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giovedì 17 ottobre 2013

Caduta in prescrizione ICI 2008. Il consigliere Casilli sollecita il sindaco

Casilli Antonino
Consigliere Comunale
Al Sig. Sindaco del Comune di Lipari
Al Sig. Assessore al Bilancio
Epc.  Ragioniere Generale Comune di Lipari
Al Segretario del Comune di Lipari Dott. Famularo 

 Oggetto: Interrogazione urgente prescrizione ICI 2008:
SIAMO ALLE SOLITE….. non si può parlare di aumentare i tributi.
Scoviamo ed eliminiamo i parassiti della società.
Si  Signor Sindaco di Parassiti si tratta, saprofiti dell’uomo e dell’ambiente, gente che pensa da anni di farla franca a danno dei più deboli e dei cittadini-contribuenti  onesti.
 E’ dovere sacrosanto pagare le tasse quando le stesse sono dovute, specie in un periodo come questo in cui i "parassiti della società" cioè gli evasori fiscali sono tanti, ma è altrettanto doveroso per la P.A. non utilizzare strumenti vessatori nei confronti di quei cittadini che pagando regolarmente i tributi  e si fanno carico dei servizi offerti anche ai cittadini-parassiti, vedendosi poi alleggerire le proprie buste paga di lavoratori e le già modeste pensioni  con l’applicazione dell’addizionale comunale IRPEF. (che la sua amministrazione ha istituito), non si può più pensare di aumentare le imposte alla  classe economica produttiva oggi fortemente in crisi . Bisogna pagare tutti per pagare meno.
Ci accingiamo a votare il bilancio di previsione è si apprende, da voci di corridoio e dalle  missive del dirigente Subba che si devono aumentare le tasse per far quadrare il bilancio, affidare all’esterno il servizio di riscossione per motivi di depotenziamento del  personale.
In parecchi in questi anni si sono chiesti se tutti pagano le tasse e soprattutto se quello che ho denunciato io in diverse occasioni, consigli comunali, interrogazioni interviste ecc… che per scongiurare il fenomeno dell’elusione e dell’evasione baterebbe convenzionarsi con l’agenzia delle entrate per arrivare al famoso ed auspicabile “allineamento tributario”.
Quest’ultimo permetterebbe con un semplice scambio di dati con l’agenzia delle entrate, per tramite un portale informatico, avvero, il SIATEL pilastro della collaborazione  AGENZIA ENTRATE-ANCI.
Tramite Siatel, infatti, l'Agenzia mette a disposizione dei Comuni informazioni relative a dichiarazione dei redditi, registrazioni di atti, ristrutturazioni edilizie e utenze. Grazie all'incrocio di questi dati con quelli già in loro possesso e alla conoscenza del territorio, i Comuni possono intercettare posizioni fiscalmente anomale, predisporre e inviare telematicamente segnalazioni qualificate direttamente all'ufficio delle Entrate competente a svolgere l'accertamento. 
Mi permetto di allegare  alcuni passaggi estrapolati dal sito dell’AGENZIA DELLE ENTRATE:   
Servizi per enti "Cooperazione informatica" Adempimenti organizzativi dei Comuni
La pratica attuazione della collaborazione dei Comuni all’attività di accertamento si realizza, dunque, mediante l’utilizzazione della piattaforma in ambiente web 
Siatel v2.0 – Punto Fisco, resa disponibile dall’Agenzia delle Entrate ai Comuni (nell’ambito dei servizi di “Cooperazione informatica”), realizzata per l’interrogazione puntuale e on line delle informazioni presenti in Anagrafe tributaria, oltre che, per particolari servizi, il download di flussi informativi anticipatamente predisposti dall’Agenzia. Tale piattaforma costituisce, infatti, il canale a disposizione degli Enti, per l’accesso ai dati presenti in Anagrafe tributaria a seguito della stipula di appositi accordi convenzionali tra l’Agenzia e l’Ente, denominati Convenzioni di Cooperazione informatica.
Formazione ai Comuni
A livello locale, le forme di collaborazione tra Agenzia delle Entrate e Comuni interessati si sono concretizzate in protocolli d’intesa che prevedono, tra l’altro, l’impegno dell’Amministrazione finanziaria a erogare formazione gratuita ai Comuni sulla normativa e sulla procedura inerenti alla loro compartecipazione all’attività di controllo dell’Agenzia delle Entrate. L’esigenza di rafforzare, accelerare e affinare l’attività antievasione dei Comuni sul territorio ha trovato attuazione nel protocollo d’intesa tra Agenzia delle Entrate, Anci e Ifel siglato a novembre 2009.
L’articolo 3 del protocollo prevede l’impegno dell’Agenzia delle Entrate di inserire nel proprio piano formativo - per tutta la durata del protocollo in questione - specifici corsi di formazione a cascata per la “piena partecipazione dei Comuni all’accertamento favorendo la partecipazione a tali cosi di operatori, formatori dei Comuni”senza oneri per questi ultimi.
Mi permetto in oltre di citare alcuni dati da me estrapolati nei vari uffici a seguito di una precedente interrogazione, circa la possibilità di non far cadere in prescrizione somme che per il comune di Lipari sarebbero la panacea oltre che a far quadrare qualsivoglia bilancio: ACCERTAMENTO ICI ANNI DIVERSI  2008-09-10-11 di soli 168 UTENTI 603.194,00 circa;
Accertamento IMU 2013 di soli 73 UTENTI 1.082.582,14 circa;
premettendo che  già da diversi mesi lo scrivente  chiede atti agli uffici preposti per comprendere lo stato di accertamento dell’evasione dell’ici 2008 e dei tributi in genere;
che il 10 ottobre 2013 riceve una busta contenente documenti che non soddisfano nemmeno parzialmente la mia richiesta avanzata,  che la stessa è accompagnata da una lettera senza data ne protocollo, quindi si presume che siano dati informali;
con la presente interroga:
cosa sta mettendo in essere per evitare un possibile danno all’erario, ovvero per scongiurare la caduta in prescrizione in questo caso dell’ICI 2008?
Si notifica la presente per futura memoria 
Certo di un  esaustivo riscontro porge saluti.
Lipari li 16/10/13                                                                                                         
Antonino Casilli

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