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mercoledì 23 gennaio 2008
Eolie isolate, ambulanti bloccati a Lipari
Aliscafi e traghetti fermi nei porti di riferimento ed Eolie ancora una volta isolate per via del mare in tempesta. Complice il forte vento, spirato per tutta la notte e per una buona parte della mattinata, il mare si è ingrossato rendendo impossibile qualsiasi tipo di collegamento. I marosi stanno letteralmente flagellando la frazione di Canneto, spingendosi sin sulla Marina Garibaldi che è invasa da sabbia, detriti e acqua salmastra. La leggera ma fastidiosa pioggerellina caduta stamattina ha creato grosse difficoltà agli ambulanti giunti a Lipari per il mercato quindicinale. Affari scarsi e l'ipotesi, in questo momento realistica, di restare bloccati a Lipari per l'assenza dei mezzi di collegamento. La nave, proveniente da Napoli, che in genere utilizzano per tornare a Milazzo, è rimasta saldamente ormeggiata nel porto partenopeo.
Brevi
Riunione stamattina alla Presidenza della Regione a Palermo dei sindaci delle isole minori siciliane in previsione dell'istituzione di una Ato unica per queste realtà. Idea non condivisa dai sindaci di Santa Marina, Leni e Malfa.
Nella foto: il sindaco di Leni, Antonio PodettiLe Eolie sono reduci da un ottimo riscontro alla Borsa del Turismo di Vienna. Adesso si pensa a Madrid. Per l'assessore al turismo del comune di Lipari Giovanni Maggiore si è trattato di una esperienza altamente positiva, destinata a dare I suoi frutti in termini di presenze turistiche.
martedì 22 gennaio 2008
Debito "Lo Schiavo". Pagano i consiglieri. Ex amministratori ed ex segretario assolti
I consiglieri comunali che non riconoscono i debiti fuori bilancio, e di conseguenza, permettono la loro lievitazione, vengono chiamati a risarcire il comune.
E' quanto si evince dalla sentenza della Corte dei Conti regionale che ha condannato undici ex consiglieri comunali di Lipari a risarcire 44.000 euro al maggior comune eoliano e a pagare 2.096 euro di spese processuali. Assolti, invece, tre ex amministratori del comune e l’ex segretario generale.
La vicenda su cui si è pronunciata la Corte dei Conti è quella che ha riguardato la costituzione dell'ufficio di segreteria dell'ex sindaco Michele Giacomantonio e l'assunzione per un anno (prorogabile), a seguito di bando di gara, di un impiegato di settimo livello. Il comune assunse la dottoressa Tilde Lumia, laureata in economia e commercio(sulla base di quanto previsto dal bando di gara), ma la decisione fu contestata a livello giudiziario dal dottor Riccardo Lo Schiavo che sostenne che per quell'incarico era necessaria la laurea in lettere(come previsto dalla determina sindacale n.29 de 1998).
Il tribunale di Barcellona accogliendo il ricorso di Lo Schiavo, con sentenza n.1510 del 2002 condannò il comune a risarcire il danno. Il mancato riconoscimento del debito fuori bilancio fece lievitare la cifra sino a 165.000 euro.
Secondo la Corte dei Conti (presidente Cultrera) la sentenza del Tribunale di Barcellona che dava ragione a Lo Schiavo poteva essere appellata. La sentenza “aveva dato come assolutamente scontato, che la determina sindacale n. 29/98, atto di chiara natura organizzativa nell'ambito degli uffici comunali, equivalesse a tutti gli effetti al bando di concorso ritenendo che i requisiti, validi ai fini dell'assunzione del posto, fossero esclusivamente quelli previsti nella delibera. Il che appare discutibile sotto diversi aspetti ove si consideri che nella stessa determina era scritto che la figura professionale di preposto alla segreteria del sindaco era da ricercarsi attraverso un bando di concorso ad evidenza pubblica da pubblicizzare in tutto il comune di Lipari”.
Il bando emanato con il titolo di “avviso pubblico” il 17 ottobre 1998 dall'allora sindaco Michele Giacomantonio prescriveva per i concorrenti il possesso della laurea in lettere o in giurispudenza o equipollente, quale titolo di studio". Sulla base di ciò-secondo la Corte dei Conti- l'assunzione della dottoressa Lumia in possesso di una laurea in economia giudicata equipollente a quella in giurisprudenza, fù legittima. Esistevano quindi le condizioni per appellarsi alla sentenza del Tribunale, cosa che non fù fatta e che anche attraverso il mancato riconoscimento del debito fuori bilancio portò la somma dovuta dal Lo Schiavo a lievitare notevolmente.
La Corte dei Conti ha quindi assolto l'ex sindaco Michele Giacomantonio, il dott. Alfonso Paolillo, ex segretario generale, l’ex vice sindaco Franco Di Stefano, l’ex assessore Elvira Casaceli. Condannati al risarcimento di 44.000 euro (4.000 ciascuno) i consiglieri comunali del tempo che non riconobbero il debito fuori bilancio e cioè: Emanuele Carnevale, Mario Paino, Luciano Profilio, Giovanni Munafò, Pippo Santamaria, Giulio China, Corrado Giannò, Giovanni Portelli, Antonio Gugliotta, Peppino Di Lillo e Giovanni Sardella.
La Procura generale della Corte dei Conti di Palermo ha anche archiviato il procedimento contro l'ex sindaco Giacomantonio e l’ex segretario generale Alfonso Paolillo al quale era stato contestato il mancato pagamento della tarsu (tassa della spazzatura) ed l’Ici quando abitava nella case gialle di Marina Corta, di proprietà comunale.
Nelle foto: Michele Giacomantonio e Giulio China
Voto UDC su piano di gestione Unesco: Comunicato stampa
L'UDC di Lipari ha emesso questo comunicato stampa:
"L'UDC di Lipari a seguito di infondate e strumentali interpetrazioni sulla posizione tenuta in consiglio comunale dal consigliere D'Alia, aderente al gruppo consiliare UDC, sul piano di Gestione Unesco ritiene necessario esternare ed approfondire le ragioni che hanno giustamente motivato il voto positivo dell' O.d.g. proposto dai diversi gruppi di minoranza ed il voto contrario al documento proposto dalla maggioranza.
Il consigliere ha votato a favore del primo documento che chiede venga concesso un termine di almeno 90 gg. per poter modificare il piano di gestione nelle parti non condivise.
Non accettiamo che l'ennesimo strumento pianificatorio sia calato sulle Eolie senza che vi sia stata effettiva partecipazione della cittadinanza eoliana attraverso i consigli comunali che la rappresentano. Condividiamo, anche, la necessità che si istituisca un tavolo con verifiche annuali per aggiornare, modificare, correggere gli aspetti che nel tempo si dimostreranno inadeguati e lesivi dei diritti della nostra comunità.
Abbiamo espresso voto negativo al documento proposto dalla maggioranza, non perchè non condividiamo alcuni aspetti espressi anche dalla maggioranza stessa, con un documento che presentato dopo quello della minoranza, ne adotta o copia gran parte delle proposte, come: la necessità di effettiva partecipazione, il rifiuto dei tempi esigui per l'adozione, la richiesta di proroga, ma perchè nello stesso dispositivo si richiama ed adotta un documento dell'amministrazione che invece esprime posizioni come quella sulla proposta di portualità che non condividiamo assolutamente.
Per l'ennesima volta la maggioranza consiliare ha dimostrato di non fare alcuno sforzo, al contrario della minoranza, per poter raggiungere deliberazioni unitarie anche quando questo era auspicabile a beneficio di tutti gli eoliani".
Nella foto: Marco Giorgianni, candidato a sindaco dell'UDC nelle ultime amministrative
Ex convento Cappuccini: Il centro-sinistra scrive al FEC
I consiglieri del centro sinistra a proposito dell'edificio ex Convento Cappuccini di Lipari hanno scritto al FEC(Fondo edifici di culto). Il testo:
"Gli scriventi, consiglieri comunali di minoranza con interrogazione prot. 23307 del 10.07.2007, segnalavano al signor Sindaco del Comune di Lipari lo stato di abbandono e di degrado in cui versa l’ex convento dei Cappuccini di Lipari. L’edificio, storicamente punto di riferimento della comunità eoliana, che ha vissuto momenti ed avvenimenti storici cruciali per le nostre isole, rischia di subire danni difficilmente quantificabili, sia sotto l’aspetto materiale, sia sotto l’aspetto della nostra memoria storica.
Il sindaco di Lipari, soltanto nella giornata del 07 dicembre u.s., a distanza di diversi mesi, ci ha comunicato che l'ex convento dei Cappuccini non appartiene al patrimonio comunale, ma, diversamente,al F.E.C., che potrebbe occuparsi di quanto da Voi richiesto.
Il sindaco di Lipari, non ci ha comunicato nessuna eventuale iniziativa nei Vs. confronti per individuare una qualche forma di collaborazione fra istituzioni per arrestare il degrado e l'abbandono dell'edificio in parola, pertanto, Vi invitiamo a voler verificare lo stato dell'edificio in parola per un intervento immediato per la ristrutturazione ed il recupero dello stesso.
Ci rivolgiamo, infine, a S.E., il Prefetto di Messina per chiedere un Suo autorevole intervento a favore dell'importante monumento per la sua custodia, valorizzazione e conservazione a disposizione dell'Umanità.
Lipari 17 gennaio 2008
Con Osservanza
Lauria Bartolo, Biviano Giacomo, Centorrino Rosario, D'Alia Nunziata, Famularo Fabrizio, Lo Cascio Pietro, Paino Mario(nella foto) Sabatini Adolfo
"Gli scriventi, consiglieri comunali di minoranza con interrogazione prot. 23307 del 10.07.2007, segnalavano al signor Sindaco del Comune di Lipari lo stato di abbandono e di degrado in cui versa l’ex convento dei Cappuccini di Lipari. L’edificio, storicamente punto di riferimento della comunità eoliana, che ha vissuto momenti ed avvenimenti storici cruciali per le nostre isole, rischia di subire danni difficilmente quantificabili, sia sotto l’aspetto materiale, sia sotto l’aspetto della nostra memoria storica.
Il sindaco di Lipari, soltanto nella giornata del 07 dicembre u.s., a distanza di diversi mesi, ci ha comunicato che l'ex convento dei Cappuccini non appartiene al patrimonio comunale, ma, diversamente,al F.E.C., che potrebbe occuparsi di quanto da Voi richiesto.
Il sindaco di Lipari, non ci ha comunicato nessuna eventuale iniziativa nei Vs. confronti per individuare una qualche forma di collaborazione fra istituzioni per arrestare il degrado e l'abbandono dell'edificio in parola, pertanto, Vi invitiamo a voler verificare lo stato dell'edificio in parola per un intervento immediato per la ristrutturazione ed il recupero dello stesso.
Ci rivolgiamo, infine, a S.E., il Prefetto di Messina per chiedere un Suo autorevole intervento a favore dell'importante monumento per la sua custodia, valorizzazione e conservazione a disposizione dell'Umanità.
Lipari 17 gennaio 2008
Con Osservanza
Lauria Bartolo, Biviano Giacomo, Centorrino Rosario, D'Alia Nunziata, Famularo Fabrizio, Lo Cascio Pietro, Paino Mario(nella foto) Sabatini Adolfo
Borgata Lami: Incontri su raccolta differenziata
L'associazione "Borgata Lami" intende promuovere e poi attuare un piano di comunicazione e di sensibilizzazione sull’importanza della raccolta differenziata dal punto di vista ambientale – sociale ed economico. L’intendimento è anche quello di voler rendere consapevole dell’ormai indispensabile necessità della raccolta differenziata tutti i cittadini e, nello stesso tempo, con spirito di collaborazione, sollecitare gli organismi demandati all’organizzazione e all'effettuazione di tale importante servizio. Lo comunica il presidente Saverio Merlino.
"L’associazione ritiene- scrive Merlino- che Lami, dopo aver sopportato per tanti anni, con grandi sacrifici e con alto senso di servizio degli abitanti, la grave situazione della discarica, debba proporsi per fare da “laboratorio” per verificare la possibilità, studiare tempi e modi di come organizzare la raccolta differenziata nella contrada di Lami ed essere i primi nel comune ad attuarla".
"L’associazione ritiene- scrive Merlino- che Lami, dopo aver sopportato per tanti anni, con grandi sacrifici e con alto senso di servizio degli abitanti, la grave situazione della discarica, debba proporsi per fare da “laboratorio” per verificare la possibilità, studiare tempi e modi di come organizzare la raccolta differenziata nella contrada di Lami ed essere i primi nel comune ad attuarla".
In quest'ottica l'associazione invita i cittadini della frazione ad alcuni incontri di informazione affinché essi, con il loro impegno, la loro fiducia e la loro costanza, diventino i protagonisti di tale campagna di differenziazione dei rifiuti e possano quindi contribuire a migliorare, anche con quest’iniziativa, la qualità della vita. Gli incontri si terranno presso il laboratorio artigianale di Bartolo Cambria a Pomiciazzo nei giorni di Venerdì 25 Gennaio e 1 Febbario 2008 alle ore 18.00. Saranno tenuti dall’ing. Antonio Di Marca, già amministratore Delegato dell’ATO Eolie.
Servizio idrico: Megna e Fonti tornano alla carica
I consiglieri Francesco Megna e Gesuele Fonti(Il Faro) tornano a richiedere con forza la modifica al Regolamento Comunale del Servizio Idrico risalente al dicembre 200., Lo fanno, con l'ennesima lettera completa di proposta(in linea con le aspettative dei cittadini più parsimoniosi nel consumo o residenti nelle zone alte ), scrivendo al sindaco, al dirigente del IV settore, all'assessore ai servizi idrici e al presidente del consiglio comunale.
"Per la quarta volta in poco più di sei mesi di mandato consiliare- scrivono Megna e Fonti- i Consiglieri scriventi chiedono la modifica del Regolamento del Servizio Idrico Comunale, fortemente iniquo e certamente penalizzante, soprattutto per le utenze delle zone alte dell’isola di Lipari, servite dalla condotta idrica comunale.Sulla problematica, sin dal mese di Settembre dello scorso anno, il gruppo scrivente ha formalmente richiesto la Convocazione della Commissione Consiliare sui servizi idrici, tuttavia senza alcun riscontro nè risultato.
