Un "esposto sulla situazione del corpo di polizia municipale di Lipari" è stato inviato dal coordinatore provinciale del sindacato C.S.A. Pietro Fotia alla Procura della Repubblica di Barcellona e per conoscenza all'assessore regionale agli Enti Locali, al Prefetto, alla Procura Generale della Corte dei Conti e agli organi di stampa. Il testo integrale dell'esposto
Oggetto: ESPOSTO SULLA SITUAZIONE DEL CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE DI LIPARI.
"Questa O.S., facendo seguito a precedenti note, sempre inerenti il Corpo della Polizia Municipale di Lipari che, stante la situazione attuale, non hanno avuto alcuna efficacia, almeno per quanto attiene il rispetto delle “regole”, espone quanto segue:
Cinque “vigili” del Corpo di Polizia Municipale, hanno ottenuto un dispositivo favorevole all’annullamento di mansioni superiori assegnate a due colleghi, tali mansioni erano state assegnate, in spregio a tutte le norme che regolano la materia: inesistenza di un regolamento a sensi dell’art.8 del CCNL, violazione dell’art.52 del Dlgs. n.165/2001, per quanto attiene la durata delle stesse e per i presupposti (procedure concorsuali in itinere o sostituzione di altri operatori ecc.).
Si evidenzia che le mansioni superiori vengono assegnate da anni senza che si siano mai espletati concorsi, senza nessuna comparazione dei titoli professionali, di servizio, ecc. . Successivamente al dispositivo del Giudice del Lavoro del Tribunale di Barcellona P.G. (sentenza N.347/08 del 22/02/2008) il “Dirigente – Capo Settore - Comandante Corpo di Polizia Municipale”, su suggerimento del legale del Comune di Lipari, ha revocato/sospeso solo parzialmente le succitate “mansioni superiori”, per riassegnarle immediatamente, agli stessi soggetti (sic), ponendo così in essere le stesse violazioni, nonché il mancato rispetto del dispositivo del Giudice del Lavoro.
Tale comportamento, crea, inoltre, una situazione che avvantaggia, sia economicamente, sia per progressioni in carriera (procedure concorsuali), due ”vigili” a danno di tutti gli altri.
Il Comune di Lipari con Deliberazione di Giunta Municipale N.09 del 19/02/2008, ha proceduto a modificare la Dotazione Organica in autotutela, in quanto non veniva rispettata “l’autonomia” del Corpo e del Comandante (posto di Dirigente “reinserito” con l’atto deliberativo in questione), specificando in narrativa che tale “autonomia” era stata confermata con sentenza del Consiglio di Stato.
Tale atto sembrerebbe un adeguamento all’attuale assetto normativo, soprattutto alla Legge 65/86 ed alla L.R. 17/90, ma così non è, in quanto la situazione del Corpo di Polizia Municipale era corretta, almeno formalmente, stante che con Delibera Commissariale N.03/1996 del 12/07/1996, era stato approvato il “Regolamento del Corpo di Polizia Municipale del Comune di Lipari” tuttora vigente, perché mai modificato. Solo la struttura organica non era conforme alla normativa e tale struttura era stata, appunto, modificata con Deliberazione di Giunta Municipale N.55 del 31/05/2005 (solo per maggior chiarezza, si esplicita che tutti gli atti di modifica dell’assetto del Corpo, sono atti di Consiglio e non di Giunta come normato dalle Leggi 65/86 e 17/90 [citate]).
Questi atti, succedutisi nel tempo, hanno fatto si che il Dirigente del IV Settore, dott. Domenico Russo (GEOLOGO) - con contratto di diritto privato a termine (dovrebbe essere di diritto pubblico con procedura selettiva obbligatoria, che nella fattispecie non è stata effettuata), il cui termine non è specificato nel contratto, che viene rinnovato periodicamente per brevi periodi - sia diventato DIRIGENTE – CAPO SETTORE - COMANDANTE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE di Lipari (senza possedere il titolo di studio specifico – laurea in giurisprudenza e/o equipollente – così come previsto dall’art.26 del Regolamento Comunale di Polizia Municipale), in violazione di tutte le Leggi che regolano la materia, in quanto il Comandante deve, almeno per giurisprudenza costante: avere lo “status” di vigile, ovvero essere inquadrato nell’area di vigilanza, cui si accede secondo previsioni legislative e contrattuali, non certo per nomina del Sindaco e, soprattutto, bisogna essere in possesso dei requisiti di legge e regolamentari, che hanno solo gli istruttori di vigilanza in servizio; avere piena “indipendenza ed autonomia”, che nel nuovo assetto organico non esiste in quanto, il Dirigente Comandante, si deve occupare di attività amministrative, quali quelle inerenti i servizi idrici, elettrici, fognari, ambientali, ecc., aggiungendo, quindi, attività non compatibili con quelle del “Corpo di Polizia Municipale”; sicurezza del ruolo affinché non si possano esercitare “intromissioni che violino l’indipendenza” nell’attività. Quale sicurezza si può avere con un contratto a termine che viene rinnovato anche mese per mese….proprio non si capisce.
Non si “attenzionano”, infine, le violazioni inerenti altri procedimenti amministrativi (come i “processi occupazionali” che, in atto, hanno solo lo scopo di assegnare mansioni superiori e l’incarico di Comandante), in quanto, si procederà adendo l’autorità giurisdizionale(giudice del lavoro). Si spera, tuttavia, che quanto esposto, faccia si che le Istituzioni in indirizzo, procedano affinché il Diritto e la Giustizia non vengano eluse, rafforzando nei cittadini l’idea, che chi “comanda” può fare ciò che vuole e, soprattutto, non pagare per i danni provocati alle persone ed all’erario".
Il Coordinatore Provinciale
(dott.Pietro Fotia)
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venerdì 11 aprile 2008
Ex lavoratori pomice: Il 21 l'immissione in servizio
Come anticipato ieri sera da Tirrenosat per gli ex lavoratori della pomice sembra essere davvero arrivato il momento di essere utilizzati nell’ambito delle attività socialmente utili. Una comunicazione di inizio servizio da parte del comune di Lipari, a firma del sindaco Mariano Bruno, del presidente del consiglio Pino Longo e del dirigente del IV settore Nico Russo, raggiungerà 29 lavoratori. L'immissione in servizio è prevista per il 21 aprile nelle more della regolarizzazione, da parte del comune, della prescritta posizione assicurativa.
L'elenco:
Merlino Luigi Carlo, Milanese Domenico, De Pasquale Santino, La Greca Silvestro, Parisi Pasquale, Merlino Luigi, Portelli Francesco, Cannistrà Francesco, Pace Giovanni, Puglisi Francesco, Carbonaro Angelo, Lazzaro Giuseppe, Buttò Michele, Rizzo Luigi, Mandarano Antonino, Famularo Maurizio, Saltalamacchia Dario, Iacono Giuseppe, Saltalamacchia Osvaldo, Profilio Tiziano, Fonti Antonino Davide, Cesario Maurizio, Giardina Massimo, Mandarano Alessandro, Sturniolo Giacomo, Trucco Marta, Lo Monaco Enrico Maria, Raffaele Micael, Saltalamacchia Gaetano.
Nella foto: sei dei ventinove lavoratori socialmente utili
L'elenco:
Merlino Luigi Carlo, Milanese Domenico, De Pasquale Santino, La Greca Silvestro, Parisi Pasquale, Merlino Luigi, Portelli Francesco, Cannistrà Francesco, Pace Giovanni, Puglisi Francesco, Carbonaro Angelo, Lazzaro Giuseppe, Buttò Michele, Rizzo Luigi, Mandarano Antonino, Famularo Maurizio, Saltalamacchia Dario, Iacono Giuseppe, Saltalamacchia Osvaldo, Profilio Tiziano, Fonti Antonino Davide, Cesario Maurizio, Giardina Massimo, Mandarano Alessandro, Sturniolo Giacomo, Trucco Marta, Lo Monaco Enrico Maria, Raffaele Micael, Saltalamacchia Gaetano.
Nella foto: sei dei ventinove lavoratori socialmente utili
Brevi dalle Eolie
Blitz a Stromboli dei locali carabinieri e di uomini del Nas(Nucleo antisofisticazioni). Controllati ristoranti, attività commerciali e turistico-ricettive. Sono state riscontrate carenze igienico sanitarie. Elevati alcuni verbali per violazione delle norme di pubblica sicurezza. Due le persone denunciate in stato di libertà.
A Lipari i carabinieri hanno effettuato una serie di controlli antidroga.
La vetusta nave dei rifiuti perde inevitabilmente qualche colpo e da qualche giorno si trova in cantiere per un intervento. L’assenza del mezzo non consente di trasferire i rifiuti alla discarica di Mazzarrà S.Andrea. Non rientrando la nave in servizio entro stasera già da domani mattinol, una volta colmati gli scarrabili, potrebbero restare per strada.
La vetusta nave dei rifiuti perde inevitabilmente qualche colpo e da qualche giorno si trova in cantiere per un intervento. L’assenza del mezzo non consente di trasferire i rifiuti alla discarica di Mazzarrà S.Andrea. Non rientrando la nave in servizio entro stasera già da domani mattinol, una volta colmati gli scarrabili, potrebbero restare per strada.
Marina Corta: La Greca interviene sulla "pausa" lavori
Sui lavori di messa in sicurezza del porto liparese di Marina Corta il segretario del PD Eolie, Pino La Greca ha scritto al sindaco. Il testo:
"Da diversi giorni raccogliamo le inquietudini di numerosi cittadini, pescatori ed operatori economici che operano a Marina Corta in ordine ai lavori di Messa in sicurezza, anche alla luce dell'”affondamento” del cassone arrivato nell'ultima settimana. Le inquietudini sono ampliate da voci incontrollate che parlano di una sospensione dei lavori per parecchi mesi e dalla concomitanza dell'inizio dei lavori per sottomonastero. Nel recente passato numerose sono state le nostre prese di posizione in ordine alla gestione dei lavori portuali all'interno dell'isola di Lipari e nelle altre isole, tali da condurre più volta a sottoscrivere richiesta di autoconvocazioni consiliari per tentare di affrontare anticipatamente problemi che generalmente la Sua amministrazione trasforma in emergenze. La invitiamo a dare sulla questione dei lavori di messa in sicurezza del Porto di Marina Corta una risposta chiara ed esaustiva, evitando giri di parole e scarichi di responsabilità, enunciando un chiaro cronoprogramma in modo da dare ai nostri concittadini che attendo la stagione estiva per lavorare certezza e sicurezza."
"Da diversi giorni raccogliamo le inquietudini di numerosi cittadini, pescatori ed operatori economici che operano a Marina Corta in ordine ai lavori di Messa in sicurezza, anche alla luce dell'”affondamento” del cassone arrivato nell'ultima settimana. Le inquietudini sono ampliate da voci incontrollate che parlano di una sospensione dei lavori per parecchi mesi e dalla concomitanza dell'inizio dei lavori per sottomonastero. Nel recente passato numerose sono state le nostre prese di posizione in ordine alla gestione dei lavori portuali all'interno dell'isola di Lipari e nelle altre isole, tali da condurre più volta a sottoscrivere richiesta di autoconvocazioni consiliari per tentare di affrontare anticipatamente problemi che generalmente la Sua amministrazione trasforma in emergenze. La invitiamo a dare sulla questione dei lavori di messa in sicurezza del Porto di Marina Corta una risposta chiara ed esaustiva, evitando giri di parole e scarichi di responsabilità, enunciando un chiaro cronoprogramma in modo da dare ai nostri concittadini che attendo la stagione estiva per lavorare certezza e sicurezza."
giovedì 10 aprile 2008
Marina Lunga: Dopo due settimane cede l'asfalto
Una voragine si è aperta oggi intorno alle 16 e 30 lungo la Via Francesco Crispi-Marina Lunga, all’altezza della chiesa di Porto Salvo. L’asfalto, passato da poco più di due settimane, a conclusione dei lavori di interramento del cavidotto elettrico, è praticamente sprofondato trascinando con sé un tombino. L’impresa Aveni che ha eseguito i lavori, immediatamente contattata dall’assessore ai Lavori Pubblici Corrado Giannò , ha riconosciuto le sue responsabilità e ha assicurato che provvederà ad effettuare tutti gli interventi necessari.
Poco prima gli operai del comune, su disposizione del dottor Nico Russo, avevano provveduto a delimitare con fioriere un’area limitrofa al distributore Esso dove recentemente, per l’occupazione di quello spazio, si era verificato uno spiacevole episodio di cronaca.
Poco prima gli operai del comune, su disposizione del dottor Nico Russo, avevano provveduto a delimitare con fioriere un’area limitrofa al distributore Esso dove recentemente, per l’occupazione di quello spazio, si era verificato uno spiacevole episodio di cronaca.
