Cerca nel blog

venerdì 15 maggio 2015

Anniversario dell'Autonomia siciliana, "Chi se ne è accorto e cosa c'è da festeggiare?". Riflessione di Pietro Lo Cascio

Pubblichiamo una riflessione di Pietro Lo Cascio pubblicata sulla pagina fb de "La Sinistra eoliana":
Non se ne sarà accorto nessuno, a parte gli studenti rimasti a casa, ma oggi si festeggia l'anniversario dell'autonomia siciliana. lasciando stare come sia nata e cosa abbia prodotto, nel tempo, questa splendida invenzione, oggi mi soffermo a riflettere su cosa dovremmo festeggiare. una regione autonoma che ci manda all'expo in un padiglione dove piove e del quale nessuno conosce l'esistenza (mancano i cartelli), lo staff tecnico non sa fare girare un ppt sullo schermo, i cuochi si devono comprare gli ingredienti, il folk i biglietti di ingresso e roba del genere, e tutto questo a fronte di fior di esperti, dirigenti e funzionari lautamente retribuiti e in trasferta per settimane a spese dei contribuenti. ma fosse solo questo, sarebbe folclore. una regione autonoma che tira la corda finché non saltano i trasporti marittimi, e poi si siede al tavolo e liquida l'80% del dovuto come se nulla fosse accaduto, e allora ti chiedi ma perché mai non si accordavano prima invece di seminare il panico tra i tour operator e creare disagi inutili alla gente. una regione che non paga la società che gestisce il dissalatore e noi da mesi stiamo a contare le gocce che escono dal rubinetto, quando escono. una regione autonoma che continua a riempire le casse della sanità privata ma ripropone in un decreto il taglio del punto nascita, nonostante il suo presidente avesse assunto precisi impegni in campagna elettorale. ma io mi chiedo: che cosa c'è da festeggiare, in questa autonomia? i consiglieri regionali che si fanno chiamare deputati e si fottono lo stipendio equiparato a quello dei senatori? i 12000 dipendenti, numero che al confronto fa impallidire quello dello staff complessivo in forza alla casa bianca? i 3000 dirigenti che prendono stipendi da favola e sono maestri dell'arte di svicolare dalle proprie responsabilità? le astuzie bizantine con le quali le leggi dello stato vengono lasciate a stabulare nell'attesa che qualcuno si decida a recepirle con leggi regionali, spesso finalizzate a stravolgerne il senso. ma quanto anacronistico, inutile, ridicolo, offensivo, suona - oggi - questo sciagurato carrozzone dell'autonomia?
Pietro Lo Cascio

Giorgianni incontra i dissidenti Bertè e Russo. In "ballo" anche la poltrona di Starvaggi?

Dopo gli impegni dell'Expo e della vicenda Ustica Lines lunedì prossimo si terrà al comune di Lipari l'incontro tra i consiglieri Nuccio Russo e Ugo Bertè e il sindaco Marco Giorgianni. Incontro che era stato richiesto dagli stessi consiglieri che - come è risaputo - si sono posti, al momento, fuori dalla maggioranza. All'incontro prenderà parte l'assessore Davide Starvaggi che, a suo tempo, Bertè e Russo indicarono quale loro esponente all'interno della giunta e del quale sono state paventate le dimissioni.
Dimissioni che, in atto, stante l'incontro convocato dal sindaco non sono state presentate.
Ricordiamo che il sindaco Marco Giorgianni, al di la dell'appartenenza partitica, ha sempre affermato di avere stima e massima fiducia in Starvaggi

Gazzetta del sud: Due articoli del nostro direttore

Museo Bernabò Brea di Lipari. Prosegue per tutto Maggio "La scuola a Teatro"

Capitaneria - Guardia Costiera di Milazzo sequestra 48 kg. di prodotti ittici

In data odierna personale della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Milazzo, congiuntamente a personale dell’ASP di Messina n. 5, servizio veterinario di Milazzo ha effettuato una attività di polizia marittima e vigilanza sulla filiera commerciale del prodotto ittico.
In particolare l’attività di vigilanza e controllo degli uomini della Guardia Costiera di Milazzo si è concentrata sulla verifica del rispetto delle norme igienico sanitarie presso il sito di Vaccarella sul lungomare Garibaldi del Comune di Milazzo da parte di operatori ambulanti che commercializzano il prodotto ittico. 
Con l’ausilio del Veterinario del servizio igiene degli alimenti di origine animale, si è accertato che sul sito in parola un soggetto esibiva per la vendita prodotto ittico in violazione dei requisiti igienico sanitari previsti dalla vigente normativa comunitaria e nazionale, non soddisfacendo i requisiti minimi di conservazione del prodotto ittico. Più precisamente detto prodotto era custodito in cassette di legno, ovvero in contenitori di polistirolo contenenti acqua sporca e, pertanto, non idonei a custodire alimenti. Inoltre il pesce non era opportunamente refrigerato, esposto al sole ed agli agenti atmosferici.
A conclusione della attività sono stati sequestrati circa 48 Kg. di prodotto ittico appartenente a varie specie. Accertato il cattivo stato di conservazione e la non idoneità al consumo umano, ne è stata disposta la distruzione. È stata, inoltre, redatta apposita informativa di reato per commercializzazione di prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione. 
Presso lo stesso sito nei giorni scorsi è stato sequestrato un esemplare appartenente alla specie ittica tonno rosso del peso di 35 Kg. catturato da pescatori sportivi in assenza delle prescritte autorizzazioni per la pesca della pregiata specie ittica in parola.
A tutela della risorsa ittica e dell’ambiente marino ed a difesa della sicurezza del consumatore, proseguiranno nei prossimi giorni i controlli nell’ambito dei sorgitori di propria giurisdizione al fine di accertare e reprimere ogni genere di comportamento illecito, con particolare attenzione al fenomeno della pesca illegale praticata con attrezzi non consentiti o non conformi.
Milazzo lì 15 maggio 2015

Associazione Balneare delle Eolie. Soddisfazione per Bandiera Blu

L’Associazione Balneare delle Isole Eolie e tutti i suoi componenti, manifestano piena soddisfazione per l’importante traguardo raggiunto del conferimento per il 5° anno consecutivo della bandiera blu.
La meta raggiunta, stimola ancora di più la categoria nel miglioramento dei servizi offerti, con l’augurio di una maggiore e fattiva collaborazione con tutti gli enti ed associazioni al fine di portare il nome delle Isole Eolie ai più alti livelli.
Il Presidente
Dario Famularo

Malfunzionamento elipista Ginostra. Interrogazione di Vento Eoliano

Al Sindaco del Comune di Lipari Rag. Marco Giorgianni
OGGETTO: Malfunzionamento elipista Ginostra. 
Vista la nota prot. n. 10409 con la quale gli odierni scriventi, in seguito ad una segnalazione pervenutaci dal sig. Gianluca Giuffrè riguardante le criticità rilevate in sede di intervento dell’elisoccorso del 118 nella frazione di Ginostra, chiedevano di verificare lo stato dei luoghi delle piste d’atterraggio 118 presenti in tutto il comprensorio eoliano e all’ occorrenza di provvedere con urgenza al ripristino dell’ottimale operatività dei luoghi in questione; 
Presa conoscenza della nota prefettizia del 24 aprile 2015 inoltrata al Sindaco di Lipari con la quale il Prefetto chiedeva notizie in merito alle questione suesposta; 
Letta la nota a riscontro del 13.05.2015 del Sindaco di Lipari, il quale dopo essersi prodigato nell’immediatezza dell’intervento dell’elisoccorso del 118, ha altresì interpellato gli organi preposti al fine di verificare le competenze in materia; 
Considerato che con nota del 06.05.2015 dell’ Assessorato alla Salute inoltrata al Sindaco di Lipari si è appreso che in seguito a procedura di gara la manutenzione ordinaria, pulizia e gestione delle elisuperfici non ospedaliere è stata affidata alla Ditta Inaer Aviotion Italia Spa; 
Viceversa, per quanto attiene l’elisuperficie di Ginostra, non inserita nella procedura di gara la manutenzione non spetta alla ditta succitata. 
Visto l’impegno dell’Amministrazione Comunale, la quale ha richiesto un sopralluogo urgente al fine di accertare lo stato dell’elipista di Ginostra. Inoltre la stessa si è altresì impegnata a chiedere l’inserimento della elisuperficie suddetta nell’appalto in questione
Si chiede di conoscere, se già effettuato, l’esito del sopralluogo suddetto e l’elenco dei relativi lavori da svolgere. 
Si domanda altresì di prendere visione della nota 06.05.2015 dell’Assessorato alla Salute. 
Ovviamente si confida in un celere inserimento della pista di Ginostra tra le piste gestite dalla preposta ditta, inoltre si chiede l’elenco completo delle piste di competenza della Ditta Inaer Aviotion Italia S.pa sollecitando la predetta ad uno svolgimento puntuale, costante e rigoroso delle operazioni di manutenzione al fine di rendere le elisuperfici eoliane ottimamente operative. 
Lipari 14.05.2015 
Avv. Francesco Rizzo e Dott.ssa Annarita Gugliotta  (Fondatore “Vento Eoliano” )  e (Cons. Com. “Vento Eoliano”)

Domani, Aristofane e i suoi UCCELLI volano sulle magiche atmosfere della Civita liparota

