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venerdì 4 novembre 2022
Giacomantonio: Eolie siano isole della misericordia e della speranza
Auguri di...
giovedì 3 novembre 2022
Milazzo. Percepiva indennità da cieco assoluto ma ci vedeva benissimo. Smascherato dai carabinieri, 190milaeuro l'importo percepito indebitamente
I Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno deferito in stato di libertà una persona per truffa aggravata ai danni dello Stato. Nell’ambito delle verifiche sul territorio dei percettori di indennità erogate a domanda, i militari della Stazione Carabinieri di Milazzo hanno individuato una persona che, dal 1994 ad oggi, ha beneficiato ininterrottamente dell’indennità di accompagnamento per invalidi civili ciechi assoluti, percependo illegalmente un importo mensile di oltre novecento euro.
I Carabinieri hanno infatti accertato come l’uomo svolgesse le attività quotidiane in modo del tutto incompatibile con l’asserita condizione di cecità assoluta. In particolare è stata constatata la totale autonomia dei movimenti, la puntuale individuazione degli interlocutori nelle conversazioni con altre persone, l’utilizzo e la consultazione del telefono cellulare, gli agevoli spostamenti su percorsi pedonali, anche accidentati, con presenza di marciapiedi e scale, l’attraversamento della strada alla presenza di traffico veicolare, l’utilizzo senza alcuna difficoltà di macchinette distributrici di bevande.
La persona è stata deferita in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto e contestualmente, è stata data esecuzione al decreto di sequestro preventivo emesso dall’Ufficio dei G.I.P. del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto per una somma superiore ai centonovantamila euro, equivalente a quanto percepito indebitamente dal 1994 ad oggi.
Calcio - Prima Categoria. Lipari: Squalificati per 2 turni D'Ambra e sino al 15 novembre mister Riganò
A seguito della gara di domenica scorsa il giudice sportivo della Lega Sicula ha squalificato per quanto concerne il Lipari: per due turni D'Ambra e sino al 15 novembre mister Massimo Riganò.
Entrambi erano stati espulsi
Posticipati termini della gara per i collegamenti ro-ro tra Sicilia e isole minori
Il procedimento – giunto alla terza edizione, dopo che anche l’ultima si era conclusa con un nulla di fatto – prevedeva inizialmente che questa fosse fissata all’11 novembre, termine ora slittato al successivo 22 novembre.
La decisione del rinvio è stata presa a seguito di una richiesta di differimento presentata da un operatore, ma anche in considerazione della necessità da parte della Regione di mettere mano al bando, rettificando in particolare l’allegato relativo alle condizioni minime di qualità dei servizi, nonché quelli relativi alle le regole per la redazione del Pef e lo schema Pef In Navi.
Il nuovo bando per il servizio pubblico di trasporto via mare per mezzo di navi ro-ro tra la Sicilia e le sue isole minori, del valore complessivo di 129 milioni di euro, era stato pubblicato nei giorni scorsi, dopo che la precedente gara, indetta lo scorso aprile, era andata a vuoto tra lotti deserti (quelli relativi a Pantelleria e Ustica) e la dichiarazione di inammissibilità per le offerte presentate da Caronte & Tourist per i restanti, relativi alle isole Eolie alle Egadi, e a Lampedusa.
da https://www.shippingitaly.it/ F.M.
Navi ed aliscafi (23° puntata - 2 foto della Freccia del sole)
2) FRECCIA DEL SOLE, QUALCHE ANNO DOPO, A MARINA CORTA
Auguri di...
Lipari, chiusura temporanea della strada provinciale 181/Dir Porto Pignataro
Comunicato
La III Direzione “Viabilità Metropolitana” Servizio "Programmazione OO.PP. e Servizi Integrati" della Città Metropolitana di Messina ha disposto la chiusura temporanea al transito, sabato 5 novembre 2022, dalle ore 07:00 alle ore 09:30, della strada provinciale 181/Dir diramazione Porto Pignataro, nel Comune di Lipari.
mercoledì 2 novembre 2022
Sicilia: settimana decisiva per la nascita del nuovo governo
Domani alle 12 all'Ars dovrebbe tornare a riunirsi il gruppo degli eletti di Fi.
