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martedì 21 aprile 2009

Il Sindaco di Assisi è il neo presidente dell’Associazione Città e Siti UNESCO. Solidarietà al sindaco Mariano Bruno sulla questione degli ex Pumex

Il Sindaco di Assisi, Claudio Ricci, è stato eletto presidente dell'Associazione Città e Siti italiani patrimonio mondiale UNESCO, riunito a Ferrara. Nuovo vice presidente nazionale del prestigioso sodalizio è stato eletto all'unanimità il Sindaco di Noto, Corrado Valvo. L'elezione del presidente Ricci è stata fortemente voluta dal sindaco di Noto e dal sindaco di Ferrara per proseguire, nel segno della continuità, la proficua azione svolta dall'Associazione che ha permesso di ottenere una legge speciale, la n. 77 del 2006, per tutti i siti e città Unesco, che viene, anno dopo anno, sempre più impinguata da parte del Governo nazionale, e ha fatto si che il nuovo gruppo dirigente composto dal Presidente (sindaco di Assisi) e dai due Vice Presidenti (sindaci di Noto e Tivoli) redigesse un programma a 6 mani, molto articolato, che prevede una sempre maggiore crescita e rilevanza dei siti UNESCO.
Nella seduta dell'assemblea il sindaco di Noto ha chiesto, inoltre, che venisse allargato il numero dei componenti il Consiglio Direttivo, proponendo l'ingresso di Piazza Armerina, anche al fine di creare un'ulteriore rilevanza degli importanti siti Unesco del Sud Est. L'assemblea ha favorevolmente raccolto tale richiesta, impegnandosi a valutare, nell'arco dell'anno, la modifica dello statuto con la previsione dell'inserimento anche dell'importante sito che a breve sarà "gemellato" con quello di Noto.
Nella stessa sede l'associazione ha dato solidarietà al sindaco di Lipari Mariano Bruno, presente all'assemblea, sul problema relativo al personale delle cave di pomice che sono state chiuse a seguito dei forti richiami da parte dell'UNESCO generale che riteneva tali cave incompatibili con il mantenimento del riconoscimento.
Responsabile e coordinatore del Comitato Tecnico-scientifico dell'Associazione è stato confermato il dirigente dell'Ufficio Centro Storico Unesco del Comune di Firenze, Carlo Franchini, proprio per evidenziare l'importante ruolo tecnico ma soprattutto l'aiuto e il contributo che città importanti come Firenze possono dare all'intera associazione che cresce giorno dopo giorno a dismisura come è dimostrato dalle nuove adesioni di Mantova, Sabbioneta e della Provincia di Perugia.
Nel corso dell'assemblea è stata anche approvata una modifica allo statuto che assegna al Comune di Ferrara, per la competenza e le capacità dimostrate, la sede del Segretariato Permanente dell'Associazione.
L'organo assembleare dei siti Unesco italiani, inoltre, su proposta del neo presidente Ricci, ha attivato una raccolta speciale di fondi fra i siti Unesco italiani da destinare al recupero dei beni culturali abruzzesi danneggiati dal recente terremoto ed ha deciso di sottoporre al Centro del Patrimonio Mondiale di Parigi la candidatura dell'Aquila fra i Patrimoni dell'Umanità.
Il nuovo gruppo dirigente dell'Associazione è composto, pertanto, da: Claudio Ricci presidente, Corrado Valvo vice presidente, Giuseppe Baisi vice presidente.
Il Consiglio Direttivo sarà composto dai rappresentanti dei Comuni di Alberobello, Andria, Barumini, Ferrara, Firenze, Urbino, Verona, Vicenza e della Regione Toscana e il Comitato di presidenza dai rappresentanti dei Comuni di Assisi, Barumini, Ferrara, Noto e Tivoli.
L'Associazione delle Città e dei Siti Italiani Patrimonio Mondiale dell'Unesco, nata nel 1997 da una felice intuizione di sette amministrazioni comunali, su impulso del Comune di Vicenza, per migliorare le capacità progettuali delle singole realtà territoriali, è l'unica associazione alla quale lo Stato italiano riconosce ufficialmente la capacità di beneficiare di specifici finanziamenti. In tale veste ha recentemente ottenuto contributi per circa 250 mila euro finalizzati alla realizzazione di progetti volti alla diffusione di una maggior consapevolezza del valore del nostro immenso patrimonio culturale, con particolare attenzione verso le istituzioni scolastiche.