E' stato spento alle 11 e 20 circa l'incendio che si era propagato in località Forgia Vecchia a Stromboli subito dopo la violenta esplosione del vulcano che alle 4.45 ha lanciato in aria cenere e lapilli. Nell'operazione di spegnimento, oltre alle squadre a terra, hanno operato due canadair ed un elicottero della forestale.
IL COMUNICATO INGV RELATIVO ALL'EVENTO DI STAMANI
Questo comunicato è relativo all’analisi dei segnali sismici effettuata presso la sala di monitoraggio della sezione INGV di Napoli (Osservatorio Vesuviano), dove sono centralizzati i segnali della rete sismica a larga banda che opera sullo Stromboli.
Dalle ore 04.43 alle 04.49 (ora locale) è stata registrata una sequenza di eventi ravvicinati composta da 11 explosion quakes di ampiezza medio-bassa, con un evento maggiore alle ore 04.45, al quale è associato a un VLP di ampiezza medio-alta. L’evento di maggiore ampiezza delle ore 04.45 è da mettere in relazione con un evento esplosivo maggiore, associato ad emissione di cenere e brandelli lavici dal cratere di SW. Non è stata registrata, precedentemente e successivamente, variazione in frequenza e in ampiezza dei VLP, né variazione nelle caratteristiche del tremore e degli explosion quakes.
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martedì 5 luglio 2011
Stromboli. Situazione monitorata e sotto controllo. Il comunicato dell'amministrazione Bruno
Comunicato stampa
E’ sotto controllo e monitorata costantemente la situazione sull’isola di Stromboli, dove da questa mattina a causa di una forte esplosione è divampato un incendio in località “Forgia Vecchia”.
Il Sindaco di Lipari, Mariano Bruno, subito informato dell’accaduto insieme al Presidente della locale Circoscrizione, Carlo Lanza, ed al Consigliere Comunale, Mario Cincotta, ha costantemente seguito l’evolversi della situazione rimanendo in stretto contatto con la Prefettura di Messina.
Al momento sul posto vi sono due Canadair ed un elicottero che, stante il cambio di direzione del vento, stanno agendo con maggiore facilità rispetto a prima al fine di circoscrivere e spegnere definitivamente le fiamme.
Non vi sono assolutamente problemi per le abitazioni e nessuna preoccupazione per abitanti e turisti presenti sull’isola.
Venticinquesimo per Monsignor Marra "richiamato in servizio"
Papa Benedetto XVI l'ha "richiamato" in servizio. E lui ha detto sì. Da buon militare – del resto è un generale – ma soprattutto da buon pastore, quale ha dimostrato di essere. Da tre mesi, a monsignor Giovanni Marra, arcivescovo emerito di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela, il Papa ha affidato la cura della diocesi di Orvieto-Todi per risanare le ferite di una comunità e per pacificare gli animi di un clero diviso al suo interno.
«L'ultimo estremo servizio alla Chiesa di Dio», così l'ha chiamato. Un incarico oneroso, che arriva quattro anni dopo la sua nomina a membro della Congregazione dei vescovi. Ruolo che ha assunto il 5 gennaio 2007, subito dopo aver concluso il mandato nella nostra Arcidiocesi. Dalla Cattedrale di Messina al Duomo di Orvieto, mons. Marra ha portato con sé un ricordo della città dello Stretto.
Sul suo scrittoio, infatti, ha collocato la sacra immagine della Madonna della Lettera. Ieri, in occasione del venticinquesimo anniversario dalla sua ordinazione a vescovo, la comunità messinese ha voluto festeggiarlo con una solenne celebrazione. Salutando l'arcivescovo Calogero La Piana, il vescovo Francesco Sgalambro, il clero, i fedeli e le numerose autorità intervenute, mons. Marra ha esordito: «Lasciatemi dire che questa Cattedrale non ha nulla da invidiare alle più belle cattedrali italiane. Tornare qui è un'emozione. Vi ringrazio, perché avete scelto lo stesso canto d'ingresso e lo stesso vangelo del giorno della mia ordinazione a vescovo, il 28 giugno 1986, nella Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma». Il servizio alla Chiesa di Roma lo inizia tra le alte gerarchie. Il primo incarico lo riceve da Papa Giovanni Paolo II, che lo nomina vescovo ausiliare di Roma per le attività pastorali e amministrative e segretario generale del vicariato. Si fa apprezzare dal cardinale Vito Poletti, che nel 1988 gli farà organizzare i festeggiamenti per il decennale del pontificato di Papa Wojtyla. «Qualche giorno dopo mi chiamò il Papa – racconta – e al termine del pranzo mi disse: andrai a fare l'Ordinario militare. Io risposi: non ho mai fatto il militare. E lui a me: imparerai, imparerai».
Un'esperienza che ha segnato la formazione umana e apostolica di mons. Marra. «Una missione stupenda – afferma – durata quasi sette anni. Ho girato tutta l'Italia e ho imparato a stimare i militari, per l'impegno, il sacrificio e l'amor di patria». Una notizia poco nota la fornisce a proposito del suo motto vescovile "Pax et bonum". «Mi è stato comunicato l'incarico di Ordinario militare appena rientrato da un'esperienza ad Assisi con un gruppo di ragazzi. Ho interpretato questo come un segno e mi sono affidato alle parole di pace di San Francesco che ho cercato di seminare durante la mia esperienza militare: dall'America Latina alla Russia, dal Mozambico al Vietnam». Infine, lui calabrese d'origine, arriva a Messina. «Ho ricevuto quest'incarico e ho pensato: è il coronamento del mio apostolato. Appena arrivato avevo l'ansia di conoscere tutte le parrocchie di questa grande diocesi. Per me sono stati dieci anni intensi, che mi hanno permesso di tessere uno stretto legame con i sacerdoti e con i laici. Li ricordo come anni di grande fervore per la chiesa messinese». Conclude ringraziando il Signore per averlo chiamato al sacerdozio e invocando Maria, la veloce ascoltatrice, per la nostra città auspica: «Il mio augurio per Messina è che diventi autenticamente cristiana, affinché si compia il disegno che Dio ha su di lei».
Elton John a Vulcano....? Probabilmente no... Si tratterebbe di un abbaglio
"Visita alle Eolie di Elton John che si e' fermato nella rada di Levante dell'isola di Vulcano, a bordo del suo mega-yacht bianco. Il cantante britannico ha poi lasciato lo scafo per raggiungere la spiaggia, in compagnia di una guardia del corpo, mischiandosi fra i turisti".
Così recita una notizia ANSA diffusa ieri nel pomeriggio ed uscita da Lipari.
Probabilmente non è così. Si tratterebbe di un abbaglio, di uno scambio di persona. Forse dovuto ad una certa somiglianza e.... lavorandoci con un po di fantasia.
In effetti il tipo con gli occhiali bianchi con i capelli bagnati(ripreso in queste foto) lo ricorda vagamente...ma sempre con un po' di fantasia... Due fotografi che hanno "paparazzato", a bordo dello yachy bianco, ormeggiato a Levante, il presunto "Elton John", ci hanno assicurato che non si tratta di lui.
Vi proponiamo due delle foto scattate ad "Elton John" a bordo di questo mega-yacht bianco. Lasciamo a voi ogni valutazione.
Per la cronaca "l'appostamento" dei fotografi è durato alcune ore ed oltre a coloro immortalati nella foto, a bordo non si è visto nessun'altro
Così recita una notizia ANSA diffusa ieri nel pomeriggio ed uscita da Lipari.
Probabilmente non è così. Si tratterebbe di un abbaglio, di uno scambio di persona. Forse dovuto ad una certa somiglianza e.... lavorandoci con un po di fantasia.
In effetti il tipo con gli occhiali bianchi con i capelli bagnati(ripreso in queste foto) lo ricorda vagamente...ma sempre con un po' di fantasia... Due fotografi che hanno "paparazzato", a bordo dello yachy bianco, ormeggiato a Levante, il presunto "Elton John", ci hanno assicurato che non si tratta di lui.
Vi proponiamo due delle foto scattate ad "Elton John" a bordo di questo mega-yacht bianco. Lasciamo a voi ogni valutazione.
