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venerdì 30 marzo 2012

Legambiente Circolo delle Isole Eolie Comunicato stampa Del 30 marzo 2012


Ampia partecipare di pubblico nell’ultima tavola rotonda organizzata dal Circolo Legambiente delle Isole Eolie, unitamente a “Nesos” e al “C.E.A.”  il 17 marzo u.s.
I relatori hanno ampiamente tracciato ed analizzato le varie emergenze che impediscono al nostro territorio di attuare il Piano di Gestione del Sito Unisco, strumento fondamentale per concretizzare lo sviluppo eco-sostenibile del nostro territorio.

La prima emergenza trattata è stata quella relativa al “Mega porto di Lipari” – l’argomento è stato affrontato dal Presidente della Commissione consiliare sulla Portualità, il consigliere comunale Adolfo Sabatini. Il Presidente ha evidenziato come sulla problematica della portualità cui sia stata pochissima trasparenza sia da parte dell’amministrazione Comunale uscente sia da parte della Regione Siciliana. Il consigliere ha ricordato, inoltre, che con Deliberazione del consiglio comunale n. 22 del 06.02.2009, il civico consesso comunale ha deliberato di impegnare l’amministrazione comunale  a porre in essere tutti gli atti consequenziali per l’approvazione da parte del consiglio comunale di Lipari, del Piano Regolatore Generale dei Porti del Comune di Lipari, entro il termine di giorni 30 dalla presente deliberazione. Ad oggi tale deliberato è stato disatteso dall’amministrazione.
Il Circolo Legambiente delle isole Eolie ritiene fondamentale per lo sviluppo eco-sostenibile del nostro territorio che il prossimo consiglio comunale e il nuovo sindaco proceda rapidamente all’approvazione del Piano Regolatore dei Porti. Il nostro circolo formulerà a giorni la nostra proposta complessiva sulla Portualità delle isole Eolie.
Dobbiamo esprimere in questa sede la nostra contrarietà, anche alla luce della petizione popolare con oltre 450 firme, alla realizzazione di un Pontile galleggiante in località Baia del Porto nell’isola di Filicudi prevedendo una diversa collocazione rispetto all’attuale per non incorrere nei medesimi problemi evidenziati nella petizione popolare.

La seconda emergenza trattata è stata quella relativa alla mancata istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie. Il relatore, Pietro Lo Cascio, ha evidenziale le numerose carenze poste del Sindaco Bruno, dalla pessima concertazione, all’atteggiamento schizofrenico dell’amministrazione che ha continuato a proporre soluzioni impossibili ed incompatibili con il Parco Nazionale, quali l’aviosuperfice di poggio dei funghi (Bocciata dalla Regione Siciliana) e un fantomatico Parco dei Vulcani.
Lo Cascio ha, inoltre, evidenziato la pessima gestione delle Riserve Naturali Orientate ricadenti nel territorio del Comune di Lipari, rispetto alla Riserva di Salina, che da lavoro da oltre 10 addetti.
Lo Cascio, infine, ha evidenziato tutti i fattori positivi legati alla istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie quale motore di sviluppo dell’occupazione: quali l’incremento dell’agricoltura con un possibile marchio del Parco rivolto allo sviluppo di prodotti di nicchia tipici delle Isole Eolie; il possibile incremento di vitigni; l’ulteriore possibilità di ottenere finanziamenti mirati per l’attività di sistemazione dei sentieri a favore dell’escursionismo, la sistemazione dei terrazzamenti e la rivalutazione del paesaggio; un effettivo controllo del territorio sia per la difesa dagli incendi sia per la lotta all’abusivismo edilizio.
Il Circolo Legambiente delle isole Eolie ritiene fondamentale per lo sviluppo eco-sostenibile del nostro territorio che il prossimo consiglio comunale e il nuovo sindaco avviino una seria concertazione con il Ministero dell’Ambiente e la Regione Siciliana perché si arrivi all’istituzione del Parco Nazionale delle  Isole Eolie.
Vogliamo ricordare che nella seduta n. 239 del 25 ottobre 2007 Commissione Senato, dai senatori De Petris e d'Alì è stata proposta l’istituzione del Parco Nazionale, Marino e terrestre, delle Isole Eolie, da sempre auspicato dai rappresentanti di tutte le associazioni locali maggiormente impegnate nella salvaguardia e nella valorizzazione del territorio delle Isole Eolie. Riteniamo che attraverso l’istituzione del Parco Nazionale sarà possibile far crescere economicamente e socialmente le nostre isole verso uno sviluppo ecosostenibile in grado di attrarre risorse e attenzioni e fare da volano per il nostro sviluppo economico pesantemente condizionato da scelte politiche e progettuali che emarginano di anno in anno il nostro arcipelago. Attraverso l’istituzione del Parco Nazionale delle isole Eolie si potrà assicurare non solo la salvaguardia, ma anche l’incremento dei livelli occupazionali all’interno dell’intero arcipelago eoliano, soprattutto per i precari, ex pomice, e per le nuove generazioni.
Il nostro circolo formulerà a giorni la nostra proposta complessiva sul Parco Nazionale delle isole Eolie.

La terza emergenza trattata è stata quella relativa al Parco Archeologico delle Isole Eolie. I relatori che si sono alternati sono stati il Dott. Umberto Spigo, Direttore del Parco e la Dott.ssa Maria Clara Martinelli archeologa.
Il Dottore Spigo ha comunicato l’avvio di un progetto pilota per un “Centro di Arte Contemporanea” all’interno dell’area del Castello di Lipari. L’intervento, successivamente, si è soffermato sui ritardi della conclusione della perimetrazione dell’area del Parco esterna all’Acropoli di Lipari. Tale ritardo, ha concluso, rischia di ritardare la possibilità di individuare risorse comunitarie per lo  sviluppo del Parco Archeologico. Sullo stesso argomento la Dott.ssa Martinelli ha chiarito i criteri con i quali sono state individuate le diverse fasce di perimetrazione, finalizzate alla conservazione del Paesaggio ed alla futura attività di ricerca archeologica fondamentale per la crescita del Museo e del Parco. La dottoressa ha concluso affermando che soltanto con la perimetrazione approvata sarà possibile attivare percorsi turistiche e creare occasioni di lavoro e di sviluppo sul territorio.
Il Circolo Legambiente delle isole Eolie ritiene fondamentale per lo sviluppo eco-sostenibile del nostro territorio che la prossima Amministrazione approvi rapidamente la perimetrazione del Parco così come proposto dai funzionari dell’Assessorato Regionale dei BB.CC.AA.
Nell’encomiare i funzionari del Parco Archeologico delle Isole Eolie per il lavoro sino ad oggi svolto, il Circolo Legambiente delle Isole Eolie ritiene, tuttavia, di dover avanzare la ipotesi per la istituzione del Parco Archeologico delle Isole Eolie Luigi Bernabò Brea, all’interno del solo comprensorio delle Isole Eolie. tale proposta sarà formulata prossimi giorni all’assessorato BB.CC.AA. della Regione Siciliana.
Il nostro circolo formulerà inoltre la nostra proposta complessiva sulla Perimetrazione del Parco Archeologico delle isole Eolie.