L'ormai nota "Notte dei musei", appuntamento all'insegna della cultura e dell'arte, si tinge - quest'anno - di un valore aggiunto: la proficua collaborazione tra scuole e museo. Un'intesa che trova un raccordo comune nella riscoperta dei tesori classici. E se il Museo Archeologico B. BREA da decenni svela a utenze di tutto il mondo anticaglie di varia tipologia ( anfore, sarcofagi, strigili...) e di inestimabile valore, gli studenti eoliani sfoderano un asso nella manica di tutto rispetto: il teatro greco. A rianimarne messaggi, toni e ambientazioni sarà la regista Tindara Falanga che - memore di più esperienze laboratoriali con i giovani - è stata contattata dalla dott.ssa Mastelloni per dare voce all'antico attraverso una delle sue nasdime espressioni: il teatro! Opera scelta: gli Uccelli di Aristofane, singolare commedia che, con smacco irriverente, strizza l'occhio alla classicità di posa per affacciarsi a toni più briosi e divertenti. Un tentato golpe ai danni degli dei per edificare un regno degli uccelli in cui gli uomini possano sottrarsi all'onnipotenza dell'Olimpo. Ferve l'attesa per questo atteso progetto educativo che si terrà il 16 Maggio nel cuore della Lipari di un tempo che fu: sulla Civita. Che si levi il sipario, allora, su questi giovanissimi interpreti di una arcaicita' mai del tutto sopita.
Di Gianluca Veneroso

Comune di Lipari lancia S.o.s acqua. "Servono navi cisterna. C'è rischio problemi igienico-sanitari e ordine pubblico"

Mercalli va all’Expo

Mercoledì 20 maggio dalle 9.30 alle 13.30, presso la Sezione di Milano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) - Via Edoardo Bassini, 15 - si concludono le celebrazioni dell'Anno Mercalliano, volte a commemorare la figura del grande scienziato italiano, Giuseppe Mercalli, noto in tutto il mondo per aver legato il suo nome a quello della “scala” per la misura dell’intensità dei terremoti. Un doveroso riconoscimento del mondo della ricerca e di tutta la comunità nazionale a una figura fondamentale della storia della sismologia e della vulcanologia italiana. 
Per l’occasione l'INGV organizza, insieme all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, un corso di formazione dal titolo “Mercalli va all’Expo”. Il progetto rientra nell’ambito della campagna di comunicazione e informazione scientifica promossa dall’INGV in occasione del Centenario e che coincide con Milano Expo 2015.

giovedì 14 maggio 2015

Acqua. Finocchiaro e Lo Cascio chiedono tariffe agevolate per il rifornimento con autobotte

Interrogazione al Sindaco dei consiglieri comunali Giuseppe Finocchiaro e Pietro Lo Cascio
Oggetto: interrogazione su tariffe fornitura idrica mezzo autobotte.
Gentile Signor Sindaco,
è evidente che il territorio comunale, ormai parecchio tempo, sia interessato da notevoli disagi nelle forniture idriche, sia in termini di frequenza, sia in termini di quantità. Intere contrade lamentano l’insufficienza dell’erogazione e molti utenti si sono trovati nelle condizioni di dover acquistare quantitativi d’acqua a integrazione della stessa, pagando la tariffa piena prevista per il trasporto tramite autobotte.
Con la presente interrogazione, chiediamo di conoscere:
se l’amministrazione comunale non ritenga di venire incontro alle esigenze dei cittadini che presentano tali richieste evidentemente motivati dalla necessità improcrastinabile di ottenere una minima fornitura d’acqua, e dunque da condizioni emergenziali, applicando agli stessi la tariffa agevolata.
In tal senso, vogliamo ricordare che il regolamento comunale all’art. 2 sancisce la possibilità di fornire acqua tramite autobotte alle utenze collegate alla rete idrica solo in caso di assenza o riduzione della fornitura normale. Pertanto, l’implicita autorizzazione alla stessa fornitura tramite autobotte certifica la necessità e l’emergenza della richiesta.
Del resto, è noto come il Comune stesso abbia inoltrato ripetutamente richieste per trasporti integrativi a mezzo nave a causa della ridotta produzione da parte del dissalatore, e ciò ancora una volta depone a favore della tesi che debba essere applicato il trattamento agevolato.
Eventuali costi supplementari che possano derivare da tale situazione di emergenza e dalle necessarie misure di compensazione, a nostro avviso, andrebbero addebitati al soggetto responsabile della mancata o ridotta produzione del dissalatore.
In attesa di un cortese e sollecito riscontro, porgiamo distinti saluti
Giuseppe Finocchiaro, consigliere comunale MPA
Pietro Lo Cascio, consigliere comunale La Sinistra

Domani assemblea degli ex Pumex

Riceviamo e pubblichiamo:
Domani, 15.05.2015 importantissima assemblea degli ex Pumex per decidere le azioni da intraprendere in funzione delle riunioni convocate dall'assessore ai Beni Culturali ed ambientali della Regione Sicilia, Antonio Purpura, in base al Piano di Gestione Unesco.
Si parlera' anche delle retribuzioni di Maggio e Giugno 2015 in vista della pubblicazione della Legge Finanziaria 2015 che verra' pubblicata domani 15.05.2015.
Si prospettano manifestazioni eclatanti.
Il Comitato degli ex lavoratori della pomice

Regione Sicilia,domani compie 69 anni lo Statuto autonomistico

Lo Statuto autonomistico siciliano compie 69 anni. Domani, 15 maggio, sarà il suo compleanno. 
Lo statuto, infatti, poi inserito all’interno della Carta Costituzionale italiana, venne promulgato con regio decreto legge il 15 maggio del 1946. E’ la prima parte della Costituzione italiana, approvata invece, quasi un mese dopo, il 10 giugno del 1946.
In Sicilia il 15 maggio è festa regionale: scuole chiuse ma uffici regolarmente in funzione. Quest’anno il governo della regione non celebra lo Statuto come si faceva fino a qualche anno fa. Poche iniziative nel primo anno di Crocetta, nessuna dal secondo in poi ad eccezione del giorno di festa per la scuola stabilito per legge regionale e calendario scolastico.

E' nato Marco, figlio di Maria Castelli e di Massimo Bonfante


E' venuto alla luce quest'oggi Marco, secondogenito di Maria Castelli e del nostro collaboratore Massimo Bonfante. 
Mamma e bimbo stanno bene. 
Marco pesa kg. 2,900   
Ai genitori le felicitazioni del direttore di Eolienews e della famiglia Sarpi
Al piccolo l'augurio di ogni bene

Come eravamo: da Die äolischen Inseln (anno 1899)

E' stato ritrovato in via Franza a Lipari, un libretto sanitario intestato a Ludovico Rando, un bimbo nato nel 2014. 
Chi lo ha smarrito può contattarci al 339.5798235 per sapere come recuperarlo.

Missione compiuta. Ci ha  contattato la mamma.

Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava

Venerdi 15, clima caldo e secco con impennata della temperatura massima che raggiungerà picchi di 32 C nelle ore pomeridiane. 

Sabato 16, primo calo della temperatura con l' arrivo di tese correnti di maestrale che dalla serata si presenterà con forti raffiche che provocheranno un aumento del moto ondoso fino a molto mosso. 
Per Domenica 16 si attende un ulteriore crollo delle temperatura massima che raggiungerà i 18-20 C, e l' arrivo di precipitazioni pomeridiane che in serata potranno presentarsi sotto forma di isolati rovesci temporaleschi. 
CARTE DEL TEMPO E AGGIORNAMENTI SULLA PAGINA FACEBOOK DI " METEO EOLIE"

Consulta Giovanile del Comune di Lipari: Tirocini Garanzia Giovani. Si ricercano giovani per 5 profili professionali

Consulta Giovanile del Comune di Lipari
TIROCINI GARANZIA GIOVANI – Isole Eolie
SportelloGiovani informa: Si ricercano giovani che abbiano aderito o che aderiranno al Programma per l’attivazione di n. 5 tirocini per i seguenti profili professionali:
- IDRAULICO
- ADDETTO SEGRETERIA STUDIO CONTABILE
- RECEPTIONIST
- BANCONISTA BAR
- MANUTENTORE ALBERGO
Sede di lavoro: Lipari
Per maggiori informazioni e per le candidature contattare il Centro per l’Impiego di Lipari o lo SportelloGiovani al num. 339-8654129 oppure inviare una mail a: info@consultagiovanilelipari.it
- www.consultagiovanilelipari.it
- www.facebook.com/pages/Consulta-Giovanile-del-Comune-di-Lipari/171701729689005?fref=ts


A Lipari  
Ristorante "E' Pulera"
In una location unica e raffinata... immergiti nei sapori della cucina liparota più autentica.
I nostri menù, a base di pesce, variano di giorno in giorno in base al pescato delle nostre barche.
Ma se al pesce preferisci la carne, sapremo deliziare il tuo palato con piatti prelibati, preparati con i prodotti genuini della nostra terra.
La direzione del Ristorante "E' Pulera" di via Isa Conti (Lipari) ricorda alla gentile clientela che è possibile festeggiare nei propri locali battesimi, prime comunioni, cresime, matrimoni e qualsiasi altra cerimonia ed evento. Per queste occasioni vi proponiamo un menù a partire da 30,00 Euro
Il ristorante "E' Pulera" fornisce anche un qualificato servizio di catering per eventi e/o cerimonie in ville, locali pubblici e privati.
Il ristorante "E' Pulera" è in via Isa Conti (a cinque minuti dal centro storico) a Lipari.
Per prenotazioni chiama lo 090.9811158

Auguri Chiara!