Per la cronaca "l'appostamento" dei fotografi è durato alcune ore ed oltre a coloro immortalati nella foto, a bordo non si è visto nessun'altro
Stromboli esplosione e incendio (aggiornamento)
Dopo la forte esplosione e il lancio di cenere incandescente e lapilli da parte dello Stromboli che ha causato un incendio in località Forgia Vecchia(vedi nostra notizia delle 05.36) si sta lavorando per circoscrivere le fiamme che, comunque, sono ben lontane dal centro abitato.
Sull'isola, oltre ad esponenti dell'INGV e della Protezione civile, è giunta la forestale e sono al lavoro due canadair e un elicottero. Entrambi con lanci di acqua salmastra stanno bombardando il fronte del fuoco.
Non mancano le difficoltà anche per via del vento
Sull'isola, oltre ad esponenti dell'INGV e della Protezione civile, è giunta la forestale e sono al lavoro due canadair e un elicottero. Entrambi con lanci di acqua salmastra stanno bombardando il fronte del fuoco.
Non mancano le difficoltà anche per via del vento
Stromboli. "Botto" ed incendio a Forgia vecchia
Una forte esplosione in uno dei crateri sommitali dello Stromboli si è verificata stamani intorno alle 4.00
Il vulcano, nel quale esplosioni di questo genere rientrano in quella che è la normale attività definita "stromboliana", ha lanciato in area-ci riferiscono dall'isola- un notevole quantitativo di cenere e lapilli.
Nella ricaduta si è sviluppato un incendio in località Forgia Vecchia. L'incendio interesserebbe canne e sterpaglie.
Al lavoro i carabinieri dell'isola e alcuni volontari. Presente anche il presidente della circoscrizione Carlo Lanza. Non è escluso l'intervento di un canadair e/o dei vigili del fuoco e della forestale
Il vulcano, nel quale esplosioni di questo genere rientrano in quella che è la normale attività definita "stromboliana", ha lanciato in area-ci riferiscono dall'isola- un notevole quantitativo di cenere e lapilli.
Nella ricaduta si è sviluppato un incendio in località Forgia Vecchia. L'incendio interesserebbe canne e sterpaglie.
Al lavoro i carabinieri dell'isola e alcuni volontari. Presente anche il presidente della circoscrizione Carlo Lanza. Non è escluso l'intervento di un canadair e/o dei vigili del fuoco e della forestale
lunedì 4 luglio 2011
Vigili del fuoco intervengono al parco di Diana
A seguito di richiesta di intervento pervenuta da parte del Comando di Polizia Municipale, la squadra di turno, del Distaccamento Lipari dei Vigili del Fuoco, nel tardo pomeriggio di oggi, si è recata presso il Parco giochi "Diana" affollato a quell'ora di bambini e genitori dove un tronco di albero di "fico" di circa 3 metri di lunghezza si era improvvisamente spezzato minacciando di cadere a terra. Si provvedeva, dunque, alla rimozione del grande tronco attraverso il sezionamento dello stesso.
A Filicudi si inaugura il primo nucleo di pronto intervento e soccorso tartarughe marine dell' Arcipelago Eoliano
Filicudi WildLife Conservation è una associazione no profit volta allo studio e alla conservazione dell’ambiente marino dell’Arcipelago Eoliano attraverso un programma integrato di azioni concrete sul territorio. Le principali attività che vengono svolte dall’associazione sono orientate alla ricerca e al monitoraggio dei cetacei e delle tartarughe marine con lo scopo di tutelare queste specie almeno nelle isole minori dell’Arcipelago, Filicudi e Alicudi.
Filicudi WildLife Conservation inaugura il nuovo Centro di ricerca e conservazione delle risorse marine delle isole Eolie. L’evento avrà luogo il 9 Luglio a partire dalle ore 16.00 al piano terra dell'Hotel Phenicusa (zona Porto) nell’isola di Filicudi. Dopo l'inaugurazione avverrà la liberazione a mare di un esemplare di Caretta caretta recuperato a largo di Lipari dalla Capitaneria di porto di Lipari e consegnato ai ricercatori dell'associazione Filicudi WildLife Conservation.
Il centro di ricerca è anche al momento il primo e unico nucleo di pronto intervento e soccorso tartarughe marine istituito nell'Arcipelago Eoliano. La nuova base operativa consentirà di migliorare lo stato di conservazione della tartaruga marina Caretta caretta grazie alla costante presenza di una unità operativa, costituita da ricercatori esperti, che si occuperà tutto l’anno di monitorare la presenza e lo stato di salute di questa specie. Quest’area marina fortemente antropizzata e sovrasfruttata dalle attività di pesca è infatti molto importante per le attività di alimentazione e svernamento della Caretta caretta che frequenta l’ambiente costiero nella fase del ciclo vitale in cui l’individuo non è ancora maturo sessualmente. L’utilizzo di una imbarcazione di ricerca provvista di necessaria strumentazione scientifica e vasche di trasporto consentirà di recuperare a mare gli individui trovati in cattivo stato di salute e trasportarli d’urgenza al centro di recupero di Comiso.
Le tartarughe recuperate verranno provvisoriamente detenute in vasche idonee alle cure primarie in modo da valutare il loro stato di salute e effettuare le misurazioni morfometriche e i rilevamenti biologici previsti dal progetto “Monitoraggio e tutela della Tartaruga marina comune Caretta caretta nell’Arcipelago Eoliano" (approvato secondo PROT DPN 2010 N°0001735 del 02-02-2010 del Ministero dell’Ambiente e del Territorio e del Mare). Il nuovo pronto soccorso ha lo scopo di agevolare la rete di recupero a livello regionale che prevede la collaborazione di molte unità operative anche molto distanti tra loro come previsto dalle linee guida per il recupero e soccorso delle tartarughe marine (Ministero dell’ambiente e della difesa del territorio e del mare). In seguito alla valutazione delle condizioni di salute degli animali ritrovati il gruppo di ricerca si occuperà, in collaborazione con le capitanerie di Lipari e Milazzo, di trasportare questi esemplari al centro regionale di recupero fauna selvatica e tartarughe marine del fondo siciliano di Comiso dove verrà loro fornita l’assistenza sanitaria veterinaria necessaria per il loro totale recupero.
Il nuovo centro di ricerca prevede anche un accesso a pubblico esterno al fine di promuovere interventi per la salvaguardia del mare e organizzare eventi culturali come seminari scientifici, corsi di formazione specialistica in discipline accademico-scientifiche attinenti la conservazione delle risorse marine, e laboratori di biologia marina. Parte dei locali del centro di recupero sono stati adibiti a museo didattico e fotografico su delfini e tartarughe marine delle isole Eolie.
Per ricordare Bartolo Natoli "Lausta"
Riceviamo e pubblichiamo:
Nonostante lo shock e l’ incredulità che ho provato, come tutti credo, nell’ apprendere la notizia della tragica scomparsa di Bartolo Natoli “Lausta”, vorrei esprimere a Gabriella e Lorenzo, oltre che ai fratelli, alla sorella ed alla famiglia tutta, il mio sincero ed affettuoso cordoglio ricordando l’ amico Bartolo , che avevo avuto modo di conoscere per lavoro solo qualche anno fa, come una persona amichevole verso tutti, sempre sorridente e scherzosa, ma soprattutto onesta e disponibile come poche.
E se dovessi salutarlo alla sua maniera gli direi: “Ciao bello!”
Laura Natoli
Marina Corta. Tronco alla deriva. Intervengono i vigili del fuoco
Come già da noi pubblicato stamani un grosso tronco, spinto dal mare, è arrivato sino a Marina Corta costituendo pericolo per la navigazione. Su richiesta del Circomare Lipari personale del Comando Provinciale dei VVF - Distaccamento Lipari - ha provveduto al recupero e successivo sezionamento, di questo tronco d' albero di grandi dimensioni che galleggiava nella rada antistante "Marina Corta".
Dopo aver assicurato il tronco ad un cavo d'acciaio, con un verricello si recuperava sino a riva il pesante "relitto". Sul posto, assieme ai VVF ,gli uomini del Circomare Lipari.
