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martedì 6 agosto 2024
Buon Compleanno e Buon onomastico a coloro che si chiamano Salvatore e Salvatrice
... Vittorio Imbesi, Annamaria Pace, Gianluca Torre, Antonio Basile, Lilia Lipu, Mattia Sardella, Giovanni Mastroeni, Luca Bernardi, Francesca Marino, Roberto Redditi, Ivan Castelli, Roberta Maio. Buon onomastico a coloro che si chiamano Salvatore e Salvatrice
Salina: Trentacinquenne messinese arrestato per detenzione droga e presunta attività di spaccio
Legione Carabinieri Sicilia
Comando Provinciale di Messina
Comunicato stampa del 6 agosto 2024
Compagnia Carabinieri di Milazzo
Droga e presunta attività di spaccio sull’Isola di Salina. 35enne messinese
arrestato dai Carabinieri.
Nei giorni scorsi, durante l’espletamento di un servizio
perlustrativo finalizzato alla prevenzione e alla repressione del fenomeno
dello spaccio di sostanze stupefacenti, attuato nell’Isola di Salina, i
Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un 35enne messinese con
precedenti penali, ritenuto presunto responsabile del reato di detenzione
ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, i militari dell’Arma hanno fatto ingresso
nell’appartamento in uso al 35enne, effettuando una perquisizione domiciliare
che ha consentito di trovare e sequestrare oltre 23 grammi di MDMA di cui 19 grammi in cristalli,
suddivisi in varie confezioni e 4 grammi suddivisi in 7 pasticche, oltre ad una
modica dose di hashish, il tutto
occultato nei mobili della cucina.
Nell’abitazione i Carabinieri hanno altresì trovato e
sequestrato del materiale verosimilmente utilizzato per il confezionamento e la
lavorazione dello stupefacente, nonché un bilancino di precisione intriso di residuo
di droga.
L’uomo è stato tratto in arresto e condotto in caserma e,
dopo le formalità di rito, ristretto presso il carcere di Barcellona Pozzo di
Gotto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
La droga sequestrata è stata inviata ai Carabinieri del
R.I.S. di Messina per le relative analisi di laboratorio.
Anche nelle Isole Eolie
continua l’azione di contrasto al fenomeno del traffico e spaccio di sostanze
stupefacenti da parte dell’Arma dei Carabinieri, in sinergia con la Procura
della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata dal Dr. Giuseppe
Verzera.
Oggi, 6 agosto: Trasfigurazione del Signore (SS. Salvatore)
Per confermare nella fede almeno i più amati fra gli Apostoli, prese con sè Pietro, Giacomo e Giovanni, li condusse sulla cima del Tabor ed innanzi ad essi si trasfigurò. Il suo viso divenne risplendente come il sole e le sue vesti candide come la neve. Ed apparvero Mosè ed Elia che conversavano con lui. Pietro allora prese la parola e disse a Gesù: « È bene per noi lo star qui; se vuoi facciamo qui tre tende: una per Te, una per Mosè ed una per Elia ». Mentre ancora parlava una lucida nuvola li avvolse e da essa si udì una voce che diceva: « Questo è il mio Figliuolo diletto nel quale mi sono compiaciuto: ascoltatelo ». Udendo tale voce i discepoli caddero bocconi a terra e furon presi da gran timore, ma Gesù, accostatosi a loro, li toccò dicendo : « Levatevi e non temete »; ed essi alzati gli occhi non videro che Gesù. Egli poi nello scendere dal monte ordinò di non parlare a nessuno di quella visione, prima che il Figliuol dell'Uomo fosse risuscitato dai morti.
Questo bellissimo tratto del Santo Vangelo è preso da S. Matteo, ma lo si trova pure in S. Luca ed in S. Marco. Gesù prende con sè, e vuole testimoni della sua gloria: Pietro, il discepolo dal cuore ardente e generoso fino all'eroismo; colui che pochi giorni prima era stato costituito capo della Chiesa. Giacomo, il fratello di Giovanni, impetuoso e fedele che voleva sedere alla destra di Gesù, per cui si disse disposto a bere lo stesso calice amaro della passione. Giovanni, prediletto perchè il più giovane ed il più innocente. Tutti e tre li vedremo in seguito seguire il Maestro nell'Orto degli Ulivi, recarsi per primi al sepolcro, predicare con zelo ardente la fede, e dare la vita per il loro Maestro.
