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domenica 15 marzo 2015

Cantieri di servizio: stipendi a fine lavoro. Ma è o non è un problema di bilancio?

Questa è la lettera inviata l'11 Marzo ai lavoratori dei cantieri di servizio che, come si evince dalla nota del sindaco, passeranno la Pasqua senza "soldi in tasca", nonostante inizialmente gli era stato assicurato diversamente, 
Abbiamo notato però una contraddizione nella lettera del sindaco si parla di bilancio in corso di approvazione. Ma questi soldi hanno qualcosa a che fare con il bilancio? Sembrerebbe di no o, perlomeno, non è molto chiaro.
Il presidente del consiglio Adolfo Sabatini, qualche giorno fa, a chiarimento di un precedente post in cui parlavamo di liquidazione ai lavoratori dei cantieri legata al bilancio, ci ha chiaramente affermato, tra l'altro alla presenza di due lavoratori, che questi soldi nulla hanno a che vedere con il bilancio. Ed allora qual'è la verità? Ci piacerebbe saperlo e più che a noi, ai lavoratori

FINANZIARIA: ARDIZZONE, STATUS SINDACI SIA UGUALE IN TUTTA ITALIA

"Come già più volte evidenziato, in tema di indennità degli amministratori pubblici locali bisogna applicare la normativa nazionale, equiparando lo status di sindaci e consiglieri comunali siciliani a quelli del resto d’Italia. Una modifica già prevista, su mia iniziativa, nel disegno di legge predisposto dagli uffici della presidenza dell’Ars, in materia di liberi consorzi comunali e città metropolitane. Non possono e non devono essere ammesse scorciatoie, che non farebbero altro che creare praterie e privilegi a seguito del libero arbitrio delle interpretazioni di norme da parte del governo di turno. Continuare ad alimentare le polemiche sulle indennità degli amministratori pubblici locali, da parte di organi istituzionali serve solamente a spostare l’attenzione dai veri problemi della Sicilia”.
Lo dichiara in una nota il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone.

Tre anni dalla dipartita di "Tureddu"

Sono trascorsi tre anni dalla dipartita di "Tureddu"
La moglie e il figlio lo ricordano agli amici e a chi gli ha voluto bene

Lipari: Domani consiglio comunale sul bilancio di previsione 2014

Per domani il presidente Adolfo Sabatini ha convocato in sessione non urgente il consiglio comunale di Lipari. All'ordine del giorno:
1) Approvazione Rendiconto della Gestione anno 2013 e documenti allegati.
2) Bilancio di previsione 2014

Lavori sulla Provinciale 179. Dopo la nota del consigliere Biviano si muove la Prefettura

L'abitato di Canneto visto da Forgia Vecchia (foto Massimiliano Oddo)


sabato 14 marzo 2015

Da lunedì riproposizione video fotografici "Eoliani che non ci sono più"

A partire da lunedì, su richiesta di alcuni lettori, riproporremo tutti i video-fotografici (8) dedicati agli Eoliani che non ci sono più. 
In ogni caso i video sono disponibili sulla pagina Salvatore Sarpi di youtube

A Panarea i campionati italiani di fotografia subacquea e safari fotosub. Per le Eolie una grande vetrina


L’Associazione Mediterraneo è stata ufficialmente incaricata dalla Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee per l’organizzazione, in collaborazione con il Diving Center Eolo Sub e l’Hotel Cincotta di Panarea, dell’edizione 2015 dei Campionati Italiani di Fotografia Subacquea e di Safari Fotosub. 

Le due finali nazionali si svolgeranno nelle acque dell’Isola di Panarea dal 20 settembre al 4 ottobre 2015 e saranno l’epilogo di un articolato circuito di gare di qualificazione che interessa tutto il territorio nazionale. 
Alle finali avranno accesso solo i migliori fotografi italiani qualificatisi attraverso le gare selettive, che raggiungeranno l’Arcipelago Eoliano da tutte le regioni Italiane. 
I Campionati di Fotografia Subacquea saranno articolati in tre distinte sessioni. 
Parteciperanno ad essi 35 concorrenti e rispettive modelle/assistenti per la categoria Reflex, 25 concorrenti e modelle/assistenti per la categoria compatte, 20 società composte da due concorrenti più la modella/assistente nel campionato per società. Per tale Campionato è prevista quindi una presenza a Panarea, sia nei giorni immediatamente precedenti la manifestazione, sia durante le giornate di gara, di non meno di 100 subacquei tra concorrenti, modelle, assistenti e accompagnatori. I campionati di Safari, disciplina da poco varata dalla Federazione, che prevede una sorta di caccia al pesce non cruenta tesa solo a immortalare i soggetti senza arrecar loro danno alcuno, saranno anch’essi articolati in più sessioni: Quattro categorie per quanto riguarda i Campionati Individuali e un'unica categoria per i Campionati per Società. 
La partecipazione prevista per il Safari è di 40 concorrenti nelle varie categorie individuali e di 20 società, composte da due fotografi, nel Campionato a squadre. 
Per il Safari è prevista quindi la presenza circa 80/100 subacquei tra concorrenti e accompagnatori. 
In totale saranno circa 200 le presenze sull’isola durante le due settimane di svolgimento della manifestazione. 
La manifestazione come accade ogni anno sarà seguita da giornalisti della stampa specializzata e alla stessa sarà dato come sempre grande risalto mediatico, trattandosi per entrambi i Campionati, dell’evento subacqueo e fotografico sicuramente più importante nel panorama nazionale delle discipline legate al mondo sommerso. 
Sarà quindi una perfetta occasione per veicolare l’immagine delle Eolie e delle sue acque limpide e trasparenti, sia in Italia che all’estero. 
La scuola fotografica subacquea italiana è da sempre ai vertici a livello mondiale e seguita con attenzione dagli amanti degli sport subacquei di tutto il mondo. 
Ai campionati parteciperanno tutti i più grandi nomi del panorama fotografico nazionale, atleti che hanno conquistato, anche recentemente, titoli mondiali ed europei, nonché diversi campioni italiani di tali discipline. 
Un evento, quindi, che vedrà impegnata la macchina organizzativa per due settimane e che richiederà la indispensabile collaborazione di enti, associazioni, nonché la migliore accoglienza da parte della sempre ospitale comunità eoliana.

Calcio a 5. Salina vittorioso. Ludica in campo domani

Torna alla vittoria il Salina del presidente Ruggera. La formazione salinara si è imposta per 7 a 3 al Nicolosi e mantiene viva la possibilità di accedere ai play-off
La Ludica Lipari scenderà in campo domani pomeriggio. Alle 15 al Freeland affronterà il Trinacria. Per i ragazzi di Sparacino l'imperativo è vincere  

Aumentano tartarughe nel mare eoliano. Notizia e video

I biologi del "Delphis Aeolian Dolphin Center" che ha sede nella seconda isola delle Eolie, durante le consuete uscite di monitoraggio di cetacei e tartarughe, stanno registrando un aumento delle osservazioni di tartarughe marine. In questo periodo, il mare delle Eolie appare particolarmente popolato, ed ogni volta che le condizioni meteo marine lo consentono, si osservamo decine di individui fermi in superficie.
In un recente studio realizzato dallo stesso centro i Salina, è emerso che negli ultimi sei anni, vi è stato un aumento della presenza dei cetacei, e soprattutto delle tartarughe marine nelle acque che circondano l'Arcipelago. Tra gli esemplari segnalati figurano delfini, capodogli, balenottere e tartarughe marine. Il centro Delphis, studia la biologia, l'etologia, la genetica, e salvaguardare il loro stato.
Vi proponiamo un video di Dario Saltalamacchia e Frank Puglisi realizzato, nei giorni scorsi, nel mare di Panarea e che "immortala" una tartaruga che nuota a pelo d'acqua:

Angelo Sidoti e il testamento spirituale di Monsignor Bernardino Re

Oggi dietro indicazioni ricevute dal mio amico Massimo Ristuccia ho acquistato in Torino da un privato l’edizione di un “numero unico” della pubblicazione riguardante Sua Eccellenza Mons. Bernardino Salvatore Re Cappuccino e Vescovo di Lipari (redattore P.Liborio Da Giuliana).
Ritengo che il piccolo opuscolo sia stato redatto dopo la dolosa scomparsa del “Grande Cappuccino”..
Da Cattolico sono rimasto particolarmente impressionato da alcuni suoi pensieri sulla religione:
“La religione impone all’uomo di mettere mano al timone, affrontare l’ira delle passioni, guidare la barchetta dell’anima lontana dagli scogli e dai pericoli. Mi direte che basta la sola teoria religiosa? Il Cristianesimo non ha educato solo con le teorie, ma ha portato l’anima in mezzo alle lotte e l’ha premunito con la lunga pratica delle virtù e coll’allenamento lungo e paziente della pedagogia religiosa”.
“Chi conosce e non ama non ha religione, chi ama e non pratica non solo non ha religione, ma è un essere inconcepibile perché l’amore è pratico: probatio dilectionis exibitio est operis”.

