Il Patto dei
Sindaci è un’iniziativa promossa dalla Commissione europea per coinvolgere
attivamente le città europee nella strategia europea verso la sostenibilità
energetica ed ambientale. L’iniziativa é stata lanciata dalla Commissione il 29
Gennaio 2008, nell’ambito della seconda edizione della Settimana europea
dell’energia sostenibile.
Il Patto, al
quale hanno aderito sinora oltre 1600 città tra cui 20 capitali europee e
numerose città di paesi non membri dell’UE, con una mobilitazione di oltre 140
milioni di cittadini fornisce alle amministrazioni locali l’opportunità di
impegnarsi concretamente nella lotta al cambiamento climatico attraverso
interventi che modernizzano la gestione amministrativa e influiscono
direttamente sulla qualità della vita dei cittadini. I firmatari rappresentano
città di varie dimensioni, dai piccoli paesi alle maggiori aree metropolitane.
Obiettivi del Patto
La mobilità
pulita, la riqualificazione energetica di edifici pubblici e privati e la
sensibilizzazione dei cittadini in tema di consumi energetici rappresentano i
principali settori sui quali si concentrano gli interventi delle città
firmatarie del Patto. Le amministrazioni locali, in virtù della loro vicinanza
ai cittadini sono in una posizione ideale per affrontare le sfide in maniera
comprensiva.
Il Piano d'azione per
l’energia sostenibile (SEAP)
I comuni che
sottoscrivono il Patto dei Sindaci si impegnano a inviare il proprio Piano
d'azione per l’energia sostenibile (SEAP). Il Piano rappresenta un
documento chiave volto a dimostrare in che modo l'amministrazione comunale
intende raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di anidride
carbonica entro il 2020. In seguito all’approvazione da parte del consiglio
comunale, i SEAP devono essere inoltrati entro un anno dalla firma del Patto.
Le azioni da
porre in essere, in sintesi, sono tre:
a) adesione
da parte del Comune di Lipari al “Patto dei Sindaci”
b) predisposizione
del Piano d'azione per l’energia sostenibile (SEAP), con finanziamento
dello stesso (tecnici incaricati) a carico del bilancio regionale con una somma
stimata di circa 40 euro ad abitante;
c) coinvolgimento
della comunità locale e confronto con le istituzioni esterne (sovrintendenza,
ecc.)
d) approvazione
del Piano da parte del Consiglio Comunale;
e) approvazione
del Piano da parte di una commissione appositamente istituita e finanziamento
delle opere da parte di istituto bancario europeo e restituzione del
finanziamento attraverso una parte delle somme risparmiare sui costi
energetici.
Queste in
estrema sintesi gli argomenti trattati nel corso del meeting. Nelle prossime
riunioni interne avremo modo di approfondire le problematiche emerse nel corso
dell’incontro.
Fraterni saluti
Lipari 24 maggio
2013
Il
presidente del Circolo
Giuseppe
La Greca