"Per la quarta volta in poco più di sei mesi di mandato consiliare- scrivono Megna e Fonti- i Consiglieri scriventi chiedono la modifica del Regolamento del Servizio Idrico Comunale, fortemente iniquo e certamente penalizzante, soprattutto per le utenze delle zone alte dell’isola di Lipari, servite dalla condotta idrica comunale.Sulla problematica, sin dal mese di Settembre dello scorso anno, il gruppo scrivente ha formalmente richiesto la Convocazione della Commissione Consiliare sui servizi idrici, tuttavia senza alcun riscontro nè risultato.
Il testo integrale della lettera, completa di proposta in: www.webalice.it/s.sarpi/DOCUMENTI.html
Brevi dalle Eolie
Tentativo di furto nella casa canonica della Basilica minore di San Cristoforo a Canneto. Ignoti sono penetrati dalla finestra posta sulla Cesare Battisti e, approfittando dell'assenza del parroco Don Gennaro Divola e della sorella, hanno forzato la porta dell'ufficio del prelato. Non hanno però trovato denaro e hanno desistito.
“Da oggi in poi ogni 21 gennaio all'istituto superiore “Isa Conti” di Lipari sarà celebrata la “Giornata della donazione del sangue”. Lo ha annunciato a sorpresa ieri mattino il dirigente scolastico Tommasa Basile nel corso dell'apertura ufficiale a Lipari della campagna Avis “Scuola 2008- Prima donazione”. Una iniziativa, giunta al settimo anno consecutivo e che ogni anno tende a coinvolgere nel delicato ed importante tema della donazione gli studenti eoliani diciottenni. Grazie a questo costante coinvolgimento dei giovani e all'impegno profuso dal presidente Biviano e dagli altri soci l'Avis di Lipari registra di anno in anno un incremento delle donazioni di sangue. “I giovani- ci ha dichiarato Biviano- rappresentano il 50% dei donatori e hanno sicuramente contribuito a far lievitare le donazioni annue nell'arcipelago all'invidiabile quota di 541, ponendoci ai primissimi posti nelle graduatorie provinciali”.
Mercoledi’ alla Regione a Palermo, presso la presidenza, si terrà una riunione inerente la costituzione dell'Ato per le isole minori siciliane. I tre sindaci di Salina(Podetti, Lo Schiavo e Longhitano) sono schierati uniformemente contro l'Ato unica.
“Da oggi in poi ogni 21 gennaio all'istituto superiore “Isa Conti” di Lipari sarà celebrata la “Giornata della donazione del sangue”. Lo ha annunciato a sorpresa ieri mattino il dirigente scolastico Tommasa Basile nel corso dell'apertura ufficiale a Lipari della campagna Avis “Scuola 2008- Prima donazione”. Una iniziativa, giunta al settimo anno consecutivo e che ogni anno tende a coinvolgere nel delicato ed importante tema della donazione gli studenti eoliani diciottenni. Grazie a questo costante coinvolgimento dei giovani e all'impegno profuso dal presidente Biviano e dagli altri soci l'Avis di Lipari registra di anno in anno un incremento delle donazioni di sangue. “I giovani- ci ha dichiarato Biviano- rappresentano il 50% dei donatori e hanno sicuramente contribuito a far lievitare le donazioni annue nell'arcipelago all'invidiabile quota di 541, ponendoci ai primissimi posti nelle graduatorie provinciali”.
Mercoledi’ alla Regione a Palermo, presso la presidenza, si terrà una riunione inerente la costituzione dell'Ato per le isole minori siciliane. I tre sindaci di Salina(Podetti, Lo Schiavo e Longhitano) sono schierati uniformemente contro l'Ato unica.
lunedì 21 gennaio 2008
Abusivismo a Panarea: Vigili urbani in azione
Proliferano le costruzioni abusive a Panarea e si susseguono gli interventi della polizia municipale per arginare e contrastare il fenomeno e ciò nonostante un organico notevolmente sottodimensionato e con l'handicap di doversi spostare nelle varie isole. L'ultimo intervento del comandante Giacomo Aldo Marino e del suo vice Franco Cataliotti risale a stamattina. I due hanno “stoppato” nella località di Iditella la realizzazione di una piscina e di alcuni muri perimetrali che lasciavano presagire la nascita di un terrazzo in prossimità di un immobile esistente. Il tutto senza autorizzazione. L'area appartiene ad una società di Milano e Marino e Cataliotti hanno provveduto, oltre a porre sotto sequestro le opere, a denunciare i titolari all'autorità giudiziaria.
Nella foto: Uno scorcio di Panarea
BREVI DA LIPARI
Ha preso ufficialmente il via a Lipari la campagna Avis “Scuola 2008-Prima donazione”, una iniziativa che ogni anno tende a coinvolgere nel delicato ed importante tema della donazione gli studenti eoliani diciottenni. Nel corso di un incontro avuto stamattina con gli studenti dell'Istituto superiore "Isa Conti" il presidente Giovanni Biviano(nella foto) ha consegnato anche la borsa di studio per l'anno scolastico 2006-2007 a Rosaria Traviglia, una delle studentesse donatrici
Hanno incrociato le braccia oggi i titolari delle farmacie rurali delle Eolie (nella foto la farmacia di Canneto). Farmacie che nell'arcipelago sono 5: una a Lipari, Stromboli, Vulcano e due a Salina. Lo sciopero di queste farmacie è stato proclamato da Federfarma Sicilia per via della situazione economica finanziaria di questi presidi che sono ormai giunte al collasso a causa del gravissimo ed immotivato ritardo dei pagamenti da parte della Regione per quanto riguarda gli anni che vanno dal 2004 al 2007.
Hanno incrociato le braccia oggi i titolari delle farmacie rurali delle Eolie (nella foto la farmacia di Canneto). Farmacie che nell'arcipelago sono 5: una a Lipari, Stromboli, Vulcano e due a Salina. Lo sciopero di queste farmacie è stato proclamato da Federfarma Sicilia per via della situazione economica finanziaria di questi presidi che sono ormai giunte al collasso a causa del gravissimo ed immotivato ritardo dei pagamenti da parte della Regione per quanto riguarda gli anni che vanno dal 2004 al 2007.
Sono iniziati a Marina Corta i lavori per il prolungamento, di sessanta metri, del lato nord del molo. I lavori, eseguiti dalla ditta Scuttari, dovrebbero essere ultimati prima dell' inizio della stagione estiva. La ditta dovrà collocare tre cassoni, il primo dei quali(nella foto) è giunto ieri pomeriggio. All’arrivo del cassone erano presenti il sindaco Mariano Bruno, l’assessore ai lavori pubblici Corrado Giannò e il consulente per la portualità Lelio Finocchiaro. L'intervento rientra nell'ambito della messa in sicurezza dei porti eoliani.
Breve di calcio
Immediato ritorno alla vittoria per la formazione della Ludica Lipari. Currò e soci hanno superato per 5 a 1 fra le mura amiche del Franchino Monteleone la Robur e continuano la scalata verso le posizioni più ambite della classifica del campionato di seconda categoria
Acqua "salata": Il presidente della "Borgata Lami" scrive al sindaco
Egregio Signor Sindaco,
I cittadini di Lami continuano ad essere tartassati ingiustamente.
In queste ultime settimane agli abitanti di questa piccola Borgata sono state notificate le bollette per il consumo dell’acqua per il 2003 -2004.
I cittadini di Lami continuano ad essere tartassati ingiustamente.
In queste ultime settimane agli abitanti di questa piccola Borgata sono state notificate le bollette per il consumo dell’acqua per il 2003 -2004.
Non intendiamo assolutamente fare sterili ed inutili polemiche ma vogliamo solo portare alla Sua attenzione quanto ingiuste, discriminati e illegittime sono le bollette in questione. Lei è perfettamente a conoscenza quanto è scadente la qualità del servizio per la distribuzione dell’acqua reso dal Comune ai cittadini residenti a Lami e che, in molte zone della Borgata, non avviene nemmeno l’erogazione di quella quantità minima indispensabile per un vivere civile.
Le è noto, inoltre, perché più volte evidenziato da più parti, quanto l’attuale regolamento comunale per la distribuzione del prezioso liquido nelle zone alte dell’isola è inadeguato e male applicato.
Ci si domanda e le domandiamo come si a far pagare un servizio scadente facendolo passare per un servizio di alta qualità con tariffe che, fra l’altro, sono diverse da quelle applicate in zone dello stesso Comune dove la distribuzione dell’acqua è regolare?
I cittadini di Lami Le chiedono, innanzi tutto, di poter avere un adeguata attività di distribuzione dell’acqua per quelle che sono le normali esigenze quotidiane di una famiglia dignitosa e di poter pagare tale servizio solo se effettivamente reso e per i consumi effettivi.
Domandiamo che, al più presto, sia rivisto e modificato da parte del Consiglio Comunale il regolamento per la distribuzione dell’acqua nelle zone alte di Lipari.
Chiediamo, infine, di ricercare soluzioni adeguate affinché le bollette notificate per il 2003-2004 siano ritirate dal Comune di Lipari ed emesse solo dopo l’approvazione di un nuovo regolamento che contenga anche quanto oggetto della presente lettera.
Le è noto, inoltre, perché più volte evidenziato da più parti, quanto l’attuale regolamento comunale per la distribuzione del prezioso liquido nelle zone alte dell’isola è inadeguato e male applicato.
Ci si domanda e le domandiamo come si a far pagare un servizio scadente facendolo passare per un servizio di alta qualità con tariffe che, fra l’altro, sono diverse da quelle applicate in zone dello stesso Comune dove la distribuzione dell’acqua è regolare?
I cittadini di Lami Le chiedono, innanzi tutto, di poter avere un adeguata attività di distribuzione dell’acqua per quelle che sono le normali esigenze quotidiane di una famiglia dignitosa e di poter pagare tale servizio solo se effettivamente reso e per i consumi effettivi.
Domandiamo che, al più presto, sia rivisto e modificato da parte del Consiglio Comunale il regolamento per la distribuzione dell’acqua nelle zone alte di Lipari.
Chiediamo, infine, di ricercare soluzioni adeguate affinché le bollette notificate per il 2003-2004 siano ritirate dal Comune di Lipari ed emesse solo dopo l’approvazione di un nuovo regolamento che contenga anche quanto oggetto della presente lettera.
Nell’attesa di cortese cenno di riscontro, ci si augura favorevole, si porgono distinti saluti.
Lipari, 21/01/2008
IL PRESIDENTE
Saverio Merlino
Lipari, 21/01/2008
IL PRESIDENTE
Saverio Merlino
Ex lavoratori pomice: Completata la documentazione
Posizionato il tassello mancante affinchè la Commissione regionale per l'impiego possa approvare le liste di mobilità degli ex lavoratori della pomice. E' stata completata la documentazione necessaria. Approvazione che- come garantito dall''assessore regionale al Lavoro, Santi Formica, durante l'incontro con una delegazione degli ex lavoratori, con il sindaco, Mariano Bruno, il presidente del Consiglio comunale, Pino Longo e con i consiglieri comunali Francesco Megna e Gesuele Fonti- avverrà in tempi brevissimi. A recapitare la documentazione a Palermo, accorciando i tempi, già dilazionati per inadempienze amministrative da parte della Pumex, è stato l'ex geometra dell'azienda pomicifera Bartolo Natoli.
Nella foto due ex lavoratori della pomice
domenica 20 gennaio 2008
Piano di gestione sito Unesco: Ecco cosa si pensa degli eoliani
“Un grumo inestricabile fatto di ignoranza, atavicità remissiva di fronte ai poteri forti, di pervicace tutela di interessi personali o di clan, di acquiescenza supina o complice condivisione di un'illegalità diffusa”.
E' questo il pesantissimo giudizio espresso a proposito della comunità eoliana e del "sacco del territorio" e riportate in quella che possiamo definire la parte teorico-presentativa del “piano di gestione del sito Unesco delle Eolie” redatto dal professor Aurelio Angelini.
Affermazioni gravi e lesive e oltraggiose dell'intera comunità eoliana contro le quali si è prontamente schierata l'amministrazione del sindaco Mariano Bruno.
Presa di posizione che va però tradotta in fatti concreti così come hanno intenzione di fare i consiglieri comunali del Faro, Francesco Megna e Gesuele Fonti che si sono già rivolti ad un legale per valutare la situazione e le iniziative da intraprendere.
Affermazioni gravi e lesive e oltraggiose dell'intera comunità eoliana contro le quali si è prontamente schierata l'amministrazione del sindaco Mariano Bruno.
Presa di posizione che va però tradotta in fatti concreti così come hanno intenzione di fare i consiglieri comunali del Faro, Francesco Megna e Gesuele Fonti che si sono già rivolti ad un legale per valutare la situazione e le iniziative da intraprendere.
Se volete esprimere il vostro parere su queste considerazioni sicuramente diffamatorie e lesive della dignità degli eoliani inviate un vostro commento alla nostra mail: ssarpi@libero.it e lo pubblicheremo.
IL PARERE DI..... (i messaggi sono in ordine di arrivo dal primo all'ultimo)
1)Caro Salvatore,
basterebbe la ricerca di un semplice studente di sociologia per rendersi conto che quello che scrive il Prof. Angelini a proposito della nostra comunità non è lontano del vero.
Anzichè indignarsi bisognerebbe avere il coraggio di ammettere che le condizioni sociali, culturali, economiche dell'arcipelago sfiorano il degrado. Non serve un giudice per recuperare la propria dignità, servirebbe, invece, un lavoro di ricostruzione della società eoliana fondato sulla centralità del valore di bene comune. Ma, mi spiace dirlo, non vedo proprio da dove e da quali istituzioni sociali possa iniziare.
Appellarsi ad una storia (spesso sconosciuta), a valori cosiddetti di eolianità (inesistenti), ad una cultura propria (non praticata) per giustificare la realizzazione di progetti di sviluppo incomprensibili ci espone tutti alla tentazione altrui di metterci sotto tutela. Siccome il problema non è semplicemente politico, perchè orrori sono stati commessi sia da destra che da sinistra, non buttiamola in polemiche mortificanti ma cerchiamo di capire se ancora si possa fare qualcosa. (LINO N.)
basterebbe la ricerca di un semplice studente di sociologia per rendersi conto che quello che scrive il Prof. Angelini a proposito della nostra comunità non è lontano del vero.
