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mercoledì 17 aprile 2024

Oggi è il 17 aprile: San Roberto di La Chaise - Dieu

Nelle favole, che sono quasi tutte di origine francese o tedesca, uno dei principali protagonisti è sempre il bosco, suggestivo e pauroso. Come nelle fiabe, San Roberto, nacque in mezzo ad una foresta, poco avanti il Mille.

Non figlio di boscaioli, come si potrebbe credere, ma di una nobildonna della famiglia di Turlandia, colta dalle doglie del parto nel fitto di un bosco, mentre si recava ad un Castello vicino. Si disse subito che il neonato era destinato a diventare eremita celebre; e poiché ricusò di suggere il latte dal seno di due nutrici poco oneste, si disse anche che sarebbe stato uomo di grande virtù e di somma purezza.

Giovanissimo, fu consacrato sacerdote, canonico della chiesa di San Giuliano a Brioude. Una virtù caratteristica di San Roberto era la sua carità verso gli infermi. Non si limitò a soccorrerli secondo il bisogno, ma aprì un ospizio tutto per loro, e vi si prodigò in una assistenza costante e premurosa.

Ma la vocazione di San Roberto era un'altra, più aderente al suo tempo caratterizzato dalla vita monastica.

Perciò San Roberto tentò di ritirarsi nel famoso monastero francese di Cluny, ma ne fu impedito da una specie di sollevazione popolare. Era troppo caro agli abitanti di Brioude, e questi lo rincorsero a Cluny, convincendolo a tornar tra loro.

San Roberto era turbato. Si recò a Roma, e sulla tomba degli Apostoli pregò di poter conoscere se la volontà di Dio lo voleva sacerdote secolare, cioè destinato a vivere nel mondo, oppure monaco, anzi eremita, come la sua vocazione sembrava suggerirgli.

Al ritorno incontrò un soldato, chiamato Stefano. Questi gli chiese quale fosse la strada migliore per una vita di penitenza: « Lascia ogni cosa, - disse San Roberto -, e mettiti al servizio del Signore ». « Lo farei volentieri - rispose Stefano, - solo se questo sacrificio potessi compierlo con te ».

Forse era proprio questo il segno divino che Roberto aspettava. Confidò a Stefano la sua segreta e accorata aspirazione, e insieme decisero di ritirarsi in un luogo solitario, sotto la protezione della Santa Vergine. Si unì un altro soldato, Dalmazio, stanco di odio e di battaglie. Si stabilirono tra i ruderi di una vecchia chiesa, e attorno vi sistemarono le loro cellette di frasche.

Nasceva così l'Abbazia della Chaise-Dieu, che significa « Sedia di Dio », e quindi anche « Casa di Dio ». Dopo infinite difficoltà, guidata dal suo santo Abate, la Chaise-Dieu divenne uno dei più importanti focolari monastici francesi, dopo Chartres e Cluny. Assicurava il culto a cinquanta paesi vicini, e si era dilatata in un grandioso complesso di edifici, che ospitavano ben trecento monaci.

San Roberto, nato in una selva di alberi, terminava così la sua vita in una selva di monaci, per i quali fu come un affettuoso padre prima di addormentarsi nella morte, il 17 aprile dell'anno 1067.

MARTIROLOGIO ROMANO. Nel monastero di Chaise-Dieu presso Clermont-Ferrand in Francia, san Roberto, abate, che radunò alcuni confratelli nello luogo stesso in cui viveva in solitudine, guadagnando molte anime al Signore con la parola della predicazione e con il suo esempio di vita.

Protezione civile, il 17 e 18 aprile a Misterbianco la "maratona" dei sindaci virtuosi della Sicilia orientale e occidentale

Il 17 e 18 aprile al Centro fieristico "Sicilia Fiera" a Misterbianco, nel Catanese (via Leopoldo Franchetti), si svolgerà la prima "maratona" dei sindaci dei Comuni virtuosi in protezione civile della Sicilia orientale e occidentale. La manifestazione regionale, voluta e coordinata dal direttore generale della Protezione civile Salvo Cocina, a cui parteciperanno rappresentanti delle istituzioni, delle Prefetture, del Corpo forestale della Regione Siciliana, dei comandi dei Vigili del fuoco, invita i sindaci a confrontarsi e mettere in evidenza i punti di forza e di debolezza del proprio sistema locale di protezione civile.
Il dipartimento della Protezione civile della Regione Siciliana contestualmente riconosce la buona amministrazione di sindaci, assessori, tecnici e del loro volontariato, in tema di resilienza, prevenzione, organizzazione e gestione delle emergenze nonché di pianificazione di protezione civile, capacità di spesa dei fondi e valorizzazione delle associazioni specializzate, mediante un format che mette a confronto le varie componenti del sistema.

L'evento prevede mercoledì 17 aprile alle 11 il rituale taglio del nastro di inaugurazione della fiera internazionale per l'ambiente Ecomed, successivamente, alle 12.30, l'inizio dei lavori della "maratona" con una serie di tavole rotonde tra sindaci della Sicilia orientale a cui sono stati invitati a partecipare i Comuni delle province di Catania, Enna, Ragusa e quelli afferenti alla fascia ionica messinese. Giovedì 18 aprile dalle 9.30 alle 14.30 sarà la volta dei Comuni della Sicilia occidentale, provenienti dalle province di Agrigento, Caltanissetta, Palermo, Trapani e Messina tirrenica.

Ai Comuni virtuosi saranno consegnati attestati di merito articolati secondo tre tipologie. La menzione speciale per la gestione e il potenziamento delle strutture e dei mezzi di protezione civile sarà assegnata ai Comuni che si distinguono per la migliore organizzazione delle strutture e il miglior utilizzo dei mezzi. La menzione speciale "emergenza" per i Comuni che si sono distinti per la migliore attitudine nella gestione e nel superamento delle emergenze sul proprio territorio e per il supporto prestato ad altri Comuni. E infine la menzione speciale "volontariato amico" per il Comune che si distingue per la valorizzazione del volontariato di protezione civile e di quello ambientale, sanitario e di promozione sociale nell’ottica di formare una comunità più resiliente, coesa e solidale attenta agli obiettivi di sostenibilità indicati nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

martedì 16 aprile 2024

Attività produttive, nuovo bando "Sicilia che piace 2024": tre avvisi da 1,3 milioni per la crescita di imprese, associazioni e Comuni

 L'assessorato regionale delle Attività produttive ha emanato il nuovo bando "Sicilia che piace 2024" per sostenere con contributi in conto capitale eventi, fiere e campagne promozionali dei prodotti e dei sistemi produttivi siciliani. Forte dell'esperienza dell'anno scorso, il dipartimento ha riproposto, con una dotazione finanziaria complessiva di 1,3 milioni di euro, la misura rivolta alle piccole realtà presenti nell'Isola che puntano alla crescita economica locale e alla diversificazione dell'offerta di prodotti e servizi, contribuendo a un impatto significativo sulle comunità in cui operano.


