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domenica 6 ottobre 2013
Torrente Aurora. Emergenza dopo la pioggia, intervento tempestivo (video e foto)
La pioggia, caduta copiosa qualche ora fa, ha ricreato di nuovo una situazione di emergenza sul Torrente Aurora di Canneto e, parzialmente, sulla limitrofa Cesare Battisti.
Fango, pietre, arbusti hanno di nuovo invaso il sito, facendo paventare che si potesse ricreare la situazione di oltre un anno fa.
Da evidenziare che vi sono stati degli interventi tempestivi: dapprima un carabiniere e un vigile del fuoco (entrambi fuori servizio) sono intervenuti sulla grata in prossimità del ponte onde consentire un miglior deflusso delle acque meteoriche miste a fango.
Altrettanto tempestivo è stato l'intervento della squadra di Protezione civile comunale, che è giunta sul posto non appena allertatata dal sindaco Marco Giorgianni.
In zona sono arrivati il coordinatore del Pronto intervento della Protezione Civile comunale, ispettore Agostino Portelli, il componente Gaetano Iacono con la pala meccanica e, contestualmente, è stata allertata una ditta privata per operare in emergenza.
Sul posto anche l'assessore Giovanni Sardella e il responsabile dell'ufficio di Protezione Civile, signora Fiorella Restuccia.
Contestualmente è intervenuta la pattuglia di polizia municipale in servizio che ha dirottato il traffico dalla Cesare Battisti sulla Marina Garibaldi per il tempo necessario per l'effettuazione dell'intervento.
Detriti sono scesi anche in altri vicoli della frazione (vedi foto a fianco).
Ricordiamo che, per la messa in sicurezza di alcuni torrenti, si è in attesa (dovrebbe essere ormai questione di breve tempo) di avere "materialmente" in mano i necessari fondi.
IL VIDEO DI UNA PARTE DELL'INTERVENTO
Fango, pietre, arbusti hanno di nuovo invaso il sito, facendo paventare che si potesse ricreare la situazione di oltre un anno fa.
Da evidenziare che vi sono stati degli interventi tempestivi: dapprima un carabiniere e un vigile del fuoco (entrambi fuori servizio) sono intervenuti sulla grata in prossimità del ponte onde consentire un miglior deflusso delle acque meteoriche miste a fango.
Altrettanto tempestivo è stato l'intervento della squadra di Protezione civile comunale, che è giunta sul posto non appena allertatata dal sindaco Marco Giorgianni.
In zona sono arrivati il coordinatore del Pronto intervento della Protezione Civile comunale, ispettore Agostino Portelli, il componente Gaetano Iacono con la pala meccanica e, contestualmente, è stata allertata una ditta privata per operare in emergenza.
Sul posto anche l'assessore Giovanni Sardella e il responsabile dell'ufficio di Protezione Civile, signora Fiorella Restuccia.
Contestualmente è intervenuta la pattuglia di polizia municipale in servizio che ha dirottato il traffico dalla Cesare Battisti sulla Marina Garibaldi per il tempo necessario per l'effettuazione dell'intervento.
Detriti sono scesi anche in altri vicoli della frazione (vedi foto a fianco).
Ricordiamo che, per la messa in sicurezza di alcuni torrenti, si è in attesa (dovrebbe essere ormai questione di breve tempo) di avere "materialmente" in mano i necessari fondi.
IL VIDEO DI UNA PARTE DELL'INTERVENTO
Come eravamo: Una foto con Gianfranco La Cava ed altri
Un grazie ad Aldo Natoli per questa foto che mi permette di ricordare mio cugino Gianfranco La Cava, deceduto il giovedì scorso a Roma. Gianfranco è il primo in alto (guardando la foto da dx verso sx) . Accanto a lui vi dovrebbe essere il compianto Bartolino Famularo.
La foto risale sicuramente ad un Carnevale. Sarebbe bello riuscire ad individuare tutti o buona parte di coloro che appaiono in questa foto.
Grazie a Girolamo Casali e Venanzio Iacolino siamo riusciti a dare un nome a diversi volti.
da sn. a dx. dall'alto in basso: Da sn. a dx. dall'alto in basso: Ninni Reitano, Vito de Vita, Manlio Reitano, Teresa Reitano, ?, ?, Giovanna Favaloro, Marrara Nando, ?, Peppuccio Ferlazzo, Bartolino Famularo, Ginfranco La Cava,?, ?, Gaetano Martines,?, ?, Annagrazia Iacono, Giovanna Maggiore, Giovanni Maggiore, Alfredo e Rino Biancheri.
Grazie. (Salvatore Sarpi)
La foto risale sicuramente ad un Carnevale. Sarebbe bello riuscire ad individuare tutti o buona parte di coloro che appaiono in questa foto.
Grazie a Girolamo Casali e Venanzio Iacolino siamo riusciti a dare un nome a diversi volti.
da sn. a dx. dall'alto in basso: Da sn. a dx. dall'alto in basso: Ninni Reitano, Vito de Vita, Manlio Reitano, Teresa Reitano, ?, ?, Giovanna Favaloro, Marrara Nando, ?, Peppuccio Ferlazzo, Bartolino Famularo, Ginfranco La Cava,?, ?, Gaetano Martines,?, ?, Annagrazia Iacono, Giovanna Maggiore, Giovanni Maggiore, Alfredo e Rino Biancheri.
(NINO COSTA AGGIUNGE) Tutti esatti i nomi riportati. Mancano, alle spalle di Teresa Reitano, il compianto Mario De Luca e, in prosieguo, il signore con i baffi, era un non liparese Direttore dell’Ufficio del Registro di Lipari, di cui non ricordo il nome. (Grazie a Venanzio abbiamo scoperto si chiama Lombardo)
Ugualmente esatti i nomi dei ragazzi in maschera. La ragazza tra Annagrazia Iacono e Giovanni Maggiore potrebbe essere la signora Maggiore, moglie dell’amico Placidino Costanzo. Gli altri volti non riesco a individuarli.
Chi è in grado di aggiungere altri nomi può farlo può inviare una mail a ssarpi@libero.itGrazie. (Salvatore Sarpi)
Judo. Podio per Vitagliana e Resinaro. Vitagliana va in finale nazionale
Nella fase regionale di Coppa Italia juniores i nostri due atleti hanno fatto podio, Alessandro Vitagliana nella ctg kg 66 medaglia d'argento e Marco Resinaro tg kg 60 medaglia di bronzo.
Si qualifica per la finale nazionale solo Vitagliana perché solo i primi due atleti sul podio potevano avere il pass per la finale.
Adalgisa Ferlazzo
Si qualifica per la finale nazionale solo Vitagliana perché solo i primi due atleti sul podio potevano avere il pass per la finale.
Adalgisa Ferlazzo
A Canneto la prima uscita del Comitato "Pro Francesco Rizzo sindaco" (interviste)
Prima uscita ufficiale stamani a Canneto, nel salone parrocchiale, del Comitato "Pro Francesco Rizzo sindaco".