Anzichè indignarsi bisognerebbe avere il coraggio di ammettere che le condizioni sociali, culturali, economiche dell'arcipelago sfiorano il degrado. Non serve un giudice per recuperare la propria dignità, servirebbe, invece, un lavoro di ricostruzione della società eoliana fondato sulla centralità del valore di bene comune. Ma, mi spiace dirlo, non vedo proprio da dove e da quali istituzioni sociali possa iniziare.
Appellarsi ad una storia (spesso sconosciuta), a valori cosiddetti di eolianità (inesistenti), ad una cultura propria (non praticata) per giustificare la realizzazione di progetti di sviluppo incomprensibili ci espone tutti alla tentazione altrui di metterci sotto tutela. Siccome il problema non è semplicemente politico, perchè orrori sono stati commessi sia da destra che da sinistra, non buttiamola in polemiche mortificanti ma cerchiamo di capire se ancora si possa fare qualcosa. (LINO N.)
2) Caro Salvatore,
per troppe volte i nostri politici di sinistra(non scordiamoci che il titolo Unesco è un "regalo" di Giacomantonio" e destra hanno permesso si calpestasse la nostra dignità e i nostri territori. E' questo è l'ennesimo risultato. Vergogna! (Anna M.)
3) Certo che hanno una grande cognizione degli eoliani.....dite che hanno tanto torto? (Antonio CT)
4) Cementificatori, ignoranti, componenti di clan(mafiosi magari). Certo non se ne può più di insulti e di vincoli. E l'amministrazione che fà? Gli amministratori del passato si rivoltano nella tomba. Com'è lontana Filicudi....altri tempi e altri politici ( eoliano51)
5) Caro Salvatore,
queste parole del prof. Angelini che esprimono un giudizio duro e generalizzato sulla comunità eoliana certamente possono ferire la dignità di coloro che onestamente e coerentemente non vi si identificano ma dovrebbero comunque essere accettate umilmente come una sintesi purtroppo realistica della realtà di degrado generale che tutti i giorni abbiamo sotto gli occhi e che troppo spesso facciamo finta di non vedere.
Non si può continuare a non accettare ciò che altri infine fanno per il nostro territorio con la solita scusa di non esservi coinvolti dal momento che nulla si continua a proporre di positivo e reale per il nostro sviluppo che non deve essere solo economico ma soprattutto sociale e culturale.
Non si può continuare a confondere il dibattito politico, indispensabile per la corretta definizione di reali iniziative programmatiche, con il quotidiano fazioso litigio, il battibecco, la maldicenza, l’ipocrisia e la pochezza di contenuti e comportamenti che altro non alimentano se non quel “GRUMO INESTRICABILE”descritto dal prof. Angelini.
Un’umile autocritica ogni tanto gioverebbe sicuramente a questa comunità che oltretutto dovrebbe più attentamente osservare come più proficuamente lavorano altri piccoli Comuni a noi vicini. (Giansanto)
queste parole del prof. Angelini che esprimono un giudizio duro e generalizzato sulla comunità eoliana certamente possono ferire la dignità di coloro che onestamente e coerentemente non vi si identificano ma dovrebbero comunque essere accettate umilmente come una sintesi purtroppo realistica della realtà di degrado generale che tutti i giorni abbiamo sotto gli occhi e che troppo spesso facciamo finta di non vedere.
Non si può continuare a non accettare ciò che altri infine fanno per il nostro territorio con la solita scusa di non esservi coinvolti dal momento che nulla si continua a proporre di positivo e reale per il nostro sviluppo che non deve essere solo economico ma soprattutto sociale e culturale.
Non si può continuare a confondere il dibattito politico, indispensabile per la corretta definizione di reali iniziative programmatiche, con il quotidiano fazioso litigio, il battibecco, la maldicenza, l’ipocrisia e la pochezza di contenuti e comportamenti che altro non alimentano se non quel “GRUMO INESTRICABILE”descritto dal prof. Angelini.
Un’umile autocritica ogni tanto gioverebbe sicuramente a questa comunità che oltretutto dovrebbe più attentamente osservare come più proficuamente lavorano altri piccoli Comuni a noi vicini. (Giansanto)
6) hannu ragiuni...... (Gaetano D'Ambra)
7) Mi dite cosa ha portato l'Unesco alle Eolie: nulla di buono..anzi. Si è perso il lavoro alla Pumex, non ci vogliono fare fare i porti, ci insultano e verranno a comandare a casa nostra. Ma quando uno gli attributi non li ha è così.. Altro che clan...di fessi forse (charliebrown)
8) Caro Salvatore
Per buona parte hanno ragione. Non è forse illegalità diffusa abbandonare tutto quello schifo (vedi il articolo su Canneto) in giro per il paese e non riuscire mai a prendere nessuno. Non mi dire che è così difficile, ma tutto si lascia passare e l'illegalità diventa abitudine. (Gianluca79)
9)Caro Salvatore,
Mi associo a coloro che non si sono per nulla sorpresi delle affermazioni del professor Angelini. Parole - lo riconosco - pesanti, ma che ci danno l'idea di quale sia la condizione delle noste isole...E dura sentirselo dire da un non-eoliano, per cui capisco gli impeti di orgoglio di qualcuno, ma non è così che si afferma l'amore per la propria terra, negando a tutti costi l'evidenza quando qualcuno ci sbatte in faccia, schiettamente, la verità. E' necessario levarsi il prosciutto dagli occhi, e rendersi conto - so che è dura da ammettere - che le eolie e la società eoliana stanno marcendo, e non da oggi. Insomma: bagno di umiltà e rimboccarsi le mani per migliorare le cose (invece che perder tempo con le querele...)
A titolo informativo comunico che si sta dicutendo della questione anche sul forum di giovanieoliani.it: http://phpbb.forumgratis.com/giovanieoliani-about1072.html (Paolo Arena)
BREVI DA LIPARI
I vigili urbani di Lipari hanno posto sottosequestro stamattina la discarica abusiva sorta a Canneto dentro nei pressi del cimitero e che ieri è stata interessata da un incendio di probabile natura dolosa che ha rischiato di creare un notevole danno dal punto di vista ambientale. Nel sito, infatti, vi sono una miriade di rifiuti speciali, plastica e eternit. La speranza che, dopo il sequestro, oltre ad individuare i colpevoli si possa attivare al più presto la bonifica del sito.
Nella foto: una parte della discarica di S. Vincenzo
Il Banco di Sicilia gestirà il servizio di tesoreria per conto del comune di Lipari sino al 2012. E' stata firmata l'apposita convenzione. In precedenza il servizio di tesoreria era gestitop dalla Montepaschi Serit.
Il consiglio comunale di Lipari, presieduto da Pino Longo, tornerà a riunirsi il prossimo 25 gennaio alle 17,00. All'ordine del giorno: interrogazioni e interpellanze.
Arriverà nel pomeriggio (fra le 16 e le 17) il primo cassone per il prolungamento del braccio lato nord del porto di Marina Corta. La struttura sarà allungata di 60 metri. L'intervento rientra nell'ambito dei lavori per la messa in sicurezza dei porti eoliani.
Nella foto: una parte della discarica di S. Vincenzo
Il Banco di Sicilia gestirà il servizio di tesoreria per conto del comune di Lipari sino al 2012. E' stata firmata l'apposita convenzione. In precedenza il servizio di tesoreria era gestitop dalla Montepaschi Serit.
Il consiglio comunale di Lipari, presieduto da Pino Longo, tornerà a riunirsi il prossimo 25 gennaio alle 17,00. All'ordine del giorno: interrogazioni e interpellanze.
Arriverà nel pomeriggio (fra le 16 e le 17) il primo cassone per il prolungamento del braccio lato nord del porto di Marina Corta. La struttura sarà allungata di 60 metri. L'intervento rientra nell'ambito dei lavori per la messa in sicurezza dei porti eoliani.
sabato 19 gennaio 2008
Canneto:Incendio in discarica abusiva
Un danno ambientale di notevole rilevanza è stato scongiurato oggi pomeriggio nella frazione liparese di Canneto dai vigili del fuoco del distaccamento di Lipari (caposquadra Marcello Villari) intervenuti per spegnere un incendio sviluppatosi all'interno della discarica abusiva(nella foto) creata proprio nei pressi del cimitero della frazione e dove si trovano svariate tonnellate di materiale vario ed altamente inquinante (plastica, copertoni, materassi, vecchi elottrodomestici, eternit, materiale da risulta, olii esausti ecc.). L'incendio, di chiara origine dolosa, si è sviluppato partendo da rami e fronde che qualcuno ha nel tempo deposto nell'area, dopo aver ripulito qualche villa o giardino. Senza l'intervento dei vigili del fuoco, supportati dall'autobotte del signor Pittari, le fiamme si sarebbero allargate investendo di fatto l'enorme massa di rifiuti speciali. Da tenere presente che in un'area sottostante erano anche parcheggiati alcuni mezzi di un supermercato dell'isola. Sul posto sono intervenuti anche i vigili urbani e il dirigente del IV settore dott. Domenico Russo il quale ha evidenziato che sono in corso le indagini per accertare chi ha contribuito alla creazione della discarica. Al di là dell'inqualificabile gesto odierno, che avrebbe potuto avere conseguenze ben più serie, specie dal punto di vista ambientale, resta la “vergogna”, di una discarica realizzata a due passi dal luogo sacro. Scontata la necessità di individuare e punire i colpevoli, all'amministrazione Bruno il compito di bonificare la discarica e ridare dignità a questa zona.
Un rinvio a giudizio per la morte di Domenico Villini(2004)
Secondo la pubblica accusa: "Era affetto da una grave malformazione congenita vascolare e da sindrome disritmica cardiaca il diciassettenne liparese Domenico Villini che il 24 luglio del 2004 perse la vita sul palco di Canneto, durante una esibizione di danza, inserita nel contesto dei festeggiamenti di San Cristoforo. Nonostante questa patologia il responsabile-protempore del servizio di medicina sportiva del distretto Eolie, dott. Giuseppe Landro, gli rilasciò il certificato di idoneità". Tanto si evince dagli atti attraverso i quali il giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Barcellona Marisa Salvo ha disposto il rinvio a giudizio, con l'ipotesi di omicidio colposo, del medico messinese. per la morte del diciassettenne di Lipari Domenico Villini, del responsabile pro tempore del servizio di medicina sportiva dell'Asl 5 del distretto eoliano, dott. Giuseppe Landro, 54 anni di Messina. Il medico sarà processato il prossimo 28 aprile alla sezione del Tribunale di Lipari.
Lipari: Nuovo look per l'ex ufficio di collocamento
Si è rifatto il look a Lipari quello che è stato l'ufficio di collocamento e della massima occupazione ubicato nel pieno centro cittadino, alle spalle dell'ufficio postale. Per rimettere in sesto l'immobile, che sarà destinato ad ospitare uffici inerenti il campo della formazione e del lavoro, l'amministrazione ha sopportato una spesa di circa 50 mila euro. L'immobile(nella foto) ha cambiato completamente e risulta essere più accogliente e confortevole rispetto al passato. Resta da attuare una pulizia generale dello stabile, inevitabile dopo i lavori effettuati e arredarlo. A visionare i lavori sono intervenuti il sindaco Mariano Bruno, l'assessore Corrado Giannò, il consigliere Rosaria Corda, il professor Luigi Megna, il dottor Antonino Perricone(presidente nazionale CEFOP), il dottor Augusto Vinci, responsabile della sicurezza dell'ufficio provinciale del Lavoro. L'inaugurazione dovrebbe essere effettuata a fine gennaio/primi di febbraio.
venerdì 18 gennaio 2008
Ancora sull'odg del consiglio comunale di Lipari
Nell'ordine del giorno approvato oggi in consiglio comunale a Lipari si riconosce l'utilità di un PdG realmente condiviso, partecipato e concertato con le popolazioni locali e con i rappresentanti istituzionali e che tenga conto delle motivazioni(e non di altre) che hanno indotto l'Unesco ad inserire le Eolie nella World Heritage List.
Nel documento, inoltre, si invita l'Assessore regionale ai BB.CC. ad istituire un tavolo tecnico -scientifico e a concedere almeno 90 giorni di tempo per permettere al consiglio comunale, alla popolazione e ai soggetti interessati di produrre le necessarie, osservazioni, modifiche e integrazioni al Pdg predisposto. Come era prevedibile si è posto come base il mancato coinvolgimento dei cittadini e dell'amministrazione locale nella definizione del piano, cosa fra l'altro, almeno nelle intenzion,i ritenuta indispensabile dai redattori. Sottolineate inoltre una lunga serie di evidenti errori, inesattezze e lacune, che travisano profondamente la realtà.
In aula, come anticipato, vi sono stati scontri verbali accesi durante i quali si sono tirati in ballo sia presunte responsabilità politiche, sia i soldi spesi per la redazione del piano (75 mila euro per quello predisposto dall'amministrazione Bruno e ritenuto non valido e 120 per quello commissionato dalla Regione e che è contestato).
Non sono mancati i riferimenti a presunte ingerenze di associazioni locali nella redazione del piano. Ingerenze- è stato detto- che trovano conferme nel piano stesso laddove viene espressamente indicato come punto di riferimento il nome di una associazione locale redattrice di un progetto al quale sembra si appoggi il redattore del piano. Un fatto gravissimo- hanno sottolineato quelli del centro-destra, l'ex assessore Gianfranco Guarino su tutti.
Qualcuno ha affermato che questa “intromissione non legalizzata” basterebbe da sola ad inficiare il piano e a fare si che la procura accerti eventuali responsabilità.
