizio.

LA PROPOSTA DI SAMUELE AMENDOLA E DELL'APEI AL PRIMO POSTO SU "LA BUONA SCUOLA"

La proposta "UN PEDAGOGISTA E UN EDUCATORE IN OGNI SCUOLA" partita dall'educatore di Lipari Samuele Amendola, sostenuta dall'APEI - Associazione Pedagogisti ed Educatori Italiani e condivisa da oltre 2000 persone è al primo posto sul sito del Governo "LA BUONA SCUOLA" e fino a domani, 15 novembre 2014, può essere votata: https://labuonascuola.gov.it/area/m/1106/ .  
Di oggi, anche un articolo sul giornale "AVVENIRE". 

Arriva in città un po' di Sicilia con il libro di Italo Toni (articolo del giornale LA NAZIONE )

Arezzo, 14 novembre 2014 - Appuntamento venerdì 14 novembre alle 18 ad Arezzo alla Buca di San Francesco per la presentazione del libro di Italo Toni "Montalbano, un fiore nel cuore della Sicilia". Lo scrittore siciliano, accompagnato dall'amico Antonio Brundu, ormai è un grande amico di Arezzo e ogni nuova pubblicazione diventa l'occasione per l'incontro tra due terre, la Sicilia e la Toscana, che hanno in comune più di quanto si pensi. 
Il libro di Toni è un atto d'amore nei confronti di un paese, Montalbano, che ha tanto da offrire. Attraverso qualche ricordo personale, la storia d'amore tra due ragazzi il tutto condito da qualche ricetta speciale e accompagnata dai proverbi e modi di dire siciliani, le pagine del libro scorrono via veloci e si finisce con l'innamorarsi di quel paesino nel cuore della Siclia.

L'ultimo saluto alla "maestra Marisa"

Una vera e propria marea di gente ha voluto dare, stamane a Canneto, l'ultimo saluto alla signora Marisa Natoli in Giorgianni e stringersi in un lunghissimo interminabile abbraccio al marito, ai figli, al fratello, alla sorella e ai parenti tutti. 
Nella Basilica  minore di San Cristoforo, già stracolma di persone prima dell'arrivo del feretro, sia durante la cerimonia funebre, sia durante le condoglianze, si "respirava", "aleggiava" nell'aria tutto il rispetto, l'amore, l'affetto verso una donna, per molti la "maestra Marisa", che ha sicuramente lasciato un segno indelebile del suo passaggio terreno. 
A salutarla, per l'ultima volta, oltre ai "suoi" cannetari, vi era gente arrivata da tutta Lipari e dalle sue frazioni; dalle isole minori (con i tre comuni di Salina, rappresentati anche dagli amministratori) così come dalla costa sicula; dai politici locali, regionali e nazionali alle forze dell'ordine; dai suoi ex alunni ed ex colleghi ai tanti sacerdoti e presbiteri  che hanno concelebrato con Don Lillo. 
Una dimostrazione, se mai ce ne fosse stato bisogno, di cosa la "maestra Marisa" ha dato e seminato. 
Una, dieci, cento, mille cose per le quali ha operato spesso in silenzio.
La partecipazione alla Santa Messa, la lunghissima fila per le condoglianze, il lungo, sentito applauso che l'ha accolta all'uscita della Basilica, dicono tutto di questa donna, di cosa ha rappresentato per la nostra comunità.
Una donna della quale, oggi come sempre, il marito, i figli, il fratello, la sorella e i parenti tutti, hanno di che essere orgogliosi. 

Accordo di ricerca INFN e INGV con l’Università di Tokyo per studiare i vulcani

Si è svolto ieri nella sede dell’Ambasciata italiana a Tokyo, il workshop Muographer 2014, organizzato dall’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn), dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) e dall’Istituto di ricerca sui terremoti (Earthquake Research Institute, Eri) dell’Università di Tokyo, che hanno anche sottoscritto con l’occasione le lettere di intenti che formalizzano la collaborazione tra le tre istituzioni.
Vedi comunicato

STOP A COMMISSARIO STATO: MUSUMECI, NE' ENTUSIASMO, NE' PAURA, ORA ADEGUARE LO STATUTO.

"Nessun entusiasmo. I controlli, anche quelli successivi alla pubblicazione della legge, non dovrebbero far paura ad alcun legislatore. Anzi, quasi sempre sono una garanzia. Rimane ora aperta l'esigenza di riformare lo Statuto e adeguarlo al mutato contesto normativo". Lo afferma l'esponente di centrodestra Nello Musumeci, in seguito alla decisione della Corte Costituzionale di eliminare il controllo preventivo da parte del Commissario dello Stato sulle leggi approvate dall'Ars.

giovedì 13 novembre 2014

L'ospedale delle Eolie si deve potenziare. Il coordinatore di Cittadinanzattiva - Assemblea Territoriale di Lipari-Isole Eolie scrive al direttore dell'ASP5 e al Prefetto

AL SIG. DIRETTORE GENERALE ASP 5
DR. GAETANO SIRNA
AL SIG. PREFETTO DI MESSINA
DR. STEFANO TROTTA
E p.c. AL “TRIBUNALE PER I DIRITTI DEL MALATO”
SEDE MESSINA
AL “TRIBUNALE PER I DIRITTI DEL MALATO”
SEDE ROMA

OGGETTO: Presidio Ospedaliero di Lipari .
Con crescente preoccupazione registriamo (tanto per cambiare) una costante e progressiva smobilitazione di servizi sanitari presso il nostro presidio ospedaliero di Lipari.
Altresì rileviamo, che la programmazione sanitaria provinciale continua a non tenere conto dei livelli essenziali di assistenza, i quali vengono sempre più disattesi, oltretutto non vengono sostituite figure professionali fondamentali per l’essenziale minimale operatività del presidio ospedaliero, quasi si voglia prefigurare una lenta progressiva morte (non vogliamo pensare che ci sia un piano nella mente contorta di alcuni personaggi).
La pianta organica dei medici del pronto soccorso continua ad essere carente, ai limiti della legalità, in atto costituita da soli cinque medici su sette previsti in pianta organica minimale, gli anestesisti incomprensibilmente (e forse anche irresponsabilmente) continuano ad essere due su quattro previsti sulla stessa pianta organica minimale, con l’impossibilità di garantire legale turnazione ed un elevato rischio clinico per i pazienti e gli stessi operatori.
E che dire della cardiologia, dal mese di Luglio costituita da una sola unità medica, con significative ripercussioni sulla qualità dell’assistenza ai pazienti, anche la radiologia ha i suoi problemi, che incomprensibilmente (e forse anche irresponsabilmente) è garantita da soli due medici con la difficoltà di usufruire financo del congedo di rischio radiologico, peraltro previsto dalla legge.
Parliamo anche della pediatria costituita incomprensibilmente (e ribadiamo irresponsabilmente) da una sola unità medica stabile, o da un punto nascita sempre più presente solo sulla carta.
Tali rappresentazioni di vistose carenze organiche, che obbligano i medici a turni che indiscutibilmente determinano elevato rischio clinico e dubbia osservanza di norme che regolano la sicurezza negli ambienti di lavoro, costituiscono incerta osservanza delle garanzie del diritto alla salute, costituzionalmente protetto 
Si fa appello alla Dirigenza dell’Azieda Sanitaria affinchè provveda a garantire l’assistenza in questo lembo di terra dimenticato.
Si prega il Sig. Prefetto di vigilare sulla legittima garanzia dei livelli essenziali di assistenza in questa comunità disagiata oltre che con elevato rischio idrogeologico e vulcanico pertanto necessitante di particolara attenzione.
CITTADINANZATTIVA Assemblea Territoriale di Lipari, con il “Tribunale per i Diritti del Malato”seguirà (come sempre) con attenzione l’evolversi delle problematiche riguardanti il presidio ospedaliero di Lipari e soprattutto dei pazienti, che non è solo di Lipari ma di sette isole, con un bacino di utenza non indifferente. 
Sperando che dietro tutto ciò, non ci sia la volontà di sfiancare, moralmente e fisicamente, il personale medico e paramedico, nonché i cittadini Eoliani, levando man mano con il tempo piccoli tasselli per poi arrivare a farlo divenire un semplice pronto soccorso, noi insieme alla popolazione Eoliana non lo permetteremo, non permetteremo che da comode poltrone di sontuosi uffici qualcuno con poca, per non dire alcuna conoscenza della nostra realtà, con chi sa quali altri fini e progetti, decida delle sorti di un’intera popolazione già penalizzata per la propria insularità.
L’OSPEDALE DELLE EOLIE NON SI TOCCA !!! ANZI SI DEVE POTENZIARE
Il Coordinatore
B.M. Tedros

