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giovedì 17 ottobre 2013

Caduta in prescrizione ICI 2008. Il consigliere Casilli sollecita il sindaco

Casilli Antonino
Consigliere Comunale
Al Sig. Sindaco del Comune di Lipari
Al Sig. Assessore al Bilancio
Epc.  Ragioniere Generale Comune di Lipari
Al Segretario del Comune di Lipari Dott. Famularo 

 Oggetto: Interrogazione urgente prescrizione ICI 2008:
SIAMO ALLE SOLITE….. non si può parlare di aumentare i tributi.
Scoviamo ed eliminiamo i parassiti della società.
Si  Signor Sindaco di Parassiti si tratta, saprofiti dell’uomo e dell’ambiente, gente che pensa da anni di farla franca a danno dei più deboli e dei cittadini-contribuenti  onesti.
 E’ dovere sacrosanto pagare le tasse quando le stesse sono dovute, specie in un periodo come questo in cui i "parassiti della società" cioè gli evasori fiscali sono tanti, ma è altrettanto doveroso per la P.A. non utilizzare strumenti vessatori nei confronti di quei cittadini che pagando regolarmente i tributi  e si fanno carico dei servizi offerti anche ai cittadini-parassiti, vedendosi poi alleggerire le proprie buste paga di lavoratori e le già modeste pensioni  con l’applicazione dell’addizionale comunale IRPEF. (che la sua amministrazione ha istituito), non si può più pensare di aumentare le imposte alla  classe economica produttiva oggi fortemente in crisi . Bisogna pagare tutti per pagare meno.
Ci accingiamo a votare il bilancio di previsione è si apprende, da voci di corridoio e dalle  missive del dirigente Subba che si devono aumentare le tasse per far quadrare il bilancio, affidare all’esterno il servizio di riscossione per motivi di depotenziamento del  personale.
In parecchi in questi anni si sono chiesti se tutti pagano le tasse e soprattutto se quello che ho denunciato io in diverse occasioni, consigli comunali, interrogazioni interviste ecc… che per scongiurare il fenomeno dell’elusione e dell’evasione baterebbe convenzionarsi con l’agenzia delle entrate per arrivare al famoso ed auspicabile “allineamento tributario”.
Quest’ultimo permetterebbe con un semplice scambio di dati con l’agenzia delle entrate, per tramite un portale informatico, avvero, il SIATEL pilastro della collaborazione  AGENZIA ENTRATE-ANCI.
Tramite Siatel, infatti, l'Agenzia mette a disposizione dei Comuni informazioni relative a dichiarazione dei redditi, registrazioni di atti, ristrutturazioni edilizie e utenze. Grazie all'incrocio di questi dati con quelli già in loro possesso e alla conoscenza del territorio, i Comuni possono intercettare posizioni fiscalmente anomale, predisporre e inviare telematicamente segnalazioni qualificate direttamente all'ufficio delle Entrate competente a svolgere l'accertamento. 
Mi permetto di allegare  alcuni passaggi estrapolati dal sito dell’AGENZIA DELLE ENTRATE:   
Servizi per enti "Cooperazione informatica" Adempimenti organizzativi dei Comuni
La pratica attuazione della collaborazione dei Comuni all’attività di accertamento si realizza, dunque, mediante l’utilizzazione della piattaforma in ambiente web 
Siatel v2.0 – Punto Fisco, resa disponibile dall’Agenzia delle Entrate ai Comuni (nell’ambito dei servizi di “Cooperazione informatica”), realizzata per l’interrogazione puntuale e on line delle informazioni presenti in Anagrafe tributaria, oltre che, per particolari servizi, il download di flussi informativi anticipatamente predisposti dall’Agenzia. Tale piattaforma costituisce, infatti, il canale a disposizione degli Enti, per l’accesso ai dati presenti in Anagrafe tributaria a seguito della stipula di appositi accordi convenzionali tra l’Agenzia e l’Ente, denominati Convenzioni di Cooperazione informatica.
Formazione ai Comuni
A livello locale, le forme di collaborazione tra Agenzia delle Entrate e Comuni interessati si sono concretizzate in protocolli d’intesa che prevedono, tra l’altro, l’impegno dell’Amministrazione finanziaria a erogare formazione gratuita ai Comuni sulla normativa e sulla procedura inerenti alla loro compartecipazione all’attività di controllo dell’Agenzia delle Entrate. L’esigenza di rafforzare, accelerare e affinare l’attività antievasione dei Comuni sul territorio ha trovato attuazione nel protocollo d’intesa tra Agenzia delle Entrate, Anci e Ifel siglato a novembre 2009.
L’articolo 3 del protocollo prevede l’impegno dell’Agenzia delle Entrate di inserire nel proprio piano formativo - per tutta la durata del protocollo in questione - specifici corsi di formazione a cascata per la “piena partecipazione dei Comuni all’accertamento favorendo la partecipazione a tali cosi di operatori, formatori dei Comuni”senza oneri per questi ultimi.
Mi permetto in oltre di citare alcuni dati da me estrapolati nei vari uffici a seguito di una precedente interrogazione, circa la possibilità di non far cadere in prescrizione somme che per il comune di Lipari sarebbero la panacea oltre che a far quadrare qualsivoglia bilancio: ACCERTAMENTO ICI ANNI DIVERSI  2008-09-10-11 di soli 168 UTENTI 603.194,00 circa;
Accertamento IMU 2013 di soli 73 UTENTI 1.082.582,14 circa;
premettendo che  già da diversi mesi lo scrivente  chiede atti agli uffici preposti per comprendere lo stato di accertamento dell’evasione dell’ici 2008 e dei tributi in genere;
che il 10 ottobre 2013 riceve una busta contenente documenti che non soddisfano nemmeno parzialmente la mia richiesta avanzata,  che la stessa è accompagnata da una lettera senza data ne protocollo, quindi si presume che siano dati informali;
con la presente interroga:
cosa sta mettendo in essere per evitare un possibile danno all’erario, ovvero per scongiurare la caduta in prescrizione in questo caso dell’ICI 2008?
Si notifica la presente per futura memoria 
Certo di un  esaustivo riscontro porge saluti.
Lipari li 16/10/13                                                                                                         
Antonino Casilli

Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato: tagli al SSN si ripercuoteranno sui diritti dei cittadini. Esce allo scoperto il disegno di “controriforma” del SSN e del Welfare. Pronti alla mobilitazione

“Per i cittadini sono  intollerabili e insostenibili gli ulteriori tagli al SSN annunciati nella prossima legge di stabilità. Se verranno confermati ci troveremo di fronte allo smantellamento di fatto del servizio sanitario nazionale. Praticamente, la controriforma che avevamo dichiarato come strisciante adesso emerge in tutta la sua gravità e crudezza”, questo il commento di Tonino Aceti, coordinatore del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva.
“La riduzione del finanziamento sta esplicitamente redifinendo i confini dei LEA, e quindi delle prestazioni per i cittadini”, ha continuato Aceti, “che si troveranno costretti a non poter accedere ad ulteriori prestazioni, e a dover affrontare di tasca propria i costi delle stesse. La questione del taglio alla sanità va considerata anche in rapporto all’altra ipotesi di cui si parla in queste ore, cioè la riduzione nella legge di stabilità delle indennità di accompagnamento, ancorandole ad un limite reddituale disponibile e non più alle condizioni del cittadino”.
“La legge di stabilità va quindi ad agire non solo sul SSN ma sull’intero impianto del welfare italiano”, ha concluso Aceti. “Chiediamo un immediato passo indietro al Governo in merito ai tagli previsti per il SSN e il sociale, anticipando che se verranno confermati ci faremo promotori di tutte le possibili iniziative di mobilitazione per contrastarli, insieme a tutte le realtà della società civile che come noi sono in allarme per quanto annunciato”. 
Cittadinanzattiva Sicilia onlus Assemblea Territoriale di Lipari – Is Eolie

