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venerdì 18 novembre 2016

Profilio: "Sardella, non adeguato al ruolo ricoperto ed incapace di amministrare"

Riceviamo e pubblichiamo:
Apprendo con stupore dapprima da un blog locale (Controcorrente Eoliana) e successivamente dai Media locali le dichiarazioni (a mio dir non veritiere) fatte dall'ex assessore Sardella, con la quale insinua il dubbio nei lettori che le sue dimissioni siano state causa di conflitti tra bande musicali o che, cosa ancor più grave, io possa avere interessi in merito. E' un mio diritto e un dovere verso i miei elettori e la gente che legge replicare a tali falsità.
Sin ora non ho volutamente replicare alle notizie date in merito alla richiesta di dimissioni motivate al primo cittadino, ma oggi, a seguito di fatti che reputo gravi non posso esimermi dal farlo. Premetto in primis che il suo ruolo non è stato messo in discussione da scelte a cui egli fa riferimento solo per comodità personale: il suo farsi fotografare in più occasioni (con tanto di fascia da primo cittadino) in compagnia di diretti rappresentanti di associazione è una sua libera scelta, che lascia il tempo che trova e a libere interpretazioni di ognuno di noi che esulano dalla politica. La sua rimozione, su richiesta motivata, e che in epigrafe integralmente si riporta, è scaturita da un problema “politico” dovuto all’’incapacità amministrativa di questi tre anni di creare sviluppo e progettualità nel settore di sua competenza, eccezion fatta per interventi di ordinaria manutenzione (taglio di alberi, pulitura aiuole, etc. etc) laddove necessitava la presenza di un responsabile tecnico del servizio e non certamente quella di un amministratore. Il problema politico si è protratto per almeno 10 mesi prima che lo stesso rassegnasse le proprie dimissioni. In quell’occasione il Gruppo dell’UDC, della quale egli stesso era rappresentante in Giunta Comunale, non ha ritenuto di volerlo rimuovere nonostante le deficienze politiche, dandone nuovamente fiducia. Facendo un passo indietro come ben si ricorderà e come si evince dalle delibere di Consiglio Comunale, il Sig. Sardella già dall'insediamento come Consigliere Comunale in moltissime occasioni non si è allineato al Gruppo Consiliare, prendendo decisioni a volte contrastanti con la linea politica dello stesso Gruppo, e qualche volta facendo mancare anche il numero legale. Una volta nominato Assessore, ha continuato ad essere distante dai Consiglieri Comunali (del suo partito politico) e a volte in contrasto con l'Amministrazione Comunale. In Consiglio Comunale è apparso raramente e di sue proposte in seno al Consiglio non ricordo ve ne siano state, forse qualcuna, ancora non definita. Non ha partecipato alle riunioni del Gruppo, ne tantomeno ha informato gli stessi consiglieri sulle iniziative prese o da intraprendere. A seguito di queste e tante altre motivazioni politiche, si è deciso di richiederne la sostituzione, anche perché, l’insoddisfazione regnava tra moltissimi cittadini ed in particolare tra i nostri elettori. Delle motivazioni politichè per la sua rimozione l’ex Assessore Sardella ne era già a conoscenza nei messaggi intercorsi tra il sottoscritto Capo Gruppo e lo stesso Assessore del 26.07.2016: Messaggi che non pubblico ma che posso far leggere a chiunque voglia chiarezza in merito Da ciò ne è scaturita la richiesta di rimozione, condivisa verbalmente dalla maggior parte dei consiglieri UDC, trasmessa sotto forma di riservata personale al Sindaco, e che oggi ad onor di verità mi sento in dovere di poterla rendere pubblica. Sono convinto più che mai che se un Amministratore opera bene e nell’interesse del proprio paese, non ha motivo di preoccuparsi di essere deposto da tale carica. Se ciò accade le motivazioni vanno ricercate nel proprio modus operandi e non certamente incolpando altri, e questo il Sig. Sardella dovrebbe tenerlo sempre bene a mente. 

Di seguito si riporta la nota inviata al Capo dell’Amministrazione datata 03.09.2016 con le motivazioni politiche di sostituzione dell’Assessore, a firma del sottoscritto in qualità di Capogruppo UDC.
Il Capo Gruppo UDC 
Consigliere Comunale 
Luciano Profilio 

Egr. Signor SINDACO del Comune di Lipari Rag. Marco Giorgianni 
“RISERVATA PERSONALE” 
Ill.mo Signor Sindaco, come rappresentante politico del gruppo consiliare dell’UDC, scrivo questa “riservata personale” in quanto da tempo, all’interno del nostro stesso gruppo consiliare, riscontriamo dei malcontenti al riguardo del nostro rappresentante nella Giunta Comunale, il rag. Giovanni Sardella. Da quando il rag. Sardella si è insediato, non ha ritenuto di stabilire un rapporto politico basato sulla collaborazione e sull’informazione al riguardo di iniziative prese o da intraprendere per lo sviluppo del territorio eoliano e/o per la risoluzione di problematiche varie attinenti il suo assessorato. Qualche mese addietro si era pensato di richiedere la sua sostituzione, ma questo gruppo consiliare ha pensato di dare un’altra possibilità, sperando in un avvicinamento ed in una collaborazione reciproca. Dobbiamo purtroppo constatare che nulla è cambiato e che l’Assessore Sardella ha ritenuto di continuare a seguire la strada del non dialogo. Considerato che manca poco meno di un’anno alle elezioni comunali; Che il malcontento dell’operato dell’Assessore Sardella si è esteso al di fuori della sede del Consiglio Comunale creando insoddisfazione anche tra i cittadini in modo particolare tra i nostri elettori; Che occorre dare un segnale di cambiamento all’esterno al fine di poter recuperare la fiducia dei nostri stessi elettori; Che urge un azione politica che ridia fiducia al gruppo consiliare dell’UDC, e riporti serenità fra i singoli Consiglieri comunali; Per le motivazioni politiche sopra esposte, si ritiene indispensabile provvedere alla sostituzione dell’Assessore Giovanni Sardella con altra persona di fiducia che abbia le qualità politiche di ricompattare il gruppo e nel contempo fungere da collante tra il gruppo consiliare dell’UDC e l’Amministrazione Comunale Certo che quanto richiesto venga da Lei posto in essere nel più breve tempo possibile, si porgono cordiali saluti Lipari, 
03.09.2016
 Il Capo Gruppo UDC 
Consigliere Comunale 
Luciano Profilio

Calcio a 5 - Serie D. Ragazzi liparesi domani al Freeland contro il Villafranca

Torna in campo domani pomeriggio alle 15 e 30, al campetto Freeland club di Lipari, il Milazzo 1937, compagine di calcio a 5 composta esclusivamente da calciatori liparesi. 
La formazione, che disputa il campionato di Serie D e guida la classifica, affronterà il Villafranca, compagine che la segue a tre punti  di distanza in classifica

