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venerdì 6 maggio 2011

Nota di Sabatini dopo l'incendio dell'auto del maresciallo Bianchi

Con grande sgomento ho appreso la notizia che la macchina del maresciallo dei carabinieri Gabriele Bianchi è stata distrutta dal fuoco.-
Non conosco l’esito delle indagini e spero che si sia trattato di un corto circuito, ma se al contrario si dovesse trattare di un VILE gesto, voglio pubblicamente esternare il mio plauso per la professionalità e l’abnegazione con cui il maresciallo Gabriele Bianchi svolge il Suo lavoro nell’interesse della nostra sicurezza e della nostra comunità.-
Io stesso come cittadino, e come consigliere comunale, lo ritengo un personale punto di riferimento.-
Esorto il maresciallo Bianchi a non mollare e svolgere le sue indagini ed il suo lavoro con ancor più determinazione.-

Adolfo Sabatini
Consigliere Comunale Nuovo Giorno

Operazione "Tabula rasa" della Guardia Costiera di Lipari

Ufficio Circondariale Marittimo - Guardia Costiera Lipari
Comunicato Stampa
Oggetto: Intensa attività di Polizia Demaniale ed Ambientale Marittima nelle isole di Panarea e Stromboli  - Operazione “Tabula Rasa”.
Nel corso del mese di Aprile u.s. gli Uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, nell’espletamento di attività di prevenzione e tutela ambientale hanno effettuato presso le isole di Panarea e Stromboli un’intensa attività finalizzata a sconfiggere il proliferare dell’abusivismo Demaniale.
Tale attività ha portato i Militari della Guardia Costiera ad effettuare n° 10 denunce, di cui n°8 a carico di varie Ditte e n°2 a carico di ignoti.
Complessivamente sono stati posti sotto sequestro n°5 verricelli, n°1 box biglietteria, n°1 Cartello Pubblicitario, n°1 Gazebo utilizzato per la vendita di articoli casalinghi e souvenir e n°14 gavitelli abusivamente
posizionati nello specchio acqueo antistante il molo di Scari  dell’isola di Stromboli, ed abusivamente utilizzati per la sosta di natanti e imbarcazioni, intralciando la sicurezza della navigazione.
Presso l’isola di Panarea, si è altresì proceduto al sequestro di circa 30 corpi morti in cemento armato, che presumibilmente sarebbero stati utilizzati per la realizzazione di campi boe abusivi.
Durante le attività di controllo si è proceduto inoltre ad elevare n°11 Processi Verbali di Contestazione Amministrativa a carico dei proprietari delle ruspe collocate senza autorizzazione sull’arenile Demaniale
Marittimo.

Lipari. Il consiglio si riunisce sul PRG

Nuova convocazione per il consiglio comunale di Lipari. Dovrà riunirsi il 12 maggio. All'ordine del giorno un solo argomento: il piano regolatore generale e le contro-deduzioni a seguito dell'approvazione dello strumento urbanistico da parte del Cru (comitato regionale urbanistico).

Lipari. In fiamme auto del maresciallo dei carabinieri, Bianchi

In fiamme nella notte a Lipari, intorno alle due, nell'area di sosta prospicente la caserma dei carabinieri, l'auto (una Fiat 500 rossa) del maresciallo dell'Arma Gabriele Bianchi.
Nulla trapela circa le cause che hanno scatenato l'incendio. Potrebbe trattarsi di un semplice corto circuito o, considerando l'intensa attività del sottufficiale, anche di un incendio di natura dolosa. Interessanti risposte potrebbero forse arrivare dalle telecamere di sorveglianza della caserma che coprono la zona riservata al parcheggio dei mezzi dell'Arma.
Il primo intervento è stato posto in essere dagli stessi carabinieri della stazione liparese. Successivamente sul posto è intervenuta la squadra dei vigili del fuoco (caposquadra Aurelio Coglitore) del distaccamento isolano. Il mezzo è stato seriamente danneggiato. Sono state, ovviamente, avviate le indagini del caso e inoltrate le relative comunicazioni agli organismi competenti.
Nella foto: Il maresciallo Bianchi dopo la conclusione di una operazione antidroga

Spostamento imbarco navi Siremar a Milazzo. Protesta il sindaco Lo Schiavo e preannuncia sciopero nella Città del Capo


Autorità Portuale
di Messina e Milazzo


Capitaneria di Porto di Milazzo


p.c.                 Sig. Prefetto di Messina

OGGETTO: Spostamento imbarchi navi Siremar porto di Milazzo

Si apprende dagli organi di stampa dell’ennesima azione perpetrata a danno degli eoliani e dei numerosi visitatori che ogni hanno frequentano i nostri territori. L’assurda decisione, ove fosse confermata, dello spostamento delle navi Siremar dal Molo Eolie alla più lontana via XX luglio, provocherà enormi disagi, come già registrato nei giorni scorsi, che si sommano a quelli che i trasporti via mare già provocano ai nostri territori. È impensabile allestire un porto per le imbarcazioni turistiche in una zona in cui queste possono usufruire di servizi pulmann privati e della vicinanza delle fermate degli autobus di linea, a scapito delle navi di linea, le quali servono sia per il trasporto delle auto, ma soprattutto delle merci indispensabile e dei passeggeri.
L’allontanamento dei punti d’imbarco, oltre che l’ennesima vessazione nei confronti della compagnia Siremar, si trasforma in un disagio per i viaggiatori che non intendiamo assolutamente sopportare.
A tal proposito chiedo che detta situazione sia attenzionata e risolta in brevissimo tempo, tenendo conto che la stagione estiva è ormai alle porte e che se nulla cambierà, siamo disposti a portare le gente eoliana sul porto di Milazzo per uno sciopero forte e deciso, che una volta per tutte ponga fine alle angherie che le Isole Eolie continuano a subire.
Certo di un immediato riscontro, si rimane in attesa di una Vostra comunicazione in merito.
Distinti saluti
                                                                                                                 Il Sindaco
                                                                                                         Massimo Lo Schiavo

L'ultimo saluto a La Cava

Ultimo saluto stamani a Lipari per il rag. Pino La Cava, deceduto nei giorni scorsi a Messina.
Il corteo funebre era aperto dai suoi "ragazzi" della Banda "Città di Lipari" che hanno voluto, unitamente a tantissimi cittadini, accompagnarlo nell'ultimo viaggio.
Pino La Cava aveva 76 anni.

 Le foto sono del collega Peppe Paino

Concessioni spiagge/ Prestigiacomo: non e' privatizzazione

Lauria (UDC): "Sindaco e amministratori rinunciano ai loro emolumenti per coprire debiti scaturiti da sentenze". E chiede predisposizione elenco sentenze sfavorevoli

Al signor Sindaco del Comune di Lipari
e.p.c.
al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari
ai corrispondenti locali
degli organi di stampa

