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lunedì 29 marzo 2021
Ricordando... Giusy Riganò in Venuto
Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori.Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito
Papardo : Si vaccina a ritmo serrato
L’A.O. Papardo ha dedicato la sua attività in questi primi due mesi di vaccinazione agli over 80 e alle categorie più fragili nonché ai pazienti afferenti al blocco Onco-ematologico dell’Ospedale.
Il dr. Vito Aronica che coordina l’attività all’interno dell’area vaccinazioni sita al quarto piano dell’Ospedale, ringrazia sentitamente tutto lo staff per l’impegno profuso, dai medici al personale volontario coinvolto. Una squadra che garantisce ogni giorno l’accoglienza a centinaia di cittadini, spesso categorie fragili. Tutto il personale resta comunque coinvolto nelle normali attività dei reparti. Oggi la giornata è stata dedicata alle vaccinazioni dei medici di base e al personale degli studi medici.
“L’attività dell’ospedale prosegue oggi – dichiara il Direttore Generale Mario Paino – grazie all’intensificarsi dello sforzo del personale in grado di garantire il lavoro di somministrazione vaccini senza ostacolare la normale routine medica nei reparti.”
Consulta marittima: presentato il rapporto “L’economia del mare in provincia di Messina”
Messina, 29 marzo 2021. La provincia di Messina è la 17esima tra le province italiane per incidenza
delle
imprese dell’economia del mare sul totale dell’economia. Questo quanto emerge
dallo studio commissionato dall’Ente camerale al Centro studi delle Camere di
commercio “Guglielmo Tagliacarne”, presentato questa mattina nell’ambito della
terza riunione della Consulta marittima “Consolato del mare”.
«L’analisi
ha inteso approfondire la conoscenza di un settore importante per l’economia
della provincia messinese – spiega il presidente della Camera di commercio, Ivo
Blandina – con l’ultimo studio disponibile, riferito al 2018. Sono in corso di elaborazione
il 2019 e il 2020. Sono dati che, da un lato, ci permettono di avere una
fotografia sulla situazione preesistente alla pandemia e alle sue drammatiche
conseguenze, e dall’altro, costituiscono un’importante base per iniziare a
ragionare sull’impatto della blu economy nel nostro territorio e raccogliere,
così, eventuali segnalazioni per trasformarle in idee e proposte concrete. Fino
a questo momento, è mancata una visione unitaria del settore legata al mare: un
obiettivo che la Consulta marittima intende perseguire sin dalla sua
istituzione, coinvolgendo tutti gli attori istituzionali».
E’ stata
la segretaria generale dell’Ente camerale, Paola Sabella, a presentare il
rapporto, evidenziando come, al 31 dicembre 2018, le imprese dell’economia del
mare registrate in provincia di Messina ammontino a 4.248 unità, rappresentando
il 6,9% del totale imprese della provincia, e come il 50% circa delle imprese
della Blue economy messinese appartenga al settore dei servizi di alloggio e
ristorazione, mentre il 14,7% alla filiera ittica.
«Come si
evince dall’analisi – afferma la segretaria generale - con le sue 4.248 imprese
blu, Messina è l’ottava provincia in Italia per numero di imprese della Blue
Economy. Nel 2018, l’economia del mare ha prodotto 46,7 miliardi di valore
aggiunto, attivandone 87,8 miliardi nel resto dell’economia, per un ammontare
produttivo complessivo pari a 134,5 miliardi di euro. In altre parole, ogni
euro prodotto dalla blue economy ne ha attivati 1,9 nel resto dell’economia.
Nello stesso anno, nella provincia di Messina, la filiera del mare nel suo
complesso ha prodotto un valore aggiunto pari a 805 milioni di euro, il 7,9%
del totale economia, attivando quasi 1,6 miliardi di euro di ricchezza nel
resto dell’economia e assommando, dunque, un totale produttivo di quasi 2,6
miliardi di euro: il 23,1% del valore aggiunto prodotto dall’intera economia
messinese».
Messina e provincia: Carabinieri sanzionano 37 persone, 12 a Lipari. Il Comunicato stampa dell'Arma
COMUNICATO STAMPA DEL 29 marzo 2021
Nel
corso del fine settimana, durante le attività volte al controllo del rispetto
della normativa nazionale e ragionale per il contenimento della diffusione
della pandemia da COVID 19, i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina
hanno sanzionato complessivamente 37 persone, interrompendo una festa privata
nel capoluogo ed individuando 2 palestre in attività sull’isola di Lipari ed un
circolo privato, aperto al pubblico, a Francavilla di Sicilia.