Gli avvisi sono tre. Il primo è rivolto alle aziende private e prevede 600 mila euro per microimprese, rappresentanti legali, distretti produttivi e centri naturali commerciali; il finanziamento massimo per ogni progetto non potrà superare l’importo di 25 mila euro (iva compresa). Il secondo avviso da 300 mila euro servirà a finanziare associazioni di categoria ed ex onlus, le cui proposte potranno ricevere un massimo di 20 mila euro ciascuna. Un terzo avviso è rivolto agli enti locali, anche in forma associata, che risiedono in Sicilia, destinando 400 mila euro per finanziare ciascuna iniziativa con un massimo di 10 mila euro in conto capitale.


I tre avvisi di "Sicilia che piace" riguardano le imprese dei settori agroalimentare, artigianato, nautica ed economia del mare, lapideo e sistema casa, moda e oreficeria, tecnologie dell’informazione e della comunicazione, meccatronica.


Sono escluse le iniziative inerenti il settore della produzione primaria dell’agricoltura, della pesca, dell’acquacoltura e il settore del turismo, che non rientrano negli ambiti di competenza dell’assessorato delle Attività produttive. Sono, inoltre, escluse le iniziative che riguardano i prodotti dell'agroalimentare, anche se trasformati, i cui marchi sono sottoposti a tutela da parte di un consorzio riconosciuto (prodotti Doc, Docg, Igt, Igp, Dop e Stg), in quanto oggetto di specifici interventi di sostegno, valorizzazione e internazionalizzazione da parte dell’assessorato dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca.


I tre avvisi saranno gestiti sulla piattaforma telematica https://export.regione.sicilia.it e le domande possono essere inviate dal 3 maggio al 16 maggio 2024.

Di seguito i link ai singoli avvisi di "Sicilia che piace 2024":
- Avviso per Privati e imprese

"Pescando" nel nostro archivio: La Via Crucis (2010) dei Cantori Popolari delle Eolie (video)

Celebrata a Lipari la festa per il tricolore e la Costituzione (foto 2° gruppo a cura di Bartolo Ruggiero)

 











Rifiuti, incontro tra Regione e Anci Sicilia sui costi per i Comuni

L'avvio di un tavolo aperto con il governo nazionale, e in particolare col ministero dell'Economia, per sostenere la richiesta già avanzata dall'Anci nazionale di un provvedimento legislativo che sposti dal 30 aprile al 30 giugno la scadenza per la presentazione del Piano economico finanziario (Pef), il documento con il quale i Comuni stabiliscono annualmente le tariffe per la gestione dei rifiuti. È una delle proposte emerse stamattina a Palazzo d'Orléans, a Palermo, nel corso dell'incontro tra il presidente della Regione, i vertici dell'Anci Sicilia e i rappresentanti delle Città metropolitane.

Il maggiore costo sostenuto nel 2023 dagli enti locali per far fronte alla gestione dei rifiuti in situazione di emergenza, come denuncia l'Anci Sicilia, mette a rischio la tenuta dei bilanci. Una criticità che, secondo l'associazione del Comuni, si traduce nella necessità di reperire circa 45-60 milioni di euro a copertura dei sovracosti prodotti nel 2022-2023. L'alternativa sarebbe un aumento di circa il 30% delle tariffe della Tari. Per tentare di scongiurare questa eventualità, il governatore ha assicurato l'impegno della Regione a supportare la richiesta presentata da Anci nazionale e l'intenzione di intervenire a sostegno dei Comuni siciliani con un contributo straordinario da inserire all'interno della prima manovra finanziaria disponibile.

I rappresentanti dell'Anci Sicilia hanno poi evidenziato che su 391 Comuni dell'Isola 111 si trovano al momento in uno stato di dissesto o pre-dissesto. È stata, quindi, manifestata la necessità di costituire un tavolo permanente tra Stato, Regione e Comuni siciliani per analizzarne le cause e predisporre le adeguate azioni di contrasto.

Il presidente della Regione, ribadendo come l'efficienza amministrativa degli enti locali sia una priorità dell'azione di governo, ha ricordato l'impegno col quale sono state garantite ai Comuni, nei tempi stabiliti, le risorse finanziarie relative alle prime tre trimestralità da destinare alle spese correnti per il 2024.

Sicilia: per spettacoli fino a mille spettatori pareri rilasciati dai Comuni

Cambiano le regole per gli spettacoli che ospitano fino a mille spettatori in Sicilia. Non saranno infatti più necessari i pareri delle Questure, ma tutte le competenze saranno in capo ai Comuni, con procedure molto più veloci.

L’Assemblea Regionale ha infatti approvato ieri il testo del Decreto regionale, predisposto dalla Giunta, che trasferisce alle amministrazioni comunali le funzioni di polizia amministrativa previste dal TULPS (il Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza).

Già dagli anni ’70 – spiega il Presidente della Commissione per lo Statuto, il forzista Michele Mancuso, che ha curato l’iter del provvedimento – nelle Regioni a Statuto ordinario le funzioni di polizia amministrativa riferite agli spettacoli pubblici sono state trasferite prima dallo Stato alle Regioni e poi ai Comuni. Adesso questo sarà possibile anche in Sicilia, permettendo una estrema semplicità e celerità delle procedure amministrative, che prevedono unicamente una SCIA da presentare allo Sportello per le attività produttive. Un sistema – conclude Mancuso – che soprattutto nel periodo estivo è di grande utilità per rendere possibile l’organizzazione di eventi e spettacoli.”

Per Mancuso, si tratta di una norma di attuazione dello Statuto regionale all’insegna dello snellimento burocratico. Il frutto di un lavoro che ha coinvolto il Governo regionale e la Commissione dell’ARS, che oggi danno ai sindaci e agli operatori di questo importante settore economico e culturale la possibilità di organizzare velocemente le iniziative senza pastoie burocratiche.”

Quei terribili giorni dell'incendio e dell'alluvione a Stromboli (video realizzato dagli strombolani)

 In occasione dell’incontro con RaiFiction è stato proiettato questo video, creato attraverso le immagini e gli audio degli abitanti e turisti di Stromboli che erano presenti durante l’incendio del 25 Maggio 2022 e l’alluvione del 12 agosto 2022.

