Casilli Antonino
Consigliere Comunale
Al Sig. Sindaco
del Comune di Lipari
Al Sig.
Assessore al Bilancio
Epc. Ragioniere Generale Comune di Lipari
Al Segretario
del Comune di Lipari Dott. Famularo
Oggetto:
Interrogazione urgente prescrizione ICI 2008:
SIAMO
ALLE SOLITE….. non si può parlare di aumentare i tributi.
Scoviamo
ed eliminiamo i parassiti della società.
Si Signor Sindaco di Parassiti si tratta,
saprofiti dell’uomo e dell’ambiente, gente che pensa da anni di farla franca a
danno dei più deboli e dei cittadini-contribuenti onesti.
E’ dovere sacrosanto
pagare le tasse quando le stesse sono dovute, specie in un periodo come questo
in cui i "parassiti della società" cioè gli evasori fiscali sono
tanti, ma è altrettanto doveroso per la P.A. non utilizzare strumenti
vessatori nei confronti di quei cittadini che pagando regolarmente i
tributi e si fanno carico dei servizi
offerti anche ai cittadini-parassiti, vedendosi poi alleggerire le proprie
buste paga di lavoratori e le già modeste pensioni con l’applicazione dell’addizionale comunale
IRPEF. (che la sua amministrazione ha istituito), non si può più pensare di
aumentare le imposte alla classe
economica produttiva oggi fortemente in crisi . Bisogna pagare tutti per pagare
meno.
Ci
accingiamo a votare il bilancio di previsione è si apprende, da voci di
corridoio e dalle missive del dirigente
Subba che si devono aumentare le tasse per far quadrare il bilancio, affidare
all’esterno il servizio di riscossione per motivi di depotenziamento del personale.
In
parecchi in questi anni si sono chiesti se tutti pagano le tasse e soprattutto
se quello che ho denunciato io in diverse occasioni, consigli comunali,
interrogazioni interviste ecc… che per scongiurare il fenomeno dell’elusione e
dell’evasione baterebbe convenzionarsi con l’agenzia delle entrate per arrivare
al famoso ed auspicabile “allineamento tributario”.
Quest’ultimo
permetterebbe con un semplice scambio di dati con l’agenzia delle entrate, per
tramite un portale informatico, avvero, il SIATEL pilastro della collaborazione
AGENZIA ENTRATE-ANCI.
Tramite
Siatel, infatti, l'Agenzia mette a disposizione dei Comuni informazioni
relative a dichiarazione dei redditi, registrazioni di atti, ristrutturazioni
edilizie e utenze. Grazie all'incrocio di questi dati con quelli già in loro
possesso e alla conoscenza del territorio, i Comuni possono intercettare
posizioni fiscalmente anomale, predisporre e inviare telematicamente
segnalazioni qualificate direttamente all'ufficio delle Entrate competente a
svolgere l'accertamento.
Mi
permetto di allegare alcuni passaggi
estrapolati dal sito dell’AGENZIA DELLE ENTRATE:
Servizi
per enti "Cooperazione informatica" Adempimenti organizzativi dei Comuni
La pratica attuazione della collaborazione dei Comuni all’attività di accertamento si realizza, dunque, mediante l’utilizzazione della piattaforma in ambiente web Siatel v2.0 – Punto Fisco, resa disponibile dall’Agenzia delle Entrate ai Comuni (nell’ambito dei servizi di “Cooperazione informatica”), realizzata per l’interrogazione puntuale e on line delle informazioni presenti in Anagrafe tributaria, oltre che, per particolari servizi, il download di flussi informativi anticipatamente predisposti dall’Agenzia. Tale piattaforma costituisce, infatti, il canale a disposizione degli Enti, per l’accesso ai dati presenti in Anagrafe tributaria a seguito della stipula di appositi accordi convenzionali tra l’Agenzia e l’Ente, denominati Convenzioni di Cooperazione informatica.
