«Taobuk, il prestigioso festival letterario di Taormina, approda nelle “isole minori” con una rassegna che vedrà protagonisti nomi di spicco della narrativa italiana e internazionale, come Alessia Gazzola, attesa il 17 agosto a Salina, e Andrea Vitali che sarà a Pantelleria il 2 settembre». A darne l’annuncio è l’Assessore regionale Anthony Barbagallo, alla guida dell’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, che promuove e sostiene la manifestazione. «Puntiamo sull’insularità come connotazione culturale e turistica oltre che geopolitica – sottolinea l’assessore Barbagallo – per esaltare la storia e le tradizioni di cui è ricco l’arcipelago di ben 109 isole che formano la Regione Siciliana, la prima al mondo per numero di siti inseriti nella World Heritage Listdell’Unesco. Tra questi si segnalano appunto le Eolie, da cui partiamo per questo nuovo corso, alla scoperta di luoghi di impareggiabile bellezza e depositari di uno straordinario patrimonio materiale e immateriale».
L’innovativo progetto segna per Taobuk un altro rilevante traguardo. Dopo il grande successo riportato in giugno a Taormina dalla settima edizione, il festival fondato e diretto da Antonella Ferrara continua così ad espandersi sulla scia degli importanti eventi che, tanto per citarne alcuni, hanno visto lo scorso anno le carismatiche presenze diLuis Sepúlveda a Catania e Tahar Ben Jelloun a Palermo, mentre non si è ancora spenta l’eco dell’intervento di Isabel Allende, di recente acclamata nel Teatro greco romano che sorge nel centro storico catanese.
La prima delle due tappe insulari prevede una conversazione con la scrittrice messinese Alessia Gazzola, che dialogherà con Franco Arabia sul suo ultimo giallo “Un po’ di follia in primavera”,balzato subito in testa alle classifiche, come del resto i precedenti romanzi del ciclo dedicato ad Alice Allevi, aspirante anatomopatologa, ovvero “L’allieva”, come recita il primo titolo che vede protagonista la pasticciona specializzanda, in corso all’Istituto di Medicina Legale di Roma.
L’appuntamento con Alessia Gazzola, fissato per le ore 19 nella piazzetta Monsignor Paino, è realizzato in collaborazione con il Comune di Santa Marina di Salina, grazie alla disponibilità del sindaco Domenico Arabia e dell’Assessore comunale al Turismo Linda Sidoti. Ad arricchire la serata saranno le letture dell’attore e regista Ezio Donato e gli intermezzi musicali affidati al soprano Margherita Aiello e alla pianista Claudia Aiello.
Il personaggio di Alice Allevi, che come la sua autrice sa mettere bene a frutto la propria esperienza di medico legale, sta per ritornare a grande richiesta anche sul piccolo schermo, a conferma del formidabile riscontro della prima stagione, trasmessa su Rai1 dal 26 settembre al 31 ottobre 2016, che ha fatto registrare oltre il 21% di share con una media di 4.800.000 spettatori. Alessandra Mastronardi (Alice), Lino Guanciale (Contorti) e Dario Aita (Arthur) saranno ancora gli interpreti della serie, intitolata appunto “L’allieva”, realizzata da Endemol Shine Italy e Rai Fiction.
È questo l’effetto Gazzola. Ogni suo racconto è ormai un bestseller, la narratrice si è rivelata un vero fenomeno anche all’estero, tradotta in varie lingue tra cui francese, tedesco, polacco, turco e spagnolo. Dicono di lei e della sua creatura: “Una Kay Scarpetta di nome Alice. Ricordate questo nome perché è il nuovo personaggio seriale che ci accompagnerà per i prossimi anni» (Luciana Littizzetto). E ancora «”L’allieva” mi piace tantissimo! La trama coinvolge, lo stile è vivo, si sorride e si ride, e poi si legge d’un fiato» (Alicia Giménez-Bartlett).
“Un po’ di follia in primavera” è il sesto caso e l’ultimo (ma sarà vero?) dell’imbranata ma meravigliosa Alice, che non a caso si chiama come il personaggio di Lewis Carrol. Il libro, edito da Longanesi nel 2016, era stato preceduto da “Una lunga estate crudele”, in cui avevamo lasciato l’autoironica antieroina con i suoi mille dubbi di giovane donna in lotta con la precarietà del lavoro e dei sentimenti, tanto capace quanto insicura, ancora immersa nello studio della specializzazione, ma pronta ad affacciarsi da adulta alla vita, al lavoro, all’amore. In questo nuovo capitolo la nostra, giunta finalmente alla fine della formazione professionale e superata (almeno così spera) la tragicomica goffagine, è alle prese con l’omicidio di un rinomato psichiatra, che era stato suo insegnante. Se anche questa volta Alice brancola nel buio, la sua vita amorosa non potrebbe (il condizionale è d’obbligo) andare meglio. Archiviati i tentennamenti (se non l’attrazione) verso lo scorbutico collega e superiore CC (Claudio Conforti), sta per convolare a nozze con il suo bel reporter, il gentilissimo, sia pur inafferrabile, Arthur Malcomess, mentre il padre di lui, il “Supremo” e temibile direttore dell’Istituto, va finalmente in pensione.
Un’altra indagine, ma un altro registro narrativo ci riserva “A cantare fu il cane”, che Andrea Vitali presenterà al Castello di Pantelleria il 2 settembre, alle ore 19,30, in dialogo con il vicesindaco Angela Siragusa, nell’ambito della “Notte della poesia”, in collaborazione con il Comune e con il supporto del Comitato Preziosa Pantelleria.Il romanzo, edito da Garzanti nel 2017, è stato accolto con entusiasmo dalla critica e dagli assidui lettori dello scrittore lombardo, che qui riporta l’orologio indietro, alla fine degli anni Trenta, per raccontare misteri e tresche di paese, il suo paese, Bellano, su quel ramo del lago di Como in cui ambienta da sempre le sue storie più belle.
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sabato 12 agosto 2017
Premio "Nuccio Costa" a Massimiliano Cavaleri. Il direttore artistico di MareFestival Salina - Premio Troisi tra gli insigniti del prestigioso riconoscimento
CATANIA (12 ago) - Un evento giunto alla XXIII edizione e dedicato al giornalista e presentatore Nuccio Costa, catanese doc e tra i primi in Sicilia a creare spettacolo e fare televisione: amico fraterno di Pippo Baudo, è morto prematuramente nel 1991 e Catania gli rende omaggio ogni anno con una serata di musica, moda, intrattenimento per conoscere personalità che hanno avuto successo nell'ambito dell'informazione, degli eventi e della cultura: da Enrico Vanzina al tenore Edoardo Guarnera, da Gilberto Idonea a Salvo La Rosa, a cabarretisti, conduttori e talenti siciliani, sono tanti gli artisti insigniti di questo riconoscimento nel corso degli anni.
Tra i premiati dell'edizione 2017, il giornalista Massimiliano Cavaleri, direttore artistico di MareFestival Salina - Premio Troisi, ospite della manifestazione che si è svolta nello storico complesso della Playa catanese "AfroBar - Cucaracha" ed è stata presentata da Carmen Longo e Giovanni Cavallaro. Cavaleri, classe 1985, è laureato in legge con 110 e lode a Messina, è iscritto da un decennio all'albo dei giornalisti ed è redattore capo di "Messina Medica"; ha firmato due libri "Michelangelo Vizzini fotoreporter" e "La Ricetta del Sindaco". Organizzatore e presentatore di tanti eventi, sei anni fa ha fondato il Festival di Salina, fiore all'occhiello degli appuntamenti alle isole Eolie, con madrina Maria Grazia Cucinotta e tantissimi ospiti di respiro nazionale. Di recente, con la sua agenzia Europa Due Media & Congress, è stato il responsabile delle risorse umane del Summit internazionale "G7" di Taormina. Ogni anno promuove a Sanremo un evento dedicato alla Provincia di Messina durante il Festival. Sul palco catanese è stato proiettato un video con alcuni dei momenti più significativi della sua giovane carriera: da Melania Trump a Matt Dillon, da Sofia Loren a Maurizio Costanzo, da Paolo Villaggio a Claudia Cardinale, da Sergio Castellitto a Ezio Greggio e moltissimi altri illustri artisti che ha ospitato e coinvolto in iniziative di vario genere. "E' un onore ricevere il Premio in ricordo di un importante "maestro siciliano" come Nuccio Costa - ha commentato Cavaleri - ogni traguardo non è mai un punto di arrivo, ma un punto di partenza: un incentivo a fare sempre di più e sempre meglio, uno stimolo a inseguire ambizioni e sogni, con sacrificio e amore per il proprio lavoro".
Gli altri premiati di questa edizione: il giornalista Guglielmo Troina, caporedattore della sede RAI di Catania TGR Sicilia; la violinista "rock" e "pop" e cantante Sarah Ricca; Gatto Blu con Luciano Messina; Barone Eventi; il make-up artist Maurizio Calcagno; le stiliste gemelle Donato; il coreografo Pietro Gorgone.
Tra i premiati dell'edizione 2017, il giornalista Massimiliano Cavaleri, direttore artistico di MareFestival Salina - Premio Troisi, ospite della manifestazione che si è svolta nello storico complesso della Playa catanese "AfroBar - Cucaracha" ed è stata presentata da Carmen Longo e Giovanni Cavallaro. Cavaleri, classe 1985, è laureato in legge con 110 e lode a Messina, è iscritto da un decennio all'albo dei giornalisti ed è redattore capo di "Messina Medica"; ha firmato due libri "Michelangelo Vizzini fotoreporter" e "La Ricetta del Sindaco". Organizzatore e presentatore di tanti eventi, sei anni fa ha fondato il Festival di Salina, fiore all'occhiello degli appuntamenti alle isole Eolie, con madrina Maria Grazia Cucinotta e tantissimi ospiti di respiro nazionale. Di recente, con la sua agenzia Europa Due Media & Congress, è stato il responsabile delle risorse umane del Summit internazionale "G7" di Taormina. Ogni anno promuove a Sanremo un evento dedicato alla Provincia di Messina durante il Festival. Sul palco catanese è stato proiettato un video con alcuni dei momenti più significativi della sua giovane carriera: da Melania Trump a Matt Dillon, da Sofia Loren a Maurizio Costanzo, da Paolo Villaggio a Claudia Cardinale, da Sergio Castellitto a Ezio Greggio e moltissimi altri illustri artisti che ha ospitato e coinvolto in iniziative di vario genere. "E' un onore ricevere il Premio in ricordo di un importante "maestro siciliano" come Nuccio Costa - ha commentato Cavaleri - ogni traguardo non è mai un punto di arrivo, ma un punto di partenza: un incentivo a fare sempre di più e sempre meglio, uno stimolo a inseguire ambizioni e sogni, con sacrificio e amore per il proprio lavoro".
Gli altri premiati di questa edizione: il giornalista Guglielmo Troina, caporedattore della sede RAI di Catania TGR Sicilia; la violinista "rock" e "pop" e cantante Sarah Ricca; Gatto Blu con Luciano Messina; Barone Eventi; il make-up artist Maurizio Calcagno; le stiliste gemelle Donato; il coreografo Pietro Gorgone.
PALAZZO DEI LEONI, LUNEDÌ 14 AGOSTO CONFERENZA STAMPA DEL COMMISSARIO ROMANO SULLA GRAVISSIMA SITUAZIONE FINANZIARIA DELL'ENTE
Lunedì 14 agosto, alle ore 11.15 nella Sala Giunta di Palazzo dei Leoni, il Commissario straordinario dott. Filippo Romano terrà la conferenza stampa sulla gravissima situazione finanziaria della Città Metropolitana di Messina ed analizzerà tutti i possibili scenari che potrebbero realizzarsi nelle prossime settimane.
