S. Leone visse nella prima metà del fortunoso secolo v, che vide il dissolvimento e lo sfacelo finale dell'impero dei Cesari, e gli effetti meravigliosi del Pontificato cattolico, che trasformò ed avviò l'Europa in quei secoli di ferro alla civiltà cristiana. Nato in Toscana, ma educato nella città eterna, rivelò fin da principio un ingegno non comune, ingegno che applicava con tutto il vigore della sua verginale giovinezza alla scienza sacra. Per l'alta dottrina che ben presto raggiunse e per il suo zelo, fu caro al Papa S. Celestino I, che lo creò arcidiacono: fu stimato dal popolo e dai dotti, tanto che il celebre Cassiano gli dedicò i suoi libri sull'incarnazione, chiamandolo « decoro e splendore della Chiesa Romana e del sacro ministero ». Ma Iddio lo riserbava a cose più grandi. Nell'anno 440, trovandosi Leone in Francia, ove s'era recato per dirimere una enntesa mori S. Sisto III. ed il clero concorde lo elesse Papa. Reduce dalle Gallie, umile e fidente in Dio, abbracciò la sublime e ardua missione, che esercitò in modo sì mirabile da meritarsi il titolo di « Grande ». Esplicò la sua attività in tutti i campi dello zelo: attese instancabilmente all'istruzione del popolo e alla santificazione del clero che formarono le sue maggiori preoccupazioni. Nel frattempo, col concorso di ricche e pie persone costruì molte chiese. Fu il martello degli eretici : combattè i Manichei, ma soprattutto smascherò l'eresia di Eutiche, il quale, adulterando il mistero adorabile dell'Incarnazione del Verbo, scuoteva i fondamenti della religione cristiana. E nel Concilio di Calcedonia, dove per ordine suo si erano radunati ben 630 Vescovi, l'eresia di Eutiche e nuovamente quella di Nestorio furono confutate e condannate, principalmente coll'esposizione della lettera che egli aveva inviato a S. Flaviano, capolavoro e monumento dell'antichità cristiana sul dogma dell'Incarnazione. Leone si prese pure la cura materiale dell'Italia e di Roma, e quando l'imperatore e l'esercito, impotenti a frenare le orde sitibonde del Flagello di Dio, Attila, fuggivano impauriti, il santo Pontefice, fidente nell'aiuto di Dio, si recò sulle rive del Mincio e fece retrocedere il fiero conquistatore. Poco dopo risparmiò pure Roma dalla totale distruzione minacciata dal vandalo Generico. Questa forza morale per cui Leone s'imponeva perfino agli imperatori più crudeli, era l'effetto della sua umiltà, della sua carità e della sua dolcezza, che lo facevano amare e rispettare non solo dal popolo, ma dai principi e dagli imperatori, dai barbari e persino dagli stessi eretici. Dopo un pontificato glorioso di ben 21 anni, nel 461 andava a ricevere il premio da quel Dio che aveva tanto amato e glorificato. Fu scrittore profondo tanto che la Chiesa lo dichiarò Dottore. Anzi san Leone è debitore d'una gran parte della gloria che sempre godè nella Chiesa alle sue 69 omelie e 173 lettere, monumenti autentici della sua pietà e del suo ingegno. PRATICA. — Cerchiamo, nella nostra vita quotidiana, di imitare l'amabilità di questo Santo. PREGHIERA. — Deh! Signore esaudisci le nostre preghiere che t'indirizziamo nella solennità del tuo beato confessore e Pontefice Leone e per intercessione dei meriti di lui, che tí servì sì degnamente, assolvici da tutti i peccati. |
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domenica 10 novembre 2024
Santo del giorno: San Leone Magno
sabato 9 novembre 2024
“Sono rimasta sola con la mia immaginazione” . Esce lunedì il 2° volume
Un viaggio emozionante che continua! È arrivato il momento tanto atteso: il secondo volume di "Sono rimasta sola con la mia immaginazione" è finalmente disponibile! Dopo il successo del primo libro, che ha catturato l'attenzione dei lettori in diverse fasce d’età, la storia di Tara continua a tenere col fiato sospeso. Da lunedì 11 novembre, potrai immergerti nuovamente nel suo mondo, ricco di emozioni e colpi di scena, e scoprire come si evolveranno le sue avventure. Il primo volume pubblicato nel 2023, è diventato libro di testo nelle scuole secondarie di primo grado e con grande entusiasmo è riuscito a catturare anche l’attenzione degli insegnanti, la prima scuola a richiederlo è stata la D’Alcontres di Barcellona.
