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sabato 11 agosto 2012

U giuramentu ! di Giovanni Giardina (Melbourne- 04 – 10 -2011 )

                                Passaru l’anni e arrivó u mumentu

                                di fari all’Australia   giuramentu ,

                                chista è na  terra ricca d’accoglienza,

                                e merita  fedeltà  e  riconoscenza.

                                I  nicu, mai  mi passo’ pa fantasía,

                                di staccarimi  di  chissa  terra  mia,

                                 era  cumu  o scuogghiu  ca  patedda

                               ‘un  m’avissi staccatu mancu chi cutedda

                                 Criscíu, studiaiu  e sirvíu  o Statu

                                 fu  buonu  finu a quannu  fu sfruttatu

                                 poi ‘u  nni  potti  cchiù  cuntári  una

                                 partíu  luntanu  in cerca  di  furtuna.

                                Quannu  arrivó  u mumientu  di staccári ,

                                 l’uocchi  eranu  chini   di lacrimi amari.

                                 ripiensu  quannu  a Lipari  era carúsu,

                                 e ogni lacrima chi scinni , fa un purtusu.

                                 Ccà ‘un mi manca nenti, fazzu i dinári

                                 chiddu  ca  mi manca , su i me cari

                                 di tantu in tantu, aggíru  cumu  turista,

                                 ma puru  l’amisci ormai  pirdiu di vista.

                                  I figghi  mia nascieru  Australiani

                                  ma i dintra sunnu  sangu d’Italiani,

                                  i puortu cuntentu ,assiemi, ca  mugghieri

                                  ma simu cunsidirati, cumu  stranieri.
                                  N’finu a quannu ci su i mia e c’è me frati,

                                  viegnu  p’amuri  d’iddi, mi  passu  a stati

                                  m’appena ‘un ci su cchiù o ‘un’haiu  cchiù  sordi

                                  di  l’Italia  mi  resterannu  sulu  ricordi

                                  Di  Lipari , mi resterá  sulu  ná cosa

                                  dda bedda Crusci supa o Munti Rosa,

                                  fatta  tutta  in  fierru  battutu ,

                                   pi dari o so figghiu  l’ultimu  salutu .

                                   Ccà dopu du giuramentu c’è  fistinu

                                   ma ió ripiensu  sempri o me destinu

                                   ringraziu l’Australia, e sugnu  gratu,

                                   pi l’accoglienza e chiddu chi m’ha datu.

                                  Tristi, esiliatu, ma  cu  devozioni

                                   fazzu  giuramentu  a stá  Nazioni,

                                  ‘nte mani bannera  Inglisi cu sei stiddi

                                   ma u cori sempri.... jancu  russu e virdi.


                                                  

Eolie e Dolomiti "gemellate in musica" grazie a Gitto e Tessari. E domani si replica a Santa Marina Salina

Lipari (s.s.)  Eolie e Dolomiti un “Patrimonio dell’Umanità” unito dalla musica di due giovani pianisti: l’eoliano-milazzese Salvatore Gitto (per le Eolie) e Silvia Tessari (per le Dolomiti).  Entrambi provenienti, dopo formazioni iniziali diverse, dall’Accademia di Alto perfezionamento Santa Cecilia di Roma e che durante la loro pur breve carriera si sono esibiti ed affermati in Italia e all’Estero. Il “gemellaggio in  musica”, che segue quello istituzionale (al quale presero parte anche il Presidente Napolitano e l’allora ministro Prestigiacomo, nasce proprio da una idea dei due giovani concertisti e che ha visto il primo atto “Vette e vulcani/Romanticismo in musica” tenersi a Falcade (BL) sulle Dolomiti l’otto di agosto alla presenza di un pubblico entusiasta. Due ore di musica, durante le quali i giovani, hanno suonato pezzi di grandi musicisti, intervallati dalla proiezione di stupende immagini di Falcade e Santa Marina Salina. Il giovane pianista eoliano Gitto ha proposto pagine raffinate e profonde di Mendelssohn e Rachmaninov, per finire con il travolgente Mephisto Valzer di Liszt, ispirato al notissimo mito di Faust. Silvia Tessari ha eseguito “L’Isola gioiosa” di Debuss, “La tormenta di neve” di Liszt, le fresche note dei Papillons op. 2 di Schumann e la musicalità tzigana e i ritmi magiari di due tra le più celebri e virtuosistiche rapsodie ungheresi di Liszt. Il “secondo atto” del gemellaggio in musica si avrà domani 12 agosto a Santa  Marina Salina nel corso della ormai istituzionalizzata “Le terrazze del 12 agosto”. I due eventi sono stati resi possibili grazie all’impegno delle due amministrazioni locali. Entrambi porteranno attraverso le loro esecuzioni echi e colori delle loro terre di origine: le Dolomiti (Silvia Tessari) e le Eolie (Salvatore Gitto). In questo modo, attraverso la comune appartenenza dei due artisti ai siti Unesco, si intende estendere la conoscenza di ambienti che per quanto diversi (mare-montagna) mostrano entrambi delle eccellenze paesaggistiche e una forte attrattiva turistica. Salvatore Gitto, nato a Milazzo nel 1986, si è formato nella scuola pianistica del M° Gaetano Indaco, presso il Conservatorio “A.Corelli” di Messina, fino al brillante conseguimento del Diploma di specializzazione ad indirizzo interpretativo-compositivo con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Dal 2010 segue i Corsi di Perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia sotto la guida dei Maestri Sergio Perticaroli e Stefano Fiuzzi. Di notevole contributo alla sua formazione artistico-musicale l’incontro con i musicologi Francesco Scarpellini Pancrazi e Mario Musumeci, con cui approfondisce l’analisi del repertorio lisztiano attraverso lavori quali il “Saggio di traduzione specializzata dall’inglese in ambito musicologico: Liszt: Sonata in B Minor di Kenneth Hamilton” e il saggio “Il diabolico in musica e l’epopea del Faust: metamorfosi tematica e retorica visionaria nel Mephisto-Walzer di Liszt”. Durante i suoi studi ha preso parte a masterclass e meeting internazionali con i Maestri Nathalia Trull, Violetta Egorova, Andrea Lucchesini, Sergio Perticaroli, Stefano Fiuzzi e Vsevelod Dvorkin tenuti presso Villa-Medici Giulini di Milano, l’Accademia Pianistica Siciliana e l’Accademia Bartolomeo Cristofori di Firenze. È risultato vincitore e pluripremiato in concorsi pianistici nazionali ed internazionali: Concorso Nazionale Città metropolitana di Reggio Calabria, Rovere D’Oro di S. Bartolomeo al Mare (Imperia), Daniele Ridolfi di Viareggio, Nuovi Orizzonti di Arezzo, Eliodoro Sollima di Bagheria e di Villafranca Tirrena, Placido Mandanici di Barcellona P.G. Dopo il debutto con l’Orchestra Giovanile di Messina eseguendo il Concerto    KV 414 di Mozart, ha tenuto recital presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, l’Università di Messina, per il Festival Musicale delle Nazioni al Teatro Marcello e alla Casina delle Civette di Villa Torlonia di Roma e per gli Amici della musica di Milazzo, Capo d’Orlando e Giarre. È stato vincitore del Premio “Pianoforte e Orchestra” al XV Premio Benedetto Albanese di Caccamo, Palermo, per la migliore esecuzione del Concerto KV 467 di Mozart, suonando così con l’Orchestra Giovanile Mediterranea. Nel 2012 ha eseguito in prima assoluta per Taormina in musica brani per pianoforte del compositore siciliano Carmelo Chillemi, quali Atmosfere            op. 25/C, Est mihi in animo op. 36/C, Rapsodya op. 69/C ed i poemi sinfonici Angelica e Medoro op. 75/C e Anno Domini 2010 op. 76/C. Di recente ha collaborato con la produzione teatrale del regista Eugenio Monti Colla eseguendo presso la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica.

