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mercoledì 30 dicembre 2020

Accadde alle Eolie. 30 dicembre 2002: Frana un'ampia porzione area e sottomomarina della Sciara e genera tsunami

     


Nei "palazzi" della politica locale (24° puntata): Alessandro La Cava, candidato nel 2012 al consiglio comunale di Lipari

Auguri zio Natale!

Compie oggi 62 anni mio zio Natale Taranto.
Spesso mi chiedono: “Chi fini fici Natale?” 
Vi dirò: forse sta meglio di me! Si è dato al relax nella vita di campagna, le sue rughe sono solo i segni di tante risate, i capelli bianchi, la sua saggezza, raccolta nel tempo di esperienze che spesso ho sentito dalle tante storie che mi racconta. Sempre assistito dalla sua dolce e premurosa sorella Lucia che cerca di non fargli mancare mai niente. 
Gli auguro tanti altri anni di spensieratezza.

Buon Compleanno ad Andrea Favaloro, Andrea Marino, Bartolo Cincotta, Angela Lo Schiavo, Rita Quadara, Santino Serrato, Ilaria Massarelli, Jessica Carmen Pietracatella,Vincenzo Malalana, Raffaella Inferrera,Giada De Teresa, Mirko Lazzaro, Dariana Antonia Radu, Ivana Furnari

martedì 29 dicembre 2020

Covid in Sicilia: 995 nuovi positivi e 26 vittime

Sono 995 i nuovi positivi al Covid in Sicilia su 8.807 tamponi processati. Le vittime sono 26 nelle ultime 24 ore e portano i morti a 2.352 dall’inizio della pandemia. I positivi sono 33.409 con un aumento di 163. Negli ospedali i ricoveri sono 1262, 23 in più rispetto a ieri: in regime ordinario 1093 (+29) e 169 (-6) in terapia intensiva. I guariti sono 806. La distribuzione nelle province vede Catania con 185 nuovi positivi, Palermo 225, Messina 287, Ragusa 33, Trapani 105, Siracusa 42, Caltanissetta 57, Agrigento 26, Enna 35.

Regione Sicilia: si è dimessa l'assessore Grasso

Ha fatto un passo indietro, spianando la strada al rimpasto del governo regionale, agevolando così la manovra imposta da Miccichè e avallata da Musumeci. 
L'assessore regionale alle Autonomie locali, Bernadette Grasso, ha lasciato l'incarico rassegnando le dimissioni nella riunione di giunta che si è svolta stamattina. 
Una scelta in linea con la strategia del suo partito, tanto che all'ex assessore Grasso è stato affidato l'incarico di coordinatrice di Forza Italia per la provincia di Messina.

Ginostra: quarto giorno d'isolamento

E' decisamente all'insegna dell'isolamento questo periodo di fine anno a Ginostra.

La piccola frazione di Stromboli, per il quarto giorno consecutivo, a causa delle proibitive condizioni del mare, non è stata raggiunta da alcun mezzo di linea.

I marosi, come visibile dalla foto, impattano con violenza sul porto, creando, presumibilmente, ulteriori danni. 

Santa Marina Salina. La stagione degli appalti. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud

In Sicilia i saldi a partire dal 7 gennaio. Firmato il decreto

Partiranno ufficialmente il 7 gennaio i saldi invernali in Sicilia. E’ quanto prevede il decreto firmato dall’assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, Mimmo Turano.

Il governo Musumeci ha accolto la richiesta delle associazioni di categoria di spostare di qualche giorno l’avvio dei saldi sebbene le vendite di fine stagione sarebbero dovute iniziare il 2 gennaio come previsto dalla programmazione regionale. Spostamento reso necessario alla luce delle limitazioni e dei divieti all’esercizio di buona parte delle attività imprenditoriali e commerciali, e agli spostamenti individuali imposti per le festività di fine anno dall’emergenza epidemiologica da Covid-19.