Tara, dopo le vicissitudini affrontate nel primo volume, cambia vita e identità, stabilendosi in Svizzera. Ora è una donna sposata e ha una figlia dodicenne, Paola. Nel tentativo di condividere il suo passato con un’emittente privata, solleva un polverone mediatico che provoca in lei uno sconvolgimento interiore profondo, rivelandole al contempo novità inaspettate. Grazie all’abilità dell’Autore nel catturare l’essenza dell’intrigo, il lettore è immerso in un mondo in cui ogni pagina rappresenta un passo verso la scoperta. La celebrazione della tensione narrativa e la complessità psicologica che si cela dietro il mistero letterario accompagneranno il lettore lungo il percorso intricato dell’animo umano. Questo viaggio, suggestivo e articolato, sarà un continuo dipanare di dubbi e rivelazioni, in cui la potenza del narrato aprirà le porte inesplorate dell’esistenza umana. Tra luci e ombre, l’immaginazione della protagonista prende vita, e i suoi compagni di avventura, ognuno con i propri segreti, contribuiranno a una serie di colpi di scena che manterranno viva l’attenzione del lettore, mentre la ricerca della verità si farà sempre più sofferta.
Sono rimasta sola con la mia immaginazione, volume secondo di Federico Lo Schiavo, è un’esperienza letteraria notevole, in cui suspense e introspezione si alternano senza sosta.
BIOGRAFIA FEDERICO LO SCHIAVO
Federico Lo Schiavo è nato a Lipari nel 2005, nelle isole Eolie, Sicilia. È un ragazzo appassionato di spettacoli dal vivo e, ogni anno, conduce eventi di diversi tipi. Ha lavorato per un giornale locale e ha presentato programmi per la stessa testata. Ha recitato in alcuni videoclip e ha pubblicato due libri, tra cui il suo omonimo, Sono rimasta sola con la mia immaginazione, che è diventato anche un testo di narrativa perle scuole. Su Instagram condivide la sua vita con oltre 6.400 follower e, grazie all’affetto del pubblico, lo scorso anno ha realizzato diversi meet and greet e firme di copie.
Terzo "Memorial Saglimbeni" domani al Freeland finalissima tra Napoli e Milan (2 foto)
Si disputerà domani alle 10 e 30, al Freeland di Bartolo Giunta, la finalissima del 3° Memorial Saglimbeni, quest'anno riservato ai Pulcini. Di fronte Napoli e Milan
𝐒𝐓𝐑𝐎𝐌𝐁𝐎𝐋𝐈 𝐄 𝐆𝐈𝐍𝐎𝐒𝐓𝐑𝐀: 𝐀 𝐏𝐎𝐂𝐇𝐈 𝐏𝐀𝐒𝐒𝐈 𝐃𝐀𝐋𝐋𝐀 𝐃𝐈𝐂𝐇𝐈𝐀𝐑𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐈 𝐄𝐌𝐄𝐑𝐆𝐄𝐍𝐙𝐀 𝐍𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐀𝐋𝐄
Come è noto, l’evento verificatosi il 19 e 20 ottobre ha nuovamente generato nell’isola colate detritiche, franamenti e esondazioni delle linee di impluvio, coinvolgendo anche la frazione di Ginostra, che era invece rimasta indenne dall’alluvione che il 12 agosto 2022 aveva colpito duramente Stromboli.
Immediatamente richiesto dal Sindaco Gullo lo Stato di emergenza per Ginostra, quella circostanza ha determinato la dichiarazione di crisi regionale includendo Ginostra e Stromboli in un provvedimento che coinvolgeva altri comuni della Sicilia colpiti dallo stesso evento.
Il 6 novembre, in seguito a un nuovo, violento evento alluvionale sull’isola di Stromboli, il Sindaco ha rinnovato la richiesta di emergenza nazionale estendendola anche a Stromboli. Al momento sono in corso i primi interventi di somma urgenza per ripulire le strade, le abitazioni e le attività economiche che sono state invase dai detriti. Ma è necessario garantire l’esecuzione di interventi urgenti a protezione degli abitati delle due frazioni dell’isola, in attesa della definizione dei lavori già previsti nell’ambito dell’emergenza del 2022, scaduta il 30 agosto scorso.
Nell’isola di Stromboli sussiste una stretta connessione fra rischio vulcanico e rischio idrogeologico: gli effetti erosivi e di accumulo delle colate detritiche generate dagli eventi meteo traggono alimento dalla presenza del materiale vulcanico che si deposita sui versanti nel corso degli anni. Oltre agli interventi sugli impluvi ed al contenimento delle frane, è necessario far fronte ai danni subiti da privati e da aziende e, soprattutto, garantire la più efficace gestione delle situazioni di emergenza legate al rischio vulcanico e idrogeologico.