Angelo Sidoti

Assemblea sindacale il 16 marzo degli operatori ecologici Ecoseib

Punto nascite, il "no" del Cga non ferma i piani / Trenta "ex Pumex": Famiglie stremate. Gli articoli del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

In Sicilia nei comuni interessati si voterà il 31 maggio e 1 giugno

In Sicilia le elezioni amministrative si svolgeranno il 31 maggio e il 1 giugno. Il ballottaggio quindici giorni dopo. Lo ha deliberato la giunta regionale che ha deliberato la data delle prossime consultazioni nei comuni in cui si andrà al voto. La data stabilita coincide con le elezioni amministrative che si terranno negli altri comuni italiani. (ANSA).

PARLIAMO DI LIBRI… Rubrica settimanale della Biblioteca Comunale di Malfa. Oggi: “INTRECCIO EOLIANO DI RICORDI, TRADIZIONI E ANTICHI MESTIERI” di ITALO TONI

“Questo volume – afferma l’autore nella sua nota introduttiva- rappresenta un promemoria per tutti gli italiani nel mondo, l’autenticità di quei tempi ormai lontani ritorna in queste pagine come fosse il presente.. quel tempo, che sembrava non tramontare mai, resta indelebile nelle nostre memorie, cose come le tradizioni contadine, ma prima di tutto il valore umano di una stretta di mano, quando ancora era superiore a qualsiasi altro atto giuridico… quei tempi poveri, ma genuini ed onesti, dove perfino l’amicizia, era autentica e fedele. È doveroso dedicare questo libro alla Scuola Elementare e Media “Fratelli Rosselli” di Quattropani, sperando di poter lasciare un messaggio profondo agli studenti e un invito a leggere questo volume, poiché rappresenta la nostra storia, la nostra vita, la nostra identità, che gli albòri e quella di chi ci ha preceduti, ricordando che non conoscere il passato significa disconoscere ciò che siamo e che saremo. La genuinità di ciò che oggi consideriamo, vetusto, antiquato, obsoleto o semplicemente passato, in realtà è Storia … storia degli avvenimenti, delle azioni e dei pensieri di popoli che ci hanno preceduto, che hanno portato avanti costumi, usanze, proverbi e insegnamenti, che possono essere ottimi bagagli di vita per ogni generazione, poiché hanno in sé princìpi eterni che arricchiscono chi li segue, che fortificano chi li conosce, preparandoci ad affrontare questo strano e illimitato percorso di generazioni chiamato “vita” .. “vita” degli antenati, che sono il passato, “vita” nostra, che siamo il presente, “vita” dei posteri, che saranno il futuro … un ciclo costante e perpetuo, che ci fa scoprire che la storia si ripete, fin quando Dio lo vorrà; quindi, è opportuno e saggio non farsi trovare impreparati”.
NOTA DI ANTONIO BRUNDU
“Già da lungo tempo Italo Toni aveva in mente di pubblicare un libro sulle tradizioni isolane e sugli antichi mestieri dell’Arcipelago Eoliano, i quali suscitano, sempre, un fascino e un forte interesse che li rende attuali anche nella nostra società globalizzata e pervasa dalle nuove tecnologie. Ed ecco che l’autore, con il suo ottavo volume dato alla stampa nell’anno 2008 ( dopo avere trattato diversi temi nei lavori letterari precedenti sui fatti e avvenimenti passati e presenti dell’Eolie), ci fa conoscere e ci riporta alla mente aspetti inediti e recònditi della vita umana (usi, costumi e consuetudini), che hanno caratterizzato l’identità culturale e sociale degli abitanti nelle isole Eolie. Si tratta, appunto, di attività agricole tradizionali e artigianali (caduti, ormai, quasi del tutto in disuso), che rivestono, però, un carattere peculiare ed etno-antropologico, dove vengono evidenziate la fatica e la soddisfazione dell’uomo, che trae dalla terra e dal lavoro delle sue mani il necessario per il proprio sostentamento; inoltre consentono di riscoprire e di assaporare antichi valori della cultura eoliana, che ci portano, attraverso un viaggio nel passato, a comprendere meglio il presente e a proiettarci, con maggiore sicurezza, verso il futuro. Italo Toni, con le sue descrizioni su questi argomenti, ci da una testimonianza diretta dell’ambiente socio-culturale isolano, perché esprime una realtà che lui stesso ha vissuto in prima persona, sin dalla sua infanzia e che ha toccato con mano. Non solo, quindi, ricordi e notizie della cultura materiale eoliana, che l’autore ha raccolto fra i contadini e fra gli artigiani locali, ma narra, anche, esperienze di vita vissuta in un passato recente e che, ora, intende trasmettere e trasferire alle nuove generazioni per far sì che questo patrimonio inestimabile della civiltà isolana non venga dimenticato, disperso e cancellato dal vortice della modernità, dalla cultura del profitto, dal falso benessere, dal continuo e repentino mutare dei tempi”.
NOTA DELLA PROFESSORESSA MARIA CHIARA GUZZO
“Ogni uomo è frutto del suo passato. Esperienze, ricordi, gioie, dolori, tutto serve a rendere l’uomo un serbatoio di vita vissuta… Italo Toni ha attinto ancora una volta da questo serbatoio, dando anima ad un passato che non c’è più… ancora una volta, ha scavato nei meandri della sua memoria, per portare alla luce le esperienze e i ricordi di una vita vissuta intensamente… Italo Toni sa che tutto, del passato, può diventare argomento di una storia e così ha dedicato sé stesso alla realizzazione di questo nuovo libro che, senza pretese, vuol essere messaggero di antichi scàmpoli di vita quotidiana. Leggendo questo libro, si assapora il gusto di vivere in modo semplice… si sente il suono di spensierate risate… si intravede lo scenario di una vita dura, ma certamente più vera di quella di oggi… sfogliando le sue pagine, si ripercorrono le esperienze di vita dei nostri nonni e genitori e si ritorna indietro, sentendo quasi la nostalgia di quegli anni densi di valori sinceri e profondi. Anche stavolta l’autore, inoltre, ha arricchito la sua opera con ricerche, documenti storici e dati archivistici; come sempre, Italo Toni ha impreziosito il suo racconto personale con dati socialmente e storicamente importanti, frutto di un lavoro meticoloso e serio. La semplicità con cui scrive Italo Toni è unica… è capace di rendere un piccolo episodio, una storia straordinaria… i suoi ricordi sono nitidi e trasmettono serenità… quella stessa serenità che, forse, oggi manca al cuore di molti di noi…
Marzo 2015

Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava. Scirocco e pioggia in arrivo

Dalla serata di Domenica 15 venti di scirocco in intensificazione notturna. 
Nella mattinata di Lunedi 16 spireranno venti tesi con raffiche che potranno raggiungere gli 80 km orari. .Il moto ondoso sarà mosso, molto mosso, durante le fasi di rinforzo dello scirocco.
Dalla sera-notte di Lunedi si affacceranno piovaschi che andranno ad intensificarsi nell'arco della giornata di Martedi 17 quando ai piovaschi intermittenti si potranno unire  rovesci di pioggia, specie dal pomeriggio.
Lo scirocco soffierà forte fino al mattino di Martedi  ma con tendenza ad attenuarsi dal pomeriggio, quando il vento si disporrà da occidente spirando con debole intensità 
NUOVE MAPPE METEO E AGGIORNAMENTI LI POTRETE TROVARE SULLA PAGINA FACEBOOK DI "METEO EOLIE"

venerdì 13 marzo 2015

Alle Eolie tutti originali...anche i cani

Il video è stato realizzato qualche anno fa nei pressi dell'ingresso di una palazzina del centro. Rumori, clacson di auto, il cronista "rompi", nulla ha distolto il cane dal suo "pisolino" . IL VIDEO