Malfa e le sue sagre
(Salvatore Naso) Prosegue la programmazione delle sagre nel Comune di Malfa, già archiviata la 21° edizione della “Festa del Cappero in Fiore” del 5 giugno che come tutti gli anni ha riscosso un successo straordinario; un fiume di persone si sono riunite nell’incantevole piazzetta di S.Onofrio a Pollara, di fronte ad un panorama mozzafiato, all’immancabile animazione musicale del gruppo OXIDIA che ha fatto scatenare in balli e canti tutta la piazza, si sono consumate un’innumerevole quantità di pietanze, rigorosamente a base di cappero, un’ulteriore chicca quest’anno è stata rappresentata dalla presenza dello chef del prestigioso ristorante “E Pulera” di Lipari. Il maestro “Simone” ha fatto gustare a circa 3000 persone, il suo speciale “tortino di melanzane e capperi con vellutata di melanzane”, inutile dire che è andato a ruba, tanto da convincere gli organizzatori a premiare proprio lo chef Simone con il prezioso trofeo-gioiello realizzato dal m° Giovanni Intorre raffigurante il fiore del cappero. Enorme la soddisfazione dell’Associazione “Didyme 90” che anche quest’anno è stata la promotrice e organizzatrice dell’evento, con in testa le due vulcaniche Malfitane: Cettina Longhitano e Clara Rametta coadiuvate da tante signore e abitanti della frazione dell’Isola di Salina.
Il prossimo imperdibile appuntamento con le sagre di Malfa sarà il giorno 4 agosto sul sagrato della Chiesa della ridente località di Capo Faro per la “Sagra del Dolce”, questa volta l’organizzazione sarà a parti invertite con il Comune di Malfa che si incaricherà dell’organizzazione e l’associazione Didyme 90 a collaborare, poi la solita supercollaudata formula: tanti dolci tradizionali, il confermatissimo gruppo musicale OXIDIA per allietare i presenti con loro raffinata musica dal vivo e un fiume di malvasia offerto dalle case vinicole dall’isola.
Marijuana nel frigo al riparo della calura estiva. Due arresti a Malfa
COMUNICATO CARABINIERI
Ancora un proficuo servizio per il contrasto al locale mercato degli stupefacenti quello effettuato dai Carabinieri della Stazione di Santa Marina Salina che, nella tarda mattinata di sabato, hanno arrestato Repici Giuseppe, nato a Messina cl. 1983, rappresentante e Catania Domenico, nato a Messina cl. 1979, pasticcere, entrambi incensurati, ed in atto domiciliati a Malfa (ME), in quanto trovati in possesso di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” pronta per essere posta in commercio.
In particolare, intorno alle ore 12.00 di sabato 2.07.2011, una pattuglia della Stazione Carabinieri di Santa Marina Salina, nel corso di un controllo effettuato presso l’abitazione occupata dai due prevenuti, avendo percepito un particolare stato di disagio dei due giovani, hanno effettuato una perquisizione domiciliare rinvenendo 85 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” che gli stessi detenevano all’interno del frigorifero della cucina.
La sostanza stupefacente, opportunamente repertate, sarà trasmessa al RIS Carabinieri di Messina per le analisi qualitative e quantitative.
Dopo l’arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Repici Giuseppe e Catania Domenico sono stati tradotti presso il loro domicilio come disposto dall’A.G. di Barcellona Pozzo di Gotto, in attesa di giudizio.
Ancora un proficuo servizio per il contrasto al locale mercato degli stupefacenti quello effettuato dai Carabinieri della Stazione di Santa Marina Salina che, nella tarda mattinata di sabato, hanno arrestato Repici Giuseppe, nato a Messina cl. 1983, rappresentante e Catania Domenico, nato a Messina cl. 1979, pasticcere, entrambi incensurati, ed in atto domiciliati a Malfa (ME), in quanto trovati in possesso di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” pronta per essere posta in commercio.
In particolare, intorno alle ore 12.00 di sabato 2.07.2011, una pattuglia della Stazione Carabinieri di Santa Marina Salina, nel corso di un controllo effettuato presso l’abitazione occupata dai due prevenuti, avendo percepito un particolare stato di disagio dei due giovani, hanno effettuato una perquisizione domiciliare rinvenendo 85 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” che gli stessi detenevano all’interno del frigorifero della cucina.
La sostanza stupefacente, opportunamente repertate, sarà trasmessa al RIS Carabinieri di Messina per le analisi qualitative e quantitative.
Dopo l’arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Repici Giuseppe e Catania Domenico sono stati tradotti presso il loro domicilio come disposto dall’A.G. di Barcellona Pozzo di Gotto, in attesa di giudizio.
Lipari. Tronco d'albero in mare, pericolo per la navigazione
Un grosso tronco d'albero trascinato dal mare sta creando intralcio alla navigazione. Il tronco, in questo momento, si trova in prossimità del porto di Marina Corta a Lipari. In attesa dell'arrivo della Guardia Costiera, già allertata, è necessaria la massima precauzione per i mezzi in transito, così come per quelli che si trovano ormeggiati e/o alla fonda.
Siremar "mezzi assicurati"
Siremar desidera "rassicurare i passeggeri ed utenti delle proprie linee circa la sussistenza e la piena operativita' di coperture assicurative e di servizi gestione sinistri nel rispetto dei più' ampi standard del mercato, che offrono pieno ristoro patrimoniale nell'ipotesi di danni od infortuni che dovessero accadere". Lo sottolinea in una nota la compagnia controllata da Tirrenia. La puntualizzazione viene fatta in relazione alla puntata del programma televisivo 'Mi Manda Rai 3', dedicata al sinistro che nell'agosto 2007 ha coinvolto il mezzo sociale 'Giorgione'. "Siremar, dopo aver inutilmente tentato di contenere il contraddittorio tra le parti nelle sedi proprie, tenuto conto anche della procedura di amministrazione straordinaria che ha interessato la societa' - si legge nella nota - deve necessariamente stigmatizzare un approccio all'informazione unilaterale, scomposto nei toni ed inveritiero nei contenuti, anche in contrasto con le risultanze di indagini condotte al più' alto livello dalle Autorita' competenti". "A fronte di un tale uso dell'informazione, soprattutto del servizio radiotelevisivo pubblico - conclude Siremar - e' doveroso il ricorso ad ogni rimedio di legge, che la societa' sta gia' valutando"
Caccia. Da domani audizioni all'ARS
Domani mattina la Commissione attività produttive dell'Ars inizierà l'esame del Ddl d'iniziativa parlamentare per lo svolgimento dell'attività venatoria in Sicilia. Lo ha reso noto Salvino Caputo, presidente della Commissione e firmatario del ddl con il deputato Nino Beninati.
I lavori saranno preceduti dall'audizione dei rappresentanti delle associazioni venatorie che hanno sollecitato il Parlamento siciliano a una regolamentazione sulla caccia e, subito dopo, delle associazioni ambientaliste che, nei giorni scorsi, avevano chiesto di essere sentite.
«Nel totale rispetto delle norme ambientali - ha precisato Caputo - riteniamo doveroso assicurare il puntuale esercizio dell'attività venatoria, prevedendo per legge le fasi di apertura e chiusura della caccia, per evitare i ricorsi che ogni anno caratterizzano i mesi precedenti l'apertura della caccia». Intanto, l'assessore regionale alle Politiche agricole e forestali, Elio D'Antrassi, ha anticipato la presentazione di una serie di emendamenti correttivi al testo di legge. «Faremo un testo normativo molto agile e snello - ha concluso Caputo - per evitare che venga stravolto il risultato dell'iniziativa legislativa».
I lavori saranno preceduti dall'audizione dei rappresentanti delle associazioni venatorie che hanno sollecitato il Parlamento siciliano a una regolamentazione sulla caccia e, subito dopo, delle associazioni ambientaliste che, nei giorni scorsi, avevano chiesto di essere sentite.
