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lunedì 21 maggio 2018
Ritrovato questo portafoglio
Questo portafoglio è stato ritrovato poco fa da un ragazzino in via Garibaldi. Dentro non c'è niente, solo dei foglietti di scuola con un disegno e delle letterine.
Il proprietario contatti su fb Melissa Cappadona
Segnaletica stradale. Al via i lavori a Lipari
Inaugurata la sede di Lipari della Società servizi riabilitativi. Strutture e professionalità all'avanguardia. Per la riabilitazione nelle Eolie grande passo in avanti
E' stato inaugurato stamane, in località San Giorgio a Lipari, il nuovo ambulatorio della SSR (Società Servizi Riabilitativi) S.p.a..
All'inaugurazione, tra gli altri, hanno presenziato l'amministratore unico di SSR, Domenico Arena, il direttore sanitario dell'ASP di Messina, Domenico Sindoni, il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, l'assessore alla Sanità, Tiziana De Luca.
Dopo il taglio del nastro, la benedizione è stata impartita da Don Giuseppe Mirabito.
Si tratta di una struttura all'avanguardia, allocata in locale completamente rinnovati, destinata a soddisfare le esigenze riabilitative della collettività isolana che, troppo spesso, ha dovuto fare i conti con la ridotta funzionalità del Centro di riabilitazione psico-motoria Asp di Canneto.
Nell'ambulatorio della SSR, che aprirà ufficialmente i battenti il prossimo 4 giugno, sarà attivo un modulo che consentirà l'accesso ad 80 utenti, 36 saranno, invece, le prestazioni giornaliere erogate. Opererà in convenzione con il Servizio Sanitario nazionale. In servizio nella struttura, che conta anche su due piccole palestre, opereranno 16 professionisti. Proprio per garantire la continuità assistenziale, anche nei giorni in cui le avverse condizioni meteomarine non permettono i collegamenti, è stata realizzata una foresteria con quattro posti letto che potranno essere utilizzati dal personale in servizio.
Oltre ai servizi della SSR gli eoliani potranno continuare a contare su quelli del Centro di riabilitazione di Canneto.
Soddisfazione è stata epressa dal sindaco Giorgianni, così come dal direttore sanitario dell'Asp, Sindoni e dall'amministratore unico di SRR, Arena.
Vi proponiamo l'intervento dei tre, dove Sindoni parla della sanità a Lipari e annuncia la prossima stipula di un accordo con la Marina militare per l'invio nelle isole di propri elicotteri per il soccorso:
Whatsapp non si paga e non va rinnovato cliccando su un link. Lo “Sportello dei Diritti”: interrompiamo le false “Catene di Sant’Antonio” su Whatsapp. Anche la Polizia Postale invita a prestare attenzione
Diciamo basta alle “Catene di Sant’Antonio” che continuano a tempestare i nostri dispositivi e che affermano falsamente che Whatsapp sta scadendo e che si dovrà effettuare un fantomatico rinnovo. Lo “Sportello dei Diritti” ancora una volta interviene per chiarire che questi finti messaggi che giungono sugli smartphone, non sono altro che dei tentativi di carpire la nostra buona fede ed accedere ai nostri dati. Anche la Polizia Postale sulla sua pagina Facebook “Commissariato di PS On Line – Italia” ha ricordato che “WhatsApp non si paga” e ha postato lo screenshot del tipico falso messaggino.
È bene rammentare, sottolinea Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che “Whatsapp”, almeno per il prossimo futuro e salvo diverse indicazioni ufficiali degli sviluppatori e titolari del marchio, è un’applicazione completamente gratuita. In tal senso, va evidenziato che i titolari di App compreso Whatsapp utilizzano specifici canali per i loro aggiornamenti ed in particolare Apple Store per i sistemi IOS dei dispositivi Apple e i Market Store (tra cui Google Play Store) per i dispositivi Android. È evidente, quindi, che tutte queste “Catene di Sant’Antonio” sono false e possono essere interrotte evitando semplicemente di condividerle, cancellando questi messaggi immediatamente.
È bene rammentare, sottolinea Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che “Whatsapp”, almeno per il prossimo futuro e salvo diverse indicazioni ufficiali degli sviluppatori e titolari del marchio, è un’applicazione completamente gratuita. In tal senso, va evidenziato che i titolari di App compreso Whatsapp utilizzano specifici canali per i loro aggiornamenti ed in particolare Apple Store per i sistemi IOS dei dispositivi Apple e i Market Store (tra cui Google Play Store) per i dispositivi Android. È evidente, quindi, che tutte queste “Catene di Sant’Antonio” sono false e possono essere interrotte evitando semplicemente di condividerle, cancellando questi messaggi immediatamente.
I nostri auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Roberto Marturano, Ancuta Tibuleac, Enzo Virgona, Mohammed Sammoudi, Bartolo Zaia, Adele Natoli, Rita Barbagallo, Stella Bartolini
Le segnalazioni dei lettori. Pericoli a Vulcano, molo di Ponente
Oggi è il 21 Maggio.Buongiorno con questa foto di Stefania Recupero e con i Santi e le venerazioni di oggi
Tramonto eoliano visto da Vulcano -
Santo del giorno. Maria Madre della Chiesa -
Altri santi e venerazioni del 21 maggio:- Santi Cristoforo Magallanes e 24 compagni
Martiri messicani- San Eugenio Mazenod Vescovo
- Beato Giovanni (Jean) Mopinot
Religioso e martire
- San Hemming di Abo
Vescovo
- San Mancio
Vesovo e Martire
- Santi Martiri di Pentecoste ad Alessandria
- Sant' Ospizio (Ospicio)
Eremita
- San Paterno di Vannes
Vescovo
- San Polieuto (Polieutto)
Martire
- San Teobaldo di Vienne
Vescovo
- San Timoteo
Diacono e martire
- San Vittorio di Cesarea
Martiri
domenica 20 maggio 2018
Pericolo nella galleria, Coscione lo documenta con un video e aggiunge" Situazione di pericolo da affrontatare e risolvere indipendentemente che sia sabato o domenica"
Siccome penso che le immagini rendano più delle parole, ti invio il video che ho realizzato oggi pomeriggio sotto la galleria. Penso che una situazione di pericolo debba essere affrontata e risolta indipendentemente dal fatto che sia sabato o domenica. Possibile che nessuno di coloro che "hanno competenza" sia mai transitato da quel punto?
Forse io sono allarmista e fuori dalla realtà. Per vivere sereno dovrei adeguarmi e abituarmi a questo andazzo. Ci proverò... o forse no!