Pumex: Legambiente si costituisce parte civile
“L'operato della Pumex, negli ultimi mesi prima del sequestro, era illegale. Oggi dopo le nostre reiterate denunce arriva una conferma attraverso le indagini della Procura della Repubblica di Barcellona. Legambiente si costituirà parte civile nel processo”. Lo ha affermato il presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, alla notizia che i vertici della Pumex dovranno comparire in giudizio, così come disposto dalla Procura barcellonese a conclusione delle indagini preliminari sull' attività dell’azienda. Come si ricorderà al presidente della Pumex Enzo D'Ambra, al direttore tecnico di cava e di stabilimento Francesco Galvagno e a Enrico Lo Monaco, che in azienda distribuiva gli ordini di lavoro, sono stati contestati i reati di violazione delle leggi sulla tutela ambientale, furto aggravato ai danni dello Stato, invasione e occupazione di terreni al fine di trarne profitto, deturpamento di beni immobili, distruzione e deterioramento di bellezze naturali. “L’attività estrattiva nell'area liparese di Porticello- ha sottolineato inoltre il presidente di Legambiente- ha danneggiato un paesaggio prezioso e unico e ha messo in dubbio la permanenza delle Eolie nella lista dei siti patrimonio dell’umanità dell’Unesco. “La vicenda della cava - secondo Salvatore Granata, direttore di Legambiente Sicilia – fa parte di una pessima politica di gestione del territorio che ha visto le forze politiche e imprenditoriali locali opporsi all’istituzione della Riserva Naturale dell’Isola di Lipari”.
Condotte: PD e UDC delle Eolie scrivono al Prefetto
Sulla questione relativa a Condotte d'acqua e alla portualità integrata dell'isola di Lipari Marco Giorgianni (UDC) e Pino La Greca (PD) hanno scritto una lunga lettera al Prefetto di Messina Francesco Alecci. Oggetto della missiva "certificazione antimafia ". Il testo integrale della lettera in: www.webalice.it/s.sarpi/DOCUMENTI.html
Pomice: Attività illegale a giudizio i vertici Pumex
Lunga serie di reati ambientali e patrimoniali contestati a D'Ambra, Galvagno e Lo Monaco
Violazione delle leggi sulla tutela ambientale, furto aggravato ai danni dello Stato, invasione e occupazione di terreni al fine di trarne profitto, deturpamento di beni immobili, distruzione e deterioramento di bellezze naturali sono le accuse mosse dai sostituti procuratori Olindo Canali e Francesco Massara all’industriale Enzo D’Ambra, presidente e amministratore delegato della Pumex S.p.a, al direttore tecnico di cava e di stabilimento Francesco Galvagno e a Enrico Lo Monaco che in azienda distribuiva gli ordini di lavoro. A queste determinazione la Procura di Barcellona è giunta a conclusione delle indagini preliminari sull’attività estrattiva effettuata dopo la scadenza delle concessioni e sino al 31 agosto scorso nella cava di Porticello. Attività interrotta da un blitz dei carabinieri del NOE e della Forestale all’alba del 31 agosto che posero sottosequestro tutta l’area industriale pomicifera, compresa la zona di Punta Castagna. D’Ambra, Galvagno e Lo Monaco dovranno comparire in giudizio davanti al tribunale di Lipari. Saranno, inoltre, processati, con accuse marginali rispetto a quelle contestate agli altri imputati, anche i due componenti del consiglio di amministrazione dell'azienda, l'avv. Romeo Palamara e Giuseppina D'Ambra. Come si ricorderà il sequestro dell'area, su cui ancora sono apposti i sigilli, venne disposto dal Gip Marisa Salvo, poiché- come si legge nel dispositivo del sequestro- la Pumex stava effettuando "attività estrattiva abusiva di pietra pomice nell'area dell'ex cava di Porticello e la susseguente modifica morfologica della stessa area". La magistratura avrebbe inoltre riscontrato l'assenza della necessaria autorizzazione all'attività estrattiva, la distruzione o deterioramento di bellezze naturali, l'abbandono e il deposito incontrollato dello scarto dell'attività estrattiva abusiva depositata in località Punta Castagna, dove tra l'altro la Soprintendenza ai beni ambientali ha già dato indicazioni e direttive per risanare l'intera area. Per quanto concerne la contestazione di furto aggravato l'Autorità giudiziaria ha rilevato che “tra il 20 gennaio e il 24 luglio 2007 la Pumex si sarebbe impossessata di una rilevante quantità di pietra pomice di proprietà demaniale, sottraendola al demanio tramite attività di escavazione abusiva". In sintesi la Procura ha ritenuto che, nonostante l’attività l’attività estrattiva dovesse essere bloccata per il mancato rinnovo delle concessioni, nell'area di Porticello si è proseguito ad estrarre pomice. Contrariamente a quanto sostenuto dalla Pumex che dichiarava che stava lavorando esclusivamente le scorte di lapillo e di altro materiale, per circa 70 - 80 mila metri cubi. Il sequestro, per il quale entro la fine di aprile si discute in Cassazione il ricorso presentato dall’azienda, era stato disposto dopo un'attività di monitoraggio del territorio, con rilievi fotografici, messa in atto dai carabinieri del Noe di Catania e dal Corpo Forestale. L’attività di osservazione e controllo avrebbe consentito di appurare che "il prelievo di materiale è avvenuto anche da aree certamente non costituenti quei depositi, che la Pumex aveva, invece, dichiarato di utilizzare a supporto dell'attività consentita". Tra gli enti e le associazioni indicate come parti danneggiate dall'attività della Pumex, la Procura ha indicato, oltre al Ministero dell'Ambiente e alla Regione siciliana, l'Unesco che ha conferito alle Eolie il titolo di Patrimonio dell’Umanità, Legambiente e il comune di Lipari.
Violazione delle leggi sulla tutela ambientale, furto aggravato ai danni dello Stato, invasione e occupazione di terreni al fine di trarne profitto, deturpamento di beni immobili, distruzione e deterioramento di bellezze naturali sono le accuse mosse dai sostituti procuratori Olindo Canali e Francesco Massara all’industriale Enzo D’Ambra, presidente e amministratore delegato della Pumex S.p.a, al direttore tecnico di cava e di stabilimento Francesco Galvagno e a Enrico Lo Monaco che in azienda distribuiva gli ordini di lavoro. A queste determinazione la Procura di Barcellona è giunta a conclusione delle indagini preliminari sull’attività estrattiva effettuata dopo la scadenza delle concessioni e sino al 31 agosto scorso nella cava di Porticello. Attività interrotta da un blitz dei carabinieri del NOE e della Forestale all’alba del 31 agosto che posero sottosequestro tutta l’area industriale pomicifera, compresa la zona di Punta Castagna. D’Ambra, Galvagno e Lo Monaco dovranno comparire in giudizio davanti al tribunale di Lipari. Saranno, inoltre, processati, con accuse marginali rispetto a quelle contestate agli altri imputati, anche i due componenti del consiglio di amministrazione dell'azienda, l'avv. Romeo Palamara e Giuseppina D'Ambra. Come si ricorderà il sequestro dell'area, su cui ancora sono apposti i sigilli, venne disposto dal Gip Marisa Salvo, poiché- come si legge nel dispositivo del sequestro- la Pumex stava effettuando "attività estrattiva abusiva di pietra pomice nell'area dell'ex cava di Porticello e la susseguente modifica morfologica della stessa area". La magistratura avrebbe inoltre riscontrato l'assenza della necessaria autorizzazione all'attività estrattiva, la distruzione o deterioramento di bellezze naturali, l'abbandono e il deposito incontrollato dello scarto dell'attività estrattiva abusiva depositata in località Punta Castagna, dove tra l'altro la Soprintendenza ai beni ambientali ha già dato indicazioni e direttive per risanare l'intera area. Per quanto concerne la contestazione di furto aggravato l'Autorità giudiziaria ha rilevato che “tra il 20 gennaio e il 24 luglio 2007 la Pumex si sarebbe impossessata di una rilevante quantità di pietra pomice di proprietà demaniale, sottraendola al demanio tramite attività di escavazione abusiva". In sintesi la Procura ha ritenuto che, nonostante l’attività l’attività estrattiva dovesse essere bloccata per il mancato rinnovo delle concessioni, nell'area di Porticello si è proseguito ad estrarre pomice. Contrariamente a quanto sostenuto dalla Pumex che dichiarava che stava lavorando esclusivamente le scorte di lapillo e di altro materiale, per circa 70 - 80 mila metri cubi. Il sequestro, per il quale entro la fine di aprile si discute in Cassazione il ricorso presentato dall’azienda, era stato disposto dopo un'attività di monitoraggio del territorio, con rilievi fotografici, messa in atto dai carabinieri del Noe di Catania e dal Corpo Forestale. L’attività di osservazione e controllo avrebbe consentito di appurare che "il prelievo di materiale è avvenuto anche da aree certamente non costituenti quei depositi, che la Pumex aveva, invece, dichiarato di utilizzare a supporto dell'attività consentita". Tra gli enti e le associazioni indicate come parti danneggiate dall'attività della Pumex, la Procura ha indicato, oltre al Ministero dell'Ambiente e alla Regione siciliana, l'Unesco che ha conferito alle Eolie il titolo di Patrimonio dell’Umanità, Legambiente e il comune di Lipari.
mercoledì 9 aprile 2008
Tagli ai collegamenti con le Eolie, Finocchiaro: «E si parla di Ponte?»
"Uno dei gioielli della nostra Sicilia, patrimonio mondiale dell'Unesco, rischia di essere tagliato fuori dal grande circuito turistico». Così Anna Finocchiaro, candidata del Pd alla presidenza della Regione Sicilia, interviene sui tagli ai collegamenti degli aliscafi tra le Isole Eolie e Napoli e Palermo decisi dal governo regionale, e attacca il rivale del centrodestra Raffaele Lombardo: «Ci vuole un bel coraggio da parte di Lombardo a continuare a parlare di Ponte sullo Stretto quando il governo regionale del suo amico Cuffaro taglia i fondi per i collegamenti con le Isole Eolie». «Per quel che ci riguarda – aggiunge - confermiamo i nostri impegni a favore di un vero sviluppo dei collegamenti e del turismo in Sicilia. Lombardo, invece, conferma di essere l’uomo delle contraddizioni: è autonomista e si allea con il Nord, è spavaldo con armi e fucili ma poi trema al solo pensiero di confrontarsi con una donna, illude la gente col faraonico progetto del ponte e non sa garantire neppure un aliscafo fra Palermo e Lipari». Sulla stessa scia il deputato regionale e candidato sempre del Pd Filippo Panarello: «Lo scellerato taglio dal bilancio regionale dei fondi necessari a garantire i collegamenti in aliscafo con Napoli e Palermo – afferma - rischia di avere conseguenze pesantissime sul piano occupazionale, per non parlare di quelle sul piano economico e turistico. Il prossimo governo e la prossima assemblea regionale dovranno essere in grado di dare adeguate risposte alle richieste che, in merito a questa vicenda, arrivano dalle rappresentanze sindacali e dagli amministratori locali».
La diffida di Bruno e Maggiore per i servizi riabilitativi
Il sindaco Mariano Bruno e l'assessore Giovanni Maggiore sulla delicata situazione dei servizi riabilitativi nel comune di Lipari hanno scritto al presidente della Società Servizi Riabilitativi, al Direttore Generale, Direttore Sanitario, Direttore Dipartimento di Riabilitazione, Direttore Gestione Risorse Umane dell'Azienda U.S.L. n. 5.
IL TESTO:
"Nonostante le richieste formulateVi ed inviateVi nei giorni scorsi da centinaia di cittadini, investiti del problema, non è stato a tutt’oggi ripristinato il Centro di Riabilitazione di Canneto, sito nel nostro Comune, per soggetti portatori di handicap. E’ inaudito pensare che un servizio essenziale per chi vive una condizione di estremo disagio e di grande difficoltà del vivere quotidiano possa essere interrotto, sic et simpliciter, improvvisamente e senza alcuna logica ragione. Peraltro nessuna motivazione, né di carattere economico che organizzativo, può essere giustificata a fronte di un problema così drammatico che investe centinaia di cittadini.
Il Centro di riabilitazione di Canneto esiste da oltre un decennio e ha fornito risultati che sono andati al di là di ogni più rosea previsione dando aiuto concreto, sia fisico che psicologico, a persone che vivono in uno stato di permanente drammatico bisogno. La decisione di interrompere il servizio è quanto di più inaudito, illogico, disumano si possa pensare. Significa non solo vanificare i risultati ottenuti ma instillare nelle menti di queste persone l’idea dell’abbandono amplificando ulteriormente il loro stato di disagio e di sofferenza. Fra l’altro non va dimenticata la realtà insulare dove queste persone vivono che quindi impedisce loro di rivolgersi ad altre strutture.
Vi invitiamo, pertanto, a ripristinare immediatamente il servizio in questione presso il Centro di Riabilitazione di Canneto avvertendoVi che, in caso contrario, ci adopereremo in tutte le sedi istituzionali idonee nonché presso l’Autorità Giudiziaria affinchè siano individuati i responsabili di un così ingistificato comportamento".
"Nonostante le richieste formulateVi ed inviateVi nei giorni scorsi da centinaia di cittadini, investiti del problema, non è stato a tutt’oggi ripristinato il Centro di Riabilitazione di Canneto, sito nel nostro Comune, per soggetti portatori di handicap. E’ inaudito pensare che un servizio essenziale per chi vive una condizione di estremo disagio e di grande difficoltà del vivere quotidiano possa essere interrotto, sic et simpliciter, improvvisamente e senza alcuna logica ragione. Peraltro nessuna motivazione, né di carattere economico che organizzativo, può essere giustificata a fronte di un problema così drammatico che investe centinaia di cittadini.