Nel
pomeriggio di venerdì, durante i servizi di controllo del territorio, i militari della Stazione Carabinieri di Lipari,
hanno notato dei movimenti nei pressi di due palestre dell’isola.
I Carabinieri hanno proceduto al controllo dei due
locali constatando, in un caso, che all’interno vi erano 4 persone intente ad
allenarsi mentre, nell’altra struttura sportiva, erano 6 gli atleti impegnati
in attività fisica. I militari dell’Arma hanno sanzionato i due titolari delle
palestre poiché hanno consentito l’utilizzo dei locali in violazione delle
prescrizioni in atto che prevedono la chiusura di questi impianti sportivi ed
anche le 10 persone sorprese ad effettuare l’attività sportiva al chiuso.
Nella
serata di sabato, i Carabinieri della Compagnia Messina Centro hanno proceduto
alla contestazione delle violazioni amministrative in materia di “Covid19” nei
confronti di 12 giovani, di età compresa tra i 19 ed i 25 anni, responsabili di
aver provocato un assembramento all’interno di un’abitazione privata di Torre
Faro. I militari della Stazione di Faro Superiore, allertati dalla Centrale
Operativa del Comando Provinciale dell’Arma, sono intervenuti nella citata
località per appurare cosa stesse accedendo. Sul posto, l’attenzione dei
carabinieri è stata richiamata da alcuni schiamazzi provenienti da una
villetta, nel cui parcheggio erano in sosta diverse autovetture. Richiesto
l’accesso al proprietario, si constatava la presenza di 12 persone, tra loro
non conviventi, intente a mangiare delle pizze. Per loro, in ossequio alla
normativa nazionale anti contagio, sono scattate le sanzioni amministrative previste.
Nella notte tra sabato e domenica, nel corso dei servizi di controllo del territorio, i Carabinieri della Stazione di Francavilla di Sicilia hanno notato qualcosa di anomalo in prossimità di un circolo privato della cittadina dell’Alcantara, sentendo delle voci provenire dall’interno del locale che era chiuso e con le saracinesche abbassate. I militari, pertanto, avendo fondato motivo di ritenere che all’interno del locale si stesse svolgendo attività illecita sono intervenuti facendo ingresso nel circolo. Al momento dell’accesso dei militari, due degli avventori hanno cercato di allontanarsi passando per la porta posta sul retro, che era stata presidiata dai Carabinieri che li hanno prontamente bloccati. I Carabinieri hanno constatato che il circolo era stato adibito a bisca clandestina, allestendo un tavolo da gioco coperto da un panno verde sui cui erano poggiate fiches e carte da poker. All’interno sono stati trovati 13 clienti, ognuno dei quali era in possesso di somme di denaro contante, per un totale complessivo di quasi 5.000 euro. I presenti sono stati denunciati in stato di libertà per partecipazione a giuochi d’azzardo, mentre il titolare del circolo è stato denunciato anche per l’esercizio del giuoco d’azzardo, avendo consentito il giuoco d’azzardo all’interno del locale. Inoltre a tutti presenti è stata contestata la sanzione amministrativa da 400 a 1.000 €, per la violazione della normativa anti covid-19 in materia di assembramenti. Infine per tre di loro è stata contestata anche la violazione delle norme in materia di spostamenti tra comuni, essendo provenienti da Comuni diversi da quello di Francavilla di Sicilia.
Campagna vaccinale, un po' di chiarezza! (di Comicost Eolie)
Comunicato 29 Marzo 2021
Non vogliamo consigliarvi se aderire o meno, nessun consiglio sanitario, per quello rivolgetevi al vostro medico. Intendiamo solamente chiarire lo "status" normativo che riguarda l'offerta vaccinale, senza esprimere opinioni in tal senso, ma unicamente per vostra conoscenza e autotutela.
1- La vaccinazione anti-covid al momento in cui si scrive NON È obbligatoria per nessuno e per nessuna categoria professionale.
2-La vaccinazione anti-covid, con le leggi attuali, non può neanche
essere resa obbligatoria poiché tutti i vaccini offerti al momento sono
autorizzati con "monitoraggio addizionale". Trovate infatti nel foglietto
illustrativo di questi vaccini un "triangolo nero" con la punta
rivolta verso il basso, ad indicare che si tratta di medicine "con poche
evidenze cliniche" e per le quali è necessario raccogliere dati sia
sull'efficacia che sulla sicurezza.
