I sindacati dei trasporti Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti confermano lo sciopero di 24 ore dei lavoratori Tirrenia in programma venerdì 14 gennaio. Lo hanno deciso al termine dell'incontro che si è svolto ieri al Ministero del lavoro sulla procedura di cassa integrazione, durante il quale non è stato raggiunto alcun accordo sulla cig e l'azienda ha confermato la sospensione della linea Bari-Durazzo.
«Devo prendere atto che non vi era in realtà nessuna volontà di pervenire all'accordo e che l'inevitabile quanto prevedibile inasprimento del contenzioso con i lavoratori già duramente provati da una condizione di incertezza e di paura causata dall'essere dipendenti di una compagnia artatamente posta in amministrazione straordinaria, sia una scelta ponderata e strategicamente funzionale a pervenire al fallimento della società a tutto vantaggio di pochi e a totale danno dei lavoratori e del Paese», afferma il segretario generale della Uiltrasporti Giuseppe Caronia.
Il «rassicurante» annuncio di ieri del commissario straordinario Giancarlo D'Andrea circa il «limitatissimo» numero di lavoratori che sarebbero stati interessati dalla cigs (100 contro i 722 precedentemente previsti nell'ipotesi di accordo rigettato dal sindacato) «lasciava ben sperare su una positiva soluzione dell'incontro» di oieri al Ministero, spiega Caronia, sottolineando che «incredibilmente e in totale contraddizione con quanto dichiarato martedì, il Commissario ci ha comunicato attraverso Fedarlinea la decisione della soppressione della linea Bari-Durazzo, a suo dire improduttiva, smentendo quindi clamorosamente se stesso non solo rispetto ai suoi precedenti affidamenti circa il rinvio della decisione sulla chiusura di questa linea, ma in modo del tutto evidente e spettacolare anche rispetto al numero dei lavoratori che inevitabilmente più numerosi andranno in cassa integrazione».
Alla luce di questa situazione, secondo Caronia, il Governo «non può più stare alla finestra e disattendere l'impegno assunto con il sindacato di una diretta gestione» della vertenza e deve «subito riconvocare un tavolo di confronto con le parti».
Nel riconfermare infine la sciopero del 14 gennaio, la Uiltrasporti preannuncia, in mancanza di positivi riscontri, ulteriori iniziative di lotta.
«Nel riconfermare lo sciopero respingiamo le motivazioni della richiesta di cassa integrazione che violano gli accordi tra Governo e Sindacati e chiediamo nuovamente la convocazione urgente di un incontro presso la Presidenza del Consiglio». Lo sottolinea la Filt Cgil commentando l'esito dell'incontro i al Ministero. «Nell'incontro non si è arrivati a nessun accordo, in quanto la Tirrenia ha ribadito le motivazioni unilaterali di ricorso alla cassa integrazione, contenute nell'avvio della procedura, confermando la sospensione della linea Bari Durazzo», spiega la Filt in una nota, aggiungendo che «a nostra volta ribadiamo la contrarietà al ricorso alla cassa integrazione che di fatto predetermina degli esuberi, lo scorporo di un'importante linea di navigazione e la disparità di trattamento tra i lavoratori».
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giovedì 6 gennaio 2011
mercoledì 5 gennaio 2011
Filt Cgil conferma lo sciopero di Tirrenia/Siremar per il 14 gennaio e contesta risultato incontro ministeriale
"Nel riconfermare lo sciopero respingiamo le motivazioni della richiesta di cassa integrazione che violano gli accordi tra Governo e Sindacati e chiediamo nuovamente la convocazione urgente di un incontro presso la Presidenza del Consiglio" sottolinea la Filt Cgil commentando l'esito dell'incontro che si è svolto oggi al Ministero del lavoro sulla procedura di cig, al termine del quale i sindacati hanno confermato per il 14 gennaio lo stop di 24 ore di tutti i lavoratori della compagnia.
"Nell'incontro al Ministero del Lavoro non si è arrivati a nessun accordo, in quanto la Tirrenia ha ribadito le motivazioni unilaterali di ricorso alla cassa integrazione, contenute nell'avvio della procedura, confermando la sospensione della linea Bari Durazzo" spiega la Filt in una nota, aggiungendo che "a nostra volta ribadiamo la contrarietà al ricorso alla cassa integrazione che di fatto predetermina degli esuberi, lo scorporo di un'importante linea di navigazione e la disparità di trattamento tra i lavoratori".
"Nell'incontro al Ministero del Lavoro non si è arrivati a nessun accordo, in quanto la Tirrenia ha ribadito le motivazioni unilaterali di ricorso alla cassa integrazione, contenute nell'avvio della procedura, confermando la sospensione della linea Bari Durazzo" spiega la Filt in una nota, aggiungendo che "a nostra volta ribadiamo la contrarietà al ricorso alla cassa integrazione che di fatto predetermina degli esuberi, lo scorporo di un'importante linea di navigazione e la disparità di trattamento tra i lavoratori".
Calcio.Per una rimaneggiatissima Ludica Lipari nulla da fare con il Pistunina
Nulla da fare per la Ludica Lipari contro il Pistunina nell'incontro che oggi pomeriggio si è giocato sul campo neutro di Santa Lucia del Mela. Gli eoliani, in formazione largamente rimaneggiata per infortuni e squalifiche, sono stati superati per 2 a 1 . La rete della Ludica è stata messa a segno da capitan Currò.
Gli eoliani, nonostante l'handicap di infortuni e squalifiche, non hanno sfigurato...tutt'altro. Purtroppo la classifica continua a non muoversi
Gli eoliani, nonostante l'handicap di infortuni e squalifiche, non hanno sfigurato...tutt'altro. Purtroppo la classifica continua a non muoversi
Vigili del fuoco di Lipari. Bilancio 2010
Vigili del Fuoco (Distaccamento Lipari) Bilancio attività istituzionale anno 2010 |
C O M U N I C A T O S T A M P A
Il 2010 è stato un anno molto intenso per i Vigili del Fuoco del Distaccamento Lipari. Il dato statistico dell’attività di soccorso è eloquente: 470 interventi espletati a fronte dei 375 del 2009. Questi numeri, se ancora ve ne fosse bisogno, confermano l’importanza della presenza, alle Eolie, del Distaccamento dei Vigili del Fuoco che, ricordiamo, ha giurisdizione sull’intero arcipelago.
L’anno che sta terminando, dunque, ha visto i Vigili del Fuoco di Lipari svolgere un’intensa attività di soccorso al servizio della collettività ed è stato foriero d’alcune importanti novità:
1. L’implementazione del soccorso nelle isole Eolie grazie alla dislocazione di automezzi per il soccorso opportunamente allestiti, in cinque isole (Vulcano, Salina, Panarea, Filicudi e Stromboli).
2. L’attivazione di un presidio straordinario nell’isola di Stromboli, dal 05 al 15 agosto, in concomitanza con la presenza sull’isola del Capo dello Stato.
3. L’apertura di un presidio nautico, dotato di gommone SAR, per tutto il mese di agosto sino a metà settembre che, ha permesso di trasportare con celerità il personale del Distaccamento da un’isola all’altra.
Entrando più nel dettaglio dell’attività di soccorso del 2010, la tipologia d’intervento più “gettonata” è stata quella dell’incendio, infatti, il personale è intervenuto 55 volte per incendio di sterpaglie e/o macchia, 5 per incendio autoveicoli, 6 abitazioni e depositi. Si sono verificate poi 34 frane (caduta massi, crolli vari), 22 salvataggi e/o recuperi di animale, 7 soccorsi a persona, 3 fughe di gas, 5 incidenti stradali, 10 allagamenti, 23 tra verifiche statiche e sopralluoghi di varia natura, 130 i servizi di assistenza agli elicotteri del 118, numerosissimi, infine, gli interventi di varia natura.
Tra i sinistri di maggiore rilievo e difficoltà del 2010 vanno sicuramente ricordati: l’incendio di un deposito di elettrodomestici nel centro di Lipari, di uno scantinato a Canneto, il salvataggio di un’escursionista in contrada Palmeto, e quello di due coniugi nelle ex cave di pomice ed infine gli incendi di bosco del 14 agosto a Vulcano Piano e quasi in contemporanea a Lipari nella frazione di Quattropani.
La Siremar trasferisce l'Antonello da Messina. Protestaon Bruno e Lo Schiavo
Lettera dei sindaci di Lipari Mariano Bruno e Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo al commissario straordinario di Siremar D'Andrea, al dirigente regionale del Dipartimento Infrastrutture e mobilità, Falgares e al direttore generale del Ministero, Pujia
OGGETTO: trasferimento navi dal comparto Eolie
VISTA la nota di codesta Spett.le Società, pervenuta il 04.01.2011, prot. n. 17, con la quale comunica che da giorno 05 c.m. la m/n Antonello da Messina, attualmente in servizio nel comparto Isole Eolie, sarà trasferita nella rotta Palermo - Ustica, e al suo posto subentrerà la m/n veloce Isola di Stromboli;
RITENUTO inaccettabile la decisione della Società Siremar di destinare la m/n veloce Isola di Stromboli al comparto Eolie durante il periodo invernale, in quanto non idonea a navigare con mare mosso o , peggio ancora, non pienamente governabile nei porti eoliani in condizioni meteo marine non ottimali;
RITENUTO che tale decisione si tradurrà in danni e disagi per la popolazione eoliana, che sarà costretta a subire ancora una volta disagi e privazioni;Tutto ciò premesso, al fine di non arrecare ulteriori danni economici e sociali alla popolazione eoliana, e al fine di non peggiorare l’immagine delle Isole Eolie- sito Unesco Patrimonio dell’Umanità- con la presente si chiede che la M/n Antonello da Messina sia mantenuta in servizio nel comparto Eolie.
OGGETTO: trasferimento navi dal comparto Eolie
VISTA la nota di codesta Spett.le Società, pervenuta il 04.01.2011, prot. n. 17, con la quale comunica che da giorno 05 c.m. la m/n Antonello da Messina, attualmente in servizio nel comparto Isole Eolie, sarà trasferita nella rotta Palermo - Ustica, e al suo posto subentrerà la m/n veloce Isola di Stromboli;
RITENUTO inaccettabile la decisione della Società Siremar di destinare la m/n veloce Isola di Stromboli al comparto Eolie durante il periodo invernale, in quanto non idonea a navigare con mare mosso o , peggio ancora, non pienamente governabile nei porti eoliani in condizioni meteo marine non ottimali;
RITENUTO che tale decisione si tradurrà in danni e disagi per la popolazione eoliana, che sarà costretta a subire ancora una volta disagi e privazioni;Tutto ciò premesso, al fine di non arrecare ulteriori danni economici e sociali alla popolazione eoliana, e al fine di non peggiorare l’immagine delle Isole Eolie- sito Unesco Patrimonio dell’Umanità- con la presente si chiede che la M/n Antonello da Messina sia mantenuta in servizio nel comparto Eolie.
Via libera a due importanti opere pubbliche a Lipari e Vulcano
(Gazzetta del sud- Peppe Paino) Oltre sei milioni e mezzo di euro dalla Regione, dopo alcuni anni di attesa, per due importanti opere pubbliche a Lipari e Vulcano, nell’ambito del secondo atto integrativo dell’Accordo di Programma Quadro ( Apq) Sviluppo locale, Azione per le isole minori. La giunta Lombardo con delibera n° 486 dello scorso 22 dicembre ha autorizzato il Dipartimento alla Programmazione ad emettere i provvedimenti di finanziamento per i progetti (I° lotto) di riqualificazione di Piazza Mazzini pari a 4.750,000 euro e di riqualificazione urbana, mediante la realizzazione di una piazza con annesso verde pubblico ed adiacente parcheggio, a Vulcano Porto per un milione 855 mila euro e 500. Della somma messa a disposizione per piazza Mazzini, l’importo effettivo per le opere ammonta a 3 milioni 72.500 euro; per le opere di Vulcano saranno a disposizione invece, quasi un milione 365 mila euro. Il sindaco Mariano Bruno, appresa la notizia, ha dichiarato che si farà di tutto per far partire i lavori al più presto possibile. E chiaro che, con tutto il rispetto per quanto previsto a Vulcano, dove comunque si completerà l’intervento di restyling avviato negli ultimi anni nella zona del porto, si guarda con grande interesse all’evoluzione della storica “Civita” così come ancora oggi viene chiamata piazza Mazzini o Municipio. Anche perché così come ricordato dall’ing. Franco Cavallaro, dello studio Cavallaro e Rugolo di Messina che ha progettato l’intervento “ sarà con i lavori del II° lotto, per i quali l’amministrazione ha richiesto un altro finanziamento nell’ambito delle misure previste sul Turismo, che il sito raggiungerà la sua effettiva valorizzazione con il parcheggio sotterraneo nell’area laddove oggi sono situati l’ex parco giochi e gli ex bagni pubblici e con l’ascensore che dal porto di Sottomonastero consentirà a turisti e residenti di raggiungere più velocemente la piazza. Che sarà- ha concluso Cavallaro- senza auto e a misura d’uomo”. Cavallaro ha anche ricordato che le opere sono state concertate con gli abitanti e gli esercenti dell’area.
martedì 4 gennaio 2011
Ancora cinque appuntamenti nel calendario di NatalEolie 2010
COMUNICATO STAMPA
Sono ancora ben cinque gli appuntamenti previsti dall’Amministrazione Comunale di Lipari, di concerto con le varie associazioni, nel ricco calendario delle manifestazioni in occasione del “NatalEolie 2010”
Domani 5 Gennaio 2011 a Vulcano Porto alle ore 09.30 sarà di scena “LA BEFANA E LA SUA MOTOSLITTA NEL PAESE DEI BALOCCHI”, mentre nella stessa isola ma alle ore 18.00 nella zona del Piano verrà messo in scena “E ARRIVARU I RE MAGI”.
Sempre domani ma questa volta a Lipari presso il Palazzo dei Congressi alle ore 21 sarà la volta della serata dal titolo “ASPETTANDO LA BEFANA” a cura dei Cantori Popolari delle Isole Eolie.
Nel corso della stessa diversi gli ospiti, i giochi e l’arrivo della BEFANA con calze-dono per tutti i bambini presenti in sala oltre alle premiazioni della Nacatola d.o.c. e del miglior Presepe, a cura della Pro Loco; e del sorteggio legato ai premi messi in palio dagli aderenti al Centro Commerciale Naturale “Isola di Lipari”.
Insomma una serata da trascorrere tutti insieme in allegria e spensieratezza.
Il 6 gennaio si comincia alle ore 09.30 con il triangolare femminile di Pallavolo, Palasport Nicola Biviano, che vedrà impegnate oltre alla compagine locale del Club Meligunis, la Polisportiva Tonnarella di Furnari e la Mivida Volley di Barcellona P. G.
A conclusione del torneo ricco buffet per tutti i partecipanti e gli intervenuti.
In serata alle ore 21.00, al Palazzo dei Congressi, spettacolo dell'Associazione Angels’ Dance in collaborazione con l’Associazione Aeolian Gym dal titolo “GIROTONDO INTORNO AL MONDO” serata di solidarietà per l'infanzia in Etiopia.
Anche in questa circostanza attesissimo l’arrivo della Befana.
Le manifestazioni sopra elencate sono ad ingresso libero, si invita la cittadinanza a non mancare.
Assessorati:
BB.CC., SPETTACOLO e SERVIZI SOCIALI
Comune di Lipari
Sono ancora ben cinque gli appuntamenti previsti dall’Amministrazione Comunale di Lipari, di concerto con le varie associazioni, nel ricco calendario delle manifestazioni in occasione del “NatalEolie 2010”
Domani 5 Gennaio 2011 a Vulcano Porto alle ore 09.30 sarà di scena “LA BEFANA E LA SUA MOTOSLITTA NEL PAESE DEI BALOCCHI”, mentre nella stessa isola ma alle ore 18.00 nella zona del Piano verrà messo in scena “E ARRIVARU I RE MAGI”.