PRATICA. Il Padre sul Tabor ha proclamato: «Questo è il mio Figlio diletto, lui ascoltate ». Ascoltiamo questo Maestro Divino quando ci parla per mezzo della Chiesa o dei suoi ministri.
PREGHIERA. Dio, che nella gloriosa Trasfigurazione del tuo Unigenito hai confermato i misteri della fede con la testimonianza dei padri e, con voce partita da nube luminosa, hai meravigliosamente proclamata la perfetta adorazione dei figli, concedici, propizio, di poter divenire coeredi del Re della gloria e partecipi della sua medesima gloria.
MARTIROLOGIO ROMANO. Festa della Trasfigurazione del Signore, nella quale Gesù Cristo, il Figlio Unigenito, l’amato dell’Eterno Padre, davanti ai santi Apostoli Pietro, Giacomo e Giovanni, avendo come testimoni la legge ed i profeti, manifestò la sua gloria, per rivelare che la nostra umile condizione di servi da lui stesso assunta era stata per opera della grazia gloriosamente redenta e per proclamare fino ai confini della terra che l’immagine di Dio, secondo la quale l’uomo fu creato, sebbene corrotta in Adamo, era stata ricreata in Cristo.
lunedì 5 agosto 2024
Ricordando...Anna Leone
Le foto sono pubblicate, in modo casuale e gratuitamente, dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta sono a pagamento
Da domani istituita area di parcheggio temporanea a Unci (Canneto)
Con ordinanza contingibile ed urgente e per motivi di sicurezza pubblica, nella frazione di Canneto per il periodo 6 Agosto - 4 Settembre 2024 viene istituita un’area di parcheggio, temporanea, in località Unci (ex camping), riservata alla sosta per sole autovetture.
La sosta avverrà, all’interno dell’area, dalle ore 08:00 alle ore 20:00.
Stromboli: Federalberghi Eolie chiede sostegno sistematico alle imprese e revisione quota scalate e afflusso mini crociere
L'economia di Stromboli è fortemente dipendente dal turismo, e le recenti attività vulcaniche hanno provocato una significativa riduzione dei flussi turistici. Secondo i dati raccolti da Federalberghi Isole Eolie: le presenze turistiche sono diminuite tra il 30% e il 40% nel mese di luglio; si prevede una riduzione del fatturato tra il 20% e il 30% per il mese di agosto. La comunità locale, che dipende da una stagione turistica concentrata tra maggio e settembre, rischia di subire un importante impoverimento economico e sociale senza misure di sostegno adeguate.
Federalberghi Isole Eolie chiede innanzitutto di valutare un cambio di approccio che preveda l’adozione sistematica di un impianto di interventi di sostegno legato ai livelli di allerta e alle conseguenti misure restrittive, visto che queste impattano in modo significativo e drammatico sulle sorti dell’economia locale.
Atteso che, nonostante gli annunci, la finanziaria regionale non ha offerto alcuna risposta all’isola di Stromboli, l’Associazione è tornata a formulare diverse proposte per supportare le imprese turistiche dell'isola che devono trovare adeguata risposta in sede governativa: esenzione di IMU e TASI (dicembre 2024 e giugno 2025); esonero dal versamento dei contributi previdenziali per i mesi di luglio, agosto, settembre e ottobre 2024; sospensione delle rate di mutuo e delle scadenze con l'Agenzia delle Entrate fino al 31 agosto 2025; versamento di un’indennità per gli operatori del commercio, i noleggiatori e i lavoratori autonomi del settore turistico, calcolata sul minore incasso registrato nei mesi di luglio, agosto e settembre 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023.