Non trovate questo simbolo sulle altre medicine regolarmente autorizzate.
https://www.ema.europa.eu/en/human-regulatory/post-authorisation/pharmacovigilance/medicines-under-additional-monitoring
3- A causa della mancanza di studi conclusivi, non si sa se il soggetto vaccinato possa contagiare gli altri o contrarre comunque la malattia, né si hanno dati certi sulla durata dell'eventuale protezione. Dunque distanziamento e mascherina sono previsti anche per i soggetti vaccinati, così come la quarantena in caso di contatti con positivi.
4- Soggetti vaccinati, anche con la
seconda dose, sono risultati positivi al tampone
https://www.corrieresalentino.it/2021/03/focolaio-covid-in-una-rssa-18-contagi-tra-ospiti-e-operatori-nonostante-la-seconda-dose-di-vaccino/
https://www.google.com/amp/s/milano.repubblica.it/cronaca/2021/03/26/news/cremona_rsa_coronavirus_anziani_vaccinati_positivi-293923483/amp/
https://www.google.com/amp/s/www.ansa.it/amp/sardegna/notizie/2021/03/26/covid-mater-olbia-positivi-dopo-le-due-dosi-vaccino_469ede9c-ac5a-477a-9e90-de99000b370b.html
6- La letalità del Covid per la fascia di età 0-49 anni è praticamente zero, tanto che nel 2020 i decessi di questa fascia di età sono stati addirittura inferiori a quelli della media 2015-2019, come risulta dal rapporto ISS.
https://www.iss.it/news/-/asset_publisher/gJ3hFqMQsykM/content/pubblicato-il-quinto-rapporto-sui-decessi-istat-iss
Per i motivi di cui sopra, a livello comunicativo, piuttosto che di "vaccinazione di massa", sarebbe più corretto parlare di "offerta vaccinale", sia per le caratteristiche dei farmaci in oggetto, con un profilo rischio-beneficio conclusivo ancora da stabilire, sia per i diritti di scelta terapeutica tutelati dalle leggi correnti.
Circolo Comicost Eolie
Lipari: Attività fisica in palestra, nonostante i divieti. Carabinieri chiudono due strutture e sanzionano titolari e una decina di utenti
domenica 28 marzo 2021
Coronavirus, bollettino amaro in Sicilia: si sfiorano i mille nuovi casi, sale tasso di positività
La curva sale e di conseguenza aumenta anche la pressione sugli ospedali dell'Isola: i ricoverati in regime ordinario nei reparti Covid diventano 844, una crescita di 31 pazienti rispetto a ieri. Lieve incremento anche nelle terapie intensive, con 2 ricoverati in più e un totale di 129 pazienti.
Eolie, inoculati 1.726 vaccini anti - Covid. Oggi eseguiti 170 tamponi a Lipari
Nelle Eolie sono, ad oggi, 1.726 i vaccini inoculati in ospedale a Lipari.
Cinquecentoundici sono i cittadini che hanno ricevuto la doppia dose, settecentoquattro, invece, quelli ai quali è stata somministrata la prima dose.
Nell’ospedale eoliano, unico punto dove al momento ci si può vaccinare, si procede al ritmo di 80/90 vaccinazioni giornaliere.Ricordando... Giuseppa Natoli (Gina)
Lo spettacolo di una decina di delfini nel mare di Filicudi (articolo e video)
“Si tratta – spiega la biologa romana che nell’isola eoliana dirige un mini ospedale per delfini, tartarughe e capodogli – della Stenella Striata che è la specie di delfino più diffusa alle Eolie. La nostra associazione ha stilato un catalogo di stenelle sulla base delle foto effettuate dal 2009 ad oggi, che ha permesso di capire tanti aspetti sull’ecologia di questa specie”.
“Abita il mare aperto – aggiunge – ed è riconoscibile per la sua piccola dimensione e la livrea a strisce bianche e nere. Conosciuta, soprattutto, per la sua tendenza ad avvicinarsi alle imbarcazioni per sfruttarne la spinta o a surfare tra le onde”.
Stromboli : sbarca con quasi 400 grammi di hashish, arrestato dai carabinieri.
