Vi proponiamo la fase successiva all'esplosione documentata dalle foto di Claudio Utano, Marta Di Maggio, Vittorio Ioppolo e Antonella Caccetta:
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sabato 12 gennaio 2013
Le foto del "botto" dello Stromboli.
Abbiamo parlato molto dell’attività dello Stromboli, per il quale la protezione civile ha emesso due giorni fa un avviso di “criticità elevata”. Come anticipato, in un altro post, stamattina alle 12:30 una violenta esplosione ha fatto innalzare dalla vetta dell'isola un’alta e densa nube di fumo. Il tutto- secondo gli studiosi- rientra in quella che è l'attività del vulcano.
Vi proponiamo la fase successiva all'esplosione documentata dalle foto di Claudio Utano, Marta Di Maggio, Vittorio Ioppolo e Antonella Caccetta:
Vi proponiamo la fase successiva all'esplosione documentata dalle foto di Claudio Utano, Marta Di Maggio, Vittorio Ioppolo e Antonella Caccetta:
IL FLI A LIPARI...CONTINUA AD ESSERCI
COMUNICATO STAMPA
In seguito alla nomina da parte del vice presidente nazionale di Futuro e Libertà per l’Italia, on. Italo Bocchino, a coordinatore provinciale di Messina dello stesso partito dott. Nuccio Ricciardello, abbiamo appreso nei giorni scorsi dai vari organi di stampa locali e provinciali, le dimissioni da incarichi di partito di alcuni amici, i quali, evidentemente o non condividevano più o non si rivedevano più in quelle linee guida dettate e rimarcate quotidianamente dal presidente FINI. Con il presente comunicato i componenti della segreteria del circolo di FLI Lipari, Francesco Squadrito, Alberto Biviano, Antonio Tassone, Salvatore Bucca, Aldo Campo e Franco Lazzaro , prendono atto dello scioglimento dell’omonimo “circolo FLI “ facente capo a Nino Orifici ma nel massimo tempo continuano a essere presenti e a lavorare dando il loro contributo, portando avanti umilmente e lealmente quelle idee, quelle tematiche, quelle battaglie, che li hanno visti presenti fin dalla sottoscrizione del “Patto per le Eolie “ che ha dato vita all’amministrazione guidata dal sindaco Marco Giorgianni.
Distinti Saluti
La segreteria del circolo Futuro e Libertà Lipari
Bartolo Pavone informa. Dal Ministero delle Infrastrutture e trasporti fondi per l'edilizia scolastica
Alla cortese attenzione di tutti i cittadini eoliani. e p.c. al Presidente dell’art1 dott. Alessandro La Cava; Al Sindaco dott. Marco Giorgianni; All’Assessore P.I. Berzioli; Al Presidente del Consiglio Comunale e a tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza.
Oggetto: Informazione in merito finanziamenti per l’edilizia scolastica. Province e Comuni d’Italia da parte del Miur.
Carissimo Direttore,
approfitto della testata giornalistica on-line da lei gestita in modo esemplare per comunicare quanto segue:
Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha ripartito tra 989 interventi le risorse stanziate dal CIPE con la delibera 114/2008 per l'edilizia scolastica: in pratica sono stati sbloccati 111 milioni e 800 mila euro per l’edilizia scolastica.
Il decreto del Ministero delle Infrastrutture assegna le risorse sulla base dei singoli interventi da realizzare comune per comune.
Per accedere alle risorse, entro il 25 febbraio, Province e Comuni, dovranno comunicare al Ministero l’interesse al finanziamento, indicando anche il responsabile del procedimento. Nei successivi quindici giorni, il Ministero notificherà la ricezione della comunicazione. La certificazione è rilasciata per interventi di adeguamento o miglioramento controllato della vulnerabilità sismica, così come per i lavori di manutenzione straordinaria, ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento conservativo.
Ha diritto al finanziamento anche la costruzione, in altro sito dello stesso comune, di un nuovo edificio scolastico in sostituzione di uno esistente da demolire o da destinare ad altro uso. La costruzione di un nuovo edificio scolastico in un’altra zona è autorizzata alla presenza di particolari condizioni sfavorevoli del sito o se la ristrutturazione di quello esistente è antieconomica.
La documentazione inerente all’intervento deve essere accompagnata da una valutazione economica che tenga conto dell’eventuale riutilizzo dell’edificio esistente.
Le risorse possono essere perse se l’ente aggiudicatario non stipula un mutuo entro un anno dal momento in cui ha inviato la dichiarazione d’interesse al Ministero o se, entro un anno dalla sottoscrizione del mutuo, non trasmette una relazione sui rapporti Stato – Ente.
I finanziamenti sono persi anche nel caso in cui l’ente aggiudicatario viola le disposizioni amministrative o comprometta la tempestiva esecuzione dell’opera a causa della sua imperizia.
In caso di revoca, il Ministero rimborserà all’istituto finanziario le rate erogate, ma potrà fare degli accertamenti sui lavori eseguiti ed eventualmente chiedere un risarcimento dei danni all’ente.
Cordiali saluti.
Bartolo Pavone
Oggetto: Informazione in merito finanziamenti per l’edilizia scolastica. Province e Comuni d’Italia da parte del Miur.
Carissimo Direttore,
approfitto della testata giornalistica on-line da lei gestita in modo esemplare per comunicare quanto segue:
Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha ripartito tra 989 interventi le risorse stanziate dal CIPE con la delibera 114/2008 per l'edilizia scolastica: in pratica sono stati sbloccati 111 milioni e 800 mila euro per l’edilizia scolastica.
Il decreto del Ministero delle Infrastrutture assegna le risorse sulla base dei singoli interventi da realizzare comune per comune.
Per accedere alle risorse, entro il 25 febbraio, Province e Comuni, dovranno comunicare al Ministero l’interesse al finanziamento, indicando anche il responsabile del procedimento. Nei successivi quindici giorni, il Ministero notificherà la ricezione della comunicazione. La certificazione è rilasciata per interventi di adeguamento o miglioramento controllato della vulnerabilità sismica, così come per i lavori di manutenzione straordinaria, ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento conservativo.
Ha diritto al finanziamento anche la costruzione, in altro sito dello stesso comune, di un nuovo edificio scolastico in sostituzione di uno esistente da demolire o da destinare ad altro uso. La costruzione di un nuovo edificio scolastico in un’altra zona è autorizzata alla presenza di particolari condizioni sfavorevoli del sito o se la ristrutturazione di quello esistente è antieconomica.
La documentazione inerente all’intervento deve essere accompagnata da una valutazione economica che tenga conto dell’eventuale riutilizzo dell’edificio esistente.
Le risorse possono essere perse se l’ente aggiudicatario non stipula un mutuo entro un anno dal momento in cui ha inviato la dichiarazione d’interesse al Ministero o se, entro un anno dalla sottoscrizione del mutuo, non trasmette una relazione sui rapporti Stato – Ente.
I finanziamenti sono persi anche nel caso in cui l’ente aggiudicatario viola le disposizioni amministrative o comprometta la tempestiva esecuzione dell’opera a causa della sua imperizia.
In caso di revoca, il Ministero rimborserà all’istituto finanziario le rate erogate, ma potrà fare degli accertamenti sui lavori eseguiti ed eventualmente chiedere un risarcimento dei danni all’ente.
Cordiali saluti.
Bartolo Pavone
Partorisci fuori dall'isola ? Il presidente Crocetta: "La Regione erogherà un bonus di 3 mila euro"
(Ansa) ''Le partorienti delle isole minori siciliane, costrette a far nascere i loro figli in terraferma, usufruiranno di un bonus di 3 mila euro''. L'ha annunciato il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, nel corso di un incontro a Mistretta.
A Lipari, nonostante le continue proteste, il punto parto dell'ospedale e' ancora chiuso e le partorienti sono costrette a trasferirsi a Patti o a Messina, con notevoli disagi e spese. Anche Pantelleria e' in agitazione per la chiusura del punto nascita.
A Lipari, nonostante le continue proteste, il punto parto dell'ospedale e' ancora chiuso e le partorienti sono costrette a trasferirsi a Patti o a Messina, con notevoli disagi e spese. Anche Pantelleria e' in agitazione per la chiusura del punto nascita.
Diritti delle coppie omosessuali e il percorso tortuoso (di Gianni Iacolino)
La sentenza di ieri della Corte di Cassazione sui diritti delle coppie omosessuali rappresenta l'ultima tappa di un lungo percorso tortuoso cosparso di trappole ideologiche dettate da miope visione della realtà, della biologia e della spiritualità . Miope visione della vita e della variegata bellezza dell'umanità che una organizzazione sociale chiusa a riccio ed una politica distratta o, peggio ancora, compromessa stentano ad accettare, abdicando alle proprie competenze, lasciando un ruolo di supplenza alla magistratura. Un copione ormai stantio che si trascina in un paese vecchio e corrotto che fa finta di rinnovarsi,con poche eccezioni, vedi l'attuale campagna elettorale, ma che ambisce sempre al tranquillo e rassicurante copione dell'italietta patria dell'ipocrisia.
Questa sentenza si aggiunge a tante altre della stessa Corte , della Corte Costituzionale, della Corte di Strasburgo , ma , nonostante tali e tante sentenze, nonostante i principi sanciti dalla nostra Carta Costituzionale, nel Bel Paese la laicità ed i diritti rimangono un sogno.
Ne ho fatto esperienza in consiglio comunale,qualche mese fa, quando la proposta di delibera sull' adozione del registro delle unioni civili non è stata approvata proprio a Lipari, la cui comunità , per motivi storici e di scambi interculturali dovuti al turismo, non mi è mai sembrata chiusa ed ostile.