Inoltre, considerando i bollettini dell’INGV e l’apparente stabilizzazione del vulcano, Federalberghi Isole Eolie ha chiesto di valutare la possibilità di riaprire le scalate fino a quota 400 metri (290 metri senza guida) e di avviare un confronto sull’ordinanza sindacale n. 40/2024 per il contingentamento dello sbarco dei passeggeri delle mini crociere, che attualmente nei fatti congestiona l'isola di Panarea ed esclude quella di Stromboli.
Federalberghi Isole Eolie auspica che le autorità competenti rispondano, nell’occasione, prontamente a queste richieste, per evitare ulteriori danni economici e sociali alla comunità di Stromboli, consentendo una ripresa più rapida e sostenibile delle attività turistiche.
Buon Compleanno
Oggi, 5 agosto: Santa Maria Della Neve
domenica 4 agosto 2024
Vulcano: Vigili del fuoco soccorrono turista sul cratere
COMUNICATO - Ieri, intorno alle ore 11:40, i Vigili del fuoco del Comando di Messina sono intervenuti per un soccorso ad una turista nell'isola di Vulcano dell'arcipelago delle Eolie. La squadra VF dislocata a Vulcano, per la campagna Antincendi boschivi (AIB), è intervenuta, su segnalazione dei Carabinieri della locale Stazione, per soccorrere questa escursionista di nazionalità svizzera di circa sessanta anni di età, scivolata mentre percorreva il sentiero che conduce al cratere. In seguito all'incidente, l'infortunata ha riportato una probabile frattura alla spalla. Il personale VF ha trasportato a valle la turista, con l'ausilio di barella e dispositivi per immobilizzarla in sicurezza, affidandola alle cure del 118.
Stromboli, fiction «senza condivisione». La presidente della Commissione di vigilanza Rai Barbara Floridia racconta i retroscena
La sua valutazione di non mandarla in onda è legata anche al territorio, al suo essere messinese?
«Sì, lo penso da messinese e pure da persona che frequenta proprio quell’isola quasi tutte le estati. Ho sentito il malessere degli strombolani, quindi mi sembrava e mi sembra giusto tutelare le loro richieste. Però, nel mio ruolo di presidente della Commissione di vigilanza Rai, devo prendere atto delle scelte di un’azienda che investe. Posso non condividerle come parte politica. Non ho azioni perentorie da poter mettere in atto, se non richieste formali in audizione e ascoltare le risposte fornite dalla Rai».
In attesa che il procedimento giudiziario faccia il suo corso e si accertino, eventualmente, le responsabilità, avete avuto un confronto con la società di produzione nel corso degli incontri fin qui svolti?
«Non abbiamo avuto incontri al di fuori delle formali audizioni. E in una di queste, su richiesta della senatrice messinese Dafne Musolino, a domanda specifica sostenuta anche da me, nel ruolo di presidente, abbiamo ricevuto una risposta dall’amministratore delegato che ci ha soddisfatte, ossia quella di sospendere la messa in onda finché non sarebbe stata fatta chiarezza. Adesso, invece, ci siamo ritrovati con palinsesti definiti senza una minima condivisione, neanche un avviso per informarci che si era pensato di operare diversamente da quanto detto a noi parlamentari in precedenza. Quindi, non abbiamo potuto fare altro che penderne atto. Ora, si va verso il rinnovo dei vertici aziendali e anche se è stata prodotta istanza di sentire nuovamente in audizione l’ad, questa richiesta è stata bocciata dalla maggioranza dei componenti della Commissione. Avremmo voluto ascoltarlo non solo su questo specifico caso, ma anche su altre necessità».
Gli ultimi confronti a quando risalgono?
«Allo scorso inverno, forse a prima di Natale, in un periodo molto lontano dalla definizione dei palinsesti presentati il 19 luglio scorso a Napoli».
Quindi, aver conosciuto successivamente la data di metà settembre per la messa in onda ha colto di sorpresa anche voi, come Commissione, oltre l’opinione pubblica e gli eoliani in particolare, che lo hanno appreso dalla stampa?