Nella giornata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno arrestato il 39enne A.C., ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari della Stazione Carabinieri di Stromboli, impegnati nel controllo dei passeggeri nell’area portuale, hanno notato l’uomo appena sbarcato sull’isola dalla nave proveniente da Napoli, che ha mostrato subito un comportamento particolarmente sospetto e guardingo. I Carabinieri lo hanno fermato per un controllo e lo hanno trovato in possesso di quattro tavolette di hashish nascoste in uno zaino, per un peso complessivo di 387 grammi. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire una bilancia elettronica e materiale utile per il confezionamento dello stupefacente.
L’uomo, incensurato, è stato arrestato in flagranza di reato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, che sono state sottoposte a sequestro ed inviate al Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche per le analisi di laboratorio.
L’arrestato è stato rimesso in libertà, su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto e, nei prossimi giorni, sarà processato in stato di libertà.
Covid: Giornata di tamponi a Lipari
Le operazioni vanno avanti e, secondo quanto trapela, ad essere sottoposti a tampone a fine giornata dovrebbero essere, complessivamente, più di una settantina di persone, tra i quali molti minorenni.
sabato 27 marzo 2021
Coronavirus, stabili i nuovi casi in Sicilia ma aumentano decessi, ricoveri e terapie intensive
Covid: Commissario Hub Messina: In estate Eolie Covid free, vaccino per tutti gli isolani"
Ma quando sarà possibile iniziare con la vaccinazione per tutti gli isolani? "Aspettiamo le dosi di Johnson&Johnson", dice Firenze, a margine della visita del generale Francesco Paolo Figliuolo. "Sarà l'occasione per noi di confrontarci perché questa parte di territorio è importante - dice - si tratta di siti turistici che possono diventare luogo di incontro, nella speranza che l'estate sia migliore dello scorso anno, quando qualcuno pensava che la pandemia fosse già terminata...".
Covid, il commissario straordinario Figliuolo in visita a Messina
Il commissario Figliuolo a Messina |
Il generale, dopo un incontro in prefettura, ha visitato l'hub vaccinale della città dello Stretto - realizzato all'interno della Fiera campionaria - dove è stato accolto dal capo della protezione civile regionale, Salvatore Cocina, e dal commissario per l'emergenza Coronavirus nel territorio della Asp di Messina, Alberto Firenze, e dal direttore dell'azienda sanitaria, Dino Alagna.
La visita del commissario nell'Isola proseguirà nel pomeriggio a Catania con un sopralluogo all'interno dell'hub vaccinale allestito nell'ex mercato ortofrutticolo del capoluogo etneo.
Non voglio chiudere per colpa degli altri (di Catello Pongolini)
Riceviamo e pubblichiamo:
Non voglio chiudere perché lo chiedono dei consiglieri comunali, magari hanno pure ragione, E’ FORSE IL MODO? Hanno solo allargato il vuoto! Sarà il prossimo comunicato del nostro SINDACO?... . Ci dirà che lo hanno chiesto loro. Sempre buono a dispensare consigli e pergamene, a chiudere scuole, sempre e solo loro a pagare per primi, da untori. Ne possiamo fare a meno? Non voglio chiudere perché ad alcuni viene permesso di non rispettare le regole, gli spiegate come si fa l’asporto o quante persone e come possono ospitarle nei locali?. Molti lo hanno capito o almeno ci provano, è un inverno che osservo, c’ è la stanno mettendo tutta, persino peluche ai tavoli a rendere un po' di allegria così tanta tristezza. Aspettando i ristori, meglio poco oggi che niente domani. Qualcun altro si sente baciato dalla fortuna, tanto a noi non ci chiudono, che misera idea. Inutile chiedere di sistemare le cose alle forze dell’ordine, guardano stanchi e sbigottiti il nostro caos mentale. Forse è lì che dovremmo fare un po' di ordine?....prima di parlare. A quelli che si avvicinano troppo, anche ai pontili e su navi ed aliscafi, beffardi, senza mascherina o la presa in giro della visiera, direi: ”non prima di aver provato i loro poteri di super EROI “,che se non riescono ad elevarsi almeno due metri da terra con