Sempre domani ma questa volta a Lipari presso il Palazzo dei Congressi alle ore 21 sarà la volta della serata dal titolo “ASPETTANDO LA BEFANA” a cura dei Cantori Popolari delle Isole Eolie.
Nel corso della stessa diversi gli ospiti, i giochi e l’arrivo della BEFANA con calze-dono per tutti i bambini presenti in sala oltre alle premiazioni della Nacatola d.o.c. e del miglior Presepe, a cura della Pro Loco; e del sorteggio legato ai premi messi in palio dagli aderenti al Centro Commerciale Naturale “Isola di Lipari”.
Insomma una serata da trascorrere tutti insieme in allegria e spensieratezza.
Il 6 gennaio si comincia alle ore 09.30 con il triangolare femminile di Pallavolo, Palasport Nicola Biviano, che vedrà impegnate oltre alla compagine locale del Club Meligunis, la Polisportiva Tonnarella di Furnari e la Mivida Volley di Barcellona P. G.
A conclusione del torneo ricco buffet per tutti i partecipanti e gli intervenuti.
In serata alle ore 21.00, al Palazzo dei Congressi, spettacolo dell'Associazione Angels’ Dance in collaborazione con l’Associazione Aeolian Gym dal titolo “GIROTONDO INTORNO AL MONDO” serata di solidarietà per l'infanzia in Etiopia.
Anche in questa circostanza attesissimo l’arrivo della Befana.
Le manifestazioni sopra elencate sono ad ingresso libero, si invita la cittadinanza a non mancare.
Assessorati:
BB.CC., SPETTACOLO e SERVIZI SOCIALI
Comune di Lipari
LA CASSA COMUNALE E’ RICCA di Aldo Natoli
(Aldo Natoli) Mentre il Governo Nazionale e quello Regionale sollecita i Sindaci ad attuare dei tagli nelle spese connesse all’attività amministrativa ed in particolare agli incarichi per le consulenze esterne, il Sindaco del Comune di Lipari continua ad elargire somme per incarichi legali nonostante strombazzi ai quattro venti che le casse comunali non sono molto floride. Eppure l’Ente dispone di un proprio Ufficio Legale. Sicuramente tale Servizio è gravato da numerosi impegni lavorativi di difesa dell’Ente e quindi, in alcuni casi, diventa necessario affidare la difesa a legali esterni, ma che venga trasferita all’esterno l’assistenza legale ed amministrativa per la definizione di un iter procedurale di urbanistica che è di esclusiva competenza del Dirigente del 3° Settore, certamente non urgente, a mio modesto parere non solo costituisce uno spreco di denaro ma addirittura un danno per l’erario comunale. Comunque se si spende vuol dire che i soldi ci sono. E questo è un buon segno per noi contribuenti che sicuramente nell’anno appena cominciato ci vedremo abbassate le varie tasse comunali.
Canneto-Calandra: Un contenitore dei rifiuti "innovativo".
Un "innovativo cassonetto dei rifiuti" fa bella mostra di se (si fa per dire) quasi all'ingresso del parcheggio di Calandra a Canneto.
All'interno di una auto (nella foto), con tanto di targa, è depositato di tutti. Con grave nocumento dell'igiene pubblica considerando che ci vengono segnalati topi e altri animaletti.
E' incredibile come l'auto (una Peugeot 205 cabrio) continui a passare inosservata e dire che, con il suo "prezioso carico giace lì da diversi auto.
Insieme ai residenti auspichiamo un intervento della polizia municipale. Un intervento che possa anche interessare l'intera zona dove ci vengono segnalati altri mezzi in disuso, in sosta permanente.
All'interno di una auto (nella foto), con tanto di targa, è depositato di tutti. Con grave nocumento dell'igiene pubblica considerando che ci vengono segnalati topi e altri animaletti.
E' incredibile come l'auto (una Peugeot 205 cabrio) continui a passare inosservata e dire che, con il suo "prezioso carico giace lì da diversi auto.
Insieme ai residenti auspichiamo un intervento della polizia municipale. Un intervento che possa anche interessare l'intera zona dove ci vengono segnalati altri mezzi in disuso, in sosta permanente.
Filicudi. Cani uccisi con "esche" di carne avvelenata
Peppe Paino (Gazzetta del sud) "Follie filicudare" lungo la provinciale e comunale Pecorini-Canale nei pressi delle abitazioni, a della strada. Sono stati sparsi pezzi di carne, si presume intrisi di un potente diserbante, e sono già morti, dopo atroci sofferenze e cure inutili, almeno quattro cani da affezione. Alcuni abitanti, temendo anche ripercussioni per la salute pubblica (la carne ha assunto un aspetto verdastro) si sono rivolti alla locale stazione dei Carabinieri ed è già stata interpellata direttamente, attraverso il presidente della Circoscrizione Giovannino Rando, la direzione dell'Asp 5 di Messina per far analizzare le "esche" depositate in prossimità della case. Sulla questione è stato anche richiesto l'intervento del sindaco Mariano Bruno, nella qualità di massima autorità sanitaria. Quello dell'avvelenamento di cani, non solo da affezione, è un problema spesso sottovalutato nelle Eolie. Eppure bisognerebbe chiedersi come mai solo a Lipari esiste il triste fenomeno del randagismo che crea disagi e pericoli, ultimamente come segnalato di recente dai consiglieri comunali Gesuele Fonti e Giacomo Biviano anche nei pressi della scuola di Pianoconte.
lunedì 3 gennaio 2011
Il "glossario delle imprecisioni": lodevole ma incompleto. (di Christian Del Bono)
Il Consigliere del Comune di Lipari Lelio Finocchiaro, l’1 gennaio ’11, pubblica sui notiziari online un “glossario delle imprecisioni” che stanno accompagnando il progetto di rifunzionalizzazione della rada di Lipari.
In una nota introduttiva al “glossario”, egli lamenta inoltre “l’assordante silenzio” dell’associazione commercianti e della “Federalberghi”, deducendo che questo possa dipendere da presunte “convenienze politiche”.
L’impegno e la creatività del Consigliere Finocchiaro sono sicuramente apprezzabili laddove però l’elaborazione di un glossario presupporrebbe un’oggettività di base che scaturisca da un approccio tecnico-scientifico, oserei dire, quasi asettico della questione trattata. Nel proprio glossario il Dott. Finocchiaro racchiude, infatti, tutta una serie di luoghi comuni e di disinformazioni prodotte a vario titolo sull’argomento ma a mio modesto avviso non coglie l’opportunità di completare l’opera trattando con pari dignità anche quelle questioni che invece potrebbero rappresentare delle reali e fondate preoccupazioni per i cittadini e per gli operatori economici.
Se davvero per come scrive il Consigliere Finocchiaro, si trattasse semplicemente “della possibilità che Lipari abbia o meno un suo nuovo porto con caratteristiche turistiche e commerciali”, molto probabilmente la questione sarebbe già stata risolta.
Si sta invece parlando di un progetto di rifunzionalizzazione dell’intera rada di Lipari (da Marina Corta a Pignataro) con tutta una serie di implicazioni di carattere definitivo e significativo. Ne cito soltanto alcune per far meglio comprendere quanto dirò in seguito sul motivo che ha spinto Federalberghi a non pubblicare ancora una propria posizione ufficiale. Si tratta di implicazioni di natura ambientale (in questo caso, positive o negative che siano, saranno sicuramente irreversibili); di carattere economico (bisogna ancora ben valutare quali sono i dati, per il territorio, del conto costi-benefici dell’iniziativa); di natura gestionale (derivanti dai termini della convenzione con il soggetto pubblico e con i soggetti privati che operano e che opereranno nell’area); di marketing del “prodotto turistico” Isole Eolie (qual è la fetta di mercato che si intende dedicare al turismo da diporto rispetto a quella da dedicare ad altre forme di turismo?); di carattere strategico (quali sono le altre opere infrastrutturali che saranno realizzate affinché anche il resto dell’isola possa essere in grado di offrire un reale contributo alla destagionalizzazione dei flussi turistici?); di pianificazione territoriale (presupponendo delle deroghe agli strumenti urbanistici).
È, quindi, del tutto evidente che trattasi di una questione assai delicata che presuppone un approccio integrato e partecipato.
Da qui la decisione di Federalberghi - nel trattare argomenti di basilare importanza per lo sviluppo delle nostre isole, dovendo rappresentare la sintesi del pensiero di un gran numero di associati – di porsi con la massima serietà, adottando un approccio pragmatico e ovviamente scevro da qualsivoglia pressione politica (e non potrebbe essere diversamente considerato anche che tra gli associati figurano imprenditori di ogni pensiero e credo politico).
Infine, per la cronaca, in Federalberghi Eolie si era programmato di ufficializzare la posizione dell’Associazione subito dopo la riunione pubblica organizzata dalla Lipari Porto. Ma, considerato che nel corso di tale riunione non è stato (per vari motivi) possibile analizzare entrare nel merito di tutta una serie di delicate tematiche, a seguito di un successivo incontro tra gli associati, si è ritenuto di contattare il Presidente della Lipari Porto, Ferdinando Corrado, con il quale sono già state definite le modalità attraverso le quali effettuare i dovuti approfondimenti.
Christian Del Bono
In una nota introduttiva al “glossario”, egli lamenta inoltre “l’assordante silenzio” dell’associazione commercianti e della “Federalberghi”, deducendo che questo possa dipendere da presunte “convenienze politiche”.
L’impegno e la creatività del Consigliere Finocchiaro sono sicuramente apprezzabili laddove però l’elaborazione di un glossario presupporrebbe un’oggettività di base che scaturisca da un approccio tecnico-scientifico, oserei dire, quasi asettico della questione trattata. Nel proprio glossario il Dott. Finocchiaro racchiude, infatti, tutta una serie di luoghi comuni e di disinformazioni prodotte a vario titolo sull’argomento ma a mio modesto avviso non coglie l’opportunità di completare l’opera trattando con pari dignità anche quelle questioni che invece potrebbero rappresentare delle reali e fondate preoccupazioni per i cittadini e per gli operatori economici.
Se davvero per come scrive il Consigliere Finocchiaro, si trattasse semplicemente “della possibilità che Lipari abbia o meno un suo nuovo porto con caratteristiche turistiche e commerciali”, molto probabilmente la questione sarebbe già stata risolta.
Si sta invece parlando di un progetto di rifunzionalizzazione dell’intera rada di Lipari (da Marina Corta a Pignataro) con tutta una serie di implicazioni di carattere definitivo e significativo. Ne cito soltanto alcune per far meglio comprendere quanto dirò in seguito sul motivo che ha spinto Federalberghi a non pubblicare ancora una propria posizione ufficiale. Si tratta di implicazioni di natura ambientale (in questo caso, positive o negative che siano, saranno sicuramente irreversibili); di carattere economico (bisogna ancora ben valutare quali sono i dati, per il territorio, del conto costi-benefici dell’iniziativa); di natura gestionale (derivanti dai termini della convenzione con il soggetto pubblico e con i soggetti privati che operano e che opereranno nell’area); di marketing del “prodotto turistico” Isole Eolie (qual è la fetta di mercato che si intende dedicare al turismo da diporto rispetto a quella da dedicare ad altre forme di turismo?); di carattere strategico (quali sono le altre opere infrastrutturali che saranno realizzate affinché anche il resto dell’isola possa essere in grado di offrire un reale contributo alla destagionalizzazione dei flussi turistici?); di pianificazione territoriale (presupponendo delle deroghe agli strumenti urbanistici).
È, quindi, del tutto evidente che trattasi di una questione assai delicata che presuppone un approccio integrato e partecipato.
Da qui la decisione di Federalberghi - nel trattare argomenti di basilare importanza per lo sviluppo delle nostre isole, dovendo rappresentare la sintesi del pensiero di un gran numero di associati – di porsi con la massima serietà, adottando un approccio pragmatico e ovviamente scevro da qualsivoglia pressione politica (e non potrebbe essere diversamente considerato anche che tra gli associati figurano imprenditori di ogni pensiero e credo politico).
Infine, per la cronaca, in Federalberghi Eolie si era programmato di ufficializzare la posizione dell’Associazione subito dopo la riunione pubblica organizzata dalla Lipari Porto. Ma, considerato che nel corso di tale riunione non è stato (per vari motivi) possibile analizzare entrare nel merito di tutta una serie di delicate tematiche, a seguito di un successivo incontro tra gli associati, si è ritenuto di contattare il Presidente della Lipari Porto, Ferdinando Corrado, con il quale sono già state definite le modalità attraverso le quali effettuare i dovuti approfondimenti.
Christian Del Bono
Tirrenia/Siremar. Dopodomani riunione al ministero
Il 5 gennaio prossimo si terra' presso il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali una riunione che interessa il gruppo Tirrenia, nello specifico la possibilita' di estendere la cassa integrazione al personale navigante in turno particolare''. E' quanto afferma il segretario nazionale della Fit Cisl Beniamino Leone.
''Ci auguriamo sia l'occasione per raggiungere un accordo - auspica Leone - che dovra' prevedere in un'ottica temporanea, ovvero fino al completamento dei lavori da eseguire alle navi Tirrenia per l'adeguamento alle norme sulla sicurezza previste dallo stockholm agreement la deroga per i marittimi in RO-CRL-TP''.
''La Fit Cisl - aggiunge Beniamino Leone - si impegnera' al massimo per conseguire gli obiettivi prefissati nell'interesse dei lavoratori; qualora si giungesse ad un accordo positivo potrebbero esservi ragioni sufficienti per revocare lo sciopero proclamato per il giorno 14 gennaio prossimo, in quanto risulterebbero soddisfatte le istanze mosse dal sindacato. Nello specifico sarebbero complessivamente accolte le richieste di non cedere la linea Bari-Durazzo, di ottenere la liquidazione per intero l'importo della 13* mensilita' ai dipendenti della Tirrenia accolta dal Commissario straordinario ed in ultimo l'inserimento del turno particolare nella cassa integrazione''.
''Ci auguriamo sia l'occasione per raggiungere un accordo - auspica Leone - che dovra' prevedere in un'ottica temporanea, ovvero fino al completamento dei lavori da eseguire alle navi Tirrenia per l'adeguamento alle norme sulla sicurezza previste dallo stockholm agreement la deroga per i marittimi in RO-CRL-TP''.
''La Fit Cisl - aggiunge Beniamino Leone - si impegnera' al massimo per conseguire gli obiettivi prefissati nell'interesse dei lavoratori; qualora si giungesse ad un accordo positivo potrebbero esservi ragioni sufficienti per revocare lo sciopero proclamato per il giorno 14 gennaio prossimo, in quanto risulterebbero soddisfatte le istanze mosse dal sindacato. Nello specifico sarebbero complessivamente accolte le richieste di non cedere la linea Bari-Durazzo, di ottenere la liquidazione per intero l'importo della 13* mensilita' ai dipendenti della Tirrenia accolta dal Commissario straordinario ed in ultimo l'inserimento del turno particolare nella cassa integrazione''.