«Nel totale rispetto delle norme ambientali - ha precisato Caputo - riteniamo doveroso assicurare il puntuale esercizio dell'attività venatoria, prevedendo per legge le fasi di apertura e chiusura della caccia, per evitare i ricorsi che ogni anno caratterizzano i mesi precedenti l'apertura della caccia». Intanto, l'assessore regionale alle Politiche agricole e forestali, Elio D'Antrassi, ha anticipato la presentazione di una serie di emendamenti correttivi al testo di legge. «Faremo un testo normativo molto agile e snello - ha concluso Caputo - per evitare che venga stravolto il risultato dell'iniziativa legislativa».
domenica 3 luglio 2011
A Lipari accade anche questo. La signora posteggia a sinistra in pieno Corso e va a fare la spesa (foto e video)
Riceviamo e pubblichiamo:
Lunedi pomeriggio alle 14:05, non abbiamo potuto fare a meno di notare una vettura ferma di fronte al supermercato (vedi foto 1)...
La cosa che ci ha incuriosito di più era il fatto che non era ferma, era propio in sosta sul lato sinistro della strada!!! (vedi foto 2).
Ci siamo chiesti di chi poteva essere ed un passante ci ha detto che era di una signora appena entrata al supermercato.
Dopo un pò è sopraggiunto un TAXI che procedeva verso il porto dove ad attenderlo c'erano 2 turisti e ha cominciato a suonare visto che l'auto in sosta a sinistra, oltre allo stesso taxi, bloccava anche il resto del traffico. (vedi video)
La signora, a questo punto, usciva dal supermercato, ed incurante di quanto stava accadendo, entrava nel panificio, continuando nello "shopping" fino a quando sollecitata da alcune persone ha pensato che forse era il momento di spostare l'auto permettendo così a tutti di andare a casa. Il tutto si è concluso dopo circa quindici minuti di insistenti solleciti.
E se al posto del TAXI fosse arrivata l'ambulanza, possibilmente con un cardiopatico a bordo non osiamo immaginare quali potevano essere le conseguenze per il malcapiato paziente.
IL VIDEO:
Lunedi pomeriggio alle 14:05, non abbiamo potuto fare a meno di notare una vettura ferma di fronte al supermercato (vedi foto 1)...
La cosa che ci ha incuriosito di più era il fatto che non era ferma, era propio in sosta sul lato sinistro della strada!!! (vedi foto 2).
Ci siamo chiesti di chi poteva essere ed un passante ci ha detto che era di una signora appena entrata al supermercato.
Dopo un pò è sopraggiunto un TAXI che procedeva verso il porto dove ad attenderlo c'erano 2 turisti e ha cominciato a suonare visto che l'auto in sosta a sinistra, oltre allo stesso taxi, bloccava anche il resto del traffico. (vedi video)
La signora, a questo punto, usciva dal supermercato, ed incurante di quanto stava accadendo, entrava nel panificio, continuando nello "shopping" fino a quando sollecitata da alcune persone ha pensato che forse era il momento di spostare l'auto permettendo così a tutti di andare a casa. Il tutto si è concluso dopo circa quindici minuti di insistenti solleciti.
E se al posto del TAXI fosse arrivata l'ambulanza, possibilmente con un cardiopatico a bordo non osiamo immaginare quali potevano essere le conseguenze per il malcapiato paziente.
IL VIDEO:
E' deceduto Salvatore Saltalamacchia
E' deceduto a Messina, dove era ricoverato da qualche tempo, il dipendente comunale Salvatore Saltalamacchia, 44 anni.
Ai familiari le nostre condoglianze.
Ai familiari le nostre condoglianze.
Estorsione ad immigrato. Liparese patteggia 26 mesi.
Giovanni Biviano, 51 anni di Pianoconte, Lipari, ha patteggiato dinanzi al giudice Maria Rita Gregorio la pena di 26 mesi e 20 giorni a seguito dell'accusa di estorsione nei confronti di un immigrato marocchino, fatto commesso sull'isola 10 novembre e per il quale l'indagato fino a ieri si trovava ai domiciliari. L'uomo, difeso dagli avv. Francesco Rizzo e Giuseppe Cincotta, ieri stesso è tornato in libertà con l'unica limitazione dell'obbligo di firma per due volte la settimana. Biviano – secondo l'accusa sostenuta ieri dal pm Giorgio Nicola – avrebbe estorto all'immigrato 2.500 euro in cambio di un contratto di lavoro. Avrebeb altresì chiesto altri 600 euro per regolarizzare la sua posizione affinché questi potesse ottenere il permesso di soggiorno. La vicenda è venuta alla luce perché il giovane, stanco delle vessazione esercitate da Giovanni Biaviano, si è rivolto alla polizia. L'arresto fu operato dagli agenti del commissariato di Milazzo i quali sono intervenuti nell'attimo in cui l'estorsione si sarebbe concretizzata. L'immigrato diede appuntamento a Biviano in un bar del centro di Lipari e gli consegnò una tranche di seicento euro. Subito dopo sono intervenuti i poliziotti che avevano filmato la scena. Arresto in flagranza di reato. (l.o.)
sabato 2 luglio 2011
Passaggio della campana al Rotary Arcipelago eoliano. La dottoressa Girone nuovo presidente.
Si è tenuta stasera, nella cornice dell'Hotel Tritone a Lipari, la cerimonia annuale del “Passaggio della Campana” del Rotary Club Lipari-Arcipelago Eoliano.
Il Presidente per l’anno rotariano 2010/2011, Rag. Felice Mirabito ha consegnato al Presidente per il 2011/2012, Dottoressa Patrizia Girone, il collare da Presidente.
La consegna del collare è stata preceduta dallo scambio delle spille.
Tra i tanti invitati presenti vi erano esponenti di altri Rotary club siciliani, i sindaci Mariano Bruno (Lipari) e Massimo Lo Schiavo (S.M. Salina).
La cerimonia è stata preceduta da un buffet e seguita dalla cena sociale.
Il rag. Mirabito ha tracciato il bilancio (positivo) del suo anno di presidenza rotariana. La dott.ssa Girone, annunciando l'intenzione di voler instaurare un fitto rapporto di collaborazione con tutte le componenti del club, ha ricordato di essere la prima donna chiamata a presiedere il Rotary eoliano.
Nel contesto della cerimonia sono stati consegnati gli attestati ai tre studenti del Conti che si sono aggiudicati la borsa di studio del Rotary fra coloro che si sono diplomati nell'anno scolastico 2009/10.
Alla serata dedicheremo domani un ampio servizio fotografico
Il Presidente per l’anno rotariano 2010/2011, Rag. Felice Mirabito ha consegnato al Presidente per il 2011/2012, Dottoressa Patrizia Girone, il collare da Presidente.
La consegna del collare è stata preceduta dallo scambio delle spille.
Tra i tanti invitati presenti vi erano esponenti di altri Rotary club siciliani, i sindaci Mariano Bruno (Lipari) e Massimo Lo Schiavo (S.M. Salina).
La cerimonia è stata preceduta da un buffet e seguita dalla cena sociale.
Il rag. Mirabito ha tracciato il bilancio (positivo) del suo anno di presidenza rotariana. La dott.ssa Girone, annunciando l'intenzione di voler instaurare un fitto rapporto di collaborazione con tutte le componenti del club, ha ricordato di essere la prima donna chiamata a presiedere il Rotary eoliano.
Nel contesto della cerimonia sono stati consegnati gli attestati ai tre studenti del Conti che si sono aggiudicati la borsa di studio del Rotary fra coloro che si sono diplomati nell'anno scolastico 2009/10.
Alla serata dedicheremo domani un ampio servizio fotografico
Panarea. Da Pina cena per Alesì e Ranieri
Due personaggi del mondo dello sport sono a cena in questo momento a Panarea nel noto ristorante "Da Pina" da sempre meta di personaggi in vista.
A gustare le prelibatezze della casa l'ex pilota della Ferrari Jean Alesi con la moglie, la modella e attrice giapponese Kumiko Goto.
In un altro tavolo, ben più consistente dal punto di vista numerico (vi sarebbero una dozzina di persone), vi è l'ex tecnico della Roma, Claudio Ranieri e familiari.
A gustare le prelibatezze della casa l'ex pilota della Ferrari Jean Alesi con la moglie, la modella e attrice giapponese Kumiko Goto.