La quarta e quinta emergenza trattate sono strettamente correlate, da una parte la vicenda degli ex operai della Pumex e dall’altra il mancato avvio del Piano di Riconversione delle Cave di Pomice. Il primo argomento è stato trattato dall’avvocato Pippo Torre, che ha raccontato sinteticamente le vicende che hanno visto coinvolti, loro malgrado, gli operai del settore pomicifero sin dal 2007. Una “Storia Crudele” l’ha definita l’avvocato Torre, che è partito dalla famosa delibera della Giunta Regionale che prevedeva l’assorbimento degli operai all’interno dei Beni Culturali. I lavori attendono una risposta definitiva per la stabilizzazione entro e  non oltre il 31 dicembre 2012.
Ampia trattazione sul Piano di Riconversione delle Cave di Pomice ha svolto il Dott. Angelo Sidoti.
Sull’argomento pomice si è registrato l’intervento del Dott. Enzo D’Ambra che ha ritenuto di dover precisare che la Pumex era vittima di una serie di progetti disattesi da parte della varie amministrazioni succedutesi nel Comune di Lipari, che si erano poste in termini di distruzione delle iniziative portate avanti dall’azienda e che la stessa, nonostante sia in atto in una fase concordataria intende far fronte agli impegni soprattutto nei confronti degli operai.
Il Circolo Legambiente delle isole Eolie ritiene fondamentale per lo sviluppo eco-sostenibile del nostro territorio che la prossima Amministrazione apra un tavolo con tutte le parti coinvolte (Governo, amministrazione regionale, consiglio comunale, operai, azienda, proprietari privati dei fondi e degli immobili esistenti nell’area, imprenditori) perché si arrivi ad un piano di riconversione delle cave di pomice, ampiamente condiviso, in grado di mettere in sicurezza le aree dimesse dall’escavazione e diventi motore di sviluppo e lavoro per la comunità eoliana secondo le linee tracciate dal socio Sidoti nel corso della Tavola Rotonda. Anche su questo argomento ritorneremo con un preciso documento.

La sesta emergenza, la problematica del Depuratore di Lipari, è stata trattata dall’avvocato Paolo Intilisano. L’avvocato ha ripercorso le tappe che dal 2001, emergenza idrica del Comune di Lipari, hanno condotto all’attuale situazione di profondo contrasto tra le scelte verticistiche del commissario per l’emergenza, non soltanto per la collocazione del depuratore a Canneto dentro ma per la collocazione dei collettori fognari a Lipari e Canneto, la riapertura della discarica di Lami (ormai dimessa da oltre un decennio, la recenti decisioni su Vulcano) e  gran parte della comunità eoliana che si è espressa per una diversa soluzione dell’intera problematica.
Il Circolo Legambiente delle isole Eolie ritiene fondamentale che su questo delicatissimo problema la parola torni al consiglio comunale ed alla Comunità Eoliana chiudendo definitivamente con le “emergenze”nelle nostre isole.

Infine, la settima emergenza, la mancata attuazione del Piano di Gestione del Sito Unisco da parte del consigliere comunale Giacomo Biviano. Il relatore ha evidenziato le numerose pecche dell’amministrazione Bruno, caratterizzare da una spesa inutile per l’affidamento dell’incarico ad una società consortile della redazione del Piano. Elaborato ritenuto non valido da parte della Regione Siciliana e che ha condotto l’assessorato regionale BB.CC.AA. a dare uno specifico incarico al Prof. Angelini. Piano, tuttavia, elaborato con la quasi totale assenza di concertazione, un piano non approvato dal consiglio comunale, e rimasto nei cassetti sin dal 2008.
Il Circolo Legambiente delle isole Eolie ritiene fondamentale per lo sviluppo eco-sostenibile del nostro territorio che la prossima Amministrazione approvi e non “condivida” il Piano di Gestione del Sito Unisco elaborato nel 2008 dal Prof. Angelini e che lo stesso sia approvato dal consiglio comunale.
Il Circolo Legambiente delle isole Eolie ritiene che l'attuale Piano di Gestione del Sito UNESCO isole Eolie approvato possa svolgere un ruolo importante del processo di valorizzazione del patrimonio eoliano nella più generale programmazione e pianificazione territoriale, ma lo riteniamo, inoltre, uno strumento aperto ad ulteriori fasi di studio ed approfondimenti. E proprio in questa direzione intendiamo approfondire il nostro pensiero.
Il primo contributo fondamentale che il Piano deve apportare alle isole Eolie, deve essere rivolto alla tutela ed alla valorizzazione di quelle risorse dell’arcipelago che - pur essendo state individuate come elementi costitutivi la bellezza del patrimonio eoliano - tuttavia non sono state considerate come criteri su cui fondare la nomina di Patrimonio dell’Umanità ed il conseguente inserimento del sito nella World Heritage List; parliamo della necessità di un allargamento della conservazione della tutela e della valorizzazione del nostro patrimonio, sia negli aspetti naturalistici sia negli aspetti archeologici-culturali.
Riteniamo che tutte le amministrazioni eoliane con il supporto delle istituzioni provinciali e regionali debbano porsi come obiettivo una gestione ed una rivalutazione ecosostenibile di tutte le risorse che costituiscono la vera ricchezza delle Eolie in modo da rafforzare la posizione del nostro sito come “patrimonio naturale” all’interno della Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità, attraverso la considerazione degli ulteriori criteri di merito: le nostre isole sono un esempio eccezionale di processi ecologici e biologici in essere nello sviluppo e nell'evoluzione degli ecosistemi mediterranei e terrestri, inglobando all’interno di Riserve e Parchi, una complessità in termini di biodiversità che mostra delle caratteristiche che si sono nel tempo adattate alle mutate condizioni ambientali sia del mare che dell’atmosfera, consentendo comunque in molti casi il permanere degli equilibri ecologici originari; l’arcipelago eoliano non solo contiene habitat naturali tra i più rappresentativi per la conservazione in situ delle diversità biologiche, comprese quelle contenenti specie minacciate di eccezionale valore della conservazione, ma rappresenta anche un importante sito di sosta per le migrazioni di specie di uccelli. Il contributo fornito dalla isole Eolie alla biodiversità a livello dell’intero bacino mediterraneo si configura fondamentale sia come contributo alla diversità specifica della flora (Bassia saxicola, Dianthus rupicola, Silene hicesiae, Cytiscus aeolicus e Ophrys lunurata), sia come contributo alla diversità di habitat che consentono il mantenimento e la sopravvivenza delle specie animali (40 specie ornitologiche di cui 10 a rischio di estinzione).
Infine, anche alla luce della scoperta archeologica sottomarina nel porto di Sottomonastero, dobbiamo proporre di considerare altri criteri che connoterebbero le Isole Eolie anche come “patrimonio archeologico-culturale”.
Le Eolie, grazie al lavoro del Prof. Luigi Barnabò Brea e della Dott.ssa Madaleine Cavalier, apportano una testimonianza eccezionale sulle tradizioni culturali e la civiltà delle antiche genti mediterranee, attraverso il sistema dei percorsi, degli  insediamenti e delle vestigia archeologiche presenti. Lipari - importantissimo centro di traffici per il commercio della preziosa ossidiana fin da tempi remotissimi – rappresenta, oggi, uno dei maggiori punti di riferimento per lo studio della successione di civiltà nel bacino mediterraneo. Tutte le isole dell'arcipelago eoliano possiedono testimonianze degli insediamenti dei popoli provenienti dalla Grecia e della colonizzazione che interessò l’Italia Meridionale a partire dalla seconda metà dell’VIII sec. a. C., parliamo della colonizzazione Cnidia del 580 a.C., e della fondazione della Lipàra greca.
Con i loro settemila anni di storia, le Isole Eolie rappresentano un esempio di insediamento umano, nonchè di utilizzo del territorio e delle sue peculiarità geovulcanologiche, di carattere straordinario. Sono luoghi rappresentativi di culture che hanno lasciato segni straordinari nel corso di eventi di valore universale: ne è testimonianza il fatto che il nome delle Isole Eolie è associato all'odissea, agli argonauti, ai tirreni, alla guerra del Peloponneso, alle guerre puniche ed all’avvento dei Normanni.
Le risorse naturali di particolare valore (vulcani, mare, flora e fauna), i tradizionali e rilevanti beni architettonici, musei, le riserve naturalistiche ed i parchi, i sentieri naturalistici e le risorse geotermiche ed archeologiche: sono tutti valori naturali e culturali che devono trovare nel sito patrimonio dell'Umanità, allargato agli aspetti naturalistici ed archeologico-colturali, la nostra identità fondamentale in grado di far crescere economicamente e socialmente le nostre isole verso uno svilluppo ecosostenibile in grado di attrarre risorse e attenzioni e fare da volano per il nostro sviluppo economico pesantemente condizionato da scelte politiche che emarginano di anno in anno il nostro arcipelago.
Il presidente del Circolo
Dott. Giuseppe La Greca