Cordialmente
Francesco Coscione
Filicudi, progetto per proteggere i delfini
A Filicudi, nelle isole Eolie, al via un progetto per proteggere i delfini ("Tursiopi"). E' portato avanti dall’associazione «Filicudi Wildlife Conservation», presieduto dalla biologa Monica Blasi. «Ne abbiamo censiti 42 - spiega - e si divertono a girare sempre insieme per il mare dell’Arcipelago, seguendo anche yacht e gommoni. Il più anziano si chiama «Pino», ha 30 anni ed è sopravvissuto anche a colpi di arma da fuoco e malattie. I "tursiopi», cetacei della famiglia dei Delfinidi, sono al centro di uno dei tanti progetti di ricerca della nostra associazione. Il mare delle Eolie va tutelato, il pesce scarseggia». «Il numero di tursiopi o stenelle nei nostri mari non è aumentato, al contrario - dice - è la diminuzione del pesce disponibile a far risaltare la presenza dei cetacei che vanno a cibarsi delle prede finite nelle reti. Bisogna pensare a interdire determinate aree per consentire il ripopolamento ittico, in questo senso bisognerebbe accelerare l’iter per la creazione dell’Area Marina Protetta».
ISTITUITA L’AMP DI CAPO MILAZZO. LA SICILIA CON LE SUE 7 AREE MARINE DIVENTA CAPOFILA NELLA PROTEZIONE DEL MARE
Il Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galetti, ha firmato il decreto che istituisce l’AMP di Capo Milazzo e la Sicilia è diventata così la regione con più aree marine protette d’Italia, ben sette, seguita dalla Campania e dalla Sardegna dove ne sono state designate sei.
L’AMP sarà gestita dal Consorzio costituito dal Comune e dall’Università di Messina e da Marevivo.
«Per la prima volta - spiega Fabio Galluzzo, Vice Presidente di Marevivo Italia e Responsabile della Delegazione Marevivo Sicilia - la nostra associazione entra nella gestione di una AMP per la tutela del territorio e del mare. Marevivo Sicilia da anni si occupa della protezione dell’habitat marino e costiero ed è già attiva con progetti di educazione ambientale, itinerari in natura e campus all’Oasi Marevivo ad Eraclea Minoa che ha rischiato quest’anno di essere investita dal fenomeno erosivo che ha interessato questa parte della costa. Adesso avremo la possibilità di svolgere le nostre attività anche in questa Area marina protetta dal grande valore naturalistico. Per noi è un ottimo risultato e lavoreremo in sinergia con il comune e l’università di Messina coinvolgendo biologi, naturalisti, geologi ed esperti di conservazione ambientale per sensibilizzare sulla tutela dell’ecosistema marino. Un ringraziamento all’amministrazione regionale e al suo ex Assessore al territorio ed ambiente, Maurizio Croce, che ha fortemente voluto e sostenuto l’istituzione di questa settima Area Marina protetta in Sicilia».
«Lavoreremo – continua Galluzzo – con l’impegno e la libertà di pensiero che contraddistingue la nostra associazione, pioniera nella difesa del mare. Una regione come la Sicilia ha necessità di affermare la tutela del bene pubblico, perché salvaguardare significa anche bloccare l’usurpazione, promuovere il territorio e il suo sviluppo e porre rimedio ai danni provocati da anni d’incuria, per una sempre più ampia affermazione dei principi della legalità e della giustizia».
Nella foto, da sinistra: Sindaco di Milazzo, Giovanni Formica, Carmen Di Penta, Direttore Generale Marevivo e Prof. Salvatore Giacobbe, Università di Messina.
L’AMP sarà gestita dal Consorzio costituito dal Comune e dall’Università di Messina e da Marevivo.
«Per la prima volta - spiega Fabio Galluzzo, Vice Presidente di Marevivo Italia e Responsabile della Delegazione Marevivo Sicilia - la nostra associazione entra nella gestione di una AMP per la tutela del territorio e del mare. Marevivo Sicilia da anni si occupa della protezione dell’habitat marino e costiero ed è già attiva con progetti di educazione ambientale, itinerari in natura e campus all’Oasi Marevivo ad Eraclea Minoa che ha rischiato quest’anno di essere investita dal fenomeno erosivo che ha interessato questa parte della costa. Adesso avremo la possibilità di svolgere le nostre attività anche in questa Area marina protetta dal grande valore naturalistico. Per noi è un ottimo risultato e lavoreremo in sinergia con il comune e l’università di Messina coinvolgendo biologi, naturalisti, geologi ed esperti di conservazione ambientale per sensibilizzare sulla tutela dell’ecosistema marino. Un ringraziamento all’amministrazione regionale e al suo ex Assessore al territorio ed ambiente, Maurizio Croce, che ha fortemente voluto e sostenuto l’istituzione di questa settima Area Marina protetta in Sicilia».
«Lavoreremo – continua Galluzzo – con l’impegno e la libertà di pensiero che contraddistingue la nostra associazione, pioniera nella difesa del mare. Una regione come la Sicilia ha necessità di affermare la tutela del bene pubblico, perché salvaguardare significa anche bloccare l’usurpazione, promuovere il territorio e il suo sviluppo e porre rimedio ai danni provocati da anni d’incuria, per una sempre più ampia affermazione dei principi della legalità e della giustizia».
Nella foto, da sinistra: Sindaco di Milazzo, Giovanni Formica, Carmen Di Penta, Direttore Generale Marevivo e Prof. Salvatore Giacobbe, Università di Messina.
I nostri auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Piero Saltalamacchia, Nino Cipriano, Domenico Cacace, Gianluca Silvestri, Alessandro Previti, Salvatore Barbuto, Gaetano Giuffrè, Giuseppe Biviano, Roberto Cincotta, Alessandro Greco, Marika Biviano, Rosetta Mondello, Maurizio Zaja
Si inaugura domani la sede liparese della Società Servizi riabilitativi S.p.a.
Sarà inaugurato domani la sede di Lipari della Società Servizi riabilitativi S.p.a..
Sarà ubicata in località San Giorgio in quelli che sono gli ampi locali che hanno ospitato, qualche anno fa, l’asilo nido.
La struttura è stata posta in locazione dal Comune di Lipari che ne è il proprietario e la S.S.R. è stata l’unica impresa a presentare un’offerta, mettendo sul piatto un’ importo per la locazione pari a euro 3.236,00 mensili.
Con l’arrivo sul territorio liparese della Società Servizi Riabilitativi, che ha altri otto centri nella nostra provincia, e dei suoi professionisti si va, senza ombra di dubbio, a potenziare l’offerta di tali servizi per l’utenza e non solo per quella eoliana.
Nella sede di località San Giorgio potranno, finalmente, concretizzarsi quei servizi che l’Asp 5 fa fatica ad assicurare nel centro di riabilitazione psicomotoria della frazione di Canneto dove, spesso, si creano lunghe file (in particolare per i bambini) per la carenza di specialisti. I servizi della SSR , ovviamente, saranno convenzionati con l’ASP.
Sarà ubicata in località San Giorgio in quelli che sono gli ampi locali che hanno ospitato, qualche anno fa, l’asilo nido.