Diatriba con sindaco Giorgianni. La Sparacino si scusa

Riceviamo da Mimma Sparacino e pubblichiamo:
Sono stata educata a dire la verità. Non nascondo di aver detto anche le bugie, non grandi bugie, ma…chiamiamole omissioni. Tendo generalmente a dire sempre la verità soprattutto, ai miei familiari,ai miei cari, a quei pochi pochissimi amici che ho. Ai miei figli però spesso racconto un sacco di frottole, sono costretta a farlo perché non è un bel mondo quello che a loro stiamo consegnando, e loro invece hanno il diritto di sognare e di sperare come tutti noi abbiamo fatto! Perche’ questa premessa ? Stamani spinta dagli “angeli” uscivo dalla farmacia per recarmi all’autoscuola di Urso, arrivata all’incrocio con la S.Lucia , ho magicamente deviato per la XXIV Maggio, con l’intento preciso di recarmi dal Sindaco. 
Non mi piace come ci siamo trattati in questi ultimi giorni! 
Dal sabato ad oggi , ne ho sentite di tutti i colori! Tante,… troppe persone , sono venute in farmacia a congratularsi con me, persone che quasi non conosco, con le quali non ho mai condiviso niente e penso che mai condividerò, altre amiche dissentivano, mio marito ,persona buona e paciosa mi invitava a deporre le armi soprattutto dopo la risposta del Sindaco, ma io testa dura ho fatto come volevo! 
Non è certo bello quello che ho detto ! Non fa onore a nessuno! 
Conosco il Sindaco da tantissimi anni, le nostre famiglie si conoscono da sempre, ho persino condiviso un tratto di strada con lui quando eravamo tanto tanto ragazzi …sembra una vita fa! Non reggevo più all’idea di stare con questa spina nel cuore,sono andata a chiarire! 
Al di la delle divergenze politiche e di opinioni che in questo contesto non ho voglia di discutere, questa è una lettera di scuse, per i toni usati, anche per le parole forti ma…, chi mi conosce sa che in certe situazioni sono irrefrenabile. 
Sono stata gentilmente annunciata e altrettanto gentilmente accolta (seppure a muso duro) e… meno male che sono andata! 
Devo innanzitutto dire che qualcuno quella sera mi ha fornito un cellulare (che doveva essere quello del Sindaco ) sbagliato, a questo punto credo volutamente sbagliato (forse per avermi sentito arrabbiatissima ), quindi ho scoperto solo oggi di aver chiamato una signora che vive a Milano e che non ha niente a che spartire con le Isole Eolie, un numero molto vicino a quello del Sindaco, ma non quello del Sindaco! 
Scopro così che quando mi dice che non l’ho mai chiamato ha ragione! 
Le altre cose le sapevo già e le ho anche dette nella replica al Sindaco cioè del suo interessamento Dei contatti telefonici (ponte Pippo Santamaria) etc ,etc. 
Ho cercato di spiegare al Sindaco al di là di tutto ,che quello che più mi faceva dannare era la presenza degli studenti pendolari , senza giubbotti ( sapete bene come vestono i ragazzi), senza soldi,e che da mamma io non ho sopportato. 
Un paese che non tutela, sostiene , protegge i propri figli( in ogni situazione) ,e quindi il proprio futuro, è un paese che muore! 
Non credo di aver altro da aggiungere, ne ho sentite abbastanza in questi giorni,perfino quella che vorrei essere il prossimo Sindaco! 
Questo paese ha bisogno di pace! Mi spiace aver acceso una simile miccia! Non voglio fare il Sindaco ! Non perché non mi piacerebbe o non ne sarei in grado , ma perché la politica mi imporrebbe scelte che non condividerei! 
Vorrei fare il Sindaco con altre cinque donne che scelgo io, e non perché sono femminista o credo siamo migliori, Ma perché (la mia esperienza amministrativa me lo insegna) per ovvie ragioni siamo costrette a fare mille cose ! Dobbiamo lavorare ,pensare alla casa, ai bambini, alla scuola, al marito e da noi si pretende che tutto venga fatto bene! E … riusciamo anche a far tutto bene! 
Non temere dunque Marco non sarò sui balconi alla prossima tornata elettorale! (Non avresti speranze se questo accadesse!) 
Ti abbraccio con l’affetto di sempre chiedendoti ancora scusa 
Mimma

CittadinanzAttiva ottiene effettuazione a Lipari visite di revisione e ordinarie di "Invalidità Civile"

COMUNICATO
Dopo numerosi incontri e trattative, la nostra Associazione ha ottenuto dall'INPS Provinciale di Messina, che le visite di revisione e quelle ordinarie di "Invalidità Civile" vengano effettuate a Lipari, senza dover recarsi a Messina, creando non pochi disagi a noi cittadini Eoliani.
Tale servizio sarà operativo a partire del prossimo mese di Settembre 2015, sempre presso la stessa sede del Presidio Ospedaliero di Lipari.
Un'altra battaglia vinta concittadini.
B. M. Tedros (CittadinanzAttiva Lipari-Isole Eolie)

Giorgianni e Biviano: "Sentenza CGA su punto nascita è superata e non produce alcun effetto"

COMUNICATO STAMPA
In merito alla recente sentenza del CGA Sicilia, depositata in segreteria il 12/03/2015, che ha accolto l'appello della Regione Sicilia presentato dall'allora Assessore della Giunta Lombardo, Massimo Russo, si evidenzia come la stessa sia ormai NETTAMENTE SUPERATA dal recente decreto di "Riqualificazione e rifunzionalizzazione della rete ospedaliera-territoriale della Regione Sicilia, pubblicato sulla GURS il 23/01/2015.
Il suddetto decreto, infatti, sostituisce sia il decreto n. 1374 del 25.5.2010 e sia il Decreto del 02.12.2011, impugnato a suo tempo dall'amministrazione comunale nella parte in cui si prevedeva la soppressione del punto nascita di Lipari e per il quale il CGA ha accolto il ricorso della regione contro la sentenza del TAR Sicilia.
In parole povere è stata emessa una sentenza su un decreto che non esiste più o in fase di esaurimento in quanto sostituito di recente. Il Decreto assessoriale del 13/01/2015 "Riqualificazione e rifunzionalizzazione della rete ospedaliera-territoriale della Regione Sicilia" , infatti, prevede il punto nascita di Lipari afferente all'area chirurgica e concretizza quanto deliberato dalla Giunta Regionale del governatore Crocetta nel Marzo 2013.
La sentenza del CGA è pertanto superata e non produce nessun effetto sui nuovi atti governativi e amministrativi della Regione Sicilia.
Il Sindaco
Marco Giorgianni
Il Consigliere Comunale
Giacomo Biviano

Zinzolo: Dissequestrato immobile di Stramandino. Accolta istanza avvocato Rizzo

COMUNICATO 
E’ stato accolta l’istanza di riesame proposta dal Sig Stramandino Salvatore, difeso dall’Avv.Francesco Rizzo , avverso il provvedimento con cui il Gip del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto Dott .Danilo Maffa , - su richiesta del PM Dott Fabio Sozio - aveva disposto il sequestro preventivo di un immobile in Lipari , località Zinzolo, in relazione al reato di cui all’art 392 c.p.p (esercizio arbitrario delle proprie ragioni).
Pertanto , conformemente a quanto disposto, il Corpo di Polizia Municipale di Lipari ha provveduto al dissequestro di un appartamento per civile abitazione limitatamente alla porzione di proprietà esclusiva del Sig. Stramandino.
Il Tribunale del Riesame di Messina è stato presieduto dal Dott . Genovese , componenti del collegio i Giudici Smedile e Miraglia.
Il presente viene diffuso con l’espresso assenso dell’indagato.
Lipari , li 13/03/2015
Avv. Francesco Rizzo

Riabilitazione. Frammenti di sole smentisce articolo di stampa e dichiarazioni. E chiama in causa la Procura della Repubblica


La nuova Finanza agevolata per il settore alberghiero. Convegno a Lipari il 16 marzo

"La nuova Finanza agevolata per il settore alberghiero”. Questo il titolo del convegno che si terrà a Lipari il 16 marzo dalle 15.30, all’hotel La Filadelfia.
Il convegno, organizzato da Federalberghi Isole Eolie e Medietica SpA, ha l’obiettivo di informare gli imprenditori del settore ricettivo sulle principali novità ed opportunità in materia di finanza agevolata e credito alle imprese. Apriranno i lavori il presidente di Federalberghi Isole Eolie e Isole Minori della Sicilia, Christian Del Bono e il presidente di Medietica, Antonino Barbagallo, con l’illustrazione dei contenuti del protocollo d’intesa appena sottoscritto tra le due organizzazioni.
I relatori affronteranno, quindi, tre principali tematiche. La prima, a cura della Dott.ssa Patrizia Milito, responsabile dell’area operativa dell’IRFIS, sarà incentrata sul “Fondo Unico per il Settore Alberghiero”. Seguiranno, quindi, gli interventi dell’amministratore delegato di Medietica, Antonino Franchina, che approfondirà il tema delle agevolazioni disponibili in materia di “Riqualificazione alberghiera”, “Turismo Digitale”, oltre che alle opportunità scaturenti dalla “Nuova Sabatini” e dal “Bonus Macchinari”.
“Attraverso il protocollo d’intesa sottoscritto con Medietica, intendiamo innanzitutto – ha dichiarato il presidente Del Bono - fornire ai nostri associati un servizio costante di informazione ed aggiornamento su tutte le opportunità in materia di finanza agevolata e accesso al credito d’impresa. In seconda battuta, con incontri individuali, gli esperti di Medietica, valuteranno le posizioni degli albergatori che ne faranno richiesta per proporre soluzioni e consulenze mirate a tariffe concorrenziali e scontate in funzione del protocollo d’intesa appena sottoscritto”. Una prima sessione di incontri individuali è già fissata per il giorno successivo al convegno, sempre a Lipari, dalle 9.30 a 12.30.