La dichiarazione di emergenza nazionale consentirà di agire con la necessaria urgenza e tempestività, ancor più se le deroghe sui tempi del codice dei contratti più volte richieste dal Sindaco saranno concesse.
Addio a Lorenzo Capuano, indimenticabile centrocampista del CS Lipari
Ci lascia Lorenzo Capuano, indimenticabile centrocampista "piedi buoni" del Centro Sportivo Lipari.
Oltre ad essere un calciatore talentuoso è sempre stato una persona buona e dal grande cuore.
Grande tifoso dell'Inter
Alla figlia Lucrezia e ai familiari tutti le sentite condoglianze della famiglia Sarpi e di Eolienews
Riconoscimento internazionale per Liberty Lines: Alla “Vittorio Morace” il premio “Migliore Hight Speed Ferry del 2024”
Trapani, 9 novembre 2024 – Grande riconoscimento internazionale per la Liberty Lines. La compagnia di navigazione, con la nave HSC “Vittorio Morace”, è stata insignita del “Miglior Hight Speed Ferry 2024”, in occasione della conferenza annuale Ferry Shipping Summit che si è svolta il 7 e l’8 novembre al Royal Olympic Hotel di Atene. A ritirare il premio, Vittorio Morace, consigliere di amministrazione di Liberty Lines. Presenti all’evento, oltre 200 delegati facenti parte dei più importanti operatori europei e del mondo dei Traghetti RoRo e RoPax, porti e aziende del settore.
Il monocarena Vittorio Morace è la prima delle 9 innovative navi ibride veloci ordinate da Liberty Lines, capace di navigare in modalità totalmente elettrica ad una velocità di 10 nodi per circa mezz’ora in prossimità della costa e poi ricaricare le batterie durante la navigazione in mare aperto quando l’unità è spinta dai motori termici e raggiunge velocità superiori ai 30 nodi.
L’imbarcazione, che vanta una lunghezza di 39,5 metri e una capienza di 251 passeggeri, è frutto di una collaborazione nata nel 2022 tra gli uffici tecnici di Liberty Lines, il cantiere spagnolo Astilleros Armon, il produttore tedesco di motori Rolls-Royce Solutions, RINA e il designer australiano Incat Crowther.
“Questo importante riconoscimento internazionale, unito al fatto di aver ricevuto in consegna già 5 navi, rappresenta una grande grande soddisfazione per l’eccezionale lavoro svolto” dichiara Vittorio Morace -consigliere di amministrazione di Liberty Lines e Vicepresidente di Confitarma Giovani Armatori – “ Queste navi hanno fatto registrare una riduzione ambientale, rispetto a una unità analoga, pari al -30% di anidride carbonica, - 81% di fumi (visible smoke), - 62% di polveri (soot), - 83% di gas inquinanti. Siamo quindi sulla buona strada – conclude Vittorio Morace – per dare seguito a quelli che sono i nostri obiettivi in termini di efficienza, qualità e rispetto dell’ambiente”.
Ospedale di Lipari, iniziati lavori della nuova area chirurgica
I lavori riguardano solo le opere edili ed impiantistiche, mentre relativamente alle attrezzature ed agli arredi resta ferma la competenza in capo all’Uos servizio ingegneria clinica e all’Uoc provveditorato dell’Asp di Messina.
Tanti auguri!
Lipari: fabbricato pericolante in via Minotauro, Comune dispone demolizione
L'azione sostitutiva è esercitata in quanto i proprietari non hanno ottemperato.
Dedicazione della Basilica Lateranense
Anche la Chiesa di Cristo ebbe fin dai suoi mai i luoghi dedicati al culto; ai tempi della predicazione apostolica, non erano che semplici stanze, ma in seguito si costruirono vere chiese.
Quando l'imperatore Costantino il Grande, dopo la vittoria riportata su Massenzio, diede piena libertà ai seguaci del Vangelo (313), questi non risparmiarono fatiche e spese per edificare al Signore templi sontuosi, e numerose furono le chiese che vennero fabbricate in quei tempi. Lo stesso imperatore ne diede l'esempio facendo costruire sul monte Celio a Roma, sul luogo dell'antico Palazzo Laterano, una magnifica basilica che fece dedicare al SS. Salvatore. In essa fu edificata una cappella dedicata a S. Giovanni Battista che serviva di battistero, donde il nome di S. Giovanni in Laterano dato dai Cristiani a quella chiesa. Il Pontefice S. Silvestro la consacrò solennemente il giorno 9 novembre e stabilì che le cerimonie da lui seguite in quella circostanza fossero quelle con cui i cattolici avrebbero dovuto in seguito consacrare i loro templi.
