In riferimento alle richieste di chi scrive e del funzionario responsabile del servizio tributi per ribadire la necessità del potenziamento della struttura in funzione di quanto previsto dalla deliberazione del consiglio comunale con la quale ha deciso "di procedere all'accertamento dell'evasione tributaria esclusivamente tramite il servizio tributi dell'ente potenziando lo stesso";
alla mancata modifica in consiglio comunale dello stesso indirizzo politico per ciò che riguarda i tributi locali; alle evidenziazioni formali e verbali dei funzionari degli uffici del servizio tributi con le quali gli stessi comunicano ripetutamente l'impossibilità di ottemperare alle scadenze imposte dalla legge a causa del carico di lavoro dei propri uffici (le unità in servizio riescono a malapena a garantire l'attività ordinaria e il rispetto delle scadenze di legge);
ai buoni risultati ottenuti in passato in termini di accertamento dell'evasione dal servizio tributi a seguito della temporanea assegnazione di personale a tempo determinato che fa comprendere come sarebbe necessario procedere ad una massiccia azione di accertamento; alla registrazione di minori incassi per l'Ici che in passato hanno costretto l'ente a ridimensionare il proprio stanziamento e che determinano una certa evasione di tributi locali con conseguente danno patrimoniale (gli immobili non sono certo spariti, sono i soggetti tenuti al pagamento che non hanno effettuato i versamenti dovuti);
ad un incasso di Imu per l'anno 2012 non in linea con le previsioni; alla istituzione di 4 nuovi tributi locali (Imu, addizionale comunale Irpef, imposta di sbarco e Tares) che si aggiungono ai precedenti (tarsi, Ici, imposta pubblicità e pubbliche affisisoni) e che essendo tutti in autoliquidazione, determinano necessità di accertamento dell'evasione tributaria piu' che raddoppiato (l'evasione dei vecchi tributi si deve accertare per i prossimi 5 anni e l'evasione dei nuovi tributi si deve accertare con urgenza al fine di garantire i gettiti e rispettare il pareggio dei bilanci.
si ribadisce che al servizio tributi non sono state assegnate le unità di personale che sarebbero necessarie (la nuova amministrazione ha da poco superato l'emergenza estiva e non si è ancora posto il problema). Si ricorda che chi scrive ha ripetutamente formalizzato una serie di proposte che qui si intendono integralmente richiamate e che oggi in funzione dei nuovi tributi si devono intendere piu' che raddoppiate che potrebbero rappresentare valide risposte alle esigenze del servizio, alle richieste dei funzionari e all'indirizzo politico fornito dal consiglio comunale ma che purtroppo non hanno ancora trovato accoglimento.
Si rimane in attesa di riscontro e si evidenzia che in caso di mancato adeguato recepimento delle richieste (si comprendono anche le difficoltà connesse all'impossibilità di assumere ogni genere di nuovo personale) il sottoscritto si vede costretto a declinare le responsabilità per il malfunzionamento del servizio e per il mancato accertamento dell'evasione tributaria che certamente caratterizza anche il nostro territorio. L'alternativa ovviamente (qualora il consiglio cambiasse opinione per presa d'atto di obiettiva difficoltà) è l'affidamento all'esterno del servizio di accertamento dell'evasione tributaria con gara pubblica tra i soggetti abilitati e con bando predisposto a totale ed incondizionato interesse dell'ente nel pieno rispetto delle norme di legge in materia (prima di ogni altra cosa devono essere previsti incassi diretti da parte del Comune e liquidazione dell'aggio che sarà determinato dalla procedura di gara solo ad incassi effettivamente realizzati. Preferisco evitare commenti su quello che si è fatto in passato con l'Atos prima dell'insediamento del sottoscritto.
Dott. Francesco Subba
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