PENSIONATI MILIONARI NELL'ELDORADO SICILIA (DI SERGIO RIZZO, CORRIERE DELLA SERA). Segnalatoci da Luca Chiofalo

La vera notizia non è che il segretario generale dell'Assemblea Giovanni Tomasello è andato in pensione a 57 anni. Quando si parla di previdenza la Regione Siciliana, dove tanto per dirne una la riforma Dini non viene applicata come per tutti gli italiani con decorrenza primo gennaio 1996 bensì primo gennaio 2004 (facendo così guadagnare ai dipendenti otto anni di trattamento retributivo), è un mondo a parte.
Forse la notizia non è nemmeno che a sostituire il 57enne Tomasello è stato chiamato il 60enne Sebastiano Di Bella, ex capo di Gabinetto del presidente del cosiglio regionale Giovanni Ardizzone, esponente dell'Udc. La notizia, ha raccontato scandalizzato il consigliere dei democratici riformisti per la Sicilia Marco Forzese, sarebbe piuttosto la buonuscita del dirigente pensionato: un milione e mezzo di euro, cifra commisurata a uno stipendio evidentemente sontuoso.
Ma chi, giustamente rabbrividisce davanti a una liquidazione pubblica di tale sbalorditiva entità deve sapere che questo non è un regalo al signor Tomasello. Si tratta del frutto avvelenato di una crescita abnorme e ingiustificata delle retribuzioni (condita da privilegi assurdi come quello che fino a pochi mesi fa consentiva il pensionamento a chi dimostrasse di avere un genitore disabile: 1.261 in sette anni) capace di trasformare negli anni il palermitano palazzo dei Normanni in un inaccettabile Eldorado foraggiato dai contribuenti in mezzo a una valle di lacrime.
La Corte dei conti ha calcolato che nel 2010 la buonuscita media (media!) di un direttore regionale aveva raggiunto 420.113 euro, con un aumento superiore al 225 per cento rispetto ai 129.203 euro del 2011. Per le liquidazioni dei suoi dipendenti pensionati la Regione ha tirato fuori in un solo anno la bellezza di 63,7 milioni. Distribuendo così succulenti antipasti di trattamenti previdenziali altrettanto appetitosi, quale certo sarà quello di Tomasello. Al 31 dicembre del 2012 i magistrati contabili ne avevano contati 16.377. Per una spesa di 656 milioni. Costo medio, il doppio rispetto a quello di un pensionato dello Stato.

Auguri a....

Eolienews augura Buon Compleanno a Laura Zaia, Giuseppe Fonti e Isabella Beqaj

Come eravamo: 11/11/2000 - Padre Giuseppe Mirabito incontra Giovanni Paolo II


REGIONE, VARIAZIONE DI BILANCIO: VIA LIBERA DALLA COMMISSIONE ARS

Via libera dalla terza commissione Attivita’ produttive all’Ars per le variazioni di bilancio della Regione. Lo rende noto il deputato del Megafono, Nello Di Pasquale, secondo cui “grazie ad una serie di articoli riguardanti le disposizioni finanziarie urgenti e appunto le variazioni di bilancio per l’anno finanziario 2013, sara’ possibile prevedere vari interventi attesi dalla comunita’ siciliana. In particolare all’articolo 3 ‘Disposizioni in materia di assegnazione agli enti locali’, si fa riferimento al fondo delle autonomie locali e si fa presente che tale fondo dovra’ essere prioritariamente utilizzato dalle Province regionali per la ralizzazione dei servizi socio-assistenziali in favore dei disabili al fine di garantire il diritto allo studio, per il pagamento degli emolumenti del personale delle stesse amministrazioni e per la continuita’ dei servizi scolastici nel territorio provinciale, ivi comprese le convenzioni con i Consorzi universitari”.
“Si tratta di indicazioni date al Governo su cui mi sono particolarmente speso assieme agli altri componenti della commissione – spiega Nello Dipasquale – per potere cosi’ risolvere situazioni che hanno messo a rischio i servizi essenziali anche per i portatori di handicap a causa di carenze di natura economica. La spesa per questi servizi deve essere tutelata e deve restare assolutamente prioritaria. Con queste disposizioni approvate gia’ in commissione e con il successivo passaggio dall’aula si potranno riattivare risorse in favore delle Province. La raccomandazione che viene posta al Governo e’ quella di cercare di individuare maggiori risorse da destinare appunto alle Province”. Tra le variazioni di bilancio e le disposizioni previste c’e’ anche il riordino dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia.

QUAL E’ LO STATO DI SALUTE DELLA SANITA’ MESSINESE? I NUMERI E I DATI DELLO STUDIO DELLA CISL FP DOMANI NEL CORSO DELL’ASSEMBLEA DI COMPARTO AL MANDALARI

Lo stato di salute della sanità messinese sarà al centro dei lavori dell’assemblea dei quadri e dei dirigenti del comparto Sanità della Cisl Fp di Messina che si terrà domani dalle ore 10 nei locali dell’ex Ospedale Mandalari in viale Giostra. Saranno presenti il segretario generale della Cisl Fp Sicilia, Gigi Caracausi e l’intera segreteria regionale, il segretario generale della Cisl di Messina, Tonino Genovese e il segretario generale della Cisl Fp di Messina, Calogero Emanuele.
La Cisl Funzione Pubblica, negli ultimi mesi, ha avviato uno screening sul funzionamento delle strutture sanitarie del territorio provinciale con particolare attenzione a quei servizi innovativi che la legge di riforma del settore indicava come necessari per dare risposte ai cittadini e spostare l’assistenza sanitaria più vicina agli utenti.
“Ne è uscito fuori – spiega Calogero Emanuele, segretario provinciale della Cisl Fp - un quadro deludente, con risultati poco rispondenti alle reali esigenze della collettività. Volevamo verificare se e quali fossero stati i miglioramenti dal punto di vista strutturale e d’implementazione dei servizi. Purtroppo non abbiamo riscontrato alcun miglioramento”.

mercoledì 16 ottobre 2013

Lettera aperta della professoressa Conti al dirigente scolastico Candia

Al Dirigente Scolastico
Dell’Istituto comprensivo Lipari II
Prof. Renato Candia
Caro collega ti sono grata per avere risposto alla mia di qualche settimana fa.
Sono sicura che in questa problematica che coinvolge i nostri ragazzi, vincerà il buon senso. Io se mi sento coinvolta con i ragazzi dell’Istituto Tecnico, non lo sono da meno con gli allievi della tua scuola. Ho insegnato in entrambe per 44 anni, e quindi, fanno parte del mio cuore tutte le scolaresche.
Certo essendo anche tu un vecchio uomo di scuola sai perfettamente com’è impossibile farsi realizzare quanto sarebbe necessario per un funzionamento adeguato alle mutate condizioni.
Devi pensare che a suo tempo per potere fare realizzare il ponte che collegava la tua scuola con la strada sul torrente Santa Lucia che vi passava davanti, mamma dovette organizzare i primi scioperi della storia.
Certo non posso considerare con comprensione i genitori degli alunni di Pianoconte e Quattropani, i quali per delle piccole problematiche e diatribe di bottega, non hanno tenuto presente l’interesse principalmente dei loro figli e poi di tutti i ragazzi in generale.
Nell’augurarti buon lavoro ti saluto Cordialmente.
Caterina Conti