La struttura è stata posta in locazione dal Comune di Lipari che ne è il proprietario e la S.S.R. è stata l’unica impresa a presentare un’offerta, mettendo sul piatto un’ importo per la locazione pari a euro 3.236,00 mensili.
Con l’arrivo sul territorio liparese della Società Servizi Riabilitativi, che ha altri otto centri nella nostra provincia, e dei suoi professionisti si va, senza ombra di dubbio, a potenziare l’offerta di tali servizi per l’utenza e non solo per quella eoliana.
Nella sede di località San Giorgio potranno, finalmente, concretizzarsi quei servizi che l’Asp 5 fa fatica ad assicurare nel centro di riabilitazione psicomotoria della frazione di Canneto dove, spesso, si creano lunghe file (in particolare per i bambini) per la carenza di specialisti. I servizi della SSR , ovviamente, saranno convenzionati con l’ASP.
Cantieri di lavoro. Centro per l'impiego di Lipari pubblica bando
Riprendiamo dalla pagina fb del presidente del consiglio comunale di Lipari, Giacomo Biviano e pubblichiamo:
sabato 19 maggio 2018
Galleria e pericoli. Sopralluogo dei vigili del fuoco
Un sopralluogo è stato effettuato in prima serata dai vigili del fuoco di Lipari nella galleria di Monterosa, stante la situazione di "precarietà" segnalata da diversi cittadini.
I pompieri, constata la situazione di potenziale pericolo, si sono messi in contatto con gli organismi comunale affinchè intervenissero.
I pompieri, constata la situazione di potenziale pericolo, si sono messi in contatto con gli organismi comunale affinchè intervenissero.
Come eravamo: Mazara-CS. Lipari - "Sfida" con grande lealtà tra gli amici Merrina e Monteleone (articolo e foto)
Gli amanti della storia del calcio eoliano, così come i tifosi del grande CS Lipari, ricorderanno come il bomber Bartolo Merrina, dopo aver indossato la casacca rosso-blu liparese, vestì la maglia del Mazara.
In considerazione del fatto che Lipari e Mazara in quella stagione calcistica erano nello stesso girone ne derivò il fatto che il compianto Merrina si trovò ad affrontare i suoi ex compagni del Lipari.
E direttamente, cosa non da poco, considerando i loro ruoli in campo, il grande amico Franchino Monteleone.
Un duello (immortalato nella foto) nel quale entrambi non si tirarono mai indietro, maschio ma mai violento, all'insegna della grande lealtà che li ha sempre contraddistinti. E alla fine abbracciati, uniti, incardinati in quell'amicizia che andava al di la delle maglie.
Cosa che oggi dovrebbe fare riflettere molti..e non solo nel calcio
Domani sfilata bianconera a Lipari e poi grande festa a Marina Corta
Peppe Giunta (Tonno Beach) porta a conoscenza che domani a Lipari si terrà la sfilata per festeggiare lo scudetto conquistato dalla Juve.
A seguire a Marina Corta, grande festa e....mancia mancia
A seguire a Marina Corta, grande festa e....mancia mancia
Doppio pericolo in galleria. La segnalazione
Gent.mo Direttore,
vorrei segnalare, attraverso il tuo giornale, che nella galleria, pochi metri dopo l'ingresso lato Canneto, c'è una parte di asfalto e manto stradale ancora dissestato e una lastra di acciaio non fissata che ad ogni passaggio di auto o mezzi pesanti si muove pericolosamente e potrebbe causare grave pericolo soprattutto per i mezzi a due ruote in transito. Chiediamo a chi ne ha la competenza, di provvedere il prima possibile alla soluzione del problema almeno ponendo adeguata segnalazione secondo le normative di legge.
Grazie.
Francesco Coscione
vorrei segnalare, attraverso il tuo giornale, che nella galleria, pochi metri dopo l'ingresso lato Canneto, c'è una parte di asfalto e manto stradale ancora dissestato e una lastra di acciaio non fissata che ad ogni passaggio di auto o mezzi pesanti si muove pericolosamente e potrebbe causare grave pericolo soprattutto per i mezzi a due ruote in transito. Chiediamo a chi ne ha la competenza, di provvedere il prima possibile alla soluzione del problema almeno ponendo adeguata segnalazione secondo le normative di legge.
Grazie.
Francesco Coscione
I nostri auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Claudio Merlino, Bartolo Basile, Carmelo Armeli, Daniela Rita Schepis, Alessia Cafarella, Grazia Cappadona, Antonio Giovenco, Vincenza Silvestri, Luca Caruso, Lucio Mollica
Come eravamo: Quando giocavano a pallavolo
Chi si riconosce in questa foto o riconosce altri? Ce lo dica per mail a s.sarpi@libero.it
Confesercenti denuncia silenzio Comune di Lipari su Cosap e tassa occupazione suolo pubblico
COMUNICATO CONFESERCENTI
Con ben due istanze inoltrate al Comune di Lipari tramite posta elettronica certificata in data12 marzo e 3 maggio 2018, Confesercenti Messina ha richiesto un incontro all’Amministrazione dell’isola, al fine di discutere sul regolamento Cosap e più in generale, sulla tassa di occupazione suolo pubblico.
Dal Comune di Lipari, però, nessuna risposta. Un silenzio assordante che, con grande rammarico, ci induce a ritenere che non vi sia alcun interesse da parte degli amministratori, ad ascoltare le istanze delle categorie che rappresentiamo e, in ultima analisi, che non abbiano a cuore le sorti del commercio e dell’economia di Lipari.
Con ben due istanze inoltrate al Comune di Lipari tramite posta elettronica certificata in data12 marzo e 3 maggio 2018, Confesercenti Messina ha richiesto un incontro all’Amministrazione dell’isola, al fine di discutere sul regolamento Cosap e più in generale, sulla tassa di occupazione suolo pubblico.
Dal Comune di Lipari, però, nessuna risposta. Un silenzio assordante che, con grande rammarico, ci induce a ritenere che non vi sia alcun interesse da parte degli amministratori, ad ascoltare le istanze delle categorie che rappresentiamo e, in ultima analisi, che non abbiano a cuore le sorti del commercio e dell’economia di Lipari.
INBAR ha premiato scuole partecipanti al concorso "Uno smartphone per amico?"
Si è concluso il 16 maggio al Palacultura, con la premiazione del concorso per le scuole “Uno smartphone per amico?”, il progetto “Educare al futuro sostenibile”, un format nazionale dell'Enea coordinato da INBAR Sezione Messina col suo Presidente Geom. Tommaso Ferrara e dall'Istituto Nazionale Bioarchitettura col suo Presidente ed esperto INBAR in monitoraggio ambientale Arch. Anna Carulli. Tale attività fa parte delle azioni del PAES del Comune di Messina poste in attuazione dal partenariato attivo dello Sportello Energia.