La basilica del SS. Salvatore, sia per la sua magnificenza, sia per essere stata in antico la residenza dei Sommi Pontefici, fu sempre considerata dai cristiani come la principale, la madre di tutte le chiese del mondo, e perciò, sola fra tutte, viene anche designata con il titolo di arcibasffica. Fin dai tempi di S. Leone Magno la officiava una collegiata di canonici regolari: oggi ai canonici regolari furono sostituiti canonici secolari col titolo di prelati.
Sebbene il Pontefice S. Silvestro avesse ordinato che gli altari nelle chiese dovessero essere di pietra, tuttavia noi troviamo in questa basilica un altare di legno. Ciò non deve far meraviglia poichè fino al tempo di S. Silvestro i cristiani solevano celebrare il Santo Sacrificio su altari portatili di legno. L'altare inoltre che fu collocato nella basilica lateranense era quello che ordinariamente era servito ai Sommi Pontefici nella celebrazione dei Divini Misteri, ed è tradizione che su quel medesimo avesse celebrato lo stesso Principe degli Apostoli. Per questo venne posto in quella chiesa e fu nel medesimo tempo ordinato che nessuno, all'infuori del Papa, potesse su di esso celebrare il Santo Sacrificio.
La basilica del SS. Salvatore, più volte distrutta durante il corso dei secoli, fu sempre ricostruita, e l'ultima sua riedificazione avvenne sotto il pontificato di Benedetto XIII, che la riconsacrò l'anno 1724. Fu in quest'occasione che venne stabilita ed estesa a tutta la cristianità la festa che oggi celebriamo.
PRATICA. Diportiamoci con sommo rispetto nella casa del Signore, ricordando le parole del Divin Maestro: « La mia casa è casa d'orazione ».
PREGHIERA. O Dio, che annualmente rinnovi il giorno della consacrazione di questo santo tempio, e per la virtù dei sacri misteri ci conservi incolumi, ascolta la preghiera del tuo popolo, e fa' che chiunque entrerà in questo tempio per domandarti favori, si rallegri nel vedere attuati i suoi desideri.
venerdì 8 novembre 2024
Salina verso l'AMP: I tre Comuni avviano censimento dei pescatori ricreativi. Le modalità
CENSIMENTO PESCATORI SPORTIVI
Il/la sottoscritto/a ___________________________ nato/a a _____________il__________residente in ___________________________Via_________________________
e-mail:_______________________tel._______________________ documento d'identità
nr.____________________ rilasciato dal Comune di _________________ in data_______________
DICHIARA
di essere Rescindente/domiciliato nel
Comune di _______________________
di utilizzare i seguenti attrezzi/metodi di pesca sportiva:
__ lenza; __ canna; __ bolentino; __
traina di superficie; __ lenze da cefalopodi;
di effettuare l'attività di pesca/prelievo da:
__ terra; __ unità navale;
Caratteristiche dell'unità navale: __
motore; __ vela; scafo: __ legno __
vetroresina __ altro;
Nome dello scafo - anno-marca-modello_____________________________ di lunghezza fuori tutto__________; di
portata max passeggeri______; matricola(scafo o motore)_____________;anno marca
del motore:_______
________CV/Kw__________
□ elettrico □ diesel □ 4 tempi □ 2
tempi I.D. □ Entrobordo Dir.
2003/44/C.E.
ISOLA DI SALINA, li ________________
FIRMA DEL
RICHIEDENTE
Pescatori Eolie e Patti in allarme per "vermocane". L'Ansa di Salvatore Sarpi
Il vermocane (Hermodice carunculata) è una specie nativa termofila, che predilige cioè temperature calde, e la sua maggiore presenza è un indicatore del cambiamento climatico. Questo anellide è un predatore generalista molto vorace. È lungo tra i 15-30 cm e presenta delle setole urticanti che possono provocare irritazione e sensazione di bruciore sulla pelle. (ANSA)
Avanzo libero del Rendiconto 2023 utile per acquistare compendio "Ex Pumex (di Pietro Lo Cascio)
torno sulla questione del futuro delle cave di pomice, nonostante la stessa appaia decisamente marginale nell’attuale dibattito politico. In realtà, “marginale” è un aggettivo generoso, dato che l’attenzione dei nostri rappresentanti in consiglio comunale non sembra nemmeno lontanamente sfiorata da tale argomento, ma mi illudo che il suo suono garbato e conciliante possa ancora accattivarsene una vaga benevolenza.
La recente approvazione del rendiconto di gestione consente oggi al Comune di disporre di un avanzo libero, al netto degli accantonamenti e delle somme vincolate. Ho chiesto lumi a un amico più esperto di me in materia amministrativa, il quale mi ha pazientemente spiegato che il comma 2 dell’articolo 187 del TUEL (Testo Unico Enti Locali) prevede che la quota di avanzo disponibile possa essere destinata – in ordine di priorità – alla copertura di debiti fuori bilancio, a provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio e, qui arriviamo al punto, al finanziamento di spese di investimento.