Da domenica prossima museo di Lipari chiuso nei festivi. Eccezione prima domenica del mese


Cercasi ragazza baby sitter da aprile-maggio ad ottobre

"Cerco ragazza di Lipari con età massima 30-35 anni come babysitter preferibilmente con esperienza da aprile-maggio ad ottobre nella fascia oraria pomeriggio-sera.
Per info scrivere un'email a coccinellina2015@libero.it con nome, 
cognome, età e numero telefonico"

"La storia delle Eolie". Conosciamola attraverso lo storico La Greca. VIII° puntata: Lo stabilimento di San Calogero dato per la prima volta in gestione

13 marzo 1879
Lo stabilimento di San Calogero dato per la prima volta in gestione
Lo stabilimento di San Calogero, ristrutturato ed ultimato nel 1870, fu dapprima gestito dal Comune, poi ancora in ottime condizioni, completamente arredato, fu concesso, il 13 marzo 1879 al Dott. Francesco Genovesi di Messina, per 10 anni, con un canone di Lire 500 all'anno.
Per l'epoca la concessione dello Stabilimento al Genovesi fu ritenuta un ottimo affare per il Comune, non tanto per il Canone che se ne otteneva, quanto per lo sviluppo e l'incremento che s'intendeva dare allo Stabilimento stesso.
Il Genovesi mantenne la gestione per 8 anni circa, le entrate non riuscivano a coprire le spese di gestione, costringendolo a rinunciare alla concessione.
Lo scioglimento del contratto di locazione viene deliberato dal Consiglio Comunale nella seduta del 18 aprile 1887, dall’amministrazione del sindaco Ferdinando Pajno.
Questo il resoconto della seduta: “Il sindaco presenta una domanda del dottor Francesco Genovesi affittaiuolo dello stabilimento dei Bagni San Calogero per lo scioglimento del contratto d’affitto alle condizioni trascritte nella domanda stessa, della quale fa dare lettura dal segretario.
Il consiglio considerando che l’attuale stato di cose non può continuare perché lo stabilimento andrebbe a deperire e gli abitanti non avrebbero neanche il vantaggio dei bagni restando quasi chiuso.
Considerando che l’affittaiuolo ha infatti subito delle gravi perdite.
Ad unanimità di voti delibera autorizzare il Sindaco a sciogliere il contratto d’affitto (…).
Dopo la rinuncia del concessionario, lo stabilimento ritorno alla gestione diretta del Comune.
La gestione Genovesi si chiude in perdita.
Per approfondimenti vedi:

Le Terme di San Calogero, Giuseppe La Greca, Gianni Iacolino Editore, Lipari, 2004

Eoliani che non ci sono più. Video fotografico VIII° parte

Vi proponiamo quest'oggi l'ultimo dei video-fotografici (l'ottavo per la precisione) dedicato agli "Eoliani che non ci sono più". In esso potrete trovare foto dei vostri cari e /o di amici e conoscenti che ci hanno lasciato. E' il nostro modo per ricordarli:

Omicidio Biviano. Ex pentito ha indicato Favaloro quale esecutore delitto. Glielo avrebbe confidato Cannistrà

Un ex collaboratore di giustizia, Emanuele Puzzanghera, avrebbe rivelato agli inquirenti il nome di Giovanni Favaloro quale esecutore materiale dell'omicidio di Eufemia Biviano. Puzzanghera l'avrebbe appreso ad agosto da Roberto Cannistrà, in cella con lui fino a mercoledì scorso, nel carcere di Enna. Cannistrà - secondo l'ex pentito - glielo avrebbe confidato in un momento di sconforto. 
Lo scrive oggi la Gazzetta del Sud. 
Intanto ieri, alla luce delle ultime novità, è stato rinviato in Corte d’Assise d’Appello, l processo di secondo grado di Cannistrà
Il presidente della Corte, Brigandì , nel disporre la sospensione della discussione ha convocato per il prossimo 23 aprile l’ex collaboratore di giustizia per conoscere i particolari delle rivelazioni che sarebbero state fatte da Cannistrà e verificarne l’attendibilità. L’ex pentito nisseno, che ha riferito agli inquirenti la confessione di Cannistrà, non è nuovo a rivelazioni di questo tipo.
Nel gennaio del 2010, in un lunga lettera agli inquirenti aveva permesso di individuare la presunta volontà di alcuni detenuti della cosca Emmanuello di Gela di eliminare l’ex sindaco e attuale presidente della Regione, Rosario Crocetta ed il magistrato Giovanbattista Tonna. 
Favaloro - come si ricorderà - mercoledì pomeriggio è stato convocato nella caserma dei carabinieri, di Lipari, dai magistrati della Procura di Barcellona Francesco Massara e Federica Paiola e si è avvalso della facoltà di non rispondere

giovedì 12 marzo 2015

Vertenza Lavoratori ex Pumex. FPCGIL proclama sciopero per il 18 marzo e "attacca" sindaco


COMUNICATO STAMPA

In data odierna presso il Comune di Lipari si è svolta un'assemblea dei lavoratori ex Pumex alla presenza del segretario generale della FP Cgil Clara Crocè e del segretario provinciale AA.LL. Francesco Fucile

All'assemblea i lavoratori hanno manifestato il loro disagio per la situazione lavorativa che a tutt'oggi non ha trovato nessuna risoluzione.
I lavoratori sono esasperati in quanto non hanno percepito le retribuzioni loro spettanti dal mese di giugno 2014 , nonostante la Regione abbia regolarmente accreditato l'intero contributo.
La mancata approvazione del bilancio preventivo per l'anno 2014 sta creando una situazione imbarazzante per i lavoratori che senza mezzi termini hanno detto che ormai sono allo stremo delle forze.
Al danno si aggiunge la beffa per questi lavoratori- dichiarano Crocè e Fucile- per la presunta errata elaborazione delle buste paga mensili che rischia di causare un grave danno a tutti i lavoratori nell'erogazione di quanto spettante nel 2015.
Dopo l'avvio delle previste procedure di comunicazione preventiva alla Commissione di garanzia per il diritto di sciopero l'assemblea ha deciso che giorno 18 marzo sarà proclamato lo sciopero di tutti i lavoratori dell'ex Pumex in servizio presso il Comune di Lipari.
La vertenza come dichiarano -Crocè e Fucile - deve essere attenzionata in maniera definitiva dalla Regione Sicilia che ha l'obbligo di convocare il tavolo interdipartimentale per stabilire un percorso di stabilizzazione dei lavoratori.
I lavoratori per il tramite i legali della FP Cgil hanno già messo in mora l'Amministrazione e sono pronti ad intraprendere le vie legali per la definizione della vertenza dichiarano Crocè e Fucile - sia nei confronti della Regione Sicilia che dell'Unesco .
Il sindaco del Comune di Lipari farebbe bene a condividere con la FP CGIL un percorso che possa risolvere definitivamente la vertenza e non intestardirsi in posizioni di principio che nulla hanno a che vedere con il futuro dei lavoratori
Il sindaco non può ritenere la rivendicazione del futuro occupazionale dei lavoratori quale un atto di lesa maestà.
Arroccarsi dietro posizioni preconcette sta comportando l'isolamento del Sindaco che non riesce a risolvere nessuna vertenza al Comune di Lipari ed i disagi non vengono solo dai lavoratori dell'ex Pumex ma da buona parte dei lavoratori dipendenti di ruolo che lamentano il mancato riconoscimento del salario accessorio dell'anno 2013 e una  costosa organizzazione degli uffici con quattro dirigenti e nove posizioni organizzative tutte a carico del fondo per il trattamento accessorio  del personale dipendente.

Quel "buco" sulla via Conti

Riceviamo e pubblichiamo:
E' molto probabile che le nostre segnalazioni non vengano tenute in nessuna considerazione ma questo non deve farci perdere la speranza che, come sempre sosteniamo, un buon padre di famiglia si riconosce nelle piccole cose di tutti i giorni e non nelle grandi imprese. Questo almeno è il nostro parere. 
Prima che qualcuno si faccia seriamente male guidando uno scooter e andando rovinosamente contro quel buco senza nessuna segnalazione (quel conetto spesso rovesciato non è una segnalazione!) e invisibile da chi proviene dalla via Isa Conti, si vuole provvedere a rattopparlo almeno provvisoriamente con del cemento o, se questo dovesse comportare costi insostenibili, segnalarlo adeguatamente?
GRAZIE
FRANCESCO COSCIONE

Seus replica a consigliere Biviano: "Ambulanza 118 moderna e dotata di elettromedicali all'avanguardia”

Riceviamo dalla Seus e pubblichiamo:
“Le affermazioni del consigliere comunale Giacomo Biviano secondo il quale 'l'ambulanza del 118 di Lipari è un semplice furgone con annessa barella, nulla più di una specie di taxi' sono palesemente e totalmente infondate”. 
Lo scrive la Seus, società consortile cogestore del servizio di emergenza- urgenza su terra in Sicilia, replicando al contenuto della lettera inviata dal consigliere liparese al ministro e all'assessore regionale alla Salute e pubblicata da alcuni media. 
“L'automezzo di soccorso presente a Lipari, come gli altri dislocati nel resto della Sicilia, è di ultima generazione e dotato di tutti gli elettromedicali previsti dalla normativa in materia, tra i quali il defibrillatore al contrario di quanto invece sostenuto dal consigliere comunale Biviano”, sottolinea la Seus. 
“D'ora in avanti saremo inflessibili contro accuse così palesemente infondate come questa e ciò a tutela del buon nome del nostro Servizio e della indiscutibile professionalità degli operatori di tutto il 118 siciliano che quotidianamente salvano decine di vite umane”.