Compie oggi un anno la dolcissima 
Chiara Mantineo
Auguri dalla redazione di Eolienews, dalla famiglia Sarpi e da Christian.


Alessandro...figlio della nostra Lipari, esempio per i giovani


Oggi voglio raccontarvi una storia, o meglio una parte della storia di uno di noi , un figlio della nostra Lipari, si chiama Alessandro, ha meno di vent'anni ed ha una passione un po' particolare: le arti marziali. 
So come si sente un genitore quando suo figlio affronta un avversario sul tatami o sul ring, ci passo anche io con i miei figli. Senti il cuore in gola, vorresti dargli una mano, soffri quando l'arbitro alza la mano dell'altro, gioisci quando alza la sua. 
Alessandro era un adolescente, un po' sovrappeso, quando ha deciso di avvicinare questo sport e, con la collaborazione della sua famiglia, i consigli del maestro Paladino, il cameratismo dei suoi compagni di palestra, un'alimentazione sana, allenamenti duri e tanti sacrifici , adesso è un atleta straordinario. A testimonianza che si può dimagrire senza barare, che si può vincere solo lottando: è diventato una punta di diamante della Fitness Planet e del team Paladino. 
Avete appreso delle sue vittorie ogni qualvolta scrivo delle competizioni dei nostri ragazzi. Alessandro è forte nella Kick-boxe anche nel contatto pieno, nel karate e persino nella boxe, una ruspa polivalente, un vero bulldozer quando affronta i suoi avversari per poi restare un simpatico ragazzone fuori dal ring pronto ad aiutare i suoi compagni-amici , a dare e ad ascoltare consigli . 
Domenica scorsa è partito per Reggio Calabria per partecipare ad un incontro di boxe, il primo della sua carriera in una riunione di pugilato all'aperto. Ha sostenuto tre riprese da tre minuti a testa e vi assicuro che tre minuti non finiscono mai. Il suo avversario è stato contato due volte nella prima ed è stato poi controllato agevolmente nelle altre due. 
Nella foto lui è quello con i calzoncini blu e l'arbitro lo dichiarerà vincitore ai punti. Complimenti Alessandro, a te , alla tua famiglia e al tuo maestro. 
Alla prossima vittoria ,speriamo già domenica prossima quando si selezioneranno gli atleti per la Nazionale in vista dei mondiali di Luglio a Malta.
Marco Basile

Monitoraggio dei vulcani. L’Etna si risveglia. Approfondimento per il Piano dello Stromboli

Il nuovo episodio eruttivo dal Nuovo Cratere di Sud-Est, che ha avuto inizio nelle prime ore di martedì, continua con un’attività stromboliana e l'emissione lenta di una colata lavica dall'orlo orientale del cratere. Martedì si era osservata una graduale intensificazione dell' attività eruttiva, accompagnata da un aumento dell' ampiezza del tremore vulcanico e lo spostamento della sorgente del tremore vulcanico verso la superficie in corrispondenza del nuovo cratere di sud est; la notte scorsa, tutti questi parametri si sono stabilizzati. L’attività stromboliana è concentrata su tre bocche ubicate nella parte orientale del nuovo cratere di sud- est: poco dopo le 2 del mattino una serie di piccoli crolli ha accompagnato l'apertura di una bocca effusiva sita sotto l'orlo orientale del cratere, dal quale è stata emessa una piccola colata. L'avanzamento della colata lavica è stata accompagnata più volte da minori crolli di porzioni instabili del fianco orientale del cono del cratere.
E in tema di vulcani, ieri il capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio ha convocato a Roma il Comitato Operativo della protezione civile per fare il punto sulle attività di pianificazione d’emergenza per l’area del Vesuvio, dei Campi Flegrei e dell’isola di Stromboli.
La riunione è stata l’occasione per fare un punto complessivo con tutte le componenti e le strutture operative del servizio nazionale della protezione civile sulle attività di pianificazione in corso e su quelle da programmare nei prossimi mesi. La riunione si è conclusa con un approfondimento sul piano nazionale per lo Stromboli, già condiviso con gli enti locali.
«Il Dipartimento della protezione civile della Regione siciliana ha intrapreso nell’ultimo periodo numerose attività in collaborazione col Dipartimento nazionale. Un lavoro complesso che andrà avanti anche nel prossimo futuro», ha detto il direttore della Regione,

Comunicazione Eolie'RR

Si avvisa la gentile clientela che il Centro Benessere Eolie'RR effettuerà le aperture anche per le festività, tutti i sabati e le domeniche, da qui a settembre.
Il vostro benessere e' la nostra passione
E' gradita la prenotazione, al 340.9850902

mercoledì 13 maggio 2015

Ustica Lines: ” mostrato ancora una volta senso di responsabilità “

Comunicato stampa
Al fine di garantire la prosecuzione dei servizi di collegamento con le Isole Minori (Egadi ed Eolie), è stata raggiunta oggi, con l’intervento del Presidente Rosario Crocetta, un’intesa tra la Regione e la Società Ustica Lines, in base alla quale la Regione provvederà al pagamento dell’80 per cento del corrispettivo previsto nei bandi di gara aggiudicati alla compagnia di navigazione e dalla stessa indicati quali costi sostenuti. La parte residua del 20 per cento è affidata all’esito del tavolo tecnico, che sarà attivato entro un mese congiuntamente da Società ed Assessorato Regionale e che prevede il coinvolgimento del Registro Italiano Navale per la verifica della congruità dei parametri economici fissati nei bandi.
L’Ustica Lines, per non penalizzare coloro che usufruiscono dei collegamenti con le Isole, ha ancora una volta mostrato il proprio senso di responsabilità, dando seguito a quanto peraltro già proposto alla Regione nel corso dell’incontro svoltosi a Messina e ritiene di potere dimostrare nella sede prescelta dalle parti, cioè il tavolo tecnico, l’infondatezza delle pesanti illazioni apparse anche su alcuni organi di stampa.

Ustica Lines, Fazio: ” Il tempo dirà se contestazioni Regione hanno fondo verità”

COMUNICATO STAMPA
La Regione Siciliana che fa un mezzo passo indietro e non è più sicura di quello che ha affermato in maniera del tutto frettolosa nei giorni scorsi in ordine a differenze macroscopiche pagate in più all’Ustica Lines. Pochi minuti fa è finito l’incontro nel quale è stata raggiunta una intesa di massima nei termini che seguono: la Regione si impegna al pagamento dell’80 per cento di corrispettivi fatturati dietro presentazione della dichiarazione da parte dell’Ustica che tali somme corrispondono alle spese vive sostenute per l’espletamento del servizio. Il pagamento del rimanente venti per cento è affidato all’esito di un tavolo tecnico, di cui farà parte anche il RINA, che è l’ente che ha fornito lo studio in base al quale la Regione ha ritenuto di aver riscontrato una differenza tra il 10 ed il 15% in più tra l’importo derivato dalla applicazione dello studio fornito e quello effettivamente indicato nel bando.
Il tavolo tecnico in particolare dovrà rispondere ad una serie di quesiti uno dei quali troncante: se la Regione utilizzando lo studio fornito dal RINA abbia manipolato i dati o, comunque, li abbia interpretati o applicati in maniera errata.
Non può non essere precisato che tali dati nell’incontro di oggi sono stati documentalmente contestati dall’Ustica Lines. Ritengo che sia una buona intesa e che il tempo dirà se tutto quanto ignobilmente affermato attorno alla vicenda abbia un fondamento di verità oppure è il frutto di posizioni, anche di colleghi, che senza approfondire il tema o acquisire maggiori informazioni si è proiettato in affermazioni veramente disdicevoli e prive di fondamento. Anche lo stesso Presidente Crocetta, che oggi al di là del suo comunicato nei fatti è ritornato sui suoi passi, come al solito si è proiettato in affermazioni non solo false ma, addirittura, veramente singolari quali quella di trasportare gli isolani con gli idrovolanti.
A riguardo non possiamo non osservare che la Regione Siciliana, fino a poco tempo fa, fino a quando non è stata approvata la legge da me proposta che ha imposto la durata minima di quattro anni per i contratti di , considerava le isole dir tanto da serie C, tenuto conto che invece di assicurare il servizio di collegamento in maniera continuativa ha operato negli ultimi temi assicurando bandi per quattro mesi, sei mesi, otto mesi. Mi sono posto una domanda: quale imprenditore è così folle da partecipare per aggiudicarsi eventualmente un servizio per quattro mesi, procedendo anche a degli investimenti. Eppure questi fatti erano ben noti alla Regione. Spero che con questa legge cambi qualche cosa almeno sotto l’aspetto della garanzia della continuità dei servizi perché una volta aggiudicati durino almeno quattro anni.
On.le Girolamo Fazio
Componente Commissione Trasporti ARS