Ad un impegno esplicito di un incontro per affrontare nuovamente la questione e poterla dibattere pubblicamente è seguito il silenzio.
Il registro delle unioni civili riguarda i diritti delle coppie di fatto, qualunque sia il loro orientamento sessuale, ma quello che rende indigesta l'approvazione di tale registro è la paura di dare riconoscimento all'unione omosessuale.
È vero, come diceva Stefano Rodotá, che per continuare a discriminare gli omosessuali, si è obbligati a violare principi generali di eguaglianza e di riconoscimento dell'altro, ed anche sentenze, aggiungerei io.
Gianni Iacolino
Questa sentenza si aggiunge a tante altre della stessa Corte , della Corte Costituzionale, della Corte di Strasburgo , ma , nonostante tali e tante sentenze, nonostante i principi sanciti dalla nostra Carta Costituzionale, nel Bel Paese la laicità ed i diritti rimangono un sogno.
Ne ho fatto esperienza in consiglio comunale,qualche mese fa, quando la proposta di delibera sull' adozione del registro delle unioni civili non è stata approvata proprio a Lipari, la cui comunità , per motivi storici e di scambi interculturali dovuti al turismo, non mi è mai sembrata chiusa ed ostile.
Ad un impegno esplicito di un incontro per affrontare nuovamente la questione e poterla dibattere pubblicamente è seguito il silenzio.
Il registro delle unioni civili riguarda i diritti delle coppie di fatto, qualunque sia il loro orientamento sessuale, ma quello che rende indigesta l'approvazione di tale registro è la paura di dare riconoscimento all'unione omosessuale.
È vero, come diceva Stefano Rodotá, che per continuare a discriminare gli omosessuali, si è obbligati a violare principi generali di eguaglianza e di riconoscimento dell'altro, ed anche sentenze, aggiungerei io.
Gianni Iacolino
Stromboli: forte esplosione sul vulcano. Una dense nube avvolge la sommità craterica
Una fortissima esplosione si è verificata intorno alle 12,30 sullo Stromboli. Una densa nube nero-grigiastra si è levata dal vulcano mentre sembrerebbe che una colata lavica stia fuoriuscendo da una delle bocche sommitali, incamminandosi lungo la sciara del fuoco. Si sta verificando se l'esplosione ha generato, come accade talvolta, un incendio sulla sommità vulcanica. L'evento non sembra destare al momento nessuna preoccupazione. Il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, sta seguendo da vicino l'evolversi della situazione.
(Foto di Marta Di Maggio e di Antonella Caccetta)
(Foto di Marta Di Maggio e di Antonella Caccetta)
Auguri a....Consuelo, Pietro e Mimmo
Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Consuelo Cataliotti, Pietro Di Grado e Mimmo Zanca
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
ECCO TUTTI I NOMI DELLE LISTE PD IN SICILIA
Lista per la Camera dei Deputati
Sicilia 1 (Occidentale): 1 BERSANI PIER LUIGI; 2 CULOTTA MAGDA; 3 CAPODICASA ANGELO: 4 TARANTO LUIGI; 5 CAUSI MARCO; 6 FARAONE DAVIDE; 7 CARDINALE DANIELA; 8 PICCIONE TERESA; 9 RIBAUDO ANGELO; 10 MOSCATT TONINO; 11 JACONO MARIA; 12 SAFINA DARIO; 13 STADARELLI ROSALIA; 14 CAMILLERI DANIELE; 15 CORPORA FRANCESCA: 16 MLITELLO MARINA; 17 MATTARELLA BERNARDO; 18 CAMMARATA DAVIDE; 19 GALVANO ANGELA MARIA; 20 FARAGI ROSA; 21 ANGILERI ANNAMARIA; 22 FILORAMO ROSARIO; 23 MANGIONE SABRINA: 24 AGNELLO DOMENICO; 25 TAGLIAVIA ROBERTO
Sicilia 2 (Orientale):
Sicilia 2 (Orientale):
1 NARDELLI FLAVIA; 2 BERETTA GIUSEPPE; 3 GENEOVESE FRANCANTONIO; 4 LAURICELLA GIUSEPPE; 5 RACITI FAUSTO; 6 ZAPPULLA GIUSEPPE; 7 CRISAFULLI VLADIMIRO; 8 ALBANELLA LUISELLA; 9 GULLO MARIA TINDARA; 10 BURTONE GIOVANNI; 11 AMODDIO SOFIA; 12 SAMPERI MARILENA; 13 SPITALERI TANIA; 14 GRECO MARIA GAETANA; 15 CATANIA AMANDA; 16 LAROSA NUNZIA; 17 LUCIANA INTILLISANO; 18 RUSSO ALESSANDRO; 19 RAPE’ KATYA; 20 URCIULLO MASSIMILIANO; 21 CARTESIO MILENA; 22 OCCHINO GIUSEPPE; 23 ROCCUZZO GIUSEPPE
Lista per il Senato della Repubblica
1 MINEO CORRADINO; 2 PAPANIA NINO; 3 PADUA VENERINA: 4 BIANCO AMEDEO; 5 ORRU’ PAMELA; 6 MODICA LETTERIA DETTA LILIANA; 7 BARBAGALLO GIOVANNI; 8 SIRAGUSA ALESSANDRA; 9 BELLASAI GIGI; 10 APPRENDI GIUSEPPE; 11 SAITTA ANTONIO; 12 RUSSO TONINO; 13 CAFEO GIOVANNI; 14 SPEZIALE CALOGERO; 15 LUCIA TARRO CELI; 16 BARONE ANGELA; 17 CASTELLUCCIO CARMELA; 18 BATTAGLIA GIOVANNI; 19 ZERILLI GIULIANA; 20 DI GIROLAMO VINCENZO; 21 MAGGIO ANTONELLA
1 MINEO CORRADINO; 2 PAPANIA NINO; 3 PADUA VENERINA: 4 BIANCO AMEDEO; 5 ORRU’ PAMELA; 6 MODICA LETTERIA DETTA LILIANA; 7 BARBAGALLO GIOVANNI; 8 SIRAGUSA ALESSANDRA; 9 BELLASAI GIGI; 10 APPRENDI GIUSEPPE; 11 SAITTA ANTONIO; 12 RUSSO TONINO; 13 CAFEO GIOVANNI; 14 SPEZIALE CALOGERO; 15 LUCIA TARRO CELI; 16 BARONE ANGELA; 17 CASTELLUCCIO CARMELA; 18 BATTAGLIA GIOVANNI; 19 ZERILLI GIULIANA; 20 DI GIROLAMO VINCENZO; 21 MAGGIO ANTONELLA
LISTE PD, LUPO TROVA LA QUADRA DONNE E GIOVANI IN POLE
di Chiara Billitteri -
Alla fine il segretario regionale del Partito Democratico, Giuseppe Lupo, è riuscito a raggiungere un compromesso con la segreteria nazionale del partito: nelle liste siciliane per le prossime Politiche, gli esterni nominati, i “calati dall’alto”, sono cinque e non undici. Cinque, più i capilista, tra i quali c’è pure il segretario nazionale Pierluigi Bersani, capolista nella Sicilia occidentale per la Camera dei Deputati.
Ecco gli altri due: Flavia Nardelli, che apre la lista per la Sicilia Orientale, è un’importante intellettuale dell’area cattolica. Segretaria generale dell’Istituto Luigi Sturzo, la sua conoscenza della vita, del pensiero e delle opere del politico e sacerdote di Caltagirone è, di fatto, l’unica cosa che la lega alla Sicilia. Nata a Taranto, infatti, ha poi studiato e vive a Roma.“Sarò un coordinatore serio – ha detto stamattina in conferenza stampa a Palermo – , da anni mi occupo di Terzo settore (è docente di filosofia), e posso portare avanti interessi che mi accomunano a quelli dei siciliani, in linea con il pensiero di Don Sturzo”. Corradino Mineo è il capolista per il Senato. Siciliano, è nato a Partanna (TP) e ha studiato a Palermo. Ha lasciato la sua terra a fine anni 70, quando ha iniziato la sua attività di giornalista. Adesso ha 63 anni, e per sette anni è stato direttore della rete RaiNews, ruolo che ha lasciato pochi giorni fa quando ha deciso di accettare la proposta di Bersani e di candidarsi. “L’idea del segretario Bersani di candidarmi – ha raccontato – mi sembrava lucida follia: non avevo mai pensato di lasciare il mio lavoro”. Quale può essere, gli hanno chiesto, il contributo di un giornalista? “Io ho sempre avuto un rapporto vero con il mio pubblico – ha aggiunto Mineo -, saprò dialogare con le persone. Sarà un copione totalmente diverso”.
Ma l’altra paura del segretario Lupo era che la segreteria nazionale potesse piazzare nelle liste nomi che con la Sicilia non avessero nulla a che vedere. Alla fine, fatta eccezione per la Nardelli e per Amedeo Bianco, in corsa per il Senato, gli esterni, invece, sono tutti siciliani.
Tra i cinque nominati che non si sono sottoposti alle primarie c’è, quindi, il napoletano Amedeo Bianco, presidente nazionale dell’Ordine dei medici, in lista per il Senato. Gli altri quattro sono Luigi Taranto, palermitano e direttore della Confcommercio, e Marco Causi (palermitano, parlamentare uscente in quota Veltroni) che hanno, rispettivamente, il quarto e quinto posto nella lista per la Camera ‘Sicilia 1’ (occidentale), mentre Fausto Raciti, siciliano e segretario nazionale Giovani Democratici, e il professore di Diritto Costituzionale dell’università di Palermo Giuseppe Lauricella sono in corsa nella lista della Sicilia orientale.