un solo salto, di provare una via più onorevole, come tanti già fanno. Non voglio chiudere per colpa loro, perché non sanno prendersi un caffè o altro a debita distanza costringendo poi i giovani a stare a casa con la DAD e ad avere sempre da dire su di loro, persino dei loro incontri pomeridiani per sentirsi un po' normali. Facile negare loro per concederci noi! Una amica , solo sfiorata da un positivo, per dovere sta a casa, con figli e marito, rinunciando al lavoro e in giro chi incontro?... I soliti super EROI. Siamo arrivati a Pasqua, i sentori che qualcosa non ANDAVA erano evidenti da prima, nulla si muoveva. ABBIAMO BISOGNO DI LAVORARE, stipendi a noi non ne arrivano, solo affitti e scadenze. CHI HA LA FORTUNA DI POTER LAVORARE LO FACCIA NEL MIGLIORE DEI MODI, anche per permettere agli altri, fermi da tempo , di ricominciare. Io personalmente metto anche il casco se me lo chiedono! Passeremo un altra primavera a piantare insalate? Buone e super concimate non ci risolveranno i problemi! A mia figlia e qualche amico/a ho dovuto spiegare , un po' preoccupati, che mi ero fatto notare fare foto e non che mi hanno visto farle e se anche i Maneskin c’ è l’hanno ben cantata e vinto Sanremo, stare ZITTI E BUONI non è il momento. E finita con una risata! NON VOGLIO CHIUDERE PER COLPA LORO. Fotografo le cose più strane, molto spesso più interessanti delle persone stesse che fanno da cornice, quella di stamattina mi ha colpito, un carrozzino circondato di rifiuti. Si dirà? E parcheggiato male!
Catello
Pongolini
Oggi è il 27 Marzo. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
E' nato Michele Lo Presti
MICHELE LO PRESTI
figlio di Luigi e Lorenza Merlino.
Al piccolo l'augurio di ogni bene.
Ai genitori, al fratellino Federico ed ai famigliari tutti le nostre felicitazioni.
venerdì 26 marzo 2021
Coronavirus: in Sicilia altri 892 nuovi positivi e 22 morti
22 sono stati i decessi
.
Lipari, i consiglieri comunali di Forza Italia : Si valuti possibilità di rilascio certificati anagrafici in tabaccheria
Oggetto: possibilità di rilascio di certificati anagrafici attraverso tabaccherie del territorio, in alternativa agli uffici comunali.
Il Comune di Lipari affronta importanti criticità, è innegabile, sia per la cronica carenza di personale, che determina spesso disservizi e ritardi connessi alle attività di controllo, accertamento, di riscossione e di contenzioso in relazione ai tributi locali, sia per l’assenza di risorse necessarie all’ammodernamento dei processi amministrativi e all’innovazione riguardo alla promozione dei territori.
Benché appaia arduo, se non altro per il momento, immaginare tale percorso, riteniamo indispensabile aprire un confronto su soluzioni possibili indicando forme di collaborazione e convenzioni per il miglioramento di taluni servizi in favore dei cittadini.
La convenzione con la FIT coinvolge anche la società Novares SpA (Gruppo FIT) come soggetto attuatore.
Novares è iscritta al n° 174 dell’Albo dei Concessionari abilitati ad effettuare attività di riscossione delle Entrate degli Enti Locali – ex art. 53 D.lgs. n°446/1997, istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ed è interamente partecipata da Arianna 2001 S.p.A., Società al 100% del Gruppo FIT. Novares, certificata ISO 9001:2015, è stata abilitata da CONSIP S.p.A. ad operare nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione – M.E.P.A. ai sensi del comma 6 dell’art. 36 del Codice dei Contratti Pubblici, per i servizi di supporto all’accertamento e alla riscossione di tutte le Entrate degli Enti Locali.
Questo nuovo progetto dà la possibilità ai comuni di migliorare il servizio verso la cittadinanza, senza costi aggiuntivi e abbattendo quelli della struttura di front office dei Servizi Demografici.
Un’ulteriore semplificazione dunque per i cittadini.
Il Cittadino potrà così agevolmente ottenere un numero sempre maggiore di servizi afferenti alla Pubblica Amministrazione, dai pagamenti al ritiro kit rifiuti, dal rilascio di certificati anagrafici e camerali, alle informazioni di varia natura, con una capillarità ed una flessibilità di orario unica su tutto il territorio nazionale.