Si istituisca la figura del garante dei diritti delll'infanzia e dell'adoloscenza

L’Associazione di Promozione Sociale “Paideia” di Lipari chiede all’Amministrazione del Comune di Lipari ed in particolare ai Consiglieri comunali di attivarsi affinché anche nel maggior Comune delle Eolie venga istituita la figura del “Garante dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza” come fatto proprio oggi dal Comune di Messina. Questa figura si inserisce nell’alveo tracciato dall’articolo 31 comma 2 della Costituzione, che dice che la Repubblica protegge l’infanzia favorendo gli istituti necessari a tale scopo.
Il/la garante per l'infanzia e l'adolescenza vigila sul rispetto dei diritti e degli interessi dei bambini e degli adolescenti nel territorio comunale.
        . Bambini, adolescenti e adulti possono rivolgersi a lui/lei gratuitamente.
  • Può anche attivarsi senza che nessuno glielo abbia chiesto (si attiva anche d'ufficio).
  • Ha accesso a tutti gli atti della pubblica amministrazione che riceve gratuitamente in copia.
  • Viene eletto/eletta dal Consiglio comunale.
  • Deve rispettare la legge come tutti, ma non ha un diretto superiore che può dargli/darle ordini (è dunque indipendente e non sottoposto/sottoposta ad alcun controllo funzionale).
  • Una volta all'anno presenta una relazione al Consiglio comunale e alla Giunta.
  • Rimane in carica tanto quanto coloro che lo eleggono (il suo mandato coincide con quello del Consiglio Comunale).
  • Che cosa fa esattamente il/la garante per l'infanzia e l'adolescenza?
  • Informa i bambini, gli adolescenti, gli adulti e gli anziani (quindi tutti) sui diritti dei bambini e degli adolescenti (tiene conferenze, scrive lettere, fa telefonate e svolge colloqui).
  • Sostiene i bambini e gli adolescenti affinché i loro diritti siano rispettati (ad esempio verifica che gli adulti ascoltino i bambini e gli adolescenti prima di decidere su questioni che li riguardano).
  • Organizza eventi per far conoscere i diritti dei bambini e degli adolescenti (ad esempio un musical o una rappresentazione teatrale sui diritti dei bambini oppure incontri, conferenze ecc.).
  • Fornisce consulenza a bambini e adolescenti su questioni giuridiche (ad esempio quando un giovane desidera sapere se una cosa è lecita o meno).
  • Funge da mediatore nei conflitti tra genitori e figli (ad esempio se i genitori litigano furiosamente con i figli può fare un tentativo di mediazione - sempre che il bambino o l'adolescente sia d'accordo).
  • Funge da mediatore nei casi in cui genitori e figli litigano con le autorità (ad esempio se un giovane sostiene di avere subito un torto dalla scuola o dai servizi sociali, il/la garante può intervenire per tentare di porre fine alla controversia).
  • Fa proprie, in modo del tutto confidenziale, eventuali proposte di miglioramento della situazione dei bambini e degli adolescenti.
  • Promuove la collaborazione tra uffici pubblici, associazioni e autorità giudiziaria.
  • Informa su come si possono tutelare i diritti e gli interessi dei bambini e degli adolescenti (ad esempio se un adolescente vittima di atti di bullismo vuole sapere come proteggersi).
  • Ascolta le rimostranze di bambini e adolescenti.
  • Segnala ai servizi sociali o all'autorità giudiziaria le situazioni in cui è necessario intervenire con urgenza per tutelare bambini e adolescenti.
  • Segnala agli adulti eventuali rischi per bambini e adolescenti (ad esempio se un edificio frequentato da bambini e adolescenti è nocivo per la loro salute).
  • Formula proposte volte a migliorare l'ordinamento giuridico, il sistema dei servizi e dei programmi ed elabora misure per bambini e adolescenti.
  • Esprime pareri su disegni di legge e su bozze di delibera della pubblica amministrazione concernenti i bambini o gli adolescenti.
  • Si impegna per la realizzazione di una rete che favorisca la collaborazione delle autorità e istituzioni a vantaggio dei minori.
L’istituzione del Garante, inoltre, non avrebbe costi per il Comune in quanto potrebbe avvalersi della collaborazione, a titolo volontario, delle Associazioni che si occupano di infanzia ed adolescenza operanti nel territorio.
Samuele Amendola
Presidente “Paideia”

Il team "Porto Salvo -Lui e Lei" si aggiudica il torneo over 40 al Freeland " (3 di 6)






Controlli a tappeto di carabinieri e guardia di finanza

Si sono intensificati in terra e in mare i controlli di carabinieri e guardia di finanza. Per i finanzieri non solo obiettivo "entevasione" ma anche controlli in mare.
I carabinieri, con l'ausilio di due unità cinofile, ieri mattino di buon'ora hanno fatto "visita" agli occupanti di una struttura ricettiva ed effettuato alcool-test in giro per l'isola. Ieri sera il controllo ha interessato anche un locale notturno. Stamani controlli agli imbarcaderi.
I controlli proseguiranno stasera e nei prossimi giorni.

Crollo di pietrame sullla Francesco Crispi. Urge intervento di chi di competenza, anche perchè sono state interdette due attività

 Stamattina in Via F.Crispi 110 il crollo di parte di un muro in pietrame e malta ha reso necessario l'intervento dei VVF. Il crollo ha riguardato uno stabile abbandonato in evidente stato di degrado che era stato oggetto già in passato di interventi dei pompieri. L'odierno cedimento, avvenuto davanti all'ingresso di due note attività commerciali: un autonoleggio e una lavanderia, ha obbligato i Vigili del Fuoco (Caposquadra Coglitore) a interdire le suddette attività sino alla messa in sicurezza dello stabile che, come detto, rischia di collassare e di investire le due attività nonchè la via Crispi, arteria molto trafficata soprattutto in estate. Sul posto sono stati fatti arrivare i Vigili Urbani per gli adempimenti di loro competenza. Si spera che dopo questo ennesimo intervento chi di competenza faccia eseguire con urgenza i lavori necessari per la salvaguardia della pubblica incolumità magari iniziando da un transennamento serio e non "ballerino". Si ravvisa l'urgenza anche in considerazione del danno economico che sono costrette a subire le attività a causa del provvedimento di interdizione.

Il team "Porto Salvo -Lui e Lei" si aggiudica il torneo over 40 al Freeland " (2 di 6)

Il team "Porto Salvo - Lui e Lei" si aggiudica il torneo over 40 al Freeland (foto 1 di 6)

E' stata ancora una volta la formazione "Porto Salvo - Lui e Lei", capitanata da Franco Giunta, ad aggiudicarsi il torneo "Over 40" disputato al Freeland club di Bartolo Giunta. Nella finale hanno superato nettamente il "Zanca Team". Nel corso delle edizioni del nostro giornale on line vi proporremo (divise in puntate) una serie di foto e filmati



Accadde un anno fa

Riproponiamo un articolo pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno

Associazioni ambientaliste contro residence a Pollara. Chiesta la sospensione degli iter autorizzativi dei progetti