NDD - Per dovere di cronaca, e per correttezza, dobbiamo evidenziare che Biviano, con una successiva nota, aveva preso atto, scusandosi per l'errore, della presenza a bordo del defibrillatore

Giorgianni replica ad Art.1: "Assessore Starvaggi legittimato dalla mia fiducia" e affronta altre tematiche

Risposta al comunicato stampa di Art. 1

Ormai è risaputo che da tempo ho deciso di non rispondere ad ogni singolo comunicato ma raccolgo, questa volta, l’occasione di rispondere al comunicato del Segretario Cittadino di Art.1.
Sono quanto meno perplesso del richiamo da parte di un movimento così giovane  all’applicazione di regole della politica che, così come esposte, appartengono al secolo scorso. Regole che io ho avuto modo di conoscere ancora  prima che chi le rivendica pensasse di occuparsi di politica. Ogni Assessore, compreso l’Assessore Starvaggi, è legittimato, non dal manuale Cencelli, ma dalla fiducia da me accordatagli al momento del conferimento della delega, e che ad oggi non è venuta meno.
Non v’è dubbio che, nel nominare i miei assessori, ho sempre tentato un coinvolgimento e un sostegno da parte dei partiti e dei  Consiglieri comunali di maggioranza, che comunque al di là delle variabili opinioni di ognuno di noi, essendo stati eletti, rappresentano la maggioranza di questo paese. Non credo si possa vivere, come qualcuno vorrebbe, in un perenne stato di campagna elettorale.
Ma al di là del sostegno alla mia Giunta, da parte dei Consiglieri comunali e dei partiti e/o movimenti, la legittimazione e la responsabilità del loro operato ricade esclusivamente su di me per la delega che io stesso gli ho conferito, per tanto non mi appartiene, ne ciò appartiene alle regole della politica di oggi, la frase “questi mi hanno dato”, e credo di averlo già  dimostrato nel mio mandato.
Tornando alla seconda e più interessante parte del comunicato, l’Amministrazione può rispondere su ogni singolo punto, facendo notare che se gli viene chiesto un po’ presuntuosamente “ a nome dei  Liparoti”, “di chiarire il percorso riguardante la riconversione delle cave di pomice o lo stato di attuazione della nuova tratta da Lamezia Terme, ciò è possibile solo perché questa Amministrazione e solo questo Sindaco, dopo decenni di parole ha avviato entrambi i percorsi. Allo stesso modo, anche per la domanda con la quale si chiede sei i commercianti potranno utilizzare il suolo pubblico sarebbe utile ricordare che solo questa Amministrazione da quest’anno ha attivato nei periodi di alta stagione l’isola pedonale dalle ore 11,00 del mattino.
Per quanto riguarda la percentuale di differenziata, anche in questo caso solo questa Amministrazione ha avviato un percorso, purtroppo lungo, ma in fase di concretizzazione, per modificare il servizio costituendo l’ARO e adottando il nuovo Piano, ma soprattutto trovando le risorse per la realizzazione delle infrastrutture (Area di stoccaggio e Centri di trasferenza), che non abbiamo certo ricevuto in eredità e la cui realizzazione è propedeutica e imprescindibile per modificare i servizi, a meno che non si voglia fare solo poesia.
In quanto ai posti di lavoro, comprendiamo che l’Amministrazione, e il Sindaco in particolare, sono destinatari di ogni critica e insoddisfazione a dispetto delle loro competenze, ma anche in questo caso non si può negare che abbiano sfruttato al massimo ogni possibilità per il mantenimento dei livelli occupazionali, e attivato ogni procedura possibile per sfruttare l’opportunità come avvenuto con le “Borse lavoro, Cantieri di servizi, ecc.”
In riferimento al confronto virtuoso con gli albergatori crediamo che il segretario di art 1  non sia a conoscenza della realtà, infatti, dal nostro punto di vista, il confronto con gli albergatori allo stato è più che virtuoso, ne mancano le iniziative (esempio EXPO) messe in campo dall’Amministrazione per favorire il settore,  affidate giustappunto allo stesso Assessore Starvaggi.
Se siete veramente intenzionati a comprendere meglio l’attività di questa Amministrazione potrete magari rileggere  la relazione annuale sull’attività di questa Giunta, nella  quale potrete verificare le informazioni in Vostro possesso.

Io come Sindaco, nei limiti delle mie capacità e nei limiti di ciò che è possibile, anche in considerazione del momento storico che stiamo vivendo, sono qui per lavorare al meglio per il nostro paese e quindi sono interessato ad ogni contributo da parte di forze politiche, comitati, associazioni o semplici cittadini, purché tale contributo sia effettivamente motivato dalla voglia di fare qualcosa a favore di questa Amministrazione e di questo paese. Questo non avviene certamente con i modi e i termini da Voi proposti, mentre  non sono per nulla interessato a condizionare l’attività di questa Amministrazione  agli umori di chi a giorni alterni si sente escluso o coinvolto, e alla ricerca di posizioni e/o di equilibri politici e/o di rappresentatività, che dal mio punto di vista vengono definiti una volta ogni 5 anni con una attività che si chiama “Elezioni”. Questa è la democrazia ed è l’unica regola da rispettare. Mi  creda , quest’ultima considerazione non è  indirizzata esclusivamente a Lei. Alla luce di tutto ciò, tragga pure le Sue conclusioni, io riprenderò a non rispondere pubblicamente al prossimo eventuale  comunicato di Art 1.
Il sindaco
Marco Giorgianni

LE EOLIE TORNANO IN TOSCANA CON ANTONIO BRUNDU E ITALO TONI

A distanza di appena quattro mesi Antonio Brundu e Italo Toni ripartono per la Toscana dove, nella città di Arezzo, porteranno di nuovo le isole Eolie. Infatti è stata organizzata dalla Brigata Aretina Amici dei Monumenti e del Paesaggio, dalla Biblioteca del Seminario Vescovile di Arezzo, dal Circolo Artistico Culturale Eoliano di Lipari, dalla Biblioteca Comunale di Malfa isola Salina e dal Liceo Scientifico “Francesco Redi” di Arezzo, la manifestazione culturale “Storia e culti devozionali sulla religiosità delle Isole Eolie”. 
L’incontro si svolgerà, il giorno 26 marzo alle ore 17, nell’Aula Magna del Liceo Scientifico “Francesco Redi” di Arezzo (Via Leone Leoni 38) e sarà condotto da Francesco Maria Rossi, con saluti introduttivi del prof. Claudio Santori (Presidente della “Brigata Aretina Amici dei Monumenti e del Paesaggio”, da Mons. Enrico Gilardoni (Rettore del Seminario Vescovile di Arezzo) e da Don Natale Gabrielli (Responsabile della Biblioteca Vescovile di Arezzo). 
Seguiranno gli interventi di Antonio Brundu ( cultore eoliano e Responsabile della Biblioteca Comunale di Malfa, isola Salina Eolie e di Italo Toni (scrittore e poeta eoliano di Lipari). Alla fine saranno proiettati due documentari su natura, paesaggi e attività agricole tradizionali isolane. L’evento sarà arricchito anche da una mostra di immagini fotografiche di Antonio Brundu sull’arcipelago delle sette isole eoliane dal titolo “Luoghi e aspetti insòliti del paesaggio e della religiosità nelle Eolie”.

Riapertura punto nascita di Lipari. Il Tar si era pronunciato a favore. Il CGA contro. La sentenza non inficia quanto maturato l'altro ieri in Commissione Sanità