Le partecipate del Comune di Lipari e i debiti. Il punto di Angelo Sidoti

Riceviamo e pubblichiamo:
Non ricevendo da mesi notifiche sul monitoraggio dello stato delle partecipate del Comune di Lipari dagli archivi di Cerved (mi risulta che molte società non hanno ancora depositato i bilanci del 2015, ma probabilmente le banche dati da me consultate non sono ancora aggiornate), in data odierna, approfittando della pubblicazione della delibera di Giunta avente per oggetto “Controllo degli equilibri finanziari”, ho dato uno sguardo alla relazione stilata dal Ragioniere Generale e a quella stilata dal Revisore Unico.
I contenuti non riportano nulla di nuovo, ovvero da anni le criticità sono sempre le stesse. Per utilizzare le stesse parole del buon Subba “solo due delle cinque soluzioni prospettate per affrontare il tema della carenza di liquidità dell’Ente si sono concretizzate”.
Rilevo innanzitutto come l’unica assenza rilevata è stata quella dell’Assessore delegato all’area legale e contenzioso, personale, bilancio e finanze, tributi, patrimonio, servizi idrici elettrici e fognari, il quale ricordo non prese parte nemmeno nella precedente riunione nel corso della quale venne approvato il bilancio triennale e vennero discusse la valorizzazione e le alienazioni del patrimonio immobiliare.
La mia precisazione non vuole essere di sicuro un rimprovero, ma a mio parere sarebbe opportuno che gli Assessori partecipino alle riunioni nelle quali vengono trattati temi relativi alla propria delega. Ciò posto, sono sicuro che l’Assessore abbia discusso in precedenza con il Dott. Subba i contenuti della relazione.
Oggi mi soffermerò esclusivamente sul tema delle Società partecipate, visto che da cittadino ho affrontato più volte l’argomento in questi ultimi 4 anni, sulla premessa del Ragioniere Generale “tutte le società partecipate registrano perdite e questo non può non serie preoccupazioni per la salvaguardia degli equilibri economici dell’ente”.
Questa dichiarazione trova le sue fondamenta nell’obbligo dell’Ente di costituire un fondo vincolato sulle perdite maturate dalle partecipate. A questo punto mi domando: a quanto ammonta l’attuale rischio dell’ente per perdita maturate dalle partecipate?
Nel 2014 avevo ipotizzato una stima di circa 700mila euro; stima nella quale era escluso Lipari Porto Spa considerato l’impegno assunto dal Socio Condotte.
Tuttavia, presumo che la stima del fondo non venga calcolata sulla base dei criteri che vengono utilizzati per le Società private. Quindi mi rivolgo al Subba chiedendo a quanto ammonterebbe il fondo stimato nel bilancio di previsione del 2016 (ormai consuntivo) e se le azioni correttive dallo Stesso richiamate sono state poste in atto.
Le seguenti sono invece le note del Revisore Unico sul tema partecipate:
1) definire celermente le procedure di liquidazione in corso. Su questo punto aggiungerei che nel caso in cui l’esito sia negativo si dovranno avviare le procedure obbligatorie previste per legge al manifestarsi dell’impossibilità di soddisfare i creditori. Su tali argomenti è necessario sensibilizzare i Liquidatori ad osservare quanto previsto dalle norme in materia;
2) la riconciliazione dei debiti e dei crediti tra partecipate e Ente. Ritengo che questo secondo punto sia molto delicato, soprattutto se dai controlli scaturissero significative differenze negative.
Mi scuso per l’argomento trattato, che per molti potrebbe apparire noioso, ma ho sempre espresso il mio parere e mi piace continuare a farlo.
Nei prossimi articoli affronteremo altri temi attenzionati dagli organi dell’Ente
Angelo Sidoti

Voterò Si perché se la proposta di riforma è proprio brutta, lasciare le cose come stanno è ancora peggio (di Lino Natoli)

Riceviamo e pubblichiamo:
Ho letto la proposta di riforma costituzionale e non mi piace, ma voterò Si. Voterò Si evitando scrupolosamente di ascoltare le ragioni di illustri ministri, deputati e sostenitori della riforma perché c’è il rischio che mi lasci prendere dal disgusto e non vada a votare, ma resisterò.
Capisco quei sostenitori del No che insistono nel dire che si poteva fare di meglio, che il testo è confuso, che sarebbero bastate solo alcune righe per dimezzare il numero dei deputati, diversificare le competenze tra Camera e Senato, ridurre i costi del funzionamento delle istituzioni. Li capisco ma so anche che non sarebbe mai stato possibile. La prova è che ad oggi non c’è riuscito nessuno. Le riforme, anche quelle costituzionali, sono sempre il frutto di mediazioni, la nostra mediocre classe politica non poteva pretendere di produrre di meglio che una riforma mediocre. Ma voterò Si. Voterò Si perché so che questa è l’ultima occasione che ho per vedere almeno avviato un processo di riforma delle istituzioni, perché se dovesse vincere il No, come è fortemente probabile, la strada per le riforme sarà chiusa definitivamente, perché nessuno avrà la forza di imporre a chi gode dei privilegi di un sistema ormai inattuale di rinunciarvi per il bene dell’Italia.
Voterò Si perché il sistema delle autonomie regionali si è rivelato un disastro, perché vivendo in una regione a statuto speciale (che purtroppo rimarrà tale) da tempo ormai al dissesto, che produce personale politico di infimo valore, servo di burocrati e boiardi, mi ostino a sognare la fine di questa pestifera autonomia.
Voterò Si perché non è ammissibile che in un paese civile e moderno si corra ancora il rischio di avere due camere, entrambe depositarie del diritto di esprimere la fiducia, composte da due maggioranze diverse. Voterò Si anche se non capisco che senso abbia un Senato costituito da Consiglieri regionali e Sindaci che, di fatto, non avranno alcun potere ma godranno dell’immunità parlamentare. Voterò Si perché nonostante tutto preferisco quel Senato a questo attuale.
Voterò Si perché se la proposta di riforma è proprio brutta, lasciare le cose come stanno è ancora peggio.
Capisco che la mia opinione conti niente, ma renderla pubblica mi sottrarrà agli inviti dei sostenitori del Si a partecipare alle loro manifestazioni, con la conseguenza che se vado ad ascoltarli rischio di cambiare idea, ed ai pressanti inviti di quelli del No, pateticamente abbandonati alla nostalgia, che mi ispirano tuttavia tanta tenerezza.
Lino Natoli

Tassa di sbarco nel Comune di Lipari. Potrebbe non aumentare in base a quanto previsto nella Legge di stabilità 2017

Nubi nere all’orizzonte per le finanze del Comune di Lipari se dovesse avere il via libera nella Legge di stabilità 2017, in discussione in questo momento alla Camera, il punto con cui il Governo intende prorogare a tutto il 2017 il blocco degli aumenti dei tributi e delle addizionali locali deciso già nella legge dello scorso anno. 
Il maggior comune eoliano non potrebbe, infatti, applicare quanto previsto dal regolamento approvato in consiglio comunale nel Settembre scorso. Ovvero, per i non residenti nel comune di Lipari (Salina esclusa), l’applicazione del ticket di sbarco di 5 euro nel periodo che va dal 1° Giugno al 30 Settembre. Ticket o tassa di sbarco che, nel restante periodo, è stato quantificato in un euro e 50. 
Se dovesse passare quanto previsto nella Legge di stabilità 2017 non si potrà, invece, andare al di la dell’euro e cinquanta che si applica sino ad ora.

Delibera su "Programma fabbisogno personale": lavoratori ex Coop Quadrifoglio ringraziano Sindaco Giorgianni

Comunicato lavoratori ASU “Ex Cooperativa Quadrifoglio”
Prendiamo atto della Delibera di G.M. n. 79/2016 dello scorso otto novembre, approvata dall’Amministrazione Comunale, avente per oggetto “Programma triennale fabbisogno di personale 2016/2018”, che rappresenta uno dei documenti che il Comune di Lipari dovrà allegare alla relazione sulle potenzialità di assunzione per il triennio 2016/2018, che dovrà essere approvata dalla Giunta Municipale entro il prossimo trenta novembre, e che dovrà essere trasmessa al Dipartimento Regionale delle Autonomie Locali.
Ricordiamo che a seguito dell’incontro con il Sindaco Marco Giorgianni, avuto circa un mese fa presso la sede comunale, al quale erano presenti i precari in attesa di stabilizzazione presso l’Ente, ci si confrontò sulle possibilità e problematiche che la vicenda presenta, visionando la bozza di documento che l’Amministrazione aveva intenzione di approvare, con possibilità di modifiche ed integrazioni direttamente dai precari richieste, e, considerato che si era in attesa dell’uscita di una circolare esplicativa, la n. 9/2016 del 25.10.2016, si decise di aggiornarsi in seguito alla sua pubblicazione per eventualmente valutarne i contenuti.
Questi lavoratori ASU, nel ritenersi soddisfatti per le previsioni di assunzione previste nella deliberazione su richiamata, sanno comunque che si tratta di un atto di programmazione al quale l’Amministrazione dovrà sicuramente farne seguire altri ove i dati economici dovranno essere quantificati, approvati e comunicati agli organi preposti.
Si ringrazia l’Amministrazione Comunale, ed in particolare il Sindaco Giorgianni per l’attenzione posta per la ricerca della soluzione che possa, si spera nel più breve tempo possibile, trasformare in effettivi tutti i precari presenti al Comune di Lipari.