Eliana Mollica
Gesuele Fonti
Ricordando... Giuseppa Cortese in Mandarano
Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori.Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito
Ambiente, Cordaro: «Con nuovo direttore Arpa Sicilia, Infantino, verso Centro d'eccellenza per la sostenibilità»
Si tratta di un progetto ambizioso, voluto dal presidente Nello Musumeci, che avrà come protagonista la Regione Siciliana assieme all’Arpa Sicilia e agli enti Enea, Ispra, Cnr, Ismett e Rimed. In questi locali, inoltre, si trasferiranno alcuni uffici dell’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente.
«Da qui nasce simbolicamente una nuova idea di tutela dell’ambiente – ha sottolineato Cordaro - che deve avere come linee guida la trasparenza amministrativa e l'applicazione delle norme di settore. A questi elementi non deve mancare, però, l'elasticità di intervento che serve a coniugare la tutela dell’ambiente alla crescita e alla valorizzazione degli straordinari tesori che la nostra isola custodisce».
«L’Arpa Sicilia – ha spiegato il neo direttore, Vincenzo Infantino - è fatta di tanti uomini e tante donne che spesso lavorano in silenzio, ma che sono centrali nel delineare le strategie ambientali che vengono affrontate costantemente. Avverto, nella presenza oggi dell’assessore Cordaro e del dirigente generale Battaglia, un'attenzione particolare all’Arpa. Sentire la fiducia delle istituzioni, oltre l'appoggio dei cittadini, è un elemento fondamentale. L’Arpa ha importanti progetti pronti a partire che sapranno rappresentare anche un elemento attrattivo per tutti quei giovani neolaureati che cercano uno spazio di crescita».
C'è chi paga... e chi no! (di Luca Chiofalo)
Tradotto: minori servizi e prelievo medio in aumento.
I tributi e i canoni locali hanno previsioni di incasso puntualmente non rispettate ed elusione ed evasione crescenti.
Non è un fenomeno iniziato con le difficoltà della pandemia, ma si trascina, peggiorando, da molti anni.
Come si fa a non percepire la profonda ingiustizia e non provare vergogna se un pensionato che percepisce 800 euro al mese (o anche meno) onora con rigore le proprie scadenze e, invece, grandi “utenze” e “signorotti” accumulano insoluti o evadono quanto dovuto alle pubbliche amministrazioni sperando nel colpo di spugna che cancelli il debito o nelle carenze nell’accertamento e riscossione degli enti pubblici?
Superata l’emergenza Covid, se non si inverte l’andazzo, si finirà per convincere anche il cittadino “onesto” a cambiare atteggiamento: perché essere tra i fessi che pagano quando i furbi che non contribuiscono quota parte al costo della macchina pubblica la fanno franca?
Non si tratta di perseguitare qualcuno, soprattutto se in difficoltà, si tratta di ristabilire un principio di giustizia.
La forsennata corsa alle poltroncine di palazzo per le amministrative del prossimo anno sarà animata anche dalla voglia di abolire iniquità e squilibri attuali o si continuerà a tollerare il “privilegio” di pochi a danno di molti?
Mah... la “statura” dei prossimi candidati sarà un indizio...
Cordialmente
Luca Chiofalo
L'amministrazione Giorgianni rende omaggio oggi al dottor Spadaro
La Messa commemorativa di domani vuole pertanto essere un gesto comunitario di preghiera, memoria e vicinanza alla famiglia Spadaro.
La funzione si svolgerà nel rispetto delle normative e dei protocolli anticovid in vigore nella attuale zona arancione, mantenendo innanzitutto la mascherina correttamente indossata e il giusto distanziamento interpersonale.
Interrogazione di Vento Eoliano sui lavori di ripascimento per la spiaggia di Portinente
Oggetto: Interrogazione urgente a risposta scritta sui lavori di ripascimento della Spiaggia di Porto delle Genti- PortinenteI sottoscritti Consiglieri Comunali del Comune di Lipari, gruppo “Vento Eoliano con Rizzo Sindaco” :
Annarita Gugliotta, nella qualità di capo gruppo e proponente
Francesco Rizzo, Consigliere Comunale
Franco Muscarà, vice capo gruppo
con la presente
chiedono di conoscere
Se tutti i pareri necessari (VIA-VAS etc) alla realizzazione dell’opera sono stati concessi ed acquisiti;
Se si è già provveduto agli atti propedeutici al fine di indire relativa gara d’appalto;
La presunta data di inizio i lavori di messa in sicurezza .
