Cerca nel blog

venerdì 13 marzo 2015

Diatriba con sindaco Giorgianni. La Sparacino si scusa

Riceviamo da Mimma Sparacino e pubblichiamo:
Sono stata educata a dire la verità. Non nascondo di aver detto anche le bugie, non grandi bugie, ma…chiamiamole omissioni. Tendo generalmente a dire sempre la verità soprattutto, ai miei familiari,ai miei cari, a quei pochi pochissimi amici che ho. Ai miei figli però spesso racconto un sacco di frottole, sono costretta a farlo perché non è un bel mondo quello che a loro stiamo consegnando, e loro invece hanno il diritto di sognare e di sperare come tutti noi abbiamo fatto! Perche’ questa premessa ? Stamani spinta dagli “angeli” uscivo dalla farmacia per recarmi all’autoscuola di Urso, arrivata all’incrocio con la S.Lucia , ho magicamente deviato per la XXIV Maggio, con l’intento preciso di recarmi dal Sindaco. 
Non mi piace come ci siamo trattati in questi ultimi giorni! 
Dal sabato ad oggi , ne ho sentite di tutti i colori! Tante,… troppe persone , sono venute in farmacia a congratularsi con me, persone che quasi non conosco, con le quali non ho mai condiviso niente e penso che mai condividerò, altre amiche dissentivano, mio marito ,persona buona e paciosa mi invitava a deporre le armi soprattutto dopo la risposta del Sindaco, ma io testa dura ho fatto come volevo! 
Non è certo bello quello che ho detto ! Non fa onore a nessuno! 
Conosco il Sindaco da tantissimi anni, le nostre famiglie si conoscono da sempre, ho persino condiviso un tratto di strada con lui quando eravamo tanto tanto ragazzi …sembra una vita fa! Non reggevo più all’idea di stare con questa spina nel cuore,sono andata a chiarire! 
Al di la delle divergenze politiche e di opinioni che in questo contesto non ho voglia di discutere, questa è una lettera di scuse, per i toni usati, anche per le parole forti ma…, chi mi conosce sa che in certe situazioni sono irrefrenabile. 
Sono stata gentilmente annunciata e altrettanto gentilmente accolta (seppure a muso duro) e… meno male che sono andata! 
Devo innanzitutto dire che qualcuno quella sera mi ha fornito un cellulare (che doveva essere quello del Sindaco ) sbagliato, a questo punto credo volutamente sbagliato (forse per avermi sentito arrabbiatissima ), quindi ho scoperto solo oggi di aver chiamato una signora che vive a Milano e che non ha niente a che spartire con le Isole Eolie, un numero molto vicino a quello del Sindaco, ma non quello del Sindaco! 
Scopro così che quando mi dice che non l’ho mai chiamato ha ragione! 
Le altre cose le sapevo già e le ho anche dette nella replica al Sindaco cioè del suo interessamento Dei contatti telefonici (ponte Pippo Santamaria) etc ,etc. 
Ho cercato di spiegare al Sindaco al di là di tutto ,che quello che più mi faceva dannare era la presenza degli studenti pendolari , senza giubbotti ( sapete bene come vestono i ragazzi), senza soldi,e che da mamma io non ho sopportato. 
Un paese che non tutela, sostiene , protegge i propri figli( in ogni situazione) ,e quindi il proprio futuro, è un paese che muore! 
Non credo di aver altro da aggiungere, ne ho sentite abbastanza in questi giorni,perfino quella che vorrei essere il prossimo Sindaco! 
Questo paese ha bisogno di pace! Mi spiace aver acceso una simile miccia! Non voglio fare il Sindaco ! Non perché non mi piacerebbe o non ne sarei in grado , ma perché la politica mi imporrebbe scelte che non condividerei! 
Vorrei fare il Sindaco con altre cinque donne che scelgo io, e non perché sono femminista o credo siamo migliori, Ma perché (la mia esperienza amministrativa me lo insegna) per ovvie ragioni siamo costrette a fare mille cose ! Dobbiamo lavorare ,pensare alla casa, ai bambini, alla scuola, al marito e da noi si pretende che tutto venga fatto bene! E … riusciamo anche a far tutto bene! 
Non temere dunque Marco non sarò sui balconi alla prossima tornata elettorale! (Non avresti speranze se questo accadesse!) 
Ti abbraccio con l’affetto di sempre chiedendoti ancora scusa 
Mimma

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.