Giuseppe Lupo può, quindi, dichiararsi soddisfatto. Nelle liste c’è una fortissima presenza di donne e di giovani, nella lista della Sicilia Occidentale due candidati, Magda Culotta e Franco Ribaudo, sono sindaci e ritenuti dei buoni amministratori. Lo stesso Lupo ha sottolineato come la presenza di persone come loro, che “hanno un rapporto diretto con l’amministrazione e con il territorio” sia un “bel segnale”.
Inoltre, stavolta il Parlamento nazionale avrà rappresentati “di tutte e nove le province siciliane”, ha aggiunto il segretario regionale del Pd.
Adesso, l’obiettivo è vincere al Senato. Per questo il Partito Democratico si sta muovendo anche sul terreno delle alleanze. Gli scenari possibili sono quello di una lista moderata guidata da Bruno Tabacci, che sia di riferimento all’elettorato cattolico e moderato siciliano, l’altra è l’ipotesi ormai confermata di un’alleanza con la lista ‘il Megafono’ del presidente della Regione Rosario Crocetta, che potrebbe attirare anche gli arancioni di Ingroia.
La guerra dei Vulcani - Proiezione speciale a Londra
La guerra dei Vulcani - Proiezione speciale il 20 gennaio 2013, alle ore 15:00 al Riverside Studios, Hammersmith, Londra. Si tratta de documentario di Francesco Patierno con Roberto Rossellini, Ingrid Bergman, Anna Magnani.
Al termine della proiezione un incontro con il produttore Andrea Patierno.
La storia del più grande scandalo cinematografico-sentimentale di tutti i tempi. Protagonisti Roberto Rossellini, Ingrid Bergman, Anna Magnani e la natura mitica e primitiva delle isole Eolie. Le isole sono al tempo stesso il set per il film "Vulcano" con Anna Magnani, che è appena stata abbandonata da Rossellini, e per il film "Stromboli, Terra di Dio" che porterà al rapporto artistico e l'amore tra Bergman e Rossellini.
La guerra dei Vulcani è un documentario interamente basato sul ricco repertorio raffigurante la storia d'amore intensa e drammatica tra l'attrice più famosa del mondo (Ingrid Bergman), il regista più apprezzato da Hollywood del suo tempo (Roberto Rossellini) e l'attrice più amata d'Italia (Anna Magnani).
RIVOLUZIONE NELLA SANITÀ SICILIANA LA GIUNTA CROCETTA CAMBIA I VERTICI
Cambio al vertice delle Aziende sanitarie siciliane. Nella tarda serata di ieri la Giunta regionale presieduta da Rosario Crocetta, ha accolto le proposte di nomina avanzate dall’assessore alla Salute Lucia Borsellino, di alcuni Commissari Straordinari delle Aziende Sanitarie siciliane, in sostituzione dei precedenti nominati nella scorsa legislatura dall’ex Governatore Raffaele Lombardo. Una piccola ‘rivoluzione’ nella mappa della sanita’ siciliana.
In particolare presso l’Asp di Caltanissetta andra’ Vittorio Virgilio, ex assessore della Giunta Stancanelli a Catania; al’Asp di Enna andra’ Giacomo Sampieri, da sempre vicino a Crocetta; all’Azienda Ospedaliera Villa Sofia Cervello di Palermo Giuseppe Termine, vicino all’ex assessore alla Salute della Sicilia Massimo Russo. All’Azienda Ospedaliera Policlinico di Palermo andra’ Renato Li Donni, mentre l’Asp di Siracusa sara’ guidata da Vincenzo Di Geronimo, l’Azienda Cannizzaro di Catania da Paolo Cantaro, l’Azienda Ospedaliera Policlinico di Catania da Ignazio Tozzo, che subentrera’ a partire dalla scadenza del contratto dell’attuale Direttore. Restano confermati gli attuali Commissari delle altre Aziende Sanitarie.
“Queste nomine – fanno sapere dalla Regione – vengono fatte nelle more della nomina dei nuovi Direttori Generali che saranno effettuate a seguito della formazione dell’elenco, di cui all’avviso pubblico deliberato dalla Giunta Regionale nella deliberazione del 4 Dicembre del 2012″.
“Queste nomine – fanno sapere dalla Regione – vengono fatte nelle more della nomina dei nuovi Direttori Generali che saranno effettuate a seguito della formazione dell’elenco, di cui all’avviso pubblico deliberato dalla Giunta Regionale nella deliberazione del 4 Dicembre del 2012″.
UFFICIO STAMPA REGIONE, IL GIUDICE DÀ RAGIONE A CROCETTA
Il giudice del lavoro del Tribunale di Palermo ha rigettato il ricorso presentato dall’Assostampa Sicilia e dalla sezione provinciale dell’Assostampa Palermo contro il licenziamenti dei 21 giornalisti dell’Ufficio stampa della Regione sicilia.
I 21 capiredattori, assunti sei anni fa dall’allora governatore Salvatore Cuffaro, sono stati licenziati a novembre dal presidente della Regione Rosario Crocetta. Nel provvedimento il giudice del lavore Pignataro afferma il principio secondo cui i rapporti che si instaurano tra il presidente e i giornalisti dell’Ufficio stampa “e’ un rapporto fiduciario e quindi puo’ revocarlo in qualsiasi momento”.
Nel ricorso presentato dall’Assostampa veniva contestata l’antisindacalita’ della condotta del presidente della Regione siciliana in relazione all’interruzione del rapporto di collaborazione con i 21 giornalisti addetti all’ufficio stampa e documentazione della presidenza della regione.
“Il giudice Gianfranco Pignataro -spiega il governatore Rosario Crocetta- ha affermato la correttezza e legittimita’ dei provvedimenti adottati da me in quanto nei rapporti esistenti tra presidente e giornalisti vige un rapporto di collaborazione professionale fiduciario per cui non ha natura di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione, bensi’ di mera collaborazione professionale esterna”. “Per queste considerazioni, il giudice ha ritenuto che non sussiste alcuna antisindacalita’ nei provvedimenti adottati dalla presidenza della regione rigettando cosi’ il ricorso”, conclude.
venerdì 11 gennaio 2013
Brochure informativa per prevenire i rischi connessi al gioco d'azzardo
Per prevenire i rischi connessi al Gioco d'Azzardo Patologico (GAP), l'Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, in ottemperanza all'art. 7 comma 5 della Legge n. 189/2012, ha predisposto una apposita locandina informativa che i gestori di sale e di esercizi - in cui vi sia offerta di giochi pubblici, ovvero di scommesse su eventi sportivi, anche ippici, e non sportivi - hanno l'obbligo di esporre all'ingresso e all'interno dei locali. La brochure informativa fornisce indicazioni sulle forme di dipendenza da gioco e sui centri pubblici di diagnosi e cura del SSN individuati da questa Azienda, a cui gli utenti potranno rivolgersi nel caso in cui si sviluppi una dipendenza patologica da gioco. Detto materiale unitamente ai recapiti dei competenti Ser.T. distrettuali, diretto ad evidenziare i rischi correlati al gioco, è pubblicato nell'home page del proprio sito internet "asp.messina.it" e dovrà essere scaricato e stampato dai gestori interessati, anche al fine di evitare l'applicazione delle sanzioni previste dalla legge.
Milazzo: Dichiarato il dissesto del comune
Il commissario ad acta del Comune di Milazzo, Margherita Catalano, ha approvato alle 14 la deliberazione che dichiara il dissesto dell'ente in attuazione a quanto disposto dalla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti con la deliberazione n. 359 del 14 novembre scorso. L'intervento del commissario ad acta è scaturito a seguito del mancato adempimento da parte del Consiglio comunale alla diffida del prefetto che aveva assegnato il termine del 31 dicembre per approvare la dichiarazione di dissesto. (ANSA)
Trasporto farmaci nelle isole minori. Il plauso di Legambiente Eolie all'assessore Berzioli
Legambiente
Circolo delle Isole Eolie
Vogliamo
rivolgere un plauso all’assessore Gabriella Berzioli per la fattiva attività
posta in essere sulla delicata questione del trasporto dei farmaci sui mezzi
veloci.
La questione era stata oggetto di una
proposta da parte della nostra associazione nell’aprile scorso; nel comunicato
scrivevamo:
“La situazione denunciata in questi giorni
sulle difficoltà di trasferimento dei generi alimentari con gli aliscafi non è una
novità (basta rileggere alcuni articoli di stampa dal 2004 al 2010 sulla
questione), è quasi ormai un decennio che tale situazione è ampiamente
conosciuta dai soggetti che hanno competenza in materia, dal sindaco, alle
compagnie di navigazione, agli operatori commerciali. Quello che si evidenzia e
manifesta oggi è il frutto dell’indifferenza dell’amministrazione comunale che
ha governato negli ultimi dieci anni il comprensorio delle Isole Eolie e
soprattutto il Comune di Lipari.”
“La giustificazione che gli aliscafi non sono
attrezzati per questi tipo di merce (esiste una circolare del RINA del 1995 con
all’oggetto “Trasporto merci e prodotti alimentari su aliscafi” che
stabiliva quanto segue: “fermo restando
che gli aliscafi operanti nella zona non sono adibiti al trasporto merci, si
ritiene che la sistemazione a bordo di qualche contenitore a bordo di piccole
dimensioni e di peso totale limitato fuori dai locali e spazi adibiti ai
passeggeri, non possa modificare le caratteristiche proprie dell’unità in
relazione alla sicurezza della navigazione”.) non giustifica l’indifferenza e l’assoluta mancanza di iniziativa da
parte del sindaco di Lipari e dei diversi assessori che si sono succeduti nelle
sue giunte.”