Farmaci biologici e biosimilari: necessaria una legge per evitare le tante differenze regionali e i ricorsi al TAR per garantire i diritti dei cittadini. Presentato a Roma il I Rapporto del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva

 I farmaci biologici e biosimilari sono un settore dell'assistenza farmaceutica regolato di fatto dai TAR, caratterizzato da normative regionali difformi tra loro, che mettono al centro prevalentemente l'esigenza del contenimento della spesa e non anche il diritto alla continuità terapeutica e il diritto alla personalizzazione del trattamento dei pazienti. Nonostante l'AIFA con un suo Position Paper (maggio 2013) abbia ribadito che il farmaco biosimilare è simile, ma non uguale, al farmaco biologico di riferimento e stabilito che la scelta prescrittiva del medicinale da utilizzare, di riferimento piuttosto che biosimilare, debba essere affidata al medico, valutando caso per caso, al contrario, l'indirizzo prevalente delle Regioni è quello di standardizzare di fatto l'assistenza, anche fornendo precise indicazioni rispetto ai volumi di consumo. Il principio della continuità terapeutica pur essendo previsto formalmente nelle Delibere regionali, nella realtà viene smentito dalle modalità di costruzione delle gare di acquisto. "Chiediamo l'adozione di un provvedimento di carattere nazionale, vincolante su tutto il territorio nazionale, in grado di fare definitivamente chiarezza sulla materia e di tutelare uniformemente i diritti dei cittadini alla personalizzazione e alla sicurezza del trattamento, nonché alla continuità terapeutica. In un momento dove le risorse disponibili sono sempre più limitate è necessario garantire il perfetto equilibrio tra l'esigenza di contenimento della spesa, e in tal senso i farmaci biosimilari rappresentano un'importante opportunità da valorizzare, e la massima tutela dei  diritti dei pazienti" queste le dichiarazioni di Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva.   Nella maggior parte delle gare esaminate è stato posto in gara un solo principio attivo, senza differenziare il farmaco originatore, il cui brevetto era scaduto, rispetto al farmaco biosimilare, e quindi prevedendo l'aggiudicazione del lotto in favore del principio attivo biologico che presenta il prezzo più basso, con la previsione che tale farmaco sia prescritto diffusamente ai pazienti naive. A tal proposito merita di essere sottolineato come la tendenza giurisprudenziale, pur favorendo l'apertura concorrenziale, richiami alle necessarie garanzie di continuità terapeutica e sulla necessità di supportare le decisioni di gara con solide basi scientifiche. Nonostante ciò l'approccio economicistico è predominante. In alcuni casi, come per il Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto, vengono indicati specifici obiettivi di consumo (in Veneto si stabilisce che la percentuale di confezioni di farmaci biosimilare distribuite deve essere uguale o superiore al 60%). Ancora, in Campania, l'obiettivo di utilizzare sempre nei pazienti naive il farmaco biosimilare, per tutte le indicazioni terapeutiche, diventa un criterio per la conferma o chiusura del centro prescrittore. Dalla nostra indagine, è emerso inoltre che ben l'86,5% delle gare si concentri sull'aggregazione dei farmaci e solo il 14% è stato finalizzato alla centralizzazione di altri beni e servizi, e la trasparenza delle procedure di gara è carente. Sussistono infatti importanti difficoltà a reperire, all'interno dei siti regionali e aziendali, tutte le informazioni riguardanti le procedure di gara, nonostante le stringenti prescrizioni normative sulla pubblicazione dei bandi di indizione delle gare e delle notifiche di aggiudicazione. Ci auguriamo che la Legge 33 del 14/3/2013 aumenti la trasparenza delle procedure di gara, in quanto ribadisce l'obbligo della pubblicazione di tutta la documentazione di gara e introduce il meccanismo del riepilogo annuo sulle procedure esperite. Questi alcuni dei principali dati che emergono dal "I° Rapporto nazionale sui farmaci biologici e biosimilari. L'acquisto e l'accesso nelle Regioni" realizzato da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato in collaborazione con Fare, Federazione delle Associazioni Regionali degli Economi e Provveditori della sanità.  "L'obiettivo del Rapporto è quello di sistematizzare le tantissime informazioni esistenti sul tema, favorire il confronto tra i diversi stakeholders a partire dalle Associazioni dei pazienti, le Società scientifiche e le Aziende Sanitarie", " ha quindi concluso Tonino Aceti, "rilevare le distorsioni e criticità, nonché offrire alle Istituzioni un quadro chiaro sulla base del quale prendere provvedimenti specifici e adeguati. Il lavoro dimostra inoltre l'importanza di garantire nel più breve tempo possibile la partecipazione delle Associazioni dei cittadini e dei pazienti nei processi decisionali inerenti l'assistenza farmaceutica. 

Dalle Eolie a Firenze con Falcone e Borsellino

Lunedì 21 ottobre 2013 il SalinaDocFest è stato invitato a Firenze per portare il suo contributo alla manifestazione “25 volte al secondo”, video-concorso dedicato al racconto dell’Italia Collettiva promosso dalla Fondazione Il Cuore si Scioglie. 
Il festival del documentario narrativo, ideato e diretto da Giovanna Taviani, si svolge ogni anno a Salina (Eolie) e ha intitolato la sua settima edizione proprio al Bene Comune. 
Da questa profonda affinità tematica, nasce la scelta di aprire la giornata conclusiva dell’evento toscano con la proiezione – allo Spazio Alfieri di Firenze (ore 15.00) – del film “Il Secondo Tempo” di Pierfrancesco Li Donni, presentato in settembre al SalinaDocFest 2013. 
Il documentario racconta i 57 giorni che intercorrono tra la morte di Giovanni Falcone e quella di Paolo Borsellino nella Palermo di oggi. Tra docu-fction, interviste, provocazioni teatrali e immagini d’archivio, si sviluppa la storia polifonica e collettiva di una città ferita che vuole ancora ricordare e sognare. “A Palermo la notte può essere anche una metafora – afferma il regista – A vent’anni dalle stragi di Mafia, la Palermo del Secondo Tempo è una città che avrebbe potuto essere e non è stata, ma anche una città dove bisogna capire cosa si fa quando finisce un’emergenza democratica e ricomincia la quotidianità”. Pierfrancesco Li Donni sarà ospite della manifestazione insieme a Giovanna Taviani che, felice di questa nuova sinergia, ha dichiarato: “il cinema del reale – ieri come oggi – è un bene comune necessario quando un paese dimentica se stesso: E’ parte di un patrimonio collettivo che è nostro dovere proteggere e salvaguardare. Un paese che oggi sembra risvegliatosi da vent’anni di sonno della ragione, in cerca di una nuova identità politica e sociale, ma anche di un nuovo senso di appartenenza e collettività”. 