Stop della Corte Costituzionale al Commissario dello Stato Non valuterà più le leggi regionali. Da ora in poi in Sicilia le leggi approvate dall’Ars entreranno subito in vigore e sarà il governo nazionale a giudicarle

La Corte Costituzionale ha sancito oggi che la leggi approvate dall’Ars non saranno più valutate preventivamente dal prefetto di piazza Principe di Camporeale ma verranno sottoposte allo stesso controllo in vigore per una qualunque regione a Statuto ordinario.La sentenza della Consulta, di cui è relatore il siciliano Sergio Mattarella, è la 255 e conclude un procedimento iniziato per la verità in estate quando fu sollevato il conflitto di costituzionalità con le norme che a livello nazionale hanno modificato l’articolo 127 della Costituzione. In estrema sintesi, secondo la Consulta, un controllo preventivo assicura un’autonomia meno ampia rispetto a quello successivo. E dunque dal punto di vista dell’entrata in vigore delle norme una Regione a statuto ordinario sarebbe favorita rispetto alla Sicilia.
Da questo momento in poi, dunque, in Sicilia le leggi approvate dall’Ars entreranno subito in vigore e sarà il governo nazionale, entro sessanta giorni, a impugnarle davanti alla Consulta se ritiene che travalicano le competenze statutarie.
Nel giudizio davanti alla Consulta, la Regione non si è costituita.

INAUGURATA LA “6th INTERNATIONAL CONFERENCE ON INTEGRATED THERAPIES IN ONCOLOGY” - MESSINA-GIARDINI NAXOS 13-14-15 NOVEMBRE 2014

È stata inaugurata oggi, nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Messina, la “6th International Conference on Integrated Therapies in Oncology: Women's Project in Oncology: looking toward the Future”. 
Il convegno, presieduto dal Prof. Vincenzo Adamo, Ordinario di Oncologia Medica dell’Università di Messina e Direttore dell’UOC Oncologia Medica dell’AOOR Papardo – Piemonte, è dedicato quest’anno al “pianeta donna”. 
 Al centro dell’iniziativa, infatti, che vede la partecipazione di esperti di fama internazionale, tutte quelle patologie oncologiche esclusive della donna, ma anche quelle neoplasie che si presentano oggi con elevata incidenza nel sesso femminile, come il tumore del polmone e del colon – retto. 
«La patologia neoplastica della donna – ha spiegato il Prof. Adamo, aprendo ufficialmente i lavori – non si ferma più soltanto all’apparato genitale o mammario, ma può coinvolgere anche altri organi. Le cause sono da ricercare non solo in fattori genetici, ma anche ambientali: lo sviluppo della vita della donna infatti ha esposto maggiormente quest’ultima a tutti quegli elementi che contribuiscono all’incidenza dei tumori. Nel trattamento di tali patologie – ha aggiunto il Prof. Adamo – può essere senz’altro determinante un approccio multidisciplinare e integrato che coinvolga tutti i fondamentali attori per una corretta diagnosi e valutazione del tumore e, di conseguenza, per una terapia mirata. È importante sottolineare – ha concluso Adamo – che la prevenzione resta il pilastro fondamentale nel problema cancro. Diversi passi in avanti sono stati compiuti, ma siamo ancora molto indietro rispetto a Paesi come quelli del Nord Europa e del Nord America». 
 A seguire il prof. Emanuele Scribano, Prorettore Vicario, ha messo in evidenza come l’Ateneo investa ingenti risorse nell’ambito oncologiche, mentre il Direttore Generale dell’AOOR Papardo – Piemonte, il Dott. Michele Vullo, ha sottolineato l’importanza della sinergia tra le istituzioni per dare risposte adeguate e garantire al paziente oncologico un percorso omogeneo. 
 La sessione scientifica ha avuto protagonisti il Prof. Giuseppe Viale, Direttore Anatomia Patologica dell’Istituto Europeo Milano, il Prof. Antonio Giordano, Direttore Sbarro Institute for Cancer Research Molecular Medicine Philadelphia (USA), il Prof. Sabino De Placido, Direttore Oncologia Medica Università Federico II di Napoli, e il Prof. Jalid Sehouli, Direttore Dipartimento Ginecologico Università di Berlino. Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte tra gli altri l’On. Giuseppe Picciolo, il Dott. Giacomo Caudo, Presidente dell’Ordine dei Medici di Messina, il Prof. Eugenio Cucinotta, dell’Università di Messina. 
 La conferenza si sposterà domani a Giardini Naxos, presso l’Hotel Hilton. Otto le sessioni di lavoro in programma.

Soffia il ponente. Aliscafi fermi dal primo pomeriggio

Fermi "al palo", dal primo pomeriggio,  aliscafi e monocarena per via del vento che soffia da Ponente. 
Da Milazzo, verso le Eolie, gli unici mezzi in partenza dovrebbero essere la nave della CdI, alle 18 e 30, e il traghetto della NGI alle 21  

Avverse condimeteo. Salta il collegamento Milazzo-Eolie-Napoli

Il M/t Laurana non effettuerà oggi il viaggio di linea C/1 da Milazzo per le Isole Eolie/Napoli a causa di una forte perturbazione in corso.
Conseguentemente è annullata anche la partenza prevista per domani venerdì 14 novembre 2014 da Napoli per le Isole Eolie/Milazzo. 
Il servizio di linea C/1, Milazzo/Isole Eolie/Napoli e viceversa, riprenderà salvo avverse condimeteo lunedì 17 novembre 2014.