Oggetto: interrogazione con risposta scritta
Signor Sindaco,
da notizie di stampa ho appreso che il nostro Comune, per l’ennesima volta, dovrà pagare oltre 132 mila euro ad una società di navigazione calabrese. La somma sarebbe stata liquidata dal commissario ad acta Silvana Merenda, nominata dal prefetto di Messina Francesco Alecci, dopo una sentenza del T.A.R. di Catania.
La società in questione, sempre a quanto riferito dalla stampa locale, aveva contestato le Sue ordinanze che puntavano a regolamentare lo sbarco dei “turisti mordi e fuggi”.
La decisione di inviare un Commissario ad acta, addirittura, sarebbe nata dal fatto che La Sua amministrazione non ha rispettato i tempi dettati dalla sentenza (sessanta giorni) per pagare la somma, provocando un ulteriore incremento delle spese di circa 33 mila euro;
considerato
che non si tratta della prima sentenza sfavorevole da parte del T.A.R. per decisioni assunte da Lei e dalla Sua Amministrazione;
che già nel recente passato lo scrivente si è fatto promotore di una autoconvocazione avente per oggetto: “Problematica relativa alle sentenze del T.A.R. di Catania, discussioni ed eventuali determinazioni” che non è stata mai discussa da parte dei consiglieri comunali;
che sempre più spesso, se non quasi esclusivamente, il consiglio viene chiamato per discutere di debiti fuori bilancio;
LA INTERROGO PER SAPERE
Se l’Amministrazione intende predisporre un elenco di tutte le sentenze sfavorevoli del T.A.R. ai danni del Comune di Lipari nel corso degli anni 2001 – 2011 e delle relative somme richieste, da sottoporre all’attenzione del Consiglio Comunale per verificare l’efficiente, l’efficace ed oculata gestione del denaro pubblico da parte degli amministratori del nostro comune;
Se il sindaco e l’amministrazione, alla luce di questa ultima sentenza, non ritengono di dover rinunciare agli emolumenti dei prossimi dodici mesi per coprire almeno in parte i debiti che sono scaturiti da sentenze sfavorevoli da parte del T.A.R. di Catania, certamente non per responsabilità dei cittadini e/o dei consiglieri comunali.
Si richiede risposta scritta.
Lipari, 03.05.2011
Bartolo Lauria (UDC)

giovedì 5 maggio 2011

Ambulatorio di pediatria dell'ospedale di Lipari. "Sospeso" per mancanza di personale. E c'è dell'altro

“Ambulatorio sospeso per mancanza di personale specializzato”. E’ il cartello che si sono trovati di fronte stamani i genitori eoliani che hanno raggiunto l’ambulatorio di pediatria dell’ospedale di Lipari per sottoporre a visite e/o controlli i propri bimbi. Una decisione sofferta ma inevitabile per il pediatra di turno (uno dei due “superstiti”) venutosi a trovare praticamente senza il supporto necessario per lo svolgimento dell’attività. L’ennesimo duro colpo in un ospedale che, nonostante le promesse, è sempre più ridotto ai minimi termini e per il quale si continua a non tenere conto delle esigenze dettate dall’insularità che sono ben diverse da quelle della vicina costa sicula. E per fortuna esistono ancora dei medici che, nonostante le indubbie difficoltà, con grande professionalità e abnegazione, cercano di andare incontro alle esigenze dei cittadini. Ma non è facile, tutt’altro. 
Per circoscrivere il raggio d’azione a ostetricia-ginecologia-pediatria, capita allora, come successo nei giorni scorsi, che per un parto in emergenza si debba entrare in sala operatoria senza personale infermieristico specializzato con possibile grave nocumento per il nascituro e la puerpera. Ancora più grave se- come ci risulta- lo spostamento momentaneo di una unità da ostetricia-ginecologia alla sala parto è stata vanificata, nonostante la disponibilità del personale, dal diniego del medico del pronto soccorso, nonostante li non vi fossero emergenze in corso, ad inviare nel reparto una unità a sua disposizione che coprisse il vuoto momentaneo.
Per concludere, qualcosa di molto più “spicciolo” ma egualmente importante. Le cullette del “nido” non hanno un materassino (ci risulta più volte richiesto). A farne le veci un cuscino. Ma è mai possibile tutto ciò?

Il decesso di Pino La Cava. Il cordoglio della Banda Musicale Isola Verde

Ci associamo al cordoglio della famiglia La Cava per la scomparsa del Rag. Pino. Lascia un enorme vuoto nel panorama musicale eoliano, testimoniato dal suo attaccamento per il Corpo Bandistico Città di Lipari di cui era Presidente e anima.
Siamo certi che i suoi insegnamenti e il suo impegno in ambito musicale continueranno ad essere alla base dl più longevo Corpo Bandistico delle Isole Eolie.
 Domenico Arabia
Presidente Associazione Banda Musicale Isola Verde

PESCA: MISSIONE A BRUXELLES PER TRACCIARE IL FUTURO DEL SETTORE

La Sicilia e' a Bruxelles, in questi giorni, per "ragionare" sullo sviluppo del settore della pesca. L'occasione e' quella dell'European seafood exibition, che richiama ogni anno i piu' grandi operatori del settore da ogni latitudine mondiale.
La Regione ha organizzato la sua presenza in collaborazione con l'Istituto per il commercio estero e ha coordinato il lavoro di quattordici operatori che hanno deciso di testare l'impatto dei loro prodotti con il mercato globale.
"La nostra presenza - ha commentato l'assessore regionale all'agricoltura e alla pesca - Elio D'Antrassi, ha proprio il valore di un test: siamo qui per valutare cosa e' necessario fare per mantenere il passo con il mercato.
"Dobbiamo ammodernare, diversificare, aggiornare il nostro modo di pensare la pesca. La necessita' di salvaguardare il patrimonio ittico, che e' in cima alle priorita' europee, deve essere coniugata in maniera positiva con quella, non secondaria, della competitivita'.
"Le nuove politiche europee ci mettono in condizione di ripensare al nostro sistema, puntando al turismo, alla trasformazione del pescato, alla diversificazione delle attivita'. Tocca a noi cogliere l'opportunita', riformando radicalmente il sistema delle regole.
"Se per un verso dobbiamo salvaguardare le nicchie di pesca artigianale che rappresentano una buona parte del settore in Sicilia, non possiamo ignorare le esigenze della pesca industriale, che deve adeguarsi alle sfide del mercato globale."
Non a caso la "missione" a Bruxelles dell'assessore alla pesca, e' stata impostata proprio come il momento d'avvio di una nuova fase di confronto e di lavoro con le istituzioni europee.
La delegazione dell'assessorato e' stata impegnata, infatti, in un vero e proprio giro d'orizzonte delle istituzioni comunitarie.
Per discutere della situazione in Sicilia l'assessore D'Antrassi, ha incontrato sia il direttore generale della DG Mare della Commissione europea, Monique Pariat, che il presidente della commissione agricoltura del Parlamento europeo, Paolo De Castro.
E per una valutazione tecnica del quadro normativo in evoluzione, si e' svolta oggi anche una riunione tecnica con i dirigenti della rappresentanza diplomatica del governo italiano presso la Commissione europea.
L'assessore D'Antrassi, accompagnato dal dirigente generale del dipartimento di Bruxelles, Francesco Attaguile e da Giovanni Tumbiolo, consulente per il settore della pesca, ha incontrato il Ministro plenipotenziario Pietro Grassi, rappresentante generale aggiunto del governo presso la Ue, che - nell'occasione - era accompagnato da uno staff di esperti diplomatici: Massimiliano Benelli, Francesco Cionco e Angela Milano per il settore agricoltura, Riccardo Rigilo per la pesca e Tuccio D'Urso, per le questioni regionali.