Il Centro di riabilitazione di Canneto esiste da oltre un decennio e ha fornito risultati che sono andati al di là di ogni più rosea previsione dando aiuto concreto, sia fisico che psicologico, a persone che vivono in uno stato di permanente drammatico bisogno. La decisione di interrompere il servizio è quanto di più inaudito, illogico, disumano si possa pensare. Significa non solo vanificare i risultati ottenuti ma instillare nelle menti di queste persone l’idea dell’abbandono amplificando ulteriormente il loro stato di disagio e di sofferenza. Fra l’altro non va dimenticata la realtà insulare dove queste persone vivono che quindi impedisce loro di rivolgersi ad altre strutture.
Vi invitiamo, pertanto, a ripristinare immediatamente il servizio in questione presso il Centro di Riabilitazione di Canneto avvertendoVi che, in caso contrario, ci adopereremo in tutte le sedi istituzionali idonee nonché presso l’Autorità Giudiziaria affinchè siano individuati i responsabili di un così ingistificato comportamento".
ITCG "Conti" e Liceo: Blitz antidroga della Gdf
Controlli antidroga stamattina, con l’ausilio di due unità cinofile, sono stati effettuati dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Lipari all'Istituto tecnico commerciale e per geometri “Conti Eller Vainicher” di Lipari. Controllate minuziosamente classi, alunni, corridoi, bagni e l'esterno dell’edificio scolastico. Controlli sono stati effettuati anche nell’edificio e nelle classi del Liceo Scientifico. L’operazione, conclusasi intorno alle 12,00, ha portato alla segnalazione al Prefetto di un minore trovato in possesso di una minima quantità di hascish e a una denuncia contro ignoti per il rinvenimento in uno dei corridoi del Conti di uno spinello. I controlli rientrano fra quelli avviati nelle scuole di tutto la provincia. La scorsa settimana proprio le fiamme gialle avevano incontro gli studenti del Conti affrontando la tematica dei rischi legati all’uso e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione di oggi ha suscitato già qualche polemica. Diversi genitori, pur condividendo la necessità dell’opera di prevenzione e di controllo, hanno tenuto a sottolineare come le isole vivono e soffrono di altri pesanti problemi su cui sarebbe opportuno che le forze dell’ordine, con la stessa giusta scrupolosità adottata oggi, ponessero attenzione. Dall’ambulantato selvaggio e illegale all’abusivismo ad un maggiore controllo per bloccare chi le sostanze stupefacenti porta sull’isola.
L’operazione di oggi ha suscitato già qualche polemica. Diversi genitori, pur condividendo la necessità dell’opera di prevenzione e di controllo, hanno tenuto a sottolineare come le isole vivono e soffrono di altri pesanti problemi su cui sarebbe opportuno che le forze dell’ordine, con la stessa giusta scrupolosità adottata oggi, ponessero attenzione. Dall’ambulantato selvaggio e illegale all’abusivismo ad un maggiore controllo per bloccare chi le sostanze stupefacenti porta sull’isola.
Depuratore a Canneto dentro e l'area artigianale?
E' allarme a Lipari per la decisione della So.ge.sid. (così come comunicato ieri ai capigruppo consiliari dal sindaco)di spostare il depuratore a Canneto dentro e non piuttosto nell'area di Monte Rosa come previsto inizialmente. Sul "piede di guerra" non solo gli artigiani che temono di perdere per l'ennesima volta la possibilità di realizzare l'area artigianale a Canneto ma gli stessi cittadini della frazione o originarie di questa. In attesa di approfondire la tematica pubblichiamo una lettera che abbiamo ricevuto sull'argomento.
"Caro Salvatore,
ho appreso della possibilità che il depuratore venga spostato da Marina Lunga a Canneto dentro e non ti nascondo che questa eventualita’ mi lascia alquanto perplesso. Premetto che non e’ il tentativo di difendere Canneto alla quale sono legatissimo e profondamente affezionato, perche’ ritengo che gli abitanti di Marina Lunga abbiano il diritto piu’ che legittimo di liberarsi dei cattivi odori prodotti dall’impianto di depurazione ma, seppure da assoluto profano, mi pongo semplicemente alcuni interrogativi elementari:
- a Canneto dentro c’e’ gia’ il dissalatore dell’acqua. Non fa atterrire l’idea di ubicare nella stessa zona anche il depuratore? Sono due impianti destinati ad assolvere a funzioni diametralmente opposte. Il “dissalatore” depura l’acqua marina che verra’ poi immessa nelle condutture destinata alle nostre abitazioni mentre il “depuratore” interviene su liquami provenienti dalle condutture fognarie che provengono anche dalle nostre case. Per quanto vengano adeguatamente isolate, la solo remota possibilita’ che il contenuto delle due condotte possano in qualche modo venire in contatto mi fa letteralmente venire i brividi e non penso di essere il solo. E’ vero, si tratta di eventualita’ alquanto remota ma…purtroppo piu’ di una volta ci e’ capitato di assistere al verificarsi di situazioni definite anche le piu’ improbabili. Non sarebbe meglio evitare gia’ in partenza?
- Non ho idea del punto in cui abbiano pensato di trasferire il depuratore ma Canneto dentro mi sembra ad ogni modo un’area un poco adatta perche’ un po’ infossata, con una circolazione d’aria molto limitata : non sarebbe piu’ opportuno ubicare il depuratore in una zona un po’ piu’ ventilata (ovviamente distante da centri abitati, per non incorrere nello stesso errore di Marina lunga) ed in grado di smaltire meglio i cattivi odori che inevitabilmente verrebbero prodotti?
Mi scuso per la banalita’ delle mie considerazioni, peraltro provenienti da un “non tecnico” , ma sono sorte spontaneamente nell’apprendere di questa eventualita’ che si sta facendo strada, sono comunque sicuro che c'e' qualcuno piu’ preparato ed esperto di me che ne potra’ sollevare altre e magari anche piu’ importanti.
Ti ringrazio per l’attenzione e ti saluto con affetto.
ho appreso della possibilità che il depuratore venga spostato da Marina Lunga a Canneto dentro e non ti nascondo che questa eventualita’ mi lascia alquanto perplesso. Premetto che non e’ il tentativo di difendere Canneto alla quale sono legatissimo e profondamente affezionato, perche’ ritengo che gli abitanti di Marina Lunga abbiano il diritto piu’ che legittimo di liberarsi dei cattivi odori prodotti dall’impianto di depurazione ma, seppure da assoluto profano, mi pongo semplicemente alcuni interrogativi elementari:
- a Canneto dentro c’e’ gia’ il dissalatore dell’acqua. Non fa atterrire l’idea di ubicare nella stessa zona anche il depuratore? Sono due impianti destinati ad assolvere a funzioni diametralmente opposte. Il “dissalatore” depura l’acqua marina che verra’ poi immessa nelle condutture destinata alle nostre abitazioni mentre il “depuratore” interviene su liquami provenienti dalle condutture fognarie che provengono anche dalle nostre case. Per quanto vengano adeguatamente isolate, la solo remota possibilita’ che il contenuto delle due condotte possano in qualche modo venire in contatto mi fa letteralmente venire i brividi e non penso di essere il solo. E’ vero, si tratta di eventualita’ alquanto remota ma…purtroppo piu’ di una volta ci e’ capitato di assistere al verificarsi di situazioni definite anche le piu’ improbabili. Non sarebbe meglio evitare gia’ in partenza?
- Non ho idea del punto in cui abbiano pensato di trasferire il depuratore ma Canneto dentro mi sembra ad ogni modo un’area un poco adatta perche’ un po’ infossata, con una circolazione d’aria molto limitata : non sarebbe piu’ opportuno ubicare il depuratore in una zona un po’ piu’ ventilata (ovviamente distante da centri abitati, per non incorrere nello stesso errore di Marina lunga) ed in grado di smaltire meglio i cattivi odori che inevitabilmente verrebbero prodotti?
Mi scuso per la banalita’ delle mie considerazioni, peraltro provenienti da un “non tecnico” , ma sono sorte spontaneamente nell’apprendere di questa eventualita’ che si sta facendo strada, sono comunque sicuro che c'e' qualcuno piu’ preparato ed esperto di me che ne potra’ sollevare altre e magari anche piu’ importanti.
Ti ringrazio per l’attenzione e ti saluto con affetto.
Luigi Profilio
Stromboli: Lanza lancia l'allarme insabbiamento
Più roboante del vulcano che sovrasta la sua isola il presidente della circoscrizione di Stromboli Carlo Lanza lancia l’allarme approdi e chiede sia l’intervento del prefetto Francesco Alecci, quale rappresentante del Governo nazionale e commissario per l’emergenza Eolie, che quello del sindaco Mariano Bruno. “Troppo spesso- ha dichiarato Lanza- si tende a dimenticare che l’isola è sovrastata da un vulcano attivo e che più che in altri posti deve essere garantita l’esigenza della mobilità”. A fare infuriare il presidente della circoscrizione è la possibilità, più che mai probabile, che gli aliscafi di linea possano decidere di saltare l’isola in quanto ormai toccano con le ali, ogni giorno sempre di più, sui fondali insabbiati. “Se sino ad un paio di mesi- ha affermato Lanza- la necessità era rappresentata da una urgente operazione di dragaggio dei fondali nel lato nord della banchina di Scari adesso la problematica interessa anche il lato sud. A nord gli aliscafi già non attraccano da un pezzo e a sud ci siamo quasi. Eppure mi risulta che il dragaggio è stato disposto. L’incredibile è che a mesi di distanza stiamo qui a “pregare” che l’aliscafo possa fare operazione e non riportarsi indietro residenti e turisti. Evitiamo – conclude il presidente della circoscrizione di Stromboli – di offrire alla nostra gente e a chi viene a visitarci da tanto lontano servizi pessimi e disagi costanti, evitiamo di doverci imbarcare su di un gommone come clandestini per poter raggiungere la nostra isola». Un vero e proprio S.o.s affinché con un intervento forte e in via prioritaria si faccia intervenire la ditta incaricata di eseguire i lavori di dragaggio. Il presidente della circoscrizione è fortemente critico anche per quanto riguarda la situazione delle opere di messa in sicurezza del pontile di Ficogrande. “La ditta Graziano di Roma- afferma- dopo aver smantellato quel che restava della vecchia struttura è letteralmente scomparsa dall’isola e, sino ad oggi, le mie continue richieste agli organismi preposti di sapere cosa sta accadendo e cosa blocca l’inizio dei lavori per quella struttura non trovano risposte”. Un quesito che giriamo in primis all’ingegnere Fabio Arena del Genio civile opere marittime progettista dell’opera.
Riabilitazione: Alta tensione. Maggiore: Ci rivolgeremo alla magistratura
Mentre l'assessore ai servizi sociali del comune Giovanni Maggiore ribadisce l'intenzione di rivolgersi alla magistratura se non sarà ripreso il servizio riabilitativo è sempre più alta la tensione a Lipari tra i genitori e i parenti dei soggetti portatori di handicap ma più in generale tra tutti gli utenti diretti e indiretti dei servizi svolti dai professionisti della Società Servizi Riabilitativi Spa. Dopo il “blocco” dell’importante servizio, come si ricorderà, era già stata prodotta una petizione inviata al sindaco di Lipari. Durante la riunione avuta ieri con l’assessore ai servizi sociali Giovanni Maggiore è stato ribadita l’intenzione di adottare clamorose forme di protesta, ivi compresa l’astensione dal voto del 13/14 aprile. .
martedì 8 aprile 2008
Pianoconte: Un terreno per ampliare la scuola e non solo
Una nota è stata inviata dal consigliere comunale del PD Giacomo Biviano al sindaco del Comune di Lipari con oggetto: Progetto Preliminare per realizzazione di strada e parcheggio adiacenti la scuola di Pianoconte.
Il testo:
"Nei pressi della scuola di Pianoconte e della strada provinciale, esiste un appezzamento di terreno(vedi foto) in vendita da qualche mese. Considerato che lo stesso confina con un’area che secondo il PRG prevede l’ampliamento della scuola e dei servizi ad essa annessa (palestra, laboratori, ecc); considerato, inoltre, che la zona rappresenta il centro urbano della frazione, la quale, attualmente, è costretta a vivere in un budello di strada, priva di parcheggi vicini, con conseguenti e gravissimi problemi per la stessa viabilità; considerato che la comunità di Pianoconte è destinata, inevitabilmente, ad aumentare numericamente, dati gli spazi e le abitazioni rurali in fase di ristrutturazione, Le chiedo di prendere in seria considerazione, insieme alla sua giunta, l’ipotesi di acquistare il terreno in questione e quelli confinanti conferendo mandato al terzo settore di redigere un progetto preliminare che preveda: l’ampliamento della scuola, così come previsto dal PRG; la costruzione di una seconda strada che by passi la strada provinciale consentendo un miglior flusso dei mezzi; la costruzione di un parcheggio, adiacente la suddetta strada, che consenta la sosta delle autovetture negli orari di entrata e uscita degli studenti, tale rendere sicura la loro incolumità".