L'impegno diretto (di Luca Chiofalo)


Dopo un po', le "chiacchiere", anche se sensate e genuine, stancano...
Da più parti politiche arrivano apprezzamenti per la voglia di "nuovo" che traspare dagli accorati interventi sui siti internet che si occupano di faccende eoliane, accompagnati dall'esortazione all'impegno diretto e personale in questa campagna elettorale.
Sono d'accordo! L'agognato cambiamento ha speranza di vedere la luce solo col rischio e la partecipazione personale di chi ha a cuore le sorti dell'arcipelago e pensa di poter contribuire, dentro le istituzioni, alla pianificazione di un futuro migliore per la comunità.
Io credo di farlo: smetterò di fare solo "chiacchiere" e ci "metterò la faccia" e l'impegno diretto, chiedendo il consenso e il sostegno dei miei concittadini, perchè tra contemplazione e azione ho sempre preferito quest'ultima.
Spero soltanto che coloro che invitano alla partecipazione non abbiano da lamentarsi se la "scelta di campo" dei "novizi" come me non li avvantaggiasse.
Il paese non cresce con le fazioni militarizzate, ma con il confronto leale e senza "inciuci" anche tra avversari, se mossi da valori positivi.
E' nella pluralità delle idee e nella possibilità di poterle esprimere liberamente che si manifesta e si difende la democrazia; da quì discendono benessere e maturità civica e culturale di una comunità.
 CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO

Malvasia delle Eolie, Faro e Mamertino alla 46° edizione del "Vinitaly"

Gazzetta del Sud
LIPARI-Successo dei produttori eoliani e della provincia di Messina alla 46° edizione del "Vinitaly", il salone internazionale dei vini e dei distillati. Nel padiglione allestito dall'assessorato provinciale all'agricoltura e dalla Camera di Commercio in vetrina le eccellenze del territorio: i vini doc, "Faro", "Mamertino" e "Malvasia" e l'olio promosso dell'Apom, l'associazione dei produttori messinesi di olio extravergine: «Con le nostre strade del vino e dell'olio e la collaborazione dei produttori, la Provincia di Messina si è ritagliata uno spazio qualificato al "Vinitaly" – ha dichiarato l'assessore provinciale all'agricoltura, Maria Rosaria Cusumano – e numerosi sono stati i contatti con visitatori ed operatori economici, che potranno determinare ripercussioni positive, sia in termini commerciali, quanto di conoscenza del territorio. La presenza al "Vinitaly" di produttori qualificati di vino e di olio, la collaborazione fra assessorato provinciale all'agricoltura e camera di commercio, che ha già dato sostanziali risultati nelle precedenti iniziative di internazionalizzazione, il fatto di sentirsi un "blocco unico" per lanciare un marchio messinese, fa ben sperare per il presente e per il futuro». Dopo aver ringraziato il presidente della camera di commercio, Nino Messina, l'assessore Cusumano si è detta convinta di un positivo ritorno economico. «Proprio quando l'economia avverte una crisi profonda, proprio quando la Sicilia e l'agricoltura pagano uno scotto pesante, tra l'abbandono delle campagne, le disfunzioni interne e "l'aggressione" dei mercati esteri, è in arrivo una salutare boccata d'ossigeno».

Auguri a Paolo Gemellaro, Sonia Coppolina e Elio Benenati

Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
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giovedì 29 marzo 2012

A proposito di "facce nuove". Ci scrive l'avv. Angelo Pajno

Egregio Direttore,
scorrendo  il Suo notiziario con particolare - e per comprensibili motivi - attenzione alle notizie sulla prossima tornata elettorale, leggo con soddisfazione che molteplici sono le voci che si levano al riguardo.
Si tratta di contributi senz'altro apprezzabili, in special modo quando provengono dalla gente comune, dai giovani, dai lavoratori.
Devo però rilevare come, pur nella loro chiarezza di esposizione e di sintesi, tali interventi insistano quasi ossessivamente sulla presunta mancanza di rinnovamento della classe politica (o, peggio, sulla, presunta, assenza di alternative ai "soliti noti"), sulla , sempre presunta, mancanza di un  programma da parte dei candidati e sulla mancanza, ancora, di indicazione di quelle che dovrebbero essere le taumaturgiche iniziative per risolvere in un batter di ciglia  gli atavici mali che affliggono il nostro Comune.
Provo, insieme, un certo scoramento ed un moto di malsopita rabbia nel leggere tutto ciò.
Mi rendo infatti perfettamente conto di quanto sia in fondo semplice - restando defilati per motivazioni che, comunque, spesso mi sfuggono - esprimere giudizi e valutazioni, più difficile mi riesce comprendere per quale motivo non si scelga di scendere personalmente in campo per far valere le proprie, in buona parte condivisibili, osservazioni.
Come Le è noto, caro Direttore, insieme ad un pugno di amici (che apparivano in origine quasi dei moderni cloni della celeberrima armata brancaleone) ho fatto, alcuni mesi addietro, più o meno gli stessi ragionamenti dei Suoi lettori ed abbiamo tutti convenuto che non si poteva restare ancora all'ombra dei bar a commentare in maniera becera quanto sterile, una classe polita dimostratasi, alla prova dei fatti, inefficace e comunque inadatta.
Da quì la decisione di "metterci la faccia" , di impegnarci in prima persona nonostante gli impegni di lavoro di ognuno di noi che ci costringono, oggi,  a rientrare in casa a notte fonda (quasi fossimo dei carbonari) per conciliare l'impegno politico con le esigenze di lavoro.
Da quel gruppo che, senza voler peccare di presunzione, posso assicurarLe essere diventato di consistenza tutt'altro che modesta, è nata la candidatura della Dott.ssa  Ersilia Pajno a sindaco del nostro Comune; proprio quella "faccia nuova" avulsa dai familismi, dai nepotismi di casta e da quei giochi di potere non sempre trasparenti e sistematicamente quanto giustamente deprecati dai Suoi lettori, che hanno caratterizzato la vita politica locale di questi ultimi anni.
Abbiamo quindi deciso di scendere tra la gente, ascoltarne le opinioni, le necessità quanto le aspettative, i suggerimenti, le proposte, le idee. Ed ecco perchè il nostro programma sarà probabilmente uno degli ultimi ad essere elaborato: perchè nasce dalla gente comune e non sarà mai un prodotto preconfezionato ed imposto.
Lei forse, caro Direttore, non immagina nemmeno quanta voglia ha gente di avere un rapporto diretto , quasi epidermico, con il candidato, di interloquire in prima persona e non essere quindi, e non più, solo soggetto passivo di soporiferi soliloqui del saccente di turno, di rendersi invece parte attiva e propositiva per un reale cambiamento del modo di far politica; 
Ed ecco perchè, ancora,  non comprendo il motivo per il quale molti dei Suoi lettori si limitano a restare ai margini della competizione elettorale invece di dare il proprio personale  e concreto contributo a far risorgere, insieme, le nostre isole dal baratro dell'abbandono e della arretratezza, che non è soltanto culturale come qualcuno ipotizza, in cui sono sprofondate in questi anni.
Uso dire agli amici che ci avvicinano sempre più numerosi giorno dopo giorno: aiutateci ad aiutarvi.
Proviamo a cambiare, il nostro Movimento vuole solo dare una occasione concreta in tal senso a chi crede che...insieme si può!
La parlo con estrema sincerità caro Direttore, non sappiamo e non abbiamo certezza che il nostro impegno, da qualcuno quasi spregiativamente  etichettato come utopistico e puramente ideologico, giungerà a buon fine, ma comunque vada a finire avremo la consapevolezza di avere offerto alla gente una occasione forse unica per affrancarsi dal modo spesso poco nobile di far politica nel nostro Comune e ci resterà il ricordo di una avventura bellissima e probabilmente irripetibile.
Si sono chiesto, i Suoi lettori, per quale motivo la Dott.ssa Pajno ha declinato, in tante occasioni, proposte che le sono giunte da più protagonisti della prossima tornata elettorale e che avrebbero certamente lusingato qualsiasi candidato, per di più alla prima esperienza? Presunzione? Incoscienza?
No, caro Direttore, solo la consapevolezza di essere, realmente, una persona diversa, coerente con i propri principi di lealtà ad un progetto condiviso con la gente semplice e non con le segreterie dei partiti, onesta nei comportamenti, soincera nelle proprie affermazioni.
Ci sarebbe ancora tanto di scrivere, caro Direttore, ma rischierei di annoiare chi legge ed è quello che certamente non voglio.
Avrò sicuramente occasione di tornare ad approfittare della Sua ospitalità sempre aperto al confronto con i Suoi lettori. ai quali desidero solo ricordare che...INSIEME SI PUO', PROVIAMOCI ALMENO.
Avv. Angelo Pajno
portavoce del Movimento "IL FARO"