Nella foto: Lelio Finocchiaro (consigliere FI)
EMERGENZA EOLIE: IL DECRETO PUBBLICATO SULLA GAZZETTA UFFICIALE
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343 convertito con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 14 giugno 2002 concernente la dichiarazione dello stato di emergenzanel territorio del comune di Lipari; Visto il successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 settembre 2002, con il quale e' stata disposta la proroga del sopra citato stato di emergenza, sino al 31 dicembre 2002; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del10 gennaio 2003, con il quale e' stata disposta la proroga e dichiarazione dello stato d'emergenza, fino al 31 dicembre 2003,rispettivamente nel territorio del comune di Lipari e nelle prospicienti aree marine; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 10 gennaio 2003, recante la dichiarazione dello stato di emergenza,fino al 31 dicembre 2003, nel territorio delle isole Eolie, nelle aree marine e nelle fasce costiere interessate dagli effetti indotti dai fenomeni vulcanici in atto nell'isola di Stromboli; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data19 dicembre 2003, con il quale e' stata disposta la proroga dello stato di emergenza nel territorio delle isole Eolie; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 28 dicembre 2004, con il quale e' stata disposta la proroga dello stato di emergenza nel territorio delle isole Eolie fino al31 dicembre 2005; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 29 dicembre 2005, con il quale e' stata disposta la proroga dello stato di emergenza nel territorio delle isole Eolie fino al 31 dicembre 2006; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 22 dicembre 2006, con il quale e' stato prorogato lo stato di emergenza nel territorio delle isole Eolie fino al 31 dicembre 2007; Vista la relazione del commissario delegato ed il relativo cronoprogramma degli interventi;Considerato, pertanto, che gli interventi straordinari finalizzati a consentire l'adeguamento delle infrastrutture portuali, fognarie,di approvvigionamento idrico, di viabilita' e di messa in sicurezza delle aree soggette ad attivita' vulcanica sono ancora in corso di realizzazione permanendo le condizioni di grave rischio anche derivante dalla natura vulcanica e dalla particolare collocazione geografica delle isole Eolie, e che, quindi, l'emergenza non puo'ritenersi conclusa;
Ritenuto, altresi', necessario proseguire nelle attivita' di monitoraggio allo scopo di tutelare la pubblica e privata incolumita'nell'area delle isole Eolie, nelle aree marine e nelle fasce costiere limitrofe nonche' porre in essere le iniziative occorrenti nell'area dell'isola di Salina; Ritenuto quindi che ricorrono nella fattispecie, i presuppostiprevisti dall'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la proroga dello stato d'emergenza;
Acquisita l'intesa della Regione Siciliana con nota n. 52963 del 12 dicembre 2007; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione dell'11 gennaio 2008;
Decreta:
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto in premessa esposto, e' prorogato, fino al 31 dicembre 2008, lo stato di emergenza nel territorio delle isole Eolie. Con successiva ordinanza di protezione civile si provvedera' a nominare un nuovo Commissario delegato. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dellaRepubblica italiana.Roma, 11 gennaio 2008
Il Presidente: Prodi
Brevi da Salina
Una buona notizia in tema di trasporti marittimi: riguarda Salina. Accogliendo la richiesta del sindaco di Santa Marina Massimo Lo Schiavo la Siremar ha disposto che da lunedì prossimo la nave "Isola di Stromboli" effettuerà uno dei scali previsti nell'isola eoliana nel porto di Santa Marina. La nave Siremar toccherà Santa Marina il lunedì alle 10,25 per poi ripartire alla volta di Panarea, Stromboli e Napoli. Tornerà nello scalo isolano alle 17.05 del venerdì, provenendo da Napoli-Stromboli-Panarea. Da Santa Marina proseguirà per Lipari, Vulcano, Milazzo. Il direttore generale della Siremar, Pietro Giglio, ha precisato che “considerate le caratteristiche della nave e le attuali carenze del porto di Santa Marina, in questo scalo si opererà solo in presenza di condizioni meteomarine favorevoli. In tal caso la nave effettuerà, se possibile, lo scalo di Rinella”.
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COMUNICATO STAMPA DEI TRE SINDACI DI SALINA
L’arcipelago delle Isole Eolie, geograficamente costituito da sette isole, è amministrativamente ripartito nei quattro Comuni di Lipari, S. Marina Salina, Malfa e Leni.
Nonostante il quadro politico- amministrativo dell’Arcipelago sia ormai ben noto e conosciuto, anche perché istituito da quasi un secolo, troppo spesso si assiste alla tendenza di molti a divulgare le decisioni appartenenti al singolo Comune di Lipari come unica voce di tutto l’Arcipelago( vedi Giornale di Sicilia del 18/01/08 pag. 30)
Riteniamo doveroso deprecare una simile leggerezza soprattutto considerando che spesso tale errore si scorge proprio nelle testate giornalistiche che dovrebbero garantire la reale consistenza dell’informazione mentre la deformano commettendo una duplice mancanza: attribuire alle amministrazioni dell’Isola di Salina, nello specifico, Malfa, Leni e Santa Marina Salina, pensieri e decisioni non rispecchianti la realtà e allo stesso tempo oscurare le vere posizioni assunte dalle stesse.
COMUNICATO STAMPA DEI TRE SINDACI DI SALINA
L’arcipelago delle Isole Eolie, geograficamente costituito da sette isole, è amministrativamente ripartito nei quattro Comuni di Lipari, S. Marina Salina, Malfa e Leni.
Nonostante il quadro politico- amministrativo dell’Arcipelago sia ormai ben noto e conosciuto, anche perché istituito da quasi un secolo, troppo spesso si assiste alla tendenza di molti a divulgare le decisioni appartenenti al singolo Comune di Lipari come unica voce di tutto l’Arcipelago( vedi Giornale di Sicilia del 18/01/08 pag. 30)
Riteniamo doveroso deprecare una simile leggerezza soprattutto considerando che spesso tale errore si scorge proprio nelle testate giornalistiche che dovrebbero garantire la reale consistenza dell’informazione mentre la deformano commettendo una duplice mancanza: attribuire alle amministrazioni dell’Isola di Salina, nello specifico, Malfa, Leni e Santa Marina Salina, pensieri e decisioni non rispecchianti la realtà e allo stesso tempo oscurare le vere posizioni assunte dalle stesse.
Cuffaro dichiarato colpevole.
Salvatore Cuffaro(detto Totò), imputato di favoreggiamento aggravato alla mafia e violazione di segreto d'ufficio, e' stato dichiarato colpevole. Il presidente della Regione siciliana e' stato condannato a cinque anni di reclusione per favoreggiamento semplice ed e' stato anche interdetto dai pubblici uffici per la durata della pena. L'imprenditore Michele Aiello, indicato come il 're Mida' della sanita' siciliana e personaggio chiave del processo alle talpe alla Dda,e' stato condannato a 14 anni. (Ansa)
Prima della sentenza il Governatore aveva dichiarato:"Confermo che mi dimetterò in caso di condanna per favoreggiamento aggravato" .
Le sue dichiarazioni a caldo, dopo la sentenza:"Mi sento confortato perchè sapevo di essere estraneo a Cosa Nostra assieme ai miei avvocati, lette le motivazioni della sentenza ricorreremo in appello per trovare le ragioni per cui questi residui capi d'accusa possano essere spiegati dalla corte d'appello che ci giudicherà. Ringrazio i miei avvocati, mia moglie, i miei figli e i miei genitori e centinaia di migliaia di siciliani che mi hanno sostenuto in questi anni difficili. Avrei rispettato comunque la sentenza e avevo già detto quali sarebbero state le mie decisioni in caso di condanna per favoreggiamento aggravato. . Da domani mattina di buon umore devo ricominciare a incontrare la gente e lavorare per far crescere la Sicilia. I siciliani mi conoscono".
Le reazioni politiche alla condanna del presidente della Regione
Leoluca Orlando, portavoce di Italia dei Valori: "Non ho mai discusso le sentenze giudiziarie nè di condanna nè di assoluzione e certamente non comincerò oggi. Credo però che per un ovvio rispetto dell'etica e delle Istituzioni, Cuffaro non avrebbe dovuto candidarsi, per quelle frequentazioni che ha ammesso e al di là della valenza giudiziaria delle stesse; avrebbe così evitato alla Sicilia e ai siciliani l'ennesimo danno d'immagine. È triste - conclude Orlando - vedere oggi alcuni chiederne le dimissioni dopo averne condiviso il sistema di potere, beneficiando della sua subcultura di governo e favoritismo" .
PIERFERDINANDO CASINI (Leader dell'Udc) "Cuffaro aveva espresso con chiarezza l'intenzione di dimettersi se fosse stato condannato per mafia, ed avrebbe fatto bene, ma noi eravamo certi che non avesse nulla a che fare con la mafia ed io sono certo che in appello cadranno anche le altre accuse".
GIUSEPPE LUMIA (Vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia, PD)"Ho sempre sostenuto la necessita' che Cuffaro si dimettesse anche prima di questa sentenza perche', confermo anche oggi questa richiesta, di fronte ad una sentenza di condanna in primo grado per un reato di per se' gravissimo"
SIMONA VICARI (portavoce di FI per la Sicilia) "Non avevamo dubbi sulla sua estraneità a Cosa Nostra. Forza Italia continuerà a sostenere la tua azione di cambiamento della Sicilia con lo stesso convincimento di prima e con una forza rinnovata. Non ci possono essere più attenuanti per la maggioranza che ti sostiene nella realizzazione del programma di governo. Abbiamo grande rispetto per la sentenza e siamo certi che il presidente Cuffaro dimostrerà nei prossimi gradi di giudizio la sua totale estraneità”.
ANGELO BONELLI (Capogruppo alla Camera dei Verdi) "E' incredibile che un presidente di Regione condannato a 5 anni per favoreggiamento possa pensare di continuare a stare al suo posto come se nulla fosse accaduto. E' una vergogna. C'è chi si è dimesso di fronte ad un semplice avviso di garanzia, c'è chi di fronte ad una condanna così grave resta al suo posto. Questa è la classe politica che dà un pessimo esempio ai cittadini e danneggia l'immagine del Paese di fronte al mondo intero".
LUCA VOLONTE' (Capogruppo Udc alla Camera) "Per quanto riguarda il favoreggiamento semplice, siamo convinti che i tre gradi di giudizio sapranno ristabilire la verita' dei fatti. L'amico Toto' Cuffaro, cui va la mia sincera amicizia e vicinanza, ha sempre raccolto uno straordinario consenso elettorale nella sua carriera politica di amministratore pubblico; continuera' a farlo, con buona pace dei suoi avversari politici".
MAURIZIO BALLISTRERI (Deputato regionale socialista) "Adesso il governo Cuffaro e la Casa delle Libertà, rispetto all’incapacità di governare la Sicilia, non hanno più l’alibi della spada di Damocle giudiziaria"
Prima della sentenza il Governatore aveva dichiarato:"Confermo che mi dimetterò in caso di condanna per favoreggiamento aggravato" .
Le sue dichiarazioni a caldo, dopo la sentenza:"Mi sento confortato perchè sapevo di essere estraneo a Cosa Nostra assieme ai miei avvocati, lette le motivazioni della sentenza ricorreremo in appello per trovare le ragioni per cui questi residui capi d'accusa possano essere spiegati dalla corte d'appello che ci giudicherà. Ringrazio i miei avvocati, mia moglie, i miei figli e i miei genitori e centinaia di migliaia di siciliani che mi hanno sostenuto in questi anni difficili. Avrei rispettato comunque la sentenza e avevo già detto quali sarebbero state le mie decisioni in caso di condanna per favoreggiamento aggravato. . Da domani mattina di buon umore devo ricominciare a incontrare la gente e lavorare per far crescere la Sicilia. I siciliani mi conoscono".
Le reazioni politiche alla condanna del presidente della Regione
Leoluca Orlando, portavoce di Italia dei Valori: "Non ho mai discusso le sentenze giudiziarie nè di condanna nè di assoluzione e certamente non comincerò oggi. Credo però che per un ovvio rispetto dell'etica e delle Istituzioni, Cuffaro non avrebbe dovuto candidarsi, per quelle frequentazioni che ha ammesso e al di là della valenza giudiziaria delle stesse; avrebbe così evitato alla Sicilia e ai siciliani l'ennesimo danno d'immagine. È triste - conclude Orlando - vedere oggi alcuni chiederne le dimissioni dopo averne condiviso il sistema di potere, beneficiando della sua subcultura di governo e favoritismo" .
PIERFERDINANDO CASINI (Leader dell'Udc) "Cuffaro aveva espresso con chiarezza l'intenzione di dimettersi se fosse stato condannato per mafia, ed avrebbe fatto bene, ma noi eravamo certi che non avesse nulla a che fare con la mafia ed io sono certo che in appello cadranno anche le altre accuse".
GIUSEPPE LUMIA (Vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia, PD)"Ho sempre sostenuto la necessita' che Cuffaro si dimettesse anche prima di questa sentenza perche', confermo anche oggi questa richiesta, di fronte ad una sentenza di condanna in primo grado per un reato di per se' gravissimo"
SIMONA VICARI (portavoce di FI per la Sicilia) "Non avevamo dubbi sulla sua estraneità a Cosa Nostra. Forza Italia continuerà a sostenere la tua azione di cambiamento della Sicilia con lo stesso convincimento di prima e con una forza rinnovata. Non ci possono essere più attenuanti per la maggioranza che ti sostiene nella realizzazione del programma di governo. Abbiamo grande rispetto per la sentenza e siamo certi che il presidente Cuffaro dimostrerà nei prossimi gradi di giudizio la sua totale estraneità”.
ANGELO BONELLI (Capogruppo alla Camera dei Verdi) "E' incredibile che un presidente di Regione condannato a 5 anni per favoreggiamento possa pensare di continuare a stare al suo posto come se nulla fosse accaduto. E' una vergogna. C'è chi si è dimesso di fronte ad un semplice avviso di garanzia, c'è chi di fronte ad una condanna così grave resta al suo posto. Questa è la classe politica che dà un pessimo esempio ai cittadini e danneggia l'immagine del Paese di fronte al mondo intero".
LUCA VOLONTE' (Capogruppo Udc alla Camera) "Per quanto riguarda il favoreggiamento semplice, siamo convinti che i tre gradi di giudizio sapranno ristabilire la verita' dei fatti. L'amico Toto' Cuffaro, cui va la mia sincera amicizia e vicinanza, ha sempre raccolto uno straordinario consenso elettorale nella sua carriera politica di amministratore pubblico; continuera' a farlo, con buona pace dei suoi avversari politici".
MAURIZIO BALLISTRERI (Deputato regionale socialista) "Adesso il governo Cuffaro e la Casa delle Libertà, rispetto all’incapacità di governare la Sicilia, non hanno più l’alibi della spada di Damocle giudiziaria"
Il consiglio comunale rigetta le parti contestate del Piano di gestione Unesco
Dopo scontri verbali anche molto forti il consiglio comunale di Lipari ha approvato, con i soli voti della maggioranza, l'ordine del giorno presentato dagli stessi consiglieri del centro destra a proposito del “Piano di gestione del sito Unesco delle Eolie”. Si è astenuto il consigliere del centro-sinistra Adolfo Sabatini. Bocciato, invece, il documento predisposto dal gruppo consiliare di minoranza.