La persistente crisi economica e la carenza dei finanziamenti indispensabili a garantire l'espletamento dei compiti istituzionali sta determinando l'impossibilità di assicurare ai cittadini i servizi essenziali quali viabilità e attività scolastica, settori che a breve rischiano di subire una pericolosa paralisi amministrativa.
La persistente crisi economica e la carenza dei finanziamenti indispensabili a garantire l'espletamento dei compiti istituzionali sta determinando l'impossibilità di assicurare ai cittadini i servizi essenziali quali viabilità e attività scolastica, settori che a breve rischiano di subire una pericolosa paralisi amministrativa.
Carabinieri, Campagna di sensibilizzazione contro le truffe
LEGIONE CARABINIERI “SICILIA”
Comando Provinciale di Messina
Comunicato stampa del 12 agosto 2017
CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE E PREVENZIONE CONTRO LE “TRUFFE”.
L’Arma dei Carabinieri sta promuovendo una campagna nazionale di prevenzione contro alcune tipologie di truffe, particolarmente infamanti perché colpiscono principalmente anziani o persone particolarmente vulnerabili, con la diffusione di tre “spot” allo scopo di sensibilizzare e informare l’opinione pubblica.
Questa tipologia di reato è particolarmente odiosa perché, oltre al danno, la vittima viene presa dal senso di colpa di essere caduta nel raggiro, come si evince dal forte numero oscuro dei casi registrati. Al riguardo, infatti, i casi denunciati sono solo una minima parte, tant’è che sovente svariate truffe non vengono nemmeno denunciate dalle vittime, per vergogna o timore di essere considerate ingenue o sprovvedute.
Le truffe prese in considerazione in questa campagna riguardano: la cosiddetta truffa da parte di sedicenti appartenenti alle “forze di polizia”, “avvocati” o “medici” che contattano la vittima prescelta, comunicandogli che un parente in quel momento si trova in pericolo e richiedendo somme di denaro per poterlo aiutare.
Altra tipologia di truffa valutata e quella attuata da sedicenti “tecnici” o “operatori di società fornitrici di servizi” quali energia elettrica, acqua o gas, che, esibendo dei falsi tesserini, si presentano presso le abitazioni delle vittime per presunti controlli tecnici e richiedono somme di denaro per il saldo di bollette non pagate e/o eventuali interventi tecnici, o ancora la stipula di nuovi contratti.
Ma la truffa più comune risulta la famigerata “truffa dello specchietto”, dove il copione, quasi sempre lo stesso e oramai tristemente noto. I malviventi, in genere più di uno, vanno alla ricerca di un anziano o donne ovvero di un conducenti molto giovani cui rappresentare la “solita” sceneggiata. Affiancano o seguono l’automobile condotta dalla vittima mentre sta parcheggiando o effettuando manovre e, come attori navigati, simulano di aver subito un danneggiamento allo specchietto o ad una fiancata della propria automobile attribuendone la responsabilità all’ignara vittima designata. Non è difficile comprendere quanto sia complicato affrontare quella situazione per le vittime inesperte o i giovani automobilisti, incalzati sapientemente dai truffatori che gli mostrano i danni riportati sulla propria autovettura. Tutto studiato nei minimi particolari per rendere verosimile la farsa, convincendo poi, con le buone o le cattive, la vittima a farsi i consegnare, a titolo di risarcimento, delle somme di denaro.
Anche nella provincia peloritana, il Comando Provinciale Carabinieri di Messina ha promosso presso tutti i Comandi Arma dipendenti tale iniziativa avviando specifica campagna di prevenzione e informazione (soprattutto nel corso di manifestazioni e incontri con giovani nelle scuole e circoli e associazioni ricreative) allo scopo di sensibilizzare tutte le categorie di persone particolarmente a rischio, e denunciare o segnalare prontamente al 112 ogni avvenimento riconducibile a tali tipologie di reato e permettere un tempestivo intervento dei Carabinieri e dare un immediata tutela alle vittime più vulnerabili.
È evidente, infatti, che il sostegno e la disponibilità che i Carabinieri, nel corso del proprio intervento, possono fornire alla vittima del reato sono determinanti, sia per restituire fiducia alla persona colpita dall’evento, sia per stimolarne la collaborazione, talvolta fondamentale per le attività investigative.
Comando Provinciale di Messina
Comunicato stampa del 12 agosto 2017
CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE E PREVENZIONE CONTRO LE “TRUFFE”.
L’Arma dei Carabinieri sta promuovendo una campagna nazionale di prevenzione contro alcune tipologie di truffe, particolarmente infamanti perché colpiscono principalmente anziani o persone particolarmente vulnerabili, con la diffusione di tre “spot” allo scopo di sensibilizzare e informare l’opinione pubblica.
Questa tipologia di reato è particolarmente odiosa perché, oltre al danno, la vittima viene presa dal senso di colpa di essere caduta nel raggiro, come si evince dal forte numero oscuro dei casi registrati. Al riguardo, infatti, i casi denunciati sono solo una minima parte, tant’è che sovente svariate truffe non vengono nemmeno denunciate dalle vittime, per vergogna o timore di essere considerate ingenue o sprovvedute.
Le truffe prese in considerazione in questa campagna riguardano: la cosiddetta truffa da parte di sedicenti appartenenti alle “forze di polizia”, “avvocati” o “medici” che contattano la vittima prescelta, comunicandogli che un parente in quel momento si trova in pericolo e richiedendo somme di denaro per poterlo aiutare.
Altra tipologia di truffa valutata e quella attuata da sedicenti “tecnici” o “operatori di società fornitrici di servizi” quali energia elettrica, acqua o gas, che, esibendo dei falsi tesserini, si presentano presso le abitazioni delle vittime per presunti controlli tecnici e richiedono somme di denaro per il saldo di bollette non pagate e/o eventuali interventi tecnici, o ancora la stipula di nuovi contratti.
Ma la truffa più comune risulta la famigerata “truffa dello specchietto”, dove il copione, quasi sempre lo stesso e oramai tristemente noto. I malviventi, in genere più di uno, vanno alla ricerca di un anziano o donne ovvero di un conducenti molto giovani cui rappresentare la “solita” sceneggiata. Affiancano o seguono l’automobile condotta dalla vittima mentre sta parcheggiando o effettuando manovre e, come attori navigati, simulano di aver subito un danneggiamento allo specchietto o ad una fiancata della propria automobile attribuendone la responsabilità all’ignara vittima designata. Non è difficile comprendere quanto sia complicato affrontare quella situazione per le vittime inesperte o i giovani automobilisti, incalzati sapientemente dai truffatori che gli mostrano i danni riportati sulla propria autovettura. Tutto studiato nei minimi particolari per rendere verosimile la farsa, convincendo poi, con le buone o le cattive, la vittima a farsi i consegnare, a titolo di risarcimento, delle somme di denaro.
Anche nella provincia peloritana, il Comando Provinciale Carabinieri di Messina ha promosso presso tutti i Comandi Arma dipendenti tale iniziativa avviando specifica campagna di prevenzione e informazione (soprattutto nel corso di manifestazioni e incontri con giovani nelle scuole e circoli e associazioni ricreative) allo scopo di sensibilizzare tutte le categorie di persone particolarmente a rischio, e denunciare o segnalare prontamente al 112 ogni avvenimento riconducibile a tali tipologie di reato e permettere un tempestivo intervento dei Carabinieri e dare un immediata tutela alle vittime più vulnerabili.
È evidente, infatti, che il sostegno e la disponibilità che i Carabinieri, nel corso del proprio intervento, possono fornire alla vittima del reato sono determinanti, sia per restituire fiducia alla persona colpita dall’evento, sia per stimolarne la collaborazione, talvolta fondamentale per le attività investigative.
Accadde oggi... alle Eolie
12/08/2016
Circomare - Guardia Costiera di Lipari. Grande emozione per il commiato di La Porta, Vento, Mangione e Mastropasqua https://eolienews.blogspot.it/2016/08/circomare-guardia-costiera-di-lipari.html
Circomare - Guardia Costiera di Lipari. Grande emozione per il commiato di La Porta, Vento, Mangione e Mastropasqua https://eolienews.blogspot.it/2016/08/circomare-guardia-costiera-di-lipari.html
ARS: LUNEDI’ A MESSINA CONFERENZA STAMPA DEL PRESIDENTE ARDIZZONE
Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, terrà una conferenza stampa lunedì 14 agosto, alle ore 10.30, nella sala consiglio di Palazzo dei Leoni a Messina. Nel corso dell’incontro con i giornalisti, il presidente Ardizzone illustrerà i provvedimenti più significativi riguardanti la città metropolitana di Messina, approvati dall’Ars in questi 5 anni.
L'onorevole Grasso presenta oggi al Centro Studi il suo libro "Storie di sangue, amici e fantasmi. Ricordi di mafia”
CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI
COMUNICATO STAMPA
Oggi 12 agosto alle ore 19,00, il Senatore Pietro Grasso, Presidente del Senato e seconda carica dello Stato dopo il Presidente della Repubblica, sarà al Centro Studi in via Maurolico, per presentare il suo ultimo libro “Storie di sangue, amici e fantasmi. Ricordi di mafia” edito da Feltrinelli.
E’ sicuramente l’appuntamento più importante fra quelli programmati nei Pomeriggi Culturali e non solo per il ruolo istituzionale dell’autore, ma anche per l’argomento riguardante le vicende del nostro Paese e in particolare della Sicilia e del fenomeno mafioso. L’incontro sarà condotto dal giornalista Marcello Sorgi editorialista della Stampa.
La visita di Pietro Grasso era agognata ma insperata in questo difficile momento della vita politica del Paese che lo vede impegnato nello svolgimento di doveri istituzionali su importantissimi temi.
Il libro è preceduto dalla eccezionale prefazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che il giovane magistrato Pietro Grasso ha conosciuto durante le indagini seguite all’Epifania di sangue per l’omicidio del fratello Piersanti, Presidente della Regione Sicilia.
Pietro Grasso racconta del maxiprocesso alla mafia, della cattura di Bernardo Provenzano e di Leoluca Bacarella, dei collaboratori di giustizia, delle vittime di boss sanguinari, con emozione ma anche con la lucidità del magistrato che tanto ha analizzato il fenomeno mafioso.
E’ un libro che certamente tutti coloro che credono nella libertà, nella giustizia e nell’onestà leggeranno con particolare interesse.
Maria Pia Rizzo leggerà le lettere dell’autore indirizzate a Falcone e Borsellino.
Ufficio Stampa Centro Studi
COMUNICATO STAMPA
Oggi 12 agosto alle ore 19,00, il Senatore Pietro Grasso, Presidente del Senato e seconda carica dello Stato dopo il Presidente della Repubblica, sarà al Centro Studi in via Maurolico, per presentare il suo ultimo libro “Storie di sangue, amici e fantasmi. Ricordi di mafia” edito da Feltrinelli.
E’ sicuramente l’appuntamento più importante fra quelli programmati nei Pomeriggi Culturali e non solo per il ruolo istituzionale dell’autore, ma anche per l’argomento riguardante le vicende del nostro Paese e in particolare della Sicilia e del fenomeno mafioso. L’incontro sarà condotto dal giornalista Marcello Sorgi editorialista della Stampa.
