Che il “Progetto per la realizzazione di 147 alloggi di edilizia agevolata convenzionata” presentata da “A.T.I. Lipari” sia un mal celato tentativo di speculazione edilizia, penso che sia chiaro ai più. L’amministrazione eoliana intenderebbe, tramite una iperbolica operazione urbanistica devastante e lacerante per il territorio eoliano - già sito Unesco del Patrimonio dell'Umanità e area tutelata come sito di importanza comunitaria - in cambio della gratuità degli oneri concessori, realizzare due caserme dei carabinieri, una a Lipari ed una a Panarea. Il programma costruttivo ricadrebbe in aree con destinazione urbanistica "verde agricolo" o in aree sottoposte a vincolo F4 (vincolo idrogeologico); a Panarea- addirittura- entro la fascia del 150 metri dal mare.
E’ chiaro che non è in discussione la costruzione delle caserme visto il periodo buio che le eolie stanno attraversando a causa di continui attacchi a beni privati (furti, incendi); alla salvaguardia del territorio (abusivismo edilizio, cave non autorizzate) ecc. e che giustifica la richiesta dei cittadini di maggior controllo territoriale da parte delle forze dell’ordine.
E allora perché, piuttosto che aderire ad una proposta cosi oscena, non ricorrere alla “cartolarizzazione” di parte dei beni comunali al fine di reperire i fondi per la realizzazione delle Caserme? Perché l’Amministrazione non indirizza le proprie energie nel dar spazio al rilancio di un progetto che agevoli il reale quanto urgente bisogno di edilizia convenzionata invece di lanciarsi in voli pindarici (leggasi Mega insediamenti, Mega porti, Aeroporti e quant’altro)?
Chiedo a tutte le Associazioni presenti sul territorio di manifestare la loro opinione in merito.
Legambiente Lipari
Piero Roux