L’incendio nacque sul set della fiction “Protezione Civile” in realizzazione sull’isola per RaiFiction.

Ricordando... Maria Catena Famularo ved. Beninati

Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori.

Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento. Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.

"Cartolina virtuale" dalle Eolie


 

Incendio del 2022 a Stromboli: Avviso conclusione indagini preliminari per 4 persone fisiche e due società

 

Foto di Sebastiano Cannavò
Legione Carabinieri Sicilia

Comando Provinciale di Messina

 

Comunicato stampa del 16 aprile 2024

 

Stromboli (Isole Eolie - ME): i Carabinieri notificano l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a quattro persone per il disastro ambientale causato a seguito degli incendi avvenuti il 25 e 26 maggio 2022.

 

 

Nella mattinata odierna i Carabinieri della Compagnia di Milazzo, coordinati dalla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata dal Dr. Giuseppe Verzera, hanno notificato l’avviso all’indagato della conclusione delle indagini preliminari e l’informazione di garanzia e sul diritto di difesa, emesso dalla Procura della Repubblica di Barcellona P.G. (ME), nei confronti di quattro persone fisiche ritenute responsabili del reato di disastro ambientale colposo, nonché di due persone giuridiche, una società di produzione cinematografica, di video e programmi televisivi ed una società operante nell’ideazione e realizzazione di effetti speciali per cinema, tv e teatri, per responsabilità amministrativa in ragione del reato ambientale cagionato.

Il provvedimento è scaturito dalle indagini condotte dalla Stazione Carabinieri di Stromboli, coordinate dalla Procura della Repubblica di Barcellona P.G., guidata dal Dr. Giuseppe Verzera, iniziate subito dopo il vasto incendio che ha interessato l’isola nelle giornate del 25 e 26 maggio 2022, in un’area naturale protetta e sottoposta a vincolo ambientale, inserita nei siti “UNESCO” e “Rete Natura 2000” e nella riserva naturale orientata/integrale “Isola di Stromboli e Strombolicchio”. In particolare i Carabinieri, dopo aver prestato assistenza alla popolazione in occasione dei gravi eventi, anche evacuando diverse abitazioni e alcuni ristoranti, hanno subito avviato le indagini, di concerto con l’Autorità Giudiziaria e con il supporto di consulenti nominati dalla Procura, effettuando molteplici sopralluoghi, diverse escussioni testimoniali, numerose acquisizioni documentali ed accertamenti tecnici, grazie alle quali sono state individuate quattro persone fisiche, tra cui il legale rappresentante ed il direttore di produzione e preposto di una società di produzione cinematografica, di video e programmi televisivi, nonché il legale rappresentante di una società operante nell’ideazione e realizzazione di effetti speciali per cinema, tv e teatri, nonché un socio lavoratore deputato alla effettiva attuazione degli effetti speciali, i quali, poco prima che divampasse il vasto incendio, erano presenti sull’isola, in un set cinematografico, per realizzare una serie televisiva. I quattro indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, anche di violazioni della normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, ossia di non aver redatto un documento di valutazione dei rischi che tenesse adeguatamente conto del pericolo di incendio e di non aver attribuito specifico rilievo all’utilizzo di effetti scenici consistenti nella generazione di fuochi artificiali, mediante l’utilizzo di materiale altamente infiammabile, di non aver adottato alcuna adeguata misura atta a prevenire eventuali incendi, di non aver fornito ai propri dipendenti adeguata formazione in ordine ai rischi per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro, alle procedure relative al primo soccorso, alla lotta antincendio, all’evacuazione dei luoghi di lavoro, nonché nel non aver adeguatamente formato il direttore di produzione, indicato quale preposto e non aver garantito la formazione specifica dell’unico addetto antincendio. E ancora, di non aver escluso l’accesso al set cinematografico in relazione ai rischi derivanti dall’accensione di fiamme “controllate”, di non aver verificato eventuali deficienze di mezzi attrezzature di lavoro o di eventuali condizioni di pericolo, di aver utilizzato, per la riproduzione di effetti scenici e, segnatamente, per l’accensione delle fiamme “controllate”, attrezzature rudimentali, prive di libretti d’uso e manutenzione e dei requisiti previsti, nonché di averle utilizzate senza adeguata formazione ed addestramento e non tenendo conto delle condizioni metereologiche in atto e, in particolare, dei forti venti, in violazione dell’ordinanza sindacale che vietava l’accensione di qualsiasi tipologia di fuoco durante le giornate ventose, determinando, in tal modo, l’innesco di un incendio boschivo che ha interessato oltre 240 ettari complessivi e cagionato un gravissimo disastro ambientale, oltre al danneggiamento di alcuni alcune abitazioni ed edifici adibiti a pubblica utilità.

L’attività odierna costituisce l’esito delle indagini condotte a seguito dei gravi incendi che hanno interessato l’isola di Stromboli e rappresenta l’impegno svolto dall’Arma dei Carabinieri in sinergia con la Procura di Barcellona di Pozzo di Gotto per la tutela ambientale e, in particolare, per far luce su un grave evento che ha interessato l’isola di Stromboli.

 

Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per l’indagato vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Si impara dal dolore

Oggi, 16 aprile: Santa Bernadetta Soubirous

Si chiamava Maria Bernarda, ed era nata a Lourdes, sconosciuto paesino della Francia meridionale. Era figlia d'un mugnaio, che presto dovette abbandonare il proprio mulino per ridursi a vivere di stenti nel paese.

La mattina dell'11 febbraio 1858 faceva freddo, e in casa Soubirous non c'era più legna da ardere. Bernardetta, con la sorella Antonietta e una compagna, furon mandate a cercar rami secchi nei dintorni del paese. Le tre bambine giunsero così vicino alla Rupe di Massabielle, che formava, dalla parte del fiume, una piccola grotta. Dentro a quella grotta giaceva un bel pezzo di legno. Per poterlo raccogliere, bisognava però attraversare un canale d'acqua, che veniva da un mulino e si gettava nel fiume.

Antonietta e l'amica calzavano gli zoccoli, senza calze. Se li tolsero, per entrare nell'acqua fredda. Bernardetta invece, essendo delicata e soffrendo d'asma, portava le calze. Pregò l'amica di prenderla sulle spalle, ma l'amica si rifiutò, e discese, con Antonietta, verso il fiume.