La visita di Pietro Grasso era agognata ma insperata in questo difficile momento della vita politica del Paese che lo vede impegnato nello svolgimento di doveri istituzionali su importantissimi temi.
Il libro è preceduto dalla eccezionale prefazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che il giovane magistrato Pietro Grasso ha conosciuto durante le indagini seguite all’Epifania di sangue per l’omicidio del fratello Piersanti, Presidente della Regione Sicilia.
Pietro Grasso racconta del maxiprocesso alla mafia, della cattura di Bernardo Provenzano e di Leoluca Bacarella, dei collaboratori di giustizia, delle vittime di boss sanguinari, con emozione ma anche con la lucidità del magistrato che tanto ha analizzato il fenomeno mafioso.
E’ un libro che certamente tutti coloro che credono nella libertà, nella giustizia e nell’onestà leggeranno con particolare interesse.
Maria Pia Rizzo leggerà le lettere dell’autore indirizzate a Falcone e Borsellino.
Ufficio Stampa Centro Studi
News di finanza a cura di Antonello Cincotta (Private banker) : Ad Ottobre in Italia la I° edizione della World Investor week
Dal 2 all'8 ottobre prossimo, anche in Italia, si terrà la prima edizione della Wiw, la World Investor week: iniziativa promossa dallo Iosco, l'organismo che raccoglie i regolatori dei mercati finanziari nazionali, per l'Italia la Consob,
FINALMENTE, era ora che si iniziasse a prendere sul serio questo tema, dell’educazione Finanziaria.
Per incentivare e dare più consapevolezza a tutti, in quanto tutti abbiamo bisogno di sapere come, investire e proteggere i sacrifici di una vita.
C’è chi come me, autonomamente da 2 anni a questa parte organizza, degli eventi specifici di educazione finanziaria, i cosiddetti “Salotti Finanziari” trattando temi come”Passaggio Generazionale, Tutela del Patrimonio, Bail in, Pensioni, e anche nelle scuole attraverso il Corso Economicamente, Metti in conto il tuo Futuro sponsorizzato da Anasf, (Associazione Nazionale dei Consulenti Finanziari) dove già l’Istituto Isa Conti di Lipari è stato uno dei Partecipanti, e molto probabilmente anche nel prossimo anno scolastico.
Naturalmente in occasione di questa settimana Mondiale dell’educazione Finanziaria non potrà mancare uno di questi eventi e perché no in collaborazione con altri professionisti.
“Numerose ricerche evidenziano quanto sia critica la situazione in termini di conoscenze, sia in generale, sia in Italia, dove il livello medio è lontano da quello dei paesi del G7 e vicino invece a quello dei Brics (Brasile, Russia, India, Cina) con solo il 37% tra gli adulti che risponde correttamente ad almeno 3 domande su 5 relative a concetti di base della finanza; la media dei paesi europei è del 52%. I paesi in cima alla classifica oscillano su percentuali superiori al 70%. Ad evidenziare le lacune anche l'ultimo rapporto Ocse Pisa 2015, sui ragazzi 15enni, secondo il quale il livello di alfabetizzazione finanziaria degli adolescenti italiani è mediamente inferiore alla media dei 10 paesi ed economie dell'Ocse che hanno partecipato all'indagine”.(avvenire.it)
Buone Vacanze, Buone ferie, Buona estate.
Antonello Cincotta
Consulente Finanziario Patrimoniale
acincotta@fideuram.it
Gli auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno Santi Cataliotti, Salvatore Pannuccio, Angela Foti, Francesca Battaglino, Daniela Mandarano, Giovanni Profilio, Светлана Орехова, Katiuscia Gradino, Giovanni Sarpi, Antonino Nuccio Giorgianni, Lidia Benenati, Cristina Favaloro
Oggi è il 12 Agosto. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
FILICUDI
SANTO DEL GIORNO:
La nobile Giovanna di Chantal, figlia di Benigno Fremiot, presidente al Parlamento di Borgogna, nacque il 23 gennaio 1572 a Dijon.
Il presidente Fremiot, rimasto vedovo quando i figli erano ancora in tenera età, si prese cura personalmente della loro educazione: li allevò con tenerezza paterna nei principi di una soda pietà. Giovanna fu quella che corrispose meglio di tutti alle sue cure.
Giunta all'età di 20 anni, si sposò col barone di Chantal, un ufficiale di 27 anni che si trovava al servizio di Enrico IV.
Sua prima cura fu quella di vegliare sui servi, di far loro praticare i doveri della religione cristiana e di obbligarli a partecipare alla preghiera che tutte le sere si faceva in comune. Nei giorni di festa li mandava alla S. Messa in parrocchia, mentre nei giorni feriali dovevano assistere alla Messa nella cappella gentilizia.
Iddio però bramava di regnare solo nel cuore di Giovanna e per questo la provò col più duro dei sacrifici.
Un giorno il barone di Chantal venne invitato da un amico ad una partita di caccia ed egli, come al solito, vi aderì. Ma nel rincorrere la selvaggina che si era internata nella macchia, il barone, senza avvedersene, si era portato al tiro dell'amico: questi che al rumore della canizza si teneva pronto, come vide muovere gli sterpi di fronte scaricò il suo archibugio che colpì mortalmente il povero barone.
La nostra Santa rimase così vedova all'età di 28 anni. Ella aveva avuto sei figli, di cui quattro viventi. Sopportò il suo dolore per quanto fosse acuto, con rassegnazione e con fortezza. Amava di ripetere queste parole: Voi avete spezzato, o Signore, i miei vincoli: io posso ora presentarvi una vittima di lode. D'allora in poi desiderò maggiormente di essere unicamente del Signore, di vivere sola e di non avere più nulla di comune col mondo. La realizzazione di questa aspirazione però le era impedita dal dovere di assistere ed educare i suoi quattro figli, e d'altra parte le mancava un direttore il quale potesse condurla nelle vie in cui Dio la voleva. Ma un giorno, durante l'orazione, il Signore glielo fece vedere: incontratasi poi con San Francesco di Sales, riconobbe in lui l'uomo della visione e gli aprì la sua anima. Questo gran Santo la guidò per le vie mirabili della Provvidenza, ed aiutandola a compiere i suoi doveri di madre, la costituì pietra fondamentale dell'Istituto che egli stava per fondare.
Prima di partire per il chiostro, avendo ella chiesto la benedizione paterna, il presidente Fremiot, trafitto dal dolore e bagnato di lagrime, gridò:
- O Mio Dio, non mi è dato di oppormi all'esecuzione dei vostri disegni, quantunque ciò mi debba costare la vita; io vi offro, o Signore, questa cara figliuola; degnatevi di riceverla e farne la mia consolazione.
Sotto la sua guida, l'Ordine della Visitazione fece grandi progressi, diventando un'aiuola di elette virtù. S. Giovanna era così accesa di amor di Dio, che soleva esclamare: Amore, amore, io non voglio parlare che di amore. Morì il 13 dicembre 1641.
PRATICA. Grande onore e grande gloria è servire Dio, disprezzando tutto quello che non ci conduce a lui. (Imitazione di Cristo).
PREGHIERA. O Dio onnipotente e misericordioso, che alla beata Giovanna Francesca, accesa del tuo amore, donasti un'ammirabile forza di spirito per seguire nei diversi stati della vita la via della perfezione e che per lei volesti arricchire la tua Chiesa di una nuova famiglia, concedi per i suoi meriti e preghiere che noi vinciamo con l'aiuto della grazia celeste tutte le difficoltà del nostro cammino.
Villa Meligunis Hotel ricerca
Cameriera/e per servizio colazioni e cena, Cameriera per camere, Turnante uomo di portineria.
Contratto da agosto a metà ottobre - Telefonare al 090 98 12 426 - Oppure inviare curriculum a : direzione@villameligunis.it
Contratto da agosto a metà ottobre - Telefonare al 090 98 12 426 - Oppure inviare curriculum a : direzione@villameligunis.it
venerdì 11 agosto 2017
Noi Eoliani: "Seconda mancanza di numero legale in consiglio comunale è caduta di responsabilità e di stile della maggioranza".
COMUNICATO
Caduto anche oggi, per la seconda volta , il numero legale in consiglio comunale. Esso si traduce in un importante caduta di responsabilità e di stile da parte della maggioranza.
Al primo consiglio comunale la maggioranza ha dimostrato di non essere in grado di sostenere il proprio elettorato in un ambito che esigeva un profondo atto di responsabilità nei confronti di debiti fuori bilancio, in parte da se stessa generati negli anni passati.
Gli stessi rappresentanti della maggioranza non hanno potuto fare a meno di constatare pubblicamente la mancanza di riguardo e di responsabilità da parte dei propri colleghi nei confronti del popolo Eoliano che ancora una volta gli ha voluto dimostrare fiducia!
Per un assoluto atto di coerenza e dovere oggi NOI EOLIANI ha tenuto in piedi, fin quanto potuto, il numero legale, al fine di poter concretizzare atti certamente dovuti ma che necessitano un voto responsabile!
Caduto anche oggi, per la seconda volta , il numero legale in consiglio comunale. Esso si traduce in un importante caduta di responsabilità e di stile da parte della maggioranza.
Al primo consiglio comunale la maggioranza ha dimostrato di non essere in grado di sostenere il proprio elettorato in un ambito che esigeva un profondo atto di responsabilità nei confronti di debiti fuori bilancio, in parte da se stessa generati negli anni passati.
Gli stessi rappresentanti della maggioranza non hanno potuto fare a meno di constatare pubblicamente la mancanza di riguardo e di responsabilità da parte dei propri colleghi nei confronti del popolo Eoliano che ancora una volta gli ha voluto dimostrare fiducia!
Per un assoluto atto di coerenza e dovere oggi NOI EOLIANI ha tenuto in piedi, fin quanto potuto, il numero legale, al fine di poter concretizzare atti certamente dovuti ma che necessitano un voto responsabile!
Per ognuno di essi è stato proposto da parte di questo “gruppo misto” un emendamento (rigettato dalla maggioranza)atto ad individuare eventuali responsabilità nei confronti di chi ha generato il debito per avallare, quell'intento di chiarezza e legalità più volte rimarcato in campagna elettorale! Solo nel momento in cui la discussione ha evidenziato, più volte, una gestione del debito, lasciata per lo più al caso, che si è deciso di abbandonare l'aula!
Il debito fuori bilancio è una patologia della gestione dell'Ente che, se mal attenzionata, incancrenisce il sistema portandolo a morte certa!
Noi Eoliani
L’ONDA DI MAOMETTO DIVENTA UN LUNGOMETRAGGIO E SI “INFRANGE” SU UNA FOLLA DI SPETTATORI CURIOSI, PRESSO CHIESA VECCHIA A QUATTROPANI (di Gianluca Veneroso)
A pochi mesi dalla morte di Alberto La Volpe, ex-Direttore del Tg2, fondatore del Tg3 e pilastro del giornalismo italiano, L’ONDA DI MAOMETTO, fatica a sei mani che Alberto ha plasmato con l’amico-collega LIVIO ZANOTTI e con la docente di Arte Scenica STEFANIA PORRINO, torna a far parlare di sé.
Il testo, dopo alcune letture e rappresentazioni presso due teatri della capitale (Palladium, Argentina), per volontà degli autori approda a Lipari nel 2015 e diventa un toccante lavoro teatrale affidato alla regista TINDARA FALANGA.