“Riteniamo che non sia più rinviabile una
proposta che conduca le compagnie di navigazione che operano all’interno del
territorio delle Isole Eolie ad attrezzarsi, in modo serio e definitivo,
per il trasporto di tale tipologie di prodotti.
Proponiamo,
pertanto, di indire una conferenza di servizi fra i diversi soggetti competenti
che conduca ad un preciso risultato: la
realizzazione all’interno dei mezzi veloci di piccole celle idonee dove
collocare i contenitori degli alimenti (anche termici) da trasferire in modo
tale da potersi adeguare alle norme igienico sanitarie per il trasferimento
delle merci in modo definitivo.”
Ci auguriamo, in
accordo con l’amministrazione comunale, che al più presto si arrivi
all’emissione del decreto citato dall’assessore Berzioli.
Il
Presidente del Circolo delle Isole Eolie
Dott.
Giuseppe La Greca
Il Centro Studi porta a Milano "La guerra dei vulcani" e "Stromboli"
COMUNICATO
STAMPA
Sabato 12 gennaio 2013 alle ore 17.30 nella sezione “Viaggio in Italia” dello Spazio
Oberdan di Milano Viale Vittorio Veneto n.2, verrà proiettato il documentario
“La guerra dei Vulcani” di Francesco Patierno prodotto da Todos Contentos y yo
tambien in collaborazione con Cinecittà Luce, Wide House e Centro Studi
Eoliano.
Il film ricostruisce con filmati d’epoca il triangolo
amoroso tra Roberto Rossellini, Ingrid Bergman e Anna Magnani. Correva l’anno
1949 e le Isole Eolie fecero da set naturale a due film. Il primo “Vulcano” girato nell’omonima isola ed
interpretato da Anna Magnani il cui idillio amoroso con Roberto Rossellini
era appena cessato. Il secondo “Stromboli-Terra di Dio”, girato ai piedi
dello Stromboli e interpretato da Ingrid Bergman che aveva sostituito la
Magnani nel cuore del regista.
Il regista Francesco Patierno recupera “il pezzo di vita intensa di tre esseri umani”
ossia la vicenda che all’epoca diede luogo ad un vero e proprio scandalo, cui
la stampa attinse per soddisfare la curiosità dei fan delle due attrici.
Ricordiamo che “La guerra dei vulcani” è stato
proiettato ai festival del Cinema di Venezia, all’International Film Festival
di Toronto, al BFI di Londra, al New York Film Festival, ed è già stato venduto
in 12 paesi.
Nella stessa giornata alle ore 19,00 sarà proiettato
il Film “Stromboli” di Roberto Rossellini.
Lipari, 11 gennaio 2013
Centro
Studi
L'ATO e i quesiti di Sidoti
Ho
voluto fare qualche piccolo approfondimento sull'ATO
Con
determina n. 647 del 20/12/2012 il Comune liquida una somma complessiva di Euro
75.812,07 che vengono Imputati come segue:
-
Euro 68.267,14 ad esaurimento della somma stanziata come previsione iniziale di
Euro 1.578.229,86;
- Euro 7.544,93 con l'assegnazione di una somma
aggiuntiva di Euro 40.000.
A
che titolo questa ulteriore stanziamento di Euro 40.000?
Sentivo
che l'ATO lamenta un rallentamento nei pagamenti da parte dell'Ente e che tale
comportamento determina dei problemi nella gestione società. Questa ipotesi mi
sembra molto remota visto che l'ATO dovrebbe avere la liquidità necessaria
formatasi con gli utili maturati negli anni precedenti e dall'utilizzo della
leva finanziaria dei fornitori (nell'intervista si dichiara che un fornitore ha
l'obbligo di garantire un'anticipazione di due/tre mensilità).
Tutto
ciò quindi determina maggiore disponibilità per l'ATO e quindi flussi di cassa
sempre più positivi.
Forse
la società fa investimenti?? Anche questa mi sembra una ipotesi remota.
Dal
bilancio del 2011 rilevo invece prestazioni effettuate da liberi professionisti
locali che hanno determinato debiti per Euro 37.679,20. A che titolo sono stati
spesi?? Per quali attività?? Quali tipo di procedure si applicano per
l'affidamento degli incarichi??
Infine
nella proposta di determinazione n.113 del 19.12.2012 si accerta la regolarità
contributiva dell'ATO. Ma tale accertamento non dovrebbe essere anche esteso
alle ditte che lavorano in sub appalto o assegnatarie di alcuni servizi?? Questo
viene fatto visto che si parla di ritardi
nei pagamenti degli stipendi da parte delle ditte che lavorano per l'ATO??
Angelo Sidoti
Pensioni d'invalidità. L'INPS "cala la scure"
«È un atto gravissimo: Inps si sostituisce al Parlamento, assume decisioni politiche, incidendo sulla vita delle persone revocando pensioni di 270 euro al mese». Questo il pesante commento di Pietro Barbieri, Presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap a commento della Circolare di fine anno (n. 149, 28 dicembre 2012) con la quale INPS fissa i nuovi importi di pensioni e indennità per gli invalidi civili.
Quest’anno c’è una negativa novità che riguarda gli invalidi civili al 100% titolari di pensione di invalidità. Fino ad oggi il limite reddituale considerato è quello relativo ai redditi strettamente personali. Dal 2013 verrà considerato anche quello del coniuge.
Questa decisione amministrativa di Inps non si basa su alcun dettato normativo, ma su una Sentenza della Corte di Cassazione, nemmeno pronunciata a sezioni unite, del 2011 (Sezione Lavoro 25 febbraio 2011, n. 4677) peraltro di segno contrario ad altri pronunciamenti della stessa Corte.
La conseguenza immediata è che gli invalidi totali titolari, assieme al coniuge, di un reddito lordo annuo superiore a 16.127,30 euro, perderanno il diritto alla pensione(275,87 euro al mese).
Da rilevare che, al contrario, per gli invalidi parziali, per i sordi e i ciechi, il limite reddituale considerato continua ad essere quello personale (elemento di disparità di trattamento).
«Questa è una decisione politica che colpisce i più poveri espropriandoli di una pensione dall’importo risibile. È una decisione che provoca inaccettabili ripercussioni oltre a insostenibili disparità di trattamento. Chiediamo ai partiti in campagna elettorale di dare un segno immediato esigendo l’immediata sospensione di questo atto contrario ad ogni regola democratica e morale. Chiediamo anche chiarezza rispetto ai meccanismi di assunzione di tale provvedimento: vogliamo sapere chi, dall’interno dei Ministeri responsabili, abbia avallato questa iniqua decisione».
Quest’anno c’è una negativa novità che riguarda gli invalidi civili al 100% titolari di pensione di invalidità. Fino ad oggi il limite reddituale considerato è quello relativo ai redditi strettamente personali. Dal 2013 verrà considerato anche quello del coniuge.
Questa decisione amministrativa di Inps non si basa su alcun dettato normativo, ma su una Sentenza della Corte di Cassazione, nemmeno pronunciata a sezioni unite, del 2011 (Sezione Lavoro 25 febbraio 2011, n. 4677) peraltro di segno contrario ad altri pronunciamenti della stessa Corte.
La conseguenza immediata è che gli invalidi totali titolari, assieme al coniuge, di un reddito lordo annuo superiore a 16.127,30 euro, perderanno il diritto alla pensione(275,87 euro al mese).
Da rilevare che, al contrario, per gli invalidi parziali, per i sordi e i ciechi, il limite reddituale considerato continua ad essere quello personale (elemento di disparità di trattamento).
«Questa è una decisione politica che colpisce i più poveri espropriandoli di una pensione dall’importo risibile. È una decisione che provoca inaccettabili ripercussioni oltre a insostenibili disparità di trattamento. Chiediamo ai partiti in campagna elettorale di dare un segno immediato esigendo l’immediata sospensione di questo atto contrario ad ogni regola democratica e morale. Chiediamo anche chiarezza rispetto ai meccanismi di assunzione di tale provvedimento: vogliamo sapere chi, dall’interno dei Ministeri responsabili, abbia avallato questa iniqua decisione».
Durissima anche la presa di posizione di un amareggiato Alberto Fontana, presidente di Uildm, «è l'ennesima vergogna. E qui chiudo il mio commento. Pensate il peggio, parolacce incluse, e pubblicatele pure a mio nome».
«Non si capisce da dove questo tipo di circolare sia stata originata», esplode poi Fontana, «ne abbiamo appreso la notizia attraverso la Fish. Ma non abbiamo visto nessun atto di profilo politico. Ci auguriamo che certe scelte siano gli organi politici a prenderle. In questo modo vengono penalizzate situazioni già in crisi. Si parla di danni gravissimi. Teniamo presente che il 94% dei disabili sono a carico familiare. In pratica non si azzera l'accompagnamento, ma proprio l'invalidità civile».
Cittadinanzattiva Sicilia onlus Assemblea Territoriale di Lipari – Is. Eolie
Calcio a 5. Formazione femminile della Ludica all'esordio
Esordio, domenica 13 gennaio, alle 15,00, al campetto Freeland club, per la squadra femminile di calcio a 5 della Ludica Lipari che disputa il campionato provinciale di Serie D. Ospiterà la Polisportiva Monfortese
CP Milazzo: Controlli alla filiera della pesca
Continuano da parte del
personale della Capitaneria di Porto di Milazzo le operazioni di controllo sul
corretto rispetto delle normative comunitarie e nazionali che disciplinano la
cattura e la commercializzazione di specie ittiche con particolare riferimento
all’esatta indicazione sulla provenienza dello stesso.