Lettere al direttore. Ci scrive Valentina: Granite "salate" a Lipari

Riceviamo e pubblichiamo:
Caro direttore.
Ieri mattina mi è capitata una vicenda alquanto scioccante, per me. Andando a fare colazione in un bar di Lipari, ordinando 2 granite (1 con panna e una normale) e 2 brioches ( che erano del giorno prima e credendo che non me ne sarei accorta le hanno riscaldate al microonde). 
Le granite erano servite in delle piccole coppette e di cui una era più panna che granita. Al momento di pagare ci alziamo e andiamo alla cassa a pagare. Ci viene comunicato che paghiamo la somma di 8 euro. Io scioccata gli ho chiesto di ripetere ed esclamo: "ma è il prezzo dei turisti o anche per i liparoti?!". Mi rispondono che è per tutti. Gli richiedo di potermi dire quanto costa una granita ...... 3 euro. Assurdo! 
Pago e ce ne andiamo, chiedo ad un ragazzo se era mai andato da loro e mi dice che a lui avevano fatto pagare 2 euro per una granita. 
Nelle parti di Portorosa e Tonnarella con questo importo ci vado per 2 mattine a fare colazione con le stesse cose. 
Posso capire che nelle isole fanno pagare qualcosina in più ma non si può sentire per 2 persone pagare 8 euro. Il problema, arriva nel periodo estivo, nelle isole e che se non ti riconoscono che sei di qua ti fanno pagare il doppio. Ma un fatto del genere non deve esistere nemmeno con i turisti, e poi non ci lamentiamo se non ci vengon piü oppure non acquistano nulla. E ci credo con questi prezzi andare al bar e fare colazione è solo per i ricchi.
Valentina 
NDD - La lettera è firmata con nome e cognome, abbiamo appurato l'esistenza di chi l'ha scritta. e dallo scontrino abbiamo eliminato l'intestazione del locale

Vicenda Ustica Lines. Biviano (PD) esprime apprezzamento per l'operato del sindaco Giorgianni

Esprimo il mio più vivo apprezzamento al Sindaco per la risoluzione della vicenda legata al servizio di trasporto marittimo effettuato dalla società Usticalines.
Meglio di chiunque altro ha saputo interpretare i tempi e i modi dell'azione politica intrapresa, dimostrando peso politico, leadership e capacità di mediazione, non solo tra Regione e Società, ma anche tra le varie parti interessate, mantenendo sempre un atteggiamento super partes e finalizzato alla migliore risoluzione del problema. Le azione che giustamente verranno intraprese per i danni subiti sono dal sottoscritto condivisibili in tutte le forme annunciate e proposte. Non di meno va sottolineato il senso di responsabilità del Comandante Morace e l'immediata disponibilità della Compagnia delle Isole nell'anticipare, su richiesta del Sindaco Giorgianni, gli orari estivi al fine di alleviare i disagi subiti.
Dott. Giacomo Biviano (Capogruppo PD)

Accordo di massima tra la Regione e Usticalines. Soddisfazione degli albergatori ma attenzione anche alle gare andate deserte nelle altre isole

Riceviamo e pubblichiamo:

Grande passo in avanti nella vicenda che nelle ultime settimane ha visto come protagoniste non proprio in positivo la Regione e la Usticalines per i servizi integrativi che collegano le Eolie e le Egadi alla terraferma.
Nel vertice tenutosi quest’oggi presso la presidenza della Regione, tra il Presidente Crocetta e l’Assessore Pizzo da una parte e l’Armatore Vittorio Morace dall’altra, si è raggiunto un accordo di massima molto importante: la Regione rimborserà alla compagnia i costi sostenuti nella misura dell’80% del valore complessivo del contratto, rimandando la definizione della rimanenza ad un tavolo tecnico con il RINA.
“Non possiamo che essere soddisfatti e tirare un mezzo sospiro di sollievo, dichiara Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie e isole minori Sicilia. La Regione ha pienamente accolto le nostre istanze, dimostrando la volontà politica e il senso di responsabilità che si richiedono nella gestione di un servizio di pubblica utilità esssenziale per le comunità insulari. Dall’altra parte, la compagnia ha finalmente dimostrato, nella persona del suo massimo esponente, il Comandante Morace, di voler fare un passo avanti importante per creare i presupposti giuridico-amministrativi necessari a chiudere la vicenda. Chiediamo, comunque, al Presidente Crocetta e all’Assessore Pizzo di continuare a seguire direttamente la questione per scongiurare ogni rischio di poterci ritrovare nella precarietà che ci ha danneggiati nelle ultime settimane. Chiediamo altresì all’Assessore Pizzo un’attenzione particolare alle gare andate deserte per le Pelagie e per le isole di Ustica e Pantelleria e per i prossimi bandi in scadenza che interesseranno le Egadi e le Isole Eolie. Questi, dovranno, inoltre, rappresentare l’occasione per effettuare una rimodulazione degli itinerari orari finalizzata all’ottimizzazione delle risorse messe a disposizione per i servizi”.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie

Regione-Ustica Lines accordo raggiunto. Soddisfatto il sindaco Giorgianni: "I fatti ci hanno dato ragione". Soddisfazione anche dell'assessore Pizzo

Ottime notizie dalla riunione che si è tenuta a Palermo per quanto riguarda i collegamenti Ustica Lines. 

Come ci informa il sindaco Marco Giorgianni che era presente all'incontro è stato raggiunto un accordo tra la Regione e la società. 
La Regione pagherà all'Ustica Lines l'80 per cento del rimborso costi, rimandando la definizione del 20 per cento ad un tavolo dove saranno presenti Assessorato e Rina per la verifica dei valori previsti nel bando. Ovviamente i collegamenti saranno garantiti
Il primo cittadino di Lipari ha dichiarato di essere soddisfattissimo dell'esito dell'incontro. "Il risultato raggiunto ci ha dichiarato il sindaco Giorgianni - dimostra che abbiamo avuto ragione scegliendo giusti toni e tempi per affrontare il problema, non facendoci trascinare in percorsi, dichiarazioni ed accelerazioni che non era utili per arrivare ad una conclusione positiva. Crediamo che l'Ustica lines abbia dimostrato grande senso di responsabilità e che la Regione abbia trovato, nel rispetto delle leggi e delle norme, il modo migliore per affrontare il contenzioso in corso. Ringraziamo per questo il dottor Morace, il presidente Crocetta e l’assessore Pizzo”.
"Siamo molto soddisfatti della soluzione raggiunta – dice l’assessore regionale ad infrastrutture e Trasporti Giuseppe Pizzo – sia perchè si garantiscono i collegamenti veloci alle Eolie ed alle Egadi fin da subito e nell’approssimarsi della stagione estiva, che per il prossimo futuro che appare, adesso, sgombero da nuvole. Soddisfazione anche perché l’accordo raggiunto scongiura eventuali conseguenze occupazionali per i personale marittimo e di terra impegnato dalla compagnia. Resta aperta, invece, la questione collegamenti con le altre isole ovvero Lampedusa, Linosa e Ustica. La gara d’appalto per i collegamenti è, infatti, andata deserta. Per affrontare questo elemento di criticità l’assessorato sta avviando una procedura negoziata da svolgersi entro qualche qualche giorno per avviare ulteriori collegamenti necessari per tali isole”.

Scossa di terremoto nel mare eoliano

Una scossa di terremoto di magnitudo 2 è stata registrata alle 3.13 di stanotte nel distretto sismico delle Eolie. Si è verificata in mare ad una profondità di 132,4 km. 

Sicilia. Fermo di 4 giorni dell’autotrasporto. Dal 25 al 29 Maggio

Gli autotrasportatori siciliani dell’Aias, l’associazione guidata dal catanese Giuseppe Richichi, annuncia un fermo dei Tir dalla mezzanotte del 25 alla stessa ore del 29, realizzando dei “punti di sensibilizzazione” presso i porti e i maggiori snodi di viabilità siciliana. Contestata dai protagonisti dei blocchi che in passato hanno messo in ginocchio l’Isola, “l’inadeguatezza del sistema viario“, aggravata dal crollo del viadotto Himera della Palermo-Catania, “colpo mortale all’economia siciliana” e dimostrazione “dell’incapacità della classe dirigente locale”.
Un’emergenza, spiega l’Aias in una lettera inviata, tra gli altri, ai ministri alle Infrastrutture e all’Interno, ai prefetti siciliani, che va a sovrapporsi “ad altri problemi irrisolti, ad altri ostacoli sul percorso di chi lavora in Sicilia e che ora non possono più essere rimandati. Quella siciliana è una situazione non più sostenibile che richiede un urgente intervento da parte del nuovo ministro ai Trasporti e alle Infrastruttore Graziano Delrio e da tutte le istituzioni coinvolte.”
Tra le richieste formulate al ministro spiega l’Aias, “misure urgenti ben precise”, a partire dall’immediata convocazione del tavolo per i problemi del trasporto siciliano per proseguire con l’esonero di ogni forma di pagamento per gli operatori “che sono costretti a percorrere tratti che prevedono qualsiasi forma di pedaggio“; l’intervento della Regione e del Ministero per l’abbattimento dei costi per l’utilizzo delle tratte marittime; l’esonero dai divieti di circolazione vigenti per le operazioni di trasporto necessarie a far giungere i prodotti nel resto del Paese; l’eliminazione dei divieti su strade regionali e comunali.
“Ad oggi - conclude l’associazione dei padroncini siciliani - le misure richieste non hanno trovato riscontro presso le istituzioni.” Pertanto, “la categoria degli autotrasportatori intende manifestare il proprio disappunto e intende indire un fermo in Sicilia“, per ottenere dal governo “un urgente intervento che eviti all’economia siciliana, che per responsabilità non certo attribuibili agli operatori vive in condizioni di scarsa competitività, di collassare definitivamente.
Giovanni Agrillo, presidente della sezione siciliana della Federazione autotrasportatori aggiunge: “Pretendiamo risposte e sostegno da parte delle Istituzioni, gli autotrasportatori sono costretti a sforzi economici importanti per attraversare la Sicilia, alcune aziende hanno perso le commesse poiché non in grado di rispettare i termini contrattuali dovuti ai maggiori tempi di percorrenza. Non ci bastano le rassicurazioni del ministro Delrio, senza l’annullamento dei pedaggi sulla Catania-Messina e sulla Messina-Palermo e importanti incentivi sulle autostrade del mare e su quelle ferrate le nostre fragili aziende chiuderanno prima dell’apertura dei cantieri del nuovo viadotto. Pretendiamo risposte da Roma e da Palermo, e non ci fermeremo finché non le otterremo.”