Bene, l’avanzo libero ammonta a oltre 12.000.000 di euro. La proposta di acquisto dell’area ex-Pumex di cui si vocifera è di circa 3.000.000 di euro. Se i conti tornano, il Comune sarebbe dunque nelle condizioni di potere formulare un’offerta analoga per acquistare l’area, inserendo la somma nel bilancio di previsione che dovrà essere approvato a breve. Potrebbe farlo? Si, perché è indubbio che diventare proprietario di un luogo di straordinaria importanza in termini di identità e di storia di un territorio rappresenti un investimento. Avendo finalmente titolo, andrebbe poi richiesto un adeguato investimento per il suo recupero alla Regione Siciliana, o ancora meglio al Ministero dell’Ambiente che ha competenza per i Siti UNESCO – come il nostro – designati per i valori ambientali (in questo, ci aiuta il Piano di Gestione che parla espressamente di un Parco Geominerario), e anche al Ministero della Cultura, a fronte dell’indiscutibile significato che l’area della pomice rivestirebbe come polo culturale, dopo la sua riqualificazione. Insomma, la disponibilità dell’avanzo libero potrebbe dare una svolta epocale a una vicenda che si trascina da anni nell’incertezza.
Esiste tuttavia una sensibile differenza tra “potere” e “volere”, così come tra l’esercizio del silenzio e quello del confronto. Considerando però che la posta in gioco equivale a un chilometro lineare di costa in stretta connessione con una superficie pari al 15% del territorio della nostra isola, e soprattutto a una scelta su come orientare il futuro della sua vocazione turistica, direi che ci siano elementi a sufficienza per attendersi quanto meno una discussione. Ovviamente, anche il silenzio è una scelta, ma in questo caso sarà piuttosto arduo trovare un motivo per non ricordare come “marginali” i protagonisti di questa stagione politica.
Pietro Lo Cascio
Stromboli: Spattering continua ad alimentare tracimazione lavica
Prosegue sullo Stromboli, con intensità variabile, l’attività di spattering dall’area craterica nord. Questa attività continua ad alimentare la seppure modesta tracimazione lavica, in corso dal sei novembre.
Il fronte lavico, in atto, si attesta nella parte alta della Sciara del fuoco e provoca il rotolamento di materiale incandescente lungo il pendio e sino alla linea di costa.
A partire da giovedì pomeriggio il tremore vulcanico si è attestato su un livello alto.
Tanti auguri!
Santo del giorno : San Goffredo
Era un devoto dei due Santi calzolai Crispino e Crispiniano. Quando poteva, il 25 ottobre, giorno della loro festa, si recava a Soissons, nel monastero a loro intitolato. Quei monaci celebravano la ricorrenza mangiando e bevendo più del conveniente. Si ricorda perciò un giorno in cui San Goffredo, ancora novizio, uscì in un severo rimprovero e rifiutò di sedersi alla loro mensa.
Fu ordinato sacerdote. Divenne Abate di un altro monastero, a Nogent. Abate zelante, amministratore ottimo. E di cristallina integrità, in tempi di simonia e di compromessi morali. Per i meriti spirituali, e non per tornaconto politico, i feudatari ed il Re lo elessero allora Vescovo di Amiens.
Entrò in città a piedi nudi, in abito da pellegrino, evitando ogni pompa. In tempi nei quali i Vescovi erano considerati soprattutto come potenti signori di città, il suo esempio suscitò un'impressione profonda e consolante.
Goffredo, anzi, come si diceva anticamente, Gottifredo, è nome germanico che significa « pace di Dio ». Un nome devoto e spirituale, insolito tra i nomi germanici, quasi tutti di origine guerresca e paganeggiante. San Goffredo, da Vescovo, cercò senza riposo di ristabilire nella diocesi quella pace di Dio a cui il suo nome accennava. Pace di Dio, che significava spesso guerra da parte di chi non vuole accettare i precetti divini insegnati dalla Chiesa.
E nemici della pace di Dio ce n'erano dappertutto. Ce n'erano tra popolo e tra i feudatari; ce n'erano anche tra i religiosi e i sacerdoti. Perciò la vita del Vescovo San Goffredo fu difficile, la sua attività di riformatore e pacificatore, continuamente ostacolata. Si tentò perfino di avvelenarlo, ma il veleno fece morire un cane, e la povera bestia salvò così la vita del Vescovo.