“Abbiamo deciso di accogliere la richiesta delle associazioni - spiega l’assessore Turano – e far iniziare i saldi il 7 gennaio dal momento che il 2 gennaio la Sicilia, come l’intero Paese, sarà ancora zona rossa e dunque interessata da forti limitazioni agli spostamenti. Inoltre in questo modo rimetteremo tutte le attività commerciali nelle stesse condizioni, considerato che il decreto legge del 18 dicembre nei primi giorni di gennaio dispone chiusure per alcuni esercizi commerciali e concede aperture per altri”.

Il decreto dell’assessore alle Attività produttive fissa la conclusione dei saldi invernali per il 15 marzo.

I ringraziamenti delle famiglie Scafidi e Pittari

Domani a Lipari il trigesimo di Vincenzo Cincotta

Una lettera di Garibaldi ai liparesi. Scovata dallo storico La Greca nei meandri della storia

 

CENTRO STUDI E RICERCHE DI STORIA 

E PROBLEMI

 

COMUNICATO STAMPA

 

Cari soci,

nel salutare il nuovo anno e il quarantesimo anniversario della fondazione del Centro Studi vogliamo condividere con Voi e con la cittadinanza eoliana l'ultima scoperta dello storico Giuseppe La Greca, una lettera di Giuseppe Garibaldi ai cittadini di Lipari. La lettera è stata inviata dal Comando Generale dell'Esercito Nazionale in Sicilia, da Milazzo il 23 luglio 1860:

Ai cittadini di Lipari

Io vi ringrazio il nome della Patria per la generosa risoluzione.

Proclamate il Governo Italiano di Vittorio Emanuele ed eleggetevi un governatore alla maggioranza dei voti, al quale io conferisco temporaneamente poteri illimitati.

Mantenetevi in corrispondenza col Prodittatore in Palermo per via di Milazzo, e con me, mentre soggiornerò in quest'isola.

Vostro

Giuseppe Garibaldi

La lettera era conservata e trascritta dal notaio eoliano Don Rosario Rodriguez e fa parte dei documenti del fascicolo relativo alle indagini sull'omicidio di Giuseppe Policastro che Pino sta studiando per poter riscrivere una delle pagine più oscure della nostra storia più recente.

Lipari, 29 dicembre 2020

         Ufficio Stampa Centro Studi

Accadde alle Eolie. 29 dicembre 2013: Alcune delle vecchie glorie del CS Lipari in campo al Monteleone


 

L'ENPA di Lipari a Giorgianni: "inutile spendere ben 15.000 Euro per togliere solo qualche cane dal territorio"

Nei "palazzi" della politica locale (23° puntata): Aldo Natoli, vice - sindaco durante l'amministrazione Giacomantonio

Leni, incendio in una falegnameria

Apprensione per un incendio che nella ieri sera si è sviluppato in una falegnameria a Leni, piccolo Comune di Salina nelle Eolie.
Le fiamme si sono propagate anche nella tettoia di una abitazione limitrofa e la proprietaria dell'abitazione (una signora di 65 anni), che non si era accorta di nulla, ha accusato un malore ed è stata salvata da alcuni vicini che l'hanno prelevata ed allontanata dalla casa dove si era staccato anche l'impianto elettrico.
Scattato l'allarme, sono intervenuti i carabinieri, Elio Benenati, capo delle guardie della riserva, la protezione civile, due autobotti d'acqua (una anche da Malfa), il personale del 118 che ha subito preso in cura la donna. Escluso il dolo