La perspicace e poliedrica Tindara, al termine di una meticolosa analisi delle potenzialità sceniche del copione, mette in piedi con la Compagnia locale PICCOLO BORGO ANTICO una vera e propria tournèè a più tappe (Lipari, Salina, Favignana, Ischia…): ecco che l’ONDA si infrange sulle coscienze di un pubblico profondamente colpito e sensibilizzato dalla tematica scottante e attualissima trattata. Il teatro si inchina di fronte a messaggi educativi di somma urgenza ed entra finanche nelle scuole.
Quest’inverno una nuova sfida: trasformare la sceneggiatura teatrale in un lungometraggio!
La vicenda dell’inviata LUCIANA CONSALVI, rapita in Pakistan da una cellula terroristica, la cui sorte crea fibrillazione presso la redazione giornalistica dove opera, passa così, tout-court, dal palcoscenico alla macchina da presa.
Con l’impeccabile consulenza di NINO ALLEGRINO, occhio attento alle regole di montaggio da seguire, e il valido contributo di DANIELA COSTANZO , laureata presso l’Accademia delle Belle Arti di Reggio Calabria, è stato realizzato un movie di 40 minuti, spendibile in concorsi nazionali a tema e in materiale didattico da proporre a studenti e giovani.
Naturalmente l’operazione ha richiesto una mappatura di location e risorse locali da “investire” nel progetto, creando un’affascinante sovrapposizione tra i siti della vicenda e il contesto liparota: le rocce brulle dell’area di Caolino hanno evocato gli scenari mediorientali del fatto di cronaca; i capannoni dell’ASL si sono prestati a fungere da redazione; l’attico dell’hotel Filadelfia ha ospitato l’incontro tra i due teologi, su uno sfondo archeologico (la Civita) adatto a quelle reminiscenze multietniche di cui L’ONDA è imbevuta.
Ieri sera, 10 Agosto, sotto un cielo solcato dalle tradizionali stelle cadenti di San Lorenzo, il video è stato proiettato a Chiesa Vecchia, in località Quattropani, riscuotendo successo e sollevando interrogativi e spunti di riflessione su una storia ancora in fieri.
Punto forte dell’opera: il relativismo intellettuale con cui – sciorinando teorie e testimonianza da più fonti (Corano, vicende storiche, cronaca, disquisizioni etimologiche…) – il famigerato TERRORISMO ISLAMICO viene esaminato.
Se ne ricava l’immediata caduta di assiomatici luoghi comuni che da decenni aleggiano intorno alla questione: crolla l’idea che il terrorismo nasca dalla sfera islamica; cade l’assunto in base al quale la “guerra santa” sia suggerita e contenuta all’interno del Corano; viene meno la visione meramente religiosa ed ideologica di un conflitto che ha radici economico-finanziarie millenarie, ben precedenti rispetto all’avvento di Maometto.
Erano presenti all’evento: Sindaco, Vicesindaco, rappresentanti di varie associazioni locali, la formazione di Marco Manni, Salvatore Sarpi e un parterre di turisti e di Eoliani….in cerca di una stella che “lacrimasse” nonostante il chiarore lunare.
GIANLUCA VENEROSO
Stromboli. Incidente per l'ex presidente di Circoscrizione, Carlo Lanza. Trasferito in elicottero a Messina
Lanza e Armani |
Soccorso è stato trasferito alla guardia medica che ne ha disposto il trasferimento con l'elicottero del 118 in un ospedale della terraferma.
Sulla dinamica dell'incidente stanno indagando i carabinieri dell'isola.
A Carlo va il nostro augurio di una ripresa, la più immediata possibile, così come l'augurio postato da Padre Antonino Costa sulla nostra pagina fb "Al nostro amico ed ex presidente di Cirscoscrizione dell'Isola di Stromboli, Carlo Lanza, trasportato con urgenza in elicottero dall'isola all'ospedale di messina a seguito di un grave incidente, va tutta la vicinanza del nostro cuore di amici e compaesani, con l'augurio che possa ritornare presto sull'isola in salute. Preghiamo per lui".
Soccorso in atto a Panarea
Un soccorso è in fase di svolgimento a Panarea per due turisti (un uomo e una donna) che avevano effettuato una escursione a Punta Corvo. Nel soccorso è stato impiegato l'elicottero di Air Panarea. Da Lipari sono giunti anche i vigili del fuoco con la motovedetta deòòa Guardia Costiera.
I due, disidratati, dopo il recupero sono stati trasferiti alla guarda medica che ha prestato le cure del caso
I due, disidratati, dopo il recupero sono stati trasferiti alla guarda medica che ha prestato le cure del caso
Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava. Stop alla calura intensa
Come preannunciato lo scorso 2 Agosto, la prolungata ondata di caldo torrido sta per terminare.
Oggi sono arrivati i moderati venti di maestrale, con raffiche localmente tese, che spazzano via la calura , portando le temperature ad un crollo entro Sabato sera, quantificato in circa 12 C in meno rispetto a quelle registrate nei giorni precedenti.
La colonnina di mercurio nel prossimo week-end si attesterà sui 27 C.
Seguiranno quindi notti piu' fresche ( Sabato sera i venti si disporranno temporaneamente da tramontana) con temperature diurne di qualche grado sotto la media fino al giorno di Ferragosto.
Il moto ondoso tenderà ad aumentare fino a diventare molto mosso al largo delle Eolie nel pomeriggio di Sabato( mosso solo intorno all'Isola di Vulcano e Lipari). Moto ondoso in attenuazione nel pomeriggio di Domenica.
Saranno inoltre possibili isolati e brevi temporali nel tratto di mare antistante il basso versante tirrenico reggino e nord Stretto di Messina con possibili brevi piovaschi nella mattinata di Venerdi, e brevi ed isolati piovaschi nella mattinata di Sabato nel settore orientale dell'arcipelago.
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"Bonus" da 3 mila euro per le neo mamme delle isole minori siciliane. Per le Eolie stanziati 268 mila euro
di Giusi Spica (repubblica.it)
Il bando era stato pubblicato a maggio, per dare un sostegno alle future mamme che vivono nelle isole minori siciliane dove sono stati chiusi i reparti di Ostetricia e Ginecologia perché al di sotto degli standard di sicurezza. A distanza di due mesi, sono arrivati anche i soldi destinati ai Comuni che ora dovranno predisporre la graduatoria annuale delle partorienti che aspirano al beneficio. Tremila euro a testa per le donne isolane che decidono di partorire in un punto nascita siciliano.
Il trend degli ultimi due anni è di circa trecento nascite nelle isole minori. "Si tratta di un provvedimento voluto fortemente dalla Regione per valorizzare, attraverso un contributo economico, i diritti delle partorienti - afferma l'assessore Gucciardi - assicurando parità di condizioni alle gestanti residenti nelle isole minori che, per mancanza di un punto nascita nel proprio Comune di residenza, per partorire devono trasferirsi in una struttura della Sicilia autorizzata dal Servizio sanitario regionale".
Adesso le somme sono state erogate ai rispettivi sindaci e le partorienti ne potranno beneficiare. Al Comune di Lipari sono stati versati 239.032 euro, a Pantelleria 130.000 euro, a Lampedusa 104.838 euro, a Favignana 73.387 euro, a Malfa 12,580 euro. E ancora al Comune di Santa Marina Salina sono andati 10.483 euro, a quello di Ustica 8.387 euro e a Leni 6.290 euro.
Per richiedere il contributo la partoriente deve avere la residenza in un Comune di un'isola minore, purché nell'isola o nell'arcipelago di cui fa parte manchi, anche in maniera temporanea, un punto nascita. Deve, inoltre, aver messo alla luce un neonato in un punto nascita autorizzato dal Servizio sanitario regionale della Regione. Il requisito è valido anche nel caso di interruzione della gravidanza che si verifica dopo 180 giorni dall'inizio della gestazione e nell'ipotesi di un bambino nato morto o deceduto dopo la nascita.
Il bando era stato pubblicato a maggio, per dare un sostegno alle future mamme che vivono nelle isole minori siciliane dove sono stati chiusi i reparti di Ostetricia e Ginecologia perché al di sotto degli standard di sicurezza. A distanza di due mesi, sono arrivati anche i soldi destinati ai Comuni che ora dovranno predisporre la graduatoria annuale delle partorienti che aspirano al beneficio. Tremila euro a testa per le donne isolane che decidono di partorire in un punto nascita siciliano.
Il trend degli ultimi due anni è di circa trecento nascite nelle isole minori. "Si tratta di un provvedimento voluto fortemente dalla Regione per valorizzare, attraverso un contributo economico, i diritti delle partorienti - afferma l'assessore Gucciardi - assicurando parità di condizioni alle gestanti residenti nelle isole minori che, per mancanza di un punto nascita nel proprio Comune di residenza, per partorire devono trasferirsi in una struttura della Sicilia autorizzata dal Servizio sanitario regionale".
Adesso le somme sono state erogate ai rispettivi sindaci e le partorienti ne potranno beneficiare. Al Comune di Lipari sono stati versati 239.032 euro, a Pantelleria 130.000 euro, a Lampedusa 104.838 euro, a Favignana 73.387 euro, a Malfa 12,580 euro. E ancora al Comune di Santa Marina Salina sono andati 10.483 euro, a quello di Ustica 8.387 euro e a Leni 6.290 euro.
Per richiedere il contributo la partoriente deve avere la residenza in un Comune di un'isola minore, purché nell'isola o nell'arcipelago di cui fa parte manchi, anche in maniera temporanea, un punto nascita. Deve, inoltre, aver messo alla luce un neonato in un punto nascita autorizzato dal Servizio sanitario regionale della Regione. Il requisito è valido anche nel caso di interruzione della gravidanza che si verifica dopo 180 giorni dall'inizio della gestazione e nell'ipotesi di un bambino nato morto o deceduto dopo la nascita.
MESSINA, ADESCANO LA VITTIMA IN CHAT E LA RICATTANO PER NON DIFFONDERE VIDEO COMPROMETTENTI: ARRESTATA DAI CARABINIERI UNA COPPIA
I Carabinieri della Stazione di Arcivescovado hanno tratto in arresto una 35enne ed il proprio compagno 40enne, entrambi messinesi, colti in flagranza del reato di estorsione.
La vittima era stata individuata in un 63enne di Messina a cui hanno mandato messaggi in una chat privata spacciandosi per una donna avvenente. Dopo aver carpito la fiducia del malcapitato, lo hanno convinto a registrare ed inviare propri video in situazioni compromettenti per poi ricattarlo, prima via sms e poi di persona. Alla vittima era stato fatto credere di aver mandato video hard ad una minorenne ed era stata mostrata una finta denuncia presentata al Tribunale per i minorenni dove lo si accusava di pedopornografia. L’uomo inizialmente era scettico e allora la coppia di malviventi ha proposto un incontro durante il quale gli hanno mostrato una lettera con tanto di intestazione formale del Tribunale di Messina, chiedendogli 500 euro per rimettere la querela. Il 63enne ha preso tempo e ha chiesto aiuto ai Carabinieri della Stazione di Arcivescovado che, sotto l’egida della Procura della Repubblica di Messina, lo hanno seguito passo passo, supportandolo poiché molto provato dalla situazione. Giunto al luogo dell’incontro, la vittima si è seduta al tavolino di un bar del capoluogo peloritano come da indicazione dei malviventi. E’ stato raggiunto soltanto dalla donna che veniva però guardata a vista dal compagno, posizionato sul lato opposto della strada in modo da poter essere visto dal malcapitato. Vedendolo ancora titubante la donna ha minacciato l’uomo che se non le avesse dato il denaro, il proprio compagno lo avrebbe “fatto fuori”, disponendo quest’ultimo anche di un coltello. Appena la donna ha ritirato il denaro è stata bloccata dai militari insieme al compagno che, effettivamente, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico con una lama lunga 18 cm.