Nel gioco degli equilibri che, a caduta, può condizionare lo schema finale c'è la possibilità concreta che si giochi d'attesa fino all'ultimo istante, con Schifani individuato sempre da più parlamentari come figura di garanzia del gruppo parlamentare degli azzurri.
La priorità rimane la scelta del nome che potrebbe ricoprire il ruolo di assessore alla Salute. Tra le figure di sintesi all'universo forzista, gradito alle due anime, quella vicina a Gianfranco Micciché e la seconda ispirata da Marco Falcone, è tornato in ballo il nome di Barbara Cittadini, attuale presidente nazionale Aiop.
In occasione della prima seduta d'Aula, quella che inaugurerà la diciottesima legislatura il prossimo 10 novembre, appare quasi scontato che il governatore eletto nella coalizione di centrodestra andrà da solo e senza assessori ancora nominati, tra i banchi del governo.
L'indicazione degli assessori, infatti, secondo la nuova normativa, acquisisce effettività dopo l'insediamento del nuovo parlamento. In realtà Schifani intende dare al gesto anche un significato politico e soprattutto vuole evitare sin dalla prima seduta malpancisti e possibili elementi di conflitto. All'inizio della prossima settimana il 7 e l'8 all'Ars è prevista l'accoglienza dei deputati, con la tradizionale cerimonia : foto e kit del parlamentare. (ANSA).
Produzioni cinematografiche e audiovisive, la Regione ammette 19 progetti al cofinanziamento
«In questi anni - sottolinea il dirigente di Sicilia Film Commission, Nicola Tarantino - la Regione ha ritenuto di investire cospicue risorse nel cofinanziamento di opere cinematografiche di livello internazionale, mirando al sostegno di progetti importanti e di grande qualità, che possano costituire il veicolo promozionale di ciò che la nostra Isola può offrire ai visitatori di tutto il mondo. Un lavoro che intendiamo continuare su questo solco anche per gli anni a venire, per far sì che il brand Sicilia continui a essere uno dei più attraenti tra le regioni italiane».
Tra i “Film di produzione cinematografica/televisiva e serie tv, anche in animazione” sono state ammesse al cofinanziamento le seguenti 14 produzioni: “La stoccata vincente”, “Francesca&Giovanni”, “Indelebile”, “The end”, “Un destino migliore”, “L’amore che ho (la storia di Rosa Balistreri)”, “L’Isola (ex “Truly, madly, deeply”)”, “Il registro”, “Maredolce - Romeo e Giulietta non vivono a Brancaccio”, “Il cavaliere della strada”, “I leoni di Sicilia”, “Tina”, “Mandorlo amaro”, “Sabbia nera”. Tredici le proposte in questa categoria non ammesse al finanziamento.
Tra i “Documentari e serie tv documentarie, anche in animazione”, quattro i progetti valutati positivamente: “Opera Palermo”, “Etna - Dall’inferno al paradiso”, “Il respiro del vulcano”, “Working class hero”. Quattro, invece, quelli non finanziati.
Tra i “Cortometraggi”, infine, delle quattro proposte complessivamente valutate è stato ammesso al finanziamento solo il progetto “Luca, fuori sincrono”.
L’elenco completo delle istanze selezionate e di quelle rigettate è allegato al decreto di approvazione, consultabile a questo link.
Turismo, imprese siciliane alla Bit di Milano col sostegno della Regione
Sul sito istituzionale della Regione è stato pubblicato l'avviso di manifestazione di interesse del dipartimento del Turismo (qui il link) rivolto alle piccole e medie imprese con sede o unità produttiva locale nell'isola che svolgono la loro attività nei settori dei servizi di alloggio e ristorazione (codice ateco I 55), in quello del noleggio, dei servizi di supporto alle imprese e le agenzie di viaggio (codice ateco N 79).