«Non siamo stati coinvolti nella declinazione dei palinsesti, immaginavamo che la fiction non fosse inclusa, sinceramente. Questa discrasia ci ha lasciato un po’ perplessi. Ripeto, si è pensato di audire l’ad, ma durante la votazione in Commissione è stata bocciata l’istanza pervenuta dalle opposizioni».
Ampliando il tema della programmazione, quanto è importante per un territorio, siciliano e messinese nel nostro caso, fare da contesto, mostrare le proprie bellezze agli occhi dei telespettatori?
«È fondamentale. Qualche settimana fa, si è svolto il Premio Adolfo Celi, al quale ho partecipato e proprio in quella occasione abbiamo interloquito con alcuni produttori di fiction. Era presente, ad esempio, Giannandrea Pecorelli, autore, tra le altre cose, del “Paradiso delle Signore”. Si rifletteva proprio su questo punto: come far diventare l’area dello Stretto e Messina un luogo-palcoscenico per alcune fiction. Ciò permetterebbe non solo a livello turistico di conoscere il territorio, come nel caso della serie sul Commissario Montalbano, ma anche creare un indotto culturale e lavorativo, in quanto molte professionalità potrebbero svilupparsi intorno alla realtà delle fiction, che ormai è una sorta di passepartout verso lo sviluppo di competenze. Oggi, grazie alla moderne tecnologie, non c’è più bisogno dello spostamento di grandi troupe per la realizzazione delle scenografie, piuttosto che delle riprese. Sarebbe davvero importante diventare attrattivi. Ne abbiamo parlato, ho sollecitato anche l’assessora al Turismo della Regione Sicilia (Elvira Amata, ndc) affinché si possa stringere un accordo con la Rai per promuovere il Messinese come location adatta».
Quindi, tornando alla fiction su Stromboli, a questo punto la speranza è che abbia davvero ricadute positive dopo l’immane disastro e le polemiche che ne sono conseguite...
«Certamente, me lo auguro di cuore, così come se lo augura la Rai, che deve poter essere un veicolo».
A livello personale, il ruolo di presidente di Commissione vigilanza Rai, come lo vive?
«Si tratta di un’esperienza molto stimolante, ancorché difficile, in realtà molto simile al mestiere che ho svolto per 20 anni, ossia quello dell’insegnante. Stimolante perché ritengo che oggigiorno il servizio pubblico sia un bene comune, alla stessa stregua dell’istruzione pubblica e della sanità pubblica. Mi sono affezionata a questo ruolo, dal momento che ho capito che il servizio pubblico dev’essere uno strumento democratico imprescindibile, quasi come imparare a leggere, scrivere e avere una consapevolezza digitale. È difficile, invece, perché con la Legge Renzi esiste un Cda in mano al Governo. Da qui la mia proposta di istituire gli Stati generali, mettendo attorno a un tavolo tutti i partiti, in modo da dire pubblicamente chi e come vuole cambiare la Rai, e insieme, con grandi esperti, trovare un sistema che davvero possa affrancarla dalla politica. Però, bisogna avere il coraggio di farlo. È questa la vera sfida. Il servizio pubblico rappresenta un elemento basilare per la formazione dei cittadini, è come fornire ai ragazzi le opportunità di leggere libri, di conoscere la storia. Sulla stessa scia di quanto avviene a scuola».
Buon Compleanno
...a Antonella Gullifa, Manuela Milanese, Bartolo D'Ambra, Marta Di Maggio, Maria Grazia Fonti, Enza Travia, Francesca Marturano, Eolo Bartolo Giuffrè, Concetta Cincotta, Angelina Manfrè, Federico Cannistrà, Pia Di Losa, Bartola Costanzo, Janetta Ziino, Domenico Andaloro, Lola Simigliani, Anna Spadaro, Loredana Bruno, Silvana Urso, Francesco Rifici, Cettina Cincotta
Oggi, 4 agosto: San Giovanni Maria Vianney
Quanta pietà aveva il nostro piccolo Vianney, nei suoi primi anni di età, e quale devozione alla Vergine! Lo dirà poi, quando sarà sacerdote e confessore: « Io non conoscevo il male, lo conobbi più tardi, dalle labbra dei penitenti ».