Penisoletta del Purgatorio e faro. Giacomantonio risponde alla nota di Roux

Nella giornata di ieri, con sorpresa, abbiamo assistito al montaggio e posizionamento di un faro nella zona adiacente all’immobile in uso alla Lipari Porto S.p.A  (ex biglietteria aliscafi) sulla “Penisoletta del Purgatorio” a Marina Corta. Prescindendo, per un attimo, dall’impatto ambientale sulla quale ritorneremo con numeri più sostanziosi di cittadini dissenzienti, ci poniamo il problema dell’inquinamento luminoso che tale struttura possa esercitare su una delle piazze più belle del mediterraneo. Ci si chiede: L’amministrazione Comunale è stata messa al corrente del posizionamento del manufatto? Non si poteva posizionare il faro al posto o accanto al precedente in modo da nasconderlo alla vista panoramica dalla piazza? Poiché il faro presenta una visibilità luminosa circolare, la piazza sarà  inondata, ad intermittenza, da fasci luminosi? Che fine farà il vecchio faro? Da fonti non ufficiali apprendiamo che il posizionamento del faro in oggetto è temporaneo (un mese, un anno,  dieci anni?) ma pratica insegna che le cose temporanee, specie alle Eolie, spesso diventano eterne. Ci scusiamo a priori per la sfiducia ma desidereremmo che Codesta Amministrazione spiegasse, direttamente e pubblicamente, ai cittadini , le motivazione della scelta del luogo ove il faro è stato posizionato, infliggendo un ulteriore schiaffo ambientale alla già vituperata Piazza Ugo di S.Onofrio. Si pregano le Associazioni ambientaliste presenti sul territorio e l’amministrazione Comunale di prendere atto dello stato dei fatti ed agire, a tutela dell’ambiente,  secondo necessità. Sicuri di una Sua sollecita risposta, cogliamo l’occasione per porgere cordiali saluti.
 Piero Roux

LA RISPOSTA DEL PORTAVOCE GIACOMANTONIO
Qualche giorno fa sui giornali on line delle nostre isole è apparsa questa nota di Piero Roux collegata ad un discorso più ampio che riguarda il degrado che caratterizza tutta la penisoletta del Purgatorio e gli interventi per lo meno discutibili riguardanti la ex Capitaneria di Porto a sinistra di chi guarda la chiesetta dei SS: Cosma e Damiano. Sugli interventi di manutenzione che hanno modificato profondamente le strutture della penisoletta è intervenuto, sempre sui giornali on line, con un contributo puntuale e magistrale il dott. Pino La Greca, giovane e valente storico e ricercatore delle vicende delle nostre isole. Ed a quel contributo rimando. Per quanto riguarda invece il faro che improvvisamente è venuto ad accrescere i problemi della nostra penisoletta farò riferimento alla nota che sempre il dott. La Greca ha preparato per conto del Sindaco Marco Giorgianni.
Su Sua indicazione – scrive La Greca al Sindaco - ho avviato una ricerca in merito ai possibili lavori di manutenzione straordinaria per accedere ai locali ove è collocato il fanale di Marina Corta.
Preliminarmente La informo che il fanale è stato collocato nel corso del 1928 da parte delle autorità Marittime dopo le dovute autorizzazione da parte della Curia Vescovile di Lipari, proprietaria degli immobili, sui quali insiste il suddetto fanale.
La vicenda attuale prende l’avvio nel corso dell’anno 2011, precisamente con una nota da parte dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari datata 01 marzo, indirizzata al Comando Zona Fari della Sicilia di Messina, all’Agenzia del Demanio, alla Sovrintendenza di Messina, segnalando che a seguito di un sopralluogo era risultato che:  “una delle pareti portanti costituenti il fabbricato sottostante il segnalamento versa in condizioni di precarietà statica. Detta precarietà è dovuta all’eccesso di erosione degli elementi costituenti una prete. L’architrave ligneo posto all’ingresso del locale è inesistente ed in loco dello stesso fu posizionato un elemento tipo “puntale” anch’esso corroso dalla salsedine e dal tempo.
La nota concludeva proponendo: considerata l’importanza dell’aspetto tecnico legato alla sicurezza della navigazione, rappresentato dal regolare funzionamento del segnalamento luminoso, (…) necessario ed urgente doversi attivare fattivamente sotto la guida di personale tecnico qualificato all’esecuzione di lavori di messa in sicurezza della struttura” per non incorrere nel crollo della struttura e nella perdita del segnalamento.
Alla nota dell’Ufficio Circondariale riscontrava la Sovrintendenza di Messina in data 22 marzo 2011, che comunica agli Enti in indirizzo (Comune, Curia e Parrocchia) che: “gli enti pubblici hanno l’obbligo di garantire la sicurezza e la conservazione dei beni culturali di loro appartenenza”.
La nota proseguiva esortando gli enti in indirizzo: “ad attivarsi secondo le rispettive competenze al fine di intervenire effettuando gli interventi urgenti provvisori, indispensabili per evitare danni al bene tutelato ed alla pubblica e privata incolumità, conformante alle indicazioni che gli altri enti in indirizzo riterranno opportune in fase di sopralluogo, dandone comunicazione alla scrivente, giusto art. 27 del D.L. n. 62 del 26.03.2008, inviando successivamente a questa Soprintendenza il progetto degli interventi definitivi per le necessarie autorizzazioni. La scrivente è disponibile ad eseguire un sopralluogo da concordare per le vie brevi”.
Il sindaco pro tempore in data 26 aprile 2011 con ordinanza n. 16, alla luce di sopralluogo effettuato il 14 aprile, dal dirigente del 3° settore, da funzionari del Comando di mari Fari, dal Genio Civile oo.mm. di Messina e dal Parroco della Parrocchia di San Giuseppe, ordinava l’interdizione delle aree sottoposte alla minaccia di crollo dell’edificio attiguo alla chiesa  dei SS. Costa e Damiano.
Nessun ulteriore atto è posto in essere dall’amministrazione del tempo almeno per quanto di mia conoscenza ed in base ai documenti di cui sono in possesso.
In data 3 maggio 2011, con ordinanza n. 09 anche l’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari rendeva noto che l’area demaniale marittima adiacente alla Chiesa di SS. Cosma e Damiano era interdetta al transito, alla sosta e a qualsiasi altra attività che prevedeva la permanenza nell’area.
Nessuna amministrazione, tuttavia, si è attivata per come indicato dalla sovrintendenza di Messina.
Alla luce delle segnalazioni pervenute nei giorni scorsi da un cittadino e della interrogazione del consigliere Lo Cascio, dopo alcuni colloqui preliminari tenutesi con il Parroco della Parrocchia e con l’Associazione S.S. Cosma e Damiano, ed alla luce della disponibilità di una impresa edile di eseguire i lavori de quo, lo scrivente ritiene di poter suggerire:
a)   l’individuazione di uno o più tecnici dell’Ente, che procedano ad un nuovo sopralluogo nell’area interdetta, unitamente ai soggetti coinvolti (Associazione SS. Cosma e Damiano, ditta esecutrice, Parroco Parrocchia, lo scrivente), per verificare lo stato dei luoghi a distanza di tre anni dalla chiusura;
b)   predisposizione di un progetto che preveda gli interventi urgenti provvisori, indispensabili per accedere all’impianto di illuminazione del faro, a cura dei tecnici del Comune, secondo le indicazioni della Sovrintendenza , giusto art. 27 del D.L. n. 62 del 26.03.2008, per le necessarie autorizzazioni;
c)   predisposizione degli atti (cantiere, piano di sicurezza) a cura dei tecnici del Comune;
d)   esecuzione lavori da parte della ditta, fornitrice a titolo gratuito dei lavori e dei materiale, a favore della Parrocchia di SS. Cosma e Damiano, proprietaria degli immobili;
e)   ripristino delle condizioni di normalità per accedere al fanale luminoso e contestuale richiesta di rimozione del faro sostitutivo collocato sulla banchina lato sud di Marina Corta.