Il "glossario delle imprecisioni". Nota del consigliere Pietro Lo Cascio
Riceviamo e pubblichiamo:
Ho letto con la dovuta attenzione il ricco ed elaborato “glossario” proposto dal consigliere Finocchiaro a proposito del porto e delle variopinte dicerie che gravano attorno alla descrizione dell’opera, e confesso di essere stato colpito – in particolare – da un passaggio riportato al punto 5 (piazzola degli elicotteri), che riporto testualmente: “è evidente che la trovata è stata messa in giro con il solo scopo di ingigantire, soprattutto agli occhi degli ambientalisti, il possibile impatto naturistico”. Poiché l’autore si premura di dotarci di un dovizioso glossario per ristabilire le verità, ho avuto il dubbio che mi fosse sfuggito qualcosa, non tanto in merito agli elicotteri, bensì sul loro “impatto naturistico”; di naturistiche, infatti, conoscevo le spiagge di alcune isole greche e croate – ma ce ne sono anche in Italia – dove la gente gira pacificamente in costume adamitico. Concordo con il consigliere Finocchiaro sul fatto che l’immagine di passeggeri scesi da un elicottero così come mamma li ha fatti e che si aggirano nudi nel porto di Lipari possa produrre un certo impatto. Tuttavia, ho umilmente consultato il vecchio e sempre valido “Devoto e Oli” – insuperato vocabolario della lingua italiana – cercando significati alternativi che potessero risultare di maggiore aiuto; qui, sotto “naturismo”, c’è anche un riferimento a quella corrente che riconosce alla natura la capacità di sanare le malattie e tende a ridurre la terapia nei limiti di una funzione ausiliaria delle difese naturali: essendo nota e apprezzata la professione esercitata dall’autore del “glossario”, si potrebbe ammettere, in tal caso, una sua inconscia ma lecita avversione verso questi “naturisti” e il loro possibile impatto. Resta il mistero su cosa c’entrino gli “ambientalisti”, che a mio avviso – in una questione di porti commerciali, pescherecci e turistici, economia locale, garanzie per i cittadini, monopolio, privatizzazione, concessioni revocate e concessioni d’uso date per pochi spiccioli – vengono evocati in modo improprio e spesso fuori luogo.
Di una cosa, però, non dubito minimamente: la buona fede del consigliere Finocchiaro. Me ne convince ulteriormente, se fosse necessario, un altro suo passaggio, a proposito del punto 2 (porti si ma non così), che riporto per completezza: “in realtà quando non si vuole qualcosa, ma non si ha il coraggio di dichiararlo chiaramente, oppure quando è evidente la non opportunità di una negazione, allora si dice “si, ma non così”, ed allora si da la stura a una serie di obbiezioni il più delle volte di secondaria importanza, tramite le quali si tende in realtà a delegittimare il tutto”. È vero: io ho udito il consigliere Finocchiaro dire proprio così durante un recente consiglio comunale sul parco nazionale delle Eolie – argomento sul quale si era precedentemente astenuto – quando dichiarava che sarebbe stata una cosa apprezzabile, ma non così, e dunque votava contro. Come non apprezzare dunque la candida e sincera ammissione che oggi, a qualche settimana di distanza, mi permette di comprendere finalmente il pensiero recondito del consigliere, che scopro essere anche un fine glossografo.
Pietro Lo Cascio (Consigliere comunale Sinistra, Ecologia e Libertà)
Ho letto con la dovuta attenzione il ricco ed elaborato “glossario” proposto dal consigliere Finocchiaro a proposito del porto e delle variopinte dicerie che gravano attorno alla descrizione dell’opera, e confesso di essere stato colpito – in particolare – da un passaggio riportato al punto 5 (piazzola degli elicotteri), che riporto testualmente: “è evidente che la trovata è stata messa in giro con il solo scopo di ingigantire, soprattutto agli occhi degli ambientalisti, il possibile impatto naturistico”. Poiché l’autore si premura di dotarci di un dovizioso glossario per ristabilire le verità, ho avuto il dubbio che mi fosse sfuggito qualcosa, non tanto in merito agli elicotteri, bensì sul loro “impatto naturistico”; di naturistiche, infatti, conoscevo le spiagge di alcune isole greche e croate – ma ce ne sono anche in Italia – dove la gente gira pacificamente in costume adamitico. Concordo con il consigliere Finocchiaro sul fatto che l’immagine di passeggeri scesi da un elicottero così come mamma li ha fatti e che si aggirano nudi nel porto di Lipari possa produrre un certo impatto. Tuttavia, ho umilmente consultato il vecchio e sempre valido “Devoto e Oli” – insuperato vocabolario della lingua italiana – cercando significati alternativi che potessero risultare di maggiore aiuto; qui, sotto “naturismo”, c’è anche un riferimento a quella corrente che riconosce alla natura la capacità di sanare le malattie e tende a ridurre la terapia nei limiti di una funzione ausiliaria delle difese naturali: essendo nota e apprezzata la professione esercitata dall’autore del “glossario”, si potrebbe ammettere, in tal caso, una sua inconscia ma lecita avversione verso questi “naturisti” e il loro possibile impatto. Resta il mistero su cosa c’entrino gli “ambientalisti”, che a mio avviso – in una questione di porti commerciali, pescherecci e turistici, economia locale, garanzie per i cittadini, monopolio, privatizzazione, concessioni revocate e concessioni d’uso date per pochi spiccioli – vengono evocati in modo improprio e spesso fuori luogo.
Di una cosa, però, non dubito minimamente: la buona fede del consigliere Finocchiaro. Me ne convince ulteriormente, se fosse necessario, un altro suo passaggio, a proposito del punto 2 (porti si ma non così), che riporto per completezza: “in realtà quando non si vuole qualcosa, ma non si ha il coraggio di dichiararlo chiaramente, oppure quando è evidente la non opportunità di una negazione, allora si dice “si, ma non così”, ed allora si da la stura a una serie di obbiezioni il più delle volte di secondaria importanza, tramite le quali si tende in realtà a delegittimare il tutto”. È vero: io ho udito il consigliere Finocchiaro dire proprio così durante un recente consiglio comunale sul parco nazionale delle Eolie – argomento sul quale si era precedentemente astenuto – quando dichiarava che sarebbe stata una cosa apprezzabile, ma non così, e dunque votava contro. Come non apprezzare dunque la candida e sincera ammissione che oggi, a qualche settimana di distanza, mi permette di comprendere finalmente il pensiero recondito del consigliere, che scopro essere anche un fine glossografo.
Pietro Lo Cascio (Consigliere comunale Sinistra, Ecologia e Libertà)
Di tutto un po
Cambio al comando della tenenza GDF di Lipari- Cambio di guardia al comando della tenenza della Guardia di Finanza di Lipari. Andato in pensione per raggiunti limiti d'età il comandante Giuseppe Celi, il comando è stato affidato al luogotenente Salvatore Tringali.
Per l'Epifania triangolare di pallavolo femminile- Il Club Meligunis, con il patrocinio del Comune di Lipari, ha organizzato per giovedì 6 gennaio un triangolare di pallavolo femminile. Le squadre partecipanti, oltre a quella eoliana, saranno la Polisportiva Tonnarella di Furnari e la Mivida Volley di Barcellona P. G..
Per l'Epifania triangolare di pallavolo femminile- Il Club Meligunis, con il patrocinio del Comune di Lipari, ha organizzato per giovedì 6 gennaio un triangolare di pallavolo femminile. Le squadre partecipanti, oltre a quella eoliana, saranno la Polisportiva Tonnarella di Furnari e la Mivida Volley di Barcellona P. G..
Il torneo inizierà alle ore 9:30 e le partite si disputeranno in tre set. Al termine della manifestazione vi sarà un rinfresco.
Il presidente del Club Meligunis, Angela Ivaldi, invita tutta la cittadinanza a partecipare numerosa.
"Ho sempre agito alla luce del sole". Il dott. Russo risponde sul depuratore a Natoli e Giacomantonio
SPETT.LE
Redazione Giornalistica di Eolienews
Alla c.a. Direttore Responsabile
Oggetto: Impianto di Depurazione dell’isola di Lipari.
Egr. Direttore, ho letto i due articoli del Dott. Michele Giacomantonio e del Geom. Aldo Natoli pubblicati il 30/12/2010 sul Bolg on-line da Lei diretto e ritengo doveroso, a nome del Commissario Delegato e del Suo Ufficio, inviarLe le seguenti precisazioni. Innanzi tutto, si resta sorpresi ed amareggiati dalla circostanza che ancora, dopo dodici anni, ci si oppone, con una inusuale veemenza e con pretestuose motivazioni, alla realizzazione di talune infrastrutture (depuratori e dissalatori) delle Isole Eolie, necessarie per la tutela della salute e dell'ambiente e, non ultimo, per contenere la spesa pubblica (nazionale e regionale).
Peraltro, si segnala che il Comune di Lipari risulta già in “procedura di infrazione comunitaria” perché privo di un sistema di depurazione adeguato alla vigente normativa. Di conseguenza, è evidente che ulteriori ritardi alla realizzazione di tali opere avranno conseguenze economiche gravose, i cui costi saranno ovviamente ripartite dalla Regione Siciliana nei confronti dei Comuni responsabili delle mancate realizzazioni delle infrastrutture in questione. Infine, una tale situazione oltre a procrastinare i possibili danni alla salute dei cittadini, avrebbe effetti negativi sulle attività produttive interessate e sull’immagine turistica dell’Isola.
Questa struttura Commissariale ha già dato, nei giorni scorsi, formale risposta al Consiglio Comunale circa le perplessità da quest’ultimo espresse, ed in particolare a quelle concernenti la localizzazione dell’impianto di depurazione. Nessuna scelta arbitraria puo' essere invero addebitata al Commissario per l’Emergenza pro tempore , il quale subentrato nel febbraio 2009, nel prendere atto di alcune scelte già adottate dai predecessori, ha portato avanti le iniziative affidate con il coinvolgimento di tutti gli Organi istituzionali nazionali, regionali, provinciali e locali.
Quindi, analogamente alle risposte gia' fornite al Consiglio Comunale, al Difensore Civico ed ai cittadini che hanno inoltrato una petizione contro la realizzazione del depuratore di Lipari, anche in questo caso si ritiene opportuno riepilogare i punti salienti che hanno determinato la scelta in questione, segnalando innanzi tutto, che l’ubicazione del nuovo depuratore di Lipari è stata oggetto di un processo di analisi tecniche ed economiche che hanno interessato diverse ipotesi di soluzione e sulle quali si sono espressi qualificati Organismi Tecnici della Protezione Civile e del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, investiti dell’argomento. In particolare:
a) dagli atti risulta che nel corso di una riunione tenutasi presso il Dipartimento della Protezione civile in data 29 Ottobre 2008 si è convenuto che il Sindaco di Lipari si attivasse nei confronti dei Consiglieri Comunali per informarli della necessità di tornare alla ipotesi di utilizzare l’area di Canneto Dentro dopo che la Segreteria Tecnica ex D.P.R. 14 maggio 2007 della Direzione Generale Qualità della Vita del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare del Ministero dell’Ambiente, a seguito di sopralluogo effettuato in data 28 luglio 2008, aveva bocciato le iniziali ipotesi di localizzazione nell’area del “Porto Pignataro”. Degli esiti della suddetta attività il Commissario Delegato, all’epoca Prefetto di Messina, ha dato informazione con la nota prot. n. 310.2008 del 12 novembre 2008, riferendo che la collocazione del depuratore “tanto nell’area di Canneto Dentro quanto in quella di Pignataro loc. Monterosa è ritenuta dal Consiglieri non appropriata, mentre sono stati indicati come possibili altri due siti: uno in località Punta Castagna e l’altro al di sotto del Campo sportivo di Via Falcone e Borsellino”; sempre nella stessa nota il Commissario Delegato ha riferito di “avere avuto notizia dell’esistenza di un’area di proprietà privata di circa 2000 mq, situata alle spalle del cimitero di Canneto ed attualmente adibita a sede della stazione di trasferenza dei rifiuti solidi urbani, e che presenterebbe caratteristiche tali da renderla adatta alla collocazione dell’impianto in argomento”;
b)anche in relazione alle indicazioni pervenute dai Consiglieri comunali di cui al precedente punto, sono state analizzate dagli Uffici dello scrivente altre localizzazioni e si è pervenuti alla identificazione di cinque alternative di localizzazione: “Località Monterosa”, “Punta Castagna”, l’area sotto il “Campo Sportivo di Lipari”, l’area alle spalle del “Cimitero di Canneto” e quella di“Canneto Dentro”. In data 19 maggio 2009, per arrivare alla decisione finale, il Sottoscritto con il supporto tecnico di Sogesid e dell’Ing. Pietro Colonna, rappresentante della Segreteria Tecnica ex D.P.R. 14 maggio 2007 della Direzione Generale Qualità della Vita del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, ha eseguito un sopralluogo finalizzato a selezionare, sul piano strettamente tecnico– progettuale e urbanistico territoriale, le possibili soluzioni localizzative dell’impianto di Depurazione di Lipari, concludendo che tra le collocazioni esaminate quella di “Canneto Dentro” risultava l’unica fattibile sotto il profilo tecnico ed urbanistico;
c)nel luglio 2009 lo Scrivente, con il Commissario Delegato, ha effettuato con gli esperti dell'Ufficio Commissariale alla presenza del Sindaco, Dott. Mariano Bruno, un sopralluogo sulle possibili allocazioni fino a quel momento proposte, verificando che l’area di “Canneto Dentro” effettivamente risultava una scelta equilibrata, anche nella visuale di riqualificare, dal punto di vista ambientale, l’area che allo stato si presenta oltremodo degradata;
d)l’ipotesi di localizzazione del nuovo impianto a “Canneto Dentro” poteva essere, tuttavia, concretizzata a condizione che non si interferisse con il programma di insediamenti produttivi per il quale il “Consorzio degli artigiani di Lipari” aveva da tempo avviato l’iter burocratico necessario;
e)successivamente si è ritenuto opportuno incontrare i rappresentanti del Consorzio degli Artigiani di Lipari, preoccupati della scelta di allocazione del depuratore nell’area di “Canneto Dentro” per potenziali interferenze che detta opera poteva comportare con il loro programma;
f)nei primi mesi del 2010 è stato predisposto, di conseguenza, un rendering relativo all’ubicazione del depuratore di Lipari nell’area di “Canneto Dentro” per dimostrare la compatibilità di questa opera con la destinazione artigianale dei terreni attigui al depuratore;
g)il 20 maggio del 2010 è stata indetta, presso il palazzo comunale di Via Falcone Borsellino di Lipari, una riunione pubblica alla quale hanno preso parte, oltre il Commissario Delegato ed il Suo Ufficio, il Sindaco, alcuni consiglieri tra cui il Cons. Famularo e il Cons. Centurrino e il Presidente del Consorzio degli Artigiani di Lipari, Sig. Pellegrino. In tale occasione è stato presentato il predetto rendering che ha ricevuto gli apprezzamenti da parte di tutti gli intervenuti. Dell’iniziativa promossa dal Commissario Delegato e dei contenuti della presentazione è stata data ampia pubblicità, sia preventivamente, sia attraverso le interviste rilasciate ai giornalisti locali;
A seguito di tutta l’attività fino a quel momento posta in essere in data 22 settembre 2010, presso la Prefettura di Messina, è stata convocata una Conferenza di Servizi preliminare sul Progetto preliminare “II STRALCIO: Sezione B - Isola di Lipari: Nuovo impianto di depurazione di Lipari ed opere fognarie accessorie. Sezione C - Isola di Vulcano: Nuovo impianto di depurazione – Rete fognaria del centro urbano”, il cui scopo principale era acquisire la condivisione degli altri Organi competenti sulle scelte progettuali operate, fra cui la localizzazione, in vista della possibilità di adottare i poteri di deroga previsti dalle Ordinanze di Protezione Civile emanate allo scopo di realizzare l’intervento. Alla conferenza di Servizi hanno preso parte tra l’altro il Sindaco di Lipari, il Responsabile del Servizio Idrico e Fognario, Geom. Alessandra Dal Zotto, il Presidente del “Consorzio Artigiani", Sig. Fulvio Pellegrino, i quali, con tutti i presenti, hanno fornito il proprio contributo al progetto presentato senza eccepire argomentazioni ostative di alcun genere, anzi hanno “apprezzato lo sforzo che l’Ufficio del Commissario ha fatto per contemperare le esigenze degli Artigiani con quelle del progetto” (Sig. Fulvio Pellegrino) e sollecitato la necessità di accelerare i tempi di esecuzione, data l’emergenza in atto (Sindaco di Lipari).