Un giorno di Natale, i signori del luogo portarono al Vescovo, come di consueto, le loro ricche offerte. Egli le rifiutò, perché l'aspetto di quei gentiluomini era troppo mondano, come troppo frivola era la loro condotta.
Intanto la città di Amiens cercava di organizzarsi in libero Comune, scrollando il giogo dei feudatari. In molte città, i Vescovi, eletti dai feudatari, e gelosi dei propri privilegi temporali, appoggiavano la causa di chi aveva in mano la potenza delle armi e quella del denaro. San Goffredo, invece, fu con il suo popolo, appoggiando l'iniziativa comunale. Il tentativo fallì. I feudatari tornarono in possesso della città, e la vita del Vescovo che amava la giustizia più del proprio tornaconto divenne ancora più difficile.
Il 25 ottobre del 1115, egli era, come al solito, a Soissons, presso la Chiesa dei Santi Crispino e Crispiniano. Partendo, s'ammalò, e dovette essere riportato indietro. L'8 novembre morì, nell'Abbazia dedicata ai due Santi calzolai. Fu sepolto in quella chiesa, ma dovettero passare quattro secoli, prima che le reliquie di San Goffredo, Vescovo di contrastata e difficile vita, ricevessero anch'esse il culto riservato ai Santi.
Pescatori delle Eolie e di Patti tra vermocane e delfini "Un disastro"
giovedì 7 novembre 2024
Pagamento al 100% delle spettanze ai lavoratori di Caronte&Tourist isole minori: Ci sarebbe l'accordo. Assessore ha convocato tavolo
Questo è emerso nell'incontro che si è tenuto oggi in assessorato a Palermo: i sindacati e i dipendenti hanno accolto con favore l’intervento della Regione, ma rimangono vigili riguardo alle promesse fatte. La preoccupazione principale è quella di garantire che gli stipendi dei dipendenti non siano più messi a rischio e che l’azienda possa operare in modo sostenibile.
“Ci è stato garantito che l’azienda provvederà al pagamento degli stipendi al 100% – ha detto Katia Di Cristina segretaria generale Sicilia Uil Trasporti – l’assessorato ha inoltre richiesto alla società che tale disagio non si verifichi. Sul piano tecnico ci sono ancora delle cose da risolvere rispetto ad accordi già firmati che al momento l’azienda non sta onorando, nei prossimi giorni ci sarà una nuova convocazione per discutere di altri punti della vertenza”.
L'assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò, raccogliendo l'appello dei sindacati dei lavoratori marittimi, ha convocato oggi un tavolo con i rappresentanti dei dipendenti e i vertici della società di navigazione Caronte&Tourist, per discutere le problematiche dell'azienda e scongiurare il pericolo del pagamento parziale degli stipendi ai dipendenti.
«Tutelare i lavoratori è una nostra priorità - dice l'assessore Aricò - unitamente a quella di offrire ai siciliani collegamenti efficienti per le isole minori. Anche in presenza di ritardi dovuti ad adempimenti burocratici, il nostro assessorato assicura non soltanto la copertura finanziaria dei servizi di navigazione con le isole, ma anche la tempestività dei pagamenti nel rispetto delle condizioni contrattuali».
Si è laureata in Beni Culturali con 110/110 e lode Nicole Castrogiovanni
NICOLE CASTROGIOVANNI con la tesi "Horimono: viaggio attraverso la storia del tatuaggio tradizionale giapponese". Ha conseguito la laurea con la votazione di 110/110 e lode. Alla neo dottoressa le nostre congratulazioni
Benedetta stamane la nuova motovedetta d'altura della Guardia costiera di Lipari
Quest’ultima, attualmente destinata ad altri compiti istituzionali, in oltre un decennio di servizio nell’Arcipelago Eoliano, è stata più volte impiegata in teatri operativi nazionali ed esteri, percorrendo oltre 62.000 miglia nautiche, (pari a quasi 3 volte il giro del mondo), e traendo in salvo oltre 28.000 vite umane.
La nuova imbarcazione, ormeggiata alla banchina militare di porto Pignataro di Lipari, appartiene alla classe di motovedette “Ammiraglio Pollastrini” ed è progettata per svolgere efficacemente anche operazioni grandi numeri.
Con la benedizione di oggi, si inaugura una nuova era per la sicurezza marittima dell' arcipelago eoliano. La nuova motovedetta si inserisce in un contesto operativo sempre più complesso e dinamico, assicurando una sempre più efficace azione istituzionale per la salvaguardia della vita umana in mare svolta dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera.