Parco giochi di Canneto. Dopo il nostro appello si stanno riposizionando i tappetini

Ieri mattino, anche attraverso un video, avevamo lanciato l'appello per ridare dignità, e sicurezza, al parco giochi di Canneto attraverso il riposizionamento dei tappetini che la mareggiata aveva divelto. Da stamattina (vedi video) operai del comune sono al lavoro per questo.
 Un grazie all'assessore Giannò e al comandante Blasco che, proprio nelle prime ore di stamattina, ci avevano garantito tale operazione. IL VIDEO REALIZZATO STAMANI:

"Lettere amorose"..... al comune di Lipari (di Lino Natoli)

Riceviamo e pubblichiamo:
Siccome la pubblica amministrazione deve rinnovarsi, e siccome lo fa con esasperante lentezza, al Comune di Lipari hanno deciso che è ora di rompere gli indugi.
Sempre più frequentemente, infatti, sui vari siti d'informazione locale è possibile leggere le comunicazioni che intercorrono fra i diversi uffici, talvolta persino tra uffici dello stesso settore. Ormai non si parlano più: si scrivono. Il dirigente al funzionario, il funzionario all'impiegato e così via, in un vortice di scambi epistolari che non sempre, anche l'appassionato lettore, riesce a seguire. Un rincorrersi di avvertimenti, ammonimenti, giustificazioni e rassicurazioni che riprendono la nobile tradizione del romanzo epistolare. Come non scorgere la solida formazione letteraria che sta alle fondamenta di questi comportamenti? Vengono alla mente i grandi capolavori di questo particolare ed affascinante genere narrativo: non solo Ovidio e le sue lettere d'amore, ma Le lettere amorose di due nobilissimi intelletti di Alvisio Pasqualigo, La nuova Eloise di Rousseau, Le relazioni pericolose di De Laclos, Le ultime lettere di Jacopo Ortis di Foscolo, la Lettera di una novizia di Piovene, I dolori del giovane Werther di Goethe, e molti altri esempi ancora il lettore potrebbe citare. Tutta questa corrispondenza poi, infranto il tenue velo di pudore che ricopre il sentimento, diventa pubblica: si offre al cittadino perché apprenda e giudichi. E tuttavia, nel sentimento può celarsi anche la malizia. Non sempre, infatti, questo profluvio di corrispondenza è fatto in esclusivo omaggio alla trasparenza. Può prevalere, tanto per dire, l'accortezza, il voler mettere le carte a posto, il chiarire le reciproche responsabilità, il dichiarare la propria estraneità in maniera pubblica, in modo che poi nessuno possa dubitare che io non c'entro. Infatti l'avevo scritto, anzi, te l'avevo scritto. Ed io ti ho risposto, dunque sono a posto.
Il dipanarsi dell'emozione, che attraversa uffici, pratiche, faldoni non scuote l'amministratore che silente assiste, forse nascondendo la sua commozione. Destinatario sconosciuto, si restituisca la lettera al mittente.
Lino Natoli

Ex Pumex: Il comunicato dell'amministrazione Bruno


COMUNICATO STAMPA

L’Amministrazione Comunale esprime viva soddisfazione per la conclusione positiva che ha avuto la richiesta di integrazione per gli ex lavoratori Pumex.
Tale richiesta evasa lo scorso 5 Marzo dal Sindaco di Lipari, Mariano Bruno di concerto con l’Amm.ne Comunale tutta, agli Assessorati Regionali alla Famiglia ed al Lavoro nonché al Presidente dell’ARS, mirava all’ottenimento dell’integrazione economica pari a circa 700 mila Euro destinata al fondo unico per la realizzazione dei progetti obiettivo  concordati tra il Comune di Lipari e l’Assessorato Regionale della Famiglia  delle Politiche Sociali e del Lavoro, volto all’utilizzazione dei lavoratori ex Pumex così come previsto dalla L. Finanziaria approvata a Maggio del 20101 titolo 1 comma 10.

Fiocco rosa in casa Finocchiaro - Spinella : E' nata Giorgia

Fiocco rosa in casa Finocchiaro-Spinella alla Villa Lucina di Catania è nata
GIORGIA
Figlia di Anna Maria Spinella e Francesco Finocchiaro.
La bimba pesa 3.500 kg. e sta bene, così come la mamma
Ai neo-genitori, ai nonni, agli zii le nostre più vive felicitazioni. 
Alla piccola l'augurio di un futuro sereno e ricco di ogni bene

Un buon sindaco (di Lucio Raffaele)

In riferimento al momento che andremo a vivere il 6 e 7 maggio i candidati Sindaco dovrebbero dimostrare di essere attorniati da uno staff di persone che al pari loro  siano preparate, affidabili, trasparenti e competenti. In modo che i cittadini possano dirsi rappresentati da qualcuno che ha meritato il proprio voto…  Ciò che i cittadini eoliani si aspettano questa volta nn sono parole quali inventare, creare, costruire, ma piuttosto parole tipo : ripristinare,valorizzare, rimediare, mantenere, rilanciare. Oggi chi và ad amministrare deve affrontare una sfida che non è facile vista la crisi imperante sia nazionale che locale e visto soprattutto lo stato debitorio in cui stà per essere lasciato il nostro comune. Oggi non si tratta di investire nei settori giusti o di spendere per creare megaopere per cui magari essere ricordati, per avere visibilità o lasciare segno del proprio passaggio al governo di una comunità… Oggi a chi và ad amministrare il nostro comune viene richiesto di lavorare con alacrità, onestà, spirito di sacrificio , sottovoce e con umiltà creando le basi per rilanciare la società e l’economia, infondendo alla propria azione principi di rispetto, attenzione, equità. Senza lasciare nessuno indietro, ricucendo gli “strappi” aperti e avvicinando le posizioni anche socialmente più distanti.
Oggi un buon sindaco forse dovrebbe prendere a modello di più la capacità del “medico” e non del “leader assoluto” il cui unico interesse è che il proprio nome venga impresso magari in una targa  di ottone, oggi un buon sindaco deve essere vicino ai cuori ed ai bisogni della propria gente. Un buon Sindaco deve ascoltare e coinvolgere i cittadini e gli altri attori sociali ed economici, analizzare i sintomi con cui la crisi si manifesta a livello locale e diagnosticare la terapia meno pesante ed allo stesso tempo più efficace…cari amici eoliani  cerchiamo di usare la coscienza questa volta , cerchiamo di far si che le nostre amate EOLIE possano risollevarsi e tornare a risplendere come una volta….
Lucio Raffaele