SI per provare a cambiare questo Paese (di Sergio La Cava)

Ritengo,a dispetto dei sondaggi,(l’America insegna)che i SI vinceranno per un insieme di ragioni.
Per prima cosa ritengo che in una Nazione come l’Italia dove non cambia nulla da 30 anni ,anche un minimo cambiamento è un segnale di riscossa, una gratificazione per il popolo che finalmente vede “ricompensato” un voto che servirà ad aprire una breccia nell’immobilismo degli ultimi decenni.
Non si può certo affermare che quella che ci apprestiamo ad approvare apponendo un SI nella scheda elettorale non sia una riforma perfetta,ma l’impegno del Premier a modificare la legge elettorale toglie parecchi alibi a coloro sostenitori del “no”i quali hanno argomentato con un pericolo di deriva plebiscitaria.
Questo cambiamento ci farà acquisire certamente credibilità nei confronti degli altri stati europei che finalmente vedranno l’Italia come un paese e un popolo deciso a cambiare almeno “qualcosa”.
Votare no significa perdere tutti,significa votare per lasciare le cose come stanno,significa avere dopo tanti anni l’occasione per modificare cio che da sempre critichiamo e bolliamo come ineffiicente e lasciarla passare con un no a a chi?a cosa?
Ecco questo è il quesito:a chi serve il no?
Piuttosto esprimerei un SI alla volontà di provare a cambiare questo paese.
Confido nei giovani che nel processo avviato di rottamazione vedano la speranza di un futuro migliore.
Sergio La Cava

Sardella: "Ecco perchè ho lasciato l'incarico di assessore...perchè lascio l'UDC e guardo con interesse alla proposta politica di Alessandro La Cava"

Riceviamo e pubblichiamo: 
Tre anni intensi,misti di emozioni contrastanti e di passione verso un ruolo che mi ha portato tra la gente a servire il mio paese. 
Tre anni in cui non sono mancati i contrasti con chi da un lato apparentemente mi sosteneva e dall'altro lato mi delegittimava facendo veicolare il messaggio che in breve tempo sarei stato sostituito. 
Lascio un ruolo importante per mantenere integra la dignità di uomo libero di pensare che rispetto agli interessi di pochi devono sempre prevalere gli interessi di tutta la collettività. 
Non è la scelta di una banda musicale che può mettere in discussione il ruolo di chi è sempre stato per strada a difendere gli interessi di questa amministrazione rimettendoci tempo,denaro e tralasciando spesso gli affetti familiari. 
La politica è missione e bisogna farla con spirito di sacrificio e con grande dedizione nei confronti di quanti hanno creduto,votandoci,di cambiare le sorti di questo paese ed il consigliere Profilio dovrebbe tenerli sempre bene a mente. 
Mi sono illuso ed ho involontariamente illuso quanti credevano in un reale cambiamento attraverso una azione forte e decisa che l'attuale amministrazione avrebbe dovuto imporre in questi cinque anni di governo. 
Lascio convinto l'UDC (oggi centristi per la Sicilia) guardando con grande interesse e con rinnovata fiducia la proposta politica del giovane imprenditore Alessandro La Cava. 
La mia storia politica è stata sempre caratterizzata dalla realizzazione di scelte programmatiche mirate al sociale, alla creazione di nuovo lavoro e allo sviluppo complessivo della comunità eoliana. Mi impegnerò con nuovi stimoli e nuove emozioni per contribuire per diffondere e fare crescere tra la gente il progetto politico-amministrativo di La Cava. 
IO CI CREDO!
Giovanni Sardella

"Pescando" nell'archivio video di Eolienews: La Corrida ai "Tre Delfini". L'esibizione di Silvia Sarpi (Marzo 2013)

Settantaduesima puntata. Oggi: La Corrida ai "Tre Delfini". L'esibizione di Silvia Sarpi

Tre judoka eoliani in gara ad Eboli

Sono tre gli atleti dello Sporting club judo Lipari in gara ad Eboli.
Due sono in gara per l'ultima tappa del GranPrix Cadetti: per la categoria 73 kg Bonannella Lorenzo; per la categoria 70 femminile Alice Natoli
Per la gara degli esordienti A nella categoria 60 kg gareggerà Agrip Antonio

Gal Tirreno-Eolie a rischio flop. Giorgianni convoca d’urgenza per oggi il Cda

Gal Tirreno-Eolie: si cerca una soluzione per evitare di rimanere fuori dai finanziamenti. Il Comune di Monforte San Giorgio infatti, che era una delle cause che ha determinato l’incertezza da parte della Regione di riconoscere tale Gruppo di azione locale, ha deciso, con una delibera di giunta adottata lo scorso 10 novembre, di partecipare alla programmazione del partenariato del Gal Taormina Peloritani di cui era già socio e di uscire quindi dalla programmazione del Gal del Tirreno. Non solo. Anche il Comune di Villafranca è fuori da tale aggregazione in quanto sarebbero venute meno le condizioni di ammissibilità per mancanza della contiguità geografica territoriale con gli altri Comuni. Insomma, un vero e proprio guazzabuglio che ha indotto il presidente del Gal Tirreno-Eolie, Marco Giorgianni (sindaco di Lipari) a convocare d’urgenza nella giornata odierna alle 16 al Comune di Milazzo il consiglio di amministrazione per fare il punto della situazione e andare ad adottare nuovi provvedimenti alla luce anche degli indirizzi forniti dall’assessorato regionale all’Agricoltura, proprio sulla questione Villafranca e alla luce della scelta adottata da Monforte San Giorgio che, a questo punto, potrebbe compromettere anche la partecipazione al partenariato di Torregrotta, Valdina e Venetico, comuni tutti confinanti a cascata con Monforte San Giorgio.
Ad essere stati convocati sono il sindaco di Milazzo (Formica), di Villafranca (De Marco), di San Filippo del Mela (Aliprandi) e i componenti dei partner privati Giuseppe Siracusano, Francesco Scaldati, Mario Sfameni e Gianluca Stefanelli. «Non possiamo andare incontro ad ulteriori ritardi – ha affermato il sindaco Giorgianni – e come comunicato alla Regione provvederemo alla rideterminazione della compagine societaria e del partenariato in coerenza con quanto previsto dal bando e dalle disposizione attuative ad esso collegato».
In atto sulla carta fanno parte del Gal anche 15 fra centri di ricerca e Università, circa 70 associazioni culturali, ambientali, di categoria, che operano nel sociale e circa 200 operatori economici privati hanno condiviso le linee strategiche di sviluppo sottoscrivendo l’accordo di partenariato pubblico-privato del costituendo Gal. Si punterà in particolare allo sviluppo del turismo, dell’industria, dell’agricoltura e dell’artigianato. Una straordinaria occasione, ma occorre essere attenti per evitare clamorose esclusioni.

Oggi è Venerdì 18 Novembre. Buongiorno ai lettori di Eolienews con questa cartolina dalle Eolie

Il centro abitato di Stromboli e la luce prodotta dalla lava che scende sulla Sciara del fuoco (foto d'archivio)

giovedì 17 novembre 2016

Adesso è ufficiale. Nuccio Russo si candiderà a sindaco di Lipari

Lo aveva anticipato già da tempo ma adesso è ufficiale. Il  ragionier Nuccio Russo si candida a sindaco di Lipari. 
Poche le parole con cui ha ufficializzato questa decisione: "Sono uno che mantiene gli impegni presi con la gente e tra questi vi è quello a candidarmi. Lo faccio per spirito di servizio per il mio paese"

Ben vengano le pensiline. Ma forse era meglio cominciare a posizionarle dove ne era più bisogno. Il parere dei lettori

Ha destato forti perplessità - così come evidenziato dai nostri lettori sulla pagina fb di Eolienews - la decisione di fare installare due pensiline per gli utenti dei mezzi di linea ad Annunziata e a Quattrocchi. 
Ben vengano le pensiline - è stato il  commento quasi unanime - ma prima di installarle in quelle zone, bisognava posizionarle dove c'è una maggiore utenza che utilizza i mezzi di linea e deve quindi ripararsi dagli agenti atmosferici. 