In un altro tavolo, ben più consistente dal punto di vista numerico (vi sarebbero una dozzina di persone), vi è l'ex tecnico della Roma, Claudio Ranieri e familiari.
Lami. Il 10 luglio S. Messa per ricordare i cavatori scomparsi nelle grotte bianche
“Terra bianca hai dato pane ma anche affanni, dolori e lacrime”. 10 Luglio 2011 – 4° anniversario. L’Associazione “Borgata Lami” invita tutti quelli che intendono onorare il ricordo di quei lavoratori caduti sul lavoro a partecipare, Domenica 10 Luglio alle ore 19.00, alla Santa Messa che sarà celebrata nel Vallone Castagna, a valle del monumento inaugurato 4 anni or sono per non dimenticare ed onorare tutti “i cavatori della pomice” scomparsi nelle grotte bianche scavate nel Vallone Castagna, a Monte Pelato e sul Monte Chirica.
Bilancio di previsione, diserbamento e Tarsu. L'assessore D'Auria replica a Biviano (PD)
Non e’ mia abitudine rispondere alle note che leggo giornalmente sui siti , ma la sua nota odierna merita una breve risposta ed esattamente:
1)Il termine per l’approvazione del bilancio di previsione non e’ scaduto ma e’ fissato per il 31/08/2011
1)Il termine per l’approvazione del bilancio di previsione non e’ scaduto ma e’ fissato per il 31/08/2011
2) Le motivazioni del ritardo nell’approvazione del Bilancio di previsione sono a lei ben note e’ sono dovute ai tagli operati sui trasferimenti dello Stato e della regione Siciliana. Regione che nella finanziaria 2011 ha in un primo momento tagliato il trasferimento ordinario di circa 600.00 euro ed aveva inoltre tagliato il contributo per il trasferimento via mare dei rifiuti di circa il 50 % . Questa amministrazione per evitare di introdurre l’addizionale IRPEF ed aumentare il costo della TARSU del 100% ha preferito protestare insieme agli altri Sindaci con la Regione , ottenendo la conferma del contributo della nave e una rimodulazione del contributo .
3) Non predisporre il bilancio di previsione e’ una scelta precisa di questa amministrazione che preferisce operare in dodicesimi sul bilancio 2011 che prevedeva piu ampi spazi di manovra, anziche’ predisporre un bilancio che sara’ in ogni caso caratterizzato da tagli anche sui servizi essenziali .
4) Le ricordo inoltre che la legge prevede che la TARSU sia a carico integrale della popolazione pertanto , la sua idea di inserire la somma per il diserbamento sul capitolo RSU comporterebbe l’aumento della TARSU di pari importo .
Per finire lei non deve fare finta di non capire che se il Governo Nazionale ha prorogato per ben 3 volte il termine per l’approvazione del bilancio di previsione e’ perche gli enti locali non riescono a chiudere i bilanci senza intaccare anche i servizi sociali ed essenziali e purtroppo il Comune di Lipari non fa’ eccezione .
Distinti saluti MASSIMO D’AURIA
Ancora una giovane vita stroncata da un infarto. E' accaduto a Quattropani
Ancora una giovane vita stroncata da un infarto a Lipari.
E' accaduto oggi pomeriggio a Quattropani. A perdere la vita è stato il 43enne Bartolo Natoli, da tutti conosciuto come "Lausta".
A nulla è valsa la richiesta di invio dell'ambulanza del 118, giunta sul posto quando ormai non c'era più nulla da fare.
Alla moglie Gabriella e ai familiari tutti vanno le nostre condoglianze.
E' accaduto oggi pomeriggio a Quattropani. A perdere la vita è stato il 43enne Bartolo Natoli, da tutti conosciuto come "Lausta".
A nulla è valsa la richiesta di invio dell'ambulanza del 118, giunta sul posto quando ormai non c'era più nulla da fare.
Alla moglie Gabriella e ai familiari tutti vanno le nostre condoglianze.
MANOVRA GOVERNO NAZIONALE. LOMBARDO: "MAZZATA PER SICILIANI E SUD,SERVE MOBILITAZIONE"
" Il governo nazionale coniuga il verbo del risanamento mettendo le mani in tasca ai siciliani e all'intero Mezzogiorno mentre insiste con un federalismo ingiusto e penalizzante per il meridione, riducendo al minimo le perequazioni . La manovra da 47 mln dispieghera' effetti micidiali su bilanci della Regione, delle province regionali e dei comuni che verranno letteralmente falcidiati rendendo arduo il risanamento che stiamo portando avanti tra mille difficolta'. Una vera e propria mazzata. Mi chiedo dove si trovavano i ministri e i parlamentari siciliani quando sono stati approvati questi decreti.
Oggi piu' che mai occorre che le Regioni del Sud facciano fronte comune" lo afferma il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, commentando le prime analisi relative all'impatto che la manovra avra' sui conti della Regione e degli enti locali isolani.
"Nel biennio 2013-2014 - prosegue Lombardo - su Regioni ed enti locali graveranno tagli per ulteriori 9,3 miliardi (un quinto della manovra). In particolare, alle regioni arriveranno 5,4 miliardi in meno, di cui 2,4 a carico delle ordinarie e 3 a carico di quelle a statuto speciale (1 miliardo di euro nel 2013 e due miliardi l'anno successivo), e delle province autonome di Trento e Bolzano, che si aggiungono a quelli gia' fissati dalla manovra del 2010. Gli altri 4,2 miliardi arriveranno dalle province (1,2 miliardi) e dai comuni (3 miliardi). La decurtazione delle risorse gravera' soprattutto su Sicilia e Sardegna: il fondo sperimentale di riequilibrio e il fondo perequativo - previsti dal decreto sul federalismo municipale - sara' ridotto di 3 miliardi, sempre nel biennio 2013-2014, rendendo squilibrato un federalismo fiscale gia' penalizzante per il Mezzogiorno e le sue isole".
"In particolare - continua il governatore - si prevede (art.21 ddl) che il fondo sperimentale di riequilibrio, come determinato dalla normativa sul federalismo fiscale municipale (art. 2 d.Lgs.
14 marzo 2011, n. 23), nonche' il fondo perequativo (previsto dall'art. 13 del medesimo d.Lgs), ed i trasferimenti erariali, comprensivi della compartecipazione Irpef, dovuti ai comuni della Regione Siciliana e della Regione Sardegna sono ridotti di 1.000 milioni di euro per l'anno 2013 e di 2.000 milioni di euro annui per gli anni 2014 e successivi e cosi' pure il fondo sperimentale di riequilibrio, (previsto dall'art.21 del decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68) ed il fondo perequativo (di cui all'art. 23 del medesimo d.Lgs.) ed i trasferimenti erariali, comprensivi della compartecipazione Irpef, dovuti alle province della Regione Siciliana e della Regione Sardegna, nell'ambito della disciplina sul federalismo fiscale applicato alle province, siano ridotti di 400 milioni di euro per l'anno 2013 e di 800 milioni di euro annui per gli anni 2014 e successivi".
"Comuni e province siciliane - sottolinea - dovranno cosi' rinunciare nel 2013-2014 a circa 3,5 md di trasferimenti perequativi. Dalle simulazioni preparate dagli uffici risulta che gli obblighi di miglioramento del saldo fra entrate e uscite ammontano, per la sola Regione siciliana, a oltre 2 miliardi che si sommano ai seicento milioni gia' previsti della precedente manovra 2010 e al miliardo di euro di tagli sul programma Fas assegnato alla Sicilia (cifra che si raggiunge con l'ulteriore decurtazione di 360 milioni), e siamo a quasi 3,6 miliardi. Se a questo sommiamo poi i tagli per comuni e province regionali, per il periodo 2011-2014, superiamo complessivamente i 7 miliardi di riduzioni di risorse statali per i siciliani.E' un massacro, non possiamo subirlo!"
Oggi piu' che mai occorre che le Regioni del Sud facciano fronte comune" lo afferma il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, commentando le prime analisi relative all'impatto che la manovra avra' sui conti della Regione e degli enti locali isolani.