(Leonardo Orlando- Gazzetta del sud) Il Wwf Sicilia e l'associazione Mediterranea per la Natura, hanno presentato ieri un esposto alla Procura di Barcellona e chiesto agli enti interessati la sospensione degli iter autorizzativi di progetti edili ricadenti in zona Zps in località Pollara, sull'isola di Salina, in territorio del comune di Malfa, nei pressi della celebre casa rosa de "Il Postino". L'iniziativa degli ambientalisti è stata presa dopo la segnalazione avanzata dai residenti che hanno inviato analogo esposto, dal ministero dell'Ambiente, alla Procura di Barcellona.
Le attenzioni di Wwf e Man, associazione Mediterranea per la natura, sono state richiamate dalla realizzazione di opere edili in zona Zps. Sia i residenti che le due associazioni, hanno evidenziato nei rispettivi esposti che «il Prg del Comune di Malfa, in fase di preparazione, prevedrebbe la realizzazione di nuove arterie stradali. In particolare – si legge nella nota dei residenti allegata all'esposto – che sono già in atto attività edili, per le quali è stata richiesta la sospensione della concessione da parte dei cittadini residenti, e si sta esaminando presso il Comune di Malfa, il progetto denominato " I Giardini dell'Eden rubati agli dei", ovvero «una residenza turistico alberghiera a 4 stelle diffusa in ambito rurale, finalizzata alla conoscenza floro - faunistica dell'Isola di Salina ed alla fruizione del suo mare» per il quale si intende attingere a finanziamenti del Fers.
Wwf e Man evidenziano nel documento consegnato ieri negli uffici della Procura di Barcellona che «il territorio interessato dall'insediamento è di fondamentale importanza per le attività trofiche di una specie tutelata a livello nazionale e comunitario, il Falco della Regina e tali opere risultano oggettivamente non compatibili con la salvaguardia della specie in virtù delle norme di tutela ambientale vigenti».
Il territorio di Pollara - specificano meglio gli ambientalisti «ricade in Zps e qualsivoglia opera e attività nonché piano anche urbanistico, venga proposto, deve essere soggetto obbligatoriamente alla "Valutazione di incidenza". Nell'esposto alla magistratura, inviato anche al sindaco di Malfa, al ministero dell'Ambiente, agli assessorati regionali competenti e ai carabinieri della tutela ambientale, nonché all'Unessco che ha dichiarato le Eolie patrimonio dell'Umanità, si sottolinea che «è necessario evidenziare che non sono ammissibili "Valutazioni di incidenza" che prendano in esame solo il progetto specifico, senza tener conto degli effetti cumulativi di quanto ad oggi già realizzato e delle opere che si intenderebbe realizzare, in tutta l'area della Zps, ivi incluse le attività che si svolgono nel territorio e che possono procurare nocumento sulle specie e gli habitat per i quali il sito Zps è stato individuato».

Pavone: "Da Settembre intervenire con urgenza su tematiche che richiedono priorità assoluta"

Carissimi amici e lettori,
Ho letto molti commenti critici riguardo al comportamento di questa nuova amministrazione comunale da poco istituita .
Al riguardo, desidero anch'io esprimere,una mia personale riflessione in merito.
Il cuore della stagione estiva sta per terminare,tutti stiamo vedendo come le presenze turistiche stanno scemando anno dopo anno.In modo particolare quest'anno a seguito della crisi mondiale.Questa crisi economica ha accentuato la voglia di ridurre le ferie a pochi giorni o scegliere luoghi vicini e meno costosi da raggiungere.Visto i risultati negativi,almeno fino a questo momento consolidati, ritengo fondamentale che ognuno di noi si faccia un vero esame di coscienza riguardo al ruolo che ricopre nel sociale,faccia bene i compiti per intero da vero cittadino eoliano che vuole bene veramente il nostro paese e per i nostri giovani.
A Settembre-Ottobre, bisogna assolutamente, a mio modesto avviso ,intervenire con la massima urgenza,su tematiche che richiedono una priorità assoluta e iniziare a programmare una nuova fase di gestione della macchina organizzativa della nostra comunità, monitorando giorno dopo giorno quelle strutture fondamentali per rilanciare e raggiundere l'obiettivo di ridare una sperenza positiva di crescita alla nostra comunità e ai nostri giovani.Una vera riforma radicale nei vari punti strategici del nostro Comune.
Tale obiettivo però, lo si raggiunge, mettendo da parte il vecchio sistema di gestione che in poco tempo a reso ancora più grave la situazione attuale.
Cari amministratori tutti,non paga più dire: "No!!!!! Quello No!!!!!!! Anche se dice cose giuste è uno che rompe...... oppure, quello no! Perchè? Mi ha messo in grande difficoltà. È riuscito a destabilizzare una istituzione radicata nel tempo in modo non del tutto chiaro e,pur costatando che ha ragione da vendere,non lo doveva fare perchè ,lui deve sapere : "o con me o contro di me . "
Tutto questo va eliminato senza guardare in faccia nessuno.Bisogna curare solo gli interessi di tutti,puntando in professionalità e competenze di gente che ha voglia di far bene,giovani preparati responsabili,pronti a fare sacrifici per il proprio paese.Uomini e donne giuste al posto giusto.
Il nostro sindaco di tutto questo ne è convinto. Durante la campagna elettorale,durante le interviste rilasciate, ha sempre messo in evidenza che attraverso una collaborazione seria, puntuale e priva di ostruzionismo infondato la nostra comunità può uscire da questa crisi mondiale.Motivo per cui,credo che bisogna dargli tempo e massima fiducia ma,soprattutto,aiutarlo nella gestione delle difficoltà giornaliere con delle proposte costruttive e non distruttive.Infine,permettetemi,ancora un'altra sincera precisazione,almeno, per quanto mi riguarda.
Ho sentito in questi giorni amici vicini e lontani,politici definiti " di alto spessore " che bisogna ringraziare l'amministrazione tutta,in caso di nomina isituzionale ricevuta. Io dico al contrario: Oggi chi viene chiamato a ricoprire incarichi istituzionali con grosse responsabilità sociale,non deve ringranziare nessuno,soprattutto,se l'incarico è non retribuito. Lavorare per migliorare le esigenze della comunità è un atto dovuto da tutti.
Finiamola di dire sciocchezze o pretendere fedeltà politica a vita. La nostra società ha bisogno di gente libera mentalmente di scegliere con chi dare un contributo positivo, ma soprattutto avere rispetto, educazione verso tutti a prescindere dal colore politico.Credo di essere stato chiaro per quanto mi riguarda. Il mio motto è : "- Essere educati ma determinati-". Cordialmente. Ins. Bartolo Pavone.

SICILIA:GIUNTA CHIEDE A MONTI INTERVENTI PER PRECARI ENTI LOCALI

Una delegazione del governo siciliano, guidata dal vicepresidente della Regione Massimo Russo e composta dagli assessori Gaetano Armao e Giuseppe Spampinato, chiedera' un incontro urgente al primo ministro Mario Monti, subito dopo ferragosto, per ottenere interventi e provvedimenti urgenti per la stabilizzazione del personale precario degli Enti Locali in Sicilia. Lo ha deciso la giunta regionale riunita oggi a Palazzo d'Orleans.
La giunta ha anche affrontato la "spending review". Su questo tema, l'assessore all'Economia ha presentato ai componenti della giunta un documento operativo per giungere all'obiettivo di contenimento e razionalizzazione della spesa pubblica.
Gia' nei prossimi giorni, su impulso degli assessori regionali e sulla base del documento presentato dell'Assessore all'Economia, ogni dipartimento dell'amministrazione dovra' provvedere a una verifica interna. I risultati del monitoraggio avviato saranno al centro di una riunione straordinaria dell'esecutivo che si terra' subito la pausa di meta' agosto.
Infine, la giunta ha dato pieno mandato, all'assessore alle risorse agricole Francesco Aiello, per attivarsi presso le Autorita' penali e contabili in relazione all'incendio che poco piu' di una settimana fa ha distrutto centinaia di ettari della riserva naturale dello Zingaro.
La giunta regionale nella seduta odierna ha, inoltre, prorogato al 31 dicembre 2012 il termine per la moratoria delle esposizioni debitorie bancarie delle aziende siciliane anche per il credito agevolato gestito da Irfis, Crias e Ircac. L'iniziativa, volta a contrastare le difficolta' delle imprese, fa seguito alla patrimonializzazione con 10 milioni di euro dei Confidi siciliani, che consentira' l'erogazione di ulteriori 200 milioni di euro di crediti garantiti da parte delle banche alle aziende dell'isola.
Uno sforzo complessivo, della Regione siciliana, per contrastare la crisi di liquidita' del sistema delle imprese ed il fenomeno del credit crunch, pesantemente attuato in Sicilia dal sistema bancario.

