La presente soltanto per fare chiarezza e, nel contempo, sottolineare quanto siate, con qualche dovuta esclusione, incapaci, non solo di amministrare il bene pubblico, ma nel contempo, d’altro canto, abili, invece, a scaricarvi le responsabilità l’un l’altro per coprire, come nel romanzo de “I promessi sposi”, il don Rodrigo di turno.
Siete, insomma, dei “bravi”, capaci solo di afferrarvi alle vostre traballanti poltrone.
La gente a Pianoconte continua a morire, dirottata da un cimitero ad un altro, mentre voi continuate a promettere e ad accusarvi reciprocamente.
I farisei rispetto a voi sono soltanto delle meteore del vecchio testamento.
Ed è subito spiegato:
Nel mentre i primi come mercanti, venivano schiacciati dal tempio perchè usurosi; voi, invece, oltretutto, bestemmiate.
Pronunciate, insomma, il nome dei defunti invano.
Avete fatto credere ai cittadini di Pianoconte che i loro cari avrebbero avuto degna e cristiana sepoltura nei luoghi dove hanno vissuto per un’intera vita.
Lo stesso Sindaco, di recente, aveva promesso a qualcuno che entro sei mesi, addirittura, sarebbero cominciati i lavori per l’ampliamento del tanto agognato camposanto.
Falsi! e Falso!! Non avevate fatto assolutamente nulla o quasi.
Non avevate espropriato, così come sostiene l’assessore Giulio China, nessun terreno nel quale creare un camposanto e, contestualmente, non avete presentato alcun progetto.
Apertamente, ripeto, questo è quanto dichiara l’assessore China.
Uomo certamente armato di buon senso e di forte credenza cristiana, il quale, dopotutto, attribuisce ogni responsabilità al dirigente Nico Russo, accusando lo stesso di inerzia, scarsa responsabilità ed incapacità programmatica.
Ad onor del vero, l’unico atto prodotto è stato quello di far redigere un mero calcolo computometrico con il quale, evidentemente, a detta di qualcuno, si sarebbe potuto procedere all’esproprio del terreno, anche senza la dovuta progettazione. Niente di più errato. Detta procedura, infatti, non avrebbe mai consentito di poter avviare nessuna azione espropriativa..
Si è perso soltanto tempo. Incapacità?.....o cosa?
L’asse
ssore China, inoltre, non conosce alcuni recenti passaggi, segno evidente di una palese incomunicabilità tra lui, il Dirigente e i responsabili degli uffici del 4° settore.
I sottoscritti, infatti, preoccupati per la situazione di stallo creatasi, si sono recati personalmente presso codesti uffici per conoscere i motivi che hanno determinato, di fatto, il blocco della suddetta procedura.
Risultato: al comune non esiste alcun progetto, ma un semplice calcolo computometrico per il quale, secondo i responsabili degli stessi uffici, non può essere avviata la pratica di esproprio.
Immediatamente, abbiamo sollecitato gli stessi e il Dirigente Nico Russo a rivedere l’intero iter procedurale e a far redigere, nel più breve tempo possibile, un giusto progetto che consenta, finalmente, l’avvio dell’ azione espropriativa.
Personalmente, riteniamo che lo stesso assessore China, alla luce di quanto denunciato, abbia l’obbligo di dimettersi in quanto, dopotutto, ha dimostrato di non essere responsabile effettivo di quel settore, ma, unicamente, un informato in modo alteratamente voluto.
Il dirigente Nico Russo, da parte sua, ha assunto, invece, un atteggiamento malverso ed inspiegabile, così come si evidenzia palesemente nella nota del 19 Marzo 2009 prot. 10132, nella quale nota scriveva che “per l’ampliamentio del cimitero comunale di Pianoconte è stato già predisposto il progetto e si è inattesa di procedere alla gara per appaltare i lavori”......Niente di più falso, anzi, delittuosamente falso. Si è imbrogliato sia l’assessore Giulio China; sia l’intera collettività.
Vi dovreste soltanto vergognare per questo modo di amministrare, soprattutto di fronte ad una questione di tale importanza ed urgenza.
Abbiate il pudore, il coraggio, l’onestà di abbandonare i vostri rispettivi incarichi, certamente ancora tenuti in pugno per rispondere ad una logica intimidatoria in forza della quale chi resta a capo d’una collettività ne può decidere le sorti in vita....ed in morte senza mai essere chiamato ad alcuna responsabilità.
Visti i fatti, ed alla luce delle nostre sensibilità, denunciamo di essere convinti che il camposanto a Pianoconte, finora, non sia stato realizzato esclusivamente perchè, non essendo i sottoscritti schierati dalla parte dell’amministrazione, la stessa voglia penalizzare la gente di Pianoconte per colpire noi, dimostrando, così, che non saremmo in grado di rappresentare quella comunità in seno allo stesso Consiglio Comunale.
Con osservanza.
I Consiglieri Comunali
Giacomo Biviano
Gesuele Fonti