Prima dell'approvazione una parte del documento è stato emendata con una proposta del presidente del consiglio Pino Longo.
Prima dell'approvazione una parte del documento è stato emendata con una proposta del presidente del consiglio Pino Longo.
Un ordine del giorno che, oltre a sposare e condividere le osservazioni(sette) predisposte dall'amministrazione Bruno, rigetta le numerose parti contestate del piano predisposto dal professor Aurelio Angelini.
In aula per conto dell'amministrazione è intervenuto l'assessore Corrado Giannò (nella foto con il consigliere Mirabito) che, evidenziando come si sia "ampiamente orgogliosi del titolo di Patrimonio dell'Umanità, non si permetterà a nessuno, anche a costo di eclatanti proteste, di espropriarci della gestione del nostro territorio".
STROMBOLI: Il presidente Napolitano si informa sull'attività vulcanica
"Credo che l'Italia che raccoglie i fondi per aiutare le popolazioni colpite dallo tsunami non sia una parentesi, ma la dimostrazione di quanto sia forte, importante e rappresentativa quell'Italia operosa di cui ho avuto modo di parlare nei miei messaggi".
Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, visitando la sede del Dipartimento della Protezione Civile in occasione della presentazione del Rapporto sugli interventi a favore delle popolazioni dello Sri Lanka colpite dal maremoto del 2004.
Napolitano ha visitato gli impianti di monitoraggio delle attività vulcaniche in Italia e in particolare ha avuto spiegazioni sulle attività che riguardano il Vesuvio e Stromboli. Ad accompagnarlo, il capo del Dipartimento della Protezione Civile Guido Bertolaso.
Il Presidente della Repubblica, prima di diventare tale, era un habituè dell'isola eoliana.
BREVI
Non solo non si sono visti riconosciuti uno straordinario per oltre 25.000 euro ma dovranno pagare anche le spese processuali.
Interessati alla “disavventura” una dozzina dei componenti del corpo di polizia municipale di Lipari che si erano rivolti al giudice per vedersi riconoscere un diritto per ore di straordinario effettuate negli anni 2001-2002 su disposizione dell'amministrazione comunale e dell'allora comandante Blasco per fronteggiare l'emergenza estiva nelle isole minori del comune.
I vigili urbani , soccombenti sia in primo che in secondo grado, hanno avuto la peggio anche davanti alla Corte d'appello. L'istanza dei componenti il corpo di polizia municipale è stata rigettata in quanto- così si legge nella motivazione della sentenza- “le ore di straordinario non erano state preventivamente autorizzate , anche se erano state richieste dall’amministrazione comunale”. “
======================================================Per il 2007 la legge regionale prevedeva il raggiungimento della soglia del 20% di raccolta differenziata. Al termine delle verifiche, che sono tuttora in corsa, scatteranno i commissariamenti per gli ATO e i Comuni che non sono stati capaci di centrare questo obiettivo e l’Agenzia procederà con interventi sostituitivi in modo che, nel corso del 2008, si possa arrivare alla nuova quota prevista del 30%”. Lo afferma, nel corso di un’intervista rilasciata al Tg web della Regione siciliana il direttore dell’Osservatorio rifiuti dell’Agenzia regionale per i Rifiuti e per le Acque, Salvatore Raciti.
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La Società Sviluppo Eolie ha convocato per mercoledi prossimo alle ore 11.00, presso l'Hotel La Filadelfia, una riunione. Si parlerà della promozione delle Eolie nelle principali fiere europee del turismo relativamente al 2008.
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La Greca e Lo Cascio: Duro attacco all'amministrazione Bruno
In un comunicato stampa(di cui riportiamo uno stralcio) Pietro Lo Cascio di Sinistra Democratica e Pino La Greca, segretario dei democratici di sinistra(nella foto), hanno evidenziato come " Con le raccomandazioni formulate durante la 31a Sessione del World Heritage Committee, l’Unesco per la prima volta non si limita a esprimere preoccupazione per le inadempienze del governo nazionale riguardo alla tutela del Sito Isole Eolie, ma afferma che questo potrebbe essere qualificato “Patrimonio dell’Umanità” non soltanto per i valori vulcanologici e geologici, bensì ampliando il riconoscimento a tutti i criteri naturalistici, cosciente della grande importanza della biodiversità dell’arcipelago. Una simile apertura, che dovrebbe rappresentare un risultato prestigioso per qualsiasi amministrazione locale che intenda promuovere e valorizzare il proprio territorio, viene invece accolta dal sindaco Bruno con retrogrado sospetto". Lo Cascio e La Greca evidenziano inoltre "l’inadeguatezza dell’amministrazione Bruno nel governare isole che, per la loro importanza e il loro pregio naturalistico, sono poste sotto i riflettori dell’attenzione mondiale"
Riganò a Siena "Obiettivo salvezza" L'intervista
Il Siena ha presentato ieri il bomber liparese Riganò(nella foto) arrivato a Siena dal Levante, in prestito per sei mesi. Ecco le sue prime dichiarazioni:
"Mi mancava il calcio italiano, ho scelto di fare una nuova esperienza all’estero e posso ritenermi abbastanza soddisfatto" - ha dichiarato il neoacquisto bianconero Christian Riganò.Un'esperienza che mi ha dato tanto anche se ci sono stati degli aspetti che non mi piacevano nel mio modo di fare calcio e che inevitabilmente si scontravano con il Riganò calciatore. Poi è arrivata la possibilità di approdare al Siena e sono venuto volentieri, vivo a Firenze quindi meglio di così non poteva andare”.
Il Siena è stata l'unica squadra che ti ha cercato o hai avuto altre richieste?
Ho avuto tre o quattro richieste ma il Siena è stata la squadra più decisa e questa determinazione mi ha talmente colpito che abbiamo trovato subito l’accordo.
L’obiettivo della squadra prevale su quella del singolo?
Sicuramente, sono qua non per pensare ai miei obiettivi personali ma per la squadra in modo da raggiungere insieme ai miei compagni la salvezza nel minor tempo possibile. Una volta raggiunta poi si può pensare anche alla soddisfazione individuale e vedremo se il minicampionato di Riganò a Siena sarà stato positivo o meno.
"Mi mancava il calcio italiano, ho scelto di fare una nuova esperienza all’estero e posso ritenermi abbastanza soddisfatto" - ha dichiarato il neoacquisto bianconero Christian Riganò.Un'esperienza che mi ha dato tanto anche se ci sono stati degli aspetti che non mi piacevano nel mio modo di fare calcio e che inevitabilmente si scontravano con il Riganò calciatore. Poi è arrivata la possibilità di approdare al Siena e sono venuto volentieri, vivo a Firenze quindi meglio di così non poteva andare”.
Il Siena è stata l'unica squadra che ti ha cercato o hai avuto altre richieste?
Ho avuto tre o quattro richieste ma il Siena è stata la squadra più decisa e questa determinazione mi ha talmente colpito che abbiamo trovato subito l’accordo.
L’obiettivo della squadra prevale su quella del singolo?
Sicuramente, sono qua non per pensare ai miei obiettivi personali ma per la squadra in modo da raggiungere insieme ai miei compagni la salvezza nel minor tempo possibile. Una volta raggiunta poi si può pensare anche alla soddisfazione individuale e vedremo se il minicampionato di Riganò a Siena sarà stato positivo o meno.
Ventisette partite e 19 reti è questo il tuo bilancio personale al Messina nella scorsa stagione, ora ventisette gare non le puoi fare ma per realizzare diciannove goal sei ancora in tempo
Diciannove reti? vediamo, io non faccio previsioni, non le ho mai fatte, vivo alla giornata e solo alla fine del campionato stileremo il bilancio finale.
Un tuo parere sul Siena
Ho visto la partita di domenica contro l’Inter e devo dire che non ha demeritato. Certo quando giochi con una squadra così forte e con dei grandi campioni ci può anche stare una sconfitta. Credo comunque che per il gioco espresso dalla squadra la classifica poteva essere sicuramente migliore. Abbiamo tutte le carte in regola per salvarci.
Hai un modulo che prediligi o ti adatti?
Nella mia carriera ho giocato sia come unica punta che con due o tre punte che come trequartista, personalmente non fa differenza.
Diciannove reti? vediamo, io non faccio previsioni, non le ho mai fatte, vivo alla giornata e solo alla fine del campionato stileremo il bilancio finale.
Un tuo parere sul Siena
Ho visto la partita di domenica contro l’Inter e devo dire che non ha demeritato. Certo quando giochi con una squadra così forte e con dei grandi campioni ci può anche stare una sconfitta. Credo comunque che per il gioco espresso dalla squadra la classifica poteva essere sicuramente migliore. Abbiamo tutte le carte in regola per salvarci.
Hai un modulo che prediligi o ti adatti?
Nella mia carriera ho giocato sia come unica punta che con due o tre punte che come trequartista, personalmente non fa differenza.
Allenatore e tifosi cosa si devono aspettare da te?
Si devono aspettare un giocatore che scende in campo con grinta e voglia di lottare e che mette a disposizione la propria esperienza al servizio della squadra. Il Siena è la tua terza squadra toscana in carriera, c’è qualcosa che ti lega particolarmente a questa regione?
In Toscana ho giocato tre anni a Firenze e una stagione ad Empoli, questa è una regione stupenda dove ho passato momenti indimenticabili.
Sei pronto a gettarti nella mischia?
Prontissimo, anche se credo che per domenica non ce la farò
fonte: www.acsiena.it
Si devono aspettare un giocatore che scende in campo con grinta e voglia di lottare e che mette a disposizione la propria esperienza al servizio della squadra. Il Siena è la tua terza squadra toscana in carriera, c’è qualcosa che ti lega particolarmente a questa regione?
In Toscana ho giocato tre anni a Firenze e una stagione ad Empoli, questa è una regione stupenda dove ho passato momenti indimenticabili.
Sei pronto a gettarti nella mischia?
Prontissimo, anche se credo che per domenica non ce la farò
fonte: www.acsiena.it
giovedì 17 gennaio 2008
Piano di gestione sito Unesco: Il consiglio si arena sulla biodiversità
L'inserimento o meno del termine biodiversità fa “crollare” l'ordine del giorno sul “Piano di gestione del sito Unesco delle Eolie”, predisposto congiuntamente dai consiglieri comunali di maggioranza e minoranza di Lipari. A ciò ha fatto seguito la decisione della maggioranza di abbandonare l'aula consiliare rinviando il tutto a domani.
Sulla questione biodiversità dai banchi del centro-destra si è pensato che il suo inserimento potesse dare via libera all'ampliamento della tutela Unesco a settori che non hanno concorso al conferimento del titolo di Patrimonio dell'Umanità.
Per gli esponenti del centro-sinistra il termine doveva essere inserito in quanto rappresenterebbe la possibilità di tutelare un patrimonio importante senza nessun ampliamento della tutela.
Eppure nel documento congiunto, poi naufragato, si erano trovati dei punti d'accordo, quali la costituzione di un tavolo di confronto tra la comunità e gli organismi regionali per discutere in modo complessivo l'intero piano e la richiesta della concessione di un periodo di 90 giorni per produrre osservazioni, modifiche ed integrazioni. Al documento si era arrivati dopo un inizio che aveva visto le parti su posizioni diverse. Diversificazioni non sostanziali ma sulle decisioni da attuare per ricondurre la formulazione del piano di gestione nelle mani degli eoliani. Gli esponenti del centro-destra lo avevano pesantemente criticato definendolo "arraffazzonato, frutto di un maldestro copia e incolla, calato senza consultazione preventiva con i diretti interessati, fortemente penalizzante visto che tocca settori che vanno al di là dei vulcani”. I consiglieri del centro-sinistra hanno invece sottolineato che rispetto ad altri strumenti(PRG, Riserva, ecc) non è vincolante ma detta solo delle direttive. Hanno però evidenziato la necessità di prorogare i termini per la presentazione delle osservazioni, per dare ai cittadini e alle amministrazioni la possibilità di intervenire.
Il sindaco Bruno, da parte sua, ha annunciato di aver già predisposto e inviato sette osservazioni che riguardano la mancata partecipazione alla stesura degli eoliani, le cave di pomice per le quali si chiede la riqualificazione ambientale e l'occupazione degli ex lavoratori pomiciferi, l'inserimento di una modesta aviosuperficie, porti sicuri evidenziando che per quelli di Lipari non esiste un progetto ma uno studio di fattibilità, la scarsa attenzione data al PRG conforme al PTP e la decisione dei redattori di estendere il sito Unesco al mare, alla flora e alla fauna. Il gruppo del Faro per le espressioni forti e per certi versi diffamatorie utilizzate nei confronti dei cittadini eoliani, poste nel piano a supporto di alcune decisioni, hanno annunciato l'intenzione di adire le vie legali a difesa e tutela della collettività.
Nella foto: Rosaria Corda (AN)
UNESCO: Sul piano di gestione consiglio diviso
Avevamo preannunciato un consiglio comunale "caldo" sul piano gestione del sito Unesco delle Eolie e così è stato, almeno sino a questo momento.
Diverse le posizioni in "campo". Da una parte l'amministrazione-maggioranza consiliare, dall'altra la minoranza del centro-sinistra. I primi hanno pesantemente criticato il piano di gestione definendolo "arraffazzonato, frutto di un maldestro copia e incolla, calato senza alcuna consultazione preventiva con l'amministrazione e i cittadini, inibitore dello sviluppo sociale ed economico). I secondi, condividendo in linea di massima il piano, hanno sottolineato che rispetto ad uno strumento urbanistico o di tutela (PRG, Riserva) non è vincolante ma detta delle direttive. Hanno comunque evidenziato la necessità di prorogare i termini per le osservazioni da presentare al piano stesso.
Più forte la posizione dell'amministrazione/maggioranza consiliare, che ha presentato una serie di osservazioni, ma che ritiene il piano di gestione così come è stato formulato debba essere rigettato.
Al momento, i lavori del consiglio sono ancora in corso, non sembra esserci nessuna possibilità di
un documento unitario.