Domani al Centro Studi presentazione di "Stromboli segreta"

Viale Mons.Bernardino Re: Lavori in corso


Lavori in corso da stamani sul Viale Mons.  Bernardino Re. 
Si sta  lavorando - come ci ha dichiarato l'assessore Giovanni Sardella che abbiamo contattato - alla sistemazione delle basole e del pozzetto. 
I lavori in corso restringono notevolmente la carreggiata. 

Problemi vi potrebbero essere - come ci ha evidenziato qualche cittadino- per il transito di mezzi piuttosto ampi (ad esempio un'ambulanza). 
Giusta considerazione ma i lavori non potevano essere più rinviati. 
A nostro avviso - anche se non siamo tecnici - si potrebbe pensare, per tutto il periodo di durata dei lavori, di vietare il transito veicolare in quella strada (anche per una questione di sicurezza) durante  le ore in cui non è in vigore l'isola pedonale.

LO SCRITTORE ITALO TONI E IL GIORNALISTA ANTONIO BRUNDU ALL’UDIENZA DEL PAPA FRANCESCO

In Vaticano, si è svolta mercoledì mattina, 12 novembre, l’Udienza Generale di Papa Francesco. 
In Piazza San Pietro erano presenti oltre trentacinque mila persone. Gli ammalati e gli infermi sono stati ricevuti nella Sala Paolo VI° a causa del tempo incerto. 
Lo scrittore eoliano Italo Toni ed il giornalista Antonio Brundu hanno consegnato al Pontefice tre volumi. “I Segreti del Cielo”,”Ad un passo dal Settimo Cielo” e “Montalbano un fiore nel cuore della Sicilia”. 
All’evento hanno partecipato alcuni componenti dell’Associazione Teatro Cultura “Beniamino Joppolo” di Patti accompagnati dal Presidente Luigi Ruggeri. Da Montalbano è giunto il prof. Domenico Distefano, storico nebroideo. 
I due eoliani hanno proseguito, quindi, il viaggio verso la Toscana dove, venerdì 14 novembre, alle ore 18, ad Arezzo, presso il ristorante letterario “La Buca di San Francesco” di Mario De Filippis, si svolgerà l’incontro tra la cultura eoliana e quella toscana e sarà presentato il nuovo volume (il 14°) di Italo Toni “Montalbano un fiore nel cuore della Sicilia”, che già ha riscosso un successo notevole di pubblico durante la recente presentazione avvenuta nell’antico e pittoresco Castello di Federico II° a Montalbano Elicona.
(Nella foto- Vaticano : da sin. Antonio Brundu e Italo Toni in Piazza San Pietro).

Esposito(PSI) scrive al segretario Nencini: "Attenzione al porto di Lipari e al dissesto idrogeologico"


Gentilissimo Segretario Riccardo Nencini,
mi rivolgo a te in quanto Vice Ministro dei trasporti e delle Infrastrutture. Abito e vivo a Lipari, la maggiore delle Eolie. Anche qui come nel resto d’Italia siamo stati per cosi dire investiti da questa ondata di maltempo lungamente prevista dai meteorologi, ma uno dei problemi principali che ci affliggono è la mancanza di porti adeguati. Sovente capita, come l’altra mattina, che le navi le quali fanno la spola tra Milazzo e Lipari non partano dalla città mamertina perché, in presenza di forti venti di scirocco, nel momento in cui dovrebbero attraccare a Lipari non potrebbero in alcun modo farlo, in quanto l’attuale porticciolo di sottomonastero in queste occasioni si rende praticamente inagibile. Un problema, questo, che c’è sempre stato e dal quale non si è prestata l’attenzione dovuta. Stesso, identico discorso riguarda le altre isole, ad esempio a Vulcano.
Sempre in questi giorni vi è stato un piccolo incidente che ha visto coinvolti alcuni membri dell’equipaggio fortunatamente in maniera lieve. Mi chiedo, ed è una domanda retorica, se queste isole non si debbano dotare di porti infrastrutturali degni di questo nome. Non servono grandi opere, ma piccole ed essenziali infrastrutture per poter garantire una certa sicurezza anche perchè per noi che abitiamo qui queste sono cose di vitale e fondamentale importanza, troppo spesso trascurate da una politica basata sull’immobilismo e la stagnazione. Sono tante le problematiche che ci affliggono.
Un altro esempio che posso ricordare è la sicurezza del territorio e noi siamo ad altissimo rischio idrogeologico, ma anche qui se ne parla molto poco. Non esiste un piano di evacuazione in caso di necessità. Circa due anni addietro si è verificata una pioggia torrenziale che ha causato dei disagi al nostro territorio.
Ricordo che il comune chiese lo stato di calamità naturale e furono per questo stanziati dei fondi che a quanto mi risulta non sarebbero ancora pervenuti, ma il problema, a mio giudizio, è la mancanza di una cultura di prevenzione che, vista l’attualità drammatica dei fatti, mi preoccupa molto.
Cosa potrebbe mai accadere se la divina provvidenza (a cui molti abitanti fanno ogni volta riferimento ) si dimenticasse di noi? Concludo convinto come sono che tu, in quanto vice Ministro dei trasporti, cercherai di fare del tuo meglio anche in questo angolo d’Italia, in queste isole che molti ci invidiano per la loro bellezza naturale, e allo stesso tempo penso che potremmo mettere al corrente della questione idrogeologica il compagno Pastorelli, molto attento alle tematiche ambientali. Grazie per l’attenzione.
Armando Esposito(militante socialista)

Dodici novembre: visita guidata degli studenti del "Conti" alla Cattedrale e al Chiostro

Nel quadro delle iniziative per i festeggiamenti del Santo Patrono si è svolta ieri mercoledì 12 novembre alla Cattedrale la visita guidata delle ultime classi dell’Istituto di Istruzione Superiore “Isa Conti Eller Vainicher” sul tema “La Basilica Cattedrale S. Bartolomeo luogo di incontro di un Passato da conoscere per costruire il Presente”. Gli studenti erano accompagnati dalla prof.ssa Elvira Casaceli e da altri insegnati. Ha aperto i lavori mons. Gaetano Sardella che ha illustrato il significato dell’iniziativa ed ha tratteggiato brevemente la figura del Santo Patrono “un israelita in cui non c’è falsità” come lo ha salutato Gesù nel Vangelo di Giovanni.
Ha fatto da guida alla conoscenza della Cattedrale il dott. Michele Giacomantonio che è partito chiedendosi che cosa ha rappresentato e rappresenti per i Liparesi la rocca del Castello. Un simbolo di sicurezza e di speranza è stata la risposta. Quando la rocca si popolava di edifici, monumenti e anche abitazioni era segno che le cose prosperavano e si era in un periodo di tranquillità e di pace. Quando invece la rocca si ricopriva dei ruderi delle distruzioni che vi permanevano per decine ed anche centinaia di anni era segno che le isole versavano in una grave crisi e i liparesi erano oggetto di attacchi, incursioni e saccheggi. Forse proprio per questo rappresentare un simbolo di sicurezza e di speranza la rocca è stato luogo di edifici sacri votati agli Dei.