Assente, per uno stato influenzale, il presidente Fabrizio Famularo erano presenti, oltre all'avvocato Francesco e al componente del Comitato Angelo Ferlazzo , anche i consiglieri comunali Bartolo Lauria e Annarita Gugliotta.
Come avrete modo di sentire nelle interviste si tratta del primo di una serie di incontri ed iniziative che il Comitato porterà avanti in tutte le isole e le frazioni onde rendere possibile un confronto-dialogo con la cittadinanza.
L'intervista all'avvocato Francesco Rizzo e ad Angelo Ferlazzo:
Assente, per uno stato influenzale, il presidente Fabrizio Famularo erano presenti, oltre all'avvocato Francesco e al componente del Comitato Angelo Ferlazzo , anche i consiglieri comunali Bartolo Lauria e Annarita Gugliotta.
Come avrete modo di sentire nelle interviste si tratta del primo di una serie di incontri ed iniziative che il Comitato porterà avanti in tutte le isole e le frazioni onde rendere possibile un confronto-dialogo con la cittadinanza.
L'intervista all'avvocato Francesco Rizzo e ad Angelo Ferlazzo:
Judo. Eoliani in gara ad Acicastello
Questa mattina al PalaLivatino di Acicastello si svolge la fase regionale Coppa Italia junior e senior di judo. Per lo Sportivo Club Judo Lipari parteciperanno gli atleti Marco Resinaro e Alessandro Vitagliana .
L'eventuale qualificazione porterebbe i ragazzi alla Finale Nazionale di Roma.
É la prima gara di questa stagione sportiva, una importante qualificazione.
L'eventuale qualificazione porterebbe i ragazzi alla Finale Nazionale di Roma.
É la prima gara di questa stagione sportiva, una importante qualificazione.
Auguri da Partylandia per Francesca Coluccio
Lo staff di Partylandia formula i suoi migliori auguri a Francesca Coluccio nel giorno del suo battesimo
Auguri a...
Da Eolienews auguri di Buon Compleanno a Virginia La Greca, Marcello Rando e Santi Villari
“Le Iene” e gli elicotteri sulle Eolie (da Corriere.it)
Caro Severgnini, il 26 settembre il programma televisivo “Le Iene” ha mandato in onda un servizio su presunti elicotteri pirata sulle Isole Eolie. L’Ente Nazionale Aviazione Civile ha subito inviato un comunicato stampa nel quale si precisano le innumerevoli inesattezze trasmesse alla televisione. Tuttavia, dal pietoso “teatrino” che è scaturito dai pellegrinaggi dei giornalisti di Italia Uno emerge ancora una volta un modo pressapochista e inefficace di gestire l’aviazione, affrontata dai più come “quelli ricchi che non rispettano le regole”, piuttosto che come “risorsa preziosa per la collettività”, altrimenti costretta a ore di traghetto. In qualsiasi Paese civile esisterebbe la possibilità di compiere giri turistici sulle isole, programmando una rotta standard (come esiste sopra Manhattan, Londra, sul Grand Canyon eccetera) che consenta lo sviluppo di un’attività produttiva, quella del trasporto aereo, salvaguardando anche l’ecosistema. Non si può inoltre tacere il fatto che in Italia sono già un po’ troppe le zone nelle quali il sorvolo è proibito perché:
1. Si accoppiano i caprioli, 2. Migrano i rapaci, 3. Si disturbano i lupi, eccetera.
Dopo anni trascorsi per aria lavorando, desidero assicurare che non ho mai visto cerbiatti che interrompessero un coito per il nostro passaggio, o falchi che cambiassero rotta migratoria per conflitti con il traffico aereo. Da noi si chiede e si ottiene troppo facilmente di proibire, vietare, punire, anche quando non è necessario. I turisti delle Eolie devono poter arrivare anche in elicottero se sono in grado di permetterselo, così come di sorvolare Stromboli. L’Italia, con i suoi 7.400 km di coste è stata una grande utilizzatrice di idrovolanti, la Sicilia negli anni Venti aveva collegamenti regolari con Genova, Orbetello, Londra. Oggi le isole in questione sarebbero una meta molto ambita dai passeggeri.
1. Si accoppiano i caprioli, 2. Migrano i rapaci, 3. Si disturbano i lupi, eccetera.
Dopo anni trascorsi per aria lavorando, desidero assicurare che non ho mai visto cerbiatti che interrompessero un coito per il nostro passaggio, o falchi che cambiassero rotta migratoria per conflitti con il traffico aereo. Da noi si chiede e si ottiene troppo facilmente di proibire, vietare, punire, anche quando non è necessario. I turisti delle Eolie devono poter arrivare anche in elicottero se sono in grado di permetterselo, così come di sorvolare Stromboli. L’Italia, con i suoi 7.400 km di coste è stata una grande utilizzatrice di idrovolanti, la Sicilia negli anni Venti aveva collegamenti regolari con Genova, Orbetello, Londra. Oggi le isole in questione sarebbero una meta molto ambita dai passeggeri.
Sergio Barlocchetti
LA SANGUINOSA GUERRA DEL PARAMETRO ALL’ARS LA MADRE DI TUTTE LE BATTAGLIE
Infuria la guerra del parametro a Palazzo dei Normanni. Un duello sotto traccia fra deputati regionali – sostenitori e contrari, trattativisti e talebani, e fra deputati e alti burocrati. Da una parte i membri della Commissione spending review, sopravvissuti alle dimissioni del presidente Antonello Cracolici, e fautori della dipendenza parametrale al Senato, dall’altra Giovanni Ardizzone, i democratici e i talebani pentastellati.
La guerra non interessa nessuno, apparentemente.Sembra cosa loro, insomma. Ma non è proprio così, o lo è fino a un certo punto. Fuori dalle mura del Palazzo sono in pochi ad apprezzare le virtù del parametro, perché esso agisce unicamente nella sede, prestigiosa, dell’Assemblea regionale. Qui vige l’autodichia, la sovranità amministrativa, che permette di regolare come si vuole, le retribuzioni del personale e dei deputati, senza perdere di vista il parametro, stella polare di ogni emolumento (stipendio, indennità, benefit, rimborso ecc).
Se si oscura il parametro, opinano alcuni, non si affloscia solo il portafogli, come tanti sono indotti a credere in odio alla casta, ma cade l’ultimo baluardo dell’autonomia speciale siciliana. L’Assemblea diviene un “qualsiasi” consiglio regionale.
Le cose non stanno proprio così, perché l’attività parlamentare dell’Ars è regolata da norme che non hanno nulla a che vedere con quelle dei consigli regionali, dove – per fare un solo esempio – l’ordine del giorno delle sedute d’Aula viene deciso dal presidente della Regione, e non dalla presidente dell’Assemblea e la Conferenza dei presidenti dei gruppi parlamentari.
Chi s’indigna per la cancellazione del parametro – il ddl della Commissione lo tiene in vita, pur proponendo tagli stipendiali del 20 per cento – non ha tutti i torti. La sacralità del parametro risale agli albori dell’autonomia, esso fu deciso dal primo presidente dell’Assemblea, Giuseppe Alessi, che dell’autonomia, insieme a Salvatore Aldisio, è il padre nobile.