Diverse le posizioni in "campo". Da una parte l'amministrazione-maggioranza consiliare, dall'altra la minoranza del centro-sinistra. I primi hanno pesantemente criticato il piano di gestione definendolo "arraffazzonato, frutto di un maldestro copia e incolla, calato senza alcuna consultazione preventiva con l'amministrazione e i cittadini, inibitore dello sviluppo sociale ed economico). I secondi, condividendo in linea di massima il piano, hanno sottolineato che rispetto ad uno strumento urbanistico o di tutela (PRG, Riserva) non è vincolante ma detta delle direttive. Hanno comunque evidenziato la necessità di prorogare i termini per le osservazioni da presentare al piano stesso.
Più forte la posizione dell'amministrazione/maggioranza consiliare, che ha presentato una serie di osservazioni, ma che ritiene il piano di gestione così come è stato formulato debba essere rigettato.
Al momento, i lavori del consiglio sono ancora in corso, non sembra esserci nessuna possibilità di
un documento unitario.
Nella foto: Una parte della maggioranza
Giacomantonio- Protezione Civile: terza puntata
Riceviamo e pubblichiamo questa lettera inviata dal dott. Giacomantonio al dott. Luca Spoletini della Protezione Civile(in coda le nostre precisazioni) :
"Le mie dichiarazioni del 12 sera erano una anticipazione di un articolo apparso sul sito http://www.eolienelcuore.it/ (sezione Politica -Notizie) di cui invio la stesura definitiva. Era un articolo che nasceva sull'onda dell'emozione di due giornate travagliate quale sono state a Lipari l'11 ed il 12 gennaio nell'attesa che si venisse a conoscere il nome del Commissario all'emergenza Eolie. Una decisione importante soprattutto perchè la nomina dello scorso anno era stata determinante per la rielezione del dott. Bruno a Sindaco di Lipari e rimaneva importante per potere rimettere le Eolie sul piano di una normale dialettica democratica senza che sulla bilancia ci fosse la spada di Brenno del Commissariato.
Nella giornata dell'11 si scatenarono a Lipari due diverse informazioni. Quelle provenienti da ambienti dell'attuale Giunta che sosteneva che era stato nominato il dott. Bruno, quelle di matrice di centro sinistra che sosteneva che commissario era il Prefetto di Messina. Questa ultima informazione ci proveniva da telefonate di almeno quattro ministri che sostenevano che il CdM aveva dato l'indicazione del Prefetto di Messina. Quando alle 19.30 o giù di lì arrivò la dichiarazione della Protezione civile apparve immediatamente schierata con le posizioni del Sindaco Bruno perchè veniva letta - contro tutte le informazioni che ci gingevano dal Governo - come una smentita di queste. Si disse: c'è stata la riconferma dell'emergenza e poi la Protezione civile, come l'anno scorso, riconfermerà Bruno. Così venne sfruttata a Lipari tanto è vero che Bruno dichiarò la sera del 12 che la notizia della nomina del Prefetto era falsa e lui ancora il 12 aveva continuato a firmare come commissario. ( la dichiarazione di Bruno si prova nel sito http://www.eolnet.it/ nella sezione Eolie news di Salvatore Sarpi).
Da queste premesse nasce la mia dichiarazione che non conosceva la distinzione tecnica sul decreto del governo chiarita ora nel comunicato di Spoletini. Quindi formalmente il dott. Luca Sploletini ha ragione ma dice solo mezza verità. Dice cosa c'è scritto nel decreto ma non dice che il Governo all'unanimità aveva indicato il Prefetto ( notizia che sapevano tutti compreso l'on. Prestigiacomo che protesta col Governo per non aver confermato Bruno). Perché quella dichiarazione vera solo a metà e che ha permesso a dott. Bruno non solo di sostenere che nelle more era ancora lui il commissario, ma anche di continuare a fare firmare provvedimenti? Di questo si può discutere civilmente come è giusto fra persone che sono preoccupate della trasparenza delle istituzioni e della loro affidabilità ( da parte di chi critica e di difende) oppure penalmente come il dott. Spoletini minaccia".
Nella giornata dell'11 si scatenarono a Lipari due diverse informazioni. Quelle provenienti da ambienti dell'attuale Giunta che sosteneva che era stato nominato il dott. Bruno, quelle di matrice di centro sinistra che sosteneva che commissario era il Prefetto di Messina. Questa ultima informazione ci proveniva da telefonate di almeno quattro ministri che sostenevano che il CdM aveva dato l'indicazione del Prefetto di Messina. Quando alle 19.30 o giù di lì arrivò la dichiarazione della Protezione civile apparve immediatamente schierata con le posizioni del Sindaco Bruno perchè veniva letta - contro tutte le informazioni che ci gingevano dal Governo - come una smentita di queste. Si disse: c'è stata la riconferma dell'emergenza e poi la Protezione civile, come l'anno scorso, riconfermerà Bruno. Così venne sfruttata a Lipari tanto è vero che Bruno dichiarò la sera del 12 che la notizia della nomina del Prefetto era falsa e lui ancora il 12 aveva continuato a firmare come commissario. ( la dichiarazione di Bruno si prova nel sito http://www.eolnet.it/ nella sezione Eolie news di Salvatore Sarpi).
Da queste premesse nasce la mia dichiarazione che non conosceva la distinzione tecnica sul decreto del governo chiarita ora nel comunicato di Spoletini. Quindi formalmente il dott. Luca Sploletini ha ragione ma dice solo mezza verità. Dice cosa c'è scritto nel decreto ma non dice che il Governo all'unanimità aveva indicato il Prefetto ( notizia che sapevano tutti compreso l'on. Prestigiacomo che protesta col Governo per non aver confermato Bruno). Perché quella dichiarazione vera solo a metà e che ha permesso a dott. Bruno non solo di sostenere che nelle more era ancora lui il commissario, ma anche di continuare a fare firmare provvedimenti? Di questo si può discutere civilmente come è giusto fra persone che sono preoccupate della trasparenza delle istituzioni e della loro affidabilità ( da parte di chi critica e di difende) oppure penalmente come il dott. Spoletini minaccia".
MICHELE GIACOMANTONIO
Eolie news: Senza voler entrare nel merito della "questione commissario", della quale chi ha eventualmente sbagliato si assumerà eventuali responsabilità, dobbiamo però fare una precisazione (in quanto tirati in ballo cosa che nella stesura originale del comunicato di Giacomantonio non avveniva). Mi sorge il dubbio- che ancora una volta- il dott. Giacomantonio è immune da responsabilità e che la colpa sia della stampa (eolie news-teleisole- Peppe Paino- l'Ansa ecc.). Niente di più facile e di più semplice.
Però bisogna dire tutta la verità sino in fondo. Se il dott. Giacomantonio modifica i comunicati e /o articoli e non li invia a chi in precedenza ha inviato un altro testo non è certo colpa dei giornalisti. Basta vedere nel testo originario quello riferito a Teleisole e poi modificato. Modifica che Giacomantonio, io e il collega Paino sappiamo come è maturata. Quel passaggio in realtà è stato aggiornato qualche giorno dopo, quando il collega di Teleisole ha mandato a Giacomantonio una pesante risposta dove evidenziava che per "disattenzione" forse aveve saltato qualche passaggio televisivo(quello relativo all'intervista con il dottor Argento).
A PROPOSITO DI COMMISSARIO (La notizia può essere utile per qualche nuova iniziativa).
Il sindaco Bruno ha affermato stamattina in consiglio comunale che il prossimo 25 gennaio sarà a Roma per il progetto sul Ciclo dell'acqua e che vi parteciperà nella veste di commissario.
S.Calogero: Quale futuro?
L'ipotesi di rilancio dello stabilimento termale di S. Calogero a Lipari passerà solo ed eclusivamente attraverso l'affidamento alla cooperativa sociale "FSC" Group Service di Davide Starvaggi che si è aggiudicata l'apposito bando predisposto dal comune?
Il quesito è obbligatorio al di là di quelle che saranno sicuramente le capacità e l'abilità di questa cooperativa nel calarsi nel compito(delicato) affidatogli. Un quesito che è collegato inevitabilmente alla necessità di conoscere se l'affidamento alla cooperativa vuole essere solo un modo per salvaguardare il bene e il patrimonio storico-archeologico limitrofo per un tempo limitato o se dietro a ciò si cela la riununcia definitiva da parte del comune a riutilizzare quella struttura quale stabilimento termale o nell'ambito di trattamenti terapeutici.
Non vorremmo che dietro le continue affermazioni che a S. Calogero non c'è più acqua, o perlomeno non ve ne è a sufficienza per rendere redditizia una eventuale attività termale, si stia per porre una pietra tombale sulla situazione e aprire la porta a nuovi scenari.
Una cosa è infatti, a nostro avviso, dare a giovani, anche a quelli svantaggiati così come dovrebbe prevedere la convenzione, la possibilità di coniugare la salvaguardia del bene con un servizio ai turisti che raggiungono quella zona per la fama che questa si è creata nel tempo e per l'importanza storio archeologica dei monumenti termali del passato(ad esempio la tholos micenea). Un'altra cosa è invece prevedere la ripresa dell'attività termale seppure minima attraverso i nuovi indirizzi richiesti dal mercato quali beauty farm e similari.
In questo caso crediamo bisognerà pensare ad un bando di affidamento sicuramente diverso, permettendo di concorrere alla gestione della struttura a società specializzate in quel campo.
Ma siamo certi che quella adottata è una soluzione provvisoria atta solo, come anticipato, a salvaguardare il bene dall'incuria, dall'abbandono e dai vandali.
Il quesito è obbligatorio al di là di quelle che saranno sicuramente le capacità e l'abilità di questa cooperativa nel calarsi nel compito(delicato) affidatogli. Un quesito che è collegato inevitabilmente alla necessità di conoscere se l'affidamento alla cooperativa vuole essere solo un modo per salvaguardare il bene e il patrimonio storico-archeologico limitrofo per un tempo limitato o se dietro a ciò si cela la riununcia definitiva da parte del comune a riutilizzare quella struttura quale stabilimento termale o nell'ambito di trattamenti terapeutici.
Non vorremmo che dietro le continue affermazioni che a S. Calogero non c'è più acqua, o perlomeno non ve ne è a sufficienza per rendere redditizia una eventuale attività termale, si stia per porre una pietra tombale sulla situazione e aprire la porta a nuovi scenari.
Una cosa è infatti, a nostro avviso, dare a giovani, anche a quelli svantaggiati così come dovrebbe prevedere la convenzione, la possibilità di coniugare la salvaguardia del bene con un servizio ai turisti che raggiungono quella zona per la fama che questa si è creata nel tempo e per l'importanza storio archeologica dei monumenti termali del passato(ad esempio la tholos micenea). Un'altra cosa è invece prevedere la ripresa dell'attività termale seppure minima attraverso i nuovi indirizzi richiesti dal mercato quali beauty farm e similari.
In questo caso crediamo bisognerà pensare ad un bando di affidamento sicuramente diverso, permettendo di concorrere alla gestione della struttura a società specializzate in quel campo.
Ma siamo certi che quella adottata è una soluzione provvisoria atta solo, come anticipato, a salvaguardare il bene dall'incuria, dall'abbandono e dai vandali.
mercoledì 16 gennaio 2008
Riganò: Arriva al Siena in prestito. E' ufficiale
Proverà a salvare il Siena con i suoi gol. Christian Riganò, attaccante nato a Lipari il 25 maggio 1974, torna in Italia dopo la breve parentesi spagnola con il Levante e firma per il club toscano. Arriva in prestito, a giugno se ne riparlerà.
Il bomber eoliano sarà presentato ufficialmente domani alle ore 13.45 presso la sala stampa dello stadio "Artemio Franchi-Montepaschi Arena" di Siena e poi si metterà a disposizione del tecnico."Sono contentissimo di ritornare in Italia – ha dichiarato a caldo Christian Riganò – Ringrazio l'A.C.Siena, il Direttore Generale Zanzi e il Direttore Sportivo Gerolin per avermi dato questa opportunità, ci tenevo molto a tornare in Serie A".
A Christian( nella foto in una caricatura ai tempi della Fiorentina) un in bocca al lupo da Eolie news
Il bomber eoliano sarà presentato ufficialmente domani alle ore 13.45 presso la sala stampa dello stadio "Artemio Franchi-Montepaschi Arena" di Siena e poi si metterà a disposizione del tecnico."Sono contentissimo di ritornare in Italia – ha dichiarato a caldo Christian Riganò – Ringrazio l'A.C.Siena, il Direttore Generale Zanzi e il Direttore Sportivo Gerolin per avermi dato questa opportunità, ci tenevo molto a tornare in Serie A".
BREVI
Vigili urbani in trasferta nell'isola di Panarea. Il comandante Giacomo Marino(nella foto) e il suo vice Franco Cataliotti, nell'ambito del controllo del territorio, per prevenire eventuali abusi e illeciti edilizi, hanno denunciato il residente S.G. . All'ufficio comunale preposto e il non residente F.G all'autorità giudiziaria. Il primo ha realizzato opere in difformità alla concessione edilizia, il secondo un ampliamento non autorizzato di un edificio già esistente. Entrambi gli immobili sono ubicati nella caratteristica località di Iditella.
La neonata associazione “Per Canneto” ha eletto il suo presidente. Si tratta del signor Ninì Giardina. Vice-presidente l'ex consigliere comunale Giovanni Portelli. Al neo presidente e al suo vice gli auguri di "Eolie news". Siamo certi, conoscendoli, si impegneranno a fondo per il bene della frazione. Ricordiamo che del direttivo fanno parte anche: Roberto Piemonte, Tonino Saltalamacchia, Giorgio Caprara, Pietro Zaia e Marisa Natoli.
Lipari: Il consiglio "affronta" il Piano Unesco
Si preannuncia un consiglio comunale di fuoco domani mattino a Lipari. Con inizio alle 9 e 30 si discuterà del piano di gestione del sito Unesco elaborato dall'apposita commissione e presentato giovedì scorso a Palermo. Piano che dopo il benestare del Ministero dei Beni culturali e ambientali sarà consegnato all'Unesco.
Consiglio di "fuoco" poichè, come abbiamo già affermato, dopo la presentazione palermitana, il sindaco di Lipari Mariano Bruno non ha assolutamente gradito quello che appare come l'ennesimo piano calato dall'alto, senza alcuna concertazione con la pubblica amministrazione e i cittadini e con la palese intromissione di qualche associazione.