Per i due conviventi sono scattate le manette e dovranno rispondere di estorsione davanti all’A.G.
I due responsabili, al termine dell’udienza di convalida, che si è tenuta nella giornata odierna presso il Tribunale di Messina, sono stati posti agli arresti domiciliari presso la loro abitazione.
La vittima era stata individuata in un 63enne di Messina a cui hanno mandato messaggi in una chat privata spacciandosi per una donna avvenente. Dopo aver carpito la fiducia del malcapitato, lo hanno convinto a registrare ed inviare propri video in situazioni compromettenti per poi ricattarlo, prima via sms e poi di persona. Alla vittima era stato fatto credere di aver mandato video hard ad una minorenne ed era stata mostrata una finta denuncia presentata al Tribunale per i minorenni dove lo si accusava di pedopornografia. L’uomo inizialmente era scettico e allora la coppia di malviventi ha proposto un incontro durante il quale gli hanno mostrato una lettera con tanto di intestazione formale del Tribunale di Messina, chiedendogli 500 euro per rimettere la querela. Il 63enne ha preso tempo e ha chiesto aiuto ai Carabinieri della Stazione di Arcivescovado che, sotto l’egida della Procura della Repubblica di Messina, lo hanno seguito passo passo, supportandolo poiché molto provato dalla situazione. Giunto al luogo dell’incontro, la vittima si è seduta al tavolino di un bar del capoluogo peloritano come da indicazione dei malviventi. E’ stato raggiunto soltanto dalla donna che veniva però guardata a vista dal compagno, posizionato sul lato opposto della strada in modo da poter essere visto dal malcapitato. Vedendolo ancora titubante la donna ha minacciato l’uomo che se non le avesse dato il denaro, il proprio compagno lo avrebbe “fatto fuori”, disponendo quest’ultimo anche di un coltello. Appena la donna ha ritirato il denaro è stata bloccata dai militari insieme al compagno che, effettivamente, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico con una lama lunga 18 cm.
Per i due conviventi sono scattate le manette e dovranno rispondere di estorsione davanti all’A.G.
I due responsabili, al termine dell’udienza di convalida, che si è tenuta nella giornata odierna presso il Tribunale di Messina, sono stati posti agli arresti domiciliari presso la loro abitazione.
Pesca : Comune di Lipari ammesso in elenco provvisorio delle istanze ammissibili nell'ambito del PO FEAMP 2014/2020 MISURA 1.43
COMUNICATO STAMPA
Si avvisa la cittadinanza tutta che a seguito dell’ istanza presentata dal Comune di Lipari all’Assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea – Dipartimento della Pesca Mediterranea, nell’ambito del Bando PO FEAMP 2014/2020 MISURA 1.43 – Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca, la richiesta è stata accolta con parere favorevole. Codesto Ente è stato dunque ammesso nell’ELENCO PROVVISORIO DELLE ISTANZE AMMISSIBILI con contributo riconosciuto nella misura di € 1.307.296,00.
Questo contributo sarà utilizzato per provvedere ad istituire ed avviare i “punti di sbarco per vendita diretta del pescato”.
L’azione denota un chiaro e forte messaggio di indirizzo dell’Amministrazione volto alla tutela, valorizzazione e sviluppo del comportato pesca e dell’intero indotto, che risulta essere un settore di interesse strategico per questo Comune e per le attività del nostro territorio a forte vocazione turistica. L’iniziativa aiuterà ad implementare l’offerta qualitativamente già eccellente dei prodotti ittici dei nostri mari.
Nella consapevolezza che l’iter non è ancora completato, esprimiamo con soddisfazione il risultato raggiunto.
Si avvisa la cittadinanza tutta che a seguito dell’ istanza presentata dal Comune di Lipari all’Assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea – Dipartimento della Pesca Mediterranea, nell’ambito del Bando PO FEAMP 2014/2020 MISURA 1.43 – Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca, la richiesta è stata accolta con parere favorevole. Codesto Ente è stato dunque ammesso nell’ELENCO PROVVISORIO DELLE ISTANZE AMMISSIBILI con contributo riconosciuto nella misura di € 1.307.296,00.
Questo contributo sarà utilizzato per provvedere ad istituire ed avviare i “punti di sbarco per vendita diretta del pescato”.
L’azione denota un chiaro e forte messaggio di indirizzo dell’Amministrazione volto alla tutela, valorizzazione e sviluppo del comportato pesca e dell’intero indotto, che risulta essere un settore di interesse strategico per questo Comune e per le attività del nostro territorio a forte vocazione turistica. L’iniziativa aiuterà ad implementare l’offerta qualitativamente già eccellente dei prodotti ittici dei nostri mari.
Nella consapevolezza che l’iter non è ancora completato, esprimiamo con soddisfazione il risultato raggiunto.
Nuova operazione antidroga dei carabinieri di Lipari e nuovo sequestro di stupefacente
Ancora una operazione antidroga dei carabinieri di Lipari al comando del luogotenente Francesco Villari. Si è tenuta nella notte appena trascorsa.
In particolare gli uomini dell'Arma hanno rinvenuto in località Culia circa 200 grammi di marijuana, abilmente occultati.
Al vaglio dei carabinieri la posizione di due minorenni isolani.
Si tratta dell'ennesimo sequestro dall'inizio del mese di Luglio.
Parcheggio multipiano. Probabile riapertura il 17 Agosto
Il parcheggio multipiano riaprirà a breve. Il giorno più probabile sembra il 17 Agosto, anche si sta lavorando alacremente per poterlo fare prima.
Lo ha annunciato, ieri sera a Quattropani, intervenendo in apertura della "Notte delle stelle" tenutasi a Chiesa Vecchia con un ottimo riscontro di pubblico, il dottor Marco Saltalamacchia della Gems, la società che si è aggiudicata la gara per la gestione della struttura.
Il parcheggio, nel quale saranno applicate tutte le nuove tecnologie, resterà aperto 24 ore su 24.
Lo ha annunciato, ieri sera a Quattropani, intervenendo in apertura della "Notte delle stelle" tenutasi a Chiesa Vecchia con un ottimo riscontro di pubblico, il dottor Marco Saltalamacchia della Gems, la società che si è aggiudicata la gara per la gestione della struttura.
Il parcheggio, nel quale saranno applicate tutte le nuove tecnologie, resterà aperto 24 ore su 24.
Gli auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Vanessa D'Ambra, Anna Fazio, Simone Coluzzi, Ilaria Spinella, Giovanni Passalacqua, Piero Salmieri, Rita Gugliotta, Anna Siracusa, Denise Corrieri, Serena Paino, Salvo Albano
Panarea "stritolata" da centinaia e centinaia di "mordi e fuggi" che sbarcano contemporaneamente
"Tanto tempo fa in un mare lontano lontano esisteva un'isola bellissima, la chiamavano Panarea, la più bella principessa delle Eolie."
Così scrive su fb, pubblicando questa foto, Federica Tesoriero da sempre in lotta per la salvaguardia della sua Panarea e più in generale delle nostre isole.
La foto è quella, purtroppo, di un normale giorno d'estate nella "regina delle Eolie". Barche da minicrociere che "vomitano" letteralmente ed in contemporanea diverse centinaia di turisti "mordi e fuggi" che intasano tutto dal porto alle viuzze, alle spiaggette.
Un carico insopportabile per un'isola così piccola (a Stromboli accade lo stesso) che mette a rischio non solo l'habitat naturale ma anche la pubblica incolumità.
Davvero non si può trovare una soluzione? Regimentare ad esempio gli ingressi? Possono, come in questo caso, arrivare contemporaneamente tre di queste imbarcazioni? O il "dio ticket" consente di chiudere gli occhi su questo?
Così scrive su fb, pubblicando questa foto, Federica Tesoriero da sempre in lotta per la salvaguardia della sua Panarea e più in generale delle nostre isole.
La foto è quella, purtroppo, di un normale giorno d'estate nella "regina delle Eolie". Barche da minicrociere che "vomitano" letteralmente ed in contemporanea diverse centinaia di turisti "mordi e fuggi" che intasano tutto dal porto alle viuzze, alle spiaggette.
Un carico insopportabile per un'isola così piccola (a Stromboli accade lo stesso) che mette a rischio non solo l'habitat naturale ma anche la pubblica incolumità.
Davvero non si può trovare una soluzione? Regimentare ad esempio gli ingressi? Possono, come in questo caso, arrivare contemporaneamente tre di queste imbarcazioni? O il "dio ticket" consente di chiudere gli occhi su questo?
giovedì 10 agosto 2017
Le estati a Vulcanello tra ginestre in fiore e tramonti da sogno (da lastampa.it)
Questo racconto -ricordo è stato inviato da Marcello Guzzi Susini e pubblicato su lastampa.it nella rubrica #Italiadestate.
Nel gennaio del 1974 mio padre si era incuriosito per un annuncio nell’ultima pagina nessuno pareva interessato a comprar casa nell’isola di Vulcano, alle Eolie.
Sino ad allora la mia famiglia villeggiava nel Cilento, dove arrivava dopo un viaggio tiratissimo con la mitica Fiat 2300 S coupé, alla cui guida i miei genitori si alternavano come piloti di una 24 ore di Le Mans, contendendo la corsia di sorpasso alle Jaguar dei milanesi, noi tre figli sistemati dietro con cuscini, acqua, arance e panini da consumarsi nelle brevi soste per fare il pieno.
Nel maggio del 1974, persistendo l’annuncio e la curiosità, mia madre riceve il delicato compito di recarsi in loco a buttare un occhio; al rientro le recensioni sono entusiastiche. Con il suo indimenticabile sorriso, ci descrive il profumo delle ginestre fiorite, dei pini e degli eucalipti di Vulcanello che nascondono le bianche case eoliane, ci racconta di quel mare blu cobalto e della terra nera vulcanica, della vividezza dei colori e del loro intenso contrasto. È così che sparisce l’annuncio e cominciano le nostre vacanze siciliane.
I primi anni sono quelli ruggenti. La casa è a Vulcanello, un antico vulcano ormai spento distante circa un chilometro da Vulcano porto, cui è collegato da un istmo che divide la spiaggia di levante da quella di ponente. Non ci sono acqua, luce e gas, le strade sono sterrate e vengono percorse a piedi, di notte con le pile.
La vacanza qui non è del tipo relax. Intanto devi arrivarci, devi affrontare l’interminabile Salerno-Reggio, con i suoi lavori in corso e le vane promesse di ultimazione. Di solito la promessa del ministro in carica prevede il completamento dell’opera entro l’anno successivo a quello in cui stai imprecando in coda all’uscita di Lagonegro, dove ti costringono a una deviazione nelle tortuose strade di montagna per l’ennesima interruzione. Arrivati a Villa c’è il traghetto dello Stretto, poi fino a Milazzo dove finalmente ci si imbarca per le Eolie.
Sbarcati sull’isola non c’è riposo; occorre pensare alla bombola per il gas, al cherosene per alimentare il generatore di elettricità, all’acqua per la cisterna, acqua che paghi a peso d’oro, ergo devi essere velocissimo a farti la doccia sotto il vigile occhio paterno, sfruttando il minuto a disposizione.
Vi è poi da disinfestare le camere da scarafaggi, ragni e formiche, combattere la guerra contro le zanzare, refrattarie a qualsiasi rimedio disponibile. Diverse zone esterne e interne della casa sono occupate da famigliole di gechi, ma quelli sono intoccabili in quanto simpatici e forse mangiatori di zanzare, così come i pipistrelli presenti in massa.