Alessi ritenne che si dovesse dare al Parlamento siciliano il prestigio e la solidità dovuti alla “terza” Camera della nazione – sia in pieno clima autonomista, all’indomani della battaglia separatista – e pensò, perciò, che fosse giusto fare nascere l’Assemblea ad immagine e somiglianza del Senato della Repubblica.
L’Assemblea avrebbe avuto le regole, retribuzioni, l’organizzazione della Camera Alta. Alessi non scelse il privilegio, ma la “specialità”, lo Stato federale non il portafogli di deputati e “personale servente”.
Dopo Alessi, il diluvio. Con il passare degli anni, tutte le guarentigie della specialità sparirono– Alta Corte e altro – o vennero depennate ancor prima di nascere, per scelta dei partiti che governavano, insieme, lo Stato centrale, insieme alle burocrazie romane, con il concorso del loro braccio armato, la Corte costituzionale. È stato un bene o un male? Non lo sapremo mai, anche se, sono oggi tanti a giudicare, non a torto, che l’autonomia non sia stata usata come si conviene.
Cancellata la specialità, è però sopravvissuto il parametro, cioè il collegamento con le retribuzioni del Senato. La sorte non c’entra: i siciliani hanno difeso con più il portafogli rispetto alle guarentigie (fino a che le risorse sono affluite, copiose, in Sicilia, dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta più o meno, lo Statuto è stato “sbranato” senza incontrare resistenza…).
Ora, però, siamo al “redde rationem”: la proverbiale santa alleanza fra deputati e burocrazia a Palazzo dei Normanni è venuta meno, anzi le parti si guardano in cagnesco e diffidano. La ragione c’è.
Fino a che non è stato toccato il portafogli dei deputati, il “personale servente” è stato trattato con i guanti gialli, mantenendo gli emolumenti del parametro senza suscitare attenzioni, né malevole “aggressioni”. I tagli del decreto Monti oggi spezzano le reni ai parlamentari regionali, ed il parametro rischia di restare in vita, di fatto, per il personale servente. Un sorpasso “intollerabile”. È proprio cambiato tutto.
Il ddl della Commissione spending review taglia anche gli emolumenti dei burocrati del venti per cento, lasciando tuttavia aperta la porta al parametro. Non si sa mai. Del resto Palazzo Madama ha deciso qualche ritocco, ma niente d’importante: più chiacchiere che tagli. I costi della politica sono rimasti pressoché inalterati: sul finanziamento ai partiti e le retribuzioni dei parlamentari non si è ancora deciso un bel nulla. A causa di ciò lo spread fra la Terza Camera, come la concepì quel galantuomo di Peppino Alessi, e il Senato raggiunge quote da vertigine, suscitando recriminazioni e rabbia.
Si è scelta l’Aula parlamentare, piuttosto che il consiglio di presidenza, come campo di battaglia. Una procedura che “scippa” il Consiglo di presidenza delle sue antiche prerogative, ma che ha il merito di farci assistere al conflitto, altrimenti relegato fra le quattro mura della Torre Pisana.
La guerra non interessa nessuno, apparentemente.Sembra cosa loro, insomma. Ma non è proprio così, o lo è fino a un certo punto. Fuori dalle mura del Palazzo sono in pochi ad apprezzare le virtù del parametro, perché esso agisce unicamente nella sede, prestigiosa, dell’Assemblea regionale. Qui vige l’autodichia, la sovranità amministrativa, che permette di regolare come si vuole, le retribuzioni del personale e dei deputati, senza perdere di vista il parametro, stella polare di ogni emolumento (stipendio, indennità, benefit, rimborso ecc).
Se si oscura il parametro, opinano alcuni, non si affloscia solo il portafogli, come tanti sono indotti a credere in odio alla casta, ma cade l’ultimo baluardo dell’autonomia speciale siciliana. L’Assemblea diviene un “qualsiasi” consiglio regionale.
Le cose non stanno proprio così, perché l’attività parlamentare dell’Ars è regolata da norme che non hanno nulla a che vedere con quelle dei consigli regionali, dove – per fare un solo esempio – l’ordine del giorno delle sedute d’Aula viene deciso dal presidente della Regione, e non dalla presidente dell’Assemblea e la Conferenza dei presidenti dei gruppi parlamentari.
Chi s’indigna per la cancellazione del parametro – il ddl della Commissione lo tiene in vita, pur proponendo tagli stipendiali del 20 per cento – non ha tutti i torti. La sacralità del parametro risale agli albori dell’autonomia, esso fu deciso dal primo presidente dell’Assemblea, Giuseppe Alessi, che dell’autonomia, insieme a Salvatore Aldisio, è il padre nobile.
Alessi ritenne che si dovesse dare al Parlamento siciliano il prestigio e la solidità dovuti alla “terza” Camera della nazione – sia in pieno clima autonomista, all’indomani della battaglia separatista – e pensò, perciò, che fosse giusto fare nascere l’Assemblea ad immagine e somiglianza del Senato della Repubblica.
L’Assemblea avrebbe avuto le regole, retribuzioni, l’organizzazione della Camera Alta. Alessi non scelse il privilegio, ma la “specialità”, lo Stato federale non il portafogli di deputati e “personale servente”.
Dopo Alessi, il diluvio. Con il passare degli anni, tutte le guarentigie della specialità sparirono– Alta Corte e altro – o vennero depennate ancor prima di nascere, per scelta dei partiti che governavano, insieme, lo Stato centrale, insieme alle burocrazie romane, con il concorso del loro braccio armato, la Corte costituzionale. È stato un bene o un male? Non lo sapremo mai, anche se, sono oggi tanti a giudicare, non a torto, che l’autonomia non sia stata usata come si conviene.
Cancellata la specialità, è però sopravvissuto il parametro, cioè il collegamento con le retribuzioni del Senato. La sorte non c’entra: i siciliani hanno difeso con più il portafogli rispetto alle guarentigie (fino a che le risorse sono affluite, copiose, in Sicilia, dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta più o meno, lo Statuto è stato “sbranato” senza incontrare resistenza…).
Ora, però, siamo al “redde rationem”: la proverbiale santa alleanza fra deputati e burocrazia a Palazzo dei Normanni è venuta meno, anzi le parti si guardano in cagnesco e diffidano. La ragione c’è.
Fino a che non è stato toccato il portafogli dei deputati, il “personale servente” è stato trattato con i guanti gialli, mantenendo gli emolumenti del parametro senza suscitare attenzioni, né malevole “aggressioni”. I tagli del decreto Monti oggi spezzano le reni ai parlamentari regionali, ed il parametro rischia di restare in vita, di fatto, per il personale servente. Un sorpasso “intollerabile”. È proprio cambiato tutto.