Trasporti marittimi da e per le Eolie. Intervento del consigliere Branca in consiglio provinciale

Il consigliere provinciale Massimiliano Branca, intervenendo ex art. 23 durante il consiglio provinciale, ha ancora una volta sollevato il problema riguardante il trasporto marittimo da e per le Isole Eolie. La situazione resta invariata nonostante il trascorrere dei mesi e l'approssimarsi della stagione estiva. I traghetti e gli aliscafi della Siremar non costituiscono più una garanzia di trasporto; i problemi si accavallano e se ne aggiungono di nuovi. Da un lato la Società per la quale non sono state prese decisioni a livello regionale e che quindi continua a presentare problemi di inefficenza con ritardi notevoli, prezzi alti e sempre meno corse disponibili. Dall'altro si registra pure lo sfratto vero e proprio delle Navi Siremar dal molo Eolie, collocato al centro del porto di Milazzo, per trovar ricovero  solo molto più avanti nella lontana Via XX Luglio; che turisti e pendolari eoliani devono raggiungere a piedi con non poche difficoltà. Già durante il weekend pasquale coloro che avevano deciso di trascorrere le giornate di festa alle Eolie hanno dovuto fare i conti con problemi di organizzazione della Società di trasporti e le lamentele fioccavano. Ovviamente questa situazione se si protrarrà anche durante la stagione estiva comporterà delle sostanziali perdite per albergatori, ristoratori e proprietari di strutture ricettive delle Isole. L'intervento del consigliere si è concluso chiedendo di esortare le amministrazioni regionali e locali, l'autorità portuale, e la Capitaneria di Porto di provvedere al più presto nella risoluzione di ciascuna difficoltà rappresentata.

Ginostra. Polizia municipale sequestra villa di 150 metri quadri

Una villa di circa 150 mq. è stata posta sotto sequestro nella frazione di Ginostra dal comandante della polizia municipale di Lipari, Stefano Blasco e dall’ispettore Bartolo Portelli. 
Durante un controllo del territorio hanno appurato che si stavano ampliando un piano terra e un seminterrato in palese difformità a quella che era la concessione edilizia rilasciata a suo tempo dal maggior comune eoliano. M.C., il proprietario dell’immobile, è stato denunciato all’autorità giudiziaria e all’immobile sono stati apposti i sigilli.

Il decesso di Pino La Cava. Il cordoglio dell'amministrazione di Santa Marina Salina

L’Amministrazione Comunale di Santa Marina Salina si associa al dolore della famiglia La Cava per la scomparsa del Rag. Pino, uomo di alti valori morali e da sempre impegnato nel sociale.
Con la sua scomparsa tutto l’arcipelago risentirà del grande vuoto lasciato da un uomo apprezzato e conosciuto per la propria lealtà che tanto ha dato alle nostre Isole.

La Sise pagherà 15 mln Risolto con la Cri il contenzioso sul 118

"Stanno andando a posto tutti i tasselli del progetto che avevamo fortemente voluto per riqualificare il servizio di emergenza - urgenza 118 senza in alcun modo intaccare i livelli occupazionali e i diritti dei lavoratori. Quello della Croce Rossa Italiana è un atto di responsabilità, da me più volte auspicato, grazie al quale si sta arrivando ad una positiva conclusione della vicenda che ha riguardato il passaggio del servizio dalla Sise alla Seus".
L'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, commenta con soddisfazione la decisione della Croce Rossa di pagare, attraverso la Sise, circa 15 milioni di euro per le spettanze dei lavoratori discendenti dalla cessazione del rapporto con la Sise. "La soddisfazione manifestata dalle organizzazioni sindacali - aggiunge Russo - conferma che era possibile cambiare il sistema, garantendo ai lavoratori una prospettiva di stabilità e un miglioramento della qualità del lavoro e ai cittadini un servizio più efficiente e moderno".
Intanto si è conclusa la prima fase dell'Audit Civico, lo strumento a disposizione dei cittadini per la valutazione della qualità delle prestazioni erogate dalle 17 aziende sanitarie della Sicilia. In due diversi seminari è stata completata la formazione di tutti i referenti civici e aziendali sull'impianto metodologico, gli strumenti utilizzati per la raccolta dei dati, il ciclo delle operazioni da svolgere e le procedure di partecipazione al progetto di Audit Civico che sarà sviluppato da Cittadinanzattiva Sicilia.
"Uno dei punti qualificanti del nuovo Piano Sanitario - ha detto Russo - è quello di dare forma concreta alla centralità del cittadino, rendere trasparente e verificabile l'azione delle aziende sanitarie, prevenire la frammentazione del servizio sanitario: l'Audit Civico risponde proprio a questa esigenza, permettendo la collaborazione tra organizzazioni civiche e aziende sanitarie. Tra i principali obiettivi ci sono l'orientamento al cittadino nell'organizzazione e nella gestione dei servizi.

mercoledì 4 maggio 2011

Alloggi di edilizia convenzionata a Lipari. Il sindaco Bruno ritira l'argomento dalla riunione del consiglio

Non "approderà" in consiglio comunale a Lipari, almeno per il momento,   la realizzazione dei 147 alloggi di edilizia agevolata-convenzionata e delle due caserme dei carabinieri. Il sindaco Mariano Bruno, dopo una riunione tenuta stamani con cinque consiglieri di maggioranza e con il presidente del consiglio Pino Longo, ha deciso di ritirare l'argomento che era all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale. La decisione è maturata in quanto- stante le osservazioni fatte dai consiglieri e la necessità di ottenere per la deroga in consiglio 14 voti- si è ritenuto che difficilmente avrebbe avuto via libera. 

147 di alloggi di edilizia agevolata convenzionata. Interrogazione ai ministri Prestigiacomo e Galan dei deputati PD, Della Seta e Ferrante