Bernardetta rimase sola. Pensò di togliersi gli zoccoli e le calze, ma mentre si accingeva a far questo udì un grande rumore: alzò gli occhi e vide che la quercia abbarbicata al masso di pietra si agitava violentemente, per quanto non spirasse alito di vento. Poi la grotta fu piena d'una nube d'oro, e una splendida signora apparve sulla roccia della grotta.

Istintivamente, la bambina s'inginocchiò, tirando fuori la coroncina del Rosario. La Signora la lasciò pregare, facendo passare tra le sue dita, come faceva la piccola orante, i grani del Rosario, che pur essa teneva in mano, senza però mormorare l'Ave Maria. Soltanto, alla fine della posta, s'univa a Bernardetta per recitare il Gloria Patri.

Quando il Rosario terminò, la bella Signora scomparve; sparì la nuvola d'oro, e la grotta tornò nera, dopo tanto splendore. L'apparizione si ripeté varie volte, e Bernardetta non si contraddì mai nel descrivere la bella Signora. « vestita di bianco - diceva -, con un nastro celeste annodato alla vita e con le estremità lunghe fin quasi ai piedi ».

Ma lo strano fu quando la fanciulla per tre volte chiese alla bella signora chi fosse. Per tre volte si sentì rispondere: « Io sono l'Immacolata Concezione ». « Questa risposta non ha significato », dissero coloro che ebbero il compito d'interrogare la povera pastorella. Ma Bernardetta insisteva:

« Ha detto così ».

Né mai si smentì o si contraddisse.

Intanto alla grotta accorrevano fedeli in preghiera, ed ecco che dal fianco della montagna scaturisce il più copioso fiume di miracoli che mai si fosse conosciuto. I ciechi riacquistavano la vista, i sordi riavevano l'udito, gli storpi venivano raddrizzati. Questa volta furono gli scienziati, prima a indignarsi, poi a stupirsi, poi a convincersi che il miracolo negato dai Positivisti era qualcosa di veramente positivo.

Attorno alla grotta di Lourdes si accesero le devozioni più fervide e le discussioni più clamorose. E su Bernardetta si appuntarono curiosità e ammirazione. Ella però soffriva dì tanta attenzione; chiese perciò di entrare in un convento, a Nevers. « Son venuta qui per nascondermi », disse umilmente. Stremata di forze, oppressa dall'asma, respirava a fatica. « Tu soffri molto », le dicevano le consorelle.« Bisogna che sia così », rispondeva la giovane suora.

Bisognava che soffrisse, per restare degna del privilegio che aveva ricevuto, di vedere la Vergine Immacolata.

Morì all'età di 35 anni, il 16 aprile 1879

Bernadette fu beatificata il 14 giugno 1925 da Pio XI e canonizzata nel 1933 dallo stesso pontefice, non solo per essere stata testimone dell'apparizione mariana, ma anche per la semplicità e la santità della sua vita.

MARTIROLOGIO ROMANO. Nevers sempre in Francia, santa Maria Bernarda Soubirous, vergine, che, nata nella cittadina di Lourdes da famiglia poverissima, ancora fanciulla sperimentò la presenza della beata Maria Vergine Immacolata e, in seguito, preso l’abito religioso, condusse una vita di umiltà e nascondimento.

I ringraziamenti delle famiglie Spanò e Casella


 

lunedì 15 aprile 2024

I sindaci delle Eolie con le associazioni in difesa sanità. L'Ansa da Lipari

(ANSA) "I sindaci eoliani, schierandosi al fianco di comitati, associazioni e cittadinanza, hanno aderito all'assemblea permanente per la salute pubblica e comunicato che saranno presenti alla manifestazione del 17 maggio che si terrà a Milazzo in favore del potenziamento dei distretti socio-sanitari di Barcellona, Lipari e Milazzo".

Lo annuncia una nota del Coordinamento eoliano nato nel 2022 proprio per la difesa della sanità dopo un recente incontro a Lipari.
"Il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo e quello di Santa Marina Salina, Domenico Arabia, attenti da sempre alla questione non hanno nascosto le notevoli difficoltà riscontrate in sede istituzionale nel riuscire a far valere adeguatamente le peculiarità e i disagi delle isole minori.

L'adesione dei sindaci - rimarca Giovanna Maggiore, presidente del Coordinamento - rappresenta una svolta molto importante e ridona speranza alla nostra lotta".
Nel corso dell'incontro a Lipari, si sono registrati altri interventi, tra rappresentanti di associazioni/comitati e semplici cittadini, che hanno evidenziato "il senso di sconforto e l'enorme preoccupazione per tutti i disagi e i rischi connessi al non riuscire a curarsi adeguatamente in loco.

Diverse le proposte, anche concrete, per affrontare e risolvere in modo pragmatico alcune specifiche questioni". Sono intervenuti anche alcuni rappresentanti dell'assemblea permanente giunti appositamente da Milazzo e dall'area del Mela per testimoniare le difficoltà dell'ospedale di Milazzo e di quello di Barcellona.
In attesa della manifestazione del 17 maggio, - spiega infine il Comitato - "l'intenzione è quella di aggiornare il documento, scaturito dal lavoro congiunto dei Comitati anche alla luce di quanto elaborato e approvato dai Consigli Comunali congiunti, già trasmesso agli Enti preposti nel dicembre 2022, così da proporlo quale piattaforma comune di rivendicazioni". (ANSA)

Milazzo, evasione della Tari: saranno chiuse le attività commerciali che non pagano

(da gazzettadelsud.it) Stretta del Comune di Milazzo sulle attività commerciali. Chi non pagherà i tributi rischia di non poter proseguire la propria attività. Anche a Milazzo, come sta accadendo in altri comuni della provincia, gli uffici del settore tributi stanno inviando delle lettere ai titolari di partita Iva per sollecitare il versamento delle somme da pagare in materia soprattutto di Tassa sui rifiuti, dove si registra la maggiore elusione. Infatti, secondo gli ultimi dati forniti dal sindaco Midili nel corso della relazione fatta in consiglio comunale sullo stato delle casse di palazzo dell’Aquila, ad oggi la Tari registra un mancato introito del 50 per cento (4 milioni rispetto agli 8 previsti) ma di questo importo il 75 per cento riguarda le cosiddette “utenze non domestiche” (circa 3 milioni) e solo il 25 (un milione) le “utenze domestiche”.