"Nel biennio 2013-2014 - prosegue Lombardo - su Regioni ed enti locali graveranno tagli per ulteriori 9,3 miliardi (un quinto della manovra). In particolare, alle regioni arriveranno 5,4 miliardi in meno, di cui 2,4 a carico delle ordinarie e 3 a carico di quelle a statuto speciale (1 miliardo di euro nel 2013 e due miliardi l'anno successivo), e delle province autonome di Trento e Bolzano, che si aggiungono a quelli gia' fissati dalla manovra del 2010. Gli altri 4,2 miliardi arriveranno dalle province (1,2 miliardi) e dai comuni (3 miliardi). La decurtazione delle risorse gravera' soprattutto su Sicilia e Sardegna: il fondo sperimentale di riequilibrio e il fondo perequativo - previsti dal decreto sul federalismo municipale - sara' ridotto di 3 miliardi, sempre nel biennio 2013-2014, rendendo squilibrato un federalismo fiscale gia' penalizzante per il Mezzogiorno e le sue isole".
"In particolare - continua il governatore - si prevede (art.21 ddl) che il fondo sperimentale di riequilibrio, come determinato dalla normativa sul federalismo fiscale municipale (art. 2 d.Lgs.
14 marzo 2011, n. 23), nonche' il fondo perequativo (previsto dall'art. 13 del medesimo d.Lgs), ed i trasferimenti erariali, comprensivi della compartecipazione Irpef, dovuti ai comuni della Regione Siciliana e della Regione Sardegna sono ridotti di 1.000 milioni di euro per l'anno 2013 e di 2.000 milioni di euro annui per gli anni 2014 e successivi e cosi' pure il fondo sperimentale di riequilibrio, (previsto dall'art.21 del decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68) ed il fondo perequativo (di cui all'art. 23 del medesimo d.Lgs.) ed i trasferimenti erariali, comprensivi della compartecipazione Irpef, dovuti alle province della Regione Siciliana e della Regione Sardegna, nell'ambito della disciplina sul federalismo fiscale applicato alle province, siano ridotti di 400 milioni di euro per l'anno 2013 e di 800 milioni di euro annui per gli anni 2014 e successivi".
"Comuni e province siciliane - sottolinea - dovranno cosi' rinunciare nel 2013-2014 a circa 3,5 md di trasferimenti perequativi. Dalle simulazioni preparate dagli uffici risulta che gli obblighi di miglioramento del saldo fra entrate e uscite ammontano, per la sola Regione siciliana, a oltre 2 miliardi che si sommano ai seicento milioni gia' previsti della precedente manovra 2010 e al miliardo di euro di tagli sul programma Fas assegnato alla Sicilia (cifra che si raggiunge con l'ulteriore decurtazione di 360 milioni), e siamo a quasi 3,6 miliardi. Se a questo sommiamo poi i tagli per comuni e province regionali, per il periodo 2011-2014, superiamo complessivamente i 7 miliardi di riduzioni di risorse statali per i siciliani.E' un massacro, non possiamo subirlo!"
Malfa: Cuoco arrestato dai carabinieri per detenzione ai fini di spaccio di hashish.
COMUNICATO STAMPA
Nel pomeriggio di ieri, nell’ambito delle attività volte alla prevenzione e repressione dei reati con particolare riferimento ai servizi preventivi per il contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo ed in particolare quelli della Stazione Carabinieri di Santa Marina Salina hanno tratto in arresto un 32enne romano, poiché ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo “hashish”.
A finire in manette, FERRERI Giuseppe Davide, nato a Roma cl. 1978, in atto domiciliato nel Comune di Malfa (ME), cuoco, incensurato.
In particolare, nell’ambito di alcuni specifici servizi, operati dall’Arma di Santa Marina Salina al fine di contrastare lo smercio di droga sull’isola, i Carabinieri hanno effettuato alcune perquisizioni domiciliari e personali, ed in tale circostanza, nel corso della perquisizione effettuata presso il domicilio occupato dal giovane, sono stati rinvenuti, abilmente occultati all’interno di una valigia di proprietà del predetto, circa 30 grammi di sostanza stupefacente del tipo “hashish”, già suddivisa in dosi.
Nella circostanza, i Carabinieri hanno inoltre segnalato in stato di libertà per il medesimo reato, all’A.G. di Barcellona Pozzo di Gotto, anche una ragazza, la quale era presente all’interno dell’abitazione unitamente al citato FERRERI, nel corso della perquisizione.
La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro e sarà trasmessa ai laboratori del RIS dei Carabinieri di Messina per le analisi del caso.
Su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Barcellona P.G. il citato FERRERI Giuseppe Davide è stato trasferito presso la propria abitazione dove permarrà in regime di arresti domiciliari in attesa di giudizio.
SFILATA ABBIDDIKIA A LIPARI PER EVENTO DELLA TWENTIETH CENTURY FOX DEL 7 LUGLIO
C'è grande attesa a Lipari e nelle Isole Eolie per il grande evento della Twentieth Century Fox di giovedì 7 luglio al Teatro Greco di Lipari che quest'anno si arricchirà di un “momento moda molto glamour": l'attesa sfilata della griffe Abbiddikkia che presenterà in anteprima assoluta la sua nuova collezione Spring Summer 2012. Un’eccezionale serata nel corso della quale la Twentieth Century Fox presenterà in anteprima nazionale il promo del film “Come trovare nel modo giusto l’uomo sbagliato” ed a seguire il divertente ed attesissimo “I pinguini di Mr. Popper” con Jim Carrey.
Allo straordinario evento prenderanno parte fra gli altri gli attori Enrico Silvestrin, Federico Angelucci, Francesca Inaudi, Giorgia Surina, Giulia Bevilacqua.
L’inizio è previsto per le 22 con la sfilata di Abbiddikkia In esclusiva e in omaggio anche ai 75 anni della Twentieth Century Fox andrà in scena una collezione d’ispirazione un po’ carioca, una tendenza che sarà il leitmotiv della prossima stagione. In passerella un omaggio al Brasile, a Cuba, un gemellaggio ideale con i Tropici, “el sentimiento de una emocion…"
In primo piano il “colore” con tutte le sue espressioni, ma si punterà anche sui fiori, sulle macro farfalle e sulle stampe esclusive che caratterizzano i capi Abbiddikkia, presenti nelle più prestigiose boutique italiane e straniere. “Abbiddikkia” nome sicilianissimo che significa la carina, la bellina nasce da un’idea di Giovanna Mandarano, Cuore & Motore di Abbiddikkia. E’ un omaggio alla Sua Terra e in particolare alle Isole Eolie dove è nato il suo marchio. La sua anima è legata alla natia Panarea, per lei una Musa ispiratrice, dove tutto nasce, tutto si crea e dove ogni irrefrenabile emozione si trasforma in moda, tendenza, stile. La donna Abbiddikkia è romantica, “femmina”, contemporanea, non é mai relegata alla moda del momento, non ha età, non si omologa, non si piega, sorride sicura alla vita perché di vita ne è piena.
Alla sfilata di Abbiddikkia collabora la la Federalberghi delle Isole Eolie e la Federalberghi Isole Minori della Sicilia con l’obiettivo di essere accanto a una griffe che con le sue proposte contribuisce a far conoscere nel mondo le eccellenze dell’Arcipelago Eoliano.
Il defilè sarà presentato dalla nota giornalista di Sky Tania Zamparo.
Tantissimi gli ospiti attesi all’evento della Twentieth Century Fox e di Abbiddikkia (giornalisti, vip, attori) che dal 7 al 9 luglio -con numerose altre iniziative- trasformeranno Lipari in una capitale di mondanità per promuovere in ambito internazionale l’immagine delle Isole Eolie.
Allo straordinario evento prenderanno parte fra gli altri gli attori Enrico Silvestrin, Federico Angelucci, Francesca Inaudi, Giorgia Surina, Giulia Bevilacqua.