"Nei pressi della scuola di Pianoconte e della strada provinciale, esiste un appezzamento di terreno(vedi foto) in vendita da qualche mese. Considerato che lo stesso confina con un’area che secondo il PRG prevede l’ampliamento della scuola e dei servizi ad essa annessa (palestra, laboratori, ecc); considerato, inoltre, che la zona rappresenta il centro urbano della frazione, la quale, attualmente, è costretta a vivere in un budello di strada, priva di parcheggi vicini, con conseguenti e gravissimi problemi per la stessa viabilità; considerato che la comunità di Pianoconte è destinata, inevitabilmente, ad aumentare numericamente, dati gli spazi e le abitazioni rurali in fase di ristrutturazione, Le chiedo di prendere in seria considerazione, insieme alla sua giunta, l’ipotesi di acquistare il terreno in questione e quelli confinanti conferendo mandato al terzo settore di redigere un progetto preliminare che preveda: l’ampliamento della scuola, così come previsto dal PRG; la costruzione di una seconda strada che by passi la strada provinciale consentendo un miglior flusso dei mezzi; la costruzione di un parcheggio, adiacente la suddetta strada, che consenta la sosta delle autovetture negli orari di entrata e uscita degli studenti, tale rendere sicura la loro incolumità".
lunedì 7 aprile 2008
E' ufficiale: Alle regionali Megna e Fonti con Romano
Lo avevamo anticipato ieri, adesso è ufficiale. I consiglieri Gesuele Fonti e Francesco Megna(Il Faro) nelle prossime consultazioni regionali appoggeranno il candidato Fortunato Romano (MPA). I due precisano: "Restiamo fedeli alla nostra civica "Il Faro" quella che abbiamo deciso di porre in essere è solo una operazione di sostegno personale ad un candidato che ha tutta la nostra fiducia".
Pianoconte: Megna e Fonti, priorità e proposte
"Frazione di Pianoconte – priorità e proposte di intervento" è l'oggetto della lunga lettera inviata al sindaco di Lipari dai consiglieri Gesuele Fonti e Francesco Megna (Il Faro) nella quale mettono in evidenza, suddividendole per punti e proponendo anche le eventuali soluzioni, le problematiche che interessano la frazione del comune di Lipari.
Il testo integrale in : www.webalice.it/s.sarpi/DOCUMENTI.html
La Greca: Per assessore Misuraca, Eolie comprimarie
Comunicato stampa del 07 aprile 2008 del segretario del PD di Lipari, Pino La Greca.
IL TESTO:
"Grazie alle dichiarazioni in libertà dell'assessore al turismo della Regione Dore Misuraca conosciamo il suo reale pensiero sulle Isole Eolie e sul ruolo che le stesse potranno svolgere nel prossimo futuro, un ruolo di comprimari e non certo da protagoniste, ciò grazie anche al nostro sindaco, suo collega di partito in Forza Italia prima e nel PDL adesso. Abbiamo appreso,da notizie di stampa, che grazie dall'assessore regionale Misuraca la Giunta Regionale ha destinato oltre un milione di euro al comune di Cefalù (governato dal centro destra come Lipari) per la valorizzazione turistica dello stesso, definito dall'assessore “Il comune di Cefalù costituisce il più importante polo turistico della Sicilia e gli interventi sono finalizzati a potenziarlo” se il sindaco Bruno cercava dei responsabili occulti che ritardano e creano ostacoli allo sviluppo turistico del nostro arcipelago adesso sappiamo che tra questi c'è l'assessore Misuraca rappresentante di peso del PDL in Sicilia".
"Grazie alle dichiarazioni in libertà dell'assessore al turismo della Regione Dore Misuraca conosciamo il suo reale pensiero sulle Isole Eolie e sul ruolo che le stesse potranno svolgere nel prossimo futuro, un ruolo di comprimari e non certo da protagoniste, ciò grazie anche al nostro sindaco, suo collega di partito in Forza Italia prima e nel PDL adesso. Abbiamo appreso,da notizie di stampa, che grazie dall'assessore regionale Misuraca la Giunta Regionale ha destinato oltre un milione di euro al comune di Cefalù (governato dal centro destra come Lipari) per la valorizzazione turistica dello stesso, definito dall'assessore “Il comune di Cefalù costituisce il più importante polo turistico della Sicilia e gli interventi sono finalizzati a potenziarlo” se il sindaco Bruno cercava dei responsabili occulti che ritardano e creano ostacoli allo sviluppo turistico del nostro arcipelago adesso sappiamo che tra questi c'è l'assessore Misuraca rappresentante di peso del PDL in Sicilia".
Canneto: Sosta a pagamento e spiaggia
Il comitato “Per Canneto” si schiera contro una regolamentazione del traffico e della sosta a Canneto che preveda, così come la scorsa stagione estiva(meglio dire per una parte di essa), il senso unico sulla marina Garibaldi e l’area di sosta a pagamento. La decisione, che era nell’aria, è maturata nel corso di una assemblea. All’amministrazione si chiede di reperire, invece, delle aree di sosta. Intanto a Canneto l’amministrazione Bruno sta facendo eseguire l’improrogabile intervento di ripristino dell’efficienza del muro paraonde, con contestuale pettinatura dell’arenile. L’opera è stata affidata all’impresa Pittari di Lipari che sta lavorando nella zona con due possenti mezzi meccanici. Intanto, dal comune fanno sapere che sono state chieste tutte le necessarie autorizzazioni per gli interventi di rinascimento e imbonimento delle spiagge. Nei giorni scorsi una petizione con raccolta di oltre duemila firme, la prima della quale del promotore Filippo Galletta, aveva sollecitato questo tipo di intervento.
Il Faro: Raccolta giornaliera dei rifiuti nelle frazioni
Una nota è stata inviata dai consiglieri comunali Francesco Megna e Gesuele Fonti al sindaco di Lipari e al presidente dell'Ato 5 Eolie. Oggetto della nota: SERVIZIO DI RACCOLTA RIFIUTI SOLIDI URBANI. Il testo integrale:
"Com’è noto da alcuni giorni, l’ATO 5 “Eolie per l’ambiente” ha attivato le procedure per l’assegnazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti solidi urbani attraverso un gara ad evidenza pubblica.
In attesa del bando, sembrerebbe che la stessa società d’ambito, abbia prorogato i servizi, mutandone le condizioni e rimodulando l’attività di uomini e mezzi.
Durante la giornata di ieri, Domenica 6 Aprile 2008, nelle frazioni di Canneto, Pianoconte e Quattropani, non è stato effettuato alcun servizio di raccolta dei rifiuti, né si è provveduto allo svuotamento dei cassonetti. Cassonetti traboccanti di rifiuti già dalle prime ore del mattino, un lezzo nauseabondo alimentato dal clima mite di una soleggiata domenica primaverile, branchi di cani affamati, intenti a far incetta dei rifiuti disperdendone qua e là gli avanzi….Uno scenario di inconcepibile degrado ha accompagnato le passeggiate domenicali di tante famiglie e portato alla mente immagini che le cronache di questi ultimi mesi hanno riportato in tutta la loro drammaticità. Non era mai accaduto che non si prevedesse deliberatamente l’effettuazione del servizio di raccolta rifiuti in un area popolosa come può essere quella di Canneto ad esempio, la cui densità abitativa non è certamente inferiore a quella di Lipari.
Pertanto, senza indugi e con assoluta fermezza
I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI Francesco MEGNA e Gesuele FONTI
= C H I E D O N O =
Alle S.L. per le rispettive competenze ed attribuzioni
di intervenire con urgenza al fine di evitare che si possa nuovamente interrompere il servizio di raccolta, che va altresì implementato ed innovato, non già ridotto o addirittura non effettuato;
di prevedere che la raccolta dei rifiuti e lo svuotamento dei cassonetti nelle frazioni di Canneto Pianoconte e Quattropani, avvenga CON CADENZA GIORNALIERA, 7 giorni su 7, così come accade per il centro storico di Lipari.
"Com’è noto da alcuni giorni, l’ATO 5 “Eolie per l’ambiente” ha attivato le procedure per l’assegnazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti solidi urbani attraverso un gara ad evidenza pubblica.
In attesa del bando, sembrerebbe che la stessa società d’ambito, abbia prorogato i servizi, mutandone le condizioni e rimodulando l’attività di uomini e mezzi.
Durante la giornata di ieri, Domenica 6 Aprile 2008, nelle frazioni di Canneto, Pianoconte e Quattropani, non è stato effettuato alcun servizio di raccolta dei rifiuti, né si è provveduto allo svuotamento dei cassonetti. Cassonetti traboccanti di rifiuti già dalle prime ore del mattino, un lezzo nauseabondo alimentato dal clima mite di una soleggiata domenica primaverile, branchi di cani affamati, intenti a far incetta dei rifiuti disperdendone qua e là gli avanzi….Uno scenario di inconcepibile degrado ha accompagnato le passeggiate domenicali di tante famiglie e portato alla mente immagini che le cronache di questi ultimi mesi hanno riportato in tutta la loro drammaticità. Non era mai accaduto che non si prevedesse deliberatamente l’effettuazione del servizio di raccolta rifiuti in un area popolosa come può essere quella di Canneto ad esempio, la cui densità abitativa non è certamente inferiore a quella di Lipari.
Pertanto, senza indugi e con assoluta fermezza
I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI Francesco MEGNA e Gesuele FONTI
= C H I E D O N O =
Alle S.L. per le rispettive competenze ed attribuzioni
di intervenire con urgenza al fine di evitare che si possa nuovamente interrompere il servizio di raccolta, che va altresì implementato ed innovato, non già ridotto o addirittura non effettuato;
di prevedere che la raccolta dei rifiuti e lo svuotamento dei cassonetti nelle frazioni di Canneto Pianoconte e Quattropani, avvenga CON CADENZA GIORNALIERA, 7 giorni su 7, così come accade per il centro storico di Lipari.
domenica 6 aprile 2008
Anteprima: Megna e Fonti con Romano alle regionali
I consiglieri Gesuele Fonti e Francesco Megna(Il Faro) , nel pieno della loro autonomia, come d’altronde hanno sempre dimostrato in questi mesi, nelle prossime consultazioni regionali appoggeranno il candidato Fortunato Romano(MPA).
La decisione dovrebbe essere resa pubblica nelle prossime ore. Non vi è da quel che trapela nessun “transito in corso” verso il partito di Lombardo, ma solo una operazione di sostegno personale ad un candidato nel quale si ripone la massima fiducia. In un momento in cui si parla sempre più spesso di “traslochi politici” la precisazione di questa redazione è obbligatoria per scongiurare possibili equivoci e/o interpretazioni distorte di questa notizia
La decisione dovrebbe essere resa pubblica nelle prossime ore. Non vi è da quel che trapela nessun “transito in corso” verso il partito di Lombardo, ma solo una operazione di sostegno personale ad un candidato nel quale si ripone la massima fiducia. In un momento in cui si parla sempre più spesso di “traslochi politici” la precisazione di questa redazione è obbligatoria per scongiurare possibili equivoci e/o interpretazioni distorte di questa notizia
Droga:La GDF incontra gli studenti dell'ITCG "Conti"
Giornata di educazione civica della Guardia di Finanza a Lipari presso l'istituto statale d'istruzione superiore "Vainicher", dove gli alunni hanno partecipato ad un incontro con il comandante della compagnia della guardia di finanza di Milazzo, capitano Danilo Persano sul tema delle droghe, delle sostanze stupefacenti e dei riflessi che l'uso e l'abuso di dette sostanze producono in campo agli assuntori.
L'evento, fortemente voluto dal dirigente scolastico, professoressa Basile si colloca – come si legge in un comunicato stampa diffuso dal comando provinciale della GdF di Messina – in un'ampia attività di prevenzione a contrasto dell'uso di sostanze stupefacenti, soprattutto nelle scuole, coordinata dal comando provinciale.
L'intervento è stato strutturato in quattro fasi: la prima consistente nella visione di un filmato sulle stragi del sabato sera; la seconda sulle droghe ed i loro effetti, la terza sull'apparato legislativo concernente le sostanze stupefacenti e psicotrope ed un'ultima fase riservata alle domande dei ragazzi. È emersa la necessità di un impegno integrato delle diverse istituzioni per sconfiggere con la prevenzione fenomeni come il "bullismo" e l'uso di droghe, spesso connessi fra loro, i ragazzi si sono dimostrati particolarmente interessati agli effetti e alle conseguenze derivanti dall'uso di droga».
L'evento, fortemente voluto dal dirigente scolastico, professoressa Basile si colloca – come si legge in un comunicato stampa diffuso dal comando provinciale della GdF di Messina – in un'ampia attività di prevenzione a contrasto dell'uso di sostanze stupefacenti, soprattutto nelle scuole, coordinata dal comando provinciale.