«Proprio per rispetto della pensionata o dell’operaio che fanno i salti mortali per pagarci – ha detto Midili – abbiamo il dovere, ma anche l’obbligo di legge, di far pagare chi magari è pronto a girare per le vie di Milazzo con un’auto di lusso, ma poi ritiene di non dover pagare la bollette che riceve perché titolare di una attività imprenditoriale».
Ed in realtà sarebbero tantissime le attività commerciali di Milazzo (i cui nominativi restano top secret solo per il rispetto delle norme sulla privacy) che rischiano la chiusura se entro 15 giorni dalla comunicazione inviata da palazzo dell’Aquila non regolarizzeranno il pagamento degli arretrati per i tributi sinora non versati. Bar, ristoranti, pub, alimentari, società che negli ultimi anni hanno eluso interamente i tributi comunali. Chi è moroso nel settore idrico rischia la riduzione del flusso d’acqua che giunge nei rubinetti del suo locale. Un danno sicuramente notevole soprattutto per le attività commerciali, come bar, gelaterie, pub o ristoranti, perché il flusso d’acqua garantito dopo il provvedimento di riduzione dell’acqua, non sarà sufficiente per mandare avanti le proprie attività.

STROMBOLI: RAI FICTION HA INCONTRATO LA POPOLAZIONE. L’assemblea chiede di non mandare in onda la fiction

 COMUNICATO - Ancora un’assemblea, un incontro pubblico e un acceso dibattito per affrontare insieme il delicato tema della fiction prodotta dalla Società “11 Marzo”. Da quel set, il 25 maggio 2022 divampò un incendio devastante che mise a dura prova l’isola, successivamente colpita (a distanza di meno di 3 mesi) dall’alluvione del 12 agosto 2022.

Ieri a Stromboli, la popolazione, insieme al suo sindaco Riccardo Gullo, ha incontrato i vertici di Rai Fiction, che ha commissionato la serie televisiva a una società esterna. Abitanti, residenti e non, hanno affrontato a viso a aperto e con il cuore in mano la direttrice di Rai Fiction Maria Pia Ammirati e il suo vice Ivan Carlei. Un confronto aperto, onesto, a tratti anche duro, utile alla Rai per chiarire la sua posizione, e agli strombolani per esprimere con chiarezza il dramma generato da quell’incedente.

A distanza di 2 anni dall’incendio, sul quale è in corso un’indagine della magistratura, e in seguito a ripetuti contatti intercorsi con l’Amministrazione comunale, ancora una volta il Sindaco Gullo ha scelto la via del confronto pubblico e il “metodo assembleare” per garantire alla popolazione la massima possibilità di espressione e decisione. 

L’incontro si è aperto con la proiezione di un breve filmato realizzato dagli stessi strombolani: un documento che ha raccolto materiale video e audio dei due eventi disastrosi. L’intento è stato quello di avvicinare la Rai al sentimento comune della popolazione, mostrare e far sentire la paura di quelle ore, il rischio corso da molti abitanti per le proprie vite, le abitazioni e l’ecosistema dell’isola. Successivamente, tutti hanno avuto la possibilità di esprimere la propria rabbia, la necessità di fare chiarezza, l’impossibilità di “monetizzare” in alcun modo il danno subito.

La Rai non risulta nell’elenco degli indagati. 

“Siamo qui per incontrarvi” - ha detto la direttrice di Rai Fiction - “per rispondere di un danno fatto da altri”. Respinta quindi ogni responsabilità diretta su quanto accaduto, la Rai ha offerto la propria solidarietà e l’intenzione di contribuire alla promozione dell’isola con gli strumenti a sua disposizione, in termini di comunicazione e informazione.

Sulla possibilità di mandare in onda la fiction, la popolazione si è espressa negativamente. Così, a conclusione dell’incontro, il Sindaco ha chiesto a Rai Fiction di non diffonderla fino al completamento delle indagini giudiziarie. 

“Solo quando la magistratura avrà fatto il suo lavoro, accertando tutte le responsabilità” - ha detto Gullo - “solo quando avremo certezza dell’assoluta estraneità della Rai rispetto a quanto accaduto, ritorneremo sulla strada della collaborazione e del dialogo. La Rai è un’istituzione pubblica, e il nostro rapporto di interlocuzione potrà riprendere in maniera serena quando tutto sarà chiarito.”

“In ogni caso - ha sottolineato Mari Pia Ammirati - “la Rai resterà vicina all’isola e ai suoi abitanti, a questa comunità così unita e ferita, che certamente merita tutta la nostra solidarietà e sostegno.”

Alla fine del dibattito, è stata proiettata in anteprima la prima puntata della fiction Protezione Civile “Sempre al tuo fianco”.

Celebrata a Lipari la festa per il tricolore e la Costituzione (foto 1° gruppo e video inno nazionale: a cura di Bartolo Ruggiero)




I ringraziamenti della famiglia Profilio


 

Calcio, I categoria: Sceso il sipario sulla stagione regolare. Il Lipari si gioca la salvezza ai play out

Lipari IC - Monforte = 0 - 1

Con i risultati dell’ultima giornata di campionato il Lipari Calcio conquista i playout da giocare nelle mura amiche del “Franchino Monteleone”

Partita intensa in cui i nostri ragazzi hanno dato tutto testimoniando ancora una volta i valori di lealtà e correttezza che contraddistinguono la nostra società. 

Il presidente Andrea Tesoriero dichiara: “Faccio i complimenti al Monforte per la vittoria del campionato di prima categoria, girone c. Non fa mai piacere perdere ma complimenti anche ai nostri ragazzi ed allenatore. Un plauso speciale ai nostri tifosi: ieri il Franchino Monteleone era un campo speciale, domando a tutti in quale paese e campo gli ospiti avrebbero potuto festeggiare con serenità … Adesso ci aspetta una settimana importante, domenica ci giochiamo la permanenza nel campionato di Prima Categoria”.

Anno scolastico 2024/2025 al via il12 settembre in Sicilia.

L'anno scolastico 2024/2025 partirà in Sicilia giovedì 12 settembre 2024 e terminerà sabato 7 giugno 2025. A stabilirlo è un decreto dell'assessorato regionale dell'Istruzione e della formazione professionale che riguarda tutte le scuole siciliane di ogni ordine e grado. Saranno complessivamente 207 i giorni di scuola o 206 nel caso in cui la festa del Patrono locale dovesse ricadere nel periodo scolastico. Fa eccezione la scuola dell'Infanzia, per la quale il termine delle attività educative è fissato al 28 giugno 2025, ma nel periodo compreso tra il 9 e il 27 giugno gli istituti potranno lasciare in funzione le sole sezioni necessarie a garantire il servizio.
Per quanto riguarda le festività nazionali, sono previsti 10 giorni di vacanza per Natale, dal 23 dicembre 2024 al 7 gennaio 2025 e quattro giorni di sospensione delle attività per Pasqua, dal 17 al 22 aprile 2025. Dall'anno scorso le lezioni sono sospese anche il 2 novembre, giorno della commemorazione dei defunti. La ricorrenza del 15 maggio, invece, festa dell'Autonomia Siciliana, non prevede l'interruzione delle lezioni perché è previsto che sia dedicata a specifici momenti di aggregazione scolastica per lo studio dello Statuto della Regione Siciliana e per l'approfondimento di problematiche connesse all'autonomia, alla storia e all'identità regionale.