Le istanze di partecipazione dovranno essere presentate entro il prossimo 14 novembre esclusivamente via pec all'indirizzo dipartimento.turismo@certmail.regione.sicilia.it
Le Eolie e la commemorazione dei defunti (a cura del dott. Giuseppe (Pino) La Greca)
Per approfondimenti:
Navi ed aliscafi (22° puntata - 3 foto dell'Eolo)
Auguri di...
KICK BOXING : Giuseppe Saltalamacchia conquista il titolo italiano classe B semi professionisti
Nell'ambito della manifestazione "The Combat Show 8", tenutasi a Messina, il liparese Giuseppe Saltalamacchia ha conquistato il titolo italiano, classe B semi professionisti, di Kick Boxing.
L'atleta, che con grande passione, determinazione e altrettanti sacrifici si sta mettendo in mostra in uno sport non certo facile, si è aggiudicato il titolo con una vittoria per ko al primo round.
Saltalamacchia si allena presso la palestra Aeolian Gym di Lipari con il maestro Gianluigi Martinucci
Come nasce la devozione per i defunti del 2 novembre e in consiste
(di Michele Giacomantonio) Nel 998 l’abate di Cluny Sant’Odilone fissa il 2 novembre come giornata del suffragio da celebrarsi in tutti i monasteri della sua congregazione. In seguito l’usanza attecchì In diverse diocesi d’Europa fino a che , a cominciare dal secolo XVI , la Chiesa ha stabilito la commemorazione di tutti i defunti come pratica universale. Ora questa pratica in qualche modo è legata all’isola di Vulcano come narra San Pier Damiano (1007-1072), benedettino, abate, dottore e cardinale di Santa Romana Chiesa, nella sua “Vita Sancti Odilonis abbatis cluniacensis et confessoris, ordinis Sancti Benedicti”( G. Iacolino, Le isole Eolie nel risveglio delle memorie sopite .Il primo millennio), Lipari, 1996,.pag.236-242):
“Un religioso oriundo della città di Rodez, ritornava da Gerusalemme. Nel mentre egli traversava quel mare che si estende dalla Sicilia sino a Tessalonica…veniva sospinto da orrendi e furiosi venti, approdarono ad un’isola, o scoglio, dove viveva tutto solo un santo servo di Dio” Conversando questo eremita chiese al religioso se sapeva di quel monastero che è detto Cluniacense e del suo abate Odilone e “quello assicurò che ne era perfettamente a conoscenza. Il religioso domandò al servo di Dio perché mai gli avesse fatta questa domanda . E l’altro rispose: Ci sono qua vicino dei luoghi dai quali fuoriescono enormi cumuli di fiamme vorticose, e in questi luoghi le anime dei malvagi sono sottoposte a diversi tormenti a seconda della qualità dei loro peccati. Ad accrescere le loro sofferenze ci sono deputati un gran numero di demonii i quali ogni giorno rinnovano le pene, e continuamente sottopongono le anime a reiterate torture. Questi diavoli io li ho spesse volte sentiti urlare con alti lamenti e piangere con voce dolente per la ragione che, con le orazioni e le elemosine di certuni che concordemente tramano contro di essi, di frequente dalle loro mani vengono strappate le anime dei condannati. Tra l’altro, questi demoni i fanno assai dure rimostranze nei confronti della comunità cluniacense e del suo abate, giacché a causa di questi vengono privati delle prede che di diritto gli appartengono. Pertanto, nel nome terribile di Dio io ti scongiuro di riferire fedelmente ai venerabili confratelli le cose che ti ho detto, e di ricordargli anche da parte mia che devono sempre più perseverare nelle elemosine e nelle orazioni, e principalmente con l’intenzione di liberare dalle mani dei demonii tutti coloro che da essi vengono tormentati, cosicché dalle quotidiane perdite ne venga pianto al nemico del genere umano e si moltiplichi l’esultanza del cielo.
Rientrato poco dopo nella sua patria, il religioso puntualmente narrò al venerabile abate e alla venerabile comunità tutto ciò che aveva udito dal racconto dell’uomo di Dio. Allora il venerabile padre Odilone emanò un generale decreto per tutti i monasteri: che come al primo di novembre, in virtù di una norma della Chiesa universale, si celebra la solennità di Tutti i Santi, così nel successivo giorno si facesse memoria di tutti coloro che dormono in Cristo con canti ed elemosine, e in primo luogo, con le Messe”.