Per il punto nascita chiuso su cui il Comune di Lipari aveva fatto ricorso il Cga dà ragione alla Regione che aveva fatto appello dopo che il Tar si era pronunciato a favore del ricorrente.
Riceviamo dall'avvocato Paolo Intilisano e pubblichiamo
Oggi pomeriggio al CGA di Palermo è stata depositata la sentenza in ordine al punto nascita di Lipari. Il CGA, putroppo, ha accolto l'appello della Regione.
Lo stesso, ha anche tenuto conto dell'intervento effettuato da alcuni cittadini di Lipari (Silvia Carbone + 39) teso a valorizzare la circostanza che l'evento del parto costituisce una componente identitaria ed esistenziale della popolazione.
Il CGA, però, pur ritenendo " del tutto comprensibile l'aspirazione a vedere i propri figli nati sull'Isola di Lipari e il disagio, personale e familiare, che può accompagnarsi alla programmazione del parto necessariamente in un posto diverso " ritiene che nel caso di specie tali esigenze – riconosciute anche dal Consiglio di Stato - siano recessive poiché – si afferma in sentenza – non sarebbe garantita la sicurezza del parto.
La sentenza, però, lascia uno spiraglio in quanto afferma infine che" Il che non toglie che, al mutare delle condizioni date, ossia potenziandosi le strutture sanitarie esistenti sull'isola e quindi contemperando le aspirazione dei residenti sull'isola con le esigenze di sicurezza, la scelta possa essere riveduta, sulla scorta della proposta, riferita più in generale alla situazione che accomuna tutte le isole minori, attualmente in discussione tra alcune regioni (e di cui la Sicilia è capofila) e i competenti ministeri (cfr. nota dell'Assessorato della salute del 23.5.2014), ma si tratta appunto di una prospettiva futura, che presuppone una valutazione di merito, e che esula dal presente giudizio".
LA SENTENZA.
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA in sede giurisdizionale ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 522 del 2012, proposto da Assessorato Regionale della Salute, in persona dell'Assessore pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, per la riforma della sentenza del TAR SICILIA – PALERMO, sezione I n. 721/2012, resa tra le parti, concernente il riordino e la razionalizzazione della rete dei punti nascita. Visti il ricorso in appello e i relativi allegati; 
Visto l'appello incidentale dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Messina; Visto l'atto di costituzione del Comune di Lipari; Visto l'atto di intervento ad opponendum; Viste le memorie difensive; Vista l'ordinanza cautelare n. 392/2012 con cui è stata sospesa l'esecuzione della sentenza impugnata; Viste le ordinanze istruttorie n. 11/2013 e 39/2014; Visti tutti gli atti della causa; Relatore nell'udienza pubblica del giorno 4 febbraio 2015 il Cons. Hadrian Simonetti, uditi per le parti gli avvocati l'avvocato dello Stato Quiligotti e gli avvocati Fabio Saitta, su delega di Antonio Saitta, e Giovanni Immordino, su delega di Michele Alì; Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue. FATTO e DIRITTO
1. Il Comune di Lipari ha chiesto l'annullamento del decreto del 2.12.2011, pubblicato sulla G.U.R.S. n. 1 del 2012, con cui la Regione ha provveduto al "Riordino e razionalizzazione della rete dei punti nascita", nella parte in cui non prevede il punto nascita di I livello presso l'Ospedale di Lipari.
Premettendo come, con l'impugnato decreto, l'intera rete sia stata organizzata in strutture di I e di II livello, per ogni ambito provinciale, e come nella provincia di Messina siano stati previsti due punti nascita di II livello (Ospedali Papardo/Piemonte e Azienda ospedaliera universitaria policlinico) e quattro di I livello (Patti, Milazzo, Sant'Agata e Taormina), ha contestato la mancata previsione di un punto nascita sull'isola di Lipari e la conseguente disattivazione di quello sinora esistente presso il quale, all'indomani del decreto, non sarebbe più possibile programmare il parto.
Ciò posto, rivendicando la propria legittimazione ad agire quale ente esponenziale della comunità locale, ha dedotto la violazione dell'art. 3, co. 14, del d.lgs. 502/1992, lamentando il mancato coinvolgimento del comune nella nuova programmazione; la violazione dell'art. 32 Cost. e l'eccesso di potere sotto vari profili, sul fondamentale rilievo che il decreto impugnato sarebbe in contrasto con il Piano sanitario regionale 2011/2013, poiché non terrebbe conto della necessità di mantenere i punti nascita nelle zone disagiate, anche laddove non si raggiunga la soglia minima dei 500 parti all'anno.
Il decreto sarebbe inoltre anche contraddittorio, nella parte in cui richiama il Piano nazionale isole minori, all'esame del Ministero della Salute, riservandosi eventuale modifiche a seguito delle determinazioni che con esso saranno adottate.
Infine ha contestato anche le modalità attuative del decreto impugnato, criticando l'immediata disattivazione del punto nascita di Lipari, al di fuori di un apposito piano di riconversione.
2. Il Tar, con sentenza redatta in forma semplificata n. 721/2012, ha accolto il ricorso, essenzialmente quanto al dedotto difetto di motivazione del decreto impugnato a fronte di un Piano Sanitario Regionale che prevederebbe il mantenimento delle strutture ospedaliere presenti nelle isole minori, in particolare dei punti di nascita, per i casi di minore complessità, limitando la disattivazione alle sole gravidanze a rischio; e che, inoltre, prevederebbe il mantenimento in ogni caso dei punti nascita situati in zone disagiate.
3. Avverso la sentenza l'Assessorato regionale ha proposto il presente appello, deducendone l'erroneità sotto due profili.
3.1. Per un verso, con il primo motivo di appello, è dedotta l'inammissibilità del ricorso di primo grado in ragione della mancata impugnazione, a suo tempo, del decreto 25.5.2010 n. 1374 con cui, in attuazione del Piano di rientro concordato con lo Stato, si era proceduto alla distribuzione dei posti letto all'interno di ciascun presidio e sarebbe stata operata, sin da allora, la scelta di fondo di non prevedere più un punto nascita nell'isola di Lipari, scelta semplicemente confermata con l'impugnato decreto del 2011.
3.2. Per altro verso, con il secondo motivo di appello, è escluso qualunque contrasto tra il decreto impugnato e il Piano sanitario regionale 2011-2013, sottolineando come il giudice di primo grado avrebbe erroneamente identificato i "percorsi nascita" con i "punti nascita", e che le eccezioni individuate nel Piano sanitario andrebbero più correttamente riferite ai "percorsi nascita".
3.3. Si evidenzia, inoltre, come la chiusura del punto nascita dell'isola di Lipari abbia riguardo ai soli parti programmati, non certo a quelli cd. precipitosi, che resterebbero possibili, in caso di urgenza e di necessità, grazie alla presenza in pianta stabile sull'isola di tre ginecologi e sei ostetrici.
3.4. Ha proposto appello incidentale l'Azienda sanitaria provinciale di Messina, escludendo il contrasto tra il decreto del 2011 e il Piano sanitario regionale, rimarcando come negli ultimi anni il numero dei parti avvenuti sull'isola fosse comunque in forte riduzione e come tale numero non assicurasse più i necessari standard di qualità e di sicurezza.
3.5. Si è costituito in appello il Comune di Lipari, replicando con articolato controricorso e riproponendo, ai sensi dell'art. 101 c.p.a., i motivi assorbiti dal Tar nel giudizio di primo grado.
3.6. Sono intervenuti ad opponendum un numero cospicuo di abitanti dell'isola di Lipari, chiedendo la reiezione dell'appello e la conferma della sentenza di primo grado.
3.7. Nella camera di consiglio dell'11.7.2012 il Consiglio ha accolto la domanda cautelare di sospensione dell'esecuzione della sentenza, ravvisando il fumus boni iuris quanto al primo motivo di appello proposto.
3.8. Disposta una duplice istruttoria, con ordinanze del 14.1.2013 e del 4.2.2014, all'udienza pubblica del 4.2.2015 la causa è passata in decisione.
4. L'appello è fondato e va accolto, per le seguenti ragioni.
4.1. Deve in primo luogo ribadirsi quanto già a suo tempo delibato in sede cautelare (con l'ordinanza n. 392/2012), in ordine alla fondatezza dell'eccezione di inammissibilità del ricorso originario proposto dal Comune di Lipari, sollevata dalla Regione sul fondamentale rilievo che la soppressione del punto nascita sull'isola fosse stata già decisa con il Decreto n. 1374 del 25.5.2010, recante il piano di riordino della rete ospedaliera (in attuazione del "Patto per la salute" 2010-2012), avverso il quale il Comune non aveva proposto alcuna impugnazione nei termini di legge. Decisione di cui il decreto 2.12.2011, impugnato in questa sede, costituisce, per la parte che qui rileva, una mera conferma.
4.2. A prescindere da tale rilievo processuale, già da solo comunque in grado di determinare l'accoglimento dell'appello, nel merito della controversia- come già evidenziato in narrativa- si discute sulla legittimità della scelta della Regione di procedere ad una razionalizzazione della rete dei punti nascita che, per quanto concerne gli abitanti del Comune di Lipari, comporterà, d'ora in avanti, l'impossibilità di programmare i propri parti sull'isola e quindi, di conseguenza, di farvi nascere i propri figli.
Tale decisione - che non preclude l'assistenza medica sull'isola durante il periodo della gravidanza (il cd. percorso nascita) e comunque la possibilità di (continuare a) partorirvi nei casi di urgenza e di necessità – è giustificata soprattutto sul presupposto che, per garantire adeguati standard di qualità e sicurezza, non debbano (più) prevedersi punti nascita con numero di parti inferiori a 1000 all'anno. E' fatta salva la possibilità di mantenere punti nascita con un numero di parti non inferiore a 500, in presenza di determinate condizioni, mentre è tassativamente escluso il mantenimento di punti nascita al di sotto di tale numero, disponendone la "disattivazione".
4.3. Se questo è in sintesi il contenuto del decreto qui impugnato, la difesa del Comune ne ha prospettato il contrasto con il Piano della salute, nella parte in cui (cfr. punto 9.2.1. di p. 118) questo secondo atto programmatorio ha previsto la possibilità di mantenere punti nascita anche con un numero di parti inferiore a 500 all'anno in quei territori che, per tutta una serie di caratteristiche (che certamente l'isola di Lipari possiede), costituiscano "zona montana e/o disagiata e/o con notevole distanza dalle strutture di riferimento ostetrico/ginecologiche di livello superiore più vicine".
4.4. Ciò posto, reputa il Collegio che questo contrasto, tra il piano dei punti nascita e il piano della salute, accertato dal Tar e posto a fondamento del suo accoglimento, in realtà non sussista, quanto meno nel caso di specie.
Deve muoversi dalla premessa, innanzi tutto, che il Piano della salute contiene ed esprime delle linea direttrici di fondo, cui dovranno ispirarsi i successivi atti di recepimento e di concreta attuazione, e che, in questo caso, la direttiva di consentire – peraltro sembrerebbe solamente in una prima fase, ma non a regime – il mantenimento dei punti nascita con numero di parti inferiore a 500 non indicava la soglia minima, entro la quale far valere l'eccezione alla regola, altrimenti affermata molto chiaramente, della disattivazione dei punti nascita con meno di 500 parti.
E' evidente allora che la concreta individuazione di questa soglia minima fosse rimessa al prudente apprezzamento degli esecutori della direttiva, in una misura che, sebbene non determinabile aprioristicamente e prescindendo dal particolare contesto locale, comunque avrebbe dovuto salvaguardare elementari canoni di sicurezza e di qualità.
Con particolare riferimento all'ospedale di Lipari, risulta dai dati forniti dall'Azienda sanitaria di Messina (non contestati dal Comune) che i parti avvenuti sull'isola negli ultimi anni siano stati 52 nel 2009, 60 nel 2010, 31 nel 2011, 60 nel 2012.
Ebbene, anche concedendo che questa statistica possa essere stata in parte influenzata dalle vicende del presente giudizio, come parrebbe dimostrare la leggera ripresa di parti registratasi nel corso del 2012 all'indomani della sentenza del Tar, è tuttavia innegabile che nel 2009, ben prima quindi della programmata disattivazione, le nascite sull'isola fossero state appena 52.
Un dato obiettivamente molto basso, a fronte del quale è prudente e ragionevole interrogarsi sulla effettiva funzionalità del punto nascita, tanto più se messo a confronto con i presidi ospedalieri più grandi nei quali le risorse e le esperienze professionali a disposizione sono sicuramente di gran lunga maggiori, a garanzia tanto della partoriente quanto dei nascituri.
Il tutto senza neppure considerare ragioni di economia di scala e di razionalizzazione della spesa sanitaria che, per quanto non sottolineate negli atti della Regione (ma stigmatizzate invece dalla difesa comunale), è intuibile che siano tra le (con)cause alla base del riordino della rete, ospedaliera in generale, dei punti nascita in particolare.
4.5. Il nesso tra la razionalizzazione dei punti nascita e l'offerta di un servizio migliore, in termini di garanzia e di sicurezza, merita una precisazione, anche al cospetto dell'intervento ad opponendum di una parte comunque significativa della comunità locale.
4.5.1. Il Collegio è consapevole di come, in astratto, il diritto alla salute degli abitanti del Comune di Lipari possa essere declinato anche in relazione alla scelta del luogo di cura e di assistenza, e di come questo aspetto si saldi, in relazione all'evento del parto, con una componente identitaria ed esistenziale della popolazione, di cui è del tutto comprensibile l'aspirazione a vedere i propri figli nati sull'Isola di Lipari e il disagio, personale e familiare, che può accompagnarsi alla programmazione del parto necessariamente in un posto diverso.
4.5.2. Queste componenti - che in un discorso più generale sono destinate, in misura di volta in volta variabile, ad entrare in tensione con il processo di riordino dei servizi e degli uffici pubblici dislocati sul territorio al quale da alcuni anni assistiamo, e che in altri ambiti, facendo leva sulla nozione di servizio universale, hanno trovato un loro riconoscimento nella giurisprudenza più recente (v., ad esempio, Cons. St., III, n. 2881/2014) - in questo caso devono ritenersi tuttavia recessive.
4.5.3. Ciò per la ragione, già evidenziata, che in favore della decisione assunta dalla regione non militano solamente intuibili ragioni economiche, che comunque andrebbero pur sempre bilanciate e comparate con altri beni costituzionalmente protetti, ma anche - ed anzi (deve ritenersi) soprattutto - motivi legati alla sicurezza e alle garanzie del parto (quindi al fondamentale diritto alla salute della madre e dei figli), che, sulla base di studi e approfondimenti tecnico-scientifici che sono dati in premessa come del tutto notori a fondamento della nuova programmazione (v. memoria dell'Azienda sanitaria del 19.10.2012, a p. 8), indicano come del tutto consigliabile la razionalizzazione e l'accentramento dei punti nascita.
5. Sicché, per quanto sin qui evidenziato, non solo non si ravvisa alcun elemento di effettivo contrasto o di contraddizione tra il decreto qui impugnato e il piano del 2010, ma la scelta operata dalla regione si dimostra, nelle condizioni date, del tutto ragionevole e immune da vizi logici.
6. Il che non toglie che, al mutare delle condizioni date, ossia potenziandosi le strutture sanitarie esistenti sull'isola e quindi contemperando le aspirazione dei residenti sull'isola con le esigenze di sicurezza, la scelta possa essere riveduta, sulla scorta della proposta, riferita più in generale alla situazione che accomuna tutte le isole minori, attualmente in discussione tra alcune regioni (e di cui la Sicilia è capofila) e i competenti ministeri (cfr. nota dell'Assessorato della salute del 23.5.2014), ma si tratta appunto di una prospettiva futura, che presuppone una valutazione di merito, e che esula dal presente giudizio.
7. In conclusione, quindi l'appello della Regione è fondato e deve essere accolto, come anche l'appello incidentale dell'Azienda sanitaria di Messina, il che comporta la riforma della sentenza impugnata.
8. Sono infondati e da respingere gli ulteriori due motivi, assorbiti dal Tar e riproposti in appello dal Comune, ai sensi dell'art. 101 c.p.a.
8.1. Da un lato, la natura confermativa del decreto del 2011, rispetto a quello del 2010, rende irrilevante il mancato coinvolgimento del Comune nella sua adozione; dall'altro, le modalità di concreta esecuzione del decreto qui impugnato, quanto alla disattivazione del punto nascita, non condizionano la legittimità a monte; fermo restando che l'andamento della vicenda processuale ha comunque ritardato, negli effetti, la chiusura del punto nascita e quindi, da questo punto di vista, ha comportato il recupero di quella gradualità che in tesi non sarebbe stata assicurata.
9. Ne consegue, quale effetto finale complessivo, l'integrale reiezione del ricorso di primo grado.
10. La particolare natura della controversia, la novità delle questioni affrontate, sono tutti elementi che giustificano la compensazione delle spese del giudizio tra tutte le parti. P.Q.M.
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, in sede giurisdizionale, definitivamente pronunciando, così provvede:
1) accoglie l'appello principale e quello incidentale;
2) respinge i motivi del ricorso di primo grado assorbiti dal Tar e qui riproposti ai sensi dell'art. 101 c.p.a.;
3) per l'effetto, in riforma della sentenza impugnata, respinge integralmente il ricorso di primo grado proposto dal Comune di Lipari;
Compensa le spese del doppio grado di giudizio. Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.
Così deciso in Palermo nella camera di consiglio del giorno 4 febbraio 2015 con l'intervento dei magistrati: Raffaele Maria De Lipsis, Presidente Ermanno de Francisco, Consigliere Hadrian Simonetti, Consigliere, Estensore Alessandro Corbino, Consigliere Giuseppe Barone, Consigliere