Giuffrè (Ginostra) conferma la sua candidatura al consiglio comunale

COMUNICATO
 Da alcuni giorni, ma soprattutto nelle ultime ore, circola insistentemente a Stromboli la voce che avrei ritirato la mia candidatura al consiglio comunale. Non è assolutamente vero. Sono una persona seria e non torno mai indietro quando do la mia parola. Ho presentato la mia candidatura domenica sera a Stromboli e rispetto a quell'incontro con la popolazione non è cambiato nulla. Anzi sono sempre più convinto ad andare avanti. E tanta gente mi sostiene. Il popolo è la mia forza. Le voci messe in giro sono parte del gioco perverso e poco pulito di un certo modo di fare politica. Quando mancano gli argomenti si ricorre alle bassezze.
Gianluca Giuffrè

"I Cantieri della sinistra"

Comunicato stampa.
 Nel corso della presentazione al pubblico del programma de “La Sinistra” e del suo candidato a sindaco, Pietro Lo Cascio, che si è tenuta venerdì scorso a Lipari, sono stati aperti i “Cantieri della Sinistra”, una fase di confronto con la cittadinanza dove i presenti hanno lasciato un piccolo “tesoro” di suggerimenti, idee, proposte, trascrivendole nei fogli distribuiti tra i partecipanti.
Questo “tesoro” può essere ulteriormente arricchito grazie al contributo di chi darà la disponibilità a prendere parte ai gruppi di lavoro sul programma de La Sinistra. Giovedì 29 marzo alle 18.00 si terrà il primo appuntamento: ci incontreremo al “cantiere della Sinistra”, in via Garibaldi angolo via Umberto, per confrontarci e mettere a fuoco le priorità per una nuova amministrazione e, soprattutto, per un nuovo modo di amministrare il nostro paese. Il “nostro” paese: per questo è importante partecipare alle scelte, peché siano realmente condivise.
Vi aspettiamo con molte idee, tutte benvenute.

www.lasinistra.altervista.org

Auguri a...

Auguri a Maria Rosa Merlo per il suo compleammo

Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
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mercoledì 28 marzo 2012

Consiglio provinciale convocato sui "punti nascita"

"Si provi a ricucire un tessuto sociale lacerato da troppo arbitrio e parzialità" (di Luca Chiofalo)

Mi pare sia il momento che questa campagna elettorale senza passione esca dalle segrete stanze in cui si ordiscono "trame" inconfessabili per raggiungere anche coloro i quali posseggono la libertà di votare per convinzione oltre che per convenienza.
Il voto libero, a Lipari, è sottovalutato e bistrattato. Esiste, ma pochi lo corteggiano, preferendo, i più, fare mercimonio piuttosto che proporre idee e programmi chiari e coraggiosi, e su questi sottoporsi al giudizio dell'elettorato.
Ma è, senz'altro, anche la cittadinanza ad alimentare il "metodo", a non desiderare di essere davvero partecipe, informata e consapevole, assuefatta e piegata ad un modo radicato di fare politica e di proporsi.
Dunque, se è vero come è vero che non si può cambiare il "popolo", spero nel "miracolo" di vedere gli "eletti" dimostrarsi illuminati, come richiesto dalla difficile situazione e dalla necessità che la classe dirigente ritrovi la responsabilità che le compete. 
Come ho già scritto, non mi aspetto rivoluzioni dall'esito di queste elezioni: non esistono le premesse sociali perchè ciò avvenga.
Chiunque vinca, tra i candidati alla poltrona più ambita, non credo (ammesso che lo voglia) riuscirà a scardinare facilmente la subcultura politica e sociale che ammorba il paese, ma spero almeno abbia il buonsenso e la forza di imporre, una volta al potere, un freno alle brame di fazione a vantaggio delle necessità collettive; che sia capace, insomma, di diventare sindaco di tutti, provando a ricucire un tessuto sociale lacerato da troppo arbitrio e parzialità.
In mancanza di grandi speranze, mi accontenterei...
 CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO

Porticello...... sempre più a rischio. Verso una "curva di Acquacalda bis"?

Tre anni fa, così come l'anno successivo, segnalammo il grave pericolo che incombeva nell'ex area delle cave di pomice (lato mare), proprio sotto la strada.
La situazione da allora (come ben evidenziato nelle foto scattate da Bella) è decisamente peggiorata. La voragine si è ingrandita inghiottendo non solo la pomice, ma anche alberi, arbusti, segnaletica ecc.
Eppure nessuno degli addetti ai lavori e della pubblica amministrazione vede.
Se ne accorgeranno quando la strada sovrastante farà la fine della curva di Acquacalda?


Merenda non si candiderà a sindaco di Lipari

Riceviamo e pubblichiamo:
 Con riferimento alla ormai prossima tornata elettorale, alla luce degli ultimi avvenimenti che hanno riaffermato sul territorio la ricostituzione dei raggruppamenti politici di parte, e valutato il già corposo numero di candidati, nel ritenere che non vi siano ulteriormente le condizioni per sostenere una candidatura di cerniera, intesa come momento di pacificazione, dopo serena riflessione condivisa all’interno del Gruppo che mi ha sostenuto, ho deciso di non presentare la mia candidatura a Sindaco.
Nel rammarico di non poter coronare il desiderio di cambiamento, ampiamente e fortemente, manifestatomi dalle tante persone che mi hanno sollecitato e appoggiato, oggi deluse, prometto loro che il mio impegno nel sociale non verrà meno ma, non potendosi al momento rendere concreto nell’esercizio dell’attività amministrativa, troverà realizzazione nel quotidiano attraverso l’associazionismo, la trasparenza, la partecipazione, tra la gente per la gente.     
Colgo l’occasione per ringraziare tutti, Cittadini, Associazioni, Forza Politiche, Società Civile, che nel corso di questi mesi, condividendo il progetto politico, mi hanno affettuosamente e lealmente affiancato e sorretto. 
Angelo Merenda

Via libera all'Ars al contributo per ex Pumex

Dop il via libera in commissione bilancio è passata anche in aula all'ARS- così ci informano l'on. Panariello- Saverio Merlino e Giacomo Biviano- la norma che prevede un contributo per i lavoratori ex pumex di 800 mila euro

La Domenica delle Palme a Lipari


La Domenica delle Palme a Lipari, anche quest’anno, assume i toni spirituali ed artistici  della “Via Crucis”cui daranno vita i “Cantori Popolari delle Isole Eolie” diretti dal Dr. Nino Alessandro con il patrocinio del Comune di Lipari.
Il gruppo folclorico, col tenace sacrificio dei propri artisti-volontari , mette in scena spettacoli così carichi di viva suggestione che lo spettatore medesimo, rapito dalla miscellanea di musiche, di balli, di canti intrisi di poesia della nostra terra, diviene di volta in volta nuovo custode e testimone della tradizione popolare.
E’ proprio per questo coinvolgimento sulle masse che accresce il numero stesso dei partecipanti agli eventi culturali più complessi: si pensi che, in questa particolare occasione, giunta alla 22° edizione, sono circa 130 gli isolani di ogni età che si uniscono per la Sacra Rappresentazione, per andare oltre la semplice partecipazione e vivere da protagonisti il momento della Passione di Gesù.
E se da un lato paiono insormontabili le difficoltà organizzative per coloro i quali, come i “Cantori” si propongono un obiettivo tanto ambizioso, d’altro canto, i lusinghieri riscontri a livello di pubblico costituiscono il comburente, uno stimolo che diviene dovere  quando è in gioco la sopravvivenza della cultura che ci appartiene.
La Sacra Rappresentazione preserva alle mutilazioni del tempo l’antica tradizione celebrativa locale, fondendone i noti stilemi strettamente liturgici con motivi del tutto nuovi di forte impatto emotivo in cui emergono memorie di drammi popolari del passato.
Una lodevole operazione, quella dei “Cantori Popolari delle Isole Eolie” , di fine sincretismo tra la “colta” concezione cristiana e la visione del Calvario rivista attraverso la lente aberrante del dolore dell’Uomo e di coloro che lo piangono, svettando oltre gli apici del mero spettacolo per la collettività, sino a raggiungere quella rarefatta atmosfera pregna dell’intima partecipazione del singolo spettatore.
Appuntamento al Castello di Lipari, Domenica 1 Aprile 2012, inizio ore 18,00.