Consiglio di "fuoco" poichè, come abbiamo già affermato, dopo la presentazione palermitana, il sindaco di Lipari Mariano Bruno non ha assolutamente gradito quello che appare come l'ennesimo piano calato dall'alto, senza alcuna concertazione con la pubblica amministrazione e i cittadini e con la palese intromissione di qualche associazione.
Ex lavoratori pomice: Comunicato stampa dell'assessorato al Lavoro
L'assessore regionale al Lavoro, Santi Formica, ha incontrato una delegazione di lavoratori Pumex, presenti il dirigente generale dell'Agenzia per l'Impiego, Rino Lo Nigro, il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, il presidente del Consiglio comunale di Lipari, Pino Longo e il vicepresidente del consiglio provinciale di Messina, Renato Mangano.
I lavoratori hanno espresso una serie di preoccupazioni sui tempi di attuazione delle procedure di mobilità, attualmente in fase di definizione presso l'Ufficio regionale del Lavoro, a causa – si legge in un comunicato stampa dell'Assessorato – di alcune inadempienze amministrative da parte della Pumex.
Formica, ribadendo quanto affermato in più occasioni, ha fornito assicurazioni circa la definizione in tempi brevi dell'istruttoria, che sarà completata non appena la Pumex integrerà la documentazione trasmessa agli uffici competenti «come da sempre – ha rimarcato – ho anticipato». In tale direzione l'esponente di An ha richiesto la presenza alla riunione di alcuni funzionari regionali per i chiarimenti del caso, i quali hanno riaffermato la volontà della Regione di abbreviare ogni iter e ogni passaggio amministrativo allorquando la Pumex avrà trasmesso tutta la documentazione a tutt'oggi mancante.
L'assessore al Lavoro ha ulteriormente assicurato la brevità del percorso promettendo di inserire al primo ordine del giorno utile della Commissione Regionale per l'Impiego, l'approvazione delle liste di mobilità degli aventi diritto.
Sono stati garantiti anche gli itinerari amministrativi successivi, fra questi una convenzione col Comune di Lipari per una utilizzazione in Asu di tutti i lavoratori e successivamente, attraverso la società "Beni Culturali spa", la possibilità di inserimento occupazionale presso altri enti o strutture. «La Regione si sta attivando per accelerare ogni aspetto burocratico e politico legato alla vicenda – ha dichiarato Formica – per approvare le liste di mobilità e per riqualificare il personale della Pumex in attività socialmente utili. Mi occupo della vicenda – ha aggiunto – da tempi non sospetti e ho sempre affrontato la questione avendo a cuore solo le sorti dei lavoratori».
I lavoratori hanno espresso una serie di preoccupazioni sui tempi di attuazione delle procedure di mobilità, attualmente in fase di definizione presso l'Ufficio regionale del Lavoro, a causa – si legge in un comunicato stampa dell'Assessorato – di alcune inadempienze amministrative da parte della Pumex.
Formica, ribadendo quanto affermato in più occasioni, ha fornito assicurazioni circa la definizione in tempi brevi dell'istruttoria, che sarà completata non appena la Pumex integrerà la documentazione trasmessa agli uffici competenti «come da sempre – ha rimarcato – ho anticipato». In tale direzione l'esponente di An ha richiesto la presenza alla riunione di alcuni funzionari regionali per i chiarimenti del caso, i quali hanno riaffermato la volontà della Regione di abbreviare ogni iter e ogni passaggio amministrativo allorquando la Pumex avrà trasmesso tutta la documentazione a tutt'oggi mancante.
L'assessore al Lavoro ha ulteriormente assicurato la brevità del percorso promettendo di inserire al primo ordine del giorno utile della Commissione Regionale per l'Impiego, l'approvazione delle liste di mobilità degli aventi diritto.
Sono stati garantiti anche gli itinerari amministrativi successivi, fra questi una convenzione col Comune di Lipari per una utilizzazione in Asu di tutti i lavoratori e successivamente, attraverso la società "Beni Culturali spa", la possibilità di inserimento occupazionale presso altri enti o strutture. «La Regione si sta attivando per accelerare ogni aspetto burocratico e politico legato alla vicenda – ha dichiarato Formica – per approvare le liste di mobilità e per riqualificare il personale della Pumex in attività socialmente utili. Mi occupo della vicenda – ha aggiunto – da tempi non sospetti e ho sempre affrontato la questione avendo a cuore solo le sorti dei lavoratori».
Brevi da Lipari
Le bellissime maschere realizzate secondo i modelli emersi dagli scavi archeologici nella necropoli di Lipari sono utilizzate dagli attori della Bottega del Pane nella rappresentazione de “L'Avaro” di Plauto in scena a Bellinzona
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La TPS, il raggruppamento temporaneo d'imprese che si è aggiudicato l'appalto della Regione siciliana per lo “Studio per la gestione dei collegamenti con la terraferma delle isole”, chiede ai cittadini eoliani che saranno contattati telefonicamente per il sondaggio di non chiudere il telefono e di dedicare al sondaggio quattro-cinque minuti del proprio tempo. Un questionario sarà inoltre distribuito sui mezzi di linea
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Non c'è pace per la tormentata strada provinciale Lipari-Canneto, per la precisione nella zona di Bagnamare. Buche, voragini, avallamenti non si contano più. Il mese scorso dalla strada fuoriuscivano liquami, adesso è la volta dell'acqua potabile che finisce in mare e scava in profondità in una strada che corre il serio rischio di sprofondare.
Non c'è pace per la tormentata strada provinciale Lipari-Canneto, per la precisione nella zona di Bagnamare. Buche, voragini, avallamenti non si contano più. Il mese scorso dalla strada fuoriuscivano liquami, adesso è la volta dell'acqua potabile che finisce in mare e scava in profondità in una strada che corre il serio rischio di sprofondare.
martedì 15 gennaio 2008
Eolie: Scossa tellurica al largo di Panarea
Una scossa di terremoto del 3° grado della Scala Ritcher è stata registrata stamattina alle 7 e 21 dall'Istituto di geofisica di vulcanologia di Catania. L'epicentro è stato localizzato in mare a 245 chilometri di profondità al largo dell'isola di Panarea. La scossa non è stata avvertita dalla popolazione. Non si registrano danni a persone e cose.
Foto INGV dell'area interessata al sisma
Documentazione Pumex: Si dice manchi solo un documento
Ovviamente la notizia che la pratica fosse ferma perchè la Pumex non aveva inviato la necessaria documentazione ha spinto alcuni lavoratori all'arrivo a Lipari a chiedere chiarimenti all'ufficio aziendale competente. Da quel che ci è stato riferito la documentazione inviata mancava soltanto del verbale stilato a Messina all'ufficio provinciale del Lavoro.
E della problematica degli ex lavoratori della pomice se ne è parlato in consiglio comunale nel corso della seduta di stamani che, per l'assenza contemporanea di Longo e Megna(entrambi a Palermo) è stata presieduta dal dottor Mario Paino. Su proposto degli otto consiglieri di minoranza è stato votato un ordine del giorno che esprime “solidarietà agli operai della pomice che, ancora una volta- si legge- vedono frustrate le loro legittime aspettative per la tutela della propria occupazione”.
Un questionario e un sondaggio sui trasporti marittimi
Un questionario che sarà distribuito già dalla prossima settimana sui mezzi di linea diretti verso le isole, un sondaggio telefonico con i residenti nei vari arcipelaghi siciliani.
Sono due delle iniziative attraverso le quali la TPS, il raggruppamento temporaneo d'imprese che si è aggiudicato l'appalto della Regione siciliana per lo “Studio per la gestione dei collegamenti con la terraferma delle isole”, intende fornire un chiaro quadro di quelle che sono le necessità di residenti e turisti e i presupposti per un miglioramento del servizio cosidetto “integrativo”. In questo contesto si è svolto oggi pomeriggio a Lipari un incontro(nella foto) al quale hanno preso parte i tecnici e dirigenti della TPS, i rappresentanti delle amministrazioni dei quattro comuni eoliani, degli operatori turistico-alberghieri e la dottoressa Salvatrice Severino, funzionario dell'assessorato regionale ai Trasporti.
La Protezione civile risponde a Giacomantonio
Riceviamo e pubblichiamo: "In relazione alle dichiarazioni del sig. Michele Giacomantonio riportate nella lettera pubblicata sul vostro sito web in data 14 gennaio u.s. all’interno dell’articolo “sul commissario qualcuno non dice il vero”, il Dipartimento della protezione civile, riservandosi la valutazione di adire le vie legali per le sue affermazioni a dir poco offensive e diffamatorie, si limita, per il momento, a riportare quanto decretato dal Presidente del Consiglio dei Ministri con atto del l’11 gennaio 2008 che sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 18 gennaio p.v.: “…..è prorogato, fino al 31 dicembre 2008, lo stato di emergenza nel territorio delle isole Eolie. Con successiva ordinanza di protezione civile si provvederà a nominare un nuovo Commissario delegato….”.
Roma, 15 gennaio 2008
Luca Spoletini
Capo Ufficio stampa
Dipartimento della Protezione Civile Nazionale
Roma, 15 gennaio 2008
Luca Spoletini
Capo Ufficio stampa
Dipartimento della Protezione Civile Nazionale
Pomice: Concluso l'incontro di Palermo. Lavoratori imbufaliti
Si è concluso da circa 1 ora a Palermo l'incontro tra una delegazione degli ex operai della pomice di Lipari e l'assessore regionale al Lavoro Santi Formica.
Presenti anche il sindaco Mariano Bruno, il presidente del consiglio comunale Pino Longo e i consiglieri comunale del gruppo “Il Faro”, Francesco Megna e Gesuele Fonti. L'assessore, con il supporto del dottor Lo Nigro, ha spiegato per l'ennesima volta come intende muoversi. L'assessore ha garantito agli ex lavoratori che i fondi per integrare la quota di mobilità(80% per cento dello stipendio percepito in azienda) sono già disponibili e non c'entra nulla la prossima Finanziaria regionale.
E' stato evidenziato, e ciò ha fatto letteralmente imbufalire gli ex lavoratori presenti, che sino a questo momento se la pratica non è decollata e non è potuta passare alla valutazione del CRI (Comitato regionale per l'impiego) è solo ed esclusivamente perchè la Pumex non ha inoltrato la necessaria documentazione, limitandosi di fatto ad inviare solo l'elenco dei lavoratori posti in mobilità.
Una volta che sarà disponibile tutta la documentazione si riunirà Il CRI e nel contempo il comune potrà procedere alla richiesta dei lavoratori, in regime di ASU.
SEGESTA JET: E' TRASCORSO UN ANNO
Ad un anno dalla tragedia del Segesta Jet(nella foto), in cui persero la vita quattro uomini dell'equipaggio (fra cui il liparese di Acquacalda, Palmiro Lauro), è prevista per oggi pomeriggio la celebrazione della Santa Messa, alle ore 16.00, nella sala del mosaico della stazione marittima. Alle 17 e 50 verrà scoperta una targa commemorativa in onore delle vittime della collisione.. ma qualcuno non ci sta , non vuole accettare silenziosamente quanto avvenuto. In particolare Mariano Massaro, delegato dell'o.r.s.a., in una nota chiede quanto in realtà pesino i morti del Segesta sulla coscienza del paese.
Stamattina la Cisl ha ricordato l'evento in una conferenza stampa tenutasi nella sede di Viale Europa dove è stato detto tutto ciò che in questo anno si è fatto (o non si è fatto) in materia di sicurezza nello stretto di Messina.
PINO LONGO: Urge compagnia di navigazione eoliana
"Il futuro dei servizi marittimi nelle Eolie, per quanto riguarda i collegamenti interni (interisole), non può prescindere dalla creazione di una compagnia marittima isolana che non solo garantirebbe il servizio ma potrebbe dare occupazione ai marittimi locali”.
L'idea alla luce dei recenti disservizi e della sempre più probabile “chiusura” della Tirrenia e quindi delle sue società regionali (Siremar nel caso della Sicilia) viene prospettata dal presidente del consiglio comunale Pino Longo di Alleanza Nazionale. Il progetto- secondo Longo- sarebbe fattibile considerando che il collegamento tra Lipari e le isole minori dell'arcipelago e fra queste stesse potrebbe essere considerato alla stregua di un collegamento urbano in pulman. E oggi pomeriggio sbarcherà a Lipari la TPS, la società che dovrà occuparsi dello “studio per la gestione dei collegamenti con la terraferma delle isole minori della Sicilia” in previsione del bando di gara che la Regione farà per l'affidamento dei servizi marittimi integrativi. Si spera che questa tenga in debita considerazione quelle che sono le necessità della popolazione eoliana.
L'idea alla luce dei recenti disservizi e della sempre più probabile “chiusura” della Tirrenia e quindi delle sue società regionali (Siremar nel caso della Sicilia) viene prospettata dal presidente del consiglio comunale Pino Longo di Alleanza Nazionale. Il progetto- secondo Longo- sarebbe fattibile considerando che il collegamento tra Lipari e le isole minori dell'arcipelago e fra queste stesse potrebbe essere considerato alla stregua di un collegamento urbano in pulman. E oggi pomeriggio sbarcherà a Lipari la TPS, la società che dovrà occuparsi dello “studio per la gestione dei collegamenti con la terraferma delle isole minori della Sicilia” in previsione del bando di gara che la Regione farà per l'affidamento dei servizi marittimi integrativi. Si spera che questa tenga in debita considerazione quelle che sono le necessità della popolazione eoliana.
Megna e Fonti: A Palermo con gli ex lavoratori della pomice
Con una lettera urgente al presidente del consiglio comunale di Lipari i consiglieri Francesco Megna e Gesuele Fonti hanno comunicato la loro non partecipazione al consiglio comunale di stamane perchè intendono seguire gli ex dipendenti del settore pomicifero a Palermo.
IL TESTO DELLA COMUNICAZIONE:
"Avendo appreso che l’Assessorato Regionale al Lavoro ha indetto per la giornata di Martedì 15 Gennaio 2008 un incontro con gli ex lavoratori del comparto pomicifero, al fine di poter ulteriormente chiarire ogni aspetto relativo al futuro occupazionale delle ex maestranze eoliane,Memori degli impegni assunti dai Consiglieri scriventi, anche di recente, in occasione della pacifica occupazione della stanza del Sindaco di Sabato 12 Gennaio 2008, di un sostegno concreto, reale e realmente solidale, al fianco dei lavoratori a tutela e difesa del posto di lavoro COMUNICANO che non parteciperanno alla seduta di aggiornamento dei lavori Consiliari, prevista per Martedì 15 Gennaio alle ore 10:00, in quanto concomitante con la riunione indetta a Palermo, presso l’Assessorato Regionale al Lavoro, cui i sottoscritti Consiglieri Comunali intendono presenziare dando il proprio contributo e fattivo sostegno a supporto della giusta causa degli ex lavoratori della pomice".