“Una colata di cemento sta per abbattersi sulle isole Eolie, sito Unesco del Patrimonio dell’Umanità e area tutelata come sito di importanza comunitaria, con ben 147 abitazioni che verranno costruite in zone a  destinazione urbanistica ‘verde agricolo’ o in aree sottoposte a vincolo idrogeologico. Chiediamo ai ministri Prestigiacomo e Galan se sono a conoscenza di questa sconsiderata  operazione immobiliare che rischia di sfregiare in modo irrimediabile  il patrimonio ambientale e naturalistico dell’isola.” Lo dichiarano i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, che hanno presentato in merito un’interrogazione parlamentare ai due ministri. “Per domani – continuano i senatori del Pd -  il presidente del consiglio comunale di Lipari ha convocato il consiglio per approvare un programma costruttivo per 147 alloggi di edilizia agevolata -convenzionata presentata da “A.T.I. Lipari”, che raggruppa le società Gioiosa s.r.l. di Milano ed Archenengineering s.r.l. di Sant’Agata Li Battiati. In cambio della gratuità degli oneri concessori il Comune di Lipari ha previsto la realizzazione di due caserme dei carabinieri, che sono certamente una priorità per il territorio eoliano, ma che non possono diventare il paravento dietro cui nascondere un progetto di cementificazione selvaggia. Inoltre a Lipari le aree dove costruire ci sono già, anzi risultano libere delle zone residenziali di espansione pronte ad accogliere più di 40mila metri cubi di cemento. Dunque questa nuova operazione immobiliare ha tutto il carattere di una speculazione, che fa seguito ad altre iniziative dell’amministrazione comunale, quali la realizzazione di un aeroporto a Poggio dei funghi e il famigerato ‘Mega porto di Lipari’ , al momento entrambi fortunatamente falliti. “Ai ministri Prestigiacomo, che sull’isola di Panarea trascorre anche le sue vacanze, e Galan chiediamo se non ritengano necessario accelerare l'iter per una più efficace protezione ambientale delle Eolie, mettendole al riparo da operazione speculative e di cementificazione incontrollata”- concludono i senatori del Pd.
IL TESTO INTEGRALE DELL'INTERROGAZIONE
INTERROGAZIONE
Ai Ministri dell'Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare e per i Beni e le Attività Culturali
 Per sapere, premesso che:
 -         il presidente del consiglio comunale di Lipari ha convocato il consiglio, il prossimo 5 maggio, per approvare un Programma Costruttivo per 147 alloggi di edilizia agevolata -convenzionata presentata da “A.T.I. Lipari”, che raggruppa le società GIOIOSA s.r.l. di Milano ed ARCHENGINEERING s.r.l. di Sant’Agata Li Battiati;
-         tale programma costruttivo ricade in aree con destinazione urbanistica "verde agricolo" o in aree sottoposte a vincolo F4 (vincolo idrogeologico). In parole povere con un’ardita operazione urbanistica il Comune di Lipari ha previsto, in cambio della gratuità degli oneri concessori, la realizzazione di n. 2 caserme dei carabinieri, una a Lipari ed una a Panarea (entro la fascia del 150 metri dal mare);
-         come è del tutto evidente la realizzazione delle caserme dei Carabinieri, la cui realizzazione è e resta una priorità per il territorio eoliano, non può e non deve essere subordinata a progetti di cementificazione selvaggia in aree con diversa destinazione urbanistica;
-         inoltre è importante evidenziare che la legge regionale n. 22 del 6/4/96, al punto 3 dell’art. 25, afferma che “qualora risultino esaurite o insufficienti le zone di espansione previste dagli strumenti urbanistici vigenti (...) i programmi costruttivi (...) possono interessare zone destinate a verde agricolo contigue ad insediamenti abitativi e suscettibili di immediata urbanizzazione”. Nella Relazione allegata allo schema di Programma agli atti del Comune di Lipari si afferma (pag. 4) che “l’Amministrazione comunale con nota prot. 20727 del 01/06/09 ha risposto che stante quanto previsto nella Delibera della Giunta Municipale n. 32 del 27 aprile 2009, nel Comune di Lipari e nel vigente strumento urbanistico sono esaurite le aree destinate all’edilizia economica e popolare”;
-         questa posizione appare assolutamente non veritiera. A supporto di questa tesi basta soltanto fare un esempio esplicativo: nella località di Pianoconte esistono aree assegnate ad alcune cooperative edilizie ma che non essendo state utilizzate si sono rese libere, dove risultavano progettati ben 90 alloggi per un totale di 40.109 mc. Inoltre, il citato punto 3 dell’art. 25 della L.R. 22/96 non limita la disponibilità di aree a quelle destinate all’edilizia economica e popolare, ma riporta esattamente “le zone residenziali di espansione previste dagli strumenti urbanistici vigenti” e cioè tutte le Zone omogenee C, nel loro complesso. Pertanto non si capisce il persistere dell’Amministrazione nell’affermare che le zone residenziali di espansione (“Zone omogenee C”) sono esaurite;
-         inoltre è importante sottolineare che, trattandosi di insediamenti previsti su isole diverse, la valutazione dell’Ufficio Tecnico relativa al fabbisogno di edilizia per un biennio vada effettuata, separatamente, per le isole di Lipari, Vulcano e Panarea. Ma, ad oggi, parrebbe possibile escludere che l’ufficio tecnico abbia effettuato tali valutazioni;
-         questa iniziativa dell’amministrazione di Lipari segue le già note operazioni legate alla realizzazione di un aeroporto a Poggio dei funghi (bocciato dal CRU in sede di approvazione del Piano regolatore Generale) e la realizzazione del famigerato “Mega porto di Lipari” per ora fermato dalla regione Sicilia;
-         quest'uso sconsiderato del territorio delle isole Eolie è tanto più grave visto il grande pregio naturalistico e ambientale di tutta l'area, interessata dalla presenza di numerose zone a vario titolo protette e vincolate e su cui tra l'altro è prevista l'istituzione di un'area protetta marina.

Alla luce di quanto sopra esposto si chiede ai Ministri dell'Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare e per i Beni e le Attività Culturali di conoscere:

-         se per quanto di loro conoscenza e competenza, il progetto sopra descritto è in regola con le prescritte autorizzazioni ambientali e paesaggistiche;
-         se non intendano accelerare l'iter per una più efficace ed organica protezione ambientale dell'intero comprensorio delle isole Eolie.   
DELLA SETA, FERRANTE

Vulcano. Strade intitolate alla Magnani, a Vitale e a Restuccia

La giunta comunale di Lipari ha deciso di intitolare una strada ad Anna Magnani che nell'isola eoliana nell'estate del '49 girò Vulcano di William Dieterle, in contemporanea al film di Roberto Rossellini Stromboli terra di Dio con Ingrid Bergman. Le riprese dei due film sono ricordate dalla storia del cinema con il nome "la guerra dei vulcani". Questa vicenda sarà rievocata in un film, Le amanti del vulcano che ripercorrerà la storia delle due attrici, rivali in amore, e che sarà girato in autunno. Intanto alla Magnani sarà dedicata la strada che dal porto di Levante di Vulcano conduce fino alla piazzetta Faraglione.
Sempre a Vulcano la giunta ha deliberato di intitolare altre due strade al defunto sindaco Francesco Vitale e all'avvocato Francesco Restuccia

Scompare un altro personaggio della storia recente di Lipari. Ci lascia Pino La Cava

Un altro personaggio della storia recente di Lipari ci ha lasciati.
Ieri sera è deceduto all'ospedale Papardo di Messina, dove era ricoverato da alcuni giorni a causa di un ictus ischemico, il signor Giuseppe (Pino) La Cava.
La Cava, che avrebbe compiuto 77 anni a novembre, era il presidente del Corpo Musicale Città di Lipari. Corpo che, unitamente ad altri, tra cui il compianto Marcello D'Albora,  aveva rifondato nel 1977 sulle ceneri di quello nato nel 1865 e poi dispersosi nel periodo bellico.
Pino La Cava faceva parte integrante della Confraternita dell'Addolorata e si è anche distinto per il suo impegno nel sociale e a favore delle collettività isolane. Ha ricoperto, tra l'altro, il ruolo di consigliere comunale di Lipari nelle fila del PRI (Partito Repubblicano Italiano) e di assessore ai Trasporti nella giunta Li Donni.
Alla moglie, ai figli e ai parenti tutti vanno le condoglianze di Eolienews ed Eolnet.
I funerali si terranno dopodomani alle 10 e 30 nella chiesa di San Giuseppe a Marina Corta (Lipari)

Comune condannato per la limitazione agli sbarchi. Commissario ad acta "preleva" 132 mila euro

Peppe Paino (Gazzetta del sud)
Le ordinanze estive di limitazione di approdo delle motonavi per minicrociere e sbarco dei turisti giornalieri del sindaco, nella qualità di commissario di governo, Mariano Bruno, costano care al Comune che ha dovuto risarcire con oltre 132 mila euro, tra rivalutazione monetaria, interessi e spese di giudizio, la società di navigazione Euroline, in liquidazione.
A liquidare la somma ci ha pensato il commissario ad acta Silvana Merenda nominata , come stabilito dal Tar, dal prefetto Francesco Alecci, in considerazione dell'inadempienza dell'ente eoliano di fronte alla sentenze 720/09 , che stabiliva il riconoscimento della somma di 99 mila 321 euro, e 4598/2010 che disponeva l'esecuzione del provvedimento. La Euroline, nell'estate del 2005 aveva contestato le ordinanze di limitazione di approdo e degli sbarchi nelle isole di Panarea, Stromboli e Lipari. La società di navigazione aveva contestato ed è riuscita a far valere l'eccesso di potere per insussistenza dei presupposti "poichè le determinazioni assunte non erano correlate a situazioni eccezionali e imprevedibili e non rispondevano all'esigenza di rimuovere un concreto grave ed incombente pericolo per la pubblica incolumità"; Ed ancora, la Euroline ha fatto valere l'eccesso di potere per illogicità e contraddittorietà, nonché per sviamento ed arbitrarietà. "Con l'ordinanza- si legge nella sentenza 720/09 - si è limitato l'approdo e lo sbarco soltanto per le unità non di linea mentre nessuna limitazione è stata posta per le unità navali di linea che potevano approdare liberamente e sbarcare una quantità illimitata di turisti". Con il ricorso per motivi aggiunti, prosegue ancora la sentenza, è stata fatta valere anche la violazione ed errata applicazione della legge n° 225/92 sotto il profilo dell'incompetenza " in quanto il Sindaco avrebbe esercitato funzioni che dalla legge sono riservate al Presidente del Consiglio dei Ministri". La sentenza, ovviamente, crea il classico precedente. Per limitare gli straordinari sbarchi dei turisti di giornata da più motonavi, in contemporanea nella stessa isola, non resta altra via che aumentare il ticket di un'euro. Ma il 2011 sarà l'ultimo anno di applicazione. Dalla Protezione civile hanno ribadito al Sindaco che si deve rientrare nell'ordinarietà. Sarà un'estate di fuoco.