Dopo qualche anno Giovanni dovette recarsi a Ecully da sua zia. Anche qui era la Provvidenza che lo guidava: in questa casa, dalle mani di D. Balley, sfuggito alla terribile persecuzione, riceve la prima Comunione. Dopo sei anni sente nell'anima il desiderio ardente di farsi sacerdote; egli vorrebbe subito seguire la divina chiamata, ma per un pò ne è impedito dai lavori campestri. In questo tempo però egli si esercita nella grammatica latina sotto il buon Balley ed impara a recitare il Rosario: senonché la chiamata alle armi interrompe gli studi.
Dopo 14 lunghi mesi di perplessità e di fatiche, viene quasi miracolosamente rimandato a casa, e D. Balley si incarica di farlo accettare in seminario.
Quante difficoltà trova il povero Giovanni negli studi! Ma egli è costante, prega la 'SS. Vergine e per la sua pietà viene ammesso agli ordini sacri il 9 agosto del 1815.
Sacerdote, viene eletto come vicario di Ecully e poi mandato parroco ad Ars. Trovò quella parrocchia completamente abbandonata e subito si diede a risanarla dai corrotti costumi. Il suo zelo, la sua eroica penitenza, la sua profonda umiltà, la sua ardente carità, in poco tempo avevano cambiato quel popolo: la chiesa era frequentata, i fedeli si accostavano spesso ai Sacramenti ed i vizi lasciavano il posto alle virtù: in qualsiasi tempo i fedeli si recassero alla parrocchia, trovavano il loro Curato in chiesa. Il confessionale era il suo luogo ordinario di abitazione e non passarono molti anni che Ars divenne la mèta degli uomini più eminenti: persone di stato, letterati e vescovi, si recavano dal santo Curato per ricevere i suoi illuminati consigli.
Fu ammirabile nella devozione a Maria, al Rosario, all'Eucaristia: queste furono le sorgenti della sua efficacia sulle anime. Il demonio però non mancò di mettere a dura prova la virtù del Santo. Ma tutto ciò non fece che irrobustire il suo spirito.
Estenuato dalle fatiche, macerato dai digiuni e dalle penitenze, il 4 agosto 1859 terminò i suoi giorni nel bacio del Signore. Ma dal cielo il suo apostolato si perpetua coll'esempio della sua vita e delle sue virtù.
PRATICA. Facciamo oggi un atto di carità.
PREGHIERA. Onnipotente e misericordioso Iddio, che rendesti illustre per lo zelo apostolico il beato Giovanni Maria, concedici che a suo esempio ed intercessione possiamo guadagnare a Cristo le anime dei fedeli e raggiungere con essi la gloria dell'eternità.
MARTIROLOGIO ROMANO. Memoria di san Giovanni Maria Vianney, sacerdote, che per oltre quarant’anni guidò in modo mirabile la parrocchia a lui affidata nel villaggio di Ars vicino a Belley in Francia, con l’assidua predicazione, la preghiera e una vita di penitenza. Ogni giorno nella catechesi che impartiva a bambini e adulti, nella riconciliazione che amministrava ai penitenti e nelle opere pervase di quell’ardente carità, che egli attingeva dalla santa Eucaristia come da una fonte, avanzò a tal punto da diffondere in ogni dove il suo consiglio e avvicinare saggiamente tanti a Dio.
Soccorso congiunto Guardia costiera – 118 a Pollara
sabato 3 agosto 2024
Sanità, Schifani: «Una Commissione tecnica di valutazione sullo stato di efficienza ed operatività dei Pronto soccorso»
Una Commissione tecnica di valutazione per conoscere il reale stato di efficienza e di operatività delle aree di emergenza e urgenza di ciascun presidio ospedaliero delle Aziende e degli enti del Servizio sanitario regionale. È la precisa indicazione che il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha dato all’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, e in particolare al dirigente del dipartimento di Pianificazione strategica, Salvatore Iacolino, affinché venga costituita e attivata nel più breve tempo possibile.