E' deceduto Roberto Finocchiaro

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
Alfa e Omega di Lipari

Alla famiglia le nostre condoglianze

Buon Compleanno a Davide Mollica, Luca Pollara, Peppe Monteleone, Laura Biviano, Giuseppe Imbruglia Mollica, Graziella Locantro, Silvia Carbone, Mirko Favaloro, Antonello Cortese

lunedì 28 dicembre 2020

Covid: 650 i nuovi positivi in Sicilia

Sono 650 i nuovi positivi al Covid in Sicilia su 5.693 tamponi processati. Le vittime sono 28 nelle ultime 24 ore che portano i morti a 2.326 dall’inizio della pandemia. I positivi sono 33.246 con un aumento di 79. Negli ospedali i ricoveri sono 1239, 38 in più rispetto a ieri: in regime ordinario 1064 (+37) e 175 (+1) in terapia intensiva. I guariti sono 543. La distribuzione nelle province vede Catania 117, Palermo 187, Messina 112, Ragusa 33, Trapani 3, Siracusa 56, Caltanissetta 89, Agrigento 4, Enna 49.

Verso la soppressione dell'ufficio dell'Agenzia delle entrate di Lipari?. Consiglieri Fonti, Mollica e Pajno sollecitano l'amministrazione ad attivarsi per scongiurarlo

Questa la nota dei consiglieri Fonti, Mollica e Pajno indirizzata al sindaco Giorgianni e.p.c. al presidente del consiglio comunale Biviano
Oggetto: rischio soppressione ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Lipari – Erogazione di servizi essenziali da salvaguardare.
Nel corso degli anni il nostro territorio è stato gradualmente privato di servizi pubblici fondamentali con conseguenti e crescenti disagi per l’utenza.
Da ultimo, si rammenta la chiusura dell’ufficio della Condotta Agraria, tale evento avrebbe potuto essere scongiurato se Codesta Amministrazione – ripetutamente sollecitata sul punto – avesse dato corso agli intendimenti espressi in merito alla messa a disposizione di locali comunali idonei ad ospitale i locali del suddetto ufficio.
Questo atteggiamento sornione ha prodotto l’ennesimo pregiudizio ai danni della collettività e degli operatori del settore costretti a raggiungere la terraferma per il disbrigo di pratiche che fino a qualche mese addietro potevano essere esitate in loco.
Purtroppo, oggi, si rinnovano i timori di essere depauperati di un altro presidio della pubblicazione amministrazione messo a disposizione della nostra comunità, posto che si paventa la denegata ipotesi di un prossimo accorpamento dell’Agenzia delle Entrate di Lipari alla sede di Barcellona Pozzo di Gotto.
Per non far cenno alla ben nota vicenda della Sezione distaccata di Lipari del Tribunale di Barcellona P.G. che, nonostante la mobilitazione della politica locale, del Consiglio Comunale e le iniziative a difesa della sede avviate dall’A.F.I.E. ( Associazione forense isole eolie) e suffragate dall’Ordine degli Avvocati di Barcellona, sta assistendo ad una graduale ed ingiustificata sottrazione di competenze e risorse che ne comporta – con decorrenza dal 01.01.2021 – una chiusura de facto con buona pace del regime di apertura in proroga concessa legislativamente sino al 2022.

Tuttavia, e ben consapevoli dell’impellenza di affrontare le altre questioni menzione nel corpo della presente, si intende in questo contesto focalizzare l’attenzione sul tema della Agenzia delle Entrate, cui sono attribuite tutte le funzioni concernenti le entrate tributarie erariali che non sono assegnate alle competenze di altre agenzie, amministrazioni dello Stato a ordinamento autonomo, enti o organi, con il compito di perseguire il massimo livello di adempimento degli obblighi fiscali sia attraverso l’assistenza ai contribuenti, sia attraverso i controlli diretti a contrastare gli inadempimenti e l’evasione fiscale.
Si tratta di servizi essenziali che vanno difesi e mantenuti in un territorio con oltre 12.836 abitanti.

E’ evidente il disagio che la chiusura dell’Ufficio di Lipari comporterebbe per la Comunità eoliana ed è perciò necessario ed urgente scongiurarne l’accorpamento con la sede di Barcellona Pozzo di Gotto, che potrebbe essere imminente.
Viviamo in un territorio particolare, l’unico comune d’Italia ad estendersi su sei isole, con infrastrutture ancora deboli e una composizione sociale, che soprattutto nelle sue componenti più fragili, incontra non poche difficoltà a raffrontarsi con strumenti alternativi e modalità telematiche o ad adattarsi a periodici spostamenti per onorare i propri impegni di natura fiscale ed amministrativa.