Eoliani e amici delle Eolie...che non ci sono più (95° puntata: deceduti a settembre - ottobre 2024) minuti 2:27
In questo video: Alfonsina Bernabei, Antonino Muleta, Antonio Marturano, Arcangelo Nicotra, Aurora Ziino ved. Maccaferri, Bartolo D'Ambra, Bartolo Giardina, Bartolo Merlino, Bettina La Greca ved. Enguirda, Bijan Taheri, Carmela Lunghi ved. Cosentino, Felice Iacono, Francesca Albano in Riganò, Gaetano Basile, Gaetano Ivan Piemonte, Giovanni Zavona, Giuseppe Casamento, Giuseppe Marturano, Grazia Raffaele ved. Cincotta, Ivana Bonfante, Maria Taranto ved. Santomauro, Myriam Beltrami, Stefano del Bono, Virgilio Cardì
Le Isole di Sicilia brillano al World Travel Market di Londra con la DMO Islands of Sicily
Durante la conferenza stampa dell'Assessore al Turismo Elvira Amata, tenutasi presso il padiglione ENIT, Christian Del Bono, presidente della DMO Islands of Sicily, ha presentato a giornalisti e operatori del settore l'ampia offerta turistica delle isole e le iniziative strategiche in corso. L'attenzione si è focalizzata sulle eccellenze naturali e culturali che rendono queste destinazioni uniche: dai siti UNESCO alle Aree Marine Protette, dal Parco Nazionale alle Riserve Naturali Orientate, senza dimenticare i vulcani attivi, i siti archeologici e i musei che arricchiscono il patrimonio delle isole.
L'offerta esperienziale delle isole di Sicilia è stata uno dei punti di forza della presentazione: tour enogastronomici, escursioni in barca, trekking e diving sono solo alcune delle attività proposte ai visitatori, a cui si aggiungono eventi tradizionali e festival di rilievo nazionale e internazionale. Queste esperienze sono pensate per una clientela attenta alla sostenibilità e desiderosa di scoprire il territorio in modo autentico, nel rispetto della sua natura, storia e cultura.
Inoltre, Del Bono ha illustrato le prossime iniziative della DMO come la creazione di un Destination Management System (DMS), che permetterà di aggregare l'offerta turistica locale e proporla in modo più efficace sui mercati globali. A questo si affianca una continua attività sui social media, con contenuti studiati per mettere in risalto le peculiarità delle piccole isole siciliane, promuovendo un turismo sostenibile e di qualità, legato alle tradizioni e alle eccellenze gastronomiche del territorio.
"Presentarsi sui mercati internazionali con un brand forte e riconoscibile è fondamentale per attirare l'interesse di viaggiatori e buyer di alto livello," ha sottolineato Del Bono, evidenziando l'importanza di una visione strategica integrata che valorizzi le specificità delle Isole di Sicilia.
Tanti auguri!
Il 4 novembre a Lingua: Una giornata ricca di emozioni
COMUNICATO - La cerimonia del 4 Novembre a Lingua è stata, ancora una volta, vissuta intensamente e come momento di unione.
Santo del giorno: San Prosdocimo di Padova
Appresso anche Vicenza, Feltre, Este, Altino, Asolo furono il fortunato campo dove egli gettò la divina semente. Anzi Treviso decise che abbia avuto il coraggio d'innalzare perfino una chiesa ad onore del suo maestro.
Tra molti che convertì, levò rumore Vitaliano il prefetto della provincia. Il quale, essendo vicino a soccombere di una mortale infermità, chiamato a sè Prosdocimo, si fece da lui battezzare, e fu subito guarito. Anche sua moglie gli venne dietro nella conversione, perchè ormai disperando di aver prole, per orazione del Santo venne fatta madre di una figlia di nome Giustina, che in seguito cresciuta ad alta perfezione, si cinse della doppia corona della, verginità e del martirio.
Dopo queste missioni, il beato Prosdocimo tornava a Padova quando appunto scoppiava la crudele persecuzione di Nerone. A mitigarla, e forse anche a finirla, il generoso voleva darsi ai' pagani. Ma Iddio, che lo aveva serbato a predicare sino all'ultimo la verità, disponeva invece che, superati sempre tutti i pericoli, vivesse della vita la più lunga. Di anni 113 si addormentava in Cristo.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Padova, san Prosdocimo, che si ritiene sia stato il primo vescovo di questa città.
mercoledì 6 novembre 2024
Nuova tracimazione lavica dallo Stromboli
Nuova tracimazione lavica sullo Stromboli, a partire dalle 18 e 55 di oggi, lo rende noto l'INGV - Osservatorio etneo.
La tracimazione segue l'intensificarsi dell'attività di spattering dall'area craterica Nord e provoca il rotolamento di materiale lavico lungo la Sciara del Fuoco e fino alla linea di costa.