Sanità, siglato accordo Regione-sindacati per rilancio medicina territoriale e riduzione liste d'attesa
In linea con le indicazioni dell’Accordo collettivo nazionale dello scorso 4 aprile e con le risorse a disposizione del Fondo sanitario nazionale, che ammontano a circa 90 milioni di euro per la specialistica ambulatoriale, l’assessorato regionale della Salute, guidato da Giovanna Volo, e in particolare il dipartimento di Pianificazione strategica, diretto da Salvatore Iacolino, hanno inteso dare centralità alla realizzazione del Piano regionale per l’abbattimento delle liste di attesa, con attribuzione di specifiche risorse per l’erogazione di prestazioni aggiuntive.
L’accordo, però, prevede anche aspetti legati alla riqualificazione delle attività ambulatoriali nella presa in carico del paziente cronico, soprattutto nell’ambito della rete sanitaria territoriale e dei team multiprofessionali, in integrazione con gli altri attori dell’assistenza territoriale (medici di medicina generale, infermieri); la promozione dell’appropriatezza delle prescrizioni di visite ed esami; lo sviluppo della telemedicina a supporto delle strutture più periferiche, della medicina generale, degli ospedali di comunità, delle Unità di continuità assistenziale.
Per la veterinaria, invece, è prevista la piena partecipazione dei professionisti interni alla lotta al randagismo; alla sorveglianza e al monitoraggio delle principali zoonosi, malattie causate da agenti trasmessi per via diretta o indiretta dagli animali all'uomo; alle attività di controllo inerenti la produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto degli alimenti di origine animale e loro derivati; alle attività di controllo sul benessere animale, sull’igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche; alle attività diagnostiche di laboratorio degli istituti zooprofilattici e di supporto alle aziende sanitarie provinciali per le indagini epidemiologiche.
«Una vera e propria svolta - commentano Volo e Iacolino - che interviene a distanza di 12 anni dall’ultimo accordo regionale e rafforza l’assistenza sanitaria di prossimità, in linea con la programmazione regionale».
Uomo ritrovato cadavere in casa a Lipari
M.F., un uomo che viveva da solo, è stato ritrovato cadavere, stamane, nella sua abitazione in località Annunziata a Lipari. Il decesso sarebbe avvenuto per cause naturali.
Buon compleanno
Ricordando...Gaetano Palino. Oggi sarebbe stato il suo compleanno
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Oggi, 3 agosto: Sant'Aspreno di Napoli
Pietro invocando la forza del Signore Dio pregò per la donna che guarì in breve tempo, ella, grazie al prodigiosa guarigione decise di presentare a San Pietro Aspreno un suo amico malato per poter ricevere la medesima grazia. Così Pietro riuscì a guarire anche Asperno decidendo poi di battezzarlo.
A guarigione avvenuta Aspreno si convertì e quando Pietro dovette lasciare Napoli per Roma consacrò l'uomo vescovo poiché nel frattempo la comunità cristiana era divenuta ampia e necessitava di un pastore. Aspreno fece costruire un edificio di culto Santa Maria del Principio, dove poi sarebbe sorta la Basilica di Santa Restituta e quindi il Duomo di Napoli.
Aspreno fu il primo vescovo di Napoli e secondo il Calendario Marmoreo di Napoli, un'antica stele in cui ci sono i nomi dei vescovi di Napoli sino al IX secolo, la sua guida pastorale durò circa 23 anni. La sua vita si svolse sotto gli imperatori Traiano e Adriano. Fu particolarmente ricolmo d'amore verso i poveri e si dimostrò sempre disponibile verso qualsiasi persona al di là del ceto e della condizione sociale, il suo speciale carisma fece accrescere la comunità cristiana napoletana.
Secondo la tradizione Sant’Aspreno guariva in modo miracoloso le persone dal mal di testa e per questo è invocato contro l’emicrania.