Prima nave da crociera oggi a Lipari

Si è ormeggiata alla fonda al largo di Marina Corta la prima nave da crociera arrivata nelle Eolie in questo inizio di primavera.
Si tratta della Costa Voyager, a bordo circa 550 passeggeri più i componenti l'equipaggio.
I passeggeri sono sbarcati a Marina Corta e da li hanno girato in lungo e in largo per l'isola.

RESOCONTO III ASSEMBLEA POPOLARE DEL MOVIMENTO “VENTO EOLIANO” CON IL CANDIDATO A SINDACO FRANCESCO RIZZO. PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI CANDIDATURA DELLE ISOLE EOLIE A CAPITALE EUROPEA DELLA GIOVENTU’ 2015

Si comunica che Sabato 27 Marzo, presso il Centro Giovanile di Lipari, si è svolta la III  Assemblea Popolare organizzata dal movimento civico “Vento Eoliano” dal titolo: LIPARI ed Arcipelago Eoliano Capitale Europea della Gioventu 2015, in cui è intervenuto il candidato a Sindaco Avv. Francesco Rizzo, fondatore del movimento.
L’Assemblea, ampiamente partecipata, è stata occasione per presentare alla cittadinanza il progetto di candidatura delle Isole Eolie a Capitale Europea della Gioventù per l’anno 2015, nell’ottica di incremento, diversificazione e destagionalizzazione della risorsa più importante per la nostra terra, il turismo. La proposta di candidatura, preparata da giovani ricercatori esperti nella progettazione europea, permetterà di intercettare numerosi finanziamenti stanziati dall’Unione Europea ed inseriti in un apposito capitolo di spesa per tale manifestazione.
L’Avv. Rizzo ha dichiarato: “l’idea di candidare l’Arcipelago Eoliano a Capitale Europea della Gioventù è uno strumento attraverso il quale attrarre sul territorio importanti risorse comunitarie ma anche la dimostrazione della capacità dei giovani eoliani di essere ad un tempo isolani ed europei, italiani e mediterranei nell’ottica di un Arcipelago che deve internazionalizzarsi e proiettarsi al futuro con lo slancio e l’entusiasmo delle giovani generazioni”.    
Confidando nella diffusione degli organi di stampa si porgano
Distinti saluti.
Lipari, 27.03.2012
Di seguito una breve descrizione del progetto.


EOLIE 2015
YOUR ROOTS
(proposta di candidatura per la Capitale europea della Gioventù)

L’idea della candidatura nasce dall’opportunità che l’European Youth Forum offre alle città europee che desiderano far conoscere o indirizzare le proprie politiche verso la crescita e il rafforzamento dei giovani.
La call for proposal dà l’opportunità al territorio isolano e limitrofo di poter crescere sotto l’aspetto economico, sociale e culturale, contribuendo ad ottenere ritorni e ricadute importanti non solo nell’anno di riferimento ma con proiezioni nel medio-lungo periodo.
Un anno di eventi, progetti, iniziative, ma soprattutto un anno di protagonismo giovanile, di opportunità dalle e per le nuove generazioni, di valorizzazione del talento e delle capacità dei giovani.
Un anno di festa ma anche un anno di riflessioni, di opportunità, di crescita, di presa di coscienza al fine di rafforzare la relazione fra territori e giovani, incoraggiandoli a diventare parte attiva nel dare forma e sviluppare le proprie società.
Il titolo di capitale europea della gioventù viene assegnato dal 2009 ed ha visto tra le sue capitali Rotterdam (2009), Torino (2010), Anversa (2011), Braga (2012), mentre per il futuro sono stati già designate per il 2013 e il 2014 Maribor e Salonicco.
La partecipazione delle Eolie avrà come tema centrale la tradizione mitologica del territorio quale luogo di scambio culturale, di fruizione del patrimonio culturale e valorizzazione delle risorse ambientali. L’utilizzo di queste ultime, in particolar modo il mare, sarà l’occasione per lo sviluppo dell’evento a basso costo in un’ottica ecologicamente sostenibile.
Come Ulisse bramoso di conoscenza, non resiste alla tentazione di scoprire cosa troverà sull’isola galleggiante di Lipari, e approda sull’isola per conoscere ma in realtà trasferisce la propria conoscenza (esperienza) al Dio dei Venti e ai suoi figli, allo stesso modo l’obiettivo sarà attrarre giovani da tutta Europa che desiderano scoprire una terra affascinante e crescere culturalmente in un crogiuolo di esperienze diverse.
Durante i 12 mesi le Eolie saranno, pertanto, centro culturale, sociale, sportivo della gioventù europea e mediterranea e verrà elaborato un programma di eventi in grado di coprire l’intero arco dell’anno.
Il programma si fonderà su quanto di già esistente e circoscritto al territorio locale e sarà indirizzato verso un processo d’internazionalizzazione. Per fare ciò sarà di primaria importanza iniziare a riconvertire taluni eventi già esistenti e proporne altri fin da subito, destagionalizzando le attività e allargando la fascia temporale di svolgimento, così che nel 2015 siano già a pieno regime.
In generale il programma dovrà prevedere iniziative, eventi ed attività che consentano lo sviluppo di open spaces (punti di incontro), l’attiva partecipazione dei giovani, spazi per eventi volti al dialogo intergenerazionale, nuovi ed innovativi approcci per l’occupazione dei giovani, il multiculturalismo e l’integrazione e la cooperazione internazionale.
Oltre alla fase vera e propria degli eventi andrà rivista la cornice dentro cui si svolgono le attività, in particolare per quel che riguarda i trasporti, la recettività alberghiera e le infrastrutture telematiche. Se per la recettività i numeri esistenti confortano la candidatura delle Isole Eolie, dimostrando la capacità di dare ospitalità a più di 400.000 turisti l’anno, punto debole sono i trasporti e i collegamenti da e verso le isole, e l’inadeguatezza delle infrastrutture telematiche. Queste criticità possono essere superate nel caso delle infrastrutture telematiche con una programmazione di sviluppo che sia sostenibile su un piano ambientale (vedi progetti in fieri di “realtà aumentata”), mentre la questione dei trasporti difficilmente superabile può essere ripensata in modo creativo così da trasformare l’attesa e il disagio del viaggiatore come il punto di partenza dell’avventura. Così come nel lungo viaggio nell’Europa continentale effettuato dai giovani nel settecento e ottocento, le isole Eolie diventavano spesso meta privilegiata di tutta la Magna Grecia alla scoperta delle testimonianze del passato classico, così oggi le nostre Isole mediterranee si offrono come centro dell'attenzione della vita culturale europea per i giovani europei, in un itinerario ideale fino ad una terra ricca di storia e mito, per un viaggio di iniziazione culturale.
L’infrastruttura progettuale sopradescritta - che verrà elaborata in fase di progettazione – dovrà vedere per la sua realizzazione non solo i comuni delle Isole Eolie ma anche Enti ed Istituzioni locali e nazionali che facciano da sponsor alla candidatura di Lipari.
Per l’organizzazione l’European Youth Forum contribuirà con un apposito finanziamento i cui benefici positivi ricadranno direttamente sul territorio eoliano. 