In che consiste?
Per comprendere in che consiste la devozione per i defunti meditiamo su questa pagina del Vangelo che si leggerà nelle Chiese domenica prossima.
“In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni sadducèi – i quali dicono che non c’è risurrezione – e gli posero questa domanda: «Maestro, Mosè ci ha prescritto: “Se muore il fratello di qualcuno che ha moglie, ma è senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello”. C’erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli. Allora la prese il secondo e poi il terzo e così tutti e sette morirono senza lasciare figli. Da ultimo morì anche la donna. La donna dunque, alla risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta in moglie». Gesù rispose loro: «I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; ma quelli che sono giudicati degni della vita futura e della risurrezione dai morti, non prendono né moglie né marito: infatti non possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, poiché sono figli della risurrezione, sono figli di Dio. Che poi i morti risorgano, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando dice: “Il Signore è il Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe”. Dio non è dei morti, ma dei viventi; perché tutti vivono per lui». Dissero allora alcuni scribi: «Maestro, hai parlato bene». E non osavano più rivolgergli alcuna domanda”( dal Vangelo secondo Luca 20,27-40).
Commento. Nel Vangelo di domenica prossima Gesù ci parla della Resurrezione, con un richiamo particolare ai vincoli umani come il matrimonio e lo fa rispondendo a dei Sadducei la cui fede si fermava al Pentateuco di Mosé dove non si parla di resurrezione. L’intenzione di chi interroga Gesù è maliziosa, cercano di minare la sua fama di profeta in seguito alla cacciata dei mercanti al tempio.
L’interrogazione riguarda la legge del levirato. Di chi sarà moglie, alla Resurrezione, la donna che deve sposare il fratello del marito morto senza discendenti specie se il fatto si ripete più volte? Si vuole dimostrare che proprio questa legge dice che la resurrezione è impossibile. Gesù ribatte che nella vita futura non si prende moglie o marito perché si è come gli angeli cioè si diventa “figli di Dio”.
Queste parole di Gesù per secoli sono state lette come un invito al celibato per il Regno. Oggi invece si è portati a ritenere che tutti i valori umani positivi e quindi anche l’amore non vengono superati dalla Resurrezione ma esaltati perché nella comunione con Dio nulla andrà perduto dell’amore che abbiamo vissuto. E quando Gesù afferma che i risorti non prendono né moglie né marito si riferisce alla legge, al contrato matrimoniale, e non ai sentimenti ed agli affetti.
Il riferimento di Gesù agli angeli è, in un certo senso ironico perché i Sadducei non credevano nemmeno agli angeli, ma é anche per affermare che nell’aldilà di una legge come quella del levirato non ci sarà più bisogno perché gli uomini riceveranno la vita non dai genitori ma direttamente da Dio, come gli angeli.
Ma Gesù contesta anche la posizione dei Sadducei sulla Resurrezione. Perché è vero che Mosé non ne parla esplicitamente ma nell’episodio del roveto ardente – Esodo 3,6 – dice che il Signore è il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe cioè “Dio non è dei morti ma dei viventi, perché tutti vivono per lui”.
La Resurrezione è la parola definitiva di Dio sulla storia umana e sulla creazione: l’umanità non cammina verso la distruzione, ma verso la Vita perché cammina in compagnia della sorgente della Vita. Talora sembra che una nebbia distruttiva avvolga l’umanità, ma non dobbiamo farci sopraffare dal pessimismo. Ogni nostro istante è un anticipo dell’avvenire lieto di Dio, perché Dio è dalla nostra parte. Per questo la fede nella Resurrezione ci fa annunciatori dinamici e coraggiosi del fatto che è possibile già oggi vedere, oltre le tenebre, la luce. Padre Ti ringraziamo per averci donato la Resurrezione e la vita eterna e Ti preghiamo di darci questa forza di farci annunciatori coraggiosi di queste verità.