A seguito degli esiti favorevoli della Conferenza di Servizi Preliminare, il Commissario Delegato, supportato dalla propria struttura, ha espletato le procedure per l’affidamento della progettazione definitiva e dato mandato ai professionisti individuati di redigere, conformemente anche a quanto stabilito in sede di Conferenza di Servizi preliminare del 22 settembre 2010, il progetto definitivo.
In data 6 dicembre 2010, presso la Prefettura di Messina si è tenuta la Conferenza di Servizi per l’approvazione del Progetto Definitivo “II STRALCIO: Sezione B - Isola di Lipari: Nuovo impianto di depurazione di Lipari ed opere fognarie accessorie. Sezione C - Isola di Vulcano: Nuovo impianto di depurazione – Rete fognaria del centro urbano”, nel corso della quale, mentre i funzionari del Comune di Lipari (Geom. Placido Sulfaro e Geom. Alessandra Dal Zotto) hanno espresso parere favorevole, il Sig. Giuseppe Longo (Presidente del Consiglio Comunale), delegato, a Suo dire, dal Sindaco di Lipari a presenziare alla riunione, ha chiesto un ulteriore periodo per esprimere il proprio parere, periodo che è stato concesso dal Commissario Delegato fino al 13 dicembre 2010. Le scelte progettuali sopra descritte sono, peraltro, oggetto della procedura di rilascio del provvedimento di Compatibilità ambientale. Alla luce dell'iter innanzi descritto, ad un lettore attento e privo di pregiudizi, non sfuggirà che quanto sino ad oggi messo in atto dalla struttura Commissariale è frutto di un lavoro "tecnico", condotto in modo "oggettivo" ed imparziale , teso a realizzare le infrastrutture necessarie (depuratori e dissalatori), e che ha coinvolto, in ogni momento, ed in particolare nelle fasi decisionali più delicate, tutti gli attori istituzionali. Un Ufficio, quello commissariale, che ha sempre agito alla “luce del sole”, senza perseguire alcun fine “oscuro” contrariamente a quello che talune persone, sicuramente in mala fede, e peraltro rasentando in qualche occasione i reati di calunnia e diffamazione aggravata vorrebbero far apparire.
Nel porgere distinti saluti, si chiede la pubblicazione integrale on line della presente.
Responsabile Unico del Procedimento
(Dott. Domenico Russo)
Redazione Giornalistica di Eolienews
Alla c.a. Direttore Responsabile
Oggetto: Impianto di Depurazione dell’isola di Lipari.
Egr. Direttore, ho letto i due articoli del Dott. Michele Giacomantonio e del Geom. Aldo Natoli pubblicati il 30/12/2010 sul Bolg on-line da Lei diretto e ritengo doveroso, a nome del Commissario Delegato e del Suo Ufficio, inviarLe le seguenti precisazioni. Innanzi tutto, si resta sorpresi ed amareggiati dalla circostanza che ancora, dopo dodici anni, ci si oppone, con una inusuale veemenza e con pretestuose motivazioni, alla realizzazione di talune infrastrutture (depuratori e dissalatori) delle Isole Eolie, necessarie per la tutela della salute e dell'ambiente e, non ultimo, per contenere la spesa pubblica (nazionale e regionale).
Peraltro, si segnala che il Comune di Lipari risulta già in “procedura di infrazione comunitaria” perché privo di un sistema di depurazione adeguato alla vigente normativa. Di conseguenza, è evidente che ulteriori ritardi alla realizzazione di tali opere avranno conseguenze economiche gravose, i cui costi saranno ovviamente ripartite dalla Regione Siciliana nei confronti dei Comuni responsabili delle mancate realizzazioni delle infrastrutture in questione. Infine, una tale situazione oltre a procrastinare i possibili danni alla salute dei cittadini, avrebbe effetti negativi sulle attività produttive interessate e sull’immagine turistica dell’Isola.
Questa struttura Commissariale ha già dato, nei giorni scorsi, formale risposta al Consiglio Comunale circa le perplessità da quest’ultimo espresse, ed in particolare a quelle concernenti la localizzazione dell’impianto di depurazione. Nessuna scelta arbitraria puo' essere invero addebitata al Commissario per l’Emergenza pro tempore , il quale subentrato nel febbraio 2009, nel prendere atto di alcune scelte già adottate dai predecessori, ha portato avanti le iniziative affidate con il coinvolgimento di tutti gli Organi istituzionali nazionali, regionali, provinciali e locali.
Quindi, analogamente alle risposte gia' fornite al Consiglio Comunale, al Difensore Civico ed ai cittadini che hanno inoltrato una petizione contro la realizzazione del depuratore di Lipari, anche in questo caso si ritiene opportuno riepilogare i punti salienti che hanno determinato la scelta in questione, segnalando innanzi tutto, che l’ubicazione del nuovo depuratore di Lipari è stata oggetto di un processo di analisi tecniche ed economiche che hanno interessato diverse ipotesi di soluzione e sulle quali si sono espressi qualificati Organismi Tecnici della Protezione Civile e del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, investiti dell’argomento. In particolare:
a) dagli atti risulta che nel corso di una riunione tenutasi presso il Dipartimento della Protezione civile in data 29 Ottobre 2008 si è convenuto che il Sindaco di Lipari si attivasse nei confronti dei Consiglieri Comunali per informarli della necessità di tornare alla ipotesi di utilizzare l’area di Canneto Dentro dopo che la Segreteria Tecnica ex D.P.R. 14 maggio 2007 della Direzione Generale Qualità della Vita del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare del Ministero dell’Ambiente, a seguito di sopralluogo effettuato in data 28 luglio 2008, aveva bocciato le iniziali ipotesi di localizzazione nell’area del “Porto Pignataro”. Degli esiti della suddetta attività il Commissario Delegato, all’epoca Prefetto di Messina, ha dato informazione con la nota prot. n. 310.2008 del 12 novembre 2008, riferendo che la collocazione del depuratore “tanto nell’area di Canneto Dentro quanto in quella di Pignataro loc. Monterosa è ritenuta dal Consiglieri non appropriata, mentre sono stati indicati come possibili altri due siti: uno in località Punta Castagna e l’altro al di sotto del Campo sportivo di Via Falcone e Borsellino”; sempre nella stessa nota il Commissario Delegato ha riferito di “avere avuto notizia dell’esistenza di un’area di proprietà privata di circa 2000 mq, situata alle spalle del cimitero di Canneto ed attualmente adibita a sede della stazione di trasferenza dei rifiuti solidi urbani, e che presenterebbe caratteristiche tali da renderla adatta alla collocazione dell’impianto in argomento”;
b)anche in relazione alle indicazioni pervenute dai Consiglieri comunali di cui al precedente punto, sono state analizzate dagli Uffici dello scrivente altre localizzazioni e si è pervenuti alla identificazione di cinque alternative di localizzazione: “Località Monterosa”, “Punta Castagna”, l’area sotto il “Campo Sportivo di Lipari”, l’area alle spalle del “Cimitero di Canneto” e quella di“Canneto Dentro”. In data 19 maggio 2009, per arrivare alla decisione finale, il Sottoscritto con il supporto tecnico di Sogesid e dell’Ing. Pietro Colonna, rappresentante della Segreteria Tecnica ex D.P.R. 14 maggio 2007 della Direzione Generale Qualità della Vita del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, ha eseguito un sopralluogo finalizzato a selezionare, sul piano strettamente tecnico– progettuale e urbanistico territoriale, le possibili soluzioni localizzative dell’impianto di Depurazione di Lipari, concludendo che tra le collocazioni esaminate quella di “Canneto Dentro” risultava l’unica fattibile sotto il profilo tecnico ed urbanistico;
c)nel luglio 2009 lo Scrivente, con il Commissario Delegato, ha effettuato con gli esperti dell'Ufficio Commissariale alla presenza del Sindaco, Dott. Mariano Bruno, un sopralluogo sulle possibili allocazioni fino a quel momento proposte, verificando che l’area di “Canneto Dentro” effettivamente risultava una scelta equilibrata, anche nella visuale di riqualificare, dal punto di vista ambientale, l’area che allo stato si presenta oltremodo degradata;
d)l’ipotesi di localizzazione del nuovo impianto a “Canneto Dentro” poteva essere, tuttavia, concretizzata a condizione che non si interferisse con il programma di insediamenti produttivi per il quale il “Consorzio degli artigiani di Lipari” aveva da tempo avviato l’iter burocratico necessario;
e)successivamente si è ritenuto opportuno incontrare i rappresentanti del Consorzio degli Artigiani di Lipari, preoccupati della scelta di allocazione del depuratore nell’area di “Canneto Dentro” per potenziali interferenze che detta opera poteva comportare con il loro programma;
f)nei primi mesi del 2010 è stato predisposto, di conseguenza, un rendering relativo all’ubicazione del depuratore di Lipari nell’area di “Canneto Dentro” per dimostrare la compatibilità di questa opera con la destinazione artigianale dei terreni attigui al depuratore;
g)il 20 maggio del 2010 è stata indetta, presso il palazzo comunale di Via Falcone Borsellino di Lipari, una riunione pubblica alla quale hanno preso parte, oltre il Commissario Delegato ed il Suo Ufficio, il Sindaco, alcuni consiglieri tra cui il Cons. Famularo e il Cons. Centurrino e il Presidente del Consorzio degli Artigiani di Lipari, Sig. Pellegrino. In tale occasione è stato presentato il predetto rendering che ha ricevuto gli apprezzamenti da parte di tutti gli intervenuti. Dell’iniziativa promossa dal Commissario Delegato e dei contenuti della presentazione è stata data ampia pubblicità, sia preventivamente, sia attraverso le interviste rilasciate ai giornalisti locali;
A seguito di tutta l’attività fino a quel momento posta in essere in data 22 settembre 2010, presso la Prefettura di Messina, è stata convocata una Conferenza di Servizi preliminare sul Progetto preliminare “II STRALCIO: Sezione B - Isola di Lipari: Nuovo impianto di depurazione di Lipari ed opere fognarie accessorie. Sezione C - Isola di Vulcano: Nuovo impianto di depurazione – Rete fognaria del centro urbano”, il cui scopo principale era acquisire la condivisione degli altri Organi competenti sulle scelte progettuali operate, fra cui la localizzazione, in vista della possibilità di adottare i poteri di deroga previsti dalle Ordinanze di Protezione Civile emanate allo scopo di realizzare l’intervento. Alla conferenza di Servizi hanno preso parte tra l’altro il Sindaco di Lipari, il Responsabile del Servizio Idrico e Fognario, Geom. Alessandra Dal Zotto, il Presidente del “Consorzio Artigiani", Sig. Fulvio Pellegrino, i quali, con tutti i presenti, hanno fornito il proprio contributo al progetto presentato senza eccepire argomentazioni ostative di alcun genere, anzi hanno “apprezzato lo sforzo che l’Ufficio del Commissario ha fatto per contemperare le esigenze degli Artigiani con quelle del progetto” (Sig. Fulvio Pellegrino) e sollecitato la necessità di accelerare i tempi di esecuzione, data l’emergenza in atto (Sindaco di Lipari).
A seguito degli esiti favorevoli della Conferenza di Servizi Preliminare, il Commissario Delegato, supportato dalla propria struttura, ha espletato le procedure per l’affidamento della progettazione definitiva e dato mandato ai professionisti individuati di redigere, conformemente anche a quanto stabilito in sede di Conferenza di Servizi preliminare del 22 settembre 2010, il progetto definitivo.
In data 6 dicembre 2010, presso la Prefettura di Messina si è tenuta la Conferenza di Servizi per l’approvazione del Progetto Definitivo “II STRALCIO: Sezione B - Isola di Lipari: Nuovo impianto di depurazione di Lipari ed opere fognarie accessorie. Sezione C - Isola di Vulcano: Nuovo impianto di depurazione – Rete fognaria del centro urbano”, nel corso della quale, mentre i funzionari del Comune di Lipari (Geom. Placido Sulfaro e Geom. Alessandra Dal Zotto) hanno espresso parere favorevole, il Sig. Giuseppe Longo (Presidente del Consiglio Comunale), delegato, a Suo dire, dal Sindaco di Lipari a presenziare alla riunione, ha chiesto un ulteriore periodo per esprimere il proprio parere, periodo che è stato concesso dal Commissario Delegato fino al 13 dicembre 2010. Le scelte progettuali sopra descritte sono, peraltro, oggetto della procedura di rilascio del provvedimento di Compatibilità ambientale. Alla luce dell'iter innanzi descritto, ad un lettore attento e privo di pregiudizi, non sfuggirà che quanto sino ad oggi messo in atto dalla struttura Commissariale è frutto di un lavoro "tecnico", condotto in modo "oggettivo" ed imparziale , teso a realizzare le infrastrutture necessarie (depuratori e dissalatori), e che ha coinvolto, in ogni momento, ed in particolare nelle fasi decisionali più delicate, tutti gli attori istituzionali. Un Ufficio, quello commissariale, che ha sempre agito alla “luce del sole”, senza perseguire alcun fine “oscuro” contrariamente a quello che talune persone, sicuramente in mala fede, e peraltro rasentando in qualche occasione i reati di calunnia e diffamazione aggravata vorrebbero far apparire.
Nel porgere distinti saluti, si chiede la pubblicazione integrale on line della presente.
Responsabile Unico del Procedimento
(Dott. Domenico Russo)
La recensione della rivista "Rockambula" sull'album degli Alcool Etilico
Ascoltando l'omonimo album degli Alcool Etilico ho scorto sicuramente l'amalgama che può nascere in un gruppo avviato e nato più di dieci anni fa. Questo favorisce sicuramente l'aspetto creativo ed esecutivo, che ho scorto senza fatica in questo disco. Un aria neo melodica mista a leggeri ma puntuali accenti di rock targato Italia, su tutte In vino veritas che come cavalcata può ricordare il vecchio e buon Ghigo Renzulli ai tempi d'oro. Il proseguo dell'ascolto è pressoché sotto lo stesso tiro, melodiche stoccate tratteggiate da fraseggi distorti e tastieristici che consolidano un proprio timbro armonico. Da annoverare in questa analisi sicuramente Pistola o memoria, che a mio avviso sorregge l'intero album per ritmica e aperture che ricordano gli Heroes de silencio fusi al nostro caro e vecchio zio Ligabue. Non stupirà per originalità ma questo Alcool Etilico merita sicuramente un ascolto o meglio più di uno!
Paolo Pavone di Rockambula
Paolo Pavone di Rockambula
"....e vinni lu Bambineddu "
Si è rinnovato ieri sera a Lipari, nel caratteristico scenario della piazzetta antistante la chiesetta di San Bartolomeo extramoenia, quello che è ormai il tradizionale appuntamento con il presepe vivente "...e vinni lu Bambineddu"..messo sapientemente in scena dai Cantori popolari delle isole Eolie diretti dal maestro Nino Alessandro.
Presepe del mare e estrazione biglietti
Il prossimo Lunedì 6 gennaio 2011, subito dopo la Santa Messa delle 18,30, celebrata nella Chiesa parrocchiale di San Giuseppe, nella Chiesetta delle Anime del Purgatorio a Marinacorta verranno estratti i biglietti vincenti che si aggiudicheranno le 14 opere pittoriche in palio tra i sottoscrittori.
Oltre che a visitare il PRESEPE DEL MARE invitiamo quindi la cittadinanza ad offrire un piccolo contributo per una nobile causa.
LA BELLEZZA HA BISOGNO ANCHE DI TE
Oltre che a visitare il PRESEPE DEL MARE invitiamo quindi la cittadinanza ad offrire un piccolo contributo per una nobile causa.