Cinema: Magnani-Bergman e La guerra dei Vulcani. Patierno, a Venezia documentario su triangolo con Rossellini

(di Alessandra Magliaro) (ANSAmed) - ROMA - Delusa, furiosa e vendicativa una, dolce e docile l'altra che in italiano, come scrisse in una storica lettera di ammirazione da cui tutto cominciò, sapeva dire solo 'ti amo', entrambe innamorate dello stesso uomo.
Accadeva nel 1949 e i protagonisti sono nella storia del cinema: Anna Magnani, Ingrid Bergman e Roberto Rossellini. Francesco Patierno ha ricomposto quel triangolo amoroso per un documentario che la Mostra del cinema di Venezia presenterà nella sezione Venezia Classici. E' la guerra dei Vulcani perché tutta la vicenda si svolse alle isole Eolie con due set ad un braccio di mare di distanza: a Stromboli Rossellini con la Bergman a Vulcano la Magnani tradita. E' bastato il trailer e il nome dei tre per lanciare all'estero il film, una produzione Todos Contentos y yo tambien in collaborazione con Cinecittà Luce, Wide House, Centro Studi Eoliano, distribuito da Luce-Cinecittà. La guerra dei Vulcani sarà dopo Venezia ai festival di Toronto, Londra, New York, già venduto in 12 paesi.
"E' un documentario emotivo coinvolgente come la storia che sono andato a raccontare. La guerra dei Vulcani - dice all'ANSA Francesco Patierno - non è un documentario classico perché gli spezzoni, le scene che ho recuperato non sono quelle di attori ma di persone che in quel momento vivevano un pezzo di vita intensa. Sono storie d'amore e i protagonisti sono tra le persone più note al mondo. Il montaggio è costruito alternando spezzoni di Anna e di Ingrid, in un dialogo a distanza con Rossellini nel mezzo".
Nel 1949 Roberto Rossellini è all'apice del successo e condivide la vita artistica e affettiva con Anna Magnani, due artisti dal carattere forte. Ma una telefonata cambia il destino di quell'amore, che aveva portato al cinema il capolavoro assoluto di Roma città aperta e il successivo Amore da La voce umana di Cocteau. Alla casa di produzione Minerva era arrivata una lettera di un'attrice svedese, Ingrid Bergman, una stella di Hollywood protagonista di Notorius, Casablanca e Intermezzo, che Rossellini in quell'Italia stracciona del primo dopoguerra neppure sapeva chi fosse, come ricorda Giancarlo Governi in Nannarella (Minimum Fax). Nella lettera la Bergman scrive di aver visto Roma città aperta e Paisà e di averli apprezzati: "Se ha bisogno di un'attrice svedese che parla inglese molto bene, che non ha dimenticato il tedesco e in italiano sa dire sono 'ti amo' sono pronta a venire in Italia a lavorare con lei".
Rossellini che spera di avere con quel nome i soldi per un nuovo film comincia a risponderle, ha una grande comunicativa ed è anche un seduttore. E siccome Anna è gelosissima nasconde quelle missive, ma il pettegolezzo circola e così leggenda vuole che un giorno mentre Roberto e lei sono ad Amalfi per girare Il Miracolo, all'arrivo di un telegramma di Ingrid, la Magnani furiosa abbia lanciato gli spaghetti al pomodoro in faccia all'amato. Roberto non ha il coraggio di lasciare Anna ed è l'ipocrisia che renderà la Magnani furiosa. Va a Londra per la prima dell'Onorevole Angelina. In Italia l'arrivo della Bergman con Rossellini che la va a prendere con il mazzo di rose in mano finisce su tutti i giornali. Cominciano le riprese di Stromboli: la storia scandalosa tra la diva di Hollywood e il regista del Neorealismo fa il giro del mondo, l'America non perdona l'addio della Bergman, ma lei è innamoratissima e disposta a tutto. La Magnani per vendetta accetta di girare Vulcano. La sera della prima, nel '51, Anna si presenta sorridente con la sua risata fragorosa. Il destino vuole che sia la sera stessa del parto del primo figlio di Roberto e Ingrid. ''Il lavoro d'archivio è stato accuratissimo e la scoperta più bella - spiega Patierno - è la suggestione pazzesca che comunicano gli attori che in realtà in quel momento non interpretano proprio per niente, ma sono loro stessi". Un documentario 'neorealista' verrebbe da dire e Patierno accetta la definizione, perché a quel cinema con i suoi film, come Pater Familias, è da sempre legato. Dagli spezzoni rimontati ad arte da Patierno viene fuori "una Magnani strepitosa, da brivido, un'attrice infinita. La Bergman invece fragile, in fuga da Hollywood, ribelle per amore, accetta di girare Stromboli perché glielo chiede l'uomo di cui é innamorata, ma non c'é uno straccio di riga scritta in sceneggiatura, per la svedese uno shock. Alla fine del film - confessa Patierno - non si può non amare entrambe". (ANSAmed).

Eolie cine-protagoniste:Foto tratte dalla mostra del Centro Studi (4° puntata)



A proposito di ticket di accesso al castello e di videosorveglianza. Ci scrive Elisa Villani

Caro direttore,
Sono d'accordo per l’introduzione di un ticket d’accesso ai non residenti che vogliono visitare il castello di Lipari, ma sono poco favorevole al pagamento della cifra di 4,00 euro, poiché mi sembra un po’ eccessiva.4
Andrebbe bene per una singola persona ma è una cifra abbastanza importante se pensiamo ad una famiglia...pertanto una famiglia di un minimo di tre persone si ritroverebbe a dover pagare una somma di 12,00 euro e pertanto potrebbe rinunciare a visitare il luogo più importante e affascinante della storia della nostra isola... Andrebbe bene se si applicassero degli sconti su un certo numero di persone, ma io sarei più favorevole all'introduzione di un ticket della cifra di 2,00 euro a persona.
Per quanto riguarda la video-sorveglianza del centro storico e delle zone a rischio sono molto favorevole al posizionamento di videocamere e mi ritengo una sostenitrice di questa valida iniziativa anzi lo considero un progetto efficace per la sicurezza e la tranquillità di tutta l’isola.
Grazie
Elisa Villani

Eolie: Lieve evento sismico

Un evento sismico di lieve intensità (2.4) è stato registrato nella serata di ieri, in Sicilia, in provincia di Messina ed in prossimità delle Eolie. L'epicentro è stato localizzato in mare a 9 km. di profondità. Il terremoto è stato registrato alle  20.47 con epicentro a 9 km di profondità, tra Malfa, Leni e Santa Marina di Salina

Auguri a.....

Gli auguri di oggi sono per Vanessa D'Ambra, Ilaria Spinella, Simone Coluzzi e Serena Paino
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

venerdì 10 agosto 2012

Parte Napolitano, arriva Schifani

Parte Napolitano, arriva Renato Schifani. Il presidente del Senato è  arrivato a Lipari ed è alloggiato presso l'hotel Meligunis. Anche se poi, come d'abitudine, si muoverà in barca con gli amici. E' probabile che il sindaco Giorgianni chieda di incontrarlo per parlare della soppressione del tribunale di Lipari.