Fu il primo patrono di Napoli, dal 1673 è venerato come secondo patrono della città.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Napoli, sant’Asprenato, primo vescovo della città.
venerdì 2 agosto 2024
Parchi archeologici "quattro giorni" ad Agrigento per conoscenza e valorizzazione
Promossa e organizzata dall’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana, e ideata dalla Leader srl, titolare del marchio Borsa mediterranea del turismo archeologico (Bmta), l’iniziativa coinvolge amministratori degli enti locali, operatori turistici e culturali, associazioni professionali e di promozione sociale, studenti delle scuole secondarie di secondo grado.
«La Sicilia – dice l’assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato – con la sua eredità storica e culturale, si candida naturalmente a essere la capitale dei beni archeologici dell’area euro-mediterranea. Questo ruolo di custode dell’identità del Paese fa dell’Isola, con i suoi sette siti Unesco, una meta culturale fortemente attrattiva».
“ArcheoExperience nell’Isola dei Tesori” riprende la formula vincente usata dalla Bmta a Paestum da ormai 25 edizioni, sotto la direzione di Ugo Picarelli, e punta a promuovere l’immagine dei 14 parchi archeologici regionali: Catania e Valle dell’Aci; Gela; Himera, Solunto e Iato; Isole Eolie; Kamarina e Cava d’Ispica; Leontinoi; Lilibeo-Marsala; Morgantina e Villa Romana del Casale di Piazza Armerina; Naxos e Taormina; Segesta; Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria; Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai; Tindari; Valle dei Templi.
Il programma include anche la sezione “ArcheoIncontri”, dedicata agli studenti delle scuole superiori per approfondire gli aspetti legati all’educazione al patrimonio artistico culturale siciliano attraverso visite guidate e laboratori di archeologia sperimentale, ma sono previsti anche educational e workshop con i buyer esteri e con la stampa nazionale, oltre a conferenze con gli addetti ai lavori per discutere di strategie di valorizzazione dei territori e dei siti archeologici.
Torna fruibile la sezione distaccata del Museo a Filicudi
Il Museo di Filicudi, inaugurato nel 2004, è ospitato in una tipica casa eoliana a due piani e suddiviso in due sezioni: etno-antropologica al piano terra e archeologica al primo piano.
Eolie: Esemplari di lucertola eoliana, nata in cattività, introdotta in isolotto
Comunicato
Da oggi la lucertola Podarcis raffonei, endemica delle Isole Eolie e considerata gravemente minacciata, ha una nuova popolazione. Nell’isolotto Pietra Quaglietto, poco distante dalla costa occidentale di Vulcano, sono stati infatti rilasciati i primi individui nati in cattività grazie al progetto SAVE THE AEOLIAN LIZARD, ideato e gestito dall’associazione Nesos di Lipari.
“Siamo davvero soddisfatti”, dichiara
Pietro Lo Cascio, biologo della conservazione e coordinatore del progetto, “perché
dopo tre anni, con questa prima reintroduzione, il progetto entra finalmente
nella fase “viva”, ossia incrementare i siti che ospitano popolazioni della
lucertola eoliana”.
SAVE THE AEOLIAN LIZARD è stato
avviato nel 2022, grazie al sostegno delle ONG Initiative PIM e SMILO, delle
fondazioni MAVA, Prince Albert II de Monaco e Blue Marine e delle aziende INEF
e Nutrinovel, ed è un progetto a basso budget, basato prevalentemente sul
volontariato, che non prevede interventi invasivi come traslocazioni o
eradicazioni e che una volta sperimentato potrà essere facilmente replicato in
altri contesti e con altre specie.
“Abbiamo lavorato molto per
raggiungere questo obiettivo, e adesso proseguiremo con il programma di captive
breeding”, aggiunge Francesco Allegrino, “per ottenere altri individui da
rilasciare su nuovi isolotti”.
“La lucertola eoliana vive oggi in pochissime aree dell’arcipelago, soprattutto piccoli isolotti”, conclude Pietro Lo Cascio, “la sua importanza in termini di conservazione è tale da farla considerare non soltanto un’emergenza locale, ma una vera e propria icona della biodiversità a livello mediterraneo”.