La nota si conclude con la proposta  formalizzare un progetto di più ampio respiro dell’intera area della Penisola del Purgatorio (Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, Lipari Porti S.p.A., Associazione SS. Cosma e Damiano, Parrocchia, Sovrintendenza, Comune di Lipari).

Snoopy club. Corsi di tennis per bambini e ragazzi

Lo Snoopy club di Lipari organizza corsi di tennis per bambini e ragazzi dai 5 ai 15 anni. 
Il programma prevede due lezioni settimanali (orientativamente si terranno il martedi ed il sabato). La tariffa è di 35 euro mensili. Ci si può iscrivere presso la sede del club sita in via Falcone e Borsellino o chiamando 3385351348 3319111412 
TERMINE PER LE ISCRIZIONI: 22 OTTOBRE.

Imposta di sbarco "ticket". Le delucidazioni del portavoce dell'amministrazione liparese

In relazione all’imposta di sbarco comunemente chiamato ticket i comuni hanno le mani legate e devono attenersi a quanto stabilito dalla legge. Possono solo fissare l’importo fra un minimo ed un massimo dato.  Riporto un passo di un articolo di “Italia oggi” del 19.04.2003 che fa riferimento ad una sentenza del TAR di Catania:
“L'imposta di sbarco nelle isole minori deve essere riscossa solo dalle compagnie di linea. È illegittima la norma del regolamento comunale che amplia la platea dei contribuenti.
Lo ha ribadito il Tribunale amministrativo regionale per la Toscana che nella sentenza n. 444 del 21 marzo 2013, partendo dall'analisi del dato normativo, ha escluso che l'imposta possa essere legittimamente richiesta anche ai soggetti che utilizzano vettori diversi da quelli espressamente individuati dal legislatore nazionale.
E infatti l'art. 4, comma 3-bis, del dlgs 14 marzo 2011, n. 23, che ha istituito il tributo a favore dei comuni che hanno sede giuridica nelle isole minori e dei comuni nel cui territorio insistono isole minori, stabilisce esplicitamente che l'imposta di sbarco, alternativa all'imposta di soggiorno, si applica fino a un massimo di euro 1,50 «da riscuotere, unitamente al prezzo del biglietto, da parte delle compagnie di navigazione che forniscono collegamenti marittimi di linea». Non è quindi in armonia con detta norma la disposizione regolamentare che assoggetta al tributo anche coloro che utilizzano vettori pubblici o privati o comunque ad altri soggetti diversi dalle compagnie di navigazione.”.
Il Comune di Lipari nel regolamento per l’istituzione dell’imposta di sbarco parla infatti solo di Compagnie di navigazione. Fin dal principio però l’Amministrazione ha ritenute incluse nella fattispecie anche le compagnie che facevano servizi regolari durante l’estate per i turisti, cioè i cosiddetti barconi  non avendo senso la loro esclusione visto che la loro clientela era quella che più usufruiva dai servizi a terra che giustificavano il ticket. Invece sempre e dovunque sono state escluse le navi da crociera forse perché si suppone che la loro clientela sia più capace di spendere e che la conoscenza dei luoghi visitati possa incentivare una futura vacanza.
Comunque quale ne sia il motivo, questo riguarda il legislatore nazionale che regolamenta questa imposta.
Michele Giacomantonio

Don Gennaro sarà affiancato da padre Lillo Maiorana. Milazzo in fermento

L'arcivescovo Calogero La Piana ha deciso che padre Lillo Maiorana di Messina affiancherà don Gennaro Divola a Canneto. 
Ma a Milazzo, dove padre Lillo è stato l'artefice della riapertura della chiesa del Carmine, è stata avviata una raccola firme. " Lasciate don Lillo al Carmine ! ". 
Ma Mons. La Piana ascolterà le ragioni dei manifestanti ? 

Laurana a Porto Empedocle. Veronese sulla Eolie-Napoli. "Insorge" Giorgianni

Auguri Roby. Auguri amore mio !

Buon Compleanno amore mio !  
Avrei voluto scrivere mille cose  ma non sarebbero bastate pagine intere per descrivere cosa sei per me; quanto è importante l'amore che mi  dai ogni giorno. 
Ed allora ti dico solo "Auguri". 
Il resto lo puoi leggere ogni giorno nel mio cuore, nel mio sguardo, nel nostro essere  uniti.
TI AMO !
Alessandra
da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/frasi-per-ogni-occasione/auguri-di-compleanno/frase-195956?f=t:97>

Auguri a Roberto Addamo che oggi compie 20 anni

Venti anni fa questo è stato un giorno speciale, il giorno nel quale sei venuto al mondo. 
Oggi, come allora, seppure in modo diverso, desideriamo stringerti forte a noi e, insieme agli auguri per il tuo compleanno, vogliamo dirti che ti vogliamo bene e che siamo orgogliosi di te.
Mamma, Papà, Marina e Luca

Auguri anche da Eolienews

Offerta di lavoro - Cercasi procacciatori d'affari, retribuiti a provvigione (minimo 15%) su Lipari e Messina.

Per favorire l'ampliamento del proprio portafoglio clienti, lo Studio Tecnico del geometra Bartolo Profilio è alla ricerca di procacciatori di pratiche tecniche da apportare allo studio (con conseguente riconoscimento per i lavori apportati-affidati) nel Comune di Lipari ed a Messina.
Lo studio opera nei seguenti campi:
- progettazione edile
- disbrigo pratiche tecniche di vario genere
- disbrigo pratiche catastali (DOCFA, Volture, ecc)
- rendering fotorealistici
- attestati di prestazione energetica (ex "Certificazioni Energetiche")
- stima di terreni e fabbricati
- assistenza all'acquisto di immobili
- computi metrici e contabilità di cantiere
- progettazione di impianti fotovoltaici
- progetti per il risparmio energetico
- progetti di interior o exterior design
Le provvigioni variano in base al tipo di lavoro apportato, si parte comunque dal 15% sul valore della prestazione.
L'annuncio è rivolto a chiunque (privati, imprese, professionisti...): chiunque può essere procacciatore, infatti per i procacciatori occasionali, non è prevista la gestione separata INPS per i lavoratori autonomi solo se il soggetto dovesse conseguire annualmente provvigione che ammontano (al netto dei costi) fino a 5 mila euro.
Oltre i 5 mila euro l'anno è prevista la gestione separata INPS con contributi a suo carico per 1/3 e a carico del committente per 2/3. 
Per l'inquadramento INPS, si paga il 19,59% sul reddito minimo di 2.671 euro. 
Le provvigioni occasionali per affari conclusi sono soggette ad una ritenuta d'acconto del 23% sul 50% della provvigione stessa e devono essere dichiarate nella propria dichiarazione dei redditi al netto di eventuali spese sostenute.
Il procacciatore occasionale dovrà emettere, ad affare concluso, una semplice ricevuta soggetta a ritenuta d'acconto e recante la marca da bollo da 2,00€ se l'importo supera i 77,47 euro. 
Per conoscere i termini, le provvigioni e altre informazioni non esitate a contattare lo studio. 
Si gradisce serietà e professionalità.
Cell: 338.2129576 - Web: www.bptek.it - Email: bprofilio@icloud.com
Geom. Bartolo Profilio

Auguri ad Alessio Pellegrino

Eolienews augura Buon Compleanno ad Alessio Pellegrino, ringraziandolo per la collaborazione prestata in talune occasioni

Auguri a...