La pratica attuazione della collaborazione dei Comuni all’attività di accertamento si realizza, dunque, mediante l’utilizzazione della piattaforma in ambiente web Siatel v2.0 – Punto Fisco, resa disponibile dall’Agenzia delle Entrate ai Comuni (nell’ambito dei servizi di “Cooperazione informatica”), realizzata per l’interrogazione puntuale e on line delle informazioni presenti in Anagrafe tributaria, oltre che, per particolari servizi, il download di flussi informativi anticipatamente predisposti dall’Agenzia. Tale piattaforma costituisce, infatti, il canale a disposizione degli Enti, per l’accesso ai dati presenti in Anagrafe tributaria a seguito della stipula di appositi accordi convenzionali tra l’Agenzia e l’Ente, denominati Convenzioni di Cooperazione informatica.
Formazione
ai Comuni
A livello locale, le forme di collaborazione tra Agenzia delle Entrate e Comuni interessati si sono concretizzate in protocolli d’intesa che prevedono, tra l’altro, l’impegno dell’Amministrazione finanziaria a erogare formazione gratuita ai Comuni sulla normativa e sulla procedura inerenti alla loro compartecipazione all’attività di controllo dell’Agenzia delle Entrate. L’esigenza di rafforzare, accelerare e affinare l’attività antievasione dei Comuni sul territorio ha trovato attuazione nel protocollo d’intesa tra Agenzia delle Entrate, Anci e Ifel siglato a novembre 2009.
L’articolo 3 del protocollo prevede l’impegno dell’Agenzia delle Entrate di inserire nel proprio piano formativo - per tutta la durata del protocollo in questione - specifici corsi di formazione a cascata per la “piena partecipazione dei Comuni all’accertamento favorendo la partecipazione a tali cosi di operatori, formatori dei Comuni”senza oneri per questi ultimi.
A livello locale, le forme di collaborazione tra Agenzia delle Entrate e Comuni interessati si sono concretizzate in protocolli d’intesa che prevedono, tra l’altro, l’impegno dell’Amministrazione finanziaria a erogare formazione gratuita ai Comuni sulla normativa e sulla procedura inerenti alla loro compartecipazione all’attività di controllo dell’Agenzia delle Entrate. L’esigenza di rafforzare, accelerare e affinare l’attività antievasione dei Comuni sul territorio ha trovato attuazione nel protocollo d’intesa tra Agenzia delle Entrate, Anci e Ifel siglato a novembre 2009.
L’articolo 3 del protocollo prevede l’impegno dell’Agenzia delle Entrate di inserire nel proprio piano formativo - per tutta la durata del protocollo in questione - specifici corsi di formazione a cascata per la “piena partecipazione dei Comuni all’accertamento favorendo la partecipazione a tali cosi di operatori, formatori dei Comuni”senza oneri per questi ultimi.
Mi permetto in oltre di citare alcuni dati da me estrapolati
nei vari uffici a seguito di una precedente interrogazione, circa la
possibilità di non far cadere in prescrizione somme che per il comune di Lipari
sarebbero la panacea oltre che a far quadrare qualsivoglia bilancio:
ACCERTAMENTO ICI ANNI DIVERSI
2008-09-10-11 di soli 168 UTENTI 603.194,00 circa;
Accertamento IMU 2013 di soli 73 UTENTI
1.082.582,14 circa;
premettendo che già
da diversi mesi lo scrivente chiede atti
agli uffici preposti per comprendere lo stato di accertamento dell’evasione
dell’ici 2008 e dei tributi in genere;
che il 10 ottobre 2013 riceve una busta
contenente documenti che non soddisfano nemmeno parzialmente la mia richiesta
avanzata, che la stessa è accompagnata
da una lettera senza data ne protocollo, quindi si presume che siano dati
informali;
con la presente interroga:
cosa sta mettendo in essere per evitare un
possibile danno all’erario, ovvero per scongiurare la caduta in prescrizione in
questo caso dell’ICI 2008?
Si notifica la presente per futura memoria
Certo di un
esaustivo riscontro porge saluti.
Lipari li 16/10/13
Antonino Casilli
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