Il ddl della Commissione spending review taglia anche gli emolumenti dei burocrati del venti per cento, lasciando tuttavia aperta la porta al parametro. Non si sa mai. Del resto Palazzo Madama ha deciso qualche ritocco, ma niente d’importante: più chiacchiere che tagli. I costi della politica sono rimasti pressoché inalterati: sul finanziamento ai partiti e le retribuzioni dei parlamentari non si è ancora deciso un bel nulla. A causa di ciò lo spread fra la Terza Camera, come la concepì quel galantuomo di Peppino Alessi, e il Senato raggiunge quote da vertigine, suscitando recriminazioni e rabbia.
Si è scelta l’Aula parlamentare, piuttosto che il consiglio di presidenza, come campo di battaglia. Una procedura che “scippa” il Consiglo di presidenza delle sue antiche prerogative, ma che ha il merito di farci assistere al conflitto, altrimenti relegato fra le quattro mura della Torre Pisana.
sabato 5 ottobre 2013
Calcio a 5. Ludica e Salina vittoriose
La Ludica Lipari di calcio a 5 ha battuto oggi al campo del Freeland l'Asd Siac per 7 a 4.
Le reti sono state messe a segno da Pellegrino (5) Lo Schiavo e Lo Monaco.
Il Salina ha superato il Real Aci per 6 a 4
Le reti sono state messe a segno da Pellegrino (5) Lo Schiavo e Lo Monaco.
Il Salina ha superato il Real Aci per 6 a 4
Una marea di gente per l'ultimo saluto a Pino Natoli
Buona parte di Canneto, e non solo, si è fermata
stamani per portare l'ultimo saluto a Pino Natoli, il 63enne dipendente dell'ospedale di Lipari tragicamente deceduto a seguito di un incidente stradale. In una Basilica di San Cristoforo stracolma all'inverosimile (tanta la gente rimasta all'esterno) l'Eucarestia di Suffragio è stata celebrata da Mons. Gennaro Divola, unitamente a Don Gaetano Sardella e Padre Giuseppe Mirabito.
Poche ma toccanti le parole che la sorella Agostina ha voluto rivolgere a tutti i presenti.
Un breve discorso nel quale ha ringraziato tutti coloro che, con affetto, si sono stretti attorno alla famiglia.
Un ringraziamento particolare ha voluto riservarlo all'avvocato Gaetano Orto "amico ed avvocato", al sindaco Giorgianni e al personale tutto dell'ospedale di Lipari non solo per l'umanità dimostrata ma anche, nonostante la tragedia, per la professionalità con la quale si sono presi carico del soccorso a Pino.
Tra i cuscini e i mazzi di fiori spiccava, proprio ai piedi della bara, un cuscino di rose, a forma di cuore, del nipotino Christian.
Una cerimonia toccante per una vita spezzata in modo così tragico, così come altrettanto toccante è stato l'applauso che si è levato dalla gente, assiepata sul sagrato della Basilica, all'uscita del feretro.
Da qualche ora Pino riposa per sempre nel cimitero di Canneto.
Per le foto un grazie a Tano Agrip
stamani per portare l'ultimo saluto a Pino Natoli, il 63enne dipendente dell'ospedale di Lipari tragicamente deceduto a seguito di un incidente stradale. In una Basilica di San Cristoforo stracolma all'inverosimile (tanta la gente rimasta all'esterno) l'Eucarestia di Suffragio è stata celebrata da Mons. Gennaro Divola, unitamente a Don Gaetano Sardella e Padre Giuseppe Mirabito.
Poche ma toccanti le parole che la sorella Agostina ha voluto rivolgere a tutti i presenti.
Un breve discorso nel quale ha ringraziato tutti coloro che, con affetto, si sono stretti attorno alla famiglia.
Un ringraziamento particolare ha voluto riservarlo all'avvocato Gaetano Orto "amico ed avvocato", al sindaco Giorgianni e al personale tutto dell'ospedale di Lipari non solo per l'umanità dimostrata ma anche, nonostante la tragedia, per la professionalità con la quale si sono presi carico del soccorso a Pino.
Tra i cuscini e i mazzi di fiori spiccava, proprio ai piedi della bara, un cuscino di rose, a forma di cuore, del nipotino Christian.
Una cerimonia toccante per una vita spezzata in modo così tragico, così come altrettanto toccante è stato l'applauso che si è levato dalla gente, assiepata sul sagrato della Basilica, all'uscita del feretro.
Da qualche ora Pino riposa per sempre nel cimitero di Canneto.
S.M. Salina: pubblicato il bando per la selezione di lavoratori per un cantiere di servizio
Si comunica che in data 3 ottobre il comune di Santa Marina Salina ha pubblicato il bando per la selezione di dieci lavoratori, disoccupati o inoccupati residenti nel comune da almeno 6 mesi, da impiegare in un cantiere di servizi.
I candidati devono aver presentato al centro per l'impiego competente per territorio la dichiarazione di disponibilità al lavoro e versare in condizioni di comprovato disagio economico e sociale.
I criteri di valutazione previsti dal bando sono fissati dalla direttiva dell'Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia lo scorso 23 agosto.
Gli interessati potranno ritirare il modulo di domanda direttamente presso la sede del comune in via Risorgimento o scaricandolo, con il bando, dal sito istituzionale www.comune.santa-marina-salina.me.it.
C'è tempo fino alle ore 12,00 di lunedì 4 novembre 2013 per consegnarlo per posta o a mano direttamente in comune.
L'avvio dei cantieri resta comunque vincolato ai tempi dettati dal competente assessorato regionale.
I candidati devono aver presentato al centro per l'impiego competente per territorio la dichiarazione di disponibilità al lavoro e versare in condizioni di comprovato disagio economico e sociale.
I criteri di valutazione previsti dal bando sono fissati dalla direttiva dell'Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia lo scorso 23 agosto.
Gli interessati potranno ritirare il modulo di domanda direttamente presso la sede del comune in via Risorgimento o scaricandolo, con il bando, dal sito istituzionale www.comune.santa-marina-salina.me.it.
C'è tempo fino alle ore 12,00 di lunedì 4 novembre 2013 per consegnarlo per posta o a mano direttamente in comune.
L'avvio dei cantieri resta comunque vincolato ai tempi dettati dal competente assessorato regionale.
Da Partylandia tanti auguri a Pino e Pina Quadara e a Valeria e Lele
Lo staff di Partylandia formula tanti auguri a Pino e Pina Quadara per il 50° di matrimonio e Valeria e Lele per il 10° anno di fidanzamento
Da Partylandia auguri per un 70° compleanno e per un battezzato a Vulcano
Lo staff di Partylandia augura un felice 70° compleanno ad una bella signora. Auguri anche per il bimbo che viene battezzato a Vulcano
Auguri a...
Eolienews augura Buon Compleanno al sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, ad Antonietta Cannistrà, ad Ilaria Biviano e Valentina Alessi
Il poeta eoliano Cortese a Roma alla "Giornata del Contemporaneo"
Il poeta di Lipari Davide Cortese sarà protagonista della GIORNATA DEL CONTEMPORANEO “EscaMontage a corto” al TEATRO CENTRALE PRENESTE il 6 ottobre 2013, ore 18, in via Alberto da Giussano, 58 Roma.