Il fronte del flusso lavico si attesta, al momento, nella porzione superiore della Sciara del Fuoco. Dal punto di vista sismico, dalle 17 e 45 circa, si è verificato un rapido incremento dell'ampiezza del tremore vulcanico che dal livello medio si è portato su quello alto, dove tuttora permane. Lo scorso due novembre, a seguito di una "esplosione maggiore" vi era stata un'altra fuoriuscita di lava, arrestatasi nel giro di 24 ore.
"Eoliani che non ci sono più" ( Riproposizione 14° video: durata 4 minuti circa)
RICHIESTO STATO DI EMERGENZA NAZIONALE PER L'INTERO TERRITORIO DI STROMBOLI
Ricordiamo che l’emergenza conseguente all’alluvione del 2022, di cui Gullo era Commissario Straordinario, si è chiusa lo scorso 31 agosto e si è adesso nella fase di passaggio alla gestione ordinaria, che comporta il completamento degli interventi avviati.
Sempre di oggi è la notizia dell’approvazione, alla Camera dei Deputati, della mozione, presentata dai deputati del PD con la quale si chiede "di adottare urgenti iniziative di competenza volte a garantire l'integrale copertura finanziaria dei lavori di messa in sicurezza del territorio di Stromboli, colpito dai danni derivanti dal maltempo, al fine di iniziare quanto prima i lavori necessari ad evitare ulteriori danni ai beni e rischi per la vita delle persone in occasione delle prossime piogge".
Turismo, al via la campagna "Vivi la Sicilia tutto l'anno".
«Con questa iniziativa - afferma il presidente Renato Schifani - inauguriamo un percorso virtuoso, una strategia di comunicazione destinata a favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici verso la Sicilia dall’Italia, dall’Europa e dai paesi extra Ue. Raccontiamo la nostra terra come un caleidoscopio di colori, natura, esperienze e cultura di cui godere praticamente tutto l’anno. Ci aspettiamo molteplici e tangibili benefici per un settore che da sempre risulta trainante per la nostra economia».
In Italia la promozione è iniziata il 4 novembre su Google e YouTube, sui canali social, con contenuti organici e con campagne sponsorizzate su Meta (Facebook e Instagram), LinkedIn e TikTok, e si rafforzerà da metà novembre, per 14 giorni, con la distribuzione di banner su Corriere.it. La campagna, nel nostro Paese, prevede anche una pubblicità, a dicembre, su due delle principali riviste dedicate al turismo: Dove e Bell’Italia.
In Francia e Germania è prevista la diffusione del video e della campagna visual su Google e YouTube, sui social attraverso distribuzioni sponsorizzate su Meta, LinkedIn e TikTok.
Tra i Paesi extra Ue, la promozione è prevista nel Regno Unito e negli Stati Uniti d’America, anche qui con una pianificazione pubblicitaria su Google, YouTube, Meta, LinkedIn e TikTok. La diffusione verrà effettuata nei mercati target attraverso un’attività di analisi e di ottimizzazione costante in virtù delle performance che si registreranno, al fine di raggiungere il massimo risultato. Inoltre, da metà novembre il video sarà trasmesso sul display di Times Square, a New York, per 10 giorni con 22 passaggi giornalieri.
Stromboli, evento alluvionale di oggi: Le informazioni alla popolazione da parte dell'amministrazione comunale
COMUNICATO - La pioggia di questa notte, come è noto, ha riportato a valle fango e detriti che hanno invaso alcune strade, terreni e terrazzi di qualche abitazione, determinando anche situazioni critiche su molti torrenti che, nello scorso evento del 19, non avevano manifestato criticità.
Immediatamente contattato dal Sindaco, mentre si effettuavano i sopralluoghi a Stromboli, il Commissario Straordinario regionale Duilio Alongi ha disposto il proseguimento dei lavori della ditta per lo sgombero delle strade. Domani, verrà sul posto personale del Genio Civile allo scopo di valutare gli interventi necessari e i contestuali affidamenti di incarichi a questa o altre ditte. Sarà presente anche personale dell'Ufficio di Protezione Civile Comunale.
Nel frattempo è stato avviato l’intervento di somma urgenza, precedentemente disposto dall’Autorita di Bacino, sul torrente Montagna Russo. Il sindaco, costantemente informato sull’evolversi della situazione, ha messo in campo tutte le azioni di coordinamento, confronto e collaborazione possibili con gli enti coinvolti (Regione, Comune e Protezione Civile), volte a superare lo stato di forte disagio vissuto dalla popolazione. Sarà data puntuale e opportuna comunicazione ad ogni passaggio.
C.S. Lipari: Una storia a tinte rosso - blu.
Da sx a dx: Pucci Adornato, Giovanni Munafò e Bernardino Finocchiaro