LA BELLEZZA HA BISOGNO ANCHE DI TE
domenica 2 gennaio 2011
Messa a Ginostra. C'è la disponibilità dei sacerdoti lavoratori sposati
Riceviamo e pubblichiamo:
Rinnoviamo la nostra disponibilità a rendere come sacerdoti sposati un servizio ministeriale alla comunità di Ginostra in questi primi giorni del 2011 fino all'8 Gennaio e nella prossima estate del 2011 dal 20 luglio al 20 Agosto. Speriamo che la diocesi di Messina, Lipari, Santa Lucia del Mela raccolga ipositivamente la nostra disponibilità...
Al Vescovo di Messina e al Vicario Generale di Messina è stata inviata la seguente mail: Eccellenza Reverendissima Mons. Calogero La Piana,
abbiamo seguito sul web la vicenda di Ginostra...
Noi siamo sacerdoti sposati con regolare percorso canonico e dispensa e matrimonio religioso... Siamo sacerdoti validamente ordinati e l'ordinazione sacerdotale rimane anche per noi "in eterno". Pertanto prorpio per poter esercitare il ministero sacerdotale e il servizio al popolo di Dio ci rendiamo disponibili a collaborazioni con diocesi bisognose di sacerdoti per la cura pastorale di parrocchie in difficoltà per la mancanza di sacerdoti in servizio.
Nel caso specifico di Ginostra ci rendiamo disponibili al servizio ministeriale, qualora ci fosse la possibilità di essere accolti, per un primo servizio nella prossima estate del 2011 dal 20 luglio al 20 agosto. Potrebbe essere un modo per valutare il nostro servizio in vista di un inserimento stabile in diocesi di qualche nostro sacerdote sposato (invieremmo a Ginostra se fosse possibile ospitarlo in canonica o in altri posti un nostro sacerdote sposato, ex parroco con esperienza di dieci anni in parrocchia, con la moglie).
La preghiamo di valutare favorevolmente la nostra richiesta in risposta all'effettivo bisogno di una vostra parrocchia. La nostra collaborazione potrebbe aprire le porte a un futuro riaccoglimente dei sacerdoti sposati italiani nel ministero attivo in servizio alle diocesi. La nostra disponibilità è anche rivolta a tutti i vescovi italiani, nella speranza che il Papa possa riaccogliere i sacerdoti sposati nel ministero come ha fatto recentemente con molti pastori protestanti e sacerdoti anglicani sposati.
Restiamo in attesa di un cortese cenno di risposta.
Buon Anno e Buone Feste
Ci benedica
In Cristo
Ass. Sacerdoti Lavoratori Sposati
Lettere al direttore. Da Ginostra ci scrive Riccardo Lo Schiavo
Gentile Direttore,
mi occupo delle problematiche di Ginostra, ahimè(!!!) da oltre venti anni.
In questo non breve lasso di tempo, avendo preso atto di far parte di una comunità dal peso politico prossimo allo zero... (a ragione dell'esiguo numero di elettori),ho imparato che l'unica "arma" a nostra disposizione è la "CREDIBILITA'".
Anzitutto per amore della verità.... ma anche per tale consapevolezza, ogniqualvolta scrivo qualcosa sto attentissimo ad osservare un semplice criterio: quello della più assoluta (quasi maniacale) precisione ed OGGETTIVITA'.
Ciò premesso, veniamo al dunque... I lavori per la messa in sicurezza del respingente degli aliscafi sono stati avviati ma non credo si possano ritenere conclusi; difatti la putrella di sostegno del respingente è stata collocata in sede, "imbullonata", saldata, ma non fissata alla parete del cassone.
Non sono certo un tecnico, e non posso dunque giudicare se questo "dettaglio" giustifichi o meno la mia apprensione, ma finchè non saranno debitamente collocati tutti i perni e bulloni penso di potere asserire che per una piena sicurezza della struttura i lavori vanno completati - e non solo per quanto riguarda il respingente.. ma questo sarà oggetto di una prossima nota indirizzata alle competenti autorità.
Cordiali saluti.
Riccardo Lo Schiavo
mi occupo delle problematiche di Ginostra, ahimè(!!!) da oltre venti anni.
In questo non breve lasso di tempo, avendo preso atto di far parte di una comunità dal peso politico prossimo allo zero... (a ragione dell'esiguo numero di elettori),ho imparato che l'unica "arma" a nostra disposizione è la "CREDIBILITA'".
Anzitutto per amore della verità.... ma anche per tale consapevolezza, ogniqualvolta scrivo qualcosa sto attentissimo ad osservare un semplice criterio: quello della più assoluta (quasi maniacale) precisione ed OGGETTIVITA'.
Ciò premesso, veniamo al dunque... I lavori per la messa in sicurezza del respingente degli aliscafi sono stati avviati ma non credo si possano ritenere conclusi; difatti la putrella di sostegno del respingente è stata collocata in sede, "imbullonata", saldata, ma non fissata alla parete del cassone.
Non sono certo un tecnico, e non posso dunque giudicare se questo "dettaglio" giustifichi o meno la mia apprensione, ma finchè non saranno debitamente collocati tutti i perni e bulloni penso di potere asserire che per una piena sicurezza della struttura i lavori vanno completati - e non solo per quanto riguarda il respingente.. ma questo sarà oggetto di una prossima nota indirizzata alle competenti autorità.
Cordiali saluti.
Riccardo Lo Schiavo
Centro Studi di Lipari. L'attività del 2010
Il Centro Studi Eoliano Augura a tutti un Felice Anno Nuovo. Con l'occasione Vi forniamo il resoconto delle attività relative al 2010:
FEBBRAIO: Il Centro Studi organizza un'Aperitivo eoliano alla BIT(borsa internazionale del turismo) di Milano per la presentazione dell'attività turistica 2010.
APRILE: Proiezione a Roma del film Un amore così fragile così violento, tratto dall'omonimo romanzo di Leros Pittoni, ambientato a Lipari e recentemente riedito dal Centro Studi; Aperitivo eoliano a Palermo, presso il nuovo Mondadori Multicenter, per la presentazione della XXVIIª edizione del festival "Un mare di cinema - premio Efesto d'oro".
MAGGIO: L'Aperitivo eoliano approda al Festival del cinema di Cannes per promuovere la rassegna Un mare di cinema ed il concorso di Eolie in video; Primo appuntamento dei "Pomeriggi culturali eoliani" 2010 con la presentazione a Messina, presso il Salone degli Specchi del Palazzo della Provincia, del volume L'Emigrazione eoliana in Argentina di Susanna Tesoriero, edito dal Centro Studi; Convegno "La lunga notte di Lipari" promosso dal Centro Studi, per la presentazione del libro di Giuseppe La Greca: La lunga notte di Lipari - anarchici e socialisti a confronto, edito dal Centro Studi. Sono intervenuti: Giorgio Benvenuti, Santi Fedele, Alberto La Volpe, Paolo Mauri, Lidia Ravera, Marcello Sorgi e Giuseppe Tamburano. Il convegno, durato due giorni, è stato affiancato da una mostra fotografica sul confino coatto a Lipari ed a chiusura è stata fatta una rappresentazione teatrale, a cura della compagnia Piccolo Borgo Antico, della novella del Decamerone "Gostanza e Martuccio", ambientata a Lipari.
GIUGNO: Presentazione del libro Alle Eolie per sempre di Grazia Zucconelli, edizioni Sangel. Prefazione a cura di Clara Raimondi, è intervenuto insieme all'autrice il Prof. Enzo Donato.
LUGLIO: XXVIIª Edizione del Festival "Un Mare di Cinema - Premio Efesto d'Oro". La manifestazione si è svolta dal 08 al 18 Luglio e per la prima volta quest'anno ha toccato tutte e sette le Isole Eolie. Variegato calendario d'appuntamenti dislocati in ogni isola, proiezioni di film sulle Eolie, mostre pittoriche e fotografiche. Il festival quest'anno è stato diviso in varie sezioni. Il progetto Campus, in cui si è previsto un ciclo di lezioni di cinema dedicato agli studenti appassionati di cinematografia. Oltre a studenti degli atenei siciliani, hanno partecipato alle lezioni studenti provenienti dal Marocco e dalla Polonia. I seminari sono stati tenuti dagli esperti: Sebastiano Gesù, Martin Landau, Giovanna Gagliardo, Amhed Boulane, Renato Tomasino, Gennaro Schembri, Laura Delli Colli e Marco Bellano. Il progetto Un Mare di Storie ha visto una serie di incontri con autori che scrivono di cinema ed un approfondimento ad ampio raggio sulla letteratura cinematografica. La sezione Ricorrenze, all'interno della quale sono stati proiettati i più importanti film girati nell'arcipelago eoliano(come la proiezione del fil di Michelangelo Antonioni "L'avventura" girato a Panarea e proiettato in un noto hotel della medesima isola). Anche quest'anno, all'Anfiteatro del Castello di Lipari, sono state proiettate le anteprime mondiali della 20th Century Fox. Tra cui uno spezzone del film di Michele Placido "Vallanzasca - gli angeli del male". I cortometraggi del Festival "Eolie in Video" sono stati proiettati nei giardini del Centro Studi Eoliano; quest'anno, oltre che dall'Italia, sono pervenute opere dalla Germania, America, Australia ed Austria. La cerimonia conclusiva del Festival si è svolta all'Anfiteatro, presso il Maracuja, nell'isola di Vulcano. PREMIO < EFESTO D'ORO ANNO 2010 > E' stato assegnato al premio Oscar americano Martin Landau, al regista Michele Placido, alla produttrice Elide Melli ed agli attori Francesco Scianna e Kim Rossi Stuart. La giuria del concorso internazionale per cortometraggi "Eolie in Video 2010", composta dal regista Amhed Boulane e dalle giornaliste Laura Delli Colli e Giovanna Gagliardo ha assegnato all'unanimità il premio al film XIE ZI di Giuseppe Marco Albano (Italia); La giuria popolare, composta dai ragazzi delle scuole medie eoliane, ha decretato miglior cortometraggio il film L'UOMO DEI SOGNI di Alessandro Capitani (Italia); Il premio Campus, decretato dagli studenti che hanno partecipato alle lezioni, è andato al corto FINDING GRANDMA di Gretchen Becker (Stati Uniti). Per la XXVIIª edizione dei "Pomeriggi culturali eoliani", in Luglio sono stati presentati,nel giardino del Centro Studi, i seguenti volumi: Presentazione del libro "A Stromboli" di Lidia Ravera, edito da Laterza. E' intervenuto assieme all'autrice il giornalista Marcello Sorgi. Presentazione del libro "L'ingrediente perduto" di Stefania Barzini, edito da Sonzogno. E' intervenuta assieme all'autrice la Dott.ssa Clara Raimondi. Mostra fotografica "La Lipari del Prof. Renato De Pasquale", collezionista di foto d'epoca eoliane. Presentazione del libro "Don Vito - le relazioni segrete tra Stato e mafia nel racconto di un testimone d'eccezione" di Massimo Ciancimino e Francesco La Licata, edizione Feltrinelli. Hanno presenziato insieme a Massimo Ciancimino, i giornalisti Sandro Ruotolo e Marcello Sorgi. Presentazione, presso l'hotel Casajanca, del libro "La lunga notte di Lipari" di Giuseppe La Greca, edito dal Centro Studi Eoliano. Sono intervenuti con l'autore Tilde Paino e Barbara Brundu. Presentazione del libro "L'arte salutare a Lipari alla fine dell'800" di Gaetano Barresi, edito dal Centro Studi Eoliano. E' intervenuto con l'autore il Prof. Davide D'Amico. Presentazione del libro "Navigando nella storia delle Eolie" di Michele Giacomantonio, edizione Pungitopo. Sono intervenuti assieme all'autore il Prof. Giuseppe Iacolino, Angelo Raffa e Marcello Sajia. Presentazione del libro dedicato al Prof. Davide D'Amico: "Amarcord di un trapianto di fegato". Sono intervenuti il Dott. Gianni Iacolino, il Prof. Nicolò Bassi ed il Prof. D'Amico. Presentazione del libro "Terremoto Calabro-messinese 1908/2008", edito da Alinari, di Raffaele Azzaro, Caterina Piccione e Gianluca Valensise. Ha presentato, l'autrice Piccione.
AGOSTO: "Mostra delle divise storiche dei Carabinieri", nell'ambito dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Presentazione del CD musicale di Marco Manni "Schegge d'ossidiana". Sono intervenuti col cantautore eoliano, Benito Merlino e Renato Candia. "Rassegna nuovi autori": gli scrittori non professionisti Giovanni Albano, Giovanni De Maria, Bruno Gallo, Giancarlo Niutta e Nicola Stolfi, presentano i loro libri. Presentazione nell'isola di Salina, presso la libreria Amanei, delle novità editoriali 2010 del Centro Studi Eoliano. Presentazione del libro "Sitael" di Alessia Fiorentino, edito da Flaccovio. E' intervenuto con l'autrice, il giornalista Marcello Sorgi. Presentazione del libro "Le amanti del vulcano" di Marcello Sorgi, edito da Rizzoli. Insieme all'autore, sono intervenuti Luca Barbareschi, Candida Morvillo e Francesco Rizzo. Presentazione nell'isola di Panarea, presso il Sagrato della Chiesa di San Pietro, delle novità editoriali 2010 del Centro Studi Eoliano. Presentazione del libro "La lunga notte di Lipari" di Giuseppe La Greca, edito dal Centro Studi Eoliano. Sono intervenuti con l'autore il giornalista Alberto La Volpe e Marco Saltalamacchia. Presentazione nell'isola di Stromboli, presso la Libreria sull'isola, delle novità editoriali 2010 del Centro Studi Eoliano. Lectio magistralis del Prof. Vincenzo Consolo, neo Presidente Onorario del Centro Studi Eoliano e presentazione del libro "Alexandre Dumas e Guy de Maupassant. Diari di viaggio alle isole Eolie" a cura di Clara Raimondi, edito dal Centro Studi Eoliano. E' intervenuto con l'autrice, lo scrittore Elio Russo. Presentazione nell'isola di Filicudi, presso l'hotel Villa Rosa, delle novità editoriali 2010 del Centro Studi Eoliano. Rappresentazione teatrale della commedia "Diana e Kromalov - un lunghissimo viaggio di nozze" di Alessio Pracanica, con Paola Centurrino e Daniele Cannistrà. Presentazione della nuova collana sull'emigrazione eoliana edita dal Centro Studi, con i libri "Era come andare sulla luna" di Massimo Marino, "Emigrazione eoliana in Argentina" di Susanna Tesoriero, "Emigrazione eoliana negli USA" di Margaret Allen. Assieme agli autori è intervenuta la Prof.ssa Maria Carnevale. Conversazione sul tema: "Perché amiamo il mare. Dialogo tra gene e psiche". Hanno relazionato, Alberto Siracusano, Presidente della Società italiana di psichiatria e Giuseppe Novelli, Professore ordinario di genetica all'università di Tor Vergata di Roma. Presentazione del libro "Uno sviluppo sosteM/Nibile" di Paola Pajno, edito dal Centro Studi Eoliano. Sono intervenuti con l'autrice, il Presidente dell'UCID, Prof. Angelo Ferro, il Dott. Giovanni Gorno Tampini ed il Mons. Giovanni Marra. Mostra "Profondità e Leggerezza" degli artisti Ciampaglia Bartolo, Conti Renata e Varvaro Aurora. Presentazione del libro "In cerca dell'anima" di Franco Scaglia e Mons. Vincenzo Paglia, edito da Piemme. Sono intervenuti con gli autori, Mons. Giovanni Marra ed il Dott. Michele Giacomantonio. Aperitivo eoliano alla biennale di Venezia, per fare un resoconto delle attività svolte nel corso della XXVIIª edizione del Festival "Un mare di Cinema - Premio Efesto d'Oro" e per esporre le iniziative previste per l'edizione 2011 della Rassegna.