"Avendo appreso che l’Assessorato Regionale al Lavoro ha indetto per la giornata di Martedì 15 Gennaio 2008 un incontro con gli ex lavoratori del comparto pomicifero, al fine di poter ulteriormente chiarire ogni aspetto relativo al futuro occupazionale delle ex maestranze eoliane,Memori degli impegni assunti dai Consiglieri scriventi, anche di recente, in occasione della pacifica occupazione della stanza del Sindaco di Sabato 12 Gennaio 2008, di un sostegno concreto, reale e realmente solidale, al fianco dei lavoratori a tutela e difesa del posto di lavoro COMUNICANO che non parteciperanno alla seduta di aggiornamento dei lavori Consiliari, prevista per Martedì 15 Gennaio alle ore 10:00, in quanto concomitante con la riunione indetta a Palermo, presso l’Assessorato Regionale al Lavoro, cui i sottoscritti Consiglieri Comunali intendono presenziare dando il proprio contributo e fattivo sostegno a supporto della giusta causa degli ex lavoratori della pomice".
Brevi
Si sono tenute nella frazione di Canneto le elezioni per il direttivo dell'associazione “Per Canneto”. Eletti Roberto Piemonte (30 voti), Ninì Giardina (28 voti), Giovanni Portelli (25 voti), Tonino Saltalamacchia e Giorgio Caprara(14 voti), Pietro Zaia (10 voti), Marisa Natoli (9). Nei prossimi il direttivo si riunirà per eleggere il presidente.
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L'assessore regionale al Lavoro Santi Formica incontrerà oggi a Palermo una folta rappresentanza degli ex lavoratori della pomice. Vi parteciperanno anche il sindaco di Lipari Mariano Bruno, il presidente del consiglio comunale Pino Longo, I rappresentanti delle forze politiche liparesi e i sindacati. L'incontro è stato richiesto dai lavoratori per ottenere dei chiarimenti e/o certezze su quello che potrà essere il loro futuro lavorativo ad oltre 100 giorni dalla chiusura della Pumex ad opera della Magistratura e ad oltre un mese dalla messa in mobilità.
lunedì 14 gennaio 2008
Lettera di un vigile del fuoco inc....avolato
Riceviamo da Alessandro Cento e pubblichiamo
"Ho letto il suo articolo. sulla sentenza a proposito dei vigili del fuoco di Lipari...ma lei lo sa ke ad oggi ancora nulla e' cambiato? I 7 vigili permanenti che hanno vinto un concorso pur non avendo i requisiti, a discapito di chi invece meritava quel posto, sono ancora li che prestano servizio e si sono portati a casa un anno di stipendio.......
Ci sono vigili permanenti originari della provincia di messina che sono da 4-5-6 anni fuori e che non riescono a rientrare in sede......e questi signorini pur non avendo i requisiti non solo si sono portati a casa un anno di stipendio....ma sono ancora li in servizio belli tranquilli vicino casa sicuri che nessuno gli tocchera' il loro bel posto Statale ambito da migliaia di giovani VIGILI DEL FUOCO precari (10mila circa). Scusi lo sfogo e se ci sono novita' mi faccia sapere".
CORDIALI SALUTI
Alessandro Cento Vigili Precario da 8anni
Ci sono vigili permanenti originari della provincia di messina che sono da 4-5-6 anni fuori e che non riescono a rientrare in sede......e questi signorini pur non avendo i requisiti non solo si sono portati a casa un anno di stipendio....ma sono ancora li in servizio belli tranquilli vicino casa sicuri che nessuno gli tocchera' il loro bel posto Statale ambito da migliaia di giovani VIGILI DEL FUOCO precari (10mila circa). Scusi lo sfogo e se ci sono novita' mi faccia sapere".
CORDIALI SALUTI
Alessandro Cento Vigili Precario da 8anni
BREVI DI CALCIO
Domani il bomber eoliano Christian Riganò potrebbe firmare per il Siena. Il 33enne attaccante sta trattando con la formazione spagnola del Levante per la risoluzione del suo contratto, poi sottoscriverà un contratto di sei mesi col club toscano e sarà a disposizione del tecnico Mario Beretta. Per Riga sarebbe la terza esperienza in Toscana dopo Firenze ed Empoli.
Nella foto: Riganò con la maglia del Messina
Battuta d'arresto per i ragazzi della Ludica Lipari (2 categoria). Sono stati superati per 3 a 2 sul campo del Misserio. Il gol della sconfitta è arrivato nei minuti finali.
Rifiuti a Stromboli: Il presidente della circoscrizione organizza il "fai da te"
«Non vi sono soldi per effettuare il servizio di raccolta del materiale ferroso, di materassi ed altri rifiuti speciali a Stromboli». Di fronte alla risposta di "Ato 5 Eolie per l'ambiente" e della ditta "Anastasi", responsabile della raccolta rifiuti solidi urbani, alcuni isolani, su iniziativa del presidente della circoscrizione Carlo Lanza, si sono mobilitati per un'operazione di lifting e di volontariato.
A comunicarlo è stato il presidente Lanza al sindaco di Lipari, al dirigente del "IV settore", all' "Ato 5 -Eolie per l'ambiente", alla Procura della Repubblica e alla stazione dei carabinieri di Stromboli.
«Visto che da 5 mesi – scrive Lanza – ci viene detto che non ci sono soldi, organizzeremo a gennaio delle giornate di volontariato per ripulire l'isola da tutto ciò che il Comune (ma prima di esso, aggiungiamo noi i cittadini) lascia sulle vie, per cercare di offire a noi stessi e a chi viene a trovarci un ambiente igienicamente salutare e sufficientemente organizzato».
Il presidente della Circoscrizione di Stromboli ha anche informato le autorità che tutto il materiale raccolto verrà accumulato nell'area di stoccaggio comunale, in attesa di un intervento di chi è preposto alla bonifica e allo smaltimento di tutto il materiale che è destinato alle discariche.
A comunicarlo è stato il presidente Lanza al sindaco di Lipari, al dirigente del "IV settore", all' "Ato 5 -Eolie per l'ambiente", alla Procura della Repubblica e alla stazione dei carabinieri di Stromboli.
«Visto che da 5 mesi – scrive Lanza – ci viene detto che non ci sono soldi, organizzeremo a gennaio delle giornate di volontariato per ripulire l'isola da tutto ciò che il Comune (ma prima di esso, aggiungiamo noi i cittadini) lascia sulle vie, per cercare di offire a noi stessi e a chi viene a trovarci un ambiente igienicamente salutare e sufficientemente organizzato».
Il presidente della Circoscrizione di Stromboli ha anche informato le autorità che tutto il materiale raccolto verrà accumulato nell'area di stoccaggio comunale, in attesa di un intervento di chi è preposto alla bonifica e allo smaltimento di tutto il materiale che è destinato alle discariche.
domenica 13 gennaio 2008
Pesca: Richiesti emendamento su blue box
Il comparto della pesca ha bisogno di tempo per adeguarsi alle nuove norme relative alle apparecchiature radio di bordo d’obbligo sulle imbarcazioni. Norme oggetto di denuncia da parte degli operatori del settore per i tempi di applicazione “troppo stretti”. Lega Pesca ha avviato una iniziativa rivolta ai parlamentari delle commissioni Agricoltura, Bilancio e Affari costituzionali volta all’inserimento, nella conversione del decreto detto “Milleproroghe,” di due emendamenti relativi alle Blue box e a una proroga annuale sugli apparecchi radio. Per quanto riguarda le Blue box, l’obiettivo è quello di ridurre le disparità di trattamento che si sono registrate tra le varie imbarcazioni adibite all'attività di pesca.
Sul commissario qualcuno non dice il vero
L'ufficio stampa della Protezione civile avrebbe dato una informazione sbagliata alle agenzie sostenendo che il Consiglio dei Ministri si sarebbe limitato a prorogare l’emergenza affidando al Dipartimento della Protezione civile di concerto con il presidente della Regione il compito di nominare il Commissario.
Lo afferma l'ex sindaco Michele Giacomantonio in questa lettera della quale ovviamente si assume le responsabilità:
"Dopo cinque anni- scrive Giacomantonio- il Consiglio dei Ministri di venerdì11 gennaio proroga lo stato di emergenza delle Eolie ( emergenza Stromboli, emergenza estiva, emergenza idrica) ma non riconferma più il Sindaco Mariano Bruno, come aveva fatto negli anni scorsi, ma nomina un nuovo Commissario nella persona del Prefetto di Messina dott. Alecci. Il Prefetto di Messina potrà così occuparsi dell’emergenza Eolie nell’ambito dell’emergenza del territorio di Messina in ordine allo sviluppo.
Lipari ha vissuto ieri una delle più esilaranti telenovele nella vita politica locale. Non appena attorno alle 13, sul sito del Governo (http://www.governo.it/) è apparso il comunicato stampa della Presidenza del Consiglio che , fra l’altro, annunziava che era stata prorogata l’emergenza per le Eolie (senza dire nulla su chi fosse il Commissario) subito si è scatenato un tam tam da parte degli amici del Sindaco ( che pare non fosse a Lipari ma a Roma) per annunziare ai quattro venti che Bruno era stato confermato commissario.
Lipari ha vissuto ieri una delle più esilaranti telenovele nella vita politica locale. Non appena attorno alle 13, sul sito del Governo (http://www.governo.it/) è apparso il comunicato stampa della Presidenza del Consiglio che , fra l’altro, annunziava che era stata prorogata l’emergenza per le Eolie (senza dire nulla su chi fosse il Commissario) subito si è scatenato un tam tam da parte degli amici del Sindaco ( che pare non fosse a Lipari ma a Roma) per annunziare ai quattro venti che Bruno era stato confermato commissario.
I giornalisti locali si trovarono così di fronte a due versioni: una proveniente dal centrosinistra che annunziava che nuovo commissario era il Prefetto di Messina ed una di provenienza del Sindaco che invece sosteneva di essere lui. A quale credere. Certo in questi anni il Sindaco di bufale ne ha prodotte tante, ma si vede che c’è ancora chi gli presta fede. E così Teleisole ieri sera al telegiornale delle 19.30 diede la notizia che Bruno era stato confermato commissario. Qualcuno più prudente pensò di telefonare all’Ufficio Stampa della Protezione civile a Roma e qui la telenovela ha un salto di qualità. Dall’Ufficio stampa viene data l’informazione, sbagliata, che il Consiglio dei Ministri si sarebbe limitato a prorogare l’emergenza affidando al Responsabile del Dipartimento il compito di segnalare il Commissario. E così questa incredibile notizia apparve stamattina su diversi siti. Ma come era possibile? Un Dipartimento nazionale che si presta a inquinare le informazioni? E chi aveva autorizzato la diffusione di questa falsa informazione? La vicenda avrà un seguito perché sono state preannunziate diverse interrogazioni parlamentari per sapere come questo possa accadere. Noi diciamo quello che abbiamo saputo. Di fronte alla disperata ed accorata resistenza del Sindaco pare che sia stato lo stesso Bertolaso ad autorizzare il proprio ufficio stampa a diffondere questa incredibile menzogna. Ma perché? Perché Bertolaso sostiene tanto Bruno? Perché gli ha concesso la cittadinanza onoraria? Comunque come tutte le bugie anche questa aveva le gambe corte ed è andata poco lontano, alle 10 di questa mattina già si sapeva la verità. Ma la vicenda non è finita. Essa presenta risvolti inquietanti che in una democrazia non possono rimanere avvolti nella nebbia. E contiamo che finalmente il Prefetto di Messina possa fare piena luce su questi cinque anni di commissariamento grazie al quale a Lipari ha prosperato una “corte dei Miracoli” che ieri sera passeggiava spavalda per il Corso di Lipari e stasera forse avrà le penne abbassate".
LA REDAZIONE DI EOLIE NEWS- Quel che è certo che stiamo assistendo ad una vera telenova con i colpi di scena che si continuano a susseguire anche in questo momento. Infatti il dott. Angelo Argento, segretario e consigliere giuridico del sottosegretario alla presidenza del consiglio Enrico Letta, in una dichiarazione rilasciata alla stampa ha affermato che il prefetto di Messina Francesco Alecci è il nuovo commissario per l'emergenza nelle Isole Eolie, emergenza prorogata ieri dal Consiglio dei Ministri sino al 31 dicembre 2008. Pronta la smentita di Mariano Bruno, raccolta prima di andare in onda, non è conferito alcun incarico a sua Eccellenza il prefetto. Al punto che, stamani, essendo stata prorogata l'emergenza e restando in carica il vecchio commissario sino alla nomina del nuovo, ho firmato dei documenti in quella veste..... Quale sarà la verità?
Brevi da Lipari
Riunione a Lipari sulla delicata situazione dei trasporti marittimi, specie per quanto riguarda la Siremar, vettore di Stato. Oltre al sindaco, altri amministratori e consiglieri comunali, vi hanno preso parte operatori del settore turistico alberghiero. Sono state sollevate le problematiche che penalizzano l'arcipelago sia dal punto di vista della movimentazione turistica che della mobilità dei residenti. Sono stati richiesti forti interventi sul Governo centrale e regionale ed ipotizzata in mancanza di risposte concrete uno sciopero generale per la fine di febbraio- primi di marzo. Perplessità sono state anche espresso sull'incarico per 200.000 mila euro conferito dalla Regione ad una società che dovrà occuparsi del piano di trasporto verso le isole in previsione del bando di gara che la Regione farà per l'affidamento dei servizi marittimi integrativi. Società che martedì pomeriggio sarà a Lipari.
E' arrivato nella rada di Marina Corta a Lipari il pontone che dovrà provvedere a posizionare i cassoni per l'ampliamento del lato nord del molo. Intervento previsto nell'ambito della messa in sicurezza del porto.
E' arrivato nella rada di Marina Corta a Lipari il pontone che dovrà provvedere a posizionare i cassoni per l'ampliamento del lato nord del molo. Intervento previsto nell'ambito della messa in sicurezza del porto.
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