Eolienews augura Buon Compleanno a Manuel La Greca, Kenneth Donald Sarpi jr e Valentino Raffaele

Partylandia augura Buon Compleanno a Manuel La Greca

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Manuel La Greca che compie 12 anni 

CROCETTA DENUNCIA NUOVO SCANDALO “TERRENI RUBATI ALLA REGIONE”

Il Governatore Rosario Crocetta, accompagnato dal commissario dell’Esa Francesco Calanna, si è recato ieri pomeriggio dal procuratore di Messina, Guido Lo Forte, per rappresentargli una ulteriore truffa nei confronti della Regione, con protagonisti alcuni componenti della famiglia mafiosa Bontempo Scavo di Tortorici.
“Si tratta – secondo Crocetta – di un atto di vendita simulato, effettuato come quello denunciato nei mesi scorsi nello studio del notaio Alioto, di Rocca di Capri Leone (Messina), attraverso il quale Carmelo Bontempo Scavo, vende 150 ettari di proprieta’ della Regione dichiarando usucapione, alla signora Luisa Germana’ che sembrerebbe essere sua cognata”.
Nel corso dell’incontro sono stati rappresentati tutti i dati in possesso della pubblica amministrazione. Il valore dei terreni sottratti e’ di circa 15 milioni di euro che si aggiungono ai precedenti 15 milioni. “Uno scandalo enorme”, dice Crocetta, che ha dato mandato all’Esa e al suo presidente Calanna, di verificare tutto lo stato patrimoniale dell’ente per controllare se il fenomeno sia esteso ad altre province e provvedere quindi al recupero dei terreni sottratti.

martedì 15 ottobre 2013

Maltempo in arrivo su Calabria e Sicilia

Una perturbazione atlantica tra oggi e domani attraverserà l'Italia interessando soprattutto le regioni centro-meridionali dove, oltre alle precipitazioni - localmente intense - si registrerà anche una intensificazione dei venti. Lo rileva la Protezione civile che ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. Dal pomeriggio-sera di oggi, ci saranno così precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale su Lazio ed in successiva estensione anche a Basilicata, Calabria, Sicilia e Puglia. I fenomeni potranno dare luogo a rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Inoltre, dalle prime ore di domani, si prevedono venti nord occidentali da forti a burrasca sulle due isole maggiori e sulla Calabria, in estensione anche a Basilicata e Puglia. (ANSA)

L'amministrazione intende agevolare la vocazione turistica di Lipari o....? (di Luca Chiofalo)

Prendo atto dei chiarimenti (in verità, non tanto “chiarificatori”) dell’assessore Sardella e riduco, per chiuderla, la questione ad un unico quesito, il seguente:
intende l’amministrazione agevolare la vocazione turistica dell’isola di Lipari, dunque di via Garibaldi e di tutte le vie del centro storico con una limitazione al traffico veicolare correlata alle caratteristiche delle suddette, oppure, per gli anni a venire, ci viene implicitamente consigliato di pianificare attività d’impresa rivolte in misura quasi totale all’utenza locale, magari, come suppongo ipotizzino i “suggeritori” dell’assessore, realizzando pompe di benzina, autogrill e officine per tutto il centro storico…?
Che i Liparoti preferiscano girare per il cuore del proprio paese in macchina è da dimostrare, che i turisti vogliano camminare per le nostre caratteristiche vie senza il pericolo e l’assillo dei veicoli a motore è una certezza…!
Sempre rispettoso e fiducioso mi chiedo: di che avviso è la nostra amministrazione…?
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO

Balcone fiorito. Primo posto per Daniele Cincotta

L'Amministrazione liparese ha reso pubblica la graduatoria del concorso "Balcone fiorito"

Depurazione e dissalazione. Chiesta autoconvocazione urgente del consiglio comunale di Lipari

Al Presidente del Consiglio
Comunale di Lipari
 Oggetto: RICHIESTA DI AUTOCONVOCAZIONE URGENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI LIPARI.

Considerato che in data 14/10 c.a. sull’Albo Pretorio del Comune di Lipari è stato pubblicato l’Avviso di Avvio del Procedimento relativo alla realizzazione dell’“Intervento prioritario per le criticità nei centri abitati di Lipari e Vulcano: energia, dissalazione, depurazione, distribuzione, restituzione – Sezione B Isola di Lipari, nuovo impianto di depurazione ed opere fognarie accessorie I Lotto funzionale – Sezione C Isola di Vulcano, nuovo impianto di depurazione e rete fognaria del centro urbano, I Lotto funzionale – Sezione D Isola di Vulcano, nuovo impianto di produzione di acqua potabile”;
che l’Avviso riguarda la progettazione esecutiva di dette opere, ma che tra gli allegati dello stesso risulta la sola planimetria delle aree soggette a procedura di esproprio per pubblica utilità e non sono invece presenti le planimetrie e/o altri elaborati cartografici e progettuali relativi alle strutture in corso di realizzazione;
che a decorrere dalla data di pubblicazione (ossia dal 14 ottobre) sono disponibili solo 10 giorni durante i quali è possibile fare pervenire al Responsabile del Procedimento eventuali osservazioni da parte di portatori di interessi pubblici e privati;
che il Consiglio Comunale di Lipari annovera tra le competenze assegnate dalle normative vigenti la pianificazione del territorio comunale e che certamente si configura quale portatore di interessi pubblici;
i sottoscritti consiglieri comunali

chiedono al Presidente del Consiglio Comunale di indire con la massima urgenza, e in considerazione dei limiti di tempo posti dall’Avviso sopra richiamato, una seduta del Consiglio Comunale con argomento all’ordine del giorno: Analisi ed elaborazione di eventuali osservazioni al progetto da fare pervenire al R.U.P.;
di potere avere preliminarmente o almeno nel corso della seduta piena visione degli elaborati relativi alla progettazione esecutiva delle opere e degli interventi sopra richiamati, stante l’evidente necessità di dovere opportunamente valutare gli stessi in funzione di eventuali osservazioni
Firmato: consiglieri comunali Lo Cascio, Lauria, Casilli, Carnevale

Concessa proroga alla scadenza dei bandi del Gal Isole di Sicilia

PSR Sicilia 2007-2013
Asse 4 “Attuazione dell’approccio Leader”
ASSE 3 “Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell’economia rurale”

Per i bandi del GAL Isole di Sicilia relative alle Misure 312 azione C, Azione D e Azione B la cui scadenza era stata fissata al 15 ottobre 2013, questa è stata prorogata   l 7 novembre 2013. Si trasmette la nota del sindaco Marco Giorgianni con le motivazioni:
MISURA 312
“SOSTEGNO ALLA CREAZIONE E ALLO SVILUPPO DI MICRO-IMPRESE”
                                                                                                                                
OGGETTO: CONCESSA PROROGA SCADENZA BANDI - PSR SICILIA 2007-2013 - ASSE 3: - Misura 312, Azione B – Azione C – Azione D