Studenti disabili degli istituti superiori, formazione di un elenco di operatori specialisti per l'assistenza

La Città Metropolitana di Messina, proseguendo con la positiva sperimentazione avviata nell'anno scolastico 2015/2016, ha avviato anche per il 2016/2017 il servizio di assistenza all'autonomia ed alla comunicazione per favorire l'integrazione scolastica degli studenti con disabilità neuro-psicomotorie e/o sensoriali, sia visive che uditive, che frequentano gli istituti superiori della provincia di Messina.
A tale scopo il Servizio Politiche Sociali della V Direzione ha avviato le procedure per la formazione di un elenco di operatori e di associazioni ed enti con ampia esperienza nel settore che successivamente verrà fornito alle scuole superiori per consentire alle famiglie degli alunni disabili la tipologia del servizio da effettuare.
L'assistente all'autonomia e comunicazione è una figura professionale, prevista dall'articolo 13 della legge 104/92, con funzioni socio-educative che affianca lo studente disabile in qualità di mediatore e facilitatore della comunicazione, dell'apprendimento, dell'integrazione e della relazione tra l'alunno, la famiglia, la classe ed i docenti.
In ambito scolastico l'operatore si si rapporta, con funzioni distinte, complementari e non sostitutive, con l'insegnante di sostegno e con quelli curriculari contribuendo al raggiungimento delle finalità previste dal Piano Educativo Individualizzato e dal Profilo di Funzionamento delineato per ciascuno studente disabile.
Gli operatori interessati dovranno far pervenir,e entro il prossimo 20 novembre, il modulo d'adesione e la scheda descrittiva dei titoli con il curriculum professionale e copia del documento d'identità.
Tutte le informazioni utili sono reperibili sul sito ufficiale della Città Metropolitana di Messina

Da Lipari a Monsampietro Morico : I Vigili del Fuoco Cataliotti e Pannuccio in aiuto alle popolazioni terremotate

Hanno raggiunto in queste ore il paesino di Monsampietro Morico, Santi Cataliotti e Salvatore Pannuccio, due Vigili del Fuoco in servizio presso il distaccamento di Lipari e facenti parte del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Messina.
Daranno il loro prezioso contributo agli abitanti di questo paesino delle Marche, duramente colpiti dal terremoto

Domani alla Camera di commercio di Messina assemblea sindacale del personale

La Camera di commercio comunica che domani, dalle 10.30 alle 12, potrebbero verificarsi disservizi per l’utenza in seguito all’assemblea sindacale del personale camerale, organizzata per discutere delle problematiche relative alla riforma delle Camere di commercio e del problema pensionistico, che nel testo licenziato dal Governo è altamente penalizzante per il sistema camerale.
Inoltre, il mantenimento della riduzione del 50% del diritto camerale compromette definitivamente l’equilibrio finanziario dell’Ente e rende pressoché irrisolvibile il problema della quiescenza del personale.

Appuntamento con Eolie Wedding Expo il 19 e 20 Novembre a Lipari nella chiesa dell’Immacolata

Il 19 e 20 novembre la suggestiva Chiesa dell’Immacolata, nell’incantevole cornice del Castello di Lipari, sarà la location esclusiva dell’evento Eolie Wedding Expo, promosso dalla wedding and event planner Francesca Casamento, in collaborazione con Atelier Desìo, Falcon Floreal e Shanty Lipari.
Un’occasione unica, con ingresso gratuito, rivolta a chiunque abbia il desiderio di sperimentare un’esperienza intensa e coinvolgente, curata nei minimi dettagli da uno staff attento e da intraprendenti operatori del settore wedding (oltre quelli già citati) che, con professionalità e passione, sapranno farvi assaporare i momenti irripetibili del vostro matrimonio, accompagnandovi con originalità e sapiente tradizione, verso l’interpretazione di desideri ed esigenze più raffinate.
Eolie Wedding Expo è l’appuntamento esclusivo capace di soddisfare e sorprendere con emozioni uniche, quanti avranno voglia di farsi conquistare dalle atmosfere sorprendenti di questo irrinunciabile evento.

Anche in Italia ora si sniffa l'Oki. (da Panorama.it)

da Panorama.it
E' un farmaco, un antidolorifico: in moltissime case è disponibile, lì nel cassetto dei medicinali di mamma e papà. Ma anche se non ci fosse, è semplicissimo procurarselo fuori, dal momento che l'Oki si trova facilmente in commercio sia in farmacia sia nei "mercati paralleli" degli adolescenti. E sono proprio loro ad essere diventati consumatori, a volte anche abituali, di questo medicinale, che viene "sniffato", per procurarsi un po' di sballo. "Sempre più giovani mi confermano l'abitudine ad usare questi medicinali come sostituti a buon mercato di droghe, seguendo un trend diffuso negli Usa" spiega a Panorama.it Enrico Comi, esperto di prevenzione, che gira per le scuole a informare i ragazzi sui rischi che si corrono.
Qualche settimana fa aveva fatto scalpore la notizia di una scuola di Martellago, in provincia di Venezia, dove alcuni studenti dell'Istituto Matteotti erano stati colti in flagranza a "sniffare" l'Oki. Ma non si tratta di un episodio isolato, perché nella vicina scuola media ragazzini poco più che 12enni hanno confermato questa "moda". Anche dalla Puglia arrivano conferme, con segnalazioni da parte di genitori, che hanno scoperto che le bustine di antidolorifico custodite in casa erano sparite. "Anche nella provincia di Milano questa nuova tendenza è diffusissima: solo un anno fa, quando ne parlavo coi ragazzi delle scuole dove faccio prevenzione, mi sentivo rispondere che ne avevano sentito solo accennare. Ora, invece, mi confermano di conoscere molto bene questa nuova frontiera dello "sniffo", con cenni di consenso" racconta ancora Comi.
Eppure l'Oki non è l'unica "droga da strada" a cui ormai fanno ricorso i ragazzi per procurarsi lo "sballo". Enrico Comi, 47 anni, padre di tre figli, lascia infatti intendere che di "polvere bianca" da inalare ne esiste anche altra, a portata di mano, anche in casa dei genitori. 
Ma i ragazzi sono consapevoli dei rischi che corrono?
No, per niente. Sono invece convinti di poter smettere in qualsiasi momento. Quando però chiedo loro se conoscono qualcuno che ha smesso, rimangono spiazzati.
Pensa che questa nuova "moda" sia l'anticamera dell'uso di droghe vere e proprie?
Non proprio, nel senso che ormai i ragazzi si accontentano di qualsiasi cosa trovino in circolazione: se trovano la marijuana  fumano quella, se c'è cocaina a disposizione ne assumono, altrimenti si accontentano delle bustine di Oki. Non esiste più una droga prevalente, si adattano a qualunque sostanza sia reperibile e si abituano a un po' di tutto.
L'importante è trovare un po' di "sballo"?
Sì e proprio questo è l'aspetto più preoccupante: i ragazzi si stanno abituando (e in alcuni casi si sono già abituati) a vivere usando qualcosa per avere delle emozioni, che altrimenti non sono in grado di provare. E questo nonostante lo "sballo" provocato, ad esempio, dall'Oki sia relativo: gli studenti mi raccontano che dura poco, dà un po' di ebrezza, ma niente di più. Eppure gli effetti collaterali possono essere anche molto gravi, dalle irritazioni alla mucosa ai disturbi gastrici, ecc. 
Si tratta comunque di una "moda" importata dall'estero, dagli Usa?
Sì, i primi casi sono stati segnalati lì e, tramite internet, è stato facile fare lo stesso anche qui.

Non si ruba in casa dei ladri. Il film di recente uscita con le musiche del liparese Carmelo Travia e di Giuliano Taviani


Le musiche del liparese Carmelo Travia e di Giuliano Taviani in "Non si ruba a casa dei ladri", il film uscito nelle sale cinematografiche lo scorso 3 Novembre e che ha come attori Vincenzo Salemme, Massimo Ghini, Manuela Arcuri, Stefania Rocca, Maurizio Mattioli, Fabrizio Buompastore.
Per Carmelo e Giuliano l'ennesima vetrina di rilievo nel campo delle musiche da film.
Ricordiamo che il musicista e compositore liparese Travia e Taviani sono stati in corsa per il "Nastro d'argento 2015" nella categoria "Colonne sonore" per "Maraviglioso Boccaccio" dei Taviani e "Ogni maledetto Natale".
Per la precisione hanno fatto parte della cinquina dei finalisti.