SETTEMBRE: Anteprima, nei giardini del Centro Studi, del documentario presentato alla 67ª Mostra del Cinema di Venezia: "Fughe e Approdi. Ritorno alle Eolie tra cinema e realtà", della regista Giovanna Taviani.
DICEMBRE: Il Centro Studi Eoliano, anche quest'anno, è stato presente alla 9° edizione della Fiera Nazionale della piccola e media editoria di Roma "Più libri, più liberi", all'interno della quale è stato organizzato un Aperitivo eoliano per presentare l'ultima novità pubblicata: il libro "Cineolie", di Nino Genovese, che racchiude tutta la cinematografia eoliana; Edizioni Centro Studi Eolie. Sono stati 30 anni di impegno, di ricerca, di entusiasmo e di passione.
Un grazie a chi ha condiviso con noi questa avventura, agli amici, ai sostenitori.
FEBBRAIO: Il Centro Studi organizza un'Aperitivo eoliano alla BIT(borsa internazionale del turismo) di Milano per la presentazione dell'attività turistica 2010.
APRILE: Proiezione a Roma del film Un amore così fragile così violento, tratto dall'omonimo romanzo di Leros Pittoni, ambientato a Lipari e recentemente riedito dal Centro Studi; Aperitivo eoliano a Palermo, presso il nuovo Mondadori Multicenter, per la presentazione della XXVIIª edizione del festival "Un mare di cinema - premio Efesto d'oro".
MAGGIO: L'Aperitivo eoliano approda al Festival del cinema di Cannes per promuovere la rassegna Un mare di cinema ed il concorso di Eolie in video; Primo appuntamento dei "Pomeriggi culturali eoliani" 2010 con la presentazione a Messina, presso il Salone degli Specchi del Palazzo della Provincia, del volume L'Emigrazione eoliana in Argentina di Susanna Tesoriero, edito dal Centro Studi; Convegno "La lunga notte di Lipari" promosso dal Centro Studi, per la presentazione del libro di Giuseppe La Greca: La lunga notte di Lipari - anarchici e socialisti a confronto, edito dal Centro Studi. Sono intervenuti: Giorgio Benvenuti, Santi Fedele, Alberto La Volpe, Paolo Mauri, Lidia Ravera, Marcello Sorgi e Giuseppe Tamburano. Il convegno, durato due giorni, è stato affiancato da una mostra fotografica sul confino coatto a Lipari ed a chiusura è stata fatta una rappresentazione teatrale, a cura della compagnia Piccolo Borgo Antico, della novella del Decamerone "Gostanza e Martuccio", ambientata a Lipari.
GIUGNO: Presentazione del libro Alle Eolie per sempre di Grazia Zucconelli, edizioni Sangel. Prefazione a cura di Clara Raimondi, è intervenuto insieme all'autrice il Prof. Enzo Donato.
LUGLIO: XXVIIª Edizione del Festival "Un Mare di Cinema - Premio Efesto d'Oro". La manifestazione si è svolta dal 08 al 18 Luglio e per la prima volta quest'anno ha toccato tutte e sette le Isole Eolie. Variegato calendario d'appuntamenti dislocati in ogni isola, proiezioni di film sulle Eolie, mostre pittoriche e fotografiche. Il festival quest'anno è stato diviso in varie sezioni. Il progetto Campus, in cui si è previsto un ciclo di lezioni di cinema dedicato agli studenti appassionati di cinematografia. Oltre a studenti degli atenei siciliani, hanno partecipato alle lezioni studenti provenienti dal Marocco e dalla Polonia. I seminari sono stati tenuti dagli esperti: Sebastiano Gesù, Martin Landau, Giovanna Gagliardo, Amhed Boulane, Renato Tomasino, Gennaro Schembri, Laura Delli Colli e Marco Bellano. Il progetto Un Mare di Storie ha visto una serie di incontri con autori che scrivono di cinema ed un approfondimento ad ampio raggio sulla letteratura cinematografica. La sezione Ricorrenze, all'interno della quale sono stati proiettati i più importanti film girati nell'arcipelago eoliano(come la proiezione del fil di Michelangelo Antonioni "L'avventura" girato a Panarea e proiettato in un noto hotel della medesima isola). Anche quest'anno, all'Anfiteatro del Castello di Lipari, sono state proiettate le anteprime mondiali della 20th Century Fox. Tra cui uno spezzone del film di Michele Placido "Vallanzasca - gli angeli del male". I cortometraggi del Festival "Eolie in Video" sono stati proiettati nei giardini del Centro Studi Eoliano; quest'anno, oltre che dall'Italia, sono pervenute opere dalla Germania, America, Australia ed Austria. La cerimonia conclusiva del Festival si è svolta all'Anfiteatro, presso il Maracuja, nell'isola di Vulcano. PREMIO < EFESTO D'ORO ANNO 2010 > E' stato assegnato al premio Oscar americano Martin Landau, al regista Michele Placido, alla produttrice Elide Melli ed agli attori Francesco Scianna e Kim Rossi Stuart. La giuria del concorso internazionale per cortometraggi "Eolie in Video 2010", composta dal regista Amhed Boulane e dalle giornaliste Laura Delli Colli e Giovanna Gagliardo ha assegnato all'unanimità il premio al film XIE ZI di Giuseppe Marco Albano (Italia); La giuria popolare, composta dai ragazzi delle scuole medie eoliane, ha decretato miglior cortometraggio il film L'UOMO DEI SOGNI di Alessandro Capitani (Italia); Il premio Campus, decretato dagli studenti che hanno partecipato alle lezioni, è andato al corto FINDING GRANDMA di Gretchen Becker (Stati Uniti). Per la XXVIIª edizione dei "Pomeriggi culturali eoliani", in Luglio sono stati presentati,nel giardino del Centro Studi, i seguenti volumi: Presentazione del libro "A Stromboli" di Lidia Ravera, edito da Laterza. E' intervenuto assieme all'autrice il giornalista Marcello Sorgi. Presentazione del libro "L'ingrediente perduto" di Stefania Barzini, edito da Sonzogno. E' intervenuta assieme all'autrice la Dott.ssa Clara Raimondi. Mostra fotografica "La Lipari del Prof. Renato De Pasquale", collezionista di foto d'epoca eoliane. Presentazione del libro "Don Vito - le relazioni segrete tra Stato e mafia nel racconto di un testimone d'eccezione" di Massimo Ciancimino e Francesco La Licata, edizione Feltrinelli. Hanno presenziato insieme a Massimo Ciancimino, i giornalisti Sandro Ruotolo e Marcello Sorgi. Presentazione, presso l'hotel Casajanca, del libro "La lunga notte di Lipari" di Giuseppe La Greca, edito dal Centro Studi Eoliano. Sono intervenuti con l'autore Tilde Paino e Barbara Brundu. Presentazione del libro "L'arte salutare a Lipari alla fine dell'800" di Gaetano Barresi, edito dal Centro Studi Eoliano. E' intervenuto con l'autore il Prof. Davide D'Amico. Presentazione del libro "Navigando nella storia delle Eolie" di Michele Giacomantonio, edizione Pungitopo. Sono intervenuti assieme all'autore il Prof. Giuseppe Iacolino, Angelo Raffa e Marcello Sajia. Presentazione del libro dedicato al Prof. Davide D'Amico: "Amarcord di un trapianto di fegato". Sono intervenuti il Dott. Gianni Iacolino, il Prof. Nicolò Bassi ed il Prof. D'Amico. Presentazione del libro "Terremoto Calabro-messinese 1908/2008", edito da Alinari, di Raffaele Azzaro, Caterina Piccione e Gianluca Valensise. Ha presentato, l'autrice Piccione.
AGOSTO: "Mostra delle divise storiche dei Carabinieri", nell'ambito dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Presentazione del CD musicale di Marco Manni "Schegge d'ossidiana". Sono intervenuti col cantautore eoliano, Benito Merlino e Renato Candia. "Rassegna nuovi autori": gli scrittori non professionisti Giovanni Albano, Giovanni De Maria, Bruno Gallo, Giancarlo Niutta e Nicola Stolfi, presentano i loro libri. Presentazione nell'isola di Salina, presso la libreria Amanei, delle novità editoriali 2010 del Centro Studi Eoliano. Presentazione del libro "Sitael" di Alessia Fiorentino, edito da Flaccovio. E' intervenuto con l'autrice, il giornalista Marcello Sorgi. Presentazione del libro "Le amanti del vulcano" di Marcello Sorgi, edito da Rizzoli. Insieme all'autore, sono intervenuti Luca Barbareschi, Candida Morvillo e Francesco Rizzo. Presentazione nell'isola di Panarea, presso il Sagrato della Chiesa di San Pietro, delle novità editoriali 2010 del Centro Studi Eoliano. Presentazione del libro "La lunga notte di Lipari" di Giuseppe La Greca, edito dal Centro Studi Eoliano. Sono intervenuti con l'autore il giornalista Alberto La Volpe e Marco Saltalamacchia. Presentazione nell'isola di Stromboli, presso la Libreria sull'isola, delle novità editoriali 2010 del Centro Studi Eoliano. Lectio magistralis del Prof. Vincenzo Consolo, neo Presidente Onorario del Centro Studi Eoliano e presentazione del libro "Alexandre Dumas e Guy de Maupassant. Diari di viaggio alle isole Eolie" a cura di Clara Raimondi, edito dal Centro Studi Eoliano. E' intervenuto con l'autrice, lo scrittore Elio Russo. Presentazione nell'isola di Filicudi, presso l'hotel Villa Rosa, delle novità editoriali 2010 del Centro Studi Eoliano. Rappresentazione teatrale della commedia "Diana e Kromalov - un lunghissimo viaggio di nozze" di Alessio Pracanica, con Paola Centurrino e Daniele Cannistrà. Presentazione della nuova collana sull'emigrazione eoliana edita dal Centro Studi, con i libri "Era come andare sulla luna" di Massimo Marino, "Emigrazione eoliana in Argentina" di Susanna Tesoriero, "Emigrazione eoliana negli USA" di Margaret Allen. Assieme agli autori è intervenuta la Prof.ssa Maria Carnevale. Conversazione sul tema: "Perché amiamo il mare. Dialogo tra gene e psiche". Hanno relazionato, Alberto Siracusano, Presidente della Società italiana di psichiatria e Giuseppe Novelli, Professore ordinario di genetica all'università di Tor Vergata di Roma. Presentazione del libro "Uno sviluppo sosteM/Nibile" di Paola Pajno, edito dal Centro Studi Eoliano. Sono intervenuti con l'autrice, il Presidente dell'UCID, Prof. Angelo Ferro, il Dott. Giovanni Gorno Tampini ed il Mons. Giovanni Marra. Mostra "Profondità e Leggerezza" degli artisti Ciampaglia Bartolo, Conti Renata e Varvaro Aurora. Presentazione del libro "In cerca dell'anima" di Franco Scaglia e Mons. Vincenzo Paglia, edito da Piemme. Sono intervenuti con gli autori, Mons. Giovanni Marra ed il Dott. Michele Giacomantonio. Aperitivo eoliano alla biennale di Venezia, per fare un resoconto delle attività svolte nel corso della XXVIIª edizione del Festival "Un mare di Cinema - Premio Efesto d'Oro" e per esporre le iniziative previste per l'edizione 2011 della Rassegna.
SETTEMBRE: Anteprima, nei giardini del Centro Studi, del documentario presentato alla 67ª Mostra del Cinema di Venezia: "Fughe e Approdi. Ritorno alle Eolie tra cinema e realtà", della regista Giovanna Taviani.
DICEMBRE: Il Centro Studi Eoliano, anche quest'anno, è stato presente alla 9° edizione della Fiera Nazionale della piccola e media editoria di Roma "Più libri, più liberi", all'interno della quale è stato organizzato un Aperitivo eoliano per presentare l'ultima novità pubblicata: il libro "Cineolie", di Nino Genovese, che racchiude tutta la cinematografia eoliana; Edizioni Centro Studi Eolie. Sono stati 30 anni di impegno, di ricerca, di entusiasmo e di passione.
Un grazie a chi ha condiviso con noi questa avventura, agli amici, ai sostenitori.
sabato 1 gennaio 2011
A Ginostra è stata festa...nonostante tutto.
Neppure un alberello…la chiesa buia e sbarrata… come a Natale; l’ufficio postale chiuso da oltre una settimana; i lavori di messa in sicurezza del respingente non ancora ultimati; e – incredibile ma vero – un’altra catasta di sacchi di spazzatura nello stesso sito dove il mare aveva fatto vergognoso scempio solo pochi giorni addietro (argomento sul quale ovviamente torneremo molto presto…).
Ma nonostante questo… e il resto…a Ginostra è stata festa!! Le famiglie storiche della frazione al gran completo hanno brindato al nuovo anno e l’essere insieme serenamente ed in armonia in un giorno di festa è già motivo di vera felicità. E secondo tradizione… lo scambio di auguri a suon di campane e trombe da una parte e fischi di sirena dall’altra fra gli abitanti ed i mezzi di linea della Siremar - mt “Lippi” comandante Damiano Russo, ed aliscafo “Eschilo” comandante Giuseppe Albimarina.
Da GINOSTRA a tutti gli eoliani AUGURI di buon 2011!
Riccardo Lo Schiavo
Ma nonostante questo… e il resto…a Ginostra è stata festa!! Le famiglie storiche della frazione al gran completo hanno brindato al nuovo anno e l’essere insieme serenamente ed in armonia in un giorno di festa è già motivo di vera felicità. E secondo tradizione… lo scambio di auguri a suon di campane e trombe da una parte e fischi di sirena dall’altra fra gli abitanti ed i mezzi di linea della Siremar - mt “Lippi” comandante Damiano Russo, ed aliscafo “Eschilo” comandante Giuseppe Albimarina.
Da GINOSTRA a tutti gli eoliani AUGURI di buon 2011!
Riccardo Lo Schiavo
Editoriale: Auguri alle Eolie, agli eoliani e agli amici che ci seguono da tutto il mondo
Il 2010 ha ceduto il passo al 2011. Come sempre è il momento degli auguri, della speranza che il Nuovo anno possa essere migliore di quello che ci lascia. Sia a livello personale che di collettività.
Nell'augurare a tutti i nostri lettori, eoliani e non, un 2011 in linea con le aspettative di ognuno, non posso non soffermarmi su queste isole e sui suoi abitanti in particolare.
Il 2010 non è stato un anno facile. Le Eolie, e di conseguenza gli eoliani, hanno sofferto della crisi generalizzata che ha avuto indubbie ripercussioni sull'attività premimente: il turismo.
Ma il 2010 "non facile", a mio avviso, non può limitarsi a questo. Sarebbe riduttivo, sarebbe come voler chiudere gli occhi di fronte ad una realtà che è ben evidente... difficile da nascondere. Alla quale si può mettere una pezza quà e là ma che poi finisce per riproporsi.
Una realtà fatta di disagi, di sofferenze ed insofferenza, di lacerazioni sociali, di conflitti, di contrapposizioni fini a se stesse e non costruttive, del dilagare della micro-criminalità, di giovani ed anziani lasciati soli (seppure in modo diverso)
Il tutto in un arcipelago (unica oasi Salina) che sembra scivolare verso il basso. Sovente tra l'indifferenza di chi amministra e di chi è amministrato.
E' allora l'augurio, o forse meglio l'auspicio, per il 2011 è quello di rimboccarsi le maniche. Ognuno per le proprie competenze...ponendosi come obiettivo il bene comune e non quello del proprio orticello. L'auspicio è quello di ritornare a dialogare, ad imparare ad ascoltare gli altri...giovani in testa.