Questo già in epoca preistorica come testimoniano le pietre dinnanzi all’Immacolata dove si riconosce un grande cerchio che probabilmente rappresentava un santuario, questo al tempo degli Eoli e degli Cnidi dove il posto che oggi è della Cattedrale era occupato da un tempio dedicato ad Efesto, questo fin dagli albori del Cristianesimo quando probabilmente già nel V secolo, ma forse anche prima, nacque un tempio dedicato a San Batolomeo e di cui nel chiostro permangono ancora lembi di mosaici della chiesa bizantina distrutta nel IX secolo dai saraceni durante la seconda grande “ruina” di Lipari.


La Cattedrale di oggi risale ai Normanni che nel 1083 decisero di ripopolare le Eolie ed affidarono il compito al benedettino Abate Ambrogio che sbarcò a Lipari con un pugno di frati e un gruppo di artigiani, manovali, contadini, soldati. La chiesa che venne eretta era ad una navata col tetto in legno, senza campanile. Fu la chiesa che con diversi maneggiamenti, abbellimenti, ampliamenti accompagnò i Liparesi fino alla distruzione di Ariadeno il Barbarossa nel 1544. Nel 1131 alla Cattedrale ed al cenobio si aggiunse il chiostro realizzato con le colonne ed i capitelli ricavati da precedenti costruzioni greche e bizantine.
Nel 1325 Federico II d’Aragona re di Trinacria (come era stato chiamato allora il regno di Sicilia), capitato alle Eolie accidentalmente alla vigilia della festa di San Bartolomeo, volendo partecipare alle celebrazioni , fece costruire uno scranno di fronte al seggio vescovile. Scranno che, ampliato opportunamente, lasciò in eredità alla amministrazione municipale perché lo occupasse durante le celebrazioni solenni. Usanza che continua ai nostri giorni.
Nel XV secolo si mise mano all’ampliamento della Cattedrale che ormai era divenuta troppo angusta per gli abitanti. Ma la realizzazione dell’opera andò per le lunghe forse perché il progetto era troppo ambizioso così quando il Barbarossa le diede fuoco i lavori non erano conclusi e la volta che era ancora di legno andò tutta in cenere assieme all’archivio della città che era a fianco alla Cattedrale. Sarà negli anni successivi che vennero fatti lavori di ripristino e il Campis poté scrivere che la chiesa era divenuta più nobile di prima perché ora poteva contare su una bellissima volta.
Sarà solo nel 1772 che verrà ripreso il grande progetto di riqualificare la Cattedrale dandole la planimetria attuale ed al posto dell’unica navata angusta ed oblunga verranno realizzate tre navate, un nuovo prospetto e la torre campanaria. Intanto negli anni precedenti venivano realizzati gli altari in marmo policromo che occuperanno le navate e veniva affidato al pittore palermitano Antonio Mercuri il compito di dipingere le pale che li adornano. La maggior parte dei dipinti della Cattedrale risalgono quindi al XVIII secolo. Vi fanno eccezione la tela collocata nella cappella della Madonna del Rosario (da dove si entra in sacrestia), di autore ignoto dedicata alla Madonna del Rosario con San Domenico e Santa Caterina contornata dai quindici misteri del rosario e con alla base San Domenico che prega fra due stemmi del Comune di Lipari che è del XVI secolo, una Dormitio Virginis attribuita a Giovan Filippo Criscuolo anch’essa della seconda metà del XVI secolo, la Madonna benedicente con bambino, ora sull'altare centrale, che soprattutto per la sua cornice dorata ricorda il quadro della Madonna delle lettere della Cattedrale di Messina.
Invece sempre del XVIII secolo sono i dipinti di argomento biblico della volta anch’essi di autore ignoto.


La statua in argento di San Bartolomeo ad altezza naturale ed il relativo altare in legno intagliato con fregi di oro zecchino era un voto dei Liparesi a seguito del terremoto del 1693 che seminò morti per tutta la Sicilia ma risparmiò le Eolie. Ma l’adempimento del voto andava per le lunghe e perché lo si rispettasse fu necessaria la forte scossa tellurica del 1 settembre 1726 e così nel giro di due anni tutto fu commissionato e posto in opera nel 1728.

mercoledì 12 novembre 2014

Giovani in Movimento: incontro con l'Amministrazione


“La prima, essenziale, semplice verità che va ricordata a tutti i giovani è che se la politica non la faranno loro, essa rimarrà appannaggio degli altri, mentre sono loro, i giovani, i quali hanno l’interesse fondamentale a costruire il proprio futuro e innanzitutto a garantire che un futuro vi sia” (cit. E.Berlinguer)

Un luogo di incontro e condivisione dove far crescere le idee, una partecipazione attiva al processo di formazione delle decisioni con la voglia di miglioramento. Questi i principali temi emersi dall’incontro dello scorso 8 novembre, tra l‘Amministrazione comunale e i giovani eoliani.
Alla presenza del Sindaco, Marco Giorgianni, e dell’assessore alle politiche giovanili, Tiziana De Luca, un nutrito gruppo di ragazzi si è infatti confrontato in un lungo dibattito, con l’intento di ascoltare ed avvicinare le reciproche posizioni, a volte anche con toni piuttosto vivaci. Il principale scopo dell’iniziativa è quello di avvicinare due mondi considerati fin troppo distanti tra loro: da un lato la politica e il modo in cui essa viene percepita, chiusa nelle sue alchimie e nei giochi di potere, distaccata e attenta solo all’interesse personale; dall’altro le giovani generazioni, distratte, prive di entusiasmo e di interessi. 
Ma a Lipari la realtà sembra essere diversa. Con l’esortazione di Enrico Berlingueur, che abbiamo scelto ad apertura di questo comunicato, ci auguriamo che sempre più giovani possano appassionarsi alla Politica. 
Al seguente link, per chi volesse approfondire, si riportano brevemente i punti principali della discussione: https://www.facebook.com/pages/Consulta-Giovanile-del-Comune-di-Lipari/171701729689005?fref=ts
Consulta giovanile del Comune di Lipari

Appello all'assessore Sardella. Urge intervento sulla palma di C.so Vittorio Emanuele

La palma di C.so Vittorio Emanuele sta "cadendo a pezzi". Forse per una palma non è questo il termine giusto da usare ma è quello che rende sicuramente più efficacemente l'idea di quanto sta accadendo.
Come si evince dalla foto la palma in questione, che ormai ha dato il nome a quello che è un punto di ritrovo dei nostri ragazzi, versa davvero in brutte condizioni.
Ieri, tra  l'altro, un ramo si è staccato, colpendo un uomo, per fortuna in maniera del tutto lieve. Ma il rischio che si possano staccare altri rami e più che concreto. Colpendo magari bambini e ignari passanti. 
Facciamo appello all'assessore Sardella affinchè venga posto in essere un intervento. Intanto per eliminare il pericolo e poi per verificare le condizioni generali della palma.