"Pescando" nell'archivio video di Eolienews: La Corrida ai "Tre Delfini". L'esibizione di Angie La Greca e Andrea Traviglia della Magmahrei (Marzo 2013)

Settantunesima puntata. Oggi: La Corrida ai "Tre Delfini". L'esibizione di Angie La Greca e Andrea Traviglia della Magmahrei (Marzo 2013)

Oggi è Giovedì 17 Novembre. Buongiorno ai lettori di Eolienews con questa cartolina dalle Eolie


mercoledì 16 novembre 2016

"Guarda che luna..guarda che mare". Buonasera da Lipari ai lettori di Eolienews

Foto 1) Silvia Sarpi ; Foto 2) Francesca Falconieri

L'Area Marina Protetta di Milazzo finisce in Procura. Acquisiti documenti

(da OggiMilazzo.it)
La Procura di Barcellona ha acquisito dei documenti che riguarderebbero l'iter che sta portando alla nascita dell'Area marina protetta a Capo Milazzo. A fare scattare l'indagine sarebbe stata la presentazione di due esposti da parte di un gruppo di pescatori che si sono rivolti all'avvocato Maria Rosaria Cusumano. All'interno quello che i pescatori hanno esposto pubblicamente nei vari incontri tra i vari funzionari dell'Ispra, contestando nel particolare la perimetrazione dell'area e il mancato rispetto di un protocollo del 2010.
Nell'esposto si contesta che nella perimetrazione non si tiene conto che nella rada di Milazzo c'è un polo industriale con un intenso traffico marittimo commerciale che determina anche un inquinamento acustico, nonchè la vicinanza a poco più di un miglio sul lato ovest di un depuratore. 
Il documento redatto dall'avvocato Maria Rosaria Cusumano mette in risalto anche la presenza di due secche che sono state limitate da una zona speciale inesistente.
I pescatori temono forti ripercussioni sull'attività della marineria locale che già vive una profonda crisi economica. «In questo modo – spiega il legale Cusumano – tra i vincoli della marineria, l'inquinamento del mare nella zona di Ponente dove insiste un depuratore e la riserva, i pescatori non potranno più svolgere la loro attività».

EX Pumex. Torna alla carica la FP-CGIL che chiede soluzione definitiva della vertenza

Ex Pumex e loro ricollocazione dopo la chiusura dell’attività estrattiva e dopo lunghi anni di precarietà al servizio del Comune di Lipari. Torna alla carica la FP CGIL con una nota indirizzata a diversi organismi tra i quali il Presidente della Regione, gli assessori regionali al Lavoro e alle Autonomie Locali, i direttori degli stessi assessorati, Presidente dell’ARS, Sindaco di Lipari e Prefetto di Messina. 
“La FP CGIL – si legge nella nota a firma dei sindacalisti Francesco Fucile e Clara Crocè – avrebbe preferito non intervenire per l’ennesima volta su una vicenda annosa che non sembra trovare soluzione e che, al contrario, vede il susseguirsi di voci che niente hanno a che fare con l’uscita dal precariato dei lavoratori ex Pumex, impegno, a memoria di tutti assunto in sede Unesco dal Governo italiano. 
Il fatto che, nonostante, gli innumerevoli contatti informali, in particolare con il Sindaco di Lipari, la FP CGIL non sia mai stata informata sugli sviluppi della vertenza e che si discuta di creazione di cooperative o di alternative simili, rischia di fare esplodere in maniera vigorosa la rabbia degli ex Pumex. 
Non è il caso qui di ricordare – si legge ancora – che si tratta di lavoratori che prestano la loro opera in assenza di qualsivoglia configurazione giuridica, che non esistono né per la Regione Sicilia, né per l’INPS, e che da oltre 6 anni nessuno ha mai versato un contributo previdenziale. Tenuto conto che si sta discutendo in sede di Governo regionale e ARS di importanti e definitivi interventi per la stabilizzazione del precariato siciliano, la FP CGIL chiede al Governatore, agli assessori al Lavoro alle AA.LL. l’immediata convocazione di un  tavolo di confronto sull’argomento, certi che si è in tempo per una soluzione chiara e definitiva della vertenza”. 
In conclusione della nota Fucile e Crocè chiedono al Prefetto di Messina “in assenza di tempestivo riscontro alla presente la riattivazione del tavolo tecnico già istituito sulla vertenza per essere portati a conoscenza sulle scelte che il Governo regionale intende adottare per mettere in sicurezza l’intera platea dei lavoratori”.

Su Lipari hanno "volato" oggi i paracadutisti del base jumping



Per le foto grazie a Ciccio Carbonaro

Su Rai Storia in onda lunedì prossimo il documentario “Viaggio nella Bellezza - Dalla parte del patrimonio: l'eredita' di Luigi Bernabò Brea”

Comunicato stampa
Si ha il piacere di comunicare che Lunedì 21 Novembre p.v., alle ore 21:35, sul canale tematico Rai Storia (canale 54 del digitale terrestre, canale 23 di Tivùsat, canale 805 della piattaforma satellitare Sky), andrà in onda il documentario dal titolo: “Viaggio nella Bellezza - Dalla parte del patrimonio: l'eredita' di Luigi Bernabò Brea”, realizzato con la collaborazione ed il supporto di questo Istituto, insieme al Museo Regionale “P. Orsi” e le Soprintendenze di Siracusa e Messina.
La Rai in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo e l'Assessorato Regionale dei BB.CC. e dell'I.S., infatti, ha realizzato una serie di programmi, documentari e prodotti multimediali per la promozione e la valorizzazione del patrimonio culturale e artistico italiano, inserendo anche trasmissioni dedicate alle grandi personalità che con i loro studi e la concreta attività amministrativa, scientifica e di ricerca hanno reso possibili le scoperte archeologiche e la loro valorizzazione.
F.to IL DIRETTORE
Dott.ssa Maria Amalia Mastelloni

Area Marina Protetta delle Eolie. Dai 4 sindaci parere favorevole per definire studi necessari. Giorgianni: "Ma nessun via libera all'istituzione, prima confronto con i cittadini"

Tanto rumore per nulla, almeno per il momento. Un detto azzeccato se lo si abbina alla paventata Area Marina Protetta delle Eolie, sulla cui presunta “accelerazione” erano emerse forti preoccupazioni e si erano susseguite prese di posizione più o meno forti sia sul fronte dei favorevoli che dei contrari. Due su tutte: L’associazione “La Voce eoliana” (contraria) e Aeolian Islands Preservation Fund (favorevole). 
Dopo un primo giro di consultazioni con i vari portatori d’interesse, organizzato dal sindaco Marco Giorgianni, è emerso chiaramente, ma d’altronde questo era anche il “puntello” posto dallo stesso sindaco di Lipari, che prima di ogni cosa devono essere effettuati nuovi studi scientifici (si ritengono superati quelli precedenti, studio Di Geronimo in testa) ed una valutazione di quello che sarà l’impatto economico di una eventuale AMP sul territorio dell’arcipelago e di coloro che in esso vivono ed operano. Ed è questa la linea che il sindaco di Lipari, unitamente ai colleghi di Leni, Malfa e Santa Marina Salina, ha comunicato, attraverso una lettera, all’assessore regionale al Territorio ed Ambiente Maurizio Croce che – come si ricorderà – aveva convocato a Palermo un tavolo sull’argomento. Riunione alla quale i quattro sindaci eoliani non hanno potuto partecipare per via delle avverse condizioni meteo marine che il 9 novembre scorso hanno interessato le Eolie. Nelle more di una richiesta riconvocazione del tavolo hanno espresso – così come ci ha dichiarato il sindaco Giorgianni – “il parere favorevole per definire gli studi necessari per una proposta completa. A supporto degli studi scientifici ho dato la disponibilità dell’Ente che presiedo ad effettuare quelli inerenti l’impatto economico. In ogni caso – afferma il sindaco di Lipari– una volta avuti i risultati degli studi, ma non accadrà certo dall’oggi al domani, avvieremo un confronto con la popolazione. Su un tema così delicato non intendiamo prendere decisioni autonome ma condivise”.