A seguire c’è il gonfiaggio dello Zodiac, occorre incastrare tra i tubolari il pagliolato in legno, operazione all’apparenza banale ma che può richiedere un’intera mattina sotto il solleone e che spazientirebbe un monaco tibetano, figuriamoci mio padre!
Cosa spinga i miei a una vacanza così dinamica, dopo un anno di ritmi forsennati tra casa (mamma) e ospedale (papà)? Sarà il fascino di questo arcipelago meraviglioso, così poco valorizzato dai suoi residenti e così poco rispettato dai suoi villeggianti? Saranno il mare, le spiagge appartate, i posti unici come Quattrocchi, Valle Muria, le grotte di Filicudi, il rotolarsi a mare dalla Cave di Pomice, un bagno a Calajunco, l’ascesa sullo Stromboli a vedere i fuochi d’artificio più belli del mondo, il navigare a zonzo tra Lipari e Salina sognando l’incontro con i delfini, saranno i tramonti di Capo Grillo?
Non so: ma se la vacanza vuol dire stacco, liberazione del cervello e del corpo dalla routine quotidiana, allora qui ti senti veramente calato in un mondo diverso, dai ritmi più lenti, dove dominano ancora gli elementi primordiali, l’acqua, l’aria, la terra, il fuoco.
Sono ormai più di quarant’anni che ci veniamo. Molte cose sono cambiate, i servizi sono arrivati anche qui, le strade sono asfaltate, ma il fascino del luogo resiste. E poi, uscire a riveder le stelle sotto i pini di Vulcanello, dopo l’infernale inverno torinese, è sempre un’emozione.
Sino ad allora la mia famiglia villeggiava nel Cilento, dove arrivava dopo un viaggio tiratissimo con la mitica Fiat 2300 S coupé, alla cui guida i miei genitori si alternavano come piloti di una 24 ore di Le Mans, contendendo la corsia di sorpasso alle Jaguar dei milanesi, noi tre figli sistemati dietro con cuscini, acqua, arance e panini da consumarsi nelle brevi soste per fare il pieno.
Nel maggio del 1974, persistendo l’annuncio e la curiosità, mia madre riceve il delicato compito di recarsi in loco a buttare un occhio; al rientro le recensioni sono entusiastiche. Con il suo indimenticabile sorriso, ci descrive il profumo delle ginestre fiorite, dei pini e degli eucalipti di Vulcanello che nascondono le bianche case eoliane, ci racconta di quel mare blu cobalto e della terra nera vulcanica, della vividezza dei colori e del loro intenso contrasto. È così che sparisce l’annuncio e cominciano le nostre vacanze siciliane.
I primi anni sono quelli ruggenti. La casa è a Vulcanello, un antico vulcano ormai spento distante circa un chilometro da Vulcano porto, cui è collegato da un istmo che divide la spiaggia di levante da quella di ponente. Non ci sono acqua, luce e gas, le strade sono sterrate e vengono percorse a piedi, di notte con le pile.
La vacanza qui non è del tipo relax. Intanto devi arrivarci, devi affrontare l’interminabile Salerno-Reggio, con i suoi lavori in corso e le vane promesse di ultimazione. Di solito la promessa del ministro in carica prevede il completamento dell’opera entro l’anno successivo a quello in cui stai imprecando in coda all’uscita di Lagonegro, dove ti costringono a una deviazione nelle tortuose strade di montagna per l’ennesima interruzione. Arrivati a Villa c’è il traghetto dello Stretto, poi fino a Milazzo dove finalmente ci si imbarca per le Eolie.
Sbarcati sull’isola non c’è riposo; occorre pensare alla bombola per il gas, al cherosene per alimentare il generatore di elettricità, all’acqua per la cisterna, acqua che paghi a peso d’oro, ergo devi essere velocissimo a farti la doccia sotto il vigile occhio paterno, sfruttando il minuto a disposizione.
Vi è poi da disinfestare le camere da scarafaggi, ragni e formiche, combattere la guerra contro le zanzare, refrattarie a qualsiasi rimedio disponibile. Diverse zone esterne e interne della casa sono occupate da famigliole di gechi, ma quelli sono intoccabili in quanto simpatici e forse mangiatori di zanzare, così come i pipistrelli presenti in massa.
A seguire c’è il gonfiaggio dello Zodiac, occorre incastrare tra i tubolari il pagliolato in legno, operazione all’apparenza banale ma che può richiedere un’intera mattina sotto il solleone e che spazientirebbe un monaco tibetano, figuriamoci mio padre!
Cosa spinga i miei a una vacanza così dinamica, dopo un anno di ritmi forsennati tra casa (mamma) e ospedale (papà)? Sarà il fascino di questo arcipelago meraviglioso, così poco valorizzato dai suoi residenti e così poco rispettato dai suoi villeggianti? Saranno il mare, le spiagge appartate, i posti unici come Quattrocchi, Valle Muria, le grotte di Filicudi, il rotolarsi a mare dalla Cave di Pomice, un bagno a Calajunco, l’ascesa sullo Stromboli a vedere i fuochi d’artificio più belli del mondo, il navigare a zonzo tra Lipari e Salina sognando l’incontro con i delfini, saranno i tramonti di Capo Grillo?
Non so: ma se la vacanza vuol dire stacco, liberazione del cervello e del corpo dalla routine quotidiana, allora qui ti senti veramente calato in un mondo diverso, dai ritmi più lenti, dove dominano ancora gli elementi primordiali, l’acqua, l’aria, la terra, il fuoco.
Sono ormai più di quarant’anni che ci veniamo. Molte cose sono cambiate, i servizi sono arrivati anche qui, le strade sono asfaltate, ma il fascino del luogo resiste. E poi, uscire a riveder le stelle sotto i pini di Vulcanello, dopo l’infernale inverno torinese, è sempre un’emozione.
Il tesoro dei Santi di Stromboli. Mostra e presentazione del libro, domani alle 20,00
Domani, alle 20 nel sagrato della Chiesa S. Bartolomeo Apostolo di Stromboli, in collaborazione con l'Arma dei Carabinieri e di AttivaStromboli, sarà inaugurata la mostra di arte orafa di "ex voto" delle chiese strombolane.
Vi sarà, inoltre, la presentazione della pubblicazione "I tesori dei santi di Stromboli".
Il Tesoro dei Santi è l'insieme dei gioielli donati come ex voto dalle donne di Stromboli ai santi delle due chiese dell'isola, San Vincenzo e San Bartolo. Catalogati e fotografati da Attiva Stromboli per un progetto collettivo affascinante e utile, che li mette in sicurezza e li mostra.
Vi sarà, inoltre, la presentazione della pubblicazione "I tesori dei santi di Stromboli".
Il Tesoro dei Santi è l'insieme dei gioielli donati come ex voto dalle donne di Stromboli ai santi delle due chiese dell'isola, San Vincenzo e San Bartolo. Catalogati e fotografati da Attiva Stromboli per un progetto collettivo affascinante e utile, che li mette in sicurezza e li mostra.
Culia, una frazione abbandonata
Lipari, cade il numero legale in consiglio comunale. Lavori aggiornati a 60 minuti
Cade il numero legale in fase di votazione e il presidente Giacomo Biviano è costretto ad aggiornare di un'ora la seduta del consiglio comunale che, dopo aver eletto i componenti della commissione elettorale, stava affrontando i debiti fuori bilancio.
Difficilmente i lavori - questo è il nostro pensiero - riprenderanno oggi
Difficilmente i lavori - questo è il nostro pensiero - riprenderanno oggi
Gli auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Lorie Natoli, Felice Osvaldo Bernabei, Felice Leonardi, Antonella Campisi, Luigi Giorgianni, Alessia La Greca, Lorenzo Bartolo Fonti
Gdf scopre in controlli, tra Milazzo e le Eolie, quattordici lavoratori “in nero”, un bed & breakfast abusivo, 200 mila euro di ricavi nascosti al Fisco
I finanzieri della Compagnia di Milazzo e della Tenenza di Lipari nel corso di alcuni controlli che hanno interessato l’arcipelago eoliano e il comprensorio milazzese hanno scoperto quattordici lavoratori “in nero”, un bed & breakfast abusivo e ricavi nascosti al Fisco per oltre 200 mila euro.
I dipendenti “in nero”, impiegati a vario titolo nelle attività commerciali di ristorazione e di attività turistico-ricettive, sono stati individuati nel corso di un’operazione che ha interessato diverse località delle isole.
Inoltre, i finanzieri dipendenti dal Comando Provinciale di Messina hanno eseguito una serie di interventi nei confronti di numerosi bed & breakfast e case vacanza operanti nelle zone costiere di Milazzo e Venetico, con il preciso obiettivo di reprimere l’abusivismo nel settore dell’offerta dei servizi extraalberghieri.
Tale fenomeno è diffuso grazie alla cosidetta sharing economy, che permette a chiunque, approfittando delle numerose piattaforme telematiche, anche estere, dedicate allo specifico settore, di offrire disponibilità alloggiative. I controlli hanno avuto il fine di verificare il possesso da parte delle diverse strutture ricettive, quali B&B, case vacanza e soluzioni alloggiative extralberghiere, delle previste autorizzazioni comunali, nonché il rispetto della normativa di pubblica sicurezza, il pagamento della prevista imposta di soggiorno e l’assolvimento degli obblighi fiscali ai fini delle imposte dirette e indirette.
Uno dei bed & breakfast controllati è risultato totalmente abusivo.
I dipendenti “in nero”, impiegati a vario titolo nelle attività commerciali di ristorazione e di attività turistico-ricettive, sono stati individuati nel corso di un’operazione che ha interessato diverse località delle isole.
Inoltre, i finanzieri dipendenti dal Comando Provinciale di Messina hanno eseguito una serie di interventi nei confronti di numerosi bed & breakfast e case vacanza operanti nelle zone costiere di Milazzo e Venetico, con il preciso obiettivo di reprimere l’abusivismo nel settore dell’offerta dei servizi extraalberghieri.
Tale fenomeno è diffuso grazie alla cosidetta sharing economy, che permette a chiunque, approfittando delle numerose piattaforme telematiche, anche estere, dedicate allo specifico settore, di offrire disponibilità alloggiative. I controlli hanno avuto il fine di verificare il possesso da parte delle diverse strutture ricettive, quali B&B, case vacanza e soluzioni alloggiative extralberghiere, delle previste autorizzazioni comunali, nonché il rispetto della normativa di pubblica sicurezza, il pagamento della prevista imposta di soggiorno e l’assolvimento degli obblighi fiscali ai fini delle imposte dirette e indirette.
Uno dei bed & breakfast controllati è risultato totalmente abusivo.
Le Fiamme Gialle di Milazzo e Lipari hanno passato al setaccio anche il settore delle locazioni immobiliari completamente “in nero”. Tale attività ha permesso di rilevare redditi occultati al Fisco per circa 160.000 euro.
Gli appuntamenti di questo fine settimana al Centro Studi
COMUNICATO STAMPA
Venerdì 11 agosto si aprirà, con la proiezione del film di Woody Allen “Cafè Society”, il festival Cinematografico “Un Mare di Cinema – Premio Efesto” che il Centro Studi organizza rispondendo all’esigenza e soddisfacendo l’interesse dei Soci e del numeroso pubblico che ogni anno partecipa agli eventi proposti.
