Un ex collaboratore di giustizia, Emanuele Puzzanghera, avrebbe rivelato agli inquirenti il nome di Giovanni Favaloro quale esecutore materiale dell'omicidio di Eufemia Biviano. Puzzanghera l'avrebbe appreso ad agosto da Roberto Cannistrà, in cella con lui fino a mercoledì scorso, nel carcere di Enna. Cannistrà - secondo l'ex pentito - glielo avrebbe confidato in un momento di sconforto.
Lo scrive oggi la Gazzetta del Sud.
Intanto ieri, alla luce delle ultime novità, è stato rinviato in Corte d’Assise d’Appello, l processo di secondo grado di Cannistrà
Il presidente della Corte, Brigandì , nel disporre la sospensione della discussione ha convocato per il prossimo 23 aprile l’ex collaboratore di giustizia per conoscere i particolari delle rivelazioni che sarebbero state fatte da Cannistrà e verificarne l’attendibilità. L’ex pentito nisseno, che ha riferito agli inquirenti la confessione di Cannistrà, non è nuovo a rivelazioni di questo tipo.
Nel gennaio del 2010, in un lunga lettera agli inquirenti aveva permesso di individuare la presunta volontà di alcuni detenuti della cosca Emmanuello di Gela di eliminare l’ex sindaco e attuale presidente della Regione, Rosario Crocetta ed il magistrato Giovanbattista Tonna.
Favaloro - come si ricorderà - mercoledì pomeriggio è stato convocato nella caserma dei carabinieri, di Lipari, dai magistrati della Procura di Barcellona Francesco Massara e Federica Paiola e si è avvalso della facoltà di non rispondere
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.