La sede locale dell’Agenzia delle Entrate potrebbe chiudere nei primi mesi del 2021. Il tempo a disposizione è davvero poco e ciò richiede un immediato intervento dell’Amministrazione comunale che non può restare a guardare supinamente.

Chiediamo, pertanto, alla S.S. una decisa e forte presa di posizione affinchè non si consumi l’ennesimo torto in spregio alla Comunità eoliana e, quindi, di mettere in essere tutte le azioni utili alla risoluzione della questione, impedendo l’accorpamento dell’ufficio dell’Agenzia delle Entrate, attualmente collocato nei locali di via Madre Florenzia nel centro di Lipari, con la sede di Barcellona.

In mancanza di una Sua tempestiva presa di posizione sul punto ci faremo immediatamente promotori di una raccolta firme a difesa della sede locale dell’Agenzia delle Entrate, petizione che sarà estesa anche agli abitanti dei comuni dell’isola di Salina, così che se non intenderà dare risposte agli scriventi non potrà esimersi dal confronto con la voce della popolazione eoliana.

Chiediamo, altresì, alla S.S. di individuare, in tempi brevissimi, dei locali comunali ove ospitare l’agenzia fiscale della pubblica amministrazione, stante l’imminente scadenza del contratto di locazione tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e la proprietà dell’immobile di via Madre Florenzia, ulteriore misura utile al fine di scongiurare l’evento di cui in oggetto.
Nell’attesa di Suo riscontro si porgono cordiali saluti.
28 dicembre 2020

I Consiglieri Comunali

Gesuele Fonti, Eliana Mollica, Erika Pajno

Le esequie di Monsignor Divola in 4 foto



Quello che ho scelto. Il video clip dell'ultimo lavoro di Andrea Licciardo. Il brano è sulle maggiori piattaforme musicali

I ringraziamenti delle famiglie Taranto e Favaloro

Il cordoglio dei Monsignori De Nicolò e Paccanelli per la dipartita di Monsignor Divola

Monsignor Paolo De Nicolò, già reggente La Casa Pontificia, Vescovo di Mariana in Corsica, e Monsignor Adriano Paccanelli, cerimoniere della Basilica Santa Maria Maggiore in Roma, accomunati da affetto, stima e fratellanza a Monsignor Gennaro Divola, sono vicini al dolore della famiglia

Mancata collocazione degli ex Pumex presso la Resais. Il delegato nazionale USB, Savoca sollecita Musumeci ad attivarsi