L’inizio è previsto per le 22 con la sfilata di Abbiddikkia In esclusiva e in omaggio anche ai 75 anni della Twentieth Century Fox andrà in scena una collezione d’ispirazione un po’ carioca, una tendenza che sarà il leitmotiv della prossima stagione. In passerella un omaggio al Brasile, a Cuba, un gemellaggio ideale con i Tropici, “el sentimiento de una emocion…"
In primo piano il “colore” con tutte le sue espressioni, ma si punterà anche sui fiori, sulle macro farfalle e sulle stampe esclusive che caratterizzano i capi Abbiddikkia, presenti nelle più prestigiose boutique italiane e straniere. “Abbiddikkia” nome sicilianissimo che significa la carina, la bellina nasce da un’idea di Giovanna Mandarano, Cuore & Motore di Abbiddikkia. E’ un omaggio alla Sua Terra e in particolare alle Isole Eolie dove è nato il suo marchio. La sua anima è legata alla natia Panarea, per lei una Musa ispiratrice, dove tutto nasce, tutto si crea e dove ogni irrefrenabile emozione si trasforma in moda, tendenza, stile. La donna Abbiddikkia è romantica, “femmina”, contemporanea, non é mai relegata alla moda del momento, non ha età, non si omologa, non si piega, sorride sicura alla vita perché di vita ne è piena.
Alla sfilata di Abbiddikkia collabora la la Federalberghi delle Isole Eolie e la Federalberghi Isole Minori della Sicilia con l’obiettivo di essere accanto a una griffe che con le sue proposte contribuisce a far conoscere nel mondo le eccellenze dell’Arcipelago Eoliano.
Il defilè sarà presentato dalla nota giornalista di Sky Tania Zamparo.
Tantissimi gli ospiti attesi all’evento della Twentieth Century Fox e di Abbiddikkia (giornalisti, vip, attori) che dal 7 al 9 luglio -con numerose altre iniziative- trasformeranno Lipari in una capitale di mondanità per promuovere in ambito internazionale l’immagine delle Isole Eolie.
Diserbamento ancora una volta con i fondi del ticket. La nota di Biviano (PD)
Riceviamo dal consigliere comunale Giacomo Biviano(PD) e pubblichiamo:
A seguito delle mie interrogazioni introitate al protocollo generale dell'Ente sul problema diserbamento mi è stata notificata risposta del Sindaco nella quale mi comunica che "il geom. Giunta sta concludendo la predisposizione di un'apposita perizia", così come dal sottoscritto richiesto.
Da ciò si evince, essendo il geom. Giunta assunto nell'ambito dell'emergenza eolie, che il suddetto servizio verrà nuovamente effettuato attraverso un impegno di spesa con determina del Funzionario delegato per l'emergenza, il Sindaco di Lipari, sui proventi del ticket di sbarco. Una procedura seguita ogni anno ma che non garantisce, comunque, quella tempestività necessaria prima dell'arrivo della stagione estiva, sia per prevenire eventuali incendi e sia per scongiurare possibili pericoli stradali e per la vergogna di fronte a persone, non del luogo, che vengono a visitare quelle che vengono definite "Isole patrimonio dell'umanità".
Se da una parte mostro, infatti, la mia più ampia soddisfazione per l'intervento posto in essere, dall'altra, però, rilevo come questa Amministrazione non sia effettivamente in grado di provvedere con proprie risorse a questo tipo di servizio a causa della mancata approvazione del Bilancio di Previsione. Mancata approvazione che a mio parere trova delle precise responsabilità nella stessa Amministrazione Comunale. Come dire? "Meno male che ogni anno c'è la manna dell'emergenza".
Devo comunque riconoscere che, a seguito della mie interrogazioni, il Sindaco di Lipari si sia in qualche modo adoperato affinchè venisse predisposto il diserbamento delle strade.
Come ebbi a dire in precedenza, sarebbe il caso che ogni anno questo servizio, visti i notevoli ritardi nell'approvazione del Bilancio di Previsione, venisse previsto nel capitolato d'appalto della gara per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, essendo lo stesso assimilabile ai sevizi effettuati e previsti nella stessa gara.Questo, almeno, fino al prossimo cambio di Amministrazione.
Si spera, infatti, che la prossima Amministrazione sia in grado di far giungere in Consiglio Comunale, prima dell'inizio della stagione turistica, una proposta di Delibera per l'approvazione del Bilancio di Previsione (strumento fondamentale per una realtà che basa la propria economia sul turismo estivo).
Il Consigliere Comunale del PD
Dott. Giacomo Biviano
A seguito delle mie interrogazioni introitate al protocollo generale dell'Ente sul problema diserbamento mi è stata notificata risposta del Sindaco nella quale mi comunica che "il geom. Giunta sta concludendo la predisposizione di un'apposita perizia", così come dal sottoscritto richiesto.
Da ciò si evince, essendo il geom. Giunta assunto nell'ambito dell'emergenza eolie, che il suddetto servizio verrà nuovamente effettuato attraverso un impegno di spesa con determina del Funzionario delegato per l'emergenza, il Sindaco di Lipari, sui proventi del ticket di sbarco. Una procedura seguita ogni anno ma che non garantisce, comunque, quella tempestività necessaria prima dell'arrivo della stagione estiva, sia per prevenire eventuali incendi e sia per scongiurare possibili pericoli stradali e per la vergogna di fronte a persone, non del luogo, che vengono a visitare quelle che vengono definite "Isole patrimonio dell'umanità".
Se da una parte mostro, infatti, la mia più ampia soddisfazione per l'intervento posto in essere, dall'altra, però, rilevo come questa Amministrazione non sia effettivamente in grado di provvedere con proprie risorse a questo tipo di servizio a causa della mancata approvazione del Bilancio di Previsione. Mancata approvazione che a mio parere trova delle precise responsabilità nella stessa Amministrazione Comunale. Come dire? "Meno male che ogni anno c'è la manna dell'emergenza".
Devo comunque riconoscere che, a seguito della mie interrogazioni, il Sindaco di Lipari si sia in qualche modo adoperato affinchè venisse predisposto il diserbamento delle strade.
Come ebbi a dire in precedenza, sarebbe il caso che ogni anno questo servizio, visti i notevoli ritardi nell'approvazione del Bilancio di Previsione, venisse previsto nel capitolato d'appalto della gara per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, essendo lo stesso assimilabile ai sevizi effettuati e previsti nella stessa gara.Questo, almeno, fino al prossimo cambio di Amministrazione.
Si spera, infatti, che la prossima Amministrazione sia in grado di far giungere in Consiglio Comunale, prima dell'inizio della stagione turistica, una proposta di Delibera per l'approvazione del Bilancio di Previsione (strumento fondamentale per una realtà che basa la propria economia sul turismo estivo).
Il Consigliere Comunale del PD
Dott. Giacomo Biviano
Turismo e innovazione Quale futuro per le Eolie. Convegno a Salina
"Turismo, innovazione e identità - Quale futuro per un nuovo sviluppo nelle Eolie", tema scelto da Confartigianato per il convegno in programma sabato 9 luglio a Santa Marina Salina, mira al cuore dei problemi che gli amministratori dibattono da tempo per disegnare strategie più idonee e omogenee, capaci di coniugare crescita economica e flussi di turismo di qualità in aderenza ai programmi di valorizzazione e tutela dello straordinario patrimonio rappresentato dall'arcipelago non solo per l'unicità del paesaggio e la bellezza dei siti ma per la vulnerabilità dell'ecosistema. Un'attenzione che coinvolge gli operatori economici e direttamente gli artigiani, molti dei quali primo fronte dell'accoglienza per chi arriva nelle isole.
I lavori si svolgeranno nella sala conferenze del Comune, con inizio alle 10,30; dopo il saluto del sindaco Massimo Lo Schiavo, introduzione del presidente Confartigianato Imprese di Messina Giuseppe Interdonato. Quindi gli interventi, che saranno moderati dal giornalista Mario Cavaleri.
Relazioneranno: i presidenti di Confartigianato imprese Filippo Ribisi, della Camera di commercio Antonino Messina, l'assessore provinciale allo sviluppo Giuseppe Martelli, i presidenti di Federalberghi Christian Del Bono e di Associazione Paese-albergo Salvatore Scalisi, il segretario nazionale di Confartigianato Imprese Cesare Fumagalli. Chiuderanno il convegno gli assessori regionali all'Economia Gaetano Armao e al turismo Daniele Tranchida.
