Al Presidente
del Consiglio Comunale
Al Dirigente III
Settore
Al Capo della
Protezione Civile Comunale
La
frazione di Acquacalda di Lipari ha resistito in questi giorni all’ennesima
mareggiata ma per quanto tempo i cittadini dovranno tollerare il rischio che le
proprie case, le proprie attività, vengano distrutte nell’attesa che un
intervento di protezione e ripascimento trovi finalmente realizzazione?
Le strade del paese sarebbero sporche ed impraticabili, a
causa della sabbia e dei detriti trasportati dal mare con gravi rischi per la
viabilità se non ci fosse il pronto intervento dei mezzi comunali e
provinciali, ma il problema principale è
che i costoni di molte strade sono stati danneggiati e logorati e soggetti a
continui cedimenti strutturali con un rischio reale per l’incolumità
degli abitanti, come si evince dalla numerosa documentazione video-fotografica
apparsa sui blog locali.
Come
consiglieri comunali abbiamo attenzionato l’argomento già in Commissione Lavori
Pubblici del 24 novembre 2017 ma non è
ammissibile, l’avevamo affermato, che l’inattività alla salvaguardia della
frazione sia legata ad un contenzioso con una Ditta che ancora non ha trovato
risoluzione.
Con un decreto ministeriale del Novembre 2005 il ministero dell’Ambiente
aveva messo a disposizione delle Isole Eolie ben 8 milioni di euro da
utilizzare in interventi contro il dissesto idrogeologico ed in particolare
circa 2.550.000,00 per lavori urgenti di consolidamento del versante in
località Acquacalda, a salvaguardia del centro abitato e della viabilità
esistente.
Nel marzo 2008 l’opera era stata appaltata alla Ditta,
vincitrice della Gara pubblica, Ciro Menotti per un importo, a ribasso del 7%
ed al netto degli oneri amministrativi, di circa €.1.400.000,00; i lavori
avevano avuto inizio a settembre 2008 ed interrotti a gennaio 2009, dopo
pochissimi mesi, in una fase esecutiva di circa il 15% dell’effettivo progetto ;
a luglio 2009, diffidato il Comune al pagamento del 1°Sal(Stato di avanzamento
lavori), la Ditta riceveva dallo stesso un saldo 1°Sal di €.886.000,00, dunque
più della metà dell’importo stabilito, ma il contenzioso continuava con una
richiesta della Ditta al Comune di risoluzione del contratto e con un
contestuale “abbandono” del cantiere.
Considerato che la sospensione dei lavori, dovuta
presumibilmente a vicende di carattere giudiziario, non può pregiudicare la
sicurezza dell’intera frazione di Acquacalda nonché lo sviluppo di un
territorio e, alla luce di questi lunghi 10 anni che hanno visto l’ulteriore
aggravamento delle condizioni, sollecitiamo:
1.
la convocazione di un
Consiglio Comunale ad hoc sull’argomento;
2.
l’Amministrazione e gli
uffici competenti ad intervenire, attraverso l’Assessorato Regionale ed il
Commissario di Governo per il Dissesto Idrogeologico, per la celere adozione di misure volte alla
esecuzione e realizzazione delle opere necessarie alla messa in sicurezza;
3.
l’invio di una
relazione alla Commissione Lavori Pubblici del Comune di Lipari sullo stato del
contenzioso affinché si possano valutare delle azioni volte ad accelerare
l’iter di risoluzione del procedimento giudiziario.
In
attesa di riscontro si porgono Cordiali saluti.
Lipari,
20.01.2018
I
Consiglieri Comunali
Tiziana
De Luca Ugo Bertè