Unione Sindacale di Base USB MESSINA- Via Trieste n 1 A S.E. 
Al Presidente della Regione Siciliana On.Sebastiano Musumeci 
 Oggetto: Collocazione definitiva dei lavoratori Ex Pumex SPA di Lipari ai sensi dell’art 14 della Legge Regionale 16 ottobre 2019 n. 17 (in S.O. GURS (p. I) n. 47 del 18 ottobre 2019 (n. 44). 
 La scrivente Organizzazione Sindacale, nel rammaricarsi per la perdurante mancata applicazione della Legge Regionale di cui in oggetto, porta a conoscenza di S.E. quanto segue. Ormai più di un anno fa, nel mese di ottobre 2019, l’ARS ha approvato la Legge Regionale n. 17, la quale all’articolo 14 “Provvedimenti in favore dei lavoratori ex Pumex” (norma non impugnata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e di conseguenza non soggetta ai controlli di legittimità da parte della Corte Costituzionale) prevede la possibilità per i lavoratori delle Cave di Pomice ex Pumex di Lipari di transitare nell’Area Speciale Transitoria ad Esaurimento, istituita presso la RESAIS SpA, Società Partecipata della Regione Siciliana, acronimo di “Risanamento e Sviluppo Attività Industriali Siciliane” come previsto fra l’altro dall’art 1, della Legge Regionale 16 febbraio 1986 n 7. Agli occhi della scrivente Organizzazione Sindacale appare quantomeno “singolare” che mentre v’è l’interessamento di forze politiche di maggioranza e di opposizione, del Governo regionale e dell’Ars su tutto quello che si è cercato di fare e attualmente si sta facendo (avviando anche una sinergia con il Parlamento nazionale) per salvare i soggetti di cui all’art 64, della Legge Regionale 8 maggio 2018 n 8, (anche se la stessa norma è stata dichiarata incostitiuzionale dalla Corte costituzionale con la sentenza n. 194 del 2020), sia le forze politiche di maggioranza che hanno proposto la norma in oggetto quanto quelle di opposizione coinvolte al raggiungimento di questo obiettivo che riguarda i lavoratori ex Pumex, in questo lasso di tempo non siano intervenute per fare applicare una norma regionale legittima, voluta da tutto il Parlamento Regionale. Questo obiettivo di ricollocazione lavorativa, a detta dei lavoratori, è stato un impegno personale di S.E. assunto in campagna elettorale nell’anno 2017, incontrando i lavoratori delle ex Cave di Pomice a Lipari. A sottolineare l’esigenza ormai indilazionabile di tale ricollocazione si fa presente che la “Decisione WHC-07/31.COM/24 del 31 luglio 2007 durante la 31ma Sessione” del Comitato di Patrimonio Mondiale UNESCO, chiedeva il collocamento dei Lavoratori Ex Pumex SpA di Lipari in struttura pubblica e la nota n. 41 Gab 2007 del 09 gennaio 2007 dall’Ufficio di Gabinetto dell’Assessorato al Lavoro della Previdenza Sociale della Formazione Professionale e dell’Emigrazione a firma degli Assessori dell’epoca al Territorio e l’Ambiente, Rossana Interlandi e dell’Assessore al Lavoro Santi Formica, proponeva “progetto obiettivo” dalla durata di tre massimo sei mesi di formazione, prima della definitiva collocazione in struttura pubblica, garanzia dei livelli occupazionali e garanzia per le famiglie degli stessi lavoratori.

Quanto sopra con l’infausta conseguenza che dal 2007 (anno di chiusura della Cave di Pomice) ad oggi per una questione di “interesse pubblico” l’intera comunità eoliana soffre perchè 34 dei loro figli, lavoratori delle ex Cave di Pomice (qualcuno prossimo alla pensione e qualcun altro deceduto) si trovano ancora prigionieri di un ormai illegale ed infinito progetto obiettivo, in forza del quale la Regione eroga un sussidio ed una integrazione oraria-economica di 70 ore mensili e, così facendo, continua ad utilizzarli come lavoratori in nero per la Pubblica Amministrazione poiché privi di qualsivoglia riconoscimento sul piano contributivo/previdenziale presso l’Ente utilizzatore Comune di Lipari. Ciò mentre non può trascurasi la evidente circostanza che le Isole Eolie costituiscono parte del Patrimonio UNESCO, frutto di un Accordo con lo Stato Italiano, e in questo Accordo rientrano la dismissione delle Cave di Estrazione della Pomice e tutte le conseguenze anche per quanto concerne i livelli occupazionali (Decisione WHC-07/31.COM/24 del 31 luglio 2007 UNESCO). Questa Organizzazione Sindacale, stante l’infruttuoso trascorrere del tempo, la perdurante generale inerzia e la conseguente inapplicazione dell’art 14, della Legge Regionale 16 ottobre 2019 n. 17, in data 08 giugno 2020, dopo aver sentito il pro-tempore Presidente Resais SpA, ha inoltrato al medesimo istanza a tutela di tutti i lavoratori Ex Pumex, per l’attuazione della norma de qua. Tuttavia, né riscontro v’è stato né dalla consultazione degli atti amministrativi ed economici di gestione della Regione, risulta fino a questo momento posto in essere alcun intervento a favore per i lavoratori Ex Pumex, a differenza di quanto sta accadendo per altra categoria di lavoratori, che dovrebbero transitare presso Resais SpA, ovvero presso SaS, attraverso uno speciale Albo regionale, istituito per legge, la cui norma è già stata dichiarata illegittima, con la sentenza n 194 del 2020, dalla Corte Costituzionale. Per quanto sopra ed al fine di scrivere la parola fine a questo lungo calvario subito dai lavoratori (e dalle loro famiglie), si chiede un intervento di S.E. presso i competenti uffici onde consentire la definitiva collocazione degli stessi presso la Resais SpA. Vorrà la E.V. disporre per un riscontro alla presente anche al fine di evitare inutili contenziosi a tutela dei lavoratori, derivanti soltanto dalla inspiegabile mancanza di volontà ad applicare una Legge Regionale vigente. 
Messina lì, 28.12.2020 
Il Delegato Nazionale USB 
F.to Giovanni Savoca