Con la forza d'animo e con lo spirito, che in passato ha caratterizzato noi eoliani,si deve lavorare insieme per tornare a fare crescere l'economia, per vivere insieme in modo amichevole e sicuro, per dare un'opportunità a tutti quelli che hanno talento e buone idee e per aiutare chi ha bisogno di una mano.
Buon anno a tutti ! Buon anno Eolie !
In occasione del Natale e del Fine-Inizio Anno, Eolienews da la possibilità ai lettori di fare attraverso il sito gli auguri a famigliari, parenti ed amici.
Inviate i vostri auguri alla mail s.sarpi@libero.it li pubblicheremo in un apposito spazio
venerdì 31 dicembre 2010
A proposito di porti. Il glossario delle imprecisioni (di Lelio Finocchiaro)
A PROPOSITO DEI PORTI
(glossario delle imprecisioni)
Da molto tempo, ormai, si parla, come è giusto che sia, della possibilità che Lipari abbia o meno un suo nuovo porto con caratteristiche turistiche e commerciali. A tal proposito c’è da notare che mentre vi è
una enorme quantità di singoli cittadini ( operatori turistici, albergatori,titolari di attività commerciali e di imprese di costruzioni, giovani in cerca di opportunità di lavoro ecc...) che aspetta silenziosamente che ciò avvenga, c’è, altresì, una “minoranza strepitante” (intendendo con questo poche persone ma costantemente presenti su giornali e tv), che hanno cercato in ogni modo di opporsi a tale realizzazione. A tal proposito fa stupore l’assordante silenzio delle associazioni di categoria, come ad esempio associazione commercianti e federalberghi, che sinora, e ce ne sarebbe stato di tempo,si sono astenuti dal prendere posizione ufficiale ( forse solo per motivi di convenienza politica). Per far ciò si è fatto uso, nella comunicazione,di termini di linguaggio e modi di dire di per sé innocui, ma spesso adoperati volutamente in modo tale da assumere una connotazione comunque negativa e che, bisogna riconoscere, sono entrati nel gergo comune. Stando così le cose, ho creduto opportuno fare riferimento a tali termini (o quantomeno ai più importanti) per creare un glossario che in qualche modo possa essere, e spero che lo sia, esplicativo di talune situazioni.
G L O S S A R I O
1) Muri di 6mt. = In realtà si è arrivati a questa misura in modo graduale. Si è partiti da 3mt aggiungendo cinquanta centimetri (3.50mt- 4,00mt e così via) ogni volta che faceva comodo. Così si è arrivati a 6,00mt. Oggi è evidente a tutti che i muri paraonde (la cosa più alta prevista) sono solo di 2,30mt. Più o meno come quelli già esistenti a Marina Corta.
2) Porti si ma non così = Questa è una frase che gronda ipocrisia da ogni parte. In realtà quando non si vuole qualcosa, ma non si ha il coraggio di dichiararlo chiaramente, oppure quando è evidente la non opportunità di una negazione, allora si dice “si, ma non così”, ed allora si da la stura a una serie di obbiezioni il più delle volte di secondaria importanza, tramite le quali si tende in realtà a delegittimare il tutto. La prova di ciò?
Se davvero si volesse un ‘opera per cui qualcuno è disposto a portare 130 milioni di euro (avete capito bene: 130 milioni di euro) a Lipari, si direbbe: intanto accettiamo questi 130 milioni, e poi discutiamo sui particolari, anziché, proprio fondando su alcuni punti di non condivisione la propria protesta, mettere a rischio “tutto” il finanziamento. Come può ancora accadere.
3) Lo “straniero” = E’ veramente risibile che si identifichino come stranieri coloro che vengono ad investire a Lipari ( tra l’altro con una società mista in compartecipazione con il Comune ed il cui Presidente, un consigliere di amministrazione, nonché il Presidente del collegio sindacale vengono indicati dal Comune stesso). Stranieri sono i turisti che vengono a Lipari a portare soldi? Stranieri sono coloro che intravedono per Lipari una possibile evoluzione che comprenda nel breve temine nuove realtà lavorative ed imprenditoriali? Per molti, guarda caso, stranieri sono la moltitudine di persone che ogni giorno d’estate scende giù dai barconi, che sporca le strade, che non contribuisce minimamente all’economia locale, lasciando i propri soldi in Calabria e non certo a Lipari. E stranieri sono quelli che mistificano la loro eolianeità e che per invidia o per interessi personali di basso profilo vogliono impedire agli altri di avere un futuro diverso per sé e per i propri figli, improntando solo allo sfascio la loro azione. Come stranieri sono quelli che non si identificano con la propria gente e che, pur essendo in pochi, e incuranti delle conseguenze, vogliono imporre la propria visione ed il proprio modo di agire e di pensare. Stranieri sono quelli che non sanno interpretare, estraniandosene, i bisogni e le necessità della propria gente. Come si vede la parola straniero non vuol dire solo “venuto da fuori”, e non sempre ha un significato negativo.
4) Megaporto = Questa parola , usata inizialmente in maniera dispregiativa, quasi a significare la sproporzione dell’intervento proposto rispetto alla “piccolezza” dell’isola, in realtà ormai è usata da molti anche con le migliori intenzioni ed assolutamente in buona fede. Ma vediamo per quali motivi la parola è senz’altro non appropriata. A Lipari si vorrebbe realizzare un porto commerciale, che in realtà già esiste anche se inadeguato e precario; si vorrebbe, poi, definire un porto per i pescatori, che già c’è ma non è completamente protetto; si vorrebbe organizzare un porto turistico, affidato per ora solo ai pontili galleggianti e quindi funzionanti solo col buon tempo e nel periodo estivo; si vorrebbe proteggere l’approdo di Pignataro, porto rifugio, attualmente non protetto da tutti i venti;. In definitiva si intenderebbe, e questo è lo scopo dichiarato, non costruire qualcosa di nuovo bensì risistemare, riqualificare e proteggere attività già operanti, senza aggiungervi alcunchè. Naturalmente in modo organizzato e complementare. Si potrebbe rendere utilizzabile tutto l’anno ciò che adesso funziona, ed in modo approssimativo, solo per pochi mesi l’anno. Ma forse, dirà qualcuno, definendolo “Mega” ci si riferisce solo alla parte turistica del porto.
Basta, per convincersi di quanto ciò non possa corrispondere al vero, guardare ai porti turistici più vicini, come PortoRosa, S.Agata. Riposto, ecc..., tutti con posti barca costruiti o costruendi, in numero di molto superiore a quelli realizzabili a Lipari, che in una ipotetica graduatoria di questo tipo si verrebbe a trovare abbondantemente all’ultimo posto, mentre così stando le cose si mantiene la situazione per cui i proprietari di barche potrebbero sostare negli altri porti siciliani, usando Lipari solo per le loro passeggiate quotidiane. Il che non è di sicuro un grande risultato. Lipari, per chi ci crede, ha bisogno di essere considerata un sicuro approdo al centro del Tirreno meridionale, già trovandosi, per sua fortuna, al centro delle rotte commerciali e crocieristiche , e riferimento appetibile per i diportisti di tutto il Mediterraneo. Rinunciarci vuol dire solo fare un favore agli altri porti turistici che stanno sorgendo numerosi in tutto il meridione, per fronteggiare la domanda in costante aumento. E questo Lipari potrebbe farlo solo sistemando e rendendo fruibile quello che già possiede. Altro che “Megaporto”.
5) Piazzola per elicotteri = Questo è riportato come esempio di disinformazione. Siamo in realtà in pieno delirio onirico. Chi ha detto, o scritto, che nel progetto del porto di Lipari è stata prevista una piazzola per elicotteri se l’è inventato , ovviamente, di sana pianta. Al di là del fatto che ad alcuni potrebbe, chi lo sa, far piacere che a Lipari possa essere istituito un servizio di elicotteri, l’informazione è totalmente falsa. E’ evidente che la trovata è stata messa in giro con il solo scopo di ingigantire, soprattutto agli occhi degli ambientalisti, il possibile impatto naturistico. Continuando con questi metodi, ci aspettiamo che la prossima trovata sia quella di inventarsi una batteria di missili terra-acqua, per distruggere materialmente qualunque ipotesi di costruzioni portuali.
6) Sito archeologico = Effettivamente sono stati ritrovati dei reperti sottomarini. I reperti sono stati individuati, la Sovrintendenza ha delimitato la zona interessata nella quale, ovviamente, non sono più possibili lavori ed ha convenuto, sia con il Comune che con la Lipari-Porto un documento di intesa. Nonostante ciò qualcuno sostiene che nessun lavoro può essere eseguito nella baia di Lipari perchè i reperti si estenderebbero fino a Pignataro. Ora non si sa su quali basi si facciano simili affermazioni, visto che ciò non risulta certamente alla Sovrintendenza, ed i numerosi carotaggi effettuati da ditte specializzate per definire composizione e profondità dei fondali in tutta la stessa baia non hanno rilevato nulla di vagamente somigliante a qualcosa che faccia pensare all’esistenza di siti archeologici. Sorge naturale il sospetto che tale voce sia messa in giro, come tante altre, solo per alimentare un eventuale sentimento ostile alla realizzazione del porto.
7) Immobili “in dono” = La delibera n. 59 del 14/9/2006 mentre sancisce la costituzione della società mista Lipari-porto ha indicato il conferimento del diritto di godimento di beni immobili comunali nella percentuale pari al 30% del Capitale Sociale. Gli immobili sono stati periziati del C.T.U. Ing. Filippo Mazzeo nominato dal Presidente del Tribunale di Barcellona P.G. che ha quantificato il valore del diritto d’uso per anni 50 in 314.754,00 euro. Tutto ciò premesso non si comprende come ancora oggi ci si ostini a confondere la cessione del diritto di proprietà con quella del solo diritto d’uso (non conoscenza o...altro?) e ci si ostini a definire immobili di altissimo pregio quelli oggetto della transazione. Ma di quale pregio si parla? Delle condizioni fatiscenti in cui versa l’immobile ex pescheria o dell’immobile ex biglietteria per la cui ristrutturazione sono già stati spesi circa 100.000,00 euro? Dieci ore di dibattito non sono stati sufficienti a fare tacere i venditori di vento.
8) Coinvolgimento economico del Comune = La delibera del C.C. n. 6 del 1/,2,2007, espressamente e doverosamente richiamata nell’atto costitutivo, così recita: nessun onere finanziario dipendente dalla realizzazione e dalla gestione dei porti potrà essere imputata al Comune di Lipari ed il Socio di maggioranza deputato alla realizzazione delle opere dovrà farsi carico dei costi relativi fino all’entrata in funzione della struttura con eventuale copertura di perdite d’esercizio. Nonostante questo aspetto sia stato ampiamente trattato ed illustrato dalla Amministrazione Comunale e dai vertici della Soc. Condotte, ancora oggi ci si continua a chiedere su chi graveranno i costi per la realizzazione e la gestione delle opere: non conoscenza o....altro? Anche su questo argomento imperversano i venditori di vento!
9) Cementificazione = normalmente questa parola è accompagnata dall’aggettivo “selvaggia”, non avendo nessun valore, per chi le pronuncia, il fatto che numerosi uffici provinciali e regionali sono chiamati ad esprimere il loro parere professionale ed istituzionale, prima di rilasciare le relative autorizzazioni, indicando, se del caso, le dovute prescrizioni a cui attenersi. Ma già... gli altri non capiscono niente! Per quanto riguarda il cemento, certo i pontili non possono essere fatti di plastica, mentre per le opere a terra, le indicazioni del Consiglio Comunale hanno in un primo momento modificato e poi del tutto abolito quanto era previsto a Sottomonastero (dove a terra non è previsto più nulla) mentre le rimanenti, così come previsto dalla L.R. 15/2005 , ed in numero del tutto limitato e funzionale alla attività marine, sono concentrate nella colmata da realizzare a Bagnamare, cosa che permetterebbe la realizzazione del camminamento da Pignataro stesso fino a Sottomonastero, e renderebbe tutta Marina lunga libera da qualsiasi tipo di costruzione commerciale.
10) Chiavi della Città = Questa espressione fa il paio con quella dello “straniero”, di cui risulta essere una versione più colorita. Per chi la usa affidare la realizzazione e ,cosa peggiore, la gestione del porto ad una Società di cui il Comune è socio, sia pure di minoranza, il cui Presidente è indicato dal Comune, che per obbligo statutario “deve” rivolgersi obbligatoriamente a imprese locali , che assicura mediamente circa 250 posti di lavoro stabili nelle strutture, che porterebbe migliaia di turisti con profitto per tutte le attività commerciali, turistiche, di ristorazione, bar, souvenir e chi più ne ha più ne metta, che potrebbe porgere al mondo nella giusta cornice la nostra cultura museale, le nostre tradizioni gastronomiche, il nostro mare e la nostra accoglienza... bhè, tutto questo, per quel qualcuno, vuol dire dare le chiavi della città allo straniero. Ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere.
11) Buco/perdita di esercizio e ricapitalizzazione = E’ questo l’argomento in cui, più degli altri, si continua a dimostrare tanta superficialità e limitazione cognitiva,frutto solo di un preordinato disegno distruttivo del progetto e delle persone. Si parla di “buco”quando, in un processo produttivo, non si riesce a far fronte agli impegni finanziari con adeguati ritorni economici, o quando le voci in bilancio non consentono di risalire all’esatta origine dei costi. La “perdita di esercizio” è il risultato negativo dell’attività aziendale che scaturisce o dalla incapacità (o impossibilità) di produrre ricchezza, o, più semplicemente, è l’ovvio risultato di una fase in cui l’azienda è costretta a sostenere dei costi propedeutici all’inizio dell’attività e, quindi, condizione indispensabile al conseguimento dell’oggetto sociale. E’ ovvio che il secondo scenario è l’unico riconducibile all’attività della Lipari-Porto. Ricapitalizzazione è quella che ha adoperato la Società Condotte, dato che la Lipari-Porto registrava al 31/05/2010 una perdita di esercizio di euro 376.243,00, creando un fondo di riserva di 1.000.000,00 euro, destinato alla copertura delle perdite conseguite e di quelle future eciò anche alla luce del disposto dell’art. 2446 del codice civile. Anche in questo caso dieci ore di dibattito e chiarimenti non sono bastati a far tacere i venditori di vento!
12) Porto commerciale e peschereccio = A carico del Socio privato è espressamente previsto l’onere del completamento delle opere di messa in sicurezza del porto di Marina Corta (per la destinazione a porto peschereccio) ed il completamento delle opere di messa in sicurezza del porto commerciale di Sottomonastero. Per quanto concerne il 1° adempimento, il relativo onere finanziario è previsto a totale carico del Socio privato senza che questi possa, in alcun modo, rientrare nei relativi costi e senza che possa essere applicato ticket alcuno a carico degli utilizzatori (ebbene SI! Proprio quei pescatori che da anni sono difesi da pochi ed ignorati da molti). Per quanto concerne il 2° adempimento (completamento del porto commerciale di Sottomonastero), anche in questo caso il relativo onere finanziario è a carico del Socio privato il quale, grazie alla riscossione di un ticket (con esclusione dei residenti e delle attività ad essi collegate) potrà rientrare dei costi sostenuti e ciò “solamente” fino alla concorrenza delle somme spese ( scusate, ma dov’è il business?). Qualcuno, però, sostiene che la Lipari Porto si troverebbe parte delle opere già pronte a titolo di grazioso dono da parte del Comune. Chi sostiene ciò è consapevole di cosa significhi la redazione, la partecipazione e l’adempimento di quanto previsto in un bando di evidenza pubblica? La Società è “comunque “ tenuta a realizzare tutto quanto previsto dal Bando di gara, a prescindere da qualunque opera sia già stata realizzata e che si trovasse, o meno, già funzionante. Anche qui, ci sarebbe da dire che non c’è maggiore sordo di chi non vuole sentire...