Durante uno dei periodici
controlli effettuati, i militari della Capitaneria di Porto di Milazzo hanno
fermato a Spadafora un venditore ambulante intento a commercializzare del
prodotto ittico senza aver ottemperato alla normativa che prevede la necessaria
e preventiva Denuncia di inizio attività in violazione dell’art. 6 comma 3 del
D.lvo 6.11.2007 n° 193 che ha recepito il Regolamento CE n° 825/2004.
Pertanto al venditore è
stato elevato un verbale di illecito amministrativo per un totale di € 3000,00
, mentre il pescato (in totale 15 kg.) è stato sottoposto a sequestro.
Dopo i controlli
effettuati dai veterinari dell’ASP lo stesso è stato devoluto in beneficienza
ad un istituto caritatevole del comprensorio mamertino.
Tale operazione si
inserisce nell’attività di vigilanza e controllo della pesca che la Guardia
Costiera di Milazzo svolge a terra e a mare finalizzata ad accertare il
rispetto delle norme sull’intera filiera della pesca dal momento dello sbarco
del pescato in banchina sino alla vendita al consumatore finale.
L’attività della Guardia
Costiera continuerà anche nelle prossime settimane, non solo a tutela di un
bene prezioso quale la salute del consumatore e a garanzia della piena
applicazione della normativa vigente che prescrive la necessità di una corretta
e completa informazione sullo stato dei prodotti e sulla loro origine, ma anche
a tutela degli onesti operatori che lungo la filiera della pesca vogliono
fornire un prodotto di qualità tracciato e trasparente.
Milazzo. 11 gennaio 2013
Borse di studio per la partecipazione a corsi di alta formazione post laurea
Comunicato
Si informa che al link http://www.siciliafuturo.it/content/bandi-aperti/misura4-2/index.asp
Si informa che al link http://www.siciliafuturo.it/content/bandi-aperti/misura4-2/index.asp
la Regione Siciliana ha pubblicato un Avviso volto a sostenere una
professionalizzazione di alto livello per i laureati più meritevoli.
L’Avviso indica i requisiti, le modalità ed i
termini di presentazione nonché i contenuti e i criteri di ammissibilità e
classificazione delle domande di borse di studio per la partecipazione a Corsi
di alta formazione post lauream (master universitari, corsi
specialistici, ecc.) offerti da Università italiane pubbliche e private, da
Università straniere di comprovato prestigio internazionale nonché da centri di
ricerca, operanti al di fuori del territorio siciliano.
Le domande dovranno essere presentate, a pena
di inammissibilità, secondo le modalità che prevedono una preliminare
compilazione su apposito sito Internet e la successiva trasmissione mediante
apposita procedura informatica, entro le ore
14.00 del 30 gennaio 2013.
Le risorse messe a bando sono ripartite,
nell’ambito di tre cicli di avvisi, tra le seguenti aree disciplinari, secondo
le percentuali di seguito riportate:
1. Ingegneria, matematica, fisica, informatica,
chimica, geologia, scienze marine,
biologia, biomedicina, biotecnologie,
statistica, per il 35%;
2. Medicina, architettura, pianificazione
urbana, economia, scienze turistiche,
management, scienze naturali, scienze agrarie
e veterinarie, per il 35%;
3. Scienze umanistiche e lingue, per il 7%;
4. Diritto, scienze sociali, scienze della
comunicazione e dell’informazione, per il 16%;
5. Beni artistici (con particolare attenzione
alle tecnologie per la protezione, il
mantenimento e l’ottimizzazione delle risorse
storiche ed archeologiche) e culturali (incluse la musica e il design), per il 7%.
L'assessore Dott. Giacomo Biviano
L'assessore Dott. Giacomo Biviano
Poste a Panarea. Presidente circoscrizione denuncia interruzione pubblico servizio
IL PRESIDENTE DELLA CIRCOSCRIZIONE DI PANAREA HA PRESENTATO, INOLTRANDOLA A DIVERSE ISTITUZIONI, UNA DENUNCIA AVENTE PER OGGETTO: INTERRUZIONE PUBBLICO SERVIZIO UFFICIO POSTALE DI PANAREA
Cordiali Saluti
Panarea, lì
11/01/2013
Nella qualità di Presidente della
Circoscrizione di Panarea, mi trovo a denunciare l’ennesima interruzione di
pubblico servizio perpetrata dall’Ufficio Postale di Panarea.
Nei mesi precedenti, puntualmente,
ogni qualvolta l’impiegata si assentava per motivi personali, venivano
assegnati dei sostituti che viaggiavano giornalmente cosicché tutte le volte
che i collegamenti marittimi impedivano di raggiungere Panarea, l’Ufficio
Postale restava chiuso con le gravi conseguenze per gli abitanti dell’isola.
Impossibilità di qualsiasi operazione dal prelievo al pagamento, ricezione
delle bollette in notevole ritardo con il rischio del taglio delle utenze di
luce e telefono, ricezione tardiva di atti giudiziari con possibili conseguenze
amministrative e relativi disagi in un’isola dove non è presente nessun altro
ufficio di credito.
Purtroppo tutte le nostre denunce
hanno avuto l’effetto opposto. Dopo 8 anni l’impiegata dell’Ufficio Postale di
Panarea è stata trasferita e dal 07/01/2013 è presente un nuovo impiegato.
Presente per
modo di dire poiché ha deciso di viaggiare giornalmente e così dopo appena 4
giorni, come era facilmente immaginabile, ecco la prima chiusura arbitraria
dell’Ufficio. Oggi 11/01/2013, causa avverse condimeteo, l’isola di Panarea è
isolata dalla terraferma e privata del servizio postale.
Molto
probabilmente, date le previsioni, anche domani l’Ufficio resterà chiuso e se
tutto va bene riaprirà giorno 13/01/2013. Tutto ciò si verificherà
costantemente ogni qualvolta gli aliscafi del mattino non raggiungeranno
Panarea e dato che nell’ultimo periodo i collegamenti marittimi si fermano con
estrema facilità, è semplice capire che nel periodo invernale le Poste a
Panarea resteranno spesso chiuse e l’impiegato preposto rimarrà comodamente a
casa regolarmente pagato per un servizio che non svolge.
Per completezza d’informazione è
giusto segnalarvi che all’interno dell’Ufficio Postale di Panarea è possibile
anche soggiornare come hanno fatto precedenti impiegati. Dunque se colui che ha
scelto come destinazione Panarea non ha ancora trovato un alloggio in cui stare
o non ha voglia di pagare un affitto, può regolarmente dimorare senza alcuna
spesa aggiuntiva all’interno dello stesso stabile. Non può la scelta arbitraria
di un singolo o l’eventuale mancanza di controllo da parte degli uffici
superiori, gravare sulla vita di un’intera Comunità.
Invito dunque tutti voi organi
competenti di trovare al più presto una soluzione definitiva, altrimenti ci
costringerete ad adottare proteste più significative come ad esempio la
chiusura di tutti i Conti Correnti Postali.
In attesa di un vostro gentile riscontro
Il
presidente della Circoscrizione di Panarea
Salvatore Morelli
Ci lascia Nino Bonannella
Una "cappa di dolore" ci stringe il cuore nello scrivere questa notizia che non avremmo mai voluto scrivere. E' deceduto a Messina, nella notte, all'ospedale Papardo, il caro
Nino con il quale abbiamo diviso l'amore per il calcio. Nino con il quale abbiamo giocato decine e decine di partite con la maglia dell'Eoliana o di squadre improvvisate.
Nino ha fatto parte anche del C.S. Lipari, della banda musicale "Città di Lipari"(foto in alto a sx) ed è stato dipendente del museo archeologico eoliano
Un destino crudele lo ha sottratto ai suoi cari all'età di 55 anni.
La data delle esequie funebri, che saranno a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari, non è ancora fissata, in quanto legata alle condizioni meteomarine ovvero all'effettuazione o meno, nella giornata, dei collegamenti a mezzo traghetto.
Nella foto a destra Nino Bonannella si intravede alle spalle di Bernardino Finocchiaro, in una foto di gruppo scattata insieme (tra gli altri) a Giovanni D'Ambra, Franchino Monteleone e Salvatore Tripi)
Nino Bonannella
compagno di una infanzia- adolescenza felice e serena.Nino con il quale abbiamo diviso l'amore per il calcio. Nino con il quale abbiamo giocato decine e decine di partite con la maglia dell'Eoliana o di squadre improvvisate.
Nino ha fatto parte anche del C.S. Lipari, della banda musicale "Città di Lipari"(foto in alto a sx) ed è stato dipendente del museo archeologico eoliano
Un destino crudele lo ha sottratto ai suoi cari all'età di 55 anni.
La data delle esequie funebri, che saranno a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari, non è ancora fissata, in quanto legata alle condizioni meteomarine ovvero all'effettuazione o meno, nella giornata, dei collegamenti a mezzo traghetto.