Il video integrale dei funerali di Monsignor Divola nella Basilica di San Cristoforo a Canneto


 

Dissesto idrogeologico: Salina, in gara i lavori sul costone di Malfa

Nell’Isola di Salina i crolli dalla parete rocciosa compresa tra Punta Scario e Pollara non si sono mai fermati, con tutti i pericoli e i disagi che ne sono scaturiti per i residenti. E’ per questo che la Struttura contro il dissesto idrogeologico, che fa capo al governatore Nello Musumeci, è intervenuta, colmando un ritardo di oltre dieci anni.

Gli Uffici di piazza Florio, diretti da Maurizio Croce, hanno infatti finanziato, per un importo di settecentocinquantamila euro, un intervento di consolidamento, tanto atteso perché in grado di risolvere una volta e per tutte le criticità di quest’area.

Ci troviamo nel versante settentrionale, a una quota media di circa quindici metri sul livello del mare. L’area è delimitata a valle dal mare Tirreno e a monte dal centro del Comune di Malfa. Qui nessuno ricorda più da quanti anni la via

Indipendenza sia chiusa al traffico veicolare: era l’arteria, alla sommità del costone, che congiungeva l’abitato con la zona costiera e le sue strutture ricettive, ma ha risentito del progressivo sgretolamento della roccia, con lesioni al manto stradale e smottamenti che l'hanno resa, di fatto, impraticabile. Permane altresì il divieto di balneazione nel tratto di litorale in corrispondenza del costone, a causa del rischio di caduta massi. La superficie su cui incombe il fronte roccioso è di circa 700 metri quadrati. Le zone di arresto e di accumulo delle porzioni lapidee, e quindi più pericolose, risultano essere quella vicina alla strada che collega con il porto, e quelle in cui insistono fabbricati e infrastrutture.

Il progetto prevede la realizzazione di un muro in cemento armato su fondazione indiretta, lavori di ingegneria naturalistica per ridurre al minimo l’impatto ambientale, e attività di disgaggio e demolizione ma anche imbragature e chiodature per proteggere il versante.

Accadde alle Eolie: 28 dicembre 1961: La posa della prima pietra della chiesa di Vulcano

E' deceduto Vincenzo Riganò

Le onoranze funebri sono a cura della ditta 
Alfa e Omega di Lipari
La famiglia Sarpi ed Eolienews partecipano al dolore dei suoi cari

 

Buon Compleanno a Anna Natoli,Vincenzo Currò, Milena Oliva, Fabio Ziino, Sara Subbiondo, Valentin Mihailescu, Désirée Curci, Elvira Amalfi, Paino Giacomo, Patrizia Giardina

Eolienews si ferma sino alle 12. Unica eccezione la diretta della Messa esequiale per Monsignor Divola

Il nostro giornale oggi, dalle 9 alle 12 circa, si ferma in segno di lutto e partecipazione per la dipartita di Monsignor Gennaro Divola.