Sabato 12 Agosto alle ore 19.00 presso i Giardini del Centro Studi in Via Maurolico, avrà luogo la serata centrale del programma dell’Estate 2017: il Presidente del Senato Pietro Grasso presenterà il suo nuovo libro “Storie di sangue, amici e fantasmi” edito da Feltrinelli.
L’impegno nella lotta alla mafia ed alla criminalità organizzata che il Presidente Grasso da sempre profonde sia come Magistrato che come rappresentante delle Istituzioni è motivo di orgoglio e riscatto per tutto il popolo siciliano; invitiamo quindi sia i villeggianti che, e soprattutto, gli eoliani ad intervenire numerosi.
Il festival di quest’anno, a causa della scarsa disponibilità di risorse economiche, è stato organizzato con non poche difficoltà; siamo certi però di riuscire ad offrire al pubblico che vorrà seguire le nostre iniziative, importanti e coinvolgenti occasioni di intrattenimento ed approfondimento culturale e sociale che avranno per oggetto principale il tema della tutela ambientale e dello sviluppo sostenibile delle nostre isole.
Lipari, 10 agosto 2017
Ufficio Stampa Centro Studi
Venerdì 11 agosto si aprirà, con la proiezione del film di Woody Allen “Cafè Society”, il festival Cinematografico “Un Mare di Cinema – Premio Efesto” che il Centro Studi organizza rispondendo all’esigenza e soddisfacendo l’interesse dei Soci e del numeroso pubblico che ogni anno partecipa agli eventi proposti.
Sabato 12 Agosto alle ore 19.00 presso i Giardini del Centro Studi in Via Maurolico, avrà luogo la serata centrale del programma dell’Estate 2017: il Presidente del Senato Pietro Grasso presenterà il suo nuovo libro “Storie di sangue, amici e fantasmi” edito da Feltrinelli.
L’impegno nella lotta alla mafia ed alla criminalità organizzata che il Presidente Grasso da sempre profonde sia come Magistrato che come rappresentante delle Istituzioni è motivo di orgoglio e riscatto per tutto il popolo siciliano; invitiamo quindi sia i villeggianti che, e soprattutto, gli eoliani ad intervenire numerosi.
Il festival di quest’anno, a causa della scarsa disponibilità di risorse economiche, è stato organizzato con non poche difficoltà; siamo certi però di riuscire ad offrire al pubblico che vorrà seguire le nostre iniziative, importanti e coinvolgenti occasioni di intrattenimento ed approfondimento culturale e sociale che avranno per oggetto principale il tema della tutela ambientale e dello sviluppo sostenibile delle nostre isole.
Lipari, 10 agosto 2017
Ufficio Stampa Centro Studi
La diretta dei lavori del consiglio comunale di Lipari
I lavori del civico consesso liparesi sono stati aperti alla presenza di tutti e 16 consiglieri. Per l'amministrazione presenti gli assessori Gaetano Orto, Massimo D'Auria e Fabiola Centurrino.
Si è proceduto all'elezione dei componenti la commissione elettorale comunale. Sono stati eletti: Bertè, Fonti e Sabatini. Supplenti Abbondanza, Muscarà e Rifici
Si è proceduto all'elezione dei componenti la commissione elettorale comunale. Sono stati eletti: Bertè, Fonti e Sabatini. Supplenti Abbondanza, Muscarà e Rifici
Per visualizzare i lavori del consiglio cliccare sul link http://www.comunelipari.gov.it/po/mostra_news.php?id=375&area=H
Tra "omertà" e colpevoli silenzi nuovo tentativo d'incendio a Quattropani
Nonostante abbiano mandato in fiamme una buona parte di Quattropani, causato ingenti danni sia al patrimonio naturalistico che privato e fatto correre seri rischi alla pubblica incolumità, non si "arrendono" i piromani che hanno messo nel mirino la frazione più alta dell'isola di Lipari.
Sempre più spavaldi, forti del fatto che sono sempre riusciti a farla franca, nella notte, intorno alle 2:00, hanno appiccato il fuoco in località Valle Pera, in parte già bruciata nel poderoso incendio di Luglio.
Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco (caposquadra D'Amico) ha scongiurato che l'incendio assumesse vaste proporzioni. Dopo circa un'ora di duro lavoro le fiamme, infatti, sono state domate.
Pochi i danni, resta il grave, ennesimo impunito gesto da parte di questi "delinquenti".
Anche su questo incendio ci sarà la solita indagine ma, se nessuno collabora, difficilmente si arriverà ad individuare i responsabili
Sempre più spavaldi, forti del fatto che sono sempre riusciti a farla franca, nella notte, intorno alle 2:00, hanno appiccato il fuoco in località Valle Pera, in parte già bruciata nel poderoso incendio di Luglio.
Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco (caposquadra D'Amico) ha scongiurato che l'incendio assumesse vaste proporzioni. Dopo circa un'ora di duro lavoro le fiamme, infatti, sono state domate.
Pochi i danni, resta il grave, ennesimo impunito gesto da parte di questi "delinquenti".
Anche su questo incendio ci sarà la solita indagine ma, se nessuno collabora, difficilmente si arriverà ad individuare i responsabili
Oggi è il 10 Agosto. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Il porto di Vulcano
SANTO DEL GIORNO
Nacque ad Osca in Spagna nel 226 da nobilissimi e santi genitori. Tanti furono i doni che ricevette nei Sacramenti del Battesimo, Cresima ed Eucaristia, che sembrò prevenuto dalla grazia; mentre era ancora bambino s'astenne sempre da ogni divertimento puerile e fu a tutti modello di docilità e santa innocenza. Ricevuta la prima istruzione in patria, passò a Saragozza per apprendere lettere, ed in questa celebre Università i suoi progressi furono sì rapidi e meravigliosi, che era ritenuto il migliore di tutti gli allievi. In questo tempo il Vescovo di quella città, vedendo in lui un tal candore di vita, gli conferì gli ordini dell'Ostiariato, del Lettorato ed Esorcistato.
Trovandosi nella penisola Iberica il futuro Papa Sisto II, allora arcidiacono della Chiesa Romana, avendo udito parlare delle virtù di Lorenzo, lo condusse seco a Roma, ove personalmente ebbe cura della sua formazione. All'età di 17 anni, per il suo progresso nella scienza e nella virtù, fu dal Pontefice Fabiano ordinato accolito, sei anni dopo suddiacono e quindi diacono: aveva 27 anni. Nel 258, essendo stato eletto alla Cattedra di Pietro Sisto II, Lorenzo divenne arcidiacono della Chiesa Romana, càrica che corrisponde alla attuale dignità cardinalizia.
Ma mentre la Chiesa lavorava e si espandeva ognor più fra i pagani, specie per l'infuocata predicazione di Lorenzo, si scatenò la persecuzione di Valeriano che al dire di San Dionisio fu delle più terribili.
Lorenzo fu imprigionato e torturato. Poco tempo dopo anche S. Sisto venne preso e condannato al carcere. Mentre il Pontefice veniva barbaramente trascinato dalla soldatesca, gli si fece incontro Lorenzo che col volto bagnato di lacrime incominciò ad esclamare: « Dove vai, o Padre, senza il tuo figlio? Per dove ti incammini, o santo sacerdote, senza il tuo diacono? ». Sisto gli rispose: « Io non ti lascio né ti abbandono, o figlio, ma a te spettano altri combattimenti... Dopo tre giorni mi seguirai... Prendi le ricchezze ed i tesori della Chiesa e distribuiscili a chi tu meglio credi ».
Lorenzo fece diligente ricerca di quanti poveri e chierici potè trovare nei quartieri di Roma e distribuì loro tutte le ricchezze. Poscia, salutati per l'ultima volta i Cristiani, si portò da Valeriano che già l'aveva fatto chiamare, ed all'intimazione di recargli i beni della Chiesa, promise che entro tre giorni glieli avrebbe mostrati. Percorse le vie della città, raccolse un gran numero di poveri e glieli condusse dicendo: « Ecco qui i beni della Chiesa! ». Ma quell'uomo irritato gridò: « Come hai tu ardito beffarti di me?... Io so che tu brami la morte... Ma non credere di morire in un istante poichè io prolungherò i tuoi tormenti ». Ordinò infatti che Lorenzo fosse posto su una graticola di ferro rovente ed arrostito lentamente. Ma nel cuore del Martire ardeva un incendio ben maggiore! Quando fu bruciato da una parte, il carnefice ordinò che lo rivoltassero, ed avendo gli aguzzini ubbidito, il Martire con volto sereno disse: « Ora potete mangiare, perchè la mia carne è già cotta abbastanza ».
Nuovi insulti uscirono dalla bocca del prefetto, ma il Martire, cogli occhi rivolti al cielo si offriva al Signore invocando su Roma la divina misericordia, per incoraggiare ancora una volta i Cristiani presenti. Tra questi spasimi spirò la sua grande anima. Era il 10 agosto 258.
PRATICA. Sopportate con pazienza e rassegnazione le sofferenze della vita ed offritele a Dio per la propagazione della fede.
PREGHIERA. Dacci, te ne preghiamo, Dio onnipotente, la grazia di estinguere le fiamme dei nostri vizi, tu che desti al beato Lorenzo la forza di superare il fuoco dei suoi tormenti.
mercoledì 9 agosto 2017
Buona sera agli amici di Eolienews con il mio video - Eolie: "Viaggio dentro un sogno, la storia e la cultura" di Salvatore Sarpi
Pobabilmente il video più bello che ho realizzato e montato.
Un video a 360° gradi delle Eolie per chi le ama e ci vive, per chi ci è nato e ci vive lontano, per chi non c'è nato ma le ama altrimenti.
In memoria dell'artista Giovanni Spada
Pubblichiamo questo quadro di pescatore, "rubato" dalla pagina fb del fratello Paolino, per ricordare uno degli artisti di casa nostra
Demanio, occupazione abusiva. Guardia Costiera di Milazzo sequestra area
In data 7 agosto u.s. personale militare della Guardia Costiera di Milazzo ha dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo adottato dall’Ufficio del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, ponendo sotto sequestro un’area demaniale marittima di circa 20.000 mq. nella disponibilità dell’A.S.D. “Nuovo Circolo del tennis e della vela” di Milazzo.
L’attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Barcellona P.G., nasce da una verifica effettuata dalla Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Milazzo, a seguito della quale è stato accertato che il citato circolo ricreativo continuava ad occupare un’area demaniale marittima mediante il mantenimento di alcuni fabbricati ed un campo boe, in assenza di idoneo titolo concessorio in corso di validità.
Più precisamente, il competente ufficio demanio di Milazzo, dell’Assessorato regionale territorio ed ambiente, non ha accolto l’istanza di rinnovo delle concessioni demaniali precedentemente rilasciate al circolo e già scadute dal 2011 contestando alcune irregolarità relative al pagamento dei canoni da parte del concessionario.
La competente Autorità giudiziaria ravvisando la configurabilità dell’illecito di abusiva occupazione demaniale per il mantenimento delle strutture del circolo dopo la scadenza dei titoli autorizzativi ha, pertanto, convalidato il sequestro già effettuato di iniziativa dal personale della Guardia Costiera ed ha adottato un ulteriore decreto di sequestro preventivo dell’intera superfice utilizzata dal circolo del tennis e della vela di Milazzo.
L’attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Barcellona P.G., nasce da una verifica effettuata dalla Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Milazzo, a seguito della quale è stato accertato che il citato circolo ricreativo continuava ad occupare un’area demaniale marittima mediante il mantenimento di alcuni fabbricati ed un campo boe, in assenza di idoneo titolo concessorio in corso di validità.