Volcano Race 2015: Tra una settimana a Gaeta il via al primo evento per maxi yacht della stagione italiana

Tra una settimana al via la quinta edizione della Volcano Race sulla rotta Gaeta-isole Eolie- Gaeta. Per i maxi, è la prima manifestazione del 2015 in acque italiane Manca solo una settimana all’apertura, lunedì 18 maggio, del villaggio regate della Volcano Race 2015 - allestito a Gaeta sul Lungomare Caboto in prossimità della banchina della Base Nautica Flavio Gioia e della club house dello Yacht Club Gaeta – villaggio che per tutta la settimana prossima sarà il centro logistico e organizzativo della quinta edizione della Volcano Race, regata di altura riservata ai maxi yacht (barche di lunghezza superiore ai 18 metri) che si daranno battaglia su uno scenografico e impegnativo percorso di oltre 400 miglia sulla rotta Gaeta-Isole Eolie-Gaeta. 
 La manifestazione è organizzata dall’IMA, International Maxi Association, la classe Internazionale che riunisce gli armatori di maxi yacht di tutto il mondo, insieme allo Yacht Club Gaeta E.V.S e alla Base Nautica Flavio Gioia di Gaeta. Programma - Il programma della manifestazione prevede l’apertura del villaggio regate lunedì 18 maggio, con il disbrigo delle formalità di iscrizione; in serata, Welcome Party per armatori ed equipaggi a partire dalle ore 19. Il giorno dopo, martedì 19 maggio, alle 13 segnale di partenza per una regata sui bastoni in acque gaetane, con rientro previsto verso le 17. Alle 18, il tradizionale Briefing agli skipper, incentrato sul meteo previsto per la “regata lunga” del giorno dopo. La Volcano Race 2015 entrerà nel vivo al mattino del mercoledì 20 maggio alle 13, con il segnale di partenza della regata offshore: da Gaeta fino alle isole Eolie, a nord della Sicilia, e rientro a Gaeta. 
Da Gaeta le barche prenderanno il largo e punteranno la prua verso sud, fino a raggiungere il bellissimo arcipelago delle Eolie, con le sue selvagge isole di origine vulcanica – da cui il nome della regata. Alicudi, Filicudi, Stromboli e Strombolicchio saranno alcune delle “boe naturali” che la flotta dei maxi dovrà circumnavigare, prima di dirigersi nuovamente verso Gaeta per tagliare la linea di arrivo. Il record da battere - Il record da battere per i “Line Honors” (per la prima barca che taglierà la linea di arrivo in tempo reale) è quello conquistato lo scorso anno dal maxi sloveno “Esimit Europa 2”, che nel 2014 ha percorso la stessa rotta in 27 ore, 16 minuti e 44 secondi. Gli iscritti - I maxi yacht iscritti sono al momento 10, ma qualche ritardatario potrebbe ancora aggiungersi alla flotta. Oltre a “Esimit Europa 2”, il velocissimo maxi sloveno favorito per i Line Honors con il suo lunghissimo palmarés di vittorie (schiera a bordo il campione olimpico Jochen Schuemann), e che torna per difendere e se possibile abbassare il record dello scorso anno, ricordiamo le imbarcazioni italiane “Grande Orazio”, “Good Job Guys” e “Shirlaf”, quest’ultima con a bordo il napoletano Paolo Cian; gli ungheresi di “Wild Joe” e gli olandesi di “OZ”. Corre con il guidone dello Yacht Club Gaeta il Mylius 60 “Fra Diavolo” del presidente dello yacht club ospitante, Vincenzo Addessi. Si è appena unito alla flotta il Felci 61 “Almabrada”. Anche la Scuola Nautica della Guardia di Finanza di Gaeta ha deciso di partecipare con una sua imbarcazione e un team di giovani velisti.

Sicilia Sì alle concessioni demaniali

«Sulle nuove concessioni per l'utilizzo delle aree demaniali costiere della nostra regione non ci saranno ritardi e gli imprenditori del settore balneare non correrranno alcun rischio se la procedura sarà ritenuta dagli uffici dell'assessorato al Territorio ed Ambiente conforme alle norme vigenti. Ovviamente sarà necessario un riordino del settore su cui l'assessore Croce, con il sostegno del gruppo Pdr , ha già messo mano tramite i suoi uffici predisponendo apposita circolare "ponte", peraltro già in itinere da parte degli uffici, che vincolerà il rilascio delle nuove concessioni alla predisposizione dei Pudm (piani di riordino del demanio marittimo) da parte dei Comuni (che in caso di inadempienza nel rispetto di tempi e modalità verranno commissariati, al pari dei Prg). L'approvazione dello strumento urbanistico in tempi rapidissimi sarà garantita da un'apposita task force già costituita in assessorato a tale fine. È ovvio che per salvaguardare tutte le pratiche già in esame la norma "ponte", cui gli uffici stanno lavorando a tutela dell'ambiente e delle coste siciliane, avrà effetti immediati e di natura transitoria. Nel giro di un anno tutto il sistema dovrà essere riordinato organicamente. Il demanio marittimo potrà tornare così ad essere il fiore all'occhiello della Regione coniugando la difesa e la tutela dell'ambiente con gli investimenti economici".
Così in una nota il capogruppo del Pdr Beppe Picciolo.

Pumex. Concordato revocato: è fallimento. Accertati debiti per oltre 30 milioni, ordinato il sequestro degli immobili

Leonardo Orlando
Barcellona
Revocato il concordato preventivo, il Tribunale di Barcellona ha dichiarato fallita per insolvenza la Pumex Spa, l’azienda che si occupava dell’estrazione e della lavorazione della pomice dalle cave bianche di Porticello e Aquacalda di Lipari. I giudici del Tribunale (presidente Michele Galluccio, componente Vincenzo Cefalo, relatore Rosa Grippo; cancelliere Salvatore Calabrese) nel sciogliere la riserva, hanno accertato debiti scaduti e non pagati per oltre 30 milioni di euro. Ordinata – entro il termine di tre giorni – l’apposizione dei sigilli agli immobili industriali di Porticello e Acquacalda che dovevano essere trasformati in strutture turistiche di attrazione internazionale, grazie all’ipotizzata partecipazione di una società mista pubblico-privato, progetto che non ha convinto i giudici.
La richiesta della risoluzione del concordato e del fallimento della Pumex era stata presentata da uno dei creditori, Maurizio D’Este, il 10 novembre del 2014. Lo stesso giorno il commissario giudiziale, prof. Massimo Galletti, presentava una relazione dalla quale emergenva lo stato di insolvenza. La proposta di concordato prevedeva l’integrale cessione dei beni ai creditori, in particolare il pagamento per intero delle spese della procedura; il pagamento integrale dei crediti privilegiati, mediante due rate di 950.000 euro cadauna, la prima delle quali doveva essere pagata decorsi 6 mesi e la seconda decorsi 12 mesi dall’omologa del concordato stesso. Previsto, inoltre, il pagamento integrale dei crediti chirografari al 100% del capitale entro 48 mesi dall’omologa con il versamento della III, IV, V e VI rata di 1.218.666 cadauna e della VII rata, a saldo, di 2.437.336 euro.
Il piano comportava, inoltre, la ripresa dell’attività produttiva mediante la commercializzazione del prodotto di cava movimentato in esubero, l’attività di messa in sicurezza dell’intera area di cava e la riconversione dell’intero sito industriale ad attività turistica-ricettiva e di servizi al turismo. Nello stesso piano si prevedeva la dismissione, in prima battuta, dei beni patrimoniali non strategici; la creazione di una provvista finanziaria attraverso la dismissione degli immobili di titolarità della società “Italpomice Spa”, debitrice per la somma di 1.500.000 euro della stessa Pumex. Nello stesso piano si prevedeva che nel caso di insufficienza della provvista ricavata dalle dismissioni, la vendita in blocco o frazionata degli immobili facenti parte del complesso industriale in disuso, prospiciente la cosiddetta “spiaggia bianca” di Lipari ed oggetto del progetto di riconversione in struttura turistica. In alternativa alla vendita in blocco di quest’ultimo complesso industriale, l'ingresso in società di uno o più partner per un prezzo non inferiore all’intero onere concordatario.
Alla luce della relazione depositata dal commissario giudiziale, prof. Massimo Galletti, e sulla scorta dello sviluppo della procedura descritta dal liquidatore nelle relazioni periodiche, il Tribunale ha preso atto che sono stati venduti solo gli immobili di Milano, dove erano ubicati gli uffici della Pumex. La società poi non ha pagato neanche una delle sette rate semestrali previste. Dalla stessa relazione del commissario emerge altresì che il tanto decantato progetto di “partenariato pubblico-privato” indicato dalla Pumex come ulteriore strumento per la dismissione o riconversione di alcuni beni strategici «non è compatibile con i tempi del concordato».
Quanto, infine, al progetto di un accordo con enti pubblici per la riconversione di alcuni beni strategici, ribadito dalla società in sede di udienza, il tribunale ha condiviso il parere espresso dal commissario giudiziale: infatti – si spiega nel decreto di revoca del concordato – «trattandosi di progetti ancora allo stato embrionale non si sostanziano in una proposta concreta e tale da assicurare una pronta e celere» risposta ai creditori.