Nella foto a destra Nino Bonannella si intravede alle spalle di Bernardino Finocchiaro, in una foto di gruppo scattata insieme (tra gli altri) a Giovanni D'Ambra, Franchino Monteleone e Salvatore Tripi)
Incassi ICI ed Imu non in linea con le previsioni. Subba, dirigente settore economia e finanze Comune di Lipari, lancia l'allarme, chiede potenziamento servizi e declina responsabilità in caso di mancata accoglienza richieste
In riferimento alle richieste di chi scrive e del funzionario responsabile del servizio tributi per ribadire la necessità del potenziamento della struttura in funzione di quanto previsto dalla deliberazione del consiglio comunale con la quale ha deciso "di procedere all'accertamento dell'evasione tributaria esclusivamente tramite il servizio tributi dell'ente potenziando lo stesso";
alla mancata modifica in consiglio comunale dello stesso indirizzo politico per ciò che riguarda i tributi locali; alle evidenziazioni formali e verbali dei funzionari degli uffici del servizio tributi con le quali gli stessi comunicano ripetutamente l'impossibilità di ottemperare alle scadenze imposte dalla legge a causa del carico di lavoro dei propri uffici (le unità in servizio riescono a malapena a garantire l'attività ordinaria e il rispetto delle scadenze di legge);
ai buoni risultati ottenuti in passato in termini di accertamento dell'evasione dal servizio tributi a seguito della temporanea assegnazione di personale a tempo determinato che fa comprendere come sarebbe necessario procedere ad una massiccia azione di accertamento; alla registrazione di minori incassi per l'Ici che in passato hanno costretto l'ente a ridimensionare il proprio stanziamento e che determinano una certa evasione di tributi locali con conseguente danno patrimoniale (gli immobili non sono certo spariti, sono i soggetti tenuti al pagamento che non hanno effettuato i versamenti dovuti);
ad un incasso di Imu per l'anno 2012 non in linea con le previsioni; alla istituzione di 4 nuovi tributi locali (Imu, addizionale comunale Irpef, imposta di sbarco e Tares) che si aggiungono ai precedenti (tarsi, Ici, imposta pubblicità e pubbliche affisisoni) e che essendo tutti in autoliquidazione, determinano necessità di accertamento dell'evasione tributaria piu' che raddoppiato (l'evasione dei vecchi tributi si deve accertare per i prossimi 5 anni e l'evasione dei nuovi tributi si deve accertare con urgenza al fine di garantire i gettiti e rispettare il pareggio dei bilanci.
si ribadisce che al servizio tributi non sono state assegnate le unità di personale che sarebbero necessarie (la nuova amministrazione ha da poco superato l'emergenza estiva e non si è ancora posto il problema). Si ricorda che chi scrive ha ripetutamente formalizzato una serie di proposte che qui si intendono integralmente richiamate e che oggi in funzione dei nuovi tributi si devono intendere piu' che raddoppiate che potrebbero rappresentare valide risposte alle esigenze del servizio, alle richieste dei funzionari e all'indirizzo politico fornito dal consiglio comunale ma che purtroppo non hanno ancora trovato accoglimento.
Si rimane in attesa di riscontro e si evidenzia che in caso di mancato adeguato recepimento delle richieste (si comprendono anche le difficoltà connesse all'impossibilità di assumere ogni genere di nuovo personale) il sottoscritto si vede costretto a declinare le responsabilità per il malfunzionamento del servizio e per il mancato accertamento dell'evasione tributaria che certamente caratterizza anche il nostro territorio. L'alternativa ovviamente (qualora il consiglio cambiasse opinione per presa d'atto di obiettiva difficoltà) è l'affidamento all'esterno del servizio di accertamento dell'evasione tributaria con gara pubblica tra i soggetti abilitati e con bando predisposto a totale ed incondizionato interesse dell'ente nel pieno rispetto delle norme di legge in materia (prima di ogni altra cosa devono essere previsti incassi diretti da parte del Comune e liquidazione dell'aggio che sarà determinato dalla procedura di gara solo ad incassi effettivamente realizzati. Preferisco evitare commenti su quello che si è fatto in passato con l'Atos prima dell'insediamento del sottoscritto.
Dott. Francesco Subba
alla mancata modifica in consiglio comunale dello stesso indirizzo politico per ciò che riguarda i tributi locali; alle evidenziazioni formali e verbali dei funzionari degli uffici del servizio tributi con le quali gli stessi comunicano ripetutamente l'impossibilità di ottemperare alle scadenze imposte dalla legge a causa del carico di lavoro dei propri uffici (le unità in servizio riescono a malapena a garantire l'attività ordinaria e il rispetto delle scadenze di legge);
ai buoni risultati ottenuti in passato in termini di accertamento dell'evasione dal servizio tributi a seguito della temporanea assegnazione di personale a tempo determinato che fa comprendere come sarebbe necessario procedere ad una massiccia azione di accertamento; alla registrazione di minori incassi per l'Ici che in passato hanno costretto l'ente a ridimensionare il proprio stanziamento e che determinano una certa evasione di tributi locali con conseguente danno patrimoniale (gli immobili non sono certo spariti, sono i soggetti tenuti al pagamento che non hanno effettuato i versamenti dovuti);
ad un incasso di Imu per l'anno 2012 non in linea con le previsioni; alla istituzione di 4 nuovi tributi locali (Imu, addizionale comunale Irpef, imposta di sbarco e Tares) che si aggiungono ai precedenti (tarsi, Ici, imposta pubblicità e pubbliche affisisoni) e che essendo tutti in autoliquidazione, determinano necessità di accertamento dell'evasione tributaria piu' che raddoppiato (l'evasione dei vecchi tributi si deve accertare per i prossimi 5 anni e l'evasione dei nuovi tributi si deve accertare con urgenza al fine di garantire i gettiti e rispettare il pareggio dei bilanci.
si ribadisce che al servizio tributi non sono state assegnate le unità di personale che sarebbero necessarie (la nuova amministrazione ha da poco superato l'emergenza estiva e non si è ancora posto il problema). Si ricorda che chi scrive ha ripetutamente formalizzato una serie di proposte che qui si intendono integralmente richiamate e che oggi in funzione dei nuovi tributi si devono intendere piu' che raddoppiate che potrebbero rappresentare valide risposte alle esigenze del servizio, alle richieste dei funzionari e all'indirizzo politico fornito dal consiglio comunale ma che purtroppo non hanno ancora trovato accoglimento.
Si rimane in attesa di riscontro e si evidenzia che in caso di mancato adeguato recepimento delle richieste (si comprendono anche le difficoltà connesse all'impossibilità di assumere ogni genere di nuovo personale) il sottoscritto si vede costretto a declinare le responsabilità per il malfunzionamento del servizio e per il mancato accertamento dell'evasione tributaria che certamente caratterizza anche il nostro territorio. L'alternativa ovviamente (qualora il consiglio cambiasse opinione per presa d'atto di obiettiva difficoltà) è l'affidamento all'esterno del servizio di accertamento dell'evasione tributaria con gara pubblica tra i soggetti abilitati e con bando predisposto a totale ed incondizionato interesse dell'ente nel pieno rispetto delle norme di legge in materia (prima di ogni altra cosa devono essere previsti incassi diretti da parte del Comune e liquidazione dell'aggio che sarà determinato dalla procedura di gara solo ad incassi effettivamente realizzati. Preferisco evitare commenti su quello che si è fatto in passato con l'Atos prima dell'insediamento del sottoscritto.
Dott. Francesco Subba
Pie illusioni e punteruolo rosso (di Pietro Lo Cascio)
Leggendo la nota del consigliere Annarita Gugliotta sulle iniziative comunali in merito al contenimento dell’infestazione del punteruolo rosso, scopro che Vento Eoliano si è occupato della questione e che esiste uno “studio” realizzato da un agronomo, che la stessa ha fatto pervenire all’amministrazione. Ovviamente non posso non essere lieto che qualcuno abbia dedicato la propria attenzione a questa triste e grottesca vicenda, sulla quale ero intervenuto nel 2007 esortando l’allora sindaco Bruno a promulgare un’ordinanza di divieto dell’introduzione di palme potenzialmente infestate nel nostro piccolo arcipelago che – all’epoca – era ancora privo di punteruoli. Naturalmente, complice anche la mia appartenenza all’opposizione, di questa ordinanza non se ne fece nulla fino al 2009, ma nel frattempo il punteruolo era già arrivato a Vulcano e, di lì a breve, sarebbe approdato a Lipari. Non so cosa si sostenga nello studio e non voglio scoraggiare l’entusiasmo della Gugliotta, ma un minimo di conoscenza tecnica della materia e del problema, che ormai in Italia è arcinoto da anni, porterebbe a mitigare le aspettative e, soprattutto, a non illudersi sul fatto che le iniziative siano risolutive: nonostante i cospicui costi delle azioni di prevenzione e il taglio delle palme morte o morenti, pur se seguito dal loro corretto smaltimento, è davvero difficile eliminare definitivamente il punteruolo, anche in un sistema chiuso quale è un’isola. Introdotto in un contesto dove non esistono i suoi predatori naturali, il punteruolo agisce infatti come un invasore biologico, al pari di altri che costituiscono uno dei più gravi e vasti problemi con i quali oggi l’umanità fa i conti un po’ dappertutto. Le invasioni biologiche costano molto ed è raro debellarle, al massimo si può tentare di contenerne gli effetti indesiderati. In questo senso, mi permetto di suggerire l’utilità di drastiche misure preventive per evitare che i punteruoli, da Lipari, colonizzino quelle isole che ancora ne sarebbero prive, ossia Panarea, Stromboli, Alicudi, forse Salina e Filicudi (va verificato): obbligo di dichiarazione del carico di piante da vivaio e/o di altra provenienza all’imbarco sui mezzi di linea, verifiche concrete e periodiche presso gli scali interessati, multe salate e – ovviamente – un divieto chiaro e pubblicizzato in maniera adeguata (dell’ordinanza del sindaco Bruno, infatti, forse ne erano a conoscenza i soli servizi segreti!). Per Lipari e Vulcano, purtroppo, temo che ci sia rimasto poco da fare, a parte alimentare il grande business del XXI secolo: le disinfestazioni e i trattamenti contro il punteruolo rosso.