NDD - La sentenza non inficia (in quanto trattasi di iniziative datate) quanto emerso l'altro ieri, durante l'audizione del sindaco Giorgianni e del consigliere Biviano. 
Per chiarezza vi riproponiamo il comunicato emesso ieri dall'amministrazione
COMUNICATO
Si è tenuta ieri, martedì 10 marzo, presso l'ARS di Palermo, l'audizione in Commissione Sanità per trattare la problematica dei punti nascita a seguito del decreto di riqualificazione e rifunzionalizzazione della rete ospedaliera-territoriale della Regione Sicilia.
All'audizione erano presenti il Sindaco di Lipari e il Consigliere Comunale Giacomo Biviano che hanno entrambi relazionato sull'argomento.
Durante i lavori della Commissione è apparso subito chiaro come il percorso e la questione del punto nascita di Lipari fosse diversa da quella degli altri punti nascita presenti all'audizione in quanto lo stesso è già stato inserito nelle deroghe del decreto tra i punti nascita da mettere in sicurezza anche se al di sotto dei 550 parti annui.
In particolar modo dovrà essere definita la nuova pianta organica, approvata dall’Asp me 5 e dalla Conferenza dei Sindaci della Provincia di Messina, nel prossimo “atto aziendale”.
In effetti, almeno formalmente, la deroga per il punto nascita di Lipari era già stata deliberata dalla giunta regionale nel marzo 2013. Il decreto appena varato ha solo concretizzato quanto previsto nella suddetta Delibera.
Nel decreto, infatti, per il Presidio Ospedaliero di Lipari sono state previste un'area Medica complessa e un area chirurgica semplice comprendente la disciplina di ostetricia e ginecologia CON PUNTO NASCITA (così come riportato nelle tabelle allegate al decreto).
Su quest'ultimo punto è stato chiesto di riportare l'area chirurgica da struttura semplice a struttura complessa in quanto nessun punto nascita può afferire ad una struttura semplice. Tra l’altro, nell’area chirurgica afferiscono anche diverse altre branche mediche (ortopedia, diagnostica, chirurgia d’urgenza, ecc) che non possono a loro volta afferire ad una struttura cosidetta “semplice”.
Si è anche evidenziata l' opportunità di ritornare a prevedere un reparto di ostetricia e ginecologia distinto vista la particolare situazione delle donne gravide rispetto agli altri pazienti.
Sulla questione è stata mostrata ampia apertura da parte dei componenti della Commissione e dello stesso Assessorato che ha di fatto ammesso l'anomalia evidenziata per quanto riguarda l’area chirurgica.
E' stato anche ribadito che le uniche deroghe che probabilmente verranno ratificate dal Ministero della Salute saranno solo quelle delle isole minori.
In Commissione salute, infatti, è stato approvato il progetto "Isole minori e territori ad eccezionale difficoltà di accesso ai servizi sanitari" che prevede e disciplina le modalità dell'evento parto in particolari zone disagiate , specie se insulari, attraverso la turnazione di medici e ostetrici.
Una cauta soddisfazione è stata espressa al termine dei lavori dal Sindaco e dal Consigliere Biviano che hanno, però, evidenziato come il punto nascita di Lipari ad oggi non sia stato messo in sicurezza a causa dei tempi lunghi della politica regionale.
I prossimi passaggi saranno effettuati presso l’Assessorato regionale alla salute e l’Asp Me 5 affinchè questi procedano nel più breve tempo possibile, con il nuovo atto aziendale, alla riformulazione della pianta organica e alla turnazione di medici e ostetrici.
L’Amministrazione Comunale