Focus
Una doccia gelata
Un provvedimento articolato quello dei giudici, con alcuni passaggi importanti. Uno, in particolare, per certi versi smaschera un percorso – la riconversione delle aree pomicifere – che invero rappresenta una scommessa di sviluppo per Lipari. Il Tribunale ha infatti evidenziato la lunga durata della procedura di concordato – 6 anni dal ricorso introduttivo e quasi 4 dal decreto di omologazione – affermando che la proposta del progetto di «partenariato pubblico-privato» per la trasformazione degli immobili di Porticello e Acquacalda appare «piuttosto uno strumento per procrastinare sine die la liquidazione dei beni e quindi frustrare le ragioni dei creditori.

martedì 12 maggio 2015

Il Comitato degli ex lavoratori della pomice scrive ad Angelini e Purpura dopo l'articolo inerente la paventata cancellazione delle Eolie dai siti Unesco

“IL COMITATO DI GESTIONE NON C’E’.
SEI MESI DI TEMPO PER NON ESSERE CANCELLATI …..”
MA STATO, REGIONE E COMUNE, AVETE CANCELLATO I LAVORATORI DELLA POMICE E LE LORO FAMIGLIE MALGRADO GLI IMPEGNI PRESI SIN DAL LONTANO MARZO 2007?????
GLI EX LAVORATORI DELLA POMICE CON LE LORO FAMIGLIE INTERVENGONO SULL’ARTICOLO A FIRMA DI Isabella Di Bartolo E SOLLECITANO UN IMPEGNO SERIO E FATTIVO DI ANGELINI, DELL’ASSESSORE PURPURA E DEL SINDACO DI LIPARI E CHIEDENO DI PARTECIPARE, INSIEME AI LORO RAPPRESENTANTI SINDACALI, AGLI INCONTRI FISSATI DAL 15. MAGGIO AL 18 GIUGNO PRESSO L’ASSESSORATO AI BENI CULTURALI.

Non bisogna dimenticare che le isole Eolie sono state Iscritte sulla Lista del Patrimonio Mondiale sin dall'anno 2000 e sin dalla Missione presieduta dal Professore Hamilton, in visita ufficiale a Lipari dal 21 al 28 Marzo del 2007, è stato evidenziato chiaramente il problema occupazionale relativo ai circa “quaranta” lavoratori impiegati nelle cave di pomice.
Nel verbale conclusivo la Commissione dichiarava che il problema principale dei lavoratori di cava era dettato dalla mancanza di una occupazione alternativa, chiara ed immediata. Veniva evidenziato altresi' che la riassunzione ed il riaddestramento erano stati discussi, non solo a livello Comunale, ma anche con le Autorità Regionali e veniva RACCOMANDATO che un programma comprensivo di ricollocazione, doveva essere effettuato IMMEDIATAMENTE.

Il documento ufficiale (tradotto) UNESCO whc07-31com-7baddf.pdf,   recita tra l’altro: 
Nel progetto di decisione: 31 COM 7B.24
Il Comitato del patrimonio mondiale,
1. Avendo esaminato il documento WHC-07/31.COM/7B.Add,
2.  Ricordando la decisione 30 COM 7B.23, adottata alla sua 30a sessione (Vilnius, 2006),
3. Accoglie favorevolmente le misure positive prese dallo Stato, in particolare, lo stabilimento di limiti precisi per la riserva di Lipari in progetto nonché una collaborazione più stretta tra le due autorità regionali competenti;
4.  Nota con inquietudine che il piano di riabilitazione della Società PUMEX per la zona miniera rischia di minacciare l'integrità del bene e che lo statuto di patrimonio mondiale non è preso in conto in questo documento;
5. Nota con viva preoccupazione i problemi di conservazione e di gestione che danneggiano il valore universale eccezionale e all'integrità del bene, come l'ha stimato la missione Centro del patrimonio mondiale/UICN del marzo 2007, in particolare l'assenza di un piano di gestione e di struttura di gestione, l'attività miniera che continua sul sito della PUMEX nel perimetro del bene di patrimonio mondiale, la mancanza di una data stabilita per ultimare la rimozione del materiale accumulato, nonché l'assenza di meccanismo di sorveglianza e altro per controllare le sistemazioni portuali e l'infrastruttura costiera;
6.Prega insistentemente lo Stato di mettere immediatamente in applicazione le seguenti maggiori raccomandazioni della missione marzo 2007:
a) Cessare ogni attività estrattiva nelle zone situate all'interno e nei dintorni del bene di patrimonio mondiale ed interdire l'apertura di nuove cave;
b) Fissare una data limite per la rimozione del materiale di estrazione della pomice accumulato;
c) Preparare un piano di gestione che utilizzi i dati scientifici i più recenti ed includa l'identificazione di risorse finanziarie per la sua messa in opera, nonché i bisogni in personale, il seguito e la sensibilizzazione;
d) Designare un organismo di gestione appropriato e garantire i fondi sufficienti;
e) fare una valutazione di impatto ambientale esaustiva e completa del progetto di espansione del porto di Lipari, con un analisi dell'impatto delle navi da crociere sul bene patrimonio mondiale;
f) Instaurare un progetto di restauro della vegetazione su una base scientifica utilizzando delle piante naturali e un piano creativo e giudizioso di conversione dell'infrastruttura miniera al servizio dei bisogni educativi e dell'ecoturismo, congiuntamente ad un programma di riassunzione e/o di riqualificazione delle persone colpite;
g) Ratificare la ridefinizione del perimetro della riserva di Lipari in progetto e sottomettere una proposta di modifica dei limiti corrispondenti del bene patrimonio mondiale in conformità con gli orientamenti;
h) Esaminare attentamente la creazione di un parco regionale per tutte le isole eolie;
i) Considerare, alla luce dei dati scientifici i più recenti sui valori naturali delle isole, di sottomettere una nuova proposta di iscrizione del bene patrimonio mondiale che includa dei criteri naturali supplementari e protegga gli ambienti costieri e marini importanti; 
7. Chiede allo Stato di sottomettere entro il 01 Febbraio 2008 un rapporto di avanzamento su tutte le domande su menzionate, per esame da parte del comitato del patrimonio mondiale alla sua 32 sessione nel 2008, durante la quale il comitato esaminerà l'iscrizione possibile del bene sulla lista del patrimonio mondiale in pericolo se lo stato non prende le misure necessarie per applicare le principali raccomandazioni della missione di seguito del 2007 ed evitare la perdita del valore universale eccezionale e dell'integrità di questo bene.
 Per dare maggiore informazione ricordo anche che in data 23.01.2009, con nota protocollo DPN-2009-0001309, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, trasmetteva a tutti gli enti interessati la relazione sull'attuazione delle condizioni poste dall'UNESCO per il mantenimento del sito Isole Eolie nella lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità.
In tale documento veniva evidenziato come a partire dal 01.02.2009, essendo stato già risolto il primo punto “CHIUSURA DELLE CAVE DI POMICE” le Autorità avrebbero dovuto affrontare i restanti otto punti espressi nella decisione “31-COM-7B-24” dove, tra l'altro, alla lettera (f) si parla di un programma di riassunzione e/o riqualificazione dei lavoratori interessati.
Oggi, dopo che per otto anni siamo stati dimenticati, qualcuno si accorge che non c’è il Comitato di Gestione e fa finta di dimenticarsi DEGLI EX LAVORATORI DELLA POMICE?????????
NO, QUESTO NON VE LO PERMETTIAMO E LOTTEREMO PER IL RISPETTO DEGLI IMPEGNI PRESI.
Il Comitato degli ex Lavoratori Della Pomice

”Comitati di gestione o fuori dall’Unesco” I sei siti siciliani a rischio cancellazione di Isabella Di Bartolo (da lasicilia.it)