Pietro Lo Cascio
C'era una volta...un pontile (di Isabella Libro)
C’era una volta ed ora non c’è più: è una espressione di dolore dissimulato, la maniera atavica di considerare una perdita, qualsiasi essa sia stata, al pari di un accadimento inelutabile, una forza del destino, una scelta divina, a secondo delle diverse dottrine alle quali ci si voglia rapportare.
C’era una volta ed ora non c’è più ….vi chiederete di cosa sto' parlando oppure se ho subito la perdita di qualche caro. Ebbene si , ho subito una perdita ed insieme a me l’ha subita la frazione di Acquacalda già da parecchi anni.
Parlo, naturalmente, del pontile situato nella frazione ma che, attualmente, versa in totale abbandono in quanto interdetto all’uso pubblico dal lontano 30 luglio 2009…
Eppure sarebbe bastata una spesa irrisoria per la sistemazione e la restituzione all’uso dei residenti nella frazione ma soprattutto agli innumerevoli turisti che d’estate la frequentano, visto che ad Acquacalda esistono varie strutture alberghiere e ristoranti, che da anni vengono penalizzate dal mancato uso del pontile.
La passata amministrazione aveva promesso interventi di ripristino rapidi, da allora il nulla… speriamo adesso in una soluzione in tempi rapidi o almeno prima della prossima stagione estiva. Confidiamo nell’attenzione che l’amministrazione pone ai problemi dei propri cittadini e attendiamo una risposta celere come già è stato in occasione di una mia lettera aperta
Isabella Libro
C’era una volta ed ora non c’è più ….vi chiederete di cosa sto' parlando oppure se ho subito la perdita di qualche caro. Ebbene si , ho subito una perdita ed insieme a me l’ha subita la frazione di Acquacalda già da parecchi anni.
Parlo, naturalmente, del pontile situato nella frazione ma che, attualmente, versa in totale abbandono in quanto interdetto all’uso pubblico dal lontano 30 luglio 2009…
Eppure sarebbe bastata una spesa irrisoria per la sistemazione e la restituzione all’uso dei residenti nella frazione ma soprattutto agli innumerevoli turisti che d’estate la frequentano, visto che ad Acquacalda esistono varie strutture alberghiere e ristoranti, che da anni vengono penalizzate dal mancato uso del pontile.
La passata amministrazione aveva promesso interventi di ripristino rapidi, da allora il nulla… speriamo adesso in una soluzione in tempi rapidi o almeno prima della prossima stagione estiva. Confidiamo nell’attenzione che l’amministrazione pone ai problemi dei propri cittadini e attendiamo una risposta celere come già è stato in occasione di una mia lettera aperta
Isabella Libro
Auguri a... Fabrizio
Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Fabrizio Monteleone
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
giovedì 10 gennaio 2013
Farmaci e pane nelle isole minori. L'amministrazione Giorgianni ha proposto un apposito decreto che permetta il trasporto con i mezzi veloci
Comunicato Stampa
Si è tenuto oggi a Palermo, presso l’Assessorato regionale della Salute, un tavolo tecnico per la definizione di un decreto contenente le linee guida per consentire il rifornimento celere di farmaci nelle isole minori. Incontro al quale ho preso parte in rappresentanza del Comune di Lipari e alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il Dirigente Generale Dott. Sammartano, rappresentanti dei Comando dei N.A.S. di Palermo, delle A.S.P, di Federfarma e i sindaci delle isole minori o i loro delegati.
In tale sede ho evidenziato i notevoli disagi che incontrano per l’approvvigionamento di farmaci sia le farmacie che i presidi medici delle piccole isole. Per superare tali difficoltà, ho sostenuto – portando al tavolo le determinazioni dell’amministrazione Giorgianni- che la problematica può e deve essere superata autorizzando i vettori veloci (aliscafi, catamarani) al trasporto degli stessi. Previa dotazione degli stessi di idonei contenitori stagni, all’interno dei quali possa essere depositato il farmaco proveniente dai depositi siciliani destinato alla farmacia o ai presidi territoriali di emergenza. A bordo degli aliscafi - in tale ottica- vanno individuati i necessari requisiti tecnici abilitanti per la fornitura dei medicinali.
Ho altresì ribadito che la consegna dei farmaci a mezzo nave, così come avviene in questo momento, non soddisfa le necessità di residenti e turisti. Non è, infatti, garantita la rapidità della consegna (specie per i farmaci salvavita) ne la consegna stessa.
Durante il tavolo tecnico – così come fortemente sostenuto dalla amministrazione della quale faccio parte- ho posto l’accento non solo sul trasporto farmaci, ma anche sull’altra importante problematica: la consegna del pane fresco, a mezzo aliscafo, nelle isole di Alicudi, Filicudi e nella frazione di Ginostra. Ho auspicato che si arrivi, nel più breve tempo possibile, ad un provvedimento unico che consenta ai vettori veloci sia il trasporto di farmaci che di pane.
In tale ottica la nostra amministrazione, sposando le legittime richieste dei cittadini delle isole minori dell’Arcipelago, terrà alta la guardia affinchè si arrivi all’emissione del decreto nel più breve tempo possibile.
L’assessore
Gabriella Berzioli
Un grazie a Giorgianni e Lauria (di Isabella Libro)
In questo periodo di sfiducia nei confronti delle istituzioni e delle organizzazioni politiche voglio pubblicamente evidenziare la solerzia nelle risposte dell’attuale amministrazione comunale di Lipari nei confronti della cittadinanza.
Lo scorso 8 gennaio ho inviato, tramite i vostri notiziari, una lettera aperta al sindaco Giorgianni e all’assessore Lauria riguardo le varie problematiche riguardanti la frazione di Acquacalda evidenziando soprattutto la situazione cimiteriale
Ritenevo giusto fare presente la situazione all'amministrazione comunale, non solo nel mio interesse, ma anche in quello della comunità.
Devo ammettere che, quando ho scritto la lettera aperta, pensavo che a poco sarebbe servito, che magari chissà quando sarei stata presa in considerazione, ma con mio grande piacere la cosa si è evoluta in tutt'altra maniera.
Il giorno dopo la mia lettera, i cittadini tutti di Acquacalda hanno avuto risposta dall’amministrazione.
Pertanto vorrei fare i miei più sinceri ringraziamenti al sindaco Giorgianni e all'assessore Lauria per aver rivolto la loro attenzione alla mia richiesta in tempi e modi veramente rapidi.
Isabella Libro
Lo scorso 8 gennaio ho inviato, tramite i vostri notiziari, una lettera aperta al sindaco Giorgianni e all’assessore Lauria riguardo le varie problematiche riguardanti la frazione di Acquacalda evidenziando soprattutto la situazione cimiteriale
Ritenevo giusto fare presente la situazione all'amministrazione comunale, non solo nel mio interesse, ma anche in quello della comunità.
Devo ammettere che, quando ho scritto la lettera aperta, pensavo che a poco sarebbe servito, che magari chissà quando sarei stata presa in considerazione, ma con mio grande piacere la cosa si è evoluta in tutt'altra maniera.
Il giorno dopo la mia lettera, i cittadini tutti di Acquacalda hanno avuto risposta dall’amministrazione.
Pertanto vorrei fare i miei più sinceri ringraziamenti al sindaco Giorgianni e all'assessore Lauria per aver rivolto la loro attenzione alla mia richiesta in tempi e modi veramente rapidi.
Isabella Libro
ELEZIONI: MICHELE MISSERI CANDIDATO CON I PENSIONATI ITALIANI
(AGENPARL) - A correre per uno scranno in Parlamento il prossimo 24-25 febbraio anche Michele Misseri, il contadino di Avetrana accusato, nonchè sotto processo, per la morte della nipotina Sara Scazzi. A sceglierlo per la circoscrizione Puglia il Partito dei Pensionati Italiani.
I criteri ci sono tutti. Misseri, infatti, è sotto processo ma incensurato. La sua candidatura, quindi, in termini di regole, è più che mai valida.
I criteri ci sono tutti. Misseri, infatti, è sotto processo ma incensurato. La sua candidatura, quindi, in termini di regole, è più che mai valida.
Quanti saranno i messinesi nel nuovo Parlamento ?