6th INTERNATIONAL CONFERENCE ON INTEGRATED THERAPIES IN ONCOLOGY” (MESSINA-GIARDINI NAXOS 13-14-15 NOVEMBRE 2014)

Messina e Giardini Naxos ospiteranno dal 13 al 15 novembre 2014 la “ 6th International Conference on Integrated Therapies in Oncology: Women's Project in Oncology: looking toward the Future.” La conferenza, presieduta dal Prof Vincenzo Adamo, Ordinario di Oncologia Medica Università di Messina e Direttore UOC Oncologia Medica AOOR Papardo-Piemonte, è rivolta esclusivamente al “Pianeta Donna”. Tale conferenza di respiro internazionale, cui prenderanno parte Illustri Oncologi Medici, Chirurghi, Radioterapisti e Patologi, si propone di trattare non solo le patologie oncologiche esclusive della donna, come il carcinoma della mammella e dell'ovaio, ma anche le neoplasie che si presentano oggi con elevata incidenza nel sesso femminile vedi il tumore del polmone e del colon-retto. L'inaugurazione della Conferenza Internazionale si terrà nel pomeriggio di giovedì 13 novembre presso l'Aula Magna dell' Università di Messina dove, il programma Congressuale prevede, a partire dalle ore 16.00, 4 letture magistrali focalizzate sulle caratteristiche biomolecolari delle neoplasie. Successivamente, l'evento proseguirà presso l'Hotel Hilton di Giardini Naxos attraverso la presentazione di casi clinici nell'ambito delle diverse patologie oncologiche e con delle “open questions” discusse nell'ambito di un dibattito multidisciplinare. Di notevole rilevanza scientifica gli argomenti affrontati, passando dall'ereditarietà alla preservazione della fertilità ed ancora l'importanza del counseling genetico. Inoltre, una sessione sarà interamente dedicata agli aspetti relativi alla qualità di vita ed all'importanza del supporto psicologico ed estetico durante i trattamenti oncologici. Questa Conferenza Internazionale, caratterizzata da una faculty di esperti di rilievo nazionale ed internazionale, presenta una formula innovativa che consentirà uno scambio proficuo di esperienze tra relatori ed uditori. 
L'obiettivo principale, come sottolineato fortemente dal Presidente, il Prof Vincenzo Adamo, sarà quello di creare un network multidisciplinare che possa permettere di instaurare un percorso diagnostico-terapeutico ottimale che si prenda cura non solo della paziente oncologica ma anche del suo “essere donna”.

ANTIMAFIA: MUSUMECI, CORSIA PREFERENZIALE PER IL CODICE ETICO, DIVENTI PRESTO LEGGE.

"Abbiamo il dovere di recuperare la credibilità perduta dalle istituzioni e riaffermare il primato di una politica responsabile. Chiederò alla presidenza dell'Ars una corsia preferenziale affinchè il codice etico varato a luglio dalla commissione regionale antimafia possa diventare legge in un paio di mesi al massimo". Lo afferma il presidente della Commissione regionale Antimafia Nello Musumeci, in occasione della presentazione del Codice Etico per gli eletti alle cariche pubbliche, gli amministratori e i dipendenti della Regione siciliana agli studenti dell'Università di Palermo, nell'Aula magna della facoltà di Giurisprudenza. 
Il codice in 38 articoli, costituisce una sorta di testo unico tratto da norme di codici già pubblicati nell'ultimo decennio in ambito nazionale e regionale, in materia di condotta del personale delle pubbliche amministrazioni e regolamenta tra le altre cose, l’ineleggibilità e la decadenza, i conflitti d’interessi, i finanziamenti dell’attività politica per i deputati del parlamento siciliano, il presidente della Regione, gli assessori, i dirigenti, il personale dell’amministrazione regionale e dell’Ars. Coinvolti anche i collaboratori e i consulenti a titolo oneroso o gratuito, gli amministratori di enti, consorzi, comunità, aziende e società pubbliche sotto il controllo o la vigilanza della Regione Siciliana. Al contrario delle precedenti deliberazioni in materia, il codice etico - è questa la principale novità del ddl - prevede precise sanzioni in caso di inosservanza della condotte previste. 
“È il frutto di un lavoro di oltre sette mesi, che non può restare chiuso in un cassetto - ha aggiunto Musumeci. Oggi più che mai si avverte da parte dei cittadini la richiesta di maggiore trasparenza e l’esigenza di dotare la Regione di uno strumento di disciplina che fornisca risposte ad un problema insoluto legato al difficile rapporto tra politica e morale".

"Visita a sorpresa" della Guardia di Finanza al Conti

"Visita a sorpresa" stamattina all'Istituto Conti di Lipari da parte degli uomini della Guardia di finanza di Lipari e Milazzo. Con l'ausilio delle unità cinofile hanno effettuato dei controlli all'interno del plesso scolastico. 
Durante il sopralluogo non sarebbe stato riscontrato nulla di particolarmente eclatante. 
L'operazione rientra nel contesto di quelle che le fiamme gialle effettuano periodicamente sul territorio

Ciao maestra Marisa! (di Silvia Sarpi)

Ciao "Maestra Marisa". 
Ti porterò sempre nel cuore. 
Stamani, non appena papà mi ha dato questa tristissima notizia, mi sono sentita morire dentro. 
Ho ripercorso mentalmente gli anni della scuola elementare. Quegli anni nei quali ho avuto modo di conoscerti e apprezzarti. 
Per me, ma credo per tutti i miei compagnetti di allora (così come per altre centinaia di scolari), non sei stata solo la "maestra Marisa" ma anche una "seconda mamma".  
Di te ho e porterò per sempre dentro un bel ricordo. 
Sono certa che adesso sei "angelo tra gli angeli" e mi piace pensare, ma sarà sicuramente così, che ad accoglierti, alle porte del Paradiso, quest'oggi vi era anche la mia mamma che ti ha sempre stimata ed ammirata. 
Ti voglio bene! Riposa in pace! 
Silvia Sarpi
La foto è stata scattata da Eolienews in occasione dell'insediamento del sindaco Marco Giorgianni

Inciviltà dilagante. In un tratto dell'area di Valle, bonificata dagli ex Pumex, spunta una mini-discarica

Solo un termine: inciviltà.
Non si può utilizzare altro termine per definire quanto accaduto nella notte in contrada Valle a Lipari dove, come abbiamo scritto ieri, è in corso una importante operazione di bonifica da parte degli ex Pumex.
"Ignoti" nella notte hanno scaricato, proprio in un tratto ripulito del torrente, materiale da risulta di natura edile. "Accompagnato" da una bella bottiglia di liquido giallastro che non è certo tè.
A fare la "scoperta", a ripresa dei lavori, sono stati gli ex Pumex che hanno tempestivamente avvisato l'assessore Sardella. Questi ha annunciato un sopralluogo con la polizia municipale per la constatazione e per provare ad individuare il responsabile.
Intanto prosegue il lavoro degli ex Pumex. Stamattina è giunto il geometra Placido Sulfaro, responsabile tecnico-operativo della Protezione civile comunale, che si è complimentato per il lavoro sin qui svolto

Addio ad Andrea Basile. Indimenticabili le sue battaglie a favore dei dializzati


E' deceduto a Lipari, Andrea Basile. Aveva 79 anni.
Per anni è stata una "spina nel fianco" dei vertici sanitari locali, provinciali e regionali. 
Dializzato, si è sempre battuto con tutte le proprie forze affinchè a tutti coloro che si trovavano nella sua medesima condizione venisse data la migliore assistenza possibile. Per questo si intestò una serie di "battaglie" a favore dei dializzati eoliani.
Frutto del suo impegno e della sua caparbietà, suffragata dal sostegno del professor Scimone e del dottore Scirè, può essere considerato il reparto di dialisi dell'ospedale di Lipari.
Oggi vero e proprio fiore all'occhiello della sanità eoliana.
Ai figli Lorenzo e Gianmarco, in particolare, e ai famigliari tutti le nostre più sentite condoglianze.