Il Candidato a Sindaco Avv. Francesco Rizzo
(fondatore del “Vento Eoliano”)

I corti del Ca' Foscari ad Eolie in Video


Comunicato stampa
Nella bella cornice del teatro Auditorium Santa Margherita di Venezia, dal 28 al 31 marzo 2012, si svolgerà la seconda edizione del Ca’ Foscari Short Film Festival.
Il Festival, primo in Europa ad essere organizzato e gestito direttamente da una università, sarà arricchito da un programma speciale con focus, omaggi, retrospettive, scoperte e workshop. I protagonisti di  questa grande festa saranno gli studenti. I cortometraggi selezionati provengono, infatti, dalle scuole di cinema, dai corsi di scienze delle comunicazioni e dell’audiovisivo di tutto il mondo – una sorta di campionato mondiale del cinema studentesco.
Al concorso internazionale di corti  parteciperanno prestigiose scuole di cinema tra cui la francese Le Fresnoy, l’indiana Satyajit Ray Film Institute, la tedesca Hochschule Fur Fernsehen Und Film Munchen e il Ngee Ann Polytechnic da Singapore.
La giuria internazionale del Festival sarà presieduta da Pappi Corsicato regista napoletano  (premio Efesto D’oro a Lipari nel 1993  unitamente al compianto amico del Centro Lucio Dalla), Irene Bignardi giornalista di Repubblica, l’Espresso e Vanity Fair (per il  Centro Studi  ha realizzato la prefazione del volume “Cineolie”) farà parte della prestigiosa giuria.
I Corti selezionati dal  Ca’ Foscari Short Film Festival saranno in concorso al Festival “Eolie in Video” che si svolgerà a Lipari dal 9 al 15 luglio 2012.
Il Centro Studi, partners del Festival, sarà presente alla manifestazione con una delegazione.
Lipari, 27 marzo 2012
                                                                  Nino Saltalamacchia

Auguri a....

Auguri a Alessandra Falanga per il suo compleammo

Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

Difficoltà finanziarie del comune. Il consigliere Sardella scrive al sindaco


AL
DIRIGENTE DEL SETTORE FINANZIARIO
Dott. Francesco Subba
LIPARI
e.p.c
AL SINDACO DEL COMUNE
Dott. Mariano Bruno
LIPARI


Oggetto: Difficoltà finanziaria del Comune.

Il sottoscritto, nel prendere atto delle Sue continue precisazioni circa la situazione di disastro economico-finanziario del Comune, che dieci anni di pessima amministrazione hanno provocato, e dei necessari e dolorosi rimedi indicati, chiede per completezza, quale Consigliere Comunale, di conoscere con cortese urgenza:
a)    l’elenco di tutte le attività alberghiere e commerciali che ad oggi non hanno pagato le relative tassazioni (Tarsu, ICI, etc.);
b)    l’elenco delle medesime attività che hanno un contenzioso giudiziario con   l’Ente;
c)    l’elenco di tutte le strutture alberghiere e commerciali che non hanno pagato gli oneri concessori.
       
In attesa di un riscontro urgente Le porgo distinti saluti.

        Giovanni Sardella
Consigliere Comunale U.D.C.
       

Nuove regole per le udienze penali, collegiali e monocratiche anche a Lipari

(Gazzetta del sud) Un nuovo protocollo d'intesa sottoscritto da Magistratura e Avvocatura che entrerà in vigore da lunedì prossimo, permetterà di regolare meglio la gestione delle udienze penali, collegiali e monocratiche del Tribunale di Barcellona e delle due sezioni distaccate di Milazzo e Lipari. Il documento che sarà operativo dal 2 aprile, sottoscritto dal presidente del Tribunale Michele Galluccio e dal presidente della sezione penale Maria Celi, dal Procuratore della Repubblica Salvatore De Luca, dal presidente dell'Ordine degli avvocati Francesco Russo e dall'avv. Giuseppe Lo Presti, presidente della Camera penale, ha lo scopo di "regolamentare nel modo più proficuo la celebrazione delle udienze penali, in un'ottica di reciproca collaborazione, per raggiungere obiettivi di efficacia ed efficienza nel settore e per ottimizzare i risultati".
L'udienza penale, monocratica e collegiale, inizierà sempre alle 9 e dovrà essere organizzata dal giudice in modo che di regola non si protragga oltre le 17,30, con una sospensione tra le 13,30 e le 14,00, "facendo salve le esigenze dei processi con imputati detenuti o per reati prossimi alla prescrizione e della camera di consiglio". Altra novità riguarda la divisione in fasce orarie. I giudizi dibattimentali ordinari, sia a citazione diretta che provenienti da udienza preliminare, vengono fissati in tre fasce orarie: ore 9, 11 e 14. Il rinvio di un giudizio "ad una certa data, ore di rito ", senza indicazione di fascia oraria, "si intende fatto per le ore 9 ad horas". Per i processi, con eccezione per i giudizi con imputato detenuto e comunque sottoposto a misura cautelare personale, l'udienza di prima comparizione è dedicata alla sola verifica della regolare costituzione delle parti, alla discussione delle questioni preliminari, alle formalità di apertura del dibattimento, all'ammissione delle prove, alla definizione dei giudizi ex art. 444 c.p.p. , alla richiesta di rito abbreviato e a tutte le altre questioni e quindi i testimoni non dovranno comparire inutilmente come avvenuto fino adesso.
Per i processi complessi verrà "di regola stabilito il calendario".
Altre novità riguardano il ruolo e l'elenco dei processi indicati per numero d'ordine all'interno che "vengono messe a disposizione delle parti, sui banchi. Il Giudice fa affiggere il ruolo sulla porta dell'aula di udienza entro le ore 13 del giorno precedente e, al più tardi, entro le ore 8,30 di quello fissato per l'udienza". Per i processi a Lipari "il Giudice dovrà tenere conto anche delle esigenze dei difensori, testimoni e tutti i soggetti interessati provenienti da altre sedi, così come nella sede centrale e presso la sezione distaccata di Milazzo, nel fissare l'orario dei processi coi difensori, testimoni ed imputati provenienti dalle isole, si terrà conto delle difficoltà correlate al rientro in sede". Gli avvocati avranno l'obbligo di indossare la toga. (l.o.)

martedì 27 marzo 2012

Sondaggio: Gianfranco Grasso è il "candidato giusto" per la PDL a sindaco di Lipari?

Breve sondaggio per i nostri lettori dopo la decisione della PDL. Si può votare scegliendo l'opzione che si trova nell'apposito spazio a destra della pagina centrale in alto. Si può esprimere solo un voto. Il voto e il votante non sono identificabili.