In base alle esigenze dovute al Piano dell'offerta formativa, i singoli Consigli di circolo o d'istituto possono adottare criteri di flessibilità per quanto riguarda la data d'inizio e la sospensione delle attività educative, prevedendo il recupero delle lezioni in altri periodi dell'anno. In particolare, le istituzioni scolastiche possono stabilire ulteriori sospensioni delle lezioni per un massimo di tre giorni.

Scarica qui il decreto di determinazione del calendario scolastico 2024/2025.

Ricordando... Antonio Marra

Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori.
Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento. Il costo è di euro 15 a pubblicazione, 20 euro con foto.

"Cartolina virtuale" dalle Eolie


 

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Non bastiamo a noi stessi

Rotary Club Lipari Arcipelago Eoliano celebra centenario Rotary in Italia con un convegno dedicato ai giovani e al lavoro

COMUNICATO - Il Rotary Club Lipari Arcipelago Eoliano ha celebrato il centenario del Rotary in Italia con un convegno dedicato all'importante tema dei giovani e del mondo del lavoro. L'evento, tenutosi a Lipari, all'hotel Gattopardo vi è stata l'adesione di Altri club dell'area Peloritana quali: Milazzo, Sant'Agata di Militello, Patti, Messina Peloro, Barcellona P.G., Valle del Mela, Capo d'Orlando dove ha visto la partecipazione di illustri relatori provenienti da diverse sfere professionali.

Tra i relatori presenti, figurano il Presidente dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro Maurizio Adamo, rappresentanti dell'Ordine dei Dottori Commercialisti, e il Presidente dell'Associazione Giovani Consulenti del Lavoro Dante Cutugno,. Inoltre, hanno preso la parola il Presidente Ancl Messina, la responsabile del Centro per l'Impiego di Lipari dott.ssa Michela Gamba, e l'ex Giudice Onorario Ennio Fiocco, che ha concluso l'evento con riflessioni e considerazioni finali.

Il Presidente del Rotary Club Lipari , Antonello Cincotta, ha espresso la sua gratitudine per la partecipazione e l'impegno dei relatori e dei partecipanti, sottolineando l'importanza di eventi come questo nel promuovere il dialogo e la collaborazione tra le diverse realtà del territorio. Notevoli considerazioni Sono arrivate dal presidente Afie Isole Eolie Avv. Angelo Pajno, e dalla Dirigente scolastica Tommasa Basile. Non è Mancato il Saluto dell'assistente del Governatore Attilio Liga, che ringraziamo per la sua presenza ed intervento.. Ad avvalorare e spaziare su argomenti trasversali ed interessanti, è intervenuto il presidente dell'Ordine degli Agronomi e Forestali di Messina, Salvatore Messina, e il Sindaco del Comune di Lipari Riccardo Gullo, e il Comandante Guardia di Finanza Francesco Bartolotta.

"Il nostro convegno ha offerto uno spazio prezioso di confronto e di riflessione su tematiche fondamentali legate al mondo del lavoro e al futuro dei giovani", ha dichiarato il Presidente Cincotta. "Siamo grati per il contributo dei relatori e per l'entusiasmo dei partecipanti, che hanno reso questo evento un momento significativo per la nostra comunità."

Il Rotary Club Lipari Arcipelago Eoliano ringrazia tutti i relatori e i partecipanti per il loro contributo prezioso al successo dell'evento, che ha rappresentato un momento di riflessione e di ispirazione per la comunità locale.

Oggi, 15 aprile: San Damiano de Veuster

San Damiano de Veuster 

«La politica e il mondo giornalistico possono vantare eroi, ma pochi possono essere paragonati a padre Damiano di Molokai. Vale la pena dare un'occhiata alle fonti di tale eroismo» (Gandhi)

Padre Damiano stesso rivela in una lettera i motivi della sua scelta: «Amo molto questi poveri indigeni per la loro semplicità e faccio per loro tutto ciò che posso. Essi mi amano come fanno i bambini con i propri genitori, e attraverso questo reciproco affetto spero di poterli condurre a Dio. Se amano il prete, infatti, ameranno più facilmente Cristo nostro Signore».

Joseph de Veuster (Damiano era il suo nome cr religione) nacque nel Belgio fiammingo nel 1840. A 19 anni chiese l'ammissione presso i padri dei Sacri Cuori. Dopo alcuni anni di preparazione, venne inviato missionario nelle Hawaii dove gli venne affidato un esteso territorio con soli 2000 abitanti. Il giovane prete non si perse d'animo. Imparò la lingua degli indigeni, condivise il loro povero cibo, dormiva come loro su un pagliericcio. Nel 1873 compì un'ulteriore discesa nell'abisso della carità, imbarcandosi per Molokai per assistere gli ammalati di lebbra. Negli anni trascorsi sul'isola Damiano restituì ai lebbrosi il senso della loro dignità, li aiutò a organizzarsi, a costruirsi una capanna, a coltivare piccoli appezza menti di terreno. Finì per sentirsi talmente in comunione con loro da iniziare la sua omelia con le parole: «Noi altri lebbrosi». Ed effettivamente la terribile malattia si annunciò sul suo corpo prima sommessamente, poi con segni sempre più evidenti. Morì il 15 aprile 1889. Ai funerali partecipò una folla straordinaria di lebbrosi inconsolabili.

domenica 14 aprile 2024

Rai non manderà in onda fiction su Protezione civile. L'Ansa da Lipari

Rai non manderà in onda fiction su Protezione civile.

E' stato deciso dopo proiezione "privata" a Stromboli

LIPARI, Aprile 14 ANSA - 
La Rai non manderà in onda la fiction sulla Protezione civile girata anche sull'isola di Stromboli sino a quando la magistratura non farà piena chiarezza sulle responsabilità del rogo e dopo un ulteriore confronto con i cittadini dell'isola. Il 25 maggio 2022 dal set della fiction divampò un incendio che devastò il versante montuoso dell'isola. Nel procedimento penale per il rogo sono indagate 11 persone.