Stromboli. Per i pescatori soluzione in vista (dalla Gazzetta del sud di oggi)

È proseguita anche ieri la protesta dei pescatori isolani dopo il sequestro, da parte della Guardia costiera di verricelli, ruspe con tanto di sanzioni amministrative da 206 euro ai proprietari e quant'altro presente e non autorizzato lungo la spiaggia di Scari. La questione è stata affrontata in una riunione al Comune alla presenza del Comandante di Porto, Giuseppe Donato. Il sindaco ha assicurato che entro un paio di giorni i tecnici dell'ente individueranno un'area a Scari per l'alaggio e il ricovero delle imbarcazioni. Le autorizzazioni arriverebbero in tempi brevi. La domanda sorge spontanea, essendo un problema, quello dei sequestri lungo la spiaggia, che si verifica ogni anno, non si poteva rimediare prima dell'intervento della Guardia Costiera? Disservizio nave da Napoli - È sempre più dura fare turismo alle Eolie. Ieri sera, turisti inviperiti a Napoli, hanno lamentato che la motonave Laurana non è partita a causa delle condizioni meteo marine avverse: «Lo scirocco – gli avrebbero detto alla biglietteria – impedisce gli attracchi nei porti delle isole». Strano, stando alle previsioni. Windfinder, ad esempio, uno dei siti web più consultati dagli esperti di mare, indica fino a stasera vento, debole, da ovest. Significa, cioè, che si attracca tranquillamente ovunque nelle Eolie. Ma c'è di più: la nave della Siremar, sempre secondo quanto lamentato dai turisti a Napoli, partirà oggi dal porto partenopeo alle 13 e dirigerà la prua direttamente su Milazzo, non toccando le consuete tappe dell'arcipelago. La nave, di conseguenza arriverebbe, direttamente, nella città mamertina giovedì, alle 6 circa. Alle 6,15 assicurano dalla Siremar l'aliscafo per Panarea e Stromboli. Gli operatori turistici liparesi, in fermento, hanno suggerito, e non tanto ironicamente, ai loro clienti, di prendere un aereo per l'Australia perché raggiungerebbero prima l'Oceania che le "perle" del Tirreno. Frattanto nel porto di Lipari i traghetti da ieri sera attraccano accanto alla nave dei rifiuti per i lavori di ripristino di un punto d'ormeggio in condizioni precarie, in un porto ridotto sempre più ai minimi termini.(p.p.)

martedì 3 maggio 2011

Nuovo libro per Marcello Sorgi

COMUNICATO STAMPA
Il Centro Studi Eoliano ha il piacere di comunicare che da qualche giorno si trova nelle librerie il nuovo libro del Socio Onorario del Centro Studi, Marcello Sorgi: “IL GRANDE DANDY” – Vita spericolata di Raimondo Lanza di Trabia, ultimo principe siciliano (edito dalla Rizzoli). Marcello Sorgi, giornalista affermato, già direttore del Giornale Radio Rai, del Tg1 e della “Stampa”, di cui è oggi editorialista e inviato. Ha già scritto La testa ci fa dire, un libro intervista con Andrea Camilleri (Sellerio 2000); Il secolo dell’Avvocato (Skira 2008) pubblicato in occasione della mostra fotografica, di cui ne è stato curatore, sulla vita di Gianni Agnelli; Edda Ciano e il comunista (Rizzoli 2009) – divenuto film RAI – che narra de la passione tra la figlia del duce, confinata a Lipari, ed un partigiano isolano e Le amanti del vulcano (Rizzoli 2010) un triangolo amoroso  tra il regista Rossellini e le dive Anna Magnani ed Ingrid Bergman, scoppiato ai piedi dei crateri eoliani, Stromboli e Vulcano, durante le lavorazioni degli omonimi film . In questo suo ultimo libro, Il Grande Dandy, Sorgi ci racconta la strabiliante vita di questo principe eccentrico. In un’attenta, oculata narrazione ritrae quell’uomo con “il cilindro per cappello, due diamanti per gemelli, un bastone di cristallo, la gardenia nell’occhiello…” come lo ricordò Modugno in Vecchio frac. << Tra fascismo, guerra di Spagna, Resistenza e grandi amori: le avventurose imprese di un Gattopardo in lotta con il suo tempo>>. Raimondo Lanza di Trabia, suicida, stroncò la sua vita a 39 anni gettandosi da una finestra, era discendente di Federico Barbarossa, amico di Galeazzo Ciano, Gianni Agnelli, Ranieri di Monaco, Aristotele Onassis, dello scià Reza Pahlavi, di Renato Guttuso; fidanzato di Susanna Agnelli ed amante di Joan Crawford, Rita Hayworth, Edda Ciano. Fu presidente del Palermo calcio (inventò il calciomercato), corridore automobilistico, protagonista del rilancio della Targa Florio; spia fascista durante la guerra civile spagnola e mediatore coi partigiani nella Roma “città aperta” del ’43. Amante della vita, “mondaiolo”, seduttore, avventuriero, spavaldo, ricco, affascinante, spericolato. Sorgi in questo libro ci rende partecipi della breve, ma sfacciatamente intensa, vita dell’ultimo principe siciliano.
 Paola Centurrino
Ufficio stampa C.S.E.

TURISMO: LA SICILIA PRESENTE ALLA FIERA DI VENEZIA

La Sicilia sara' presente al Tourism reale estate, II edizione dell'Expo & conference, che si svolgera' da domani, 4 maggio, a venerdi' 6 maggio nell'Arsenale di Venezia. La fiera e' riservata agli operatori internazionali del real estate turistico di qualita', alle citta', ai territori e all'intera filiera professionale del settore alberghiero e dei resort, agli investitori e ai professionisti del mercato mobiliare e turistico, ai fornitori di servizi e alla stampa specializzata.
L'assessorato regionale al Turismo e' presente con uno spazio espositivo dove gli operatori turistici siciliani presenti svolgeranno incontri d'affari e con i giornalisti.
A Venezia sara' presente, da giovedi' 5 maggio, anche l'assessore Daniele Tranchida che ha in programma incontri con la stampa specializzata e con produttori cinematografici italiani e stranieri. "La presenza della Regione alla rassegna veneziana - dice Tranchida - e' in linea con la scelta di partecipare esclusivamente a borse e fiere specialistiche e di settore, per privilegiare la promozione mirata dei prodotti turistici siciliani, rivolgendosi ai comparti in maggiore espansione nei quali la Sicilia puo' trovare nuovi spazi e opportunita' di sviluppo"

"Quella canna fumaria in eternit nascosta dietro i cassonetti". Ci scrive Giuseppe Merlino