Curiosità ed interesse attorno a "L'Imperfetto dell'essere" di Giovanni Saltalamacchia

Ritorniamo quest'oggi a parlare del bel libro di poesie del liparese Giovanni Saltalamacchia pubblicato dalla Casa Editrice Kimerik.
Un libro, che a pochi giorni dalla pubblicazione, sta riscuotendo curiosità ed interesse
"L’Imperfetto dell’essere" (questo il titolo del libro) esprime, in versi, il mondo interiore del poeta, nella sua interezza. Le liriche, scritte in uno spazio di tempo che va dal 1995 al 2016, alternando vari aspetti della quotidianità del nostro Autore, il tema della morte, l’elogio per la sua “isola”, il tema della lontananza. 

Questa silloge poetica, trasporta il lettore in un mondo fatto di dolci e, a volte, amari ricordi: "Novembre è tornato a sorridermi. Dalle spine di un passato doloroso sono fiorite due rose meravigliose che con il loro profumo di vita, inebriano la mente e il cuore mio". 
Attraverso le sue poesie Giovanni Saltalamacchia riesce a trasmettere i propri sentimenti, toccando l’animo di chi legge.
Un bel libro da leggere...riflettendo!
Biografia:
http://www.kimerik.it/Autori.asp?IdSender=2395&Azione=Dettaglio&Id=10186 
Il libro può essere acquistato anche on line. Questo è il link che indirizza all'apposita pagina
http://www.kimerik.it/SchedaProdotto.asp?Id=2395

Oggi quarta festa dell'anno per il Patrono San Bartolomeo. In otto stamane hanno ricevuto il Sacramento della Cresima in Cattedrale



Oggi 16 Novembre a Lipari ricorre la quarta festa annuale in onore del Patrono San Bartolomeo.
È questo un giorno di festa in onore del nostro Santo Patrono sin dal lontano 1895. 
Proprio in quell'anno il Vescovo, l'eoliano Mons. Giovanpietro Natoli, la istituì per ringraziare il pericolo scampato da Lipari e da tutte le Eolie per il violentissimo terremoto che, nel pomeriggio del 16 novembre 1894, alle ore 18:52 locali, colpì tutto il settore meridionale della Calabria e la parte nord-orientale della Sicilia, causando gravissimi danni.
Oggi pomeriggio il simulacro del Santo e il Vascelluzzo saranno portati in processione per le vie del paese.
Stamane, nel corso della Santa Messa delle 10, è stato somministrato in Cattedrale il Sacramento della Cresima ad 8 eoliani.

"Pescando" nell'archivio video di Eolienews: La Corrida ai "Tre Delfini". L'ospite Laura Lo Ricco canta " Io per lei" (Marzo 2013)

Settantesima puntata. Oggi:La Corrida ai "Tre Delfini". L'ospite Laura Lo Ricco canta " Io per lei"

Accadde oggi ...alle Eolie

16/11/ 2010
Il consiglio comunale di Lipari ribadisce il no al parcohttp://eolienews.blogspot.it/2010/11/il-consiglio-comunale-di-lipari.html

16/11/2010
Escalation di furti a Lipari. "Visitato" anche il palazzetto "Nicola Biviano"
http://eolienews.blogspot.it/2010/11/escalation-di-furti-lipari-visitato.html

A Vulcano e Lipari "Il sentiero del nervo vago" - Incontri di auricoloterapia

Oggi è Mercoledì 16 Novembre. Buongiorno ai lettori di Eolienews con questa cartolina dalle Eolie

Mareggiata contro le nere scogliere di Stromboli

martedì 15 novembre 2016

Caro assessore...altro che pugno duro...

Lipari: Ancora chiari segni d'inciviltà e di disprezzo del bene comune

A San Calogero una nuova puntata della dilagante inciviltà e del mancato rispetto del nostro patrimonio naturalistico e quindi del bene comune. 
Da qualche giorno, scaraventata dal bordo strada sin sul terreno sottostante, fa "bella mostra" di sè, una cucina

Forum Eolo, verso i contratti di Fiume e di Coste. ASSEMBLEA COSTITUENTE IL 14 NOVEMBRE

COMUNICATO
Forum Eolo, Verso i contratti di Fiume e di CosteASSEMBLEA COSTITUENTE:      Lipari 14/11/2016
L'obiettivo dei fondi strutturali 2014 -2020 è definire una Programmazione fondata sulla costruzione collettiva di una visione futura del territorio regionale quale patto fra amministratori, cittadini e partner diversi, che possa ispirare una strategia in grado di :

Coniugare: INNOVAZIONE E CITTADINANZA;
Coniugare in modo originale: MOLTEPLICI SPINTE INNOVATIVE;
Rafforzare : COMPETITIVITÀ DEI SISTEMI PRODUTTIVI, RICERCA SVILUPPO SOCIALE E QUALITÀ DELLA VITA;

Questa programmazione deve rendere bene a tutti i cittadini e per ottenere risultati  tutti dobbiamo essere coinvolti, uniti, partecipando alla "res publica", dicendo il nostro pensiero, dando il nostro contributo. Ogni cittadino deve e può doverosamente pensare al proprio futuro al benessere della propria famiglia e soprattutto tutelare gli interessi sociali e lo può fare solo se uniti nell'azione.
Perchè i contratti di fiume e di costa?
Parecchie Regioni in Italia hanno dato vita ai contratti di fiume, poche ancora, ma fioriscono giorno dopo giorno, ai contratti di costa; ambedue le definizioni hanno l'elemento acqua e la programmazione negoziata in comune e si rifanno al DLgs 152/2006, art. 68-bis. Contratti di fiume (articolo introdotto dall'art. 59 della legge n. 221 del 2015)
1. I contratti di fiume concorrono alla definizione e all’attuazione degli strumenti di pianificazione di distretto a livello di bacino e sottobacino idrografico, quali strumenti volontari di programmazione strategica e negoziata che perseguono la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali, unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale di tali aree.
I contratti di costa, di lago, di montagna, sono assimilati ai contratti di fiume
Dichiarazione finale:
Oggi Noi con il FORUM EOLO esprimiamo l'esigenza e raccogliamo l’opportunità di affrontare le problematiche relative all'arcipelago delle Eolie, attraverso un processo di concertazione con gli attori del territorio che coinvolga tutti i settori interessati alla gestione del medesimo e quindi dell’ambiente e del paesaggio.  “Il Contratto di Fiume e di costa " è lo strumento più vocato per elaborare una programmazione strategica integrata e partecipata che permetta di raggiungere obiettivi come la tutela, la riqualificazione e lo sviluppo del territorio secondo criteri di sostenibilità ambientale e socio-economica.
In un territorio dalle specifiche criticità idrauliche (mare- precipitazioni) come questo, uno strumento di partecipazione a 360° come il Contratto di Fiume e di costa, capace di coinvolgere dal cittadino alle istituzioni Regionali, Nazionali ed Europee  appare sempre più necessario”. “I contratti di fiume  sono accordi su base volontaria che individuano un quadro riferimento di atti e attività finalizzati alla salvaguardia e alla corretta gestione delle acque e delle attività economiche e sociali ad essi collegate. In sostanza “viene promosso un approccio moderno basato sul coinvolgimento e la responsabilizzazione di tutti i portatori di interesse, cittadini in primis, che diventano attuatori delle politiche per lo sviluppo socio economico". Tale strumento è in grado di facilitare la costruzione a livello locale di un modello operativo che trova nella condivisione delle problematiche anche le possibili soluzioni, nel rispetto del bene e degli interessi di tutti (qualità, sicurezza, diritto alla salute, attività produttive etc.)”.
Cosa c'è in gioco?
Erosione costiera e stato di attuazione della programmazione regionale, salvaguardia del patrimonio naturale e sviluppo sostenibile. Il sistema idrico integrato, gli investimenti per la manutenzione della rete, le coste e la gestione dei rifiuti.”
Tutti questi temi sono radicati nel DECRETO LEGISLATIVO 3 aprile 2006, n. 152, “Norme in materia ambientale”. In particolare la PARTE TERZA contiene “NORME IN MATERIA DI DIFESA DEL SUOLO E LOTTA ALLA DESERTIFICAZIONE, DI TUTELA DELLE ACQUE DALL'INQUINAMENTO E DI GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE”.
L’ART. 64 definisce i “Distretti idrografici”:
“1. L'intero territorio nazionale, ivi comprese le isole minori, e' ripartito nei seguenti distretti idrografici: (...) della Regione Siciliana, già bacini regionali ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183”,
L’ART. 68-bis definisce i “Contratti di fiume”:
“1. I contratti di fiume concorrono alla definizione e all'attuazione degli strumenti di pianificazione di distretto a livello di bacino e sottobacino idrografico, quali strumenti volontari di programmazione strategica e negoziata che perseguono la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali, unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale di tali aree.”
www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2006-04-03;152!vig=
I Contratti di Fiume generalmente e per offrire una idea del processo, si articolano nelle seguenti fasi:
-Condivisione di un Documento d’intenti contenente le motivazioni e gli obiettivi generali;
-Messa a punto di una appropriata Analisi conoscitiva preliminare integrata sugli aspetti ambientali, sociali ed economici del territorio;
-Elaborazione di un Documento strategico che definisce le politiche di sviluppo locale del territorio;
-Definizione di un Programma d’Azione (PA) che deve indicare oltre agli obiettivi per ogni azione anche gli attori interessati, i rispettivi obblighi e impegni, i tempi e le modalità attuative, le risorse umane ed economiche necessarie;
- Nomina della commissione tecnico scientifica a cura del coordinamento nazionale dei CdF;
-Messa in atto di processi partecipativi aperti e inclusivi che consentano la condivisione d’intenti, impegni e responsabilità tra i soggetti aderenti al CdF ;
-Sottoscrizione di un Atto di impegno formale, il Contratto di Fiume, che contrattualizza le decisioni condivise nel processo partecipativo e definisce gli impegni specifici dei contraenti;
-Attivazione di un Sistema di controllo e monitoraggio periodico del contratto per la verifica dello stato di attuazione delle varie fasi e azioni, della qualità della partecipazione e dei processi deliberativi conseguenti;
-Informazione al pubblico. I dati e le informazioni sui Contratti di Fiume devono essere resi accessibili al pubblico, come richiesto dalle direttive 4/2003/CE sull'accesso del pubblico all'informazione e 35/2003/CE sulla partecipazione del pubblico ai processi decisionali su piani e programmi ambientali, attraverso una pluralità di strumenti divulgativi, utilizzando al meglio il canale Web.
http://nuke.a21fiumi.eu/Cos%C3%A8unContrattodifiume/tabid/56/Default.aspx