Finanziaria regionale in giunta

Tagli ai compensi dei consiglieri comunali, prepensionamenti di regionali e dipendenti di enti e partecipate con fuoriuscite in un quinquennio, equiparazione del trattamento di quiescenza a quello dei dipendenti dello Stato. Sono alcune norme contenute nella legge di stabilità che è arrivata nel pomeriggio in giunta regionale. Per quanto riguarda i consiglieri comunali, dice il governatore Crocetta, “il compenso massimo previsto non potrà superare il 30% dell’indennità di un assessore e non, come qualcuno ha scritto, il 25% dell’indennità del sindaco perché sarebbe una cifra enorme”. 
“Fare il consigliere non è una professione ma una attività di servizio pubblico che si deve basare in gran parte sulla passione politica e i gettoni devono servire a coprire le spese sostenute per questa attività e non possono corrispondere agli emolumenti di un assessore che lavora a tempo pieno”, afferma Crocetta. 

Salina: avvistato branco di mobule


Dopo i branchi di stenelle, arrivano anche le mobule. Sono state avvistate dai rappresentanti del centro "Delphis", di Salina, che si occupano dello studio di cetacei e tartarughe marine nelle isole Eolie. Il branco è stato intercettato nel corso del consueto monitoraggio. Gli esperti con la loro imbarcazione si sono imbattuti in un gruppo di mobule che in questo periodo si ritrovano nel mare dell'Arcipelago eoliano, spesso in compagnia delle onnipresenti stenelle ed a volte delle balenottere comuni.
La mobula è simile alle mante. Le specie, chiamate comunemente anche diavoli di mare, differiscono dalle vere mante perché hanno la bocca posta nella parte inferiore rispetto al capo ed i denti su entrambe le mascelle. Sono animali ovovivipari in quanto i piccoli nascono dopo essersi schiusi da uova nel corpo della madre.

RETE EUROPEA DEI TRASPORTI: CROCETTA RECUPERI IL RITARDO DEL SUO GOVERNO

"Tra i 71 progetti infrastrutturali per cui sono stati chiesti finanziamenti per 2,5 miliardi di euro, secondo i fondi previsti dalla Rete Europea dei Trasporti 2014, non ce n'è uno che riguardi la Sicilia". A lanciare l'allarme sono i deputati della “Lista Musumeci” Gino Ioppolo, Nello Musumeci e Santi Formica.
"Nonostante il governo nazionale abbia privilegiato il settore ferroviario, che rappresenta la maggior parte dei progetti presentati, oltre a quello marittimo, aereo e stradale - dichiarano Ioppolo, Musumeci e Formica - non c'è alcun serio e concreto progetto che riguardi la Sicilia. Come se già non bastassero i tempi lunghi di percorrenza per le tratte interne o la riduzione dei treni a lunga distanza da e per la Sicilia".
Poiché c'è ancora un mese per indicare le priorità, Crocetta faccia valere, almeno questa volta, gli interessi dell’Isola affinché possa finalmente disporre di indispensabili, moderne e veloci reti di trasporto".

Art.1 : Starvaggi "politicamente abusivo"

Riceviamo e pubblichiamo:
Nel ricordare le prime dichiarazioni dell’ass. Starvaggi allorquando si dichiarava espressione di Art.1 in quota Russo/Bertè,siamo costretti a puntualizzare la nostra posizione.
Art.1 ad oggi non ha rappresentanza in consiglio comunale e non si sente rappresentata dall’Ass. Starvaggi,quindi lo stesso,per quanto ci riguarda,può serenamente rimettere il suo mandato.
Se le regole della politica valgono anche alle Eolie, l’assessore al Turismo al momento è “politicamente un abusivo” perché ricopre un ruolo senza avere una legittimazione politica, almeno ché tale ruolo non sia fortemente voluto dal sindaco Giorgianni.se invece è espressione di Russo e Bertè, passati nel frattempo al gruppo misto,composto da altri consiglieri,potremmo pensare che il Gruppo Misto,unico caso in Europa,ha un assessore in giunta.
Allora,dopo avere perso il suo tempo a scrivere un comunicato di alto profilo, ci chiarisca se è espressione di Russo e Bertè,quindi del Gruppo Misto,o si sente “uomo” del Sindaco?
Nel frattempo al Sindaco chiariamo che non ci interessa sapere se provvederà ad abbassare la TASI,peraltro appena aumentata,ma,a nome dei liparoti, ci interessa conoscere cosa vuole fare per recuperare i 600 posti di lavoro che si sono persi in questi 2 anni di amministrazione.
Ci interessa sapere se i commercianti,almeno in coincidenza dell’arrivo delle navi da crociera,potranno usare il suolo pubblico in concessione già dalle prime ore della mattina.
Ci preme sapere se la tratta aggiutiva da Tropea,collegata all’aereoporto di Lamezia, sarà operativa già per questa stagione.
Ci interessa sapere se ha intenzione di avviare un confronto virtuoso con gli Albergatori per capire come creare le condizioni per riempire le loro strutture già a partire da Marzo,in che tempi intende avviare la riqualificazione dell’area di Porticello,quando saremo nelle condizioni di poter dire che anche a Lipari la raccolta differenziata è al 90%,quando provvederà ad aggiornare la macchina burocratica.
Questi ed altri temi sono alla base di un confronto democratico che riteniamo debbano essere affrontati chiaramente in una riunione di maggioranza alla quale chiediamo di essere convocati.
Non dovessimo essere coinvolti,trarremo le nostre opportune conclusioni.
Il segretario cittadino
Alessandra Falanga

Omicidio Biviano. Moglie Favaloro: "Stanno indagando innocente"

Riprendiamo e pubblichiamo una nota che la moglie di Favaloro ha postato nella nostra pagina fb. Questo perchè riteniamo giusto venga data voce alla famiglia. Ribadiamo, infine, come scritto nella NDD, in coda all'articolo di stamane, che essere indagato non significa assolutamente essere colpevole.
Questa il post della signora Favaloro:
Meglio di me non lo sa nessuno che stanno indagando un uomo innocente vorrei ribadire a chi di competenza ke quando iniziarono le indagini ci fu qualche test che cambiò versione più volte e una chiamata anonima fatta a un ente di sicurezza dove facevano il nome e il cognome del presunto colpevole .come mai tutti questi fatti non sono noti? E come non sono state fatte indagini su queste persone? Tra l'altro voglio chiarire che a suo tempo nonostante circa 80 test di DNA fatti a mio marito non è stato fatto e vi permettete di scrivere il falso?
Vergogna chi si prende la briga di passarvi le informazioni dovrebbe informarvi che le loro indagini sono a loro dire avviate perché un detenuto ha fatto un nome?ma stiamo scherzando? Infanghiamo le persone gratuitamente?