Una curiosità riguarda il toponimo
dell’isolotto scelto per ospitare la nuova popolazione, Pietra Quaglietto, che
i locali chiamano invece “Petra i quajetri”: la “quajetra” è infatti il nome
dialettale della berta maggiore, un uccello marino dai costumi pelagici che
torna ogni estate a nidificare sull’isolotto; le coppie che si riproducono
sull’isolotto sono monitorate negli anni passati proprio dall’associazione
Nesos, la cui mission è coniugare ricerca e conservazione a forme di turismo
sostenibile nelle Eolie e in altri ambienti insulari.
Al castello di Lipari per la rassegna "Le maschere di Dioniso" il 2 agosto la commedia "Difetti perfetti"
Buon Compleanno
Ricordando...Anna Favaloro
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Oggi, 2 agosto: Santa Maria degli Angeli
Il 2 agosto si ricorda Santa Maria degli angeli e del perdono, Madonna alla quale è dedicata una Basilica in Assisi, e dove Ella apparve a San Francesco, il quale svolse parte della sua opera nella cosiddetta Porziuncola, una chiesetta ottenuta in dono dai monaci Benedettini del monte Subasio nella quale fondò l'Ordine dei Frati Minori, da lui stesso rimodernata e sistemata e presso cui si ritirava in preghiera e meditazione.
Proprio qui si narra che un giorno di luglio del 1216 San Francesco si trovasse a pregare quando gli apparve in tutto il suo fulgore la Madonna seduta alla destra di Gesù Cristo e circondata da angeli la quale gli chiese in che modo poter esaudire il suo desiderio di mandare tutti in paradiso.
San Francesco rispose prontamente: "Signore, benché io sia misero e peccatore, ti prego che a tutti quanti, pentiti e confessati, verranno a visitare questa chiesa, conceda ampio e generoso perdono, con una completa remissione di tutte le colpe”. Quale altruistica richiesta! Che tutti quelli che nel corso degli anni si fossero recati a pregare nella Porziuncola, avessero ottenuto la completa remissione delle loro colpe, quello che viene conosciuto come il Perdono di Assisi.
Gli fu infatti risposto di recarsi dal Papa in carica, ovvero il Pontefice Onorio III il quale dopo averlo ascoltato e concessa l'indulgenza gli chiese se volesse un documento, ma il frate rispose sicuro: “Santo Padre, a me basta la vostra parola! Se questa indulgenza è opera di Dio, Egli penserà a manifestare l'opera sua; io non ho bisogno di alcun documento, questa carta deve essere la Santissima Vergine Maria, Cristo il notaio e gli Angeli i testimoni”.
Così il 2 agosto di quell'anno San Francesco promulgò il Grande Perdono per ogni anno in quella data a coloro che fossero andati nella chiesetta della Porziuncola, oggi all'interno della Basilica di Santa Maria degli Angeli.
IL PERDONO DI ASSISI
COME OTTENERE L’INDULGENZA PLENARIA DEL PERDONO DI ASSISI
(Si può applicare per sé o per i defunti)
Dal mezzogiorno del 1° agosto alla mezzanotte del giorno seguente (2 agosto) si può lucrare una volta sola l’indulgenza plenaria.
CONDIZIONI RICHIESTE:
- Visita, entro il tempo prescritto, a una chiesa francescana, cattedrale o Parrocchiale o ad altra che ne abbia l’indulto e recita del “Padre Nostro” (per riaffermare la propria dignità di figli di Dio, ricevuta nel Battesimo) e del “Credo” (con cui si rinnova la propria professione di fede).
- Confessione Sacramentale per essere in Grazia di Dio (negli otto giorni precedenti o seguenti).
- Partecipazione alla Santa Messa e Comunione Eucaristica (negli otto giorni precedenti o seguenti).
- Una preghiera secondo le intenzioni del Papa (almeno un “Padre Nostro” e un’Ave Maria” o altre preghiere a scelta), per riaffermare la propria appartenenza alla Chiesa, il cui fondamento e centro visibile di unità è il Romano Pontefice.
- Disposizione d’animo che escluda ogni affetto al peccato, anche veniale.