Un Contratto delle Isole Eolie inteso come Contratto di fiume dei bacini idrografici delle isole minori della Sicilia tributarie del Mare Tirreno meridionale, è certamente uno strumento di governance utile per orientare, mettere a sistema e attuare gli strumenti di pianificazione e gli accordi locali distintamente articolati e proposti dai vari soggetti interessati e/o competenti.
Integra tra gli altri i seguenti strumenti di pianificazione e gestione:
-Piano di Gestione del Distretto Idrografico, attuativo delle direttive comunitarie in materia di acque dalla Direttiva Quadro 2000/607CE, alla Direttiva Alluvioni 2007/60/CE, alla Direttiva Quadro sulla Strategia per l’Ambiente Marino 2008/567CE (recepita dal D.Lgs.190/2010);
-Gestione Integrata delle Zone Costiere (GIZC) a partire dalla Raccomandazione n. 2002/413/CE, fino al Protocollo di attuazione della Convenzione di Barcellona COM(2010)30;
-PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE DELLE isole minori della Regione Siciliana;
-Carta europea del turismo sostenibile (CETS);
-UNESCO - Piano di azione dell’area dell’Arcipelago Eoliano;
-Applicazione della Convenzione di Faro, Convenzione quadro del Consiglio d'Europa sul valore del patrimonio culturale per la Società;
-Art BONUS, a sostegno del mecenatismo a favore del patrimonio culturale;
-coordinamento del finanziamento e della realizzazione dei progetti in particolare al fine di accrescere l’efficacia della spesa nell’ambito del nuovo quadro della programmazione economica 2014-2020
- presentare il "PIANO DELL'ARCIPELAGO DELLE EOLIE" al Greening the Islands.
- SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI - attuazione partecipata e concreta.
- governance della P.A.
Il Contratto dell'Arcipelago delle Eolie dovrà coinvolgere i soggetti pubblici e privati portatori dei diversi interessi, favorendo attività di networking, cooperazione e internazionalizzazione nell’attuazione delle azioni previste dalla pianificazione/programmazione e contribuendo in generale a facilitare la realizzare gli obiettivi della Strategia Europa 2020. In questo quadro è auspicabile la partecipazione della Regione Siciliana, degli enti locali interessati, delle Autorità di gestione competenti, della Soprintendenza Beni culturali, della Capitaneria di Porto e delle associazioni rappresentative di categorie e di interessi diffusi.

Il Contratto di fiume e di costa nell'Arcipelago delle Eolie può contribuire a migliorare la concertazione con la creazione di un tavolo di discussione permanente per facilitare la risoluzione dei problemi legati alla conservazione della qualità ambientale e dell’eredita culturale, su cui basare lo sviluppo sociale ed economico dell’Arcipelago Eoliano.

Trasformismo. Spettacolari performance...tutte da vedere

Pubblichiamo un video che ci ha inviato l'amico Mario Trimboli. Un video che nulla ha a che vedere con la nostra informazione ma che ci piace proporvi perchè riteniamo propone delle performance eccezionali e spettacolari. A noi e piaciuto..spero anche a voi e buona visione (Non lasciatevi impressionare dall'immagine di partenza...guardate l'evoluzione)

Marinerie siciliane stremate. Domani protesta a Catania

Si è svolto lo scorso 12 Novembre, a Terme Vigliatore, presso la sala del Ristorante La Lampara, presenti un centinaio di pescatori delle marinerie del Golfo di Patti e Spadafora, la tavola rotonda organizzata dal Centro Assistenza Tecnica (Cat) di Confcooperative Sicilia quale occasione per trattare e dibattere delle problematiche che rischiano ormai di mettere in ginocchio il settore della pesca.
Presenti – oltre i rappresentanti delle principali organizzazioni di categoria che fanno parte dell’Alleanza delle Cooperative Italiane – il presidente di Federcoopesca Nino Accetta; il rappresentante di Agrital-Agci, Nunzio Nino Di Benedetto, l’assessore Florinda Duci, in rappresentanza del sindaco di Terme Vigliatore.
Anche alla luce della nota con cui l’Alleanza delle Cooperative Italiane giusto pochi giorni fa ha proclamato lo stato di agitazione del settore, l’assemblea riunita a Terme Vigliatore ha chiamato i pescatori e i lavoratori del mare tutti alla mobilitazione generale, dandosi appuntamento a Catania, mercoledì 16 novembre, per una grande manifestazione di protesta.
Queste le principali rivendicazioni dei lavoratori del mare:
1. La revisione del sistema sanzionatorio (collegato agricolo) che sta generando forti tensioni nelle marinerie italiane;
2. Il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali (CIGS) poiché dal prossimo 01 gennaio 2017 il settore non potrà più contare
3. L’immediata ripartenza alla Camera dei Deputati del “testo unificato in materia di pesca”;
4. La revisione generale del Regolamento 1639/1968 in primis nella parte riguardante i limiti imposti alla navigazione per le ns. imbarcazioni che effettuano la pesca costiera artigianale entro le 40 miglia.
5. Il massimo impegno affinché in ambito europeo vengano modificate le norme introdotte con il Reg. CE 1224/2009 sui controlli
6. Il ripristino immediato della Commissione Consultiva Centrale della Pesca Marittima quale indispensabile organismo di confronto e consultazione per la categoria.
7. La semplificazione delle pratiche amministrative e la diminuzione dei costi burocratici che gravano pesantemente sulla redditività delle imprese ittiche
8. Di opporsi all’introduzione di un sistema di quote per il pesce spada, che metterebbero altrimenti in ginocchio la nostra flotta che vale il 50% dell’intera produzione del Mediterraneo.
9. A rimettere in gioco il sistema di ripartizione delle quota tonno a partire dalla stagione 2017 assegnando prioritariamente al sistema quota non divisa l’eventuale ulteriore incremento del contingente italiano rispetto a quanto previsto dalla Raccomandazione International Commission for the Conservation of Atlantic Tunas (Iccat) 14-04 in modo che la pesca artigianale abbia la possibilità di sfruttare una risorsa non più in crisi da alcuni anni.
10. A rivedere i contenuti del decreto 28 luglio 2016 “misure tecniche per prevenire, scoraggiare ed eliminare la pesca illegale……” in particolare per quanto riguarda la coesistenza a bordo di alcuni attrezzi di cattura utilizzati dalla piccola pesca.
11. Provvedere attraverso una intesa con le Organizzazioni di rappresentanza della pesca sportiva e ricreativa le norme sull’uso di determinati attrezzi in linea con i pareri espressi in più occasioni dal Consiglio Consultivo Regionale per il Mediterraneo (Medac).