Unica eccezione la diretta fb (gruppi e pagina Eolienews, Canneto nel cuore, Sei di Salina se) della Messa esequiale.

Sul sito eolienews e sul blog la Messa esequiale sarà trasmessa in differita, intorno alle 14,00

Il cordoglio di Giuseppe Ziino e famiglia per la dipartita di Monsignor Divola

    L
    La vigilia di Natale è passato ad altra vita Don Gennaro Divola,pastore attento e fedele per l’intera comunita’ cannetara, che non potra’ mai dimenticare l’immenso valore del suo operato. 
    Ricordero’ sempre la persona umile e disponibile che e’ stata per tutti. 
    Alla famiglia vanno le mie piu’ sentite condoglianze, 
    Giuseppe Ziino e famiglia

domenica 27 dicembre 2020

Canneto, chiusa la camera ardente per Monsignor Divola. Domani alle 9 e 30 la messa esequiale in Basilica e su Eolienews

Chiusa, da qualche minuto, nella sala parrocchiale di Canneto, la camera ardente per Monsignor Gennaro Divola.

Domani alle 9 e 30, in Basilica, la Messa esequiale presieduta dall'Arcivescovo, Mons. Giovanni Accolla

Eolienews, come anticipato, ne trasmetterà la diretta sui suoi gruppi e sulla sua pagina fb, sul gruppo Canneto nel cuore e Sei di Salina se.

Previsti due collegamenti il primo intorno alle 9 e 15; il secondo in coincidenza con l'inizio della Messa.

La Messa esequiale sarà trasmessa in differita, intorno alle 14, sia su sul sito di eolienews che su questo blog
 

Vigilia di lutto a Lipari. E' morto Mons. Divola. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 27 dicembre 2020

Covid, aumentano contagi e ricoveri in Sicilia, tasso di positività al 12%

Dopo i numeri bassi di ieri la curva torna a salire: oggi sono 682 i nuovi positivi su 5.630 tamponi effettuati. Il tasso di positività torna a salire e oggi è al 12,1%. 
Le vittime oggi sono 15. 
Nuovo aumento anche per quanto riguarda i ricoveri: 17 in più rispetto a ieri, di cui 4 in terapia intensiva e 13 in regime ordinario.
Gli attuali positivi sono 33.167. I guariti sono 790. 

Covid: Il video del primo vaccinato in Sicilia e l'intervista al presidente della Regione, Musumeci

"Monsignor Divola, guida illuminata, maestro saggio di vita...". Il cordoglio di Aldo Natoli

"In un momento di grande tristezza, con le lacrime agli occhi e con tanti ricordi nella mente e nel cuore, rendo l'estremo saluto al carissimo e compianto Mons. Gennaro Divola che ha concluso il Suo cammino terreno e si è addormentato, significativamente, alla vigilia del Santo Natale quando il Signore lo ha chiamato a Sé.

Guida illuminata, maestro saggio di vita, amabile consigliere di tutti, padre premuroso ed esemplare, amato e stimato da tutti, lascia sulla terra la traccia luminosa delle Sue grandi virtù, lascia un'eredità di fede e di amore, una fede profonda, incrollabile che ha coltivato, custodito e trasmessa a tutti noi.