Il gruppo di tecnici dell'ufficio "Sevizio Energia" del dipartimento LL.PP. del Comune di Messina ha contribuito alla messa in campo delle risorse fornite dai partner dello Sportello Energia, tra i quali gli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri, il CNR e il Dipartimento di Ingegneria dell'Università di Messina.
Le attività, iniziate nel settembre scorso, hanno visto la partecipazione delle scuole Enzo Drago, Catalfamo, S. Margherita, Verona-Trento, Boer e Salvo D’Acquisto.
L’Ing. Vito Leotta, coordinatore dell’ufficio "Sevizio Energia" insieme all’Arch. Chiara Santonocito, ha espresso soddisfazione per la riuscita degli incontri formativi presso le scuole, ove si è rilevata l’attiva partecipazione degli alunni e dei referenti scolastici.
Il Dott. Paolo Morgante, ricercatore dell’Enea, ha apprezzato il lavoro dei docenti che sono riusciti a coinvolgere i ragazzi con le loro originali idee.
La Dottoressa Domenica Lucchesi dell’Arpa Messina, attraverso il progetto ambientale di divulgazione, ha messo in atto interventi di monitoraggio ambientale con l’ausilio di tecnici che hanno installato delle centraline per la raccolta di dati.
Le fasi sperimentali hanno permesso di far leggere agli studenti, con l'ausilio dei tecnici Arpa ed Inbar, le misure dei campi elettromagnetici.
Attivo, nella seconda fase, anche il Cnr Itae di Messina, che ha aperto le porte agli studenti al fine di far loro conoscere il funzionamento delle energie rinnovabili e le possibili applicazioni sugli smartphone.
Coinvolto, infine, il dipartimento di ingegneria di Messina con l'Ing Raffaella Lione che ha attivato con i suoi studenti attività di tutoraggio.
L'evento conclusivo del Palacultura è stato moderato dal giornalista Gigi Cartagenova, Vice presidente della Sezione INBAR di Messina.
Il gruppo di tecnici dell'ufficio "Sevizio Energia" del dipartimento LL.PP. del Comune di Messina ha contribuito alla messa in campo delle risorse fornite dai partner dello Sportello Energia, tra i quali gli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri, il CNR e il Dipartimento di Ingegneria dell'Università di Messina.
Le attività, iniziate nel settembre scorso, hanno visto la partecipazione delle scuole Enzo Drago, Catalfamo, S. Margherita, Verona-Trento, Boer e Salvo D’Acquisto.
L’Ing. Vito Leotta, coordinatore dell’ufficio "Sevizio Energia" insieme all’Arch. Chiara Santonocito, ha espresso soddisfazione per la riuscita degli incontri formativi presso le scuole, ove si è rilevata l’attiva partecipazione degli alunni e dei referenti scolastici.
Il Dott. Paolo Morgante, ricercatore dell’Enea, ha apprezzato il lavoro dei docenti che sono riusciti a coinvolgere i ragazzi con le loro originali idee.
La Dottoressa Domenica Lucchesi dell’Arpa Messina, attraverso il progetto ambientale di divulgazione, ha messo in atto interventi di monitoraggio ambientale con l’ausilio di tecnici che hanno installato delle centraline per la raccolta di dati.
Le fasi sperimentali hanno permesso di far leggere agli studenti, con l'ausilio dei tecnici Arpa ed Inbar, le misure dei campi elettromagnetici.
Attivo, nella seconda fase, anche il Cnr Itae di Messina, che ha aperto le porte agli studenti al fine di far loro conoscere il funzionamento delle energie rinnovabili e le possibili applicazioni sugli smartphone.
Coinvolto, infine, il dipartimento di ingegneria di Messina con l'Ing Raffaella Lione che ha attivato con i suoi studenti attività di tutoraggio.
L'evento conclusivo del Palacultura è stato moderato dal giornalista Gigi Cartagenova, Vice presidente della Sezione INBAR di Messina.
venerdì 18 maggio 2018
Messaggi del corpo e rimedi energetici. I.Dee organizza incontro per domani con Maria Lanzone
Sabato 19 maggio alle ore 18,30 nella sala del Centro Sociale Comunale di Lipari (ex Saletta delle Lettere) si terrà un incontro con la ricercatrice olistica Maria Lanzone, esperta di naturopatia e cromoterapia.
L'argomento trattato, Messaggi del corpo e rimedi energetici, riguarderà essenzialmente i metodi alternativi di auto-guarigione.
L'iniziativa è promossa dall'Associazione Culturale I.Dee, con la collaborazione del Circolo Eoliano Pensionati "G. Gisabella" di Lipari.
Ingresso libero ed aperto a tutti gli interessati.
L'argomento trattato, Messaggi del corpo e rimedi energetici, riguarderà essenzialmente i metodi alternativi di auto-guarigione.
L'iniziativa è promossa dall'Associazione Culturale I.Dee, con la collaborazione del Circolo Eoliano Pensionati "G. Gisabella" di Lipari.
Ingresso libero ed aperto a tutti gli interessati.
Monsignor Accolla in visita pastorale a Ginostra. "Pace e serenità in luogo ideale per parco della meditazione"
Gioia e grande commozione oggi a Ginostra per la visita pastorale di Monsignor Giovanni Accolla alla piccola comunità del borgo dell’isola di Stromboli. L’ultima visita di un Vescovo, Monsignor Giovanni Marra, risaliva al lontano 2003.
L’Arcivescovo di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela è giunto a Ginostra, intorno alle 09 e 30, con un gommone proveniente da Stromboli, unitamente a Don Lio Raffaele e Don Giovanni Longo. Al suo sbarco nello scalo Pertuso, il porto più piccolo del mondo, vi era ad attenderlo una delegazione di ginostresi, l’assessore Davide Merenda, il comandante del Circomare Lipari, Francesco Principale e il comandante della stazione carabinieri di Stromboli, Salvino Antioco. L’Arcivescovo, dopo la colazione al bar- ristorante di Petrusa, ha poi raggiunto la piccola chiesetta di San Vincenzo Ferreri dove a portargli il saluto dell’amministrazione comunale è intervenuto l’assessore Merenda.
Il benvenuto dei ginostresi è arrivato attraverso Mario Lo Schiavo, veterano di mille battaglie in favore della sua comunità, il quale nell’evidenziare come per Ginostra fosse “un giorno di festa” ha sottolineato come la visita coincidesse con l’ultimazione dei lavori di restauro della facciata e del campanile “resi possibili grazie all’impegno di chi nell’effettuazione di questi lavori ci ha sempre creduto e grazie ai fondi donati, attraverso l’associazione “AttivaStromboli”, da cittadini, anche residenti all’estero. Un primo passo per ridare dignità a questa chiesa dove necessita, indispensabilmente, un intervento di ristrutturazione all’interno e nella canonica”.
Il geometra Bartolo Profilio ha, invece, illustrato l’intervento che è stato effettuato.