Gli ispettori dell’Unesco non hanno dubbi: i 6 siti siciliani “Patrimonio dell’umanità” sono a rischio. Da Siracusa alle Eolie, dal monte Etna alla Valle dei Templi e, ancora, dalla Villa Romana del Casale alle città tardo–barocche del Val di Noto, i sei gioielli inseriti nella World heritage list non hanno rispettato i dettami Unesco in termini di gestione. E alla vigilia del riconoscimento per Palermo arabo–normanna con le cattedrali di Cefalù e Monreale, previsto nella prima settimana di luglio quando si riunirà il comitato Unesco a Bonn per approvare la settima candidatura siciliana, si tenta di correre ai ripari. In campo la Regione siciliana che avrà sei mesi di tempo per colmare la vacatio insieme con la Fondazione Unesco Sicilia. Una corsa contro il tempo guidata dall’assessore ai Beni culturali, Antonio Purpura, che ha fissato sei incontri, dal 15 maggio al 18 giugno, con gli enti coinvolti per ognuno dei siti siciliani per formalizzare l’istituzione degli enti gestori dei gioielli Unesco siciliani. «Obiettivo di questi tavoli di lavoro è quello di mettere a regime l’attività dei siti “Patrimonio dell’umanità” – dice l’assessore Purpura – attraverso la realizzazione dei progetti di valorizzazione e conservazione già contenuti nei piani di gestione presentati all’Unesco in occasione del riconoscimento dei siti siciliani». Primo appuntamento a Palermo con i rappresentanti delle Isole Eolie; ultimo con quelli di Siracusa e Pantalica. «L’Unesco impone la gestione di ogni suo tesoro attraverso un comitato – dice Purpura – ed è questa una condizione per mantenere il riconoscimento, in quanto è questo organismo che deve occuparsi di tutela, promozione e valorizzazione dei siti. Ciò non significa certo che la gestione Unesco passa alla Regione, bensì che ne diviene garante». In poche parole, il Comitato di gestione sarà rappresentato da Regione, Soprintendenza, Comuni, Forestale, Diocesi e quanti sono coinvolti, a vario titolo, nella difesa e promozione di un “Patrimonio dell’umanità” per evitare quanto continua ad accadere in questi anni: siti chiusi, sporchi, senza servizi né promozione adeguata. La Regione vuole evitare la pubblicità nera dei turisti davanti alle tombe millenarie di Pantalica sfregiate dai vandali o alle discariche lungo i percorsi che portano all’Etna. Ancora, vuole evitare polemiche sui restauri che danneggiano gli intonaci di Noto o i disservizi che connotano la fruizione delle Eolie. «Nessuno dei 6 siti siciliani – dice Aurelio Angelini, presidente della Fondazione Unesco Sicilia – è coordinato da un comitato di gestione così come previsto al momento del suo inserimento nella lista di patrimonio mondiale. In parte, la Valle dei Templi, l’Etna e la Villa del Casale sopperiscono a questa carenza poiché gestiti da un ente–parco, ma la gestione di un parco naturale non è quella di un sito Unesco che richiede una serie di attività peculiari. Delle criticità che connotano oggi il “Patrimonio dell’umanità” ha contezza il comitato mondiale dell’Unesco i cui ispettori hanno completato il “check up” isolano di recente, confermando come in tutti e 6 manchino enti gestori ad hoc, segnalando la problematica che non è una questione secondaria, ma è la garanzia in termini di conservazione e azioni volte alla fruizione dei “tesori”». Il riconoscimento Unesco è dunque messo in discussione per questioni di carattere burocratico a cui si lega, in maniera indissolubile, la non corretta gestione del patrimonio. «Il rischio esiste – dice il professore Angelini – almeno in linea teorica, perché dopo molti anni dall’inserimento nella World heritage list risultano ancora oggi assenti la garanzia e la volontà di gestirli in maniera adeguata. Se questa situazione dovesse perdurare, è chiaro che l’Unesco procederà con le sue verifiche e, ciò, con ovvie conseguenze. Non possiamo tuttavia parlare di emergenza Unesco ma, certo, di una condizione di pre–allarme. Per questo l’assessore Purpura ha deciso di prendere la situazione in mano e redigere la prima bozza di un protocollo d’intesa che vedrà, per la prima volta, tutte le istituzioni coinvolte sedute attorno a un tavolo. Abbiamo sei mesi di tempo per farcela».

Ai genitori degli alunni frequentanti le scuole delle nostre isole. Comunicazione dal professor Bartolo Pavone

Riceviamo dal professor Bartolo Pavone e pubblichiamo:

Uno dei principi fondamentali della riforma è il rafforzamento dell'autonomia scolastica, cioè una maggiore libertà nella gestione degli edifici, della didattica, dei progetti formativi e dei fondi a disposizione di ogni singola scuola: le scuole avranno l'onere di determinare triennalmente la propria offerta formativa e a questa triennalità saranno legati altri adempimenti dell'amministrazione, come gli organici, la mobilità del personale e le assunzioni.
L'organico sarà gestito interamente dal dirigente scolastico che potrà proporre le cattedre e i posti utilizzando gli albi territoriali costituiti dagli Uffici scolastici regionali in base a una sua valutazione. La chiamata degli insegnanti sarà, dunque, senza più graduatorie ma sulla base degli albi (o ambiti) a cui si accederà per concorso pubblico oppure che rientreranno nel Piano straordinario di assunzioni di settembre 2015.
Ecco i contenuti del testo così come modificato dalla commissione.
PIÙ AUTONOMIA: MONTE ORE RIMODULATO. Con la modifica dell'articolo 1 è stata ribadita l'autonomia scolastica da attuare attraverso alcuni strumenti: la possibilità di rimodulare del monte ore annuale di ciascuna disciplina; il potenziamento del tempo scuola anche oltre i modelli e i quadri orari; la programmazione plurisettimanale e flessibile dell'orario complessivo. Le scuole dovranno dunque garantire 'l'apertura pomeridiana delle scuole e la riduzione del numero di alunni e di studenti per classe' o potrà prevedere 'articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scuola o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato al decreto del presidente della Repubblica n. 89 del 2009'.
Infine, le scuole potranno rimanere aperte anche d'estate. Nei periodi di sospensione dell'attività didattica, infatti, gli istituti e gli enti locali promuoveranno 'attività educative, ricreative, culturali, artistiche e sportive' da svolgersi negli edifici scolastici.
100 MILA ASSUNZIONI. MA IDONEI NEL 2016. Il testo - dopo il passaggio in
commissione - conferma l'assunzione, da quest'anno, di circa 100 mila docenti: i vincitori del concorso a cattedre del 2012 e gli iscritti nelle graduatorie a esaurimento. Rimangono fuori dal Piano straordinario di assunzioni gli idonei del concorso 2012. Per loro l'assunzione - prevede un emedamento di Forza Italia - arriverà il 1° settembre 2016.
PRIMA COPERTURA ORGANICO SOSTEGNO, POI CATTEDRA. Il governo è delegato a rivedere i criteri di inserimento nei ruoli di sostegno e, in particolare, a garantire che l'alunno con disabilità abbia per l'intero grado d'istruzione lo stesso insegnate di sostegno. L'esecutivo dovrà quindi prevedere 'la revisione dei criteri di inserimento nei ruoli per il sostegno didattico, al fine di garantire la continuità del diritto allo studio degli alunni con disabilità, in modo da rendere possibile allo studente lo stesso insegnante di sostegno per l'intero ordine o grado d'istruzione'.
Inoltre dovrà essere previsto 'che il passaggio di cattedra su posto disciplinare', non avvenga 'prima di aver coperto il posto organico di sostegno'.
2015/16 ANNO TRANSITORIO. ALBI COME PROVINCE. Il ddl disciplina l'istituzione dell'organico dell'autonomia, che sarà composto da posti comuni, posti di sostegno e posti per il potenziamento dell'offerta formativa. L'anno scolastico 2015-2016, con le modifiche, diviene di fatto un anno transitorio. Per il prossimo anno, infatti, gli ambiti territoriali' delle scuole avranno 'estensione provinciale'. Questi saranno poi ridefiniti nel 2016, all'interno dei quali saranno costituite le Reti di scuole.
'RETI' DA 2016, MENO SEGRETERIE E PIÙ MOBILITÀ. Dal 2016 partiranno a regime gli ambiti territoriali sub-provinciali e le Reti di scuole (queste potranno utilizzare gli stessi docenti e accorpare le segreterie amministrative). La modifica introdotta in commissione prevede che entro il 31 marzo 2016 gli uffici scolastici regionali dovranno definire l'ampiezza degli 'ambiti territoriali' - che dovranno essere 'inferiori' alla provincia - e dentro i quali saranno istituite le Reti di scuole.
Queste - che dovranno essere costituite entro il 30 giugno 2016 - potranno sottoscrivere accordi per la gestione delle 'risorse professionali' (il personale), le attività amministrative (segreterie) e le iniziative didattiche.
COME SARANNO FORMATI GLI AMBITI TERRITORIALI. I futuri ambiti territoriali
(a regime dal 2016/2017) saranno definiti in base a tre criteri: la popolazione scolastica; la prossimità (quindi la vicinanza) delle istituzioni scolastiche; e le caratteristiche del territorio. Quindi sarà tenuto conto - prevede l'emendamento - anche 'delle specificità delle aree interne, montane e delle piccole isole, della presenza di scuole in carcere, nonché di ulteriori situazioni o esperienze territoriali già in essere'.
LE RETI DI SCUOLE. All'interno degli 'ambiti' si formeranno le reti di scuole. Come detto, queste potranno sottoscrivere degli accordi; sarà il Miur, entro 120 dall'approvazione del ddl, a emanare le linee guida con i criteri di cui dovranno tenere conto i futuri accordi. Dunque le convenzioni conterrano i 'criteri' e le modalità' per l'utilizzo dei docenti all'interno della rete; in altre parole, i professori potranno muoversi all'interno delle Rete che corrisponderà a un determinato territorio, che potrà ovviamente comprendere più città. E ancora: le reti si accorderanno anche sugli insegnamenti opzionali, quelli specialistici, di coordinamento e di progettazione funzionali ai piani dell'offerta formativa. Anche la formazione dei docenti potrà essere 'condivisa' e quindi ai docenti potrà essere chiesta maggiore mobilità anche per la propria formazione. Stessa cosa per le risorse: saranno destinate all'intera rete che dovrà gestirle 'per il perseguimento delle proprie finalità' e che dovrà rendere pubblici i rendiconti e le decisioni.
Infine, ma non meno importante, viene previsto che al fine 'di razionalizzare gli adempimenti amministrativi a carico delle istituzioni scolastiche', la parte che riguarda le pensioni, il Tfr e gli atti amministrativi della scuola, potrà 'essere svolta dalla rete di scuole in base a specifici accordi'. Fonti parlamentari spiegano che la norma potrebbe portare, in futuro, a una riduzione delle segreterie amministrative e, quindi, anche del personale Ata.
STOP PIANO ANNUALE, CI SARÀ SOLO POF TRIENNALE. Il Piano dell'offerta formativa sarà solo triennale, ma potrà essere 'rivisto annualmente entro il mese di ottobre'. E ancora: cambia l'iter di preparazione del Piano dell'offerta che sarà prima elaborato dal Collegio dei docenti sulla base 'degli indirizzi definiti' dal dirigente scolastico' e sarà poi approvato dal Consiglio di istituto.
Il nuovo Pof triennale dovrà prevedere 'il fabbisogno dei posti comuni e di sostegno dell'organico dell'autonomia sulla base del monte ore degli insegnamenti, nonché del numero del numero di alunni con disabilità, ferma restando la possibilità di istitutire posti di sostegno in deroga'.
Infine, la modifica stabilisce che nel piano dovranno essere presenti non solo le attività formative dei docenti ma anche del personale Ata, in un primo momento escluso.
SCELTA DOCENTI RIMANE A DS. POTRANNO AUTOCANDIDARSI. La scelta dei docenti a cui attribuire gli incarichi rimarrà in capo al solo dirigente scolastico, ma i professori potranno inviare la propria candidatura. Il dirigente, per la copertura dei posti della scuola 'propone' gli incarichi ai docenti di ruolo assegnati all'ambito territoriale di riferimento, anche tenendo conto delle candidature presentate dai docenti. Il preside potrà quindi utilizzare i professori in classi di concorso diverse da quelle per le quali sono abilitati, 'purché possegga titoli di studio, percorsi formativi e competenze professionali coerenti con gli insegnamenti da impartire'.
La proposta di incarico dovrà avvenire sulla base di questi criteri: durata triennale e rinnovabile per ulteriori cicli triennali; conferimento degli incarichi con modalità che valorizzino il curriculum, le esperienze e le competenze professionali, anche attraverso lo svolgimento di colloqui'; trasparenza e pubblicità degli incarichi conferiti e dei curricula dei docenti attraverso la pubblicazione sul sito internet della scuola.
ASSEGNAZIONE E ACCETTAZIONE DELL'INCARICO. L'incarico è conferito con l'accettazione della proposta da parte del docente. Nel caso di più proposte, il docente effettua la propria opzione fra quelle ricevute, fermo restando l'obbligo di accettarne almeno una. In caso di inerzia dei dirigenti scolastici nella individuazione dei docenti, sarà l'ufficio scolastico regionale a provvedere ad assegnarli d'ufficio alle istituzioni scolastiche. Lo stesso Usr provvederà a conferire l'incarico ai docenti non destinatari di alcuna proposta.
SUPPLENZE FINO A 10 GIORNI. Per quanto riguarda le supplenze, sarà sempre il dirigente a effettuare le sostituzioni dei docenti assenti - fino a 10 giorni - con personale dell'organico dell'autonomia che, 'se impiegato in gradi di istruzione inferiore, conserva il trattamento stipendiale del grado d'istruzione di appartenenza'.
NO RETROATTIVO LIMITE 36 MESI CONTRATTI SUPPLENZE. Il limite di 36 mesi per i contratti dei docenti e del personale Ata per la copertura di posti vacanti e disponibili non sarà retroattivo. I 3 anni saranno contati dall'entrata in vigore della riforma.
SU PREMI E VALUTAZIONE DECIDE DIRIGENTE. Il conferimento dei premi e la valutazione dei docenti rimarranno in capo al dirigente scolastico: dunque non cambiano - nel passaggio alla Camera - le norme (tra le più contestate) contenute nel ddl Scuola. Dunque sarà il preside a valutare i docenti dopo il periodo di formazione (affiancato da un tutor) e a decidere a chi destinare il bonus annuale.
IN STAFF PRESIDE FINO A 10% DOCENTI. I dirigenti scolastici potranno individuare fino al 10% di docenti che lo 'coadiuvano' nel supporto organizzativo e didattico dell'istituzione scolastica. I docenti
individuati costituiscono lo staff del dirigente scolastico.
ARRIVA RIFORMA COMITATO VALUTAZIONE. Sì alla riforma del Comitato per la valutazione dei docenti, previsto da un decreto del 1994 del primo Governo Berlusconi. Il comitato rimarrà in carica per 3 anni scolastici (e non più uno solo), che sia presieduto dal dirigente scolastico e composto da due docenti della scuola (non viene prevista la presenza di supplenti), due rappresentanti dei genitori per la scuola dell'infanzia e primaria, di un rappresentante degli studenti e uno dei genitori per la scuola superiore.