Soppressa la stazione staccata del tribunale di Lipari, resta il giudice di pace

Nonostante le  promesse il Consiglio dei Ministri ha deliberato tra quelli di "tagliare" anche la sezione distaccata del tribunale di Lipari. Resta l'ufficio del giudice di pace.
Il presidente del consiglio comunale Adolfo Sabatini ha annunciato l'imminente connvocazione del consiglio comunale sull'argomento. Si potrebbe tenere presso la sede del tribunale.
Ecco il comunicato ufficiale diramato oggi dal C.d.m.
E' opportuno ricordare che le commissioni giustizia di Camera e Senato si erano espresse per il suo mantenimento
Consiglio dei Ministri, comunicato del 10.08.2012 n° 43
Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 10,30 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Mario Monti.
Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Antonio Catricalà.
Il Consiglio dei ministri ha dato via libera definitivo al decreto legislativo di revisione delle circoscrizioni giudiziarie. Il Governo, tenuto conto dei pareri delle Commissioni giustizia di Camera e Senato nonché di quello reso dal Consiglio superiore della magistratura, ha licenziato il testo finale del decreto, dando così attuazione alla delega conferita con la legge per la stabilizzazione finanziaria n. 148 del 2011 del precedente Esecutivo.
La versione definitiva del decreto prevede:
1) la soppressione di tutte le 220 sedi distaccate di tribunale, confermando così l’iniziale previsione;
2) la riduzione e l’accorpamento di 31 tribunali e di 31 procure. Rispetto allo schem a di decreto, il Governo ha deciso di mantenere i presidi giudiziari nelle aree ad alta infiltrazione di criminalità organizzata (Caltagirone e Sciacca in Sicilia; Castrovillari cui sarà accorpato il tribunale di Rossano, Lamezia Terme e Paola in Calabria; Cassino cui sarà accorpata la sezione distaccata di Gaeta nel Lazio) e di dotare di un Ufficio di Procura anche il Tribunale di Napoli nord;
3) la soppressione di 667 uffici di giudici di pace, mantenendo - rispetto alla previsione iniziale - un giudice di prossimità in sette isole (Ischia, Capri, Lipari, Elba, La Maddalena, Procida, Pantelleria) in modo da consentire anche l'eventuale deposito di atti urgenti in casi di irraggiungibilità della terraferma;
4) la ridistribuzione sul territorio del personale amministrativo e dei magistrati restanti, per i quali non sono previsti nè esuberi nè messa in mobilità.
Il Ministro della giustizia Severino ha affermato di aver letto con grande attenzione i pareri del CSM, prevalentemente incentrato su aspetti organizzativi, e delle Commissioni parlamentari, analizzando tutti i profili emersi e di aver registrato posizioni tra di loro diversificate. In piena sintonia col Consiglio dei Ministri, è stato deciso di valorizzare quella che risulta essere invece una comune linea direttrice: il mantenimento di un forte presidio giudiziario nei territori caratterizzati da una significativa presenza della criminalità organizzata.
In passato il Ministro aveva più volte espresso apertura ad approfondimenti su questo punto: le audizioni parlamentari dei procuratori distrettuali, le indicazioni sia pure generali espresse dal CSM nel proprio parere, le richieste delle Commissioni giustizia di Camera e Senato hanno segnalato la preoccupazione che la soppressione di tribunali in quelle aree potesse comportare rischi sul fronte della lotta alle mafie. Un terreno questo - ha sottolineato il Ministro Severino - su cui il Governo non intende in alcun modo arretrare, neanche sul piano simbolico. Per queste ragioni, sono state espunte, dall’iniziale elenco di 37 tribunali e relative procure, le sedi in zone ad alta concentrazione di criminalità organizzata, con l’accorpamento, ove possibile, di tribunali e/o sezioni distaccate, caratterizzate da una criminalità mafiosa omogenea, dalla contiguità territoriale e dalla comunicazione tra i territori.
È stata invece confermata – ha concluso il Guardasigilli - la soppressione di tutte le sezioni distaccate, nonostante le richieste di mantenimento di alcune di esse, poiché l’esperienza sin qui fatta dimostra che si tratta di un modello organizzativo precario ed inefficiente sotto il profilo della produttività e della carenza di specializzazione, con un impiego di risorse spropositato rispetto alle esigenze.

Accadde un anno fa

VI RIPROPONIAMO UN ARTICOLO PUBBLICATO LO SCORSO ANNO, NELLO STESSO GIORNO

SICILIA: GUIDE TURISTICHE, RIVOLUZIONATE LE REGOLE DI ACCESSO

L'assessore al Turismo, sport e spettacolo della regione Siciliana, Daniele Tranchida ha firmato oggi il decreto che rivoluziona l'accesso alla professione di Guida turistica nel territorio regionale. Viene istituito, infatti l'albo regionale delle guide turistiche consentendo l'ammissione alla professione anche ai laureati in materie turistiche, umanistiche e storico artistiche.
Con le nuove regole dettate oggi sara' possibile esercitare la professione anche al di fuori degli ambiti territoriali di iscrizione, sebbene in modo temporaneo e saltuario e previa comunicazione da inviare all'assessorato al turismo.
E soprattutto si apre un nuovo mercato del lavoro a quei giovani laureati fino ad oggi esclusi. Particolarmente soddisfatto l'assessore Tranchida che dice: "Abbiamo liberalizzato un settore, finora ingessato e caratterizzato da una impostazione protezionistica e chiusa che mirava a tutelare rendite di posizione. Da oggi molti dei nostri giovani laureati potranno trovare un nuovo sbocco lavorativo in un settore come quello turistico in forte espansione. Fra l'altro, spiega l'assessore con la nuova impostazione si superano tutta una serie di contestazioni e si rende la nostra normativa simile a quella comunitaria".
Il dirigente regionale del dipartimento turismo, avra' novanta giorni di tempo, dalla data di pubblicazione del decreto assessoriale in gazzetta ufficiale, per pubblicare gli avvisi volti a avviare le nuove selezioni di accesso alla professione. A regime, i bandi per l'accesso all'albo verranno pubblicati con cadenza biennale.

Informazioni di garanzia e professionalità. Pubblichiamo una lettera giunta in redazione

Caro direttore,
come può leggere in calce alla medesima questa è firmata da 4 dei "destinatari" delle  "informazioni di garanzia".
In questo caso ci consenta di dire che c'è stata poca garanzia e molta informazione.
Poca garanzia- poichè non è bello apprendere dalla Gazzetta del Sud di essere destinatari di una  informazione di garanzia. Ancora più grave se l'informazione di garanzia in questione, il giornalista scrive che è stata notificata ai 27 ed invece, nel nostro caso, non corrisponde al vero. Poichè nulla ci è stato notificato in tal  senso.
Ma in Italia... la giustizia va così prima in pasto alla stampa  (in questo caso in  un articolo a firma di tale  Leonardo Orlando, pezzo al quale, giustamente, si sono appoggiati (riportandolo fedelmente) tutti i giornali on line.
Caro direttore, al di là dello sfogo e della  certezza che riusciremo a dimostrare la nostra assoluta innocenza, vogliamo complimentarci con Lei per il modo professionale e da vero professionista qual'è, per la nota che ha voluto aggiungere al pezzo.
Nel dirle grazie vogliamo riproporre tra il virgolettato ciò che Lei, con grande professionalità ha scritto. Uno scritto che vuole essere una risposta a chi oggi, troppo facilmente, ci ha additato tra i ladri e i responsabili delle casse comunali vuote. Noi abbiamo la coscienza a posto..come scrive Lei, sino all'ultimo grado di giudizio nessuno può essere ritenuto colpevole, e ci creda, noi NON LO SIAMO.
Nel ringraziarla ancora per essersi distinto, per lo spazio che ci vorrà dare, non citando i nostri nomi che comunque Lei legge( Le chiediamo di non farlo perchè diventerebbe facile in questo nostro "povero paese" dire: loro si scagionano quindi gli altri sono colpevoli) di ripubblicare  la sua nota  come se fosse la nostra a tutti coloro che oggi hanno gioito e che, domani, quando saremo assolti diranno "Non avevo dubbi sulla tua  innocenza".
Con l'affetto e la stima di sempre
LETTERA FIRMATA
"Nota del direttore- E' ovvio che rientrare tra gli indagati per questa questione, l'emissione dell'informazione di garanzia non significa esssere colpevoli o responsabili di ciò che viene addebitato dalla Procura. Il proseguio delle indagini, la conclusione delle stesse ed eventuali condannne daranno la misura concreta di eventuali responsabilità. L'informazione di garanzia non è sinonimo di colpa ma è, ricordiamolo, a tutela dell'indagato. Noi ci siamo limitati a riprendere un articolo pubblicato oggi sulla carta stampata(vedi inizio articolo) e nel quale risulta precisamente questo passaggio "i 27 indagati noti che già ieri hanno ricevuto le informazioni di garanzia ".
Una sottolineatura questa che ci appare doverosa in quanto nella mattinata abbbiamo ricevuto qualche telefonata da parte ddi qualcuno dei 27 che ci evidenziava di non aver ricevuto alcuna informazione di garanzia. Riportiamo questo per correttezza, convinti come siamo, che il proseguio delle indagini servirà a chiarire molte delle posizioni. La "caccia al disonesto", in questo momento, ci appare più che mai fuori luogo. Primo: perchè fino alla condanna nell'ultimo grado di giudizio nessuno può essere ritenuto colpevole; Secondo: Perchè scorrendo i nomi degli indagati e, conoscendoli tutti personalmente, qualche dubbio ci sorge su un loro effettivo coinvolgimento (Salvatore Sarpi) "

SICILIA: ELEZIONI IL 28 OTTOBRE

Palermo, 10 ago. (SICILIAE) - Le elezioni del Presidente della Regione e per il rinnovo dell'Assemblea Regionale Siciliana si terranno il prossimo 28 ottobre 2012. Lo ha stabilito la giunta di governo riunita questa mattina a Palazzo d'Orleans

Gemellaggio artistico Eolie-Dolomiti. Domenica Salvatore Gitto e Silvia Tessari di scena a Santa Marina Salina

Dopo Falcade, nelle Dolomiti, la prossima pagina del gemellaggio artistico Eolie-Dolomiti (protagonisti Salvatore Gitto e Silvia Tessari), andrà in scena  a Santa Marina Salina, nel corso dell’evento “La terrazza del 12 agosto”, con inizio alle 22.30, domenica prossima, 12 agosto.