L'intervento è stato strutturato in quattro fasi: la prima consistente nella visione di un filmato sulle stragi del sabato sera; la seconda sulle droghe ed i loro effetti, la terza sull'apparato legislativo concernente le sostanze stupefacenti e psicotrope ed un'ultima fase riservata alle domande dei ragazzi. È emersa la necessità di un impegno integrato delle diverse istituzioni per sconfiggere con la prevenzione fenomeni come il "bullismo" e l'uso di droghe, spesso connessi fra loro, i ragazzi si sono dimostrati particolarmente interessati agli effetti e alle conseguenze derivanti dall'uso di droga».
sabato 5 aprile 2008
Marina Corta: Museo del cinema nell'ex capitaneria
Duecentomila euro in arrivo a Lipari per il museo del cinema dove dovrebbero essere ospitate anche buona parte delle attrezzature utilizzate dai ragazzi della Panaria film di Francesco Alliata per la realizzazione di diversi documentari, girati nelle Eolie durante gli anni 50. Sorgerà a Marina Corta in quella che è conosciuta da tutti come la Penisoletta del Purgatorio. L’immobile, destinato ad ospitare l’importante struttura museale, che potrebbe dare ulteriore slancio al turismo culturale sarà quello dell’ex capitaneria di Porto. Un’immobile parzialmente ristrutturato e per il quale adesso sono a disposizione altri 200.000 euro messi a disposizione dall’Assessorato regionale al turismo nel contesto del progetto “Approdi Ulisse” e che prevede, fra l’altro, uno spettacolo che sarà realizzato questa estate a Lipari. Non è escluso che lo stesso immobile possa ospitare anche altre attività con finalità museali e/o culturali. La disponibilità di questi fondi è stata confermata all’assessore Corrado Giannò durante la sua trasferta palermitana.
venerdì 4 aprile 2008
Condotte d'acqua: Intervento di Legambiente Lipari
COMUNICATO STAMPA
"Apprendiamo, da una notizia apparsa sul “Sole 24 Ore”- scrive Piero Roux di Legambiente Lipari- che sarebbe stata revoca dal Prefetto di Roma la certificazione antimafia alla Società Italiana per Condotte d’Acqua Spa e che il ministero per le Infrastrutture, ha dato disposizioni all'Anas affinché adotti -con urgenza- tutti i provvedimenti previsti dalla legge relativamente ai rapporti contrattuali in corso con la Società Italiana per Condotte d'Acqua Spa. poiché dalle indagini della Direzione investigativa antimafia di Reggio Calabria e di altri organi investigativi "è emerso uno stretto legame tra la società e la criminalità organizzata calabrese, in particolare in merito alla gestione di alcuni cantieri dell'autostrada Salerno-Reggio Calabra e della nuova strada statale 106 Jonica".
"Al lavoro investigativo e verifica ha dato un forte impulso anche l'attività svolta dal Servizio di alta sorveglianza per le grandi opere, affidata alla Guardia di Finanza, che ha svolto una costante attività di prevenzione e analisi, coadiuvando il lavoro di tutti gli organismi investigativi.
Con un comunicato stampa, il 14 febbraio chiedevamo al Sindaco di Lipari di rivedere le proprie posizioni sul progetto del Mega Porto e, sciogliendo la società con Condotta d’Acque Spa, restituire alla godimento dei cittadini eoliani i beni ceduti per 50 anni (Case Gialle ed ex biglietteria aliscafi di Marina Corta) a titolo di quota societaria”.
Oggi , con più forza, chiediamo a tutta l’amministrazione comunale di prendere le distanze dalla Società Condotte d’Acqua S.p.a, poiché riteniamo che la lotta alle mafie non va condotta solo a parole, ma con fatti e atti concreti.
Legambiente insieme al comitato “porti sì ma non cosi” ed al gruppo consiliare di minoranza conduce da tempo una forte azione per ostacolare il progetto del megaporto che oltre all’indubbio impatto ambientale arrecherebbe un enorme danno economico all’isola, andando a deprimere l’economia locale a discapito degli operatori commerciali delle zone adiacenti al porto.
Legambiente di Lipari non condivide il tipo di “sviluppo economico” che l’attuale sindaco sogna per le eolie, ma non mette in dubbio l’onestà e l’estraneità dello stesso e degli attuali amministratori da qualsiasi coinvolgimento mafioso.
Per questo e nel più alto interesse della comunità eoliana, Legambiente Lipari chiede, ancora una volta, al sindaco Mariano Bruno di sciogliere la società con Condotte d’Acqua e dichiarare le Eolie, comune antimafia.
Inoltre gli chiediamo di investire le energie di tutta l’amministrazione per rendere questo comune più vivibile per gli abitanti e gli ospiti che ci onorano della loro presenza tramite il ripristino dei sentieri; una migliore gestione dei rifiuti; il recupero delle aree di Caolino e Vallone Bianco; a nuove e funzionali strutture di accoglienza ed informazioni rivolte ai turisti.
Solo valorizzando le risorse che la natura ci ha consegnato e rispondendo, immediatamente e concretamente alle esigenze della comunità eoliana; confermando lo stato di diritto sopra la logica del favoritismo e dell’appartenenza ideologica (nonché elettorale), potremo allontanare e liberare le nostre isole ed il meridione d'Italia dalla piaga che è la mafia".
"Apprendiamo, da una notizia apparsa sul “Sole 24 Ore”- scrive Piero Roux di Legambiente Lipari- che sarebbe stata revoca dal Prefetto di Roma la certificazione antimafia alla Società Italiana per Condotte d’Acqua Spa e che il ministero per le Infrastrutture, ha dato disposizioni all'Anas affinché adotti -con urgenza- tutti i provvedimenti previsti dalla legge relativamente ai rapporti contrattuali in corso con la Società Italiana per Condotte d'Acqua Spa. poiché dalle indagini della Direzione investigativa antimafia di Reggio Calabria e di altri organi investigativi "è emerso uno stretto legame tra la società e la criminalità organizzata calabrese, in particolare in merito alla gestione di alcuni cantieri dell'autostrada Salerno-Reggio Calabra e della nuova strada statale 106 Jonica".
"Al lavoro investigativo e verifica ha dato un forte impulso anche l'attività svolta dal Servizio di alta sorveglianza per le grandi opere, affidata alla Guardia di Finanza, che ha svolto una costante attività di prevenzione e analisi, coadiuvando il lavoro di tutti gli organismi investigativi.
Con un comunicato stampa, il 14 febbraio chiedevamo al Sindaco di Lipari di rivedere le proprie posizioni sul progetto del Mega Porto e, sciogliendo la società con Condotta d’Acque Spa, restituire alla godimento dei cittadini eoliani i beni ceduti per 50 anni (Case Gialle ed ex biglietteria aliscafi di Marina Corta) a titolo di quota societaria”.
Oggi , con più forza, chiediamo a tutta l’amministrazione comunale di prendere le distanze dalla Società Condotte d’Acqua S.p.a, poiché riteniamo che la lotta alle mafie non va condotta solo a parole, ma con fatti e atti concreti.
Legambiente insieme al comitato “porti sì ma non cosi” ed al gruppo consiliare di minoranza conduce da tempo una forte azione per ostacolare il progetto del megaporto che oltre all’indubbio impatto ambientale arrecherebbe un enorme danno economico all’isola, andando a deprimere l’economia locale a discapito degli operatori commerciali delle zone adiacenti al porto.
Legambiente di Lipari non condivide il tipo di “sviluppo economico” che l’attuale sindaco sogna per le eolie, ma non mette in dubbio l’onestà e l’estraneità dello stesso e degli attuali amministratori da qualsiasi coinvolgimento mafioso.
Per questo e nel più alto interesse della comunità eoliana, Legambiente Lipari chiede, ancora una volta, al sindaco Mariano Bruno di sciogliere la società con Condotte d’Acqua e dichiarare le Eolie, comune antimafia.
Inoltre gli chiediamo di investire le energie di tutta l’amministrazione per rendere questo comune più vivibile per gli abitanti e gli ospiti che ci onorano della loro presenza tramite il ripristino dei sentieri; una migliore gestione dei rifiuti; il recupero delle aree di Caolino e Vallone Bianco; a nuove e funzionali strutture di accoglienza ed informazioni rivolte ai turisti.
Solo valorizzando le risorse che la natura ci ha consegnato e rispondendo, immediatamente e concretamente alle esigenze della comunità eoliana; confermando lo stato di diritto sopra la logica del favoritismo e dell’appartenenza ideologica (nonché elettorale), potremo allontanare e liberare le nostre isole ed il meridione d'Italia dalla piaga che è la mafia".
Condotte: Megna e Fonti invitano Bruno a vigilare
La "revoca certificazione antimafia alla Società Condotte d’Acqua SPA" è al centro di una nota inviata dai consiglieri comunali Gesuele Fonti e Francesco Megna (Il Faro) al sindaco di Lipari. IL TESTO:
"A pag. 21 del quotidiano Il Sole 24ore di ieri, Giovedì 3 Aprile 2008, è stata pubblicata la notizia della revoca della certificazione antimafia alla Società Condotte d’Acqua SPA, partner privato della “Porti di Lipari SPA”, società mista a maggioranza di capitale privato costituita con il Comune di Lipari per la rifunzionalizzazione del sistema portuale con finalità commerciale, crocieristica e diportistica di Marina Corta, Sottomonastero, Marina Lunga e Pignataro nella rada dell’isola di Lipari”.
Dal predetto articolo si apprende che il diniego del nullaosta antimafia, sarebbe stato deciso dal prefetto di Roma, a seguito di verifiche sui cantieri dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria dalle quali è emerso un contesto ambientale inquinato da infiltrazioni con la criminalità organizzata.
Il Gruppo scrivente ribadisce la necessarietà e l’urgenza di una portualità efficiente e moderna, che garantisca il diritto alla mobilità degli isolani e che crei contestualmente condizioni durature per un turismo realmente destagionalizzato, di grande qualità e che si concretizzi in un reale opportunità per tutta la popolazione.
Tuttavia, alla luce delle recenti notizie di stampa,
I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI
Francesco MEGNA e Gesuele FONTI
= C H I E D O N O =
al Sindaco di approfondire ogni aspetto della predetta vicenda prestando sguardo vigile sugli eventuali sviluppi e/o risvolti ad essa legati;
di tenere aggiornato ed informato il Consiglio Comunale, qualora l’Amministrazione fosse a conoscenza di ulteriori aspetti relativi alla vicenda, non riportati nell’articolo di stampa che si allega in copia alla presente".
"A pag. 21 del quotidiano Il Sole 24ore di ieri, Giovedì 3 Aprile 2008, è stata pubblicata la notizia della revoca della certificazione antimafia alla Società Condotte d’Acqua SPA, partner privato della “Porti di Lipari SPA”, società mista a maggioranza di capitale privato costituita con il Comune di Lipari per la rifunzionalizzazione del sistema portuale con finalità commerciale, crocieristica e diportistica di Marina Corta, Sottomonastero, Marina Lunga e Pignataro nella rada dell’isola di Lipari”.
Dal predetto articolo si apprende che il diniego del nullaosta antimafia, sarebbe stato deciso dal prefetto di Roma, a seguito di verifiche sui cantieri dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria dalle quali è emerso un contesto ambientale inquinato da infiltrazioni con la criminalità organizzata.
Il Gruppo scrivente ribadisce la necessarietà e l’urgenza di una portualità efficiente e moderna, che garantisca il diritto alla mobilità degli isolani e che crei contestualmente condizioni durature per un turismo realmente destagionalizzato, di grande qualità e che si concretizzi in un reale opportunità per tutta la popolazione.
Tuttavia, alla luce delle recenti notizie di stampa,
I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI
Francesco MEGNA e Gesuele FONTI
= C H I E D O N O =
al Sindaco di approfondire ogni aspetto della predetta vicenda prestando sguardo vigile sugli eventuali sviluppi e/o risvolti ad essa legati;
di tenere aggiornato ed informato il Consiglio Comunale, qualora l’Amministrazione fosse a conoscenza di ulteriori aspetti relativi alla vicenda, non riportati nell’articolo di stampa che si allega in copia alla presente".
Giulio China spinge per l'edilizia economica e popolare
Edilizia economica e popolare occorre dare risposte alla gente che da troppo tempo attende un alloggio popolare. Lo sottolinea l’assessore Giulio China che ha chiesto al dirigente del terzo settore Biagio De Vita e al capo area Urbanistica Aldo Martello, di attivarsi con immediatezza alla redazione dei piani di zona come previsto dalle norme vigenti. Ha anche evidenziato di tenere in conto che “ove le zone C fossero già sature , la possibilità di inserire i piani anche nelle zone E come previsto dalla legge”.
giovedì 3 aprile 2008
Regione: via libera a 2 nuovi corsi scolastici a Lipari
Via libera dalla Regione a due nuovi corsi scolastici a Lipari. Il primo ad indirizzo turistico che si svolgerà presso l’Istituto Vainicher Conti è inserito in una sezione del Tecnico commerciale. Il secondo ad indirizzo vulcanologico, è invece inserito in una sezione del Liceo scientifico, con sede sempre presso il “Conti”. Anche da Palermo, quindi, vengono accolte le due proposte formalizzate dall’amministrazione di Mariano Bruno e tendenti a diversificare gli indirizzi scolastici nell’arcipelago. L’assessorato regionale ai beni culturali e ambientali e della pubblica istruzione sulla base delle richieste pervenute corredate dai necessari pareri favorevoli, ha redatto il piano regionale di interventi sulle istituzioni scolastiche riguardanti nuovi indirizzi di studio, corsi e sezioni. Il piano regionale, così come concordato nel tavolo di confronto regionale, è stato trasmesso al Ministero della Pubblica istruzione per la relativa intesa.