L’Arcivescovo, che ha avuto modo di verificare lo stato delle cose, ha promesso il suo impegno. Egli ha avuto parole di grande apprezzamento per i luoghi e ha promesso di farvi ritorno in estate. Parlando della pace e della serenità che ha “toccato con mano” nel piccolo borgo, ha evidenziato come “Ginostra sarebbe l’ideale per un parco della meditazione per sacerdoti e teologi”.
Dopo la preghiera, la benedizione della facciata e un rinfresco offerto dalla collettività ginostrese, organizzato da Marialinda Merlino nel terrazzo antistante la chiesa, l’Arcivescovo è ripartito, a bordo della motovedetta della Guardia Costiera, per raggiungere Panarea dove somministrerà la Cresima.
Nelle foto che seguono alcuni momenti della visita pastorale di Mons. Accolla a Ginostra
IL TESTO DEL SALUTO PORTATO DA MARIO LO SCHIAVO A NOME DEI GINOSTRESI:
Uno stralcio video dell'intervento di Lo Schiavo:
L’Arcivescovo di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela è giunto a Ginostra, intorno alle 09 e 30, con un gommone proveniente da Stromboli, unitamente a Don Lio Raffaele e Don Giovanni Longo. Al suo sbarco nello scalo Pertuso, il porto più piccolo del mondo, vi era ad attenderlo una delegazione di ginostresi, l’assessore Davide Merenda, il comandante del Circomare Lipari, Francesco Principale e il comandante della stazione carabinieri di Stromboli, Salvino Antioco. L’Arcivescovo, dopo la colazione al bar- ristorante di Petrusa, ha poi raggiunto la piccola chiesetta di San Vincenzo Ferreri dove a portargli il saluto dell’amministrazione comunale è intervenuto l’assessore Merenda.
Il benvenuto dei ginostresi è arrivato attraverso Mario Lo Schiavo, veterano di mille battaglie in favore della sua comunità, il quale nell’evidenziare come per Ginostra fosse “un giorno di festa” ha sottolineato come la visita coincidesse con l’ultimazione dei lavori di restauro della facciata e del campanile “resi possibili grazie all’impegno di chi nell’effettuazione di questi lavori ci ha sempre creduto e grazie ai fondi donati, attraverso l’associazione “AttivaStromboli”, da cittadini, anche residenti all’estero. Un primo passo per ridare dignità a questa chiesa dove necessita, indispensabilmente, un intervento di ristrutturazione all’interno e nella canonica”.
Il geometra Bartolo Profilio ha, invece, illustrato l’intervento che è stato effettuato.
L’Arcivescovo, che ha avuto modo di verificare lo stato delle cose, ha promesso il suo impegno. Egli ha avuto parole di grande apprezzamento per i luoghi e ha promesso di farvi ritorno in estate. Parlando della pace e della serenità che ha “toccato con mano” nel piccolo borgo, ha evidenziato come “Ginostra sarebbe l’ideale per un parco della meditazione per sacerdoti e teologi”.
Dopo la preghiera, la benedizione della facciata e un rinfresco offerto dalla collettività ginostrese, organizzato da Marialinda Merlino nel terrazzo antistante la chiesa, l’Arcivescovo è ripartito, a bordo della motovedetta della Guardia Costiera, per raggiungere Panarea dove somministrerà la Cresima.
Nelle foto che seguono alcuni momenti della visita pastorale di Mons. Accolla a Ginostra
IL TESTO DEL SALUTO PORTATO DA MARIO LO SCHIAVO A NOME DEI GINOSTRESI:
Uno stralcio video dell'intervento di Lo Schiavo:
Megaparcheggio. Per le casse del Comune di Lipari potrebbe arrivare una vera e propria stangata nel contenzioso con l'ex gestore
Non c’è pace per le casse del Comune di Lipari dalle quali potrebbe uscire una maxi- cifra destinata alla “Società Consortile Parcheggi Lipari” che, in passato, ha gestito il megaparcheggio di via Torrente Cappuccini. E’ pendente, infatti, davanti al tribunale di Barcellona, un ricorso di questa società tendente ad ottenere il recupero di un credito maturato nei confronti del maggior Comune eoliano per veicoli sequestrati e depositati all’interno della struttura.
Come si ricorderà su questa questione, grazie all’impegno del vice – sindaco Gaetano Orto, si era arrivati ad una transazione. Dai richiesti 400.000,00 euro, più spese legali, la transazione consentì di arrivare a 204.000,00 euro, con un più che evidente “risparmio” per l’Ente. Il consiglio comunale, però, chiamato nell’aprile del 2017 a deliberare su quello che era un debito fuori bilancio, non si determinò a tal proposito, motivo per cui si è arrivati all’attuale stato di fatto.
La situazione, tra l’altro, appare peggiorata rispetto al passato.
Agli atti del tribunale, infatti, vi è una perizia stilata dalla dottoressa Carmela Anania, CTU incaricato dal giudice, che avrebbe quantificato in notevole rialzo le spettanze che il Comune di Lipari dovrebbe alla società consortile. Trapela una cifra che andrebbe ben oltre i 600.000,00 euro.
L’amministrazione Giorgianni, dal suo canto, si è regolarmente costituita in giudizio con l’avvocato Andrea Torre, incaricato con determina del sindaco Marco Giorgianni.
Al professionista sarà affiancato quale Consulente tecnico di parte il dottor Domenico Russo, “professionista – si legge nella proposta di determinazione redatta dal responsabile amministrativo dell’Ufficio legale dell’Ente – particolarmente a conoscenza di tutta la vicenda, dallo stesso attenzionata sin dall’epoca in cui rivestiva la carica di Dirigente del Quarto settore di questo Comune”.
Come si ricorderà su questa questione, grazie all’impegno del vice – sindaco Gaetano Orto, si era arrivati ad una transazione. Dai richiesti 400.000,00 euro, più spese legali, la transazione consentì di arrivare a 204.000,00 euro, con un più che evidente “risparmio” per l’Ente. Il consiglio comunale, però, chiamato nell’aprile del 2017 a deliberare su quello che era un debito fuori bilancio, non si determinò a tal proposito, motivo per cui si è arrivati all’attuale stato di fatto.
La situazione, tra l’altro, appare peggiorata rispetto al passato.
Agli atti del tribunale, infatti, vi è una perizia stilata dalla dottoressa Carmela Anania, CTU incaricato dal giudice, che avrebbe quantificato in notevole rialzo le spettanze che il Comune di Lipari dovrebbe alla società consortile. Trapela una cifra che andrebbe ben oltre i 600.000,00 euro.
L’amministrazione Giorgianni, dal suo canto, si è regolarmente costituita in giudizio con l’avvocato Andrea Torre, incaricato con determina del sindaco Marco Giorgianni.