Annarita Gugliotta, Francesco Rizzo, Franco Muscarà (Consiglieri Comunali del “Vento Eoliano con Rizzo Sindaco”)
Oggi è il 26 Marzo. Buongiorno ai lettori di Eolienews con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Santa Marina Salina |
La fama e anche la bellezza del nome di Emanuele non è legata ad un Santo, ma allo stesso Salvatore. Leggiamo infatti il Vangelo di Matteo, che dice, parlando della nascita del Bambino di Betlemme: « Tutto ciò avvenne affinché s'adempisse quanto aveva detto il Signore a mezzo del Profeta: Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio, che sarà detto Emanuele ».
Il Profeta, a cui si richiama San Matteo, è il Profeta Isaia, il quale con queste parole luminose annunzia la venuta dei tempi nuovi e di colui che saprà « rigettare il male e scegliere il bene».
Ma che cosa vuol dire Emanuele? Lo ha chiarito lo stesso San Matteo: vuol dire « Dio è con noi ». E perciò l'attributo tipico, completo e consolante del Messia, cioè del vero inviato da Dio per la salvezza del suo popolo. Veramente, in ebraico tale termine suona Immanuel. I Settanta, nella loro versione della Bibbia, l'hanno trasformato in parola greca, modificandone leggermente il suono, traducendo cioè Emmanuel. E come Emanuele è diventato per i cristiani nome proprio, come altri attributi di Gesù. «Emmanuele » è infatti il titolo glorioso di Gesù soprattutto nella sua Resurrezione, nell'avvenimento che suggella e prova come « Dio sia con lui », e anche « con noi », con il popolo cioè dei redenti da quella Redenzione e dei credenti in quella Resurrezione.
Perciò, più o meno consapevolmente, i genitori che impongono ad un figlio il nome di Emanuele, o ad una figlia quello di Emanuela, più che richiamarsi alla devozione di un Santo particolare, onorano Gesù con uno dei suoi più belli attributi, come accade anche per i nomi di Salvatore e di Crocifisso.
Nonostante ciò, esiste anche un Sant'Emanuele, che la Chiesa festeggia oggi insieme con Quadrato e Teodosio, in un gruppo di quaranta Martiri d'epoca incerta. La loro storia è presto detta. Pare che fossero originari dell'Oriente, e in tempi di persecuzione, il primo di essi, Quadrato, che era Vescovo, venne allontanato dalla sua diocesi e diffidato di proseguire la sua opera. Egli seguitò però a predicare, a battezzare, ad assistere i fedeli, fino a che non venne catturato e condannato a morte. Dietro il suo esempio, altri 39 cristiani, uomini e donne, giovani e vecchi, ricchi e poveri, si presentarono al governatore della provincia dichiarando la loro fede. Furono tormentati nella speranza di vederli apostatare, e poiché nessuno cedette, tutti furono messi a morte. Anche negli antichi menologi greci, Emanuele viene talvolta chiamato Manuele o Manuel, diminutivo che è restato molto diffuso, specialmente in Spagna: tanto da apparire, ormai, come un nome tipicamente spagnolo.
giovedì 25 marzo 2021
Covid in Sicilia: Contagi in crescita e 20 decessi
Muscarà (Vento eoliano): "Zona rossa? Ci sono dati che la giustificano ?"
Al Sindaco del Comune di Lipari
All’Assessore ai servizi sociali
e.p.c
Al Presidente del Consiglio Comunale
Comune di Lipari
Essendo venuto a conoscenza di alcune richieste di consiglieri comunali che paventano la possibilità di trasformare l’attuale zona arancione vigente nelle nostre isole in zona Rossa .
Pur consapevole della situazione delicata che viviamo rimango sorpreso e preoccupato da tale richiesta e mi chiedo ci sono delle situazioni che sconosco e che , invece, sono note solo ad alcuni?
Chiedo , quindi di sapere se attualmente esistono sul nostro territorio le condizioni epidemiologiche che giustificherebbero una decisione di questo tipo, decisione che deve essere presa dopo un attenta analisi dei dati e non spinti da un’emotività solo parzialmente giustificata.
Lungi da me , ripeto, sottovalutare il problema , ma credo sia nel mio diritto di cittadino e soprattutto di consigliere comunale essere messo al corrente di tutto ciò che possa cambiare la vita sulle nostre Isole. Ribadendo che il rispetto delle leggi è prioritario, rimango in attesa di conoscere i dati che giustificano il cambiamento da zona arancione a rossa.
Consigliere Comunale
Franco Muscarà
Vulcano, 25/03/2021