Tassa di sbarco. L'ordine del giorno del consigliere Fonti non approvato

Videosorveglianza e privacy (di Lino Natoli)

(Lino Natoli) La notizia della prossima installazione di telecamere a custodia del centro storico ha scatenato un putiferio. I contrari hanno invocato con toni persino accorati la tutela della privacy. Appello molto divertente in un posto come il nostro dove la privacy non esiste, dove i fatti privati diventano immediatamente di dominio pubblico, talvolta anche prima che accadano. Il conoscere tutto di tutti, anche gli aspetti più intimi, è una delle conseguenze che bisogna accettare se si sceglie di vivere su una piccola isola: il pettegolezzo non è un vizio, è una necessità. Non esiste possibilità alcuna di nascondere vicende sentimentali, scivoloni economici o liti familiari, preferenze alimentari o abitudini domestiche. Ciascuno diventa argomento per l'altro, così ogni pudore cade e tutto diventa novità. L'aspetto positivo sta nel fatto che inevitabilmente anche il dolore, la malattia, il lutto diventano pubblici, ed in questo modo, grazie alla partecipazione di amici, parenti e curiosi, trovano una liberatoria elaborazione.

Se dunque la privacy già non esiste, perché tanta preoccupazione per l'occhio indagatore delle telecamere? Il sospetto è che più che di perdere l'intimità si tema di perdere l'impunità. In fondo il pettegolezzo può anche far piacere, soprattutto quando sottolinea talune audaci disinvolture. Con le telecamere certe coraggiose imprese, come attraversare in auto l'isola pedonale, potrebbero persino costare caro. La telecamera non ha un occhio di riguardo, non comprende le nostre debolezze, non perdona le nostre manchevolezze. A differenza del vigile, non si commuove di fronte all'invalido che accompagna la moglie a fare la spesa, non indulge con lo scooterista che va a prendere il caffè parcheggiando tra i tavolini del bar. Abituati al reciproco perdono, all'assoluzione di tutti i peccati, all'ammiccamento che tollera l'infrazione, la telecamera è vista come una sorta di giudizio universale inaccettabile. Indispone come la vecchia zia che sta nascosta dietro le persiane a spiare e sparlare di tutti quelli che passano.

Inoltre la telecamera non teme vendette. Il pettegolezzo, si sa, è un'arma a doppio taglio: offende e ferisce contemporaneamente vittima e carnefice. Per chi è oggetto di pettegolezzo non c'è altra risorsa che reagire spettegolando. Con la telecamera questo non può funzionare, a meno che non si cominci a sospettare anche di chi ne controlla il funzionamento.

Al contrario di quanti esprimono perplessità, credo che la videosorveglianza rappresenti l'ultimo tentativo di difendere la privacy del pedone, di chi preferisce passeggiare nel centro storico senza il timore di essere investito o la noia di doversi spostare continuamente per far passare auto e motorini. Credo pure che chi ha effettive difficoltà fisiche trovi più civile la presenza di una telecamera piuttosto che l'umiliante confronto con archetti dissuasori, fioriere non curate e transenne trascinate continuamente da una parte all'altra della strada.

Rimane un solo problema, quello estetico. Non tutti hanno la fortuna di essere fotogenici, talvolta l'immagine non rende giustizia della realtà. In questi casi bisogna aver cura di offrire alla telecamera il profilo migliore di sé. Senza esagerare però, atteggiarsi troppo può procurare guai, soprattutto in famiglia. Del resto è noto, il paese è piccolo e la gente mormora.

Napolitano lascia Stromboli

Ha lasciato Stromboli la notte scorsa il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Per il Capo dello Stato e per la signora Clio, con l'imbarco sul traghetto Laurana, si è conclusa la breve vacanza strombolana

Energy drink, attenzione all'abuso

Altroconsumo press

Gli energy drink possono essere pericolosi per i giovanissimi che ne abusano o ne fanno un uso sbagliato, per esempio per reggere i postumi di una sbornia. Altroconsumo chiesto all’Authority di sanzionare Red Bull, Energia Power Drink e Monster, i tre energy drink che più puntano al pubblico adolescente, senza però metterlo in guardia sui rischi.
Gli energy drink possono essere pericolosi per i giovanissimi che ne abusano o ne fanno un uso sbagliato, per esempio per reggere i postumi di una sbornia. Abbiamo chiesto all’Authority di sanzionare Red Bull, Energia Power Drink e Monster, i tre energy drink che più puntano al pubblico adolescente, senza però metterlo in guardia sui rischi.
Alcuni paesi li hanno proibiti (per esempio la Danimarca), altri ne hanno limitato la vendita. Insomma, anche se bisogna sfatare i miti sui loro incredibili poteri o sulla presenza di ingredienti misteriosi, gli energy drink restano comunque una moda da tenere sotto stretta sorveglianza. Infatti favoriscono l’obesità giovanile, al pari di tutte le bevande zuccherate, possono indurre comportamenti sbagliati e possono interferire in maniera anomala con il sistema nervoso, soprattutto se a berli sono i ragazzi, perché questi ultimi hanno una soglia di tolleranza alla caffeina, principale ingrediente, piuttosto bassa. Ricordiamo che le bevande energetiche non sono l’unica fonte di caffeina nella nostra alimentazione: per sapere se sei oltre i limiti, usa il calcolatore. Per questo abbiamo chiesto all’Authority di sanzionare Red Bull, Energia Power Drink e Monster, i tre energy drink che più puntano al pubblico adolescente, senza però metterlo in guardia sui rischi.

In laboratorio 12 marche
Altroconsumo ha portato in laboratorio 12 energy drink per misurare la quantità di caffeina e di zucchero presente in ogni lattina, confrontandoli con le tradizionali bevande contenenti caffeina (bevande alla cola, tè e caffè freddo). In generale, considerando la lattina classica da 250 millilitri, la quantità di caffeina presente si avvicina ma non supera mai gli 80 mg, cioè il valore medio di un caffè espresso.
Fanno eccezione alcuni prodotti che, per la grandezza maggiore della lattina, contengono molta più caffeina per unità di consumo (150 mg).

Soglia al limite
Secondo gli esperti, la dose giornaliera di caffeina ritenuta accettabile per un adulto in buone condizioni di salute è di 400 mg, valore che scende a 100 mg per gli adolescenti. Gli energy drink non sono consigliabili per gli adolescenti, perché il consumo di una sola lattina copre spesso quasi tutta la dose giornaliera accettabile di caffeina e a volte, addirittura, la supera. Vale lo stesso discorso per lo zucchero, di cui queste bevande sono molto ricche.