E’ stato evidenziato che tutte le proposte di istituzione di nuovi indirizzi di studio , sono risultate necessarie ed indilazionabili.
Ovviamente grande soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino liparese e dall’assessore alla P.I. Ivan Ferlazzo.
Nuovi indirizzi di studio, corsi e sezioni hanno ottenuto il via libera dalla Regione a Patti, Barcellona, Milazzo,Capo d’Orlando e Roccalumera
E’ stato evidenziato che tutte le proposte di istituzione di nuovi indirizzi di studio , sono risultate necessarie ed indilazionabili.
Ovviamente grande soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino liparese e dall’assessore alla P.I. Ivan Ferlazzo.
Nuovi indirizzi di studio, corsi e sezioni hanno ottenuto il via libera dalla Regione a Patti, Barcellona, Milazzo,Capo d’Orlando e Roccalumera
Porto di Santa Marina Salina: finanziamenti regionali
La Regione Siciliana- Assessorato Regionale Turismo, Comunicazione e trasporti, Dipartimento Turismo, Sport e Spettacolo, nell’ambito dei POR Sicilia 2000-2006, Misura 4.20 , con D.D.G. n° 229/S5/tur del 31/03/2008 ha finanziato e impegnato la di € 916.288,84 per lavori di dragaggio, ammodernamento e completamento della attrezzature del Porto di Santa Marina Salina.
Lipari: Sospesi i servizi riabilitativi ed è protesta
La società Servizi riabilitativi S.p.a. ha sospeso a Lipari, così come in altri centri della provincia, i servizi di riabilitazione erogati su convenzione con l'Ausl 5. Un provvedimento provocato dall'insufficiente budget economico messo a disposizione dall'Asl per il 2008. Ovviamente i genitori e i parenti dei soggetti portatori di handicap ma più in generale tutti gli utenti dei servizi svolti dai professionisti della Società Servizi Riabilitativi Spa, sono allarmati e preoccupati per le cure interrotte. Hanno già prodotto una petizione inviata al sindaco e promettono clamorose forme di protesta davanti alla sede del centro riabilitativo di Canneto.
Sull’argomento aveva chiesto l’intervento del sindaco il segretario del PD Pino La Greca .
Sull’argomento aveva chiesto l’intervento del sindaco il segretario del PD Pino La Greca .
Marina Corta: Cantiere del porto, s.o.s. sicurezza
S.o.s. sicurezza nel cantiere allestito per il prolungamento del pontile di Marina Corta. Posizionati i tre cassoni, in concomitanza con le festività pasquali l’impresa Scuttari di Chioggia ha momentaneamente lasciato l’isola e il cantiere allestito per la realizzazione dell’opera è oggi incredibilmente aperto e alla mercè di chi incuriosito vi si avventura, tra cui i tantissimi bambini che frequentano la limitrofa piazza. A “scardinare” la protezione già precaria installata dalla ditta ci ha pensato il forte vento del lunedì di Pasquetta ma da allora ad oggi sono trascorsi ben 10 giorni e nessun intervento è stato posto in essere per mettere in sicurezza il cantiere o vietarne l’accesso. All'interno del cantiere vi sono rottami ferrosi del vecchio pontile aliscafi ed inoltre, tra la vecchia struttura e il prolungamento vi è una ampia voragine(con il mare sotto) non segnalata oltre agli spuntoni di ferro che si ergono dai tre nuovi cassoni. Ovviamente grande preoccupazione vi è fra gli esercenti le attività commerciali della piazza e i residenti che chiedono un intervento anche del Circomare. Ad onor del vero sembra che la questione sia stata sollevata (senza riscontro alcuno) anche da qualche consigliere comunale. Sembrerebbe che il ritorno della ditta sia imminente ma, nell’attesa, certamente bisogna fare qualcosa anche perché da queste parti nessuno ha dimenticato la tragedia consumatasi nel luglio del 1998 quando il liparese Giovanni Merlino precipitò nella scogliera sottostante, all’interno dell’area di cantiere della salita di San Giuseppe a Marina Corta, perdendo la vita
mercoledì 2 aprile 2008
Pianoconte e Marina Corta, due situazioni a rischio
Pubblica incolumità e sicurezza spesso nelle Eolie sono illustri sconosciuti. Dopo l’immobile di Pianoconte un’altra situazione a rischio nel porto di Marina Corta. Vi spieghiamo il perché nel dettagliato servizio in onda stasera su tirrenosat (visibile anche su http://www.tirrenosat.it/) e che domani potrete leggere integralmente su questo sito.
Trasporti: Trovati i soldi ma bisogna attendere il nuovo Governo regionale
Nel corso della giunta di governo di ieri mattina è stata approvata una direttiva che assicura un impegno straordinario di 10 milioni di euro, per garantire il mantenimento degli attuali collegamenti marittimi veloci e non per le isole minori siciliane. La somma, prelevata dal fondo globale, servirà ad integrare i 30 milioni di euro già previsti nel bilancio regionale per espletare il bando relativo al prossimo quinquennio. Somma divenuta insufficiente per gli aumenti dei costi del servizio legati soprattutto al caro carburante.
«La lievitazione dei costi, dagli attuali 20 milioni di euro, è stata determinata – afferma l'assessore Beninati, che ha presentato la proposta all'esecutivo presieduto da Lino Leanza – dall'abnorme aumento del costo dei carburanti e dal conseguente aumento dei prezzi. Il rischio sarebbe stato quello di mettere in ginocchio l'intero sistema dei collegamenti marittimi con le nostre isole, con disagi per i cittadini residenti e un enorme danno per le economie locali basate principalmente sulle attività turistiche. Nel caso di tagli delle linee di collegamento – aggiunge – si sarebbero persi molti posti di lavoro tra i marittimi, senza dimenticare l'indotto connesso».
Ma come sarà integrare la somma mancante. «Il bando sarà pubblicato per l'importo di 30 milioni di euro al fine di rispettare la tempistica, entro la fine di maggio. Il nuovo governo poi, all'insediamento varerà una norma di legge urgente per "spostare" i 10 milioni di euro mancanti, già vincolati, da assegnare per la gara mediante trattativa privata. Così facendo, si supera un problema tecnico di disponibilità di fondi, ma si evitano quei tagli che avrebbero penalizzato sia le località, in particolare le Eolie, proprio in piena stagione turistica, sia soprattutto i lavoratori. Come anticipato nei giorni scorsi dall'assessore ai Trasporti, Misuraca, il governo regionale ha concordato su questa linea nell'intento di evitare mortificazioni all'imprenditoria turistica e per dare un segnale chiaro e forte della volontà di creare sempre una migliore rete di servizi per l'incremento economico e sociale.
Dopo quasi tre mesi di battaglia dunque la situazione dovrebbe – il condizionale è obbligatorio visto che occorrerà ancora un provvedimento legislativo del nuovo governo – normalizzarsi, per la soddisfazione degli amministratori isolani che proprio qualche giorno addietro in una nota a firma del presidente dell'Ancim Sicilia, Mariano Bruno avevano chiesto alla Regione di assicurare una immediata disponibilità economica tale da evitare la paventata riduzione di collegamenti e garantire la mobilità.
Più cauti i sindacati che «prendono atto dell'impegno dell'attuale giunta di governo», ma aggiungono che «senza il concreto trasferimento dei 10 milioni di euro, che in atto non ci sono» resta il rischio che «in un imminente futuro si restringano gli spazi occupazionali e si mortifichi lo sviluppo turistico e quindi economico di queste aree. Resteremo dunque vigili – concludono – affinchè quest'impegno sia rispettato».
A Palermo erano presenti i sindaci dei comuni delle isole minori guidati dal sindaco Mariano Bruno, presidente Ancim Sicilia.
«La lievitazione dei costi, dagli attuali 20 milioni di euro, è stata determinata – afferma l'assessore Beninati, che ha presentato la proposta all'esecutivo presieduto da Lino Leanza – dall'abnorme aumento del costo dei carburanti e dal conseguente aumento dei prezzi. Il rischio sarebbe stato quello di mettere in ginocchio l'intero sistema dei collegamenti marittimi con le nostre isole, con disagi per i cittadini residenti e un enorme danno per le economie locali basate principalmente sulle attività turistiche. Nel caso di tagli delle linee di collegamento – aggiunge – si sarebbero persi molti posti di lavoro tra i marittimi, senza dimenticare l'indotto connesso».
Ma come sarà integrare la somma mancante. «Il bando sarà pubblicato per l'importo di 30 milioni di euro al fine di rispettare la tempistica, entro la fine di maggio. Il nuovo governo poi, all'insediamento varerà una norma di legge urgente per "spostare" i 10 milioni di euro mancanti, già vincolati, da assegnare per la gara mediante trattativa privata. Così facendo, si supera un problema tecnico di disponibilità di fondi, ma si evitano quei tagli che avrebbero penalizzato sia le località, in particolare le Eolie, proprio in piena stagione turistica, sia soprattutto i lavoratori. Come anticipato nei giorni scorsi dall'assessore ai Trasporti, Misuraca, il governo regionale ha concordato su questa linea nell'intento di evitare mortificazioni all'imprenditoria turistica e per dare un segnale chiaro e forte della volontà di creare sempre una migliore rete di servizi per l'incremento economico e sociale.
Dopo quasi tre mesi di battaglia dunque la situazione dovrebbe – il condizionale è obbligatorio visto che occorrerà ancora un provvedimento legislativo del nuovo governo – normalizzarsi, per la soddisfazione degli amministratori isolani che proprio qualche giorno addietro in una nota a firma del presidente dell'Ancim Sicilia, Mariano Bruno avevano chiesto alla Regione di assicurare una immediata disponibilità economica tale da evitare la paventata riduzione di collegamenti e garantire la mobilità.
Più cauti i sindacati che «prendono atto dell'impegno dell'attuale giunta di governo», ma aggiungono che «senza il concreto trasferimento dei 10 milioni di euro, che in atto non ci sono» resta il rischio che «in un imminente futuro si restringano gli spazi occupazionali e si mortifichi lo sviluppo turistico e quindi economico di queste aree. Resteremo dunque vigili – concludono – affinchè quest'impegno sia rispettato».
A Palermo erano presenti i sindaci dei comuni delle isole minori guidati dal sindaco Mariano Bruno, presidente Ancim Sicilia.
Amministrative: In Sicilia al voto il 15 e 16 giugno
E’ stata fissata per il 15 e 16 giugno la data delle elezioni amministrative in Sicilia con ballottaggio il 29 e 30. Lo ha determinato la Giunta di governo, riunitasi stamani a Palazzo d’Orleans. Nell'arcipelago ricordimamo si voterà per il rinnovo del Presidente della Provincia e del consiglio provinciale.
Attratti dall'MPA. Mazziotta a.d. di Eco-Sviluppo Eolie
Dopo Luca Chiofalo, Giovanni Li Donni e Giuseppe Finocchiaro (tra i fondatori della lista civica "Identità e futuro) anche "Noi Eoliani", lista civica che nelle ultime amministrative appoggiava la candidatura della dottoressa Angela Mazziotta, è transitata all'Mpa. La decisione sarebbe maturata in quanto si condividerebbe la linea politica degli autonomisti di Lombardo.
E a proposito della dottoressa Mazziotta vi è da sottolineare che è stata nominata amministratore delegato di Eco-Sviluppo Eolie.
E a proposito della dottoressa Mazziotta vi è da sottolineare che è stata nominata amministratore delegato di Eco-Sviluppo Eolie.
Brevi da Lipari
Punti panoramici e problemi della frazione di Quattropani sono gli argomenti di due lettere che il segretario del PD di Lipari Pino La Greca ha inoltrato al sindaco Mariano Bruno. Sui problemi di Quattropani ha sottoscritto la lettera anche il consigliere comunale Giacomo Biviano. Il testo completo delle due note in www.webalice.it/s.sarpi/DOCUMENTI.html
Sabato prossimo si disputerà a Ostia presso il Palazzetto della Federazione la finale Nazionale del Campionato Italiano Esordienti di judo, per la palestra "Sporting club di Lipari" si è qualificato Alessandro Vitagliana kg. 55.
Sabato prossimo si disputerà a Ostia presso il Palazzetto della Federazione la finale Nazionale del Campionato Italiano Esordienti di judo, per la palestra "Sporting club di Lipari" si è qualificato Alessandro Vitagliana kg. 55.