            Alla luce della pubblicazione delle sostanziali modifiche agli articoli 3 – 4 – 6 dei bandi di cui alla Misura 312, Azione B, Azione C, Azione D, avvenuta sulla GURS, Parte Prima, in data 09/08/2013;
tenuto conto che le modifiche apportate ai bandi e pubblicate il 09/08/2013 rappresentano una sostanziale modifica dei bandi in oggetto indicato con la necessità di procedere con adeguata attività di coordinamento e animazione congruenti con le modifiche de quo;
considerato che in virtù delle modifiche pubblicate il 09/08/2013 i possibili beneficiari non avrebbero avuto, autonomamente, il tempo necessario per proporre e/o adeguare i progetti secondo le sopravvenute modifiche alle previsioni dei bandi con possibile grave danno per gli stessi;
considerato che nel convegno del 7.10.2013 a Lipari così come nelle riunioni di animazione e coinvolgimento delle popolazioni già svolte in tutte le altre isole minori da più parti è stata rappresentata la necessità di un ulteriore margine di tempo per la presentazione delle domande di aiuto relative ai bandi attivi
a seguito di specifica istanza di questo Presidente è stata concessa una proroga della scadenza dei bandi in oggetto, al 07/11/2013 e ciò in sintonia e/o analogia con l’altra scadenza dei bandi di questo GAL e di cui alla Misura 313 Azione A e Azione 323 Azione B anche questi pubblicati in GURS del 09/08/2013.
Il rappresentante legale
(Marco Giorgianni)

Consegnati i lavori per l'area portuale di Sottomonastero

E' stata consegnata alla ditta Scaffidi l'area che sarà interessata dai lavori di riqualificazione del porto di Sottomonastero. 
Le biglietterie degli aliscafi saranno trasferite negli immobili posizionati all'inizio del molo di Punta Scaliddi

Viabilità e affermazioni non veritiere. La precisazione dell'assessore Sardella

In riferimento all'articolo di stampa pubblicato sul sito .........(ndd. parlasi di altro sito e non del nostro) , tengo a precisare alcune informazioni utili al lettore e chiarire le posizioni precedentemente riportate in maniera non corrispondente ai fatti.
Nello specifico, l'articolo cita affermazioni che non mi appartengono come la mancanza di richieste riferite alla viabilità della via Garibaldi. Infatti proprio tale viabilità è stata oggetto di innumerevoli richieste, circa la possibilità del libero accesso, da parte degli esercenti che operano sia nell'area oggetto di discussione e sia nelle aree limitrofi, da piazza Mazzini fino a piazza Ugo S. Onofrio, così come pure la via Roma, nella quale fino al 30 settembre u.s. vigeva la ZTL la mattina e area pedonale dalle ore 14,00 sino alle ore 06,00. Fatta questa precisazione, che a chiare lettere significa la posizione dell'assessore, tengo a far rilevare che sia gli indirizzi sia le determinazioni assunte sono il frutto dell'equilibrio di fattori che partono dalle richieste pervenute ma che devono essere pianificate con lo stato di fatto, ed è questo il lavoro di un amministratore del paese. Per poter trasferire la piena consapevolezza della questione voglio elencare alcuni elementi in ordine alle viabilità dell'area in oggetto.
Via Garibaldi:
Per la prima volta la stagione estiva 2013 ha visto chiusa al traffico h24 la parte di strada da angolo via Umberto I° a tutta via Maurolico consentendo per la prima volta di decongestionare la mezza arteria che porta al corso principale. Tale scelta ha ricevuto numerosissime lamentele dai trasportatori e dal carico scarico merci che di fatto hanno dovuto adeguarsi al divieto.
La stessa via Garibaldi, si precisa, non è solo il tratto angolo via Maurolico - Piazza Ugo S. Onofrio ma come comincia da piazza Mazzini e, per tanto, le scelte che condizionano parte della via di conseguenza creano disagio ai quanti svolgono attività e risiedono sia in via Garibaldi, che in via Umberto, via Mons. Bernardino Re, via Prof. Em.le Carnevale, via XXIV Maggio e Piazza Mazzini. Per la prima volta quest'anno, a sostegno dei disagi provenienti dalla restrizione veicolare, è stato concesso l'uso del parcheggio di Piazza Mazzini per residenti, attività commerciali, Comune ecc. con la disponibilità di circa 100 posti auto.
Via Roma:
La stessa, deve sopportare il transito di taxi e macchine autorizzate che, inserite in un contesto turistico come quello di agosto, risulta fuori dalla sua portata; la stessa serve inoltre le innumerevoli attività di spettacolo e di servizio che nella stagione vengono svolte a Marina Corta fino ad oggi senza problemi di sorta. Questo è stato possibile grazie anche alla collaborazione avuta dagli addetti ai lavori. Superata la stagione estiva, questa via come già capitato diverse volte negli ultimi giorni, si connota come “torrente”, condizionando l'accesso anche ai mezzi per l'emergenza.
Infine, a completare una nuova programmazione della viabilità estiva sono state realizzate, anche grazie alla collaborazione di istituzioni come il Circomare di Lipari, regolamentazioni del traffico sul porto di sotto monastero con regolare corsie di imbarco, con il senso unico con i parcheggi a tempo, parcheggi per gli operatori, per il 118 e per diversamente abili.
A completamento di quanto già detto si fa presente che la viabilità pedonale della via Garibaldi, compatibilmente con le risorse dell'Ente è stato garantito da due unità di P.M. e, in alcuni casi, con la collaborazione personale del sottoscritto.
Come si rileva da quanto su elencato con grande sacrificio da parte di tutti, e per primi i cittadini e i commercianti di Lipari, abbiamo cominciato a rinnovare il precedente concetto di viabilità verso una nuova visione che mette al primo posto la vivibilità di tutti, confrontandosi con i limiti del territorio.
Questo è stato possibile grazie anche alla fiducia rivoltami dal Sindaco di Lipari Marco Giorgianni che senza intervenire nei processi di lavoro, ha riposto piena fiducia nell'operato del sottoscritto.
Con la collaborazione e la consapevolezza di tutti si ottengono risultati, diversamente rimangono punti di vista.
Per dovere
Assessore alla viabilità Sardella

Incarichi ai legali esterni all’Amministrazione. Le perplessità dell'avvocato Ziino e la risposta del dottor Giacomantonio

Premetto.  Il Comune di Lipari ebbe, ai tempi, a nominarmi suo difensore in una certa  controversia. Ringraziai e,  con raccomandata, declinai l' incarico posto che, coltivando da sempre giudizi contro lo stesso Comune, non mi sembrava lecito, per così dire, servir due padroni.
Leggo, dall' insediamento della nuova amministrazione del Comune di Lipari, di incarichi professionali distribuiti a mò di noccioline a colleghi avvocati dai nomi più disparati e di fori vari senza che ciò abbia una motivazione alcuna.
Il Comune di Lipari ha un ufficio legale, ed è plausibile che innanzi a tematiche specialistiche lo stesso si rivolga, per la propria difesa, ad un esperto in materia.  Ma in tal caso il Comune dovrebbe motivare le ragioni che lo spingono a rivolgersi ad un legale esterno. Nulla di tutto ciò accade.
Può anche ritenersi che l' ufficio legale municipale sia "in sovraccarico" di lavoro,  donde la necessità di rivolgersi a legali esterni. E' possibile.
Tuttavia, rammentato che il rapporto professionale è e non può che essere un rapporto fiduciario, ed anche in tal caso il conferimento  dell' incarico dovrebbe essere motivato. Ciò non accade.
Allora la domanda è:  come si giunge al conferimento degli incarichi predetti? la risposta è ovvia, per segnalazione, per questua, per "disobbligo".
Il Comune di Lipari distribuisce acconti a destra e a manca pagando poi le definitive parcelle. E quì sta il danno, grave, per il Comune. Infatti, quando questo è rappresentato dalla avvocatura municipale, in caso di soccombenza non paga certo il proprio difensore. Al legale esterno sì.
Ripeto. E' possibile che l' ufficio legale del Comune non sia in grado di gestire tutto il contenzioso esistente. Bene, ma il Comune sia trasparente. Formuli pubblicamente un albo di professionisti divisi per settore, tributario, amministrativo, civile e penale e ad esso attinga alla bisogna.
Allo stato il Comune di Lipari appare un elemosiniere: a te mille euro e ringrazia il Sindaco, a te novecento e ringrazia il suo vice, a te settecento e ringrazia l' assessore, etc...
Su questo Notiziario scrive frequentemente chi con bilanci e spesa pubblica ha dimestichezza. Ove ne avesse voglia, dia uno sguardo alla spesa per la rappresentanza legale del  Comune di Lipari in questo ultimo periodo.
Avv. Alfio Ziino