Al professionista sarà affiancato quale Consulente tecnico di parte il dottor Domenico Russo, “professionista – si legge nella proposta di determinazione redatta dal responsabile amministrativo dell’Ufficio legale dell’Ente – particolarmente a conoscenza di tutta la vicenda, dallo stesso attenzionata sin dall’epoca in cui rivestiva la carica di Dirigente del Quarto settore di questo Comune”.
LE DONNE DI SICILIA SI INCONTRANO ALLE EOLIE LIPARI 18-20 MAGGIO 2018
Nella meravigliosa cornice di Lipari, si terrà dal 18 al 20 Maggio, una conferenza organizzata da una rete di donne attive, imprenditrici e amiche attente alle sfide di oggi, per il lancio di una rete di donne delle isole siciliane.
L’obiettivo è quello di condividere le esperienze e cogliere la sfida di promuovere e sostenere tutte le donne che si vogliono mettere in gioco. Tra le tante presenze elenchiamo:
DANIELA BAGLIERI Presidente del CDA dell’aeroporto di Catania,
MARIA TERESA DI BLASI, funzionario soprintendenza di Catania
MICHELA STANCHERIS esperto al turismo delle Isole Eolie
ANNA QUARTARONE, imprenditrice
LAURA PISTORIO, psicologa e psicoterapeuta
MARTINA CARUSO la più giovane Chef stellata d’Italia
VALERIA MESSINA giovane affermata professionista nel settore dei grani antichi siciliani
ROSALBA CHIRIELEISON, consulente start up d’impresa
IRENE PASCOTTO, Direttrice Residenza Universitaria RUME/ARCES
LAURA ANELLO, ideatrice delle “Vie dei tesori” di Palermo
Sarà un momento di condivisione e di lancio di una rete che intende crescere ed unire tante donne che si sono distinte e vorranno condividere le loro professionalità con altre donne . Si tratta del primo congresso della rete delle donne delle isole che in questa occasione tratterà di enogastronomia e cultura con rappresentanti di tutte le categorie.
DANIELA BAGLIERI Presidente del CDA dell’aeroporto di Catania,
MARIA TERESA DI BLASI, funzionario soprintendenza di Catania
MICHELA STANCHERIS esperto al turismo delle Isole Eolie
ANNA QUARTARONE, imprenditrice
LAURA PISTORIO, psicologa e psicoterapeuta
MARTINA CARUSO la più giovane Chef stellata d’Italia
VALERIA MESSINA giovane affermata professionista nel settore dei grani antichi siciliani
ROSALBA CHIRIELEISON, consulente start up d’impresa
IRENE PASCOTTO, Direttrice Residenza Universitaria RUME/ARCES
LAURA ANELLO, ideatrice delle “Vie dei tesori” di Palermo
Sarà un momento di condivisione e di lancio di una rete che intende crescere ed unire tante donne che si sono distinte e vorranno condividere le loro professionalità con altre donne . Si tratta del primo congresso della rete delle donne delle isole che in questa occasione tratterà di enogastronomia e cultura con rappresentanti di tutte le categorie.
I nostri auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno ad Elisabetta Paino, Giuseppe Finocchiaro, Teresa Tarano, Roberto Munafo, Romina Lazzaro, Angela Podetti, Antonio Passeri, Graziella Fabro, Angy Ferlazzo, Giovanni Martello, Peppe Caridi
Lipari, per accedere alla ZTL occorre il pass. Chi può richiederlo. A breve attivazione telecamere
Riportiamo a seguire la parte dell'ordinanza 48/18 che elenca i soggetti ai quali potrà essere rilasciato il pass
Truffa dei due euro: attenzione al resto in monete (da QuiFinanza)
Continua a circolare la truffa dei 2 euro, diffusa soprattutto in città con una grande affluenza di turisti, come Napoli e Milano. A lanciare l’allarme è ancora una volta Federconsumatori, che invita a prestare massima attenzione soprattutto nel momento in cui si riceve il resto in cassa: a volte è infatti possibile ricevere in resto monete straniere di bassissimo valore al posto della moneta da due euro.
Ma un occhio di riguardo va prestato anche se si usano distributori automatici vecchi perché le macchine non sempre distinguono le monete.
ATTENZIONE A QUESTE MONETE – Le monete più utilizzate per la truffa sono i 10 bath provenienti dalla Thailandia. Questo tipo di moneta ha un valore pari a 25 centesimi italiani, ma la sua forma è molto simile a quella dei due euro. La maggior parte dei distributori automatici, almeno quelli più obsoleti, non sarebbe neanche in grado di distinguere tra le due monete, molto simili per lega, colore e composizione, ma dal valore decisamente diverso.
Attenzione anche agli scellini del Kenya: in questo caso, chi avrà la sfortuna di riceverli al posto dei due euro come resto, si ritroverà in mano una moneta dal valore di 20 centesimi.
IL MONITO DI FEDERCONSUMATORI – Federconsumatori consiglia di “stare molto attenti quando si fanno gli scambi di denaro e di valutare bene il resto, soprattutto in prossimità dei centri interessati da un grande afflusso di stranieri e turisti, perché è più facile che si verifichino truffe o errori”.
Ma un occhio di riguardo va prestato anche se si usano distributori automatici vecchi perché le macchine non sempre distinguono le monete.
ATTENZIONE A QUESTE MONETE – Le monete più utilizzate per la truffa sono i 10 bath provenienti dalla Thailandia. Questo tipo di moneta ha un valore pari a 25 centesimi italiani, ma la sua forma è molto simile a quella dei due euro. La maggior parte dei distributori automatici, almeno quelli più obsoleti, non sarebbe neanche in grado di distinguere tra le due monete, molto simili per lega, colore e composizione, ma dal valore decisamente diverso.
Attenzione anche agli scellini del Kenya: in questo caso, chi avrà la sfortuna di riceverli al posto dei due euro come resto, si ritroverà in mano una moneta dal valore di 20 centesimi.
IL MONITO DI FEDERCONSUMATORI – Federconsumatori consiglia di “stare molto attenti quando si fanno gli scambi di denaro e di valutare bene il resto, soprattutto in prossimità dei centri interessati da un grande afflusso di stranieri e turisti, perché è più facile che si verifichino truffe o errori”.
REGIONE: FIRMATO CONTRATTO DI SERVIZIO CON TRENITALIA
Un sistema ferroviario rimodernato, nuovi treni e una maggiore qualità e puntualità dei mezzi. È quanto prevede il nuovo contratto di servizio tra la Regione Siciliana e Trenitalia, il primo a essere sottoscritto dopo il passaggio delle competenze del trasporto ferroviario dallo Stato alla Regione. Il contratto di durata decennale ha un valore di 1,2 miliardi di euro e prevede il potenziamento delle infrastrutture, con una maggiore frequenza nelle aree urbane e una maggiore velocità per i servizi regionali a lungo raggio per collegare i principali centri regionali.