Più precisamente, il competente ufficio demanio di Milazzo, dell’Assessorato regionale territorio ed ambiente, non ha accolto l’istanza di rinnovo delle concessioni demaniali precedentemente rilasciate al circolo e già scadute dal 2011 contestando alcune irregolarità relative al pagamento dei canoni da parte del concessionario.
La competente Autorità giudiziaria ravvisando la configurabilità dell’illecito di abusiva occupazione demaniale per il mantenimento delle strutture del circolo dopo la scadenza dei titoli autorizzativi ha, pertanto, convalidato il sequestro già effettuato di iniziativa dal personale della Guardia Costiera ed ha adottato un ulteriore decreto di sequestro preventivo dell’intera superfice utilizzata dal circolo del tennis e della vela di Milazzo.
COMUNICATO STAMPA
La Camera di commercio di Messina comunica che il 14 e il 16 agosto gli uffici camerali saranno chiusi in conformità alle linee guida tracciate dalla spending review, considerato il naturale calo di affluenza che si registra in questi giorni.
Il 17 e il 18 agosto gli uffici camerali rimarranno chiusi per eseguire la disinfestazione dei locali.
La Camera di commercio di Messina comunica che il 14 e il 16 agosto gli uffici camerali saranno chiusi in conformità alle linee guida tracciate dalla spending review, considerato il naturale calo di affluenza che si registra in questi giorni.
Il 17 e il 18 agosto gli uffici camerali rimarranno chiusi per eseguire la disinfestazione dei locali.
Sondaggio sull'amministrazione?....adesso sarebbe come "sparare sulla Croce Rossa"
Da più parti ci è stato chiesto di fare un sondaggio sull'operato della seconda giunta Giorgianni. Abbiate pazienza...lo faremo a settembre.
Poco meno di due mesi di operatività sono pochi per giudicare....anche se, scegliendo la continuità, la macchina dovrebbe essere ben oliata.
E poi...onestamente... vista l'aria che tira...in certi servizi e nelle isole minori...farlo adesso... sarebbe come "sparare sulla Croce Rossa"
Poco meno di due mesi di operatività sono pochi per giudicare....anche se, scegliendo la continuità, la macchina dovrebbe essere ben oliata.
E poi...onestamente... vista l'aria che tira...in certi servizi e nelle isole minori...farlo adesso... sarebbe come "sparare sulla Croce Rossa"
Cose da pazzi? No...cose da Lipari!!!
Può un esecente una attività commerciale di ortofrutta, ubicata in centro a Lipari, dover mantenere le cassette vuote della frutta, ammucchiate per giorni e giorni davanti alla sua attività in attesa che vengano prelevate?
Per chi paga "profumatamente" la tassa sui rifiuti non dovrebbe essere così: il servizio dovrebbe essere costante e giornaliero come da capitolato.
Eppure a Lipari accade che l'esercente, stanco di non vedere effettuato il servizio, debba chiamare l'assessore (è già accaduto due volte) per vedere rispettato un proprio diritto.
Le cassette,solo quelle di legno, nelle foto, (scattate alle 9 e 45 di stamane) dopo una giacenza di 4 giorni abbondanti oggi sono state prelevate...senza dover ricorrere all'assessore....
Per quelle di plastica...bisogna attendere che crollino in strada...per il momento restano lì...in bilico
Per la serie, puntualità ed efficienza....queste sconosciute!
N.B. A proposito il "furgoncino" dei rifiuti, che la notte scorsa ha ostruito il passaggio nel parcheggio dei Cappuccini, possiamo "annunciare" che è tornato a circolare (ovviamente senza sanzioni/multe)....ma solo dopo essersi "riposato abbondantemente" così come il suo conducente...a dispetto di chi ha rischiato l'incidente!!!
Complimenti!
Per chi paga "profumatamente" la tassa sui rifiuti non dovrebbe essere così: il servizio dovrebbe essere costante e giornaliero come da capitolato.
Eppure a Lipari accade che l'esercente, stanco di non vedere effettuato il servizio, debba chiamare l'assessore (è già accaduto due volte) per vedere rispettato un proprio diritto.
Le cassette,solo quelle di legno, nelle foto, (scattate alle 9 e 45 di stamane) dopo una giacenza di 4 giorni abbondanti oggi sono state prelevate...senza dover ricorrere all'assessore....
Per quelle di plastica...bisogna attendere che crollino in strada...per il momento restano lì...in bilico
Per la serie, puntualità ed efficienza....queste sconosciute!
N.B. A proposito il "furgoncino" dei rifiuti, che la notte scorsa ha ostruito il passaggio nel parcheggio dei Cappuccini, possiamo "annunciare" che è tornato a circolare (ovviamente senza sanzioni/multe)....ma solo dopo essersi "riposato abbondantemente" così come il suo conducente...a dispetto di chi ha rischiato l'incidente!!!
Complimenti!
Il motoscafo finito ieri contro le "Formiche" verso il cantiere di Lipari
Sta per essere trasferito in cantiere a Lipari il motoscafo che, ieri pomeriggio, è andato ad impattare contro gli scogli delle "Formiche" al largo di Panarea. A bordo - come già scritto - quattro turisti che non hanno riportato.
Il natante di circa 12 metri, che dopo l'impatto ha iniziato a imbarcare acqua, affondando in seguito, è stato preso in consegna (come visibile dalle foto) dall'imbarcazione "Corvo" di Portelli.
Questo ennesimo incidente, contro le Formiche, ripropone la necessità che questi scogli, che sono a pelo d'acqua, vengano segnalati idoneamente.
Il natante di circa 12 metri, che dopo l'impatto ha iniziato a imbarcare acqua, affondando in seguito, è stato preso in consegna (come visibile dalle foto) dall'imbarcazione "Corvo" di Portelli.
Questo ennesimo incidente, contro le Formiche, ripropone la necessità che questi scogli, che sono a pelo d'acqua, vengano segnalati idoneamente.
Due offerte di lavoro temporaneo a Vulcano
Cercasi su Vulcano ragazza per distribuire materiale pubblicitario 2 ore la mattina e 2 ore il pomeriggio. Telefonare al numero 090 9811004.
Cercasi su Vulcano per 3- 4 giorni cameriere per le colazioni dalle ore 7.00 alle 10.30. Telefonare al numero 090 9811004.
Cercasi su Vulcano per 3- 4 giorni cameriere per le colazioni dalle ore 7.00 alle 10.30. Telefonare al numero 090 9811004.
"Operazione Vulcano" della polizia municipale
Agenti della polizia municipale stanno operando, nel momento in cui scriviamo, nell'isola di Vulcano per contrastare l'indisciplina nel settore viabilità e verbalizzare i trasgressori
Lettere al direttore. Ci scrive Giuseppe Cirino "Amministrazione e servizio idrico pubblichino una tabella di programmazione idrica più dettagliata"
Caro direttore,
Ho avuto modo grazie alla sua pubblicazione, di prendere visione della tabella programmatica per l'erogazione del servizio idrico. Per molte zone sono soltanto indicati i giorni in cui avviene l'erogazione (senza inizio e fine e se giorno o notte) e per altre solo il giorno e l'ora di inizio.
Ho avuto modo grazie alla sua pubblicazione, di prendere visione della tabella programmatica per l'erogazione del servizio idrico. Per molte zone sono soltanto indicati i giorni in cui avviene l'erogazione (senza inizio e fine e se giorno o notte) e per altre solo il giorno e l'ora di inizio.
Utilizzo il suo giornale online per chiedere all'amministrazione ed al servizio idrico di volere rendere edotti i cittadini, pubblicando una tabella dettagliata ove vengano inseriti tutti gli orari di inizio e fine erogazione previsti per ogni singoli giorno, chiarendo altresì se ciò avvenga in fascia oraria diurna o notturna.
A mio modesto parere, ciò consentirebbe una giusta programmazione da parte degli utenti fruitori del pubblico servizio ed un'ottimale accesso alla risorsa.
Cordialmente
Giuseppe Cirino
Cordialmente
Giuseppe Cirino
Solo 21 imbarcazioni su 129 iscritte al Circomare Lipari autorizzate alla pesca dell'alalunga. Al vaglio la possibilità dell' arresto definitivo dall'attività di pesca.
COMUNICATO
Lo scorso 31 Luglio è stato pubblicato il decreto relativo alla selezione delle imbarcazioni da pesca autorizzate alla cattura dell'alalunga.
Solo 21 imbarcazioni delle numero 129,iscritte presso l'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, sono autorizzate alla cattura.
Le restanti numero 108 imbarcazioni sono costrette ad esercitare l'attività di pesca con i sistemi "totanara" e "reti tremaglio"
Queste ultime,. come già segnalato al Dipartimento Regionale delle Pesca Mediterranea ed alla Direzione Generale della Pesca Marittima, sono in competizione con la presenza dei "delfini - Guardiani del Mare" .
La competizione è tutta a favore dei "delfini" specie protetta e a danno dei pescatori.
Una situazione insostenibile che dovrà essere oggetto di discussione nel convocando tavolo tecnico presso il Ministero delle Politiche Agricole -Direzione Generale della Pesca Marittima a Roma.
Pertanto, al fine di valutare una significativa proposta a sostegno della contenuta attività di pesca, anche in presenza numerosissima dei delfini oramai di casa nelle Eolie, i signori presidenti delle cooperative consorziate, vogliano interpellare i propri soci che intendessero diversificare l'attività di pesca mediante un processo di in uno ad un compenso per la ricerca di una nuova attività e comunicare, entro il prossimo12 agosto, al COGEPA le eventuali richieste.
CO.GE.PA EOLIE
Lo scorso 31 Luglio è stato pubblicato il decreto relativo alla selezione delle imbarcazioni da pesca autorizzate alla cattura dell'alalunga.
Solo 21 imbarcazioni delle numero 129,iscritte presso l'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, sono autorizzate alla cattura.
Le restanti numero 108 imbarcazioni sono costrette ad esercitare l'attività di pesca con i sistemi "totanara" e "reti tremaglio"
Queste ultime,. come già segnalato al Dipartimento Regionale delle Pesca Mediterranea ed alla Direzione Generale della Pesca Marittima, sono in competizione con la presenza dei "delfini - Guardiani del Mare" .
La competizione è tutta a favore dei "delfini" specie protetta e a danno dei pescatori.
Una situazione insostenibile che dovrà essere oggetto di discussione nel convocando tavolo tecnico presso il Ministero delle Politiche Agricole -Direzione Generale della Pesca Marittima a Roma.
Pertanto, al fine di valutare una significativa proposta a sostegno della contenuta attività di pesca, anche in presenza numerosissima dei delfini oramai di casa nelle Eolie, i signori presidenti delle cooperative consorziate, vogliano interpellare i propri soci che intendessero diversificare l'attività di pesca mediante un processo di in uno ad un compenso per la ricerca di una nuova attività e comunicare, entro il prossimo12 agosto, al COGEPA le eventuali richieste.
CO.GE.PA EOLIE
Gli auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Davide Starvaggi, Mimmo Lisa, Cecilia Bartoli, Gaetana Biviano, Giuseppe La Macchia e Fulvio Biviano
Ritrovato pass invalidi
I vigili del fuoco di Lipari hanno ritrovato un pass invalidi intestato a Bartolo Cacace di Canneto e hanno provveduto a consegnarlo ai carabinieri.
Il proprietario può ritirarlo presso la Stazione dell'Arma
Il proprietario può ritirarlo presso la Stazione dell'Arma
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