Ha consacrato la Sua vita a servizio della Chiesa e dei fratelli ed ha svolto la Sua missione sacerdotale con instancabile zelo, con generosa e totale dedizione.
Mentre lo ricordo con immensa gratitudine e con profondo affetto  lo affidiamo al Signore al cui servizio ha dedicato fedelmente tutto se stesso certi che, per il bene operato, gli ha aperto le Sue braccia di Padre buono e misericordioso per renderlo partecipe della beatitudine eterna e della pace dei giusti.    
Mi confermo dev.mo.
Aldo Natoli" 

Natale 2020: Il presepe nella Basilica di San Cristoforo a Canneto (video)

Il professor Alessandro Pajno presidente onorario del Centro studi

COMUNICATO
Il Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani comunica che il prof. Alessandro Pajno, Presidente emerito del Consiglio di Stato, è stato eletto, con l’unanimità dei voti, Presidente Onorario del Centro. Il Centro Studi è onorato che la carica, già del Prof. Giuliano Vassalli, Presidente della Corte Costituzionale e del Prof. Vincenzo Consolo, letterato e scrittore di fama internazionale, sia oggi ricoperta dal Prof. Pajno che, purtroppo a causa delle attuali restrizioni non può raggiungere l’isola.
Il Prof. Pajno, la cui famiglia è originaria di Lipari, dopo essersi laureato in giurisprudenza presso l’Università di Palermo è stato docente negli Atenei di Bologna, Pisa e Roma. In seguito, Avvocato dello Stato, Consigliere di Stato e Presidente del Consiglio stesso. Ha ricoperto anche il ruolo di Segretario Generale del Consiglio dei Ministri, Capo di Gabinetto dei Ministri Mattarella e Iervolino, e con il Governo Prodi quello di Sottosegretario all’Interno.
Responsabile per l’indirizzo e il coordinamento del processo dell’attuazione dell’attività di semplificazione legislativa. Importante il suo apporto in altri settori dell’economia e della scienza.
Il Prof. Pajno dal 2019 è cittadino onorario del Comune di Lipari.
Lipari, 27 dicembre 2020

Covid: C'è il primo vaccinato in Sicilia. I primi vaccini arrivati nella notte (Post con video)

È atterrato qualche minuto prima delle 23.30, all'aeroporto di Palermo, il C27J dell'Aeronautica militare con a bordo le prime 685 dosi del vaccino Pfizer-BionTech contro il Coronavirus destinate alla Sicilia. Il velivolo, partito dalla base militare di Pratica di mare, ha prima fatto scalo a Cagliari per poi dirigersi alla volta di Punta Raisi.

Il carico è stato preso in consegna dal Reggimento logistico "Brigata Aosta" e, con due furgoni scortati dai carabinieri, trasferito alla Caserma "Scianna". 

Stamattina è avvenuta la consegna all'ospedale Civico per l'avvio ufficiale della campagna di vaccinazione. 

Alla prima somministrazione - effettuata alle 11.30 nel padiglione 24, appositamente attrezzato - erano presenti il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e l'assessore alla Salute Ruggero Razza.

Il primario del pronto soccorso dell'ospedale Civico di Palermo Massimo Geraci, 52 anni, è stato il primo medico vaccinato in Sicilia in occasione del Vax Day. La somministrazione del vaccino Biontech Pfizer è avvenuta nel padiglione 24 dello stesso ospedale, dopo la firma del consenso informato da parte del medico.

Subito dopo il dottore Geraci sottoposti al vaccino altri 55 sanitari e 30 anziani delle Rsa, così come prevede il Piano nazionale messo a punto con la Regione. 

27 dicembre 2011: Le Eolie sulla Gazzetta del sud con articoli del nostro direttore


Nei "palazzi" della politica locale (23° puntata): Alcuni consiglieri di maggioranza eletti nel 2017: Raffaele Rifici, Tiziana De Luca, Giuseppe Finocchiaro, Giuseppe Grasso, Ugo Bertè

Gli auguri del Centro studi eoliano


 

Lipari: In fiamme nella notte il presepe del corso Vittorio Emanuele

Un incendio, sviluppatosi nella notte, intorno alle 4, ha letteralmente carbonizzato un'ampia parte del bel presepe, allestito sul corso Vittorio Emanuele dalla famiglia China.

Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha evitato che le fiamme potessero estendersi a tutto il presepe.

Avviati gli accertamenti per stabilire la natura delle fiamme.