Sacha Devilaz e Vanessa Armelao vincono il Sicily Volcano Trail 2015

Dopo una settimana di sfide emozionanti sui vulcani attivi della Sicilia si è concluso l’undicesimo Millet Sicily Volcano Trail (5 tappe / 72km / D+ 5700 /www.volcanotrail.it ) con la vittoria finale del francese Sacha Devilaz del Team Salomon France (7h 10min 30s) tra gli uomini e la svizzera Vanessa Armelao (9h 15min 34s) tra le donne. Il francese Guillaume Besnard (7h17min 52s) vincitore dello scorso hanno, si è classificato in seconda posizione precedendo il tedesco Stefan Tassani Prell (7h 43min 08s). Il podio femminile è stato completato dalla coppia italiana composta da Giovanna Zoccoli (9h 30min 17s) e Roberta Lorenzi (9h 43min 41s).
L’evento organizzato dall’ASD Mandala Trail (www.mandalatrail.it) è stato accompagnato da una settimana di tempo stupendo che ha consentito agli atleti ed agli accompagnatori di godere al massimo del magnifico ambiente dei vulcani delle Isole Eolie e dell’Etna che ha fatto da contorno a questo suggestivo trail a tappe. Dopo una prima tappa di “riscaldamento” corsa tra le fumarole dell’Isola di Vulcano, gli atleti si sono trasferiti a Salina dove hanno affrontato un percorso impegnativo che li ha portati a raggiungere le due cime più alte dell’Isola, il Monte dei Fossa delle Felci ed il Monte dei Porri. La terza tappa, considerata da numerosi atleti quella più emozionante, si è corsa sul vulcano attivo dello Stromboli. Raggiunta la cima del vulcano, gli atleti si sono lanciati verso l’arrivo percorrendo un morbidissimo sentiero completamente ricoperto da cenere vulcanica che ha reso la loro picchiata verso valle assai emozionante. Il francese Christophe Tieran ha fatto segnare un nuovo record nel tratto di discesa, coprendo in 12 minuti i 900 metri di dislivello che separano la sommità del vulcano dall’arrivo alla Chiesa di San Vincenzo. Una prestazione di alto livello atletico.
Una mini-crociera alle Isole Eolie e la visita di Lipari hanno reso la giornata di riposo piacevole e rilassante, permettendo agli atleti di recuperare preziose energie in vista delle due tappe finali sull’Etna.
Le abbondanti nevicate di quest’inverno sull’Etna hanno reso la quarta tappa corsa ad Etna Sud molto simili ad un winter trail! Enormi muri di neve hanno accompagnato gli atleti nell’ultimo tratto di salita che li ha portati a raggiungere la base dei crateri sommitali dell’Etna a circa 2750m, per poi scendere su un percorso completamente innevato che è stato messo in sicurezza grazie alla collaborazione del Soccorso Alpino del CAI e dallo staff della Mandala Trail.
La quinta ed ultima tappa ha attraversato un’area assai suggestiva del Parco dell’Etna. Dopo essere partiti dal fronte della colata lavica che nel 1992 miniacciò Zafferana Etnea, gli atleti sono passati dal secolare Ilice di Carrinù, hanno costeggiato la Valle del Bove, percorso il filo di cresta dei Monti Sartorius e concluso le loro fatiche a Piano Provenzana.
Stanchi ed estremamente soddisfatti gli atleti hanno ringraziato gli organizzatori per l’efficienza e la professionalità dimostrata, organizzando non solo un evento sportivo di trail-running, ma dando anche la possibilità agli accompagnatori di svolgere un trekking lungo il percorso di gara. A Salina e sull’Etna sono stati corsi due Mini Trail, riservati ai bambini, che hanno animato lo spirito festoso di questa competizione.
L’appuntamento è rinnovato al prossimo anno quando si correrà la dodicesima edizione che si svolgerà dal 16 al 24 aprile 2016.

Per tutte le informazioni potete consultare il sito ufficiale della manifestazione: www.volcanotrail.it