VV.FF. ispezionato l'impianto pretrattamento liquami
Come anticipato ieri sera nel tg di Tirreno Sat ispezione a sorpresa ieri mattino da parte dei vigili del fuoco di Lipari(caposquadra Nicola Abate) all'impianto di pretrattamento liquami ubicato nell'area di Santa Caterina. Il sopraluogo, da quel che si apprende, è avvenuto in forza di una richiesta pervenuta dal Prefetto di Messina Francesco Alecci che ha anche chiesto una dettagliata relazione sullo stato della struttura. Una struttura alquanto obsoleta al punto che, contestualmente al sopraluogo, i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per eliminare potenziali situazioni di pericolo per coloro che operano all'interno dell'impianto di pretrattamento. L'ispezione dei pompieri e la successiva relazione sarebbero state richieste dalla Prefettura di Messina a seguito di richieste di finanziamento avanzate agli organismi competenti. Ll'assessore Giulio China fra l'altro, in più di una occasione, ha evidenziato sia lo stato di precarietà che la non corrispondenza dell'impianto a quelle che sono le reali esigenze della cittadinanza e della clientela turistica. Anche ieri, fra l'altro, proprio in occasione del sopraluogo dei vigili del fuoco, nella sottostante via Francesco Crispi era dovuta intervenire sull'impianto di sollevamento la ditta specializzata. L'auspicio è che, al di là dei necessari interventi immediati (strutturali e impiantistici) si possa arrivare al più presto al previsto depuratore in grado di fare fronte a quelle che sono le reali esigenze collettive.
martedì 1 aprile 2008
Stromboli: Intervento di soccorso della Guardia Costiera
Alla deriva nel mare in tempesta, a circa due miglia e mezzo dall’isola di Stromboli, una imbarcazione di circa 14 metri “French and roses”, battente bandiera tedesca e con 8 persone a bordo, è stata tratta in salvo dalla motovedetta CP 556 del Circomare Lipari al comando di capo Fabio La Porta. L’unità della Guardia Costiera di Lipari è uscita in mare, su disposizione del comandante Luca Politi, dopo che dall’imbarcazione tedesca era stato lanciato l’S.O.S. via radio. Il mezzo, che in quel momento si trovava vicinissimo a Stromboli, non riusciva a manovrare a causa dell’elica bloccata, presumibilmente da un corpo estraneo. Il natante del Circomare, coordinato da terra dal sottufficiale Andrea Amato della sala operativa di Lipari, ha incontrato non poche difficoltà per portare a compimento l’operazione(durata circa 3 ore) resa difficoltosa sia dal mare in tempesta che dal forte vento che spingeva progressivamente al largo la “French and roses”. Il natante tedesco è stato poi assistito sino al porto di Lipari.
Chiesta cittadinanza onoraria per Marco Saltamacchia
Conferire a Marco Saltalamacchia, vicepresidente di Bmw Europa, la cittadinanza onoraria di Lipari.
La richiesta è stata inoltrata al sindaco di Lipari dal Centro studi e ricerche di storia e problemi eoliani che già annovera Saltalamacchia(nella foto) tra i soci onorari. “ Il dott. Saltalamacchia – ha evidenziato nella nota invata al primo cittadino il presidente del Centro studi Nino Saltalamacchia- é già un “quasi cittadino” della nostra Lipari, in quanto pur essendo nato a Roma e vissuto fuori dalle isole , ha trascorso e trascorre le vacanze ad Acquacalda ( luogo di origine della sua famiglia) ed in ogni occasione partecipa con grande disponibilità alla vita culturale e sociale dell’isola. La brillante carriera lavorativa non solo non è stata per lui motivo di allontanamento dalle isole ma in ogni occasione l’origine eoliana è stata motivo di orgoglio. Oggi – ha evidenziato il presidente Nino Saltalamacchia- egli è uno degli eoliani che danno lustro alle Eolie e di cui tutti i liparoti seguono con soddisfazione i successi”. Il Centro Studi chiede al sindaco Bruno di voler annoverare Marco Saltalamacchia tra i cittadini onorari "confermando il suo senso di appartenenza alle isole e per l’orgoglio della cittadinanza di Lipari che vede un suo membro farsi onore nel mondo".
Marco Saltalamacchia contribuisce in modo notevole con il marchio Mini di Bmw per la riuscita del festival dei cortometraggi “ Eolie in video” organizzato ogni estate dal Centro studi.
Dopo tante cittadinanze sui "generis" concedere a Saltamacchia, che ha le Eolie nel cuore e contribuisce a propagandarle per il mondo, il titolo di cittadino onorario è il minimo che si possa fare.
La richiesta è stata inoltrata al sindaco di Lipari dal Centro studi e ricerche di storia e problemi eoliani che già annovera Saltalamacchia(nella foto) tra i soci onorari. “ Il dott. Saltalamacchia – ha evidenziato nella nota invata al primo cittadino il presidente del Centro studi Nino Saltalamacchia- é già un “quasi cittadino” della nostra Lipari, in quanto pur essendo nato a Roma e vissuto fuori dalle isole , ha trascorso e trascorre le vacanze ad Acquacalda ( luogo di origine della sua famiglia) ed in ogni occasione partecipa con grande disponibilità alla vita culturale e sociale dell’isola. La brillante carriera lavorativa non solo non è stata per lui motivo di allontanamento dalle isole ma in ogni occasione l’origine eoliana è stata motivo di orgoglio. Oggi – ha evidenziato il presidente Nino Saltalamacchia- egli è uno degli eoliani che danno lustro alle Eolie e di cui tutti i liparoti seguono con soddisfazione i successi”. Il Centro Studi chiede al sindaco Bruno di voler annoverare Marco Saltalamacchia tra i cittadini onorari "confermando il suo senso di appartenenza alle isole e per l’orgoglio della cittadinanza di Lipari che vede un suo membro farsi onore nel mondo".
Marco Saltalamacchia contribuisce in modo notevole con il marchio Mini di Bmw per la riuscita del festival dei cortometraggi “ Eolie in video” organizzato ogni estate dal Centro studi.
Dopo tante cittadinanze sui "generis" concedere a Saltamacchia, che ha le Eolie nel cuore e contribuisce a propagandarle per il mondo, il titolo di cittadino onorario è il minimo che si possa fare.
Intervento del consigliere Biviano per l'immobile cadente
Sollecitati da alcuni cittadini fortemente preoccupati avevamo lanciato l'allarme, attraverso questo sito(l'articolo è in questa pagina) , il tg di Tirreno sat e la Gazzetta del sud, sul pericolosissimo e cadente immobile sito a Pianoconte. Con la forte sensibilità che lo distingue è intervenuto sulla delicata tematica il consigliere comunale del Pd Giacomo Biviano che ha scritto al Sindaco del Comune di Lipari e per conoscenza al Dirigente del IV Settore, al Dirigente del III Settore e All’Assessore ai lavori pubblici.
Questo il testo della lettera del consigliere Giacomo Biviano:
"Oggetto: Messa in sicurezza di immobile pericolante sito a Pianoconte in Via Serro Don Vittorio.
Egregio Sindaco,
Da notizie di stampa e avendone personalmente constatato la gravità, mi permetto di sollecitare un suo tempestivo intervento al fine di evitare possibili rischi per l’incolumità pubblica.
Nella frazione di Pianoconte, adiacente una strada che conduce alla Piazza centrale, vi è un vecchio immobile pericolante che nei giorni scorsi è stato interessato, a seguito della segnalazione di alcuni cittadini allarmati dai continui crolli all’interno della struttura, da un intervento dei Vigili del Fuoco che hanno provveduto a delimitare l’area ed eliminare imminenti situazioni di pericolo. Gli stessi, in seguito, hanno anche provveduto a segnalare la questione alle competenti autorità.
L’edificio in questione, oltre a confinare con la strada denominata Via Serra Don Vittorio, è posto nelle vicinanze di un’area frequentata da numerosi ragazzini, i quali, spesso, spinti dalla curiosità che li contraddistingue, si avventurano all’interno inconsci dei rischi a cui vanno incontro.
Alla luce di quanto riportato, e vista la gravità della situazione, la prego di predisporre immediatamente un sopralluogo al fine di accertare lo stato di pericolo e procedere all’emanazione di un’ordinanza la quale diffidi i proprietari affinchè eseguano le necessarie opere di ripristino, atte ad eliminare lo stato di pericolo entro un determinato periodo, non superiore ai 60 giorni; richieda una relazione dettagliata, a firma di un tecnico abilitato, sugli interventi adottati per la messa in sicurezza della struttura. In caso di non adempimento da parte dei proprietari, attraverso un’ ordinanza di somma urgenza, provveda d’ufficio alla messa in sicurezza dell’edificio e alla conseguente procedura legale nei confronti degli stessi proprietari per il recupero delle spese sostenute, ai sensi del comma 4 dell’art. 54 del D. Lvo 18 agosto 2000 n.267."
Questo il testo della lettera del consigliere Giacomo Biviano:
"Oggetto: Messa in sicurezza di immobile pericolante sito a Pianoconte in Via Serro Don Vittorio.
Egregio Sindaco,
Da notizie di stampa e avendone personalmente constatato la gravità, mi permetto di sollecitare un suo tempestivo intervento al fine di evitare possibili rischi per l’incolumità pubblica.
Nella frazione di Pianoconte, adiacente una strada che conduce alla Piazza centrale, vi è un vecchio immobile pericolante che nei giorni scorsi è stato interessato, a seguito della segnalazione di alcuni cittadini allarmati dai continui crolli all’interno della struttura, da un intervento dei Vigili del Fuoco che hanno provveduto a delimitare l’area ed eliminare imminenti situazioni di pericolo. Gli stessi, in seguito, hanno anche provveduto a segnalare la questione alle competenti autorità.
L’edificio in questione, oltre a confinare con la strada denominata Via Serra Don Vittorio, è posto nelle vicinanze di un’area frequentata da numerosi ragazzini, i quali, spesso, spinti dalla curiosità che li contraddistingue, si avventurano all’interno inconsci dei rischi a cui vanno incontro.
Alla luce di quanto riportato, e vista la gravità della situazione, la prego di predisporre immediatamente un sopralluogo al fine di accertare lo stato di pericolo e procedere all’emanazione di un’ordinanza la quale diffidi i proprietari affinchè eseguano le necessarie opere di ripristino, atte ad eliminare lo stato di pericolo entro un determinato periodo, non superiore ai 60 giorni; richieda una relazione dettagliata, a firma di un tecnico abilitato, sugli interventi adottati per la messa in sicurezza della struttura. In caso di non adempimento da parte dei proprietari, attraverso un’ ordinanza di somma urgenza, provveda d’ufficio alla messa in sicurezza dell’edificio e alla conseguente procedura legale nei confronti degli stessi proprietari per il recupero delle spese sostenute, ai sensi del comma 4 dell’art. 54 del D. Lvo 18 agosto 2000 n.267."
lunedì 31 marzo 2008
La Greca(PD): Misssive al sindaco e al presidente della Provincia
Non soffre del "crampo dello scrivano" il segretario del PD di Lipari Pino La Greca, tutt'altro. Nelle ultime ore oltre alla lettera sul progetto "Gladius/totano" ha scritto al sindaco Mariano Bruno per "l'individuazione di un'altra area da mettere a disposizione degli ambulanti per la vendita dei prodotti orto frutticoli e di fiori e piante" e per il "centro di riabilitazione di Canneto" . Al presidente della Provincia Salvatore Leonardi, e per conoscenza al sindaco Bruno ha scritto per: "Area Provinciale adiacente caserma dei vigili del fuoco" e "Strada provinciale Canneto – Acquacalda". Il testo integrale delle 4 lettere in: www.webalice.it/s.sarpi/DOCUMENTI.html
Lipari: Progetto "Gladius", studio sui totani
Una lettera è stata inviata al sindaco e al dirigente del IV settore del comune di Lipari dal dott. Pino La Greca, segretario del PD Lipari. Il testo:
Oggetto: progetto Gladius
Abbiamo appreso dalla stampa della liquidazione di 135 mila euro per il progetto denominato “Gladius” uno studio sui totani. Visto l'importo e l'oggetto dello studio siano particolarmente interessati a conoscerlo ed approfondirlo per comprendere quali saranno i futuri benefici per la nostra comunità, per i nostri pescatori e perchè no, anche per i tanti dilettanti che praticano la pesca del totano. La presente, pertanto, per conoscere la Sua opinione su tale progetto ed avere copia del progetto di cui sopra."
Oggetto: progetto Gladius
Abbiamo appreso dalla stampa della liquidazione di 135 mila euro per il progetto denominato “Gladius” uno studio sui totani. Visto l'importo e l'oggetto dello studio siano particolarmente interessati a conoscerlo ed approfondirlo per comprendere quali saranno i futuri benefici per la nostra comunità, per i nostri pescatori e perchè no, anche per i tanti dilettanti che praticano la pesca del totano. La presente, pertanto, per conoscere la Sua opinione su tale progetto ed avere copia del progetto di cui sopra."
