Se
dunque la privacy già non esiste, perché tanta preoccupazione per l'occhio
indagatore delle telecamere? Il sospetto è che più che di perdere l'intimità si
tema di perdere l'impunità. In fondo il pettegolezzo può anche far piacere,
soprattutto quando sottolinea talune audaci disinvolture. Con le telecamere
certe coraggiose imprese, come attraversare in auto l'isola pedonale,
potrebbero persino costare caro. La telecamera non ha un occhio di riguardo,
non comprende le nostre debolezze, non perdona le nostre manchevolezze. A
differenza del vigile, non si commuove di fronte all'invalido che accompagna la
moglie a fare la spesa, non indulge con lo scooterista che va a prendere il
caffè parcheggiando tra i tavolini del bar. Abituati al reciproco perdono,
all'assoluzione di tutti i peccati, all'ammiccamento che tollera l'infrazione,
la telecamera è vista come una sorta di giudizio universale inaccettabile.
Indispone come la vecchia zia che sta nascosta dietro le persiane a spiare e
sparlare di tutti quelli che passano.
Inoltre
la telecamera non teme vendette. Il pettegolezzo, si sa, è un'arma a doppio
taglio: offende e ferisce contemporaneamente vittima e carnefice. Per chi è
oggetto di pettegolezzo non c'è altra risorsa che reagire spettegolando. Con la
telecamera questo non può funzionare, a meno che non si cominci a sospettare
anche di chi ne controlla il funzionamento.
Al
contrario di quanti esprimono perplessità, credo che la videosorveglianza
rappresenti l'ultimo tentativo di difendere la privacy del pedone, di chi
preferisce passeggiare nel centro storico senza il timore di essere investito o
la noia di doversi spostare continuamente per far passare auto e motorini.
Credo pure che chi ha effettive difficoltà fisiche trovi più civile la presenza
di una telecamera piuttosto che l'umiliante confronto con archetti dissuasori,
fioriere non curate e transenne trascinate continuamente da una parte all'altra
della strada.
Rimane
un solo problema, quello estetico. Non tutti hanno la fortuna di essere
fotogenici, talvolta l'immagine non rende giustizia della realtà. In questi
casi bisogna aver cura di offrire alla telecamera il profilo migliore di sé.
Senza esagerare però, atteggiarsi troppo può procurare guai, soprattutto in
famiglia. Del resto è noto, il paese è piccolo e la gente mormora.
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