Auguri da Partylandia alle coppie che oggi si sposano
Lo staff di Partylandia augura una vita ricca d'amore e felicità agli sposi Bartolina Mantineo e Davide Falanga, Antonio Buscema e Alessandra Riccardi, Gioacchino Granicelli e Melissa Scoglio
venerdì 4 ottobre 2013
La solidarietà del sindaco Lo Schiavo al collega di Lampedusa
Al Sindaco di Lampedusa
Giusi Nicolini
Via Cameroni s.n.c.
Lampedusa ( Ag )
OGGETTO: Lettera di solidarietà
Apprendiamo con sgomento della nuova
tragedia che ha colpito la tua comunità che voglio definire, la nostra comunità
di Lampedusa.
Ti siamo particolarmente vicini con
sentimenti di tristezza, di vicinanza ma ancor di più di rabbia per una
comunità lasciata da sola a fronteggiare emergenze di siffatta portata.
Questo nostro Stato e ancor di più
questa Europa, immobili dinanzi ai tuoi numerosi appelli che da anni si
susseguono, ci lasciano sgomenti.
Desidero rinnovarti ancora una volta i
sentimenti di vicinanza da parte di tutte le isole minori della Sicilia che a
te ed alla tua comunità guardano come a dei paladini di carità e di
accoglienza.
Il sindaco
Massimo Lo Schiavo (Coordinatore Ancim Sicilia)
Il Piano di Sviluppo Locale - un convegno a Lipari per presentare le attività
Nell’ambito della fase di attuazione del PSL, il GAL Isole di Sicilia ha organizzato un meeting per discutere dei bandi per il finanziamento di iniziative di valorizzazione del territorio a cui parteciperanno anche funzionari dell’Autorità di Gestione e della SAC.
Se ne parlerà il giorno 7 ottobre 2013 alle ore 17.30 a Lipari al Palazzo Comunale, Sala del Consiglio. L'incontro sarà l'occasione per presentare la struttura organizzativa del GAL ed il programma delle attività del PSL, i bandi in pubblicazione, il regime di aiuti, le disposizioni attuative ed i programmi operativi delle singole azioni di sviluppo previste nel progetto approvato. I tempi di impegno delle somme saranno rapidissimi in quanto entro il 31/12/2013 il GAL dovrà completare le procedure per la formalizzazione degli impegni in favore dei beneficiari finali.
Il PSL viene attuato dal GAL Isole di Sicilia nell’ambito dell’Asse 4 del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Siciliana 2007-2013 che, approvato dalla Commissione Europea, ha come territorio di riferimento tutte le isole minori siciliane. Gli interventi previsti hanno lo scopo di rafforzare la capacità progettuale dei comuni, migliorare la qualità della vita nelle zone rurali, creare nuove opportunità occupazionali, migliorare l’offerta di servizi di ecoturismo, valorizzare il patrimonio storico-culturale connettendolo con itinerari di fruizione, favorendo nel contempo il consolidamento di un modello di albergo diffuso sul territorio (B&B).
E’ fondamentale la partecipazione di tutti gli interessati e potenziali beneficiari.
Il Responsabile Ufficio di Piano
Arch. Roberto Sauerborn
Se ne parlerà il giorno 7 ottobre 2013 alle ore 17.30 a Lipari al Palazzo Comunale, Sala del Consiglio. L'incontro sarà l'occasione per presentare la struttura organizzativa del GAL ed il programma delle attività del PSL, i bandi in pubblicazione, il regime di aiuti, le disposizioni attuative ed i programmi operativi delle singole azioni di sviluppo previste nel progetto approvato. I tempi di impegno delle somme saranno rapidissimi in quanto entro il 31/12/2013 il GAL dovrà completare le procedure per la formalizzazione degli impegni in favore dei beneficiari finali.
Il PSL viene attuato dal GAL Isole di Sicilia nell’ambito dell’Asse 4 del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Siciliana 2007-2013 che, approvato dalla Commissione Europea, ha come territorio di riferimento tutte le isole minori siciliane. Gli interventi previsti hanno lo scopo di rafforzare la capacità progettuale dei comuni, migliorare la qualità della vita nelle zone rurali, creare nuove opportunità occupazionali, migliorare l’offerta di servizi di ecoturismo, valorizzare il patrimonio storico-culturale connettendolo con itinerari di fruizione, favorendo nel contempo il consolidamento di un modello di albergo diffuso sul territorio (B&B).
E’ fondamentale la partecipazione di tutti gli interessati e potenziali beneficiari.
Il Responsabile Ufficio di Piano
Arch. Roberto Sauerborn
COMUNE DI LIPARI: COMUNICATO SOLIDARIETA’ AL SINDACO DI LAMPEDUSA
Dagli organi di stampa apprendiamo con sgomento quanto accaduto nella Tua Isola.
Tutti i nostri problemi, peculiari in quanto Isola e per quanto grandi, sono imparagonabili a questa tragedia che si è appena consumata e che rappresenta il culmine di una problematica irrisolta.
A nome mio e per conto di tutti i cittadini del Comune di Lipari esprimo la piena e sentita solidarietà con la speranza e l’auspicio che lo Stato ti assista e trovi le adeguate soluzioni affinché si ponga fine a questa inarrestabile catena di morti.
Marco Giorgianni
Auguri a...
Eolienews augura Buon Compleanno a Francesco Megna, Francesco Lo Nardo, Francesco Corrieri, Francesco Paino e Francesca Marino.
Auguri anche a tutti coloro che portano il nome di Franco, Francessco, Franca e Francesca
Auguri anche a tutti coloro che portano il nome di Franco, Francessco, Franca e Francesca
Roux rilancia la richiesta di tutela della "Penisola del Purgatorio"
Esimio Marco Giorgianni
Sindaco del Comune di LIPARI
e.p.c
Gent.mo Geom. Adolfo Sabatini
Presidente del Consiglio Comune di Lipari
Assessore Regionale Beni Culturali Servizio Tutela ed Acquisizioni
Palermo
Assessore Regionale Territorio ed Ambiente Palermo
Sovrintendenza Belle Arti Messina
Lipari li, 03/10/2013
Oggetto:Rilancio di una richiesta fatta
dal sottoscritto, al Sindaco Bruno nel 2008 , nella veste di
Presidente di Legambiente, sulla tutela della Penisoletta del
Purgatorio.
Gent.li Signori,
abbiamo avuto modo di appurare che i
lavori di ristrutturazione ( risalenti al 2005) della Ex Casa della
sanità o Ufficio del Porto, ubicata sulla Penisoletta delle “Anime
del Purgatorio” in Lipari, hanno stravolto, tipologicamente, una
struttura di interesse storico ed unico esemplare di edilizia
portuale risalente ai primi ‘900, permettendo, altresì, la
demolizione di un vano e adibendo l’area ricavata a terrazzino.
Stando alle valenze storiche
dell’edificio, antica sede dell’attività marittima locale, si
ritiene che tali interventi, abbiano rappresentato un abuso edilizio
non confortato dal parere della Sovraintendenza la quale ha sostenuto
che le opere erano state fatte nel rispetto dell’antico prospetto
(???). Su questo parere, la stessa Procura della Repubblica, dallo
stesso coinvolta, ha deciso di archiviare il caso.
