Riteniamo che la paventate realizzazione di uno degli inceneritori più grandi d’Europa in una zona già dichiarata a grande rischio ambientale e, di converso, dotata di una spiccata vocazione turistica, costituisca un grave pregiudizio per tutto il comprensorio.
Tale pregiudizio investirà inevitabilmente anche le Isole Eolie, che traggono dal proprio patrimonio ambientale, prevalentemente sotto il profilo turistico e agricolo, la propria principale, se non unica, fonte di sostentamento.
Non è tollerabile, infatti, che il nostro territorio, giustamente insignito del riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, possa essere messo a repentaglio da scellerate scelte politiche.
Per bloccare il nefasto progetto riteniamo che sia necessaria una vibrante sollevazione di massa, che veda coinvolti innanzi tutto i territori e a tal fine auspichiamo un forte ed autorevole intervento delle Amministrazioni eoliane, le quali non possono rimanere silenti rispetto ad un paventato attentato al nostro territorio ma anche alla nostra millenaria cultura e storia.
Per bloccare il nefasto progetto riteniamo che sia necessaria una vibrante sollevazione di massa, che veda coinvolti innanzi tutto i territori e a tal fine auspichiamo un forte ed autorevole intervento delle Amministrazioni eoliane, le quali non possono rimanere silenti rispetto ad un paventato attentato al nostro territorio ma anche alla nostra millenaria cultura e storia.
Il Presidente di Salina Isola Verde e Federalberghi Giovani Isole Eolie
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.