Cosa contengono
Caffeina: un alcaloide che si trova in diverse piante come i chicchi di caffè e i semi di cacao, le foglie di tè, le bacche di guaranà e le noci di cola. Viene utilizzata per il suo effetto tonico sul cuore e sul sistema nervoso. La capacità della caffeina di aumentare la soglia di allerta e di sostenere l’attenzione più a lungo è stata ben documentata, perché è in grado di bloccare i messaggi di stanchezza che arrivano al cervello, mantenendo lo stato di veglia.
Attraverso questo meccanismo la caffeina potenzia la capacità di realizzare uno sforzo fisico e mentale, prima che si presenti la stanchezza.
A dosi elevate e nelle persone sensibili, questo alcaloide può dare effetti indesiderati, come irrequietezza, perdita del controllo motorio, insonnia, tremori e respirazione accelerata. Non è del tutto chiaro il rapporto tra consumo di caffeina e possibili effetti cardiovascolari, come pressione elevata e infarto. Le donne in gravidanza, le persone con problemi di salute o sensibili alla caffeina dovrebbero essere controllate e moderarne il consumo.
Taurina: un aminoacido naturalmente presente in alcuni alimenti, in particolare nei frutti di mare e nella carne. Nel corpo umano è implicata in una lunga serie di processi fisiologici. Sebbene i suoi effetti nelle bevande energetiche non siano confermati da studi clinici, viene descritta come un potenziatore degli effetti della caffeina. Come quest’ultima, anche la taurina avrebbe alcuni effetti sulle contrazioni del muscolo cardiaco. Per l’Autorità europea per la sicurezza alimentare esiste un sufficiente margine di sicurezza per i consumatori di energy drink abituali (da mezza a una lattina e mezza al giorno), rispetto all’esposizione alla taurina.
Guaranà: è una pianta originaria della foresta amazzonica che contiene caffeina. Negli energy drink aumenta la quantità dell’ingrediente principale.
Glucuronolattone: si tratta di un carboidrato naturalmente presente nel nostro organismo. Non è, come vuol farci credere una bufala che gira sul web, una sostanza chi¬mica pericolosa sviluppata dal dipartimento della difesa statunitense negli anni sessanta. Secondo l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, il glucuronolattone assunto attraverso le bevande energetiche, non desta preoccupazioni dal punto di vista della sicurezza.

Marche analizzate

Burn
Carrefour
Energia
Energy Power Drink
Mixxed Up
Monster
Red Bull

Fiocco azzurro in casa Subba

Si chiama Mattia ed è nato a Palermo. E' figlio di Emilio e Maria Subba. Ai genitori e al piccolo gli auguri dell'editore e del direttore di Eolienews.

Costituita a Vulcano la società sportiva "Baia Levante Sporting Club"

COMUNICATO STAMPA
Il 19 maggio 2012 si è costituita la "BAIA LEVANTE SPORTING CLUB" una Società Sportiva Dilettantistica riconosciuta ai fini sportivi dal CONI ed iscritta al Registro Nazionale delle Società Sportive Dilettantistiche.
La Baia Levante SSD ha sede a Lipari e prima sua sede operativa a Vulcano.
"La società è senza fine di lucro e ha per oggetto le attività di promozione, organizzazione, didattica, sviluppo, esercizio e gestione di attività sportive dilettantistiche, sia a livello agonistico che in ambito didattico, nonché culturali e ricreative, intese come mezzo di formazione psico-fisica e morale dell’uomo e strumento necessario per intrattenere i bambini, i giovani e gli adulti, gli anziani ed interi nuclei familiari durante il loro tempo libero, favorendone lo svolgimento in un ambiente di sereno incontro per reciproci scambi di idee, conoscenze ed esperienze ed in un contesto di ecocompatibilità e ecosostenibilità .
La società, mediante l’uso di attrezzature ed impianti sul territorio intende contribuire allo sviluppo, alla diffusione ed alla promozione dello sport dilettantistico in ogni sua forma e specialità agonistica, amatoriale, ricreativa e didattica, curando la formazione di atleti e di squadre per la partecipazione alle gare sportive delle varie discipline, l’attività didattica per l’avvio, l’aggiornamento e perfezionamento nell’attività sportiva nonché l’organizzazione di corsi e manifestazioni sportive, agonistiche e non ed ogni iniziativa idonea a favorire l’attività ludica motoria e sportiva in genere.
In questo ambito la Società si ripromette di promuovere anche le attività riconducibili allo "sport per tutti" prevedendo altresì l’inserimento di soggetti disabili e/o portatori di handicap
."


Fonti: "Sono sereno non ho mai abusato di alcunché ne tantomeno commesso nessuna falsità materiale"

Riceviamo e pubblichiamo:
Ho appreso da siti di informazione locale on linee, di essere persona sottoposta ad indagini per presunto reato di "abuso d'ufficio in concorso, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici in concorso anche con ignoti non ancora identificati". Nutro massima fiducia nell’autorità giudiziaria, che ad oggi non ha ritenuto necessario sentirmi quale persona sottoposta ad indagini, avendo appreso la notizia da siti di informazione on linee, ne tantomeno ad oggi ho ricevuto nessun avviso quale persona sottoposta ad indagini. Ho da sempre espletato il mio mandato con lealtà ed onestà nell’interesse generale e per questo affronterò, nel caso di notifica di provvedimenti di indagine, la questione con serenità e nella certezza di non avere mai, abusato di alcunché ne tantomeno commesso nessuna falsità materiale
Gesuele Fonti

Legge elettorale, basta rinvii. NAPOLITANO: 'E' un impegno inderogabile, inquieto nel non vedere vicine ad un approdo le discussioni'

ROMA - La riforma della legge elettorale e' un impegno inderogabile, basta rinvii. In un colloquio con l'Unita' di ritorno dal suo soggiorno a Stromboli, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si dice 'inquieto nel non vedere ancora vicine ad un approdo le discussioni su una nuova legge elettorale', in un dibattito che procede fra alti e bassi. Sulla riforma elettorale, nel colloquio con l'Unità, il presidente della Repubblica nota che "rimane ancora bloccato il progetto di sia pur delimitate modifiche costituzionali che era stato concordato prima di un' improvvisa virata sul tema così divisivo di un improvvisato cambiamento in senso presidenzialistico della Costituzione".
Da qui l'intenzione di "seguire più da vicino il processo che dovrebbe portare all'attuazione dell'impegno ormai inderogabile di non tornare alle urne con la legge elettorale del 2005"."Nel partire registro con piacere - osserva poi il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel suo colloquio con l'Unità - che c'é stata una schiarita nei rapporti tra il governo e le forze politiche che lo sostengono.
Anche nel senso - aggiunge il capo dello Stato - che si è gettato uno sguardo su progetti significativi per i prossimi mesi, quelli di un autunno che già si preannuncia impegnativo". Rientrato a Roma dal suo soggiorno estivo a Stromboli, che è durato, spiega il presidente, "poco più di otto giorni, più o meno come lo scorso annò", Napolitano spiega che cercherà "di seguire più da vicino l'evolversi sia della tematica europea e della politica finanziaria ed economica, sia per l'appunto il processo che dovrebbe portare all'attuazione dell'impegno ormai inderogabile di non tornare alle urne con la legge elettorale del 2005".
SMARRITO A LIPARI IN LOCALITA' SAN SALVATORE UN PASTORE TEDESCO DI NOME IAGO, A PELO LUNGO, DI TAGLIA GRANDE CON AL COLLO COLLARE CON MEDAGLIETTA. E' INTOLLERANTE AL GLUTINE. NECESSITA DI CURE. CONTATTARE I PROPRIETARI: BASILE BARTOLO 348.5267972 PICCIONE FEDERICA 339.7069425 

"Spending review" a Lipari. Indagati in 27 tra amministratori e impiegati. Emessi avvisi di garanzia