Lelio Finocchiaro, consigliere comunale,che in aula ha votato a favore del porto e che ancora oggi è sempre più convinto , per gli evidenti vantaggi per tutta la popolazione dell’arcipelago eoliano che la realizzazione del porto sia l’unica strada che possa far effettuare a Lipari quello scatto di qualità che aspetta da tanti anni , e che non può permettersi di rimandare ulteriormente.
(glossario delle imprecisioni)
Da molto tempo, ormai, si parla, come è giusto che sia, della possibilità che Lipari abbia o meno un suo nuovo porto con caratteristiche turistiche e commerciali. A tal proposito c’è da notare che mentre vi è
una enorme quantità di singoli cittadini ( operatori turistici, albergatori,titolari di attività commerciali e di imprese di costruzioni, giovani in cerca di opportunità di lavoro ecc...) che aspetta silenziosamente che ciò avvenga, c’è, altresì, una “minoranza strepitante” (intendendo con questo poche persone ma costantemente presenti su giornali e tv), che hanno cercato in ogni modo di opporsi a tale realizzazione. A tal proposito fa stupore l’assordante silenzio delle associazioni di categoria, come ad esempio associazione commercianti e federalberghi, che sinora, e ce ne sarebbe stato di tempo,si sono astenuti dal prendere posizione ufficiale ( forse solo per motivi di convenienza politica). Per far ciò si è fatto uso, nella comunicazione,di termini di linguaggio e modi di dire di per sé innocui, ma spesso adoperati volutamente in modo tale da assumere una connotazione comunque negativa e che, bisogna riconoscere, sono entrati nel gergo comune. Stando così le cose, ho creduto opportuno fare riferimento a tali termini (o quantomeno ai più importanti) per creare un glossario che in qualche modo possa essere, e spero che lo sia, esplicativo di talune situazioni.
G L O S S A R I O
1) Muri di 6mt. = In realtà si è arrivati a questa misura in modo graduale. Si è partiti da 3mt aggiungendo cinquanta centimetri (3.50mt- 4,00mt e così via) ogni volta che faceva comodo. Così si è arrivati a 6,00mt. Oggi è evidente a tutti che i muri paraonde (la cosa più alta prevista) sono solo di 2,30mt. Più o meno come quelli già esistenti a Marina Corta.
2) Porti si ma non così = Questa è una frase che gronda ipocrisia da ogni parte. In realtà quando non si vuole qualcosa, ma non si ha il coraggio di dichiararlo chiaramente, oppure quando è evidente la non opportunità di una negazione, allora si dice “si, ma non così”, ed allora si da la stura a una serie di obbiezioni il più delle volte di secondaria importanza, tramite le quali si tende in realtà a delegittimare il tutto. La prova di ciò?
Se davvero si volesse un ‘opera per cui qualcuno è disposto a portare 130 milioni di euro (avete capito bene: 130 milioni di euro) a Lipari, si direbbe: intanto accettiamo questi 130 milioni, e poi discutiamo sui particolari, anziché, proprio fondando su alcuni punti di non condivisione la propria protesta, mettere a rischio “tutto” il finanziamento. Come può ancora accadere.
3) Lo “straniero” = E’ veramente risibile che si identifichino come stranieri coloro che vengono ad investire a Lipari ( tra l’altro con una società mista in compartecipazione con il Comune ed il cui Presidente, un consigliere di amministrazione, nonché il Presidente del collegio sindacale vengono indicati dal Comune stesso). Stranieri sono i turisti che vengono a Lipari a portare soldi? Stranieri sono coloro che intravedono per Lipari una possibile evoluzione che comprenda nel breve temine nuove realtà lavorative ed imprenditoriali? Per molti, guarda caso, stranieri sono la moltitudine di persone che ogni giorno d’estate scende giù dai barconi, che sporca le strade, che non contribuisce minimamente all’economia locale, lasciando i propri soldi in Calabria e non certo a Lipari. E stranieri sono quelli che mistificano la loro eolianeità e che per invidia o per interessi personali di basso profilo vogliono impedire agli altri di avere un futuro diverso per sé e per i propri figli, improntando solo allo sfascio la loro azione. Come stranieri sono quelli che non si identificano con la propria gente e che, pur essendo in pochi, e incuranti delle conseguenze, vogliono imporre la propria visione ed il proprio modo di agire e di pensare. Stranieri sono quelli che non sanno interpretare, estraniandosene, i bisogni e le necessità della propria gente. Come si vede la parola straniero non vuol dire solo “venuto da fuori”, e non sempre ha un significato negativo.
4) Megaporto = Questa parola , usata inizialmente in maniera dispregiativa, quasi a significare la sproporzione dell’intervento proposto rispetto alla “piccolezza” dell’isola, in realtà ormai è usata da molti anche con le migliori intenzioni ed assolutamente in buona fede. Ma vediamo per quali motivi la parola è senz’altro non appropriata. A Lipari si vorrebbe realizzare un porto commerciale, che in realtà già esiste anche se inadeguato e precario; si vorrebbe, poi, definire un porto per i pescatori, che già c’è ma non è completamente protetto; si vorrebbe organizzare un porto turistico, affidato per ora solo ai pontili galleggianti e quindi funzionanti solo col buon tempo e nel periodo estivo; si vorrebbe proteggere l’approdo di Pignataro, porto rifugio, attualmente non protetto da tutti i venti;. In definitiva si intenderebbe, e questo è lo scopo dichiarato, non costruire qualcosa di nuovo bensì risistemare, riqualificare e proteggere attività già operanti, senza aggiungervi alcunchè. Naturalmente in modo organizzato e complementare. Si potrebbe rendere utilizzabile tutto l’anno ciò che adesso funziona, ed in modo approssimativo, solo per pochi mesi l’anno. Ma forse, dirà qualcuno, definendolo “Mega” ci si riferisce solo alla parte turistica del porto.
Basta, per convincersi di quanto ciò non possa corrispondere al vero, guardare ai porti turistici più vicini, come PortoRosa, S.Agata. Riposto, ecc..., tutti con posti barca costruiti o costruendi, in numero di molto superiore a quelli realizzabili a Lipari, che in una ipotetica graduatoria di questo tipo si verrebbe a trovare abbondantemente all’ultimo posto, mentre così stando le cose si mantiene la situazione per cui i proprietari di barche potrebbero sostare negli altri porti siciliani, usando Lipari solo per le loro passeggiate quotidiane. Il che non è di sicuro un grande risultato. Lipari, per chi ci crede, ha bisogno di essere considerata un sicuro approdo al centro del Tirreno meridionale, già trovandosi, per sua fortuna, al centro delle rotte commerciali e crocieristiche , e riferimento appetibile per i diportisti di tutto il Mediterraneo. Rinunciarci vuol dire solo fare un favore agli altri porti turistici che stanno sorgendo numerosi in tutto il meridione, per fronteggiare la domanda in costante aumento. E questo Lipari potrebbe farlo solo sistemando e rendendo fruibile quello che già possiede. Altro che “Megaporto”.
5) Piazzola per elicotteri = Questo è riportato come esempio di disinformazione. Siamo in realtà in pieno delirio onirico. Chi ha detto, o scritto, che nel progetto del porto di Lipari è stata prevista una piazzola per elicotteri se l’è inventato , ovviamente, di sana pianta. Al di là del fatto che ad alcuni potrebbe, chi lo sa, far piacere che a Lipari possa essere istituito un servizio di elicotteri, l’informazione è totalmente falsa. E’ evidente che la trovata è stata messa in giro con il solo scopo di ingigantire, soprattutto agli occhi degli ambientalisti, il possibile impatto naturistico. Continuando con questi metodi, ci aspettiamo che la prossima trovata sia quella di inventarsi una batteria di missili terra-acqua, per distruggere materialmente qualunque ipotesi di costruzioni portuali.
6) Sito archeologico = Effettivamente sono stati ritrovati dei reperti sottomarini. I reperti sono stati individuati, la Sovrintendenza ha delimitato la zona interessata nella quale, ovviamente, non sono più possibili lavori ed ha convenuto, sia con il Comune che con la Lipari-Porto un documento di intesa. Nonostante ciò qualcuno sostiene che nessun lavoro può essere eseguito nella baia di Lipari perchè i reperti si estenderebbero fino a Pignataro. Ora non si sa su quali basi si facciano simili affermazioni, visto che ciò non risulta certamente alla Sovrintendenza, ed i numerosi carotaggi effettuati da ditte specializzate per definire composizione e profondità dei fondali in tutta la stessa baia non hanno rilevato nulla di vagamente somigliante a qualcosa che faccia pensare all’esistenza di siti archeologici. Sorge naturale il sospetto che tale voce sia messa in giro, come tante altre, solo per alimentare un eventuale sentimento ostile alla realizzazione del porto.
7) Immobili “in dono” = La delibera n. 59 del 14/9/2006 mentre sancisce la costituzione della società mista Lipari-porto ha indicato il conferimento del diritto di godimento di beni immobili comunali nella percentuale pari al 30% del Capitale Sociale. Gli immobili sono stati periziati del C.T.U. Ing. Filippo Mazzeo nominato dal Presidente del Tribunale di Barcellona P.G. che ha quantificato il valore del diritto d’uso per anni 50 in 314.754,00 euro. Tutto ciò premesso non si comprende come ancora oggi ci si ostini a confondere la cessione del diritto di proprietà con quella del solo diritto d’uso (non conoscenza o...altro?) e ci si ostini a definire immobili di altissimo pregio quelli oggetto della transazione. Ma di quale pregio si parla? Delle condizioni fatiscenti in cui versa l’immobile ex pescheria o dell’immobile ex biglietteria per la cui ristrutturazione sono già stati spesi circa 100.000,00 euro? Dieci ore di dibattito non sono stati sufficienti a fare tacere i venditori di vento.
8) Coinvolgimento economico del Comune = La delibera del C.C. n. 6 del 1/,2,2007, espressamente e doverosamente richiamata nell’atto costitutivo, così recita: nessun onere finanziario dipendente dalla realizzazione e dalla gestione dei porti potrà essere imputata al Comune di Lipari ed il Socio di maggioranza deputato alla realizzazione delle opere dovrà farsi carico dei costi relativi fino all’entrata in funzione della struttura con eventuale copertura di perdite d’esercizio. Nonostante questo aspetto sia stato ampiamente trattato ed illustrato dalla Amministrazione Comunale e dai vertici della Soc. Condotte, ancora oggi ci si continua a chiedere su chi graveranno i costi per la realizzazione e la gestione delle opere: non conoscenza o....altro? Anche su questo argomento imperversano i venditori di vento!
9) Cementificazione = normalmente questa parola è accompagnata dall’aggettivo “selvaggia”, non avendo nessun valore, per chi le pronuncia, il fatto che numerosi uffici provinciali e regionali sono chiamati ad esprimere il loro parere professionale ed istituzionale, prima di rilasciare le relative autorizzazioni, indicando, se del caso, le dovute prescrizioni a cui attenersi. Ma già... gli altri non capiscono niente! Per quanto riguarda il cemento, certo i pontili non possono essere fatti di plastica, mentre per le opere a terra, le indicazioni del Consiglio Comunale hanno in un primo momento modificato e poi del tutto abolito quanto era previsto a Sottomonastero (dove a terra non è previsto più nulla) mentre le rimanenti, così come previsto dalla L.R. 15/2005 , ed in numero del tutto limitato e funzionale alla attività marine, sono concentrate nella colmata da realizzare a Bagnamare, cosa che permetterebbe la realizzazione del camminamento da Pignataro stesso fino a Sottomonastero, e renderebbe tutta Marina lunga libera da qualsiasi tipo di costruzione commerciale.
10) Chiavi della Città = Questa espressione fa il paio con quella dello “straniero”, di cui risulta essere una versione più colorita. Per chi la usa affidare la realizzazione e ,cosa peggiore, la gestione del porto ad una Società di cui il Comune è socio, sia pure di minoranza, il cui Presidente è indicato dal Comune, che per obbligo statutario “deve” rivolgersi obbligatoriamente a imprese locali , che assicura mediamente circa 250 posti di lavoro stabili nelle strutture, che porterebbe migliaia di turisti con profitto per tutte le attività commerciali, turistiche, di ristorazione, bar, souvenir e chi più ne ha più ne metta, che potrebbe porgere al mondo nella giusta cornice la nostra cultura museale, le nostre tradizioni gastronomiche, il nostro mare e la nostra accoglienza... bhè, tutto questo, per quel qualcuno, vuol dire dare le chiavi della città allo straniero. Ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere.
11) Buco/perdita di esercizio e ricapitalizzazione = E’ questo l’argomento in cui, più degli altri, si continua a dimostrare tanta superficialità e limitazione cognitiva,frutto solo di un preordinato disegno distruttivo del progetto e delle persone. Si parla di “buco”quando, in un processo produttivo, non si riesce a far fronte agli impegni finanziari con adeguati ritorni economici, o quando le voci in bilancio non consentono di risalire all’esatta origine dei costi. La “perdita di esercizio” è il risultato negativo dell’attività aziendale che scaturisce o dalla incapacità (o impossibilità) di produrre ricchezza, o, più semplicemente, è l’ovvio risultato di una fase in cui l’azienda è costretta a sostenere dei costi propedeutici all’inizio dell’attività e, quindi, condizione indispensabile al conseguimento dell’oggetto sociale. E’ ovvio che il secondo scenario è l’unico riconducibile all’attività della Lipari-Porto. Ricapitalizzazione è quella che ha adoperato la Società Condotte, dato che la Lipari-Porto registrava al 31/05/2010 una perdita di esercizio di euro 376.243,00, creando un fondo di riserva di 1.000.000,00 euro, destinato alla copertura delle perdite conseguite e di quelle future eciò anche alla luce del disposto dell’art. 2446 del codice civile. Anche in questo caso dieci ore di dibattito e chiarimenti non sono bastati a far tacere i venditori di vento!
12) Porto commerciale e peschereccio = A carico del Socio privato è espressamente previsto l’onere del completamento delle opere di messa in sicurezza del porto di Marina Corta (per la destinazione a porto peschereccio) ed il completamento delle opere di messa in sicurezza del porto commerciale di Sottomonastero. Per quanto concerne il 1° adempimento, il relativo onere finanziario è previsto a totale carico del Socio privato senza che questi possa, in alcun modo, rientrare nei relativi costi e senza che possa essere applicato ticket alcuno a carico degli utilizzatori (ebbene SI! Proprio quei pescatori che da anni sono difesi da pochi ed ignorati da molti). Per quanto concerne il 2° adempimento (completamento del porto commerciale di Sottomonastero), anche in questo caso il relativo onere finanziario è a carico del Socio privato il quale, grazie alla riscossione di un ticket (con esclusione dei residenti e delle attività ad essi collegate) potrà rientrare dei costi sostenuti e ciò “solamente” fino alla concorrenza delle somme spese ( scusate, ma dov’è il business?). Qualcuno, però, sostiene che la Lipari Porto si troverebbe parte delle opere già pronte a titolo di grazioso dono da parte del Comune. Chi sostiene ciò è consapevole di cosa significhi la redazione, la partecipazione e l’adempimento di quanto previsto in un bando di evidenza pubblica? La Società è “comunque “ tenuta a realizzare tutto quanto previsto dal Bando di gara, a prescindere da qualunque opera sia già stata realizzata e che si trovasse, o meno, già funzionante. Anche qui, ci sarebbe da dire che non c’è maggiore sordo di chi non vuole sentire...
Lelio Finocchiaro, consigliere comunale,che in aula ha votato a favore del porto e che ancora oggi è sempre più convinto , per gli evidenti vantaggi per tutta la popolazione dell’arcipelago eoliano che la realizzazione del porto sia l’unica strada che possa far effettuare a Lipari quello scatto di qualità che aspetta da tanti anni , e che non può permettersi di rimandare ulteriormente.
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