Egregio Direttore,
La prego di scusarmi se approfitto del Suo servizio giornalistico per segnalare qualcosa di increscioso che ho avuto modo di vedere in questi giorni.
Ho scoperto che dietro i cassonetti per la raccolta rifiuti, adiacenti alla mia casa di abitazione, qualcuno molto furbescamente, ha depositato una vecchia canna fumaria di ETERNIT.
 Inizialmente doveva essere avvolta in un sacco di plastica nero, oggi solo in parte. Sappiamo tutti il grado di pericolosità di questo materiale.
 Nei giorni scorsi ho,telefonicamente, segnalato ciò all'ATO e mi hanno promesso che avrebbero avviato l'operazione di recupero.
Come mai, gli operatori ecologi addetti allo svuotamento dei cassonetti, non hanno segnalato al loro Ufficio tale abusivo scarico, lì giacente da parecchi mesi?
La ringrazio sempre tanto per la Sua ospitalità.
Giuseppe Merlino

Vulcano: A Frizzi e Mezzaroma il premio "Solidarietà 2011". L'iniziativa nel contesto dei festeggiamenti per la B .V.M. del Rosario

Domenica prossima alle 20,30 a Vulcano, nell'ambito dei festeggiamenti in onore della Beata Vergine Maria del Rosario, si terrà la 1° edizione del premio "Solidarietà 2011".
Sarà consegnato a Fabrizio Frizzi, al presidente del Siena Calcio Massimo Mezzaroma e a un calciatore a sorpresa (dovrebbe trattarsi di un calciatore del Siena o del Torino).
L'iniziativa del parroco Lio Raffaele, intende "premiare", a partire da quest'anno, personaggi  che, a livello nazionale, si sono particolarmente distinti nel campo della solidarietà.
Frizzi è stato scelto dall'apposita commissione per via della effettuata donazione di midollo; Massimo Mezzaroma per avere "investito" nei giovani della Ludica Lipari, facendosi partecipe di un progetto di crescita non solo sportiva ma anche sociale. Il calciatore che sarà premiato, da quanto abbiamo appreso, si sarebbe distinto con un gesto di grande sportività.
Questo il programma completo dei festeggiamenti in onore della Beata Vergine Maria del Rosario. Programma religioso: il 5/6/7 maggio alle 19 nella chiesa della Madonna del S.M. Rosario a Vulcano Porto Santa Messa; domenica 8 maggio alle 12 supplica alla Madonna di Pompei (Chiesa Vulcano Porto),alle  17 e 30 processione per le vie dell'isola e al rientro Santa Messa.
Programma folkloristico: venerdi' 6 maggio, ore 20, serata per i bambini, con giocolieri, trampolieri, mangiafuoco. A seguire esibizione di ballo a cura dei bambini di Vulcano. Domenica 8 maggio alle 20,30 spettacolo musicale e ballo in piazza, a seguire il premio "Solidarietà 2011" e alle 22,30 giochi pirotecnici. Tutte le manifestazioni folkloristiche si svolgeranno presso la piazza del Porto.

Solidarietà ai pescatori di Stromboli (di Pino La Greca)


Le immagini della popolazione di Stromboli in processione dietro un folto gruppo di pescatori in catene, mi ha profondamente colpito. Volti conosciuti, persone con cui parliamo ogni qualvolta è possibile a Lipari o a Stromboli, costrette ad abbandonare il proprio lavoro, a dover subire il sequestro degli propri beni indispensabili ad assicurare una vita dignitosa alle loro famiglie.
Mi chiedo come mai si è arrivati a questo punto? Perché il “Circomare” di Lipari, è dovuto arriva all’estremo atto di sequestrare tutti i verricelli e gavitelli sulla spiaggia del porto, farla sgombere dai mezzi meccanici (ruspe e trattori) che pescatori, noleggiatori e diportisti utilizzano abitualmente per mettere in mare le proprie imbarcazioni.
Si arriva a provvedimenti drastici quando non c’è alcuna alternativa.
Ma è stata cercata un’alternativa?
Sono stati avviati dei colloqui con la circoscrizione di Stromboli, con i pescatori e le categorie economiche dell’isola per studiare una qualche soluzione da inserire dal Piano delle Spiagge del Comune di Lipari che entro il 30 di aprile di ogni anno è possibile modificare?
Esistono dei contatti dei colloqui tra l’amministrazione e i vertici dell’Ufficio circondariale marittimo di Lipari per trovare soluzioni condivise?
Ancora una volta ci si è dimenticati di chi vive nelle isole del Comune di Lipari, le esigenze semplici ed essenziali sono “un fastidio” per chi governa il nostro territorio. Invece di pensare a risolvere i problemi delle isole, realizzare il Piano regolatore dei Porti e regolamentare il demanio marittimo attraverso gli strumenti che la legge prevede, si inseguono sogni di gloria con “megaporti” ed “aeroporti” che non vedranno mai la luce.
Oggi i manifestanti chiedono al Sindaco di Lipari, nella sua qualità di Commissario all’emergenza Eolie, di intervenire con provvedimenti urgenti per tentare di salvare la stagione turistica, ma ritengo, che nel contempo si debba immediatamente mettere mano ad un progetto, condiviso con il consiglio di circoscrizione dell’isola e l’Ufficio circondariale Marittimo di Lipari, una sorta di piano spiagge per l’isola di Stromboli, che dia certezza di diritti ai pescatori ed alle categorie che operano nell’isola, che regoli le attività nel demanio e sul demanio.
 03.05.2011
La Greca Giuseppe

Altri tempi e ...altri uomini (di Adolfo Sabatini)

Spesso agli anziani sento dire "altri tempi...."
Anch'io ho imparato questo saggio detto e devo dire che spesso, imbattendomi in mille difficolta relative al mio lavoro professionale,  devo rimpiangere i tempi passati.
Ma, per quanto riguarda i trasporti marittimi mio malgrado ho dovuto modificare il detto e trasformare "altri tempi in ALTRI UOMINI" o se vogliamo dire altri comandanti visto che i battelli sono sempre gli  stessi o addirittura migliori.
Stromboli ieri è stata "scippata" della sua corsa pomeridiana; infatti, mentre un barcone ormeggiava per fare scendere i turisti che visitavano l'isola, l'aliscafo non tentava nemmeno l'attracco e tornava indietro senza toccare l'isola.
  Ahdimenticavo, i barconi appartengono ai privati mentre per gli aliscafi c'è "Pantalone che paga....".-
E' incredibile pensare che  Stromboli, che è tra le isole che incrementa maggiormente il turismo alle Eolie, viene sistematicamente lasciata isolata.
Vero è che l'Ammnistrazione in carica non ha dragato il fondale lato nord del porto di attracco, ma è pur vero  che se le linee turistiche delle compagnie private assicurano l'attracco non capisco come il servizio pubblico spessissimo non compie il proprio dovere.-
Chi deve verificare? Chi deve controllare che tutto avvenga nel rispetto del contratto e che le compagnie marittime assicurino il servizio che gli viene lautamente pagato?
Credo che dopo ieri agli anziani che mi diranno " altri tempi"....potrò rispondere tranquillamente ....."altri uomini.....-
Adolfo Sabatini
Consigliere Comunale Nuovo Giorno

Stromboli. Pescatori incatenati. Passeggeri "dirottati"