Agli amici delle isole minori (di Lo Cascio)

Ho letto di alcune perplessità verso il programma de “La Sinistra”, suscitate da una sua impostazione “liparocentrica” che, di conseguenza, trascurerebbe problemi e aspettative delle cosiddette isole “minori” del comune. Credo opportuno affrontare senza tanti giri di parole questo problema, sia per chiarire – se possibile – i dubbi espressi dai concittadini di queste comunità, sia per semplice amore verso la realtà, ma per farlo vorrei partire da una breve premessa. Nei cinque anni durante i quali ho ricoperto la carica di consigliere comunale, a seguito di eventi di particolare rilievo, ho proposto alcune autoconvocazioni del consiglio da tenere a Stromboli o a Filicudi: l’idea non era quella della “gita fuori porta”, ma di portare un confronto politico e un processo di decisione direttamente nell’ambito delle comunità coinvolte o potenzialmente interessate. Purtroppo queste richieste, sottoscritte anche dagli altri colleghi della minoranza, sono rimaste puntualmente inascoltate, grazie alla scarsa attenzione e sensibilità che la maggioranza di centro-destra ha dimostrato (anche) riguardo ai problemi delle isole periferiche. Ricordo anche le iniziative contro lo sfacelo dei lavori portuali a Filicudi, sfacelo tuttora irrisolto, o quelle che promosse sulla pietosa vicenda del progetto sperimentale di raccolta dei r.s.u. “Carretta caretta”, avviato a Stromboli ma stoppato immediatamente per il solo fatto di essere stato proposto da chi non aveva la presunzione di comandare l’isola: interrogazioni, lettere e pellegrinaggi presso la direzione dell’ATO 5 che, purtroppo, hanno messo a nudo soltanto la siderale distanza che separa possibili realtà positive dalle imposizioni di una cattiva politica. Forse non abbiamo ottenuto granché, ma queste vicende poco edificanti – insieme a tante altre – non sono passate sotto silenzio, e ciò è comunque un primo risultato.
Non è di questo, tuttavia, che vorrei parlare. Se leggiamo con serenità il programma, quando lamentiamo il “vuoto sociale e culturale” percepibile nelle nostre isole, proponiamo di mettere a disposizione spazi e immobili comunali per iniziative associazionistiche o di altro tipo che possono sovvertire la lunga latenza delle istituzioni in questo campo; certo, un’amministrazione da sola non colma un vuoto sociale o culturale, ma se mette in atto tutti gli strumenti di cui dispone e fa sistema con le sue comunità, può fornire un fondamentale contributo in questo senso. La rete di musei diffusa, una partnership solida ed efficace con il Parco Archeologico, sono proposte che riguardano tutte le isole, così come lo sono l’obiettivo di realizzare in tempi brevi una ‘casa protetta’ per gli studenti delle isole minori, o di sfruttare in maniera più razionale risorse e tecnologie disponibili, non solo per elevare gli standard qualitativi nelle scuole delle isole minori, ma per garantire diritti essenziali, quelli per lungo tempo negati agli studenti di Stromboli e Panarea – e che ancora oggi si negano agli studenti di Alicudi e Filicudi – quando l’assenza di un collegamento marittimo in fascia oraria adeguata impedisce addirittura di osservare l’obbligo scolastico, dunque viola la legge, e costringe le famiglie a sforzi economici insopportabili; eppure, se consideriamo la profusione di finanziamenti utilizzati per acquistare le lavagne interattive delle nostre scuole, non sarebbe una cosa irrealizzabile.
A parte la vicenda strombolana di “Carretta caretta” già accennata, sui rifiuti il nostro programma parla chiaro: è urgente ripensare interamente la strategia di raccolta e smaltimento dei r.s.u., così come è urgente mettere a punto un sistema che dia informazioni adeguate e premi i comportamenti virtuosi, per recuperare un rapporto di fiducia tra servizio e cittadino ormai molto compromesso. Era così difficile farlo, in tutte le isole? No. Allora, era eccessivamente dispendioso? Assolutamente, anzi ci avrebbe permesso di abbattere drasticamente i costi attuali, insostenibili. E allora, quale è stato il problema? Si potrebbe presumere l’indifferenza, se non fosse che – a fronte della consapevolezza e della capacità propositiva maturate in alcune comunità, e Stromboli in questo senso è il migliore esempio riscontrabile nello scenario eoliano – l’indifferenza come scusa da sola non regge: bisogna volare più in basso.
In materia di ambiente, le nostre proposte mirano a trasformare il “vincolo” in “risorsa”; il caso di Stromboli, dove l’intero territorio dell’isola ricade nell’ambito della Zona a Protezione Speciale e buona parte in quello di una Riserva Naturale Orientata, è molto eloquente: al di là di una potenziale tutela dagli scempi edilizi, quali sono i benefici effettivi di questo regime per la locale comunità? Molto pochi, non abbiamo difficoltà ad ammetterlo. Ma una soluzione coerente al nostro status di destinazione turistica di pregio è dotarci di strumenti più forti, in grado di determinare una reale valorizzazione del territorio e di scovarne i necessari supporti economici nella complessa selva delle risorse comunitarie, e non solo. Lo possono fare un parco nazionale e un’area marina protetta. Stromboli, come altre isole, subisce l’assedio dei “barconi”; si è mai pensato che un’AMP potrebbe razionalizzare gli sbarchi e regolamentare le visite alla Sciara del Fuoco, disponendo che siano effettuate a bordo di mezzi della marineria locale (unici autorizzati a costeggiare le zone protette). Quali ricadute produrrebbe questa semplice, praticabile decisione sull’economia isolana? Esempi del genere potrebbero riempire pagine di un programma, inevitabilmente riassuntivo – invece – per potere essere letto da tutti.
La stessa cosa vale a proposito di “investire nella qualità della vita”: tutte le proposte avanzate hanno una valenza diffusa, non solo circoscritta al territorio di Lipari; o sulla portualità, per la quale cito testualmente il passaggio “chiediamo un’immediata e urgente revisione dei progetti di ‘messa in sicurezza’ previsti dal Genio Civile OO.MM. per i porti delle isole minori, che si stanno rivelando poco funzionali alle esigenze delle comunità che le abitano”. Stiamo assistendo a uno spreco intenzionale di risorse che, una volta “bruciate”, verranno invece negate per interventi realmente funzionali a un miglioramento dei nostri approdi: qualcuno si chiede perché, quale è la causa, quali motivi oscuri – ma nemmeno tanto – hanno ispirato progetti balzani e anacronistici, come quello del molo di Ficogrande a Stromboli?
Forse l’impostazione iniziale di alcune idee – per esempio, quella di trasferire il fulcro dei collegamenti marittimi su Messina – ha suscitato perplessità, ma di queste abbiamo discusso serenamente giungendo alla conclusione che sarebbe più opportuno, per la nuova amministrazione, chiedere un potenziamento di questa tratta, senza ipotizzare l’abbandono di Milazzo (cosa, peraltro, irrealizzabile). Un programma – per chi crede nel valore di questo strumento – non è mai statico, né tantomeno autoreferenziale: durante l’incontro di venerdì 23 marzo abbiamo raccolto molte proposte integrative, che verranno elaborate da gruppi di lavoro già a partire dai prossimi giorni; gruppi composti da persone che, semplicemente, hanno dato la loro disponibilità di tempo, di esperienza e di idee per perfezionarlo. È una scommessa, è la ricerca di un metodo di partecipazione diffusa e capillare, e saremo lieti di ricevere analoghe indicazioni e suggerimenti dai cittadini delle isole periferiche e mai “minori”, perché di “minore” qui c’è solo un vecchio modo di intendere la politica amministrativa, che va messo in soffitta con urgenza per il bene di tutti. Solo da un confronto costruttivo si può migliorare una proposta, quando però si dispone della stessa. Perché, è bene rammentarlo, “La Sinistra” una proposta ce l’ha, ha elaborato un programma, l’ha discusso, reso noto tre mesi prima di avanzare una propria candidatura, pubblicato su un sito web. Quali sono le altre proposte? Quali sono i programmi per una nuova amministrazione? Cosa prevedono per le isole periferiche? Sarei lieto di raccogliere spunti e suggerimenti che possono emergere da un’analisi comparativa, estesa anche a queste proposte che – aspetto non trascurabile – fino ad oggi seguitano però a latitare.
Cordialmente,
Pietro Lo Cascio