“Trenitalia - afferma il presidente della Regione, Nello Musumeci - ha capito adesso di avere nel governo regionale un interlocutore serio e credibile con il quale confrontarsi. Il sistema ferroviario attuale non funziona e ne siamo tutti consapevoli. Dobbiamo recuperare tantissimo terreno perduto sulla qualità della rete, sulle infrastrutture e sull'efficienza del servizio. Possiamo e dobbiamo farlo. Questo contratto rappresenta il primo passo verso lo sviluppo del sistema ferroviario siciliano. In quattro mesi, il mio governo ha fatto più di quello che non si è fatto negli anni precedenti e siamo solo all'inizio. Nei prossimi giorni incontrerò i vertici di Rfi per sapere quali programmi di investimento hanno previsto sulla Sicilia".
Oltre all’acquisto di sei treni Jazz, già in uso dal 2016, saranno acquistati altri ventisei treni elettrici e diciassette diesel. Grazie a questi nuovi mezzi e con i quaranta ‘Minuetto’ già in asset, si avrà una riduzione dell’età media dei rotabili che passerà dai ventidue anni attuali agli otto nel 2021. Inoltre, dal 2021 saranno immessi due ulteriori Minuetto diesel. Un sostanziale incremento di mezzi, da 370 nel 2017 a 470 nel 2021, e un miglioramento della qualità del servizio, porteranno sempre più viaggiatori a preferire il trasporto su treno rispetto all’uso di mezzi privati.
“Dobbiamo tornare - continua il governatore- a privilegiare il trasporto ferroviario, non per penalizzare quello su strada, ma perché i due sistemi possano finalmente integrarsi e non farsi concorrenza. Non servono nuove tratte ferroviarie, quelle esistenti se sufficientemente ammodernate, potenziate e messe in sicurezza possono entrare in una logica di sistema di mobilità integrato. È un percorso complicato, ma se ci sono riuscite altre Regioni possiamo farlo anche noi”.
Il contratto prevede un ulteriore investimento a carico di Trenitalia per il revamping, ovvero il rinnovo del materiale rotabile, per 23,2 milioni di euro, oltre a 6 milioni di euro da impiegare in infrastrutture tecnologiche e informatiche.
I sei treni Jazz saranno infatti dotati di connessione wi-fi gratuita entro il primo gennaio 2019. Tutti i treni acquistati dalla Regione avranno tale dotazione (tranne i cinque treni per i quali la gara bandita nel 2013 non prevedeva tale opzione). Nel corso 2019 sarà inoltre avviato un progetto di upgrade dei Minuetto, per il rinnovo dei sistemi di informazione a bordo, nell’ambito del quale sarà inserito anche il wi-fi. Entro il 2018 sarà estesa alla Sicilia l’app «Smart Caring» attraverso la quale i pendolari potranno registrarsi e ricevere in tempo reale informazioni sulla circolazione di quattro treni in contemporanea.
“È stato un impegno non indifferente - spiega l’assessore regionale alla Mobilità e Infrastrutture, Marco Falcone - abbiamo chiesto a Trenitalia un impegno assolutamente significativo su tre elementi: sicurezza, comfort per i viaggiatori e puntualità. Sono questi i punti, non negoziabili, dai quali siamo partiti. Daremo tutto il supporto necessario, ma Trenitalia deve garantire a tutti i viaggiatori, non solo siciliani, questi tre standard”.
Previsti altri 58 milioni di euro, sempre a carico di Trenitalia, per la manutenzione ciclica del materiale rotabile, l’ammodernamento degli impianti di manutenzione di Messina, Palermo e Siracusa e il loro adeguamento alle nuove caratteristiche dei treni di proprietà della Regione (per un investimento di circa 13,3 milioni di euro).
La qualità del servizio sarà misurata attraverso la definizione di una pluralità di standard (puntualità e regolarità; offerta posti e composizione; climatizzazione/riscaldamento; pulizia; informazione a terra; informazione e comunicazione a bordo; accoglienza a bordo; servizi di vendita; Wi-Fi) e correlate penali che potranno essere utilizzate dalla Regione per la compensazione dell’utenza abituale per i disagi dovuti a disservizi, per bonus ai clienti abbonati, per iniziative a favore degli utenti e comunque per il miglioramento del servizio di trasporto su ferro. Per la valutazione degli standard di qualità dei servizi erogati saranno coinvolte le associazioni dei consumatori, dei passeggeri e delle persone a mobilità ridotta e con disabilità, attraverso verifiche annuali.
“Trenitalia - afferma il presidente della Regione, Nello Musumeci - ha capito adesso di avere nel governo regionale un interlocutore serio e credibile con il quale confrontarsi. Il sistema ferroviario attuale non funziona e ne siamo tutti consapevoli. Dobbiamo recuperare tantissimo terreno perduto sulla qualità della rete, sulle infrastrutture e sull'efficienza del servizio. Possiamo e dobbiamo farlo. Questo contratto rappresenta il primo passo verso lo sviluppo del sistema ferroviario siciliano. In quattro mesi, il mio governo ha fatto più di quello che non si è fatto negli anni precedenti e siamo solo all'inizio. Nei prossimi giorni incontrerò i vertici di Rfi per sapere quali programmi di investimento hanno previsto sulla Sicilia".
Oltre all’acquisto di sei treni Jazz, già in uso dal 2016, saranno acquistati altri ventisei treni elettrici e diciassette diesel. Grazie a questi nuovi mezzi e con i quaranta ‘Minuetto’ già in asset, si avrà una riduzione dell’età media dei rotabili che passerà dai ventidue anni attuali agli otto nel 2021. Inoltre, dal 2021 saranno immessi due ulteriori Minuetto diesel. Un sostanziale incremento di mezzi, da 370 nel 2017 a 470 nel 2021, e un miglioramento della qualità del servizio, porteranno sempre più viaggiatori a preferire il trasporto su treno rispetto all’uso di mezzi privati.
“Dobbiamo tornare - continua il governatore- a privilegiare il trasporto ferroviario, non per penalizzare quello su strada, ma perché i due sistemi possano finalmente integrarsi e non farsi concorrenza. Non servono nuove tratte ferroviarie, quelle esistenti se sufficientemente ammodernate, potenziate e messe in sicurezza possono entrare in una logica di sistema di mobilità integrato. È un percorso complicato, ma se ci sono riuscite altre Regioni possiamo farlo anche noi”.
Il contratto prevede un ulteriore investimento a carico di Trenitalia per il revamping, ovvero il rinnovo del materiale rotabile, per 23,2 milioni di euro, oltre a 6 milioni di euro da impiegare in infrastrutture tecnologiche e informatiche.
