Continuano da parte del
personale della Capitaneria di Porto di Milazzo le operazioni di controllo sul
corretto rispetto delle normative comunitarie e nazionali che disciplinano la
cattura e la commercializzazione di specie ittiche con particolare riferimento
all’esatta indicazione sulla provenienza dello stesso.
Durante uno dei periodici
controlli effettuati, i militari della Capitaneria di Porto di Milazzo hanno
fermato a Spadafora un venditore ambulante intento a commercializzare del
prodotto ittico senza aver ottemperato alla normativa che prevede la necessaria
e preventiva Denuncia di inizio attività in violazione dell’art. 6 comma 3 del
D.lvo 6.11.2007 n° 193 che ha recepito il Regolamento CE n° 825/2004.
Pertanto al venditore è
stato elevato un verbale di illecito amministrativo per un totale di € 3000,00
, mentre il pescato (in totale 15 kg.) è stato sottoposto a sequestro.
Dopo i controlli
effettuati dai veterinari dell’ASP lo stesso è stato devoluto in beneficienza
ad un istituto caritatevole del comprensorio mamertino.
Tale operazione si
inserisce nell’attività di vigilanza e controllo della pesca che la Guardia
Costiera di Milazzo svolge a terra e a mare finalizzata ad accertare il
rispetto delle norme sull’intera filiera della pesca dal momento dello sbarco
del pescato in banchina sino alla vendita al consumatore finale.
L’attività della Guardia
Costiera continuerà anche nelle prossime settimane, non solo a tutela di un
bene prezioso quale la salute del consumatore e a garanzia della piena
applicazione della normativa vigente che prescrive la necessità di una corretta
e completa informazione sullo stato dei prodotti e sulla loro origine, ma anche
a tutela degli onesti operatori che lungo la filiera della pesca vogliono
fornire un prodotto di qualità tracciato e trasparente.
Milazzo. 11 gennaio 2013
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