L’isolotto delle Anime del
Purgatorio, collegato in seguito tramite un ponticello all’adiacente
Piazza Ugo di S. Onofrio (Marina Corta), è uno tra i più belli e
caratteristici luoghi del mediterraneo.
Anticamente, l’isolotto delle Anime
del Purgatorio, rappresentava una replica simbolica dell’isola di
Vulcano, già menzionata da S. Gregorio Magno, come l’isola in cui
nasceva il Purgatorio.
Esso sorge proprio di fronte alla
grotta artificiale (oggi adibita a ristorante) presumibilmente una
grotta preistorica che, scavata sotto l’antica chiesa di S.
Bartolomeo, appare come il luogo più propizio in cui potrebbe essere
stato trasportato il corpo dell’apostolo, dopo il suo sbarco
leggendario nell’attigua baia di Pertinenti ( Porto delle Genti)
(dialoghi, lib. 4, 42,57) ( “Dalle Eolie alle Ande” di Vittorio
Giustolisi)
Per ciò che detta penisola ha
rappresentato nei secoli, si ritiene che la stessa debba essere
preservata da opere, sia marittime sia terrestri, atte ad alterarne
la struttura originale, già abbondantemente compromessa. La posa in
opera di un faro nell’area adiacente all'ex biglietteria degli
aliscafi che ne altera la godibilità paesaggistica suona come un
altro schiaffo alla naturale bellezza del luogo.
Si chiede alla SS.LL, ogn’uno nelle
proprie competenze, al fine di preservare la penisola da eventuali
future alterazioni e speculazioni, di farsi parte attiva e
mobilitarsi al fine di far porre un vincolo a protezione dell’intero
isolotto.
Sicuri del V/s personale intervento,
porgiamo cordiali saluti.
Piero Roux
Manomesso scooter e la benzina "prende il volo"
Ancora un furto a Canneto. Nottetempo ignoti all'interno di un vicolo hanno manomesso uno scooter per portare via tutta la benzina.
Certo non si tratta di un fatto nuovo ma è la conferma di come ormai a Lipari si ruba di tutto, anche "sotto gli occhi" dei proprietari
Certo non si tratta di un fatto nuovo ma è la conferma di come ormai a Lipari si ruba di tutto, anche "sotto gli occhi" dei proprietari
giovedì 3 ottobre 2013
Tedeschi trafugano due anfore dalla Secca di Capistello. Bloccati dai carabinieri
Il mare delle Eolie,
ricco di reperti archeologici è tornato ad essere meta dei tombaroli
sottomarini. Questa volta i tombaroli, due cittadini tedeschi dei
quali non sono note le generalità, hanno preso di mira la “Secca
di Capistello” a Lipari dove si trovano diverse imbarcazioni
naufragate nei secoli e dalle quali non è stato possibile per gli
archeologici asportare l'intero carico, considerando il rischio di
danneggiare questo prezioso patrimonio.
I due uomini, ieri, in tarda
mattinata, sono stati beccati con le mani nel sacco (o nelle anfore)
dai carabinieri in servizio presso l'unità navale dell'Arma di
Lipari.
Da premettere- che da quanto trapela- il movimento dei due,
giunti sull'isola con un furgone ed un gommone, era tenuto sotto
osservazione da diversi giorni dai carabinieri.
Avuta la certezza che
fosse stato trafugato del materiale archeologico gli uomini dell'Arma
sono intervenuti bloccando i due tombaroli e ritrovando due anfore
del periodo greco-italico (II-III° secolo A.C.) che erano state
trafugate dal sito di Capistello: anfore che erano praticamente
intatte.
Insieme alle anfore i carabinieri hanno ritrovato tutta
l'attrezzatura utilizzata per l'immersione tra cui due "maialini
subacquei" (attrezzatura in uso tra i sub e della quale spesso
si avvalgono i tombaroli per scendere più velocemente) e due rebreather, apparecchiature che
permettono di allungare l'autonomia delle bombole attraverso un
particolare meccanismo.
I due tedeschi, una volta fermati, sono stati
condotti in caserma dove si è proceduto alla loro identificazione ed
alla contestazione del reato.
Già nel pomeriggio, con la nave
“Laurana” diretta a Napoli, hanno lasciato l'isola.
Le due anfore
recuperate saranno affidate al museo archeologico eoliano “Bernabò
Brea” di Lipari(dove ne
è esposta un'ampia collezione) per i necessari interventi.
L'incredibile in tutta questa storia non è il tentativo di furto (non è il primo e non sarà neanche l'ultimo) ma come la giustizia italiana, rendendo quasi vano anche il lavoro dei carabinieri, non preveda misure restrittive per i "ladri di reperti",anzi li rimanda al più presto a casa propria.
SENZA PAROLE!
Falsa la notizia dell'arrivo della salma di Pino Natoli stasera a Lipari
E' assolutamente destituita di ogni fondamento la notizia, diffusa da alcuni, che la salma del povero Pino Natoli, sottoposto oggi ad autopsia a Messina, giungerà stasera a Lipari con la nave delle 20 e 30.
Il corpo di Pino, infatti, si trova ancora a Messina. Potrebbe rientrare a Lipari domani ma non vi è alcuna certezza neanche per quanto riguarda l'orario.
Motivo per il quale, al momento, come ci informa la famiglia, non è stata neanche fissato il giorno e l'orario del funerale.
Il corpo di Pino, infatti, si trova ancora a Messina. Potrebbe rientrare a Lipari domani ma non vi è alcuna certezza neanche per quanto riguarda l'orario.
Motivo per il quale, al momento, come ci informa la famiglia, non è stata neanche fissato il giorno e l'orario del funerale.
Eolie......Tombaroli beccati.... con le mani su anfore antiche?
Il mare delle Eolie, ricco di reperti archeologici, sembra sia tornato ad essere meta dei tombaroli sottomarini. Questa volta il "teatro" è stato la Secca di Capistello.
Usiamo il condizionale in quanto la notizia che stiamo per darvi non ha conferme ufficiali ma- come accade spesso- "ci sono occhi che vedono" e che, in qualche modo, arricchendo quanto visto con particolari, più o meno veritieri e concreti, fanno passare la notizia di bocca in bocca.
Il tam-tam di paese (lo riportiamo in attesa di conferme ufficiali) parla di un sequestro di anfore (sarebbero due, del periodo greco-italico) effettuato dai carabinieri di Lipari.
Il materiale archeologico sarebbe stato rinvenuto a bordo di un gommone che, da qualche giorno, veniva tenuto sotto osservazione dai militari dell'Arma. I tombaroli erano due e di nazionalità tedesca..
Ribadiamo che la notizia ci viene data per certa ma , almeno sino a questo momento, non siamo riusciti ad avere conferme ufficiali.
Usiamo il condizionale in quanto la notizia che stiamo per darvi non ha conferme ufficiali ma- come accade spesso- "ci sono occhi che vedono" e che, in qualche modo, arricchendo quanto visto con particolari, più o meno veritieri e concreti, fanno passare la notizia di bocca in bocca.