I sei treni Jazz saranno infatti dotati di connessione wi-fi gratuita entro il primo gennaio 2019. Tutti i treni acquistati dalla Regione avranno tale dotazione (tranne i cinque treni per i quali la gara bandita nel 2013 non prevedeva tale opzione). Nel corso 2019 sarà inoltre avviato un progetto di upgrade dei Minuetto, per il rinnovo dei sistemi di informazione a bordo, nell’ambito del quale sarà inserito anche il wi-fi. Entro il 2018 sarà estesa alla Sicilia l’app «Smart Caring» attraverso la quale i pendolari potranno registrarsi e ricevere in tempo reale informazioni sulla circolazione di quattro treni in contemporanea.
“È stato un impegno non indifferente - spiega l’assessore regionale alla Mobilità e Infrastrutture, Marco Falcone - abbiamo chiesto a Trenitalia un impegno assolutamente significativo su tre elementi: sicurezza, comfort per i viaggiatori e puntualità. Sono questi i punti, non negoziabili, dai quali siamo partiti. Daremo tutto il supporto necessario, ma Trenitalia deve garantire a tutti i viaggiatori, non solo siciliani, questi tre standard”.
Previsti altri 58 milioni di euro, sempre a carico di Trenitalia, per la manutenzione ciclica del materiale rotabile, l’ammodernamento degli impianti di manutenzione di Messina, Palermo e Siracusa e il loro adeguamento alle nuove caratteristiche dei treni di proprietà della Regione (per un investimento di circa 13,3 milioni di euro).
La qualità del servizio sarà misurata attraverso la definizione di una pluralità di standard (puntualità e regolarità; offerta posti e composizione; climatizzazione/riscaldamento; pulizia; informazione a terra; informazione e comunicazione a bordo; accoglienza a bordo; servizi di vendita; Wi-Fi) e correlate penali che potranno essere utilizzate dalla Regione per la compensazione dell’utenza abituale per i disagi dovuti a disservizi, per bonus ai clienti abbonati, per iniziative a favore degli utenti e comunque per il miglioramento del servizio di trasporto su ferro. Per la valutazione degli standard di qualità dei servizi erogati saranno coinvolte le associazioni dei consumatori, dei passeggeri e delle persone a mobilità ridotta e con disabilità, attraverso verifiche annuali.
WiFi4EU, al via le domande dei Comuni per internet gratis, finanziato dalla Commissione Ue
Il Ragionier Roberto Piemonte ci segnala:
Si è aperto mercoledì scorso il primo invito a presentare le domande per i Comuni interessati al piano della Commissione Ue da 120 milioni di euro che punta a dotare 8mila enti in tutta Europa di wi-fi gratuito negli spazi pubblici. Il progetto WiFi4EU è destinato ai cittadini dell'Ue e ai visitatori e permetterà loro di accedere gratuitamente a connessioni Wi-Fi in luoghi pubblici come parchi, piazze, edifici pubblici, biblioteche e centri sanitari nell'Unione.
Il progetto ha visto una prima fase di "registrazione" iniziata il 20 marzo in cui gli enti hanno dovuto appunto registrarsi sul portale. Fino a oggi si sono registrati oltre 17.000 Comuni.
Nel corso dell'estate la Commissione Ue annuncerà i primi 1000 vincitori dei fondi: saranno almeno 15 per ognuno dei 28 Paesi Ue.
I Comuni saranno selezionati in base all'ordine di presentazione delle domande. Per garantire una distribuzione geografica equilibrata tra gli Stati membri, ogni paese potrà ricevere un minimo di 15 e un massimo di 95 buoni. Si tratta del primo dei cinque inviti che saranno pubblicati fino al 2020.
Il piano di finanziamento
I buoni WiFi4EU di 15.000 euro coprono i costi delle attrezzature e delle installazioni degli hotspot Wi-Fi che soddisfano i requisiti definiti nel testo dell'invito e nella convenzione di sovvenzione che sarà firmata con i comuni selezionati. Questi ultimi sosterranno i costi della connettività (abbonamento a internet), del funzionamento e della manutenzione delle apparecchiature per almeno 3 anni. Il Comune si farà carico anche dei costi relativi alla procedura di gara d'appalto (compresa l'elaborazione del capitolato d'oneri), della messa a punto della necessaria connettività backhaul (ad esempio l'estensione delle reti) o delle attrezzature aggiuntive non direttamente pertinenti agli hotspot .
Il progetto ha visto una prima fase di "registrazione" iniziata il 20 marzo in cui gli enti hanno dovuto appunto registrarsi sul portale. Fino a oggi si sono registrati oltre 17.000 Comuni.
Nel corso dell'estate la Commissione Ue annuncerà i primi 1000 vincitori dei fondi: saranno almeno 15 per ognuno dei 28 Paesi Ue.
I Comuni saranno selezionati in base all'ordine di presentazione delle domande. Per garantire una distribuzione geografica equilibrata tra gli Stati membri, ogni paese potrà ricevere un minimo di 15 e un massimo di 95 buoni. Si tratta del primo dei cinque inviti che saranno pubblicati fino al 2020.
Il piano di finanziamento
I buoni WiFi4EU di 15.000 euro coprono i costi delle attrezzature e delle installazioni degli hotspot Wi-Fi che soddisfano i requisiti definiti nel testo dell'invito e nella convenzione di sovvenzione che sarà firmata con i comuni selezionati. Questi ultimi sosterranno i costi della connettività (abbonamento a internet), del funzionamento e della manutenzione delle apparecchiature per almeno 3 anni. Il Comune si farà carico anche dei costi relativi alla procedura di gara d'appalto (compresa l'elaborazione del capitolato d'oneri), della messa a punto della necessaria connettività backhaul (ad esempio l'estensione delle reti) o delle attrezzature aggiuntive non direttamente pertinenti agli hotspot .
La realizzazione
I vincitori dei voucher avranno tempo 18 mesi per installare il wifi gratuito tramite società tlc e fornitori internet di loro scelta e nei luoghi pubblici di loro scelta. Internet dovrà avere una velocità di almeno 30Mbps e dovrà essere disponibile almeno per tre anni, non dovrà essere necessario raccogliere dati personali per utilizzarlo. La zona coperta non deve essere già beneficiaria di progetti simili. A questo primo bando faranno seguito altre quattro procedure che saranno spalmati sui prossimi due anni, di un valore pari all'8% sui 120 milioni di euro totali Ue messi a disposizione per il programma WiFi4EU.
I vincitori dei voucher avranno tempo 18 mesi per installare il wifi gratuito tramite società tlc e fornitori internet di loro scelta e nei luoghi pubblici di loro scelta. Internet dovrà avere una velocità di almeno 30Mbps e dovrà essere disponibile almeno per tre anni, non dovrà essere necessario raccogliere dati personali per utilizzarlo. La zona coperta non deve essere già beneficiaria di progetti simili. A questo primo bando faranno seguito altre quattro procedure che saranno spalmati sui prossimi due anni, di un valore pari all'8% sui 120 milioni di euro totali Ue messi a disposizione per il programma WiFi4EU.
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