Pescatori strombolani dapprima legati in piazza S. Vincenzo, e poi in prossimità del C. O.A.  (Centro operativo avanzato della protezione civile), per protestare contro l’impossibilità a poter continuare a svolgere il loro lavoro a seguito del sequestro effettuato dagli uomini del Circomare-Guardia Costiera di Lipari di ruspe e verricelli che, nell’isola, vengono utilizzati anche per tirare a secco le imbarcazioni dopo le battute di pesca vista l’impossibilità di lasciare le stesse alla fonda in mare. Sequestro effettuato, unitamente a quello di alcune boe d’ancoraggio e all’elevazione di numerosi verbali, per via della mancanza delle necessarie autorizzazioni e /o concessioni. Ieri i pescatori dell’isola,supportati da oltre un centinaio di cittadini, hanno così voluto- come ci ha evidenziato il presidente della circoscrizione Carlo Lanza- attirare l’attenzione su questa problematica che non riesce a trovare alcuna soluzione nonostante le richieste da loro avanzate alla Regione per regolarizzare tale situazione. Per discutere della situazione è stata una fissata una riunione al comune di Lipari per lunedì prossimo alle 10.
La situazione nell’isola di Stromboli- tra l’altro- era già abbastanza “calda” in quanto ieri il mezzo dell’Ustica Lines, per presunte condimeteo avverse, contestate dai cittadini, ha omesso lo scalo di Stromboli, riportando indietro oltre una ventina di residenti. Alcuni dei quali sono sbarcati nella frazione di Ginostra raggiungendo poi con mezzi di fortuna (gommoni) l’isola.
Ci scusiamo con i nostri lettori ma da ieri pomeriggio per motivi di natura tecnica legati alla società che ci fornisce la connessione internet non siamo stati in grado di provvedere, sino ad ora, all'aggiornamento delle nostre news. In attesa del ripristino del normale collegamento da questo momento, in poi, operiamo con una connessione d'emergenza. Ci scusiamo, quindi, anticipatamente, per eventuali nuovi problemi nell'aggiornamento delle notizie

lunedì 2 maggio 2011

Depuratore di Canneto Dentro. Nell'albo comunale pubblicato nuovo avvio del procedimento per gli espropri dei terreni

Nuovo avvio del procedimento per quanto riguarda gli espropri dei terreni nella zona di Canneto dentro ai fini della realizzazione del Depuratore. L'avviso è stato pubblicato all'albo on line del Comune di Lipari : http://www.comunelipari.it/albo/varie/Albo_Varie.htm
Intanto apprendiamo che, nell'ambito del progetto, non ancora definitivo, sarebbero in arrivo delle novità: si parla di un adeguamento delle esistenti stazioni di sollevamento di Canneto (ciò potrebbe significare la non realizzazione della contestata vasca ad Unci) e dell'impianto di pretrattamento di Santa Caterina a Lipari (potrebbe saltare a questo punto la vasca prevista a Sottomonastero).

LATTERI (MPA): ALLA REGIONE SICILIANA SI FORMI UN GOVERNO ISTITUZIONALE

Temo che le forze politiche in Sicilia non abbiano acquisito la consapevolezza del gravissimo momento che vive la nostra Regione e dei pericoli che contemporaneamente corrono gli istituti autonomistici. Da esponente dell’MPA sento il dovere di esprimere la mia opinione e di contribuire alla necessaria riflessione.
Le vicende politiche nazionali e regionali si incrociano e determinano un clima di sospensione e di finalizzazione di ogni attività politica regionale.
La polemica politica conseguente al cambio delle alleanze uscite dalle urne, ha poi, a prescindere dalla valutazione di ognuno su di esse, oggettivamente appesantito il clima fornendo un’immagine litigiosa della classe politica siciliana di tutti gli schieramenti.
Tutto questo avviene in un momento che richiederebbe unità della politica siciliana a difesa dei diritti della nostra Regione (e dei suoi cittadini) troppo spesso violati da politiche a trazione nordista.
Interesse di tutti i siciliani ed anche delle forze politiche dell’isola è quindi salvaguardare l’istituzione Regione ed impedire l’apertura di stagioni nelle quali possano prevalere interessi di parte o, peggio, opposti opportunismi che speculino sulla debolezza del governo.
Sulla base di queste considerazioni, ritengo utile avanzare una proposta che forse non piacerà agli estremisti degli opposti schieramenti che non perderanno certo l’occasione di criticarla. Credo che, se realizzata, potrebbe rappresentare per la Sicilia una dimostrazione di maturità politica e di serietà istituzionale tale da garantirle una via d’uscita rispetto alle difficoltà attuali e un recupero di autorevolezza sul piano nazionale.
Ritengo che questo sia l’unico modo per riaffermare i principi e i valori che condivido e che costituiscono il fondamento dell’MPA.
Approvate legge finanziaria e bilancio regionale, si può pensare di formare subito con la presidenza Lombardo un governo istituzionale composto e sostenuto solamente da esponenti politici espressi da tutte le forze politiche dell’Assemblea Regionale Siciliana sulla base di un programma di riforme essenziale e condiviso. Nonostante l’apprezzamento per il ruolo dei tecnici presenti nell’attuale governo, si deve ritenere che in questo momento tanto delicato la responsabilità delle scelte e delle decisioni deve essere assunta e compartecipata dalle forze politiche e dai loro esponenti.
In democrazia, è responsabilità della politica assumere le scelte definitive e risponderne agli elettori.
Di questo Governo facciano parte tutti i capigruppo dell’Ars sulla base di un impegno comune a difesa delle istituzioni autonomiste e delle giuste rivendicazioni dell’isola nei confronti del Governo nazionale.
Se la classe politica siciliana fosse capace di affermare un segnale unitario e solidale di questo tipo, non vi è dubbio, che ripristinati nel 2013 i normali rapporti tra una maggioranza e un’opposizione uscite da nuove elezioni, la nostra regione potrebbe guardare con speranza e con determinazione alle nuove sfide imposte dal federalismo e dalla globalizzazione.
In caso contrario la fine dei capponi di Renzo sarebbe quasi meritata.
On. Ferdinando Latteri

Stromboli. Operazione anti-abusivismo della Guardia Costiera. Malcontento tra i pescatori

Operazione "anti boe abusive" da parte della Guardia Costiera-Circomare Lipari.  Dopo Panarea ieri e l'altro ieri è toccato a Stromboli. La guardia costiera ha sequestrato una ventina di boe collocate in mare per l'ormeggio ormeggiare di barche, motoscafi e yacht. Sequestrati, inoltre, cinque vericelli di pescatori che erano situati nel litorale per il varo di imbarcazioni. Inflitte sei multe da 206 euro ciascuna per l'utilizzo di ruspe lungo la spiaggia senza previa  autorizzazione.
A Stromboli, dopo l'operazione della Guardia Costiera, che è opportuno evidenziare non ha fatto altro che applicare la legge, è scattato un certo malcontento tra i pescatori anche perchè autorizzazioni richieste alla Regione, dopo analoghi interventi degli anni scorsi, non hanno trovato alcun riscontro. I pescatori strombolani evidenziano come- senza verricelli e ruspe - sono privati della possibilità di andare a pesca non potendo lasciare le imbarcazioni a stazionare in mare aperto.