Acquacalda: Consegnati i lavori di protezione abitato
Sembra essere davvero la volta buona per la realizzazione nella frazione liparese di Acquacalda delle opere di sistemazione e riqualificazione ambientale della costa a protezione dell'abitato e della strada litoranea. Dopo anni di attesa e di decine di serate da incubo per gli abitanti di quella zona, che ad ogni violenta mareggiata si ritrovano non solo il mare in casa ma sempre più evidenti lesioni negli immobili, l'amministrazione presieduta dal sindaco Mariano Bruno, mantenendo l'impegno preso in campagna elettorale, ha proceduto stamattina alla consegna dei lavori al Consorzio Ciro Menotti di Ravenna che si è aggiudicato l'appalto dell'importante opera, progettata dall'ing. Nino Sutera e che verrà a costare 1.400.000 euro. Alla consegna dei lavori erano presenti il sindaco Mariano Bruno, l'assessore Corrado Giannò, il progettista Sutera e i rappresentanti del consorzio. Entro 15 giorni si dovrà installare il cantiere mentre i lavori dovranno essere completati entro 270 giorni. In questi sono compresi un “bonus” di giorni che tiene presente eventuali condizioni meteomarine avverse
Pianoconte: Immobile accessibile e pericoloso
Un vecchio immobile sito su una via centralissima e che porta verso la piazza e la chiesa della frazione liparese di Pianoconte sta cadendo pericolosamente a pezzi e sabato (come da noi anticipato) è stato al centro di un intervento preventivo messo in atto dai vigili del fuoco di Lipari . Allertati da alcuni residenti che hanno segnalato il verificarsi di ulteriori crolli all'interno della struttura i pompieri sono intervenuti per eliminare eventuali situazioni di pericolo imminente e per transennare il fabbricato. Un intervento in via temporanea poiché per far cessare la situazione di pericolo occorre un intervento drastico da attuare al più presto onde evitare spiacevoli eventi. Nei pressi del fabbricato e all'interno dello stesso- come evidenziano alcuni cittadini- spesso si soffermano a giocare i bambini. E all'interno della struttura, da diversi anni abbandonata a se stessa, vi è una cisterna per la raccolta dell'acqua e altri spazi che potrebbero rappresentare situazioni a rischio per chi vi si avventura. Alla luce di recenti, gravi episodi, di cronaca è auspicabile un intervento il più immediato possibile, I vigili del fuoco di Lipari, constatato lo stato in cui versa il fabbricato, hanno anche provveduto a segnalare il fatto alle competenti autorità.
Trasporti: Il parere di un lettore, amico delle Eolie
Riceviamo e pubblichiamo questa nota relativa ai trasporti marittimi
"Sono anni che faccio presente al MINISTERO TRASPORTI/REGIONE/COMUNE LIPARI ed altri ENTI la situazione trasporti nelle ISOLE EOLIE in particolare DA/PER NAPOLI.
Programmazione estiva SIREMAR a giugno o agosto con navi vecchie e lentissime. Ho avuto risposta di interessamento ma i problemi sono rimasti e sono peggiorati. Le manifestazioni non producono alcun risultato. In occasione delle votazioni non bisognerebbe votare. I politici si muoveranno". Antonio da Parabiago (Milano)
"Sono anni che faccio presente al MINISTERO TRASPORTI/REGIONE/COMUNE LIPARI ed altri ENTI la situazione trasporti nelle ISOLE EOLIE in particolare DA/PER NAPOLI.
Programmazione estiva SIREMAR a giugno o agosto con navi vecchie e lentissime. Ho avuto risposta di interessamento ma i problemi sono rimasti e sono peggiorati. Le manifestazioni non producono alcun risultato. In occasione delle votazioni non bisognerebbe votare. I politici si muoveranno". Antonio da Parabiago (Milano)
Trasporti: I sindaci "marceranno" su Palermo
“Marceranno” il 2 aprile su Palermo i sindaci di Lipari, Leni, Malfa, Santa Marina Salina, Ustica, Favignana, Pantelleria e Lampedusa e attenderanno con comprensibile apprensione ma anche con fermezza che la giunta regionale di Governo(in quel giorno riunita) concretizzi con un provvedimento reale la promessa dell'assessore regionale ai Trasporti Dore Misuraca e cioè di impegnarsi per evitare gli annunciati e drastici tagli nei trasporti marittimi da e per le isole minori siciliane “presentando una richiesta straordinaria di impegno finanziario per assicurare il mantenimento dei livelli essenziali di servizio sino ad oggi offerti dalla Regione e per i quali è necessario un maggiore stanziamento di circa 10 milioni di euro”. Sindaci, in missione di speranza, ma anche pronti a far sentire la loro voce se- come avevano evidenziato nei giorni scorsi- non rientreranno i tagli, nei trasporti marittimi regionali “che mortificano l’imprenditoria turistica e gli sforzi tendenti a creare una migliore rete di servizi per l’incremento economico e sociale e per far fronte ai quali occorre che la giunta regionale assicuri una immediata disponibilità economica tale da evitare la paventata riduzione di collegamenti e garantire la mobilità”.
Nella foto: Massimo Lo schiavo (sindaco Santa Marina)
Nella foto: Massimo Lo schiavo (sindaco Santa Marina)
domenica 30 marzo 2008
Sport: Ludica ok. Piccoli judoka "buone prestazioni"
CALCIO - Nella penultima gara del campionato di seconda categoria la Ludica Lipari ha superato per 2 a 0, il più classico dei risultati, al Monteleone la formazione milazzese dell'Arci Grazia. Le reti sono state messe a segno da Sturniolo(42') e Giunta (70'). Gli uomini del presidente Cirino con i playoff già in tasca salgono a quota 44 in classifica. Domenica ultima gara della stagione regolare sul campo della Messana.
JUDO - Oggi si è disputata a Messina al Palazzetto dello Sport di S. Filippo la gara dedicata ai piccoli judoka. Questi i risultati:
JUDO - Oggi si è disputata a Messina al Palazzetto dello Sport di S. Filippo la gara dedicata ai piccoli judoka. Questi i risultati:
ESORDIENTI A: FEDERICA FINOCCHIARO (KG.36) 1° - ALESSIO GIARDINA (kg.66) 2°
RAGAZZI: BARTOLO PIO PUGLISI ( kg.46) 2° - MATTIA LO SCHIAVO (kg. 46) 5°
FANCIULLI: LEONARDO ZIINO (kg.32) 3° - MATTIA GIARDINA (kg.35) 3° - LUCA MERLINO (kg.35) 5° - FABRIZIO GRECO (kg.42) 7° - MARCO FAVORITO (kg.46) 3°
BAMBINI: CHIARA GRECO (kg. 20) 2° - SAVERIO GIANNONE (kg.23) 2° - ALESSANDRO GALLO (kg.20) 5° - GIACOMO GRECO (kg.20) 7° - KEVIN GUERCIO (kg.20) 9°
Acquacalda: Festa con Don Pino e la "quadara"
Si è rinnovato ad Acquacalda il tradizionale appuntamento con la "quadara", iniziativa quest'anno posticipata in quanto la festività di San Giuseppe ricadeva nel pieno del periodo pasquale. Tante le persone che hanno affollato la piazza della chiesa e che, subito dopo la benedizione, impartita da Don Pino Raffaele, hanno consumato la tradizionale pietanza a base di legumi o attraverso i contenitori l'hanno portata a casa.
In precedenza, in una chiesa gremita, i fedeli, le autorità civili, militari e religiose avevano celebrato il 55° di sacerdozio di Don Pino coinciso con la presentazione del libro "Caro Don Pino...". La Santa Messa è stata concelebrata dal "festeggiato" e da Mons. Alfredo Adornato.
Lipari: Cittadini fai da te. L'arte di arrangiarsi
Cittadini fai da te a Lipari. Lungo la strada provinciale Pianoconte- Quattropani, una delle più dissestate, e dove qualche tempo per segnalare una profonda buca venne posto un water, qualche cittadino che, evidentemente ha problemi di visibilità nel percorrere o immettersi sulla sede stradale, ha pensato bene di posizionare un palo nel quale, alla meglio, ha agganciato uno specchio rettangolare di quelli in uso nelle abitazioni. Non crediamo sia a norma, e molto efficiente visto che riflette anche la natura circostante(vedi foto) ma si sa la necessità aguzza l'ingegno.
sabato 29 marzo 2008
Trasporti marittimi: C'è l'impegno dell'assessore
L'assessore regionale ai trasporti Dore Misuraca ha garantito il suo impegno per evitare gli annunciati e drastici tagli nei trasporti marittimi da e per le isole minori siciliane e che avrebbero penalizzato pesantemente, in particolare, le Eolie. “Nella prossima giunta di Governo regionale del 2 aprile- ha affermato- presenterò una richiesta straordinaria di impegno finanziario per assicurare il mantenimento dei livelli essenziali di servizio sino ad oggi offerti dalla Regione. Mi riferisco ai collegamenti marittimi veloci e non, da e per le isole minori, per i quali è necessario un maggiore stanziamento di circa 10 milioni di euro”. Sembra aver sortito quindi l’effetto sperato la protesta dei sindaci delle isole minori siciliane e del sindacato Filt-Cgil. I sindaci di Lipari, Leni, Malfa, Santa Marina Salina, Ustica, Favignana, Pantelleria e Lampedusa - con una nota a firma di Mariano Bruno, presidente dell’Ancim Sicilia- avevano evidenziato come “i tagli, nei trasporti marittimi regionali, mortificano l’imprenditoria turistica e gli sforzi tendenti a creare una migliore rete di servizi per l’incremento economico e sociale”. Avevano di conseguenza invitato l’Assessore Regionale al Turismo e Trasporti e la Giunta Regionale a “volere assicurare una immediata disponibilità economica tale da evitare la paventata riduzione di collegamenti e garantire la mobilità”. In mancato di riscontro positivo avevano preannunciato una dura presa di posizione delle amministrazioni e delle popolazioni isolane con eclatanti manifestazioni di protesta. A fianco dei sindaci, e ovviamente dei tanti lavoratori del mare a rischio, si erano schierati Franco Spanò(CGIL) e Pino Foti(FILT-CGIL).
Brevi dalle Eolie
Sino a lunedì prossimo sarà possibile visitare gratuitamente il museo archeologico “Bernabò Brea” di Lipari. Una buona occasione non solo per i turisti ma anche per le famiglie. L’iniziativa rientra nell’ambito della X Settimana della Cultura, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e alla quale ha aderito anche il Dipartimento regionale BB.CC.AA.
Con determina del dott. Domenico Russo, l’ispettore Giacomo Aldo Marino(nella foto) ricoprirà fino al prossimo 19 maggio l’incarico di vice comandante della polizia municipale di Lipari. L'ispettore Franco Cataliotti si occuperà del coordinamento e della programmazione della stessa polizia municipale.
Con determina del dott. Domenico Russo, l’ispettore Giacomo Aldo Marino(nella foto) ricoprirà fino al prossimo 19 maggio l’incarico di vice comandante della polizia municipale di Lipari. L'ispettore Franco Cataliotti si occuperà del coordinamento e della programmazione della stessa polizia municipale.
Un intervento dei vigili del fuoco di Lipari (caposquadra D’Agostino) si è reso necessario stamattina in località Pianoconte per transennare un vecchio fabbricato, limitrofo alla via Serro Don Vittorio, nel quale sono stati segnalati dei crolli interni. I vigili del fuoco hanno anche provveduto a segnalare il fatto alle competenti autorità.
Quattropani: Sport, Ambiente e Tradizione
Inaugurati stamattina, alla presenza dell’assessore Giovanni Maggiore, del presidente dell’associazione Real Quattropani Onofrio Natoli e del portavoce Italo Toni, gli spogliatoi del campo sportivo di Quattropani resi di nuovo agibili, attraverso l’erogazione di fondi comunali, dopo che erano stati semi-distrutti dai vandali.
Alla manifestazione hanno partecipato diversi cittadini della frazione e le scolaresche delle scuole di Quattropani e Pianoconte. E’ stata anche l’occasione per indirizzare i ragazzi verso la raccolta differenziata e, quindi, verso un maggior rispetto dell’ambiente.
L’assessore Maggiore ha anche evidenziato l’intenzione di attrezzare l’area sovrastante il rettangolo di gioco per dare vita ad un campetto di pallavolo.
L'associazione Real Quattropani, che gestisce in convenzione con il comune la struttura sportiva- attraverso il portavoce Italo Toni- ha reso nota l’intenzione di voler incentivare l’uso della stessa mettendola a disposizione delle scuole e di chiunque altro ne faccia richiesta. La manifestazione è stata l’occasione anche per un tuffo nel passato attraverso momenti caratteristici della civiltà contadina. Il signor Santo Nicchia si è esibito con l’organetto a mano e la signora Orsola Toni(nella foto) ha dato una dimostrazione di come si filava la lana.
Torna l'ora legale
Lancette un'ora avanti nella notte fra stasera e domani: alle 02:00 del 30 marzo scatta infatti l'ora legale, che resterà in vigore nei prossimi 7 mesi, fino alla notte del 26 ottobre prossimo. In Italia l'ora legale è stata adottata per la prima volta nel 1916, dal 3 giugno al 30 settembre. Negli anni successivi l'inizio fu anticipato a marzo. La norma rimase in vigore fino al 1920 e poi venne abbandonata. Dopo 20 anni, però, si decise di farvi di nuovo ricorso: Mussolini decretò che era necessaria e la riammise. L'ora legale così tornò in auge nel 1940 e negli anni del periodo bellico, e vi rimase fino al 1948, anno in cui venne nuovamente abolita. L'adozione definitiva risale al 1966, durante gli anni della crisi energetica. Per i primi tredici anni venne stabilito che l'ora legale dovesse rimanere in vigore dalla fine di maggio alla fine di settembre (dal 22 maggio al 24 settembre). Dal 1981 al 1995, invece, si stabilì di estenderla dall'ultima domenica di marzo all'ultima di settembre. Il regime attuale è entrato in vigore nel 1996 quando si stabilì di prolungarne ulteriormente la durata dall'ultima domenica di marzo all'ultima di ottobre.
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