(Mauro Cucè- Gazzetta del Sud) C’è tempo sino al 21 gennaio, giorno della presentazione delle liste per le elezioni politiche del 24-25 febbraio. Poi tutti i “cavalli” saranno schierati sulla linea di partenza e si saprà ufficialmente chi avrà certezze, chances concrete o solo una lontana speranza di entrare in Parlamento. Grandi manovre anche in riva allo Stretto, dove – a dire il vero – qualcuno sicuro di un poltrona a Palazzo Madama o a Montecitorio c’è già. A farla da padrone dovrebbe essere la pattuglia peloritana del Partito Democratico. La Direzione del Pd martedì ha sciolto le riserve e ufficializzato le liste per la Sicilia e per il Senato (come riportiamo a pagina 23). Nel collegio della Sicilia orientale può già festeggiare il deputato uscente e leader del Pd messinese, Francantonio Genovese, “mister 19 mila preferenze”. È terzo dietro la capolista Flavia Nardelli (che alla fine opterà per un altro collegio) e al catanese Giuseppe Beretta. Scontato un seggio a Montecitorio anche per l’altra messinese Maria Tindara Gullo (ottava di fatto). Discorso diverso al Senato: se la coalizione di cui fa parte il Partito Democratico dovesse prendere il premio di maggioranza allora porte aperte anche per l’ex assessore comunale Liliana Modica che partirà dal sesto posto. In caso contrario – e in Sicilia molto dipenderà dalle scelte degli autonomisti dell’ex governatore Raffaele Lombardo che iera sera flirtavano con Berlusconi – la sua posizione è in bilico. Nel premio di maggioranza e soprattutto in un exploit del Partito Democratico in Sicilia e in un contestuale flop degli alleati (Sel e Centro democratico di Tabacci sotto il 3% e lista Crocetta non benissimo) deve sperare Antonio Saitta (undicesimo). Impresa difficilissima ma finché c’è vita c’è speranza. Restando nel centrosinistra già definite le liste di Sinistra Ecologia e Libertà. In Sicilia, sia a occidente che a oriente, capolista per la Camera sarà Laura Boldrini, portavoce dell’Agenzia dell’Onu per i rifugiati. In Sicilia orientale, la circoscrizione che interessa Messina, al secondo posto ci sarà Sofia Martino, giovane precaria, docente di lettere e segretaria del circolo “Matteo Cucinotta”. Dietro di lei, l’altro messinese Salvatore Chiofalo, segretario provinciale di Sel, già sindacalista e sindaco di Falcone. Al Senato capolista sarà Francesco Forgione, ex presidente della commissione parlamentare Antimafia, seguito dall’ex sottosegretario Raffaele Gentile, da Anna Bonforte e dai messinesi Andrea Carbone, già segretario dei Verdi, e da Domenica “Memy” Costa. Al Senato per i colori peloritani la “mission è impossible”, alla Camera un pizzico di speranza in più per Sofia Martino anche se alla fine la Boldrini dovrebbe optare proprio per la Sicilia Orientale. Ma si vedrà. Candidati messinesi in buona posizione nel Centro democratico di Bruno Tabacci? Solo se ci dovesse essere un eventuale accordo con gli uomini ex Mpa. Chi ha già definito le liste con ampio anticipo è il Movimento 5 Stelle: le speranze messinesi dei grillini sono affidate a Francesco D’Uva, 25 anni, chimico. È quinto nella lista della Camera orientale. Tra gli altri messinesi ben piazzati c’è anche Alessio Villarosa, settimo, mentre è addirittura secondo il milazzese di origine (ma vive a Catania) Tommaso Currò. È secondo, praticamente in parlamento. Quasi nessuna chances per l’altro grillino messinese Leonardo Russo, 51 anni, decimo al Senato. Ancora da definire le liste negli altri partiti, anche se ci sono già delle certezze. Nell’Udc posto certo per il senatore Gianpiero D’Alia, che dovrebbe essere capolista alla Camera sia in Sicilia orientale che in Sicilia occidentale. Dopo tre legislature non sarà più candidato Giuseppe Naro, ma il gruppo del deputato di Militello Rosmarino sarà garantito ugualmente: al Senato, infatti, in ottima posizione nella lista “Con Monti per l’Italia” ci sarà Saro Sidoti, rimasto fuori dall’Ars nonostante le quasi settemila preferenze. Dovrebbe essere secondo o terzo, dietro il capolista Casini. Quindi certo di un posto in Parlamento. Nella lista Monti si vocifera la candidatura alla Camera del costituzionalista Michele Ainis e del prof. Paolo Falzea, amministrativista e docente universitario. A Fli sarà sufficiente, invece, ottenere il 2% su base nazionale per garantire un posto al deputato uscente Carmelo Briguglio, secondo alla Camera in Sicilia Orientale dietro il presidente Gianfranco Fini. Lavori in corso all’interno del Popolo della Libertà: prima di domenica non si saprà nulla. Sussurri danno in buona posizione gli uscenti, il senatore Mimmo Nania e il deputato Enzo Garofalo. Punto interrogativo sull’ex sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca. In Grande Sud aspetta di conoscere il suo destino il deputato ex Pdl Francesco Stagno d’Alcontres. Rivendica una delle prime due posizioni. Anche in questo caso si vedrà. In “Fratelli d’Italia” di Ignazio La Russa, Guido Crosetto e Giorgia Meloni cerca spazio Luigi Ragno. Per lui si sta lavorando ad un progetto concreto a Messina, nei prossimi giorni si saprà un posto importante in lista. Nel Mir, Moderati in rivoluzione, di Giampiero Samorì già certa la presenza dell’ex assessore Pippo Isgrò.
"La responsabilità che deve assumersi chi decide d'insegnare..." (di Lino Natoli)
Le vacanze sono finite, si
torna a scuola. Prima che i panettoni impervessassero rendendoci tutti più
buoni scrissi che il mal tempo pregiudicava pericolosamente la salute dei
fragili insegnanti. Qualcuno che fa diligentemente il suo dovere, a ragione, se
ne è lamentato. È difficile individuare e separare il particolare quando si
segnala un problema generale, mi spiace; tuttavia il meritevole perseveri,
nonostante quello che si dice o si scrive in giro.
Qualcun altro, invece, si è
posto inevitabili interrogativi che mi riguardano: chi è? che interesse ha?
perché lo fa? Nonostante le domande, benché dirette, mi siano giunte per vie
traverse, rispondo cercando di evitare gli stessi tortuosi sentieri. In effetti
ho un interesse. Non quello immediato di genitore, né quello di aspirante
insegnante, semplicemente l'interesse di chi ha deciso di vivere in questa
comunità e che non ha nessuna intenzione di assistere al suo declino rimanendo
nell'indifferenza.
Per chi semplicemente lavora da
queste parti, per chi ci passa le vacanze, per chi si limita a trascorrervi un
periodo di tempo osservandoci con il distacco aristocratico dell'antropologo da
salotto, il problema potrà sembrare
anche di poco conto, eppure non è così. In tempo di crisi, le isole stanno
vivendo una riduzione dei servizi che rischia di riportarci indietro di mezzo
secolo, e tuttavia sono convinto che riusciremo a resistere ugualmente.
Sopravviveremo alla chiusura del tribunale, ci adegueremo alla riduzione dei
trasporti pubblici, ci adatteremo alla chiusura parziale dell'ospedale, ma al
degrado della scuola no, a quello non potremo sopravvivere.
Per una comunità, soprattutto
se microscopica come la nostra, la scuola diventa un'istituzione vitale,
l'unico strumento possibile di crescita, di sviluppo, di salvaguardia
dell'identità e della capacità critica dei giovani. Se la scuola fallisce il
suo compito, limitandosi a produrre semianalfabeti incapaci di giudicare con un
proprio criterio ed in piena autonomia il mondo, la comunità muore e ciò che
resta diventa facile preda del primo che passa. In Sicilia non è difficile
immaginare chi possa essere a passare per primo.
Abbiamo resistito a periodi
durissimi, vissuto la povertà, l'emigrazione, l'isolamento, poi l'assalto della
speculazione e della ricchezza ingovernata che ha prodotto benessere e insieme
sottosviluppo. Eppure, nel bene e nel male, abbiamo saputo tutelare la nostra
identità di popolo, e non è un caso se in tutte queste vicende la scuola di
Lipari ha mantenuto sempre un livello di qualità tale da alimentare la crescita
della comunità producendo istruzione ed educazione alla convivenza. Adesso le
cose sembrano cambiare, proprio sul piano dell'istruzione e della convivenza
civile. Distrutta l'istruzione, esaurita la capacità critica non rimarrà più
nulla: questa è la responsabilità che deve assumersi chi decide d'insegnare,
ovunque lo faccia. Per questo dobbiamo tenere gli occhi aperti sulla scuola,
per preservarla e per salvare noi stessi. Questo è il mio interesse e mi spiace
se confligge con altri interessi. Ma se per qualcuno è solo una questione
familiare e di lavoro, per noi è una questione di sopravvivenza.
Lino Natoli
Turismo e costi (di Luca Chiofalo)
Gira e rigira, si
torna sempre alla domanda che dovrebbe fungere da premessa ad ogni discussione
in materia di turismo e che mai ebbe (e forse avrà) risposta:
quale tipo di ospiti
vogliamo alle Eolie...?
Interessanti la
proposta e il confronto sul biglietto unico (tariffa maggiorata per i
residenti, ridotta per i turisti), ma non credo sia questa la soluzione per
rilanciare il turismo eoliano.
Con cognizione di
causa, avendo visitato alcune rinomate località di vacanza, posso testimoniare
che l'attrattiva delle mete più esclusive e suggestive (come vorrei avessimo l'orgoglio di sentirci)
non sono i costi ridotti ma i servizi di eccellenza. A meno che non si abbia in
testa di fare concorrenza, senza possibilità di successo e devastando il
territorio, a località da turismo di massa, la strada da imboccare è quella
della qualità dell'offerta, valorizzando le qualità peculiari dell'arcipelago
senza omologarsi ad insostenibili (per noi) modelli di offerta "acchiappatutti".
Detto questo, si
discuta di tutto, ma si cominci col pianificare una strategia di medio-lungo
termine per la nostra industria turistica senza lasciarsi sopraffare dalla
deleteria tentazione di tirare a campare con quel genere di presenze che definiamo
"mordi e fuggi" e che, mi pare, tante lamentele sollevano tra gli
operatori turistici e gli abitanti.
Quindi, credo sia
auspicabile prendere, innanzitutto, coscienza delle straordinarie qualità e
capacità di attrattiva (non merito nostro) di questo arcipelago, rendere i
servizi offerti adeguati ai costi e procedere speditamente verso una
riqualificazione della nostra immagine di località turistica efficiente e
organizzata.
Fatto questo, senza
snaturare la vocazione delle nostre isole ad un turismo elitario, avremo
davanti un futuro meno incerto...
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
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