Ex Province, dall'Ars arriva il sì alla proroga dei commissari: fuori Ingroia e Tucci

L'Ars ha approvato il ddl che proroga fino al prossimo 8 aprile il commissariamento delle ex Province. A favore hanno votato 35 deputati, 17 i contrari e 10 astenuti.

Approvato l'emendamento di Antonello Cracolici (Pd), presidente della commissione Affari istituzionali, che prevede il non conferimento degli incarichi, pena nullità, a soggetti titolari di altri incarichi nella pubblica amministrazione regionale. Potranno diventare commissari invece i dirigenti interni alla Regione.
Non potranno comunque essere confermati i commissari Ingroia e Tucci perchè la legge nazionale vieta i doppi incarichi e il conferimento a personale in pensione. Si tratterà comunque di nuove nomine. Nella maggioranza hanno votato contro la norma Franco Rinaldi (Pd) e Marika Cirone (Pd). No del M5S.
Il 31 ottobre scorso è scaduto il mandato dei commissari delle Province e gli enti sono rimasti scoperti, considerato che anche la riforma non è stata ancora approvata. Per colmare il vuoto il governo ha nominato dei commissari ad acta, funzionari col compito di supportare i dirigenti ancora in servizio delle Province.

Smarriti occhiali da vista con fodero marrone

Nel lungomare di Canneto, nel tratto da Calandra fino al molo, e' stato smarrito un fodero di colore marrone contenente un paio di occhiali da vista. 
Si prega chiunque lo ritrovasse di segnalarlo alla redazione di Eolienews (339.57.98.235) oppure di telefonare al n. 090-9880377
Grazie.

Ci lascia la signora Marisa Natoli, mamma del sindaco Giorgianni

Ci ha lasciato la signora Marisa Natoli in Giorgianni, mamma del sindaco di Lipari, per tanti, per questo direttore compreso, "la maestra Marisa".
Donna forte, dai grandi valori umani, moglie incomparabile e mamma affettuosa e non solo dei suoi figli ma anche delle centinaia e centinaia di piccoli eoliani che l'hanno avuta come insegnante.
Chi scrive ha avuto modo di conoscerla ed apprezzarla in queste vesti, quale insegnante dell'allora mia piccola Silvia.
La "maestra Marisa", che ha combattuto una dura e difficile battaglia negli ultimi anni, lascia un vuoto incolmabile nella sua famiglia, così come in tutti coloro che l'hanno conosciuta ed apprezzata.
Al marito Franco, ai figli Marco, Luca e Carla, ai parenti tutti, le condoglianze di questo direttore e dell''intera Eolienews.

INTERDETTE SPIAGGIA E SPECCHIO ACQUEO ANTISTANTE LA CALETTA POSTA A S/O DI PUNTA PEPPE MARIA A PANAREA.

Con ordinanza n.83/14 il comandante del porto di Lipari TV. Paolo Margadonna ha proceduto ad interdire la spiaggia e lo specchio acqueo antistante la caletta posta a S/O di Punta Peppe Maria a Panarea. Questo un estratto dell'ordinanza

martedì 11 novembre 2014

Elezioni per il consiglio d'Istituto al "Conti" di Lipari. Lettera ai genitori dai candidati di "Partecipazione costruttiva" e programma

Gentili genitori,
questa nostra per informarvi  che siamo candidati al  Consiglio di Istituto del "Conti" del triennio 2014 / 2017con la lista n.3 “Partecipazione costruttiva
E’ una decisione che nasce da una serie di riflessioni maturate in questi anni .
Purtroppo i quotidiani impegni  familiari  e professionali  spesso ci impediscono di svolgere un ruolo attivo anche nella scuola, ma oggi tutti dobbiamo dare di più pur conoscendo le difficoltà
del momento e ancora di più le difficoltà del nostro territorio.
E' un momento di cambiamento e di restrizioni che non ci possono lasciare  alla finestra, è un momento in cui partecipando si può dare il contributo per il rinnovamento reale.
La collaborazione scuola famiglia, e il conseguente necessario dialogo , stanno alla base di una solida formazione e crescita dei nostri ragazzi ,la condivisione degli obiettivi  nel rispetto dei ruoli, fa si che insieme si possa costruire un futuro migliore, nel convincimento, che i nostri punti di debolezza, possano nel nostro territorio, trasformarsi in punti di forza.
Crediamo fermamente nella possibilità di rilanciare il “progetto scuola”mettendo in moto nuove energie e crediamo fortemente nel lavoro di squadra.
Sappiamo di poter rappresentare adeguatamente le Vostre istanze e per questo vi chiediamo di votarci alle prossime elezioni di Domenica 16 e Lunedi 17 novembre   certi che anche voi credete in una  “PARTECIPAZIONE COSTRUTTIVA”.
 Grazie 
Salvatore  Rijtano
Elvi      Raffa
Mimma  Sparacino
Svetlana  Roussak
Arnaldo  Lumia
Christine   Berarth

Agente penitenziario di Barcellona ammazza la moglie e poi si uccide

Uccide la moglie che lo aveva denunciato per maltrattamenti e poi si toglie la vita sparandosi un colpo alla tempia.
Tragedia familiare a Cisterna di Latina dove un agente della polizia penitenziaria di Barcellona Pozzo di Gotto, in servizio da appena un mese al carcere di Velletri, Antonino Pierpaolo Grasso, 38 anni, conosciuto da tutti come Tonino, ha ucciso la moglie, Tiziana Zaccari, 36 anni, sparandole con la pistola d’ordinanza, al culmine dell’ennesima lite familiare che stava segnando la definitiva separazione coniugale caratterizzata da maltrattamenti in famiglia.
Il barcellonese poi ha rivolto l'arma contro se stesso uccidendosi. In casa c’erano anche i due figli della coppia, due bambini di 6 e 7 anni, che terrorizzati hanno chiesto soccorso ai vicini che accorsi hanno poi avvertito la polizia.
I due figli della coppia da ieri sera sono stati affidati ai nonni materni che abitano nella stessa cittadina laziale.
Costernati i colleghi del carcere di Velletri dove Tonino Grasso era stato trasferito da appena un mese dopo aver prestato a lungo servizio nella casa circondariale di Biella in Piemonte.
In tanti dopo aver appreso della sparatoria si sono radunati davanti alla palazzina dove si è consumata l’assurda tragedia generata, a quanto pare da un crescendo di contrasti familiari che avrebbero caratterizzato l’ultima parte della vita coniugale della giovane coppia.
Una spirale che ha portato ieri pomeriggio all’omicidio- suicidio. Tutto è iniziato poco prima delle 16,30. L’agente aveva finito il suo turno di lavoro e tornato a casa avrebbe appreso dalla moglie che la donna chiedeva il suo allontanamento dall’abitazione. E non solo: Tiziana Zaccari aveva deciso di rivolgersi a un avvocato e di denunciare il marito per maltrattamenti. La moglie di Tonino a quanto pare avrebbe chiesto al marito di lasciare la casa. Poi la tragedia che ha messo fine all'esistenza della coppia che lascia orfani due bambini di 6 e 7 anni, impauriti tanto da aver cercato soccorso dai vicini di casa che li hanno accolti per primi