La decisione è stata presa durante la riunione a Stromboli col sindaco di Lipari Riccardo Gullo, i vertici di Rai Fiction, la presidente Maria Pia Ammirati e il suo vice Ivan Carlesi e una rappresentanza degli isolani ai quali è stata data la possibilità di visionare "privatamente" la fiction.

Ammirati, esprimendo solidarietà per quanto accaduto nel 2022 sull'isola, ha ribadito che non ci sono responsabilità dirette della Rai, avendo l'azienda affidato le riprese e la produzione alla "11 Marzo film" ma che, in ogni caso, non vuole contrapporsi ai sentimenti degli isolani.

E' stato anche ribadito che la Rai porterà avanti una "campagna" di promozione e visibilità per Stromboli, a partire da una puntata di Linea blu. (ANSA)

Un altro cadavere nel mare delle Eolie: è il terzo in meno di 1 mese. Questa volta al largo di Filicudi

Ritrovato un altro cadavere nel mare dell'arcipelago, al largo di Filicudi: il terzo in meno di un mese. Si tratta di un uomo, sulla cui identità non si sa altro, sembrerebbe indossasse un giubbino di salvataggio.

Il ritrovamento è avvenuto nel tratto di mare, tra Capo Graziano e l'isola di Filicudi. Sul posto si è recata la motovedetta con il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari - Guardia Costiera che ha gestito l’intera operazione di recupero della salma, poi trasbordata sul pontile di Patti Marina.

La salma è stata trasferita, poi, presso l’obitorio del Policlinico di Messina, dove, nelle prossime ore, sarà effettuato l'esame autoptico.

Meno di 24 ore fa un altro cadavere era stato ritrovato, sempre in mare, tra Capo Milazzo e Vulcano. Per quanto riguarda il cadavere di ieri indaga la Procura di Patti, mentre quello di oggi è affidato alla Procura di Barcellona.

Ricordiamo che la Procura barcellonese indaga anche sull'uomo, ritrovato in mare, in avanzato stato di decomposizione, al largo di Vulcano, il 17 marzo scorso e che, in atto, giace presso l'obitorio del cimitero di Lipari

Fiction sulla Protezione civile girata a Stromboli : Al momento non sarà trasmessa

La Rai non manderà in onda la fiction sulla Protezione civile, sul cui set, il 25 maggio del 2022, si scatenò l'incendio che devastò Stromboli, sino a quando la magistratura non farà piena chiarezza sulle responsabilità e, comunque, dopo un ulteriore confronto con i cittadini dell'isola.

Il "punto d'incontro", sponsor il sindaco di Lipari Riccardo Gullo, lo si è trovato, oggi pomeriggio, a Stromboli, a conclusione dell'incontro che i vertici di Rai Fiction, la presidente Maria Pia Ammirati e il suo vice Ivan Carlesi hanno avuto, oltre che con il primo cittadino, con una folta rappresentanza degli isolani ai quali è stata data la possibilità di visionare "privatamente" la fiction.

In un primo momento, nelle immediatezze della conclusione della proiezione, non sono mancate le perplessità circa il via libera da dare alla fiction, anche con alcune posizioni di netta chiusura.

La presidente Ammirati, esprimendo ampia solidarietà per quanto accaduto nel 2022 sull'isola, ha ribadito che non ci sono responsabilità dirette della Rai, avendo questa affidato le riprese e la produzione alla "11 Marzo film" ma che, in ogni caso, non vuole contrapporsi ai sentimenti degli isolani.

E' stato anche ribadito che la Rai porterà avanti una "campagna" di promozione e visibilità per Stromboli, a partire da una puntata di Linea blu.

Gullo ha anche annunciato che il Comune di Lipari si costituirà parte civile

Pescando nel nostro archivio: Saggio Angel's Dance ( video - anno 2010)

“The Daily Telegraph” elogia le magnifiche Isole Eolie

 The Daily Telegraph, il noto quotidiano del Regno Unito fondato nel 1885, rende omaggio all’arcipelago più famoso della Sicilia, le spettacolari Eolie che si estendono al largo della costa settentrionale dell’isola, nel Mar Tirreno, in un arco a forma di Y.

Sono sette piccole isole in totale (oltre a una manciata di isolotti) - viene scritto - tutte protette dall’UNESCO e ancora incontaminate poiché fuori dai sentieri battuti, ognuna con caratteristiche uniche, dalla vivace Lipari e la “verde” Salina, all’affascinante Panarea, l’infuocata Stromboli e l’accogliente Vulcano fino alle più selvagge e remote, Filicudi e Alicudi.

Lipari, la più popolata

La più grande e popolata delle Isole Eolie, Lipari è nota per il suo affascinante capoluogo con pittoresco porto e strade vivaci fiancheggiate da boutique e bistrot. Vanta coste meravigliose, scogliere frastagliate e punti panoramici mozzafiato. Siccome in passato ricopriva un ruolo importante nell’estrazione della pomice, i resti di tale attività hanno lasciato un residuo bianco sul fondo del mare, donando alle acque tutt’intorno splendide tonalità turchesi.

È una delle poche isole che consente ai visitatori di portare un’auto sul traghetto ma occorre tenere presente che soltanto i residenti possono guidare veicoli a motore da giugno a settembre (per evitare ingorghi estivi).

Data la sua posizione al centro dell’arcipelago, Lipari è un’ottima base da cui partire per esplorare le altre perle.

Salina, l’isola verde

La seconda isola più grande delle Eolie è spesso conosciuta come “l’isola verde” grazie alla sua rigogliosa vegetazione e alle due grandi cime lussureggianti: Salina è tranquilla, pullula di villaggi dove il tempo scorre lento e di affascinanti panorami costieri.

Si rivela altresì un’ottima scelta per i buongustai, apprezzata da tempo per i capperi e per la produzione del dolce vino Malvasia.

Ma non soltanto: un elogio va anche alle sue spiagge, piccole calette appartate come la spiaggia di Punta Scario, un ambiente unico da “vedere per credere”.

Stromboli, uno dei vulcani più attivi al mondo

La più estesa e orientale, Stromboli si fa ricordare per uno dei vulcani più attivi al mondo, dalle eruzioni regolari che, prima di scendere verso il mare, lanciano lava rossa verso il cielo notturno, come fuochi d’artificio.

L’isola si distingue poi per una bellezza aspra e incontaminata e per l’impegnativa e ripida salita fino al bordo del cratere, dove si viene ricompensati dalla vista delle pozze ribollenti di lava fusa e nuvole fluttuanti di vapore.

