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venerdì 6 maggio 2011

Lauria (UDC): "Sindaco e amministratori rinunciano ai loro emolumenti per coprire debiti scaturiti da sentenze". E chiede predisposizione elenco sentenze sfavorevoli

Al signor Sindaco del Comune di Lipari
e.p.c.
al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari
ai corrispondenti locali
degli organi di stampa

Oggetto: interrogazione con risposta scritta
Signor Sindaco,
da notizie di stampa ho appreso che il nostro Comune, per l’ennesima volta, dovrà pagare oltre 132 mila euro ad una società di navigazione calabrese. La somma sarebbe stata liquidata dal commissario ad acta Silvana Merenda, nominata dal prefetto di Messina Francesco Alecci, dopo una sentenza del T.A.R. di Catania.
La società in questione, sempre a quanto riferito dalla stampa locale, aveva contestato le Sue ordinanze che puntavano a regolamentare lo sbarco dei “turisti mordi e fuggi”.
La decisione di inviare un Commissario ad acta, addirittura, sarebbe nata dal fatto che La Sua amministrazione non ha rispettato i tempi dettati dalla sentenza (sessanta giorni) per pagare la somma, provocando un ulteriore incremento delle spese di circa 33 mila euro;
considerato
che non si tratta della prima sentenza sfavorevole da parte del T.A.R. per decisioni assunte da Lei e dalla Sua Amministrazione;
che già nel recente passato lo scrivente si è fatto promotore di una autoconvocazione avente per oggetto: “Problematica relativa alle sentenze del T.A.R. di Catania, discussioni ed eventuali determinazioni” che non è stata mai discussa da parte dei consiglieri comunali;
che sempre più spesso, se non quasi esclusivamente, il consiglio viene chiamato per discutere di debiti fuori bilancio;
LA INTERROGO PER SAPERE
Se l’Amministrazione intende predisporre un elenco di tutte le sentenze sfavorevoli del T.A.R. ai danni del Comune di Lipari nel corso degli anni 2001 – 2011 e delle relative somme richieste, da sottoporre all’attenzione del Consiglio Comunale per verificare l’efficiente, l’efficace ed oculata gestione del denaro pubblico da parte degli amministratori del nostro comune;
Se il sindaco e l’amministrazione, alla luce di questa ultima sentenza, non ritengono di dover rinunciare agli emolumenti dei prossimi dodici mesi per coprire almeno in parte i debiti che sono scaturiti da sentenze sfavorevoli da parte del T.A.R. di Catania, certamente non per responsabilità dei cittadini e/o dei consiglieri comunali.
Si richiede risposta scritta.
Lipari, 03.05.2011
Bartolo Lauria (UDC)

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