Tar del Lazio fissa per l'11 maggio discussione su ricorsi contro il depuratore di Canneto Dentro

Il Tar del Lazio, ha fissato, per il giorno 11 Maggio 2011, la discussione del cautelare in relazione ai ricorsi presentati per la revoca dell'emergenza idrica nel Comune di Lipari e per la localizzazione del depuratore dell'isola di Lipari nella zona di Canneto dentro.
Il Tribunale Amministrativo ha disposto tale data affinchè i due ricorsi siano discussi unitamente. Nel merito si registra l'intervento dell'Avvocatura dello Stato secondo la quale non sussiste danno grave ed immediato per i ricorrenti in quanto, sempre a
detta della stessa Avvocatura, il provvedimento di approvazione del progetto  definitivo non è stato ancora adottato, per cui non v'è ancora stata né la dichiarazione di pubblica utilità ed indifferibilità dell'opera, né la localizzazione dell'impianto, eventualmente in variante ai vigenti strumenti urbanistici.
Quindi, con nostra grande sorpresa, in questo contesto, si direbbeche l'Avvocatura dello Stato afferma che il progetto definitivo non è stato ancora approvato e che la localizzazione del depuratore non è stata ancora stabilita in modo definitivo.
Antonio Giardina  (pres.te Associazione per Canneto)

Il grazie del dottor Mario Paino

Ringrazio dal profondo del cuore, e non formalmente, gli amici Sergio La Cava, Giacomo Biviano,Pietro Lo Cascio, gli amici dell'UDC,Gianfranco Guarino,Peppe Paino,Bartolino Leone,Salvatore Sarpi e altri che, in vario modo, mi hanno manifestato affetto in questa occasione
I sentimenti di amicizia e stima reciproci sono l'unico patrimonio che posseggo e a cui tengo perchè sono quelli che ci ripagano di tante amarezze richiamandoci al di la' del merito  ad una dimensione piu' autentica dell'impegno sociale come servizio,umilta',dono di se,disponibilita' a rispettare la dignita' di ogni persona in ogni eta' e condizione di vita.
Grazie veramente a voi che siete testimonianza autentica di una Lipari in cui ancora vibrano le corde del cuore e della serenita' d'animo.
Mario Paino

domenica 1 maggio 2011

SICILIA:GIUNTA APPROVA 8 DDL PER RIFORME DI SETTORE

La giunta di governo della Regione siciliana, riunita a Palazzo dei Normanni sotto la presidenza di Raffaele Lombardo, dopo aver approvato le variazioni al bilancio necessarie per procedere al voto finale dell'Ars, giunto poco dopo le 23, ha proceduto all'approvazione di 8 ddl di riforma.
Si tratta dei disegni di legge che contengono disposizioni per investimenti e sviluppo, di riforma dei contratti pubblici, di riordino nel settore agricolo e della pesca, di riordino dei consorzi ASI, di riforma del sistema della Formazione professionale, di riordino delle IPAB, disposizioni in materia di sistema di raccolta e ciclo dei rifiuti e di riordino del sistema delle partecipate.
Queste leggi di riforma, come concordato con la Presidenza dell'Ars, avranno una corsia preferenziale nella definizione del calendario dei lavori d'aula.
"Per la prima volta - commenta l'assessore all'Economia, Gaetano Armao, in Sicilia nascono i collegati alla finanziaria, una prassi consolidata a livello nazionale ma,fino ad ora, mai utilizzata in Sicilia".
"Proseguiamo nel nostro impegno - conclude il presidente della Regione, Raffaele Lombardo - sulla strada delle riforme riportando in aula quanto non si e' potuto affrontare in sede di discussione della legge finanziaria. Abbiamo immediatamente avviato il percorso di queste indispensabili norme sotto forma di leggi di settore. C'e' tutta l'intenzione e la determinazione di proseguire l'esperienza di buon governo fin qui portata avanti lungo questa strada, anche se irta di difficolta', che porta alle riforme".

Regione. Approvata la finanziaria

Il governo Lombardo supera l'ostacolo finanziaria al fotofinish. A poche ore dalla scadenza dell'esercizio provvisorio, la maggioranza è riuscita a sbloccare la manovra dopo il via libera di ieri al bilancio da 27 miliardi di euro, rinunciando però ad alcune riforme e in particolare alla norma che istituiva un fondo da 150 milioni di euro, attirandosi le ire di industriali e sindacati e i mugugni trasversali di molti parlamentari. E' stato questo il prezzo che Lombardo ha dovuto pagare di fronte a una opposizione agguerrita e più compatta di quanto abbia mostrato di  essere. Perché più che in aula il duello si è consumato nei corridoi e nelle stanze segrete di Palazzo dei Normanni. Se la manovra non fosse stata approvata nei tempi stabiliti (il voto finale  arriverà in serata) il governo avrebbe rischiato il carachiri, stessa fine avrebbe fatto se all'interno della legge fossero state inserite norme senza copertura o seguendo gli schemi ormai consolidati delle logiche clientelari.
Sulla partita d'aula, fin dal primo giorno, ha aleggiato l'ombra del commissario dello Stato, col rischio, paventato da più di un deputato anche durante i lavori parlamentari, che il prefetto avesse potuto impugnare la finanziaria, provocando il commissariamento della Regione e di conseguenza il naturale scioglimento anticipato dell'Assemblea regionale siciliana. Una strategia che i falchi dell'opposizione, soprattutto nel Pdl, hanno tentato di perseguire sottotraccia, in un filo diretto con Roma. Alla fine la finanziaria di 16 articoli, con il finanziamento per la Catania-Ragusa (5 milioni) caro al Pdl, le norme per la trasformazione delle case rurali in  strutture turistiche e quelle per il pagamento degli arretrati (16,8 mln) ai 30mila forestali volute dalla maggioranza, ha messo tutti d'accordo. Tranne le parti sociali, che adesso gridano vendetta, e quei deputati con in tasca le decine di emendamenti, che tuttavia potranno spiegare all'elettorato che la loro parte l'hanno fatta, malgrado l'esito.
Tanti sono i bocconi amari che il governo ha dovuto ingoiare pur di salvare la pelle: dalla rinuncia ad acquisire il patrimonio degli Istituti autonomi case popolari (Iacp) e delle Aree industriali (Asi) per fare tra le più importanti, che concede al governo altro tempo per chiudere la trattativa cassa alle norme sugli appalti, pubblicizzate nemmeno 48 ore prima dall'assessore Pier Carmelo Russo, tra i più infuriati per il finale inaspettato. Passa invece la norma, ritenuta tra le più importanti dal Mpa, che concede più tempo al governo della Regione per chiudere la trattativa con lo Stato sui fondi Fas appostati per coprire il deficit da 600 milioni di euro nella sanità. Confermato anche il mutuo di circa 900 milioni che potrebbe essere acceso nel caso di chiusura negativa del confronto sui Fas per impinguare il fondo di riserva da dove il governo prenderebbe i soldi per il buco della sanità.  "Questa è una finanziaria snellissima - commenta Raffaele Lombardo - demandiamo le riforme a leggi di settore, cominceremo a lavorarci nei prossimi giorni". Si partirà dalla riforma degli appalti, poi dalle norme sullo sviluppo e in particolare sul credito d'imposta e i consorzi fidi, quindi la razionalizzazione di Iacp, Ipab, enti agricoli e consorzi Asi. 
Per il capogruppo del Pd, Antonello Cracolici, "il bicchiere è comunque mezzo pieno". "Avremmo voluto una manovra coraggiosa con misure straordinarie - dice - Io a una finanziaria marmellat', che magari sarebbe servita a qualche deputato, preferisco una finanziaria snella che serve alla Sicilia". Forti critiche dal capogruppo Pdl, Innocenzo Leontini, secondo cui "il bilancio è fondato su entrate inesistenti, su acrobazie". Delusa anche il capogruppo dell'Udc, Giulia Adamo: "Serviva più coraggio". Le tensioni in aula sono degenerate in un tafferuglio fra due deputati dell'opposizione, Antonio Scilla (Fds) e Fabio Mancuso (Pdl) che sono stati divisi dall'intervento di alcuni colleghi e dei commessi parlamentari. Recordman degli interventi è stato Cateno De Luca (Sicilia Vera) che però, dopo l'ennesima critica alla manovra, ha lasciato l'aula: "Devo andare a fare un comizio, tanto qui so già come andrà a finire".