L'iniziativa, che si concluderà con un incontro conviviale al "Rapanui", è stata coordinata da Carlo Canzonieri direttore di Confartigianato e promotore dell'evento.
venerdì 1 luglio 2011
Arrestato l'imprenditore Luigi Mazzei. Era in navigazione verso Panarea
Era in barca ma non ha potuto proseguire la navigazione verso Panarea. Luigi Mazzei è stato arrestato dalla guardia di finanza per truffa, bancarotta fraudolenta, esportazioni di capitali all'estero e altri reati. L'imprenditore lametino, fino all'estate 2009 nel consiglio d'amministrazione del consorzio Asi di Catanzaro-Lamezia, adesso si trova ai domiciliari. E tre aziende sequestrate che gli investigatori attribuiscono a lui: la Cofain di Falerna fallita nel settembre dell'anno scorso per quasi 100 mila euro, la Inveco con sede a Roma e filiale a San Ferdinando, nella zona franca di Gioia Tauro, e la Temesa Hotel & Resort proprietaria del Temesa Village sul litorale lametino. Le prime due producono pannelli fotovoltaici.
La truffa sembra la solita: finanziamenti pubblici ottenuti nel 2006 attraverso la legge 488/92 sugli incentivi all'industria dal ministero dell'Economia e il Por Calabria dalla Regione. In tutto 7 milioni ottenuti dalle società di Mazzei sui 18,6 milioni richiesti. C'è una particolarità rispetto alla norma: le aziende esistono e sono attive (la Cofain è fallita l'anno scorso), ed i finanziamenti vengono ottenuti presentando fatturazioni falsificate con sistemi definiti «sofisticati» dal procuratore lametino Salvatore Vitello e dal sostituto Luigi Maffia che avevano chiesto l'arresto di 14 persone, ottenendo i domiciliari per Mazzei considerato il capo cordata.
Tra gli indagati anche il direttore di una banca con sportello a Lamezia ma facente parte di un grande gruppo creditizio italiano. Con la collaborazione del bancario le tre società riconducibili a Mazzei avrebbero compiuto un travaso di denaro davvero ingegnoso: una prima azienda contraeva uno scoperto bancario da 800 mila a un milione e mezzo di euro per pagare la seconda impresa dello stesso padrone, la quale cedeva alla terza società compiacente la stessa somma. Quest'ultima faceva tornare alla prima azienda il capitale. Chiudendo così il cerchio. L'operazione terminava con zero euro per le tre società, ma ognuna di loro aveva una fatturazione per il pagamento effettuato, indispensabile per ottenere nuovi finanziamenti pubblici.
Tutta l'operazione, grazie alla destrezza del direttore, avveniva in pochissimi minuti. In modo che a fine giornata la banca chiudesse la cassa senza problemi da segnalare per pagamenti sospetti.
La ciliegina sulla torta è il passaggio di capitali a due società olandesi, la Emba e la Nomet di Haarlem, pochi chilometri da Amsterdam, che a loro volta trasferiscono i soldi sporchi ad altrettante aziende del Lussemburgo. Tutte queste imprese sono riconducibili ad un unico amministratore che è stato sentito dal pubblico ministero Maffia. Ma in Olanda "pecunia non olet", non si accerta cioè la provenienza del denaro, quanto il soggetto che lo esporta dall'estero. Ci sono divieti soltanto se la persona è invischiata nel terrorismo o in affari mafiosi, e questo non sembra il caso, sostengono gli inquirenti.
Le aziende olandesi e lussemburghesi non sarebbero altro che "cartiere", cioè non producono nulla se non documentazione per fare sparire capitali di provenienza illecita.
I beni sequestrati alle società di Mazzei arrivano a 30 milioni di euro, quelli personali dell'imprenditore a 284 mila euro. Ma poi sono scattati i controlli della guardia di finanza (tributaria e Scico) che hanno trovato fra le carte di Mazzei 11 milioni di euro di spese che non dovevano essere segnate come deducibili, altri 2 milioni di Iva a rimborso ma non dovuta, e 31 lavoratori in nero.
Eppure Luigi Mazzei, 48 anni, non solo fino a due anni fa siedeva nel consiglio d'amministrazione dell'ente subregionale che gestisce l'area industriale lametina, la più grande della Calabria, ma è anche stato premiato più volte come imprenditore modello. Il 12 luglio 2005 nella sala conferenze della Camera dei deputati a Palazzo Marino per lui c'è stato un riconoscimento consegnato da chi allora era vicepresidente della Camera .
Entro domani l'imputato sarà sentito per l'interrogatorio di garanzia dal Gip Carlo Fontanazza che ha firmato il provvedimento di arresto.
La truffa sembra la solita: finanziamenti pubblici ottenuti nel 2006 attraverso la legge 488/92 sugli incentivi all'industria dal ministero dell'Economia e il Por Calabria dalla Regione. In tutto 7 milioni ottenuti dalle società di Mazzei sui 18,6 milioni richiesti. C'è una particolarità rispetto alla norma: le aziende esistono e sono attive (la Cofain è fallita l'anno scorso), ed i finanziamenti vengono ottenuti presentando fatturazioni falsificate con sistemi definiti «sofisticati» dal procuratore lametino Salvatore Vitello e dal sostituto Luigi Maffia che avevano chiesto l'arresto di 14 persone, ottenendo i domiciliari per Mazzei considerato il capo cordata.
Tra gli indagati anche il direttore di una banca con sportello a Lamezia ma facente parte di un grande gruppo creditizio italiano. Con la collaborazione del bancario le tre società riconducibili a Mazzei avrebbero compiuto un travaso di denaro davvero ingegnoso: una prima azienda contraeva uno scoperto bancario da 800 mila a un milione e mezzo di euro per pagare la seconda impresa dello stesso padrone, la quale cedeva alla terza società compiacente la stessa somma. Quest'ultima faceva tornare alla prima azienda il capitale. Chiudendo così il cerchio. L'operazione terminava con zero euro per le tre società, ma ognuna di loro aveva una fatturazione per il pagamento effettuato, indispensabile per ottenere nuovi finanziamenti pubblici.
Tutta l'operazione, grazie alla destrezza del direttore, avveniva in pochissimi minuti. In modo che a fine giornata la banca chiudesse la cassa senza problemi da segnalare per pagamenti sospetti.
La ciliegina sulla torta è il passaggio di capitali a due società olandesi, la Emba e la Nomet di Haarlem, pochi chilometri da Amsterdam, che a loro volta trasferiscono i soldi sporchi ad altrettante aziende del Lussemburgo. Tutte queste imprese sono riconducibili ad un unico amministratore che è stato sentito dal pubblico ministero Maffia. Ma in Olanda "pecunia non olet", non si accerta cioè la provenienza del denaro, quanto il soggetto che lo esporta dall'estero. Ci sono divieti soltanto se la persona è invischiata nel terrorismo o in affari mafiosi, e questo non sembra il caso, sostengono gli inquirenti.
Le aziende olandesi e lussemburghesi non sarebbero altro che "cartiere", cioè non producono nulla se non documentazione per fare sparire capitali di provenienza illecita.
I beni sequestrati alle società di Mazzei arrivano a 30 milioni di euro, quelli personali dell'imprenditore a 284 mila euro. Ma poi sono scattati i controlli della guardia di finanza (tributaria e Scico) che hanno trovato fra le carte di Mazzei 11 milioni di euro di spese che non dovevano essere segnate come deducibili, altri 2 milioni di Iva a rimborso ma non dovuta, e 31 lavoratori in nero.
Eppure Luigi Mazzei, 48 anni, non solo fino a due anni fa siedeva nel consiglio d'amministrazione dell'ente subregionale che gestisce l'area industriale lametina, la più grande della Calabria, ma è anche stato premiato più volte come imprenditore modello. Il 12 luglio 2005 nella sala conferenze della Camera dei deputati a Palazzo Marino per lui c'è stato un riconoscimento consegnato da chi allora era vicepresidente della Camera .
Entro domani l'imputato sarà sentito per l'interrogatorio di garanzia dal Gip Carlo Fontanazza che ha firmato il provvedimento di arresto.
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