"Vicenza punti a Mirabilia"..dove ci sono già le Eolie. L'articolo di oggi del Giornale di Vicenza con l'intervista a Salin di Eolnet

I 52 scrutatori nominati nel comune di Lipari per il Referendum del 4 Dicembre

Questi i nominativi dei 52 scrutatori nominati per le 17 sezioni elettorali del Comune di Lipari per il Referendum del 4 Dicembre
Per visualizzarli cliccare su questo link
http://www.comunelipari.gov.it/po/mostra_news.php?id=595&area=H

"Pescando" nell'archivio video di Eolienews: La Corrida ai "Tre Delfini". La coppia Deidda balla un tango (Marzo 2013)

Sessantanovesima puntata. Oggi:La Corrida ai "Tre Delfini". La coppia Deidda balla un tango (Marzo 2013)

Accadde oggi...alle Eolie

15/10/2010
Panarea: Ritrovato senza vita il corpo del romano disperso da ieri
http://eolienews.blogspot.it/2010/11/panarea-ritrovato-senza-vita-il-corpo.html

Oggi è Martedì 15 Novembre. Buongiorno ai lettori di Eolienews con questa cartolina dalle Eolie

Stromboli: sole, mare e il fumo sprigionato dalla lava che finisce in mare

lunedì 14 novembre 2016

GIUFFRIDA (PD): NO ALLE QUOTE ANNUALI PER IL PESCE SPADA, L’UE SEMPLIFICHI LA POLITICA PER LA PESCA

Saverio Merlino ci segnala questo comunicato stampa legato ad una importante iniziativa dell'eurodeputato Giuffrida in tema di pesca al pesce spada.
“L'attenzione deve restare alta anche in questo dibattito sulla semplificazione della politica comune per la pesca e sulle quote per il pesce spada. Come nel caso del tonno rosso rischiamo infatti di penalizzare i pescatori e chi legittimamente vive di quelle risorse. Un piano europeo deve tenere in considerazione anche e soprattutto le esigenze di sopravvivenza del settore”. Lo dichiara Michela Giuffrida, eurodeputato del PD e membro della Commissione agricoltura a proposito del Consiglio europeo dell’Agricoltura e Pesca che si riunisce oggi e domani a Bruxelles.
“Proprio sulla riforma della politica comune della pesca - prosegue l’eurodeputato - sto promuovendo una dichiarazione scritta che impegni l’Unione a trovare una via per la semplificazione, promuovendo un dialogo serrato ed efficace tra gli Stati membri. Siamo quindi totalmente contrari alla miope proposta di diminuire annualmente le quote di spada pescabile che si sta facendo strada anche in vista dell'imminente incontro dell'Icaat (Organizzazione internazionale per la conservazione dei tunnidi e delle specie affini nell'oceano Atlantico e mar Mediterraneo): non è la soluzione giusta, come diciamo da tempo, essendo al fianco delle organizzazioni di categoria che su questo hanno da molto lanciato l’allarme. Ci sono soluzioni meno penalizzanti per gli operatori e che definiscono, tra l'altro, obiettivi più ambiziosi, come la rimodulazione degli attrezzi da pesca, le chiusure spazio-temporali e i sistemi di tracciabilità”.
“Solo la settimana scorsa - conclude Michela Giuffrida - ci siamo ritrovati a dover esprimere sostegno ai nostri pescatori in occasione del sequestro di due pescherecci mazaresi nel Mediterraneo. L’Italia ha la flotta europea più grande per imbarcazioni con il 50% di catture e 5 mila tonnellate pescate ogni anno, il cui valore non può essere ignorato. La programmazione per il 2017 e 2018 in discussione in questi giorni dovrebbe tenerne debitamente conto

La Porta Santa della Cattedrale di Lipari sarà chiusa il 18 Novembre

Gent.mo Direttore,
a seguito delle difficili condizioni meteo era stata rinviata la celebrazione per la chiusura della "Porta Santa" a Lipari prevista la settimana scorsa.
Il Giubileo straordinario della Misericordia, indetto da Papa Francesco, è stato un anno di grazia che si concluderà il 20 novembre con la chiusura della Porta Santa della Basilica di San Pietro in Roma. Entro tale data tutte le Porte Sante delle Chiese Cattedrali dovranno essere chiuse.
Pertanto l'Amministratore Apostolico Mons. Benigno Luigi Papa presiederà la solenne concelebrazione dell'Eucaristia, in occasione della chiusura della Porta Santa della Cattedrale di Lipari, venerdì 18 novembre alle ore 17.30. Gli operatori pastorali di tutte le Parrocchie, le Confraternite, i Gruppi di preghiera e i fedeli tutti sono invitati a partecipare a questo evento di grazia per continuare a invocare la Misericordia del Signore.
Don Alessandro Lo Nardo
delegato per il Territorio delle Isole Eolie

Al via il 20 Novembre il campionato di Serie D di calcio a 5 femminile. La Ludica Lipari riposa nel primo turno

PRIMA GIORNATA ( DOMENICA 20-11-2016 )
CITTA' DELLO STRETTO - TEAM SCALETTA
AKRON SAVOCA - ATENE
AICS MESSINA - SAN FILIPPO DEL MELA
COMPRENSORIO DEL TIRRENO - REAL TAORMINA
ACQUEDOLCESE - SOCIAL ROMETTESE
RIPOSA: LUDICA LIPARI

Sagra del Pane e del Vino a Pianoconte. Foto e breve video dell'ultima serata del 2016 (di Bartolo Ruggiero)


UN BREVE VIDEO DELLA SERATA

Delibera programma triennale fabbisogno del personale "è illegittima". FP CGIL attacca Giorgianni e ne chiede la revoca

La Fp Cgil chiede la revoca della delibera di giunta municipale relativa all’approvazione del programma triennale del fabbisogno del personale del Comune di Lipari.
Lo evidenzia la FP Cgil in nota inviata al Sindaco Marco Giorgianni, al Segretario Generale, al Dirigente del settore e al Revisore dei conti. Clara Crocè ( Segretario generale) e Francesco Fucile ( Segretario Enti locali) hanno sottolineato infatti che “l’aver adottato l’atto deliberativo senza i pareri obbligatori del Ragioniere Generale e del Revisore dei conti, senza aver indicato e quantificato la capacità assunzionale dell’Ente, quindi in maniera palesemente illegittima, manifesta unicamente che si tratta di un atto di propaganda elettorale che nulla ha a che fare con le aspettative dei lavoratori e dei cittadini della comunità di Lipari. Nulla di quanto è stato deliberato è fatto nell’interesse dei dipendenti del Comune e tutto questo viene confermato dalla dichiarazione di illegittimità dell’atto adottato, assunta formalmente con propria mail, trasmessa alla FP CGIL in data 10 novembre, dal Revisore dei Conti. Si tratta dell’ennesimo tentativo puerile da parte del Sindaco Giorgianni di impedire alle organizzazioni sindacali il confronto su un tema che risulta fortemente sentito da buona parte dei lavoratori del Comune.
L’atteggiamento assunto dal Sindaco è la conferma – continuano Crocè e Fucile- che vuole perseguire obiettivi che non possono essere condivisi, forzando la mano nei tempi e nei contenuti di un atto che richiediamo da oltre 3 anni”.
In conclusione la FP CGIL chiede immediatamente la revoca della deliberazione di giunta municipale n°79/2016 e il riavvio della fase negoziale in tema di programmazione del fabbisogno di personale e stabilizzazione del personale precario.
“In caso contrario – concludono Crocè e Fucile- attiveremo le procedure previste dalla legge per difendere nelle sedi opportune la propria posizione e dei lavoratori”.