Il tam-tam di paese (lo riportiamo in attesa di conferme ufficiali) parla di un sequestro di anfore (sarebbero due, del periodo greco-italico) effettuato dai carabinieri di Lipari.
Il materiale archeologico sarebbe stato rinvenuto a bordo di un gommone che, da qualche giorno, veniva tenuto sotto osservazione dai militari dell'Arma. I tombaroli erano due e di nazionalità tedesca..
Ribadiamo che la notizia ci viene data per certa ma , almeno sino a questo momento, non siamo riusciti ad avere conferme ufficiali.
In corso a Messina l'autopsia sul corpo di Pino Natoli
E' in corso a Messina l'autopsia sul corpo di Pino Natoli, il 63enne deceduto martedì pomeriggio sull'elicottero del 118 dopo un incidente stradale.
La salma, a questo punto, dovrebbe essere "liberata" dalla magistratura e restituita in serata ai suoi cari per riportarla a Lipari.
Una volta avuto il via libera la salma del povero Pino tornerà nell'isola per le onoranze funebri
La salma, a questo punto, dovrebbe essere "liberata" dalla magistratura e restituita in serata ai suoi cari per riportarla a Lipari.
Una volta avuto il via libera la salma del povero Pino tornerà nell'isola per le onoranze funebri
Cimiteri. Ancora "furti" e non solo di fiori e piante
Mentre prosegue (come da continue segnalazioni che ci giungono) lo squallido e vergognoso (non esistono altri modi per definirlo) furto di fiori e piante nei cimiteri, in particolare a Lipari centro e Canneto, il "campo d'azione"- come ci segnala una nostra lettrice di Canneto- si è esteso anche ad altro. Oltre ad un bouquet di fiori dal loculo di un suo caro sono anche "scomparse" una scopa e una paletta (con tanto di nome della proprietaria) che venivano usate per ripulire la parte esterna del loculo stesso.
Chiudiamo questa "squallida notizia" con un termine usato proprio dalla nostra lettrice: "Vergognatevi"
Chiudiamo questa "squallida notizia" con un termine usato proprio dalla nostra lettrice: "Vergognatevi"
Ospedale di Lipari. Gastroscopio, Colonscopio e ortopedico....solo promesse
Gastroscopio e Colonscopio non
pervenuti da un anno; ortopedico assente e donne costrette a
partorire ancora fuori. Sono passati due mesi dalle garanzie fornite
nel corso delle sua ultima visita a Lipari, dal commissario dell’Asp
5, Manlio Magistri, ma i fatti sono quelli, purtroppo, che si vedono
tutti i giorni. Cioè, disagi che continuano a mortificare la già
penalizzante condizione del cittadino - contribuente isolano e
isolato. O meglio, abbandonato. Lasciato, tra i vari livelli di
disperazione al numero verde , in balia dei medio-lunghi tempi di
attesa per poter accedere a dei servizi come, appunto, gastroscopia,
colonscopia e ortopedia che potrebbero essere svolti sul posto
riportando, semplicemente, al nosocomio la strumentazione necessaria.
Nel caso di ortopedia , com’era stato promesso, prevedendo lo
specialista distaccato da Milazzo e il day surgery per gli interventi
meno complessi. Una lancia, tuttavia, può essere spezzata a favore
dell’azienda per quanto riguarda la situazione di incertezza legata
ai punti nascita. C’è il decreto ma continuano a mancare i fondi
per attrezzarli, anche del personale occorrente. Personale, carente
in tutta la provincia, sottoposto, inevitabilmente, al turn over e
autorizzato a svolgere le emergenze-urgenze. All’ospedale di
Lipari, insomma, si assicura il minimo necessario a discapito anche
delle strutture e della qualità delle prestazioni fornite sulla
terraferma congestionate dal traffico sanitario proveniente dalle
isole che potrebbe essere smaltito direttamente sul posto.
Auguri a...
Eolienews augura Buon Compleanno a Gabriele Costanzo, Graziella Favaloro e Marco Allegrino
I primi dati di Federalberghi sulla stagione turistica 2013. Focus sulle Isole Eolie!
Si è svolto lo scorso 27 settembre a Messina il seminario: "I numeri che non ti aspetti-La funzione statistica dei Comuni tra riforma e qualità dei servizi", organizzato dall'USCI (Unione Statistica Comuni Italiani), al quale la Federalberghi ha preso parte presentando un focus sull'andamento turistico delle Isole Eolie nel trimestre estivo giugno-agosto 2013 raffrontato col medesimo periodo del 2012.
I principali risultati hanno visto una crescita complessiva dei pernottamenti del 7,5% determinata da un +1,4% di italiani ed un +20,4% di stranieri.
"Un simile risultato, all'apparenza più che positivo, -ha commentato il Presidente di Federalberghi Isole Eolie, Christian Del Bono- trova la propria ragion d'essere nei dati fortemente negativi registrati l'anno scorso, che inevitabilmente costituiscono una base di riferimento fin troppo starata rispetto a quello che è l'abituale trend turistico dell'arcipelago".
I dati sull'andamento turistico sono stati, inoltre, integrati con quelli registrati sul fronte dell'occupazione che ha visto un calo complessivo del 5,5% di lavoratori, distinto in un -5,8% a tempo determinato ed un -3,9% a tempo indeterminato. Si tratta di un trend, conclude Del Bono, che lascia emergere un atteggiamento decisamente prudenziale da parte degli operatori del settore che da una parte hanno visto ridurre i propri fatturati - a seguito dell'abbassamento delle tariffe di vendita in alcuni periodi - e dall'altro hanno visto aumentare i propri costi a seguito dell'esasperata impennata dell'imposizione fiscale.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie
Federalberghi Isole Eolie
mercoledì 2 ottobre 2013
Dopo i lavori consegnata al comune l'elipista di Vulcanello
Gentile Direttore,
è stata consegnata oggi al Comune di Lipari l'elipista di Vulcanello, dopo i lavori di adeguamento della piazzola e dell'impianto di illuminazione,
La consegna è stata fatta dall' Architetto Francesco Giannetto della Protezione Civile di Messina, alla presenza di alcuni rappresentanti della Circoscrizione di Vulcano, si aspetta adesso l'abilitazione ENAC, e si avrà la funzionalità della pista H 24.
Dal momento dell'inizio dei lavori gli interventi del'elisoccorso del 118 sono stati dirottati nell'elisuperfice di Vulcano Piano; soccorsi che, anche in questa estate appena conclusa, sono stati numerosi e che hanno salvato molte vite umane, grazie alla professionalità dei medici e della locale Croce Rossa sempre presente.
Angelo da Vulcano
Soccorso notturno in elicottero per una signora di Canneto
Soccorso notturno a Lipari e trasferimento in elicottero al Papardo di Messina per D.M., una signora di Canneto, colta, secondo quanto accertata dai medici dell'ospedale, da infarto.
La signora, le cui condizioni sono stabili, è sottoposta a tutti gli accertamenti del caso.