Barcellona (Leonardo Orlando)   - GAZZETTA DEL SUD -  Operazione "Spending review" della Procura di Barcellona Pozzo di Gotto: indagati in 27 tra ex amministratori e impiegati pubblici del Comune di Lipari. Politici, dirigenti, funzionari, ma anche semplici impiegati e ausiliari del traffico. Tra il novembre 2008 e il dicembre del 2011, avrebbero fatto la “cresta” sui costi delle missioni compiute per conto dell'ente e sulle trasferte d'ufficio dall'arcipelago verso la terraferma. Il sostituto procuratore Giorgio Nicola che ha chiesto al Gip del Tribunale di Barcellona Sara d'Addea una proroga delle indagini preliminari che scadranno il prossimo 30 settembre - scrive Leonardo Orlando sulla Gazzetta del Sud- ha già iscritto nel registro degli indagati 27 persone, tra cui il primo della lista l'ex sindaco di Lipari Mariano Bruno, ed i suoi assessori, alcuni dei quali rimasti in carica fino al maggio scorso e altri riconfermati nell'attuale compagine amministrativa. Per tutti gli indagati L'accusa è di abuso d'ufficio in concorso, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici in concorso anche con ignoti non ancora identificati e per alcuni, tra cui l'ex sindaco Mariano Bruno, anche del reato di truffa aggravata. A tutti i 27 indagati noti che già ieri hanno ricevuto le informazioni di garanzia con le quali il Gip Sara D'Addea ha comunicato la richiesta di proroga delle indagini avanzata dalla Procura di Barcellona, si contesta inoltre il reato di favoreggiamento personale nei confronti di ignoti ancora da identificare, fatto commesso in Milazzo. Quest'ultima contestazione farebbe supporre il coinvolgimento di altri indagati, così come riportato in rubrica dell'atto giudiziario notificato ieri, che sono in corso di identificazione. Pare si possa trattare di albergatori che potrebbero aver rilasciato fatture o ricevute di “comodo” per giustificare costi inesistenti. Ma allo stato sono solo ipotesi investigative. L'indagine è stata avviata il 15 febbraio scorso a seguito di un circostanziato esposto inviato sulle spese che avrebbe sostenuto l'ex sindaco Mariano Bruno, il quale aveva un tetto massimo di spese per missioni e trasferte – da rimborsare – di 30 mila euro l'anno, spesi quasi sempre per intero. Oltre all'ex sindaco,l 'informazione di garanzia ha raggiunto l'ex assessori Corrado Giannò, l'ex dirigente comunale del IV settore Domenico Russo, già comandante della polizia municipale; Francesco Rando, responsabile ufficio economato; l'ex consigliere ed assessore Giacomo Biviano; il messo notificatore Francesco Guerrera, l'ex presidente del Consiglio comunale rimasto in carica fino a maggio scorso Giuseppe Longo, Francesco Cataliotti e Aldo Marino, entrambi ispettori polizia municipale; gli ex assessori Domenica Sparacino, Anna Maria Paola Spinella, Giuseppe Finocchiaro, Ivan Ferlazzo e Natale Famà; l'ex consigliere Gesuele Fonti riconfermato nella carica alle ultime elezioni; Lucio D'Ambra, funzionario del settore lavori pubblici; l'ex assessore Massimo D'Auria; Antonio Fiore dell'ufficio tecnico; l'ex consigliere Felice Mirabito; Stefana Salmieri dipendente comunale; Francesco Subba, ragioniere generale del comune e dirigente del II Settore economia e finanze; Caterina Bonsignore, funzionario dello Stato civile; Antonino Cincotta impiegato; Giuseppe Majuri, responsabile ufficio anagrafe; Ivana Bonfante dipendente comunale; Rita Mandarano e Maria Rosaria Avino, entrambe ausiliarie del traffico. Per l'esito finale dell'inchiesta bisognerà attendere la proroga delle indagini che consentirà di compiere accertamenti per altri 6 mesi.
Nota del direttore- E' ovvio che rientrare tra gli indagati per questa questione, l'emissione dell'informazione  di garanzia non significa esssere colpevoli o responsabili di ciò  che viene addebitato dalla Procura. Il proseguio delle indagini, la conclusione delle stesse ed eventuali condannne daranno la misura concreta di eventuali responsabilità. L'informazione di garanzia non è sinonimo di colpa ma è, ricordiamolo, a tutela dell'indagato. Noi ci siamo limitati a riprendere un articolo pubblicato oggi sulla carta stampata(vedi inizio articolo) e nel quale risulta precisamente questo passaggio "i 27 indagati noti che già ieri hanno ricevuto le informazioni di garanzia ".
Una sottolineatura questa che ci appare doverosa in quanto nella mattinata abbbiamo ricevuto qualche telefonata da parte ddi qualcuno dei 27 che ci evidenziava di non aver ricevuto alcuna informazione di garanzia. Riportiamo questo per correttezza, convinti come siamo, che  il proseguio delle indagini servirà a chiarire molte delle posizioni. La "caccia al disonesto", in questo momento, ci appare più che  mai fuori luogo. Primo: perchè fino alla condanna nell'ultimo grado di giudizio nessuno può essere ritenuto colpevole; Secondo: Perchè scorrendo i nomi degli indagati e, conoscendoli tutti personalmente, qualche dubbio ci sorge su un loro effettivo coinvolgimento (Salvatore Sarpi) 

Auguri alla signora Angelina Antonuccio

Il signor Gianfranco Armeli di Messina augura alla zia Angelina Antonuccio, sposata con Luigi Picone, nativo di Lipari, un felice 86° compleanno

Eolie cine-protagoniste:Foto tratte dalla mostra del Centro Studi (3° puntata)


giovedì 9 agosto 2012

Eolie: Ombrelloni e sdraio vanno rimossi dopo l'uso

Personale del Circomare Lipari all'opera nel tardo pomeriggio di oggi sul litorale di Canneto. Ai presenti sulla spiaggia o, agganciato ad ombrelloni e sdraio un foglio che recita testualmente:
Si informa che la  vigente ordinanza  balneare prevede che sulle spiagge dell'arcipelago eoliano chiunque può sistemare ombrelloni e sedie a sdraio per uso esclusivamente personale. Fermo restando l'obbligo di rimozione dopo l'uso ed il divieto di posizionamento nella fascia di libero transito ovvero entro metri 5 (cinque) dallla battigia.
Al fine di non incorrere nelle sanzioni penali di cui all'art. 1161 del codice della navigazione la S.V. è invitata ad osservare scrupolosamente la predetta disposizione ed a non occupare arbitrariamente uno spazio del demanio marittimo rimuovendo i propri beni al termine dell'attività balneare,
F.to Il comandante
T.V. (CP) Cosimo Bonaccorso

All'opera anche la polizia municipale che per occupazione abusiva di suolo pubblico ha sanzionato e denunciato una quindicina gli esercenti commerciali

SICILIA: TRANCHIDA, PENALIZZANTE PATTO STABILITA' STATO-REGIONE

Palermo, 9 ago (SICILIAE) - "L'obbligo di ottemperare al patto di stabilita' Stato-Regioni, che contempla l'equivalenza tra entrate e uscite, di fatto paralizza l'attivita' di numerosi dipartimenti regionali tra cui quello del turismo, sport e spettacolo, paradossalmente proprio in virtu' degli alti coefficienti di spesa effettuati e rendicontati da questo ramo dell'amministrazione. La mancata utilizzazione dei fondi comunitari gia' ascritti, nell'ambito del PO - FESSR 2007/2013 impedisce lo svolgimento di numerosissime manifestazioni sportive, eventi culturali, gastronomici, musicali, di particolare impatto e rilevanza turistica, proprio in coincidenza del periodo di alta stagione estiva. Il paradosso di questa vicenda consiste nel fatto che la mancata spesa potrebbe, di fatto, contemplare lo storno, e la possibile riduzione dei fondi attribuiti alla Sicilia dall' Unione Europea".
Lo sostiene l'Assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, Daniele Tranchida.
"Anche la programmazione dei Grandi Eventi, Circuito del Mito compreso, ha subito un considerevole rallentamento dovuto, in buona sostanza, alla necessita' di mantenere il tetto di stabilita'. Bisogna tenere conto che la dirigenza generale ha in giacenza 24 milioni di euro di mandati in attesa di essere sbloccati". Dice, invece, Marco Salerno, dirigente generale dell'Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo.
La recente sentenza della Consulta che ha riconosciuto l'illegittimita' costituzionale delle norme del decreto legislativo n.118 del 2011 relative alle disposizioni in materia di armonizzazione di sistemi contabili, ha accolto le tesi delle Regioni a Statuto Speciale definendo incostituzionale l'applicazione automatica di disposizioni "che si applicano agli enti ad autonomia differenziata, non in via diretta ma solo se recepite tramite le speciali procedure previste per le norme di attuazione statutaria". Tale pronuncia della Corte sull'attuazione della legge sul federalismo fiscale puo' costituire un riferimento per contrastare normative nazionali ed odierne linee politiche governative penalizzanti nei confronti degli interessi e dei bisogni della Sicilia intera.
"A questo scopo - continua l'Assessore Tranchida - e' necessario che la giunta di governo, nella prossima riunione, approvi, quantomeno un nuovo piano di riparto dei fondi attribuiti e ponga l'intera vicenda all'attenzione dell'opinione pubblica siciliana.

Traversata a nuoto Vulcano-Milazzo. L'ordinanza del Circomare Liparii