Risponde il portavoce Giacomantonio:
 Dispiace che sia un avvocato della professionalità di Alfio Ziino ad esprimere tante inesattezze sul comportamento dell’Amministrazione rispetto agli incarichi professionali agli avvocati.
Scive l’avv. Ziino:” il Comune dovrebbe motivare le ragioni che lo spingono a rivolgersi ad un legale esterno. Nulla di tutto ciò accade.” Ed invece tutte le delibere di incarichi dati all’esterno recano la motivazione del perché non sono affidati direttamente all’ufficio legale dell’ente. E le motivazioni sono praticamente di tre tipi: quando si tratta di comparire al CGA o in Cassazione sedi alle quali l’avvocato del Comune non è abilitato; quando l’ufficio si trova di fronte ad un momentaneo carico di lavoro eccedente le sue possibilità; quando il problema legale pretende una specializzazione. Per quanto riguarda il “sovraccarico” l’Amministrazione si sta attrezzando affiancando al legale due avvocati tirocinanti che svolgeranno presso il Comune il loro tirocinio e permetteranno quindi all’Ufficio Legale di potenziare la sua capacità di azione. La delibera per la loro selezione è già pronta e nei prossimi giorni verrà adottata dalla Giunta.
Scrive ancora l’Avv. Ziino “Il Comune di Lipari distribuisce acconti a destra e a manca pagando poi le definitive parcelle”. L’impressione leggendo queste righe di chissà quanti incarichi esterni vengano dati dall’Amministrazione. In realtà da quando questa Amministrazione si è insediata gli incarichi esterni possono contarsi sulle dita di una mano e sicuramente, quando l’ufficio legale funzionerà a pieno regime con i praticanti, potranno essere anche di meno. Inoltre, l’avv. Ziino sembra disconoscere che ormai da qualche anno il sistema degli incarichi non funziona più con l’acconto al momento della delibera e il saldo delle parcelle a procedimento concluso che diveniva necessariamente un debito fuori bilancio. Una situazione paradossale ed insostenibile e per questo nel 2008 fu stabilito un disciplinare per il pagamento dei professionisti esterni. Questo disciplinare prevede che con l’avvocato che accetta l’incarico venga pattuita fin dall’inizio – a seconda della natura della causa e della sua complessità – l’onorario spettante e questo rimane fino a conclusione della causa a meno che sopraggiunga qualche imprevisto.  Allora è possibile chiedere un adeguamento dell’onorario che può essere consentito solo con determina sindacale.
Infine l’avv. Ziino suggerisce: Il Comune “formuli pubblicamente un albo di professionisti divisi per settore, tributario, amministrativo, civile e penale e ad esso attinga alla bisogna”. Certo se si dovesse trattare di un numero significativo di incarichi da distribuire la proposta avrebbe un suo significato. Ma con un numero di casi così ridotti ne vale la pena. Vale la pena affidarsi alla rotazione casuale o conviene scegliere un legale di fiducia caso per caso tenendo conto, pur nei limiti consentiti alla pubblica amministrazione, dell’intuitu personae

I COMUNI VIRTUOSI SONO RICCHI E AL NORD. IN SICILIA SOLO VIZI

I comuni virtuosi in Italia sono 143 su 9095. Sembra che prevalgano i vizi, dunque, piuttosto che le virtù degli amministratori locali nel Belpaese. Il governo vuole premiare le virtù, permettendo loro di allentare le rigidità del patto di stabilità interno. Costerà due miliardi di euro il premio, ma come si fa a impedire a chi ha risorse di spenderle per fare funzionare meglio la macchina amministrativa o dare servizi migliori ai cittadini?
Il fatto è che le virtù sono coltivate, stando ai bilanci, solo nel Nord del Paese. Appena si mette piede nel Centro Italia, le virtù sfioriscono. A Sud e nelle Isole, in pratica spariscono. Nel Mezzogiorno solo la provincia di Bari è virtuosa. E con Bari, Capri. In Sicilia, manco a parlarne: non esistono comuni virtuosi.
La territorialità delle virtù suscita qualche domanda. Possibile che le buone pratiche siano una caratteristica dei nordisti e le cattive pratiche allignino nel Sud d’Italia? Non è che Lombroso avesse ragione? E che Bossi, tutto sommato, non avesse torto, e insieme con lui, Giulio Tremonti, che degli amministratori siciliani ha detto peste e corna?
Per provare a rispondere a questi quesiti inquietanti, è utile dare uno sguardo alle città virtuose. Elenchiamone alcune: Abano Terme, Cortina d’Ampezzo, Jesolo, Peschiera del Garda, Stresa, Ivrea. Questo, forse, ci aiuta a capire. Le città che abbiamo elencato sono ricche per natura, piuttosto che virtuose.
Se è così, ricchezza e virtù starebbero insieme. Coerentemente, i comuni poveri sarebbero pieni di difetti, i comuni ricchi sarebbero un pozzo di virtù.
C’è qualcosa che non ci persuade. Se è compensibile che chi ha i soldi, abbia la possibilità di spenderli in qualche misura, non è affatto comprensibile che si premino i comuni virtuosi e si lascino i cittadini degli altri ottomila comuni che non sono giudicati tali, per via dei debiti, sprovvisti di servizi.
Siccome i comuni virtuosi hanno servizi mediamente migliori degli altri, grazie alle risorse di cui dispongono, dovrebbero essere i comuni poveri a ricevere quanto serve. Per una questione di equità.
I debiti possono essere certamente un segnale di cattiva amministrazione, specie se essi vengono accumulati nel corso degli anni a scapito dei servizi di prima necessità, ma possono anche essere giustificati dai maggiori bisogni. Se un comune siciliano, poniamo, non ha una buona edilizia scolastica, viabilità praticabile, trasporti funzionanti o altro, il comune deve indebitarsi per dare alla cittadinanza ciò di cui ha diritto. I residenti dei comuni virtuosi pagano le tasse nella stessa misura dei residenti dei comuni che non sono considerati tali.
Per queste ragioni ci pare che il premio ai comuni virtuosi, perché ricchi – se non lo è Cortina, quale comune dovrebbe esserlo? – non sia affatto condivisibile.

Frana sulla provinciale Acquacalda-Quattopani. Necessaria la chiusura al transito

Da stamani è chiusa al transito la strada provinciale che congiunge Acquacalda a Quattropani e viceversa. La chiusura si è resa necessaria per via di una frana di grande entità che si è abbattuta dal costone limitrofo sulla sede stradale. 
Nessun danno ne a persone ne a mezzi. Nessuno, infatti, al momento del distacco della frana, si trovava a percorrere l'arteria stradala.
La stessa arteria, nei giorni scorsi, era stata interessata da un'altra frana seppure di dimensioni più lievi.  
Sul posto sono intervenuti gli addetti ai lavori. 
Il pericolo permane poichè vi sarebbero in bilico altre pietre.