La signora, le cui condizioni sono stabili, è sottoposta a tutti gli accertamenti del caso.
Convocato il consiglio comunale di Lipari
Il presidente del consiglio comunale Adolfo Sabatini ha convocato il consiglio comunale di Lipari per venerdi' 10 ottobre alle ore 10.
Otto gli argomenti all'ordine del giorno
Tra questi l'approvazione del regolamento per la disciplina del sistema integrato dei controlli interni; l'approvazione del programma per la trasparenza e l'integrità per il triennio 2013-2015 e debiti fuori bilancio per oltre 6 mila euro
Otto gli argomenti all'ordine del giorno
Tra questi l'approvazione del regolamento per la disciplina del sistema integrato dei controlli interni; l'approvazione del programma per la trasparenza e l'integrità per il triennio 2013-2015 e debiti fuori bilancio per oltre 6 mila euro
OPERAZIONE GUARDIA COSTIERA DI MILAZZO: SANZIONATI ILLECITI IN MATERIA DI PESCA
NEI
GIORNI SCORSI PERSONALE DELLA GUARDIA COSTIERA DI MILAZZO HA EFFETTUATO DEI
CONTROLLI AI PESCHERECCI PRESENTI PRESSO I PORTI MILAZZO E DI PORTOROSA.
L’ATTIVITÀ DI VIGILANZA ERA FINALIZZATA A VERIFICARE IL RISPETTO DELLE VIGENTI
NORMATIVE COMUNITARIE E NAZIONALI IN MATERIA DI PESCA.
NELL’AMBITO DEI CITATI CONTROLLI È STATO ACCERTATO CHE UNA UNITÀ DA
PESCA DETENEVA A BORDO L’ATTREZZO DENOMINATO “RETE DA IMBROCCO” AVENTE
CARATTERISTICHE DIFFORMI RISPETTO A QUELLE PRESCRITTE DAI REGOLAMENTI
COMUNITARI, INFATTI L’ATTREZZO CITATO AVEVA UNA LUNGHEZZA ED UNA ALTEZZA
SUPERIORI A QUELLI CONSENTITI, PERTANTO SI È PROCEDUTO AL SEQUESTRO DELLO
STESSO ED ALLA VERBALIZZAZIONE DEL COMANDANTE DELLA MOTOBARCA. È STATO,
INOLTRE, ACCERTATO CHE UN’ALTRA UNITÀ ALL’ORMEGGIO PRESSO IL CITATO SORGITORE,
RIPORTAVA UNA MARCATURA CON LE SIGLE IDENTIFICATIVE DELL’UNITÀ NON CONFORMI A
QUANTO PRESCRITTO DAL PERTINENTE REGOLAMENTO COMUNITARIO, ANCHE IN QUESTO CASO
IL COMANDANTE DEL PESCHERECCIO È STATO SANZIONATO.
SI COMUNICA CHE IL
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI – DIPARTIMENTO DELLE
POLITICHE COMPETITIVE DELLA QUALITÀ AGROALIMENTARE E DELLA PESCA – DIREZIONE
GENERALE DELLA PESCA MARITTIMA E DELL’ACQUACOLTURA CON DECRETO N°00422 DATATO 28/02/2013 HA IMPOSTO, IL DIVIETO
DELLE CATTURE (BERSAGLIO E/O ACCESSORIE), DETENZIONE A BORDO, TRASBORDO E
SBARCO DI ESEMPLARI DI PESCE SPADA (XIPHIAS
GLADIUS). IL PREDETTO DIVIETO, NELLO SPECIFICO RIGUARDA I PERIODI COMPRESI DAL
01 MARZO AL 31 MARZO E DAL 01 OTTOBRE AL 30 NOVEMBRE C.A. SI RAMMENTA,
INOLTRE, CHE LA VIOLAZIONE AL PREDETTO DECRETO COMPORTA PESANTI SANZIONI
PECUNIARIE A CARICO DEI CONTRAVVENTORI. OCCORRE EVIDENZIARE, INFINE, CHE
PERMANE L’OBBLIGO DEL NULLA OSTA DA PARTE DELL’AUTORITÀ MARITTIMA PER CHI
INTENDE PRATICARE LA PESCA SPORTIVA E/O RICREATIVA DEL PESCE SPADA NEL
MEDITERRANEO. FERMA RESTANDO QUINDI LA VALIDITÀ DEI NULLA OSTA RILASCIATI NEL
CORSO DELL’ANNO 2012, CHE CON APPOSITO VISTO DA RICHIEDERE PRESSO GLI UFFICI
MARITTIMI COMPETENTI, VERRÀ PROROGATA PER UN PERIODO DI 3 ANNI DALLA DATA DEL
RILASCIO, I PESCATORI CHE A DECORRERE DALL’ANNO 2013 INTENDERANNO ESERCITARE
TALE TIPOLOGIA DI PESCA MEDIANTE L’UTILIZZO DI UNITÀ DA DIPORTO, DOVRANNO
PRESENTARE PRESSO GI UFFICI MARITTIMI, NELLA CUI GIURISDIZIONE RICADE
L’IMBARCAZIONE, APPOSITA DICHIARAZIONE. RESTA INTESO CHE L’ESERCIZIO DELLA
PESCA AL PESCE SPADA CON FINALITÀ SPORTIVE E/O RICREATIVE È SOGGETTO AGLI
OBBLIGHI E DIVIETI DI CUI AL DECRETO MINISTERIALE SOPRACITATO, AL RISPETTO
DELLE TAGLIE MINIME DELLE CATTURE ED ALLE LIMITAZIONI PREVISTE DALL’ART. 137 E
SEGUENTI DEL D.P.R. 1639/1968.
Parco giochi di Canneto: Avanza l'incuria
Lamentele ci giungono per lo stato d'incuria nel quale versa, da qualche tempo, l'area del parco giochi di Canneto.
Essendo a conoscenza che l'area, così come la sicurezza dei giochi, è affidata alla scrupolosità dell'ex Pumex, Gaetano Saltalamacchia abbiamo provato a capire cosa sta accadendo.
Il Saltalamacchia- ci dicono fonti interne al comune - è stato destinato ad altro servizio. Un servizio, sicuramente importante, ma nella stessa misura lo è mantenere decorosamente e in sicurezza l'area del parco giochi dove passano qualche ora della giornata i nostri bambini.
Auspichiamo un ritorno alla normalità e cioè che si ritorni a dare a quell'area l'aspetto e la sicurezza di prima.
Essendo a conoscenza che l'area, così come la sicurezza dei giochi, è affidata alla scrupolosità dell'ex Pumex, Gaetano Saltalamacchia abbiamo provato a capire cosa sta accadendo.
Il Saltalamacchia- ci dicono fonti interne al comune - è stato destinato ad altro servizio. Un servizio, sicuramente importante, ma nella stessa misura lo è mantenere decorosamente e in sicurezza l'area del parco giochi dove passano qualche ora della giornata i nostri bambini.
Auspichiamo un ritorno alla normalità e cioè che si ritorni a dare a quell'area l'aspetto e la sicurezza di prima.
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