Dopo Torrente Valle oggi altri due interventi sul territorio

Due interventi sul territorio (oltre a quello di pulizia sul torrente Valle) sono stati effettuati a Lipari per conto dell'amministrazione Giorgianni, sotto la la supervisione dell'assessore Giovanni Sardella. 
E' stata sistemata la grata ubicata in prossimità dell'istituto Isa Conti ed ancora è stata posizionata una una ringhiera in ferro quasi all'inizio della strada di S.Margherita. 
Un tratto per il quale, da tempo, si chiedeva un intervento che eliminasse una situazione di pericolo legata alla assoluta assenza di protezione.

Presentato a Montalbano Elicona il libro dell'eoliano Italo Toni dedicato al paese nebroideo (di Antonio Brundu)

Gli abitanti di Montalbano Elicona, fascinoso borgo situato a 920 metri fra le montagne nebroidee (dove si possono ammirare  le isole dell’arcipelago eoliano) hanno vissuto un momento particolare con la presentazione del libro “ Montalbano un fiore nel cuore della Sicilia” dello scrittore liparese Italo Toni. Con questa pubblicazione l’autore isolano è giunto, quindi, al suo 14° volume . L’evento culturale si è svolto nel Castello di Federico II dal quale si domina la località montalbanese e l’intera vallata che degrada verso il mare. Alla manifestazione sono intervenuti il Sindaco di Montalbano Elicona Filippo Taranto, il Vice Sindaco di Lipari Gaetano Orto, Domenico Distefano, Nicola Belfiore, Catia Toni, Antonio Brundu e l’editore Luigi Ruggeri. Il volume sarà donato personalmente da Italo Toni a Papa Francesco nell’Udienza Generale che si terrà il 12 Novembre, presso la Sala Paolo VI in Vaticano, dove sarà presente una folta delegazione di artisti, scrittori e poeti siciliani, che renderanno omaggio al Santo Padre, il quale riceverà anche un dvd a cura dell’Associazione Teatro Cultura” Beniamino Joppolo” di Patti (Messina) con poesie composte sempre da Italo Toni. Nel volume( edito da Magi Editore ) vi sono contenute oltre alla storiografia di Montalbano comparata ad una delicata storia d’amore,  preghiere montalbanese , ricette di altre epoche, immagine dello studio fotografico Belfiore, disegni di Rosalba Pantano, che arricchiscono il volume e portano alla scoperta di aspetti del consuetudini umani e dalle tradizioni religiosi, le quali permangono ancora oggi nonostante le innovazioni e di mutamenti di tempi e fanno conoscere ancora di più il passato, fanno apprezzare il presente e proiettano verso il futuro. Si tratta quindi di un patrimonio culturale da conservare, tutelare e tramandare specie alle nuove generazioni.
Antonio Brundu

Pastore tedesco girovaga per Sparanello


Da qualche giorno questo cane girovaga per la località di Sparanello a Canneto. Non ha nè medaglietta nè collare. 

E' un animale molto socievole e si è lasciato avvicinare. 
Una residente nella zona ha provato a sfamarlo ma non ha  toccato cibo si limita solo a bere.
Qualcuno sa dare indicazioni circa il proprietario? O può segnalare al proprietario la sua presenza in quella zona, nel caso l'avesse smarrito?

Stoccaggio di CO2 sotto i fondali marini: un metodo sicuro?. C'è un progetto...Le Eolie, prima tappa dello studio

Michele Carlino, euronews:

“E’ possibile liberarsi dell’anidride carbonica in eccesso stoccandola al di sotto dei fondali marini? Che cosa accadrebbe agli ecosistemi se questa tecnica venisse generalizzata? Tra Mediterraneo e Mare del Nord un progetto di ricerca europeo punta a rispondere a queste domande”.
Prima tappa le isole Eolie, in Italia, per i ricercatori che studiano la cattura e lo stoccaggio di anidride carbonica, una metodologia considerata utile da una parte degli scienziati per ridurre le emissioni di gas a effetto serra responsabili del surriscaldamento globale.
Klaus Wallman, geologo presso GEOMAR, centro di ricerca Helmholtz sugli oceani a Kiel, in Germania, e coordinatore del progetto Eco2: “L’idea è evitare che l’anidride carbonica generata da centrali elettriche a carbone e da altre strutture raggiunga l’atmosfera alimentando i cambiamenti climatici. Quindi la separiamo per immagazzinarla sottoterra in formazioni geologiche. Su terraferma o al largo. In Europa ci sono migliori possibilità di stoccarla sotto il fondale marino”.
Alle isole Eolie gli scienziati vogliono capire cosa accade quando le fuoriuscite di anidride carbonica si disperdono in mare. In questo arcipelago di origine vulcanica esistono depositi naturali di CO2.
Cinzia De Vittor, biologa marina presso l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale di Trieste e membro del progetto Eco2: “Siamo in presenza di organismi adattati da lungo tempo a questa situazione, cioè un’area in cui la CO2 fuoriesce naturalmente, un’area in cui quindi il PH è normalmente più basso di quello che siamo abituati a registrare in altre aree”.
Per poter analizzare la dinamica del gas è fondamentale osservare il comportamento delle innumerevoli bolle che si sollevano dal fondale marino. I ricercatori devono immergersi con strumenti specifici.
Lisa Vielstädte, biologa marina presso GEOMAR: “Abbiamo sviluppato una dispositivo per misurare le dimensioni delle bolle retroilluminandole. Ci serve per capire la velocità di risalita e per testare i nostri modelli numerici”.
Un altro metodo per rendere visibile l’anidride carbonica è osservare la dinamica del PH nell’ambiente marino. Lo studio del movimento del flusso permette di approfondire il monitoraggio delle fuoriuscite e la previsione della dispersione.
Marius Dewar, ingegnere meccanico all’Università Heriott-Watt e membro del progetto Eco2: “L’anidride carbonica disciolta provoca un cambiamento del PH. Noi osserviamo come il PH si modifica nel corso delle stagioni, vogliamo capire quali sono i posti migliori nei quali possa essere individuato”.
Michele Carlino, euronews: “Per analizzare il comportamento dei gas negli abissi marini, la ricerca usa tecnologie messe a punto per l’occasione”.
Diversamente da quanto accade alle Eolie con lo stoccaggio e le fuoriuscite naturali di CO2, nel Mare del Nord, dove questa tecnologia esiste da anni, i ricercatori devono simulare le fuoriuscite di anidride carbonica.
Peter Linke, biologo presso GEOMAR: “Abbiamo fatto trapelare dalla macchina una quantità limitata di CO2. Poi l’abbiamo ispezionata con i nostri sensori e abbiamo cercato di seguire la sua impronta nell’acqua. E’ estremamente importante per incorporare questi dati nei nostri modelli, per poter fare previsioni”.
Le stesse condizioni fisiche del Mare del Nord vengono ricreate in laboratorio. A Kiel, in Germania, gli scienziati hanno l’obiettivo di definire un modello digitale che si possa utilizzare sulla scala più piccola fino alla più ampia.
Matthias Haeckel, Geochimico presso GEOMAR: “Esaminiamo quali reazioni registra l’anidride carbonica quando risale. Il passo successivo riguarda la granulometria, si esamina come la CO2 si muove attraverso i pori dei sedimenti. Abbiamo bisogno di capire come tutto questo funzioni macroscopicamente, ad esempio su una scala di diverse decine o centinaia di litri. Da questi esperimenti e da diverse scale ricaviamo informazioni da tradurre in formule matematiche”.
Un metodo che genera dubbi tra gli ambientalisti, timorosi che così si eviti di rinunciare alle fonti fossili.