Filicudi, ricca di felci

Gli antichi Greci la chiamavano Phoenicusa, che significa “ricca di felci”, ed è proprio così. Insieme alla vicina Alicudi, Filicudi è una delle isole più remote dell’arcipelago e dona gemme naturalistiche, acque limpide e calette appartate, nonché antichi siti archeologici, entusiasmanti sentieri per escursioni e pace e tranquillità in abbondanza.

Il modo migliore per ammirarla è con un tour in barca, che permette di esplorare la costa frastagliata e punteggiata da numerose grotte tra cui la più famosa è la Grotta del Bue Marino, dove il dolce sciabordio delle onde produce un suono simile al muggito di un bue.

Alicudi, la più remota

La più remota in assoluto, Alicudi è un paradiso per chi cerca la natura, la solitudine e una breve fuga dal mondo moderno. Con circa 100 abitanti durante l’anno, qui non ci sono strade bensì gradini e mulattiere (gli asini sono la principale fonte di trasporto) e pochi servizi, oltre a due piccoli minimarket e un ufficio postale.

La maggior parte delle spiagge dell’isola (principalmente insenature pietrose) si possono raggiungere soltanto in barca.

Panarea, jet set internazionale

Adornata da fiori e piccoli candidi villaggi, l’isola più piccola dell’arcipelago ha un’atmosfera quasi greca. Nel corso degli anni è diventata una delle mete preferite del jet set internazionale: yacht privati ​​costellano i porti e le celebrità affollano gli hotel di lusso, le boutique, le spiagge esclusive e la vivace vita notturna.

Tuttavia, la sera scivola in una calma deliziosa che richiede un aperitivo al tramonto con vista sul mare scintillante.

Antincendio, Schifani: "Risorse per potenziare sistema nel Fondo di sviluppo e coesione"

"Non escludo che nella programmazione del Fondo di sviluppo e coesione, che stiamo concordando con la premier Meloni e il ministro Fitto, possano essere inserite risorse finanziarie per potenziare ancora di più il sistema antincendio in Sicilia".

Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani

Stromboli, Ammirati (Rai fiction) “Incendio grande ferita decideranno isolani se mandarla in onda”

«Abbiamo vissuto un grande dramma come servizio pubblico. Con gli stromboliani e tutti i siciliani dobbiamo trovare una via d’uscita a quello che è stato un grande problema. La via d’uscita secondo me è una: vediamo come è fatta, secondo me molto bella, e capiamo se piace agli stromboliani e se potranno vederla tutti gli italiani».

Lo ha detto Maria Pia Ammirati, direttore di Rai Fiction, ieri a Siracusa per gli Stati generali del cinema, in merito alla fiction su Stromboli che causò un incendio con milioni di euro di danni.

Stromboli e la fiction della beffa: ancora nessun risarcimento per l’incendio che devastò l’isola
«Ci sarà un’anteprima a Stromboli. Poi decideranno loro. Io rispetto le decisioni, anche se non siamo d’accordo. La Sicilia è talmente bella che secondo me vale la pena.

Loro hanno subito una grande ferita e quindi è giusto che ci raccontiamo tra noi le possibilità che la Rai ha di chiedere scusa, cosa che ha già fatto, e capiremo come superare quel momento al di là delle indagini della magistratura», ha conluso.

Nel maggio 2022, durante le riprese della fiction sulla Protezione civile, a Stromboli si scatenò un incendio che distrusse la vegetazione.

Ricordiamo che oggi, nel pomeriggio a Stromboli, vi sarà un incontro tra il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, la Ammirati e il vice direttore di Rai fiction, Ivan Carlesi -

Il pensiero di Don Bernardino Giordano: Uscire dalla gabbia

Politiche sociali, 76 milioni dal Fondo povertà ai distretti socio-sanitari per l'assegno di inclusione

In arrivo 76,7 milioni di euro, della quota dei servizi del Fondo povertà, destinati ai distretti socio-sanitari per l’implementazione dell’assegno di inclusione. Si tratta di fondi che il ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha destinato alla Sicilia per il Piano di attuazione locale (Pal) per l'anno 2022. Il Pal è un modello messo a disposizione dei territori per agevolare la programmazione e la valutazione degli interventi di competenza dei servizi sociali dei Comuni e degli ambiti territoriali in favore dei beneficiari dell'assegno, principalmente in attuazione dei Patti per l’inclusione sociale.

L’assessorato, attraverso il dipartimento regionale per la famiglia e le politiche sociali, supporterà i distretti nella fase di programmazione e valuterà la coerenza dei Pal rispetto al Piano regionale per la lotta alla povertà 2021-2023.

«Le risorse, che rispetto all'anno precedente sono aumentate per la Sicilia - dice l’assessore regionale alle Politiche sociali, Nuccia Albano - contribuiranno non solo al rafforzamento del servizio sociale professionale, ma anche all’erogazione di ulteriori prestazioni. Inoltre, nell’elaborazione dello schema del Pal 2022, il dipartimento ha semplificato le procedure per agevolare la pianificazione e l’uso dei fondi».

"Cartolina virtuale" dalle Eolie


 

LA PAROLA - Commento al Vangelo di domenica 14 aprile 2024

Oggi, 14 aprile: Santa Liduina

Vergine e santa nacque a Schiedam nel 1380. A quindici anni Liduina fece una brutta caduta mentre pattinava sul ghiaccio, Liduina restò paralizzata a letto, l'incidente fu all'origine di tutti i mali che la tormentarono fino alla morte.

Una lettera del 12 settembre 1421, che gli scabini del suo borgo natale redassero dopo averla osservata a lungo, attesta fino a che punto, fisicamente parlando, la giovane fosse solo un relitto. Tuttavia, è proprio questo "nientino" che s'impegna sulla via maestra della passione del Salvatore per eguagliare i più grandi mistici della scuola spirituale da lei seguita, come ad esempio Geert Groote e Tommaso da Kempis.

Liduina è la prima persona di cui si abbia notizia a cui furono riscontrati i sintomi della sclerosi multipla. Secondo altri autori presentava i sintomi dell'anoressia

Subito dopo la sua morte nacque spontaneamente un culto popolare: si costruì una cappella, le si fecero dei ritratti, si scrissero molte Vite. Il culto fu approvato nel 1650 e solennemente confermato da Leone XIII nel 1890. Una biografia di L., pubblicata a Parigi nel 1901, capolavoro firmato da JorisKarl Huysmans, ha contribuito a rendere popolare la sua figura.