PONTE STRETTO, M5S: E’ MIRAGGIO, RISOLVERE I PROBLEMI REALI

ROMA, 11 novembre - “L’informativa di Lupi ci tranquillizza perché quando la politica parla in termini di ‘vedremo’, ‘faremo’, vuol dire che all’orizzonte non c’è nulla. Lo stesso nulla che, del resto, ha sempre caratterizzato la pluridecennale vicenda del Ponte sullo Stretto di Messina. Piuttosto che perdere tempo correndo dietro a miraggi, il Governo dovrebbe agire da subito per risolvere i problemi infrastrutturali e di collegamento tra le due sponde dello Stretto”.
Lo affermano i deputati del Movimento 5 Stelle commentando l’informativa urgente del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.
“Le priorità di Calabria e Sicilia sono, appunto, altre, e restano tutt’ora disattese. Parliamo del completamento della A3, del doppio binario ferroviario su tutta la rete siciliana, di collegamenti ferroviari che arrivino fino agli aeroporti di Catania e Reggio Calabria”.
“Non ultimo - afferma il deputato messinese Francesco D’Uva, che è intervenuto in Aula dopo l’informativa del ministro - sottolineo come sia imprescindibile un collegamento marittimo veloce sullo Stretto. Su questo tema Lupi ha risposto più volte, affermando che si tratta di un servizio importante per il quale sarebbe necessario e urgente lo sblocco di un finanziamento. Purtroppo, anche su questo punto, restiamo fermi alle solite promesse della solita politica”.

Confindustria Messina. Forum Serbia il 14 novembre 2014

Si svolgerà il prossimo 14 novembre presso Confindustria Messina, dalle 9.30 alle 13.00, il Forum Serbia.  
Il Forum Serbia, organizzato da UniCredit in collaborazione con Confindustria Sicilia e Enterprise Europe Network,  consente alle imprese di approfondire le opportunità di business in Serbia, che, soprattutto in alcuni settori, sono in costante crescita.  
Nel corso del Forum saranno, quindi, delineati i fattori di contesto operativo, le relazioni con le banche, i principali assetti normativi del paese, che offre un favorevole contesto in termini di fiscalità e incentivi.  
Attualmente le principali opportunità in Serbia riguardano i settori: costruzioni, macchinari e apparecchiature, agroalimentare, bancario e assicurativo, automobilistico.  
Dopo i saluti introduttivi, affidati ad Alfredo Schipani, Presidente di Confindustria Messina, e Gaetano Li Pomi, Responsabile Area Commerciale Messina UniCredit, interverranno: Vladimir Ivanovic, International Customers UniCredit Bank Serbia, e l’avvocato Danilo Surdi, DLA Piper.     
Al termine dei lavori, previa prenotazione, gli esperti saranno a disposizione delle aziende interessate per incontri di approfondimento individuale.      

ANTIRACKET: GIOVEDI 20 NOVEMBRE CONFERENZA REGIONALE ALL'ARS.

COMUNICATO STAMPA
"Il volontariato antiracket e antiusura nell'impegno quotidiano in Sicilia" sarà il tema centrale della Conferenza regionale che si terrà giovedì 20 novembre nel Palazzo dei Normanni, a Palermo. L'iniziativa è promossa dalla Commissione Antimafia dell'Ars e vedrà la partecipazione delle decine di associazioni impegnate nell'Isola sul fronte della legalità, nella denuncia dei criminali estorsori e usurai e a difesa delle vittime. Ai lavori che saranno introdotti dal presidente della Commissione regionale Antimafia Nello Musumeci, interverranno il presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone e il prefetto di Palermo Francesca Cannizzo. Le conclusioni saranno affidate al prefetto Santi Giuffrè, commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura.

Prevenzione. Bel lavoro degli ex Pumex nel torrente Valle


Ex Pumex al lavoro nella parte terminale di contrada Valle che, come da noi evidenziato più volte, era ricoperta da erbacce mastodontiche sia sul sentiero sia sul letto del torrente omonimo. 
Un importante e capillare intervento di pulizia che, una volta completato, dovrebbe garantire una certa sicurezza in caso di abbondanti piogge, 
Gli ex Pumex, ancora ora al lavoro, sotto l'occhio attento dell'assessore Sardella, stanno effettuando davvero un ottimo intervento che dovrebbe concludersi a fondo valle, nei pressi della falegnameria Coppolino. 

Collegamenti veloci a "singhiozzo". Traghetti: Viaggia solo quello della NGI

Collegamenti veloci a "singhiozzo" da e per le Eolie (isole minori escluse ) per via dello scirocco che, secondo le previsioni, dovrebbe crescere d'intensità nel giro di un paio d'ore e, probabilmente, fermare, per il resto della giornata, i mezzi veloci che, in atto a Lipari, operano a Punta Scaliddi
Per quanto riguarda i traghetti viaggia solo quello della NGI. Fermi quelli dell'ex Siremar.

Nella foto: Il monocarena dell'Ustica Lines a Punta Scaliddi

Due scosse telluriche nelle ultime 6 ore nelle Eolie

Due terremoti, rispettivamente, di magnitudo 2.7 e di magnitudo 2.5 hanno interessato il distretto sismico delle isole Eolie.
Il primo si è verificato alle 23:45:27 di ieri, in mare, ad una profondità di 133.7 km.
Il secondo alle 05:58:13 di oggi, in mare, add una profondità di 160.2 km.
Sono stati localizzati dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV

lunedì 10 novembre 2014

Nuova allerta meteo in Sicilia

ANSA) – CATANIA, 10 NOV – Nuovo allerta meteo dal Dipartimento della Protezione Civile per domani, che per la Sicilia prevede criticità gialla per rischio idraulico e idrogeologico. Dalle prime ore di domani e per le successive 24-36 ore, si prevedono precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale eventi forti, con raffiche di burrasca, sud-orientali. Secondo le previsioni, i fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.